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Blurt live at oto
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2016  salamander 
punk new wave
copertina senza barcode, etichetta "custom". Pubblicato nel novembre del 2016, dopo l' ultimo album in studio "Beneath Discordant" (ottobre 2015), questo live album contiene dieci brani registrati dal vivo al Cafe Oto, di Dalston, Londra, il 13 gennaio del 2016, dal longevo e geniale progetto inglese formato nel 1979 cantante e sassofonista Ted Milton, come sempre alla guida del gruppo (ed autore anche di vari lavori solisti), qui con Steve Eagles alla chitarra (ex Satan's Rats e Photos, nei Blurt dal 1984al 1989, poi nei Bang Bang Machine e rientrato nei Blurt ne 1997) e David Aylward alla bateria (nei Blurt dal 2010). Senza ombra di nostalgia per il passato, i Blurt eseguono qui, nel contesto a loro da sempre piu' congeniale, quello della performance on stage, peraltro ottimamente registrata, tutti i nove brani del precedente album in studio, il gia' citato "Beneath Discordant", e ad essi aggiungono una versione di "Stella By Arc Light", nota ai pochi possessori del 7" in edizione limitata "I Wan See Ella", uscito nel 2015. Autori come sempre di un sound scarno ed essenziale, teso ed ispirato, percorrono con immutata efficacia gli impervi territori musicli praticati gia' in passato, quelli di un art punk claustrofobico, spigoloso ed imprevedibile, asimmetrico ed urticante, profondamente beefheartiano ed immerso in un'atmosfera notturna e poco rassicurante. Consigliato non solo ai vecchi ammiratori della band. Band inglese formata a Londra nel 1980 dal poeta Ted Milton e dal fratello Jake, i Blurt esordirono con un 7'' nello stesso anno e quindi parteciparono alla storica raccolta "A Factory Quartet", giungendo alla pubblicazione del primo album nel 1981; la loro musica, vero incontro della no-wave newyorkese (anche per l' uso di un lancinante sax) con il "funk mutante" dei primi Gang of 4, e' stata definita un "paradossale punto d' equilibrio tra cupo esistenzialismo e disperata energia vitalistica", riuscendo a trasmettere un'espressivita' del tutto anomala. Rimarranno attivissimi per tutta la prima meta' degli anni '80, incidendo il loro primo album in studio, "Blurt", nel 1982, seguito da altri due lavori dal vivo, "Bullets for You" e "Friday the 12th", e replicato solo nel 1986 da "Poppycock" (Ted Milton incise anche, nel 1984, un album a proprio nome), sempre lontani da ogni forma di compromesso. A tutt'oggi Ted Milton si divide tra i suoi Blurt e la sua attivita' di poeta.
Euro
25,00
codice 3017884
scheda
Blurt live in berlin (blurt in berlin)
10"+7 [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  factory benelux 
punk new wave
ristampa limitata in 500 copie, come da adesivo sul cellophane, con copertina esclusiva ed esclusivo formato, con l' album originario sostituito da un 10" e da un 7", copertina ruvida, etichetta in bianco e nero. Pubblicato nel febbraio del 1981 dalla Armageddon in Gran Bretagna, dove arrivo' al 14esimo posto nella classifica indipendente, e dalla Ruby negli USA ''In Berlin'' e' l'album d'esordio dei Blurt, precedente il secondo lp eponimo del 1982. Si tratta di uno degli album degli anni '80 che piu' sono stati oggetto di culto "postumo"; pressoche' ignorato all'epoca della sua uscita ed oggi addirittura considerato dallo staff di Blow Up uno dei 600 dischi piu' importanti della storia del rock. "In Berlin", registrato dal vivo a Berlino il 13 dicembre del 1980, vede la la band inglese formata a Londra nel 1980 dal poeta Ted Milton e dal fratello Jake, gia' autrice del 7" "My Mother Was a Friend" e di una partecipazione alla raccolta "A Factory Quartet", esordire con una musica che e' un vero incontro della no-wave newyorkese (anche per l'uso di un lancinante sax) con il "funk mutante" dei primi Gang of 4, e che e' stata definita un "paradossale punto d' equilibrio tra cupo esistenzialismo e disperata energia vitalistica, riuscendo a trasmettere un'espressivita' del tutto anomala. Rimarranno attivissimi per tutta la prima meta' degli anni '80, incidendo il loro primo album in studio, "Blurt", nel 1982, seguito da altri due lavori dal vivo, "Bullets for You" e "Friday the 12th", e replicato solo nel 1986 da "Poppycock" (Ted Milton incise anche, nel 1984, un album a proprio nome), sempre lontani da ogni forma di compromesso. A tutt'oggi Ted Milton si divide tra i suoi Blurt e la sua attivita' di poeta.
Euro
28,00
codice 3009165
scheda
Blurt Pagan strings (ltd. + bonus track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  improved sequence 
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Improved Sequence, la prima in assoluto in vinile, rimasterizzata e pressoché identica alla rara prima tiratura, ma con una bonus track ("People can fly 2", posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nell'agosto del 1992 dalla Toeblock nel Regno Unito, l'ottavo album dei Blurt, successivo a "Kenny Rogers' greatest hit" (1989) e precedente "Celebrating the bespoke cell of little ease" (1998). Uno dei loro lavori più urticanti, fu inciso con una formazione a trio composta da Ted Milton (voce, sassofono), Chris Vine (chitarra) e Paul Wigens (batteria); "Pagan strings" è una spigolosa composizione di jazz avanguardista, post punk ipnotico, poesia sperimentale e squarci rumoristi, che rivela come il gruppo di Milton, nel suo secondo decennio di attività, non abbia perso nulla della sua vena anticonvenzionale ed underground. Band inglese formata a Londra nel 1980 dal poeta Ted Milton e dal fratello Jake, i Blurt esordirono con un 7'' nello stesso anno e quindi parteciparono alla storica raccolta "A Factory Quartet", giungendo alla pubblicazione del primo album nel 1981; la loro musica, vero incontro della no-wave newyorkese (anche per l' uso di un lancinante sax) con il "funk mutante" dei primi Gang of 4, e' stata definita un "paradossale punto d' equilibrio tra cupo esistenzialismo e disperata energia vitalistica", riuscendo a trasmettere un'espressivita' del tutto anomala. Rimarranno attivissimi per tutta la prima meta' degli anni '80, incidendo il loro primo album in studio, "Blurt", nel 1982, seguito da altri due lavori dal vivo, "Bullets for You" e "Friday the 12th", e replicato solo nel 1986 da "Poppycock" (Ted Milton incise anche, nel 1984, un album a proprio nome), sempre lontani da ogni forma di compromesso. A tutt'oggi Ted Milton si divide tra i suoi Blurt e la sua attivita' di poeta.
Euro
28,00
codice 2128216
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