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Bauhaus
1979 demo recordings
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 s.b.s. records
punk new wave
punk new wave
Copertina senza barcode; realizzazione private press del 2020, questo album contiene dodici brani, preziosissimi e straordinari demos registrati dal vivo in studio durante il 1979 dalla storica dark band inglese, ed e' una sorta di versione ampliata del precedente "Weniger Ist Mehr", realizzato anche quello privatamente, rispetto al quale contiene due tracce in piu'. Aldila' dell' enorme valore storico ed artistico di queste registrazioni, e' curioso notare come alcuni dei brani proposti (ad esempio "Honeymoon croon", ufficialmente uscita nel 1983 in "Burning from the inside"), sarebbero stati registrati in studio nelle loro versioni note divero tempo dopo. Questa la lista completa dei brani: In The Night / A God In An Alcove / Dark Entries / Telegram Sam (cover dai T.Rex) / Nerves / Honeymoon Croon / Kamikazi Dive / Shows (Fragment) / My Baby / Ziggy Stardust (cover da David Bowie) / Hollow Hills / Spirit In The Sky (cover da Norman Greenbaum).
Bauhaus
bela session (+poster, red/black)
lpm [edizione] nuovo stereo usa 1979 leaving records
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, in vinile rosso e nero, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di poster apribile in formato 50x70 cm., che riproduce non piu' la copertina originaria del 12" "Bela Lugosi's Dead", ma la bellissima locandina di un concerto della band, inner sleeve, etichetta nera con scritte bianche da un lato e in bianco e nero con logo del gruppo con profilo stilizzato dall' altro. Pubblicato per la prima volta nel novembre del 2018, questo imperdibile minialbum contiene sul primo lato la facciata A dello storico 12" d' esordio "Bela Lugosi' s Dead" della dark band inglese, uscito nel settembre del 1979 su Small Wonder, ovvero la lunghissima ed epocale title track, e presenta sul retro quattro tracce registrate nelle stesse sessions, il 26 gennaio del 1979, inedite del tutto o almeno in queste versioni: "Boys" sarebbe stata riregistrata qualche mese dopo ed inserita, in quella seconda versione, come b-side di "Bela Lugosi's Dead", lasciando inedita questa la versione qui' presente, meno secca e tagliente, forse, ma gia' notevolissima; straordinaria e' la presenza della splendida "Bite My Hip", riregistrata anni dopo e pubblicata con il titolo di "Lagartija Nick" nel 1983 come a-side di un celebre singolo del gruppo, mentre "Harry" e' presente nella stessa versione che sarebbe comparsa, solo nel febbraio del 1982, nel 12" "Kick In The Eye (Searching For Satori E.P.)". Infine, l' acerba "Some Faces", ancora vanata di punk e non priva di elementi pop, compare qui per la prima volta.
Bauhaus
bela session (+poster, ruby)
lpm [edizione] nuovo stereo usa 1979 leaving records
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, in vinile rosso rubino ("ruby"), adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di poster apribile in formato 50x70 cm., che riproduce non piu' la copertina originaria del 12" "Bela Lugosi's Dead", ma la bellissima locandina di un concerto della band, inner sleeve. Pubblicato per la prima volta nel novembre del 2018, questo imperdibile minialbum contiene sul primo lato la facciata A dello storico 12" d' esordio "Bela Lugosi' s Dead" della dark band inglese, uscito nel settembre del 1979 su Small Wonder, ovvero la lunghissima ed epocale title track, e presenta sul retro quattro tracce registrate nelle stesse sessions, il 26 gennaio del 1979, inedite del tutto o almeno in queste versioni: "Boys" sarebbe stata riregistrata qualche mese dopo ed inserita, in quella seconda versione, come b-side di "Bela Lugosi's Dead", lasciando inedita questa la versione qui' presente, meno secca e tagliente, forse, ma gia' notevolissima; straordinaria e' la presenza della splendida "Bite My Hip", riregistrata anni dopo e pubblicata con il titolo di "Lagartija Nick" nel 1983 come a-side di un celebre singolo del gruppo, mentre "Harry" e' presente nella stessa versione che sarebbe comparsa, solo nel febbraio del 1982, nel 12" "Kick In The Eye (Searching For Satori E.P.)". Infine, l' acerba "Some Faces", ancora vanata di punk e non priva di elementi pop, compare qui per la prima volta.
Bauhaus
Burning from the inside
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1983 beggars banquet
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
la seconda stampa inglese del 1988 (a dire il vero la prima dopo la versione picture ad essere stata pressata in Inghilterra, giacche' il vinile della prima stampa era pressato in Germania), con il marchio "Special Lowdown Low Price" sul fronte, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida e con barcode, etichetta argento, catalogo BBL45. Il quarto ed ultimo album in studio della fondamentale dark band inglese, uno dei capolavori assoluti degli anni '80. Uscito nel luglio del 1983 su Beggars Banquet in Gran Bretagna dove giunse al tredicesimo posto in classifica, e dalla A&M negli USA, il disco e' frutto di travagliate sessioni di registrazione, in parte effettuate senza il cantante Peter Murphy, costretto all' assenza da una lunga malattia. Proprio l' intraprendenza del resto del gruppo, che continua a lavorare all' album senza il suo carismatico leader, con il bassista David J ed il chitarrista Daniel Ash a dividersi le parti vocali di vari brani del disco, tesimonia da un lato l' enorme fiducia dei musicisti nei propri mezzi, dall' altro che l' esistenza del gruppo in quanto tale non ha piu' senso. In ogni caso, il risultato e' straordinario, e "Burning From The Inside", forse insieme al primo epocale "In The Flat Field", risulta essere il capolavoro definitivo dei Bauhaus; l' opera si giova dell' essere il frutto dell' ispirazione piu' dei singoli che dell' insieme del gruppo, anziche' esserne penalizzata, e sviluppa nel migliore dei modi le intuizioni del gia' sfaccettatissimo e caleidoscopico precedente "The Sky's Gone Out", straordinariamente in equilibrio tra oscurita' e squarci di luce, episodi tremendamente duri ed ossessivi e brani acustici ed introversi. Una promessa che i successivi progetti die musicisti solo in parte manterranno (Peter Murphy con i Dali's Car e poi da solo, Ash ed il batterista Kevin Haskins nei Tones on Tail, che in realta' avevano gia' pubblicato una manciata di singoli, cosi' come David J aveva gia' pubblicato delle cose per conto proprio, i Love and Rockets con Ash, David J e Haskins di nuovo insieme...). . I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorit… wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari. Nel 1979 i Joy Division pubblicano il loro primo album Unknown Pleasure , nello stesso anno i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici Bela Lugosi's Dead. I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra gli imprenscindibili interpreti degli anni ottanta.
Bauhaus
crackle - best of bauhaus (ruby vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1979 beggars banquet
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile rosso rubino e rimasterizzata dalla fonti analogiche originali, realizzata nel 2018, in occasione del quarantennale dalla nascita del gruppo, doppio album con copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Uk su Beggars Banquet. Pubblicato in versione vinilica per la prima volta nel gennaio del 2011, la raccolta pubblicata in cd gia' nel 1998. Contiene 16 brani, molti dei quali inediti su album, che ripercorrono il cammino della grande e sminale dark band inglese, dal '79 al 1983. "In the flat field" e "Double Dare" sono tratte dal primo album "In The Flat Field" (ottobre 1980), "Sanity Assassin" e' la inedita A-side del leggendario singolo pressato nel 1983 per il fan club in 325 copie, "The Passion of Lovers" e' il memorabile singolo uscito nel giugno del 1981, poi inclusa nel secondo album "Mask", "She's in Parties" su singolo nell' aprile del 1983 anticipo' invece il quarto ed ultimo album in studio "Burning From The Inside" (reunion escluse), "Kick In The Eye" nel marzo '81 anticipo' l' uscita del secondo album "Mask" ma e' qui' presente appunto nella versione apparsa su singolo, con un mixaggio diverso da quello dell' album, "Ziggy Stardust" e' la splendida cover di Bowie uscita su singolo nel settembre '82 e inedita su album, "Dark Entries" e' la facciata A del grande primo 7" della band, del gennaio del 1980, inedita su album, "Hollow Hills" e "Mask" sono tratte dal secondo album "Mask" (ottobre 1981), "Silent Hedges" e' tratta dal terzo album in studio "The sky's gone out" dell' ottobre 1982, la a dir poco leggendaria "Bela Lugosi's Dead" (originariamente 12" d'esordio per il gruppo nel settembre del 1979) e' qui' presente in un inedito (su album vinilico) "Tomb Raider Mix", che utilizza la base della versione live dell' album "Press the Eject and Give Me The Tape" con la parte vocale incisa invece in studio), "Terror Couple Kill Colonel" e' inedita su album, tratta da un 7"ep del giugno 1980, "Spirit" e' la perla inedita uscita su singolo nel giugno 1982, "Burning From The Inside" e' tratta dall' album omonimo del luglio '83, infine la pianistica "Crowds" e' lo splendido inedito, originariamente retro del singolo "Telegram Sam" (ottobre 1980).
Bauhaus
in the flat field
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 4ad
punk new wave
punk new wave
Ristampa pressocche' identica alla prima ormai rara tiratura su 4AD, in vinile 180 grammi, completa di inner sleeve con foto gruppo e testi. Il magnifico album d'esordio dei Bauhaus, uscito nell'ottobre del 1980 e giunto al 72esimo posto delle classifiche inglesi, non uscito negli USA, primo frutto maturo di una tra le formazioni fondamentali nate dall'impeto post-punk protagoniste della nascente dark-age anglosassone. Un disco epocale dove sonorita' palpitanti, ossessive e lancinanti, cupe senza speranza sono base per le corrosive parti vocali dello spiritatissimo Peter Murphy, vero fantasma da palcoscenico capace di materializzare gli incubi di una intera generazione. I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorit. wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari; la loro influenza su innumerevoli gruppi della scena contemporanea e sull'immaginario musicale di una intera generazione almeno, fu enorme, seconda solo forse a quella dei Joy Division, nell'ambito della stessa scena (nello stesso 1979 in cui i Joy Division pubblicano il loro primo album "Unknown Pleasure", i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici "Bela Lugosi's Dead"). I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra gli imprescindibili interpreti degli anni ottanta.
Bauhaus
in the flat field (eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 4ad / private
punk new wave
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura su 4AD, completa di inner sleeve con foto gruppo e testi, e con l' originaria etichetta azzurra e bianca 4AD. Il magnifico album d'esordio dei Bauhaus, uscito nell'ottobre del 1980 e giunto al 72esimo posto delle classifiche inglesi, non uscito negli USA, primo frutto maturo di una tra le formazioni fondamentali nate dall'impeto post-punk protagoniste della nascente dark-age anglosassone. Un disco epocale dove sonorita' palpitanti, ossessive e lancinanti, cupe senza speranza sono base per le corrosive parti vocali dello spiritatissimo Peter Murphy, vero fantasma da palcoscenico capace di materializzare gli incubi di una intera generazione. I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorit. wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari; la loro influenza su innumerevoli gruppi della scena contemporanea e sull'immaginario musicale di una intera generazione almeno, fu enorme, seconda solo forse a quella dei Joy Division, nell'ambito della stessa scena (nello stesso 1979 in cui i Joy Division pubblicano il loro primo album "Unknown Pleasure", i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici "Bela Lugosi's Dead"). I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra gli imprescindibili interpreti degli anni ottanta.
Bauhaus
live at tiffany's, glasgow, scotland june 27th, 1983
lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 planet claire
punk new wave
punk new wave
edizione limitata di 500 copie, in vinile rosa; pubblicato in questa veste nel 2022, questo album rende nuovamente disponibile la registrazione gia' pubblicata dalla East West nel 2015, ma senza copertina, qui invece presente, con dieci brani registrati (discretamente) dal vivo il 27 giugno del 1983, al Tiffany's di Glasgow, pochi giorni prima dell' uscita del loro quarto ed ultimo album in studio (salvo estemporanee ricorstituzioni di la' da venire), "Burning From The Inside", e poco prima dello scioglimento. Una splendida scaletta ed un bellissimo concerto, con brani da tutti i loro albums. Questa la lista completa: SIDE A: 1. Burning From The Inside 2. In Fear Of Fear 3. Terror Couple 4. Spy In The Cab SIDE B: 1. King Volcano 2. Passion Of Lovers 3. Slice Of Life 4. Heaven 5. Dancing 6. Hollow Hills.
Bauhaus
Mask
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 beggars banquet
punk new wave
punk new wave
include cd rimasterizzato. ristampa con copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Uk su Beggars Banquet. Il secondo album dei Bauhaus, capolavoro numero due dello splendido gruppo inglese che traccio' le coordinate, insieme ai Joy Division, di tutto il dark sound inglese (e non solo). Uscito nell' ottobre del 1981 e giunto al 30esimo posto delle classifiche inglesi, non meno ossessivo e lancinante dell' album d' esordio, sorprese (ed ancora sorprende) per la novita' di influenze "altre", il funky tribale per "neri dentro" di molti episodi (tra cui l' hit "kick in the eye"), i ritmi tribali di "hair of the dog", la tetra e rabbrividente ''hollow hills'', senza dimenticare l' immensa "the passion of lovers" e la title track, con il suo finale quasi folk psichedelico, che chiude il disco anticipando molto dei dischi a venire. Mask e' il secondo magnifico capitolo dei Bauhaus, tra le formazioni fondamentali nate nell'impeto post-punk protagoniste della nascente dark-age anglosassone. Un disco epocale dove sonorita' palpitanti, ossessive e lancinanti, cupe senza speranza sono base per le corrosive parti vocali dello spiritatissimo Peter Murphy, vero fantasma da palcoscenico capace di materializzare i soavi incubi di una intera generazione. I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorita' wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari. Nel 1979 i Joy Division pubblicano il loro primo album Unknown Pleasure , nello stesso anno i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici Bela Lugosi's Dead. I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra i fondamentali interpreti degli anni ottanta.
Bauhaus
sky's gone out (violet vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1982 beggars banquet
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile viola e rimasterizzata dalla fonti analogiche originali, realizzata nel 2018, in occasione del quarantennale dalla nascita del gruppo, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Uk su Beggars Banquet, e corredata di inner sleeve. Il terzo magnifico capitolo della band di Northampton, uscito nell'ottobre del 1982 e giunto al quarto posto della classifica inglese. Considerato da alcuni come il loro massimo capolavoro, "The Sky's Gone Out" e' forse il progetto piu' ambizioso e complesso della band, intenzionata a scrollarsi di dosso ogni possibile cliche' legato a quella scena dark ala cui nascita d'altro canto avvano contribuito imprescindibilmente con lo storico 12" "Bela Lugosi's dead" e poi con gli albums "In The Flat Field" e "Mask". L' album si apre con una versione di "Third Uncle" di Brian Eno, che evidenzia il legame dei Bauhaus con il rock decadente degli anni '70, proiettato pero' in pieno clima post punk. La seconda facciata dell' album e' particolarmente psichedelica, onirica e sperimentale, decisamente sorprendente per i vecchi fans della band, una parte dei quali non riusci' a comprendere appieno questo disco epocale, che da' forme nuove per le sonorita' palpitanti, ossessive e lancinanti, cupe e senza speranza del gruppo, base per le corrosive parti vocali dello spiritatissimo Peter Murphy, vero fantasma da palcoscenico capace di materializzare i soavi incubi di una intera generazione. I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorit… wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari. Nel 1979 i Joy Division pubblicano il loro primo album Unknown Pleasure , nello stesso anno i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici Bela Lugosi's Dead. I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra gli imprescindibili interpreti degli anni ottanta.
Bauhaus
Swing The Heartache - The BBC Sessions
lp2 [edizione] originale stereo ita 1980 beggars banquet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La prima stampa italiana, con copertina lucida apribile con barcode, con etichette celesti, crema ed argento con scritte nere, catalogo ABMP2103. L'imperdibile doppio album uscito nel luglio del 1989 che raccoglie diciotto brani registrati in cinque diverse sessioni radiofoniche, effettuate negli studi della BBC di Londra tra l' 80 e l '83, due per John Peel, la prima delle quali del gennaio 1980, con primitive versioni di "A God In An Alcove, "Telegram Sam", "Double Dare" e "The Spy In The Cab", registrate poi nelle definitive versioni solo molti mesi dopo, e tre per David Jensen (ma la versione qui presente di ''Double dare'' venne in seguito preferita dal gruppo rispetto a quella successiva in studio, e venne quindi inserita nel primo album ''In the flat field''). Non una qualunque postilla postuma alla discografia della band, giacche' si tratta di registrazioni di qualita' sonora straordinaria, che catturano al meglio la verve dello splendido gruppo inglese che traccio' le coordinate, insieme ai Joy Division, di tutto il dark sound inglese (e non solo). Tra i brani l' inedita "Poison Pen" e molti altri comunque non presenti sugli album del gruppo. Ecco comunque la lista completa dei brani: A God In An Alcove / Telegram Sam / Double Dare / The Spy In The Cab (John Peel Session trasmessa il 3 gennaio 1980); In The Flat Field / St. Vitus Dance / In Fear Of Fear / Poison Pen (registrate per David Jensen); Party Of The First Part / Departure / The Three Shadows Part II (John Peel Session trasmessa il 12 aprile 1982); Silent Hedges / Swing The Heartache / Third Uncle / Ziggy Stardust (David Jensen Session, trasmessa l' 1 luglio 1982); Terror Couple Kill Colonel / Night Time / She's In Parties (David Jensen Session, registrata il 17 febbraio 1983).
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