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Battiato franco 1972 (Fetus / Pollution)
LP [edizione] ristampa  stereo  ita  1972  ricordi orizzonte 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
Ristampa italiana della fine degli anni '70, etichetta blu/viola con logo Ricordi arancio a destra e Orizzonte a sinistra, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal '78, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. catalogo ORL8127. A partire dalla fine degli anni '70, la Ricordi ristampo' i dischi della Bla Bla nella serie economica Orizzonte; i primi quattro album, gia' concentrati nel doppio LP "Feedback", vennero divisi in due albums separati, che comprendevano estratti da "Fetus" e "Pollution" in questo primo (intitolato "1972", su Ricordi/Orizzonte ORL 8127) e da "Sulle corde di Aries" e "Clic" nel secondo (dal titolo 1974, Ricordi/Orizzonte ORL 8128). L'album contiene i seguenti brani- Fetus, Meccanica, Beta, Plancton, Pollution. "FETUS": Pubblicato in Italia nel giugno del 1972 prima di ''Pollution '', non entrato nelle classifiche italiane. Il primo album. Registrato con i Cristalli Fragili, ovvero Gianfranco D'adda, Gianni Mocchetti e Riccardo Rolli e con la collaborazione di Sergio Almanganno, Alberto Mompelio ed Elisabetta Pezzera, prodotto da Pino Massara, tecnico di studio Gianluigi Pezzera, registrato allo studio Rexon di Milano. Il disco contiene i seguenti brani: fetus, una cellula, cariocinesi, energia, fenomenologia, meccanica, anafase, mutazione. Nel 1971 Battiato entra in studio per concretizzare quelle che chiamava ''idee di altro rock'', da quelle sedute nasce questo primo album, una pietra d'angolo della musica italiana ed un lavoro di innovazione totale per la sua epoca, consacrandolo immediatamente come il personaggio piu' bizzarro e stravagante tra quelli del non molto ricco sottobosco del pop progressive italiano. I testi sono ''frutto della collaborazione con un gruppo di intellettuali'' definito ''Frankenstein'' e sono a tema con l ' origine e la nascita della vita mentre la musica utilizza i synth vcs, patrimonio fino ad allora del rock cosmico tedesco, che sono una assoluta innovazione, specialmente se usati come li usa Battiato, con una groove lontana dal progressive ma vicina alla sperimentazione cosmica tedesca, del tutto originale e distante dallo spirito teutonico almeno cosi' come questo lo fu da quello inglese, e' la nascita di una vera e propria ''via italiana alla sperimentazione cosmica'', che annoverera' dal 1972 al 1974 pochi ma spesso validissimi lavori, spesso molto oscuri, alcuni di essi belissimi e degni di figurare alla pari con i piu' riusciti e celebrati capolavori tedeschi o anche inglesi, tale ''movimento'' si posizionera' in maniera sotterranea ma si sviluppera' in parallelo alla piu' conosciuta e purtroppo piu' apprezzata corrente del progressive italiano. Anche la copertina desto' scandalo alla sua uscita, con l'immagine di un feto in primo piano. Mentre la critica piu' attenta si accorgera' almeno in parte della rivoluzionarieta' della proposta, il pubblico non recepira' la troppo estrema provocazione, ed oltre alle vendite bassissime Battiato verra' anche poco apprezzato nei concerti, suonera' infatti sia in agosto al pop meeting di Rimini che a Bologna per il Pow Wow di Renudo con nessun successo, ma assolutamente impermeabile ad ogni critica Battiato tornera' in studio per l'altrettanto straordinario "Pollution". "POLLUTION": Pubblicato in Italia all' inizio del 1973 dopo ''Fetus'' e prima di ''Sulle corde di aries'', giunto al decimo posto delle classifiche italiane. Il secondo lp. Registrato con Roby Cacciapaglia, Mario Ellepi, Gianni Mocchetti, prodotto da Pino Massara, registrato allo studio Rexon di Milano. Uno dei piu' riusciti esempi della via italiana al progressive-art rock, e' il secondo capitolo della fase ''avanguardistica'', che dopo gli inizi alla meta' degli anni '60, con alcuni singoli di scarso successo, beat e pop, lo vede affrontare nel 1970 la collaborazione con gli Osage Tribe (che aveva lasciato prima del loro unico album "Arrowhead"), firmare un contratto con l' etichetta Bla Bla, pubblicare il suo primo album nel 1972, ''Fetus'', presentato in una copertina che creo' scandalo, e proporre, almeno in questi due primi albums, una musica decisamente progressiva, ed altamente originale, con un suono minimalista basato principalmente sull' uso di un sintetizzatore VCS3, testi insoliti, arrangiamenti complessi. Rispetto all'esordio questo secondo album, ''Pollution'' segue la stessa direzione, ma con un suono piu' ricco ed un uso piu' abbondante di strumenti tipicamente rock; notevole l' incredibile dichiarazione di intenti nell' interno copertina, in cui un sedicente "centro internazionale di studi magnetici''' con sede ad Imola, Bologna, si propone di bloccare per un giorno tutti i veicoli a motore a scoppio e diesel presenti in Italia con l' ausilio di uno ''stroboscopio magnetico'' e di '' 18.000 tra scenziati, tecnici, collaboratori etc. ''provenienti dai centri di studi magnetici in tutto il mondo''. Il disco contiene i seguenti brani: "Il silenzio del rumore", "31 dicembre 1999 ore 9", l' epocale "Areknames", "Beta", "Plancton", "Pollution", "Ti sei mai chiesto quale funzione hai?".
Euro
24,00
codice 249288
scheda
Battiato franco Battiato (ltd. red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  sony 
cantautori
Ristampa del 2022, edizione limitata di 700 copie, numerate sul retro, in vinile rosso, pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Italia su Ricordi. Pubblicato in italia nel luglio del 1977 dopo ''M.lle le Gladiator'' e prima di ''Juke Box '', non entrato nelle classifiche italiane. Il sesto album. Contiene i due lunghi brani "Za' " e "Cafe' table music", che occupano le rispettive facciate. Registrato all' inizio del biennio 1977/1979 nel quale Battiato pubblica tre lavori di sperimentazione per la Ricordi che seguono un percorso coerente tra di loro, questo primo capitolo della trilogia vede sperimentazione, contemporanea, classica, con utilizzo di pianoforte, in un' atmosfera metafisica e conturbante. Lavoro certamente non di facile ascolto e anche lontano dalla musica rock, sara' parte integrante del percorso musicale che dal beat alla sperimentazione portera' Battiato all' inaspettata svolta di ''L'era del Cinghiale Bianco'' del 1979.
Euro
26,00
codice 3033355
scheda
Battiato franco Campi magnetici – 1 num3r1 non 51 possono amar3 (ltd. red vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  sony 
cantautori
Ristampa del 2021, edizione limitata in vinile rosso, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura (uscita in edizione vinilica solo nel 2016). Originariamente pubblicato solo in cd nel giugno del 2000 dalla Sony Classical, questo particolare album esce fra il ventunesimo ed il ventiduesimo lp in studio di Battiato, ''Fleurs'' (1999) e ''Ferro battuto'' (2001). ''Campi magnetici'' e' una colonna sonora composta dal musicista siciliano per un balletto di Paco Decina, commissionatogli dal Maggio Musicale Fiorentino. I testi dei brani furono scritti da Manlio Sgalambro, la cui voce narrante si puo' udire nei brani ''In trance'' e ''La mer'', che rispettivamente aprono e chiudono l'album; accanto a Battiato (voce), suonano gli strumentisti Michele Fedrigotti (pianoforte, tastiere) ed Andrea Dell'Ira (tromba), mentre il cantante Simone Bartolini e' la voce sopranista. ''Campi magnetici'' segna un ritorno all'attitudine sperimentale ed avanguardista dei lavori di Battiato dei primi anni '70, ed e' considerato uno dei suoi album piu' impegnativi fra quelli usciti dagli anni '80 in poi: un disco in gran parte strumentale, in cui gli interventi canori sono per lo piu' splendide distese di voci ''wordless'' dai toni sospesi fra opera e spiritualita', mentre le musiche spaziano da episodi vicini ad una magistrale e celestiale ambient, a circolarita' minimaliste, a pezzi fratturati da pulsazioni elettroniche, talora dissonanti e disturbanti. Questi i brani presenti: ''In trance'', ''Corpi in movimento'', ''Fulmini globulari'', ''La corrente delle stelle'', ''The age of ermafrodites'', ''L'ignoto'', ''Suoni primordiali'', ''Finale – La mer''.
Euro
29,00
codice 3030850
scheda
Battiato franco Clic (+ booklet 180 gr)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  sony 
cantautori
Ristampa del 2024, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, che gira a 45 giri per una migliore qualita' di ascolto, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Bla Bla, e finalmente corredata della riproduzione dell' originario libretto di otto pagine. Pubblicato in Italia nel luglio del 1974 dopo ''Sulle corde di Aries'' e prima di ''M.elle le gladiator'', non entrato nelle classifiche italiane. Il quarto album. Contiene i seguenti brani: "I cancelli della memoria", "No u turn", "Il mercato degli dei", "Rien ne va plus: andante", "Propiedad prohibida", "Nel cantiere di un' infanzia", "Ethika fon ethica". Testi e musiche di Franco Battiato, prodotto da Pino Massara, con Franco Battiato voce solista, VCS3, mandola, cristalli e metalli, Gianni Mocchetti basso e chitarra, Gianfranco D'Adda percussioni, Juri Camisasca effetti vocali, Pietro Pizzamiglio effetti vocali, quartetto ensemble del conservatorio di milano diretto da Luciano Bianco; registrato al Regson di Milano. L' album fu pubblicato anche in Inghilterra su Island ma tale edizione, identica dal punto di vista grafico, differisce da quella italiana nella scaletta, e vede i brani ''I cancelli della memoria'' (tradotto come ''Gates of memory''), "Propiedad prohibida", "No u turn" e sulla seconda facciata ''Revolution in the air'' (traduzione inglese di "Aria di rivoluzione" precedentemente uscito in ''Sulle corde di Aries''), mentre sono assenti nella versione inglese ''Il mercato degli dei'', ''Rien ne va plus: andante'', ''Nel cantiere di un' infanzia'', ''Ethika fon ethica''. Lavoro di importanza enorme nella evoluzione del musicista e considerato da piu' di un critico come uno dei pilastri fondanti della musica di Battiato, sposta i temi mistico temporal- filosofici del prededente album su un binario piu' ''scientifico'', basato sul rigore e sulla sperimentazione; memore della lezione di John Cage, e' considerato un' opera algida e per certi versi fredda nei suoni e nei testi, qui la sperimentazione di matrice classico contemporanea inizia a farsi sentire in maniera preponderante, l'attenzione si sposta sui collages sonori di studio, con estratti , citazioni, rielaborazioni e una attenzione a livello di liriche sempre piu' concentrata sul lavoro di Gurdjieff. Dedicato a Karl Heinz Stockhausen, sara' l' ultimo album in cui, anche se trasfigurata, sopravvivera' una certa attitudine popolare e vicina al rock, dal successivo lavoro, infatti, la ricerca di Battiato diverra' sempre piu' estrema e celebrale fino al 1979, anno che vedra' l l'uscita di ''L' era del cinghiale bianco'' ed un nuovo cambiamento di rotte radicale. Nel 1974 Battiato affronto' un nuovo tour Inglese, questa volta in compagnia di Magma ed Ash Ra Temple, i concerti suscitarono l'attenzione della Island, che pubblico' una versione inglese di "Clic", facendo di questo lp la prima opera del ''progressive'' italiano a vedere la luce in terra d' Albione. Nello stesso periodo Battiato incide a Londra anche una versione Inglese di ''Fetus'' che pero' vedra' la luce solo molti anni piu' tardi, nel 1999 e solo su cd. Ricordiamo che, sempre di questo anno, 1974, e' l'esperenza della realizzazione e della produzione, sempre da parte di Battiato, che oltre a produrre suona tastiere e vcs3, dell'album di Juri Camisasca '' La Finestra Dentro'' lavoro straordinario e dalla fama leggendaria, da annoverarsi senza ombra di dubbio tra i massimi capolavori della musica del decennio in assoluto e non soltanto in Italia.
Euro
30,00
codice 3035932
scheda
Battiato franco come un cammello in una grondaia
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1991  emi 
  [vinile]  Good  [copertina]  Excellent cantautori
prima rara stampa italiana, copia con alcuni segni di invecchiamento sul vinile (in realta' lievissimi, ma influenti sull' ascolto vista la qualita' di pressaggio), copertina apribile con barcode sul retro e con il simbolo' ''disco tv'' in alto a destra sul retro, etichetta rossa e nera con cucciolo di cane e grammofono in alto, logo ''dmm'' nel centro e trail off con data "18-9-91" su un lato e ''30-9-91'' sull' altro, catalogo 60-7981211. Pubblicato in Italia nel settembre del 1991 dopo ''Giubbe rosse'' e prima di ''Gilgamesh'', il diciannovesimo album. Registrato da Benedict Tobias Fenner agli Abbey Road Studios di Londra nel 1991, prodotto da Enrico Maghenzani, registrato con la Astarete Orchestra of London diretta da Giusto Pio e Antonio Ballista, con Gavyn Wright al violino, Roger Chase alla viola, Anthony Pleeth al violoncello, Antonio Ballista al pianoforte e Filippo Destrieri alle tastiere e computer, il Coro dell' Ambrosian Singers of London diretto da John McCarthy. Contiene otto brani divisi in due facciate; la prima vede 4 composizioni di Battiato: "Povera patria", "Le sacre sinfonie del tempo", "Come un cammello in una grondaia", "L' ombra della luce"; mentre nella seconda facciata figurano quattro rielaborazioni di altrettanti lieder , rispettivamente di Richard Wagner (''Shmerzen''), Johann Paul Aegidius Martin (''Plaisird'amour''), Johannes Brahms (''Gestillte sensucht''), Ludwig Van Beethoven (''Oh sweet were the hours''). Un album potentissimo, da avvicinare con rispetto e cautela, uno dei vertici creativi assoluti della musica italiana ed il simbolo stesso della piena maturita' artistica del suo piu' grande interprete. Qui Franco Battiato, a 18 anni da ''Sulle corde di aries'', riesce nell' impresa di rinnovare un' altra volta dalle radici la moderna musica della penisola, il disco e' meraviglioso, la scrittura dei testi e' insieme rigorosa e metafisica e propone immagini che coniugano il rigore filosofico e mistico delle parole con un atmosfera che ripercorre e riunisce in un unico affresco l'immane bagaglio della plurimillenaria tradizione culturale della Sicilia e da questo humus, unico al mondo, sospeso tra oriente ed occidente, trae la sua linfa, pregna del rigore greco-normanno e delle memorie dell'era d'oro dell' Islam dei giardini d'acqua e della tolleranza culturale, un omaggio all' isola, rivista dopo i lunghi anni del soggiorno milanese come un luogo in cui il tempo e' quello della memoria e non della vista, ma anche con una visione distaccata e critica, anche aspra, e che non ne cela i lati oscuri, il tutto cantato con trasporto da trance artistica e con una voce che raggiunge qui il punto piu' alto della carriera dell' artista, come in quel capolavoro assoluto ch e' "L' ombra della luce'', irresistibile ed insuperabile. Le riletture dei brani di musica classica, cantati da Battiato con sensibilita' contemporanea e lontanissimi da quelli eseguiti dai consueti interpreti lirici, restituiscono alle opere una dimensione di modernita' sconcertante e le rendono non solo fruibili, ma desiderabili, anche dal pubblico non avvezzo a quella sensibilita'. la rilettura dei vecchi brani effettuata durante il tour con quartetto d'archi e tastiera seguito a questo album e poi immortalato nel live ''unprotected'' e' stata altrettanto ammaliante ed ha dimostrato come anche episodi appartenenti a periodi distantissimi nello spirito e nel tempo da questo lp ne acquisissero immediatamente il sapore quasi ultraterreno.
Euro
32,00
codice 262510
scheda
Battiato franco dieci stratagemmi (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  sony 
cantautori
Ristampa del 2021, edizione limitata in vinile bianco, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. L' album pubblicato originariamente nell' ottobre del 2004 soltanto in cd, e pubblicato per la prima volta in vinile nel 2014. Pubblicato dopo il live "Last Summer Dance" (2003) e prima dell' altro live "Un soffio al cuore di natura elettrica" (2005), il 24esimo album in studio per l' artista siciliano. Da Wikipedia: Il cantante, per la scelta del titolo, ha preso spunto da I 36 stratagemmi di Gianluca Magi (libro a sua volta ispirato a L'arte della guerra, antico trattato militare attribuito al generale cinese Sun Tzu). Il sottotitolo dell'album Attraversare il Mare per ingannare il Cielo e' il primo dei 36 stratagemmi che compongono il libro di Gianluca Magi. I 10 stratagemmi del disco sono, naturalmente, le dieci canzoni presenti in esso. Nel corso dell'anno vengono estratti i singoli discografici Tra Sesso e Castita', Le Aquile Non Volano a Stormi, Ermeneutica e Odore di polvere da sparo. Tra i vari collaboratori (tracce cinque, otto e nove), vi sono i Krisma, amici di lunga data dell'artista (di Battiato sono alcuni pezzi scritti per Maurizio Arcieri alla fine degli anni sessanta). Inoltre, partecipano all'album la cantante dei Lacuna Coil Cristina Scabbia (che interviene nel brano I'm that) e la cantante giapponese Kumi C. Watanabe: sua la voce nei brani Le aquile non volano a stormi, Ermeneutica e Apparenza e realta'. Degna di nota la melodica Fortezza Bastiani, diretta citazione del romanzo Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati. Chiude il disco La Porta dello spavento supremo (Il Sogno) , con parte recitativa interpretata dal filosofo Sgalambro.
Euro
29,00
codice 3026852
scheda
Battiato franco ecos de danzas sufi
Lp [edizione] nuovo  stereo  spa  1985  emi / universal 
cantautori
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Spagna contemporaneamente a ''Echoes of Sufi Dances'', cantato invece in inglese (ma con una scelta di brani in parte diversa), nell' aprile del 1985 dopo ''Mondi lontanissimi'' e prima di ''Fisiognomica'', si tratta di un album in cui Franco Battiato propone nuove versioni completamente riregistrate di alcuni sui celebri brani cantati per l' occasione in lingua spagnola. Il tentativo di far breccia nel mercato estero non ebbe buon seguito, forse meglio cosi'... Contiene i seguenti brani: "Centro de gravedad" ("Centro di Gravita? "), "Sentimiento nuevo", "No Time No Space", "Los trenes de Tozeur" ("I Treni di Tozeur"), "El animal" ("L' animale"), "Up Patriots to Arms", "La estación de los amores" ("La stagione dell' amore"), "Chan-son egocentrique", "Cucurrucucú".
Euro
35,00
codice 3036052
scheda
Battiato franco Ferro battuto (red vinyl ltd.)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  rca / sony 
cantautori
Ristampa del 2021, edizione limitata in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Originariamente pubblicato solo in cd nell' aprile del 2001, ed in vinile nel 2018, fra "Campi magnetici" e "Fleurs 3". Da Wikipedia: Ferro battuto e' il ventiduesimo album di Franco Battiato. Dell'album e' uscita, durante l'anno seguente, una versione interamente cantata in spagnolo con il titolo Hierro forjado. La raccolta si avvale ancora dei testi di Manlio Sgalambro e contiene un duetto con Jim Kerr dei Simple Minds (Running against the grain). Secondo posto in classifica nell'aprile del 2001. La musica del brano Personalità empirica contiene un'ampia citazione tratta dal Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Cajkovskij. Il brano e' cantato anche da Natacha Atlas e Manlio Sgalambro. Il testo di Sarcofagia e' ispirato all'opera dello scrittore e filosofo greco Plutarco "Del mangiar carne". Hey Joe e' una cover dell'omonimo brano portato al successo da Jimi Hendrix, al quale Battiato ha mutato gli interi accordi in minore, dando una componente piu' etnica al brano, che tratta di un uomo, Joe appunto, che fugge in Messico dopo aver ucciso la fedifraga moglie. Assieme a Battiato, nel brano canta anche la cantante Natacha Atlas, belga di padre tunisino e madre egiziana esperta nel campo della musica araba e dell'etno-elettronica. Il cammino interminabile e' cantata in lingua siciliana (Franco Battiato e' infatti nato a Ionia, l'attuale Riposto, in provincia di Catania), esattamente come l'artista aveva fatto in Stranizza d'amuri del 1979 (tratta dall'album L'era del cinghiale bianco), Veni l'autunnu del 1988 (tratta dall'album Fisiognomica) e come fara' nel 2009 con 'U cuntu, tratta dall'album Inneres Auge - Il tutto e' più della somma delle sue parti. La decima ed ultima traccia e' Il potere del canto, della durata di undici minuti e diciassette secondi, in cui si accentuano incredibilmente i suoni da campionatura, radicalizzando quindi il ritorno dello "sperimentalismo elettronico" che aveva caratterizzato il Battiato dal 1972 al 1978, "ritorno" che aveva già trovato spazio nel visionario album dello stesso Battiato del 1998 Gommalacca, ed in particolare nel brano progressive Shakleton. Ne Il potere del canto, Battiato afferma che "Il canto e' potere, si bagna come un prato, si arrampica sugli alberi" e che "Smuove il cuore al Faraone". Il brano presenta due parti, intervallate da una pausa di quasi dieci secondi al minuto quattro. I primi quattro minuti sono infatti quelli cantati, mentre i restanti sette sono interamente strumentali ed "inglobano" il movimento campionato Ode (del tutto distinto dal primo, che invece è cantato) assumendo il ruolo di ardita "ghost track", ovvero una traccia che per scelta dell'autore non viene accreditata nell'elenco dei brani nel libretto del disco ma e' presente nell'album medesimo. Ode venne anche ripresa nel 2014 da Battiato stesso nel brano The implicate order, tratta dall'album sperimentale scritto a quattro mani con Pino "Pinaxa" Pischetola Joe Patti's experimental group. Singoli estratti dall'album, oltre alla già citata Running against the grain, sono Bist du bei mir (Tu sei con me) ed Il cammino interminabile.
Euro
29,00
codice 3026854
scheda
Battiato franco Fetus (180 gr.)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  sony 
cantautori
Titolo completo ''Fetus. Ritorno al mondo nuovo". Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in Italia nel giugno del 1972 prima di ''Pollution'', non entrato nelle classifiche italiane. Il primo album. Registrato con i Cristalli Fragili, ovvero Gianfranco D'adda, Gianni Mocchetti e Riccardo Rolli e con la collaborazione di Sergio Almanganno, Alberto Mompelio ed Elisabetta Pezzera, prodotto da Pino Massara, tecnico di studio Gianluigi Pezzera, registrato allo studio Rexon di Milano. Il disco contiene i seguenti brani: fetus, una cellula, cariocinesi, energia, fenomenologia, meccanica, anafase, mutazione. Nel 1971 Battiato entra in studio per concretizzare quelle che chiamava ''idee di altro rock'', da quelle sedute nasce questo primo album, una pietra d'angolo della musica italiana ed un lavoro di innovazione totale per la sua epoca, consacrandolo immediatamente come il personaggio piu' bizzarro e stravagante tra quelli del non molto ricco sottobosco del pop progressive italiano. I testi sono ''frutto della collaborazione con un gruppo di intellettuali'' definito ''Frankenstein'' e sono a tema con l ' origine e la nascita della vita mentre la musica utilizza i synth vcs, patrimonio fino ad allora del rock cosmico tedesco, che sono una assoluta innovazione, specialmente se usati come li usa Battiato, con una groove lontana dal progressive ma vicina alla sperimentazione cosmica tedesca, del tutto originale e distante dallo spirito teutonico almeno cosi' come questo lo fu da quello inglese, e' la nascita di una vera e propria ''via italiana alla sperimentazione cosmica'', che annoverera' dal 1972 al 1974 pochi ma spesso validissimi lavori, spesso molto oscuri, alcuni di essi belissimi e degni di figurare alla pari con i piu' riusciti e celebrati capolavori tedeschi o anche inglesi, tale ''movimento'' si posizionera' in maniera sortterranea ma si sviluppera' in parallelo alla piu' conosciuta e purtroppo piu' apprezzata corrente del progressive italiano. Anche la copertina desto' scandalo alla sua uscita, con l'immagine di un feto in primo piano. Mentre la critica piu' attenta si accorgera' almeno in parte della rivoluzionarieta' della proposta, il pubblico non recepira' la troppo estrema provocazione, ed oltre alle vendite bassissime Battiato verra' anche poco apprezzato nei concerti, suonera' infatti sia in agosto al pop meeting di Rimini che a Bologna per il Pow Wow di Renudo con nessun successo, ma assolutamente impermeabile ad ogni critica Battiato tornera' in studio per l'altrettanto straordinario "Pollution".
Euro
29,00
codice 2124898
scheda
Battiato franco Fleurs (Esempi Affini Di Scritture E Simili)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1999  universal 
cantautori
Ristampa del 2019, edizione "regolare" in vinile nero, pesante 180 grammi, copertina lucida apribile, con libretto di otto pagine con testi, immagini e note, inserto con riproduzione di un dipinto di Franco Battiato ed inner sleeve; realizzata in occasione del 20ennale dall' uscita originaria, la prima versione vinilica dell' album uscito solo in cd nell' ottobre del 1999. Pubblicato dopo "Gomma Lacca" (1998) e prima di "Campi Magnetici" (2000), giunto al quarto posto delle classifiche italiane, il primo capitolo dei "Fleurs" (sara' seguito nel 2002 da "Fleurs 3" e solo nel 2008 da "Fleurs 2"). L' artista siciliano vi interpreta covers di autori prevalentemente italiani e francesi, con pero' anche due inediti originali, con testi di Sgalambro. Registrato in presa diretta a Milo tra l' 11 ed il 12 Agosto 1999, un bell' omaggio ad una idea di composizione che non e' certo estranea all' arte del poliedrico Franco Battiato, che vi fornisce alcune interpretazioni davvero splendide. Questa la lista completa dei brani, con l' esecutore o il compositore originario: La canzone dell'amore perduto (Fabrizio De André), Ruby Tuesday (Rolling Stones), J'entends siffler le train (cover dal brano portato al successo da Richard Anthony, ma composto da Hedy West e portato per la prima volta alla notorieta' dai Journeymen come "500 Miles"), Aria di neve (Sergio Endrigo), Ed io tra di voi (Charles Aznavour), Te lo leggo negli occhi (Sergio Endrigo), La canzone dei vecchi amanti (adattamento da La chanson des vieux amants di Jacques Brel), Era de maggio (brano della tradizione musicale napoletana la cui interpretazione e' ispirata a quella fornitane da Roberto Murolo), Che cosa resta (adattamento di Que reste-t-il de nos amours? di Charles Trenet), Amore che vieni, amore che vai (Fabrizio De André), Medievale (testo di Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato), Invito al viaggio (testo di Charles Baudelaire e Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato).
Euro
33,00
codice 2126939
scheda
Battiato franco fleurs 2 (+1 track, picture disc)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  universal 
cantautori
Ristampa del 2021, non piu' numerata, copertina apribile, vinile picture pesante 180 grammi. Per la prima volta in vinile in edizione numerata nel giugno 2020 (se si eccettua la versione contenuta nel box "Fleurs 1, 3, 2" del 2019), l' album pubblicato originariamente nel novembre del 2008 soltanto in cd, ma qui con una traccia bonus, "Tibet". Pubblicato dopo "Il Vuoto" (2007) e prima di "Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti" (2009), giunto al quarto posto delle classifiche italiane, il terzo capitolo dei "Fleurs" (nonostante il titolo faccia pensare diversamente), dopo "Fleurs" del 1999 e "Fleurs 2" del 2003. L' album e' composto da covers e canzoni originali, e vede la presenza di numerosi ospiti, quali Carmen Consoli, Antony, Anne Ducros, Sepideh Raissadat e Juri Camisasca. Tra i brani una nuova versione di un suo vecchio branio: "E più ti amo", originariamente pubblicato nel 1965 per la Nuova Enigmistica Tascabile. Questa la lista dei brani contenuti: Tutto l'universo obbedisce all'amore (di Franco Battiato, con Carmen Consoli) - Era d'estate (di Sergio Endrigo) - E più ti amo (di Alain Barrière) - It's five o' clock (degli Aphrodite's Child) - Del suo veloce volo (di e con Antony) - Et maintenant (di Gilbert Bécaud) - (Sittin' on) the Dock of the Bay (di Otis Redding e Steve Cropper, con Anne Ducros) - Il carmelo di Echt (Juri Camisasca) - Il venait d'avoir 18 ans (di Dalida, con Sepideh Raissadat) - Bridge over troubled water (di Simon & Garfunkel) - La musica muore (di e con Juri Camisasca) - L'addio (di Franco Battiato, Ippolita Avalli e Mino Di Martino, scritta per Giuni Russo) - Tibet (di Franco Battiato, con Chiara Vergati).
Euro
40,00
codice 3026552
scheda
Battiato franco fleurs 2 + 1 track (nembered picture sleeve)
lp [edizione] originale  stereo  eu  2008  universal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
L' originale ormai rara stampa, limitata in 1000 copie numerate, copertina lucida apribile, con numerazione sul retro (questa la copia 204), vinile picture pesante 180 grammi, catalogo 0602508564673. Per la prima volta in vinile in questa edizione del giugno 2020 (se si eccettua la versione contenuta nel box "Fleurs 1, 3, 2" del 2019), l' album pubblicato originariamente nel novembre del 2008 soltanto in cd, ma qui con una traccia bonus, "Tibet". Pubblicato dopo "Il Vuoto" (2007) e prima di "Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti" (2009), giunto al quarto posto delle classifiche italiane, il terzo capitolo dei "Fleurs" (nonostante il titolo faccia pensare diversamente), dopo "Fleurs" del 1999 e "Fleurs 2" del 2003. L' album e' composto da covers e canzoni originali, e vede la presenza di numerosi ospiti, quali Carmen Consoli, Antony, Anne Ducros, Sepideh Raissadat e Juri Camisasca. Tra i brani una nuova versione di un suo vecchio branio: "E più ti amo", originariamente pubblicato nel 1965 per la Nuova Enigmistica Tascabile. Questa la lista dei brani contenuti: Tutto l'universo obbedisce all'amore (di Franco Battiato, con Carmen Consoli) - Era d'estate (di Sergio Endrigo) - E più ti amo (di Alain Barrière) - It's five o' clock (degli Aphrodite's Child) - Del suo veloce volo (di e con Antony) - Et maintenant (di Gilbert Bécaud) - (Sittin' on) the Dock of the Bay (di Otis Redding e Steve Cropper, con Anne Ducros) - Il carmelo di Echt (Juri Camisasca) - Il venait d'avoir 18 ans (di Dalida, con Sepideh Raissadat) - Bridge over troubled water (di Simon & Garfunkel) - La musica muore (di e con Juri Camisasca) - L'addio (di Franco Battiato, Ippolita Avalli e Mino Di Martino, scritta per Giuni Russo) - Tibet (di Franco Battiato, con Chiara Vergati).
Euro
45,00
codice 261052
scheda
Battiato franco Foetus (fetus in uk version - yellow vinyl)
LP [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  vinyl magic 
cantautori
ristampa in vinile giallo. Uscita nel 2013 per la prima volta in edizione vinilica (nel '99 era comparsa la versione in Cd), la versione progettata per il mercato inglese del seminale album "Fetus", con titolo leggermente diverso (qui' e' "Foetus"), copertina, ordine dei brani, titolo (qui' tradotti) e testi (in inglese) tutti esclusivi e diversi da quelli della versione italiana originaria su Bla Bla. Pubblicato in Italia nel giugno del 1972 prima di ''Pollution '', non entrato nelle classifiche italiane. Il primo album. Registrato con i Cristalli Fragili, ovvero Gianfranco D'adda, Gianni Mocchetti e Riccardo Rolli e con la collaborazione di Sergio Almanganno, Alberto Mompelio ed Elisabetta Pezzera, prodotto da Pino Massara, tecnico di studio Gianluigi Pezzera, registrato allo studio Rexon di Milano. Il disco contiene i seguenti brani: fetus, una cellula, cariocinesi, energia, fenomenologia, meccanica, anafase, mutazione. Nel 1971 Battiato entra in studio per concretizzare quelle che chiamava ''idee di altro rock'', da quelle sedute nasce questo primo album, una pietra d'angolo della musica italiana ed un lavoro di innovazione totale per la sua epoca, consacrandolo immediatamente come il personaggio piu' bizzarro e stravagante tra quelli del non molto ricco sottobosco del pop progressive italiano. I testi sono ''frutto della collaborazione con un gruppo di intellettuali'' definito ''Frankenstein'' e sono a tema con l ' origine e la nascita della vita mentre la musica utilizza i synth vcs, patrimonio fino ad allora del rock cosmico tedesco, che sono una assoluta innovazione, specialmente se usati come li usa Battiato, con una groove lontana dal progressive ma vicina alla sperimentazione cosmica tedesca, del tutto originale e distante dallo spirito teutonico almeno cosi' come questo lo fu da quello inglese, e' la nascita di una vera e propria ''via italiana alla sperimentazione cosmica'', che annoverera' dal 1972 al 1974 pochi ma spesso validissimi lavori, spesso molto oscuri, alcuni di essi belissimi e degni di figurare alla pari con i piu' riusciti e celebrati capolavori tedeschi o anche inglesi, tale ''movimento'' si posizionera' in maniera sortterranea ma si sviluppera' in parallelo alla piu' conosciuta e purtroppo piu' apprezzata corrente del progressive italiano. Anche la copertina desto' scandalo alla sua uscita, con l'immagine di un feto in primo piano. Mentre la critica piu' attenta si accorgera' almeno in parte della rivoluzionarieta' della proposta, il pubblico non recepira' la troppo estrema provocazione, ed oltre alle vendite bassissime Battiato verra' anche poco apprezzato nei concerti, suonera' infatti sia in agosto al pop meeting di Rimini che a Bologna per il Pow Wow di Renudo con nessun successo, ma assolutamente impermeabile ad ogni critica Battiato tornera' in studio per l'altrettanto straordinario "Pollution".
Euro
31,00
codice 2121995
scheda
Battiato franco giubbe rosse (ltd. red vinyl)
lp2 [edizione] ristampa  stereo  eu  1989  universal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa del marzo 2020, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria (come da adesivo sul fronte), rimasterizzata, edizione limitata in vinile rosso, copertina apribile esclusiva, corredata di inner sleeves, catalogo 0602508655784. Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1989 dopo ''Fisiognomica'' e prima di ''Come un cammello in una grondaia'', il sedicesimo album, il primo registrato (quasi del tutto) dal vivo. Tre facciate live ed una parzialmente in studio; prodotto da enrico maghenzani, registrato a Parigi il 5 e 6 dicembre 1988, Madrid l'8 e 9 dicembre 1988, a Milano il 13 ,14 e 15 dicembre 1988, con Filippo Destrieri, Ricky Belloni, Marco Guarnerio, Ugo Mantiglia, Donatella Saccardi, Giuni Russo, l' Orchestra Internazionale d' Italia diretta da Giusto Pio. Il primo live di Franco Battiato, presentato sul fronte della copertina singolarmente e con notevole senso di ironia con queste parole: ''La Emi e' abbastanza lieta di presentare Giubbe Rosse il primo album dal vivo del cantautore siciliano''. Il primo dei quattro brani che figurano nella prima facciata, , "Giubbe rosse", e' registrato in realta' in studio, ed e' una testimonianza del periodo poco documentato, che sta' tra il surreale pop degli anni de ''La voce del padrone'' ed il misticismo rigoroso del periodo di ''Come un cammello in una grondaia'', ovvero i periodi immediatamente precedenti e succcessivi al cambiamento di residenza che lo vedra' lasciare Milano e tornare in Sicilia, e riflette in qualche modo questa trnsizione per lui epocale. I brani live sono invece estratti da tutta la carriera, in particolare degna di nota l' inclusione di alcuni risalenti al primo periodo e purtroppo non piu' eseguiti live da moltissimi anni. Ecco la scaletta dei brani registrati live: "Alexander platz", "Lettera al governatore della Libia", "Mesopotamia", "L' era del cinghiale bianco", "Un' altra vita", "Voglio vederti danzare", "Oceano di silenzio", "Sequenze e frequenze", "Aria di rivoluzione", "No u turn", "Summer on a solitary beach", "Cuccuruccuccu", "Centro di gravita' permanente", "Gli uccelli", "E ti vengo a cercare". Gli arrangiamenti di tali brani, diversissimi da quelli del successivo live ''unprotected'', sono almeno parzialmente elettrici ed eseguiti con uno spirito vicino a quello di "Fisiognomica''.
Euro
40,00
codice 261051
scheda
Battiato franco Hierro forjado (ltd. yellow)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  sony 
cantautori
Ristampa del 2022, edizione limitata di sole 600 copie, numerate sul retro, in vinile giallo, pesante 180 grammi, e corredata di inner sleeve, catalogo 19439973991; stampato per per la prima volta in vinile soltanto nel 2018, la versione in lingua spagnola dell' album "Ferro Battuto", originariamente pubblicato solo in Spagna e solo in cd nel 2001. Da Wikipedia: Ferro battuto e' il ventiduesimo album di Franco Battiato. Dell'album e' uscita, durante l'anno seguente, una versione interamente cantata in spagnolo con il titolo Hierro forjado. La raccolta si avvale ancora dei testi di Manlio Sgalambro e contiene un duetto con Jim Kerr dei Simple Minds (Running against the grain). Secondo posto in classifica nell'aprile del 2001. La musica del brano Personalità empirica contiene un'ampia citazione tratta dal Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Cajkovskij. Il brano e' cantato anche da Natacha Atlas e Manlio Sgalambro. Il testo di Sarcofagia e' ispirato all'opera dello scrittore e filosofo greco Plutarco "Del mangiar carne". Hey Joe e' una cover dell'omonimo brano portato al successo da Jimi Hendrix, al quale Battiato ha mutato gli interi accordi in minore, dando una componente piu' etnica al brano, che tratta di un uomo, Joe appunto, che fugge in Messico dopo aver ucciso la fedifraga moglie. Assieme a Battiato, nel brano canta anche la cantante Natacha Atlas, belga di padre tunisino e madre egiziana esperta nel campo della musica araba e dell'etno-elettronica. Il cammino interminabile e' cantata in lingua siciliana (Franco Battiato e' infatti nato a Ionia, l'attuale Riposto, in provincia di Catania), esattamente come l'artista aveva fatto in Stranizza d'amuri del 1979 (tratta dall'album L'era del cinghiale bianco), Veni l'autunnu del 1988 (tratta dall'album Fisiognomica) e come fara' nel 2009 con 'U cuntu, tratta dall'album Inneres Auge - Il tutto e' più della somma delle sue parti. La decima ed ultima traccia e' Il potere del canto, della durata di undici minuti e diciassette secondi, in cui si accentuano incredibilmente i suoni da campionatura, radicalizzando quindi il ritorno dello "sperimentalismo elettronico" che aveva caratterizzato il Battiato dal 1972 al 1978, "ritorno" che aveva già trovato spazio nel visionario album dello stesso Battiato del 1998 Gommalacca, ed in particolare nel brano progressive Shakleton. Ne Il potere del canto, Battiato afferma che "Il canto e' potere, si bagna come un prato, si arrampica sugli alberi" e che "Smuove il cuore al Faraone". Il brano presenta due parti, intervallate da una pausa di quasi dieci secondi al minuto quattro. I primi quattro minuti sono infatti quelli cantati, mentre i restanti sette sono interamente strumentali ed "inglobano" il movimento campionato Ode (del tutto distinto dal primo, che invece è cantato) assumendo il ruolo di ardita "ghost track", ovvero una traccia che per scelta dell'autore non viene accreditata nell'elenco dei brani nel libretto del disco ma e' presente nell'album medesimo. Ode venne anche ripresa nel 2014 da Battiato stesso nel brano The implicate order, tratta dall'album sperimentale scritto a quattro mani con Pino "Pinaxa" Pischetola Joe Patti's experimental group. Singoli estratti dall'album, oltre alla già citata Running against the grain, sono Bist du bei mir (Tu sei con me) ed Il cammino interminabile.
Euro
24,00
codice 3034274
scheda
Battiato franco Juke Box (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizone limitata in vinile bianco, pesante 180 grammi, realizzata in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Italia su Ricordi. Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1978 dopo ''Battiato'' e prima di ''L' Egitto prima delle sabbie'', non entrato nelle classifiche italiane, il settimo album. Contiene i seguenti brani: Campane, Su Scale, Martyre Celeste, Hiver, Agnus, Telegrafi. Prodotto da Pino Massara, collaborano Giusto Pio, Antonio Ballista, Alide Maria Salvetta, Juri Camisasca, Roberto Cacciapaglia. Registrato nel biennio 1977/1979 nel quale Battiato publica tre lavori di sperimentazione per la Ricordi che seguono un percorso coerente tra di loro, e' certamente il meno estremo del trittico, fu composto ed ispirato per divenire la colonna sonora dello sceneggiato televisivo ''Brunelleschi'' ma a causa delle proposte musicali, giudicate troppo estreme, non venne mai utilizzato a questo scopo. Tra i brani '' Agnus'' che presenta, tra i vocalizzi di Juri Camisasca e quelli di Alide Maria Salvetta, la struttura melodica che diverra' poi quella di ''Stranizza D' Amuri'' inserita in ''L' Era Del Cinghiale Bianco''del 1979.
Euro
27,00
codice 3033075
scheda
Battiato franco l'arca di noe' (new sleeve + cd)
LPBOX [edizione] ristampa  stereo  eu  1982  universal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
Ristampa del 2022, realizzata in occasione del 40ennale dall' uscita originaria del disco, con copertina (con adesivo di presentazione sul fronte) esclusiva, ricca di foto inedite, e per l' occasione apribile, corredata di inner sleeve con testi e di versione in cd del disco (la versione del cd presenta un nuovo mix e la presenza di una traccia bonus, "Voglio Vederti Danzare" in una versione registrata dal vivo al Theatre de la Ville di Parigi durante il 1988). Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1982 dopo ''La voce del padrone'' e prima di ''Orizzonti perduti'', il dodicesimo album. Prodotto da Angelo Carrara, arrangiato da Battiato e Giusto Pio, art direction Francesco Messina, registrato allo Sturio Radius di Milano con Shane Dempsey e Pietro Pellegrini, Filippo Destrieri, Luigi Tonet, Alfredo Golino, Alberto Radius, il coro dei Madrigalisti di Milano, Giusto Pio, Paolo Donnarumma, e' lultimo episodio del cosiddetto ''poker d'assi della musica italiana'', ovvero i quattro dischi ("L' era del cinghiale bianco", "Patriots", "La voce del padrone" e questo "L' arca di noe"), che frantumeranno ogni record di vendita precedente in Italia. Il disco vede per la prima volta un utilizzo massiccio dell'elettronica, con testi che divengono sempre piu' ermetici (due di essi, "Clamori" e "L'esodo", sono scritti da Tommaso Tramonti), ed atmosfere sono sempre piu' vicine sia nelle melodie che nei suoni alla new wave italiana ed all' electropop; non e' un disco di facile ascolto, piuttosto oscuro, spigoloso e pieno di riferimenti ora mittleuropei, ora balcanici, avvolto in un atmosfera al tempo decadente e modernista. Pochi questa volta i brani celeberrimi, ma vi e' la presenza di uno dei suoi capolavori assoluti, ''Voglio vederti danzare'', che a questo proposito basta ed avanza. Contiene i seguenti brani: "Radio Varsavia", "Clamori", "L'esodo", "Scalo a grado", "New frontiers", "Voglio vederti danzare".
Euro
30,00
codice 256545
scheda
Battiato franco l'arca di noe' (new sleeve + cd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  universal 
cantautori
Ristampa del 2022, realizzata in occasione del 40ennale dall' uscita originaria del disco, con copertina esclusiva, ricca di foto inedite, e per l' occasione apribile, corredata di inner sleeve con testi e di versione in cd del disco (la versione del cd presenta un nuovo mix e la presenza di una traccia bonus, "Voglio Vederti Danzare" in una versione registrata dal vivo al Theatre de la Ville di Parigi durante il 1988). Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1982 dopo ''La voce del padrone'' e prima di ''Orizzonti perduti'', il dodicesimo album. Prodotto da Angelo Carrara, arrangiato da Battiato e Giusto Pio, art direction Francesco Messina, registrato allo Sturio Radius di Milano con Shane Dempsey e Pietro Pellegrini, Filippo Destrieri, Luigi Tonet, Alfredo Golino, Alberto Radius, il coro dei Madrigalisti di Milano, Giusto Pio, Paolo Donnarumma, e' lultimo episodio del cosiddetto ''poker d'assi della musica italiana'', ovvero i quattro dischi ("L' era del cinghiale bianco", "Patriots", "La voce del padrone" e questo "L' arca di noe"), che frantumeranno ogni record di vendita precedente in Italia. Il disco vede per la prima volta un utilizzo massiccio dell'elettronica, con testi che divengono sempre piu' ermetici (due di essi, "Clamori" e "L'esodo", sono scritti da Tommaso Tramonti), ed atmosfere sono sempre piu' vicine sia nelle melodie che nei suoni alla new wave italiana ed all' electropop; non e' un disco di facile ascolto, piuttosto oscuro, spigoloso e pieno di riferimenti ora mittleuropei, ora balcanici, avvolto in un atmosfera al tempo decadente e modernista. Pochi questa volta i brani celeberrimi, ma vi e' la presenza di uno dei suoi capolavori assoluti, ''Voglio vederti danzare'', che a questo proposito basta ed avanza. Contiene i seguenti brani: "Radio Varsavia", "Clamori", "L'esodo", "Scalo a grado", "New frontiers", "Voglio vederti danzare".
Euro
40,00
codice 2117471
scheda
Battiato franco L'Egitto prima Delle Sabbie (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizone limitata in vinile bianco, pesante 180 grammi, realizzata in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Italia su Ricordi. Pubblicato nell' ottobre del 1978 dopo ''Juke Box'' e prima di ''L' Era Del cinghiale Bianco'', non entrato nelle classifiche italiane, il settimo album. Contiene due lunghi brani, uno per facciata: "L' Egitto Prima Delle Sabbie" e "Sud Afternoon". Prodotto da Pino Massara, collaborano Giusto Pio, Bruno Canino ed Antonio Ballista. Registrato nel biennio 1977/1979 nel quale Battiato pubblica tre lavori di sperimentazione per la Ricordi che seguono un percorso coerente tra di loro, questo ultimo capitolo della trilogia e' formalmente non distante dal progetto precedente, tra sperimentazione, contemporanea, classica, con un unico accordo di pianoforte ripetuto in un atmosfera metafisica e conturbante che gli garanti' il prestigioso premio della critica ''Stockhausen''; lavoro certamnete non di facile ascolto e anche lontano dalla musica rock, sara' parte integrante del percorso musicale che dal beat alla sperimentazione portera' Battiato all'inaspettata svolta dell' album successivo.
Euro
25,00
codice 3033076
scheda
Battiato franco l'era del cinghiale bianco
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1979  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
Rara ristampa del 201o, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, con barcode, catalogo 50999 522401 1 9. Pubblicato in Italia dalla Emi nel settembre del 1979 dopo ''L' Egitto Prima Delle Sabbie'' e prima di ''Patriots''. Prodotto da Angelo Carrara. Registrato con Giusto Pio, Roberto Colombo, Antonio Ballista, Alberto Radius, Julius Farmer, Tullio De Piscopo, Danilo Lorenzini, Michele Fedrigotti. Contiene i seguenti brani- L'era del cinghiale bianco, Magic shop, Strade dell'est, Luna indiana, Il re del mondo, Pasqua etiope, Stranizza d'amuri. Lavoro che evidenzia una svolta radicale rispetto alla sperimentazione del passato, fu un album inaspettato, che vide un allontanamento repentino dal periodo ultrasperimentale ed un riavvicinamento alle radici pop-olari del primissimo periodo milanese; ma e' un album straordinario, dove per la prima volta si possono ascoltare le alchimie sonore a base di misticismo, citazionismo, influenze che giungono indifferentemente da oriente ed occidente, testi colti e autoironici in un caleidoscopio originalissimo e geniale, che segnera' una nuova era non solo per il cinghiale bianco, ma anche per la musica Italiana che finalmente evadera' dal bipolarismo Cantautoriale- Melodico che la aveva contraddistinta negli ultimi 10 e piu' anni. Tra i brani, molti rimarranno dei suoi classici negli anni a venire, come "L' era del cinghiale bianco", "Strade dell' Est", le emozionanti "Il Re Del Mondo" e "Stranizza d' Amuri".
Euro
35,00
codice 262044
scheda
Battiato franco l'era del cinghiale bianco (40th anniversary)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  universal 
cantautori
ristampa del 2019, rimasterizzata, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina lucida per l' occasione apribile (con note e foto all' interno) e con grafica parzialmente rinnovata (in particolare, e' visibile sul fronte il volto dell' artista, assente nella originaria copertina), corredata di inner sleeve con testi Pubblicato in Italia dalla Emi nel settembre del 1979 dopo ''L' Egitto Prima Delle Sabbie'' e prima di ''Patriots''. Prodotto da Angelo Carrara. Registrato con Giusto Pio, Roberto Colombo, Antonio Ballista, Alberto Radius, Julius Farmer, Tullio De Piscopo, Danilo Lorenzini, Michele Fedrigotti. Contiene i seguenti brani- L'era del cinghiale bianco, Magic shop, Strade dell'est, Luna indiana, Il re del mondo, Pasqua etiope, Stranizza d'amuri. Lavoro che evidenzia una svolta radicale rispetto alla sperimentazione del passato, fu un album inaspettato, che vide un allontanamento repentino dal periodo ultrasperimentale ed un riavvicinamento alle radici pop-olari del primissimo periodo milanese; ma e' un album straordinario, dove per la prima volta si possono ascoltare le alchimie sonore a base di misticismo, citazionismo, influenze che giungono indifferentemente da oriente ed occidente, testi colti e autoironici in un caleidoscopio originalissimo e geniale, che segnera' una nuova era non solo per il cinghiale bianco, ma anche per la musica Italiana che finalmente evadera' dal bipolarismo Cantautoriale- Melodico che la aveva contraddistinta negli ultimi 10 e piu' anni. Tra i brani, molti rimarranno dei suoi classici negli anni a venire, come "L' era del cinghiale bianco", "Strade dell' Est", le emozionanti "Il Re Del Mondo" e "Stranizza d' Amuri".
Euro
29,00
codice 2132167
scheda
Battiato franco L'imboscata (gatefold sleeve + cd)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  mercury / universal 
cantautori
Ristampa del 2021, in vinile 180 grammi, realizzata in occasione del 25esimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata dai masters originali, copertina per l' occasione apribile, ed arricchita della presenza di una versione in cd dell' album che contiene anche quattro tracce bonus ("Di Passaggio", "Strani Giorni" e "La Cura", registrate dal vivo durante il 1997, e una versione demo di "Decline and Fall of the Roman Empire"), corredata di inner sleeve ed esclusivo inserto apribile. Pubblicato in Italia nel 1996 dopo "L'ombrello e la macchina da cucire'' e prima di ''Gommalacca'', il ventiquattresimo album. Prodotto ed arrangiato da Franco Battiato, suonato con Benedict Fenner, Gavin Harrison, Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, Demetrio comuzzi, Luca Simoncini, David Rhodes, Saturnino, Jean Pierre Vermeeren, Peter Bischof, Giovanni Lindo Ferretti Peter Risavy, Antonella Ruggiero, Manlio Sgalambro, Nicola Walker Smith, Ursula. Registrato presso il Plus xxx studio di parigi con Benetict Fenner. Contiene i seguenti brani- Di passaggio / Sstarni Giorni / La cura / ...Ein Tag Aus Dem Leben Des Kleinen Johannes / Amata Solitudine, Splendide Previsioni / Segunda Feira / Ecco Com'e' Che Va Il Mondo / Memorie Di Giulia / Serial Killer.
Euro
42,00
codice 2132042
scheda
Battiato franco La torre / triste come me (first two jolly singles)
7"x2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  saar / btf / jolly 
cantautori
Edizione limitata, doppio 7'' con copertina apribile e senza codice a barre (presente sull'adesivo applicato sul retro). Pubblicato nel 2015 dalla Saar Records, questo doppio 7'' contiene i primi due assai rari singoli di Franco Battiato ad uscire su Jolly, nel lontano 1967; l' artwork originario e' riprodotto sui due pannelli esterni della copertina. ''La torre / Le reazioni'' e ''Triste come me / Il mondo va cosi''', entrambi usciti nel 1967, furono i primi due singoli di Battiato per la Jolly, successivi ai primissimi due 45 pubblicati dall'artista per la rivista Nuova Enigmistica Tacabile, usciti nel 1965 a nome Francesco Battiato e contenenti solo un brano ciascuno del cantante (entrambi cover fra l'altro, mentre sull'altra facciata c'e' un brano di un altro artista). Pertanto questi due singoli su Jolly si possono considerare i primi due propriamente di Battiato, qui in piena fase beat con la malinconia di ''Triste come me'' e ''La torre'', ma anche impegnato con pungenti osservazioni socio-politiche in ''Il mondo va cosi'', brano che presenta connotati di canzone di protesta e musicalmente ibrido fra jazz e beat; ''Le reazioni'' e' infine una canzone sentimentale con begli arrangiamenti di archi ed una bella chitarra elettrica beat leggermente inacidita.
Euro
31,00
codice 2125567
scheda
Battiato franco Last summer dance - live
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  sony / rca 
cantautori
Triplo album, con copertina apribile. Uscito per la prima volta in vinile nel 2018, l' album originariamente realizzato solo in soppio cd (con i medesimi brani) nell' ottobre 2003, il quarto album dal vivo dell' artista catanese, uscito tra gli albums in studio "Fleurs 3" e "Dieci Stratagemmi", e giunto al nono posto delle classifiche italiane. Contiene ventisei brani registrati durante il tour dell' estate del 2003, con formazione elettrica alle prese con parte dei brani ed altri eseguiti con una piccola orchestra di archi e piano, a valorizzare nel migliore dei modi alcuni dei capolavori di Battiato, e la compagnia in alcuni brani del filosofo ed autore di testi Manlio Sgalambro, per un repertorio che attinge alle produzione degli anni '80 e soprattutto degli anni '90. Questi i brani contenuti: 1 - Shackleton 2 - Atlantide 3 - Strani giorni 4 - Shock in my town 5 - Impressioni di settembre 6 - L’Oceano di silenzio 7 - Delenda Carthago 8 - E ti vengo a cercare 9 - E' stato molto bello 10 - Il mantello e la spiga 11 - Caffe' de la Paix 12 - La Cura 13 - Accetta il consiglio (Inedita) 14 - L’incantesimo 15 - Auto da fe 16 - Mesopotamia 17 - Lode all’Inviolato 18 - Magic shop 19 - Stranizza d’amuri 20 - La stagione dell’amore 21 - Povera patria 22 - (Medley varias canciones) 23 - L’animale 24 - L’Era del cingiale bianco 25 - Cucurrucucu 26 - Centro di gravita' permanente
Euro
30,00
codice 2129696
scheda
Battiato franco pollution
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, copertina apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Bla Bla, e corredata dell' originaria inner sleeve. Titolo completo ''Pollution : gesto sonoro in sette atti dedicato al centro internazionale studi magnetici''. Pubblicato in Italia all' inizio del 1973 dopo ''Fetus'' e prima di ''Sulle corde di aries'', giunto al decimo posto delle classifiche italiane. Il secondo lp. Registrato con Roby Cacciapaglia, Mario Ellepi, Gianni Mocchetti, prodotto da Pino Massara, registrato allo studio Rexon di Milano. Uno dei piu' riusciti esempi della via italiana al progressive-art rock, e' il secondo capitolo della fase ''avanguardistica'', che dopo gli inizi alla meta' degli anni '60, con alcuni singoli di scarso successo, beat e pop, lo vede affrontare nel 1970 la collaborazione con gli Osage Tribe (che aveva lasciato prima del loro unico album "Arrowhead"), firmare un contratto con l' etichetta Bla Bla, pubblicare il suo primo album nel 1972, ''Fetus'', presentato in una copertina che creo' scandalo, e proporre, almeno in questi due primi albums, una musica decisamente progressiva, ed altamente originale, con un suono minimalista basato principalmente sull' uso di un sintetizzatore VCS3, testi insoliti, arrangiamenti complessi. Rispetto all'esordio questo secondo album, ''Pollution'' segue la stessa direzione, ma con un suono piu' ricco ed un uso piu' abbondante di strumenti tipicamente rock; notevole l' incredibile dichiarazione di intenti nell' interno copertina, in cui un sedicente "centro internazionale di studi magnetici''' con sede ad Imola, Bologna, si propone di bloccare per un giorno tutti i veicoli a motore a scoppio e diesel presenti in Italia con l' ausilio di uno ''stroboscopio magnetico'' e di '' 18.000 tra scenziati, tecnici, collaboratori etc. ''provenienti dai centri di studi magnetici in tutto il mondo''. Il disco contiene i seguenti brani: "Il silenzio del rumore", "31 dicembre 1999 ore 9", l' epocale "Areknames", "Beta", "Plancton", "Pollution", "Ti sei mai chiesto quale funzione hai?".
Euro
31,00
codice 3033704
scheda

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