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Associates
Covers (ltd. transparent vinyl rsd 2022)
LPM [edizione] nuovo stereo ger 1979 bmg / union square
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 2500 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 23 APRILE 2022, in vinile trasparente da 140 grammi, label grigia, catalogo L12ASC4. Pubblicata nell'aprile del 2022 dalla BMG / Union Square Music, questa antologia compila cinque covers tratte da alcuni dei primi dischi degli Associates (tranne "Eloise", brano rimasto inedito fino al 2016): fra queste, "Boys keep swingin", il loro primo singolo, uscito nel 1979 ed inedito su album, cover del brano di David Bowie interpretata con un approccio minimalista ma dal cantato molto intenso, "Love hangover" di Diana Ross, rifatta con un piglio fra dance pop e new wave, "Eloise" di Barry Ryan, "Kites" di Hal Hackady e Lee Pockriss, autori attivi sulla scena di Broadway, interpretata qui sotto la sigla 39 Lyon Street, occasionale alter ego degli Associates con Christine Beveridge alla voce, e "Gloomy Sunday", adattamento di una canzone popolare ungherese prebellica. Questa la scaletta: "Love Hangover" (B-side del 12" "18 carat love affair", 1982), "Gloomy Sunday" (dall'album "Sulk", 1982), "Boys Keep Swinging" (singolo del 1979), "Eloise" (brano inedito fino alla pubblicazione della raccolta "The very best of" del 2016), "Kites" (dal singolo "Kites" a nome 39 Lyon Street / Associates, 1981). Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, chitarrista, tastierista e cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri. Considerati realta' minore della new wave, essi furono invece una delle piu' valide risposte ai Suicide; non che la loro proposta possa eguagliare i loro insegnamenti ma almeno all'inizio della loro carriera anche loro hanno rappresentato una versione personale del "duo elettronico" con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture sintetiche e Billy McKenzie ad intervenire con la sua voce potente ed enfatica, croce e delizia di tutti i loro album. I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nel suo genere alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
Fourth drawer down (ltd. silver)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1984 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata in 750 copie, numerate sul retro, in vinile argentato, pesante 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Situation Two in Gran Bretagna ed in Europa, giunto al quinto posto delle classifiche indipendenti inglesi, "Fourth drawer down'' e'.il secondo album degli Associates, uscito dopo ''The affectionate punch'' (1980) e prima di ''Sulk'' (1982). Anticipato da ben cinque singoli, dei quali sono qui inclusi sette brani su dieci, questo lavoro della band scozzese mostra un Billy Mac Kenzie lontano ancora dallo stile da moderno "chansonnier" che presto adottera' definitivamente, sebbene certo intento ancor piu' che nell' esordio a sviluppare tutte le sue particolarissime ed istrioniche capacita' vocali; il gruppo si produce nel suo disco decisamente piu' oscuro ed introverso, oltre che stimolante, un piccolo capolavoro di post punk a tratti cupamente ossessivo, da ascoltare assolutamente, cosi' come l' ottimo sebbene piu' acerbo esordio. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri e con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture musicali (qui suona tutti gli strumenti). I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nell' ambito della scena post punk inglese, alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
perhaps
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 wea
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, completa inner sleeve con testi ed artwork, label custom in varie tonalita' di blu, con scritte bianche, nella versione con i marchi GEMA/BIEM a sinistra del foro centrale, logo WEA bianco a sinistra di esso, doppio catalogo WX9 / 240 497-1. Pubblicato nel febbraio del 1985 dalla WEA nel Regno Unito, dove giunse al 23esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il terzo album, successivo a ''Sulk'' (1982) e precedente ''Wild and lonely'' (1990). Riformato il gruppo dopo lo scioglimento che aveva seguito "Sulk", Billy McKenzie ne alleggerisce ulteriormente la proposta musicale, ponendo sempre piu' l'accento sullo stile da moderno "chansonnier" delle sue performances vocali, accompagnato da un ibrido dance pop elettronico frizzante ed a tratti sbarazzino, a tratti piu' romantico ed avvolgente. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, chitarrista, tastierista e cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri. Considerati realta' minore della new wave, essi furono invece una delle piu' valide risposte ai Suicide; non che la loro proposta possa eguagliare i loro insegnamenti ma almeno all'inizio della loro carriera anche loro hanno rappresentato una versione personale del "duo elettronico" con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture sintetiche e Billy McKenzie ad intervenire con la sua voce potente ed enfatica, croce e delizia di tutti i loro album. I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nel suo genere alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
Sulk (blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 bmg
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, rimasterizzata ed in vinile blu, pesante 140 grammi, corredata di esclusivo inserto "art print" formato lp, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, completa di inner sleeve. Inserito da Piergiorgio Pardo di Blow Up tra i 20 album fondamentali del synth pop. Pubblicato nel giugno del 1982 dalla Associates/Beggars Banquet in Gran Bretagna e dalla Sire negli USA, giunto al decimo posto delle classifiche inglesi, il terzo album (il secondo esclusa l'antologia "Fourth Drawer Down") della new wave band di Dundee, Scozia, composto da Alan Rankine e dominato dalla voce da "chansonnier" di Billy Mac Kenzie, vero personaggio di culto che ha procurato al gruppo un seguito ai limiti del fanatismo. In questo loro lavoro e' da segnalare la collaborazione di Michael Dempsey dei Cure e Martha Ladly dei Martha & The Muffins, consacrato dalla rivista musicale inglese Melody Maker disco dell'anno, Sulk sara' altresi' anche l'ultimo album della prima parabola discografica del duo MacKenzie ed Rankine; il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo la pubblicazione dell'album ma la loro inattivita' sara' brevissima infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protrettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, chitarrista, tastierista e cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri. Considerati realta' minore della new wave, essi furono invece una delle piu' valide risposte ai Suicide; non che la loro proposta possa eguagliare i loro insegnamenti ma almeno all'inizio della loro carriera anche loro hanno rappresentato una versione personale del "duo elettronico" con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture sintetiche e Billy McKenzie ad intervenire con la sua voce potente ed enfatica, croce e delizia di tutti i loro album. I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nel suo genere alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
tell me easter's on friday / straw towels
7" [edizione] originale stereo uk 1981 situation two
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
il terzo raro singolo della cult band di Dundee, Scozia, nella versione in formato 7", con gli stessi brani di quella in formato 12", nella prima stampa inglese, completa di copertina (con qualche segno di invecchiamento) con apertura in alto, sagomata sul retro per favorire l' estrazione del disco, con etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo SI1. Uscito nel settembre del 1981 e giunto al 46esimo posto delle classifiche indipendenti inglesi. Il lato A sara' poi incluso nel secondo album "Fourth Drawer Down", il lato B, "Straw Towels", e' un inedito particolarmente cupo ed ossessivo, ben rappresentativo della fase piu' oscura e forse piu' interessante della band. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, chitarrista, tastierista e cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri. Considerati realta' minore della new wave, essi furono invece una delle piu' valide risposte ai Suicide; non che la loro proposta possa eguagliare i loro insegnamenti ma almeno all'inizio della loro carriera anche loro hanno rappresentato una versione personale del "duo elettronico" con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture sintetiche e Billy McKenzie ad intervenire con la sua voce potente ed enfatica, croce e delizia di tutti i loro album. I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nel suo genere alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
the affectionate punch (ltd. turquoise)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, edizione limitata in 1000 copie, numerate sul retro, in vinile turchese, pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, cosi' come la scaletta e le versioni dei brani (nel 1982 il disco fu ristampato con copertina diversa e con brani proposti in ordine diverso e totalmente remixati). Pubblicato nell'agosto del 1980 dalla Fiction in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il primo album del duo composto da Billy MacKenzie e Alan Rankine, opera cardine della primissima wave e apice artistico del duo che negli anni successivi si accostera' ad un suono piu' vicino ai canoni commerciali dettati dal tempo, qui artefice di una musica gia' raffinata ma caratterizzata da una urgenza espressiva che forse i lavori successivi perderanno, tra post punk ed influenze nobili come quelle di Bowie o dei Roxy Music, affascinante e decadente. "The Affectionate Punch" rappresenta uno degli episodi piu' importanti e seminali della scena wave anglosassone, con brani che rimarranno dei classici degli Associates come "Logan Time" e "Paper House" o ancora "Transport To Central" o la bellissima "Even Dogs In The Wild". Da segnalare la partecipazione di Robert Smith al progetto in qualita' di supporto come backing vocals, anche se totalmente irriconoscibile. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dalla voce di Billy McKenzie, cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri e con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture musicali (qui suona tutti gli strumenti). I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalita' che lo caratterizzavano nell' ambito della scena post punk inglese, alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le piu' sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sara' l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si sciogliera' subito dopo ma la loro inattivita' sara' brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedra' attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si sciogliera' definitivamente, MacKenzie inziera' una propria carriera solistica che sara' purtroppo interrotta dalla sua morte.
Associates
Waiting for the love boat / Schampout
12" [edizione] originale stereo uk 1984 wea
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) in cartoncino sottile, flipback su due lati sul retro, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label custom con cielo notturno e nuvole sullo sfondo, catalogo YZ16T, scritta "arun" incisa sul trail off del lato A e "damont" su quello di entrambi i lati. Pubblicato nell'agosto del 1984 dalla WEA nel Regno Unito, dove giunse al 53esimo posto in classifica, non uscito negli USA, uno dei singoli tratti dal terzo album "Perhaps" (1985), lavoro in cui, riformato il gruppo dopo lo scioglimento che aveva seguito "Sulk", Billy McKenzie ne alleggerisce ulteriormente la proposta musicale, ponendo sempre più l'accento sullo stile da moderno "chansonnier" delle sue performances vocali, accompagnato da un ibrido dance pop elettronico frizzante ed a tratti sbarazzino, a tratti più romantico ed avvolgente, di cui sono esempio le qui presenti "Waiting for the love boat" e "Schampout", proposte in versioni "extended" leggermente più lunghe rispetto a quelle sull'album. Formatisi a Dundee, Scozia, nel 1979, gli Associates sono stati caratterizzati dal canto di Billy McKenzie, chitarrista, tastierista e cantante dotato di una voce inusuale, capace di acrobazie vocali come pochi altri. Considerati realtà minore della new wave, essi furono invece una delle più valide risposte ai Suicide; non che la loro proposta possa eguagliare i loro insegnamenti ma almeno all'inizio della loro carriera anche loro hanno rappresentato una versione personale del "duo elettronico" con Alan Rankine a pennellare suggestive partiture sintetiche e Billy McKenzie ad intervenire con la sua voce potente ed enfatica, croce e delizia di tutti i loro album. I testi delle loro canzoni erano dei drammi mascherati di una finta e temporanea festa collettiva ed apparentemente condivisibile, MacKenzie riusciva a descrivere la sua sofferenza sotto un velo di sole, in un modo speciale ma soprattutto ironico, comunicando con una voce unica, piena di anima e di energia al di sopra di ogni livello, con sbalzi di tonalità che lo caratterizzavano nel suo genere alternando lunghissime intonazioni a pieni polmoni ad acuti carismatici. Questi sono stati gli elementi dell'alchimia Associates, una delle band fra le più sottovalutate della nuova onda inglese. Dopo l'uscita dell'album d'esordio ''The affectionate punch'' (1980), il successivo ''Sulk'' (1982) sarà l'ultimo album della prima parabola discografica del duo: il gruppo infatti si scioglierà subito dopo ma la loro inattività sarà brevissima, infatti si riuniranno nuovamente nel 1984 per iniziare un nuovo percorso artistico che li vedrà attivi sino al 1991 sotto l'ala protettrice delle major Wea Records e Charisma Records. Il gruppo dopo questa data si scioglierà definitivamente, MacKenzie inzierà una propria carriera solistica che sarà purtroppo interrotta dalla sua morte.
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