Hai cercato: Amon duul ii --- Titoli trovati: : 13
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Amon duul ii
Almost alive
Lp [edizione] originale stereo can 1977 vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa canadese su Vinyl, label rosa con logo Vinyl verde in alto, catalogo LV1001. Pubblicato nel 1977 dalla Nova in Germania, l'undicesimo album (decimo in studio), successivo a "Pyragony X" (1976) e precedente "Only human" (1978). Inciso presso due studi di Monaco di Baviera, con la stessa formazione dell'album precedente, composta da Chris Karrer (voce, chitarra, violino, sax soprano), Peter Leopold (batteria), John Weinzierl (chitarra, voce), Klaus Ebert (voce, basso, chitarra) e Stefan Zauner (voce, tastiere, chitarra), qui accompagnati anche da Keith Forsey (percussioni), Claudja Barry (voce) e Jorg Evers (arrangiamenti degli archi), "Almost alive" appartiene ad una fase meno sperimentale e lontana dalle dilatazioni spaziali e psichedeliche dei primi anni '70: il gruppo è ormai indirizzato verso un ibrido fra glam rock, hard rock melodico e pop rock, non privo di alcuni occasionali accenti eccentrici, ma decisamente rientrante nel mainstream del rock dei tardi anni '70 (si ascolta persino una ballata zuccherina come "Good bye my love", in odor di Supertramp). In alcuni momenti, come nella prevalentemente strumentale "Ain't Today Tomorrow's Yesterday" riappaiono sprazzi degli Amon Duul del 1972 / 1974, mentre i tredici minuti della finale "Live in Jericho", anch'esso un episodio prettamente strumentale, si dipanano su una più articolata trama progressive. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
carnival in babylon
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 Liberty
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) apribile laminata fronte, retro ed all'interno, etichetta crema con logo marrone e con "A product of Liberty-United Artists..." in basso, catalogo UAG29327. Pubblicato in Germania nel genaio del 1972 prima di "Vive La Trance" e dopo "Wolf City", non entrato nelle classifiche tedesche, ne' in quelle Uk. Il quinto album. Registrato nel tardo 1971 al Bavaria Studio, e' assai piu' melodico e accessibile dei dischi precedenti; l' atmosfera acida dei primi lavori diviene qui sognante e contemplativa, con connotazioni progressive, etniche e persino folk rock, come in ''All the Years Round'' o '' Tables Are Turned''. E' anche il lavoro in cui la voce di Renate Knaup trova il maggiore spazio, mentre la tradizione delle improvvisazioni in studio viene mantenuta negli oltre 10 minuti di ''Hawknose Harlequin'', editata da una versione di oltre 40 minuti. Tra gli altri brani notevole la acida ''Kronwinkl 12'', scritta invece da Weinzier. Falk Rogner contribuisce al disco soltanto in veste di ospite ed il tastierista ufficiale diviene Karl-Heinz Hausmann, che lascera' il gruppo alla fine del 1971 prima dell' uscita dell' album, insieme a Peter Leopold, che se ne va per dedicarsi agli studi universitari ed a Lothar Meid che invece si unisce ai Doldinger's Passport. Con tre membri in meno gli Amon Duul affronteranno il loro primo tour Inglese nel giugno del 1972, con una formazione che vedra' oltre ai superstiti Karren, Weinzel e Knaup, il nuovo batterista e chitarrista Daniel Fichelsher (Gila, Popol Vuh), Reinhald Spiegelfeld al basso e Rainer Schnelle all' organo.
Amon duul II
Hijack
lp [edizione] nuovo stereo usa 1974 atco / rhino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile pesante, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in America su Atco (che presenta, come quella inglese su Atlantic ma a differenza di quella tedesca su Nova, in nome del gruppo ed il titolo in alto a sinistra sul fronte). Pubblicato nel 1974 dopo "Vive La Trance" e prima di "Made in Germany", l' ottavo album. Registrato con Karrell, Weinzierl e sorprendentemente Knaupp, Meid, Rognr, che rientrano per l'occasione, e' un' opera vicina al rock, con brani brevi e melodie piu' pop del solito, ed e' anche quella in cui Lothar Meid compone piu' brani in assoluto, che sono anche gli episodi piu' ragguardevoli del capitolo. Sfortunatamente pero' Meid lascera' nuovamente il gruppo subito dopo le registrazioni. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
Hijack
lp [edizione] originale stereo usa 1974 atco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina con cut promozionale in basso a destra, completa di inner sleeve con foto, crediti e testi, etichetta gialla con indirizzo "75 Rockfeller Plaza" in basso, SENZA il piccolo logo Warner. Pubblicato nel 1974 dopo "Vive La Trance" e prima di "Made in Germany", l' ottavo album. Registrato con Karrell, Weinzierl e sorprendentemente Knaupp, Meid, Rognr, che rientrano per l'occasione, e' un' opera vicina al rock, con brani brevi e melodie piu' pop del solito, ed e' anche quella in cui Lothar Meid compone piu' brani in assoluto, che sono anche gli episodi piu' ragguardevoli del capitolo. Sfortunatamente pero' Meid lascera' nuovamente il gruppo subito dopo le registrazioni. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
journey into a dream - viaggio in un sogno (tanz der lemminge
Lp2 [edizione] seconda stampa stereo ita 1971 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, seconda bella stampa italiana, copertina apribile laminata sia all' esterno che all' interno, con titolo sia in inglese che tradotto in italiano "Journey Into A Dream (Viaggio in un Sogno)", ma il titolo con cui l' album usci' in Germania fu "Tanz Der Lemminge" e nei paesi angolsassoni "Dance Of The Lemmings", etichetta marroncina con logo marrone in alto, catalogo AUAL224053, con date sul trail off dei rispettivi lati "20/10/71", 22/10/70" (il "70" sta per 1970, e si tratta evidentemente di un errore), "21/10/71" e "21/10/71", timbro Siae del terzo tipo, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, in uso dal 1978/79. Pubblicato in Germania nel marzo del 1971 dopo ''Yeti'' e prima di ''Wolf City'', il terzo album. Come i Can nello stesso periodo, anche gli Amon Duul 2 si cimentano con un doppio album che vede un lp di brani piu' rock ed uno con composizioni piu' orientate alla sperimentazione, in un collage di raga rock duro e mantrico che rimane un punto fermo della musica di tutti i tempi. Considerato da molti il loro capolavoro, furono eletti gruppo dell'anno dai lettori di ''Musical Express'', contiene tra i brani le leggendarie "Syntelman's March of the Roaring Seventies" e "Restless- Skylight-Transistor-child". Il disco fu registrato con l' avanguardiscica tecnica detta del ''collage editing'' gia' usata dai Grateful Dead per "Anthem For The Sun'. Considerato unanimemente dalla critica dell'epoca come un assoluto capolavoro, l'album vede brani assai diversi tra di loro con chirtarre acidissime in primo piano, immagini surreali, strumenti esotici e partiture vocali innovative , sul secondo album la presenza poi di "Chamsin Soundtrack"e di "The Marilyn Monroe-Memorial-Church" dimostra come la ricerca degli Amon Duul 2 non si fermassa el rock acido, ma investisse piani piu' profondi e legati al misticismo ed all' inconscio, in una sorta di revisitazione e reinvenzione dei Pink Floyd di "Interstellar Overdrive". Certamente uno dei grandi classici della musica rock di ogni epoca e uno dei primi 10 albums del rock Tedesco di alta epoca.
Amon duul II
Live in London
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 spv
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2018, copertina esclusiva, corredata di esclusiva inner sleeve. Pubblicato nel giugno del 1973 (in Italia sul finire del 1974) dopo '' Vive la Trance'' e prima di ''Lemmingmania'' , non entrato nelle classifiche uk ne' in quelle tedesche. Il settimo album. Registrato da Peter Leopold, John Weinzierl, Lothar Maid, Chris Karrer, Falk U Rogner, Renate Knaup-Krotenschwanz, D. Secundus Fichelscher, dopo il ritorno in formazione di Peter Leopold che rende il gruppo un settetto, durante il tour Inglese svoltosi tra il dicembre del 1972 ed il gennaio del 1973 sara' l'ultimo Lp con Lothar Meid e con Daniel Fischelscher , la musica e' ora caotica, opprimente durissima ed aggressiva, tra i brani, quasi tutti appartenenti al repertorio del 1972-1973, ( Wolf city, Vive la Trance ) tutti in versioni totalmente diverse da quelle conosciute, due interessantissimi nuovi brani che poi saranno ripresi in versione assi piu' edulcorata nel successivo 'Lemmingmania''. ecco la lista dei brani presenti- Archangel Thunderbird, Eye Shaking King, Soap Shop Rock, Improvisation, Syntelman's March of The Roaring Seventies ( 4 movimenti ) , Race From Here To Your Ears ( tre movimenti ). Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul ii
Made in germany
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 atco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina con microcut promozionale in basso a sinistra, completa di inner sleeve con foto, testi e crediti, etichetta Atco gialla, catalogo SD36-199, copia pressata negli stabilimenti PRC Recording Company di Richmond, Indiana, con codice in basso sull' etichetta seguito dal suffisso "RI" e "PRC" inciso sul trail off. Si tratta della versione "internazionale" del disco, con artwork diverso da quella tedesca e che era, al contrario di quest'ultima, su singolo vinile (con brani in meno) invece che su doppio. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Nova in Germania e dalla ATCO negli USA ed in Francia, il nono album (ottavo in studio), successivo a ''Hijack'' (1974) e precedente ''Pyragony x'' (1976). Un album concettuale sulla societa', i media e l'industria discografica tedesca, ''Made in Germany'' e' musicalmente lontano dalle tempeste acid rock e dagli ipnotici brani cosmici dei loro primi album, a vantaggio di un approccio molto eclettico che mette insieme pop rock, hard rock, spunti prog, musica folk tedesca e qualche spruzzatina di psichedelia. Il gruppo certo non manca di inventiva in questo caleidoscopio stilistico, nel quale la musica sembra messa al servizio dell'aspetto concettuale dell'opera, sebbene questo eclettismo era gia' stato evidenziato nei loro dischi immediatamente precedenti. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul ii
Made in germany
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1975 rhino / atlantic
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ad opera della Rhino / Atlantic, pressoche' identica alla prima tiratura nella sua versione internazionale, che aveva artwork diverso da quella tedesca e che era, al contrario di quest'ultima, su singolo vinile (con brani in meno) invece che su doppio. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Nova in Germania e dalla ATCO negli USA ed in Francia, il nono album (ottavo in studio), successivo a ''Hijack'' (1974) e precedente ''Pyragony x'' (1976). Un album concettuale sulla societa', i media e l'industria discografica tedesca, ''Made in Germany'' e' musicalmente lontano dalle tempeste acid rock e dagli ipnotici brani cosmici dei loro primi album, a vantaggio di un approccio molto eclettico che mette insieme pop rock, hard rock, spunti prog, musica folk tedesca e qualche spruzzatina di psichedelia. Il gruppo certo non manca di inventiva in questo caleidoscopio stilistico, nel quale la musica sembra messa al servizio dell'aspetto concettuale dell'opera, sebbene questo eclettismo era gia' stato evidenziato nei loro dischi immediatamente precedenti. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
Tanz der lemminge (2018 reissue)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1971 spv
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, ristampa del 2018, con copertina apribile, che rispetto alla prima rara tiratura uscita in Germania su Liberty presenta una "cornice" chiara sul fronte e sul retro, corredata di esclusive inner sleeves. Pubblicato in Germania nel marzo del 1971 dopo ''Yeti'' e prima di ''Wolf City''. Il terzo album. Come per i Can di questo periodo, anche gli amon duul 2 si cimentano con un doppio album che vede un lp di brani piu' rock ed uno con composizioni piu' orientate alla sperimentazione, in un collage di raga rock duro e mantrico che rimane un punto fermo della musica di tutti i tempi. considerato il loro capolavoro, furono eletti gruppo dell'anno dai lettori di ''musical express'', trai brani le leggendarie "Syntelman's March of the Roaring Seventies" e "Restless- Skylight-Transistor-child". Il disco fu registrato con l'avanguardiscica tecnica detta del ''collage editing'' gia' usata dai Grateful Dead per 'Anthem For The Sun'. Considerato unanimemente dalla critica dell'epoca come un assoluto capolavoro, l'album vede brani assai diversi tra di loro con chirtarre acidissime in primo piano, immagini surreali, strumenti esotici e partiture vocali innovative , sul secondo album la presenza poi di "Chamsin Soundtrack"e di "The Marilyn Monroe-Memorial-Church" dimostra come la ricerca degli Amon Duul 2 non si fermassa el rock acido, ma investisse piani piu' profondi e legati al misticismo ed all' inconscio, in una sorta di revisitazione e reinvenzione dei Pink Floyd di "Interstellar Overdrive". Certamente uno dei grandi classici della musica rock di ogni epoca e uno dei primi 10 albums del rock Tedesco di alta epoca.
Amon duul II
vive la trance
Lp [edizione] originale stereo ita 1973 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa italiana, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, copia priva di inner sleeve, etichetta crema con logo marrone in alto, "...A Product of Liberty - United Artists..." lungo la circonferenza, catalogo UAS29504. Pubblicato in Germania nel 1973 dopo ''Live in london'' e prima di ''Lemmingmania'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il settimo album. Lavoro assai diverso dai precedenti, fattore evidente anche dal numero dei brani inclusi, addirittura undici, e' opera concentrata sulla struttura canzone piu' che sulle lunghe jams del passato, e ricorda nello spirito gli Hawkwind del periodo Robert Calvert; tra i brani la magnifica ''Apocalyptic Bore''. Si tratta del primo capitolo con il bassista Robby Heibl che affianca Peter Kramper, Lothar Meid e Keith Forsey. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
vive la trance (expanded)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 spv
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018 ampliata a doppio album, con l' inclusione di quattro tracce in piu' ("Hands Up Fools", "Pink Purple", "Look" e "Bomb"), presumibilmente outtakes dell' album stesso, copertina per l' occasione apribile, e corredata di inner sleeves. Pubblicato in Germania nel 1973 dopo ''Live in london'' e prima di ''Lemmingmania'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il settimo album. Lavoro assai diverso dai precedenti, fattore evidente anche dal numero dei brani inclusi, addirittura undici, e' opera concentrata sulla struttura canzone piu' che sulle lunghe jams del passato, e ricorda nello spirito gli Hawkwind del periodo Robert Calvert; tra i brani la magnifica ''Apocalyptic Bore''. Si tratta del primo capitolo con il bassista Robby Heibl che affianca Peter Kramper, Lothar Meid e Keith Forsey. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul ii
Vortex
Lp [edizione] originale stereo ger 1981 telefunken
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa tedesca, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, nella versione con numero di catalogo seguito dal price code "AP" in riquadro argentato sul retro e sulla costola, label rossa con logo Telefunken bianco e nero in alto, catalogo 6.24874. Pubblicato nel 1981 dalla Telefunken in Germania, il tredicesimo album (dodicesimo in studio), successivo a "Only human" (1978) e precedente "Nada moonshine" (1995). Per questo lavoro finale prima dello scioglimento, assistiamo quasi ad una riunione di famiglia degli Amon Duul II, con il ritorno in formazione di molti membri storici del gruppo: "Vortex" fu infatti inciso da Renate Knaup (voce), Chris Karrer (chitarra, violino, sax), Jorg Evers (basso, chitarra, synth), Daniel Fichelscher (batteria, percussioni, chitarra), Falk Ulrich Rogner (synth), Lothar Meid (basso), John Weinzierl (chitarra) e Stefan Zauner (piano, synth). Dopo le suggestioni pop e disco di "Only human", gli Amon Duul II ritornano con "Vortex" ad un approccio più eccentrico e meno commerciale, seppure lontano anni luce dai loro visionari lavori di dieci anni prima. La scaletta prende il via con la title track, ipnotico e minimale episodio strumentale che sembra ispirato dalle innovazioni della new wave; segue l'ipnotica "Holy West", cantata dalla Knaup, reminiscente delle loro ballate hippie della prima metà degli anni '70, ma con un sound leggermente aggiornato; lo hard rock progressivo quasi operistico e molto teutonico di "Die 7 fetten jahr'" ci riporta ai tempi dell'album "Wolf city", mentre "Mona" si muove fra grooves reggae e toni leggeri decisamente pop, "We are machine" sembra influenzata dalla new wave e dal David Bowie di fine anni '70, infine Renate Knaup rispolvera la sua presenza carismatica nell'episodio finale "Vibes in the air", brano che si ricollega ancora una volta agli Amon Duul del 1972 / 1973 con il suo melange fra folk mitteleuropeo, influssi di San Francisco e progressive rock. Il gruppo era evidentemente arrivato alla fine del suo percorso artistico, e si sciolse nello stesso anno dell'uscita di "Vortex"; sarebbero tornati insieme oltre dieci anni dopo. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amon duul II
wolf city
Lp [edizione] terza stampa stereo ita 1972 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
terza stampa italiana, di meta' anni '70, copertina non apribile, con "Distribuzione Dischi Ricordi" sul retro, etichetta marroncina con logo marrone in alto, catalogo UAL24045, data sul trail off dei due lati "2/2/73", ma timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel novembre del 1972 dopo ''Carnival in baylon'' e prima di ''Vive la trance'' , non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle tedesche. Il quarto album. Registrato poco dopo il loro primo tour inglese, nel giugno del 1972, da Karren, Weinzier, Knaup ed il nuovo batterista e chitarrista Daniel Fichelscher (Gila, Popol Vuh) con Reinhold Spiegelfeld al basso e Rainer Schnelle all'organo, e' questo non solo il disco che dette alla band la popolarita' internazionale, ma anche uno dei loro piu' considerati lp's, addirittura il migliore in assoluto per buona parte della critica, la musica si dipana tra acidissime sessions di psychedelia con forti influenze etniche ed orientali, che uniti alla vena west coast tipica del gruppo tedesco, crea un amalgama di grandissimo fascino, a meta' tra il kraut rock e l'underground anglofono, uno degli episodi chiave della musica europea degli anni ''70, vede inoltere il contributo di numerosissimi ospiti che partecipano alle registrazioni, tra di essi jimmy jackson all'organo, al gromer al sitar, rolf zacher che canta in '' deutsche nepal'' , olaf kubler al sax, pandit shankar alle tablas, album lontano sia dallo sperimentalismo delle prime tre opere che dal rock piu' classico dell'ultimo periodo, e' un opera che davvero riesce ad unire tutte le pulsioni del gruppo in un opera dal fascino grandissimo ed inalterato. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
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