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Afghan whigs Congregation
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1992  sub pop 
punk new wave
edizione limitata in vinile colorato. Ristampa masterizzata dai nastri originali, in doppio vinile pesante che gira a 45 giri, coupon per download, copertina apribile. Lp pubblicato in Germania dalla Sub Pop nel gennaio 92, dopo "Up in it" (90) e prima "Gentlemen" (93), il terzo album della band americana; opera che attenua e smussa le sonorita' piu' impeuotuose a favore di una scrittura stilisticamente varia, con arrangiamenti piu' ricercati e che e' da considerarsi come il punto d'unione, ideale ponte fra l'aggressione sonora dei primi lavori e Il soul bianco di quelli seguenti. Un grunge psichedelico magnetico, romantico e decadente, molto ispirato e profondo, che tratta spesso di temi come il rapporto, idilliaco e perverso, fra i sessi o di peccatori incalliti senza possibilita' di redenzione. Gli Afghan Whigs furono fondati nel 1986 a Denver, Colorado, da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria). Accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Euro
37,00
codice 2107864
scheda
Afghan whigs how do you burn? (ltd. pink)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2022  royal cream / bmg 
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSA, pesante 180 grammi, copertina apribile con effetto metallizzato e parti "embossed" in rilievo sul fronte e sul retro, adesivo di presentazione su cellophane. A cinque anni dal precedente “In Spades” (2017), il terzo disco del dopo reunion degli storici Afghan Whigs, band di punta della scena alternative statunitense anni novanta. Descrizione completa a seguire. Afghan Whigs, storica band del panorama rock underground americano degli anni novanta. Nati nel 1986 da un’idea del cantante e chitarrista Greg Dulli e del bassista John Curley, sono e continuano ad essere una delle realtà più importanti della musica alternative a stelle e strisce, da quando si sono riformati nel 2011. Spesso accostati al calderone grunge, gli Afghan Whigs sono un gruppo musicalmente più sfaccettato : all’interno delle proprie influenze la band fa confluire hard rock, hardcore punk e musica black.
Euro
35,00
codice 3029634
scheda
Afghan whigs Up in it (loser edition, blue)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1990  sub pop 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, con adesivo dorato "Loser Edition" ed adesivo di presentazione sul cellophane, edizione limitata in vinile colorato blu, pesante 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download (non sappiamo se ancora utilizzabile), etichetta bianca con scritte nere, catalogo SP60. Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Sub Pop negli USA e nell'agosto dello stesso anno dalla Glitterhouse in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Up in it'' e' il secondo album degli Afghan Whigs, uscito dopo ''Big top halloween'' (1988) e prima di ''Congregation'' (1992). Registrato da Jack Endino, questo secondo album del gruppo di Greg Dulli sviluppa il sound grunge dell'esordio, aumentando le contaminazioni blues in un contesto cupo e quasi ossessivo, con brani carichi di pathos e di potenti chitarre distorte; il risultato e' vicino ai primi Come ed al grunge piu' oscuro. Tra i brani "Now We Can Begin" di Steve Earle. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Euro
26,00
codice 254500
scheda
Afghan whigs Up in it (loser edition)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1990  sub pop 
punk new wave
Edizione limitata in vinile colorato180 grammi, coupon per download. Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Sub Pop negli USA e nell'agosto dello stesso anno dalla Glitterhouse in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Up in it'' e' il secondo album degli Afghan Whigs, uscito dopo ''Big top halloween'' (1988) e prima di ''Congregation'' (1992). Registrato da Jack Endino, questo secondo album del gruppo di Greg Dulli sviluppa il sound grunge dell'esordio, aumentando le contaminazioni blues in un contesto cupo e quasi ossessivo, con brani carichi di pathos e di potenti chitarre distorte; il risultato e' vicino ai primi Come ed al grunge piu' oscuro. Tra i brani "Now We Can Begin" di Steve Earle. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Euro
29,00
codice 2104477
scheda
Afghan whigs Uptown avondale (loser edition 180 gr. coloured vinyl)
LPM [edizione] nuovo  stereo  usa  1992  sub pop 
punk new wave
Edizione limitata denominata "loser edition", in vinile da 180 grammi trasparente con chiazze argento, a 45 giri, allegato codice per il download digitale dei brani. Ristampa del 2017 ad opera della Sub Pop, per la prima volta pressata in vinile negli USA, pressoché identica alla versione 12" della prima stampa, originariamente stampata solo in Europa, ma con un brano in più ("Rebirth of the cool", posto alla fine della seconda facciata, brano già presente nell'originaria stampa in cd). Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Sub Pop, come EP ma anche come singolo 7" (con brani in meno), "Uptown avondale" uscì fra il terzo album "Congregation" (1/92) ed il quarto "Gentlemen" (1993). Fu l'ultimo disco del gruppo ad uscire su Sub Pop, e contiene quattro covers di classici brani r'n'b e country rivisitate da Gred Dulli e compagni con forte personalità, fondendo le radici soul / r'n'b (o nel caso di "True love travels on a gravel road", il country) degli originali con uno stile intriso di noise rock e moderno punk blues, guidato dalla voce tormentata ed intensa di Dulli, il quale è autore del quinto brani in scaletta, "The rebirth of the cool", rifacimento di "Millez iz ded", canzone che chiudeva l'album "Congregation". Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Euro
29,00
codice 2112018
scheda

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