Hai cercato: Abba --- Titoli trovati: : 4
- 1
Pag.:
oggetti:
Abba
abba
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 polar
rock 60-70
rock 60-70
ristampa con copertina pressochè identica all'originale. Pubblicato in Svezia nell' aprile del 1975, in Inghilterra a giugno ed a novembre dello stesso anno in America, giunto al 13esimo posto delle classifiche inglesi, il terzo album, dopo il primo "Ring Ring" (uscito solo in Svezia e pochi altri paesi) e "Waterloo", e prima di "Arrival". Il gruppo svedese di Stoccolma arriva qui alla vera esplosione commerciale su dimensioni planetarie. L' album fu anticipato da quattro singoli: dopo "So Long" e "I Do I Do I Do I Do I Do", "S.O.S" e soprattutto "Mamma Mia" ebbero un enorme riscontro, ed inoltre il gruppo vi dimostra maturata la capacita' di attingere a svariate fonti di ispirazione, come il reggae di "Tropical Loveland" e gli influssi progressivi (dalle parti di Keith Emerson e Rick Wakeman) di "Intermezzo No. 1", sempre mantenendo una personalissima personalita' spiccatamente "pop".
Abba
the album
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 polar
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi con copertina apribile. Pubblicato in UK nel gennaio del 1978, giunto al numero 1 delle classifiche UK ed al numero 14 di quelle USA dove usci' nel febbraio dello stesso anno. Il quarto album. Il lavoro che traghetta gli Abba da fenomeno della musica Europea a successo mondiale, vede l'inserimento nella musica del quartetto di suggestioni provenienti dalla California ed in paricolare dai Fleetwood Mac oltre a tentazioni progressive, tra i brani le celeberrime "The Name of the Game", "Eagle", "Take a Chance on Me", capolavoro del popdanceprogressive rock del decennio, vede anche episodi piu' complessi quali "Move On" e "Hole in Your Soul", e sulla seconda facciata l'avventuroso "mini-musical" chiamato ''Girl With the Golden Hair'' che contiene tre movimenti tra di loro legati.
Abba
visitors (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 polar
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata , copertina pressoche' identica alla prima tiratura uscita in Svezia su Polar, con inner sleeve con testi sagomato. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1982 , giunto al numero 29 delle classifiche Usa e al numero 1 di quelle Uk dove usci' nel dicembre del 1981, il settimo ed ultimo album del gruppo svedese. Fu registrato in un periodo di grandi problemi personali, in particolare riguardanti Benny Andersson e Frida che divorziarono dopo che anche Bjorn Ulvaeus ed Agnetha Faltskog avevano compiuto lo stesso passo; nonostante queste difficolta' "The Visitors" e' l' opera piu' sofisticata e raffinata prodotta fino a quel momento dal gruppo. Tra i brani ''Visitors'', "When All Is Said and Done", "Two for the Price of One", "Like an Angel Passing Through My Room", "Slipping Through My Fingers", "One Of Us", "Head Over Heels". Nonostante i membri avessero dichiarato di voler lavorare ancora insieme, la nascita del progeto solista di Andersson e Ulvaeus, Chess, rese di fatto impossibile ogni tentativo in questa direzione. Il gruppo svedese di Stoccolma ebbe nella seconda metà del decennio una esplosione commerciale su dimensioni planetarie che li avrebbe resi uno dei nomi più celebri della propria epoca. La loro era una ricetta pop apparentemente facile, ed invece complessa e raffinatissima, in particolare nelle bellissime parti vocali, per quanto assolutamente accessibile ad un vasto pubblico di giovanissimi; erano anche noti per il loro perfezionismo in studio.
Abba
Waterloo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 polar
rock 60-70
rock 60-70
Accreditato a nome ''Abba (Bjorn, Benny, Anna & Frida)'', ristampa rimasterizzata in vinile 180 grammi. Pubblicato nel 1974 prima di ''Abba'', giunto al numero 145 delle classifiche Usa (dove usci' ad Agosto) ed al numero 28 di quelle Uk (dove usci' nel maggio dello stesso anno). Il primo album pubblicato anche in America; con un brano nella top ten americana, la title track, e "Honey, Honey," un altro singolo di discreto successo, apri' loro le strade per il successo planetario. E' un lavoro atipico nella loro discografia, per prima cosa i due uomini nel gruppo cantano piu' del solito, inoltre la musica spazia dal reggae al folk-rock, e persino all' hard rock, pur mantenendo le sue essenziali prerogative pop. Tra i brani, piu' vicina al reggae ed alla musica caraibica "Sitting in the Palmtree", mentre "King Kong Song" presenta un feeling tra glam ed hard rock con distorsioni chitarristiche a cura di Janne Schaffer. Ovviamente vi sono gia' presenti tutti gli ingredienti che faranno si' che il loro sound divenga popolarissimo in tutto il mondo, le melodie pop, gli intrecci vocali, vedi "Hasta Manana," che ricorda la migliore Mary Hopkin, o "Dance (While the Music Still Goes On)", archetipo del fututo suono Euro-disco. Lavoro assolutamente riuscitissimo e per certi versi persino rivoluzionario, venne definito dalla critica americana all'epoca della sua uscita come ''una via di mezzo tra i Four Seasons di "Dawn" ed i Beach Boys di "Don't Worry Baby". Non un complimento da poco.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: