Hai cercato: dall'anno 70 all'anno 79 --- Titoli trovati: : 7226
Pag.:
oggetti:
11.59
This is our sacrifice of praise
Lp [edizione] originale stereo uk 1974 dovetail
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento sul retro) con indirizzo ''dovetail records 10 seaforth avenue new malden surrey kt3 6jp'' sul retro in basso, completa dell'inserto testi apribile in formato 2xA4, label blu con scritte bianche e logo Dovetail bianco in alto, catalogo DOVE4, groove message ''praise the lord'' sul lato B, scritta ''bilbo'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1974 dalla Dovetail in Gran Bretagna, l'unico oscuro album di questa formazione inglese di sette elementi, dedita ad una musica di forte ispirazione religiosa e dai riferimenti biblici, con voci sognanti maschili e femminili, in gran parte acustica e vicina in molti brani al progressive/acid folk piu' gentile e solare, in alcuni altri invece priva di riferimenti psichedelici e con un suono piu' diretto e semplice.
222S
She wants revenge
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 rave up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa vinilica, pressata nel 2012 in esclusiva dalla italiana Rave Up, copertina lucida senza barcode, etichetta nera con scritte e logo bianchi su di una facciata e custom fotografica in bianco e nero sull'altra, catalogo 0067. Originariamente uscita nel 2006 in Canada solo in cd e con il titolo di "Montreal punk 78-81", questa antologia compila dieci brani registrati in studio nell' estate del 1979, inediti, e quattro altrettanto inedite tracce registrate dal vivo, della storica punk rock band canadese di Montreal, autrice del primo singolo autoprodotto della scena locale nel 1978 (con la trascinante "The First Studio Bomb" ed il quasi power pop di "I Love Susan") su Rebel Records. Tra le prime e migliori punk band del Quebec (solo il cantante Chris Barry proveniva da un'altra provincia del paese, gli altri tre componenti erano canadesi francofoni), erano gia' attivi dal 1977, ma dovettero fare i conti con una realta' locale molto restia (a differenza di quanto accadeva contemporaneamente a Toronto o Vancouver) ad accettare la novita' del punk rock, costretti a concerti semiclandestini con un seguito certo ben piu' ristretto di quanto avrebbero meritato, ma ebbero comunque modo di suonare dal vivo in giro per il Canada ed anche negli States, tra l' altro con vari concerti al Max`s Kansas City di New York City. Non pubblicarono che il gia' citato singolo, ma questo album rende loro giustizia con una efficace testimonianza del loro punk rock travolgente, quasi una versione accelerata del piu' classico punk newyorkese, con retaggi garage e rock'n'roll in una chiave pero' decisamente anfetaminica, ricordando a tratti addirittura i primi Dickies. Si sciolsero nel 1981, dopo un epilogo a dir poco romanzesco delle loro ultime sessioni in studio (si leggano le note sul retro copertina...). Questa la scaletta: "Female", "Hold Up", "Always Around", "She Wants Revenge", "Fun, Fun, Fun", "Academic Drop", "Lowlife", "First To Third Round", "A Poupee Qui Fait Non", "Come To Me Cold", "Jailbait" (live), "First Studio Bomb" (live), "Something New" (live), "Dumb Girl" (live).
24-Carat black
Ghetto: misfortune's wealth
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1973 stax
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa con copertina pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Enterprise negli USA, l'unico album non postumo di questo gruppo afroamericano di Detroit, guidato dall'arrangiatore Dale Warren; un disco assurto da tempo allo status di culto, in particolare negli ambienti hip hop, ed i cui suoni sono stati campionati da artisti quali Heal, Young Disciples e Digable Planets. Warren lavorava con la Motown fra gli anni '60 ed i '70, e molti degli arrangiamenti di archi udibili nei dischi dei cantanti soul della celebre etichetta di Berry Gordy Jr sono opera sua. Warren strinse amicizia con il gruppo soul di Cincinnati The Ditalians, portandoli a cambiare nome in 24-Carat Black, e diventando il compositore e produttore del nuovo gruppo. Il risultato dei loro sforzi e' un album di funk molto atmosferico, dai ritmi spesso lenti e narcotici, e dalle sonorita' che sposano il soul orchestrale e melodico con profondi groove funk, dando luogo a pezzi ipnotici arricchiti da belle armonie vocali femminili (assai piu' funk che pop), come nella lunga ''Poverty's paradise'', magistrale esempio di convivenza fra approcci diversi alla musica afroamericana. Alcuni membri dei 24-Carat Black formarono poi i piu' prolifici Shotgun, gruppo funk detroitiano artefice di alcuni album fra la fine degli anni '70 e l'inizio del decennio successivo.
4Th street orchestra (matumbi)
Ah who seh? go-deh! (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 music on vinyl
reggae
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario primo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco precedente il secondo "Leggo! ah-fe-we-dis" (1976). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. Così come il successivo lp, anche questo "Ah who seh? Go-deh!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali come "Jah chase dem" e "Za-Ion" ed eccellenti covers di brani come la hit del 1970 dei Kingstonians "Singer man". Questa la scaletta completa: "Ah Who Seh", "Za-Ion", "Jah Chase Dem", "Half Way To Za-Ion", "Run Dem Out", "Out-A-Order", "Sing-A-Man", "Go Deh", "Rite Dem", "
Raw Kut". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
4Th street orchestra (matumbi)
Leggo! ah-fe-we-dis (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 music on vinyl
reggae
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina in basso. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario secondo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco successivo al primo "Ah Who Seh ? Go-Deh !" (1976) e precedente "Yuh learn!" (1977). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. "Leggo!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali (magari suona un po' discutibile un titolo come "Tribute to Idi Amin", a meno che non si tratti di sarcasmo, ma ognuno ha le sue opinioni) e covers di brani come "Tichion" di Junior Delgado, una strumentale "None-ah-jah-children" di Ras Michael guidata dalla melodica ed una interpretazione fra rocksteady e roots del tema del film "Scandalo al sole", originariamente composto da Max Steiner. Questa la scaletta completa: "Back-Weh-Babylon", "Entebee", "None Ah Jah Children", "Skatter Skatter", "Tribute To Idi Amin", "Ah Fe We Dis", "Sure Shot", "Younger Generation", "Bounty Hunter (Sign Off)", "North Parade". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
5Th dimension
Greatest hits on earth
Lp [edizione] originale stereo usa 1972 bell
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
prima stampa americana, copia con giusto lievissimi segni di invecchiamento, copertina cartonata, label argento con sritte nere e logo Bell nero ed argento in alto a sinistra, catalogo 1106. Pubblicata nell'agosto del 1972 dalla Bell negli USA, dove giunse al decimo posto nella classifica r'n'b ed alla 14esima posizione nella billboard 200, questa è stata per lungo tempo una delle più popolari antologie dedicate ai 5th Dimension, che al loro meglio, come mostra questa splendida scaletta, erano fra i migliori intrerpreti della sintesi fra pop e soul a cavallo fra tardi anni '60 e primi '70. Questa la scaletta: "(Last Night) I Didn't Get To Sleep At All" (da "Individually & collectively", 1972), ''Stoned soul picnic'' (da ''Stoned soul picnic'', 1968), "One Less Bell To Answer" (da "Portrait", 1970), "Medley: Aquarius / Let The Sunshine In (Flesh Failures)" (da "The age of aquarius", 1969), "Wedding Bell Blues" (da "The age of aquarius", 1969), "Save The Country" (da "Portrait", 1970), "Love's Lines, Angles And Rhymes" (da "Love's Lines, Angles And Rhymes", 1971), "Puppet Man" (da "Portrait", 1970), ''Up, up and away'' (da ''Up, up my way'', 1967), "Never My Love" (dall'album "Live!!", 1971), "Together Let's Find Love" (dall'album "Live!!", 1971). I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, sforneranno una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
5th dimension
living together,growing together
Lp [edizione] originale stereo usa 1973 bell
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
stampa originale usa, con crediti per ogni pezzo sul retrocopertina, etichetta argento con scritte nere e logo in alto a sinistra, del settimo album su Bell del gruppo pop soul. Particolare Š la foto che ritrae anni prima i componenti del gruppo, allora con il nome di Versatiles. Contiene "Changed", scritta da Paul Anka e "Let me be lonely..." scritta invece da Burt Bacharach. Formatisi prima con il nome di Versatiles ed in seguito di Vocals. Alla fine dei '60, grazie alla loro "fresca" capacita' melodica, rendono famosi compositori meno conosciuti come Laura Nyro e Jimmy Webb. In seguito, con la produzione di Gamble & Huff o di Thom Bell, divengono pi— raffinati e sopratutto "azzeccano" una serie di hits che li renderanno uno dei gruppi pi— popolari della Black Music dei '70.
5th dimension
love's lines, angles and rhymes
lp [edizione] originale stereo usa 1971 bell
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
la prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parte sagomata a forma di 5 (con lievi segni di invecchiamento se non per uno strappetto di circa 5 cm nella parte sagomata, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo BELL6060. Pubblicato nel febbraio del 1971 dalla Bell, e giunto al 17esimo posto della classifica americana, questo e' il sesto album dei 5th Dimension, uscito dopo "Portrait" (1970) e prima di "Reflections" (1971). Il gruppo di Los Angeles, forse nel momento migliore della sua storia artistica, propone qui uno dei suoi migliori albums, come al solito tra soul, r'n'b, jazz e pop, con ricchi accompagnamenti di fiati e magistrali impasti vocali, vero marchio di fabbrica del gruppo di colore che aveva due donne in formazione, tra brani frizzanti e vivaci ed alcune belle e languide ballate come la title track; come gia' piu' volte in passato, qui ben due brani sono tratti dal repertorio di Laura Nyro, "Time and Love" e "He's a Runner", mentre a chiudere il disco e' addirittura una cover di "Every night", dal primo vero album solista di McCartney, uscito meno di un anno prima. I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, azzeccano una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
801 (roxy music)
801 live
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1976 eg
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa inglese di fine anni '80, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida con barcode, etichetta nera con logo rosso in alto, e piccolo logo Virgin in basso, catalogo EGLP26. Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977), non entrato nelle classifiche USA, ne' quelle UK, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima," un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover deiBeatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani, sempre di di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese. Formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi, gli 801 suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e dopo un primo lp che racconta una di quelle leggendarie serate, anche un album in studio, "Listen Now". La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson, sostituito nell' album in studio dall' ex Plit Enz Tim Finn. Il repertorio spazia in maniera incredibile, si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, che pero' e' qui' alla sua ultima esperienza a tutti gli effetti "rock".
801 (roxy music)
801 Live (+ bonus lp)
Lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1976 vinyl 180 / expression records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Dopiio album, in vinile 180 grammi, ormai molto rara ristampa del 2012, ampliata a doppio album, con l' inserimento di un intero album inedito, copertina apribile, a differenza della prima tiratura su Island, inner sleeves con foto e note, catalogo VIN180LP022. Il secondo disco, aggiunto per l' occasione, e precedentemente inedito, include gli stessi nove brani di "801 Live" in versione registrate durante una session di prove effettuata il 23 agosto del 1976 agli Shepperton Studios, alcuni giorni prima del concerto di "801 Live". Ecco le note relative all' album "801 Live" nella sua forma originaria: Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977, uscito a nome Phil Manzanera / 801), non entrato nelle classifiche inglesi, uscito in Usa solo nel 1978, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva all' opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima" un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover dei Beatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di Brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese.
9. 30 fly
9. 30 fly (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 wah wah
rock 60-70
rock 60-70
Bella ristampa del 2022, limitata in 500 copie, copertina ruvida apribile, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Inghilterra su Ember. Pubblicato nel maggio del 1972, l' unico album della band inglese com composta da cinque elementi. La loro musica presenta un tessuto progressive sul quale si innestavano elementi e pulsioni folk-rock con chitarre pero' spesso molto hard e distorte; la voce femminile di Barbara Wainwright, anche tastierista, e' intensa e lirica, e si alterna efficacemente a quella di Michael Wainwright. L' album e' considerato da molti degli appassionati di progressive inglese come uno dei piu' riusciti lavori dell' underground britannico degli anni '70, e ricorda da vicino gli episodi della Vertigo piu' complessi e vicini al progressive, con influenze blues e jazz negli arrangiamenti.
999 (Nine nine nine)
999 (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo album della longeva punk band di Northhampton basata a Londra, uscito nel febbraio del 1978 su United Artists in Gran Bretagna, dove giunse al 53esimo posto in classifica, e non pubblicato negli USA. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists; la grezza e travolgente facciata A di quell' acerbo singolo e' qui per fortuna inclusa, cosi' l' ancora piu' aggressiva "No Pity", b-side del secondo singolo, ma forse ancora meglio a rappresentare la musica della band possono essere indicati il punk pop non privo di elementi 60's della semplicemente deliziosa "Me and My Desire" o della meno immediata ma bellissima "Emergency", non a caso scelte come facciate A dei singoli usciti a cavallo dell' album, che resta uno degli esempi piu' freschi ed efficaci di tutta la scena punk inglese. Una musica secca ed irruenta, che non nasconde i suoi forti legami con il proto punk di certo pub rock inglese, e fondamentalmente "pop", a tratti non distante da quella dei compagni di etichetta Buzzcocks, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese).
999 (nine nine nine)
nasty nasty / no pity
7" [edizione] seconda stampa stereo uk 1977 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
singolo in formato 7", la seconda stampa inglese del giugno 1979, in vinile nero, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con apertura per l' estrazione del disco in alto, flipback su due lati sul retro, etichetta in bianco e nero con il nome del gruppo in un rettangolo verde, push out centre centrale, ancora intatto, catalogo UP36299. Il secondo singolo, il primo su United Artists dopo l' esordio sostanzialmente autoprodotto di alcuni mesi prima ("I'm Alive"/Quite Disappointing"). Uscito nell' ottobre del 1977, contiene due brani che insieme a quelli del primo singolo rappresentano uno degli esempi migliori del punk rock dalle venature pop che la longeva punk band di Northhampton basata a Londra avrebbe suonato per anni, naturalmente caratterizzati da un' urgenza espressiva ed un' irruenza ancora tipicamente 77ina. Resteranno entrambi inediti, preferendo la band privilegiare nell' album che uscira' di li' a poco, "999", un approccio meno urticante, che peraltro si andra' ammorbidendo negli anni. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists. La loro era una musica secca ed irruenta, che non nasconde i suoi forti legami con il proto punk di certo pub rock inglese, ma anche fondamentalmente "pop", a tratti non distante da quella di quelli che saranno i compagni di etichetta Buzzcocks, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese).
999 (nine nine nine)
Separates
Lp [edizione] ristampa stereo fra 1978 fan club
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa francese di fine anni '80, copertina senza barcode, completa di inner sleeve fotografica, etichetta nera con porzione in alto verde e nera, catalogo FC027. Il secondo album della longeva punk band di Northampton basata a Londra, uscito nel settembre del 1978 su United Artists, a soli sette mesi dal precedente album d'esordio "999". Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists, per la quale sarebbero usciti i loro primi due albums, tra le piu' fresche ed efficaci testimonianze di tutta la scena punk inglese, con il loro punk rock non privo di legami con il proto punk di certo pub rock, caratterizzati da una sana e spesso irresistibile vena pop, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese). Rispetto all' esordio, questo "Separates" (da cui vennero tratti i singoli "Feelin' Alright with the Crew"ed "Homicide"), registrato con la medesima formazione, e' caratterizzato da una maggiore compattezza, e fu considerato da molti come un ulteriore progresso rispetto al gia' eccitante esordio. Fu stampato anche in America con titolo "High Energy Plan" e vari brani cambiati, ed e' l' ultima importante testimonianza del periodo piu' punk della band, che nei lavori successivi si sarebbe spostata ulteriormente verso territori piu' pop.
A certain ratio
graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
A Train
Overdue
lp [edizione] originale stereo usa 1978 sooto records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa usa, copertina cartonata, etichetta bianca con logo e scritte marroni. pubblicato in usa nel 1978 prima di '' A Train'' . Il primo album. Registrato da Chris Mccaa, Bruce Flett, Buddy Flet, Pat Jacobs, John Howe, Mike Pars,David Egan,
Miki Honeycutt, Michael Johnson, Karen Edwards, Dana Loewenstern
Jimmy Honeycutt, Bill Spahr, si tratta di un classico lavoro di Southern Rock con arrangiamenti fiatistici e cori, forti influssi rock and roll, blues e roots.
Aa. vv. ( folk uk )
Contemporary guitar sampler vol. 2
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 Transatlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta bianca con logo viola centrale, catalogo TRASAM15. Pubblicata nel 1970 dalla Transatlantic in Gran Bretagna, la seconda raccolta ad uscire sotto questo nome, dopo la prima del 1969. Questa raccolta compila quattordici brani tratti da albums (alcuni molto rari) incisi per la stessa etichetta da grandi maestri della chitarra folk (e blues) come John Renbourn, Bert Jansch, Gordon Giltrap, John James e Mike Rogers. Un piccolo tesoro per chi si volesse addentrare nello scrigno del folk anglosassone degli anni '60 e '70 nella sua declinazione chitarristica acustica e non senza tocchi di eclettic creativita'. Questa la scaletta: Bert Jansch & John Renbourn, ''East wind'' (da ''Bert and john'', 1966); Gordon Giltrap, ''Lucifer's cage'' (da ''Portrait'', 1969); Stefan Grossman, ''Pigtown fling'' (da ''Yazoo basin boogie'', 1970); Pentangle, ''Bells'' (da ''The pentangle'', 1968); Mike Rogers of Storyteller, ''Marigold chrome'' (dall'album ''Storyteller'' degli Storyteller, 1970); Ron Geesin, ''Two fifteen-string guitars for nice people'' (da ''A raise of eyebrows'', 1967); John Renbourn, ''One for william'' (da ''Another monday'', 1967); Pentangle, ''Hole in my coat'' (da ''Sweet child'', 1968); John James, ''And the dog was sleeping in the corner'' (da ''Morning brings the light'', 1970); Mike Rogers of Storyteller, ''Vestapol'' (dall'album ''Storyteller'' degli Storyteller, 1970); Bert Jansch, ''Miss heather rosemary sewell'' (da ''Birthday blues'', 1968); Stefan Grossman, ''Aurora's powder rag'' (da ''Yazoo basin boogie'', 1970); Bert Jansch & John Renbourn, ''After the dance'' (da ''Bert and john'', 1966); Gordon Giltrap, ''Confusion'' (da ''Portrait'', 1969).
Aa. vv. ( Ragtime)
Contemporary ragtime guitar
lp [edizione] originale stereo usa 1974 kicking mule
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa Usa, copertina in cartoncio lucido fronte retro ancora nel cellophane, etichetta nera ed argeto. Pubblicato in usa nel 1974 si tratta di un album che raggruppa alcuni celebri brani di Ragtime , genere che nsce intorno ai primi anni del '900 per svilupparsi ed evolversi fino agli anni ''60, ecco la lista del materiale incluso- Dave laibman- wild cherries rag, Tony marcus- maple leaf rag, Leo wijnkamp jr- grace and beauty rag, Rick shoenberg-piano rol blues, Dave laibman- grandpa's spells, Leo wijnkamp jr-georgia camp meeting, Larry sandberg- tenth street scratch, Rick shoenberg- oh papa blues, Dave laibman- nola, Rick shoenberg- living in the country, Tom gilferllon- oriinal rags, Dale miller jr- black berry rag, Rick shoenberg- slippery elm, dill pickle rag, Dale miller jr- Somebody loves me, bye bye black bird.
Aa. vv. (british folk)
World of contemporary folk
lp [edizione] originale stereo uk 1971 decca
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, pressata da "Clout & Baker" come indicato sul retro, elenco delle pubblicazioni della serie "The World of..." della Decca sul retro che arriva fino al numero di catalogo SPA141, etichetta azzurra e argento con logo boxed e "Made in England..." in alto, catalogo SPA156. Pubblicato in Inghilterra dalla Decca nel 1971, un manifesto del folk Inglese della Decca, include alcuni dei piu' notevoli brani ed artisti del catalogo della etichetta Inglese, tratti da rari, talora rarissimi albums della Decca, e con l' inclusione di un INEDITO ASSOLUTO DEI BREAD, LOVE AND DREAMS ("Woke me up when the Sun Was Sober"). Aldila' dell' inedito dei Bread, Love and Dreams, la raccolta ha il grande merito di concentrare l' attenzione su artisti poco noti, o comunque su albums poco noti, ma con un notevolissimo livello qualitativo medio. Ecco la lista del materiale incluso:
Davy graham "Flowers never bend with the rainfall" (dal rarissimo album "The Holly Kaleidoscope" del 1970), Rab Noakes "Song for a pretty painter" (dall' album "Do You See The Lights" del 1970), Lulie Felix "Days of decision" (da "The Second Album" del 1965), Archie Fisher "January man" (dall' album con Barbara Dickson "Thro' The Recent Years" del 1970), Barbara Dickson "You like the sun" (dallo stesso album), Bread love and dreams "Strange tale of Captain Shannon and the Hunchback from Gigha" (dall' album del 1970 che prende il titolo dallo stesso brano), Davy Graham "Both sides now" (dall' album "Large As Life And Twice As Natural" del 1968), Julie Felix "What did you learn in school today ?" (dal "The Third Album" del 1966), Archie fisher and Barbara dickson- If i'd stayed around" (dal gia' citato "Thro' The Recent Years"), Barbara Dickson "Lullaby for father" (dallo stesso album), Rab Noakes "Somewhere to stay" (dal gia' citato album "Do You See The Lights"), Bread love and dreams "Woke up when the sun was sober" (annunciata dal retrocopertina come parte dell' imminente album "Amaryllis" ma poi rimasta invece inedita).
Aa. vv. (costello/lowe/dury..)
Live stiffs live
Lp [edizione] originale stereo usa 1978 stiff
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina senza barcode e con distribuzione Arista sul retro, label bianca e nera con scritte nere e logo Stiff bianco e nero in alto, catalogo STF0001. Uscito nel 1978 con il titolo di ''Live Stiffs live'' (poi ristampato con il titolo di ''Stiffs live stiffs''), questo live e' la testimonianza vinilica del leggendario ''Bunch Of Stiff Tour'' del 1977, quando i poi celeberrimi musicisti dell'etichetta erano per lo piu' dei perfetti sconosciuti al grande pubblico, e contiene i seguenti brani, tutti inediti in queste versioni live: Nick lowe's last chichen in the shop, "Knew the bride", "Let's eat"; Wreckless Eric and the New Rockets, "Semaphore signals", "Reconnez cherie"; Larry's Wally's psychedelic rowdies "Police car"; Elvis Costello and The Attractions, "Just don't know what to do with myself", "Miracle Man"; Ian Dury and the Blockheads "Wake up and make love with me", "Billericay dickie", ed infine All (ovvero molti dei musicisti coinvolti nel tour sul palco insieme), "Sex and drugs and rock and roll & chaos". Una storica testimonianza.
Aa. vv. (los angeles punk)
what is it
10" [edizione] nuovo stereo usa 1977 wondercap records
punk new wave
punk new wave
copertina con retro ricco di foto e note, etichetta verde, arancio e rossa con titoli da un lato, e "custom" dall' altro. Omonimo ma non coincidente se non in piccola parte nel contenuto alla raccolta "What is it" uscita nel 1982, questo 10" contiene 12 brani, tra cui quattro preziosi inediti, mentre gli altri sono tratti dal piccolo ma straordinario catalogo della seminale etichetta What che animo' la scena punk losangelina sin dalla pubblicazione dello storico singolo d' esordio dei Germs, nel maggio del '77. Si inizia proprio dalla "Forming" del primo singolo dei GERMS dello straordinario poeta maledetto Derby Crash (all' epoca ancora "Bobby Pyn"), una delle voci piu' credibili e rabbiose della "blank generation", piu' tardi suicida per overdose. Lontani ancora dal punk evoluto di "G.I.", album tra i piu' belli ed importanti di tutto il punk e non solo, suonavano all' epoca un punk incredibilmente grezzo e minimale, ma anche straordinariamente efficace nella epocale "Forming", che rivela gia' tutta l' autodistruttivita' nichilista del gruppo; l' altro loro brano incluso e' "Round and Round", inedito del primo periodo di attivita' del gruppo, che comparira' nella loro raccolta "What we do is secret" nel 1981; punk rock velocissimo, proto hardcore, nella micidiale "I Hate the Rich" dei DILS, il gruppo piu' politicizzato di quella scena, dal loro primo singolo del '77 (dalle loro ceneri poi i Rank & File e i Blackbirds); "Don't Talk To Me" e' una delle prime registrazioni degli EYES (un brano per loro sulla compilation "Yes L.A." ed un magnifico unico 7"), qui nella prima formazione con DJ BONEBRAKE (poi negli X) ed una magnifica CHARLOTTE CAFFE alla voce (poi nelle GO-GOS!!!), che fanno pensare qui ad una versione piu' grezza e garagey degli Avengers, ma usci' solo nel 1982 sulla raccolta "What is it"; quattro brani inediti degli SPASTIKS sono la bella sorpresa della raccolta, grezzo e viscerale punk rock venato di follia in "I'm A Spaz"/"Fuck the World" e "Baby, You STring Me Up"/"Your Head Exploding"; gli SKULLS sferraglianti di "On Target", dalla raccolta "What is it" del 1982, ma incisa anni prima (con Chas T.Gray e Marc Moreland poi nei Wall of Voodoo); "Killer Queens" dei CONTROLLERS e' tratta dal loro unico singolo del '78, splendidamente punk rock'n'roll (dalle loro ceneri nacquero Gears e Kaos); i gia' citati KAOS sono presenti con la serratissima "Top Secret", uscita nel 1982 nella raccolta "What is it"; infine il surf punk degli AGENT ORANGE di "Out of Limits" (cover del classico surf "Pipeline"), retro del loro secondo 7" del 1981, testimonianza del passaggio dalla prima scena punk losangelina alla seconda.
Aa. vv. (rock 60-70)
Handle With Care (Hipgnosis artwork)
lp [edizione] originale stereo uk 1970 probe
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa inglese, copertina (con artwork realizzato dal famoso studio Hipgnosis, sebbene in questo caso non accreditato) laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta rosa con logo e scritte nere, catalogo SPSS 1 (1E 048 o 91835). Pubblicato in Uk ed in Germania nell' ottobre del 1970, "Handle With Care" e' un album-manifesto dell' etichetta Probe, che raccoglie dodici brani di sei nomi celebri e meno celebri, inglesi ed americani, tratti da album del catalogo di quell' etichetta. Ecco la lista completa dei brani: 1."Snow Blind Friend" - Steppenwolf (brano di Hoyt Axton dall' album "Steppenwolf 7", 2."Nobody" - Freedom (dall' album "Freedom"), 3."You’re Still My Woman" - B. B. King (dall' album "Indianola Mississippi Seeds"), 4."Ashes The Rain And I" - The James Gang (dall' album "James Gang Rides Again"), 5."Got To Leave The City" - Bush (dall' album "Bush"), 6."Rock and Roll Widow" - Three Dog Night (dall' album "It Ain't Easy", 1."Ask Me No Questions" . B. B. King (dall' album "Indianola Mississippi Seeds"), 2."Drink Your Wine" - Bush (dall' album "Bush"), 3."Frustrated Woman" - Freedom (dall' album "Freedom), 4."Woman" - Three Dog Night (dall' album "It Ain’t Easy"), 5."Screaming Night Hog" - Steppenwolf (dall' album "Steppenwolf 7"), 6."Funk 49" - The James Gang (dall' album "James Gang Rides Again").
Aa. vv. (rock 60-70)
nuggets box (rsd 2023)
Lpbox [edizione] nuovo stereo eu 1972 elektra / rhino
rock 60-70
rock 60-70
Box di cinque albums, EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023 ed in concomitanza con il cinquantesimo anniversario dall' uscita originaria del disco, box in cartone rigido, con copertina lucida ed effetto metallizzato, con apertura per i dischi a destra, adesivo di presentazione sul cellophane. Oltre al contenuto musicale, straordinario e ricchissimo, l' album contiene anche un booklet di 16 pagine ed un poster a colori apribile. Relativamente ai dischi, c'e' naturalmente l' originario doppio storico album uscito nel 1972 su Elektra, curato da Lenny Kaye (che qui cura ancora una volta l' intera operazione), intitolato "Nuggets - Original Artyfacts From The First Psychedelic Era (1965-1968)", con tanto di copertina apribile che rispecchia quella della prima edizione (e l' originale etichetta "Elektra butterfly"), ma anche un secondo volume, anche questo doppio, con 28 brani, che la stessa Elektra aveva programmato ma fu cancellato, e vede qui la luce per la prima volta, anche questo fornito di copertina apribile ricca di note ai singoli brani all' interno, ed infine un quinto vinile, inedito, dal titolo "Also Dug-Its - Artyfacts From The Original Nuggets", con altri quindici brani, a dare un quadro ancor piu' esaustivo e succoso della scena in questione.
Aa. vv. (uk punk rock 77/82)
Bored teenagers vol. 11 (+ booklet)
Lp [edizione] originale stereo uk 1977 bin liner
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' origiale stampa, completa del bel libretto di sedici pagine con foto e note sui gruppi compilati, label nera con scritte bianche su di una facciata ed a colori invertiti sull'altra, catalogo RUBBISHLP018. Pubblicato nel 2019 dalla britannica Bin Liner, l'undicesimo volume della serie "Bored teenagers" continua il viaggio alla scoperta di materiale mediamente assai oscuro ma qualitativamente notevolissimo nell' ambito della inesauribile scena punk rock britannica, con sedici brani del fondamentale periodo che va dal 1977 al 1982, in gran parte preziosi inediti ricavati da demos, oltra ad una manciata di pezzi provenienti da rarissimi singoli. Questa volta ascoltiamo il trio londinese The Zeros, con tre brani per un singolo che avrebbe dovuto seguire il loro acclamato 7" "Hungry / Radio fun" del 1977, ma che rimase inedito, addirittura fino a questa pubblicazione del 2019; ci sono poi Tanya Hyde & The Tormentors, uno dei primissimi gruppi punk di St. Albans, fronteggiati dalla carismatica Tanya Hyde (aka Shirley Ascher), qui con tre brani tratti da un demo tape del 1977 e finora inediti, testimonianze di uno stile che già andava oltre al tipico primitivo punk rock 77ettino, e con una certa inclinazione alla Patti Smith ma più grezza; gli Acme Attractions, da Luton, autori di un eccellente singolo nel 1980, pressato in sole mille copie, di cui qui viene compilata la A-side insieme ad un inedito. La seconda facciata è dedicata a gruppi scozzesi: si inizia con gli sconosciuti Bad Weeks, da Edimburgo, formati nel 1979, qui con due brani inediti tratti da una sessione prodotta dall'originario cantante dei Bay City Rollers Nobby Clark; gli oscuti Red Letters, da Newtongrange, Midlothian, autori di un rarissimo EP nel 1979, da cui è tratto un brano qui compilato, accanto ad un inedito dalle stesse sessioni; i Fire Exit, una delle più longeve formazioni punk scozzesi, qui presenti con due brani tratti dalle loro primissime registrazioni, precedenti anche il loro primo singolo e finora inedite; infine i Sedition 81, da Glasgow, autori di un assai raro singolo nel 1981, di cui sono qui compilati entrambi i brani. Questa la scaletta completa: The Zeros, "Chingford" (inedito), "Easy Way Out" (inedito), "Nice Girls" (inedito); Tanya Hyde & The Tormentors, "Till It Stings" (inedito), "Just Like Your Mother" (inedito), "Sic Sic Sic" (inedito); Acme Attractions, "Anyway" (singolo), "Turn It Up" (inedito); Bad Weeks, "Boredom Town" (inedito), "City Life" (inedito); Red Letters, "Sacred voices" (dall'omonimo EP), "Princess of the Nightshift" (inedito); Fire Exit, "Timewall" (inedito), "Talking ‘Bout Myself" (inedito); Sedition 81, "Royal command" (singolo), "Prat music" (singolo).
Aa.vv ( folk uk )
All Folk Together
lp [edizione] originale stereo uk 1970 emi talisman
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta blue con logo e scritte argento, catalogo STAL5013, logo "Talisman" in alto in un rettangolo e piccolo logo Emi in basso. Pubblicato in Inghilterra nel 1970 dall' etichetta Talisman, legata alla Emi, e specializzata nel recupero del folk celtico, scozzese ed irlandese, questo album raccoglie dodici brani scovati nel catalogo dell' etichetta Waverley, anch' essa legata alla Emi, ma basata in Scozia, tratti da albums pubblicati tra il 1965 ed il 1969 su rari albums di sei nomi diversi (due brani per ciascun gruppo o artista) della scena folk scozzese, alle prese perlopiu' con traditionasl riarrangiati:
Islanders "Four strong winds" e Golden River" sono tratte dall' album "The Islanders" del 1965; Livingstones "Travelling through the rain" e "Johnny Cope" sono tratte dall' album "The Livingstones, I Presume" del 1969, Ian McCalman Group "Sally free and easy" e "Santiano" dall' album "All in one mind" del 1968; Anne Byrne "Fiona and Shane" e "Come by the hills" dall' album "I Choose the Green" del 1967, Lowland folk four "Taylor's breeches" e "The Jute mill song" dall' album "Eh'll Teel the Boaby!" del 1967; Eddie & Finbay Furay "Star of munster" e "Pretty Saro" dall' album accreditato a Paddie Bell with Finbar & Eddie Furey" del 1968.
Page: 1 of 290
Pag.: oggetti: