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lp [edizione] nuovo  stereo    190   
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buste in polipropilene 90my saldate a ultrasuoni, h 33 cm x 32 x 0,5 cm. Pacco da 100 pezzi.
Euro
19,00
codice 2059295
scheda
Aa.vv. (africa) Bulawayo blue yodel
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1948  olvido / mississippi 
world
Copertina cartonata senza codice a barre, corredata di splendido libretto di otto pagine formato lp con note storiche, foto e testi dei brani, label gialla e nera con scritte nere e titolo in giallo, catalogo OLV-006 / MRI-117. Pubblicata nel 2019 dalla Olvido / Mississippi, questa interessantissima antologia compila quattordici brani, tratti da vecchi 78 e 45 giri africani usciti fra il 1948 ed il 1959, di cantanti e musicisti provenienti da Zimbabwe, Sud Africa e Kenya, che esprimono una sorprendente sintesi fra musica folk dei propri paesi, blues e country acustico, avvalendosi persino di incredibili vocalizzi che ricordano lo yodel (si ascolti la lancinante "Wazibamba emarabini" di Josaya Hadebe). La raccolta presenta canti di trovatori omasiganda, ballate da brividi, originalissimi yodel, che evidenziano l'indubbio e potente legame fra la musica folk africana e quella afroamericana e nordamericana, non solo nella direzione che va dal vecchissimo continente al nuovo mondo, ma anche in quella inversa, più recente e contemporanea, come la musica country-western statunitense. Questa la scaletta: George Sibanda, "Gijim mfana"; Josaya Hadebe, "Wazibamba emarabini"; Sabelo Mathe, "Hambanini"; Sammy Ngaku, "Mbari ya ndia ruru"; George Sibanda, "Ekhaya"; Michael Majozi, "Sengihambile"; Petrus Mntambo, "Nangalena", "Yagegetheka"; Josaya Hadebe, "Gwabi gwabi intombi yami"; Sammy Ngaku, "Rosana"; Matthew Jeffries, "Iwe kusidio"; Petrus Mntambo, "Where you been, my lovie?"; Josaya Hadebe, "Bumnandi"; Clarkson Sithole, "Vabereki".
Euro
22,00
codice 3513664
scheda
Aa.vv. (blues rnr) blues roots of rolling stones
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1937  rock'n'blues 
blues rnr coun
splendida raccolta realizzata nel 2011, contenente quattordici brani tra blues, rhythm & blues e rock'n'roll, originariamente pubblicati tra il 1937 ed il 1958, e noti a gran parte del pubblico per le (peraltro immortali) versioni eseguitene dai Rolling Stones. Questa la lista completa dei brani e la data originaria di pubblicazione: A1 –Muddy Waters "I Just Want To Make Love To You" A2 –Gene Allison "You Can Make It If You Try" A3 –Walter Brown "Confessin' The Blues" A4 –Boogaloo & His Gallant Crew "Cops And Robbers" A5 –Muddy Waters "I Can't Be Satisfied" A6 –Tampa Red "Don't Lie To Me" A7 –Big Bill Broonzy "Key To The Highway" B1 –Jimmy Reed "Honest I Do" B2 –Muddy Waters "I Want To Be Loved" B3 –Will Bradley "Down The Road Apiece" B4 –Big Bill Broonzy "Tell Me Baby" B5 –Muddy Waters "Look What You've Done" B6 –The King Cole Trio "(Get Your Kicks On) Route 66" B7 –Robert Johnson "Love In Vain".
Euro
17,00
codice 2065824
scheda
Aa.vv. (blues, jazz) Symposium in blues
Lp [edizione] originale  mono  usa  1935  rca victor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Prima stampa USA in mono, copertina apribile cartonata che, curiosamente, all'interno presenta a tutto campo la pubblicita' di un antidepressivo, label nera con scritte argento, logo RCA Victor argentato con cane e grammofono in nero ed argento in alto, scritta ''TMK(s) registered'' in basso lungo il bordo, catalogo PRM235. Pubblicata nel 1966, questa raccolta, curata dall'esperto DJ, musicista e giornalista jazz britannico Leonard Feather, offre una vasta panoramica sull'evoluzione e le molteplici espressioni del blues fra gli anni '30 e '40 negli Stati Uniti, compilando brani di grandi musicisti e cantanti non solo strettamente blues da un punto di vista stilistico, ma anche jazzisti come Duke Ellington, che hanno impiegato strutture ed atmosfere blues nelle loro opere, o perfino autori legati al mondo di Broadway, a testimonianza dell'influenza e della versatilita', ma anche della forza espressiva, di questo ormai universale idioma musicale (e stato d'animo) che e' il blues. Questa la scaletta: Leroy Carr, ''Rocks in my bed'' (circa 1935); Washboard Sam, ''I've been trated wrong''; Lonnie Johnson, ''Lonesome road''; Walter Davis, ''What have I done wrong?''; Leadbelly, ''I'm on my last go-round''; Wingy Manone, ''How long, how long blues'' (1939); Duke Ellington, ''Black, brown and beige'' (1943); Louis Armstrong, ''Blues for yesterday'' (1946); Mildred Bailey, ''That ain't right''; Artie Shaw / Hot Lips Page, ''Blues in the night'' (1941); Ethel Waters, ''Blues in my heart'' (1947); Joe Williams, ''Rocks in my bed''.
Euro
20,00
codice 327891
scheda
Aa.vv. (blues) I'm going where the water drinks...
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1929  sub rosa 
blues rnr coun
Titolo completo ''I'm going where the water drinks like wine''. Copertina a busta, label custom in varie tonalita' di marrone con scritte bianche e numero ad indicazione della facciata in rosso, catalogo SRV287. Pubblicata nel 2010 dalla Sub Rosa e curata da Guy Marc Hinant, questa compilation presenta venti incisioni ad opera di oscuri bluesmen del sud degli Stati Uniti, effettuate fra il 1923 ed il 1929. I musicisti qui rappresentati non sono i mostri sacri che sono stati ampiamente riscoperti nella seconda meta' del '900 (come Blind Lemon Jefferson, Robert Johnson, Charley Patton etc.), ma rientrano nella categoria di quelli rimasti nel sottobosco piu' fitto ed oscuro del blues acustico prebellico, fornendo una interessante fotografia della ''scena'' blues meno raccontata. Questa la scaletta, con date e luoghi di incisione: Sylvester Weaver, ''Guitar blues'' (2/11/23, New York); Bo Weavil Jackson, ''Why do you moan?'' (8/26, Chicago); Richard Rabbit Brown, ''James alley blues'' (11/3/27, New Orleans); Andrew Baxter, ''K.C. Railroad blues'' (9/8/27, Charlotte); Luke Jordan, ''Pick poor robin clean'' (16/8/27, Charlotte); Buddy Boy Hawkins, ''Workin' on the railroad'' (11/27, Chicago); Ishman Bracey, ''The fore day blues'' (1928, Jackson); Willard Ramblin' Thomas, ''No job blues'' (14/2/28); Tom Dickson, ''Labor blues'' (1928, Memphis); Rube Lacey, ''Mississippi jailhouse groan'' (3/28, Chicago), ''Ham hound crave'' (3/28, Chicago); Freddie Spruell, ''Low-down Mississippi bottom man'' (7/28, Chicago); Jesse Babyface Thomas, ''Blue goose blues'' (2/29, Dallas); Willie Baker, ''Sweet patunia blues'' (11/3/29, Richmond); Kid Bailey, ''Mississippi bottom blues'' (9/25, Memphis), ''Rowdy blues'' (9/25, Memphis); Willie Blind Joe Reynolds, ''Nehi blues'' (11/11/29, Grafton); Hnery Townsend, ''Poor man blues'' (15/11/29, St. Louis); Noah Lewis, ''Devil in the woodpile'' (1929).
Euro
18,00
codice 2032038
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Aa.vv. (blues) il blues urbano
lp [edizione] ristampa  mono  ita  1929  albatros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
copertina senza barcode, libretto con testi e note, etichetta arancio con logo bianco, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, catalogo VPA8189. Pubblicato nel 1974 in Italia dalla Albatros, questo album contiene una raccolta di sedici incisioni blues risalenti al periodo 1929-1939, effettuate principalmente in contesti urbani degli Stati Uniti, dove i due decenni precedenti avevano visto affluire grandi masse di immigrati afroamericani dalle zone rurali del sud. Il pianoforte ha un ruolo importante nella selezione dei brani qui presentata, che mette in risalto i cambiamenti dalla tradizione del blues rurale e del delta, nel quale molti dei musicisti rappresentati avevano le radici, ed il nuovo blues urbano. Allegato al disco troviamo un libretto con note storiche e testi dei brani. Questa la scaletta dei brani, tratti da storici dischi dell'epoca: Jesse James, ''Lonesome day blues'' (1936); Blind Blake, ''Doing a stretch'' (1929); Speckled Red, ''The dirty dozens'' (1929); Kokomo Arnold, ''Bad luck blues'' (1938); Little Brother Montgomery, ''No special rider blues'' (1930); Memphis Minnie & Joe McCoy, ''She put me outdoors'' (1930); Red Nelson, ''Crying mother blues'' (1936); Lonnie Johnson, ''New falling rain blues'' (1938); Georgia Tom, ''Don't leave me here'' (1932); Jimmy Yancey, ''Yancey stomp'' (1939); Big Bill Broonzy, ''Night time is the right time'' (1938); Lucille Bogan, ''Pot hound blues'' (1929); Leroy Carr, ''Blues before sunrise'' (1934); Peetie Wheatstraw, ''Road tramp blues'' (1938); Sonny Boy Williamson, ''Bluebird blues n. 2'' (1938); Roosevelt Sykes, ''You can't fix it back'' (1939).
Euro
18,00
codice 242107
scheda
Aa.vv. (blues) Please warm my weiner
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1928  yazoo 
blues rnr coun
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina lucida a busta senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1974 dalla Yazoo, ed abbellita dallo artwork di copertina realizzato dal'inconfondibile Robert Crumb, questa compilation di blues prebellico e' incentrata sul filone ''hokum'', caratterizzato da testi pieni di spinte metafore sessuali abbinate ad una forte ironia, e che aveva fra i suoi massimi interpreti Bo Carter, il cui brano ''Please warm my weiner'' da' il titolo all'album. Questa la scaletta: Whistling Bob Howe & Frankie Griggs, ''The coldest stuff in town'' (1935); Tommy Bradley & James Cole, ''Adam and eve'' (1930); Buddie Burton, ''Ham fatchet bues part 1'' (1928); Georgia Tom & Tampa Red, ''The alley crap game'' (1928); Rufus & Ben Quillian, ''Satisfaction blues'' (1930); Hokum Boys, ''I had to give up gym'' (1929); Papa Charlie Jackson, ''You put it in, I'll take it out'' (1934); Butterbeans & Susie, ''Elevator papa, Switchboard mama'' (1930); Robert & Charlie Hicks, ''Darktown gambling – the crap game'' (1930); Yazoo All Stars, ''Hometown skiffle part 1 & 2'' (1929); Memphis Minnie, ''Banana man blues'' (1934); Leola B. & Kid Wesley Wilson, ''Uncle joe'' (1929); Bo Carter, ''Please warm my weiner'' (1935).
Euro
21,00
codice 2032039
scheda
Aa.vv. (blues) Rare and hot! 1923-1926 – female vocals with accompaniment
Lp [edizione] seconda stampa  mono  usa  1923  historical 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Bella copia ancora incellophanata, con leggeri segni di usura sul vinile, che provocano qualche lieve rumore all'ascolto in alcuni punti, seconda stampa USA della seconda metà degli anni '60, con copertina con sfondo rosso e non più giallo, e con label cambiata, copertina cartonata, completa di tre inserti (uno con crediti e date delle incisioni, uno con lista delle pubblicazioni della Historical Records fino a questo disco, ed uno con note esplicative su alcune pubblicazioni di questa casa discografica), label color crema con scritte nere e logo Historical Recordings nero in alto, catalogo ASC-14. Pubblicato nel 1966 dalla Historical Records negli USA, questo album compila rarissime incisioni di musica blues e jazz vocale di metà anni '20, tutte cantate da voci femminili: Monette Moore, versatile cantante jazz e blues originaria di Kansas City, poco conosciuta ma protagonista di molte incisioni prima della guerra, Hazel Meyers, fortemente associata al vaudeville degli anni '20 e '30 (anche lei effettuò molte incisioni intorno a metò anni '20), Rosa Henderson, ricordata da Scott Yanow come una delle prime cantanti blues classiche (molto attiva in studio fra il 1923 ed il 1927, incise con grandi strumentisti come Fletcher Henderson, Coleman Hawkins e Fats Waller), Lilian Goodner e Viola McCoy. Si ascoltano in queste tracce strumentisti quali Louis Metcalf e Bubber Miley (cornettisti), Louis Hooper e Cliff Jackson (pianisti) ed il clarinettista Bob Fuller. La qualità sonora è tipica dei vecchi e gracchianti 78 giri prebellici, ma fa parte del fascino dei reperti musicali di quell'epoca. Questa la scaletta: Monette Moore accompagnata dai Choo Choo Jazzers, ''House rent blues'', ''Workhouse blues'', ''The bye bye blues'', ''Weeping willow blues'', ''Black sheep blues'', ''Undetakers blues''; Hazel Meyers accompagnata dai Choo Choo Jazzers, ''Lonesome for that man of mine''; Rosa Henderson accompagnata dai Choo Choo Jazzers, ''Strut yo' puddy'', ''Somebody's doing what you wouldn't do''; Lilian Goodner accompagnata dal Sawin' Trio, ''Four flushin' papa'', ''Gonna get somebody's daddy''; Viola McCoy accompagnata da un trio, ''Papa if you can't do better'', ''I'm savin' it all for you''; Hazel Meyers accompagnata dai Choo Choo Jazzers, ''You'll never have no luck by quitin' me''.
Euro
18,00
codice 330853
scheda
Aa.vv. (blues) Rollin' the blues – brian jones presents his favourite songs
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1936  le chant du monde 
blues rnr coun
Vinile doppio pesante, copertina apribile, catalogo 74 3007.08. Pubblicata nel 2019 dalla Le Chant Du Monde, nell'ambito delle celebrazioni degli ottant'anni di attività di questa venerabile etichetta francese fondata nel 1938, questa raccolta viene presentata come un tributo ad uno dei principali protagonisti della nuova musica rock degli anni '60, Brian Jones, cofondatore dei Rolling Stones ed anima del gruppo nei suoi anni formativi. Jones era anche un grande conoscitore della musica che influenzò fortissimamente i giovani Stones nei primi anni '60: il blues elettrico ed acustico, il soul e lo r'n'b afroamericani. Questa raccolta compila per l'appunto ventotto classici brani di questi generi musicali, nelle loro versioni originali: ascoltiamo quindi brani di Robert Johnson, Howlin' Wolf, Muddy Waters, Bo Diddley, Jimmy Reed, John Lee Hooker e B.B. King, quasi un ABC del blues di metà '900, e canzoni di autori rock'n'roll, r'n'b e soul coverizzate dai Rolling Stones come Chuck Berrt, Nat King Cole e Marvin Gaye. Questa la scaletta: Elmo James, "Dust my broom"; Muddy Waters, "I can't be satisfied", "I feel like going home"; Sonny Boy Williamson II, "Don't start me talkin'", "All my love in vain"; Robert Johnson, "Stones in my passway", "I'm a steady rollin' man"; Slim Harpo, "I'm a king bee", "I got love if you want it"; Howlin' Wolf, "Smokestack lightning", "The red rooster"; B.B. King, "Three o'clock blues"; John Lee Hooker, "Dimpes", "Crawling king snake"; Chuck Berry, "Come on"; Nat King Cole, "Route 66"; Bo Diddley, "Pretty thing"; Barrett Strong, "Money"; Benny Spellman, "Fortune teller"; Marvin Gaye, "Hitch hike"; Solomon Burke, "Cry to me".
Euro
23,00
codice 3512258
scheda
Aa.vv. (country) 20 Country legends
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1944  black tulip 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good blues rnr coun
copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, seconda stampa inglese della prima metà degli anni '80 su Black Tulip, copertina semilucida senza barcode e con scritta "printed in england" sul retro in basso, label arancione con scritte nere e logo Black Tulip nero in alto, logo STEMRA a destra, catalogo 555006. Pubblicata nei primi anni '80 dalla Everest nel Regno Unito, questa antologia compila venti grandi classici della musica country e rockabilly di alta epoca, con pezzi di Johnny Cash (ben quattro, fra cui quello che apre la scaletta, "Train of love"), Roy Orbison, Jerry Lee Lewis, Conway Twitty, Lester Flatt ed Earl Scruggs, Al Dexter (autore di "Pistol packin' mama", uno dei brani più famosi negli Stati Uniti durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale), la sfortunata Patsy Cline, scomparsa in un incidente aereo poco più che trentenne che costò la vita anche ad un altro artista qui rappresentato, Cowboy Copas, e Roger Miller. Questa la scaletta: Johnny Cash, "Train of love"; Roger Miller, "King of the road"; Hank Locklin, "Send me the pillow that you dream on"; Tillman Frank, "Your cheating heart"; Sonny James, "Bimbo"; Al Dexter, "Pistol packin' mama"; Roy Orbison, "Domino"; Conway Twitty, "Crazy dreams"; Flatt and Scruggs, "Foggy mountain breakdown"; Johnny Cash, "Cry cry cry"; Dave Dudley, "Oh lonesome me"; Johnny Cash, "I heard that lonesome whistle"; Jimmy Dean, "Release me"; Patsy Cline, "There he goes"; George Jones, "I love you because"; Cowboy Copas, "A satisfied mind"; Carl Belew, "Am I that easy to forget"; Jerry Lee Lewis, "CC rider"; Johnny Cash, "Country boy"; Roger Miller, "Do waka do".
Euro
10,00
codice 332101
scheda
Aa.vv. (country) 60 Anni di country music
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1922  rca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Prima stampa italiana, vinile doppio, copertina apribile lucida all'esterno ed all'interno e con barcode, con una delle inner contenente note in lingua italiana sulla raccolta e sui singoli brani, label nera e argento, catalogo NL04351(2), data sul trail off 4/10/82. Pubblicata nel 1982 dalla RCA (uscita negli USA con il titolo di ''60 years of country music''), la compilation dedicata alla musica country attraverso ventiquattro brani editi, incisi per la label RCA fra il 1922 ed il 1980: una carrellata storica di nomi che hanno fatto la storia del country ed affini, anche se mancano alcuni nomi fondamentali (a partire da un certo Hank Williams Sr.), cominciando da Jimmie Rodgers e la Carter Family per arrivare agli Alabama, passando da Bill Monroe, Hank Snow, Elvis Presley, Dolly Parton e Waylon Jennings; una vasta panoramica introduttiva su di un genere di enorme importanza per la musica popolare del '900 e non solo americana, vista la sua influenza sulla musica rock. Questa la scaletta, con anno di incisione: Henry G. Gilliland and A.C. (Eck) Robertson, ''Arkansaw traveler'' (1922); Vernon Dalhart, ''The prisoner's song'' (1924); Jimmie Rodgers, ''Blue yodel'' (1927); Carter Family, ''Wildwood flower'' (1928); Wilf Carter (Montana Slim), ''My swiss moonlight lullaby'' (1933); Milton Brown and his Musical Brownies, ''Loveless love'' (1934); Bill Boyd and his Cowboy Ramblers, ''Under the double eagle'' (1935); Blue Sky Boys, ''Sunny side of life'' (1936); Hackberry Ramblers, ''Jolie blonde'' (1936); Bill Monroe and his Blue Grass Boys, ''Orange blossom special'' (1941); Elton Britt, ''There's a star-spangled banner waving somewhere'' (1942); Sons Of The Pioneers, ''Cool water'' (1945); Hank Snow and his Rainbow Ranch Boys, ''I'm movin' on'' (1950); Elvis Presley, ''Heartbreak hotel'' (1956); Don Gibson, ''I can't stop loving you'' (1957); Jim Reeves, ''He'll have to go'' (1959); Chet Atkins, ''Yakety axe'' (1965); Eddy Arnold, ''Make the world go away'' (1965); Jerry Reed, ''When you're hot, you're hot'' (1970); Charley Pride, ''Kiss an angel good mornin''' (1971); Waylon Jennings, ''Good hearted woman'' (1971); Dolly Parton, ''Jolene'' (1973); Ronnie Milsap, ''It was almost like a song'' (1977); Alabama, ''Old flame'' (1980).
Euro
16,00
codice 325133
scheda
Aa.vv. (jazz / etnica) Travelling with my portable vol1
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1942  monk 
jazz
Titolo completo ''Travelling with my portable electric phonograph volume 1'', copertina ruvida a busta senza codice a barre, inner sleeve in carta lucida neutra nera, label verde con scritte oro, catalogo MK402. Pubblicata dalla Monk, questa curiosa compilation presenta diciassette brani, frutto di incisioni degli anni '40 e '50, che documentano musicisti principalmente sudafricani (ed uno congolese), sulla prima facciata, dediti a forme musicali riconducibili al blues ma con un tocco piu' africano che afroamericano, mentre sulla seconda facciata troviamo musicisti indiani e (in un brano) malesiani che si cimentano con brani di jazz mainstream e di musica orchestrale. Curiosamente le due facciate si chiudono entrambe con un brano dal sentore molto piu' etnico e lontano dalle suggestioni musicali dell'occidente, ad opera rispettivamente di Mametigudi & His Dancers e di Bismillah Khan & Party. La raccolta cerca di dare un quadro della musica nata in questi paesi dall'incontro fra le influenze musicali occidentali, in particolare degli Stati Uniti, e la musica e la quotidianita' locali. Questa la scaletta: AFRICA: 1. CASPER SHIKI & his Guitar - Umtandaso (Zulu guitar jive) 2. LATIN STARS - Sarah (vocal group + guitar, Zulu jive) 3. LATIN STARS - Umama Ulethu Shugela (vocal group + guitar, Zulu jive) 4. NYASALAND CLUB SINGERS - Kapasure (vocal with guitar and accordion, sung in Chichewa, South-Central Africa) 5. CASPER KASINO KIDS - Ungu Wam (female vocal trio + piano, Zulu jive) 6. CASPER KASINO KIDS - Thula Thula (female vocal trio + piano, Zulu jive) 7. DOROTHY MASUKA with her Trio (Zulu) - Ma Ndi Phupha Wena - Johannesburg autumn 1953 (blues vocal + piano, clarinet) 8. GROUPO DE TOTOKO FRANCAIS - Bololo o Kolilo (Recorded in Kimongo, Republic of Congo c. 1940s) 9. MAMETIGUDI & HIS DANCERS - Hamba Na Lo Isoko La Yo (Zulu vocal with drums and sticks c. 1950) Side B: - INDIA: 1. THE RANGOON GYMKHANA CLUB ORCHESTRA - My Melancholy Baby (Norton-Burnett) Calcutta, c. 1940 2. TEDDY WEATHERFORD & his Band - Hoe Down (Calcutta, May 11, 1942) 3. TAJ MAHAL HOTEL DANCE ORCHESTRA - Chattanooga choo choo (Gordon-Warren) Calcutta, May 1942 4. REUBEN SOLOMON & his Jive Boys - Constantly (Calcutta, January 1943) 5. MAURICE ARNOLD & his Jive Boys - Doggin around (Basie-Arnold) Calcutta, 1945 6. BATUK NANDY (Electric Guitar) - Instrumental film music (Calcutta, 1960s) 7. A.RAHMAN & COLUMBIA ORCHESTRA - Oh, Juita Ku (Dengan, Malaya, 1949) 8. BISMILLAH KHAN & PARTY - Shenai instrumental (India c. 1949).
Euro
14,00
codice 3503382
scheda
Aa.vv. (jazz) Atlantic jazz: west coast
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1947  Atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label argento e nera con scritte nere e logo Atlantic argentato in alto, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo 781703-1. Pubblicato nel 1986 dalla Atlantic negli USA ed in Europa, edito anche all'interno del cofanetto ''Atlantic jazz'' dello stesso anno, questo album è un manifesto della musica jazz della costa occidentale degli Stati Uniti prodotta dalla label dei fratelli Ertegun fra gli anni '40 ed i '60, compilando nove brani editi, tratti da album pubblicati dall'etichetta, di autori di altissimo livello come Jimmy Giuffre, Shelly Manne, Shorty Rogers e Jack Montrose. La Atlantic, nei suoi anni migliori, è stata una casa discografica attenta non solo alle migliori novità del rock e del soul, ma anche della musica jazz: questa propensione è celebrata negli anni '80 con le antologie della serie ''Atlantic jazz'', ciascuna delle quali compila brani editi afferenti ad un determinato filone della musica improvvisata di origine afroamericana. Questo volume è dedicato al jazz westcoastiano dei primi decenni postbellici, movimento che ebbe il suo epicentro in California e soprattutto a Los Angeles, caratterizzato da un approccio intellettuale e dagli arrangiamenti raffinati, che però aveva anche una significativa diversificazione al suo interno. Questa la scaletta: Eddie Safranski and the Poll Cats, ''Sa-frantic'' (dall'omonimo 78 giri del 1948); Shorty Rogers, ''Not really the blues" (da ''The swinging Mr. Rogers'', 1955); Jack Montrose, ''Paradox" (da ''Arranged / played / composed'', 1955); Conte Candoli, ''Cheremoya'' (da ''West coast wailers'', 1955); Shorty Rogers, ''Blues way up there'' (da ''Way up there'', 1957); Jimmy Giuffre, ''The song is you'' (da ''The jimmy giuffre 3'', 1957), Jimmy Giuffre, ''Topsy'' (da ''Western suite'', 1960), Red Mitchell, ''Triplin' awhile'' (da ''Hear ye!!!! hear ye!!!!'', 1962), Shelly Manne, ''You name it'' (da ''Boss sounds'', 1966).
Euro
14,00
codice 330900
scheda
Aa.vv. (jazz) Blue note's three decades... 1939-1949 vol. 1
lp2 [edizione] ristampa  stereo  ger  1939  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
ristampa tedesca degli anni '70, vinile doppio, copertina apribile, label blu con scritte nere lungo il bordo, argentate e nere al centro, logo Blue Note nero in alto a destra, logo GEMA senza riquadro a sinistra, catalogo BST89902/1-2 X. Titolo completo ''Blue note's three decades of jazz vol. 1''. Pubblicato nel 1969 dalla Blue Note, il primo di una serie di volumi commemorativi realizzati in occasione del trentennale della celebrata etichetta jazz fondata a New York nel 1939. Questo primo volume compila brani tratti da dischi della Blue Note incisi nel suo primo decennio di attivita', fra il 1939 ed il 1949, epoca di swing e be bop (ma in questi solchi ascoltiamo anche testimonianze di stili jazz piu' antichi). Troviamo qui brani incisi da artisti del calibro di Thelonious Monk, Albert Ammons, Sidney Becht, Tadd Dameron e James Moody, solo per citare i nomi piu' illustri, personaggi che hanno fatto la storia del jazz di quegli anni, insieme alla label Blue Note. Questa la scaletta (con date di incisione): Albert Ammons, ''Boogie woogie stomp'' (6/1/39); Port of Harlem Jazzmen, ''Port of harlem blues'' (7/4/39); Sideny Bechet Quintet, ''Summertime'' (8/6/39); Earl Hines, ''The father's getaway'' (29/7/39); Meade Lux Lewis, ''Honky tonk train blues'' (4/10/40); Edmond Hall's Celeste Quartet, ''Profoundly blue'' (5/2/41); George Lewis and his New Olreans Stompers, ''Climax rag'' (16/5/43); Josh White Trio, ''Milk cow blues''; James P. Johnson, ''Mule walk'' (15/12/43); Edmond Hall's All Star Quintet, ''Seein' red'' (25/1/44); James P. Johnson's Blue Note Jazzmen, ''After you've gone'' (4/3/44); Sidney DeParis' Blue Note Jazzmen, ''The call of the blues'' (21/6/44); Art Hodes' Chicagoans, ''Maple leaf rag'' (18/3/44); Sidney Bechet & his New Orleans Feetwarmers, ''Blue horizon'' (20/12/44); Ike Quebec Quintet, ''If I had you'' (25/9/44); Benny Morton's All Stars, ''Limehouse blues'' (31/1/45); Bunk Johnson – Sidney Bechet Orchestra, ''Milenberg joys'' (10/3/45); Tadd Dameron Sextet, ''Dameronia'' (26/9/47); Thelonious Monk Quintet, '''Round about midnight'' (21/11/47); Thelonious Monk Quartet, ''Epistrophy'' (2/7/48); James Moody and his Bop Men, ''Tin tin deo'' (12/48).
Euro
18,00
codice 322168
scheda
Aa.vv. (jazz) i giganti del jazz 2
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  195  curcio 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
ristampa italiana degli anni '80, disco non in vendita, allegato al fascicolo n.2 della Grande Enciclopedia del Jazz della Curcio Editore, apribile con note, crediti e foto all'interno, disco che esce dall'interno, etichetta bianca e argento con scritte blu, di questa raccolta di famosi brani appartenenti al be bop. Questi i nomi ed i titoli, con relative date, compresi nel disco: Dizzy Gillespie Quintet, "Be Bop", 1959, con Gillespie alla tromba, Junior Mance al pianoforte, Les Spann alla chitarra, Art Davis al contrabbasso e Lex Humphries alla batteria; Sarah Vaughan & Dizzy Gillespie Quintet, "Embraceable You", 1954, con la Vaughan alla voce, Gillespie alla tromba, Hank Mobley al sax tenore, Wade Legge al pianoforte, Lou Hackney al contrabbasso e Al Jones alla batteria; Dizzy Gillespie Quintet, "My Heart Belongs To Daddy", 1959, con Gillespie alla tromba, Junior Mance al pianoforte, Art Davis al contrabbasso, Lex Humphries alla batteria e Potato Valdes alla conga; Dizzy Gillespie Big Band, "Things To Come", 1957, con Gillespie, Lee Morgan, Emmett Perry, Carl Warwick e Talib Daawud tutti alla tromba, Melba Liston, Al Grey e Ray Connor tutti al trombone, Jimmy Powell ed Ernie Henry al sax alto, Billy Mitchell e Benny Golson al sax tenore, Pee Wee Moore al sax baritono, Winton Kelly al pianoforte, Paul West al contrabbasso, Charlie Persip alla batteria; Miles Davis Quintet, "Milestone", 1958, con Davis alla tromba, Hank Mobley al sax tenore, Red Garland al pianoforte, Paul Chambers al contrabbasso e Philly Joe Jones alla batteria; Charlie Mingus and His Sextet, "Pithecanthropus Erectus", 1959, con Richard Williams alla tromba, Jimmy Knepper al trombone, John Handy al sax alto, Booker Ervin al sax tenore, Horace Parlan al pianoforte, Mingus al contrabbasso e Dannie Richmond alla batteria.
Euro
6,00
codice 301821
scheda
Aa.vv. (jazz) Kansas city hot jazz 1926 to 1930
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1926  bbc 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino con note accurate sulle incisioni e sagomatura sul lato di apertura, label nera con scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo BBC Records, bianco, nero, rosso, verde e blu in alto, catalogo REB691. Pubblicato nel 1990 dalla BBC Records, questo album compila in formato digital stereo brani tratti da rari 78 giri degli anni '20 che testimoniano la vibrante scena jazz di Kansas City. La citta' del Missouri fu negli anni '20 e '30 una delle capitali del jazz americano insieme a New Orleans, Chicago e New York, e l'apporto di talentuosi jazzisti dell'area sud ovest degli Stati Uniti contribui' a creare un vero e proprio stile, il Kansas City Jazz, caratterizzato dall'andamento fluido, i lunghi assoli ed un forte sentore blues. Giganti del jazz orchestrale come Count Basie e Bennie Moten emersero appunto a Kansas City, e non va dimenticato che il grande Charlie Parker era nativo della citta', anche se temporalmente la musica di ''Bird'' e' al di fuori dell'ambito di questa raccolta. Questi i brani presenti: Bennie Moten's Kansas City Orchestra, ''Rite tite'' (17/7/29); Andy Kirk and his Twelve Clouds of joy, ''Travelin' that rocky road'' (9/10/30); Walter Page's Blue Devils, ''Squabblin''' (10/11/29); Hattie North, ''Lovin' that man blues'' (17/11/29); George E Lee and his Orchestra, ''Paseo strut'' (6/11/29); Bennie Moten's Kansas City Orchestra, ''Thick lip stomp'' (13/12/26), ''Missouri wobble'' (14/12/26), ''Ding dong blues'' (12/6/27), ''Get low-down blues'' (7/9/28), ''She's no trouble'' (7/9/28), ''South'' (7/9/28), ''Kansas city breakdown'' (7/9/28), ''Band box shuffle'' (23/10/29), ''New vine street blues'' (24/10/29); Andy Kirk and his Twelve Clouds of joy, ''Cloudy'' (7/11/29), ''Corky stomp'' (11/11/29), ''Mary's idea'' (30/4/30), ''Won't you be my baby'' (27/10/30).
Euro
23,00
codice 323143
scheda
Aa.vv. (jazz) Other side of blue note 1500 series (3lp box + booklet)
LPBOX [edizione] originale  stereo  jap  1948  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima molto rara stampa, pressata solo in Giappone, cofanetto con artwork applicato tramite foglio "textured" incollato sul fronte e su parte del retro, senza barcode, con prezzo di 6.000 yen sul retro in basso, vinile triplo, splendido libretto di sedici pagine formato 12" con note a cura di Michael Cuscuna in lingue inglese e giapponese, e crediti di tutte le sessioni dei brani compilati, label bianca e blu Blue Note, catalogo BNJ61008-10. Pubblicato nel 1984 dalla Blue Note solo in Giappone, nell'ambito della serie di pubblicazioni "Blue Note BLP 1500 Series" realizzate dalla Toshiba EMI, che fra il 1984 ed il 1985 riportarono alla luce una mole impressionante di incisioni inedite dagli archivi della storica label jazz statunitense Blue Note. Questo cofanetto, prodotto da Michael Cuscuna, il quale fu, fra il 1975 ed il 1981, protagonista della riscoperta di moltissime registrazioni inedite della Blue Note, contiene tre lp di materiale inedito inciso fra il 1948 ed il 1958, tratto da sessioni prodotte da Alfred Lion. I brani sono documentati, dallo stesso Cuscuna, uno ad uno sul libretto allegato, contenente date, luoghi e musicisti partecipanti alle rispettive sessioni: si tratta di pezzi lasciati fuori dalle pubblicazioni definitive della Blue Note e di versioni alternative di brani editi, dalla qualità sonora pari a quella dei dischi pubblicati all'epoca dall'etichetta newyorchese, e forniscono uno splendido compendio per gli appassionati dell'etichetta, fra le più importanti in assoluto per la storia del jazz. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: Tadd Dameron Septet, "I Think I'll Go Away" (13/9/48); Howard McGhee – Fats Navarro Boptet, "The Skunk (Alternate Take)" (11/10/48); Loud Donaldson Quartet, "The Things We Did Last Summer" (20/6/52); Bud Powell Trio, "Reets And I (Alternate Take)" (14/8/53), "Collard Greens And Black Eyed Peas (Alternate Take)" (14/8/53); Lou Donaldson Sextet, "After You've Gone" (22/8/54); Kenny Dorham Sextet, "K.D.'s Cab Ride" (30/1/55); Kenny Burrell Quintet, "My Heart Stood Still" (12/3/56); Johnny Griffin Quartet, "The Way You Look Tonight" (17/4/56), "Cherokee" (17/4/56); Herbie Nichols Trio, "Argumentative Variation" (19/4/56), "Rife Primatif" (19/4/56); Thad Jones & Kenny Burrell, "Something To Remember You By" (9/7/56); Jutta Hipp Quintet, "These Foolish Things" (28/7/56), "Z's Wonderful" (28/7/56); Lou Donaldson Quintet, "There Will Be Another You (Mono Take)" (9/6/57); Paul Chambers Quartet, "Untitled" (14/7/57); Bud Powell Trio, "Blue Pearl (Alternate Take)" (3/8/57); Johnny Griffin Quartet, "I Remember You" (23/10/57); Lee Morgan Quartet, "Untitled" (18/11/57); Louis Smith Quintet, "Tunesmith" (30/3/58), "Au Privave" (30/3/58); Bennie Green Sextet, "Soul Stirrin' (Mono Take)" (28/4/58); Cannonball Adderley Quintet, "Alison's Uncle" (9/5/58); Kenny Burrell Septet, "I Never Knew" (14/5/58); Bud Powell Trio, "John's Abbey (Alternate Take)" (28/5/58).
Euro
100,00
codice 335047
scheda
Aa.vv. (pre war folk blues) Harry smith's anthology vol 2
lp2 [edizione] ristampa  mono  eu  1926  doxy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good blues rnr coun
Doppio album, con un vinile nero e l' altro rosso trasparente, copertina (con lievi segni di invecchiamento) ruvida senza codice a barre, catalogo DOY626. Ristampa del 2009 ad opera della Doxy, del disco originariamente pubblicato dalla Folkways nel 1952. Questa raccolta e' il secondo dei tre storici volumi curati da Harry Smith e pubblicati nel 1952 dalla Folkways. Harry Smith e' un leggendario personaggio americano, dagli interessi innumerevoli che spaziavano dall'esoterismo alla musica, dal cinema d'avanguardia al paranormale che, preso dalla passione per la musica folk americana anteguerra, compilo' i tre volumi della Harry Smith's Anthology grazie alla sua smisurata collezione di 78 giri. Questo progetto illustrava la musica folk americana di varie tradizioni, dalla musica dei bianchi anglosassoni e francofoni a quella degli afroamericani, da quella religiosa a quella mondana, proponendo al pubblico incisioni effettuate principalmente fra il 1927 ed il 1932. Queste tre raccolte hanno una grande importanza perche' hanno contribuito a far conoscere a nuove generazioni di ascoltatori e musicisti tutta la ricchezza dellla musica tradizionale americana, da Blind Lemon Jefferson alla Carter Family, da Mississippi John Hurt a Sleepy John Estes e tutta una serie di nomi ancor meno noti. E' stato messo anche in rilievo da alcuni storici o critici il ruolo propulsivo che le antologie di Smith hanno avuto sulla rinascita della musica folk americana e quindi anche sulla scena del Greenwich Village di New York. I tre volumi sono organizzati in modo tematico ed sottotitolati come segue: ''Ballads'', ''Social music'' e ''Songs''; questo secondo volume include quindi musica suonata in occasione di feste, danze come anche funzioni religiose. Questa la scaletta: Uncle Bunt Stephens, ''Sail away lady'' (1926); Jilson Setters, ''The wild wagoner'' (1928); Prince Albert Hunt's Texas Ramblers, ''Wake up Jacob'' (1929); Delma Lachnaey and Blind Uncle Gaspard, ''La danseuse'' (1929); Andrew & Jim Baxter, ''Georgia stomp'' (1928); Eck Robertson and Family, ''Brilliancy medley'' (1929); Hoyt Floyd Ming and his Pep-Steppers, ''Indian war hoop'' (1928); Henry Thomas, ''Old country stomp'' (1928); Jim Jackson, ''Old dog blue'' (1928); Columbus Fruge, ''Saut crapaud'' (1929); Joseph Falcon, ''Acadian one-step'' (1929); The Breaux Freres, ''Home sweet home'' (1934); The Cincinnati Jug Band, ''Newport blues'' (1929); Frank Cloutier, ''Moonshiner's dance, part one'' (1927); Rev. J.M. Gates, ''Must be born again'', ''Oh death where os thy sting'' (1926); Alabama Sacred Harp Singers, ''Rocky road'', ''Present joys'' (1928); The Middle Georgia Singing Convention No. 1, ''This song of love'' (1930); Rev. Sister Mary Nelson, ''Judgement'' (1927); Memphis Sanctified Singers, ''He got better things for you'' (1929); The Elders McIntosh & Edwards' Sanctified Singers, ''Since I lay my burden down'' (1928); Rev. Moses Mason, ''John the baptist'' (1928); Bascom Lamar Lunsford, ''Dry bones'' (1928); Blind Willie Johnson, ''John the revelator'' (1930); The Carter Family, ''Little Moses'' (1929); Ernest Phipps & his Holiness Singers, ''Shine on me'' (1928); Rev. F.W. McGee, ''Fiftty miles of elbow room'' (1930); Rev. D.C. Rice and his Sanctified Congregation, ''I'm in the battlefield for my lord'' (1929).
Euro
23,00
codice 251411
scheda
Aa.vv. (pre ww2 popular music) Songs the bonzo dog band taught us
lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  1923  flashback 
jazz
Edizione limitata a 500 copie, vinile doppio da 180 grammi, copertina cartonata apribile con logo MCPS sul retro in basso, catalogo FB2LP1006. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Flashback, la raccolta originariamente pubblicata solo in cd dalla Voiceprint nel 2010. La storica band inglese degli anni '60 e '70, i Bonzo Dog Band, integrarono con efficacia musica rock e pop ed umorismo nei loro dischi e nei loro show; fra le molte influenze sulla musica della band, c'erano anche le canzoni del cosiddetto genere ''novelty foxtrot'' degli anni '20 e '30, una musica davvero di altri tempi rispetto ad oggi, fra jazz, canzone popolare dell'epica e musica da ballo. La Bonzo Dog Band spesso coverizzava brani di questo genere, imparati dal gruppo ascoltando i vecchi dischi a 78 giri, adottando un approccio molto spiritoso e caricaturale che metteva in risalto il lato comico e spiritoso di quelle canzoni. Questa raccolta compila le versioni originali di tutte le canzoni di questo genere coverizzate dai Bonzo Dog nei loro dischi e nei loro concerti! Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Leslie Sarony - Jollity Farm (1929) 2. The BBC Dance Orchestra - Mickey's Son And Daughter (1935) 3. The Savoy Havana Band - I'm Gonna Bring A Watermelon To My Girl Tonight (1924) 4. Jack Hylton & His Orchestra - Button Up Your Overcoat (1929) 5. Percival Mackey & His Band - On Her Doorstep Last Night (1929) 6. The Rhythmic Troubadours - Ali Baba's Camel (1931) 7. Jack Hylton & His Orchestra - By A Waterfall (1933) SIDE 2: 1. Hal Swain & His Band - Hunting Tigers Out In India (Yah) (1930) 2. Albert Whelan - My Brother Makes The Noises For The Talkies (1931) 3. Jack Hylton's Jazz Band - Laughing Waltz (1921) 4. Whispering Jack Smith - All By Yourself In The Moonlight (1928) 5. Noel Coward - A Room With A View (1928) 6. Bebe Daniels & Ben Lyon - Little Sir Echo (1939) 7. Jack Payne & His Dance Orchestra - Make Yourself A Happiness Pie (1931) SIDE 3: 1. Jay Wilbur & His Band - We'll All Go Riding On A Rainbow (1933) 2. Billy Cotton & His Band - Skirts (1933) 3. The Continental Five - The Sheik Of Araby (1924) 4. Jack Hylton & His Orchestra - Bell Bottom Trousers (1931 5. Jelly Roll Morton's Red Hot Peppers - Dr. Jazz Stomp (1926) 6. Ray Starita & His Ambassadors - The Flies Crawled Up The Window (1932) SIDE 4: 1. Jay Whidden & His Band - I Lift Up My Finger And I Say Tweet Tweet (1929) 2. The Savoy Havana Band - Masculine Women! Feminine Men! (1926) 3. Leslie Sarony - Misery Farm (1929) 4. Roy Leslie - Omar Khayyam's Cave (1933) 5. Jack Hodges The Raspberry King - Everything Is Fresh Today (1933) 6. The Savoy Havana Band - Last Night On The Back Porch (1923) 7. Guy Lombardo & His Royal Canadians - I Love To Bumpity Bump (On A Bumpy Road With You) (1928).
Euro
20,00
codice 2063743
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Aa.vv. (world) Rocket infinity
10'' [edizione] nuovo  stereo  usa  1942  mississippi/canary 
world
Titolo completo ''Rocket infinity: the global rise of rocking music, 1942-62''. Edizione limitata a mille copie, vinile 10'', copertina cartonata a busta, ''paste on'' sul retro e senza codice a barre, label marrone con scritte nere, catalogo MRP-035. Pubblicata nel 2013 dalla Mississippi/Canary, questa compilation presenta otto brani assai diversi fra loro, incisi da artisti di svariata origine geografica, dalle Americhe all'Asia orientale, dall'Egitto all'India, accomunati fra loro dall'intreccio fra il proprio retaggio musicale locale e/o tradizionale, e le influenze della musica popolare statunitense in voga fra i primi anni '40 ed i primi anni '60, ossia pop, blues e poi rock'n'roll. I risultati furono sorprendenti, dall'intreccio fra rock'n'roll e musica indiana di ''Eena meena deeka'' alle danze folk tradizionali egiziane di ''Zaina ya zaino'' in cui risuonano echi del jump blues degli anni '40. Questa la scaletta dei brani, tratti da vecchi 78 giri: Gunga Din (Thailandia), ''Rak ron ying kwa det''; Cold Storage Commission (Zimbabwe), ''Skikiaan'' (fine anni '40); Ichimaru (Giappone), ''Samisen boogie woogie'' (1949); Mohammed Abdel Wahab (Egitto), ''Zaino ya zaino'' (1942); Los Golden Boys (Colombia), ''La buena vista''; Lil Wally (USA), ''Crazy polka''; Sister Slocum & Her Little Brother (USA), ''Whistlin' boogie'' (1950); Kishor Kumar (India), ''Eena meena deeka'' (1957).
Euro
16,00
codice 3505910
scheda
Andrews sisters Best of the andrews sisters (1938-1950)
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1938  mca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa americana del doppio album, copertina cartonata apribile, label nera con arcobaleno in alto, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, logo MCA Records azzurro in alto a destra, catalogo MCA2-4024. Pubblicata nel 1973 dalla MCA negli USA, dove giunse al 126esimo posto nella classifica billboard 200, la raccolta che compila ventiquattro fra le migliori incisioni effettuate dalle Andrews Sisters fra il 1938 ed il 1950, il periodo di maggior fama e splendore della loro lunga carriera, durante il quale portavano in classifica una media di otto singoli l'anno. Questa la scaletta: ''Bei mir bist du schon'' (4/4/44), ''Beer barrel polka'' (3/5/39), ''Sonny boy'' (29/5/41), ''Rum and coca-cola'' (18/10/44), ''Don't sit under the apple tree'' (4/4/42), ''Hold tight (sea food)'' (21/11/38), ''Beat me daddy, eight to the bar'' (28/8/40), ''Joseph! Joseph!'' (21/2/38), ''I'll be with you in apple blossom time'' (14/11/40), ''Pennsylvania polka'' (28/5/42), ''Strip polka'' (17/7/42), ''I cand ream, can't I?'' (15/7/49), ''South american way'' (9/11/39), ''Rhumboogie'' (23/3/40), ''Say 'si si' (para vigo me vay)'' (7/2/40), ''Tico-tico'' (7/3/44), ''I wanna be loved'' (30/3/50), ''There will never be another you'' (18/1/50), ''Boogie woogie bugle boy'' (2/1/41), ''Yes, my darling daughter'' (7/1/41), ''Ti-pi-tin'' (21/2/38), ''Oh! Ma-ma! (the butcher boy)'' (4/6/38), ''Well all right'' (3/5/39), ''Oh johnny, oh johnny, oh!'' (9/11/39). Una delle piu' importanti e famose formazioni vocali femminili dell'epoca swing e boogie woogie, le Andrews Sisters ebbero un successo quasi impareggiabile fra gli anni '30 e l'inizio dei '50. Formate nel 1932 a Minneapolis dalle sorelle LaVerne, Maxene e Patty Andrews, erano ispirate soprattutto dalle Boswell Sisters; erano capaci di complessi arrangiamenti vocali e possedevano una notevole padronanza ritmica, oltre che di uno stile vocale esuberante e di una versatlita' che permetteva loro di interpretare con efficacia anche canzoni estranee alla cultura musicale anglosassone. Altra caratteristica del loro repertorio era la relativa secondarieta' di ballate sentimentali in favore di brani piu' vivaci e sbarazzini, fatto che contribui' ad associare la loro immagine agli anni della seconda guerra mondiale, durante i quali contribuirono a tenere solevato il morale degli Stati Uniti con il loro canto ottimista.
Euro
20,00
codice 326761
scheda
Armstrong louis At the carnegie hall (different tracklist)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1947  joker 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Ristampa italiana della seconda metà degli anni '70 su Joker, con artwork cambiato e scaletta dei brani modificata (sono peraltro tredici le tracce in questa edizione, rispetto alle sedici della prima tiratura), copertina ruvida fronte retro, label nera con parte bianca vicino al bordo, con cerchio arancione a destra ed a sinistra, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, logo Joker nero su campo bianco in alto, e logo "The king jazz story" nero su campo bianco in basso, catalogo SM3614, data sul trail off 14/5/74, ma timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato nel 1965 dalla Connoisseur Rarities in Italia, questo album contiene registrazioni tratte dal concerto dato da Louis Armstrong al Carnegie Hall di New York l'8 febbraio del 1947. La formazione era composta da Armstrong (tromba, voce), Mouse Randolph (tromba), Edmund Hall (clarinetto), Henderson Chambers (trombone), Charles Bateman (pianoforte), Johnny Williams (contrabbasso, voce) e Jimmy Crawford (batteria). Una più che discreta ma non elevata qualità sonora ci consegna una performance di classico jazz vecchia scuola, radicato nel dixieland ed a New Orleans, con una dolente vena blues che emerge in alcuni episodi come "Black and blue". Questa la scaletta: "Black And Blue", "I'm Confessin' That I Love You", "Up The Lazy River", "You Rascal You", "Save It, Pretty Mama", "Ain't Misbehavin'", "Struttin' With Some Barbecue", "Dippermouth Blues (Sugar Foot Stomp)", "Mahogany Hall Stomp", "Muskrat Ramble", "St. Louis Blues", "Rockin' Chair 1", "Tiger Rag". Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz più moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz così come lo intendiamo oggi.
Euro
16,00
codice 335025
scheda
Armstrong louis Immortal live sessions 1944/1947
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1944  musidisc / jazz anthology 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
prima stampa, pressata in Francia, copertina lucida fronte retro, label argento con scritte nere e loghi Jazz Anthology e Musidisc neri in alto, marchio SACEM a sinistra, catalogo 30JA5102, scritta "MPO" stampigliata sui trail off. Pubblicata intorno al 1975 dalla Musidisc in Francia, nell'ambito della serie Jazz Anthology, questo album compila registrazioni dal vivo effettuate da formazioni guidate da Louis Armstrong in tre diverse occasioni fra il 1944 ed il 1947, a New York. Era un periodo di transizione durante il quale Satchmo, a causa del cambiamento nel gusto del pubblico, che cominciava a preferire i gruppi di piccole dimensioni rispetto alle big bands (oltretutto troppo costose), passò dal guidare un'orchestra (le registrazioni del 1944 furono effettuate con un complesso di dieci elementi) a formazioni di taglia più ridotta, simili a quelle in cui suonava nei primi anni di carriera (un brano registrato nel 1947 lo vede alla guida di un quintetto, ed altri due accompagnato dall'orchestra di Ed Hall, in formazione a settetto), pur restando fedele al jazz prebellico che lo aveva reso famoso. Questa la scaletta: "Back o'town blues", "Basin street blues", "Mop top", "Flying on" (26/1/44, formazione composta da Louis Armstrong, tromba, voce; Roy Eldridge, tromba; Jack Teagarden, trombone; Barney Bigard, clarinetto; Coleman Hawkins, sax tenore; Lionel Hampton, vibrafono; Art Tatum, pianoforte; Al Casey, chitarra; Oscar Petitford, contrabbasso, Sidney Catlett, batteria); "Ain't misbehavin'" (marzo 1947, formazione composta da Louis Armstrong, tromba; Jack Teagarden, trombone; Dick Cary, pianoforte; Jack Lesberg, contrabbasso; Sidney Catlett, batteria); "Old rockin' chair", "Black and blue" (8/2/47, formazione composta da Louis Armstrong, tromba; Mouse Randolph, tromba; Henderson Chambers, trombone; Ed Hall, clarinetto; Charles Bateman, pianoforte; Johnny Williams, contrabbasso, voce; James Crawford, batteria); "Rose room" (26/1/44, stessa formazione dei brani sulla prima facciata). Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz più moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz così come lo intendiamo oggi.
Euro
16,00
codice 334919
scheda
Armstrong louis Louis armstrong and his hot five and savoy ballroom five, vol. 5 - west end blues
Lp [edizione] originale  mono  ita  1928  joker 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa italiana, copertina con piccola porzione staccabile sul retro in prossimità del lato di apertura (qui ancora completamente fissata al resto della copertina), label nera con parte bianca vicino al bordo, con cerchio arancione a destra ed a sinistra, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, logo Joker nero su campo bianco in alto, e logo "The king jazz story" nero su campo bianco in basso, catalogo SM3746, data sul trail off 31/5/75, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1975 dalla Joker in Italia, questo è il quinto volume di una serie di antologie dedicate alla musica di Louis Armstrong, che documentano le sue incisioni in ordine cronologico. Questo volume contiene brani registrati a Chicago fra il giugno ed il dicembre del 1928, con tre diverse formazioni: gli Hot Five (qui con Fred Robinson, Jimmy Strong, Earl Hines, Mancy Cara e Zutty Singleton), Savoy Ballroom Five (con Fred Robinson, Don Redman, Earl Hines, Mancy Cara, Zutty Singleton e Jimmy Strong), ed infine Carrol Dickerson e la sua Orchestra. In quel periodo Satchmo divenne il principale solista nell'orchestra del sopracitato Dickerson, per poi diventarne il frontman, e pubblicò un altro grande hit da top ten con "West end blues" (incisa come leader dei suoi Hot Five), destinato a diventare uno dei primi brani ad essere introdotti nella Grammy Hall of Fame. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: Louis Armstrong and his Hot Five, "West End Blues" (28/6/28), "Sugar Foot Strut" (28/6/28), "Two Deuces" (29/6/28), "Squeeze Me" (29/6/28), "Knee Drops" (6/7/28); Carroll Dickerson and his Orchestra, "Symphonic Raps" (5/7/28), "Savoyager's Stomp" (5/7/28); Louis Armstrong and his Hot Five, "No Papa No" (4/12/28), "Basin Street Blues" (4/12/28); Louis Armstrong and his Savoy Ballroom Five, "No-One Else But You" (5/12/28), "Beau Koo Jack" (5/12/28), "Save It Pretty Mama" (5/12/28), "Weather Bird" (5/12/28), "Muggles" (7/12/28). Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz più moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz così come lo intendiamo oggi.
Euro
19,00
codice 335030
scheda
Armstrong louis Louis armstrong and his hot five, vol. 1 - muskrat ramble
Lp [edizione] originale  mono  ita  1925  joker 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa italiana, copertina con piccola porzione staccabile sul retro in prossimità del lato di apertura (qui ancora completamente fissata al resto della copertina), label nera con parte bianca vicino al bordo, con cerchio arancione a destra ed a sinistra, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, logo Joker nero su campo bianco in alto, e logo "The king jazz story" nero su campo bianco in basso, catalogo SM3742, data sul trail off 23/5/75, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1975 dalla Joker in Italia, questo è il primo volume di una serie di antologie dedicate alla musica di Louis Armstrong, che documentano le sue incisioni in ordine cronologico. Questo volume contiene brani registrati a Chicago fra il 1925 ed il 1926 con gli Hot Five (con Kid Ory, Johnny Dodds, Lil Armstrong e Johnny St. Cyr), e fra questi ascoltiamo anche pezzi tratti dalla sua prima sessione come band leader, quella del 12 novembre 1925, splendidi esempi di dixieland. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: "Mi Heart" (12/11/25), "Yes, I'm In The Barrel" (12/11/25), "Gut Bucket Blues" (12/11/25), "Come Back Sweet Papa" (22/2/26), "Georgia Grind" (26/2/26), "Heebie Jeebies" (26/2/26), "Cornet Shop Suey" (26/2/26), "Oriental Strut" (26/2/26), "You're Next" (26/2/26), "Muskrat Ramble" (26/2/26), "Don't Forget To Mess Around" (16/6/26), "I'm Gonna Gitcha" (16/6/26). Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz più moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz così come lo intendiamo oggi.
Euro
19,00
codice 335026
scheda

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