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Last drive blood nirvana
lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  music maniac 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa europea pressata in Germania (l' album ebbe anche una piccola tiratura in Grecia curata dalla etichetta Hitch Hike), con inserto con testi, etichetta rosa con scritte e logo neri, del terzo album dei greci Last Drive. Uscito dopo "Heatwave" (1988) e prima di "F*head entropy" (1992), questo terzo album, prodotto da Paul Cutler dei Dream Syndicate (che vi suona pure in un paio di brani), segna una svolta nella musica del gruppo greco, che si sposta qui dal garage degli esordi verso sonorita' piu' moderne, che certo risentono dell' influenza dell' esplosione oltreoceano della muscia grunge, venate di hard rock, talora in qualche episodio prossime al punk, mantenendo comunque un legame con le influenze sixties. Sebbene alcuni "puristi" del garage ne fossero rimasti delusi, "Blood nirvana" contribui' ad allargare il seguito del gruppo in Grecia, con un rock chitarristico contaminato, tirato e ruvido, di indubbia efficacia. I Last Drive, considerati da molti uno dei gruppi piu' importanti del rock greco, si formano ad Atene intorno al 1983 e propongono un garage rock con derive surf e rockabilly; nel 1986 pubblicano il loro primo album "Underworld shakedown" e si fanno una buona fama nell'underground dell'Europa conitnentale. Il successivo "Heatwave" (1988) e' prodotto da Peter Zaremba dei Fleshtones, e come l' esordio e' uno degli albums tra i piu' belli pubblicati in europa durante gli anni '80 nell' ambito del recupero delle sonorita' degli anni '60. Il terzo album "Blod nirvana" (1990) sposta il suono del gruppo verso il punk e l'hard rock, con reminiscenze stoogesiane. Dopo l'album "Subliminal" (1994) pubblicato dalla BMG, il gruppo si sfalda nel 1995 ed entra nella leggenda del rock underground ellenico.
Euro
20,00
codice 208895
scheda
Last drive Heatwave (german sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1988  music maniac 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa tedesca su Music Maniac, con artwork di copertina completamente diverso rispetto a quella greca, copertina senza barcode, completa di inserto formato lp con testi ed artwork, label bianca con scritte nere e logo Music Maniac nero in alto, catalogo MM017, groove message ''this is the beginning...'' sul lato A e ''...of a long relationship!'' sul lato B. Pubblicato nel 1988 dalla Hytch-hike in Grecia e dalla Music Maniac in Germania, il secondo album, successivo a ''Underworld shakedown'' (1986) e precedente ''Blood nirvana'' (1990). Prodotto dal gruppo greco insieme a Peter Zaremba dei Fleshtones, ''Heatwave'' e' considerato insieme al loro primo lp uno dei piu' bei lavori del garage revival europeo degli anni '80; ma la band non si limita alla semplice imitazione del sound anni '60, infatti la potenza ed aggressivita' di molti dei loro brani mostrano l'evidente passaggio del punk attraverso l'orizzonte dei Last Drive, pur costantemente rivolti verso i sixties. Suggestiva la lunga cover di ''It's all over now, baby blue'' di Bob Dylan, trasfigurata in senso quasi psichedelico; tutti gli altri brani sono composti dal gruppo. I Last Drive, considerati da molti uno dei gruppi piu' importanti del rock greco, si formano ad Atene intorno al 1983 e propongono un garage rock con derive surf e rockabilly; nel 1986 pubblicano il loro primo album "Underworld shakedown" e si fanno una buona fama nell'underground dell'Europa conitnentale. Il successivo "Heatwave" (1988) e' prodotto da Peter Zaremba dei Fleshtones, e come l' esordio e' uno degli albums tra i piu' belli pubblicati in europa durante gli anni '80 nell' ambito del recupero delle sonorita' degli anni '60. Il terzo album "Blood nirvana" (1990) sposta il suono del gruppo verso il punk e l'hard rock, con reminiscenze stoogesiane. Dopo l'album "Subliminal" (1994) pubblicato dalla BMG, il gruppo si sfalda nel 1995 ed entra nella leggenda del rock underground ellenico.
Euro
23,00
codice 264555
scheda
Levellers Levellers
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1993  china records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale rara stampa italiana, copertina con barcode, inner sleeve con artwork a colori e testi, label bianca con logo China Records rosso in alto, piccolo drago verde in basso, catalogo WOL1034, data sul trail off del lato A 20/7/93. Pubblicato nel settembre del 1993 dalla China nel Regno Unito, e nel 1994 dalla Elektra / China negli USA, il terzo album, successivo a "Levelling the land" (1991) e precedente "Zeitgeist" (1995). L'eponimo lp dei Levellers è una sintesi fra accessibilità pop, aggressività punk ed intensità dolente di matrice folk delle isole britanniche; arrangiamenti acustici di chitarre, archi e fiati (questi ultimi suonati dai Kick Horns, già collaboratori dei Waterboys) convivono con classiche sonorità pop rock elettrificate, in un'atmosfera epica ma anche amara, che ammanta brani dai toni politici orientati verso gli emarginati ("Julie", "Dirty davey") e verso la critica della società dell'epoca ("100 years of solitude", "Broken circle"). Gruppo originario di Brighton, formato nel 1988 da Mark Chadwick (voce, chitarra e banjo), Alan Miles (voce, chitarra, mandolino e armonica), Jeremy Cunningham (basso) e Charlie Heather (batteria), i Levellers raggiungono una discreta popolarita' per le idee anarchiche che fondono il nichilismo punk con l'idealismo hippie. Pubblicano il primo album nel 1990, con il titolo di "Weapon called the world", a cui fa seguito "Levelling the land" (1991); nel 1993 esce il terzo "Levellers" e nel 1995 "Zeitgeist". Dopo un live, nel 1997 esce "Mouth to mouth", lavoro molto piu' pop, e dopo una lunga pausa arrivano "Hello pig" (2000) e "Green blade rising" (2004).
Euro
26,00
codice 264599
scheda
Lewd American wino (+2 tracks)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1982  private press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ristampa private press del 1996, copertina ripiegata in due attorno al disco, senza barcode, pressoche' identica a quella originaria (che pero' era regolare, non ripiegata), ma stampata anche all' interno, corredata di inserto con note storiche sulla band, e con due bonus track, ''Kill yourself'' (dal primo singolo, 1978) e ''Suburban prodigy'' (live 1981/82, dalla compilation ''Eastern front''), etichetta in bianco e nero custom. Originariamente pubblicato dalla Ici Sanoblast nel 1982 negli USA ed inciso dopo il trasferimento a San Francisco, l'unico leggendario album dei Lewd, uno dei dischi piu' considerati nella storia del punk americano. ''American wino'', realizzato dopo alcuni cambiamenti nella formazione, segna il passaggio dal grezzo e micidiale punk rock degli esordi al feroce punk venato di hardcore, forte di alcuni brani davvero "killer", tra i piu' efficaci che in quest'ambito sonoro abbiano mai visto la luce (ad esempio la affilatissima "Climate of Fear"). Un disco a dir poco imperdibile. Questa leggendaria punk band originaria di Seattle, fu formata nel 1977/78 dal cantante J. Satz Baret (che aveva militato nell' ultima formazione dei mitici Ze Whiz Kids, a meta' anni '70, con Tomata Du Plenty poi negli Screamers); si spostarono in seguito a San Francisco. Il bassista Blobbo, poi chitarrista per qualche tempo prima di uscire dal gruppo nell' '80, sara' nei Metal Church, sostituito dalla conturbante modella Olga de Volga, gia' negli Offs e nei Vs., e poi per qualche tempo negli Undead; Chris Reece sara' nei Social Distortion, Bob Clic nei Murder.
Euro
23,00
codice 256319
scheda
Lewis edward graham (wire) All over (180g)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2014  editions mego 
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inner sleeve stampata, label custom con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 193LP. Pubblicato nel giugno del 2014 dalla Editions Mego, contemporaneamente a "All under", questo è il primo album solista del XXI secolo per Graham Lewis, dopo il suo primo lp "pre-HE" del 1996 e le collaborazioni con Bruce Gilbert degli anni '80. Operando una fusione fra pulsazioni industrial e minimalismo, fra canzone pop ed atmosfere oscure che rimandano al post punk e sonorità elettroniche, Lewis ricama con con "All over" delle tessiture che si situano fra musica sperimentale ed art pop, cinematiche, accompagnate da parti vocali fra cantato e narrativo; lungo è stato il periodo di lavoro impiegato per creare questo raffinato lavoro, composto fra il 2003 ed il 2013. L'inglese Graham Lewis è noto soprattutto come bassista e talora cantante degli Wire, uno dei più importanti gruppi scaturiti dalla rivoluzione punk e new wave dei tardi anni '70, ai quali dette un contributo anche compositivo, scrivendo testi vagamente surreali e criptici. Dopo che il progetto Wire fu messo in pausa nel 1980, Lewis avviò alcune interessanti imprese musicali con un altro ex Wire, Bruce Gilbert, quali Dome, Cupol, P'O e Duet Emmo, approfondendo l'inclinazione sperimentale della sua vecchia band ed avvicinandosi talora alla musica d'avanguardia piuttosto che al rock; nella seconda metà degli anni '80 mise poi in atto il progetto He Said, ma prese parte anche alla rinascita degli Wire. La sua attività, talora con basso profilo, è comunque proseguita nel corso dei decenni, sempre all'insegna di un'estetica non commerciale ed incline a sperimentare, fra l'altro anche le combinazioni fra musiche colte e musiche popolari moderne.
Euro
18,00
codice 2119570
scheda
Lewis edward graham (wire) All under (180gr)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2014  editions mego 
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inner sleeve stampata, label custom con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 194LP. Pubblicato nel giugno del 2014 dalla Editions Mego, contemporaneamente a "All under", questo è il primo album solista del XXI secolo per Graham Lewis, dopo il suo primo lp "pre-HE" del 1996 e le collaborazioni con Bruce Gilbert degli anni '80. Composto ed inciso fra il 2003 ed il 2013, come "All over", al quale è complementare, "All under" contiene quattro lunghi brani, originariamente realizzati per colonne sonore di film, installazioni multimediali e readings. Le prime due tracce "All under (film score)" ed "All under (installation loop)", furono realizzati per la colonna sonora del cortometraggio "All under" di Gunilla Leander (2003) e furono improvvisate con un campionatore ed effetti sonori registrati su un minidisc: è una musica acquatica e fluttuante, in cui feedback e distorsioni vengono dilatati e resi avvolgenti ed ipnotici. "The eel wheeled" è un reading di un racconto scritto dallo stesso Lewis, che si svolge su di un tappeto sonoro di dissonanze, interferenze e pulsazioni creati con effetti sonori, ed è qui presentato in un remixaggio effettuato da Thomas Oberg (membro di Bob Hound e 27#11); infine, la lunghissima "No show godot" è la colonna sonora di uno "sky movie" completata nel 2013, che si muove lentamente fra ripetizioni robotiche e meccanicistiche dai risvolti sia minimali che industrial, e nella quale si intrecciano partiture mantriche ed inquietanti dissonanze. L'inglese Graham Lewis è noto soprattutto come bassista e talora cantante degli Wire, uno dei più importanti gruppi scaturiti dalla rivoluzione punk e new wave dei tardi anni '70, ai quali dette un contributo anche compositivo, scrivendo testi vagamente surreali e criptici. Dopo che il progetto Wire fu messo in pausa nel 1980, Lewis avviò alcune interessanti imprese musicali con un altro ex Wire, Bruce Gilbert, quali Dome, Cupol, P'O e Duet Emmo, approfondendo l'inclinazione sperimentale della sua vecchia band ed avvicinandosi talora alla musica d'avanguardia piuttosto che al rock; nella seconda metà degli anni '80 mise poi in atto il progetto He Said, ma prese parte anche alla rinascita degli Wire. La sua attività, talora con basso profilo, è comunque proseguita nel corso dei decenni, sempre all'insegna di un'estetica non commerciale ed incline a sperimentare, fra l'altro anche le combinazioni fra musiche colte e musiche popolari moderne.
Euro
18,00
codice 2119571
scheda
Lightnin' hopkins Autobiography in blues
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1960  tradition 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1960 dalla Tradition negli USA, questo storico album fu inciso dal solo Hopkins (voce e chitarra acustica) ed evidenzia il suo stile parco ed incisivo, di poche parole e note che vanno subito al punto; "Autobiography in blues" fu uno dei primissimi lp di Hopkins, che era già sulla scena da decenni all'epoca. Un blues essenziale, legato alla tradizione texana, percorso da una primitiva forza animata dalla voce gracchiante, amara ma non doma di un grandissimo interprete. Qui di seguito la scaletta. SIDE A: 1. In The Evening, The Sun Is Going Down 2. Trouble In Mind 3. Mama And Papa Hopkins 4. The Foot Race Is On 5. That Gambling Life 6. When The Saints Go Marching In SIDE B: 1. Get Off My Toe 2. 75 Highway 3. Bottle Up And Go 4. Short Haired Woman 5. So Long Baby 6. Santa Fe Blues. Nato nel 1912, Sam Hopkins conosce ancora bambino il mitico Blind Lemon Jefferson, di cui diverra' guida per alcuni alcuni anni (Jefferson era cieco). Negli anni '30 e '40 suona spesso insieme al cugino Texas Alexander e viene scoperto nel 1946 dalla talent scout Lola Anne Cullum, che gli procura un contratto con la Aladdin; alla fine di quell'anno incide "Katie Mae blues", che diverra' uno dei suoi piu' grandi successi. Hopkins ottiene un buon successo nella prima meta' degli anni '50, per poi scivolare nell'oblio a causa del suo stile rurale, messo in sordina dal nuovo blues elettrico metropolitano. Nel 1959 viene tuttavia ritrovato dal musicologo Samuel Charters a Houston ed il suo blues ritorna in auge con la fioritura del folk, che sta avendo luogo in quegli anni: nel 1964 e' in tour addirittura in Europa e l'anno successivo si esibisce al famoso festival folk di Newport. Considerato come uno dei bluesmen che fecero da ponte fra il vecchio blues rurale e quello metropolitano, Lightin' Hopkins era in possesso di una eccellente capacita' di cantare improvvisando e di una tecnica agile, che gli permetteva di eseguire con facilita' accordi complessi; incise sia con l'acustica che con l'elettrica. Muore nel 1982.
Euro
22,00
codice 2135564
scheda
Loggins and messina mother lode
lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1974  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
ristampa americana dei primi anni '80, copertina (con diversi segni di invecchiamento) con barcode, etichetta rossa con sei logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo PC33175. Pubblicato in USA nell' ottobre del 1974 dopo ''On stage'' e prima di ''Native sons", giunto all' ottavo posto delle classifiche americane, il quarto album. Lavoro di maggior successo del duo americano, e considerato come uno dei loro classici, e' un disco sobrio, contenuto e riflessivo, contiene arrangiamenti che vedono flauto, violino e corno inglese realizzati da Messina, che si incastrano mirabilmente con le delicate e complesse partiture di chitarra e mandolino. Album complesso e artistico, senza concessioni alla commercialita', contiene alcuni dei loro maggiori classici, come ''Be free'', ''Changes'', ''Move on''. Ex membro degli ultimi Buffalo Springfield e dei primi Poco, Jim Messina scoprì Kenny Loggins nel 1970, durante un periodo in cui aveva iniziato a lavorare come produttore per la Columbia, la quale aveva messo sotto contratto proprio il giovane e promettente Loggins (già nei Second Helping, autori di tre ottimi singoli, e nei Gator Creek, autori di un album) per ben sei album; nel 1971 i due iniziarono a lavorare al primo di questi lavori, ma se l' intenzione di Messina era inizialmente quella di aiutare con la sua esperienza ed il suo blasone Loggins nel suo esordio solista, il suo contributo strumentale e compositivo al disco fu tale che portò alla naturale decisione di formare un duo, che avrà notevole fortuna commerciale e che sarà tra i protagonisti della musica americana della prima metà del decennio. Solo dopo il loro scioglimento Loggins inizierà una vera a propria carriera solista.
Euro
10,00
codice 248612
scheda
Lolli claudio aspettando godot / michel (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  emi / columbia 
cantautori
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2015, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura del primo singolo, realizzato nel 1972, del grande cantautore italiano, con due brani ("Aspettando Godot" e "Michel"), tratti dal primo album "Aspettando Godot". Dalla stessa Bologna che dara' i natali almeno ''culturali'' a Francesco Guccini negli anni '60, il decennio successivo propone un altra figura, altrettanto rappresentativa dei suoi tempi, Claudio Lolli, artista difficile, dal carattere schivo e problematico, innamorato di atmosfere tristi, malinconiche e desolate, uno dei piu' rilevanti cantautori del decennio. La sua epoca sono gli anni '70, il momento della politicizzazione estrema. Nel suo primo album, per sole voce, chitarra acustica e violino, gia' maturo nella forma e nei contenuti, Lolli rappresenta i temi tipici del periodo, come la voglia di fuga dalle citta' per la campagna; sono questi gli anni delle ''comuni'', l' amicizia ed il ricordo ("Michel"), il male di vivere. Piu' radicale di tutti gli altri suoi colleghi, e musicalmente molto piu' attento, diverra' il rappresentante ideale della frangia piu' metropolitana, colta e militante del ''movimento'' che proprio a Bologna trovera' in quegli anni la sua base operativa intorno a Radio Alice.
Euro
14,00
codice 3037496
scheda
Los mac's kaleidoscope men (remastered)
lp [edizione] nuovo  stereo  chi  1967  M&E 
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2022, rimasterizzata, coeprtina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura cilena su Rca, del rarissimo album del quartetto sudamericano, copertina senza barcode, con logo "Mezcal" a destra invece dell' originario logo Rca, etichetta arancio con scritte nere da un lato, "custom" arancio e nera dall' altro, catalogo MEZCAL LP 3. Pubblicato nel 1967 in Cile dalla Rca, dopo "Go-Go / 22" (1966) e "GG Session By The Mac's" (1967) e prima di "Macs" (1968), il terzo bellissimo album del gruppo Cileno formato dai fratelli David e Carlos Mac-Iver a Valparaíso nel 1962, tra i massimi capolavori di tutta la 'Nueva Ola' sudamericana; come gli altri coleni Los Vidrios Quebrados, cantavano principalmente in inglese, e la loro musica, un beat con rimandi a Beatles, Animals, Kinks o Yardbirds, si apre in questo album a forti influenze psichedeliche sull' influenza dei Beatles di "Sgt. Peppers", oltre che sull' epocale primo singolo dei gia' citati Los Vidrios Quebrados (uscito nel 1966), sorretta da una straordinaria ispirazione anche compositiva (tutti i brani sono originali, a differenza che nei primi due albums in cui a dominare erano le covers); il tutto concorre a fare dell' album un vero gioiello ed uno dei dischi piu' innovativi e rivoluzionari ad emergere da tutta la scena sudamericana degli anni '60. Tra i brani il singolo "La Muerte de Mi Hermano", che fu il loro maggior successo.
Euro
33,00
codice 3031387
scheda
LP [edizione] nuovo  stereo  ita  1987  st.an.da. 
punk new wave
Riedizione del 2023, limitata in 88 copie numerate a mano su un foglio di carta da lucido ripiegato attorno alla copertina, con autore, titolo e crediti, copertina (esclusiva di questa edizione) ripiegata in due attorno al disco, senza barcode, etichetta custom, catalogo 2134Re. Per la prima volta disponibile in vinile nel 2021, in due diverse edizioni una limitata a 66 copie e l' altra a 33 copie, quindi ristampato nel 2023 in altre due microtirature, "Verruckt" fu inizialmente pubblicato solo su cassetta in Giappone nel 1987. Si tratta di un'opera dalla genesi misteriosa: sebbene originariamente co-accreditata a M.B. (Maurizio Bianchi) ed a Criminal Party, progetto noise / elettronico del musicista giapponese Achy (aka Elle, varie cassette edite negli anni '80), le musiche di "Verruckt" sarebbero state interamente realizzate da quest'ultimo, e si tratterebbe quindi di uno split "fittizio", tuttavia concepito appositamente così dagli artisti. Una peculiare sinergia basata su rumorismo estremo e sperimentazione elettronica. Il musicista e compositore lombardo Maurizio Bianchi e' uno dei piu' misteriosi ed al tempo stesso prolifici sperimentatori nell'ambito del noise e della musica industrial dalla fine degli anni '70. I suoi lavori trovano ispirazione nelle sperimentazioni di musica contreta che sin da inizio secolo anno rappresentato la frangia piu' estremista della ricerca musicale intenta a scandalizzare e raggiungere le sfaccettature piu' sfumate e nascoste della psiche umana. Il progetto MB e' contemporaneo e vicino alle sperimentazioni dei Whitehouse, Throbbing Gristle e Nocturnal Emission, ma con eguali analogie a Kluster o Tangerine Dream, ed oggi gode di una fama mondiale, mentre i suoi lavori sono tra le opere maggiormente ricercate dai collezionisti di musica concreta, sperimentale e di ricerca.
Euro
28,00
codice 3031378
scheda
Mad season above
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1995  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Doppio album (con i brani contenuti nei primi tre lati, ed il quarto lato inciso "etched" con logo del gruppo), la prima rarissima stampa americana, copertina apribile, etichetta rossa con "360 Sound Stereo" in basso, catalogo C2 67057, "Masterdisk" inciso sul trail off dei primi tre lati. L' unico album in studio per questo super gruppo, nato come progetto di Mike McCready, chitarrista di Pearl Jam insieme al bassista John Baker Saunders (che vanta solo collaborazioni con blues-bands) nel 94 col nome di Gacy Bunch. Insieme al cantante degli Alice in Chains Layne Staley ed al batterista degli Screaming Trees Barrett Martin, i musicisti suonarono alcuni concerti e scrissero alcune canzoni che videro la forma definitiva in questo disco l'anno dopo con la co-produzione dell'ingegnere del suono dei Pearl Jam Brett Eliason e contributi di Mark Lanegan alla voce in alcuni brani, cambiando il nome della band in Mad Season (un termine inglese che indica il periodo di fioritura del fungo allucinogeno psilocybin). Il disco ebbe un buon successo commerciale sfiorando la top twenty americana grazie anche al singolo estratto River of Deceit massicciamente inserito nelle playlist delle radio di mezzo mondo. Pieno di riferimenti all'hard rock 70 e' un lavoro che si colloca come classico del suono dei gruppi grunge della seconda ondata (piu' classic rock rispetto alle abrasioni fuzz di Nirvana, Mudhoney). Il gruppo suono' pochi concerti ed un secondo album rimase nel cassetto.
Euro
500,00
codice 264619
scheda
Magma Retrospektiw (reissue of retrospective voll. 1, 2 & 3)
LP3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  southern lord 
rock 60-70
Edizione limitata a 1500 copie numerate sul retro copertina in basso, vinile triplo, copertina cartonata apribile in piu' parti e sagomata, che assume la forma di una T quando completamente dispiegata, senza codice a barre, inner sleeve sagomate e ciascuna di colore diverso (rossa, nera e bianca), label custom rossa e nera, allegato libretto con fumetto originariamente edito nel 1978 dalla rivista Fluide Glacial, catalogo LORD240. Pubblicato nel novembre del 2017 dalla Southern Lord, questo triplo lp e' una riedizione congiunta di due album originariamente usciti in forma separata, ''Retrospective vol. 1 & 2'' (un doppio lp) e ''Retrospective vol. 3'', entrambi pubblicati nel 1981 dalla RCA in Francia. I due album contenevano registrazioni dal vivo effettuate nel corso di tre concerti dati dai Magma all'Olympia di Parigi fra il 9 e l'11 di giugno del 1980, memorabili performances che videro riuniti sul palco molti dei musicisti che erano passati attraverso la formazione della band francese. Fra gli elementi di interesse, c'e' da segnalare che ''Retrospective vol. 1 & 2'' contiene la prima registrazione dal vivo di ''Theusz hamtaahk'', il primo movimento della monumentale trilogia che includeva anche ''Wurdah itah'' e ''Mekanik destruktiw kommando''; quest'ultimo e' altresi' presente in una eccellente versione, con acclamate improvvisazioni da parte di Bernard Paganotti e Didier Lockwood, e con la voce di Klaus Blasquiz. Il ''vol. 3'' contiene invece energiche versioni dei brani ''Retrovision'', ''Hhai'' e ''La dawotsin''. Questa formazione francese e' stata senz'altro fra le piu' importanti, se non la piu' importante in assoluto, del movimento rock progressivo d'oltralpe, venne formata nel 1969. I Magma erano artefici di una originalissima manifestazione del rock progresivo, cantando in un linguaggio inventato (il ''kobaiano'') ed intrecciando elementi di musica jazz coltraniana, classica, soul r'n'b al loro bizzarro rock: il risultato fu senz'altro uno dei piu' originali del rock europeo degli anni '70.
Euro
71,00
codice 2119615
scheda
Magnetic fields Love at the bottom of the sea
Lp [edizione] originale  stereo  eu  2012  domino 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa europea, in vinile 180 grammi, corredata di coupon per il download digitale e di inner sleeve, etichetta nera e marrone/grigia con scritte bianche, catalogo WIGLP285. Pubblicato dalla Domino nel 2012, dopo "Realism" (2010) e prima di "50 Song Memoir" (2017), il decimo album della band; lavoro orientato verso il synt-pop anni 80, con 15 tracce colorate, sognanti e giocose, che scorrono veloci attraverso i solchi. Niente chitarre, ma sintetizzatori e drum machines, su cui si poggiano le melodie rese piu' varie dall'alternanza delle voci, baritonale e vicina al mood british, quella del leader Merrit, femminili, quelle delle sue storiche collaboratrici, Claudia Gonson e Shirley Simms. Riferimenti a Human League, Depeche Mode e XTC. Gruppo formato a Boston nel 1990 dal prolifico autore Stephen Merritt, i Magnetic Fields sono dediti ad un'ottundente indie pop in cui si incontrano echi della new wave e del synth pop inglesi, i Kraftwerk, il low fi sognante dei Galaxie 500 ed l'intreccio fra abrasivita' e melodia dei Jesus And Mary Chain; la critica ha fatto anche accostamenti fra la visione di Merritt e quella di classici degli anni '60 come Phil Spector e Brian Wilson. Il gruppo esordisce nel 1991 con "Distant plastic trees", primo capitolo di una discografia corposa negli anni e molto piu' sporadica nel decennio successivo. Merritt ha contemporaneamente partecipato ad altri progetti: The 6ths, i Gothis Archies ed i Future Bible Heroes.
Euro
25,00
codice 2031047
scheda
Magnum Wings of heaven
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1988  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea, copertina semilucida con parti argentate in incavo sul fronte, con barcode, completa di inner sleeve con testi in lingua inglese, e di inserto con testi in lingue tedesca, francese e spagnola, label custom grigia ed argento, BIEM/STEMRA in basso, catalogo 835277-1. Pubblicato dalla Polydor nell'aprile del 1988 nel Regno Unito, dove giunse al quinto posto in classifica, e nel luglio successivo negli USA, dove non entrò in classifica, il settimo album in studio, successivo a "Vigilante" (1986) e precedente "Goodnight L.A." (1988). Prodotto quasi interamente da Albert Boekholt (già collaboratore di gruppi pop come Curtie and the Boombox, Babe e Blizz) e dal gruppo, con l'eccezione di "Days of no trust", prodotto da Joe Barbaria, "Wings of heaven" prosegue sulla strada tracciata dalla band con il precedente lp, quella di proporre un sound più commerciale e pop-friendly, anche se qui le chitarre tornano in un ruolo di maggior rilievo accanto alle tastiere ancor molto presenti, ed una produzione tipicamente mainstream anni '80, propulsiva, dal cantato molto melodico ed anthemico. Longeva band di hard rock melodico inglese, i Magnum si formano a Birmingham nella prima metà degli anni '70 e giungono al traguardo del primo disco dopo anni di gavetta, con l'album "Kingdom of madness" del 1978. La loro musica prendeva spunto dallo hard rock ma anche dal pop melodico, inizialmente aprendosi ad influssi progressive rock; più tardi sarebbero stati accostati anche all'emergente NWOBHM, ottenendo il loro maggiori successi fra la fine degli anni '80 e l'inizio del '90, prima di sciogliersi nel 1995, con i cofondatori Bob Catley e Tony Clarkin che si concentrarono sul progetto Hard Rain. I Magnum si riformeranno poi nei primi anni del XXI secolo, e continueranno nei primi decenni del nuovo millennio a pubblicare album con buona frequenza.
Euro
23,00
codice 335056
scheda
Marley bob & the wailers live! (180 gr. + poster)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  tuff gong / island / ume / universal 
reggae
ristampa rimasterizzata in vinile 180 grammi, copertina pressocche' identica alla prima tiratura, corredata di poster a colori apribile (come alcune edizioni originarie del disco), catalogo 602547276193. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1975 dopo "Natty Dread" e prima di "Rastaman Vibration", giunto al numero 38 delle classifiche Uk ed al numero 90 di quelle Usa. Il sesto album. Registrato live al Lyceum di Londra nel 1975 rappresenta l'ultimo capitolo del primo Bob Marley , quello alla vigilia del grande successo mondiale. Contiene alcuni tra i grandi calssici di Marley c, tra di essi "Lively up yourself", "No woman no cry", "I shot the sheriff" e "Get up, stand up". Uno dei dischi fondamentali del Reggae classico. Sovrano incontrastato della scena reggae, eroe nazionale della Giamaica, cantore della setta rastafari, figura culto del rasta rock anche grazie alle sue posizioni a meta' tra religione e filosofia hippie ed ai suoi vari proclami di liberalizzazione della marijuana. Inizio' ad incidere nel 1962. Con Peter Tosh e Bunny Wailer divise le stagioni dello ska e del rocksteady, il passaggio al reggae, gli album registrati con Lee Perry e il passaggio al mercato internazionale. Ha portato il reggae e la Giamaica dei poveri nelle case di tutto il mondo. La sua stella e' brillata sull' America, sull'Europa, sull'Asia e sull'Oceania. E' stato capace di imporre la sua musica al mondo senza doversi piegare ai dettami del pop internazionale, ma mutandone, al contrario, molti dogmi. Nato nel '45 e morto nel 1981, e' ancora oggi un simbolo di riscatto, un mito, in un certo senso un amico intimo e affidabile per milioni di persone.
Euro
33,00
codice 3037511
scheda
Marsupilami arena
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1971  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 2000, in vinile 180 grammi, ormai da tempo fuori catalogo, copertina apribile pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Transatlantic nel 1971, con adesivo argentato Siae sul retro, catalogo GET587. Il secondo album, pubblicato dopo ''Marsupilami'', registrato con la produzione di Peter Bardens dei Camel (ed ex Them, oltre che solista), che vi suona anche le percussioni. Il gruppo e' un tipico esempio del progressive inglese dei primi anni '70, la loro musica, sullo stile di quella di bands a loro contemporanee quali King Crimson o Gentle Giant, si distingue tuttavia da questi presentando brani molto complessi ed un forte uso di organo e di flauti, con arrangiamenti molto atmosferici ed una ritmica che si basa spesso su tempi dispari. Non mancano interessanti parti strumentali e jazzate. Sono generalmente considerati come uno dei migliori gruppi ad avere inciso per la storica label Transatlantic. Il tastierista Leary Hasson sara' poi con i Contemporary Music Unit.
Euro
28,00
codice 264595
scheda
Mas carolyne Hold on
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1980  mercury 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina senza barcode, inserto con foto e testi, etichetta con grattacieli e con indirizzo in alto sulla label "...One IBM Plaza, Chicago...", catalogo SRM1-3841. Pubblicato nel 1980 dalla Mercury, il secondo album, successivo a "Carolyne mas" (1979) e precedente ''Modern dreams'' (1981). Prodotto da Steve Burgh, "Hold on" ha il compito di dare un seguito all'eccellente lp di debutto, che aveva cementato la fama della cantante come l'equivalente femminile di Bruce Springsteen; i dodici brani del disco, tutti scritti dalla Mas tranne una cover di "you cannot win if you do not play" di Steve Forbert, sono una potente sintesi fra un genuino rock'n'roll, la ruvida energia popolare di Bruce Springsteen e l'intensità e l'enfasi poetica di Patti Smith. Un sound trascinante e molto rock, sostiene un cantato che a tratti si fa graffiante e rabbioso e che non tradisce il deciso titolo dell'album. Sottovalutata cantautrice americana emersa dalla scena newyorchese nella seconda meta' degli anni '70, all'epoca dell'esplosione punk, Carolyne Mas e' una musicista dotata di personalita' e di spirito genuinamente rock, affine per certi versi a quello di Patti Smith ma meno visionario e sperimentale. Originaria di New York e stabilitasi nel Greenwich Village nel 1976, debutto' su album nel 1979 con un album eponimo che ricevette buone critiche, seguito nel 1980 da ''Hold on'', disco svantaggiato da una scarsa circolazione che ne limito' il riscontro di pubblico; nel 1981 venne pubblicato il live ''Mas hysteria'', il suo album di maggior successo, ristampato piu' volte e venduto complessivamente in oltre 250.000 copie, per il quale l'artista non ricevette alcun compenso, e nello stesso anno usci' anche il terzo lp in studio ''Modern dreams'', ma si apri' un periodo di difficolta' economiche per Mas, che non riusciva nemmeno a pagare la sua band di supporto e che passo' alcuni anni facendo i lavori piu' umili per sostentarsi. Quando le sue fortune sembravano risollevarsi, portandola ed esibirsi dal vivo con Bruce Springsteen allo Stone Pony di Asbury Park in New Jersey, nel 1986 una feroce aggressione avvenuta in casa sua durante il sonno da parte di un criminale rimasto ignoto la porto' quasi alla morte; Carolyne comunque si riprese e continuo' la sua carriera musicale pubblicando ulteriori lp nel corso degli anni '80 e '90. Rimane una figura di ristretto culto negli Stati Uniti, mentre in alcuni paesi euoropei gode di un seguito piu' vasto.
Euro
24,00
codice 333166
scheda
Mascis j. (dinosaur jr) Tied to a star
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2014  sub pop 
punk new wave
Corredato di poster apribile in 4 parti ed inner sleeve, etichetta custom con disegno colorato e scritte bianche e nere. Pubblicato dalla Sub Pop nell'agosto 2014, dopo "Several shades of why" (2011) e prima di "Elastic Days", il secondo vero album solista, per il chitarrista e cantante dei Dinosaur Jr, in quanto i suoi precedenti lavori, "Martin + Me" (96), "The John Peel sessions" (03), "J and friends sing and chant for Amma" (05) e "J mascis Live at CBGB's" (06), erano costituiti da covers o da rinterpretazioni di brani dei Dinosaur Jr. "Tied to a star" propone un set misto acustico elettrico, un folk rock che alterna melodie struggenti, calde e languide ballate ed escursioni noise, in un approccio intimo e familiare; un lavoro che sembra essere la sintesi musicale dell'ormai cinquantenne J. Mascis, capace di incastrare in totale controllo e piena maturita', l'introspezione della chitarra acustica con il distorsioni e noise dell'elettrica. Segnaliamo infine la partecipazione di Cat Power e di Pall Jenkins (Black Heart Procession). Nato nel 1965 ad Amherst nel Massachusetts, J Mascis è stato uno dei più importanti ed influenti musicisti dello indie rock e soprattutto del noise rock degli anni '80 e '90, in particolare come cantante e chitarrista del suo gruppo più famoso, i Dinosaur Jr.; cantando con una voce definita da alcuni critici come ''apatica'', e produdendo sonorità chitarristiche dense, stordenti e rumoriste, ha creato un caratteristico contrasto di grande impatto nelle migliori opere della band. Nel 1996 pubblica il suo primo album solista, ''Martin + me'', e nel 1997 i Dinosaur Jr si sciolgono; l'inizio del nuovo secolo ha così assistito ad una maggiore attività solista del musicista, che ha esplorato anche sonorità più melodiche ed elettroacustiche, ma nel 2007 ha anche riportato in vita la sua storica band, realizzando con essa nuovi lp a partire dal 2007.
Euro
28,00
codice 3031419
scheda
Masi (alex masi) Downtown dreamers
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1988  metal blade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent heavy metal
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina semilucida con barcode, inner sleeve con testi, label bianca con scritte nere al centro e rosse lungo il bordo, logo Metal Blade Records con ascia in alto, catalogo RR 9543 1. Pubblicato nel maggio del 1988 dalla Metal Blade negli USA ed in Europa, il secondo album dei Masi, successivo a "Fire in the rain" (1987) e precedente "The watcher" (1997). Il gruppo americano del chitarrista italiano Alex Masi, qui affiancato da David Felolt (voce), Johnatan McKeighan (batteria) e Claus Wildt (basso), è un classico esempio del "guitar hero" metallaro degli anni '80, all'apice del genere, caratterizzato dal sopraffino virtuosismo del chitarrista, contornato da un metal melodico dai tratti glam e pop, dai ritornelli da stadio e dalla ritmica lineare e propulsiva; ma ciò che conta e fa la differenza è il lavoro con la sei corde, fra riffs ed assoli, del talentuoso Masi. Chitarrista italiano di origine veneziana, Alex Masi, classe 1960, è uno dei più importanti strumentisti italiani dell' heavy metal. Nel 1984 formò a Mestre i Dark Lord, pionieristico gruppo metal italiano, autori di due rari EP intorno a metà decennio, poi alcuni anni dopo, stabilitosi negli Stati Uniti, fondò i Masi, autori degli album "Fire in the rain" (1987) e "Downtown dreamers" (1988), prima di prendere a pubblicare dischi come Alex Masi, a partire da "Attack of the neon shark" del 1989, disco che gli valse una nomination ai Grammy awards ed il plauso della critica. Continua a pubblicare nuova musica negli anni '90 e nei primi decenni del XXI secolo, soprattutto come solista ma in un paio di occasioni anche con i Masi. Un chitarrista virtuoso e di grandissima tecnica, più vicino al metal classico che a quello estremo, e che sembra avere una passione anche per la musica classica, come testimonia la sua trilogia di album dedicata ad interpretazioni moderne di brani di grandi compositori del passato, "In the name of Bach" (1999), "In the name of Mozart" (2003) ed "In the name of Beethoven" (2005).
Euro
23,00
codice 335071
scheda
Mason nick (pink floyd) see emily play / vegetable man (rsd 2020)
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  legacy / sony 
rock 60-70
singolo in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' AGOSTO 2020; adesivo di presentazione sul cellophane, i due brani incisi da un lato, con l' altra facciata scoplita "etched". Pubblicato per la prima volta in questa occasione, questo singolo contiene due belle versioni di "See Emily Play" e "Vegetable Man", dal repertorio dei primi Pink Floyd, quando ancora erano illuminati dalla stella di Syd Barrett, eseguiti dal vivo il 3 e 4 maggio del 2019 dalla Nick Mason's Saucerful of Secrets, band formata dal batterista dei Pink Floyd Nick Mason e dedita dal maggio 2018 alla riproposizione dal vivo del materiale dei primi storici lavori dei Floyd. Accanto a Mason, il chitarrista Lee Harris, l' ex Spandau Ballet Gary Kemp alla voce ed alla chitarra, Guy Pratt al basso e Dom Beken alle tastiere.
Euro
25,00
codice 2094629
scheda
Massimo volume Bologna nov. 2008
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  saifam 
indie 90
edizione limitata in vinile 180 grammi. Live registrato durante la data live del 7 Novembre 2008 all'Estragon di Bologna. la scaletta Side A ATTO DEFINITIVO - IL PRIMO DIO - LA NOTTE DELL'11 OTTOBRE - LA CITTÀ MORTA - FUOCO FATUO - PER FARCELA - ESERCITO DI SANTI - ALTRI NOMI - SUL VIKING EXPRESS - QUALCOSA SULLA VITA - ORORO I Massimo Volume nascono a Bologna verso la fine degli anni 80 e rappresentano un creativo, originale e seminale gruppo dell'underground italiano; la musica si avvale del particolare realismo/surrealismo dei testi di Mimì e della sua recitazione e dei tappeti sonori creati dal chitarrista Egle Sommacal, sostenuti dalla grande ritmica avvolgente della batterista Vittoria Burattini. Hanno relizzato cinque album, "Stanze" del 93, "Lungo i bordi" del 95, "Da qui'" del 97 e "Club prive'" del 99, prima di sciogliersi nel 2002. Nel 2008 si sono riformati, suonando in tutta Italia con numerose date sold out; nel 2010, dopo ben 11 anni esce il quinto album, "Cattive abitudini", seguito da "Aspettando i barbari" nel 2013 e da "Il Nuotatore" nel 2019.
Euro
36,00
codice 2135620
scheda
Mclean jackie Bluesnik (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1961  blue note 
jazz
Vinile da 180 grammi. Ristampa del 2023 ad opera della Blue Note, nell'ambito della serie "Classic vinyl", tratta dai nastri analogici originali e pressoché identica alla molto rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1962 dalla Blue Note, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, l'8 gennaio del 1961, da Jackie McLean (sax alto), Freddie Hubbard (tromba), Kenny Drew (pianoforte), Doug Watkins (contrabbasso) e Pete La Roca (batteria). "Bluesnik" fu il settimo album inciso da McLean per la Blue Note come bandleader, proponendo qui un solido set di hard bop fortemente radicato nel blues, ma senza ricadere pedissequamente nelle tipiche strutture a dodici misure: Kenny Drew opera rapidi cambi generando una ritmica più inquieta e dinamica. Il gruppo brilla in particolare in pezzi come "Drew's blues" e "Torchin'". Un disco ricordato dalla critica come un sicuro passo di crescita per un musicista all'epoca ancor giovane ed in fieri come leader. Questa la scaletta: "Bluesnik", "Goin' 'Way Blues", "Drew's Blues", "Cool Green", "Blues Function", "Torchin'". Il newyorchese Jackie McLean (1932-2006) è considerato uno dei sassofonisti più originali degli anni '50 e '60. Suona bop nei '50 per poi esplorare nei '60 il free jazz. Inizia a suonare a quindici anni e diviene presto amico di Bud Powell, Thelonious Monk e Sonny Rollins. Esordisce su disco con Miles Davis nel '51. Dal '56 al '58 lavora con George Wallington, Charles Mingus ed i Jazz Messengers di Art Blakey. Incide per la Prestige e la New Jazz, ma le sue registrazioni più famose sono contenute nei ventuno album usciti per la Blue Note dal '59 al '67. Negli anni '70 la sua attività si fa meno densa e McLean si dedica anche all'insegnamento della musica jazz. Sempre nei '70 incide con il suo idolo Dexter Gordon. Tornerà sulle scene negli '80 con rinnovato vigore e con lo stile originalissimo dei suoi anni migliori.
Euro
29,00
codice 2135591
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1985  mercury 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa tedesca, copertina lucida con barcode, completa di inner sleeve, etichetta blu ed argento, catalogo 824 865-1. Pubblicato in Usa nel settembre del 1985 dopo ''Uh huh'' e prima di ''The lonesome jubilee'', giunto al secondo posto delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel novembre dello stesso anno, il settimo album, il suo piu' grande successo, accostato piu' volte ai migliori Springsteen, Bob Seger e Tom Petty, e' un concept album sulla perdita dell'innocenza e la vita in una citta' di provincia americana, sospeso tra episodi gentili e sognanti ed altri piu' rock e potenti, fu disco epocale negli Usa, contiene i brani ''Rain on the scarecrow'' e ''Small town'', e le disilluse ''Lonely 'ol night'' e ''Rumbleseat'', e' stato inserito dalla critica americana nella lista dei lavori piu' importanti del decennio.
Euro
20,00
codice 264531
scheda
Mellow candle Swaddling songs (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  deram / universal 
rock 60-70
ristampa del 2023 in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai master tapes analogici originali, copertina apribile pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura del 1972, corredata di esclusiva inner sleeve con foto e note. Originariamente pubblicato dalla Deram in Gran Bretagna nel 1972, "Swaddling songs" e' l'unico album pubblicato da questo leggendario gruppo irlandese; gli esemplari originali sono estremamente rari e vengono valutati attorno ai 1.500 euro. L'album e' una eccellente opera con influenze folk e soprattutto progressive, a tratti vicina ai Fairport Convention ed ai Trees anche per la presenza delle voci femminili di Clodagh Simonds ed Alison Williams; l'atmosfera e' comunque piu' oscura e lontana dal folk rispetto Fairport, cos￾ come meno spazio viene dato alle improvvisazioni chitarristiche rispetto ad i Trees. Gli accompagnamenti di piano e di chitarra elettrica creano un suono pieno ed avvolgente, malinconico ed invernale ma che sa anche essere potente e vibrante, ben adattandosi al canto ispirato di Simonds e Williams, che spesso cantano in coro aggiungendo un elemento distintivo rispetto ai gruppi sopra citati; alcuni brani portano alla mente anche i Jethro Tull di "Benefit" (1970) ed "Aqualung" (1971). L'album ottenne uno scarsissimo successo commerciale all'epoca, cosi' come il singolo tratto da esso, "Dan the wing/Silversong", da qui la sua rarita'.
Euro
35,00
codice 2135541
scheda

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