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Hunter robert (grateful dead)
Tiger rose rarities (ltd. rsd 2025)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 1975 rhino
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2.500 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL'APRILE 2025, copertina senza codice a barre, label azzurra e nera, catalogo R1 727421. Pubblicato nel 2025 dalla Rhino, questo album contiene versioni alternative dei brani del secondo album solista di Robert Hunter, "Tiger rose", pubblicato nel marzo del 1975 dalla Round, dopo "Tales of the great rum runners" (1974) e prima di "Jack o' roses" (1980). "Tiger rose" fu prodotto da Jerry Garcia, il quale vi suonò anche, insieme ad altri membri dei Dead come Mickey Hart e Donna Jean Godchaux, ed a David Freiberg dei Quicksilver Messenger Service. Questo "Rarities" contiene versioni alternative di brani fra i più apprezzati di "Tiger rose", quali la title track ed "One thing to try", oltre a "Talkin' money tree blues", che fu registrato nelle stesse sessioni dello lp ma che fu poi pubblicato nel 7" del 1975 "Sampler for dead heads" insieme ad un pezzo di Ned Lagin e Phil Lesh. Questa la scaletta completa: "Tiger Rose", "Last Flash or Rock 'N Roll", "Over The Hills", "Ariel", "Wild Bill", "Cruel White Water", "Rose of Sharon", "Yellow Moon", "Dance a Hole", "Talking Money Tree (Bonus Track)". Compagno di studi e di avventure musicali di Jerry Garcia sin dagli anni '50, Robert Hunter (1941-2019), nato a St. Luis Obispo in California, prese parte al progetto Grateful Dead come paroliere sin dai tardi anni '60: scrisse per il gruppo i testi di moltissime delle loro canzoni piu' celebri, e divenne un componente cosi' importante per la famiglia dei Dead da essere considerato come un membro della band; caratteristiche delle sue composizioni sono originali interpretazioni dell'immaginario della Americana, dai grandi fiumi e paesaggi a personaggi ai margini della societa', unitamente a spunti filosofici vicini alla controcultura hippie (sue sono le parole di canzoni cosi' diverse come ''Friend of the devil'' e ''Dark star'', ad esempio). Hunter e' pero' anche un musicista, che ha pubblicato lavori come solista a partire dal 1974, quando esce ''Tales of the great rum runner''; la maggior parte dei suoi album escono fra gli anni '70 e '80.
Husker du
tonite longhorn (ltd. rsd 2023)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1979 reflex / mvd
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA DI 5000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, copertina apribile, inner sleeves. Pubblicato per la prima volta in questa occasione, questo album contiene straordinarie registrazioni ufficialmente inedite (un totale di ventotto brani) effettuate dal vivo in tre differenti occasioni (il 6 luglio 1979, il 16 luglio 1980 ed il 25 settembre 1980, sempre al Langhorn di Minneapolis, tra il 1979 ed il 1980. Si tratta di un ideale complemento al box "Savage Young Du" (uscito nel 2017) della seminale band americana di Minneapolis, che solo nel gennaio del 1981 esordira con il singolo "Amusement"/"Statues". La testimonanza di un gruppo forse acerbo, rispetto ai capolavori storici a cui avrebbe dato vita di li' a poco, ma gia' straordinariamente potente, capace di dar vita ad un muro di suono con brani che gia' rivelano sovente una complessita' compositiva ben superiore alla media della nascente scena hardcore americana. "Questi" Husker Du segneranno infatti indelebilmente la storia dell' hardcore statunitense, quello che non contento di inseguire se stesso sui binari della pura velocita' ambiva a divenire qualcosa di nuovo e diverso, prima di contribuire a cambiare la faccia di tutto l' alternative rock americano negli anni a venire con una serie impressionante di capolavori).
Ibis (new trolls)
Sun supreme (ltd. coloured, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE COLORATO, PESANTE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN 500 COPIE IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, numerata sull' adesivo posto sul cellophane, ristampa rimasterizzata dai nastri originali del disco, con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Polydor, il secondo album del gruppo, ma primo ad uscire a nome Ibis, dopo ''Canti d'innocenza, canti d'esperienza'' (1973, uscito a nome Nico, Gianni, Frank, Maurizio) e prima di ''Ibis'' (1975). Cantato in inglese, l'album alterna episodi delicati e distesi, con bei tappeti di tastiere ed atmosfere contemplative e meditative, con alcuni passaggi piu' robusti e chitarristici di matrice hard progressive; nonostante la lingua inglese, le parti vocali sono ancora riconoscibilmente di scuola New Trolls. Gli Ibis nacquero dopo la divisione avvenuta all'interno dei New Trolls, generata dai contrasti fra Nico Di Palo e Vittorio De Scalzi nel corso del 1973: De Scalzi mise insieme i N.T. Atomic System mentre Di Palo prese con se' la formazione dei New Trolls che aveva inciso l'album ''Ut''; poiche' questi ultimi non potevano usare il nome New Trolls, il loro primo album ''Canti d'innocenza, canti d'esperienza'' (1973) fu pubblicato senza un autore preciso, apparendo sulla copertina un punto interrogativo, e generalmente il disco e' accreditato a Nico, Gianni, Frank, Maurizio, i nomi dei membri del gruppo. Successivamente, dopo un sondaggio sulla rivista Ciao 2001, la band prese il nome di Ibis, con il quale pubblico' due album, ''Sun supreme'' (1974), disco di transizione angolofono fra hard progressive e progressive melodico, e ''Ibis'' (1975), lavoro piu' personale, cantato in buona parte in italiano ed inciso con una formazione in parte cambiata; poco dopo, la riunione dei New Trolls segno' la fine del progetto Ibis.
Insides
Euphoria (rsd 2019)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 beacon sound
indie 90
indie 90
edizione limitata a 2000 copie uscita IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY 2019, uscita in 2000 copie, rimasterizzata per l'occasione dai nastri analogici, inserto. Il primo album del duo ambient pop inglese, già conosciuto con il nome di Earwig. Disco originariamente uscito nel 1993 per la 4ad/Guernica, fu inserito tra i dischi dell'anno per Melody Maker. Riferimenti musicali alla scena difficilmente catalogabile di fine/inizio anni 90, tra post-rock, ambient, elettronica e pop "notturno" con gruppi quali Disco Inferno, Moonshake, Seefeel ...
Jackson gordon
thinking back (+booklet and 7") rsd 2018
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 sunbeam
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA IN 1500 COPIE (NUMERATE A MANO SUL RETRO), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata in analogico presso gli Abbey Road Studios e tratta dagli originali masters, copertina pressoche' identica a quella della originaria rarissima tiratura su Marmalade, corredata di esclusivo booklet e di 45 giri bonus (corredato di copertina) con "A Day At The Cottage" sul lato A (b-side di un raro singolo del 1968, inedita su album) e una inedita versione demo di "My Ship My Star" sul retro. L' unico album, uno dei piu' leggendari e ricercati lavori dell' Underground Britannico del decennio, prodotto da Dave Mason dei Traffic (che produrra' anche il secondo singolo del gruppo, "Song For Freedom"/"Sing To Me Woman" (Marmalade 1969), vede suonare nell' album molti leggendari musicisti britannici del periodo, come i Traffic al completo (Dave Mason, Steve Winwood, Chris Wood e soprattutto Jim Capaldi, che con Jackson aveva suonato nei Deep Feeling), Poli Palmer (anche lui ex Deep Feeling, poi con Blossom Toes e Family), Luther Grosvernor (l' altro Deep Family, oltre che con Art, Hapshash and the Coloured Coat e quindi con gli Spooky Tooth, oltre che solista), Rick Grech (Blind Faith, Family), Rob Blunt dei Bronco, Julie Driscoll. Registrato presso i celebri Morgan Studios e con Andrew Johns in consolle, fu pubblicato in Inghilterra dopo il primo singolo "Me And My Zoo"/"A Day At The Cottage" (Marmalade 1968); si tratta di un' opera con un feeling sognante e rock, sorta di via di mezzo tra la post pschedelia degli ultimi Traffic del primo periodo ed il sognante suono della scuola degli ''English Lunatics'' sullo stile di Marc Brierley, Simon Finn, Duncan Browne. L' album purtroppo non ebbe il successo che meritava e Jackson si allontanera' presto dalle scene. Il lavoro, molto raro e pressato all' epoca in meno di 1.000 copie e per lungo tempo mai ristampato ufficilmente, dopo che per anni era caduto nel dimenticatoio dell' undergound piu' oscuro, e' stato riscoperto da critica e pubblico grazie a ristampe e numerosi articoli che, principalmente sulla stampa inglese, sono apparsi su Gordon Jackson nel nuovo millennio. Oltre a questo Lp ed ai due 45 gia' citati Jackson appare anche nelle compilations promozionali della Marmalade 'The Marmalade Record Co. Show Olympia 68' con i brani 'Me And My Zoo' e 'A Day At The Cottage' e su 'Marmalade - 100 Proof' con il brano 'Journey', tutti peraltro qui compresi.
Jamal ahmad
Emerald city nights 1965-1966 (ltd. numbered black friday rsd 2022 180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1965 jazz detective
jazz
jazz
Edizione limitata a 5000 copie numerate sul retro copertina in basso, realizzata IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2022, vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, libretto di dodici pagine con note a cura del giornalista Eugene Holly Jr., foto ed interviste a Ramsey Lewis, Jon Batiste, Hiromi e Marshall Chess, label in diverse tonalità di blu con scritte bianche e celesti e logo Jazz Detective bianco e blu a sinistra, catalogo DDJD-002. Pubblicato nel novembre del 2022 dalla Jazz Detective, masterizzato da Bernie Grundman, questo album contiene registrazioni dal vivo INEDITE effettuate fra il 1965 ed il 1966 da Ahmad Jamal al Penthouse jazz club di Seattle. Il pianista è immortalato su disco in configurazioni a trio, accompagnato da strumentisti quali Jamil Nasser (contrabbasso), Chuck Lampkin, Vernel Fournier e Frank Grant (batteria). Splendide performances fra bop avanzato e post bop, guidate dal pianoforte e senza presenza di ottoni. Questa la scaletta: "I Didn't Know What Time It Was", "Who Can I Turn To?" (brani registrati il 18/3/65); "My First Love Song", "Feeling Good" (brani registrati il 25/3/65); "Concern", "Like Someone In Love" (brani registrati il 28/10/65); "Invitation", "Poinciana", "Whisper Not" (brani registrati il 22/9/66). Ahmad Jamal è un pianista jazz non famosissimo ma apprezzato per il suo stile innovativo, venato di minimalismo ed attento al gioco fra suono e silenzio. Tra i suoi ammiratori è da ricordare Miles Davis che pare insistesse con Red Garland perché provasse a suonare proprio come Jamal. Diviene pianista professionista all'età di undici anni nella sua Pittsburgh. Alla fine degli anni '40 entra nell' orchestra di George Hudson. Nel '51 forma il suo primo trio, i Three Strings, con il chitarrista Ray Crawford ed il bassista Eddie Calhoun. In seguito suonerà anche il piano elettrico. Famoso per una versione del brano "Pavanne" che in seguito ispirera' Coltrane per il brano "Impressions".
Jamal ahmad
Emerald city nights 1965-1966 (ltd. numbered black friday rsd 2022 180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1965 jazz detective
jazz
jazz
Edizione limitata a 5000 copie numerate sul retro copertina in basso, realizzata IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2022, vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, libretto di dodici pagine con note a cura del giornalista Eugene Holly Jr., foto ed interviste a Ramsey Lewis, Jon Batiste, Hiromi e Marshall Chess, label in diverse tonalità di blu con scritte bianche e celesti e logo Jazz Detective bianco e blu a sinistra, catalogo DDJD-002. Pubblicato nel novembre del 2022 dalla Jazz Detective, masterizzato da Bernie Grundman, questo album contiene registrazioni dal vivo INEDITE effettuate fra il 1965 ed il 1966 da Ahmad Jamal al Penthouse jazz club di Seattle. Il pianista è immortalato su disco in configurazioni a trio, accompagnato da strumentisti quali Jamil Nasser (contrabbasso), Chuck Lampkin, Vernel Fournier e Frank Grant (batteria). Splendide performances fra bop avanzato e post bop, guidate dal pianoforte e senza presenza di ottoni. Questa la scaletta: "I Didn't Know What Time It Was", "Who Can I Turn To?" (brani registrati il 18/3/65); "My First Love Song", "Feeling Good" (brani registrati il 25/3/65); "Concern", "Like Someone In Love" (brani registrati il 28/10/65); "Invitation", "Poinciana", "Whisper Not" (brani registrati il 22/9/66). Ahmad Jamal è un pianista jazz non famosissimo ma apprezzato per il suo stile innovativo, venato di minimalismo ed attento al gioco fra suono e silenzio. Tra i suoi ammiratori è da ricordare Miles Davis che pare insistesse con Red Garland perché provasse a suonare proprio come Jamal. Diviene pianista professionista all'età di undici anni nella sua Pittsburgh. Alla fine degli anni '40 entra nell' orchestra di George Hudson. Nel '51 forma il suo primo trio, i Three Strings, con il chitarrista Ray Crawford ed il bassista Eddie Calhoun. In seguito suonerà anche il piano elettrico. Famoso per una versione del brano "Pavanne" che in seguito ispirera' Coltrane per il brano "Impressions".
Jansch bert
A rare conundrum (Gold vinyl) rsd 2018
lp [edizione] nuovo stereo UK 1977 earth
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE DORATO E CORREDATA DI VERSIONE IN CD DEL DISCO (il cd contiene tre tracce aggiunte), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, e corredata di inner sleeve ed inserto. Originariamente pubblicato dalla Charisma nel maggio del 1977, l'undicesimo album, uscito dopo ''Santa Barbara Honeymoon'' (1975) e prima di ''Avocet'' (1979). Registrato con Mike Piggot, Rod Clements (Lindisfarne), Pick Withers (futuro Dire Straits), Dave Bainbridge e Ralph Mc Tell, a Londra e Parigi, prodotto da Rod Clements e Danny Thompson. Lavoro in gran parte acustico, e' un ritorno al folk rock dopo le sonorita' contaminate dal rock e dal pop del precedente lp, che vedeva l'utilizzo di strumenti come sintetizzatore ed ottoni. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Jansch bert
Santa barbara honeymoon (purple vinyl) rsd 2018
lp [edizione] nuovo stereo uk 1975 earth
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE PORPORA E CORREDATA DI VERSIONE IN CD DEL DISCO (il cd contiene sei tracce aggiunte), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, e corredata di inserto. Originariamente pubblicato dalla Charisma nell'ottobre del 1975, il decimo album, uscito dopo ''L.A. Honeymoon'' (1974) e prima di ''A rare conundrum'' (1977). Inciso a Los Angeles con una formazione piu' corposa rispetto al precedente lp, fino ad includere tastiere, sintetizzatori ed ottoni, questo lp segna uno spostamento dalle sonorita' ancora folk rock che pervadevano ''L.A. Turnaround'', ad un sound piu' variegato che, pur restando in ambito folk e folk rock in vari episodi, non disdegna di addentrarsi in territori piu' rock o addirittua pop in alcuni brani, quasi a mostrare un Jansch cantuatore piu' che musicista folk o blues. Fra i brani troviamo anche una rivisitazione della grande ''Blues run the game'' di Jackson C. Frank. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Jb's
more mess on my thing (rsd 2019)
lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 now again / universal
soul funky disco
soul funky disco
EDIZIONE LIMITATA DI 2500 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2019; adesivo di presentazione sul cellophane, booklet di 12 pagine con note e foto, etichetta nera con scritte bianche. Pubblicato per la prima volta in questa edizione, nel novembre 2019, questo album contiene straordinarie registrazioni in studio inedite effettuate tra il 1969 ed il 1970 dalla immensa band, parte delle quali prima ancora di quel "These Are The J.B.'s" programmato su etichetta King per il luglio del 1971, ma uscito solo nel 2014, che avrebbe dovuto essere il primo album in proprio per lo storico gruppo funk afroamericano che ha accompagnato a lungo James Brown, e che esordi' invece poco dopo, con "Food For Thought". "More Mess On My Thing" e' registrata ai King Studios di Cincinatti, Ohio, il 2 luglio del 1969, e pare si tratti del leggendario demo che la band Bootsy Collins sottopose a James Brown, e grazie al quale il Godfather of Soul assunse a tempo pieno la band dandole il nome di JB's; "The Wedge", anch' essa inedita, e' registrata ai Bobby Smith Studios di Macon Georgia, l' 1 ottobre 1970, infine la micidiale "When You Feel It, Grunt If You Can" (dove fa capolino la voce di James Brown, e che incorpora in una inarrestabile ed anfetaminica jam citazioni di "Let The Music Take Your Mind" dei Kool & The Gang, "Chicken Strut" dei Meters, "Power Of Soul" di Jimi Hendrix, "I Was Made To Love Her", successo di Stevie Wonder, "Something" dei Beatles ed altri brani ancora) e' presente in una "complete take" di oltre 22 minuti molto piu' lunga di quella gia' sentita in "These are the JB's" (la registrazione e' la stessa, effettuata ai Starday Studios di Nashville il 30 giugno 1970). Sono i grandissimi, e seminali, J.B.'s nel loro massimo splendore, e nella dimensione piu' autentica e congeniale della loro musica, quella che prendeva forma attraverso lunghissime jams parzialmente improvvisate, dove pero' il gruppo si rivelava una inarrestabile macchina da guerra, con un irresistibile funk su cui, di norma, il grande James Brown aveva gioco facile in studio nel creare i suoi pezzi, bastandogli spesso semplicemente improvvisare sulla band, quando riteneva che fosse abbastanza "calda", le sue parti cantate. La band responsabile dello straordinario ed imitatissimo suono che caratterizza la produzione sin dal 1970 del grande James Brown, e quindi artefice di molti dei canoni della musica funky. Senza la presenza del "Godfather of Soul", i protagonisti sono pero' qui' i sassofonisti Maceo Parker e Alfred "Pee Wee" Ellis ed il trombonista Fred Wesley, poderosa sezione fiati che riesce senza problema alcuno a sopperire alla dipartita, poco prima delle registrazioni, dei fratelli Phelps e Bootsy Collins, presto alla corte di George Clinton. Un suono straordinario ed immediatamente riconoscibile, nonostante le innumerevoli imitazioni, vera quintessenza della musica funky. Nati nel marzo del 1970 come Pacesetters a Cincinnati, Ohio, furono presto scoperti da James Brown che ne fece subito la propria band licenziando i suoi vecchi musicisti su due piedi. Inizio' immediatamente per Brown, grazie all' aiuto di questi straordinari musicisti, una nuova stagione creativa, segnata da alcuni straordinari hits e da una manciata di albums che sono tra i capolavori di sempre della storia della musica funk, parallelamente ai quali il gruppo incise anche per conto proprio sotto varie denominazioni. Intorno alla meta' dei '70 pero' inizio' il lento declino del gruppo, segnato dalla fuoriuscita di Parker e Wesley, che raggiunsero i fratelli Collins nei P-Funk di George Clinton. Senza codice a barre
Jethro tull
songs from the vault 1975-1978 (Rsd 2025)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1975 chrysalis / parlophone
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, EDZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025; copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, catalogo 5054197638831. Pubblicato per la prima volta in questa occasione, questo doppio lp contiene ventitre tracce, rarita' o outtakes relative al periodo della storia della storica band inglese che va dal 1975 al 1978, quello quindi relativo agli albums "Minstrels in the Gallery" (1975), "Too Old To Rock'n'roll: Too Young To Die" (1976), "Songs from the Wood" (1977) e "Heavy Horses" (1978). Questa la lista dei brani contenuti: Summerday Sands / Requiem (Early Version) / Quiz Kid (Version 1) / Salamander's Rag Time / Commercial Traveller / A Small Cigar (Acoustic Version) / A Small Cigar (Orchestrated Version) / Strip Cartoon / Old Aces Die Hard / One Brown Mouse (Early Version) / Magic Bells (Ring Out, Solstice Bells) / Living In These Hard Times (Version 2) / Horse-Hoeing Husbandry / Working John, Working Joe (Early Version) / Beltane / Living In These Hard Times (Version 1) / A Stitch In Time / Everything In Our Lives / Jack-A-Lynn (Early Version) / Quatrain (Studio Version) / Botanic Man Theme / In A Town In England / Botanic Man.
Joel billy
Live At The Great American Music Hall, 1975 (ltd. grey vinyl, rsd 2023)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1975 columbia / sony / legacy
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE GRIGIO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023. Descrizione completa a seguire.
John elton
complete Thom bell sessions (ltd. lavander vinyl, rsd 2022)
lpm [edizione] nuovo stereo eu 1979 mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
RISTAMPA IN EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE COLOR LAVANDA, PESANTE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, originariamente pubblicata in Nord America dalla Mca. Pubblicato nel 1989, questo minialbum contiene i tre brani dell' ep "Thom Bell Sessions" realizzato nel giugno del 1979 dalla Rocket Record Company in Gran Bretagna, e ad essi aggiunge altri tre brani, registrati durante le stesse sessions, curiosa parentesi nella storia artistica di Elton John: il musicista inglese collaboro' in questa occasione non con Bennie Taupin ne' con Gus Dudgeon, ma con Thom Bell, importante arrangiatore, conduttore e produttore legato in particolare alla musica r'n'b ed al Philadelphia soul (Delfonics, Stylistics...). Le sessioni ebbero luogo nel 1977 a Seattle, presso il Kay Smith Studio, ed a Philadelphia, ai Sigma and Sound Studios, ma solo nel 1979 il materiale registrato inizio' ad essere pubblicato, in un ep con tre dei brani incisi: ''Are you ready for love'' (uscita anche su 7'' e giunta al 42esimo posto in classifica in Gran Bretagna, ma ripubblicata su singolo nel 2003, quando raggiungera' il numero 1 delle classifiche inglesi), ''Three way love affair'' e ''Mama can't buy you love'' (quest'ultima un grande successo di classifica negli USA in formato 7'', giunta al nono posto della billboard hot 100); ad essi si aggiunsero, nel minialbum "Complete Thom Bell Sessions" del 1989, "Nice and Slow", "Country Love Song" e "Shine on Through". La musica e' un elegante pop soul con arrangiamenti orchestrali di archi ed ottoni, morbidi e sensuali, un groove molto ballabile, in particolare nella lunga ''Are you ready for love'', e sfumature funk.
John elton
Thom bell sessions '77 (rsd 2016)
12" [edizione] ristampa stereo eu 1979 rocket record
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2016, ristampa con copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, etichetta grigia in basso, con logo multicolore con treno in alto, catalogo4761451. Pubblicato nel giugno del 1979 dalla Rocket Record Company in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, e dalla MCA negli USA, dove giunse al 51esimo posto in classifica, questo ep rappresenta una curiosa parentesi nella discografia di Elton John: il musicista inglese collaboro' in questa occasione non con Bennie Taupin ne' con Gus Dudgeon, ma con Thom Bell, importante arrangiatore, conduttore e produttore legato in particolare alla musica r'n'b ed al Philadelphia soul (Delfonics, Stylistics...). Le sessioni ebbero luogo nel 1977 a Seattle, presso il Kay Smith Studio, ed a Philadelphia, ai Sigma and Sound Studios, ma l'ep usci' solo nel 1979, contenendo solo tre dei brani incisi durante le lavorazioni in studio: ''Are you ready for love'' (uscita anche su 7'' e giunta al 42esimo posto in classifica in Gran Bretagna), ''Three way love affair'' e ''Mama can't buy you love'' (quest'ultima un grande successo di classifica negli USA in formato 7'', giunta al nono posto della billboard hot 100). La musica e' un elegante pop soul con arrangiamenti orchestrali di archi ed ottoni, morbidi e sensuali, un groove molto ballabile, in particolare nella lunga ''Are you ready for love'', e sfumature funk.
Jones wizz
Wizz jones (rsd 2020)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 sunbeam
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata e numerata sul retro copertina in basso, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 2020, copertina laminata sul fronte e flipback su due lati sul retro, senza codice a barre, con allegata la versione mono dell'album in formato CD, completa di inserto con foto e note, e di riproduzione del volantino promozionale del 1969. Ristampa del 2020 ad opera della Sunbeam, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla assai rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel giugno del 1969 dalla United Artists nel Regno Unito, il primo album, precedente "The legendary me" (1970). Inciso con la produzione di Pierret Tubbs ed Ed Welch, i quali aggiunsero arrangiamenti di fiati, un quartetto d'archi, cori e parti di chitarre elettrica alle scarne ed intimiste melodie di chitarra acustica di Jones, il quale voleva realizzare un disco folk e blues e non rimane entusiasta del risultato finale, più elaborato ed arrangiato, tuttavia la forza poetica ed i toni autunnali, composti e sottilmente malinconici dei brani non vengono sminuiti. Molti brani erano stati scritti dall'amico Alan Tunbridge, mentre le note sul retro copertina sono opera del leggendario Long John Baldry, che presenta Jones come uno dei migliori chitarristi finger-picking d'Inghilterra. Nonostante la qualità dell'opera, il disco fu un insuccesso commerciale, destinato così ad eterna rarità. Wizz Jones inizia la sua carriera suonando in un gruppo Skiffle chiamato "The Wranglers" nella sua citta' natale di Croydon, Surrey (Inghilterra) con il quale pubblica un 78 giri nel 1958. Formatosi su chitarristi quali Big Bill Broonzy, Rambling Jack Elliot e Muddy Waters che aveva visto a Londra nel locale di Cyril Davies e Alexis Korner (la Roundhouse in Wardour Street), inizia a collaborare con Long John Baldry e Davy Graham divenendo uno di musicisti di punta dell'allora nascente scena neofolk di Soho, come da tradizione dell'epoca inizia a viaggiare in autostop in Europa suonando agli angoli delle strade accompagnato per un periodo da Rod Stewart e Clive Palmer. Ritornato in Inghilterra alla meta' degli anni '60 forma un duo di blue-grass con Pete Stanley, con il quale registra nel 1966 un album (Sixteen Tons Of Bluegrass) ed un singolo per la EMI, oltre ad un album, solo italiano, uscito per la Joker nello stesso 1966 e intitolato ''Way Out West Italy''. I due sciogono il sodalizio nel1967 e Jones inizia una nuova collaborazione con Alan Tunbridge (un altro artista dei giorni di Soho) e con Peter Berryman, nel 1969 esce il suo primo lavoro solo ''Wizz Jones'' per la United Artists seguito l'anno successivo da ''Legendary Me''. Negli anni '70 la sua figura diverra' un vero e proprio culto specialmente in Europa continentale e Scandinavia dove si esibisce numerose volte con la moglie Sandy e con il gruppo "Lazy Farmer"; considerato una delle maggiori figure della chitarra inglese, a lui confesseranno di essersi ispirati nomi quali Eric Clapton, John Renbourn e Ralph McTell, viene definitivamente celebrato nel documentario della BBC "Acoustic Routes" prima e in "The Ballad Of Rambling Jack Elliot" poi. Negli anni '90 suonera' a New York con Thurston Moore (Sonic Youth).
Jonson marc
Years + 7" (rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 munster / vanguard
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, vinile pesante, completa di bonus 7'' con quattro brani (label marrone chiara, foro centrale largo, contiene il singolo ''I'm coming up to boston'', uscito nel 1972 ed inedito su album, e tre altre tracce, ''Rainy dues'' (single mix), ''Mother jane'' (single mix) e ''Fly'' (single mix)), copertina dell'album senza codice a barre, inserto. Ristampa del 2018 ad opera della Munster / Vanguard, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Vanguard negli USA, il primo album, precedente ''12 in a room'' (1992, uscito a nome Marc Johnson). Poco conosciuto disco di culto della scena baroque pop e cantautorale americana degli anni '60 e '70, ''Years'' e' un lavoro dai toni drammatici e dolenti, declinati con un pop orchestrale e barocco, dalle atmosfere ora malinconiche ora sognanti e fiabesche, scandito da ritmi lenti ed infiorettato da ricchi arrangiamenti, piuttosto diversificati (si passa da episodi orchestrali a delicate canzoni acustiche senza percussioni, fino ad un paio di pezzi dall'andamento piu' rock), cosi' come abbastanza versatile e' il cantato di Jonson, che passa da sussurrato e gentile a dolente e teso fino al limite dello strappo. Il disco ha portato alcuni critici a fare paragoni con lavori celebri quali ''Forever changes'' dei Love ed ''Astral weeks'' di Van Morrison: non mancano affinita' con quei capolavori, ma il confronto con essi e' arduo da sostenere per chiunque. Cantautore americano originario di Long Island, New York, Marc Jonson e' un artista di culto che ha ottenuto credito soprattutto come compositore di brani portati al successo da altri colleghi. Nei primi anni '70 suscito' le attenzioni della Vanguard, che lo mise sotto contratto e che ne pubblico' il primo lp ''Years'' (1972), lavoro di scarso successo all'epoca, ma divenuto un disco di culto, dagli arrangiamenti eclettici (fra pop barocco, ombroso folk pop e cantautorato), che gli guadagno' un piccolo seguito a New York. Artisti come Dave Edmunds, Paul Butterfield e Robert Gordon (''Are you gonna be the one'') hanno inciso canzoni scritte da Jonson il quale, modificato il proprio nome in Marc Johnson, pubblico' nel 1992 un secondo lp, ''12 in a room'', seguito nel 2000 da ''Last night on the rollercoaster''. In tempi recenti si e' trasferito ad Austin in Texas, continuando la sua attivita' di compositore e collaborando fra le altre cose con la Disney Music.
Judas priest
live in atlanta '82 (ltd. red vinyl, rsd 2025)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 columbia / sony
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA DI 6400 COPIE, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025 (come da adesivo sul cellophane), corredato di inner sleeve. Realizzato per la prima volta in questa occasione, questo doppio lp contiene la registrazione (di eccellente qualita' sonora) dell' intero concerto eseguito l' 11 dicembre del 1982 all' Omni di Atlanta, Georgia, durante il World Vengeance Tour che segui' la pubblicazione del nono album "Screaming For Vengeance". Questa la lista dei brani eseguiti: "The Hellion / Electric Eye", "Riding on the Wind", "Heading Out to the Highway", "Metal Gods", "Bloodstone", "Breaking the Law", "Sinner", "Desert Plains", "The Ripper", "Diamonds and Rust" (cover da Joan Baez), "Devil’s Child", "Screaming for Vengeance", "You’ve Got Another Thing Comin’ ", "Victim of Changes", "Living After Midnight", "The Green Manalishi (With the Two Pronged Crown)" (cover dai Fleetwood Mac di Peter Green), "Hell Bent for Leather". Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.
K-solo
Tell the world my name (ltd. yellow "lemon" vinyl rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1990 real gone music
hip-hop
hip-hop
Edizione limitata a 1.600 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, in vinile di colore giallo (indicato come "lemon vinyl pressing" dalla casa discografica), copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Real Gone Music, la prima ufficiale in vinile in assoluto, e pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel maggio del 1990 dalla Atlantic, negli USA, dove giunse al 45esimo posto nella classifica hip hop, il primo album, precedente "Time's up" (1992). Un apprezzato lavoro di hip hop stradaiolo, spinto da un sound sporco e basato sul funk, a supporto del rap rapido, deciso ed incisivo di K-Solo, che martella con lo spelling e con fraseggi rapidi e sicuri; le atmosfere tese ed il sound minimal funk richiamano in alcuni episodi, come "Tales from the crack side", i Public Enemy. Rapper originario di Brentwood, Long Island, New York, K-Solo, classe 1968 (al secolo Kevin Madison), è uno dei membri originari della storica Hit Squad, un collettivo di artisti hip hop collegato al duo newyorchese EPMD. Assunto lo pseudonimo di K-Solo (che starebbe per Kevin Self Organization Left Others), Madison si fa apprezzare nei primi anni '90 per un rap in cui la tecnica dello spelling viene usata con frequenza particolarmente alta, e per la sua narrazione della dura vita delle aree disagiate della metropli, al confine della legalità ed oltre, senza però assumere pose da spaccone né troppo teatrali. Cresciuto con Parrish Smith, uno dei due futuri EPMD, con i quali collaborò nel loro album del 1989 "Unfinished business", prima di debuttare a sua volta poco con il suo primo lp "Tell the world my name", contenente la hit "Spellbound", seguito nel 1992 da "Time's up"; in seguito si trasferisce sulla West Coast e firma con la celebre label Death Row, incidendo un terzo album nel 1996, rimasto però inedito a causa dei problemi attraversati dalla casa discografica.
Kalinich stephen john
a world of peace must come (rsd 2014)
lp [edizione] originale stereo usa 1969 light in the attic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, EDIZIONE LIMITATA DI 2000 COPIE, NUMERATE A MANO SUL RETRO (QUESTA LA COPIA NUMERO 625), IN VINILE ARANCIONE (delle 200 copie, 1500 sono state realizzate in vinile arancione, ed altre 500 copie in vinile blu, oltre a 100 copie in vinile verde vendute direttamente nel negozio Light In The Attic a Seattle), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2014, copertina apribile in cartoncino pesante, senza barcode, con "obi" di presentazione ripiegato lungo la costola del disco, etichetta bianca con scritte nere ed azzurre, corredata di inserto apribile con foto e note, catalogo LITA039. Si tratta dell' inedito album registrato nel 1969 ma rimasto finora nei cassetti, nonostante la coproduzione di Brian Wilson dei Beach Boys, del poeta e performer americano noto forse a pochi, ma gravitante attorno all' orbita dei Beach Boys, per i quali scrisse vari brani quali "Little Bird", "Child of Winter" o "Be Still", oltre a "Rainbows" nel bellissimo "Pacific Ocean Blue" dell' altro Beach Boys Dennis Wilson, ed una manciata di altri brani per altri artisti. Registrato nell' agosto del 1969 nella casa di Brian Wilson a Bel Air, si tratta di un evocativo album che mette insieme musica e poesia, con versi recitati con o senza sottofondo musicale e brani cantati, con testi spesso ispirati alla causa pacifista e ricchi di spinte spirituali. Le atmosfere dell' album sono delicate e suggestive, la musica, che vede i contributi di Brian Wilson sia come autore o co-autore di diversi brani sia alle armonie vocali, scarna e prevalentemente acustica, una sorta di folk psichedelico, sebbene certo non nell' accezione piu' comune della definizione musicale peraltro abusata. L' album non venne pubblicato nonostante le pressioni di Brian Wilson, ed il nastro rimase perduto fino ad un ritrovamento che risale peraltro ormai a circa 20 anni fa; da quel nastro, finalmente, questo disco.
Kasabian
Kasabian (rsd 2025)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2004 sony
indie 2000
indie 2000
per la prima volta edito in versione 12" in occasione del RECORD STORE DAY 2025, vinile doppio bianco. Pubblicato nel 2004 dalla RCA, giunto al quarto posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 94° posizione negli USA, questo e' l'eponimo album d'esordio dei Kasabian, uscito prima di ''Empire'' (2006). Il gruppo inglese fece sensazione in patria con questo lavoro variegato che nel suo mettere insieme autunnale pop britannico, dub, influssi della scena ''baggy'' di quindici anni prima e venature dance elettroniche, si ricollega in parte a dischi epocali al confine fra rock ed elettronica come ''Screamadelica'' (1990) dei Primal Scream e ''Dig your own hole'' (1997) dei Chemical Brothers, con un accento in verita' posto sul versante pop/rock. Gruppo inglese formatosi a Leicester nel 1999, i Kasabian diventano beniamini del pubblico in patria con una serie di singoli ed ep, e quindi con l'eponimo album d'esordio del 2004 che giunge nella top five inglese. Il chitarrista Chris Karloff esce dal gruppo poco prima dell'uscita del secondo lp ''Empire'' (2006), sostituito da Jay Mehler; quindi ''West ryder pauper lunatic asylum'' arriva nel 2009. Il loro stile musicale intreccia il pop inglese dell'epoca ''baggy'' (Stone Roses, etc.) ed il brit pop con elementi dance.
Kaukonen jorma
Christmas (ltd. "candy cane" white/red splatter vinyl - black friday rsd 2021)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA A 2500 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2021, in vinile di colore bianco con chiazze rosse (presentato come "candy cane edition" dalla casa discografica), copertina codice a barre, completa di inserto esterno ripiegato attorno alla costola, inner sleeve stampata, label rossa, catalogo CFU01221. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della Culture Factory, il settimo album in studio di Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974). Originariamente uscito nel 1996 solo in cd, dopo "Land of heroes" (1995) e prima di "Too many years" (1998), "Christmas" si distacca dalle forti influenze blues alla Reverend Gary Davis che si avvertono nella musica di Kaukonen, e si presenta come un lavoro dal tema natalizio: Kaukonen (chitarra, tastiere, voce) interpreta qui infatti un set di brani tradizionali natalizi e di canzoni composte da Jorma con il suo collaboratore Michael Falzarano (chitarra ritmica, campane da slitta, voce), sempre sullo stesso argomento, il tutto suonato con uno stile folk rock elettroacustico dalle inclinazioni country e blues. Altri musicisti che presero parte al progetto erano Fred Bogert (basso, tastiere, voce), Vanessa Lilian (voce) Chris Munson (batteria) e Wayne Killius (batteria). Questa la scaletta: "Downhill Sleigh Ride", "Christmas Rule", "What Child Is This?", "Christmas Blues", "Journey Of The Three Wise Men", "Baby Boy", "You’re Still Standing", "Silent Night", "Holiday Marmalade", "Holiday Segue".
Kaukonen jorma
Land of heroes (ltd. coloured vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] originale stereo usa 1995 culture factory
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA A 2500 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 23 APRILE 2022, in vinile color oro e nero, copertina apribile senza codice a barre, completa di inserto esterno ripiegato attorno alla costola, inner sleeve con artwork, label custom, catalogo CFU01223. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Culture Factory, il sesto album in studio di Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974). Originariamente uscito nel 1995 solo in cd, dopo "Embryonic journey" (1994, in collaborazione con l'ex Grateful Dead Tom Constanten) e prima di "Christmas" (1996), "The land of heores" fu inciso da Kaukonen (chitarre elettriche ed acustiche, dobro, lap steel, voce) con Michael Falzarano (chitarre elettriche ed acustiche, mandolino), Fred Bogert (basso, tastiere, cori) e Catheryn Craig (cori). Un lavoro elettroacustico intriso di blues nel quale si alternano brani originali vecchi (come "Trial by fire" dei Jefferson Airplane) e nuovi (il tributo ai suoi antenati finlandesi "From the land of heroes"), traditionals ("Follow the drinking gourd") e covers del grande bluesman Rev. Gary Davis; un'opera che si ricollega spiritualmente ai suoi splendidi lavori solisti degli anni '70 come "Quah" (1974) e "Jorma" (1979). Questa la scaletta completa: "Re-Enlisment Blues", "Trial by Fire", "Do Not Go Gentle", "From the Land of Heroes", "It's a God Almighty World", "Follow the Drinking Gourd", "Banks of the River", "Judge, I'm Not Sorry", "Dark Train", "Have More Faith in Jesus".
Kaukonen jorma
Reno road (ltd. gold vinyl black friday rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1960 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL 29 NOVEMBRE 2024, doppio vinile di colore oro semitrasparente, copertina apribile, inserto esterno ripiegato sulla costola, inner sleeve con artwork (e foto inedite), label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, catalogo CFU01274. Pubblicato nel novembre del 2024 dalla Culture Factory, questo album contiene ben ventisei registrazioni INEDITE di Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974). Si tratta di registrazioni che risalgono agli anni '60, prima della nascita dei Jefferson Airplane, effettuate insieme all'amico e futuro compagno di avventure musicali nei Jefferson e negli Hot Tuna Jack Casady, che rivelano una volta di più l'influenza del blues e del folk acustici su Jorma. Questa la scaletta: "Trouble In Mind", "True Religion", "Keep On Truckin'", "Five Foot Two Eyes Of Blue", "Don't You Leave Me Here", "Another Man Done Gone", "Talkin' Blues", "Blues In E", "West Coast Blues", "Questionnaire Blues", "Death Don't Have No Mercy", "Candy Man", "99 Year Blues", "I Belong to the Band", "Whinin' Boy Blues", "Hesitation Blues", "Keep Your Lamps Trimmed and Burning", "Nobody Knows You When You're Down and Out", "Bottle Up and Go", "That'll Never Happen No More", "Great Change Since I Been Gone", "Women Used To Drive Me Crazy", "How Long Blues".
Kaukonen jorma
too many years (ltd. coloured vinyl, rsd 2022)
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1995 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA DI 2000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL NOVEMNRE 2022, doppio album, con un vinile marrone con effetto marmorizzato e l' altro blu con effetto marmorizzato, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Culture Factory, l' ottavo album in studio di Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974). Originariamente uscito nell' agosto del 1998, dopo "Christmas" (1996) e prima di "Blue Country Heart" (2002). Descrizione completa a seguire.
Kaukonen jorma / john hurlbut
River flows (ltd. coloured black friday rsd 2020)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2020 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 1500 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 27 novembre 2020, in vinile rosso con chiazze multicolore, copertina apribile, con inserto esterno ripiegato attorno alla costola, allegato libretto di dodici pagine con rare foto ed intervista, inner sleeve con artwork, label custom fotografica in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo CFU01198. Pubblicato nel novembre del 2020 dalla Culture Factory negli USA, il primo album in collaborazione fra Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974), ed il meno famoso collega John Hurlbut; l'album sarà poi seguito da un secondo capitolo, "The river flows volume 2", nel 2021. Prodotto da Kaukonen ed inciso con l'acclamato ingegnere del suono Justin Guip, l'album offre una ispirata sintesi fra improvvisazione chitarristica acustica e canzone folk blues, cominciando con i dieci minuti di "Ballad of easy rider" dei Byrds, che si dipana amichevolmente in un panorama pastorale e contemplativo, seguita da pezzi come "People get ready" di Curtis Mayfield, "Kansas city southern" di Gene Clark, "Travelin'" e "The old homestead" del cantaurore Spencer Bohren. Peculiarità dei due volumi di "The river flows" è quella di proporre quasi esclusivamente covers, con l'eccezione di un paio di originali di Hurlbut, uno per album.
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