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Joy division Still
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  factory 
punk new wave
ristampa rimasterizzata in doppio album su vinile 180 grammi, pressocche' identica alla prima rara stampa inglese (ovviamente nella versione senza la limitatissima sovracopertina in cartone telato presente all'epoca dell'uscita del disco solo su un numero limitatissimo di copie ed oggi divenuta assai rara e costosa), copertina in cartone grezzo apribile, con sagomatura interna per la fuoriuscita del disco, logo Factory e lettere in color bianco ed in rilievo, completa di inner sleeves grigie rigide con un angolo sagomato. "Still" e' postuma testimonianza che raccoglie in due album l'epitaffio della gloriosa band di Manchester. Uscito nell'ottobre del 1981, e giunto fino al quinto posto della classifica inglese, contiene moltissimi brani inediti, tra gli altri la versione live di ''Sister Ray'' e quella di ''Ceremony'', qui cantata da Ian Curtis ma che sara' invece il primo singolo dei New Order, nati dalle ceneri dei Joy Division successivamente al suicidio dello stesso Curtis, avvenuto nel maggio dell' '80. Immancabile come gli altri loro lavoro, e' un compendio fondamentale e complementare ad "Unknown Pleasures" e "Closer", i seminali e storici due albums della band. I Joy Division si formano a Manchester nella meta' del 1977, inizialmente utilizzarono lo pseudonimo The Stiff Kittens che verra' poi cambiato in Warsaw . Causa l'uscita del primo disco dei Warsaw Pakt, altro gruppo londinese, la formazione di Ian Curtis decise di adottare il nome Joy Division. Lo pseudonimo e' tratto da un racconto intitolato "The House of Dolls" che narra degli orrori vissuti da una ragazza ebrea in un campo di sterminio nazista, segregata nella "Joy Division" sezione del lager dove ufficiali e soldati del III Reich costringevano le prigioniere a prostituirsi. La prima formazione dei The Stiff Kittens era composta da Ian Curtis, Bernard Dicken che successivamente adottera' il nome di Bernard Albrecht, Peter Hook e Terry Mason. Quest'ultimo lascera' ben presto il gruppo e verra' sostitito da Tony Tobac. Durante l'estate del '77 il gruppo cambiera' nome in Warsaw e contemporaneamente Tobac sara' sostituito da Steve Brotherdal che adottera' il nome di Steve Morris; dando cosi' inizio ad una delle pagine piu' influenti ed importanti della scena post-punk anglosassone. I Joy Division subito dopo l'esplosione del fenomeno punk-rock, spostarono l'enfasi della loro musica sulle atmosfere invece che sulla semplice rabbia nuda e cruda della generazione punk dei Sex Pistols, Ramones, Clash e Buzzcocks. Alle lacerate e crepuscolari atmosfere si associavano i testi di Ian Curtis incentrati su di un deviato senso di frustrazione cosmica, un'inadeguatezza del vivere ed al vivere, un inafferrabile desiderio di rivalsa verso se stessi ma destinato miseramente a fallire. Quattro ragazzi poco piu' che ventenni, capaci quasi loro malgrado di cambiare e segnare profondamente il processo evolutivo della musicale degli anni ottanta sino ai nostri giorni.
Euro
32,00
codice 2133310
scheda
Joy division Unknown pleasures (textured cover!)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1979  factory / warner 
punk new wave
bellissima ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, che riproduce fedelmente la ormai rara stampa originale, con copertina "textured", senza barcode, completa di inner sleeve. Uscito in Inghilterra (dove non entro' in classifica) nell' agosto del 1979, a distanza di oltre un anno dal loro leggendario esordio con l'ep "An Ideal For Living", "Unknown Pleasures" e' un capolavoro di dolorosa ed intensissima bellezza, il primo dei due lp degli ex Warsaw di Manchester, creatori di un suono ed evocatori di atmosfere che determinarono molto del successivo andamento del post punk inglese. Uno di quei rari casi in cui un disco e' talmente importante che tutto il resto e' "prima" o "dopo", inevitabilmente ed inequivocabilmente, dalle sonorita' complessivamente piu' ruvide e venate di punk rispetto al successivo capolavoro ''Closer'' (1980), ma e' forse superfluo scendere in dettagli sulla musica, per un disco che merita un ascolto da parte di tutti. I Joy Division si formano a Manchester a meta' del 1977, inizialmente utilizzando lo pseudonimo The Stiff Kittens che verra' poi cambiato in Warsaw. Causa l'uscita del primo disco dei Warsaw Pakt, altro gruppo londinese, la formazione di Ian Curtis decise di adottare il nome Joy Division. Lo pseudonimo e' tratto da un racconto intitolato "The House of Dolls" che narra degli orrori vissuti da una ragazza ebrea in un campo di sterminio nazista, segregata nella "Joy Division" sezione del lager dove ufficiali e soldati del III Reich costringevano le prigioniere a prostituirsi. La prima formazione dei The Stiff Kittens era composta da Ian Curtis, Bernard Dicken che successivamente adottera' il nome di Bernard Albrecht, Peter Hook e Terry Mason. Quest'ultimo lascera' ben presto il gruppo e verra' sostitito da Tony Tobac. Durante l'estate del '77 il gruppo cambiera' nome in Warsaw e contemporaneamente Tobac sara' sostituito da Steve Brotherdal che adottera' il nome di Steve Morris; dando cosi' inizio ad una delle pagine piu' influenti ed importanti della scena post-punk anglosassone. I Joy Division subito dopo l'esplosione del fenomeno punk-rock, spostarono l'enfasi della loro musica sulle atmosfere invece che sulla semplice rabbia nuda e cruda della generazione punk dei Sex Pistols, Ramones, Clash e Buzzcocks. Alle lacerate e crepuscolari atmosfere si associavano i testi di Ian Curtis incentrati su di un deviato senso di frustrazione cosmica, un'inadeguatezza del vivere ed al vivere, un inafferrabile desiderio di rivalsa verso se stessi ma destinato miseramente a fallire. I Joy Division erono quattro ragazzi poco piu' che ventenni, contrariamente da quanto si possa pensare, estremamente vitali capaci di cambiare e segnare profondamente il processo evolutivo della musicale degli anni ottanta sino ai nostri giorni.
Euro
29,00
codice 2133283
scheda
Juggernaut Juggernaut
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1986  spittle 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima rara stampa, copertina (con una lieve macchia di umidita' visibile sul retro in basso a sinistra) senza barcode, corredata dell'inserto con testi e foto, label bianca e nera con scritte nere e logo Juggernaut bianco su campo nero a sinistra, catalogo SP1040J001LP. Pubblicato nel 1986 dalla Spittle solo in Italia, l'unico album dei Juggernaut, storico gruppo hardcore punk fiorentino formatosi nel 1983 ed attivo fino al 1988, un trio composto da Vincenzo Alterini (basso, cori), Gianmarco Vezzani (batteria, cori) e Marco Cesare (chitarra, voce), autori di uno HC punk ombroso e dinamico, in cui sembrano confluire influenze sia degli Husker Du che del post punk più spigoloso, cantato in inglese; in alcuni episodi vengono in mente anche i Wipers, altra grande band americana. Un sound aggressivo, molto rock'n'roll nel suo groove, che si situa prevalentamente sul versante melodico dello hardcore anni '80 ma senza cedimenti pop. Oltre a questo album, inciso nello studio Bowler di Bari nell'aprile del 1985 (con l'eccezione di un brano, "Again you down", registrato dal vivo al Victor Charlie nell'ottobre del 1984), i Juggernaut presero parte ad una manciata di compilations, su nastro e su vinile, nel corso del decennio, fra cui la rara "Goot from the boot" della Spittle (1984), alla quale contribuirono con tre brani non presenti su questo loro unico album, e la cassetta americana "Last white christmas I", con ben cinque brani inediti o in versione inedita. Vezzani ed Alterini suoneranno poi con i Flintstones nel loro unico eponimo album del 2001, Cesare sarà brevemente anche con i conterranei I Refuse It!, intorno a metà anni '80.
Euro
24,00
codice 263407
scheda
Justice Cross
lp2 [edizione] nuovo  stereo  fra  2007  because 
indie 2000
Vinile doppio, copertina apribile, inner sleeve nere con scritte dorate, label nera con scritte e piccola croce dorata. Pubblicato nel giugno del 2007 dalla francese Because, ''Cross'' e' il primo album di Justice. Il duo francese propone una dance elettronica frizzante e ricca di campionamenti eclettici e vari. Il funk e soprattutto la dance dei primi anni '80 fanno sentire la loro influenza lungo l'album, in cui avvertono secondo la critica echi di Jackson Five e del Michael Jackson di ''Off the wall'', ovviamente rielaborati in un contesto elettronico e mescolati con campionamenti imprevedibili come i Goblin, gruppo progressivo italiano degli anni '70, i Camel ed i Brothers Johnson. I Justice sono un progetto dance elettronico avviato da due giovani parigini intorno al 2004, Xavier De Rosnay e Gaspard Auge'. I Justice si fanno presto notare con il brano ''Never be alone'', che include campionamenti vocali degli inglesi Simian, e vengono messi sotto contratto dalla Ed ranger, etichetta del manager dei Daft Punk Pedro Winter. Poco dopo il gruppo suscita entusiasmo con ''Waters of Nazareth'', dai toni piu' scuri rispetto a ''Never be alone''. Il primo album ''Cross'' esce nel 2007 e riceve apprezzamenti per la sua dance elettronica dalle influenze piu' disparate, i toni funk e dance pop anni '80 ed i campionamenti originali.
Euro
31,00
codice 2133549
scheda
Karate Karate
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  numero group 
indie 90
vinile colorato, ristampa su numero group. Publicato nel marzo nel 1996 dalla Southern in Gran Bretagna e negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, questo e' il primo eponimo album dei Karate, uscito prima di ''In place of real insight'' (1997). Il gruppo di Geoff Farina propone qui un indie rock ancora lontano dalle derive jazz rock di molti lavori successivi, accostato da alcuni all'emo ma gia' contraddistinto da un approccio personale, attraverso brani lenti ed atmosferici ed alcuni episodi piu' abrasivi come ''Bad tattoo'' e ''Trophy''. I testi e la chitarra di Farina sono gia' in particolare evidenza, sebbene non dia ancora prova del virtuosismo dei lavori successivi. Formatisi a Boston nel 1992 ad opera del chitarrista e cantante Geoff Farina, insieme a Eamonn Vitt e Gavin McCarthy, i Karate sono uno dei gruppi indie americani piu' considerati a cavallo fra il'900 ed il nuovo secolo. Contraddistinti dallo stile pacato e virtuosistico di Farina, i Karate inizialmente seguono un approccio piu' ruvido e rock, accostato da alcuni all'emo e testimoniato dal primo eponimo album, per poi sviluppare nei lavori successivi un raffinato jazz rock alimentato dal notevole livello tecnico del gruppo.
Euro
30,00
codice 2133528
scheda
Kings of leon Come around sundown
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  rca 
indie 2000
ristampa del 2018, con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeves e di coupon per il download digitale; doppio Lp pubblicato dalla RCA nell'ottobre 2010, dopo "Only by the night" (08), il quinto album della band americana, che propone un rock classico da grandi platee, ottimamente prodotto, che pone in secondo piano l'inclinazione piu' southern rock dei precedenti albums.Tipiche ballate pop mainstrem rock, enfatizzate dalla voce sensuale di Anthony Caleb Followill, con riferimenti a Strokes ed Interpol. I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Euro
28,00
codice 2133499
scheda
Kinks are the village green preservation society (mono)
lp [edizione] ristampa  mono  ger  1967  prt 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa tedesca del 1981, in mono, con copertina non apribile senza barcode, senza scritte in basso sul retro a sinistra, etichetta bianca, rossa e verde, catalogo 202038. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 ed in Usa nel novembre dello stesso anno, dopo "Something else" e prima di ''Arthur'', non entro' nelle charts inglesi e tantomeno in quelle americane. Concept album che ha come tema la vecchia inghilterra inghiottita dalla modernita', e' un lavoro di importanza storica eccezionale, generalmente considerato come il capostipite del sound ''british pop'' che lega trenta anni di musica del regno unito, fa dell'ironia dei testi, pieni di immagini di personaggi grotteschi e di associazioni improbabili, il suo filo conduttore. musicalmente e' un album pieno di nostalgia, sognante e primaverile, segue in parte il feeling di ''something else'', ma qui l'quilibrio del gruppo giunge a perfezione e davvero puo' essere definito l'opera della maturita', il gruppo non riuscira' mai piu' a superare questo momento magico in cui forza e delicatezza si fondono perfettamente, ma consegnera' ai posteri con questo lavoro un capolavoro immortale degno di figurare nei 100 albumd del decennio. tra i brani ricordiamo la straordinaria ''village green preservation society'', '' last of the steam powered trains'', unico episodio vicino al rock 'n' roll, ''wiched annabelle'', con la sua potenza inaspettata, ''animal farm'', ''do you remember walter?'', ''all of my friends were there''. un vero ed assoluto capolavoro che passato inosservato all'epoca, segnera' invece negli anni successivi le sorti della musica inglese in maniera del tutto inaspettata.
Euro
28,00
codice 263380
scheda
Kinks Kinda kinks (uk version, mono)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1965  prt 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa tedesca del 1981, in mono, con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, senza scritte in basso sul retro a sinistra, etichetta bianca, rossa e verde, catalogo 202036. Si tratta della versione inglese dell' album, con copertina e parte dei brani diversi rispetto alla versione americana del disco; sono qui assenti i brani "Set me free" ed "Everybody's gonna be happy", presenti nella versione americana, ma sono presenti i brani "Naggin' woman", "Tired of waiting for you", "Dancing in the street" e "Come on now", per un totale di dodici brani. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1965 dopo ''The kinks'' e prima di ''Kink Kontroversy'', giunto al numero 3 delle classifiche UK e al numero 60 di quelle USA dove usci' nell'agosto del 1965. Il secondo album. Album che vede la band alle prese con brani perlopiu' originali, possiede una produzione ed un climax non distanti dal debutto, con un feeling vicino a quello della classica musica Britannica della prima meta' del decennio, tra gli episodi piu' rimarcabili lo straordinario 45 "Tired of Waiting for You" oltre a quello che fu il suo retro su 45 "Come On Now", e la ballata "Something Better Beginning".
Euro
30,00
codice 263383
scheda
Kinks kink kontroversy
Lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1965  prt 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa tedesca del 1981, con una facciata in stereo (la prima) e l' altra in mono, copertina senza barcode, senza scritte in basso sul retro a sinistra, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, etichetta bianca, rossa e verde, catalogo 200730, "80/S" e "79/M" incisi sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1965 dopo ''Kinks Size'' e prima di ''Face To Face'', giunto al numero 9 delle classifiche UK, ed al numero 95 di quelle USA dove usci' nell'aprile del 1966. Il terzo album. Prodotto da Shel Tamly, e' uno dei loro lavori piu' importanti del gruppo e vero punto di svolta della carriera, e' questo l'album in cui per la prima volta al Beat R&B degli inizi gradualmente si sostituiscono le melodie che li renderanno celebri, i suoni sono carichi ora di aromi sognanti e metafisici, congiuntamente, anche nelle liriche si vedono grandi cambiamenti, con i testi che si fanno maturi, paradossali e carichi di humour, contiene alcuni dei massimi capolavori del gruppo e della prima stagione del rock inglese in genere, quali ''Till The End Of The Day'' o ''I'm On An Island''.
Euro
28,00
codice 263384
scheda
Kinks kinks (mono)
Lp [edizione] ristampa  mono  uk  1964  pye 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa inglese del 1979, in mono, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Uk su Pye, etichetta in bianco e nero, vinile che se posto in controluce assume una colorazione porpora, catalogo NPL18096. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre del 1964 prima di ''Kinda Kinks'', giunto al numero 3 delle classifiche inglesi ed al numero 29 di quelle USA dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo storico album. Insieme agli esordi di Beatles, Stones, Animals e Who, il primo album dei Kinks fu una delle rivelazioni del primo r'n'b' britannico; la scuola del gruppo era, come nel caso per esempio dei Beatles o degli Hollies, quella del rock and roll bianco di Buddy Holly piu' che quella del blues nero di Chicago, piu' influente su Rolling Stones o Animals. Il disco e' passato alla storia della musica rock per l'inclusione della leggendaria ed insuperata "You Really Got Me", ma il resto dei brani merita una analisi piu' accurata: Shel Talmy, il produttore, scrisse per la band, "Bald Headed Woman" e "I've Been Driving on Bald Mountain", per cio' che riguarda invece le reinterpretazioni dei classici R&B, immancabili e caratteristiche degli albums inglesi dal 1963 al 1965, al contrario degli Stones o degli Yardbirds, per esempio, la scelta cadde su brani meno conosciuti, "Got Love If You Want It" e "Cadillac" mentre "Stop Your Sobbing" sara' poi ''coverizzata'' dai Pretenders. Un album colossale, con un feeling dinamico e totalmente ''british'', un primo esempio di cio' che poi diverra' il ''Brit Pop'' e che gia' contraddistingue il gruppo dai suoi contemporanei, che come originalita' e suoni trova un corrispettivo solo nei primi Beatles dal lato melodico e negli Who per cio' che riguarda la potenza nichilista di ''You really got me''. Sicuramente uno dei primi e piu' rilevanti capolavori della musica inglese.
Euro
30,00
codice 263377
scheda
Kinks Something else
lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1967  prt 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa tedesca del 1981, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratrura inglese su Pye, etichetta bianca, rossa e verde, catalogo 201091. Il quinto album in studio dei Kinks. Uscito nell' ottobre 1967 in Inghilterra e nel febbraio del '68 in America, dopo ''Face to face'' (1966) e prima di ''The village green preservation society'' (1968), giunto al 35esimo posto delle classifiche inglesi e non entrato in quelle americane, questo quinto lp in studio del gruppo dei fratelli Davies e' generalmente considerato uno dei capolavori dei Kinks: lontano dalle sonorita' psichedeliche della Londra del 1967, contraddistinto da ballate dominate da chitarre acustiche, pianoforte e clavicembalo, l'album mette in risalto la crescita dei Davies come autori di testi, ironici ed amari, spesso incentrati su aspetti della societa' inglese del tempo; le melodie e le atmosfere delicate dei brani rendono ''Something else'' un album senza tempo, che include brani come ''David Watts'', la splendida ''Death of a clown'' di Dave Davies, la caricaturale ''Tin Soldier man'', la quasi psichedelica ''Situation vacant'' e la delicata ballata ''Waterloo sunset''. ''Something else'' fu anche l'ultimo album del gruppo prodotto da Shel Talmy, il cui rapporto con Ray Davies era ormai agli sgoccioli, e vide la crescita di Dave Davies come autore di testi, tastimoniata soprattutto da ''Death of a clown''.
Euro
28,00
codice 263381
scheda
Konk Magic force of konk 1981-1988 (ltd. coloured vinyl + poster + booklet)
LP3 [edizione] nuovo  stereo  usa  1981  futurismo 
punk new wave
Edizione limitata, triplo vinile colorato (un disco di colore nero, uno di colore giallo ed uno di colore rosso con chiazze nere), allegato codice per il download digitale dell'album, copertina lucida senza codice a barre, libretto di dodici pagine con foto e note a cura di Ezra Gale, poster, label custom di diverso colore su ciascuno dei tre dischi, catalogo FUTNO30. Pubblicata nel 2019 dalla Futurismo, questa antologia compila tutte le incisioni in studio, oltre ad alcune registrazioni dal vivo effettuate al CBGB's e remixaggi ad opera di DJs, della brillante band newyorchese Konk. Attivi a New York fra il 1981 e la fine degli anni '80, i Konk erano un settetto dedito ad un crossover fra new wave, funk ed influenze caraibiche; il gruppo annoverava tre suonatori di ottoni ed il cantante era anche percussionista. Erano guidati dalla creativita' di Dana Vlcek e fra i membri della band ci fu Richard Edson, che fu anche il primo batterista dei Sonic Youth e poi attore cinematografico. Dopo un singolo uscito nel 1981, pubblicarono il primo ep ''Konk party'' l'anno successivo, quindi nel 1983 usci' il primo album ''Yo'', seguito da una manciata di singoli e nel 1988 dal secondo ed ultimo lp ''Jams'', che consiste almeno in parte di remix di brani usciti su singolo negli anni precedenti. Dana Vlcek suono' anche con i Lounge Lizards (e' accreditato sull'album ''Live 79-81'') e dopo i Konk ha formato gli Abstract Truth negli anni '90. Questa la scaletta: "Konk Party" (7"), "Baby Dee", "Soka Loka Moki", "Honeymoon", "Your Life" (7"), "Elephant", "Cool Out Gar (Third Stone From The Sun)", "Suave Y Caliente", "Love Attack", "Machine", "Alien Jam", "Soka Loka Moki" (7" parte I), "Soka Loki Moki" (7" parte II), "Tonton Macoute" (live al CBGB's 1981), "Alamo" (live al CBGB's 1981), "High On The Hill" (live al CBGB's 1981), "Fela" (live al CBGB's 1981), "Frog Talk" (Live Broadcast To Paris), "Konk Party (Uptown Breakdown)", "Konk Party (Master Cylinder Jam)", "Konk Party (Bonus Beats)", "Your Life (12 Inch)", "Your Life (Skull Whip)", "Your Life (What U Want Dub)".
Euro
40,00
codice 3516299
scheda
Korn Follow the leader
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  sony 
indie 90
ristampa in doppio album in vinile 180 grammi, coeprtina pressocche' identica alla prima rara tiratura, con inner sleeves. Doppio Lp uscito nel 1998, prima di "Iusses" (99) e dopo "Life is peachy" (96), terzo e piu' venduto album che ha introdotto la band californiana al grande pubblico facendo afffermare un nuovo stile, il nu-metal, combinazione fra grunge, rock alternativo, hip pop con le diverse sfaccettature dell'heavy metal, come il funk metal, l'industrial metal, il groove metal e il trash metal. Presenta varie partecipazioni, Ice cube "Children of the korn", Fred Durst (Limp Bizkit) "All in the family"e di Tre hardson (Pharcyde) "Cameltosis"; nella traccia nascosta "Erache my eye", cover del film Up in smookie di Cheech e Chong, la voce Š del comico-attore Cheech Marin. Da notare che nell'album vi Š un minuto di silenzio (ripartito in 12 "tracce" di 5 secondi ciascuna), dedicato ad un fan malato di cancro, Justine, che fra l'altro Š anche un titolo di un brano in questo disco. Interessante ricordare la particolare crudezza dei testi, spesso ispirati a sesso e violenza, una sorta di Killing joke moderni, ai quali sia la copertina che il titolo sembrano alludere. Formatisi a Bakersfield verso i primi anni novanta, pubblicano il primo omonimo album nel 94, 2 anni dopo esce "Life is peachy", che prelude l'enorme successo di "Follow the leader" del 98, album che li consacra come portatori di un nuovo stile musicale, il nu-metal, fondendo il post-grunge-alternative rock con le varie ramificazioni dell'heavy metal e con i ritmi rap."Iusses" nel 99 conferma i precedenti successi, mentre "Untouchebles" nel 2002 si caratterizza per influenze gothic rock e, per la prima volta per la band, per l'uso di sintetizzatori, archi ed effetti speciali, apprezzato dai fan, ma con vendite modeste. "Take a look in the mirror" (03), "See you on the other side" (05) e "Untitled" (07) sono gli ultini lavori.
Euro
27,00
codice 2133441
scheda
Kraftwerk The man machine (+book, special ed. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  kling klang / parlophone 
rock 60-70
Edizione speciale in vinile colorato, pesante 180 grammi, ristampa rimasterizzata, con copertina esclusiva e libretto fotografico di 16 pagine, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel Maggio 1978 (in Germania come "Die Mensch-Maschine", e con liriche cantate in lingua madre, come gia' l' album precedente) dopo ''Trans Europe Express'' e prima di ''Computer world'' ("Computerwelt" in Germania), giunto al numero 9 delle classifiche Uk (nel 1982, pero'!) e non entrato in quelle USA, il settimo album. Segnato dalla presenza dei singoli "The Model" e "The Robots", il loro ultimo album classico, sorta di ideale continuazione dell'album precedente, con un ritorno ad atmosfere dei primi due lp ed alcuni curiosi inserimenti in chiave funk che resero il disco un incredibile successo in tutto il mondo, conquistando sia il pubblico della sperimentazione che quello del nightclubbin', rendendo il lavoro uno dei piu' influenti in assoluto sulla futura scena dell'elettronica inglese degli anni '90.
Euro
34,00
codice 2133550
scheda
Kuti fela yellow fever
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  knitting factory/kalakuta 
soul funky disco
Ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura nella sua versione uscita in Nigeria su Afrodisia (l' album venne pubblicato dalla Deccain Uk con una copertina completamente diversa). Pubblicato a nome Fela Anikulapo Kuti & Africa 70, uno dei numerosi album realizzati nel 1976 (ne pubblico' almeno otto in quell' anno, questo dovrebbe essere il quarto...) dal grande artista nigeriano. Due lunghissimi e splendidi brani (l' ipnotica title track, tra i suoi massimi classici, e "Na Poi '75", piu' marcatamente funk), ennesima sintesi mirabile di musica occidentale (funk, jazz, rock e quant' altro) ed africana. Il creatore dell'afro-beat, perseguitato dai vari regimi del suo paese e destinato a trascorrere parte della sua esistenza in prigione. Inizia a Londra con i Jazz Koola Lobitos, nel 69 si reca in usa con scarsi successi musicali ma conosce Sandra Isidore delle Black Panthers. Il suo nome vuol dire: colui che emana grandezza (Fela), che ha controllo sulla morte (Anikulapo, come fini' per chiamarsi in seguito), la morte non puo' essere causata da' un'entita' umana (Kuti). Un personaggio in effetti mastodontico, come testimoniato dal fatto che al suo funerale, dopo la morte avvenuta il 2 agosto 1997, erano presenti 150.000 persone. Uno dei suoi grandi dischi.
Euro
30,00
codice 2133376
scheda
Last dinner party Prelude to ecstasy
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  island 
indie 2000
poster, aadesivo su cellophane. note di presentazione a cura dell'etichetta "album di debutto de The Last Dinner Party, band londinese tutta al femminile e vincitrice del BRIT's Rising Star Award 2024.Con quattro singoli all'attivo, la band britannica ha già conquistato pubblico e critica grazie a un immaginario visivo potente, quasi gotico, che si fonde con delle sonorità pop-rock ipnotiche e coinvolgenti.Il disco è stato registrato in una chiesa sconsacrata a nord di Londra con la collaborazione del produttore James Ford (Arctic Monkeys, Gorillaz, Florence and the Machine, Depeche Mode, The Foals), e rappresenta sia la chiusura di un capitolo introduttivo, sia il primo vero tassello di un progetto che si preannuncia tra i più interessanti nel suo genere a livello globale." Band fondata a Londra nel 2021 da Abigail Morris (voce), Lizzie Mayland (voce, chitarra), Emily Roberts (chitarra solista, mandolino, flauto), Georgia Davies (basso) e Aurora Nishevci (tastiere, voce), combina indie rock ed art-pop barocco, con riferimenti a Sparks, Siouxsie, Kate Bush, Florence & the machine.
Euro
32,00
codice 2133267
scheda
Last shadow puppets (arctic monkeys) Age of the understatement
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  domino 
indie 2000
Copertina liscia a busta, inserto in carta lucida ripiegato in due formato 2x12'', con foto a colori e testi, label custom bianca con scritte marroni su di una facciata, fotografica in bianco e nero con artwork di copertina e senza scritte sull'altra. Pubblicato dalla Domino nell'aprile del 2008 in Gran Bretagna ed un mese dopo negli USA, ''The age of understatement'' e' il primo album dei Last Shadow Puppets. Il duo inglese si cimenta qui con un pop orchestrale e carico di enfasi drammatica che e' stato spesso accostato a Scott Walker ed a David Bowie nel periodo a cavallo fra gli anni '60 ed i '70. Gli echi della musica di quel periodo si fanno indubbiamente sentire, all'interno comunque di un approccio ammodernato alle sonorita' del nuovo secolo. Contiene il tormentone epico della title track, il cui incedere incalzante ricorda anche i Pet Shop Boys di ''It's a sin''. Progetto a due avviato nel 2007 dal cantante degli Arctic Monkeys di Sheffield, Alex Turner, e di quello dei Rascals di Liverpool, Miles Kane, i Last Shadow Puppets si ispirano dichiaratamente a David Bowie ed al concittadino Scott Walker. Autori di un pop epico e drammatico, arricchito da arrangiamenti orchestrali, in cui si incontrano echi degli anni '60/primi '70 con sonorita' piu' moderne, incidono il loro primo album ''The age of understatement'' con il produttore James Ford, l'arrangiatore Owen Pallett (Final Fantasy) e la London Metropolitan Orchestra, per poi pubblicarlo nel 2008, quando il singolo con la title track entra nella top ten inglese.
Euro
29,00
codice 2133312
scheda
Last shadow puppets (arctic monkeys) Everything you've come to expect
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  domino 
indie 2000
inserto, adesivo su cellophane, coupon per download, etichetta custom. “Everything you’ve come to expect” (2016) continua il percorso musicale del duo - (Arctic Monkeys) e Miles Kane (The Rascals) – intrapreso con il disco di debutto, “The Age of Understatement” (2016): brani dallo stile elegante e classico, un pop con arrangiamenti orchestrali ed un retrogusto immaginifico da soundtrack music morriconiana. D’altronde gli arrangiamenti orchestrali sono sempre così ben curati, merito sempre di Owen Pallett,. Cambia la produzione, affidata a Rick Rubin e nelle tracce più rockeggianti come “Bad Habits” il cambio in cabina di regia si sente. I riferimenti a un certo immaginario sono sempre, però, evidenti: la title track cita “Honey Pie” (canzone dei Beatles, contenuta nel “White Album”) e “Diamond Dogs” (album di David Bowie). I The Last Shadow puppets sono un duo chambre/ baroque pop composto da Alex Turner (Arctic Monkeys) e Miles Kane (The Rascals). Il gruppo nasce quando Kane, con i Little Flames, va in tour con gli Arctic Monkeys nel 2007. I due musicisti cominciano a scrivere canzoni insieme nella primavera dello stesso anno e nell’estate entrano in studio con il produttore/batterista James Ford. Alle registrazioni partecipa anche la London Metropolitan Orchestra e l’arrangiatore Owen Pallett. L’album di debutto della band, “The Age of Understatement”, esce nel 2008. A cui segue, dopo otto anni, “Everything You've Come to Expect”.
Euro
32,00
codice 2133412
scheda
Led Zeppelin Houses of the holy
Lp [edizione] terza stampa  stereo  ita  1973  atlantic 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
terza stampa italiana della fine dei '70, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta verde ed arancio con catalogo W50014, con il piccolo logo "W" lungo la circonferenza in basso, timbro SIAE del terzo tipo, con al centro il marchio SIAE che non occupa piu' l' intero cerchio centrale dello stesso, in uso dal '78/79 in poi. Pubblicato in Inghilterra il 28 marzo del 1973 dopo "Led Zeppelin IV'' e prima di ''Physical graffiti'', giunto al primo posto delle classifiche Uk ed al primo di quelle Usa. Il quinto album. Il primo con un titolo ed il primo di una nuova era, l' ultimo lavoro per la Atlantic prima della nascita della Swansong. Ripercorre con immutato successo e classe le orme del precedente lavoro, anche qui delicate ballate e furiosi assalti hard rock, ma in una luce meno oscura e piu' solare, si assiste anche ad un recupero del blues, e all' introduzione di nuove sonorita' come lo pseudo reggae di ''D'yer mak'er'', o il soul di ''The crunge''; tra i classici contenuti, ''The ocean'', ''The rain song'', ''The song remains the same'', ''No quarter''.
Euro
28,00
codice 263355
scheda
Led Zeppelin Houses of the holy (+ obi - 2014 remastered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  atlantic 
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2014 in vinile 180 grammi, rimasterizzata per l' occasione da Jimmy Page, con copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, corredata di inserto e con tanto di "obi" con autore e titolo. Pubblicato in Inghilterra il 28 marzo del 1973 dopo "Led Zeppelin IV '' e prima di ''Physical graffiti'', giunto al primo posto delle classifiche Uk ed al primo di quelle Usa. Il quinto album. Il primo con un titolo ed il primo di una nuova era, l' ultimo lavoro per la Atlantic prima della nascita della Swansong. Ripercorre con immutato successo e classe le orme del precedente lavoro, anche qui delicate ballate e furiosi assalti hard rock, ma in una luce meno oscura e piu' solare, si assiste anche ad un recupero del blues, e all' introduzione di nuove sonorita' come lo pseudo reggae di ''D'yer mak'er'', o il soul di ''The crunge''; tra i classici contenuti, ''The ocean'', ''The rain song'', ''The song remains the same'', ''No quarter''.
Euro
37,00
codice 2133551
scheda
Lee alvin (ten years after) Live at rockpalast
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  repertoire 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, masterizzato agli Abbey Road Studios, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto con note contenenti memorie di Alvin Lee sull'evento, label custom fotografica in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo V151. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Repertoire, il concerto originariamente pubblicato solo in DVD ed in CD nel 2013 dalla stessa label. L'intero concerto dato alla Grughalle di Essen da Alvin Lee, compianto chitarrista dei Ten Years After Alvin Lee (1944-2013), uno dei grandi del British blues, accompagnato da Mick Hawksworth (basso) e Tom Compton (batteria), e' qui riproposto su vinile: era il 15 settembre del 1978, e fu l'unica performance di Lee per il celebre programma televisivo musicale Rockpalast, ed il chitarrista si lancio' in dieci torride esecuzioni a base di rock blues potente e tecnico ad un tempo. Fra i brani, una lunga versione di ''I'm going home'', brano che aveva legato il nome dei Ten Years After al festival di Woodstock circa dieci anni prima, una cover di ''Hey joe'', e due rockers di Chuck Berry, ''Sweet little sixteen'' e ''Roll over beethoven'', che erano rimasti fuori dalla trasmissione televisiva originaria. Questa la scaletta completa: SIDE 1 1. Gonna Turn You On 2. Help Me SIDE 2 1. Ain’t Nothin’ Shakin’ 2. Bass Boogie SIDE 3 1. Hey Joe 2. I’m Going Home SIDE 4 1. Choo Choo Mama 2. Rip It Up 3. Sweet Little Sixteen 4. Roll Over Beethoven.
Euro
23,00
codice 3036320
scheda
Leer thomas / robert rental The bridge (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  mute / grey area 
punk new wave
Ristampa del 2022, edizione limitata in vinile bianco, corredata di codice per il download digitale, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1979 dalla Industrial Records in Gran Bretagna, lo storico, rarissimo album che vide la collaborazione tra Thomas Leer e Robert Rental (quest'ultimo poi con i Normal), gia' autori di pionieristici nastri e singoli solisti, davvero fondamentali per lo sviluppo della scena elettronica inglese. Un disco di gelida ed ammaliante bellezza, interamente realizzato con sintetizzatori, manipolazione di nastri e loops, oltre all' uso della voce; forti influenze teutoniche, occasionali affinita' con i migliori Residents, una timida vena pop che affiora qua' e la' (e che trovera' adeguato spazio nella successiva discografia di Leer). Artista britannico originario di Port Glasgow in Scozia, Thomas Leer fu autore dai tardi anni '70 di pionieristici nastri e singoli, davvero fondamentali per lo sviluppo della scena elettronica inglese, come il primo storico 7" "Private Plane" del 1978 e la collaborazione con Rober Rental per "The Bridge" del 1979. Un musicista che merita l'ascolto di chiunque si interessi dal post punk piu' innovativo ed originale. Ispirato dalla ventata fresca portata dal punk e dalle prime manifestazioni del post punk, Leer allesti' un piccolo studio casalingo sul finire degli anni '70, e comincio' a dare sfogo alla sua creativita' musicale facendo uso di due mangianastri, alcuni pedali FX, un ring modulator, chitarra, basso ed un sintetizzatore Wasp; negli anni '80 pubblichera' poi alcuni interessanti lavori fra synth / elettro pop e post punk. Robert Rental (1952-2000) e' stato autore di pionieristici nastri e singoli solisti e anche nel 1979 di un album di grande bellezza con Thomas Leer (con quest'ultimo Rental si era trasferito a Londra dalla natia Scozia negli anni '70, condividendo con l'amico l'interesse per la musica tedesca e Brian Eno), quindi di un'altra pregevole collaborazione con Normal (1980), ovvero Daniel Miller, fondatore della Mute Records. Miller e Rental sono stati personaggi davvero fondamentali per lo sviluppo della scena elettronica inglese, producendo una musica che affonda le sue radici nella piu' oscura sperimentazione elettronica, degna di paragoni con le prime sperimentazioni di Clock Dva, Throbbing Gristle, Hula e Cabaret Voltaire; in questi territori musicali si sono mossi diversi artisti e diversi gruppi nell'ambito della scena inglese tra il 1978 ed il 1980, e Rental fu uno dei primi e piu' influenti. Purtroppo dopo due singoli e le due citate collaborazioni scompari' dalle scene senza lasciare traccia di se'. E' morto nel 2000.
Euro
30,00
codice 2133552
scheda
Low Hey what
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2021  sub pop 
indie 90
adesivo su cellophane, copertina apribile. A tre anni esatti da "double negative" (come tre anni esatti erano trascorsi da "one and sixes"), il nuovo album, tredicesimo della lunga carriera del gruppo di Duluth, che vede ridurre la line-up al solo nucleo originale dei coniugi Mimi Parker e Alan Sparhawk. Prodotto come gli ultimi due dall'estroso BJ Burton, "hey what" porta avanti la strada sperimentale sentita nel precedente "double negative", con gli intrecci vocali del duo su partiture oniriche-elettroniche ed aperture elettriche improvvise. Provenienti da Duluth, Minnesota, i Low, costituiti dalla coppia di coniugi Alan Sparhawk (voce e chitarra) e Mimi Parker (voce e batteria), e dal bassista Zak Sally, subentrato all'epoca del secondo album, in formazione fino al 2021, sono considerati il gruppo con la musica piu' lenta e dilatata nell'ambito del cosiddetto filone slowcore; delicati e sobri, ipnotici ed avvolgenti, attraverso i silenzi e le voci usate al limite del sussurro, riescono a creare una tensione artistica ed emotiva veramente unica. I riferimenti sono i Codeine, Neil Young, Cowboy Junkies.
Euro
29,00
codice 2133529
scheda
Lynyrd skynyrd pronounced leh-nerd skin-nerd (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nel settembre del 1973 prima di '' Second Helping'', giunto al numero 27 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel gennaio del 1974, il primo album. Anche se gli Allman Brothers vengono prima, sono i Lynyrd Skynyrd a dare un volto definitivo al Southern Rock, che con l' avvento dei Lynyrd si emancipa dal blues e diviene uno stile di Rock And Roll a se stante, incorporando la lezione della musica del sud, blues, country, garage rock, con un angolazione spigolosa e anfetaminica e brani duri e taglienti, uniti a testi che ribadiscono le tematiche ed il mood degli stati confederati, questo suono, appunto, nasce e si esemplifica al meglio proprio in questo primo Lp, 'Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd'. Prodotto da Al Kooper, con un suono crudo e essenziale come pochi altri nell'intera storia della musica rock, vede una band dalla maturita' compositiva e dalla dedizione artistica senza paragoni, tra gli otto brani che lo cmpongono non vi sono riempitivi ne' momenti di calo, l'opera e' basata anche sulla contrapposizione di diversi stati d'animo, esemplificati dalla distruttiva "I Ain't the One" e dalla sognante "Tuesday's Gone." che rendono il disco allo stesso tempo familiare ed unico anche perche' caratterizzato oltremodo dalla voce di Ronnie VanZant. Contiene tra le altre la straordinaria ''free bird'', nel 1990 divenuto ufficialmente uno dei 5 brani piu' suonati nella storia delle radio indipendenti Americane. Un album essenziale, che rappresenta non solo la nascita di una grandissima band, ma di un genere vero e proprio.
Euro
30,00
codice 2133313
scheda
Mahavishnu orchestra birds of fire (with obi and insert)
Lp [edizione] originale  stereo  jap  1973  Cbs / Sony 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Copia ancora in gran parte incellophanata, prima rara stampa giapponese, copia completa dell' originario obi, ripiegato attorno al bordo superiore, con prezzo indicato di 2000 Yen, ma priva dell' inserto apribile, copertina cartonata textured in rilievo fronte e retro, etichetta bianca ed arancione, catalogo SOPL-175. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''The inner mounting flame'' e prima di ''Live between nothingness & eternity'', giunto al numero 20 delle classifiche Inglesi ed al numero 15 di quelle Usa. Il secondo album. Lavoro che raffina e riesce a migliorare le soluzioni strumentali di matrice jazz-rock del debutto del gruppo, ne mantiene al tempo inalterata l' energia rock , i musicisti, John McLaughlin, Jerry Goodman, Jan Hammer, Billy Cobham e Rick Laird sono ovviamente impeccabili e le esecuzioni inarrivabili, la fama dell'opera parla da sola, e' certamente da considerarsi un punto centrale della discografia del gruppo e del genere in assoluto.
Euro
45,00
codice 263386
scheda

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