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Electric moon Inferno (ltd 11th ann.)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  worst bassist 
indie 2000
ristampa del 2023 in versione limitata di 500 copie in vinile colorato casuale, rimasterizzata per l'occasione. Registrato nel 2011 ed inizialmente distribuito solo come CD-R, uscito poi nel 2012, una lunga traccia per ogni lato del disco, sul lato a "mental record" e quindi tre tracce "inferno" pt 1-2-3. Trio tedesco composto da Pablo Carneval (batteria), Sula Bassana (chitarra) e Komet Lulu (basso); la loro musica è basata su lunghe improvvisazioni strumentali, costituite da chitarre distorte, ulteriormente effettate con delays e reverberi, batterie galleggianti e bassi granitici, con un’estetica psichedelico-spaziale che ricorda band come Vibravoid, Ufomammut, Farflung, Pancakes e Hypnos 69.
Euro
33,00
codice 2120506
scheda
Elmer gantry's velvet opera elmer gantry's velvet opera
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  guerssen 
rock 60-70
Risatampa del 2021 (la prima ristampa vinilica ufficiale di questo disco), ottenuta dai master tapes originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di esclusivo inserto con note e foto. Pubblicato nel 1967 dalla Direction in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, il primo legggendario album del gruppo di Coventry, l'unico ad uscire a nome ''Elmer Gantry's Velvet Opera'', poiche' la band si ribattezzo' in seguito Velvet Opera dopo l'abbandono di Elmer Gantry, sigla sotto la quale pubblicarono nel 1969 l'album ''Ride a hustler's dream''; dopo un ulteriore singolo su etichetta Spark nel 1970, il gruppo si sciolse. Avevano in formazione il cantante e chitarrista Elmer Gantry, poi negli Stretch negli anni '70, e la sezione ritmica composta da Richard Hudson e John Ford, i quali sarebbero poi confluiti negli Strawbs dopo lo scioglimento dei Velvet Opera. Questo loro primo album e' un magistrale esempio di fusione tra psichedelia, Motown sound, freakbeat e pop, e rimane come una delle pietre miliari dell'underground britannico del decennio; senz'altro un disco che riassume in modo eccellente le caratteristiche del rock inglese dei tardi anni '60, sia nelle atmosfere che nelle armonie vocali e nel coloratissimo ed eclettico impianto sonoro. Sconosciuto ai piu' al di fuori dell'isola, gode invece di una reputazione solidissima in Inghilterra, dove e' considerato un capolavoro dagli appassionati. Contiene fra l'altro ''Flames'', il loro primo singolo nonche' il loro pezzo piu' ricordato negli annali.
Euro
27,00
codice 2120428
scheda
Embryo Father son and holy ghosts (numbered, with booklet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  garden of delights 
rock 60-70
Ristampa del 2022, edizione limitata in 1000 copie, numerate a mano sul retro, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura del 1972, e corredata di ESCLUSIVO BOOKLET DI 44 PAGINE formato lp. Originariamente pubblicato dalla United Artists in Germania, il terzo album degli Embryo, uscito dopo ''Embryo's rache'' (1971) e prima di ''Rocksession'' (1973). Il gruppo era qui in una formazione a quattro composta da Christian Burchard, Edgar Hofmann, Dave King ed il chitarrista Sigfried Schwab (membro dei Vampires Sound Incorporated); l'assenza di tastiere e la partecipazione di Schwab rendono questo lavoro dominato dalla chitarra elettrica di questi e dal sax e dal violino di Edgar Hofmann, sempre nel contesto di un peculiare jazz rock che vede ancora qualche raro squarcio psichedelico ma ormai lontano dagli acidi esordi di ''Opal'' (1970). Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.
Euro
33,00
codice 2120234
scheda
Emerson lake and palmer brain salad surgery
lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  manticore 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento sul retro) con la splendida realizzazione grafica di HR Giger, sagomata apribile in tre dal centro con disco estraibile dall' interno, con parte sagomata "die-cut" sul fronte, completa del poster gigante apribile in sei, etichetta custom; questa e' la primissima versione dell' album distribuita in Inghilterra, con copertina pressata in Inghilterra con catalogo K53501, la distribuzione Wea indicata sul retro, e l' errore, presto corretto, sembre sul retro, "A Manicore Recording..." invece che "A Manticore recording", mentre il vinile e l' inserto sono pressati in Usa, con catalogo MC66669, e "Dist. By Atlantic Recording Corp., 75 Rockefeller Plaza..." in basso lungo la circonferenza, senza logo "W". Come in questa copia, il vinile importato in Inghilterra dagli Stati Uniti era stato pressato negli stabilimenti Specialty Records Corporation di Olyphant, Pennsylvania, con logo SRC sul trail off, ed a differenza delle copie del vinile pressate per gli Stati Uniti, queste riportano sempre sul trail off dei rispettivi lati "ST-MC-732991-G" e "ST-MC-732992-G". Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1973 dopo ''Trilogy '' e prima di ''Welcome back my friends to the show that never ends'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 11 di quelle Usa. Il quinto album. E' il primo lavoro a vedere la luce sulla loro etichetta personale, la Manticore, dopo i primi 4 albums su island, ed e' anche l'ultimo album in studio del periodo classico, molto piu' sperimentale dei precedenti, insieme al primo il loro piu' creativo e riuscito lavoro, certamente il piu' ambizioso ed il prodotto di un vero gruppo. Il suono del disco e' orientato su di un mood molto elettronico, il cui cuore va ricercato nella mini suite in 3 parti "Karn Evil 9," vi sono violente pulsioni hard, come in piccola parte avvenuto in "Trilogy", la performance di Emerson nel succitato brano e' stata paragonata a quelle di Jimi Hendrix. I testi di Pete Sinfield sono i migliori che il gruppo abbia mai avuto e la voce di Lake li interpreta magistralmente, con uno stile non dissimile da quello di Peter Gabriel. I brani, a parte la strana "Benny the Bouncer", sono tra i loro massimi sforzi compositivi, gli arrangiamenti della messa in musica di Sir Charles Hubert Parry del poema di William Blake "Jerusalem" e quella da Alberto Ginastera, "Toccata", sono perfetti nel loro dare nuova linfa alla musica del gruppo. Da non dimenticare la magnifica ballata di Lake "Still...You Turn Me On", l' ultima che raggiungera' questi standard nella sua carriera con il gruppo. Un pezzo inestimabile del progressive e dell' art rock degli anni '70.
Euro
70,00
codice 256640
scheda
Emerson lake and palmer brain salad surgery (ltd. picture disc, rsd 2023)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  bmg / manticore 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN PICTURE DISC, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023. Ristampa rimasterizzata, con copertina con apertura die-cut sul fronte che lascia vedere il picture disc contenuto all' interno. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1973 dopo ''Trilogy '' e prima di ''Welcome back my friends to the show that never ends'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 11 di quelle Usa. Il quinto album. E' il primo lavoro a vedere la luce sulla loro etichetta personale, la Manticore, dopo i primi 4 albums su island, ed e' anche l'ultimo album in studio del periodo classico, molto piu' sperimentale dei precedenti, insieme al primo il loro piu' creativo e riuscito lavoro, certamente il piu' ambizioso ed il prodotto di un vero gruppo. Il suono del disco e' orientato su di un mood molto elettronico, il cui cuore va ricercato nella mini suite in 3 parti "Karn Evil 9," vi sono violente pulsioni hard, come in piccola parte avvenuto in "Trilogy", la performance di Emerson nel succitato brano e' stata paragonata a quelle di Jimi Hendrix. I testi di Pete Sinfield sono i migliori che il gruppo abbia mai avuto e la voce di Lake li interpreta magistralmente, con uno stile non dissimile da quello di Peter Gabriel. I brani, a parte la strana "Benny the Bouncer", sono tra i loro massimi sforzi compositivi, gli arrangiamenti della messa in musica di Sir Charles Hubert Parry del poema di William Blake "Jerusalem" e quella da Alberto Ginastera, "Toccata", sono perfetti nel loro dare nuova linfa alla musica del gruppo. Da non dimenticare la magnifica ballata di Lake "Still...You Turn Me On", l' ultima che raggiungera' questi standard nella sua carriera con il gruppo. Un pezzo inestimabile del progressive e dell' art rock degli anni '70.
Euro
36,00
codice 2120299
scheda
Evans bill You must believe in spring
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1977  warner bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima rara stampa europea, pressata in Germania, copertina ruvida senza barcode, etichetta bianco/crema con linee orizzontali sullo sfondo, e logo colorato in alto, con scritte lungo la circonferenza in basso su due righe, catalogo WB56879, versione destinata alla distribuzione olandese, con marchio Stemra riquadrato a sinistra. Originariamente pubblicato nel 1981 dalla Warner Bros, purtroppo postumo, inciso ai Capitol Studios di Hollywood il 23, 24 e 25 agosto del 1977 da Bill Evans (pianoforte), Eddie Gomez (contrabbasso) ed Eliot Zigmund (batteria). Toccante album postumo del grande piansita, ''You must believe in spring'' e' un lavoro di raffinato, malinconico e lirico bop jazz pianistico, capace di grande intensita' emotiva senza mai andare sopra le righe, basti ascoltare la profonda malinconia blues di ''Thje peacocks'', struggente quanto essenziale e misurata. Questa la scaletta: ''B minor waltz'', ''You must believe in spring'', ''Gary's theme'', ''We will meet again (for harry)'', ''The peacocks'', ''Sometime ago'', ''Theme from M-A-S-H (aka suicide is painless)''. Bill Evans (1929-1980) e' considerato uno dei pianisti piu' influenti del jazz: l'apporto di influenze della musica classica europea all'impianto musicale afro-americano e' menzionato come uno dei suoi tratti distintivi, cosi' come la tendenza a realizzare un rapporto paritario del pianoforte con gli altri strumenti ritmici, il contrabbasso e la batteria. Evans comincia a suonare a New York insieme al clarinettista Tony Scott nel 1956, anno in cui pubblica anche il suo primo album come band leader, "New jazz conceptions"; nel 1958 entra nella formazione di Miles Davis, contribuendo in modo significativo alla realizzazione del capolavoro "kind of blue" (1959). Dopo soli nove mesi abbandona il gruppo di Davis e prosegue la sua carriera solista, affermandosi a livello internazionale con "Conversations with myself" (1963).
Euro
75,00
codice 256621
scheda
Everly brothers Hey doll baby (180 gr. black vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  cze  1958  warner records 
blues rnr coun
Versione in vinile nero da 180 grammi (in occasione del Record Store Day dell'aprile 2022 è uscita una versione limitata in vinile blu), copertina senza codice a barre, label marroncina chiara e grigia con scritte nere, logo Warner Records nero in alto, catalogo 603497842636. Pubblicata nel 2022 dalla Warner Records, questa antologia compila diciassette dei brani (quasti tutti rimasterizzati nello stesso 2022) più classici del grande duo, capaci di sfornare una hit dietro l'altra nel loro periodo di maggior splendore, proponendo un freschissimo inctrocio di rock'n'roll e moderno pop melodico impreziosito dalle loro splendide armonie vocali. L'antologia è stata compilata da Adria Petty, figlia del celebre rocker Tom, lavorando a stretto contatto con la famiglia Everly, fra cui Don, che ha scritto alcune delle note di copertina, poco prima della sua morte. Questa la scaletta: "Hey Doll Baby", "When Will I Be Loved", "Muskrat (Single Version)", "Gone, Gone, Gone", "Walk Right Back", "('Til) I Kissed You", "That's Just Too Much", "Baby What You Want Me to Do", "Cathy's Clown", "Devoted to You", "Maybellene", "So Sad (To Watch Good Love Go Bad)", "Made to Love", "Sigh, Cry, Almost Die", "I Walk the Line", "Love Hurts", "So Fine". Gli Everly Brothers furono una delle principali influenze, così come i Crickets di Buddy Holly con cui condividevano un approccio solare ed una estrema attenzione per l'aspetto melodico della loro musica, di innumerevoli artisti e gruppi dei 60's, a partire dai Beatles, dagli Hollies o da Simon & Garfunkel, che ripresero dai fratelli Everly, soprattutto, l' innovativa capacità di produrre delle splendide armonie vocali in cui le due parti vocali, apparentemente indissolubilmente legate, erano in realtà anche autonome, ovvero egualmente importanti, senza alcuna distinzione tra canto e controcanto. Nati a Brownie nel Kentucky ed attivi fino dalla fine degli anni '40, insieme ai genitori, in un radioshow a Shenandoah, nello Iowa, Don e Phil Everly furono scoperti in seguito a Knoxville, nel Tennessee da Chet Atkins, vecchio amico di famiglia e rivelati ad un pubblico maggiore, grazie all'interessamento di Roy Acuff e di Wes Rose, da Archie Bleyer, promotore della musica country per la Cadence Records. La loro storia artistica sarà lunga e ricca di successi.
Euro
23,00
codice 2120296
scheda
Evora cesaria Sao vicente di longe (ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  music on vinyl 
world
Edizione limitata a mille copie numerate in doppio vinile da 180 grammi di colore arancio e nero marmorizzato, inserto di quattro pagine con foto e testi, catalogo MOVLP3308. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Music On Vinyl, il nono album solista (includendo il molto raro "Cesaria" uscito nel 1987 solo a Capo Verde), originariamente pubblicato nel 2001 dalla Lusafrica in Europa e dalla Windham Hill negli USA, dopo "Café atlantico" (1999) e prima di "Voz d'amor" (2003). Inciso con la partecipazione di illustri ospiti quali Caetano Veloso, Chucho Valdés e la celebre cantante statunitense Bonnie Raitt, a testimonianza del prestigio goduto dalla grande cantante capoverdiana presso i suoi colleghi internazionali, "Sao vicente di longe" si caratterizza per i ricchi arrangiamenti che includono archi, ottoni, chitarre acustiche e percussioni, in un brano addirittura un coro gospel ("Bondade e maldade"); splendide e dolenti ballate come "Linda mimosa","Negue" (in cui la Evora è accompagnata da un pianoforte) e "Tempo y silencio", cantata in spagnolo. Questa la scaletta completa: "Sao Vicente Di Longe", "Homem Na Meio Di'homem", "Tiempo Y Silencio (With Pedro Guerra)", "Sabor De Pecado", "Dor Di Amor", "Nutridinha", "Regresso (With Caetano Veloso)", "Esperanga Irisada", "Ponta De Fi", "Crepuscular Solidao (With Bonnie Raitt)", "Linda Mimosa (With Orquesta Aragon)", "Negue (With Chucho Valdes)", "Bondade E Maldade", "Fada", "Pic Nic Na Salamansa". La cantante Cesaria Evora (1941-2011) è stata una delle più grandi e celebrate interpreti della canzone popolare capoverdiana, sia in patria che a livello internazionale, contribuendo a diffondere l'interesse per la morna. Attiva per lunghissimo tempo solo a Capo Verde, Evora incise in Europa alcuni album a partire dai tardi anni '80: fu l'inizio della sua consacrazione a stella internazionale, consolidata nei decenni successivi.
Euro
38,00
codice 3515253
scheda
Fall 458489 A sides
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  beggars banquet 
punk new wave
Ristampa del 2018 ad opera della Beggars Banquet, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Pubblicata nel settembre del 1990 dalla Beggars Banquet in Gran Bretagna e negli USA, questa raccolta contiene i lati A della gran parte dei singoli pubblicati dai Fall fra il 1984 ed il 1989. Uscita poco prima dell'omonima raccolta che conteneva i lati B dei sopra citati singoli (12/90), ''458489 A sides'' mette insieme diciassette brani per la maggior parte inediti su album, a testimonianza della prolificita' del gruppo inglese, capace di sfornare singoli ed ep a getto continuo oltre ai numerosi album. Uno spaccato di quello che viene da molti considerato uno dei periodi di maggior successo artistico oltre che commerciale dei Fall, nell'ambito della loro lunga carriera, un capitolo importante nella storia del post punk. Questa la scaletta, con le date di uscita dei singoli ed ep originari: ''Oh! Brother'' (6/84), ''C.R.E.E.P.'' (8/84), ''No bulbs 3'' (10/84), ''Rollin' dany'' (6/85), ''Couldn't get ahead'' (6/85, doppia A-side), ''Cruiser's creek'' (10/85), ''L.A.'' (10/85, doppia A-side, anche sull'album ''This nation's saving grace'', 9/85), ''Living too late'' (7/86), ''Hit the north part 1'' (10/87), ''Mr. Pharmacist'' (9/86, anche sull'album ''Bend sinister'', 10/86), ''Hey! Luciani'' (12/86), ''There's a ghost in my house'' (4/87), ''Victoria'' (1/88, anche sull'album ''The frenz experiment'', 3/88), ''Big new prinz'' (11/88), ''Wrong place, right time no. 2'' (11/88), ''Jerusalem'' (11/88), ''Dead beat descendant'' (6/89, anche sull'album ''Seminal live'', 6/89). I Fall, come i Joy Division, si formano a Manchester e sono considerati giustamente tra le piu' importanti e seminali formazioni di tutti gli anni ottanta. Nel corso degli anni (oltre due decadi abbondanti) il gruppo e' diventato il progetto personale del suo fondatore Mark Smith, unico membro fisso in una girandola di formazioni. Nati nell'epoca punk, hanno sempre conservato l'etica del Do It Yourself mantenendo la semplicita' strutturale dei brani e le storpiature vocali autodidatte di Mark Smith, ibride melodie che si accostano al post-punk mantenendo un piglio artistico personale e distintivo, realizzazioni che grazie alla alta qualita' dei testi, sono riuscite a mantenere costanti nel tempo le attenzioni e le lodi, di critica e pubblico. La critica paragonera' Mark Smith ad un Captain Beefheart della new wave , e il progetto Fall come alter ego delle emanazioni Pere Ubu; senza eccedere in oscurita' introspettive o cadere nel romanticismo synth-pop e contemporaneamente lontani dalla sperimentazione piu' estrema, i brani dei Fall, popolari quanto intellettuali, godono di un incedersi monotono, specchio di una estetica che trova energia espressiva in un minimalismo composito quanto sofisticato nell'esecuzione.
Euro
30,00
codice 2120174
scheda
Faust'o Love story (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1985  faust'o archive / carosello 
punk new wave
ristampa del 2023, edizione limitata di 500 copie, numerate sull' adesivo posto sul fronte, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, Pubblicato nell' ottobre 1985 dalla Target in Italia, il sesto album, l'ultimo a nome Faust'O, successivo a ''Faust'O'' (1982) e precedente ''Cambiano le cose'' (1992, uscito a nome Fausto Rossi). Composto da soli sei brani, oggetto davvero "alieno" nell' ambito della produzione italiana di quegli anni, e' un disco cupissimo cantato in lingua inglese, dalle atmosfere fortemente dark, minimali, asciutte e spiritate, con un sound scandito da un basso ipnotico in prominenza (suonato da Riccardo Fioravanti) e dalla batteria di Giorgio Vitalevi; completa l'impianto strumentale Claudio Chianura che manipola i nastri. La funerea ''Exhibition of love'' stabilisce il tono del disco, guidato dal canto sparso e spettrale di Faust'O, al quale si accompagnano in alcuni passaggi vocalizzi femminili quasi in stile operistico. Un altro lavoro di grande originalita', fra i piu' interessanti della tarda new wave italiana, da parte di un artista che sembra proprio non volersi adagiare sugli allori. Faust'o e' stato tra i primissimi a suonare in italia una musica ispirata alla migliore new wave anglosassone (il suo primo lp ''Suicidio'' e' del 1978), ma assai personale ed arricchita da testi mai banali, cantati, spesso declamati, con una voce che e' stata modello per innumerevoli gruppi di rock italiano molti anni dopo; e' divenuto ormai un artista di culto celebrato dalla stampa e dal pubblico.
Euro
34,00
codice 3031651
scheda
Ferri gabriella Mazzabubu (ltd. clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  rca 
musica italiana
Edizione limitata in vinile trasparente. Ristampa del 2022 ad opera della RCA, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla RCA in Italia, il nono album, successivo a "Remedios" (1974) e precedente "E adesso andiamo a incominciare" (1977). Prendendo il titolo da quello dello spettacolo teatrale che la Ferri portò in scena nello stesso 1975, l'album "Mazzabubu" contiene sia brani in romanesco come le classiche "Vecchia roma" e "Casetta de trastevere" che in napoletano, come "Maruzzella" e "Luna rossa", in un delizioso melange fra folk, cabaret e pop. In scaletta ascoltiamo anche covers di Celentano ("Il tuo bacio è come un rock") e di Fred Buscaglione ("Eri piccola così"). Questa la scaletta: "Vecchia Roma", "Il Tuo Bacio E' Come Un Rock", "E Cammina", "Tu Vuò Fà L'Americano", "Eri Piccola Così", "Maruzzella", "Malafemmena", "Casetta De Trastevere", "Luna Rossa", "Vola Pensiero Mio", "'A Luciana". Gabriella Ferri (1942-2004) è stata una delle più celebri interpreti della canzone popolare romanesca ed anche napoletana nella seconda metà del '900. Cresciuta al Testaccio, ha lavorato anche nel teatro e nella televisione ed è stata particolarmente attiva negli anni '60 e '70.
Euro
20,00
codice 3515252
scheda
Fever tree Fever tree
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  uni 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta multicolore a spirale, catalogo 73024, copia ancora corredata della inner sleeve originale della UNI Records. Pubblicato in America nel luglio del 1968 prima di ''Another Time, Another Place'', giunto al 156esimo posto delle classifiche americane. Il primo album, uno dei capolavori della psichedelia americana. I Fever Tree, formati a Houston nel 1966, sono stati uno dei primi gruppi di psichedelia della scena texana, attivi poi per qualche tempo in quel di San Francisco. Dopo un paio di singoli pubblicati nel 1967 per l' etichetta Mainstream furono messi sotto contratto dalla Uni ottenendo immediatamente un buon successo con il singolo "San Francisco Girls" e pubblicando questo album d'esordio, che restera' il loro capolavoro, sospeso tra una psichedelia dominata dalle chitarre fuzz nei brani piu' graffiannti ed altri episodi piu' sognanti, sempre con una grande cura per gli arrangiamenti, curati da David Angel e Gene Page. Tra i brani, la gia' citata memorabile "San Francisco Girls", con tutti gli aromi ed i sogni dell' era dei fiori, il proto hard rock psichedelico di "Where Do You Go", una delicatissima "Unlock My Door" che sa di Donovan, e le covers di "Ninety-Nine And One Half" di Wilson Pickett, la jam di "Day Tripper" e "We Can Work It Out" dei Beatles e "Nowadays Clancy Can't Even Sing" di Neil Young. Il quarto album del gruppo "For Sale", il piu' controverso nel giudizio della critica, fu registrato da una formazione in parte rimaneggiata ed in via ulteriore di sfaldamento, completato da musicisti di studio. Alla batteria in quel disco Kevin Kelley, gia' nei mitici Rising Sons di Taj Mahal e Ry Cooder e nei Byrds di "Sweetheart of the Rodeo"; dopo lo scioglimento del gruppo avrebbe suonato con i Jesse Wolf & Wings, autori di un disco nel '72.Il chitarrista leader del gruppo Michael Knust con nuovi musicisti rispolvero' la vecchia sigla alla fine degli anni '70 per una serie di esibizioni ed un 7" ep lontano dalle sonorita' originarie.
Euro
85,00
codice 256695
scheda
Fixed up Vital hours (test pressing + promo booklet!)
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1987  closer 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
RARISSIMA COPIA TEST PRESSING, PRESSATA IN POCHE COPIE, E DISTRIBUITA A SCOPO PROMOZIONALE, CON ALLEGATO UN ESCLUSIVO BOOKLET PROMOZIONALE DI 11 PAGINE formato A4, fotocopiate e spillate insieme, con note sul gruppo, foto e ricca rassegna stampa internazionale. Si tratta della stampa francese del disco, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida senza barcode, completamente diversa da quella australiana del disco, etichetta bianca con logo "MPO Enchantillon" in alto (si tratta dello stabilimento in cui vennero pressate le poche copie test-pressing, come questa, e poi le copie destinate alla vendita), con il nome dell' etichetta "Closer" ed il catalogo "CLO069" scritti a penna e la facciata "A" e la data "6 Janv. 1987" timbrate sul lato A, e la sola baffiata "B" timbrata sul lato B. Pubblicato nel 1987 dalla francese Closer e dalla australiana Citadel, ''Vital hours'' e' il secondo album dei Fixed Up, uscito dopo l'lp eponimo del 1984. Il gruppo francese si distacca con questo disco non poco dall' effervescente garage beat dell' esordio, aprendo la propria musica al sanguigno sound di Detroit e soprattutto a quello di bands australiane "detroit oriented" come Radio Birdman o New Christs, con una serie di brani essenziali e tiratissimi, suonati nella classica formazione a tre, e non a caso prodotti da Jim Dickson e Rob Younger (quest' ultimo cantante proprio di Radio Birdman e New Christs...), in cui si incontrano punk, power pop e sferragliante garage rock. Tra i brani una riuscita e trascinante cover di "Physical World" dei Sound, e soprattutto una fantastica "My Love For You" dei Satan's Rats. Trio francese proveniente da Le Havre, i Fixed Up pubblicarono un paio di album ed alcuni ep nel corso degli anni '80, a base di sanguigno rock chitarristico dalle tinte punk, power pop e hard ed influenzato decisamente dal rock australiano. Il primo album eponimo del 1984 venne seguito dal 12'' ''E.P. Live'' a meta' con i Nomads (1985), dall'ep ''On your line'' (1985) e dal secondo album ''Vital hours'' (1987), co-prodotto da Rob Younger.
Euro
20,00
codice 256585
scheda
Flaming lips transmission from the satellite heart
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  warner records 
punk new wave
ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con foto e testi. Il sesto album, il secondo ad uscire per la potente Warner Brothers. Uscito nel giugno 1993, dopo appunto "Hit To Death In The Future Head" e prima di "Clouds Taste Metallic", non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Inghilterra. La band americana dell' Oklahoma continua a scrivere con questo ennesimo capolavoro molte delle pagine piu' belle della storia recente del rock; non sono certo gli ennesimi cambiamenti nella formazione, ora con un nuovo batterista e con la chitarra di John Donahue sostituita da Ronald Jones, a mettere in crisi l' irrefrenabile creativita' di Wayne Coyne e Mike Ivins, capaci piu' che mai di mettere magistralmente insieme pop, folk e psichedelia e rivelando la consueta psicotica e deviata attitudine in melodie tanto insinuanti quanto sfuggenti ed improvvisi assalti di rumore, usati con maggiore parsimonia che in passato ma forse per questo sempre piu' efficaci, confermando un talento ed una genialita' ormai riconosciuti da critica e pubblico. Inutile citare dei singoli episodi in un disco cosi' straordinario, ma certo il successo della perlatro superlativa "She Don't Use Jelly" ha contribuito non poco ad allargare a dismisura il culto della band, tra le piu' amate degli ultimi decenni. Magnifico.
Euro
38,00
codice 3031662
scheda
Fleetwood mac London live '68
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  magnum music group 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa, pressata in Gran Bretagna dalla Magnum Music Group, copertina con barcode, nella rara versione con label color crema e marrone e non bianca e nera, catalogo THBL1.038. Pubblicato nel 1986 dalla Thunderbolt/Magnum Music Group in Gran Bretagna, con titolo "London Live '68", poi ristampato negli anni con vari titoli e copertine, questo album presenta registrazioni dal vivo dei Fleetwood Mac nella originale formazione composta da Peter Green, Jeremy Spencer, John Mc Vie, Mick Fleetwood al Main Extension Building di Londra Sabato 27 Aprile 1968. Il disco e' una straordinaria testimonianza del piu' innovativo gruppo di Blues bianco Britannico (e non solo) che vede la band nel suo momento piu' creativo e devastante, oltretutto con ben sei dei dieci brani che non furono mai pubblicati dal gruppo prima di questo disco, fra cui le due cover di B.B. King ''Buzz me'' e ''How blue can you get'', e solo due canzoni del set provenivano dal loro primo album ''Peter Green's Fleetwood Mac'', uscito nel febbraio del 1968. Questa la scaletta: ''Got to move'', ''I held my baby last night'', ''My baby's sweet'', ''My baby's a good 'un'', ''Don't know which way to go'', ''Buzz me'', ''The dream'', ''The world keeps on turning'', ''How blue can you get'', ''Bleeding heart''.
Euro
32,00
codice 256700
scheda
Fleetwood mac rumours
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1977  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) con effetto textured in rilievo, etichetta multicolorata ''burbank street'', con viale alberato, completa dell' originario inserto in cartoncino apribile, con foto da un lato e testi dall' altro, catalogo BSK3010, copia pressata negli stabilimenti Capitol Records Pressing Plant di Jacksonville, Illinois, trail off con le incisioni "Mastered by Capitol" su entrambi i lati e "BSK-1-3010 JW11 F57 #1" e "BSK-2-3010 JW6 F38 #7" sulle rispettive facciate (dove "JW" indica lo stabilimento di pressaggio). Pubblicato nel Febbraio del 1977 dopo ''Fleetwood Mac'' e prima di ''Tusk'', giunto al numero 1 delle classifiche USA ed al numero 1 di quelle UK. L' undicesimo album. Uno degli albums di piu' grande successo di tutti i tempi, venti settimane in testa alle classifiche USA, sedici milioni di copie vendute, considerato uno dei piu' grandi albums di pop di tutto il decennio, suonato in maniera superba ed eccezionalmente prodotto. Ne vennero tratti i singoli: "Go Your Own Way", "Don't Stop", "Dreams" e "You Make Loving Fun". Un archetipo del rock della fine del decennio.
Euro
23,00
codice 256701
scheda
Flock The flock
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1969  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
seconda stampa americana del 1970, copertina cartonata (con moderati segni di invecchiamento), etichetta rossa con logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo CS9911. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1969 prima di ''Dinosaur swamps'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo di tre albums. Da Chicago, i Flock proponevano una miscela personalissima di generi quali jazz, rock, classica e country. A fare da "collante" una sezione di fiati non invadente, delicate chitarre e, sopratutto, il violino di Jerry Goodman, il cui abbandono (per andare a suonare con la Mahavishnu Orchestra), dopo il secondo LP, segno' in pratica la fine della band, nonostante un ulteriore decoroso capitolo nel 1975.
Euro
20,00
codice 256656
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  life goes on 
rock 60-70
Ristampa del 2023, pressoche' identica sul fronte e sul retro alla prima molto rara tiratura, ma non piu' apribile. Pubblicato in Giappone su Atlantic, ed oggi molto raro, il secondo leggendario album, uscito dopo ''Anywhere'' e prima di ''Made In Japan''. Dopo avere fatto la fondamentale scelta di prendere Akira 'Joe' Yamanaka come cantante, la Flower Travellin' Band giunge la' dove mai nessun gruppo del sol levante era giunto prima, ovvero su un altro pianeta rispetto alle bands giapponesi del periodo, che erano perlopiu' copie di gruppi americani o inglesi. Con l'uscita di ''Satori'' nel Febbraio del 1971, si assiste al primo hard rock psych concept album dell' Asia. Il gruppo, capitanato dalla straordinaria energia di Hideki Ishima, la cui furiosa chitarra e' qui assolutamente devastante, con il potente e percussivo groove della batteria e del basso che creano un tappeto su cui l'incredibile e trascendente voce di Yamanaka tesse trame da mondo parallelo, riesce a coniugare l'energia di Iggy Pop e la magia dei Black Sabbath con tocchi orientali e suoni potenti e misteriosi. I Flower Travellin' Band furono presto catalogati dalla stampa come la risposta giapponese ai Led Zeppelin o ai Black Sabbath, ma Satori e' molto di piu' di questo, album straordinario da tutti i punti di vista, dalla copertina agli arrangiamenti, crea un ponte ideale tra l'oriente e l'occidente e la sua fama leggendaria e' completamente meritata.
Euro
23,00
codice 3031626
scheda
Flying burrito bros gilded palace of sin
Lp [edizione] nuovo  stereo  EU  1969  a&m / polydor / universal 
rock 60-70
Ristampa del 2020, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1969. Pubblicato in USA nel Marzo del 1969 prima di ''Burrito Deluxe'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK dove usci' nell' Aprile dello stesso anno. Il primo lp. Il leggendario esordio del gruppo di Gram Parsons (ex International Submarine Band e Byrds) e Chris Hillman (ex Byrds), disco la cui considerazione e' cresciuta attraverso i decenni sino a farne uno dei classici della musica americana di sempre, frettolosamente etichettato come un disco di country-rock, si tratta in realta' di una combinazione unica di rock, country, ma anche di soul (grande la cover di ''Do Right Woman'' con David Crosby, non accreditato, ai cori) con pochi eguali nella storia della musica americana. Basati a Los Angeles, furono guidati inizialmente dal chitarrista e cantante Gram Parsons, protagonista della nascita del country rock gia' con la International Submarine Band e con i Byrds di "Sweetheart of the Rodeo". Proprio dai Byrds porto' con se' il chitarrista Chris Hillman (gia' con Scottsville Squirrel Barkers e Hillmen), mentre la sezione ritmica era quella della International Submarine Band, con il batterista John Corneal ed il bassista Chris Ethridge; a completare l' organico che registro' il primo "Gilded Palace of Sin", riconosciuto capolavoro del country-rock, il grande specialista della chitarra steel "Sneaky" Pete. Il secondo eccellente "Burrito Deluxe" fu registrato dopo l' abbandono di Corneal ed Ethridge (che entarono negli L.A.Gateway di Joel Scott Hill): al loro posto il batterista Mike Clarke (ex Byrds e Dillard & Clark) e Bernie Leadon (ex Scottsville Sqirrel Barkers, Dillard & Clark ed Hearts & Flowers) alla chitarra (con Hillman impegnato nelle parti di basso). Parsons abbandono' a questo punto il gruppo, cercando nuovi stimoli ed avvicinandosi ad un ingresso nei Rolling Stones impedito, pare, da Jagger. Inizio' invece una troppo breve carriera solista, prima della morte avvenuta nel '73. La guida della band passo' al nuovo arrivo Rick Roberts, e continuarono incessanti i cabiamenti di formazione: l' ultimo album prima del momentaneo scioglimento ("Last of the Red Hot Burritos") fu registrato senza Leadon (presto negli Eagles), con l' aiuto del Country Gazette Kenny Wertz (ex Scottsville Squirrell Barkers) alla chitarra e con la batteria suonata in parte da Clarke, in parte del nuovo entrato Al Perkins (ex Shiloh, prosegui' nei Manassas, nella Souther Hillman Furay Band e con Mike Nesmith alla fine dei '70). La ricostituzione, avvenuta sulla spinta del fanatico seguito di cui il gruppo godeva in Europa (Olanda soprattutto), avvenne intorno ai recidivi Sneaky Pete (che nel frattempo aveva partecipato ad un album a nome Cold Steel nel '74) e Chris Ethridge, accompagnati da ottimi musicisti: in "Flying Again" il batterista Gene Parsons (ex Nashville West, Byrds e solista) ed il chitarrista Joel Scott Hill (ex L. A. Gateway e Canned Heat); in "Airborne", senza piu' Ethridge, il bassista Skip Battin (gia' in Evergreen Blueshoes, Byrds e New Riders of Purple Sage, oltre che solista), Bobby Cochran (gia' alla chitarra nei Kindred e negli Steppenwolf di meta' anni '70, poi nei Bobby & the Midnights), il chitarrista e bassista Gib Gilbeau (ex Castaways, Nashville West, Swamp Water, Cold Steel e solista), il batterista Micky McGee (poi nei Blue Steel) ed il bassista Thad Maxwell (ex Swampwater e poi nei Poco). La formazione di quest' ultimo lavoro dei '70 a nome Flying Burrito Brothers fu la stessa che nel '77 pubblico' un album a nome Sierra.
Euro
36,00
codice 2120374
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Foghat (savoy brown) foghat (1st album)
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1972  bearsville 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
seconda stampa americana, copertina cartonata con qualche segno di invecchiamento e cut promozionale in basso a destra, etichetta crema/marroncina con "(P) 1972 Warner Bros. Records Inc." in basso, catalogo BR2077. Pubblicato nel luglio del 1972, prima del secondo album "Foghat" (1973), giunto al numero 127 delle classifiche americane, il primo album della band inglese nata per iniziativa dei tre Savoy Brown Dave 'Lonesome' Peverett (chitarra e voce), Tony Stevens (basso) e Roger Earl (batteria), oltre al chitarrista Rod Price, gia' nei Black Cat Bones. Band formata nel 1971 per intero da musicisti inglesi, ma basata in America, vedono in formazione tre membri dei Savoy Brown, appena usciti da quella storica band della ricca scena british blues, oltre al chitarrista Rod Price, appena uscito dai Black Cat Bones e specializzato nell' uso della slide guitar, che caratterizza fortemente il sound dei Foghat. Prodotto da Dave Edmunds, che vi suona anche alcune parti di chitarra, registrato con la presenza di ospiti come Andy Fairweather Low (ai cori) e Todd Rundgren (al piano nel brano "Trouble Trouble"), l' album rappresenta per il gruppo un solidissimo esordio, e contiene brani perlopiu' originali, con le covers di "I Just Want to Make Love to You" di Willie Dixon, "Maybellene" di Chuck Berry, qui indicata come "Maybelline" e "Gotta Get to Know You" di Andre Williams. La loro musica e' per certi versi ''gemella'' di quella proposta dalla Climax Blues Band, con forti influenze hard-heavy-boogie rock, senza dimenticare pero' influenze blues e raffinate esplorazioni in territori contigui; produrranno in poco piu' di un decennio dodici album in studio (ed un live), prima di reunion che, a aprtire dagli anni '90, li vedranno tornare ad incidere nuovi lavori.
Euro
16,00
codice 256661
scheda
Foo fighters But here we are (ltd white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  sony 
indie 90
edizione limitata in vinile bianco, adesivo su cellophane. L'undicesimo album della band americana guidata da Dave Grohl, un nuovo punto di partenza dopo le scomparse della madre e del batterista e amico Taylor Hawkins avvenute nello stesso anno. Disco emotivamente intenso con dieci tracce che esprimono riflessione e rabbia, introspezione personale e ricordi dolceamari. Vede il ritorno alla batteria di Grohl per un disco in studio dei Foo fighters, strumento che era suonato da Hawkins fin da "one by one" del 2002. Si ritrova così in alcuni brani un suono più classico e chitarristico della band. Formatisi nel 1994 dopo la scomparsa di Kurt Cobain ed il conseguente scioglimento dei Nirvana, i Foo Fighters sono guidati dall'ex batterista del gruppo di Seattle, Dave Grohl, che Grohl aveva cominciato a scrivere canzoni gia' durante la sua militanza nei Nirvana. Il primo album del gruppo esce nel 1995 ed ottiene subito un ottimo successo, con il suo crossover fra grunge e punk diretto e meno pesante di quello dei Nirvana. Il gruppo ammorbidisce progressivamente il proprio approccio, inserendo venature pop e mainstream, e nel 1999 firma con la RCA continuando a sfornare singoli ed album di successo all'inizio del nuovo millennio.
Euro
36,00
codice 2120317
scheda
Foo fighters Greatest hits
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2009  rca / sony 
indie 90
Vinili pesanti, copertina lucida apribile con piccoli punti in rilievo, completa di inner sleeves in carta ruvida con foto e di foglio inserto in cartoncino semi-rigido con foto, notizie sui pezzi presenti e lettera di David Grohl, etichette meta' nere e meta' grigie con scritte bianche e nere, doppio Lp pubblicato dalla RCA nel novembre 2009, dopo "Echoes, silence, patience & grace" (07), contenente 16 tracce, 3 delle quali inedite: "All my life", da "One by one" (02), "Best of you" da "In your honor" (05), "Everlong" da "The colour and the shape" (97), "The pretender" da "Echoes, silence, patience & grace" (07), "My hero" da "The colour and the shape", "Learn to fly" da "There is nothing left to lose" (99), "Times like these" da "One by one" (02), "Monkey wrench" da "Colour and the shape", "BIg me" da "Foo fighters" (95), "Breakout" da "There is nothing to lose", "Long road to ruin" da "Echoes, silence, patience & grace", "This is a call" da "Foo fighters", "Skin and bones" da "Skin and bones" (06), l'inedite "Wheels", "Word forward" e la versione acustica di "Everlong". Formatisi nel 1994 dopo la scomparsa di Kurt Cobain ed il conseguente scioglimento dei Nirvana, i Foo Fighters sono guidati dall'ex batterista del gruppo di Seattle, Dave Grohl, che Grohl aveva cominciato a scrivere canzoni gia' durante la sua militanza nei Nirvana. Il primo album del gruppo esce nel 1995 ed ottiene subito un ottimo successo, con il suo crossover fra grunge e punk diretto e meno pesante di quello dei Nirvana. Il gruppo ammorbidisce progressivamente il proprio approccio, inserendo venature pop e mainstream, e nel 1999 firma con la RCA continuando a sfornare singoli ed album di successo all'inizio del nuovo millennio.
Euro
30,00
codice 2120345
scheda
Foo fighters one by one
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2002  roswell records/sony 
indie 90
Ristampa in doppio vinile pesante, etichetta nera scritte bianche e rosse su un disco, bianca scritte nere e rosse su l'altro. Pubblicato dalla Rca nell'ottobre 2002 il quarto album della band di Dave Grohl, ex Nirvana, di ritorno dalla collaborazione con i Queens Of The Stone Age, lavoro appassionato e travolgente, il primo con il chitarrista Chris Shiflett, tribolato nella sua produzione per dissidi interni al gruppo tant'è che fu quasi completamente ri registrato con un approccio più diretto nello studio privato di Grohl dopo una prima versione. considerato il disco più riuscito del gruppo dalla critica musicale e grande successo commerciale.
Euro
29,00
codice 2120346
scheda
Four tet everything ecstatic
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  domino 
indie 2000
doppio lp in vinile pesante con copertina ruvida apribile, etichette custom a colori. il progetto solista del componente della band post rock Fridge, Kieran Hebden, qui al quarto album, in cui continua la sua ricerca nella fusione tra suoni elettronici e suoni organici, in un collage sonoro di beats e loops, tra sperimentazione elettronica e post rock, con soluzioni ritmiche di scuola Tortoise e influssi hip hop; un lavoro piu' oscuro ed intricato rispetto al suo predecessore 'rounds', piu' vicino al free jazz piuttosto che alla folktronica, in cui Hebden perfeziona e approfondisce le sue indubbie qualita' stilistiche.
Euro
24,00
codice 2120311
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Fowley kim Sunset boulevard
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  pvc 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa americana, copertina (con qualche modifica grafica sul fronte e retro diverso rispetto a quella inglese su Illegal) senza barcode, la prima etichetta PVC in bainco e nero, catalogo PVC7906. Pubblicato nel 1978 dalla Illegal in Gran Bretagna e dalla PVC negli USA, l'undicesimo album, successivo a ''Living in the streets'' (1977) e precedente ''Snake document masquerade'' (1979). Disco spiazzante come molti altri di Fowley, questo ''Sunset boulevard'' appare un tentativo di aggiornarsi all'esplosione delle nuova scena punk e new wave di fine anni '70, portando il vulcanico artista americano a realizzare un set di brani che stilisticamente sembrano una summa della seconda meta' degli anni '70, fra spunti disco, sonorita' bizzarre e spigolose che richiamano la new wave, qualche rara esplosione di aggressivita' punk, alcuni episodi parlati su bizzarre basi strumentali e perfino uno strano reggae, ''Rubber rainbow''. Attivo sin dalla fine dei '50 come compositore, scopritore di talenti e produttore a 360 gradi (tutte attivita' che e' impossibile sintetizzare in questa sede), l'americano di Los Angeles Kim Fowley ha pure al suo attivo una interessante discografia a proprio nome, che riflette la varieta' dei suoi interessi e l'eccentricita' del personaggio: al flower-power del primo album fecero seguito le stravaganze dei dischi su Imperial ("Born to be Wild" e' una raccolta di successi eseguiti all'organetto!), il rock secco e tagliente dei lavori su Capitol, considerati da molti i suoi migliori, alcuni dischi pubblicati solo in Europa ed una chiusura dei '70 ricca ancora di stranezze assortite.
Euro
25,00
codice 256598
scheda

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