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East of eden essen 1970
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  thors hammer 
rock 60-70
copertina apribile, vinile pesante, booklet formato 11" di 12 pagine con note, foto e discografia, etichetta nera con scritte bianche. Questo album uscito nel 2012 testimonia la storica esibizione del gruppo inglese ad Essen il 22 ottobre del 1970, in occasione di uno straordinario "Essener Pop & Blues Festival" durato quattro giorni, poco dopo l' uscita del loro secondo album "Snafu", tr gli albums di culto dell' underground rock inglese dei primi anni '70. L' esibizione conferma la tendenza della band ad avventurarsi, come nell' album citato, in territori assai piu' progressive e jazz che nel primo lavoro "Mercator Projected", e si tratta certamente del periodo piu' interessante e creativo del gruppo, all' epoca seguitissimo soprattutto forse nell' Europa continentale dove gli East Of Eden furono, per un breve momento, una delle bands Inglesi piu' conosciute. Questi i brani contenuti: ''Ramadhan'', una versione di quasi 11 minuti di "Nymphenburger", "In The Stable of The Sphinx", appunto da "Snafu", e "No Time", "To Mrs V" e "Crazy Daisy", che saranno pubblicate nel terzo album "East of Eden"). Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
Euro
29,00
codice 2096736
scheda
East of eden Jig-a-jig / marcus junior
7" [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1970  deram 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
seconda comunque rara stampa inglese, di poco successiva alla prima tiratura, singolo in formato 7", completo della copertina neutra bianca e marrone della Deram, etichetta bianca e marrone con "push out centre" ancora intatto, con la piccola "R" in un cerchio accanto al logo "Deram" (assente nella primissima tiratura, altrimenti identica), catalogo DM297. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1971 tra il secondo album "Snafu" ed il terzo "East of Eden", giunto al settimo posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A la celebre "Jig-A-Jig", loro unico successo e brano manifesto del gruppo, rimasto pero' inedito su album, sebbene presto nella raccolta "The World of East Of Eden" (uscita nel maggio del 1971), si tratta di una versione, ovviamente molto eprsonalizzata, di un traditional, che pur mantenendo tracce evidenti della sua natura di matrice folk, appare in questa versione totalmente trasfigurata; sul retro "Marcus Junior", dal secondo album "Snafu". Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
Euro
18,00
codice 235561
scheda
East of eden mercator projected
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  trading places 
rock 60-70
ristampa del 2023, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Inghilterra su Evolution. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1969 prima di ''Snafu'', non entrato nelle charts inglesi ne' in quelle Usa. Il primo album. Il debutto degli East of Eden e' considerato come uno dei capolavori assoluti del primo progressive inglese ed il miglior album pubblicato dalla Decca (a cui la Deram era legata), a parte quelli dei Rolling Stones, in Inghilterra negli anni '60. Paragonato per il suono innovativo e la perizia strumentale ai King Crimson di ''In The Court Of The Crimson King'', riesce a fondere l' eredita' della psichedelia con l' oriente delle mille ed una notte e il nascente art rock in una miscela di supremo gusto, carica di riferimenti alla cultura balcanica dell' est e di suggestioni classiche; il suono del gruppo e' pero' anche potente ed heavy, con il basso di Steve York e la batteria di Dave Dufort a comporre una delle piu' memorabili basi ritmiche della storia del rock inglese, il violino elettrico di Dave Arbus non e' da meno di quello di Simon House negli High Tide, e la chitarra elettrica distorta e immaginifica di Geoff Nicholson, che venne addirittura paragonata a quella di Jimi Hendrix, dona all' album una potenza e liricita' espressive ineguagliate. Tra i brani la magnifica "Isadora", "Waterways Niotic Landscape in 5/4", che anticipa il suono del 1973 dei King Crimson di David Cross/John Wetton/Bill Bruford, "Centaur Woman", che addirittura offre rimandi alla Graham Bond Organization, "Communion," ispirato ad un quartetto di Bartok, e per finire "In the Stable of the Sphinx", in cui il violino elettrico, la chitarra distorta, il sax alto e quello tenore si fondono in un alchimia mai prima di allora ascoltata. Un album eccezionale ed uno dei piu' brillanti documenti del primo progressive britannico. Uno dei piu' importanti ed originali gruppi dell' underground inglese dell' epoca. L' avventurosa musica del gruppo mette insieme, psichedelia, progressive, jazz ed influenze orientaleggianti, con soluzioni strumentali e compositive atipiche e personalissime, e si tratta certamente del periodo piu' interessante e creativo del gruppo, all' epoca seguitissimo soprattutto forse nell' Europa continentale dove gli East Of Eden furono, per un breve momento, una delle bands Inglesi piu' conosciute. Formati nel 1968 in Inghilterra, nella loro musica coesistono influenze folk, progressive, jazz, orientali con sassofono, violino, caratterizzati da uno spirito vicino al Canterbury ma con un approccio piu' sperimentale, sicuramente una delle bands piu' interessanti tra quelle emerse a cavallo dei decenni '60 e '70.
Euro
23,00
codice 2130958
scheda
East of java (gadgets) The imp and the angel
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  plastic head 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con abrasione di circa 3x2 cm in alto a destra, in corrispondenza probabilmente di un' etichetta adesiva rimossa) semilucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere su di una facciata, custom in bianco e nero sull' altra facciata, catalogo PLAS/LP 018, groove message ''Jane goes apeshit'' sul lato A, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''J.T.'' su quello del lato A. Pubblicato nel 1989 dalla Plastic Head in Gran Bretagna, l' uncio album dell' oscuro duo formato da John Saunders (multistrumentista, gia' con il nome John Hyde nei Plain Characters e nei Gadgets, ed autore di molti lavori solisti, spesso di library music, a partire dalla meta' degli anni '70, a nome John Saunders, James Harrington o John Hyde) e da Janet Lydon Brown (voce), registrato con la collaborazione di Paddy Ward dei Gadgets alla chitarra e di Colin Lloyd Tucker (anche lui nei Gadgets, oltre che Deux Filles, Jeremy's Secret, Plain Characters, The The e solista) e di King of Luxembourg (alias Simon Fisher Turner) ai cori; musicalmente siamo nell' ambito di un pop-wave melodico e sognante, guidato da morbidi intrecci fra chitarre e tastiere, con atmosfere talora vagamente dark affini alle sonorita' e le atmosfere del dream pop della 4AD, a cui rimanda anche la voce della cantante Janet Layton-Brown. Tra i brani "Life In A Dead End Town", pubblicata anche su 12".
Euro
10,00
codice 249804
scheda
East of java (gadgets) The imp and the angel
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  plastic head 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere su di una facciata, custom in bianco e nero sull' altra facciata, catalogo PLAS/LP 018, groove message ''Jane goes apeshit'' sul lato A, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''J.T.'' su quello del lato A. Pubblicato nel 1989 dalla Plastic Head in Gran Bretagna, l' uncio album dell' oscuro duo formato da John Saunders (multistrumentista, gia' con il nome John Hyde nei Plain Characters e nei Gadgets, ed autore di molti lavori solisti, spesso di library music, a partire dalla meta' degli anni '70, a nome John Saunders, James Harrington o John Hyde) e da Janet Lydon Brown (voce), registrato con la collaborazione di Paddy Ward dei Gadgets alla chitarra e di Colin Lloyd Tucker (anche lui nei Gadgets, oltre che Deux Filles, Jeremy's Secret, Plain Characters, The The e solista) e di King of Luxembourg (alias Simon Fisher Turner) ai cori; musicalmente siamo nell' ambito di un pop-wave melodico e sognante, guidato da morbidi intrecci fra chitarre e tastiere, con atmosfere talora vagamente dark affini alle sonorita' e le atmosfere del dream pop della 4AD, a cui rimanda anche la voce della cantante Janet Layton-Brown. Tra i brani "Life In A Dead End Town", pubblicata anche su 12".
Euro
13,00
codice 311556
scheda
Easterhouse Contenders
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1986  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, completa di grande inserto apribile con testi e foto, inner sleeve in carta lucida neutra nera, label nera con scritte bianche e marroncine, catalogo ROUGH94, ''made in england'' sull' etichetta. Pubblicato nel giugno del 1986 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto nella classifica indipendente, e dalla Columbia negli USA, ''Contenders'' e' l'album d'esordio degli Easterhouse, precedente ''Waiting for the redbird'' (1989). Il gruppo inglese giunse a questo album dopo una serie di acclamati singoli, esaltati dalla critica per la loro forza di impatto tanto musicale quanto "ideologica", visto l' impegno sociale e politico rivelato nei testi, e questo album, che contiene alcuni di quei singoli, fu per il gruppo il suggello al primo e migliore periodo creativo, nel quale furono autori di un rock chitarristico anthemico potente e nervoso, legato in parte al combat rock dei Clash ma anche a certe esperienze dell' inizio del decennio come i primi Big Country o a certa wave chitarristica come quella dei Chameleons, almeno a tratti (soprattutto quelli di ''Strange times'', 1986), ma con un impegno nei testi che li faceva all' epoca accomunare ai Redskins (o ancora ai Clash); qua e la emergono anche alcune similitudini con i concittadini Smiths. Non saranno piu' capaci di ripetersi ai medesimi livelli, ma questo disco contiene diversi episodi memorabili, come "Whistling in the Dark" o "Get Back To Russia". Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
16,00
codice 247641
scheda
Easterhouse inspiration + 3
12" [edizione] originale  stereo  uk  1986  rough trade 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 12", la prima stampa inglese, copertina con parti lucide fronte e retro, senza barcode, inner sleeve in carta liscia con testi e sagomatura sul lato di apertura, label grigia e verde, catalogo RTT174. Pubblicato nel maggio del 1986 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto delle classifiche indipendenti, il terzo singolo, con quattro brani inediti su album, della band di Manchester ultraimpegnata politicamente (il disco e' dedicato a Bobby Sands ed altri militanti dell' IRA che nel 1981 morirono in seguito ad uno sciopero della fame nelle galere britanniche), autrice di un vibrante rock chitarristico dai toni vagamente epici (a volte fanno pensare ad un incrocio di Clash ed U2), scarno ed efficace. Il loro disco migliore, bellissime in particolare la title track, ispirata ed intensa, cosi' come anche "Nineteen Sixty Nine". Questa la sclaetta: ''Inspiration'', ''Easter rising'', ''Nineteen sixty nine'', ''Johnny I hardly knew you'' (versione del noto traditional). Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
10,00
codice 260687
scheda
Easterhouse inspiration + 3
12" [edizione] originale  stereo  uk  1986  rough trade 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good punk new wave
la prima stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) con parti lucide fronte e retro, senza barcode, inner sleeve in carta liscia con testi e sagomatura sul lato di apertura, label grigia e verde, catalogo RTT174. Pubblicato nel maggio del 1986 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto delle classifiche indipendenti, il terzo singolo, con quattro brani inediti su album, della band di Manchester ultraimpegnata politicamente (il disco e' dedicato a Bobby Sands ed altri militanti dell' IRA che nel 1981 morirono in seguito ad uno sciopero della fame nelle galere britanniche), autrice di un vibrante rock chitarristico dai toni vagamente epici (a volte fanno pensare ad un incrocio di Clash ed U2), scarno ed efficace. Il loro disco migliore, bellissime in particolare la title track, ispirata ed intensa, cosi' come anche "Nineteen Sixty Nine". Questa la sclaetta: ''Inspiration'', ''Easter rising'', ''Nineteen sixty nine'', ''Johnny I hardly knew you'' (versione del noto traditional). Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
6,00
codice 247734
scheda
Easterhouse Waiting for the redbird
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) lucida, inner sleeve con artwork e crediti, label custom rossa con immagine di uomo a destra, catalogo ROUGH124. Pubblicato nell'aprile del 1989 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al diciottesimo posto nella classifica indipendente, e dalla Columbia negli USA, il secondo ed ultimo album degli Easterhouse, uscito dopo ''Contenders'' (1986). Il gruppo di Manchester arrivo' alla pubblicazione di questo lavoro con una formazione rinnovata attorno al paroliere Andy Perry, unico supersite dell'organico originario; il risultato e' un disco non a caso diverso dal predecessore, con un sound nel complesso piu' pop e piu' prossimo ai Simple Minds che ai Chameleons. Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
14,00
codice 247737
scheda
Easterhouse Waiting for the redbird
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto) sul quale e' apposto adesivo con indicazione della presenza di alcuni brani, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta liscia con testi, label rossa con loghi Columbia gialli lungo il bordo, piccolo logo Rough Trade nero a sinistra e scritte nere, catalogo C44467. Pubblicato nell'aprile del 1989 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al diciottesimo posto nella classifica indipendente, e dalla Columbia negli USA, il secondo ed ultimo album degli Easterhouse, uscito dopo ''Contenders'' (1986). Il gruppo di Manchester arrivo' alla pubblicazione di questo lavoro con una formazione rinnovata attorno al paroliere Andy Perry, unico supersite dell'organico originario; il risultato e' un disco non a caso diverso dal predecessore, con un sound nel complesso piu' pop e piu' prossimo ai Simple Minds che ai Chameleons. Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
15,00
codice 312898
scheda
Easterhouse Whistling in the dark
7" [edizione] originale  stereo  uk  1985  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, flipback sul retro e sagomata sul lato dell' apertura per il disco, label "custom", catalogo RT164. Pubblicato alla fine del 1985 dalla Rouch Trade in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo e' il secondo singolo del gruppo inglese, uscito prima dell' album d'esordio. Il disco, che segno' il loro debutto su Rough Trade, contiene due brani: 'la memorabile ed intensa 'Whistling in the dark'', poi inserita nel primo lp ''Contenders'' (1986) e la inedita su album ''Ain't that always the way'', a tratti quasi un ipotetico incrocio fra Chameleons, Smiths e guitar pop. Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
6,00
codice 217384
scheda
Easterhouse Whistling in the dark + 2
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1985  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con apertura di circa 9 cm lungo la costola superiore) lucida fronte retro senza barcode, label grigia con scritte nere e nome del gruppo bianco su banda nera verticale a destra, catalogo RTT164. Pubblicato alla fine del 1985 dalla Rouch Trade in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo e' il secondo 12'' del gruppo inglese, uscito prima dell' album d'esordio. Il disco, che segno' il loro debutto su Rough Trade, contiene tre brani: 'la memorabile ed intensa 'Whistling in the dark'', poi inserita nel primo lp ''Contenders'' (1986) e le inedite su album ''Ain't that always the way'' e ''Confrontation'', brani di potente rock chitarristico sorretti da una vividissima ispirazione compositiva, a tratti quasi un ipotetico incrocio fra Chameleons, Smiths e guitar pop. Guidati dai fratelli Perry, Andy (voce e testi) e Ivo (chitarra), gli Easterhouse erano autori di un rock chitarristico non privo di influssi wave, talora accostato ai Chameleons, e con testi apertamente politicizzati a sinistra. Morrissey degli Smiths fu un loro estimatore, ed il gruppo firmo' con la Rough Trade dopo l'uscita del 12'' d'esordio ''In our own hands'' (1985); il primo album ''Contenders'' usci' nel 1986, ma poco dopo gli Easterhouse si sciolsero per via di tensioni interne: Ivo Perry formo' in seguito The Cradle, mentre Andy rimise insieme gli Easterhouse con una formazione rinnovata che nel 1989 realizzo' il secondo ed ultimo album ''Waiting for the redbird'', prima di sciogliersi definitivamente.
Euro
6,00
codice 314436
scheda
Eastern dark Long live the new flesh!
lpm [edizione] originale  stereo  fra  1985  what goes on 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa europea, pressata in Francia, copertina lucida fronte retro senza barcode, label verde con scritte nere e logo What Goes On in bianco e rosso in alto, catalogo GOES ON 6, ''too tough to die'' inciso sul trail off del lato B. Il mini album con cinque brani della leggendaria band australiana formata a Sydney nel 1984, pubblicato appena dopo la morte avvenuta il 4 marzo del 1986 in un incidente stradale del chitarrista e cantante del gruppo, quel James Darroch che era stato per un paio di anni il bassista dei Celibate Rifles (autore di alcuni dei loro brani piu' belli nel capolavoro "Sideroxylon"). Prodotto dall'ex Radio Birdman e New Race Rob Younger, il disco contiene una serie di brani di straordinaria potenza ed efficacia, in cui le influenze "ramonesiane" del primo singolo (qui espresse pienamente nell'esplicito omaggio alla band newyorchese di "Jesus Loves Johnny") ed il glorioso sound tipicamente australiano di discendenza Radio Birdman che era stato gia' dei Celibate Rifles si fondono mirabilmente, rivelando anche una piacevolissima propensione a spiccate influenze 60's pop in "I Don't Need The Reasons" e soprattutto, negli altri episodi del disco, un approccio fortemente "proto-grunge", dove le ruvidezze chitarristiche del gruppo ed il suo sound granitico assumono quei connotati che diverranno familiari anni dopo grazie all'esplosione della scena di Seattle. Un gruppo che certo avrebbe avuto i mezzi per fare grandi cose, se il destino non avesse deciso altrimenti. Una doverosa riscoperta. Il bassista Bill Gibson avrebbe suonato successivamente con gli Hellmen, i New Christs di Rob Younger ed i Lemonheads, mentre il batterista Geoff Milne avrebbe formato i Plunderers.
Euro
30,00
codice 260062
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  music on vinyl 
jazz
Ristampa del 2023, edizione limitata di 500 copie, in vinile 180 grammi di colore dorato, copertina pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Timeless in Olanda ed in Giappone, il primo album del progetto Eastern Rebellion, precedente "Eastern rebellion 2" (1977). Inciso al CI Recording Studio di New York il 10 dicembre del 1975 da Cedar Walton (pianoforte), George Coleman (sax tenore), Sam Jones (contrabbasso) e Billy Higgins (batteria), l'album è un'eccellente prova di jazz melodico mainstream e di ispirazione bop, che sembra trasportare negli anni '70 il classico sound a cavallo fra anni '50 e '60, e lo fa con grande vitalità, merito di una formazione composta da quattro strumentisti di altissimo livello ed esperienza. Questa la scaletta: "Bolivia", "Naima", "5/4 thing", "Bittersweet", "Mode for joe". Eastern Rebellion è stato un progetto avviato da Cedar Walton nel 1974, e condotto nel corso degli anni in modo discontinuo ma proficuo; il gruppo ha incluso, oltre a Walton, jazzisti come Sam Jones, Billuy Higgins, Clifford Jordan e Bob Berg, fra gli altri, e nel 1976 ha pubblicato il suo primo album, "Eastern rebellion vol. 1". Il gruppo si è rifatto vivo sulle scene negli anni '80 e '90. Il texano Cedar Walton e' uno dei piu' stimati accompagnatori hard bop, dal tocco funky e decisamente melodico; e' famoso anche per aver scritto alcune eccellenti tracce, divenute famose poi nella interpretazione di altri, come "Mosaic", "Ugetsu", "Bolivia" e diverse altre. Nel corso della sua carriera ha suonato con Kenny Dorham, J.J. Johnson, Art Farmer, Art Blakey e molti altri, ed e' stato il primo pianista a registrare nel '59, insieme a John Coltrane, "Giant Steps".
Euro
33,00
codice 2124188
scheda
Easton sheena Madness, money and music
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1982  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, con la scaletta dei brani identica a quella inglese (quindi con due brani in più ed ordine dei pezzi diverso rispetto a quella USA), copertina senza barcode, label giallo crema con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, nome autrice stilizzato in nero in alto, logo EMI rosso e giallo crema in basso, catalogo 3C 064-07 666, date sul trail off 14/9/82 e 21/9/82. Pubblicato nel 1982 dalla EMI nel Regno Unito, dove giunse al 44esimo posto in classifica, e dalla EMI America negli USA, dove arrivò alla 85esima posizione della classifica billboard 200, il terzo album della cantante scozzese, successivo a ''You could have been with me'' (9/81) e precedente "Best kept secret" (1983). Prodotto da Christopher Neil con molta cura per i dettagli, l'album offre ancora una volta una pop music frizzante, solare e soave, sexy ma con molta leggerezza, fra episodi ballabili e relativamente vivaci ma mai scatenati, e languide ballate. L'album questa volta non fruttò nessuna grande hit a 45 giri per la cantante, con la sola "Machinery" ad entrare nella top 40 britannica ed a fare capolino nella billboard hot 100 americana, alla 57esima posizione. Cantante scozzese che ebbe il suo periodo di maggior successo negli anni '80, Sheena Easton lanciò la sua carriera partecipando al programma televisivo della BBC ''The big time: pop singer'' fra il 1979 ed il 1980: attirò l'attenzione della EMI che la mise presto sotto contratto, pubblicando all'inizio del 1980 il suo primo singolo ''Modern girl'', giunto all'ottavo posto in classifica in patria. Il secondo 45 giri ''9 to 5 (aka morning train)'', uscito nel maggio del 1980 nel Regno Unito e nel febbraio del 1981 negli USA, fece sfracelli, arrivando al terzo posto nella classifica inglese ed addirittura in vetta alla billboard hot 100 americana. Questi successi la resero una tipica diva della musica pop mainstream degli anni '80, dalla sensualità elegante e patinata.
Euro
15,00
codice 331538
scheda
Easton sheena Sheena easton (take my time)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1981  emi america 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata e con adesivo sul fronte che indica la presenzadi alcuni brani, la prima stampa USA, uscita pochi mesi dopo quella inglese con titolo cambiato (''Sheena Easton'' invece di ''Take my time'') e con alcuni brani diversi (l'ordine della scaletta e' qui cambiato, ci sono dieci pezzi invece dei dodici della stampa UK, mancano i brani ''When he shines'' e ''No-one ever knows''), copertina lucida fronte retro senza barcode, label grigia sfumata con scritte nere, logo EMI America multicolore in alto, logo EMI America bianco, azzurro e marrone a destra, catalogo ST-17049. Pubblicato nel gennaio del 1981 dalla EMI nel Regno Unito con il titolo di ''Take my time'', giuntovi al 17esimo posto in classifica, uscito alcuni mesi dopo negli USA su EMI America con titolo cambiato in ''Sheena Easton'', ed arrivato alla 24esima posizione della classifica billboard 200, il primo album della cantante scozzese, precedente ''You could have been with me'' (9/81). Una pop music frizzante, solare e soave, sexy ma con molta leggerezza, in cui si amalgamano elementi che vanno dal synth pop piu' orecchiabile al cabaret trasfigurato dalle sonorita' elettriche ed elettroniche degli anni '80, fino al pop soul bianco, e' cio' che Sheena propone in questo suo primo lp, contenente inevitabilmente la sua prima grandissima hit, ''Morning train'' (nota anche come ''9 to 5''). Cantante scozzese che ebbe il suo periodo di maggior successo negli anni '80, Sheena Easton lancio' la sua carriera partecipando al programma televisivo della BBC ''The big time: pop singer'' fra il 1979 ed il 1980: attiro' l'attenzione della EMI che la mise presto sotto contratto, pubblicando all'inizio del 1980 il suo primo singolo ''Modern girl'', giunto all'ottavo posto in classifica in patria. Il secondo 45 giri ''9 to 5 (aka morning train)'', uscito nel maggio del 1980 nel Regno Unito e nel febbraio del 1981 negli USA, fece sfracelli, arrivando al terzo posto nella classifica inglese ed addirittura in vetta alla billboard hot 100 americana. Questi successi la resero una tipica diva della musica pop mainstream degli anni '80, dalla sensualita' elegante e patinata.
Euro
18,00
codice 330295
scheda
Eastwood kyle Eastwood symphonic
LP2 [edizione] originale  stereo  ger  2023  pias 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
Copia ancora incellophanata, prima stampa europea, vinile doppio pesante, copertina apribile con "made in Germany" sul retro e con barcode 5400863099817, label bianca con scritte nere sul primo disco e nera con scritte bianche sul secondo, logo SACEM a sinistra. Pubblicato nel 2023 dalla PIAS, questo album vede il contrabbassista e bassista elettrico Kyle Eastwood accompagnato da un quintetto composto da Chris Higginbottom (batteria), Andrew McCormack (pianoforte), Brandon Allen (sassofono) e Quentin Collins (tromba), e dalla Czech National Symphony Orchestra, in un lavoro di reinterpretazione sia orchestrale sinfonica che jazz funk di temi di celebri film che hanno visto il padre Clint come protagonista o come regista; alcuni di questi brani sono composizioni dello stesso Kyle, che ha firmato le colonne sonore di nove film paterni, altri sono di illustri autori come Ennio Morricone e Lalo Schifrin. Interessante la sintesi e l'incontro fra le avvolgenti orchestrazioni ed il moderno jazz elettroacustico. Questa la scaletta: "Eastwood Overture", "Magnum Force "Main Theme", "Gran torino "Main Theme", "Bridges Of Madison County "Doe Eyes Theme"", "Eiger Sanction "Main Theme", "The Good, The Bad & The Ugly "Main Theme", "Unforgiven "Claudia's Theme", "Letters From Iwo Jima "Main Theme", "Dirty Harry "Main Theme", "Changeling "Main Theme", "Flags Of Our Fathers "Main Theme", "A Fistful Of Dollars "Main Theme". Figlio del celebre attore e regista Clint, il contrabbassista, bassista elettrico e compositore Kyle Eastwood ha ereditato dal padre l'amore per la musica jazz (Clint ha diretto fra l'altro alcuni splendidi documentari sul jazz e di un film biografico su Charlie Parker, "Bird"); nato nel 1968, nel 1990 compone la prima colonna sonora per un film del padre, "The rookie", insieme a Michael Stevens, e nel corso degli anni comporrà musiche per molte altre (in alcuni casi con contributi, in altri l'intera opera), fra cui quelle di "Invictus", "Flags of our fathers", "Lettere da Iwo Jima", "Gran Torino" e "Changeling". Oltre a ciò, ha pubblicato numerosi album solisti, a partire da "From there to here" del 1998, diventando un rispettato musicista al di là dei legami con il famoso genitore.
Euro
36,00
codice 335806
scheda
Eden and john's east riv. s.b. Be kind to a man when he's down
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2011  east river 
indie 2000
Vinile giallo semitrasparente, copertina a busta, label custom verde con scritte nere e gialle e con disegno del duo in alto, catalogo ERR1004. Pubblicato nel 2011 su East River Records, il terzo album, uscito dopo ''Drunken barrel house blues'' (2009). Il duo americano e' qui accompagnato da Pat Conte, Dom Flemons e dal mitico fumettista Robert Crumb, che oltre a suonare il mandolino ha anche disegnato la caratteristica copertina. L'album presenta un folk acustico dalla forte ispirazione country blues anteguerra (meno gli scricchiolii dei 78 giri...), suonato con strumenti quali violino, chitarra acustica, banjo, armonica, kazoo; le sonorita' sono ovviamente ammodernate e rese personali dalla sensibilita' del duo newyorchese, ma mantengono le atmosfere della tradizione musicale a cui esso si ispira. Formati da Eden Brower e John Heneghan nel 2006 a New York, gli Eden and John's East River String Band sono dediti a revitalizzare la tradizione del country blues anteguerra, quello degli anni '20 e '20 del novecento, interpretando classici famosi come brani piu' oscuri di quell'epoca, accompagnati da vari ospiti nei diversi lp (fra i quali troviamo il mitico Robert Crumb). Il loro primo album ''Some col rainy day'' (2008) e' seguito da ''Drunken barrel house blues'' (2009) e poi da ''Be kind to a man when he's down'' (2011).
Euro
24,00
codice 3504526
scheda
Eden and john's east riv. s.b. Some cold rainy day
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  east river 
indie 2000
Vinile da 180 grammi, copertina apribile, label nera con scritte gialle e disegno che raffigura il gruppo in alto, catalogo 1002. Pubblicato nel 2008 su East River Records, il primo album, precedente ''Drunken barrel house blues'' (2009). Il duo americano e' qui accompagnato da Terry Waldo al piano, e beneficia dello artwork di copertina ad opera del mitico fumettista Robert Crumb, realizzato con il suo caratteristico stile. L'album presenta un folk acustico dalla forte ispirazione country blues anteguerra (meno gli scricchiolii dei 78 giri...), suonato con chitarra ed ukulele; le sonorita' sono ovviamente ammodernate e rese personali dalla sensibilita' del duo newyorchese, ma mantengono le atmosfere della tradizione musicale a cui esso si ispira. Formati da Eden Brower e John Heneghan nel 2006 a New York, gli Eden and John's East River String Band sono dediti a revitalizzare la tradizione del country blues anteguerra, quello degli anni '20 e '20 del novecento, interpretando classici famosi come brani piu' oscuri di quell'epoca, accompagnati da vari ospiti nei diversi lp (fra i quali troviamo il mitico Robert Crumb). Il loro primo album ''Some col rainy day'' (2008) e' seguito da ''Drunken barrel house blues'' (2009) e poi da ''Be kind to a man when he's down'' (2011).
Euro
26,00
codice 3504582
scheda
Electric soft parade things i've done before/summer slow
7" [edizione] nuovo  stereo  uk  2003  bmg 
indie 2000
edizione limitata numerata, questa la copia n°952, 7" in vinile bianco marmorizzato con adesivo da attaccare. contiene due brani, sul lato B l'inedito "summer's slow meander", il nuovo singolo che precede l'uscita del secondo album del quartetto di Brighton, tra le rivelazioni del 2002 nell'ambito della scena post-Brit-pop. riferimenti ad Ash, Grandaddy, Teenage Funclub.
Euro
5,00
codice 2001009
scheda
End of the line End of the line
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1993  ebullition 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
tre inserti, copertina ruvida apertura a sinistra, senza codice a barre, etichetta b/n. Pubblicato dalla Ebullition di Kent McClard, storica figura di pubblicista ed animatore della scena hardcore punk degli anni '80 e '90, questo album ad opera degli End Of The Line propone un violentissimo ed abrasivo hardcore, contraddistinto da un canto rauco e viscerale, improvvisi arresti a cui seguono devastanti accelerazioni. Un disco decisamente rabbioso ed estremo, che ben rappresenta lo hardcore di San Diego. Gli End Of The Line erano un gruppo hardcore della famigerata scena di San Diego, Formati da tre membri dei leggendari Heroin, da uno degli Antioch Arrow e da uno dei John Henry West, scatenarono la propria rabbia con un album eponimo pubblicato dalla Ebullition; probabilmente sono stati uno dei gruppi piu' feroci in assoluto della scena di San Diego, ancor piu' aggressivi degli Heroin secondo gli estimatori.
Euro
10,00
codice 106027
scheda
7" [edizione] nuovo  stereo  usa  1977  havoc 
punk new wave
Singolo in formato 7", adesivo di presentazione sulla busta esterna, copertina senza barcode in cartoncino, ripiegata attorno al disco, inserto con note e foto, etichetta in bianco e nero, foro al centro largo. Pubblicato nel 2018 dalla Havoc, questo singolo rappresenta l' unica testimonianza, ovviamente postuma, dell' esistenza dei F.U.K (Fucked Up Kids), punk band di Detroit autrice di un solo concerto, nella notte di Halloween del 1977 ad Ann Arbor, Michigan, e di due brani registrati in studio tra l' ottobre 1977 ed il gennaio 1978) ma finora rimasti inediti: la bellissima "Road Kill", grezza ed urticante, impossibile incrocio tra i Destroy All Monsters ed i Devo, con la voce di Sue Rinski che ricorda quella di Niagara dei Destroy all Monsters, e sul retro l' art punk (ancora piu' vicino ai Devo) di "I Got A Head". Basterebbe l' efficacia dei due brani a consegnare la band alla storia della scena punk di Detroit, ma val la pena sottolineare come la band vedesse nella sua line up la presenza di Roger Miller, gia' negli Sproton Layer, poi per qualche tempo durante il 1977 nei Destroy all Monsters (alla batteria ed al basso, a seconda delle necessita') e quindi a Boston alla guida dei grandi Mission of Burma (ed anche coinvolto in mille altri progetti, anche solisti), oltre che di Carey (Cary) Loren, batterista che dei Destroy all Monsters era stato uno dei membri fondatori; il bassista dei F.U.K., Martin Swope, raggiungera' piu' tardi a Boston Miller per entrare nei Mission of Burma.
Euro
12,00
codice 3020701
scheda
Family of apostolic family of apostolic
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  future days recordings 
rock 60-70
doppio album in edizione limitata e numerata (a mano, sul retro) di 1000 copie, ristampa rimasterizzata dai master tapes originali, copertina apribile cartonata e senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Vanguard Apostolic, con obi di presentazione ripiegato attorno alla costola, dell' unico album del collettivo sviluppatosi attorno alla figura di John Townley, gia' nei Magicians autori di vari singoli su Columbia tra il 1965 ed il 1967, e creatore dei famisi studi di registrazione Apostolic a New York, nei quali tra gli altri registro' anche Zappa con i suoi Mothers Of Invention. Un affascinante ed intrigante frutto della scena americana piu' autenticamente psichedelica, capace con estrema liberta' creativa di mettere insieme mille ingredienti, influenze e culture, in ventidue brani che spaziano tra psichedelia, folk, folk rock, cantautorato, musica indiana, bizarrie dal gusto zappiano, o vicine ai Fugs, musica tradizionale scozzese, l' opera cinese e quant' altro. A nome Family of Apostolic comparira' anche, nel 1969, un singolo con due brani inediti, e nello stesso 1969 Townley dara' vita agli effimeri Gospel, per i quali uscira' un singolo, sempre su Vanguard Apostolic, pubblicando anche un album a proprio nome nel 1979 su Harvest. Tra i musicisti dell' album dei Family of Apostolic Jay Ungar, poi nei Cat Mother.
Euro
20,00
codice 3031755
scheda
Fear of darkness The virgin land
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1986  embryo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, con distribuzione Revolver e logo Cartel sul retro, label bianca con bordo grigio, scritte nere su di una facciata, disegno di fossile sull'altra, catalogo CMLP3, groove message ''hello webster'' sul lato A, scritte ''MPO'' e ''bilbo tape one'' incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1986 dalla Embryo in Gran Bretagna, il primo ed unico album di questa oscura formazione britannica, successivo ad un 12'' pubblicato nel 1984. ''The virgin land'' mostra un gruppo in possesso di un sound chitarristico potente ma anche melodico, nel quale convivono l'aggressivita' del punk, la spigolosita' del post punk e tendenze al rock ''anthemico'' che andavano emergendo negli anni successivi all'ondata dark.
Euro
23,00
codice 316973
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2014  kanine 
indie 2000
Completo di coupon per il download digitale e di inner sleeve con testi, etichetta custom con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Kanine Records nell'aprile 2014, dopo la compilation di singoli "Early fragments" (11); debutto vero e proprio per la band inglese, che affina il proprio indie pop cristallino e magnetico, sempre in perfetto equilibrio fra delicate ed intense melodie che contrastano partiture meno solari e melanconiche. Una sorta di leggero shoegaze soffia su queste composizioni segnate dalla peculiare voce, colta ed elegante, della cantante Jessica Weiss. Fra Cranberries, Smiths, Cocteau Twins, Stereolab e Belle and Sebasitan. I Fear of Men sono un quartetto inglese, attivo in quel di Brighton dal 2010, il cui suono e' un indie-pop con tocchi folkeggianti ed atmosfericamente malinconico, caratterizzato dalla voce soave e vellutata di Jessica Weiss; riferimenti portano al suono dei primi Cranberries, Belly, ma anche Camera Obscura e Belle and Sebastian. Dopo una serie di singoli, raccolti nella compilation "Early fragments", in edizione limitata a 500 copie del 2013, realizzano il primo full lenght "Loom" nel 2014.
Euro
28,00
codice 2046508
scheda

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