Hai cercato:  immessi ultimi 90 giorni --- Titoli trovati: : 2058
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Winehouse amy Back to black (deluxe reissue)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2006  island 
indie 2000
Ristampa deluxe, Half-speed mastering agli Abbey studios dai nastri originali, doppio vinile 180 grammi, comprende oltre all'album ufficiale un disco di bonus tracks, copertina apribile, obi laterale. Uscito in vinile per la prima volta nel maggio 2007, con copertina diversa da quella americana ed un brano diverso: al posto della seconda versione di "You Know I'm No Good" c'e' il brano "Addicted". Uscito nell' ottobre 2006, giunto al primo posto delle classifiche inglesi, ed al secondo posto della classifica Billboard americana, ''Back to black'' e' il secondo album della cantante soul/jazz inglese purtroppo scomparsa il 23 luglio del 2011, uscito dopo ''Frank'' (2003). La talentuosa cantante inglese attua una svolta stilistica con questo secondo lp, lasciando in gran parte le influenze jazz di ''Frank'' (2003) per ispirarsi maggiormente al pop femminile degli anni '60 ed al soul/r'n'b. La sua voce piena e potente ma anche sofferta ed evocativa e' peraltro vicina alle classiche cantanti afroamericane degli anni '60, ma rievoca anche quella di Billie Holiday. ''Back to black'' offre un soul ammodernato ai primi anni del nuovo secolo, mantenendo al tempo stesso un legame forte con il passato. La cantante londinese Amy Winehouse riesce all'inizio del nuovo secolo a mettere d'accordo critica e pubblico con il suo ispirato amalgama di jazz, pop e soul dalle influenze classiche (Billie Holiday, il soul degli anni '60): la sua musica, accessibile ma evocativa come vuole la grande tradizione soul e r'n'b, la colloca giovanissima nei piani alti delle classifiche, quando appena ventenne pubblica il suo primo album "Frank" (2003) in Gran Bretagna. Il successivo "Back to black" (2006), meno jazz e piu' soul/pop anni '60 del precedente, diventa un successo mondiale mantenendo la considerazione della critica. Nell'estate 2010, la Winehouse muore, ventisettenne, nel suo appartemento londinese per un mix di alcool e droghe.
Euro
48,00
codice 2131099
scheda
Winterhawk There and back again
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  golden core / zyx 
rock 60-70
Vinile doppio, copertina apribile. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2024 ad opera della Golden Core / Zyx, rimasterizzata per il vinile, "There and back again" uscì originariamente nel 2002 solo in cd e contiene, per la gran parte registrazioni dal vivo del concerto dato dal gruppo alla Aragon Ballroom di Chicago il 22 dicembre del 1978: uno show in cui gli Winterhawk proposero sia potenti hard rockers protometallici quali "Revival" e "Hammer and the axe" e pezzi più inclini alla jam ed al progressive rock come "There and back again" ed "Off the bat". Le chitarre di Jordan Macarus e Steve Brown congiurano eccellenti trame elettriche che bilanciano bene potenza e melodia, attraverso un set che mostra l'influenza di un gruppo come i Rush. Gli ultimi due brani in scaletta sono incisioni in studio inedite del 1978/79. Questi i brani presenti: "Sanctuary", "In The Wake Of Things Yet To Come", "Hammer And The Axe", "Creatures Of The Sea", "Off That Bat", "Interlude", "There And Back Again", "Drum Solo", "Free To Live", "Bad Influence", "Too Much Of Nothin'". Gli Winterhawk sono un nome sconosciuto ai più, un gruppo di culto hard rock partorito dal Midwest americano nei tardi anni '70, e guidato dal virtuoso chitarrista Jordan Macarus, la cui musica rimane da decenni confinata ad un ristretto pubblico di appassionati e di cultori del genere. Furono formati nel 1977 a Chicago da Macarus con il cantante e bassista Doug Brown, il chitarrista ritmico Dan Searight ed il batterista Steve Tsoukatos, facendosi apprezzare sulla scena locale aprendo i concerti di gruppi ben più famosi come Budgie e Steppenwolf. Dopo una pausa delle attività di alcuni anni per motivi di studio, Macarus rimise insieme il gruppo all'inizio degli '80, con la vecchia conoscenza Brown e con il nuovo batterista Scott Benes, incidendo nel dicembre del 1981 il loro primo album in studio "Revival", disco che ebbe scarsissima circolazione e promozione, diventando così un raro oggetto di culto e di collezionismo con trascorrere degli anni, ma apprezzato assai nei circoli dei conoscitori dello hard rock. Macarus riattiverà il gruppo ancora nei primi anni '90, pubblicando nel 1992 la cassetta "Wind from the sun" (poi ristampata in cd nel 2003) e più tardi dando alle stampe il suo primo disco solista "Balancing act".
Euro
25,00
codice 3516099
scheda
Winwood steve Steve winwood
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1977  Island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
l' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con cut corner promozionale in basso a sinistra, completa di inner sleeve rigida con artwork e crediti, etichetta nera con scritte argento e logo multicolorato con palma in basso, catalogo ILPS9494. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1977 prima di ''Arc Of A Diver'', giunto al numero 12 delle classifiche Uk ed al numero 22 di quelle americane, il primo album solista. Certamente uno dei debutti piu' attesi di tutti i tempi, il primo lp di Steve Winwood dopo i celebrati successi dello Spencer Davis Group, dei Traffic e dei Blind Faith; dopo la partecipazione al supergruppo dei Go guidato da Stomu Yamashta, questo album venne registrato con l' aiuto di Jim Capaldi e Rebop Kwaku Baah, gia' con lui nei Traffic, e con Andy Newmark alla batteria, tra gli altri. Opera basata sulla voce e sull' organo del musicista, vede brani vicini al "blue eyed soul", composti ed eseguiti con l' abituale verve e classe.
Euro
14,00
codice 261970
scheda
Wipers is this real?
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1979  jackpot 
punk new wave
bella ed attesissima ristampa limitata, rimasterizzata dai master tapes originali, con copertina cartonata, senza codice a barre, del primo storico e bellissimo album della grande band di Portland, Oregon guidata da Greg Sage, gia' tra la fine dei '60 ed i primi anni '70 negli oscuri Beauregarde. Uscito sul finire del 1979 per la piccola Park Avenue di Seattle (dopo un primo 7"ep autoprodotto), ed oggi rarissimo in quella prima introvabile stampa, "Is this real?" possiede gia' tutti quegli elementi cha hanno fatto dei Wipers, sempre piu' atrraverso gli anni, uno dei gruppi di culto dell' underground americano dell' ultimo quarto di secolo, sebbene espressi in una forma ancora non lontana dal punk rock da cui erano partiti, formatisi gia' nel '77. Nei suoi 12 taglienti episodi (tra cui "Alien Boy", presto title track di un ep) il songwriting di Sage rivela gia' una fortissima personalita', dando vita ad una musica graffiante e viscerale, ma sovente anche inquietantemente oscura ed evocativa, gia' dotata di un fascino "underground" straordinario e di una rara forza espressiva. Quasi due anni dopo la band dara' vita ad uno dei capolavori oscuri degli anni '80 con il magnifico "Youth of America", ma gia' la bellezza di questo "Is This Real?" e' tale da giustificare il posto di assoluto rilievo dei Wipers nella storia del rock americano degli anni a venire, band tra le piu' importanti e seminali dell' underground americano degli anni '80, influenza riconosciuta dai Sonic Youth, idolatrati dai Nirvana che parteciperanno ad un album tributo a loro dedicato.
Euro
32,00
codice 2131008
scheda
Wipers youth of america
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1981  jackpot 
punk new wave
ristampa in edizione limitata, copertina in cartoncino pesante senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura su Park Ave., ottenuta dalla rimasterizzazione dei master tapes originali, del capolavoro del grande gruppo di Portland, Oregon, secondo loro album dopo "Is This Real?" del 1979. Uscito nel novembre del 1981 per la piccola Park Avenue di Seattle che gia' ne aveva pubblicato l' esordio, "Youth Of America" e' uno tra gli albums piu' originali di tutta la prima meta' degli anni '80, comprensibilmente divenuto sempre piu' con il trascorrere degli anni un vero e proprio disco di culto, straordinariamente cupo e tagliente, distante dall' aggressivita' e dalla compattezza dell' esordio a favore di brani dilatati e complessi (la magnifica title track supera i 10 minuti...), che a tratti fanno pensare alle agghiaccianti visioni dei primi Suicide realizzate in un contesto almeno nella forma (chitarra, basso e batteria) piu' "rock", ma nella sostanza quasi altrettanto alieno. Un' opera "maledetta", oscura e assolutamente da scoprire, che richiede un impegno non indifferente ad essere compresa appieno, ma che possiede come pochi dischi dell' epoca la statura del classico ed una personalita' a tutt'oggi straordinariamente affascinante e sorprendente. Registrato dopo l' uscita dal gruppo dell' originario batterista Sam Henry (sostituito da Brad Naish che pero' non e' accreditato come facente parte del gruppo), e con il vecchio bassista Dave Koupal ed il nuovo Brad Davidson che si alternano nei brani, restera' un episodio unico nella ricca discografia di una delle band piu' importanti e seminali dell' underground americano degli anni '80, un oscuro e straordinario capolavoro da parte di una band mai troppo valutata, influenza riconosciuta dai Sonic Youth, idolatrati dai Nirvana che parteciperanno ad un album tributo a loro dedicato.
Euro
32,00
codice 2129745
scheda
Wire 154 (2018 reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  pink flag 
punk new wave
Ristampa ufficiale del 2018, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Harvest, e corredata di inner sleeve. Il terzo magnifico album della seminale band inglese di Colin Newman, Robert Gatobed ed i due futuri Dome, Graham Lewis e B.C. Gilbert. Uscito nel settembre del 1979 e giunto al 39esimo posto della classifica inglese, e' un disco meno irruento e piu' ipnotico ed implosivo dei due lavori precedenti "Pink Flag" e "Chairs Missing", gelido ed alieno, straordinario ed ancora una volta geniale punto di arrivo della straordinaria parabola artistica della band, che presto si sciolse prima di varie peraltro fruttuose reunion nei decenni successivi (ma il vero seguito del disco e' il bellissimo e purtroppo misconosciuto "A-Z" uscito nel 1980 a nome Colin Newman, ed in realta' concepito come il quarto album del gruppo, e registrato con tre quarti della formazione degli Wire). Uno dei capolavori di uno dei progetti piu' originali ed innovativi della scena inglese della fine degli anni '70, capace, centrifugando Bowie ed i Roxy Music, la psichedelia ed il punk, di una musica geniale, tesa e tagliente ma per solito piu' implosiva che esplosiva, che ha tracciato molte delle coordinate della new wave a venire. Gli Wire, nati alla scuola d'arte un anno prima dell'avvento del Punk (1976), esordiscono con Pink Flag, uno dei dischi piu' importanti del punk britannico e allo stesso tempo uno dei piu' inusuali e moderni, avanti coi tempi come poche volte capita di sentire riguardo a un album d'esordio. A piccoli sprazzi, nell'arco di un minuto o due, gli Wire compongono un tipo di brano deviante, che trascende dalla furente immediatezza punk, e nasconde sempre un lato oscuro, non istantaneamente decifrabile, come se la necessita' di rivolta ed emancipazione si trasformi in un desiderio di intimismo, senza che cio' cancelli del tutto le tematiche sonore della generazione del '77 inglese. Un intimismo che non si rivela ancora in un incupimento dei suoni, ma viene espresso semmai dalla labirinticita' del brano, che nonostante la sua corta durata stupisce per incoerenza, sorprende l'ascoltatore nel non concedergli mai cio' che si aspetterebbe, creando un senso di incapacita' ad essere afferrato. Ogni brano e' tanto frenetico e breve quanto ricco di sfumature, non termina mai la struttura canonica solo accennata, eppure si concede quasi sempre variazioni su tema. Vale tanto per i pezzi piu' dilungati come "Reuters" o "Pink Flag", quanto per gli innumerevoli frammenti, come le varie "Three girl rumba", "It's so obvious", e la quasi integrita' dei 21 episodi che compongono il disco. L'incompiutezza e' anch'essa una componente fondamentale dei primi Wire, e fa parte di quello stesso intento destabilizzante per cui niente arriva mai nel momento in cui te lo aspetti. Cosi ogni pezzo finisce laddove ti aspetteresti che abbia ancora molto da dire, ed e' come se ogni volta la melodia portante, ridotta al minimo dell'espressione concedibile, sia fondamentalmente qualcosa di trascurabile, meno importante della distorsione formale a cui costantemente viene sottoposto il pezzo. Per questo nella musica, prima che nei testi, gli Wire si dimostrarono i primi cantori ad anticipare la disillusione che segui' l'entusiasmo del '77. Il mondo che scaturisce dalla loro musica e' un mondo senza punti di riferimento, dove la violenza sonora e' una rabbia bianca disillusa piu' che anarchica, gia' post-moderna e proiettata verso il successivo decennio, piuttosto che legata al passato. Pink Flag forse non e' definibile capolavoro per quanto la sua frenesia lo rende eccessivamente, anche se volutamente frammentario, nonostante cio' rappresenta una di quelle intuizioni cosi forti da influenzare un'intera era a venire, la New Wave britannica, e da non suonare inattuale neanche a quasi 30 anni di distanza alla sua uscita.
Euro
25,00
codice 2131009
scheda
Wishbone ash argus (black and blue label)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  MCA 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
davvero rara prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile, etichetta nera ed azzurra con scritte argento e bianche (l' etichetta nera e argento, da alcuni indicata come prima stampa, e' in realta' successiva), catalogo MDKS8006. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1972 dopo ''Pilgrimage'' e prima di ''Wishbone four'', giunto al numero 34 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Considerato da alcuni come il loro capolavoro, e' sicuramente il loro album piu' progressive nonche' quello con i brani e gli arrangiamenti piu' riusciti, ricorda in certe fasi le cose piu' ''avantgarde'' degli uriah heep. E' questo il lavoro in cui le molte influenze della band giungono ad amalgamarsi e stabilizzarsi perfettamente, blues, progressive, hard, si fondono in uno stile originale e riconoscibile, tra i brani "Time Was," "Sometime World", e quelli con i testi che si ispirano a temi medioevali e progressive "The King Will Come," "Warrior", splendide poi le due chitarre che creano atmosfere cariche di tensione , la critica moderna considera questo lavoro come il loro piu' rappresentativo e quintessenziale, nonche' uno dei grandi classici '' perduti'' della musica Inglese degli anni ''70. Band inglese di hard rock con influenze blues e progressive, formati nel 1969 sulle ceneri di Tanglewood e Empty Vassels, sono passati alla storia per il loro suono chitarristico assolutamente originale con elementi Led Zeppelin e delicate ballate acustiche.
Euro
140,00
codice 261520
scheda
Wizards from kansas the wizards from kansas
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  life goes on 
rock 60-70
ristampa del 2024, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Mercury. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1970, non entrato nelle classifiche Usa, ne' in quelle inglesi, l' unico album della notevole band americana di Topeka, Kansas, attiva dal 1968 (originariamente come Pig Newton & the Wizards From Kansas) formata da Marc Evan Caplan, John Paul Coffin, Robert Manson Crain, Harold Earl Pierce, Robert Joseph Menadier e Mark Naftalin. La musica del gruppo fa proprie tensioni ed influenze che vanno dalla psichedelia di San Francisco della seconda meta' dei '60 al country acido dei Grateful Dead di ''American beauty'', alla sperimentazione progressiva dei primi anni '70, con un sound chitarristico di grande efficacia, talora vicino ai Quicksilver Messenger Service, che rivela anche delle matrici blues, attraverso le personalissime covers di "High Flying Bird" (gia' eseguita dai Jefferson Airplane, la cui influenza nella musica dei Wizards From Kansas si avverte, anche e soprattutto negli impasti vocali) o il brano di Buffy St. Marie "Codine", e brani originali , tra cui bisogna ricordare la eccezionale ''Misty Mountainside'', ma anche "Freedom Speech", ''Country Dawn'' e ''She Rides With Witches''. Il gruppo inoltre era dotato di una capacita' tecnica, sia a livello vocale che strumentale, davvero notevole, e questo loro unico album, dalla copertina peraltro magnifica, tra le piu' belle del periodo in Usa, e' sicuramente da considerarsi tra i classici dell' underground americano. Il leader, Robert Manson Crain continua ad registrare musica ancora oggi, si possono ascoltare le sue nuove composizioni nel sito http://www.manceroberts.com .
Euro
24,00
codice 2130361
scheda
Wobble jah (public image ltd.) The Legend Lives On... Jah Wobble In Betrayal
lp [edizione] originale  stereo  uk  1980  Virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L'originale rara stampa inglese, copertina senza barcode (con alcuni brani indicati in modo diverso rispetto alle etichette, tra cui "Dan McArthur", che sull' etichetta e' indicata come "Dan McCarthur"), etichetta bianca con grande scritta WOB centrale e scritte in lettere nere, catalogo V2158. Pubblicato nel maggio 1980 dalla Virgin, il primo album solista del musicista, compositore e poeta inglese Jah Wobble (vero nome John Joseph Wardle), pubblicato dopo l' uscita dai Public Image Ltd. di John Lydon, ma registrato quasi interamente dal solo Wobble durante le stesse sessions del secondo album del gruppo "Metal Box"; l' album contiene otto brani affascinanti, caratterizzati da sonorita' tra post punk, dub, reggae, rock ed elettronica, naturale prosecuzione di quella geniale commistione di stili sperimentata nel secondo album dei Pil "Metal Box" (o "Second Edition" che dir si voglia); sette brani originali e la cover reinventata del vecchio successo di Fats Domino "Blueberry Hill", spesso gelidamente oscuri e claustrofobici come quelli del gia' citato "Metal Box" (curiosamente non tanto quelli in cui la batteria e' suonata dall' altro Pil Martin Atkins...), sospesi tra melodia e dissonanza, segnati da una comunicativita' tormentata alla ricerca di moduli espressivi nuovi e nuove strade artistiche, una ricerca che ha sempre contraddistinto il mondo di Jah Wobble. Questi i brani del disco: la splendida iniziale "Betrayal" caratterizzata da dissonanti sonorita' wave, "Beat The Drum", tra dub e raggae, la gia' citata cover reinventata di "Blueberry Hill", la fascinosa e notturna strumentale "Not Another" (che potrebbe essere un' outtake del "Metal Box", e non a caso, come "Blueberry Hill", utilizza delle basi utilizzate in due brani di quell' album), "Tales From Outer Spaces" (accreditata sul retrocopertina come "T.V."), "Today Is The First Day Of The Rest Of My Life", con le sue venature funk, cantata, come il brano precedente, dala cantante di colore Snow White (verro nome Bernadine Lawrence), l' unione di dub ed elettronica di "Dan McCarthur" e la conclusiva affasciante "Pineapple", dominata da sonorita' wave ed elettronica minimale dove la voce stralunata di Jah Wobble a tratti ricorda quela di Genesis P-Orridge. L'inglese Jah Wobble (vero nome John Wardle), dopo alcuni singoli solisti si uni' a John Lydon nel progetto Public Image Limited e prese parte alla realizzazione dei primi due seminali capolavori della band ("First Issue" e "Metal Box / Second Edition") dalla quale si distacco' poi per dedicarsi completamente alla carriera solista dopo il tour che portera' la realizzazione del live "Paris Au Printemps". Nella sua carriera Wobble ha attraversato una infinita' di stili, dal post-punk, all'elettronica, dall'ambient alla dance music, dalla world music al folk tradizionale inglese, confermandosi artista assoluto dotato di indubbia originalita'.
Euro
34,00
codice 261695
scheda
Wolfe chelsea Birth of violence
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  SARGENT HOUSE 
indie 2000
copertina apribile ruvida, libretto, etichette custom. Il settimo album, uscito a due anni di distanza da "Hiss spun". Cantante, musicista e compositrice, Chelsea Wolfe guida l'omonima band, basata a Sacramento, insieme al produttore Ben Chisholm; conosciuta per il proprio stile, un folk alternativo molto gotico e 'lynchano', ha realizzato cinque album, "The grime and the glow" nel 2010, l'ottimo (secondo la critica specializzata) "Apokalypsis" nel 2011, (entrambi su Pendu Sound Recordings), "Unknown rooms: a collection of acoustic song", compilation, suggeritale dalla Sargent House, di vecchie tracce pubblicate solamente nella rete, la maggior parte delle quali, vecchie canzoni, interamente ri-registrate. Nel 2013 esce "Pain is beauty" che presenta un suono più pieno e corposo, ma più rallentato, molto vicino all'estetica di Siouxsie Sioux, periodo "Ju Ju", mentre nell'estate 2015 esce "Abyss".
Euro
31,00
codice 2131010
scheda
Wolfe chelsea Hiss spun
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2017  sargent house 
indie 2000
doppio vinile nero con il quarto lato etched (scolpito), coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile ruvida, inner sleeves, etichette custom.“Hiss Spun” (2017) è il sesto album di Chelsea Wolfe, pubblicato a due anni distanza da “Abyss” (2015). Al disco hanno collaborato anche Troy Van Leeuwen, chitarrista dei Queens Of The Stone Age e Aaron Turner (Old Man Gloom). La musicista americana ha raccontato di aver “voluto scrivere una sorta di musica escapista, canzoni che fossero incentrate sull’essere in sintonia col proprio corpo e sentirsi liberi”. Il lavoro, prodotto dalla Sargent House e registrato da Kurt Ballou (Converge), si caratterizza ancora una volta per sonorità e atmosfere dark, virate in chiave gothic rock, atmospheric sludge metal e ethereal wave. Cantante, musicista e compositrice, Chelsea Wolfe guida l'omonima band, basata a Sacramento, insieme al produttore Ben Chisholm; conosciuta per il proprio stile, un folk alternativo molto gotico e 'lynchano', ha realizzato cinque album, "The grime and the glow" nel 2010, l'ottimo (secondo la critica specializzata) "Apokalypsis" nel 2011, (entrambi su Pendu Sound Recordings), "Unknown rooms: a collection of acoustic song", compilation, suggeritale dalla Sargent House, di vecchie tracce pubblicate solamente nella rete, la maggior parte delle quali, vecchie canzoni, interamente ri-registrate. Nel 2013 esce "Pain is beauty" che presenta un suono più pieno e corposo, ma più rallentato, molto vicino all'estetica di Siouxsie Sioux, periodo "Ju Ju", mentre nell'estate 2015 esce "Abyss".
Euro
35,00
codice 2131011
scheda
Wolfe chelsea She reaches out to she reaches out to she (ltd transparent)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  loma vista 
indie 2000
edizione limitata in vinile trasparente, adesivo su cellophane. settimo album in studio della cantautrice americana, registrato con il produttore Dave Sitek (TV on the Radio) , e con i collaboratori abituali: il polistrumentista Ben Chisholm, il batterista Jess Gowrie e il chitarrista Bryan Tulao. Un disco avventuroso dal punto di vista sonoro con arrangiamenti intricati e dettagliati dai toni oscuri e melodrammatici, che si muove tra elettronica IDM, trip-hop, industrial e rock gotico. Dal punto di vista letterale la Wolfe tratta argomenti profondamente personali, relazioni tossiche e la riscoperta di se dopo la completa sobrietà raggiunta nel 2021. Cantante, musicista e compositrice, Chelsea Wolfe guida l'omonima band, basata a Sacramento, insieme al produttore Ben Chisholm; conosciuta per il proprio stile, un folk alternativo molto gotico e 'lynchano', ha realizzato 5 albums, "The grime and the glow" nel 2010, l'ottimo (secondo la critica specializzata) "Apokalypsis" nel 2011, (entrambi su Pendu Sound Recordings), "Unknown rooms: a collection of acoustic song", compilation, suggeritale dalla Sargent House, di vecchie tracce pubblicate solamente nella rete, la maggior parte delle quali, vecchie canzoni, interamente ri-registrate. Nel 2013 esce "Pain is beauty" che presenta un un suono piu' pieno e corposo, ma piu' rallentato, molto vicino all'estetica di Siouxsie Sioux, periodo "Ju Ju", mentre nell'estate 2015 esce "Abyss".
Euro
40,00
codice 2131074
scheda
Wolfgang press Raintime + 2
12" [edizione] originale  stereo  uk  1989  4ad 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con lievi segni di invechciamento) lucida fronte retro con barcode, label custom multicolore, ''made in england'' in basso, catalogo BAD907, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel maggio del 1989 dalla 4AD in Gran Bretagna, non uscito negli USA, uno dei singoli tratti dal terzo album ''Bird wood cage'' (1988). Contiene ''Raintime (remix)'', ''Bottom drawer (remix)'' e ''Slowtime'': i primi due sono mixaggi diversi da quelli presenti sul sopracitato lp, il terzo e' inedito su album. La title track e' un seducente e sinuoso incrocio fra dance pop notturna e sensuale, che richiama un po' David Bowie, e groove funk levigata e minimale. I Wolfgang Press nascono a Londra nel 1983 dalla volonta' di Mick Alen e Mark Cox entrambi militanti nelle leggendarie formazioni Rema Rema (1980) e Mass (1980-1981), presto insieme ad Andrew Gray quest'ultimo invece proveniente dall'altrettanto leggendaria formazione degli In Camera (1980-1982), a questi si uniranno per questa realizzazione David Steiner anch'egli militante negli In Camera e Richard Thomas dei Dif Juz, This Mortal Coil, Cocteau Twins oltre che partecipe ad altri innumerevoli gruppi sino a raggiungere anche i Jesus And Mary Chain.
Euro
12,00
codice 261852
scheda
Wolfgang press The burden of mules
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  4ad 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good punk new wave
la prima rara stampa inglese, copia con moderati segni di invecchiamento su vinile e copertina, copertina lucida senza barcode, etichetta grigia con campo e logo 4AD in alto su di un lato e bianca con scritte nere sull'altro, catalogo CAD 308, completa di inner sleeve con testi e crediti, con sagomatura sul lato di apertura, scritta ''pounda ta1pe'' incisa sul trail off del lato A e ''MPO'' su quello di entrambi i lati. Il primo magnifico album degli inglesi Wolfgang Press, registrato tra il maggio 1982 ed il giugno 1983, e pubblicato nell' agosto del 1983 dalla 4AD in Gran Bretagna, non uscito negli USA. "The Burden Of Mules" e' il primo affascinante capitolo della storia artistica di questo progetto, e piu' dei successivi testimonia una vena creativa gia' personalissima, ma comunque ancora debitrice nei confronti dei precedenti progetti dei singoli componenti, figlio di oscure sonorita' post punk mai scontate e ricche di un proprio indiscusso fascino, tra le ultime perle venute fuori dal panorama dark-wave britannico. Sara' seguito nel 1985 da ''The legendary Wolfgang Press and other tall stories'', una sorta di compilation contenente perlopiu' brani gia' comparsi su singolo, alcuni dei quali in versioni diverse. I Wolfgang Press nascono a Londra nel 1983 dalla volonta' di Mick Alen e Mark Cox entrambi militanti nelle leggendarie formazioni Rema Rema (1980) e Mass (1980-1981), presto insieme ad Andrew Gray quest'ultimo invece proveniente dall'altrettanto leggendaria formazione degli In Camera (1980-1982), a questi si uniranno per questa realizzazione David Steiner anch'egli militante negli In Camera e Richard Thomas dei Dif Juz, This Mortal Coil, Cocteau Twins oltre che partecipe ad altri innumerevoli gruppi sino a raggiungere anche i Jesus And Mary Chain.
Euro
18,00
codice 261888
scheda
Womack bobby Facts of life
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1973  united artists 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good soul funky disco
l' originale stampa italiana, pubblicata nel gennaio 1974, copia con lievi segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina flipback su due lati sul retro, etichetta crema con logo marrone in alto, catalogo UAS 29456, data incisa sul trail off dei due lati "4/1/74", timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato nel 1973 dalla United Artists, giunto alla 37esima posizione nella classifica billboard 200 ed al sesto posto della classifica r'n'b negli USA, il quarto album di Womack per la United Artists, uscito dopo la colonna sonora ''Across 110 street'' (1972) e dopo ''Understanding'' (1972), e prima di ''Lookin' for a love again'' (1974). Il chitarrista afroamericano realizza qui uno dei suoi album piu' apprezzati, composto in parte da brani propri ed in parte da cover che Womack riesce a mettere in una luce personale, come ad esempio il classico brano di apertura ''Nobody wants you when you're down and out'', suonato con piu' brio rispetto agli standard e con un'attitudine funk/r'n'b, ma l'album nel complesso e' un lavoro melodico e languido, basato su di un funk generalmente morbido e con echi soul, un po' sulla scia dell'inarrivabile capolavoro ''What's goin' on'' di Marvin Gaye. Proveniente da Cleveland, Bobby Womack e' consderato uno degli ultimi ''soul men'' degli anni '60. Pupillo del grande Sam Cooke, Womack e' apprezzato per le sue qualita' di compositive (di cui beneficio' anche Wilosn Pickett), per il suo canto rauco e selvaggio e per il suo stile chitarristico essenziale. Dopo aver militato negli Womack Brothers durante gli anni '50 (poi ribattezzati Valentinos all'inizio del decennio successivo), Womack partecipa nella seconda meta' degli anni '60 a numerose incisioni soul come chitarrista, per poi dare finalmente alle stampe il suo primo apprezzato lp ''Fly me to the moon'' nel 1969. Nel 1971 partecipa alle incisioni del seminale ''There's a riot goin' on'' di Sly Stone, in qualita' di chitarrista, e nel corso del decennio riscuote un buon successo in classifica.
Euro
14,00
codice 261935
scheda
Working men's club Working men's club
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  heavenly 
indie 2000
adesivo su cellophane. Il debutto del gruppo inglese capitanato da Syd Minsky-Sargeant, un album di alternative-dance che vede incontrare l'amore per la techno con il post-punk e synth-wave degli anni 80, tra New order, Fall, Human league, Lcd soundsystem, Primal scream.
Euro
20,00
codice 2130045
scheda
Wray link and the wraymen Link wray and the wraymen (ltd 180 gr.)
lp [edizione] nuovo  mono  eu  1960  vinyl lovers 
blues rnr coun
ristampa limitata in vinile 180 grammi con copertina pressoché identica alla prima stampa del primo grande album del fondamentale chitarrista Frederick Lincoln Wray, nato a Dunn, North Carolina. Una carrellata di brani magnifici, eslusivamente strumentali, ponte fondamentale tra il rock'n'roll piu' selvaggio degli anni '50 e la nascente scena surf, che al modo di suonare la chitarra di Wray (tra l'altro Wray e' l'inventore del cosiddetto "fuzz-tone") deve praticamente tutto ed attraverso la quale l' influenza del chitarrista giunse sino al garage punk di meta' anni '60. Contiene "Raw-Hide", dopo "Rumble" inciso per la Cadence, il suo secondo "million seller", arrivato al n.23 nella classifica Usa. Link Wray ed i suoi Raymen sono probabilmente il gruppo che ha maggiormente influenzato le bands americane di garage punk per oltre 30 anni: ispirarono gruppi di ogni epoca, racchiusi idealmente tra i Kingsmen dei primi anni '60 ed i Cramps degli anni '80. Wray, che ha ascendenze indiane Shawnee, suona la chitarra fin da ragazzo con i fratelli Vernon e Doug in un complesso country. Dopo il servizio militare in Corea, forma i Lucky Wray & The Palomino Ranch Hands, con i fratelli Vernon (chitarra), Doug (batteria) e il cugino Shorty Horton (basso). La tubercolosi9 contratta in Corea gli provoca l'asportazione di un polmone e lo costringe a indirizzare il proprio stile verso un suono prevalentemente strumentale. Nel '56 e nel '57 effettua diverse incisioni a nome Lucky Wray e Link Wray. Nel '58 Link Wray & His Raymen incidono alcuni brani strumentali per la Cadence di New York, tra cui un originale intitolato "Rumble", suo primo "million seller" e diventato nel tempo una sorta di suo marchio di fabbrica. Nel '59 passa alla Epic ("Raw-Hide"). Dal '60 al '62 vede la concorrenza di Duane Eddy che, grazie ad uno stile piu' calmo e melodico, ottiene maggiori successi. Comunque pubblica per la sua etichetta, la Rumble, un altro classico, "Jack The Ripper", che in seguito, grazie ad un sapiente rifacimento, fara' rientrare Wray nella Top 100 Usa. Dal '67 al '69, ritiratosi nel Maryland in una comune familiare, registra diverse variazioni sul tema come "Rumble Mambo", "Rumble '68" e "Rumble '69". Nei '70 la riscoperta del personaggio da parte di musicisti come Pete Townshend, Jeff Beck e John Lennon lo portano di nuovo alla ribalta: abbandonera' il genere esclusivamente strumentale e proporra' un genere country rock blues che gli procurera' nuovi fans e successi; collaborera' inoltre con Robert Gordon ("Robert Gordon with Link Wray" e "Fresh Fish Special"). Nel '79 incide "Live At The Paradiso", registrato live ad Amsterdam. Nel 1980 sposa la danese Olive Julie Paulson e si stabilisce in Danimarca. Dal 1989 al 1991 incide alcuni ottimi album per la Ace; nel frattempo diverse altre etichette ripropongono innumerevoli registrazioni passate e portano alla luce alcuni inediti. Nel '93 incide a Copenhagen "Indian Child", dove evidenzia con orgoglio le proprie origini. Da segnalare inoltre nel '97 l'incisione di "Shadowman" che offre all'ascolto il meglio degli strumentali del chitarrista. All'inizio del nuovo secolo alcuni album propongono alcuni preziosi inediti.
Euro
21,00
codice 2130635
scheda
Wu-tang clan Enter the wu-tang (36 chambers) (ltd yellow)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  sony 
hip-hop
ristampa in vinile colorato giallo limitata. copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel novembre del 1993 dalla RCA/Loud in Europa (giungendo al 77esimo posto in classifica in Gran Bretagna) e negli USA, dove arrivo' alla 41esima posizione, il celebrato lp di debutto del clan hip-hop, uno dei piu' influenti album rap di tutti gli anni '90. Uscito prima di ''Wu-tang forever'' (1997), questo ''Enter the Wu-tang (36 chambers)'', prodotto in modo asciutto e quasi ''low fi'' da RZA, contribuendo cosi' ad esporre il sound dello hip hop underground al grande pubblico, vede all'opera un gruppo di talentuosissimi e creativi rapper, ciascuno con il proprio stile, fatto che alimenta la grande varieta' di questo lavoro, arricchito da un senso dell'umorismo molto bizzarro. Carico di campionamenti da film cinesi sulle arti marziali e di riferimenti alla cultura pop, immerso in un'atmosfera quasi onirica (o da incubo) dagli scarni ma incisivi arrangiamenti di RZA, ''Enter the wu-tang'' fu un lavoro molto innovativo che influenzo' numerosi rapper e che dette nuova linfa alla scena hip hop newyorchese. Uno dei piu' influenti gruppi rap di tutti i tempi, con rappers provenienti dalla west-cost, ma basati a Staten Island, New York, come RZA, Method Man, Raekwon, Ghostface Killah, Inspectah Deck, U-God, Masta Killa e Ol' Dirty Bastard. Un super gruppo nato come progetto di unione tra nove artisti per consolidare le proprie carriere solistiche. Riescono ad esaltare equilibratamente le caratteristiche di ognuno dei suoi membri rendendo i propri dischi eclettici lavori che passano da scuri arrangiamenti minimalisti (rza sopratutto, vedi il suo lavoro solista per la colonna sonora di Ghost dog) a samples di pop-music e soul, liriche a volte violente a volte humor che fanno continui riferimenti alle arti marziali.
Euro
25,00
codice 2130881
scheda
Wyatt Robert nothing can stop us
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1982  domino 
rock 60-70
Edizione in vinile pesante, con incluso il coupon per il download dell'album. Copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1982, come le primissime copie pressate all' epoca senza il brano ''Shipbuilding'' che fu aggiunto posteriormente nello stesso anno, corredata di inner sleeve rossa e verde. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1982 dopo ''Ruth is stranger than richard'' e prima di "Old Rottenhat'', non entrato in classifica ne' in UK ne' in USA, giunto pero' al quarto posto delle classifiche indipendenti inglesi. Il quarto album, documenta il fondamentale periodo Rough Trade, tra il marzo del 1980 e l'agosto del 1981, in cui Wyatt incise solo quattro 45 giri, geniali capolavori (tutti qui inclusi con aggiunti due brani inedito). Tutti i brani sono supportati dalla meravigliosa voce di Robert Wyatt qui particolarmente velata di profonda tristezza. Ecco la scaletta con le note: ''born again cretin'' (inedito), ''at last i'm free'' (singolo del novembre 1980), ''caimanera'' (singolo del marzo 1980), ''grass'' (singolo dell' agosto 1981), ''stalin wasn't stallin'' (singolo del febbraio 1981), red flag'' (inedito), ''strange fruit'' (singolo del novembre 1980), ''arauco'' (singolo del marzo 1980), ''trade union'' (singolo del novembre 1980), ''stalingrad'' (singolo del febbraio 1981).
Euro
29,00
codice 2130592
scheda
Wyatt robert shleep (19 tracks)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  domino 
rock 60-70
doppio lp, in vinile 180 grammi, ristampa corredata di codice per il download digitale e di inner sleeves, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, catalogo REWIGLP45. Per la prima volta stampato in vinile nel 2008 dalla Domino come doppio album contentente 8 brani in piu' (Te Recuerdo Amanda, Yolanda, When Access was a Noun, Fridge, Salt/Ivy, Signed Curtain - plus Cornet -, September in the Rain, I Wonder How Your Breath Can Last) rispetto alla prima versione uscita solo in cd nel 1997. "Shleep" e' il sesto album dell' artista inglese in 27 anni; annunciato come un ritorno alle atmosfere di "Rock Bottom", vede la collaborazione di Brian Eno, Phil Manzanera, Philip Catherine, Evan Parker, Brian Eno e Paul Weller. Registrato nello studio dello stesso Manzanera, contiene brani lenti e dall' atmosfera rilassata con tastiera e melodia in primo piano, i testi scritti da Wyatt e dalla moglie Alfreda (Alfie) Benge trattano della vita quotidiana e della mancanza di sonno e sono stati composti durante le notti di insonnia che affliggono il musicista. Tra i brani "Free Will And Testament", "Alien", "September The Ninth" ed ancora "Out Of Season" e "Heaps Of Sheeps" in cui si sente la presenza di Eno, mentre "Was A Friend" e' scritta con il Soft Machine Hugh Hopper; bellisssima anche "Maryan", scritta con il belga Philip Catherine. Certamente un album classico di Wyatt ed uno dei migliori dell' intero anno 1997.
Euro
25,00
codice 3035140
scheda
Wyatt Robert Theatre royal drury lane
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  domino 
rock 60-70
Doppio lp in vinile pesante corredato di inserto in cartoncino blu e rosa, etichette custom blu e rosa. Si tratta della bella uscita del 2008, per la prima volta in vinile, in versione ampliata dell'album uscito in veste semiufficiale nel 1981 in 500 copie, noto come "Las Vegas Fandango, con nastri forniti da Wyatt stesso, contenente la registrazione dell'ultimo vero concerto tenuto da Wyatt, al Drury Lane Theatre di Londra l' 8 settembre del 1974, con Fred Frith, Nick Mason, Mike Oldfield, Dave Stewart, Hugh Hopper, Julie Tippets. Il concerto, rimasto nella storia della musica rock come uno dei piu' memorabili e avvincenti live di tutto il decennio, propone una scaletta da brividi, con versioni spesso dilatatissime e irriconoscibili di classici brani di Wyatt. Ecco la scaletta completa del concerto, che comprende anche l 'introduzione fatta da John Peel: Dedicated to you but you weren't listening, Memories, Sea song, A last straw, Little red riding hood, Alife, Alifib, Mind of child, Instant pussy, Signed curtain, Calyx, Little red Robin Hood hit the road, I'm a believer.
Euro
25,00
codice 2130023
scheda
Wylde ratttz (stooges) wylde ratttz (colored vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1997  vampire blues 
rock 60-70
Edizione limitata, in vinile colorato (questa copia in vinile blu marmorizzato), copertina neutra nera su cui e' ripiegato un foglio con foto sul fronte e foto e crediti sul retro, etichetta nera e bianca. Pubblicato per la prima volta nel dicembre del 2022, questo notevole album e' il frutto, finalmente reso pubblico, delle sessions registrate in occasione del film "Velvet Goldmine" di Todd Haynes, uscito nel 1998, che includera' un solo brano di questo supergruppo, una versione di "T.V. Eye" degli Stooges, il cui grande chitarrista Ron Asheton guida gli stessi Wylde Ratttz, accompagnato da un manipolo niente male di musicisti come (tra gli altri) l' ex Minutemen e Firehose Mike Watt, i due Sonic Youth Steve Shelley e Thurston Moore, Sean Ono Lennon, Don Fleming, e Mark Arm dei Mudhoney. I "ragazzi" sono alle prese con dieci torridi brani di torrido e sporco heavy rock chitarristico di stampo proto-punk, in gran parte composti per l' occasione (due dei quali dall' inedita coppia Ron Asheton - Mark Arm!), anche se tre di questi portano la firma di Asheton e Niagara (la grande cantante che aveva condiviso con Asheton l' avventura con i gloriosi Destroy All Monsters e poi aveva formato con lui anche i Dark Carnival), oltre a due covers attinte al repertorio degli amati Pretty Things, il classico "Rosalyn" ed "L.S.D.". Un disco notevole, in cui la presenza di musicisti certo non di primo pelo, ma comunque di generazioni successive a quelle di Asheton, per quanto capaci di immergersi completamente nelle atmosfere e nelle sonorita' della musica detroitiana di fine anni '60 / primi anni '70, produce anche una serie di brani brillantemente influenzati da certo alternative rock degli '80's. For the Velvet Goldmine soundtrack see: Velvet Goldmine (Music From The Original Motion Picture).
Euro
44,00
codice 2130785
scheda
Wynn steve (dream syndicate) make it right (ltd. clear)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  fire 
punk new wave
Edizione limitata in vinile trasparente, corredata di inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato dalla inglese Fire nel settembre 2024, in nuovo album in studio del leader dei californiani Dream Syndicate. Tra i musicisti presenti Chris Schlarb (Psychic Temple), "Emil Nikolaisen (Serena Maneesh), Linda Pitmon (Baseball Project), Mike Mills (R.e.m.), Vicki Peterson (Bangles) e Scott McCaughey (minus 5). Descrizione completa a seguire.
Euro
28,00
codice 3035265
scheda
X smoke and Fiction
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2024  fat possum 
punk new wave
Copertina con logo del gruppo sagomato "die-cut" sul fronte, corredata di inner sleeve con testi e crediti, etichetta custom in bianco e nero. Pubblicato nell' agosto del 2024, a quattro anni di distanza dal bel "Alphabetland" (2020) che ne aveva segnato il ritorno, il nono album in studio della storica band americana di Los Angeles. Come l' album precedente, "Smoke & Fiction" vede all' opera ancora una volta la line-up storica del gruppo, con il grande Billy Zoom alla chitarra tornato nei ranghi ormai da diversi anni, accanto a John Doe (basso e voce), Exene Cervenka (voce) e DJ Bone Break (batteria). Dopo la sorpresa del clamoroso, bellissimo ed ispirato "Alphabetland" (forse il migliore album del gruppo dai lontanissimi tempi del quarto "More Fun In The New World"), questo "Smoke & Fiction", che sembrerebbe destinato ad essere l' ultimo lavoro degli X, conferma l' eccellente stato di forma del gruppo, tornato a frequentare in gran parte dei brani i territori del trascinante punk-rock dalle venature roots dei primi lavori, tra rabbia e poesia, in brani ora serrati e compatti come l' iniziale "Ruby Church", la micidiale "Sweet Til the Bitter End", un vero e proprio nuovo classico per la band, "Smoke & Fiction", "Struggle", "Winding Up The Time", ma rivelandosi sincera ed ispirata anche nei pochi mid-tempo dell' album, come "Face in the Moon" o la malinconica ballata "The Way It Is"; in tutti i brani, la magia delle voci di John ed Exene che si alternano, si intrecciano e si sovrappingono emozionanti come sempre. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
36,00
codice 2131104
scheda
X smoke and Fiction (ltd. blue opaque)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2024  fat possum 
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE BLU, copertina con logo del gruppo sagomato "die-cut" sul fronte, corredata di inner sleeve (in questa versione di colore blu, come il vinile) con testi e crediti, etichetta custom in bianco e nero. Pubblicato nell' agosto del 2024, a quattro anni di distanza dal bel "Alphabetland" (2020) che ne aveva segnato il ritorno, il nono album in studio della storica band americana di Los Angeles. Come l' album precedente, "Smoke & Fiction" vede all' opera ancora una volta la line-up storica del gruppo, con il grande Billy Zoom alla chitarra tornato nei ranghi ormai da diversi anni, accanto a John Doe (basso e voce), Exene Cervenka (voce) e DJ Bone Break (batteria). Dopo la sorpresa del clamoroso, bellissimo ed ispirato "Alphabetland" (forse il migliore album del gruppo dai lontanissimi tempi del quarto "More Fun In The New World"), questo "Smoke & Fiction", che sembrerebbe destinato ad essere l' ultimo lavoro degli X, conferma l' eccellente stato di forma del gruppo, tornato a frequentare in gran parte dei brani i territori del trascinante punk-rock dalle venature roots dei primi lavori, tra rabbia e poesia, in brani ora serrati e compatti come l' iniziale "Ruby Church", la micidiale "Sweet Til the Bitter End", un vero e proprio nuovo classico per la band, "Smoke & Fiction", "Struggle", "Winding Up The Time", ma rivelandosi sincera ed ispirata anche nei pochi mid-tempo dell' album, come "Face in the Moon" o la malinconica ballata "The Way It Is"; in tutti i brani, la magia delle voci di John ed Exene che si alternano, si intrecciano e si sovrappingono emozionanti come sempre. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
37,00
codice 3035207
scheda

Page: 81 of 83


Pag.: oggetti: