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Gnidrolog
in spite of harry's toe-nail
lp [edizione] originale stereo uk 1972 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima sorprendentemente rara stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile in rilievo fronte retro ed all'interno, etichetta arancione con logo Rca verticale e Victor orizzontale, catalogo SF8261. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1972 dopo ''Lady lake'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa. Il secondo album. Lavoro di qualita' straordinaria, epico ed originalissimo, vede accanto alla tradizionale strumentazione elettrica, l' utilizzo di strumenti atmosferici e poco convenzionali, quali oboe e flauto, musicalmente l'opera ha connotati che la rendono unica, presenta un atmosfera oscura e originalissima, con echi primi Caravan, King Crimson, Gentle Giant, ma che vede in alcuni episodi un piglio decisamente piu' hard e vicino alla sperimentazione, con arrangiamenti complessi e surreali, il lavoro e' assai diverso dal precedente, e vede un gruppo che sviluppa e porta avanti una ricerca musicale e lirica tra le piu' interessanti ed originali dell'intero panorama Inglese del decennio, album assolutamente sottovalutato, e' da considerarsi invece tra i capolavori assoluti del progressive underground Inglese piu' evocativo e misterico. Il gruppo naturalmente, data la natura assolutamente anticommerciale della loro proposta, non vendette assolutamente bene ed i loro due lavori sono molto rari. Allo scioglimento i fratelli Goldrings diverranno session men, cosi' come fece Pegrum (al lavoro con John Otway tra gli altri) ed anche Earle. Cowling sara' con la Pat Travers Band e Pegrum poi negli Steeleye Span e nella Ben Markus Band con i quali pubblichera' un album Nocturn Gate (Ooze 2002 BA) 1983, seguito da Gnosis, alcuni anni piu' tardi.
Gonzalez jose
Veneer
Lp [edizione] originale stereo uk 2005 peacefrog / imperial
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima molto rara stampa inglese, copertina ruvida completa di inner sleeve in cartoncino, con barcode 505029417912, etichetta grigia con logo label e scritta nera sul lato A, grigia con scritta nera e disegno bianco sul B, catalogo PFG066, "PFG 066 A-2 ELECTRIC DAMONT" e "PFG 066 B-2 ELECTRIC – DAMONT" incisi sul trail off dei rispettivi lati. Pubblicato in Svezia su etichetta Imperial nell' autunno 2003, quindi dalla Peacefrog in Inghilterra nell' aprile 2005, prima di "In our nature" (2007), il debutto full lenght per il cantautore svedese nato da genitori argentini; disco di sola chitarra acustica e voce, e qualche percussione - nel brano di chiusura il suono di una tromba - che si rifa' alla tradizione dei grandi singer/songwriter, quali John Martyn, Nick Drake, Roy Harper, Jackson C. Frank. una musica dalle intime atmosfere autunnali, impalpabili e sfumate, evocate dalle trame del fingerpicking, la voce contenuta ma dotata di una notevole forza espressiva, le composizioni infine denotano un gusto e una capacita' di scrivere fuori dal comune - in molti riconosceranno le note di "Heartbeats", (cover del gruppo svedese Knife), brano comparso in una recente pubblicita' televisiva. I riferimenti contemplano Elliot Smith, Gravenhurst e King Of Convenience. Gonzalez ha anche coverizzato "Hand on your heart" di Kylie Minogue, "Teardrop" dei Massive Attack, "Love will tear us apart" dei Joy Division, "Born in the USA" e "The ghost of Ton Joad" di Bruce Springsteen, "Smalltown boy" dei Bronski Beat e "Last snowstorm" dei Low.
Grateful dead
Fillmore West, San Francisco, CA 2/28/69 (5lp box)
LPBOX [edizione] originale stereo eu 1969 rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale ormai rara stampa, edizione limitata a 9000 copie, cofanetto con parti lucide sul fronte e sul retro, contenente cinque vinili da 180 grammi (la seconda facciata del quinto vinile è scolpita, "etched"), inserto apribile con foto a colori e ricche note storiche a cura di Jesse Jarnow, label custom verde con motivo floreale vicino al bordo, scritte bianche e verdi, loghi Grateful Dead e Rhino color verde acqua e bianco sotto il foto centrale, etichetta neutra nera sulla facciata scolpita, catalogo 603497852161. Pubblicato nel luglio del 2019 dalla Rhino, nell'ambito della serie di pubblicazioni "Summer of '69", che celebrano il cinquantesimo anniversario del festival di Woodstock, questo cofanetto offre per la prima volta in formato vinilico uno dei quattro storici e splendidi concerti dai dai Dead al Fillmore West di San Francisco fra il 27 febbraio ed il 2 marzo del 1969, dai quali fu tratta la maggior parte del materiale che sarebbe poi andato a comporre il fondamentale doppio lp "Live / Dead", uscito nel novembre successivo; originariamente questo concerto, congiuntamente agli altri tre, fu pubblicato nel 2005 solo in formato cd con il titolo di "Fillmore West 1969: the complete recordings". Questo cofanetto contiene l'intero concerto del 28 febbraio, il secondo dei quattro, con eccellente qualità sonora: i Dead intendevano appunto registrare questi concerti per un live album, e si portarono appresso un impianto di registrazione a 16 tracce all'avanguardia per l'epoca. Quello del 28 febbraio fu uno show ancora più lungo della sera precedente (che aveva fruttato l'immortale versione di "Dark star" poi inserita su "Live / Dead", insieme a quella di "Saint stephen"), ed il gruppo si lanciò ancor di più in epiche jam acid rock: particolarmente incendiarie quella di "The other one" e quella senza titolo che segue il brano "Alligator"; ottime anche una intensa "Morning dew" che apre la scaletta, "The eleven", la spirituale e funerea "Death don't have no mercy", una "Doin' that rag" molto ben suonata ed una "Dark star" che, rispetto alla classica performance del 27 febbraio, è meno emotivamente furiosa e più dilatata e fluttuante, ma non meno interessante. Questa la scaletta completa: "Morning dew", "Good morning little school girl", "Doin' that rag", "I'm a king bee", "Turn on your lovelight", "That's it for the other one", "Dark star", "St. Stephen", "The eleven", "Death don't have no mercy", "Alligator", "Drums", "Jam", "Caution (do not stop on tracks)", "Feedback", "And we bid you goodnight".
Grateful dead
Fox Theatre St. Louis 1971 (5lp Box)
LPBOX [edizione] originale stereo eu 1971 grateful dead / rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa europea, edizione limitata a 12000 copie, cofanetto contenente cinque vinili da 180 grammi, con la decima facciata scolpita ("etched"), inserto formato 12" con foto e note storiche a cura dello studioso ed archivista dei Dead Nicholas G. Meriwether, piccolo adesivo a colori con logo del Grateful Deadcast (il podcast ufficiale del gruppo), label custom di colore diverso e con differente artwork su ciascun vinile, con l'eccezione della facciata scolpita che ne è priva, catalogo R1 654081. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Rhino, questo cofanetto contiene la registrazione dell'intero concerto dato dai Dead al Fox Theatre di St. Louis, Missouri, il 10 dicembre del 1971, qui proposto con una eccellente qualità di registrazione (il mastering è come al solito a cura del fidato Jeffrey Norman); la bella sala da concerti era particolarmente apprezzata dal gruppo per la sua eccellente acustica. Si tratta di una delle più amate testimonianze di una delle incarnazioni meno famose e meno longeve della band, quella con Jerry Garcia, Phil Lesh, Bob Weir, Bill Kreutzmann, il da poco entrato in formazione Keith Godchaux ed il mitico Ron "Pigpen" McKernan, da poco ritornato sui palchi dopo un periodo di convalescenza dovuto a problemi di salute che purtroppo si sarebbero aggravati di lì a poco, portandolo al ritiro dalle scene circa sei mesi dopo, ed alla prematura morte nel 1973. I Dead erano in grande forma nel dicembre del 1971, e fornirono prove consistenti per tutto il mese: il sound del gruppo è qui in un momento di transizione, nel quale si incontrano i Dead compatti, rootsy ed energici del 1971 con quelli più aperti a voli pindarici del leggendario tour europeo della primavera del 1972 (si ascoltino la lunga versione di "Good lovin'", che il gruppo stava portando già qui a livelli mai sentiti prima, e quella di "The other one", sintesi fra le classiche versioni del 1971 e quelle sempre più spaziali ed astratte del 1972); l'organo tipicamente soul / r'n'b di Pigpen (un po' sullo sfondo come volume) coesiste con il piano jazzato e boogie di Godchaux, che stava progressivamente inserendosi nell'impasto sonoro della band, con discrezione ma con efficacia, la coesistenza fra chiari riferimenti alla Americana (soul, funk, blues, folk, country che si incontrano) e decolli psichedelici, ma anche e soprattutto una band che suona precisa, energica ed incisiva, senza strafare con le jam e restando anche i brani più lunghi sotto i venti / ventidue minuti, il lasso di tempo nel quale i Dead davano il meglio, concentrando invenzione e tensione. Questa la scaletta: "Bertha", "Me and my uncle", "Mr. Charlie", "Loser", "Beat it down the line", "Sugaree", "Jack straw", "Next time you see me", "Tennessee jed", "El paso", "Big railroad blues", "Casey jones", "Good lovin'", "Brokedown palace", "Playing in the band", "Run rudolph run", "Deal", "Sugar magnolia", "Comes a time", "Truckin' / Drums", "The other one / Sitting on top of the world / The other one", "Not fade away / Goin' down the road feeling bad / Not fade away", "One more saturday night".
Grateful dead
Grateful dead (1st album, mono)
Lp [edizione] originale mono uk 1967 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima assai rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte, flipback sul retro su tre lati, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta dorata con scritta ''monaural '' in rosso in basso, catalogo W1689. Pubblicato negli Usa il 17 marzo del 1967 prima di ''Anthem of the sun'', giunto al numero 73 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Un lavoro molto diverso dai successivi, la psichedelia e' qui presente in forma molto piu' parca rispetto alle cavalcate elettriche che in futuro saranno il marchio del gruppo, si sente ancora l'influenza ''roots'' e rock'n'roll che sta alla base del sound del gruppo, contiene alcune perle che diverranno numeri classici negli shows del gruppo, quali ''Beat it on down the line'', ''Cold rain and snow'', ''New, new minglewood blues''. Album importante nela storia della musica, e' interessante soprattutto per comprendere l' evoluzione delle sonorita' che porteranno alla maturazione del movimento californiano.
Grateful dead
Grateful dead (1st album, mono)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora parzialmente incellopganata (con giusto lievi segni di invecchiamento nella parte senza cellophane), prima assai rara stampa americana IN MONO (molto piu' rara di quella stereofonica), copertina cartonata con minuscolo foro promozionale in alto a sinistra, etichetta dorata con scritta ''monaural '' in rosso in basso, catalogo W1689. Pubblicato negli Usa il 17 marzo del 1967 prima di ''Anthem of the sun'', giunto al numero 73 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Un lavoro molto diverso dai successivi, la psichedelia e' qui presente in forma molto piu' parca rispetto alle cavalcate elettriche che in futuro saranno il marchio del gruppo, si sente ancora l'influenza ''roots'' e rock'n'roll che sta alla base del sound del gruppo, contiene alcune perle che diverranno numeri classici negli shows del gruppo, quali ''Beat it on down the line'', ''Cold rain and snow'', ''New, new minglewood blues''. Album importante nela storia della musica, e' interessante soprattutto per comprendere l' evoluzione delle sonorita' che porteranno alla maturazione del movimento californiano.
Grateful dead
live (skull & roses) + sticker!
Lp [edizione] originale stereo usa 1971 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
rara prima stampa americana, copertina (con davvero lievi segni di invecchiamento) cartonata apribile, CON ALLEGATO L' ADESIVO ANCORA DA STACCARE con il disegno della copertina con lo scheletro e le rose, etichetta verde con logo "W B" a punta di freccia in alto, con il logo del gruppo con il teschio in alto a destra, catalogo 2WS 1935. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1971 dopo ''American beauty'' e prima di ''Europe 72'', giunto al numero 25 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il settimo album. Il secondo live. Registrato dal vivo (con alcune parti sovraincise, come l' organo di Merle Saunders in "Wharf Rat"): "Johnny B. Goode" il 24 Marzo 1971 al Winterland; "Bertha", "Bobby McGee","The Other One" e "Me And My Uncle" tra il 27 e 29 Aprile 1971al Fillmore East; "Big Railroad Blues" e "Not Fade Away"/"Going Down The Road Feeling Bad" il 5 Aprile 1971 al Manhattan Center di New York; "Big Boss Man", "Mama Tried", e "Wharf Rat" il 26 Aprile 1971. Fu con questo album che la band identifico' graficamente il proprio nome, come gli Stones con la lingua, e lo scheletro e le rose divennero per sempre il loro simbolo. Lavoro assai diverso dal loro primo live, "Live/Dead" del 1969, questo album e' basato su materiale nuvo, ed i brani, sia gli originali che le covers, sono di durata assai piu' ridotta rispetto alle lunghissime versioni del precedente live, testimonia infatti il periodo di Workingman's Dead (1969) ed American Beauty ( 1970 ) , qui i Grateful Dead presentano diverse composizioni del duo Jerry Garcia/Robert Hunter che diveranno leggendarie, tra queste "Bertha", "Wharf Rat" e "The Other One". e' anche il lavoro in cui i Dead cominciano ad espandere, anche live, la loro musica nei territori del folk , del blues, e del R&B , riscoprono e risuonano classici di Merle Haggard "Mama Tried, di Kris Kristofferson "Me & Bobby McGee," , di John Phillips "Me & My Uncle" e "Big Boss Man," un blues reso celebre da Jimmy Reed. la dipartita di Mickey Hart e Tom Constanten vede ora il gruppo con una formazione composta da jerry garcia, bob weir, phil lesh, bill kreuzmann, ron mckernan (pigpen ) ( e merl saunders che suona in bertha, playng in the band, wharf rat ) , questi musicisti donano agli arrangiamenti una forma assai piu' intricata e complessa, la formazione a 5 durera' fino al gennaio del 1972 ( quando entreranno donna e keith godchaux ) ed e' proprio in questo periodo che questa eccezionale testimonianza del terzo fondamentale periodo della band e' stata registrata facendo di questo album l'unica testimonianza di questa leggendaria formazione.
Grateful dead
Live at felt forum n.y.c. dec. 5th, 1971 (3lp)
LP3 [edizione] originale stereo usa 1971 private press
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Vinile triplo, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) apribile e senza barcode, label neutra bianca. Molto rara pubblicazione private press degli anni '80, questo triplo album contiene le registrazioni complete (il primo brano del concerto, "Bertha" è presente sul vinile, così come il bis finale, "Johnny B. Goode", sebbene questi due pezzi non vengano indicati sulla scaletta all'interno della copertina) del concerto dato dai Grateful dead al Felt Forum di New York, il 5 dicembre del 1971; più che discreta la qualità sonora. I Dead sono qui in una delle incarnazioni meno famose e meno longeve della band, quella con Jerry Garcia, Phil Lesh, Bob Weir, Bill Kreutzmann, il da poco entrato in formazione Keith Godchaux ed il mitico Ron "Pigpen" McKernan, da poco ritornato sui palchi dopo un periodo di convalescenza dovuto a problemi di salute che purtroppo si sarebbero aggravati di lì a poco, portandolo al ritiro dalle scene circa sei mesi dopo, ed alla prematura morte nel 1973. I Dead erano in grande forma nel dicembre del 1971, e fornirono prove consistenti per tutto il mese: il sound del gruppo è qui in un momento di transizione, nel quale si incontrano i Dead compatti, rootsy ed energici del 1971 con quelli più aperti a voli pindarici del leggendario tour europeo della primavera del 1972 (si ascolti la "Dark star", che contiene peraltro l'intermezzo country rock "Me and my uncle"); l'organo tipicamente soul / r'n'b di Pigpen (un po' sullo sfondo come volume) coesiste con il piano jazzato e boogie di Godchaux, che stava progressivamente inserendosi nell'impasto sonoro della band, con discrezione ma con efficacia, la coesistenza fra chiari riferimenti alla Americana (soul, funk, blues, folk, country che si incontrano) e decolli psichedelici, ma anche e soprattutto una band che suona precisa, energica ed incisiva. Questa la scaletta: "Bertha", "Beat It On Down The Line", "Big Boss Man", "Brown Eyed Woman", "Muddy Water", "Jack Straw", "Mr. Charlie", "El Paso", "Deal", "Playing In The Band", "Next Time You See Me", "Comes A Time", "Casey Jones", "One More Saturday Night", "Truckin'", "Ramble On The Rose", "Sugaree", "Sugar Magnolia", "Dark Star / Me And My Uncle / Dark Star", "Sitting On Top Of The World", "Me And Bobby McGee", "Big Railroad Blues", "Mexicali Blues", "You Win Again", "Not Fade Away / Going Down The Road Feeling Bad / Not Fade Away".
Grateful dead
live dead (+insert)
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1969 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, prima assolutamente rara ed oramai introvabile stampa americana, copertina con una piccola scritta sul retro in alto a sinistra, altrimenti in belle condizioni, e vinile con giusto lievissimi segni di invecchiamento, copertina cartonata ed apribile, completa dell'inserto di 4 pagine a colori, etichetta verde con logo W7 di colore arancio in alto (etichetta cambiata dopo pochi mesi), catalogo 2WS-1830 sulle etichette, 1830 sulla copertina, copia pressata negli stabilimenti di Pitman, New Jersey, con una "P" incisa sul trail off (per quanto poco visibile), copia ancora corredata delle originarie buste interne in bianco e nero della Warner Bros. Pubblicato in Usa il 10 novembre del 1969, dopo ''Aoxomoxoa'' e prima di ''Workiman's dead'', giunto al numero 64 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' invece nel febbraio del 1970. Il quarto album. Il disco che definisce la psichedelia californiana, sicuramente uno dei 10 albums della intera musica rock di tutti i tempi. Registrato, naturalmente, dal vivo, durante il '69: "Dark Star" e "St. Stephen" il 27 febbraio al Fillmore West; "The Eleven", "Turn On Your Lovelight", "Feedback" e "We Bid You Goodnight" il 2 marzo al Fillmore West; "Death Don't Have No Mercy" a fine gennaio all' Avalon, commovente testamento di un epoca al tramonto e' anche l'album che chiude il decennio, il primo ciclo del gruppo e piu' in generale della migliore stagione della controcultura californiana, nei lavori successivi, infatti, si assistera' alla riscoperta delle radici ed alla fine del sogno della breve parentesi della ''peace, love and revolution''.
Grateful dead
live dead (+insert)
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1969 Warner Bros
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, prima assolutamente rara ed oramai introvabile stampa americana, copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e vinile in belle condizioni con un piccolo graffietto all' inizio della quarta facciata che causa alcuni tics, con copertina cartonata ed apribile, completa dell'inserto di 4 pagine a colori, etichetta verde con logo W7 di colore arancio in alto (etichetta cambiata dopo pochi mesi), catalogo 2WS-1830 sulle etichette, 1830 sulla copertina, copia pressata negli stabilimenti di Pitman, New Jersey, con una "P" incisa sul trail off (per quanto poco visibile). Pubblicato in Usa il 10 novembre del 1969, dopo ''Aoxomoxoa'' e prima di ''Workiman's dead'', giunto al numero 64 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' invece nel febbraio del 1970. Il quarto album. Il disco che definisce la psichedelia californiana, sicuramente uno dei 10 albums della intera musica rock di tutti i tempi. Registrato, naturalmente, dal vivo, durante il '69: "Dark Star" e "St. Stephen" il 27 febbraio al Fillmore West; "The Eleven", "Turn On Your Lovelight", "Feedback" e "We Bid You Goodnight" il 2 marzo al Fillmore West; "Death Don't Have No Mercy" a fine gennaio all' Avalon, commovente testamento di un epoca al tramonto e' anche l'album che chiude il decennio, il primo ciclo del gruppo e piu' in generale della migliore stagione della controcultura californiana, nei lavori successivi, infatti, si assistera' alla riscoperta delle radici ed alla fine del sogno della breve parentesi della ''peace, love and revolution''.
Grateful dead
three from the vault (4lp live, 19/02/1971)
lp4 [edizione] originale stereo usa 1971 future days recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, l' originale ormai molto rara stampa; per la prima volta in vinile (quadruplo!), uscito nel marzo 2015 per la Future Days, il bellissimo live uscito originariamente nel 2007 solo in doppio cd, per la prima volta quindi in vinile in questa edizione; adesivo di presentazione sul cellophane, copertina cartonata apribile a libro con quattro "tasche", senza barcode, etichetta nera, rossa e bianca. Contiene nelle sue otto facciate l' integrale trasposizione splendamente registrata (e per l' occasione rimasterizzata) del concerto eseguito dalla storica band californiana di San Francisco al Capitol Theatre di Port Chester, New York il 19 febbraio del 1971, con una line up a cinque che vede la presenza di Ron "Pigpen" McKernan, Jerry Garcia, Bob Weir, Phil Lesh e Bill Kruetzmann (si tratta del primo concerto senza Mickey Hart, momentaneamente uscito dal gruppo, ritornera' nei Dead solo nel 1974), nell' ambito dello stesso tour, successivo al quinto album in studio "American Beauty", da cui, in date successive, fu tratto il doppio live "Grateful Dead (Skull & Roses)". Secondo di sei concerti suonati in una settimana al Capitol Theatre, si tratta della prima occasione in cui il gruppo suono' dal vivo "Bird Song" e "Deal", e della seconda volta che esegui' "Loser", "Bertha", "Playing in the Band", "Greatest Story Ever Told" e "Wharf Rat". Questi i brani contenuti:
A1 Two Ditties: The Merry-Go-Round Brokedown / Spring Song A2 Truckin' A3 Loser A4 Cumberland Blues B1 Hurts Me Too B2 Bertha B3 Playing In The Band B4 Deal C1 Dark Hollow C2 Smokestack Lightnin' D1 China Cat Sunflower D2 I Know You Rider D3 Greatest Story Every Told D4 Johnny B. Goode E1 Bird Song E2 Easy Wind F1 That's It For The Other One: I. Cryptical Envelopment II. Drums III. The Other One G1 Wharf Rat
H1 Good Lovin' H2 Casey Jones
Grateful dead
two from the vault (4lp live, august 1968)
lp4 [edizione] originale stereo usa 1968 future days recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale, ormai molto rara stampa; per la prima volta in vinile (quadruplo!), uscito nel dicembre 2014, a cura della Future Days, il bellissimo live uscito originariamente nel 1992 solo in doppio cd su Grateful Dead Records, e qui rimasterizzato per l' occasione; copertina cartonata apribile a libro con quattro "tasche", senza barcode, etichetta bianca con scritte nere e logos colorati ai lati, catalogo FDR608. Contiene nelle sue otto facciate nove brani (in dilatatissime versioni che nella quasi totalita' dei casi occupano l' intera rispettiva facciata) splendidamente registrati il 23 ed il 24 agosto del 1968, con una line up che vede all' opera Jerry Garcia, Ron "Pigpen" McKernan, Bob Weir, Phil Lesh, Bill Kruetzmann e Mickey Hart, poche settimane dopo l' uscita del secondo album "Anthem of the sun". Il gruppo e' nello stesso formidabile stato di grazia che consegnera' alla storia il successivo album in studio "Aoxomoxoa" ed il doppio dal vivo "Live/Dead", manifesti della psichedelia acida californiana dell' epoca, e questo disco una delle maggiori testimonianze della fase psichedelica della loro lunga storia artistica. Questi i brani contenuti, di cui riportiamo anche il minutaggio, non certo in questo caso dato secondario:
A1 "Good Morning, Little Schoolgirl" (15:59) B1 "Dark Star" (11:20) B2 "Saint Stephen" (4:40); C1 "The Eleven" (14:27); D1 "Death Don't Have No Mercy" (8:23); E "That's It For The Other One" (15:40, medley di "Cryptical Envelopment", "Quadlibet For Tender Feet" e "The Faster We Go, The Rounder We Get"); F1 "New Potato Caboose (14:16); G1 "Turn On Your Lovelight" (17:13); H1 "(Walk Me Out In The) Morning Dew" (7:13).
Grateful dead
Wembley empire pool, london, england 4/8/72 (ltd. 5lp box, rsd 2022)
LPBOX [edizione] originale stereo ger 1972 grateful dead / rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Edizione limitata a 10.000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, cofanetto con parti lucide visibili in controluce sul fronte, con "made in Germany" sul retro e con barcode 603497842735 sul lato inferiore del coperchio (dietro al quale è applicato l'adesivo di presentazione, originariamente incollato sul cellophane), vinile quintuplo da 180 grammi, inserto con foto e note a cura di David Lemieux e Gary Lambert, allegato l'originario adesivo a colori "Good ol' Grateful Deadcast" ancora da staccare, inner sleeve con artwork a colori, label custom a cerchi concentrici multicolore, scritte nere, catalogo R1 529117. Pubblicato in vinile nell'aprile del 2022 dalla Grateful Dead Productions / Rhino, originariamente edito in cd nel 2011 all'interno del cofanetto "Europe '72: The Complete Recordings" (e poi anche separatamente nel corso dello stesso anno, ma ancora solo in formato cd), lo splendido concerto dato dai Grateful Dead allo Wembley Empire Pool di Londra l'8 aprile del 1972 fu il secondo show del loro leggendario ed amatissimo tour europeo della primavera 1972, dal quale fu all'epoca tratto il triplo dal vivo "Europe '72" (uscito nel novembre di quell'anno); da questo concerto fu presa per quell'album la scoppiettante "Cumberland blues", sebbene fatta oggetto di sovraincisioni delle parti vocali in studio, mentre qui la possiamo ascoltare nella sua originaria interpretazione, senza aggiunte. Il gruppo era quasi sovraccarico di energia all'inizio di quel tour, come si avverte chiaramente da questa performance, a tratti prorompente al punto da sembrare un treno lanciato a velocità folle e sull'orlo del deragliamento, con i Dead che sembrano a stento riuscire a tenere sotto controllo la propria spinta. La sopracitata "Cumberland blues", "Playing in the band", "Truckin' " (per chi scrive una delle migliori versioni del brano, tesa, precisa ed entusiasta), la quasi inaspettata "Caution (do not stop on tracks)", qui in una delle sue ultime apparizioni, sono tutte versioni potentissime ed incisive, ma il concerto ha il suo culmine con i trentadue minuti di "Dark star", che contiene una delle più amate jams del tour, peraltro non avaro di momenti sublimi. Questa la scaletta completa: "Bertha", "Me And My Uncle", "Mr. Charlie", "Deal", "Black-Throated Wind", "Next Time You See Me", "Cumberland Blues", "The Yellow Dog Story", "Brown-Eyed Women", "Beat It On Down The Line", "Tennessee Jed", "Playing In The Band", "Good Lovin'", "Looks Like Rain", "Casey Jones", "Truckin'", "Big Railroad Blues", "Hurts Me Too", "Dark Star...", "...Dark Star", "Sugar Magnolia", "Caution (Do Not Stop On Tracks)", "One More Saturday Night".
Grateful dead
without a net
lp3 [edizione] originale stereo ger 1990 arista
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Triplo album, l' originale molto rara stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida apribile in tre parti, con barcode, etichetta nera in basso e celeste e rosa in alto, catalogo 303935. Pubblicato nel settembre del 1990, dopo "Built to last" e prima di "One From The Vault", giunto al 43esimo posto delle clasifiche americane, contiene registrazioni effettuate dal vivo dalla grande band americana tra l' ottobre del 1989 e l' aprile del 1990. Dedicato a Clifton Hanger, ovvero il tastierista del gruppo Brent Mydland, che era morto poco prima della pubblicazione del disco per overdose, vide impegnati per le registrazioni Jerry Garcia, Bob Weir, Brent Mydland, Phil Lesh, Bill Kreutzmann e Mickey Hart, oltre a Branford Marsalis ospite al sax in "Eyes of the World". L' atmosfera delle esibizioni e' rilassata certamente si tratta di quanto di meglio i Dead hanno pubblicato dai tempi di "Reckoning" se non di "Blues For Allah". Ecco la lista dei brani: "Feel Like a Stranger" / "Mississippi Half-Step Uptown Toodleloo" / "Walkin' Blues" / "Althea" / "Cassidy" / "Let It Grow" / "China Cat Sunflower / I Know You Rider" / "Looks Like Rain" / "Eyes of the World" / "Victim or the Crime" / "Help on the Way/Slipknot!/Franklin's Tower" / "Bird Song" / "One More Saturday Night" / "Dear Mr. Fantasy".
Greatest show on earth
horizons
lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina apribile laminata fronte e retro (con notevole artwork realizzato dallo studio Hipgnosis), etichetta verde chiaro e verde scuro, con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone Co." e senza logo Emi a sinistra, catalogo SHVL769. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1970 prima di "Going's easy'', il primo album. La loro musica e' un esempio classico di progressive dei primi '70, con brani dominati dalle tastiere e dai tempi dispari, lunghi assoli e chiare citazioni post-psichedeliche sullo stile di Tomorrow, Caravan, Soft Machine, Egg. Formati nel 1968 come soul band, divengono presto uno dei maggiori esempi di progressive d' esportazione inglese, infatti, come i Nektar, la loro carriera si svolge perlopiu' nel continente, in Germania in particolare. Membri del gruppo hasnno anche suonato con East of Eden, Marmalade, Fuzzy Duck, Streetwalkers, Vinegar Joe.
Greta van fleet
From the fires (rsd 2019)
Lp [edizione] originale stereo eu 2017 lava / republic records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, edizione limitata di 7000 copie, in vinile 180 grammi, uscita IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY 2019, completa di inserto con artwork e testi, etichetta nera con scritte color senape, catalogo 00602577470844, "Sterling" inciso sul trail off delle due facciate (assente nella successiva tiratura). Per la prima volta in vinile in questa occasione, il disco di debutto della band, pubblicato originariamente solo in cd nel 2017, prima di "Anthem of the peaceful army" (2018). Band americana di Frankenmuth, Michigan i fratelli Kiszka (i gemelli Josh alla voce e Jake alla chitarra , più il fratello minore Sam al basso) hanno formato la band nel 2012 con il batterista Kyle Hauck, che è stato sostituito da Daniel Wagner nel 2013, è emersa nel 2017 grazie ad un brano "Highway Tune" inserito nella colonna sonora della serie "shameless" che ha sbalzato la band dai piccoli concerti nei club della zona al successo planetario grazie all'hard rock molto anni 70 con riferimenti a Led Zeppelin (il frontman Joshua Kiszka, a detta di molti, ha una voce paragonabile a quella di Robert Plant) e Rush. Ha debuttato su disco nel 2017 con l'ep From the Fires, seguito nel 2018 dal primo album "Anthem of the Peaceful Army". Nel 2021 esce "the battle at garden's gate".
Guided by voices
Sunfish holy breakfast (blue vinyl)
12" [edizione] originale stereo usa 1996 matador
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 12" a 45 giri, molto rara prima stampa, pressata in vinile di colore blu semitrasparente, copertina con barcode 744861-0185-13, label custom arancio e nera con scritte nere ed artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo OLE185-1. Pubblicato nel novembre del 1996 dalla Matador negli USA, questo ep con dieci brani della durata di oltre 22 minuti uscì fra gli album "Under the bushes under the stars" (3/96) e "Mag earwhig!" (1997). Composto da brani elaborati durante la realizzazione dell'apprezzato album "Under the bushes...", caratterizzati da una veste più spartana e meno prodotta rispetto a quelli del sopracitato lp, "Sunfish holy breakfast" è un lavoro di "classico" indie rock low fi, con un sound grezzo e volutamente privo di rifniture certosine e di arrotondamenti, a vantaggio dell'immediatezza e della freschezza, e comunque non privo di un'anima pop melodica, che porta a grezze gemme di indie rock'n'roll semiacustico come "Stabbing a star" ed a stralunate ballate minimali come "Canteen plums", come anche ad increspati rockers younghiani quali "Cocksoldiers and their postwar stubble". I Guided by Voices si formano nel 1984 a Dayton, Ohio, per opera di Robert Pollard e Tobin Sprout; divengono uno dei culti più seguiti dell'underground americano e, con una miriade di album autoprodotti e limitatissimi, sono considerati i padri del ''low fi'', con un mix di noise e melodie anni '60, mirabile sintesi di brillante visione pop e di fiera attitudine indipendente. Alla fine degli anni '90 raggiungono un discreto successo, rimanendo però sempre fedeli al loro stile ombroso e senza compromessi.
Guru guru
hinten
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 ohr
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima sempre piu' rara stampa tedesca, copertina laminata fronte e retro, apribile, SENZA IL LOGO "POP IMPORT" sul retro che caratterizza la seconda tiratura, etichetta bianca con orecchio viola e scritte verdi su un lato e con orecchio grigio e scritte verdi sull' altro, catalogo OMM556.017. Pubblicato in Germania nel luglio del 1972 dopo ''Ufo'' e prima di ''Kanguru'', il secondo album. Una delle opere piu' rappresentative della piu' importante band di rock psichedelico tedesco insieme agli Amon Duul 2, questo lavoro dallo status leggendario e pietra miliare dell' underground tedesco, fu registrato nel luglio del 1971 con Konrad Plank; "Hinten" e' molto simile al primo album, con brani che si avvicinano alla psichedelia hard di hendrixiana memoria e i testi in parte recitati su un tappeto sonoro percussivo che si evolve in un blues psychedelico alla Cream per divenire poi il pieno space rock di marca tipicamente teutonica. I Guru Guru sono stati uno dei primi, piu' noti e piu' leggendari gruppi dell'intero rock tedesco degli anni '70. Capitanati dal bizzarro batterista Mani Neumeier, si formano nel 1967: Neumeier raduna intorno a se il bassista Uli Trepte, come lui ex Irene Schweitzer Trio, oltre a numerosi diversi chitarristi e cantanti che si alternano in maniera caotica; la band suona per la prima volta come Guru Guru Groove nel 1968, proponendo uno show oltraggioso che desta scalpore, e che vede il gruppo che improvvisa in stile cosmico/free jazz ed il cantante, Sachs, che su questa base legge testi di poesia, nel 1969 Sachs lascia per il chitarrista Ax Genrich, il gruppo accorcia il nome in Guru Guru e nel 1970 pubblicano il loro esordio, il leggendario ''Ufo'', probabilmente il disco piu' stoogesiano fra i classici del rock tedesco di quel decennio, seguito da lavori piu' hard rock per quanto sempre conditi da una certa bizzarria.
Gwydion
Songs for the old religion
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 nemeton
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copia con leggeri segni di invecchiamento su copertina; copertina cartonata, completa di inserto con testi, label nera con scritte argento, catalogo NEM-101. Pubblicato nel 1975 dalla Nemeton negli USA, il raro primo dei due album di Gwydion, precedente ''The faerie shaman'' (1981). Gwydion (al secolo Thomas DeLong, 1946-1982) e' stato un musicista californiano di Berkeley ricordato soprattutto per questo suo primo album, ''Songs for the old religion''; poco si conosce di questo personaggio, ed alcune delle scarse notizie biografiche lo hanno ritratto come una figura simile a Father Yod (Ya Ho Wa 13). In ogni caso, Gwydion si presenta all'ascoltatore con la mirabile foto di copertina, che lo ritrae con abbigliamento druidico / magico mentre ci guarda con un'espressione tutto sommato bonaria, con una coppa in una mano ed uno spinello nell'altra. La musica dell'album, definita dal buon Patrick Lundborg come ''hippie folk pagano dalla California del Nord'' (Gwydion e' accompagnato dalla ''California Wicca Blues Band'' come indicato sul retro copertina), e' essenzialmente acustica e molto scarna, basata quasi interamente su chitarra e voci maschili e femminili, sporadicamente accompagnati da mandolino, dulcimer, basso o chitarra elettrica, e contiene nei suoi testi riferimenti a misticismo e religioni pagane, il tutto espresso con toni gentili e contemplativi. Un artefatto di una sottocultura e di una scena musicale poco documentata; Gwydion mori' prematuramente poco dopo l'uscita del secondo album, dopo aver avuto una premonizione della sua dipartita alcuni anni prima.
H.i.m. (finland)
Tears on tape
Lp [edizione] originale stereo eu 2013 we love music / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Copia ancora incellophanata, e completa del voucher per il download digitale dell'album (non sappiamo se ancora utilizzabile), prima molto rara stampa europea, vinile da 160 grammi (sebbene l' adesivo di presentazione sul cellophane indichi 180 grammi), copertina lucida apribile con barcode 0602537326488, inner sleeve con artwork in bianco e nero, label nera con parti bianche e scritte bianche su di una facciata, ed a colori invertiti sull'altra, catalogo 06025 3732648 8. Pubblicato nell'aprile del 2013 dalla Razor & Tie negli USA, dove giunse al 15esimo posto in classifica, e dalla We Love Music / Universal in Europa, non entrato in classifica nel Regno Unito, l'ottavo album in studio, l'ultimo prima dello scioglimento della band avvenuto nel 2017, e successivo a "Screamworks: love in theory and practice" (2010). Gli H.I.M. confezionano un disco in cui metal melodico (con una certa vena sabbathiana nei densi riff chitarristici), goth rock e zucchero pop vanno a braccetto e più o meno di pari passo, attraverso brani che cantano di amore e morte con la voce melodica ed accattivante, drammatica e sottilmente dolente, di Ville Valo. Formatisi a Helskinki nel 1991 su impulso del cantante Ville Valo, del chitarrista Mikko Lindstrom e del bassista Mikko Paananen, gli H.I.M. (acronimo di "His Infernal Majesty) sono stati autori di una miscela di metal melodico e goth rock, che loro stessi hanno definito come "love metal". Il gruppo firma con la BMG e debutta nel 1996 con l'EP "666 ways to love: prologue", seguito nel 1997 dal primo album "Greatest lovesongs, vol. 666", e costruendosi presto una solida schiera di sostenitori in patria, dove molti dei loro dischi arriveranno in vetta alla classifica; più in là la band fara occasionalmente breccia anche nelle classifiche britanniche e statunitensi, grazie ad una ricetta che, senza rinunciare alla densità ed alla potenza del metal, è caratterizzata da una evidente vena melodica e pop, e da toni romantico / decadenti. Pubblicano otto album in studio fra il 1997 ed il 2013, per poi annunciare il loro scioglimento nel 2017.
H.p. lovecraft
h.p. lovecraft (lilac label!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1967 philips
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa americana, copia con giusto molto lievi segni di invecchiamento, copertina cartonata, nella rarissima versione con ETICHETTA LILLA e non nera, SENZA scritte in basso lungo la circonferenza, con "deep groove" (la stampa con etichetta porpora e' particolarmente rara, trattandosi di una variazione della etichetta nera rispetto alla quale usci' contemporaneamente, ma solo per un breve periodo, circa seconda meta' del 1967, per poi scomparire), catalogo PHS600-252. Pubblicato in Usa dalla Philips nel settembre del 1967 prima di ''H.P.Lovecraft 2'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il primo album. Certamente uno dei capolavori della psychedelia Underground Americana di alta epoca, l'esordio degli H.P. Lovecraft e' album oramai classico, con l'eccezione di alcune tracce, che pur belle, risentono negli arrangiamentio del tempo trascorso, l'opera e' assolutamente magistrale sia per le composizioni che per la groove psychedelica e visionaria, con le particolarissime voci di Edwards-Michaels che contribuiscono ad un ulteriore tocco di raffinatezza. I brani sono ovviamente ispirati al maestro visionario di Providence, Rhode Island, Howard Philip Lovecraft ed ai suo racconti talvolta onirici in altrio casi straordinariamente oscuri, in cui sulla Terra si mischiano ed attendono nell'ombra da epoche immemori altre e piu' antiche razze, in questo clima ultraterreno si mischiano partiture folk e rock, psychedeliche, preprogressive, jazz, con arrangiamenti complessi e talvolta maestosi. Certamente uno degli albums piu' interessanti e degni di nota espressi dalla richissima prima scena Psychedelica Statunitense. Formatisi a Chicago per iniziativa di George Edwards, che aveva per qualche tempo suonato con Steve Miller ed aveva gia' realizzato, come solista, alcuni singoli, realizzarono questo primo splendido album di psichedelia soffice e personalissima, con in formazione il bassista Jerry Mc George ex-Shadows of Knight. Dopo il trasferimento prima a San Francisco, poi a Los Angeles, con l' ex-Saturday' s Children Jeff Boyan al posto di Mc George, incisero un secondo lavoro con evidenti influenze californiane, forse meno personale ma per molti addirittura superiore al primo. Dopo lo scioglimento della band il batterista Mike Tezga formo' i Bangor Flying Circus e i Lovercraft.
Haack Bruce
Way Out-Record for Children
lp [edizione] originale stereo usa 1968 dimension 5
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Accreditato a Miss Nelson & Bruce (ovvero Eshter Nelson e Bruce Haack); prima molto rara stampa americana CON ETICHETTA DORATA E NON BLU come invece nella seconda tiratura, copertina cartonata in bianco e nero, etichetta oro con scritte e logo nero in alto, catalogo D131. Uscito nel 1968 dopo "Dance, sing, and listen again and again!" (1963) e prima di "The electronic record for children" (1969). "The Way Out-Record for Children", ovvero la psichedelia secondo Bruce Haack presentata ai bambini con uno stile esattamente ricalcato da quello utilizzato da Timothy Leary per il suo celeberrimo atto sonoro che accompagnava gli ascoltatori verso il mondo dell' L.s.d., qui pero' sono sullo sfondo suoni elettronici pazzeschi, generati dai suoi strumenti autocostruiti, e alla voce Haak stesso con ''Miss Nelson'', che accompagnano i ''bambini'' attraverso le tappe di un viaggio fantastico, in territori popolati da creature lunari, principesse e quant'altro il periodo avesse partorito. Bruce Haack (1931-1988), nato in un campo di minatori sulle Rocky Mountains, Canada, si laureo' alla University of Alberta in psicologia e divenne un musicista professionista; si sposto' quindi a New York, dove sin dai primi anni '60 inizio' a scrivere per Broadway su commissione qualunque sorta di pubblicita' e canzone, dedicandosi nel frattempo alla ricerca di nuovi suoni e di strumenti per produrli, primo tra tutti il "dermi tron," un apparecchio elettrico che faceva suonare il corpo umano toccando la pelle. Sperimentatore di commistioni dei generi piu' disparati (la classica, il country, il pop, il rock), realizzo' con "Electric Lucifer" (1970) il primo dei suoi dischi largamente influenzati dalla psichedelia propriamente detta (l'altro e' "Together", pubblicato a nome Jackpine Savage nel 1971). Pioniere delle sonorita' elettroniche, ebbe una influenza anche su quelle legate al mondo del rock e del pop; la sua vena bizzarra e sperimentale ne fa uno dei piu' grandi miti della musica underground americana piu' provocatoria ed originale.
Hair Rave-up (alex harvey...)
live from the shaftesbury theatre london
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 pye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, etichetta azzurra con logo in una striscia nera in alto.Titolo completo ''Hair rave up live from shaftesbury theatre london''. Pubblicato nel 1969 dalla Pye, questo storico album, che vede coinvolto Alex Harvey, venne registrato dal vivo allo Shaftesbury Theatre di Londra. Si tratta di una versione live inglese del celeberrimo musical ''Hair'', che aveva aperto la sua versione britannica proprio allo Shaftesbury Theatre il 27 settembre del 1968, cinque mesi dopo quella americana di Broadway. La struttura dell'opera e' assai simile a quella americana, la cultura hippie che raccontava se stessa, ed il documento e' divenuto celeberrimo ed e' entrato nella storia e nell'estetica della musica rock. Fra gli interpreti della versione inglese (questo lp pero' non indica la lista degli intepreti) c'erano il gia' citato Alex Harvey, Marsha Hunt, Sonja Kristina (poi nei Curved Hair) e Richard O'Brien. I brani inclusi in questa versione live sono: ''Hair'', ''El pussy cat'', ''Royal international love-in'', ''Bond street baby'', ''Harekrishna'', ''All along the watchtower'', ''Birthday'', ''Keep out'', ''Candy'', ''Movin' in the right direction'', ''I know where you are''.
Hanrahan kip
coup de tete
lp [edizione] originale stereo usa 1981 american clave'
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale, introvabile stampa americana, copertina cartonata senza barcode, con parti metallizzate, etichetta nera con scritte bianche, corredata di inner sleeve, del magnifico album pubblicato nel 1981 dalla piccola American Clave', etichetta nata per iniziativa dello stesso Hanrahan, ed autrice in quegli anni di una manciata di dischi anche di altri artisti, tra cui "A Taste of D.N.A." dei D.N.A. di Arto Lindsay. ''Coup de tete'' e' il primo album di Kip Hanrahan, pubblicato due anni prima di ''Desire develops an edge'' (1983). Il musicista e produttore newyorchese da' qui il suo primo saggio a 33 giri della propria musica eclettica e conturbante, dando vita ad un' opera straordinariamente suggestiva ed interessante, un vero e proprio oggetto di culto forse non noto a moltissimi a causa della cronica irreperibilita' del disco, ma davvero assolutamente meritevole di esplorazione, in cui si fondono jazz d'avanguardia, no wave, funk ed echi caraibici, mentre i testi hanno spesso come sfondo sessualita' e relazioni interpersonali; molto rilievo viene dato alle percussioni, che danno un tono quasi tribale ai brani, mentre si intrecciano interventi vocali, chitarristici e di sax, che fanno in certi momenti venire in mente il Miles Davis del periodo 1974-75. L'album, considerato uno dei migliori di Hanrahan, vede la presenza di una folta schiera di musicisti, come spesso accadra' nei futuri lavori di Hanrahan; fra quelli qui presenti ricordiamo Anton Fier (Golden Palominos), Fred Frith, Bill Laswell (Material), Carla Bley, Michael Mantler, Arto Lindsay (D.N.A., Lounge Lizards), Teo Macero, David Liebman e Ignacio Berroa, personaggi provenienti da rock, avanguardia, jazz e musica caraibica, che fanno intuire l'eclettismo della musica proposta. Produttore e musicista newyorchese, fondatore della label American Clave', Kip Hanrahan e' noto per dirigere nei suoi album una vasta schiera di ospiti provenienti da disparate scene musicali; percussionista e cantante, Hanrahan svolge pero' principalmente il ruolo di direttore musicale delle nutrite formazioni che assembla per incidere i suoi lavori, in cui si incrociano musica caraibica, jazz d'avanguardia, rock, funk. Personaggi diversi come Jack Bruce (Cream) e Carla Bley, Anton Fier e Taj Mahal, Lester Bowie ed Alain Toussaint hanno partecipato ai suoi numerosi album, il primo dei quali fu ''Coup de tete'' (1981).
Hardman rosie
Queen of hearts
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 folk heritage
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa inglese, copia con lievi segni di invecchiamento su vinile e copertina (la copertina, altrimenti in belle condizioni, presenta sul retro un adesivo "Mecolico", la societa' di distribuzione dei diritti inglese, che pare pero' coprire una piccola abrasione), copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su tre lati sul retro, con printer ''J.B. Gardiner'', label nera con scritte argento e logo Folk Heritage Recordings argentato a sinistra, catalogo FHR002M. Pubblicato nel 1969 dalla Folk Heritage in Gran Bretagna, il primo album, precedente ''Firebird'' (1970). Registrato dal vivo al Bate Hall Hotel di Macclesfield il 29 dicembre del 1968, ''Queen of hearts'' e' un lavoro dagli arrangiamenti scarni (sola voce e chitarra acustica, con accompagnamento di cori maschili in alcuni episodi), in cui spiccano molti traditionals ed alcune composizioni originali dell'autrice, ben integrate nello stile folk dell'album. I caratteri del disco sono quelli propri del miglior folk britannico dell'epoca: atmosfere autunnali ed evocative, ambientazioni intimiste, un lirismo intenso quanto misurato nella sua forma. Un lavoro affine nello spirito a quelli coevi di Shirley Collins, ma il timbro vocale di Hardman e' assai diverso ed esprime la delicata poesia del folk femminile inglese a modo suo. Questa cantante folk inglese di Manchester esordi' con l'album ''Queen of hearts'' nel 1968, seguito nel 1970 da ''Second season coming'' e nel 1971 da ''Firebird'', quindi da ulteriori lavori nel corso del decennio e dei primi anni '80, che l'hanno resa una interprete ed autrice apprezata nell'ambito del classico folk rock britannico, anche se forse non una delle piu' celebri.
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