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Cramps
Smell of female (+ 3 tracks, ltd. red vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo usa 1983 vengeance
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, edizione limitata in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma con l' inserimenti di tre tracce bonus aggiunte ("Beautiful Gardens" e la cover di "She Said" di Hasil Hadkins registrate negli stessi due conbcerti dei brani del disco, e "Surfin' Dead", registrata in studio e gia' nella colonna sonora di "Return of the Living Dead"). Pubblicato nel novembre del 1983 dalla Big Beat in Gran Bretagna, dove giunse alla 74esima posizione in classifica, dalla Enigma negli USA e dalla New Rose in Francia, ''Smell of female'' e' lo splendido mini dal vivo della grande band di "voodoo billy" americana originaria dell' Ohio, ultimo loro disco registrato con l' ex Gun Club Kid Congo Powers alla chitarra, nella stessa formazione del secondo magnifico album "Psychedelic Jungle". Ancora vari anni passeranno prima che la band riesca a liberarsi del tutto dal contratto con la vecchia etichetta I.R.S. tornando ad incidere in studio un album ("A Date with Elvis, nel 1986), e questo live ebbe lo scopo di dimostrare che nonostante la sua latitanza (dagli scaffali dei dischi, e non certo dai palchi) la band era piu' in forma che mai: sei brani irresistibili, tutti precedentemente inediti, registrati tra il 25 ed il 26 febbraio del 1983 al Peppermint Lounge di New York City, tra cui una cover a dir poco devastante di "Psychotic Reaction" dei Count Five, quel vero manifesto programmatico che e' la rilettura di "Faster Pussycat" dal cult film di Russ Mayer "Faster Pussycat Kill Kill Kill" (molto dell'immaginario estetico dei Cramps viene da certo cinema americano di serie B...) ed originali strepitosi, che rimarranno tra i loro classici, come "I Ain't Nuthin' But A Gorehound", "Call of the Wighat" e soprattutto "Thee Most Exhalted Potentate of Love" e "You Got Good Taste", torridi incroci bastardi di rock'n'roll, blues, garage e psichedelia.
Cranberries
No need to argue (expanded)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 ims
indie 90
indie 90
ristampa del 2020 espansa su doppio vinile con bonus tracks e l'inedita "yesterday's gone" registrata per l'Mtv unplugged. copertina apribile The Cranberries, gruppo pop/rock irlandese attivo dal 1989 al 2003. E poi riformatosi nel 2009. In origine si chiamano “The Cranberry Saw Us” gioco di parole su un alimento, la “cranberry sauce”. Con l’entrata in formazione di Dolores O’Riordan cambiano (definitivamente) nome in Cranberries, nome che li porterà al successo. Il nucleo della line up è formato dai fratelli Noel (basso) e Mike Hogan (chitarra, backing vocals) ma l’elemento contraddistintivo della band è la voce della O’Riordan, dolce, tenue, soprattutto nei primissimi dischi, più dream pop, “Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?” (1993) e “No Need to Argue” (1994). Il gruppo di Limerick riesce però scrive, con notevole riscontro di pubblico, canzoni in pieno stile alternative rock è il caso di “Zombie”, brano che ha caratterizzato la prima metà degli anni novanta e contenuta in “No need to argue”, l’album dei Cranberries apprezzato da critica e pubblico. Negli anni novanta e duemila pubblicano anche “To the Faithful Departed” (1996), “Bury the Hatchet” (1999), “Wake Up and Smell the Coffee” (2001), “Roses” (2012).
Cranberries
No need to argue (expanded)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 ims
indie 90
indie 90
ristampa del 2020 espansa su doppio vinile con bonus tracks e l'inedita "yesterday's gone" registrata per l'Mtv unplugged. copertina apribile The Cranberries, gruppo pop/rock irlandese attivo dal 1989 al 2003. E poi riformatosi nel 2009. In origine si chiamano “The Cranberry Saw Us” gioco di parole su un alimento, la “cranberry sauce”. Con l’entrata in formazione di Dolores O’Riordan cambiano (definitivamente) nome in Cranberries, nome che li porterà al successo. Il nucleo della line up è formato dai fratelli Noel (basso) e Mike Hogan (chitarra, backing vocals) ma l’elemento contraddistintivo della band è la voce della O’Riordan, dolce, tenue, soprattutto nei primissimi dischi, più dream pop, “Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?” (1993) e “No Need to Argue” (1994). Il gruppo di Limerick riesce però scrive, con notevole riscontro di pubblico, canzoni in pieno stile alternative rock è il caso di “Zombie”, brano che ha caratterizzato la prima metà degli anni novanta e contenuta in “No need to argue”, l’album dei Cranberries apprezzato da critica e pubblico. Negli anni novanta e duemila pubblicano anche “To the Faithful Departed” (1996), “Bury the Hatchet” (1999), “Wake Up and Smell the Coffee” (2001), “Roses” (2012).
Crazy alice
Wheel
Lp [edizione] originale stereo uk 1992 eve recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, pressata in esclusiva dalla inglese Eve Recordings, copertina semilucida con barcode, piccolo inserto della Eve Recordings che promuove questo disco ed un altro ad esso pressoché coevo, label in due tonalità diverse di grigio, catalogo EVRLP14, scritta "simon – the exchange" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel novembre del 1992 dalla Eve Recordings nel Regno Unito e dalla Sonic Bubblegum negli USA, il primo album, precedente "Bender" (1994). Adottando un sound dinamico e pulsante, nel cui groove riecheggia il punk melodico e nelle cui ruvide chitarre risuona invece il fragoroso indie rock dei Dinosaur Jr. e dei primi Buffalo Tom, i Crazy Alice propongono in "Wheel" canzoni dirette ed anthemiche, graffianti e rabbiose ma relativamente espansive e melodiche, anche per il cantato anthemico di Jeff Ahearn ed i cori dal gusto pop che fanno capolino qua e là. Nel brano "Stay" prende parte ai cori il cantautore Paul Janovitz, fratello del Bill dei sopracitati Buffalo Tom. Nati nel 1989 come Hangman, i Crazy Alice sono stati un gruppo indie rock della scena di Boston, Massachusetts, fra i tardi anni '80 e la fine dei '90, con un sound chitarristico potente, ruvido ed emotivo che suggerisce accostamenti ai più famosi concittadini Buffalo Tom. Dopo il loro singolo d'esordio "Gone away" (1991), pubblicarono quattro albums: "Wheel" (1992), "Bender" (1994), "Best damn chicken in the fair" (1996) e "Hey jimmy, have a great summer" (1997), sciogliendosi poi nel 1998. Nella loro formazione, soggetta più volte ad avvicendamenti, transitarono fra gli altri il chitarrista Jeff Ahearn, il batterista Gino Zanetti ed il bassista Steve Crotty (tutti e tre poi con gli AM Stereo).
Creedence clearwater revival
1969 (green river + willy and the poor boys)
lp2 [edizione] ristampa stereo usa 1969 fantasy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
doppio album, ristampa americana dei primi anni '80, copertina apribile senza barcode, etichetta blu con logo viola in alto, catalogo CCR-69, della pubblicazione uscita per la prima volta nel 1978 che rendeva disponibili, in una unica confezione, il terzo e quarto album della grande band americana: "Green River" (1969) e "Willy & the Poor Boys" (1969). Queste le note ai rispettivi album:
"GREEN RIVER": Pubblicato in USA nel Settembre del 1969 dopo ''Bayou Country'' e prima di ''Willie And The Poor Boys'', giunto al numero 1 delle classifiche USA ed al numero 20 di quelle UK dove usci' nel Dicembre dello stesso anno. Il terzo album. Contiene alcuni brani storici, quali ''Green River'', ''Lodi'', ''Bad Moon Rising'' , "Wrote A Song For Everyone'', ''Cross-Tie Walker'', ''Tombstone Shadow'', oltre alla incredibile versione di ''The Night Time Is The Right Time'', considerato, a ragione, come uno dei capolavori del gruppo, riesce a condensare in un mirabile equilibrio compositivo ed artistico tutte le variegate anime della band. Uno dei dischi piu' riusciti dell'intera produzione statunitense della fine degli anni '60.
"WILLY & THE POOR BOYS": Pubblicato in USA nel Novembre del 1969 dopo ''Green River'' e prima di ''Cosmo's Factory'', giunto al numero 3 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK dove usci' nel Marzo del 1970. Il quarto album. Lavoro dai toni solari, epici e carichi di energia, lontano dalle nebbie oscure di Green River, legato nei testi alla Working Class Americana cantati con rabbia e convinzione da un Fogerty in forma eccezionale, suonato con potenza devastante dal gruppo, forse al suo acme interpretativo, e' un album che suona fresco e moderno come quando usci' intorno a 40 anni fa. Include "Fortunate Son", uno dei piu' grandi brani di rock and roll di tutta la storia del gruppo, "Down on the Corner", "Poorboy Shuffle", "Feelin' Blue", "Don't Look Now", "Cotton Fields" e la meravigliosa interpretazione di "The Midnight Special", tutti brani passati alla storia del gruppo e piu' in generale a quella della musica americana degli anni '60, sicuramente uno dei loro episodi piu' belli e tersi, nonche' uno dei piu' grandi e riusciti lavori di rock and roll di sempre.
Creedence clearwater revival
Bayou Country
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara stampa su Fantasy benche' con una sottile "cornice" nera. Pubblicato in USA nel Febbraio del 1969 dopo ''Creedence Clearwater Revival'' e prima di ''Willy and the Poor Boys'', giunto al numero 7 delle classifiche americane e non entrato in quelle UK dove usci' nel Giugno del 1969. Il secondo lp. Gia' dalle note di apertura di "Born on the Bayou", Bayou Country si rivela come uno dei masterpieces dei Creedence Clearwater Revival, il gruppo completa la propria maturazione proprio tra il primo ed il secondo album, rivelando l'immane talento compositivo di John Fogerty e la devastante potenza musicale del gruppo, "Graveyard Train", "Good Golly Miss Molly", "Keep on Chooglin' ", ma soprattutto la epica e meravigliosa "Proud Mary". Il disco, come l'argomento di alcuni brani, va come un battello a vapore sui fiumi della Louisiana, e ne racconta le storie impregnate di umidita' notturna e vite alla deriva, con un climax musicale unico ed originalissimo che mischia la psychedelia di San Francisco al Cajun, al Country, al Blues, al Soul, al Rock'n'Roll, con spruzzate di Rockabilly, ed al suono della Stax piu' R&B, eccezionali anche "Born on the Bayou", "Penthouse Pauper", "Porterville", "Bootleg", strutturato in lunghe jams, e' considerato a ragione uno dei capolavori del gruppo, la chitarra solista di John Fogerty raggiunge qui vette poche volte eguagliate per raffinatezza ed originalita'. Uno dei piu' riusciti ritratti dell'America che mai siano stati affrescati ed un vero classico della musica rock di ogni tempo e latitudine.
Creedence clearwater revival
willy and the poor boys
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 fantasy / concord / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Usa su Fantasy. Pubblicato in USA nel Novembre del 1969 dopo ''Green River'' e prima di ''Cosmo's Factory'', giunto al numero 3 delle classifiche USA ed al numero 10 di quelle UK dove usci' nel Marzo del 1970. Il quarto album. Lavoro dai toni solari, epici e carichi di energia, lontano dalle nebbie oscure di Green River, legato nei testi alla Working Class Americana cantati con rabbia e convinzione da un Fogerty in forma eccezionale, suonato con potenza devastante dal gruppo, forse al suo acme interpretativo, e' un album che suona fresco e moderno come quando usci' intorno a 40 anni fa. Include "Fortunate Son", uno dei piu' grandi brani di rock and roll di tutta la storia del gruppo, "Down on the Corner", "Poorboy Shuffle", "Feelin' Blue", "Don't Look Now", "Cotton Fields" e la meravigliosa interpretazione di "The Midnight Special", tutti brani passati alla storia del gruppo e piu' in generale a quella della musica Americana degli anni '60, sicuramente uno dei loro episodi piu' belli e tersi, nonche' uno dei piu' grandi e riusciti lavori di rock and roll di sempre.
Crosby, stills, nash & young
deja vu
Lp [edizione] terza stampa stereo uk 1970 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Terza stampa inglese, di pochissimo successiva alle prime due tirature e generalmente considerata originale, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) apribile textured in rilievo in similpelle con i caratteri in oro e la foto del gruppo ''paste-on'', incollata sul fronte, nella versione con lista dei brani sul retro e senza catalogo SD 7200 in alto sul fronte, pressata da "E.J.Day Group", etichetta rossa e porpora, con la scritta ''Under licence from Atlantic Recording Corpn., U.S.A.'' in alto sopra la striscia bianca, catalogo 2401001, nella versione con uno spazio tra le prime quattro cifre e le successive, e con i publishing credits relativi al brano 4 del lato A ed ai brani 4a e 4b del lato B "Robbins Music" e non piu' "Warner Bros.", "trail off matrix "...A1" e "...B1". Pubblicato in Usa nel marzo del 1970, prima di ''4 Way Street'', e giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 5 di quelle Uk, il primo straordinario album. Registrato con Dallas Taylor alla batteria e Gregory Reeves al basso, fu uno dei piu' attesi lps della storia, registrato in 800 ore da ''un gruppo che non era un vero gruppo ma che suonava come tale''. Prodotto, registrato e suonato come meglio non si puo', vede l' ingesso di Neil Young nella formazione di Crosby, Stills & Nash; questo, oltre alle composizioni del canadese, dona un nuovo equilibrio vocale e compositivo, oltre a quel dualismo chitarristico, elettrico, violento e sognante, che sara' il marchio di fabbrica del quartetto. I brani sono perlopiu' eseguiti, a parte "Carry On" e la cover di Joni Mitchell "Woodstock", con tre dei membri che lavorano alle dipendenze del quarto a rotazione; David Crosby registra finalmente quella "Almost Cut My Hair" che risale addirittura all' epoca dei Byrds, e la title track, che ha richiesto ben 100 ore di registrazione e che rappresenta l' evoluzione del vecchio suono di "Mind Gardens" dei Byrds, Graham Nash scrive "Teach Your Children" ed "Our House", Stephen Stills in "4+20" precorre le escursioni blues progressive che verranno alla luce nei suoi lavori solisti, e Neil Young propone "Helpless" e "Everybody I Love You,"leggendario brano inedito risalente ai tempi dei Buffalo Springfield. "Deja vu" e' un album di varieta' incredibile ma anche con un filo conduttore preciso, un vero capolavoro senza eta' che riesce a chiudere idealmente gli anni '60 ed ad aprire nuovi orizzonti per la musica rock, che verranno approfonditi ed ulteriormente rivelati nel tour dell' album dal quale sara' tratto l' altrettanto magnifico doppio live ''4 Way Street''.
Crosby, stills, nash & young
so far (with Ohio / Find the coast of freedom)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 atlantic / rhino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018, copertina ruvida pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nell'agosto del 1974 e giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 25 di quelle Uk. Album celebrativo che riunisce in un unico album alcuni dei piu' celebri brani di Crosby, Stills & Nash e Crosby, Stills, Nash & Young, tra cui i due brani, all' epoca inediti su album altrimenti, del singolo di Crosby, Stills, Nash & Young "Ohio"/"Find the coast of freedom". Contiene i seguenti brani: "Deja vu" (dall' album "Deja vu", marzo 1070), "Helplessy hoping" (dall' album "Crosby, Stills & Nash", luglio 1969), "Wooden ships" (da "Crosby Stlls & Nash"), "Teach your children" (da "Deja Vu"), "Ohio" (singolo di Crosby, Stills, Nash & Young del giugno 1970, inedita su album), "Find the coast of freedom" (b-side del singolo "Ohio"; inedita su album), "Woodstock" (da "deja Vu"), "Our house" (da "Deja Vu"), "Helpless" (da Deja Vu"), "Guinnevere" (da "Crosby Stlls & Nash"), "Suite Judy blue eyes" (da "Crosby, Stills & Nash).
Crystal castles
Crystal castles ii
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2010 play it again sam
indie 2000
indie 2000
ristampa del 2025, copertina apribile cartonata. doppio Lp pubblicato dalla Fiction nel 2010, dopo "Crystal castles" (08), il secondo full lenght per il duo canadese. Le coordinate si inseriscono sempre nell'ambito di un'elettronica dance, composta da noise, lo-fi e disco, meno abrasiva rispetto all'esordio, pricipalmente per un minor uso di partiture vocali fatte di grida lancinanti e feroci (presenti in isolati momenti come"Fainting spells" e "Doe deer") a favore di melodie piu' calde ed avvolgenti. Le ritmiche sono martellanti ed ovattate, vicine ad una sorta di disco music distorta, resa ancor piu' straniante da sonorita' glitch e da un synth-pop squillante di matrice anni 80. I riferimenti sono Royksopp e Heartsrevolution, oltre che ai Local Natives e Fleet Foxes. Attivi dal 2004, i Crystal castles, sono un duo canadese proveniente da Toronto, Ontario, composto dal produttore Ethan Kath e dalla cantante Alice Grass; fautori di una musica elettronica sperimentale 'casareccia', nella quale mischiano ritmi dance, melodie suoni glitch e sintetizzatori, hanno debuttato nel 2008, con l'album eponimo, che raccoglie quasi tutta la loro produzione, seguito da "Crystal Castles II" nel 2010
Cult
Love
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 beggars banquet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La prima stampa inglese, con copertina, nella versione non "embossed" in rilievo, apribile in cartoncino lucido all'esterno e liscio all'interno, con barcode, etichetta nera con scritte argento, catalogo BEGA 65, "Damont" inciso sul trail off delle due facciate. Il secondo storico album dei Cult, da molti ritenuto il loro capolavoro assoluto, uscito nell' ottobre del 1985 e giunto al quarto posto della classifica inglese ed all' ottantasettesimo di quella americana, contenente brani che entreranno tra le hit indimenticabili degli anni ottanta come Rain, Revolution e She Sells Sanctuary. Dopo il positive punk dalle tinte oscure dei Southern Death Cult e dei Death Cult, il dichiarato dark sound di "Dreamtime", primo album a nome semplicemente Cult, segue questo loro secondo lavoro Love, vera celebrazione di sonorita' divise tra dark, rock e ombreggiata psichedelia, sonorita' che garantiranno al gruppo un posto di primo piano nella scena underground anglosassone e mondiale della seconda meta' degli anni ottanta. Capitanati da Ian Astbury, una delle piu' belle voci del post punk inglese, il gruppo nasce a Londra dalle ceneri dei Southern Death Cult (autori di un solo album tra le piu' belle testimonianza del movimento positive-punk anglosassone), gruppo che trova naturale proseguimento artistico a nome Death Cult, (autore di due singoli), per giungere al finale utilizzo della sola parola Cult come distintivo del gruppo. Oltre a Ian Astbury i Cult erono formati da Nigel Preston (ex Theatre of Hate, Sex Gang Children, Death Cult) da Jamie Stewart (ex Theatre of Hate e Death Cult) e dal poliedrico chitarrista Billy Duffy (attivo sin dal 1977 in una band punk "The Nosebleeds" in cui militava anche un giovanissimo Morrisey, futuro leader degli Smiths, partecipera' ai progetti Slaughter and the Dogs, Studio Sweethearts, Lonesome No More, Theatre of Hate, Death Cult). Da segnalare oggi la presenza di Ian Astbury a fianco di Stewart Copeland (batterista dei Police), Ray Manzarek e Robby Krieger (Doors) nelle fila della nuova band Doors 21th Century, ma John Densmore primo batterista dei Doors ha iniziato una pratica legale per l'utilizzo del nome ....ma questa e' un'altra triste storia del rock.
Cure
bbc sessions 1979 - 1981
lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 dbqp
punk new wave
punk new wave
Album private press, realizzato nel 2023, sorta di versione condensata del doppio (anche quello non ufficiale) "Early BBC Sessions 1979-1985", di cui replica anche in parte la copertina. Contiene tredici brani registrati in quattro differenti sessions radiofoniche effettuate tra il 1979 ed il 1981 per la trasmissione radiofonica di John Peel presso Radio One della BBC inglese. Ecco di seguito nei dettagli il contenuto: I primi quattro brani sono registrati il 9 maggio del 1979, pochi giorni dopo l' uscita del primo album "Three Imaginary Boys": Grinding Halt", "Accuracy" e "Subway Song", sono presenti sull' album citato, e "Plastic Passion", di li' a pochi giorni retro del singolo "Boys don't cry", e poi anche sull' album "americano" "Boys Don't Cry". A seguire quattro brani registrati il 3 marzo 1980, poco prima dello storico singolo "A Forest", con la stessa "A Forest", in una splendida versione quantomai cupa, "17 Seconds", "Play For Today" e "M", tutte poi sul secondo album "Seventeen Seconds", ma qui anche queste in versioni non poco diverse. Dalla session del 7 gennaio 1981, assolutamente splendida ed imperdibile, un paio di mesi prima dell' uscita del terzo album "Faith", provengono "Holy Hour", "Forever" ed "All Cats Are Grey" (il secondo di questi brani rimarra' assolutamente inedito, gli altri saranno inclusi nelle versioni in studio, davvero molto diverse, su "Faith"). Infine dalla session registrata il 21 dicembre 1981, alcuni mesi prima del quarto album "Pornography", provengono "Siamese Twins" e "A Hundred Years", poi su "Pornography" stesso. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Inizialmente il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Cure
bbc sessions 1981-1985
lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 dbqp
punk new wave
punk new wave
Pubblicato nel 2025, questo album contiene quattordi brani, altrimenti inediti ufficialmente in vinile, registrati tra il 1981 ed il 1985 in diverse session radiofoniche o televisive per la BBC inglese. Si inizia con una straordinaria versione dell' oscurissima "The Figure Head" registrata il 21 dicembre del 1981, prima quindi che il gruppo la registrasse in studio per includerla nel quarto album "Pornography", quindi l' onirica "Just One Kiss", registrata per una session alla BBC il 24 ottobre 1982, e presto b-side del singolo "Let's Go To Bed". mentre "Piggy In The Mirror", "Bananafishbones", "Give Me It" e "The Empty World" sono registrate il 2 febbraio 1984 per una session trasmessa il 15 febbraio del 1984 alla BBC da Richard Skinner, magnifica anticipazione dall' album "The Top" che uscira' solo circa 3 mesi dopo. Si prosegue con "Screw", "The Exploding Boy" e "Six Different Ways", registrate il 30 luglio del 1985 e trasmesse da John Peel il 7 agosto dello stesso anno: la prima e la terza avrebbero fatto parte dell' imminente album "The Head on The Door", la seconda, delizioso brano che avrebbe meritato maggior risalto, era uscita da pochi giorni come b-side del singolo "In Betweeen Days"; infine "In Between Days", "Close To Me", "Kyoto Song", "The Baby Scream" e "Sinking", tutte presto nello stesso album "The Head on the Door", sono registrate a quanto ci risulta il 6 luglio del 1985 dal vivo per la trasmissione radiofonica sempre della BBC "Saturday Night".
La session del 7 gennaio 1981, assolutamente splendida ed imperdibile, un paio di mesi prima dell' uscita del terzo album "Faith", contiene "Holy Hour", "Forever", "Primary" e "All Cats Are Grey" (il secondo di questi brani rimarra' assolutamente inedito, gli altri saranno inclusi nelle versioni in studio, davvero molto diverse, su "Faith"). La seconda session qui' presente fu registrata il 4 gennaio 1982, alcuni mesi prima del quarto album "Pornography", e contiene "Siamese Twins", "A Hundred Years" e "Figurhead", poi su "Pornography" stesso. Infine la terza session, del 7 agosto 1985, nello stesso mese dell' uscita dell' album "The Head on the Door", contiene "The Exploding Boy" (la sua versione in studio usci' come retro del singolo "In Between Days"), "6 Different Ways", "Screw" e "Sinking" (questi tre episodi tratti dall' album, ovviamente in versioni diverse). I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Inizialmente il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Cure
Boys don't cry
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 fiction / private
punk new wave
punk new wave
Ristampa private press, copertina senza barcode pressoche' identica alla originaria tiratura, etichetta PVC blu e grigia, esattamente come la primissima stampa. Versione americana con titolo, copertina ed alcuni brani cambiati del primo album ("Three Imaginary Boys"), uscita esclusivamente per il mercato americano e per il Canada e solo successivamente pubblicata in Europa. Otto episodi in comune con la versione inglese, cinque i brani li' assenti: "Killing an Arab" (facciata A del primo singolo) "Boys Don't Cry" e "Plastic Passion" (i due brani del secondo singolo), "Jumping Someone else's Train" (prima side del terzo 7") e l' ALTRIMENTI INEDITA "World War", distorta e graffiante, geniale naturalmente. Boys Don't Cry" rappresenta l'alter-ego americano di "Three Imaginary Boys", non soddisfatti della tracklist di questo ultimo, i The Cure approfitteranno della pubblicazione in America del suddetto esordio, per operare qualche cambiamento. Il titolo dell'album verra' cambiato, nuove tracce vengono inserite ed altre omesse, fra le altre, fa qui capolino la famosa "Killing an Arab", che causera' al gruppo accuse anti-islamiche anche se il testo e' un tributo all'esistenzialismo di Camus e al suo "Straniero". La copertina rispecchia il mood del disco, un paesaggio geometrico e desertico, musicalmente il cuore dell'album e' un passaggio di consegne tra un'adolescenza consapevole, ma sbarazzina e non priva di vigore di orientamento post-punk, e una fase della vita riflessiva, dedicata all'introversione e alla disillusione interpretate con freschezza, originalita', consapevolezza ed esistenzialismo novecentesco, basi della futura trilogia del gruppo. I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex (UK), da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey; quello che sara' uno dei nomi piu' importanti nel panorama underground post-punk, dark e pop degli anni ottanta, ha le sue origini da una primordiale formazione chiamata Malice, successivamente verra' utilizzato lo pseudonimo Easy Cure, trasfigurato in breve tempo in The Cure. La formazione nel 1978 pubblichera' per la gloriosa Small Wonder, il singolo Killing An Arab; le potenzialita' della gruppo e il carisma di Robert Smith sono subito evidenti e questo permettera' loro di incontrare immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album (Three Imaginary Boys) e' essenzialmente un album post-punk, anche se l'omonimo brano lasciava presagire la loro carica intimista; i successivi tre album (Seventeen Seconds, Faith, Pornography) oltre a vedere l'entrata in formazione di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni dei The Cure, una triologia affascinante capace di caratterizzare molte delle sonorita' underground degli anni ottanta e molte di quelle a venire. Queste sonorita' saranno la base delle future emanazioni di Robert Smith che, travisandole, abbraccera' melodie pop-psichedeliche, mantenendo comunque una costante ed irriducibile venatura decadente; uno strano ma irresistibile ibrido capace di accattivarsi i favori della critica, del pubblico e di imporsi costantemente nelle classifiche internazionali per oltre venti anni, consegnando meritatamente e indiscutibilmente alla storia i The Cure come una delle piu' seminali ed influenti formazioni degli anni ottanta.
Cure
dressing up for a day out - glastonbury '95
lp2 [edizione] terza stampa stereo eu 1995 mousse v records
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Doppio album, copia ancora incellophanata, ma con lieve piegatura visibile nell' angolo in alto a sinistra, la terza stampa, con copertina con sfondo nero, senza barcode, etichetta custom. L' album private press uscito per la prima volta nel 2023, contenente gran parte dei brani eseguiti dalla storica band inglese nel concerto effettuato il 25 giugno del 1995 a Glastonbury, una delle tappe del "Team Tour" che tocco' molti paesi europei. La qualita' di registrazione e' piuttosto buona. Per l' ultimo brano del concerto si uni' alla band l' originario chitarrista Porl Thompson, all' epoca da tempo fuori dalla band. Questa la parte della scaletta qui contenuta: A1 Picture Of You A2 Lullaby A3 Just Like Heaven A4 Jupiter Crash A5 High B1 The Walk B2 Let's Go To Bed B3 Dressing Up B4 A Strange Day B5 Push C1 Mint Car C2 Friday I'm In Love C3 In Between Days C4 From The Edge Of The Deep Green Sea D1 Shiver And Shake D2 Disintegration D3 End.
Cure
songs of a live world - troxy london mmxxiv
lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 polydor / fiction
punk new wave
punk new wave
Vinile 180 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina con cartoncino nero all' interno, corredata di inner sleeve, etichetta custom. Pubblicato (con proventi che andranno devoluti a scopo benefico per l' associazione War Child) nel dicembre del 2024 in cd, e nel febbraio del 2025 in questa edizione vinilica, questo live segue a breve distanza l' ultimo album in studio "Songs of a Lost World" (novembre 2024), e contiene l' esecuzione live dell' album (con gli stessi brani, e nello stesso ordine) registrata dal vivo l' 1 novembre del 2024, presentazione al pubblico dell' album all' epoca ancora in uscita da parte della storica band inglese guidata come sempre da Robert Smith, ancora con Simon Gallup al basso, unico altro membro storico del gruppo. I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex (UK), da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey; quello che sara' uno dei nomi piu' importanti nel panorama underground post-punk, dark e pop degli anni ottanta, ha le sue origini da una primordiale formazione chiamata Malice, successivamente verra' utilizzato lo pseudonimo Easy Cure, trasfigurato in breve tempo in The Cure. La formazione nel 1978 pubblichera' per la gloriosa Small Wonder, il singolo Killing An Arab; le potenzialita' della gruppo e il carisma di Robert Smith sono subito evidenti e questo permettera' loro di incontrare immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album (Three Imaginary Boys) e' essenzialmente un album post-punk, anche se l'omonimo brano lasciava presagire la loro carica intimista; i successivi tre album (Seventeen Seconds, Faith, Pornography) oltre a vedere l'entrata in formazione di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni dei The Cure, una triologia affascinante capace di caratterizzare molte delle sonorita' underground degli anni ottanta e molte di quelle a venire. Queste sonorita' saranno la base delle future emanazioni di Robert Smith che, travisandole, abbraccera' melodie pop-psichedeliche, mantenendo comunque una costante ed irriducibile venatura decadente; uno strano ma irresistibile ibrido capace di accattivarsi i favori della critica, del pubblico e di imporsi costantemente nelle classifiche internazionali per oltre venti anni, consegnando meritatamente e indiscutibilmente alla storia i The Cure come una delle piu' seminali ed influenti formazioni degli anni ottanta.
Current 93
Stars on their horsies (turquoise translucent)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 2018 spheres
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, seconda stampa del novembre 2018, in vinile turchese trasparente, con l' artwork di fronte e retro copertina invertito ed in colori diversi rispetto a quello della molto rara prima tiratura di alcuni mesi prima, senza codice a barre, etichetta custom, catalogo THE SPHERES TWENTYONE. Originariamente pubblicato nel luglio del 2018 dalla The Spheres, questo album esce a circa tre anni di distanza dal precedente ''The moons at your door'' (2015) e pochi mesi prima del successivo ''The light is leaving us all'' (10/2018). Composto da un unico lungo brano di circa quaranta minuti (qui inevitabilmente distribuito su due facciate), questo lavoro e' ispirato da due incubi avuti da David Tibet, il quale ne traspose le impressioni in musica, appena svegliatosi, attraverso atmosfere cupe e rabbrividenti. Gruppo tanto controverso quanto importante nell'ambito del post punk piu' esoterico, oltreche' seminale capitolo nella vicenda del folk apocalittico, i Current 93 si formano a Londra nel 1983. Il cupo e torturato menestrello David Tibet e' l'unica presenza costante nella cangevole formazione del gruppo, di cui egli e' indubbiamente la mente. Dopo una prima fase vicina allo industrial, con venature gotiche, nel corso degli anni '80, che frutto' album come ''Nature unveiled'', i Current 93 si spostano verso il 1987-88 su sonorita' sempre piu' acustiche ed influenzate dal folk, mantenendo le venature elettroniche, le atmosfere oscure e spettrali ed i riferimenti all'esoterismo, diventando cosi' i principali esponenti di quello che viene definito ''folk apocalittico''. Tibet si e' avvalso nel corso degli anni della collaborazione di musicisti come Steven Stapleton (Nurse With Wound), Michael Cashmore, Douglas Pierce (Death In June), John Balance (Psychic TV e Coil) e persino Shirley Collins (in ''Thunder perfect mind'', 1992).
Cymande
Cymande
LP [edizione] nuovo stereo eu 1972 partisan / knitting factory
soul funky disco
soul funky disco
ristampa rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios, con copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1972, prima di "Second time round" (1973), il primo album del leggendario gruppo funk di colore basato a Londra ed attivo per tutta la prima meta' degli anni '70, composto da nove elementi (benche' solo otto siano ritratti nella foto sul retrocopertina), quasi tutti provenienti dal Guyana o dalla Giamaica. I Cymande suanavano cio' che essi stessi definivano Nyah-Rock: una miscela di funk, soul, reggae e ritmi africani, arricchita con grande efficacia di alementi jazz e soul, in brani, per solito piuttosto dilatati, che, oltre ad evidenziare la grande perizia tecnica dei musicisti, ne rivelano un grande affiatamento ed una notevole personalita'. Tra i brani la splendida "The Message", che fu un piccolo hit, ed altri classici come "Dove", "Zion I", "Listen", "Bra" e "Rickshaw". Un gruppo da scoprire. Sono stati molto rivalutati nel corso degli anni '90, quando vari musicisti hip hop hanno campionato la loro musica (fra i quali MC Solaar, De La Soul, Fugeess).
Cynics
Get our way (orange translucent vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 1994 get hip
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rara stampa americana in vinile arancione semitrasparente, copertina con barcode, inserto catalogo della Get Hip che arriva al numero GH1027 (questo disco ha il GH1030), label a spicchi arancio e gialli con scritte nere e logo Get Hip in alto, catalogo GH1030. Pubblicato nel 1994 dalla Get Hip, il quinto ottimo album, uscito dopo ''Learn to lose'' (1993) e prima di ''Living is the best revenge'' (2002). Il gruppo di Gregg Kostelich e Michael Kastelic assume una nuova sezione ritmica per questo apprezzato lp, che mette in maggior risalto il loro lato folk rock pur senza abbandonare l'approccio devoto ad un potente garage punk ancor presente in molti brani, con screziature psichedeliche come nella lunga cavalcata acida che chiude l'album, ''Beyond the calico wall/STP-00117''. Il tutto confermando la solita felicissima vena compositiva che ha sempre caratterizzato la band. Garage band di Pittsburg, Pennsylvania, guidata da Gregg Kostelich e Michael Kastelic, i Cynics sono stati tra i protagonisti della scena neo garage americana sin dalla meta' degli anni '80. Formatisi nel 1984 (Kostelich e' stato anche il fondatore della Get Hip Records), hanno esordito su lp nel 1986 con ''Blue train station'', ed hanno resistito per due decenni, restando ancora in attivita' all'inizio del nuovo secolo (con l'album ''Living is the best revenge'' del 2002), dopo una pausa presa nella seconda meta' degli anni '90.
Cynics
learn to lose
lp [edizione] originale stereo usa 1993 get hip
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa, nella versione in vinile nero, vinile pesante 150 grammi, copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino lucido con barcode, etichetta gialla ed arancio, catalogo GH-1008, copia corredata di inserto con catalogo della Get Hip (contemporaneo a questa uscita); il quarto album in studio, pubblicato nel 1993, a quattro anni dal precedente "Rock'n'roll" (1989) e prima del successivo "Get Our Way" (1994) dalla garage band di Pittsburg, Pennsylvania, come sempre guidata dal cantante Michael Kastelic e dal chitarrista Gregg Kostelich. Ormai esauritisi almeno momentaneamente gli entusiasmi per il revival 60's garage che li aveva visti nella seconda meta' del decennio precedente splendidi protagonisti, i Cynics trovano nuova linfa vitale in un sound che certo non rinnega i suoi antichi legami (testimoniati dalla bella cover della grande "You Must be A Witch" dei Lollipop Shoppe e da quella di "I Want You" dei Troggs), ma si arricchisce di influenze punk rock e screziature hard rock'n'roll, conservando la efficacia di sempre e confermando la personalita' e la vivacissima vena compositiva dei Cynics.
Daft punk
Alive 2007
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2007 warner
indie 90
indie 90
ristampa, doppio album 180 grammi, copertina apribile in 3 parti. Il secondo e più famoso live del gruppo, registrato al Bercy di Parigi il 14 giugno 2007.
scaletta:
Robot Rock/Oh Yeah – 6:27
Touch It/Technologic – 5:29
Television Rules the Nation/Crescendolls – 4:50
Too Long/Steam Machine – 7:01
Around the World/Harder Better Faster Stronger – 5:42
Burnin'/Too Long – 7:11
Face to Face/Short Circuit – 4:55
One More Time/Aerodynamic – 6:10
Aerodynamic Beats/Gabrielle, Forget About the World – 3:31
Prime Time of Your Life/Brainwasher/Rollin 'and Scratchin'/Alive – 10:22
Da Funk/Dadftendirekt – 6:36
Superheroes/Human After All/Rock'n Roll – 5:41
Daft punk
human after all
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2005 ada
indie 90
indie 90
doppio lp con copertina apribile, inner sleeves, etichette custom . il terzo album del duo di Parigi di elettronica IDM. i due esordiscono come Daft Punk nel 1993 con il singolo "the new wave" per la celebrata etichetta Soma, subito acclamato dalla stampa musicale specializzata come un lavoro innovativo in ambito house, per la capacita' di miscelare influenze acid house e techno con le radici indie rock e hip hop dei due (iniziano infatti come Darling, cover band indie rock strumentale; l'appellativo "daft punk" era stato coniato da un giornalista di Melody Maker che aveva recensito con toni sarcastici la loro cover di un brano dei Beach Boys apparsa su una compilation prodotta dagli Stereolab), il loro stile si arricchisce di influssi Suicide, Kraftwerk, Aphex Twin, vicini a quest'ultimo anche per l'approccio ironico e beffardo che li anima. qui alla terza prova in studio, dopo i successi mondiali di "homework" e "discovery", un disco piu' semplice e compatto, dall'approccio minimale, non a caso realizzato in sole sei settimane, di matrice electro rock, con synth, vocoder, chitarre filtrate quasi heavy.
Dahl jeff (angry samoans)
suicide city / whatever happened to fun?
7" [edizione] originale stereo usa 1987 bomp!
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", la prima rara stampa, realizzata dalla americana Bomp!, con l' originaria copertina (poi cambiata) costituita da un unico foglio di carta stampato su entrambi i lati, etichetta gialla con logo rosso, nero e giallo in alto, foro al centro largo, catalogo BOMP 138. Pubblicato nel 1987 dalla Bomp!, questo singolo rappresento' il ritorno del leggendario Jeff Dahl, nato alle Hawaii, autore nel '77 (quando risiedeva a Washington) di uno storico ed oscurissimo singolo ("Rock And Roll Critic", a nome Jeffrey Dahl), quindi a Los Angeles con formazioni fondamentali della scena punk californiana come i Vox Pop (in cui militavano anche membri di Germs, 45 Grave e Dream Syndicate), gli Angry Samoans e poi i sottovalutati Powertrip. Contiene due brani, tra punk rock, garage e rock'n'roll, "Suicide City" e "Whatever Happened To Fun?", poi inclusi nell' album "Vomit Wet Kiss", uscito di li' a poco, accreditato al Jeff Dahl Group. Fu registrato con una band, dal suono e dall' attitudine molto vicini a quello di certo punk rock newyorkese, di cui facevano parte il bassista Bruce Daff (45 Grave, Jesters of Destiny e Twisted Roots), il batterista Del Hopkins (Vox Pop, Rads, 45 Grave e Twisted Roots, tra gli altri) ed il chitarrista Scott Morrow (Fiends). Dahl rimarra' attivissimo negli anni a venire, ottenendo quel seguito di culto che senz' altro ha ampiamente meritato.
Dalla lucio
dalla - 1980 lp (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 sony / rca
cantautori
cantautori
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Italia nell' agosto del 1980 dopo ''Banana republic'' (in coppia con Francesco DeGregori) e prima di ''Lucio dalla Q disc''. Il nono lp. Prodotto da Alessandro Colombini e Renzo Cremonini, testi e musiche di Lucio Dalla. Registrato con- Lucio Dalla: voce-pianoforte-sax-coro, Ron: chitarra acustica -pianoforte-coro, Ricky Portera: chitarra elettrica-chitarra acustica-coro, Marco Nanni: basso, Giovanni Pezzoli: batteria, Aldo Banfi: sintetizzatori, Alessandro Colombini: coro, Gaetano Curreri: tastiere, Paolo Del Conte e Cecco La Notte: chitarre acustiche. Anche questo album e' frutto della colaudata collaborazione tra Lucio Dalla e gli Stadio, le atmosfere sono decisamente rock, e le sonorita' basate sul pianoforte e la chitarra elettrica; i brani sono tra i piu' belli e memorabili della sua carriera, il disco fu un successo enorme e resto' per mesi in testa alle classifiche della penisola, la scelta del materiale e' al solito a meta' strada tra la bizzarria anarcoide dei primi giorni e le metafore agrodolci del presente, ancora una volta da notare gli splendidi testi, popolari ma mai banali e ricchi di metafore sulla diversita' e sull'inconsistenza delle ideologie. Un album storico per la musica italiana. Contiene i seguenti brani- Balla balla ballerino, Il parco della luna, La sera dei miracoli, Mambo, Meri Luis, Cara, Siamo Dei, Futura.
Damiano david (maneskin)
Funny little fears (ltd white)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 sony
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile bianco, inner sleeve. Note a cura della label: In pausa i Maneskin Damiano David pubblica il suo album di debutto solista, Funny Little Fears (Sony Music Italy/ Arista). Dopo il suo ritorno sulla scena, il primo progetto solista di Damiano è stato accolto con un entusiasmo travolgente dai fan di tutto il mondo. Funny Little Fears contiene 14 brani straordinari, tra cui il successo globale Born With A Broken Heart e l'ultimo singolo Next Summer, una traccia potente e carica di emozione.
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