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De la soul
3 Feet high and rising (2lp)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1989 aoi / chrysalis
hip-hop
hip-hop
Doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del 2023, con gli stessi 23 brani originari distribuiti per l' occasione in due vinili per una migliore qualita' di ascolto, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di "comic insert". Il primo famosissimo e fortunatissimo album della band di Amityville, New York, prodotto da Prince Paul degli Stetsasonic ed oggi considerato uno dei capolavori della musica a cavallo tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, capace di rivoluzionare la scena musicale dei club, ed insieme aprire nuove porte all' hip-hop, con la forza di una geniale e straripante creativita' espressa tra campionamenti funambolici e incursioni radiotelevisive, elementi di un collage sonoro imprevedibile e stimolante, dove mille ingredienti (il funk, il rap, il soul, il jazz, il reggae e persino la psichedelia) sono amalgamati con un innegabile talento pop che permise al gruppo di ottenere le massime attenzioni da parte della critica non solo "black" e di irrompere nelle classifiche americane non solo riservate alla musica nera (dove arrivarono al numero 1), giungendo al 24esimo posto di quelle "pop" (niente male per un gruppo esordiente... Tra gli episodi memorabili, "The Magic Number" che riprende una vecchia canzone country di Bob Dorough, il singolo "Me Myself and I" ed il brano "Buddy" che vede la partecipazione di Jungle Brothers e A Tribe Called Quest che si uniscono al trio (Posdnuos, Trugoy e Pasemaster Mase). Cresciuti all'interno delle Native Tongues e scoperti da Prince Paul, sono stati i primi rappers ad ornare un loro disco (vedi il retrocopertina) con il classico simbolo " peace and love", in assoluto contrasto con quel "gangsta rap" che gia' iniziava ad imperversare. Due anni dopo il pur ottimo "De La Soul Is Dead" perse parte della straordinaria freschezza di questo esordio, che effettivamente il gruppo non riusci' piu' a ripetere. Grandissimo hip-hop. Formatisi nel 1987 ad Amityville, nei pressi di New York, i De La Soul furono alla fine degli anni '80 fra i principali esponenti dello hip hop piu' intelligente ed alternativo rispetto alla scena gangsta, con uno stile inventivo e testi di elevato livello; il loro primo album ''3 feet high and rising'' (1989) e' generalmente considerato uno dei migliori dischi hip hop di sempre e fece sensazione al momento della sua uscita, generando elevate aspettative sul gruppo che a detta di molti non trovarono adeguata risposta nei lavori successivi. La loro attivita' prosegue poi oltre l'inizio del nuovo secolo.
De ville willy
live in the lowlands (3lp)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 2005 ear music / eagle rock / edel
punk new wave
punk new wave
Triplo album in vinile 180 grammi, copertina apribile. Pubblicato nel settembre del 2020, contiene ventidue brani registrati dal vivo al Paradiso di Amsterdam nell' autunno del 2005, circa un anno dopo l' uscita del penultimo album in studio "Crow Jane Alley" (2004) dell' artista che morira' il 6 agosto del 2009. Tra i brani classici della sua lunga storia artistica come "Cadillac Walk", "Savoir Faire", "Come A Little Bit Closer", "Slave To Love" o "Spanish Stroll". Questa la lista completa dei brani: "Low Rider", "Chieva", "Even While I Sleep", "Come A Little Bit Closer", "Downside Of Town", "Muddy Waters Rose Out Of The Mississippi Mud", "Steady Driving Man", "Running Through The Jungle", "Bacon Fat", "Crow Jane Alley", "Slave To Love", "Savior Faire", "Cadillac Walk", "Demasiado Corazon", "Just Your Friend", "Change Of Heart", "Cry To Me", "Spanish Stroll", "Can't Do Without It", "Hey Joe", "Let It Be Me". Il cantante e compositore Willy DeVille (vero nome William Boray), nativo di New York, gia' nel 1971 aveva cercato di formare la sua prima band trasferendosi a Londra, ma insoddisfatto dei risultati, decise di tornare in America, a San Francisco, dove nel 1974 naquero i Mink DeVille con lui, Ruben Siguenza e Tom "Manfred" Allen; dopo aver suonato innumerevoli concerti nella Bay Area sotto nomi di fantasia, tornano a New York appena in tempo per debuttare con tre brani sulla leggendaria compilation ''Live at CBGB's''. Jack Nitzsche li ascolta e decide di produrre il loro primo album, ''Cabretta'', del 1977: il disco rivela una band dal suono potente e dalle forti influenza soul, ispaniche, bohemienne e blues. Nel 1978 e' la volta del secondo lp, Return to Magenta, sempre prodotto da Nitzsche e che conclude la prima fase della carriera, infatti Willy DeVille licenzia tutto il gruppo, ad eccezione di Erlanger, e si sposta a Parigi dove registrera' il bizzarro ''Le Chat Bleu''. I Mink De Ville si sciolsero nel 1985, e Willy continuo' poi come solista, pubblicando il suo primo lp a proprio nome nel 1988, con il titolo di ''Miracle''.
Dead can dance
dionysus
lp [edizione] nuovo stereo Eu 2018 play it again sam
punk new wave
punk new wave
copertina apribile, vinile pesante, adesivo sul cellophane, inner sleeve ed etichette custom a colori. Pubblicato nel novembre del 2018, a distanza di sei anni dal precedente "Anastasis" (2012), il nono album in studio (il decimo se si considera il mini "Garden of the Arcane Delights") per il progetto degli australiani Brendan Perry e Lisa Gerrard, autori anche negli anni di vari lavori solisti e collaborazioni. Molto favorevolmente accolto dalla critica, l' opera, ispirata al mito ed al culto di Dioniso, e' meno oscura rispetto al lavoro precedente, e risulta una delle piu' aperte a contaminazioni multietniche, in questo caso soprattutto rivolte alla musica dell' Est Europa ed al Medioriente, ma anche al Sud America o al Nord Africa, realizzato ovviamente con una strumentazione che come la musica attinge al patrimonio musicale dei piu' svariati angoli del mondo. Naturalmente si tratta dell' ennesima opera che porta il marchio inconfondibile della personalita' dei due artisti, con le voci di Brendan e Lisa che si alternano, e talora si sovrappongono, sempre splendide, in episodi pero' in cui la parte strumentale diventa perlopiu' predominante. Un nuovo affascinante tassello di una discografia preziosissima.
Dead can dance
Within the realm of a dying sun
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1987 4ad
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2016, copertina pressoche' identica a quella della originaria rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Il raro terzo magnifico album del progetto di Lisa Gerrard e Brendan Perry, australiani con base in Inghilterra. Se il precedente "Spleen An Ideal" (1985) era ancora in parte dei suoi episodi legato alle influenze tribali dell'omonimo album d'esordio "Dead Can Dance" (1984), questo terzo lavoro, pubblicato dalla 4AD nel luglio del 1987 in Gran Bretagna e giunto al secondo posto nella classifica indipendente (ma non entrato in qualla generale), porta a compimento il personalissimo percorso artistico dei Dead Can Dance, caratterizzato da una musica austera, rigorosa, ma emozionante come poche nel suo alternare oscurita' e squarci di luce, evocazioni sacre e profane, con le sue atmosfere eteree e talora medievaleggianti, capaci di celare segreti che si svelano ascolto dopo ascolto. Un viaggio in terre ed epoche lontane ed arcane, degne di una sceneggiatura di Werner Herzog. Veramente bello, senza alcuna nota di caduta artistica, come d' altro canto tutti i primi lavori dei Dead Can Dance, "Within The Realm Of A Dying Sun" con la sua sacralita' e' da considerarsi tra gli album di maggior risalto artistico di fine anni ottanta. Il progetto Dead Can Dance nasce in Australia nel 1981 da Brendan e Lisa, entrambi di origini Anglo-Irlandesi. I due decidono di trasferirsi a Londra dove ottengono un contratto con la 4AD, diventandone uno dei gruppi di maggior successo e parteciperanno naturalmente anche al progetto aperto 4AD This Mortal Coil. La 4AD di Ivo Watts-Russell sara' ricordata come etichetta fondamentale degli anni ottanta che ha avuto il merito di lanciare molti dei gruppi che hanno caratterizzato l'intera decade degli anni ottanta; tra questi sicuramente un posto di primo piano spetta ai Dead Can Dance capaci di rappresentare il vertice assoluto di quella ricerca sul suono, sulle voci e sulle atmosfere cosi' lontano da un qualsivoglia genere di "pop", autori di sonorita' gotiche, medioevali ed eteree, anche se questo e' termine al quanto ristrettivo per l'arte dei Dead Can Dance. Un'influenza, quella dei Dead Can Dance, che e' profondissima e non solo a livello strettamente musicale: l'importanza del duo anglo-australiano sta in primo luogo nell'aver introdotto nella musica rock un approccio "colto", un modo di comporre e costruire canzoni che nasceva da ricerche che erano non solo musicali ma anche letterarie, etnografiche e storiche. Gia' il loro primo album mostrava sia i primi germi di quel sound esoterico e medievaleggiante che sarebbe diventato il loro marchio di fabbrica, sia stranianti divagazioni tribali. Perry e Gerrard si complementavano tanto in fase di composizione che di esecuzione, dividendosi piu' o meno equamente i brani e riuscendo a trasformare in un'unica "anima" due personalita' musicali che non potevano essere piu' distanti. Se infatti Perry, voce baritonale e predilezione per arrangiamenti ricchi e fantasiosi, era un colto e austero cantautore, Gerrard - la cui voce era molto piu' vigorosa e nervosamente instabile rispetto al sussurro fatato di Liz Fraser (Cocteau Twins) - preferiva cimentarsi in esercizi vocali liberi da metrica e grammatica, adagiati su partiture esotiche e magiche, cantati in un linguaggio inesistente, che mescolava svariati linguaggi "reali". Tanto l'intesa tra i due e' fin da subito a livelli vicini alla perfezione, quanto la loro ricerca: qui ci sono ancora tracce di rock, che in seguito andranno perdute del tutto (culminando in "Aion" del 1990, che e' un album di musica medievale "pura"), c'e' molta elettronica, sebbene nascosta e mascherata. La portata artistica dei Dead Can Dance non e' soltanto musicale, anzi forse il lato musicale e' addirittura meno interessante rispetto a tutto quello che sta dietro le loro canzoni, quel loro approccio metodico, scientifico, piu' simile alle tecniche etnologiche della ricerca sul campo, o all'archeologia sperimentale che alla composizione musicale. Ogni nota, ogni arrangiamento e ogni parola delle loro canzoni e' frutto di un lavoro lungo e paziente di studio, documentazione e "sperimentazione" alla ricerca della resa perfetta dell'atmosfera e dell'epoca che di volta in volta il duo mirava a ricreare a partire da segni ben precisi e scelti con cura. ''Within The Realm Of A Dying Sun'' trasporta l'ascoltatore in un mondo e in un tempo alieni, antichi e lontanissimi eppure al tempo stesso incredibilmente "familiari" ed evocativi, come se le loro associazioni di armonie e sonorita' fossero iscritte nel nostro inconscio collettivo.
Deep purple
bbc sessions 1969-1970 (pink vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 no kidding
rock 60-70
rock 60-70
edizione limitata, in vinile rosa, realizzata nel 2021, album contenuto in una busta plastificata trasparente, con inserto con foto e brani, sul vinile una piccola etichetta centrale grigia con scritte bianche. Contiene dieci brani registrati presso gli studi Maida Vale di Londra tra il 1969 ed il 1970 in tre differenti occasioni, e trasmessi radiofonicamente dalla BBC inglese. Ecco la lista completa dei brani: la prima session e' registrata per il 'Chris Grant's Tasty Pop Sundae' nel luglio del 1969 e cntiene i brani "The Painter (version 2)", "I'm So Glad" e "Hush (version 4)"; la seconda session e' registrata per il 'Mike Harding's Sounds Of Seventies' nell' aprile 1970 e contiene i brani "Hard Lovin' Man", "Bloodsucker" e "Living Wreck (version 2)"; la terza session e' registrata per il 'Transcription Service' nel settembre del 1970 e contiene i brani "Black Night", "Grabsplatter", "Into The Fire" e "Child In Time".
Del rey lana
Did you know that there's a tunnel under ocean blvd
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 2023 polydor
indie 2000
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile. Il nono album in studio, vede la produzione della cantante con Mike Hermosa, Jack Antonoff , Drew Erickson, Zach Dawes e Benji e collaborazioni con Jon Batiste , Bleachers , Father John Misty , Tommy Genesis , SYML e Riopy. La Del Rey propone in questo lavoro una scrittura matura ed evoluta, con sia brani riflessivi ancorati alla tradizione americana sia episodi più sperimentali.
Cantante originaria di New York, Lana Del Rey nasce nel 1985 e cresce a Lake Placid; comincia a dedicarsi seriamente alla musica dopo le scuole superiori, quando si stabilisce a Long Island e si esibisce nei locali newyorchesi, talora sotto lo pseudonimo di Lizzy Grant o anche Lana Del Ray. La stampa ha talora sottolineato come la Del Rey abbia contribuito a popolarizzare presso il grande pubblico il "sad core"; la sua è una musica lenta, molto malinconica e cinematica, rivestita da una patina elegante che richiama l'estetica degli anni '50 e '60 ma che nasconde una vena quasi costantemente dolente e tragicamente romantica, e che sonicamente intreccia influenze di quell'epoca con arrangiamenti e sonorità del pop moderno del XXI secolo. Dopo un primo album indipendente, la sua carriera compie un'impennata con il secondo "Born to die" (2012), primo di una serie di album che nel corso del decennio giungono puntualmente nella top 3 statunitense e quasi sempre in vetta a quella britannica.
Depeche mode
Memento mori
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2023 columbia / sony
punk new wave
punk new wave
doppio album in vinile 180 grammi, con la musica incisa su tre lati e la quarta facciata "scolpita" ("etched"), copertina apribile in tre parti, piu' larga delle misure standard ("oversized"), con le iniziali del gruppo in carattiri in rilievo e metallizzati sul fronte, con adesivo di presentazione sul cellophane, allegato poster. Pubblicato nel marzo 2023, il quindicesimo album in studio della storica band inglese, il primo dopo la morte del tastierista e membro fondatore Andrew Fletcher. Descrizione completa a seguire.
La storia dei Depeche Mode inizia nel 1977 quando Andrew Fletcher e Vince Clark incontrano Martin Gore e insieme fondano i Composition Of Sound. Dave Gahan al tempo si esibiva in un locale eseguendo una cover di Heroes di Bowie; notato dal trio venne reclutato nelle fila del gruppo che cambio' nome in Depeche Mode decidendo altresi' di abbandonare gli strumenti acustici per dedicarsi a tempo pieno all'uso dei sintetizzatori. Il riferimento dei primi Depeche Mode sono principalmente i Kraftwerk; grazie ai consensi riscossi durante le prime esibizioni dal vivo il gruppo inizia a godere di un piccolo culto che ben presto gli permettera' di ottenere un contratto con la Mute Records di Daniel Miller. Nel 1981 viene dato alle stampe il singolo Dreaming Of Me che segna l'inizio della brillante carriera di uno dei gruppi pionieri del synth-pop nei primi anni ottanta, capaci di creare un suono che ha fatto scuola e che ha saputo costantemente rinnovarsi ed evolversi senza dover troppo concedere in termini di commercialita'. I Depeche Mode attraverso una carriera piu' che ventennale hanno acquisito milioni di fan nel mondo, centinaia di band si sono ispirate ai loro brani e diversi album tributo continuano a glorificare una delle formazioni piu' importanti ed influenti nate dalla decade ottanta.
Depeche mode
Violator
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1990 sony / mute
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2017, in vinle pesante, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Mute, corredata di inner sleeve. Il settimo album della band inglese dell' Essex, a tre anni di distanza dal precedente "Music For The Masses" (in mezzo c'e' pero' il live "101") e tre anni prima di "Songs and Devotion". Per la prima volta con questo disco i Depeche Mode entrarono nella top ten americana, giungendo al settimo posto delle classifiche Usa ed al secondo di quelle inglesi, ormai lontani tanto dall' elettropop degli esordi quanto dalla musica dalle tinte vagamente oscure e wave di meta' anni '80, e votati ad un sound piu' essenziale e maturo, cosi' come le composizioni di questo disco, tra cui i singoli "Personal Jesus", "Enjoy the Silence", "Policy of truth" e "World in My Eyes". I Depeche Mode da Basildon, nell'Essex, vicino Londra, sono indiscutibilmente una delle band piu' importanti degli ultimi vent'anni, esponenti di spicco dell'elettropop assieme agli Ultravox, agli Eurythmics e i Soft Cell, ma la loro carriera ha visto anche l'evoluzione da un suono scanzonato e morbido ad atmosfere piu' cupe ed intimiste. La storia dei Depeche Mode inizia nel 1977 quando Andrew Fletcher e Vince Clark incontrano Martin Gore e insieme fondano i Composition Of Sound. Dave Gahan al tempo si esibiva in un locale eseguendo una cover di Heroes di Bowie; notato dal trio venne reclutato nelle fila del gruppo che cambio' nome in Depeche Mode decidendo altresi' di abbandonare gli strumenti acustici per dedicarsi a tempo pieno all'uso dei sintetizzatori. Il riferimento dei primi Depeche Mode sono principalmente i Kraftwerk, grazie ai consensi riscossi durante le prime esibizioni dal vivo il gruppo inizia a godere di un piccolo culto che ben presto gli permettera' di ottenere un contratto con la Mute Records di Daniel Miller. Nel 1981 viene dato alle stampe il singolo Dreaming Of Me che segna l'inizio della brillante carriera di uno dei gruppi pionieri del synth-pop nei prmi anni ottanta, capaci di creare un suono che ha fatto scuola e che ha saputo costantemente rinnovarsi ed evolversi senza dover troppo concedere in termini di commercialita'. I Depeche Mode attraverso una carriera piu' che ventennale hanno acquisito milioni di fan nel mondo, centinaia di band si sono ispirate ai loro brani e diversi album tributo continuano a glorificare una delle formazioni piu' importanti ed influenti nate dalla decade ottanta.
Devil dogs
Saturday night fever
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1993 crypt
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, ristampa del 1996, copertina "Printed in Canada", con barcode, etichetta gialla con scritte e logo Crypt rossi e non più verdi, catalogo CR-035, con "S-33074" e "S-33075" sul trail off dei rispettivi lati. Pubblicato nel 1993 dalla Crypt, il quarto album, successivo a "We three kings" (1992) e precedente "...Stereodrive!" (1994). Registrato dal vivo in uno studio di Seattle, con il produttore Kurt Bloch (Fatsbacks) e di fronte ad un piccolo e selezionato pubblico, nel marzo del 1993, fu il primo disco del gruppo ad essere inciso fuori da New York e, complice la collaborazione di Bloch, ci consegna una band ravvivata ed ancor più graffiante e scoppiettante in pezzi come "Back in the city" (con una chitarra rovente), il gioiellino punk "Dance with you baby" (cover dei Victims) ed una efficace cover di "Backstage" di Gene Pitney. Il gruppo americano, nella classica ed immarcescibile formazione a tre, spara quattordici grezze e vitali schegge di rock'n'roll a braccetto con il punk, che riportano ai tempi dei Ramones, incrociati con un approccio non distante da certa selvaggia e potente musica australiana di stampo Radio Birdman. Band di New York nata nel 1989 dallo scioglimento dei Rat Bastards, i Devil Dogs ebbero inizialmente in formazione il batterista Dave Ari Turetsky, ex Headless Horsemen. Erano autori di un punk rock stradaiolo figlio della ''tradizione'' della grande mela di gruppi come New York Dolls, Heartbreakers e Dictators, ma anche dall'ala piu' dura del garage anni '60, impersonata da gruppi come i Sonics. Dal loro scioglimento (1994) sono nati Vikings e Los Primos.
Dexys midnight runners
too-rye-ay
Lp [edizione] originale stereo ita 1982 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina senza barcode, label blu con scritte bianche e logo Mercury bianco in alto, catalogo 6359097, data sul trail off del lato A "14/09/82", copia completa di inner sleeve con testi. Pubblicato nel luglio del 1982 dalla Mercury, il secondo album del magnifico gruppo inglese del bizzoso ma geniale Kevin Rowland (ex punk con i grandi Killjoys), capace di conquistare le classifiche europee per qualche stagione con un inedito ed irresistibile incontro di 60's pop, folk celtico/irlandese, soul e r'n'b. Realizzato con una formazione completamente diversa da quella del primo splendido "Searching for the Young Soul Rebels" (resta solo il trombonista!), a conferma del carattere impossibile di Rowland, questo secondo lavoro riesce nel non facile intento di mantenere la freschezza di quell' esordio pur evidenziando una ulteriore maturazione compositiva, che gia' i singoli che lo avevano anticipato, "Liars A to E" e soprattutto l' inno "The Celtic Soul Brothers", avevano anticipato. Spinto dalla sempreverde "Come On Eileen", che come il vecchio singolo "Geno" raggiunse il primo posto nella classifica inglese, riuscendo pero' anche a fare lo stesso in quella americana (incredibile immaginare il popolo a stelle e strisce ballare il "celtic soul" dei Dexys...), e poi anche dalla grande "Jackie Wilson Said", l'album ottiene un successo davvero strepitoso, giungendo al secondo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 14esimo negli USA (da noi resta il ricordo di un palpeggiamento al sedere della Panicucci a Discoring!). Un disco davvero bellissimo ed ingiustamente dimenticato (in fondo, i Dexys seppero fare con la tradizione inglese quello che i Violent Femmes fecero con quella americana, e con risultati non inferiori). Oltre tre anni attendera' Rowland prima di rimettere insieme il gruppo e pubblicare un altro album, con minore fortuna.
Diddley bo
in the spotlight (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1960 waxtime
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa del 2014, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura uscita su Checker nel 1960, ma con due brani aggiunti per l' occasione: "Shank" e "Say You Will"registrati nell' home studio di Diddley nel gennaio del 1960. Il quarto album di Otha Ellas Bates, poi Elias McDaniel e quindi semplicemente Bo Diddley, nero originario di McComb, Mississippi. Uscito dopo "Have Guitar, Will Travel" e prima di "Bo Diddley Is a Lover", uno dei capolavori di questo personaggio straordinario a cui nessuno puo' negare un ruolo tra i piu' influenti musicisti nella storia del rock. Il suo "jungle rock" vi si esalta in una sequenza di brani fantastici, alcuni davvero memorabili, come la favolosa "Roadrunner", che rimarra' tra i suoi classici, rifatta da innumerevoli gruppi e artisti negli anni, la sorprendente "Limber", con le sue influenze caraibiche, il doo wop intinto nel piu' crudo rock'n'roll di "Deed and Deed I Do", o le esaltanti "The Story of Bo Diddley" e "Craw-Dad", mentre la strumentale "Scuttle Bug" altro non e' che la conclusiva "Live My Life" con la parte vocale rimossa e Otis Spann sovrainciso, al piano. Pur non avendo avuto molti veri hits, Bo Diddley e' stato uno dei padri del rock'n'roll (tra i suoi tanti soprannomi "the Originator"), ed ancora di piu', l' inventore di un sound unico (d'altro canto le sue mirabolanti chitarre se le costruiva da solo!) e di un approccio musicale che e' un marchio di fabbrica la cui originaria appartenenza e' a lui immediatamente riconducibile, il suo straordinario "Bo Diddley beat", costruito su ritmi ripetitivi ed ipnotici, che accentuano e riscoprono l' antico ed imprescindibile legame del r'n'b con la musica africana. Scopri' John Lee Hooker nei primi anni '50, di li' a poco il singolo "Bo Diddley"/"I'm a Man", nel 1955 (!!!) fu uno degli spartiacque piu' epocali tra il primitivo r'n'b ed il rock'n'roll propriamente inteso, artefice di innovazioni musicali che avrebbero influenzato non solo la "british invasion" (i Rolling Stones che a lui devono davvero moltissimo, e poi Animals, Yardbirds, Pretty Things e molti altri ripresero i suoi brani e si rifecero al suo stile), ma anche la musica americana dal garage punk alla psichedelia (basti pensare ai Quicksilver di "Happy Trails"), stimato poi anche dalla "punk generation" (i Clash lo vollero portare in tour con loro...). Ecco la lista dei brani del disco: "Road Runner" / "Story Of Bo Diddley" / "Scuttle Bug" / "Signifying Blues" / "Let Me In" / "Limber" // "Love Me" / "Craw-Dad" / "Walkin' And Talkin' " / "Travelin' West" / "Deed And Deed I Do" / "Live My Life".
Died pretty
next to nothing
12" [edizione] originale stereo uk 1985 what goes on
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
Ep in formato 12", l' originale stampa inglese, con copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino lucido senza barcode, con vinile come in tutte le copie "Made in France", etichetta verde con logo rosso, catalogo WHAT GOES5T. Il primo magnifico ep del gruppo australiano di Sydney, prodotto come i primi due singoli dal Radio Birdman Rob Younger, pubblicato nell' agosto del 1985 dopo i primi due singoli "Out of the Unknown" e "Mirror Blues", e quasi un anno prima del primo album, il capolavoro "Free Dirt", disco tra i piu' belli di tutti gli anni '80. Contiene quattro episodi a dir poco imperdibili, tutti inediti altrimenti, ai vertici della produzione del grande ed indimenticato gruppo australiano, autore di una musica di raro impatto emotivo, carica di una tensione a volte parossistica, che ora sfocia in esplosioni violentissime ora in slanci lirici rabbrividenti, qualcosa di raramente udito, tra punk e psichedelia, per descivere il quale si e' parlato di un impensabile incrocio tra Doors e Stooges, realizzato pero' da una band di classe purissima, e di grande personalita', oltre che capace di dar vita a brani davvero indimenticabili, tutti illuminati davvero dalla scintilla dell' ispirazione, e da un suono immediatamente riconoscibile, marchiato a fuoco dalla voce unica di Ron Peno, dal magico organo di Frank Brunetti e dalla chitarra del talentuosissimo Brett Myers (non dei musicisti qualunque, tutti provenienti da piccole ma leggendarie bands della scena australiana dei primi anni '80 come Hellcats, 31st, End, No Dance, Super K....). "Final Twist", "Plaining Days" e la magnifica "Ambergris" sono ballate di grande intensita' emotiva, piu' oscura e combattuta tra estasi e tormento la lunga ed articolata "Desperate Hours", tra i brani migliori di sempre del gruppo.
Diiv
Deceiver (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2019 captured tracks
indie 2000
indie 2000
edizione in vinile colorato, fascetta laterale. "Deceiver" (2019), terzo album in studio degli americani DIIV, è stato registratto a marzo a Los Angeles con il celebre Sonny Diperri (noto per il suo lavoro con My Bloody Valentine, Nine Inch Nails e Protomartyr) che ha aiutato i Diiv ha sviluppare e tirare fuori un sound "sonico", in bilico tra chitarrismo noise, divagazioni dream e melodie wave.
I DIIV sono un gruppo dream pop, post punk, wave di Brooklyn, New York City, formatosi nel 2011. Il gruppo è composto da Zachary Cole Smith (voce, chitarra), Andrew Bailey (chitarra), Colin Caulfield (basso, tastiere, chitarra, chitarra, voce) e Ben Newman (batteria).
Inizialmente chiamati Dive, la band ha iniziato come progetto solista di Smith. Dopo aver pubblicato tre singoli - "Sometime", "Human" e "Geist"-su Captured Tracks, DIIV ha pubblicato il suo album di debutto in studio, "Oshin", il 26 giugno 2012.
Nel 2016, il gruppo ha pubblicato il suo secondo album in studio, "Is the Is the Is Are", dopo un lungo e travagliato periodo di gestazione.
Il 4 ottobre 2019, l'attesissimo terzo album dei DIIV, "Deceiver", è stato pubblicato su Captured Tracks.
Dj koze
Amygdala (10th ann)
lp2+7 [edizione] nuovo stereo ger 2013 pampa
indie 2000
indie 2000
edizione limitata di 2023 copie numerate a mano in occasione del decimo anniversario, doppio vinile trasparente, copertina apribile con parti in rilievo, completa di 7" in omaggio. Lp pubblicato dalla tedesca Pampa Records nel marzo 2013, dopo "Kozi comes around" (05), il terzo album del Dj/produttore tedesco Stefan Kozalla. Con ospiti importanti come Caribou nell'iniziale "Track ID anyone", Apparat, Milosh, Ada e Matthew Dear, "Amygdala" risulta essere un opera ambiziosa, paragonata addirittura, nell'adesivo di presentazione al Sg. Pepper dell'house/techno, nella quale il nostro Dj mette in azione tutta la sua esperienza, immagazzinata in un lunga carriera: suoni glitch, ritmiche breakbeat e techno, ambient minimale e un approccio che non rinuncia al pop, con parti vocali spesso centrali e venature dance-floor. Stefan Kozalla, proveniente da Amburgo, e' uno dei piu' affermati ed interessanti interpreti della manipolazione sonora in ambiti elettronico techno house; proprietario della label, Pampa Records, nonostante sia alle sogli di una ventennale carriera, non ha prodotto molto come solista: "Music is ok" nel 2000, "Kozi comes aound" nel 2005 e "Amiygdala" nel 2013.
Do
A mouthful
LP2 [edizione] nuovo stereo fra 2007 get down
indie 2000
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile. Il primo album dei Dø che si muove in territorio indie folk-hip-pop, con abili e sofisticati arrangiamenti jazz cinematici.
Band fondata a Parigi nel 2005, composta dalla cantante Olivia Merilahti e dal polistrumentista Dan Levy (compositore di colonne sonore); il loro indie rock, venato talvolta da un folk intimista, ha raggiunto l'apice con il primo album, "A mouthful", uscito verso gli inizi del 2008, giunto alla posizione n.1 delle classifiche francesi. Nel marzo 2011 viene dato alle stampe il secondo full lenght "Both ways open jaws", i cui connotati sonori sono ascrivibili in un indie-pop, equilibrita fra orecchiabilita' e sperimentazione, con riferimenti che includono St.Vincent, Lykke Li, Animal Collettive e Wildbirds & Peacedrums.
Doobie brothers
Stampede
Lp [edizione] originale stereo jap 1975 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa giapponese, completa dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2300 Yen, copertina cartonata apribile, esclusivo inserto apribile con foto, note in giapponese e testi in inglese, etichetta multicolre con viale alberato "Burbank Street", catalogo P8554W. Il quinto album, uscito nell' aprile del 1975 e giunto al quarto posto delle classifiche americane. Pubblicato dopo "What Were Once Vices Are Now Habits" e prima di "Takin' It to the Streets", e' il primo album della band a vedere impegnato nella band Michael McDonald, che durante le registrazioni prese il posto di Tom Johnston. Il disco conferma la capacita' della band di dar vita ad una amalgama di R&B, country, bluegrass, hard rock, roadhouse boogie e rock and roll, registrato con ospiti illustri come Maria Muldaur, Ry Cooder e Curtis Mayfield. Ne furono tratti tre singoli: la riuscitissima cover del classico della Motown "Take Me in Your Arms (Rock Me a Little While)", "Sweet Maxine" e "I Cheat the Hangman". La band americana ebbe la straordinaria capacita' di sintetizzare decenni di "american music" con una sensibilita' ed uno spirito assolutamente moderni, come forse solo i Creedence Clearwater Revival riuscirono in quegli anni a fare, e proprio alla band dei fratelli Fogerty i Doobies vanno accostati, per quanto autori come quelli di un sound personale e riconoscibile, che trova un suo importante precedente nei migliori Moby Grape, e rivela delle indubbie affinita' con certo southern rock, anche se piu' leggera ed orecchiabile. I Doobie Brothers si formano a San Jose, California, dalle ceneri dei Pud, con una formazione che ruota intorno alle figure di Tom Johnston e John Hartman. Autori di un primo album nel 1971, "The Doobie Brothers", divengono presto una delle maggiori attrazioni della West Coast, con un successo crescente che li accompagnera' per tutto il decennio.
Doors
The doors (Deluxe Ltd. Edition, Numbered, 50th Anniversary lp + 3cd)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1967 Elektra / rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Lussuosa ristampa rimasterizzata del 2017, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, edizione limitata e numerata sul retro (questa la copia 25850); copertina (con lievi segni di invecchiamento) in cartone pesante apribile a book, textured in rilievo all' esterno, senza barcode, contiene la versione monofonica dell' album, in vinile 180 grammi, e con l' originaria etichetta oro della Elektra, un booklet di 12 pagine formato lp con foto e note, un inserto con i dettagli sul contenuto del disco (originariamente posto tra il retrocopertina ed il cellophane) ed in tre appositi vani posti sulla destra dell' interno della copertina 3 cd: la versione mono del disco, quella stereofonica ed un bellissimo live registrato al Matrix di San Francisco il 7 marzo del 1967, nei giorni dell' uscita del disco; catalogo 081227941208. Pubblicato originariamente negli USA nel Marzo del 1967 e giunto al numero 1 delle classifiche americane e non entrato nelle charts inglesi. Il primo album, uscito prima di ''Strange Days'', certamente uno dei dischi piu' importanti della storia del rock ed uno dei migliori lp's di debutto di sempre. E' l'album che rivela alla California prima, all' America dopo ed al mondo poi le incredibili potenzialita' della band di Los Angeles, la loro musica e' psychedelia totale e prende gli spunti da rock, blues, classica, jazz e poesia con una potenza devastante e mai ascoltata prima dovuta in massima parte alle doti vocali, poetiche e sceniche del suo perfetto cantante, la chitarra e l'organo si scambiano continuamente il ruolo di solista donando ai brani un' atmosfera ipnotica e notturna, la voce di Jim Morrison e' giustamente considerata uno dei vertici della musica rock in assoluto, le composizioni sono tra quelle epocali, "Light My Fire", "Break On Through", "The Crystal Ship", "End of the Night", "Take It as It Comes", "Soul Kitchen", "Twentieth Century Fox" e soprattutto gli 11 minuti di "The End" uno dei brani cardine della storia della musica rock in assoluto e simbolo della migliore stagione psychedelica californiana. Vera opera d'arte totale, certamente uno dei 5 o 10 albums di tutti i tempi, non sara' mai piu' eguagliato da nessuno, Doors compresi, nella intensita' e nella creativita' dirompente e senza limiti. Piu' che un disco una icona del secolo passato.
Dorsey lee
Ride your pony
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1966 amy
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Amy negli USA, dove non entro' in classifica, il secondo album, successivo a ''Ya ya'' (1962) e precedente ''The new lee dorsey'' (1966). Acclamato esempio dello stile r'n'b di New Orleans, questo album presenta brani in gran parte poco conosciuti per quanto apprezzati dagli appassionati, quasi tutti (dieci su dodici) scritti dal grande Allen Toussaint; non si possono non citare le due canzoni piu' famose dell'album, la frizzante e festaiola ''Ride your pony'' (coverizzata da gruppi quali Troggs e Fleshtones) e la funkeggiante ''Get out of my life, woman'' (rifatta, fra gli altri, dalla Paul Butterfield Blues Band), i cui singoli giunsero rispettivamente al settimo ed al quinto posto nella classifica r'n'b. Questa la scaletta: ''Ride your pony'', ''The kitty cat song'', ''Shortnin' bread'', ''So long'', ''People, I wish you could see'', ''Work, work, work'', ''Get out of my life, woman'', ''Here comes the hurt again'', ''Hello mamma'', ''Can you hear me'', ''The greatest love'', ''Feelin'''. Una delle piu' inconfondibili voci del R&B di New Orleans, tra la fine degli anni '40 ed i primi '50 Lee Dorsey (1924-1986), prima di dedicarsi alla musica, tenta la carriera pugilistica con il nome di Kid Chocolate. Conosce Toussaint che poco prima dei '60 gli produce un paio di dischi; i Meters suonarono spesso come suo gruppo di supporto. Incide per la Fury un paio di brani di successo. Dopo una pausa ritorna al successo nel '65 con diversi brani come, tra gli altri, "Ride your pony", "Confusion" e "Working in the coal mine". Collabora con musicisti come lo stesso Toussaint, Mac Rebennack ed i Meters, con quest'ultimi incide la canzone "Everything I Do Gohn Be Funky". Nei '70 sposera' la corrente disco.
Dr. john
Creole moon
lp2 [edizione] originale stereo eu 2001 music on vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, inciso su tre facciate e con la quarta facciata scolpita ("etched"), la prima ormai rara stampa vinilica, realizzata nel 2016 dalla Music on Vinyl, copertina ruvida apribile, inserto con foto, note di Dr. John e crediti, label custom a colori sulle facciate incise, senza label sulla facciata scolpita, catalogo MOVLP1626. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Music On Vinyl, commemorativa del quindicinnale dell'originaria pubblicazione, questo ''Creole moon'' usci' inizialmente nel 2001 solo in cd su Parlophone, dopo l'omaggio a Duke Ellington di ''Duke elegant'' (1999) e prima di ''N'awlinz: dis dat or d'udda'' (2004). Trascorsi anni dalla registrazione del suo ultimo album di puro New Orleans r'n'b, il Dottore ritorno' a questo stile con ''Creole moon'', disco che riprende anche, secondo alcuni critici, il filo dei suoi lp di meta' anni '70. Accompagnato dal suo fido gruppo di supporto, con lui da decenni all'epoca di questo lavoro, i Lower 9-11 Musician Vocaleers, oltre che da numerosi ospiti, Dr. John e' in ottima forma, con la sua voce ancora riconoscibilissima e caratteristica con il suo timbro nasale e graffiante, ma si esprime efficacemente anche con il pianoforte, bilanciando melodie intricate e groove soul e funk, sostenuto da un gruppo elettrico che ha un sound soul, r'n'b e funk dalle radici vintage ma dalla superficie ammodernata. Pianista, chitarrista, compositore e cantante di New Orleans, Dr. John e' stato uno dei massimi esponenti della musica '' di fusione'' degli anni '60, il suo stile era originalissimo, ed incorporava elementi che vanno dal r'n'b' al cajun, dalla musica caraibica al jazz, dal blues alla psichedelia; molto pittoreschi erano anche i costumi che indossava, coerenti con l'eclettismo della sua musica e con lo spirito della natia New Orleans. Il suo primo album ''Gris gris'' (1968) e' considerato una perla nascosta nel vasto panorama musicale degli anni '60. Comincio' a suonare come professionista appena adolescente, a meta' anni '50; la sua nutrita discografia contiene lavori assai apprezzati, in particolare quelli usciti a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Drake nick
Bryter layter (textured sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 back to black / island
rock 60-70
rock 60-70
Bella ristampa in vinile pesante, pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Inghilterra su Island ed oggi rarissima, copertina con effetto "textured" in rilievo, etichetta 'Pink Rim'. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1970 dopo "Five Leaves left" e prima di "Pink Moon", non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle Usa. Il secondo dei tre meravigliosi albums dell' artista inglese. Registrato con diversi membri dei Fairport Convention tra cui Dave Pegg e Dave Mattacks, oltre a Richard Thompson, John Cale, Ray Warleigh, Mike Kowalski, Paul Harris, Ed Carter, Lyn Dobson, Chris Mc Gregor, prodotto da Joe Boyd e registrato da John Wood, arrangiato da Robert Kirby, Drake registra un altro immane capolavoro, dimostrando che le straordinarie composizioni di "Five Leaves Left" non erano nate per caso. "Bryter Layter" e' diverso sia dal debutto che dal conclusivo "Pink Moon", i brani sono qui piu' arrangiati ed il climax meno oscuro e doloroso, con un clima piu' jazzy, che alcuni critici hanno accomunato agli esperimenti che proprio in quegli anni stava compiendo Van Morrison. Tutti i brani sono, notoriamente, straordinari capolavori, e la qualita' e' talmente strepitosa che non c'e' modo di sceglierne uno al posto di un altro, tuttavia almeno 'Hazey Jane 2', 'At the Chime of a City Clock', 'Northern Sky', 'Fly', 'Poor Boy', meritano una menzione. Certamente uno dei massimi albums Inglesi di tutti i tempi. Irrinunciabile.
Drake nick
five leaves left
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 island
rock 60-70
rock 60-70
Bella ristampa in vinile pesante per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Inghilterra su Island ed oggi rarissima, copertina apribile, etichetta Island rosa con logo nero. Pubblicato in Inghilterra nel Settembre del 1969 prima di ''Bryter Layter'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all'epoca in USA. Il primo album. Vendette all'epoca della sua prima realizzazione meno di 500 copie, e questo da' la misura di quale dovesse essere la frustrazione di Drake per il risultato commerciale paragonato alla qualita' dell'opera, prodotto da Joe Boyd e suonato dal Fairport Convention Richard Thompson e dal Pentangle Danny Thompson, arrangiato dal compagno di scuola Robert Kirby, l'album e' uno dei capolavori assoluti della musica ''rock '' e certamente uno degli albums piu' artisticamente rilevanti e toccanti di ogni epoca, con un senso di struggimento, malinconia e un feeling autunnale che e' la quintessenza stessa della musica Inglese, i testi sono poetici e straordinariamente originali, mentre la musica riesce a fondere la ricerca strumentale con la piu' spontanea (e totalmente non artefatta ) perizia chitarristica, i brani sono tutti capolavori assoluti e non vi sono episodi minori, basti ricordare "The Thoughts of Mary Jane", "Way to Blue", "Three Hours", "Cello Song", solo per nominarne alcune. Assolutamente immancabile.
Drake nick
pink moon
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 island /back to black
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa in vinile 180 grammi, con copertina apribile pressocche' identica alla prima ormai rarissima tiratura su Island, corredata di inner sleeve azzurra. Pubblicato in Inghilterra nel Febbraio del 1972 dopo ''Bryter Later'', non entrato in classifica ne' in UK ne' in USA. Il terzo album. Registrato dal solo Nick Drake con chitarra acustica a sei corde e voce, e' una delle opere (e non si intendano solo i dischi) piu' commoventi ed intense che siano mai state prodotte, assurto (recentemente e finalmente, insieme agli altri due), dopo anni di anonimato totale, allo status di oggetto trascendente, la sua rarita' nel rapporto offerta/richiesta e' incommensurabile, molti ne desiderano una copia ma le vendite furono inferiori alle 1000 unita' (pare 850 per l'esattezza). Il disco e' un capitolo speciale nella storia della musica inglese, l'atmosfera dei brani ivi contenuti definira' mirabilmente e per sempre il senso della parola ''malinconia'', insuperato ed insuperabile capolavoro, struggente e devastante, continua a scolpire l'anima di chi lo incontra in maniera profondissima anche a oltre 30 anni dalla sua pubblicazione. Include brani indefinibili e carichi di pathos come quasi mai e' dato di ascoltarne, solo per citarne alcuni ''Pink Moon'', ''From the Morning'', ''Things Behind the Sun'', ''Place to Be''. Opera ancora piu' ''estrema'' dei primi due albums perche' registrato da Nick Drake in solitudine con l'utilizzo di soli chitarra acustica e pianoforte suonati da lui stesso, contiene 11 episodi maestosi ed elegantissimi, della durata totale di circa 30 minuti, proposti con una intensita' ed una forza memorabili e quasi sovrumane che giustificano pienamente il mito in cui da sempre sono avvolti.
Dulcimer
Room for thought
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 sommor
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie in vinile da 180 grammi, copertina ruvida a busta senza codice a barre e flipback su due lati sul retro, label nera con scritte bianche e logo Sommor in alto, catalogo SOMM007, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Riedizione vinilica del 2012 su Sommor (per la prima volta stampato su vinile) dell'album originariamente pubblicato in cd nel 1992 dalla Background. Si tratta del secono album del gruppo inglese, inciso nel 1971, dopo il loro leggendario primo lp, ma rimasto inedito fino al 1992. Si tratta di un lavoro non dissimile dal primo album, e basato su di un primaverile acid folk acustico, con tocchi un po' piu' brumosi ed autunnali in alcuni brani, nel complesso una versione meno visionaria degli Incredible String Band. I britannici Dulcimer, provenienti dal Glouchestershire, sono stati autori di uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa, ''And I turned as I had turned as a boy'' (1971), opera delicata e dai toni primaverili e sognanti. Il gruppo ha registrato anche un secondo album, ''Room For Thought'', nel 1971, che e' rimasto inedito fino al 1992, quando la Background lo ha stampato una prima volta. Inaspettatamente, all'inizio degli anni '80, un terzo album, ''A Land Fit For Heroes'', e' stato pubblicato in stampa privata.
Durutti column
Someone else's party (clear vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 demon
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio trasparente da 140 grammi, completo di inner sleeve con artwork e note, label nera con scritte bianche, catalogo DEMREC746. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 ad opera della Demon, il quattordicesimo album in studio, originariamente pubblicato nel 2003 dalla Artful solo in cd, successivo a "Rebellion" (2001) e precedente "Tempus fugit" (2004). Inciso dopo la scomparsa della madre, "Someone else's party" è un lavoro particolarmente percorso dalla malinconia ed è incentrato sul tema della perdita e della riflessione, ma la musica non assume mai tratti oppressivi o cupi, bensì si libra con una gentile tristezza su onde sonore soffuse e solo lievemente mosse, attorno alle circolari e delicate melodie di chitarra di Reilly, attorniate da misurati effetti elettronici. Il canto fragile e struggente di Rebekah del Rio si esprime in lingua spagnola nella toccante "Spanish lament", che altro non è che una cover di "Crying" di Roy Orbison. Le canzoni sono acquarellati quadretti dolceamari che esprimono ancora potentemente l'eleganza discreta ed il lirismo mai sopra le righe di Vini Reilly. Formatisi nel 1978, i britannici Durutti Column di Vini Reilly incisero per la raccolta "A Factory Sampler"; dopo il loro esordio la formazione originaria si sciolse immediatamente, ed in supporto di Reilly venne lo stesso produttore Martin Hannett che partecipò alla realizzazione del loro primo album; ma quella fu solo una delle illustri collaborazioni che Vini Reilly avrebbe vantato nel suo originalissimo percorso artistico, che si discostava dalla nascente scena post-punk, ma era altrettanto capace di ottenere le più calde attenzioni da parte della critica e del pubblico.
Dylan bob
blood on the tracks
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 columbia / sony
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura, nella seconda versione senza note critiche sul retro, che e' occupato per intero dall' opera di David Oppenheim. Pubblicato il 17 gennaio del 1975 dopo ''Before the flood'' e prima di ''Desire'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 4 di quelle Uk. Il sedicesimo album. Considerato il suo capolavoro degli anni '70, nonche' uno dei suoi punti massimi, fu composto nel periodo dalla rottura del matrimonio con Sara e da questo accadimento influenzato in maniera estrema. E' un ritorno al passato agrodolce in equilibrio tra delicate ballate di sapore intimista e brani rock infuocati, con testi carichi di verve sullo stile dei suoi migliori lavori del decennio dei '60; contiene i classici ''Tangled up in blue'', ''Idiot wind'', ''Simple twist of fate'', ''Shelter from the storm'', ''Buckets of rain''.
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