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Asgard (uk)
Trivialities (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 rise above relics
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 200 copie, vinile inciso solo su di una facciata, copertina senza barcode, inserti, catalogo RARMLP022. Pubblicato nel 2025 dalla Rise Above Relics, per la prima volta è disponibile in forma commerciale il contenuto dell'unico leggendario acetato degli Asgard, trio proto-progressive britannico di Coventry, ricordati come uno dei gruppi più sperimentali della scena locale, ispirati da Pink Floyd e Velvet Underground, e notati dall'attento DJ John Peel, il quale li avrebbe voluti sulla propria etichetta Dandelion, la quale però andò incontro a problemi finanziari che l'avrebbero portata alla chiusura. Gli Asgard, composti da Richard Kilbride (basso, voce), Terry Westwood (batteria) e Bill Walker (organo, chitarra), ebbero però il tempo di incidere, all'inizio del 1970, tre brani su di un acetato a 12", rimasti poi le uniche registrazioni conosciute del gruppo, sopravvissute in un solo esemplare conservato per decenni nel garage di uno dei membri della band, e quindi restaurato per la pubblicazione finalmente realizzata nel 2025 dalla Rise Above Relics. I tre brani, della durata di 5-6 minuti ciascuno, danno ampio spazio alle trame strumentali, dominate dall'organo (a cui si aggiunge anche il mellotron nella drammatica "Sunrise", più progressiva rispetto ai toni psichedelici degli altri due episodi), e ricordano i primi Pink Floyd, quelli del 1966-68, ma con meno parti vocali e con la chitarra elettrica quasi assente. Questa la scaletta: "Trivialities", "Month", "Sunrise".
Ash ra tempel / timothy leary
seven up (50th anniversary ed.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 mg.art
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, rimasterizzata ed in vinile 200 grammi, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura tedesca, nella piu' rara e ricercata versione, che e' apribile (ne esiste una contemporanea versione con copertina completamente diversa e non apribile), corredata di inserto di quattro pagine. Pubblicato in Germania nel 1973 dopo ''Schwingungen'' (1973) e prima di ''Join in'' (1973), non entrato nelle classifche tedesche. Il terzo album. Registrato con in formazione Micky Duwe, Steve Shroder gia' con i Tangerine Dream di "Alpha centauri" e Dietmar Burmeister, il disco fu registrato a Berna, dove per l' occasione il gruppo si uni' a Timothy Leary, profeta dell' lsd che viveva all' epoca in Svizzera in esilio dopo essere stato espulso dagli Usa, ed al quale venne negato il visto per recarsi a Berlino. Si tratta di un concept album basato sulle teorie di Lary, ed i brani illustrano i sette livelli di conoscenza della mente; il risultato e' un lavoro dal tasso psichedelico elevatissimo, per alcuni il loro capolavoro assoluto, con la voce ed i testi di leary che si sovrappongono ai due lunghi brani ''Space'' e ''Time'' , non mancano i momenti alla Hawkwind e come per i due albums precedenti la facciata 2 e' piu' sognante e la 1 piu' improvvisata, sempre durante il soggiorno svizzero il gruppo incontro' l'artista grafico walter wegmuller e da qui naque l'idea che porto' alla realizzazione del progetto ''Tarot''.
Ashford and simpson
Solid
Lp [edizione] originale stereo usa 1984 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata e con adesivo sul fronte che indica la presenza delle hits "Solid" e "Outta the world", prima stampa USA, copertina con barcode, inner sleeve con testi ed artwork, label nera con bordo multicolore, catalogo ST-12366. Pubblicato nel 1984 dalla Capitol negli USA, dove giunse al primo posto nella classifica r'n'b ed alla 29esima posizione della billboard 200, e nel Regno Unito, dove si piazzò alla 42esima posizione, l'undicesimo lp in studio, successivo a "High-rise" (1983) e precedente "Real love" (1986). Uno dei loro lp di maggior successo, ancora una volta prodotto e composto dall'affiatata coppia, "Solid" esprime il sinuoso e levigato dance funk urbano dei primi anni '80 ed il fiorente soul / funk melodico e molto prodotto degli anni '80. La title track, accattivante mid tempo con ottime trame vocali, fu il loro più grande successo, arrivando al primo posto nella classifica dei singoli r'n'b ed alla 12esima posizione nella billboard hot 100. La coppia di coniugi afroamericani Nick Ashford (1942-2011) e Valerie Simpson, attiva artisticamente dalla prima metà degli anni '60, è rinomata per le composizioni scritte per altri artisti, diventate hits a partire da metà decennio: scrissero ''Let's go get stoned'', che fu un successo per Ray Charles nel 1966, quindi passarono alla Motown, scrivendo altri pezzi di successo per il duo Marvin Gaye / Tammi Terrell (''Ain't nothing like the real thing'', ''You're all I need to get by'') e per Diana Ross (''Reach out and touch somebody's hand''), poi negli anni '70 anche per Chaka Khan (''I'm every woman''); tuttavia, come Ashford & Simpson, hanno parallelamente condotto una carriera musicale autonoma, iniziando con tre singoli nel 1964, ma solo nel 1973 avrebbero dato un seguito su disco, pubblicando quell'anno il loro primo album ''Gimme something real''. I loro lp e singoli, fra soul melodico e levigato, r'n'b ammodernato e quiet storm, ottennero spesso rilevanti successi nelle classifiche r'n'b statunitensi durante gli anni '70 e '80.
Ashikawa satoshi
Still way
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 we release whatever the fuck we want
classica cont.
classica cont.
Ristampa del 2019 ad opera della We Release Whatever The Fuck We Want, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura; inserto con note a cura di Midori Takada, Gareth Quinn Redmond e dello stesso Satoshi Ashikawa. Originariamente pubblicato nel 1982 solo in Giappone dalla Sound Process, il leggendario album del compositore nipponico Satoshi Ashikawa, autore di tutte le musiche, inciso da Midori Takada (vibrafono), Yuko Utsumi (arpa), Tomoko Sono (pianoforte) e Masami Ashikawa (flauto). Apprezzatissimo lavoro di culto, sconosciuto ai più, "Still way" fu pubblicato nell'ambito della serie Wave Notation, che includeva anche l'album "Music for nine postcards" di Hiroshi Yoshimura, che peraltro è l'autore dell' artwork di questo disco di Ashikawa. L'album è considerato una mirabile sintesi di ambient e minimalismo, espressa con un linguaggio musicale che non è meramente derivativo dalle sperimentazioni occidentali (sebbene influenzato dai lavori di Eno e Satie), ma che suona prettamente giapponese: le melodie di flauto e di piano, ad esempio, richiamano fortemente il lato più contemplativo della musica tradizionale giapponese, sposate ad un approccio essenziale e minimalista, immerse in un'atmosfera di pace e di armonia. Un'opera da riscoprire.
Asia
Xxx
Lp [edizione] originale stereo ita 2012 frontiers
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, la molto rara prima stampa vinilica, pressata solo dalla italiana Frontiers, copertina con barcode, con "made in E.U." sul retro, inner sleeve con testi, artwork e foto a colori, label custom verde e multicolore, catalogo FRLP560. Pubblicato nel giugno del 2012 dalla italiana Frontiers (e da altre etichette in alcuni paesi asiatici e latino americani, ma non in vinile), il dodicesimo album in studio, successivo ad "Omega" (2010) e precedente "Gravitas" (2012). Fu l'ultimo album inciso con Steve Howe, qui accanto a Geoff Downes, Carl Palmer e John Wetton: un quartetto di enorme talento ed esperienza, che qui aggiorna la sua proposta fra progressive melodico e pop rock alle sonorità del XXI secolo, mantenendo un approccio relativamente lineare ed accessibile, convogliato dalla voce ancor limpidissima di Wetton, qui forse il più forte punto di collegamento con il progressive classico, insieme alle articolate ed epiche trame chitarristiche di Howe. La relativa accessibilità della musica non fa di questo "XXX" un lavoro commerciale, anche perché controbilanciata da testi molto maturi e riflessivi, che esprimono considerazioni sulla fragilità della vita e sulla spiritualità. Questo super gruppo inglese venne formato nel 1981 da quattro veterani del rock progressivo britannico del decennio precedente: Steve Howe (Yes), John Wetton (King Crimson, Roxy Music, Family...), Geoffrey Downes (Isotope, Yes, Buggles) e Carl Palmer (EL&P). L'epico rock progressivo melodico frammisto al pop dei loro primi album riscosse un notevole successo, con il loro primo eponimo lp del 1982 che giunse in vetta alla classifica americana. Howe se ne ando' nel 1984, quindi il gruppo si sciolse nel 1986, per riformarsi nel 1990 senza John Wetton, e pubblicando ulteriori album. La formazione originaria si e' rimessa insieme nel 2006, ed il loro dodicesimo album in studio ''XXX'' esce nel 2012, seguito nel 2014 da "Gravitas", quest'ultimo inciso senza più Steve Howe, sostituito da Sam Coulson.
Askew ed
london (ltd. white vinyl, rsd 2018)
LpM [edizione] nuovo stereo eu 2018 tin angel
rock 60-70
rock 60-70
EDZIONE LIMITATA DI 300 COPIE, IN VINILE BIANCO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2018, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato per la prima volta in questa occasione dalla Tin Angel, questo minialbum di Ed Askew (r.i.p.), pubblicato tra gli albums "Art and Life" (2017) e "2020" (2020), contiene sei brani, registrati in un unico pomeriggio da Askew (voce, armonica) con i due Trembling Bells Mike Hastings alla chitarra e Alex Neilson alla batteria, Tyler Evans dei Black Swans al basso, Jay Pluck al piano, Jordan Hunt al violino. Disco molto bello ed ispirato, intriso di struggente malinconia, propone brani nuovi e nuove versioni di brani gia' registrati da Ed Eskew: "Little Eyes" era stata registrata per un album che avrebbe dovuto essere pubblicato nel 1970 ma sarebbe uscito solo nel 2003 con titolo appunto "Little Eyes", e ripropone anche in questa versione l' arcano incanto delle prime incisioni di Askew, "Coast To Coast", "Little Clouds" e "Starlight in Brooklyn" sono preziosi inediti, che dimostrano come l' ispirazione di questo artista non si sia affatto sopita con lo scorrere del tempo (e lo dimostrano ampiamente tutti i suoi dischi), la magnifica "Ask the Unicorn", che nel 1968 aveva dato il titolo al primo e per lungo tempo unico album, resta magnifica, acquisendo in questa nuova versione un ulteriore spessore, intensa e sofferta, infine "Radio Rose", che nel 1997 aveva aperto l' album del ritorno "Little Houses", divenendo nel tempo uno dei brani piu' amati di Askew, chiude nel migliore dei modi un preziosissimo minialbum, in cui i musicisti riescono a dare tutti un grande contributo con arrangiamenti, acustici, che lasciano sempre in primo piano la voce di Ed ed i suoi brani, splendidi esempi di un cantautorato folk autunnale e malinconisco, talora davvero struggente. Questo oscuro cantautore, poeta e pittore americano (1940-2025) e' ricordato dal punto di vista musicale per il suo unico cult album ''Ask the unicorn'', uscito nel 1969 su ESP, lavoro caratterizzato anche per l'uso del tiple, una chitarra di dimensioni ridotte particolarmente difficile da suonare; lo sforzo profuso nel suonare lo strumento aveva effetto anche sul canto di Askew, rendendo ulteriormente originale la sua musica. Dopo questo lavoro Askew realizzo' una rara cassetta, ''Imperfection'', nel 1984. Askew rimarra' a lungo senza pubblicare nuovo materiale, ma negli anni 2000 riprendera' ad incidere ed a far uscire interessanti dischi.
Asoka
take off (+ booklet)
Lp [edizione] originale stereo swe 1972 mellotronen
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa, realizzata dall' etichetta svedese Mellotronen el 2005, edizione limitata per audiofili, vinile pesante, copertina lucida seza arcode, completa di libretto fotografico di 8 pagine ricco di note e foto, catalogo MELLOLP 4. Il disco contiene otto brani inediti, registrati dal 1968 al 1973; nella prima facciata cinque brani degli Asoka relativi a due incarnazioni della band successive a quella dell' uico alum "Asoka" del 1971 ("The Seeker", "At El-Yago 9-3", poi riregistrata per l' album a nome Lotus uscito nel 1974, una cover di "Ohio" di Neil Young, "Mama" e "Southern Comfort"), nella seconda facciata i brani "I Need Your Love" e "Another Kind of Love" sono registrati dal vivo nel 1968 dai Taste of Blues, formazione in cui militavano il batterista ed il tastierista poi negli Asoka, e "Take Off Jam" e' l' unica registrazione esistente degli effimeri Take Off, nati dalle ceneri dai Taste of Blues prima della metamorfosi in Asoka. Gli Asoka si formano nel 1971 sulle ceneri dei leggendari Taste of blues, autori di un album nel 1969; la loro musica, basata sull' organo hammond, le percussioni e micidiali riffs distortissimi di elettrica, era fortemente influenzata dall'hard rock, ma con venature assolutamente nordiche e reminiscenze psichedeliche west coast e a tratti del primo Santana. Dopo un lungo periodo di tours e la registrazione di alcuni brani, tra di essi quelli che comporranno questo maestoso esordio, il gruppo si scioglie ed i membri si dedicano ad altri progetti tra i quali la nascita dei Lotus. Nel 2004, tre dei componenti originari si riuniscono per formare una blues band creata soltanto per puro divertimento. Durante una esibizione live al festival "Rock at Sea", in cui suonano anche altri gruppi Svedesi del passato, nasce l' idea della rinascita degli Asoka, e la band si riforma. Insieme ai tre componenti originari vi sono due nuovi chitarristi, gia' nella blues band, e un nuovo cantante. Nel 2005 esce l' album "Take Off", con materiale tratto dai demos registrati da uno dei vecchi membri tra il 1979 ed il 1989; i "nuovi" Asoka hanno un fortissimo legame con i vecchi e il gruppo li tratta come un vecchio scheletro al quale fornire nuova vita, nello spirito che ha contraddistinto il loro suono degli anni d'oro. Suonando, nuovi brani vengono composti, e nell'estate del 2007 i nuovi ASOKA sono pronti per entrare in studio e registrare un inaspettato e sorprenente nuovo capitolo, che esce nel 2008 con titolo "36 year later", a cui seguiranno altri lavori.
Astatke mulatu
Mulatu of ethiopia (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1972 strut / worthy
world
world
Ristampa del 2022, rimasterizzata, copertina senza codice a barre pressoche' identica alla prima rara tiratura. originariamente pubblicata nel 1972 dalla Worthy. Un disco molto eclettico per il grande musicista etiope, in cui si alternano o si incontrano funk, soul jazz, fusion, squarci free jazz (in ''Dewel''), il tutto reso piu' omogeneo dal costante effetto ipnotico e circolare portato dalla musica etiope. Questa la scaletta: ''Mulatu'', ''Mascaram setaba'', ''Dewel'', ''Kulunmanqueleshi'', ''Kasalefkut-hulu'', ''Munaye'', ''Chifara''. Musicista importante nell'ambito del jazz etiope, di cui e' considerato uno dei fondatori, Mulatu Astatke ebbe la possibilita' di formarsi musicalmente a Londra e negli Stati Uniti, studiando negli anni '60 presso quello che sarebbe poi diventato il Berklee College Of Music di Boston; successivamente e' attivo a New York con il suo gruppo jazz Ethiopians, con il quale comincia a sviluppare la sua idea di ''ethio jazz'', incrociando jazz, musica latina ed etiope. Tornato in patria alla fine del decennio, inserisce elementi soul e funk nella sua musica e diventa uno dei musicisti piu' influenti dell'Etiopia. Viene ''riscoperto'' all'inizio del nuovo secolo in seguito all'inserimento di alcuni dei suoi brani nella colonna sonora del film ''Broken Flowers'' di Jim Jarmush.
Aswad
Aswad (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 island
reggae
reggae
Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, ma due tracce aggiunte per l' occasione ("Three Babylon", uscita solo su singolo nel 1976, e "Three Babylon - Dub Mix", versione dub dello stesso brano uscita solo a scopo promozionale). Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Island, il primo, classico album degli Aswad, precedente ''Hulet'' (1978). Prodotto dal gruppo insieme a Tony Platt, e' ancora considerato uno dei migliori lp degli Aswad, grazie ad un efficacissimo roots reggae dalle ispirate prove vocali, sostenute da un sound tipicamente roots, caldo e dalle atmosfere spirituali, con le chitarre liquefatte che danno tocchi quasi psichedelici ad alcuni episodi come ''I a rebel soul'' ed un forte sentore di dolente blues in piu' di un episodio. Questa la scaletta: ''I a rebel soul'', ''Can't stand the pressure'', ''Ethiopian rhapsody'', ''Natural progression'', ''Back to africa'', ''Red up'', ''Ire woman'', ''Concrete slaveship''. Uno dei piu' famosi gruppi reggae/dub inglesi, gli Aswad si formarono nel 1975 a Ladbroke Grove, Londra, inizialmente come quintetto, poi ridottisi a trio, di musicisit di origini afrocaraibiche. La loro lunga carriera li ha visti prima fra gli alfieri del roots reggae, poi aperti ad incroci con dancehall e pop, ma il gruppo e' stato fin dalle origini eclettico nella sua ispirazione, con elementi funk e soul che si intrecciavano con gli stili di derivazione giamaicana. Furono il primo gruppo reggae britannico a firmare per una major, nel 1976, ed il loro pimo singolo ''Back to Africa'' fu immediatamente una hit, arrivando in testa alla classifica reggae d'Albione.
Atomic bitchwax
Force field
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2017 tee pee
indie 90
indie 90
vinile trasparente, adesivo su cellophane, etichette custom. "Force Field" (2017), ritorno discografico degli americani The Atomic Bitchwax (a due di distanza da "Gravitron" , 2015), è un album fedele alla linea della band, sempre dedita con passione a un stoner rock al fulmicotone : in dodici brani - veloci come la luce - si susseguono assoli taglienti e riff sferraglianti.
The Atomic Bitchwax : band che nasce come side-project di Ed Mundell, chitarra solista dei Monster Magnet (storica formazione stoner rock), accompagnato al basso da Chris Kosnik ( ex-Godspeed) e alla batteria da Keith Ackerman.
Questi tre veterani della scena stoner rock del New Jersey, dopo diverse jam, debuttano con l'album "The Atomic Bitchwax I" nel 1999, seguito da altre produzioni discografiche nel corso degli anni, l'ultima delle quali - "Force Field " - uscita nel 2017.
La cifra stilistica è sempre la stessa, anche se la formazione è cambiata : Ed Mundell e Keith Ackerman hanno lasciato il gruppo, sostituiti rispettivamente da Finn Ryan e da Bob Pantella.
Au pairs
Playing with a different sex (ltd. turquoise)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZIONE LIMITATA DI 750 COPIE, IN VINILE COLOR TURCHESE, NUMERATA SUL RETRO, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, e completa di inserto con crediti e testi. Pubblicato nel maggio del 1981 dalla Human in Gran Bretagna, dove raggiunse il primo posto delle classifiche indie, permanendo nelle stesse classifiche per ben 31 settimane, "Playing with a different sex'' e' l'album d'esordio degli Au Pairs, precedente ''Sense and sensuality'' (1982). Il leggendario gruppo post punk di Birmingham propone qui un lavoro vicino ai Gang of 4 ed al Pop Group, sia per l'orientamento musicale, tra ruvidezze punk e funk che per l' uso di liriche impegnate da un punto di vista sociale, se non politico; liriche affidate alla suggestiva e personalissima voce di Lesly Woods, che contribuisce in modo determinante alla bellezza di questo che e' un piccolo capolavoro del post punk inglese, con i suoi episodi ora ritmicamente frenetici ed incalzanti ed ora suadenti. Tra i brani, una cover personalissima e davvero riuscita di "Repetition" di Bowie. Gli Au Pairs si fomano a Birmingham nel 1979 da Lesley Woods, Paul Foad, Jane Munro e Pete Hammond. La loro formula musicale atipica e sensuale riesce ad imporsi tra le migliori realizzazioni di tutto il post-punk anglosassone che trova nelle radici funk elemento caratterizzante. Purtroppo gli Au Pairs lasceranno pochissime testimonianze della loro arte compositiva, infatti dopo questo primo album d'esordio Playing Whit A Different Sex saranno autori del successivo Sense And Sensuality per poi sparire dalle scene musicali salvo considerare il postumo Live In Berlin 1981 unica testimonianza della potenza che il gruppo era capace di emanare durante le loro esibizioni dal vivo.
Au pairs
sense and sensuality (ltd. silver)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA DI 750 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE ARGENTO, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato nell'agosto del 1982 dalla Kamera in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto nella classifica indipendente, il secondo album della leggendaria wave band inglese di Birmingham, vicina ai Gang of 4 ed al Pop Group, sia per l' orientamento musicale, tra ruvidezze punk e funk (con in più la personale voce di Jane Munro), che per l' uso di liriche impegnate da un punto di vista sociale, se non politico. Dopo il primo disco ''Playing with a different sex'' (1981), un altro piccolo capolavoro del post punk inglese, con un uso più marcato uso dei fiati ed una ruvidezza (solo in parte) mitigata, ma non a scapito del risultato finale. Gli Au Pairs si fomano a Birmingham nel 1979 da Lesley Woods, Paul Foad, Jane Munro e Pete Hammond. La loro formula musicale atipica e sensuale riesce ad imporsi tra le migliori realizzazioni di tutto il post-punk anglosassone che trova nelle radici funk elemento caratterizzante. Purtroppo gli Au Pairs lasceranno pochissime testimonianze della loro arte compositiva, infatti dopo questo primo album d'esordio Playing Whit A Different Sex saranno autori del successivo Sense And Sensuality per poi sparire dalle scene musicali salvo considerare il postumo Live In Berlin 1981 unica testimonianza della potenza che il gruppo era capace di emanare durante le loro esibizioni dal vivo.
Auger brian & oblivion express
a better land
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1971 soul bank music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2023, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato dalla Rca nel 1971 dopo ''Brian Auger's Oblivion Express'' e prima di ''Second Wind'', il secondo album. Opera che vede l' ascesa del chitarrista Jim Mullen che scrive da solo o con Auger sette brani dei nove compresi nell'album, oltre ad arrangiare il traditional "Marai's Wedding", mentre Auger compone la sola "Tomorrow City", oltre ai due brani in coppia con Mullen. Il disco e' molto vicino nei suoni e nelle atmosfere al predecessore del 1971; musicalmente vi sono in evidenza le chitarre acustiche, melodie country e classico rock, come in "Dawn of Another Day", "Trouble" e "Women of the Seasons", ed altre in cui il jazz di base si fonde con il pop ed il R&B. "A Better Land"" e' considerato dalla critica uno dei piu' raffinati e sofisticati lavori pop della sua era, e dimostra come gli Oblivion Express siano capaci di ogni impresa e di confrontarsi con ogni genere; considerato uno dei piu' rappresentativi lavori dell' intera carriera di Brian Auger, e' certamente uno dei capitoli piu' essenziali dell' anno 1971. I Brian Auger's Oblivion Express si formano nella seconda meta' del 1970, dopo lo scioglimento dei Brian Auger And The Trinity; il nome del gruppo riflette l' aspettativa di Auger secondo la quale il nuovo gruppo avrebbe avuto vita molto breve per poi finire dimenticato, invece gli Oblivion Express si riveleranno essere il suo progetto piu' longevo. Il gruppo proponeva un accativante jazz rock lontanamente somigliante ai coevi lavori di Santana.
Auger brian & oblivion express
Second wind
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1972 soul bank music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2023, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra su Polydor ed in Usa su Rca nel 1972 dopo''A better land'' e prima di ''Closer to it", giunto al numero 45 delle classifiche usa ed al numero 65 di quelle Uk, il terzo album del grande organista britannico con gli Oblivion Express. Nel 1972 avvenne il primo cambio di formazione negli Oblivion Express, quando Alex Ligertwood entro' nella band, e "Second Wind" fu il primo album con il nuovo cantante. L' opera combia in maniera magistrale le due facce del gruppo, quella jazz e quella pop, con un Auger in forma eccezionale, sia come arrangiatore che come musicista ed un Ligertwood che fornisce anche un prezioso contributo compositivo, autore della maestosa iniziale "Truth", con una groove funky, jazzy che ispirera' tutta la produzione futura di Auger, e coautore di altri due brani, tra cui la celeberrima "Freedom Jazz Dance", coverizzata da centinaia di artisti, dai War ai Beastie Boys, e pietra d'angolo del "groove jazz". Un album straordinario ed un capitolo memorabile nalla vicenda della Oblivion Express. Immancabile. I Brian Auger's Oblivion Express si formano nella seconda meta' del 1970, dopo lo scioglimento dei Brian Auger And The Trinity; il nome del gruppo riflette l' aspettativa di Auger secondo la quale il nuovo gruppo avrebbe avuto vita molto breve per poi finire dimenticato, invece gli Oblivion Express si riveleranno essere il suo progetto piu' longevo. Il gruppo proponeva un accativante jazz rock lontanamente somigliante ai coevi lavori di Santana.
Auger brian and julie driscoll and trinity
jools and brian
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 charly
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina esclusiva, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel luglio 1968 su Music For Pleasure, prima di "Streetnoise" e dopo "Don't send me no flowers'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa (dove usci' con copertina completamente diversa su etichetta Capitol). Album contenente incisioni che vanno dal 1965 al 1967, fu il debutto americano dei Trinity di Brian Auger. E' ovviamente un album assai frammentario, visto il raggio temporale di due anni relativo alle registrazioni; pubblicato in Inghilterra dalla etichetta specializzata in stampe economiche ''Music for pleasure'', contiene inediti brani solisti di Julie Driscoll alternati ad incisioni effettuate da Auger e la Trinity, e vede la presenza di alcuni dei brani piu' riusciti e classici dell'intera storia dei due, dalla hit solista della Driscoll "I Know You Love Me Not." definito dalla critica all'epoca della sua uscita '' psychedelic Phil Spector'' ed indicato da artisti del calibro di Dusty Springfield ed Annie Lennox come una delle loro incisioni preferite, a "Kiko" , uno dei vertici del jazz rock fusion Inglesi di ogni tempo, passando per "Didn't Want To Have To Do It," , che rende la versione originale di John Sebastian pallida ed anemica. Certamente uno dei migliori piu' esemplificativi raffinati e sottovalutati albums della sua epoca, vede un Bria Auger in forma eccezionale ed in completo mood swinging-jazz . uno dei piu' riusciti lavori della coppia ed un assoluto classico masterpiece della intera era della swinging London .
Aunt sally (phew)
Aunt sally (white vinyl + bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 klimt
punk new wave
punk new wave
Vinile da 140 grammi di colore bianco, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2025 ad opera della Klimt, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura, ma con tre bonus tracks, poste alla fine della seconda facciata ("Aunt sally (live)", "Cool cold (live)" e "Loreley (live)"). Originariamente pubblicato nel 1979 dalla leggendaria label indipendente Vanity solo in Giappone, l'unico rarissimo album degli Aunt Sally, gruppo avant-punk e new wave di Osaka, attivo nei tardi anni '70 e fronteggiato dalla cantante Hiromi Moritani, meglio nota (anche in Occidente) come Phew. Gli Aunt Sally propongono una musica originalissima, che fonde una sensibilità pop eccentrica e stralunata con richiami alla melodia della canzone popolare nipponica travisati da un approccio anticonvenzionale, e con le trame avvolgenti ed ombreggiate della new wave più notturna, ma anche i toni visionari ed ipnotizzanti della psichedelia, pur espressa con un suono che pochi o punti legami mantiene con gli anni '60, se non nello spirito di esplorazione di nuovi confini. Originaria di Osaka, Hiromi Moritani, in arte Phew, è una delle artiste giapponesi più originali ed avventurose della sua generazione. Affascinata dalla sottocultura punk 77ettina, con la quale entrò in contatto a Londra nello stesso 1977, al suo ritorno in Giappone formò uno dei più interessanti gruppi punk nipponici, gli Aunt Sally, autori di un album eponimo nel 1979, e poi scioltisi di lì a poco. Phew avviò presto la carriera solista, debuttando nel 1980 con il singolo "Urahara", prodotto da Ryuichi Sakamoto, estimatore degli Aunt Sally; nel 1981 uscì il suo primo eponimo album, un affascinante lavoro che armonizzava influssi elettronici, krautrock e post punk, inciso in Germania nello studio di Conny Plank con la sezione ritmica dei Can, Holger Czukay e Jaki Liebezeit, e quest'ultimo prese parte alle lavorazioni anche del terzo album della cantante, "Our likeness" (1992), insieme ad Alexander Hacke (Einsturzende Neubauten) e Chrislo Haas (D.A.F.). In seguito è cofondatrice del supergruppo underground nipponico Novo Tono, insieme a membri dei Boredoms e di altri progetti indipendenti giapponesi, e porta avanti la sua carriera solista con una nutrita discografia, ancora in divenire nei primi decenni del XXI secolo.
Autechre
Amber (2lp reissue)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 warp
indie 90
indie 90
ristampa in vinile doppio, coupon per download (con bonus live set), copertina apribile, etichette custom, adesivo su cellophane. Duo elettronico di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown. Gli Autechre , al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, sono fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile è stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro produzioni più importanti. “Amber” (1994), secondo disco del duo inglese, è tra i “capolavori” della band e la Warp Records ha pensato bene di ristamparlo (nel 2016), anche perché passano gli anni ma il suono glitch del duo non perde un colpo: gli undici brani (contenuti nel disco) - che spaziano tra IDM, Ambient e Techno – hanno ancora oggi forte impatto suggestivo. Musica fredda ma emozionale.
Autechre
Confield
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 2001 warp
indie 90
indie 90
Vinile doppio, inner sleeves. Pubblicato dalla Warp nel 2001, ''Confield'' e' il sesto album degli Autechre, uscito dopo ''Lp5'' (1998) e prima di ''Draft 7.30'' (2003). Gli Autechre propongono qui uno dei loro album piu' rarefatti e cerebrali: ''Confield'' e' anche caratterizzato da una certa malinconia che traspare in alcuni brani, quasi sommersa dalla tipica freddezza della musica usualmente creata dal gruppo. Si tratta anche di un album dai toni rilassati rispetto a precedenti produzioni degli Autechre, dalle melodie scarne ed essenziali e dai ritmi che emergono lentamente dal nulla. Elettronica da ascolto, decisamente fuori dai circuiti commerciali. Duo di musicisti elettronici di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown, gli Autechre sono, al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile e' stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro principali.
Automatic man
Automatic man (embossed sleeve + poster)
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa italiana, corredata dal grande poster apribile a colori, copertina con parti in rilievo embossed sul fronte, inner sleeve con artwork e testi, etichetta Island arancio con ring azzurro e palma verde, e piccola testa di alieno in alto (quest'ultimo è il logo degli Automatic Man), catalogo ILPS19397, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1976 dalla Island nel Regno Unito e negli USA, il primo album, precedente "Visitors" (1977). L'unico loro lp inciso con la formazione originale, "Automatic man" è un lavoro dal sound avvolgente e ricco di sfumature stilistiche: qui si fondono il jazz rock, una forma morbida di space rock e progressive, il funk e richiami alla canzone pop raffinata ed atmosferica. Le loro sonorità sono rotonde e dilatate, richiamando il lato più spaziale e meditativo del Santana di "Caravanserai" e "Welcome" ma senza le inclinazioni latine. Gli Automatic man furono un gruppo della Bay Area californiana, attivo per un breve periodo nella seconda metà degli anni '70, la cui formazione originaria era composta dal batterista Michael Shrieve, ex Santana, dal chitarrista Pat Thrall (poi con la Pat Travers Band e con gli Hughes / Thrall, fra gli altri), dal compositore e tastierista Bayete (aka Todd Cochrane, autore di due oscuri albums di orientamento jazz e fusion nella prima metà degli anni '70) e dal bassista Doni Harvey; Shrieve e Thrall avevano recentemente suonato insieme anche nel supergruppo Go di Stomu Yamashta. Il loro primo eponimo album rivela uno stile eclettico e ricco di sfumature, che fonde jazz rock, art rock, raffinata canzone pop e funk. Il successivo album "Visitors" (1977) fu inciso con una formazione rimaneggiata che manteneva i soli Bayete e Thrall di quella originale, supportati da una nuova sezione ritmica, e con un sound più incline al funk e più accessibile.
Avalanches
Since i left you
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 xl recordings
indie 2000
indie 2000
ristampa con copertina apribile pressochè identica all'originale, doppio vinile.
Il primo storico album. Gli Avalanches sono un gruppo australiano di musica elettronica emerso nel 2000 con il folgorante "since I left you", album composto da centinaia di samples tratti perlopiù da dischi recuperati nei mercatini locali, rielaborati in una gustosa visione retrò amalgamato al suono "clubbing" più scuro ed intenso del periodo. Dopo il disco torneranno sulle scene solo sedici anni dopo.
Avvoltoi
Il nostro e' solo un mondo beat
lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 kungfoo cowboy
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prim arara tiratura, del primo delizioso album del quintetto garage beat bolognese, pubblicato nel 1988 per la fiorentina Contempo dopo il primo entusiasmante 7" ep "Questa Notte", uscito su Toast Records nel 1987. Inserito dallo staff della rivista Rumore tra i 50 dischi italiani fondamentali degli anni '80, "Il Nostro e' Solo Un Mondo Beat" e' una impagabile gemma di puro 60's beat ispirato ai tanti piu' o meno oscuri gruppi italiani che intorno alla meta' degli anni '60 avevano creato una scena nel nostro paese ricchissima e vitale, ispirata ovviamente a quella dei contemporanei gruppi anglo-americani, ma nonostante cio' dotata di peculiarita' sue proprie, accentuate dall' utilizzo della lingua italiana, che ovviamente anche gli Avvoltoi adottano con risultati strepitosi. Prodotto da Franco Serena (ex Ranger Sound / Ragazzi dai Capelli Verdi!), l' album trasuda passione autentica attraverso i suoi 10 episodi, in cui l' illusione di essere tornati indietro fino alla magia dei 60's e' quasi perfetta, con una quasi onnipresente tastiera Farfisa ad accompagnarci in questo viaggio, tra cui le riuscite covers di "Paint It Black" degli Stones che diventa "Tutto Nero" (strepitosa!), di "Gloria" dei Them e di "Hey Joe", ma e' soprattutto attraverso i brani originali che il gruppo, capeggiato da Moreno Spirogi e da Ninfa, dimostra la sua irresistibile verve: "Il Nostro e' Solo Un Mondo Beat", "Gli Avvoltoi Sono Qua" e la nuova versione di "Questa Notte", in particolare, si imprimono indelbilmente nella memoria, veri "anthems" che resteranno i definitivi classici della band negli anni a venire, nonostante una manciata di singoli ed un album pubblicati dopo questo disco. Imperdibile!
Axcraft
Dancing Madly Backwards
lp [edizione] originale stereo ita 1975 akarma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale ormai rara stampa, realizzata nel 1999 dall' etichetta italiana Akarma, copertina lucida cartonata senza barcode, etichetta multicolore con santone da un lato, nera e bianca dall' altro, catalogo AK056. Mai pubblicato all' epoca della sua registrazione e inciso per l' etichetta di Bill Holmes, la ''All American Records'', l' album inedito degli Axcraft , gruppo operante a meta' degli anni '70 in California. Registrano questo ''Dancing Madly Backwards'' nel 1975, l' opera vedra' la luce solo come acetato, e sara' ristampato per la prima volta soltanto nel 1999. La musica del gruppo e' vicina al progressive sinfonico ed all' hard rock con fori influenze Yes, Gentle Giant, Strawbs, Wishbone Ash, questa stampa vede la presenza di tutti i cinque lunghi brani dell' acetato insieme a due inedite bonus live tracks registrate dal gruppo durante gli ultimi concerti della loro breve carriera. I nastri sono stati forniti dal produttore Bill Holmes, che ha anche disegnato la copertina che riproduce quella che avrebbe dovuto essee pubblicata all'epoca della pianificata a mai avvenuta uscita dell' album nel 1975.
Ayers kevin
bananamour (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 esoteric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2025, rimasterizzata presso gli Abbey Road Studios, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Harvest nel maggio del 1973 dopo ''Whathevershebringswesing'' e prima di ''The confessions of dr.dream'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto lp. Considerato dalla critica come il suo lavoro piu' maturo ed allo stesso tempo accessibile, Ayers e' supportato ora da Archie Leggett e dal batterista Eddie Sparrow , ma al disco collaborano anche Dave Bedford ("Beware of the Dog"), Steve Hillage ("Shouting in a Bucket Blues"), Robert Wyatt ("Hymn") e Mike Ratledge ("Interview"). il disco si muove in territori che vanno dalla psychedelia alla canzone d'autore al pop/blues che trovano in "Decadence" il punto centrale di unione, quasi progressive e brano che incorpora e centrifuga tutte le pulsioni ed influenze tipiche della musica del chitarrista e che aprira' la strada alla svolta dell'anno successivo di "Confessions of Dr. Dream" , da non dimenticare il contributo di Liza Strike, Doris Troy e Barry St. John. che donano un tono quasi-gospel, specie in "When Your Parents Go to Sleep" sara' anche l'ultimo lavoro pubblicato per la EMI/Harvest e le idee contenute in questo Bananamour, saranno quelle che caratterizzeranno la nascita della fase prog rock blues che sara' la base della sua produzione della seconda meta' del decennio.
Ayers kevin
whatevershebringswesing (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 esoteric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Uk dalla Harvest nel gennaio del 1972 dopo ''Shooting at the moon'' e prima di ''Bananamour'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il terzo album. Registrato con una formazione ancora piu' numerosa che nel precedente e' l' ultimo lavoro del primo periodo, termina con questo lp infatti la collaborazione con David Bedford e Mike Oldfield, il disco e' un esempio di fusione tra Canterbury sound, folk lunatico e sperimentazione; oltre ai succitati Oldfield e Bedford, vi suonano Didier Maleherbe, Dave Dufort, ROBERT WYATT, Gerry Fields, Tony Carr, William Murray e Johnny Van Derek. Album melanconico e riflessivo, contiene brani piu' essenziali e meno progressive dei precedenti e pur non entrando in classifica fu il suo piu' venduto fino a quel momento, contiene molti brani splendidi, "There Is Loving" suite che ricorda i giorni dei Soft Machine con le orchestrazioni di Dave Bedford, "Among Us" , "Stranger in Blue Suede Shoes," considerato da molti critici come il suo brano piu' riuscito in assoluto, "Oh My"e "Champagne Cowboy Blues", "Song From the Bottom of a Well" , "Lullaby", che ricorda nelle atmosfere i King Crimson di ''In the Wake of Poseidon''. Whatevershebringswesing e' la perfetta via di mezzo tra il primo periodo, quello sperimentale ed anarcoide di ''Joy of a toy'' e ''Shooting at the moon'' e quello piu' intimista e rilassato che culminera' in Bananamour ed in ''The Confessions of Dr. Dream'', album che concludera' la fase piu' interessante della carriera di Ayers.
Ayers roy
Africa, center of the world
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1981 polydor
soul funky disco
soul funky disco
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1981 dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, dove arrivò al 197esimo posto in classifica, questo album uscì dopo "Love fantasy" (1980) e prima di "Feeling good" (1982). Inciso da Ayers (voce, piano elettrico, clavinet, marimba) con Peter Brown (basso), Weldon Arthur Douglas III (quica), Omar Hakim (batteria), Quintin Dennard (batteria), Steve Cobb (batteria), Harold Land Jr. (piano elettrico), Lesete Wilson (piano elettrico), Dennis Armstead (armonica di vetro), Jeffery Quiton (chitarra), Chuck Anthony (chitarra), Jaymz Bedford (voce, clavinet, sintetizzatore ARP, campane), William Allen (marimba, campane, shekere) e Dom Um Romao (percussioni), oltre che con un vasto cast di cantanti e voci narranti, "Africa, center of the world" è un lavoro fortemente ispirato dall'Africa, a partire dallo artwork di copertina e dagli eloquenti titoli dei brani, ma anche dal punto di vista musicale si avvertono evidenti influssi dello afrobeat in alcuni episodi, come nel caso della title track, che si alternano o si sintegrano altrove con un elegante intreccio fra funk, r'n'b e jazz fusion melodica. Il vibrafonista Roy Ayers, nato nel 1940 a Los Angeles, California, è considerato tra i padri dell' acid jazz. Già da tempo musicista tra i più richiesti della scena jazz weastcoastiana del periodo, Ayers aveva pubblicato ben cinque albums solisti tra il '63 ed il '69, collaborando nel frattempo con artisti di spicco quali Jack Wilson, Gerald Wilson, Herbie Mann, Ron Carter ed Herbie Hancock. Gli anni '70 lo vedranno spostarsi gradualmente dal jazz alla fusion, al funk ed allo r'n'b (anche con il suo gruppo Ubiquity); una svolta all'epoca criticata ma rivelatasi in seguito molto influente su correnti musicali come l'acid jazz.
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