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Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  4ad 
indie 90
ristampa con inner, copertina ruvida. Pubblicato nell'Aprile del 2007 dalla 4AD, uscito dopo "Misery Is A Butterfly", il settimo album del trio di New York. Secondo lavoro per la 4ad, consolida il suono dei Blonde Redhead in territori atmosferici e retro', molto piu' vicino alla musica inglese che a quella statunitense, i riferimenti ci riportano indietro agli anni '90, alle chitarre vaporose dei gruppi shoegazer (Catherine Wheel, Ride), ma anche alla malinconia e al lirismo dei Radiohead, con un clima oscuro ed elegante, a tratti, grazie all'introduzione di tessiture elettroniche, quasi trip hop. I suoni compressi e morbidi, l'accento sulla parte melodica, rimandano anche a sonorita' new wave ed electropop (Human League, Blondie, Kate Bush). I Blonde Redhead trio di New York, composto dai gemelli italo-americani Simone e Amedeo Pace e dalla giapponese Kazu Makino, hanno impreziosito ed affinato i suoni della loro musica, in origine di matrice noise/no-wave spesso paragonata a quella dei Sonic Youth, ma decisamente personalizzatasi nel corso dei vari albums, smussato le asperita' ed optato per sonorita' piu' ricche e complesse, dalle atmosfere decadenti e un po' retro'. I membri dei Blonde Redhead si incontrano per caso in un ristorante italiano di New York, e formano il gruppo nel 1993, che all'inizio include le due giapponesi Kazu Makino (voce e chitarra) e Maki Takahashi (basso), studentesse della scuola d'arte, e i due fratelli gemelli italiani Simone (batteria) e Amedeo Pace (chitarra e voce). Il nome della band e' preso da una canzone dei DNA, gruppo no wave degli anni '80. Con questa formazione incideranno il primo omonimo album prodotto e pubblicato dal batterista dei Sonic Youth Steve Shelley, sull'etichetta Smells Like Records. Subito dopo la bassista Maki Takahashi se ne andra' senza essere rimpiazzata, i Blonde Redhead continueranno come trio per tutti gli albums a venire, a parte la parentesi con il bassista degli Unwound, Vern Rumsey, in "Fake Can Be Just As Good" del 1997.
Euro
30,00
codice 2122373
scheda
Blonde redhead In an expression of the inexpressible
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1998  touch & go 
indie 90
Ristampa. Pubblicato dall'etichetta statunitense Touch & Go l' 8 Settembre del 1998, "In An Expression of the Inexpressible" e' il quarto album del trio di New York composto dai gemelli italo americani Simone e Amedeo Pace e dalla giapponese Kazu Makino, uscito dopo "Fake Can Be Just As Good" e prima di "Melody Of Certain Damaged Lemons". Grazie alla produzione di Guy Picciotto dei Fugazi e di John Goodmanson, rispetto a cio' che era stato pubblicato sin qui, la musica dei Blonde Redhead si presenta piu' piena e rifinita, la distanza stilistica con i Sonic Youth, uno dei gruppi sicuramente piu' influenti per il trio, si accentua sempre piu', pur mantenendo i connotati di base caratterizzati da dissonanze, ritmi sghembi, un cantato stridulo e un' indole poco compiacente, i brani si arricchiscono di sfumature ed atmosfere piu' sognanti ed intriganti. La musica del gruppo, in origine di matrice noise/no-wave spesso paragonata a quella dei Sonic Youth, si e' decisamente perzonalizzata nel corso dei vari albums, smussando le asperita' ed presentando sonorita' piu' ricche e complesse, dalle atmosfere decadenti e un po' retro'.
Euro
27,00
codice 2122577
scheda
Blood feast Face fate (ltd. black vinyl + poster)
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  high roller 
heavy metal
Edizione limitata a 250 in vinile nero (è stato pressato contemporaneamente anche in una versione in vinile color porpora), copertina senza codice a barre, inserto con testi, poster. Ristampa del 2023 ad opera della High Roller, volutamente non rimasterizzata, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel dicembre del 1987 dalla New Renaissance negli USA, non uscito nel Regno Unito, il primo 12"EP dei Blood Feast, successivo all'album d'esordio "Kill for pleasure" (2/87) e precedente il secondo lp "Chopping block blues" (1989). "Face fate" contiene due due brani inediti su album, la title track e "Blood lust", e due nuove versioni di pezzi apparsi su loro primo album, "R.I.P." e "Vampire", poste qui sulla seconda facciata. Considerato uno dei dischi più intensi e duri del gruppo, ancorché grezzo, "Face fate" si lancia sui ritmi forsennati di un demoniaco connubio fra thrash e death metal, cantato con una ferocia belluina che privilegia l'intensità e la furia sulla perfezione formale, suonato con un approccio brutale e spietato. Una delle speed / thrash metal bands del New Jersey, i Blood Feast si formano come Blood Lust nel 1985 e pubblicano il demo "Suicidal Mission", del quale alcuni brani saranno inclusi in ''Thrash Metal Attack and Speed Metal Hell, Vol. 3''; quindi escono, sotto la definitiva sigla Blood Feast', "Kill for Pleasure" (1986) e l'ep "Face Fate" (1987), la nuova formazione che vede alla voce Gary Markovitch, alla chitarra Mike Basden e Adam Tranquilli, al basso Lou Starita ed alla batteria Kevin Kuzma. Paragonati piu' volte agli Slayer, ma in realtà più vicini al death metal, ricordano nello stile i Kreator, i Destruction o i Dark Angel. Fenomenali dal vivo, i Blood Feast diventano una delle bands favorite del metal undeground. Tranquilli lascerà pero' la band e bisognera' aspettare il 1989 per l'uscita di quello che e' considerato il loro capolavoro, "Chopping Block Blues"; purtroppo la band si scioglierà di lì a poco, tornando pero' sorprendentemente alla ribalta dieci anni dopo per un concerto al March Metal Meltdown Festival di Asbury Park, New Jersey, e nel 2002 uscirà un nuovo album composto da vecchi demos e registrazioni live, intitolato ''Remnants: The Last Remains".
Euro
25,00
codice 3515382
scheda
Blue oyster cult blue oyster cult (1st album)
Lp [edizione] terza stampa  stereo  usa  1972  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
terza stampa americana della seconda meta' degli anni '70, catalogo con prefisso PC sia sulla copertina che sull' etichetta, copertina senza barcode, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza, catalogo PC31063. Pubblicato in Usa nel maggio del 1972 prima di ''Tyranny and mutaton'', non entrato nelle classifiche americane ne' in quelle inglesi, dove uscira' solo nel '73. Il primo album. I Blue Oyster Cult, capitanati dal chitarrista Donald "Buck Dharma" Roeser e dal batterista Albert Bouchard, attivi a New york fin dal 1967, danno finalmente alle stampe questo debutto; l' lp e' un mix formidabile di dark ed heavy rock mantrico e monolitico. Prodotto da Sandy Pearlman, porta alle estreme conseguenze il sound hard rock che rese celeberrimi nei '60 gli Steppenwolf, blues, psychedelia oscura e mitologie motociclistiche, i testi, mistici e crptici ma anche duri e di strada, sono scritti da Pearlman e dal critico Richard Meltzer, la produzione ed il mixaggio sono innovativi e sono divenuti punti di riferimento nella storia dell' hard rock, tra i brani "Transmaniacon MC," "I'm on the Lamb But I Ain't No Sheep," "Stairway to the Stars," la celeberrima "Before the Kiss, a Redcap," che fu definita come '' i Savoy Brown insieme ai Canned Heat live ad Altamont'' , "Cities on Flame With Rock & Roll," con l'organo Vox in evidenza , "Workshop of the Telescopes''. uno dei classici assoluti dell'american music del decennio. Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
28,00
codice 257961
scheda
Blue oyster cult extraterrestrial live
lp2 [edizione] originale  stereo  Hol  1982  cbs 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida apribile (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta gialla e arancio a sfumare, "Biem / Stemra" riquadrato a destra, catalogo CBS22003. Pubblicato in Usa nel maggio del 1982 dopo ''Fire of unknown origin'' e prima di ''The revolution by night'', giunto al numero 29 delle classifiche Usa ed al numero 39 di quelle Uk. Il decimo album. Doppio live album, registrato durante il tour americano del 1981, contiene una straordinaria versione del brano dei doors ''Roadhouse blues'' con l' originario chitarrista della band di Jim Morrison, Robbie Krieger, alla chitarra: Ecco la lista del materiale incluso: Cities on flame, Hot rails to hell, The red and the black, Dominance and submission, Don't fear the reaper, E.t.i., Extra terrestrial intelligence, Godzilla, Dr music, Black blade, Joan crawford, Burnin' for you, Veterance of the psychic wars, Roadhouse blues. Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
24,00
codice 257518
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1979  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana con catalogo JC36009, copertina (con davvero assai lievi segni di invecchiamento) con barcode sul retro, completa di inner sleeve, etichetta custom fotografica. Pubblicato in Usa nell' agosto del 1979 dopo ''Some Enchanted Evenings'' e prima di ''Cultusaurus erectus'', giunto al numero 46 delle classifiche Usa ed al numero 44 di quelle Uk dove usci' nel luglio dello stesso anno. Il settimo album. Registrato senza lo storico produttore Sandy Pearlman che venne sostituito da Tom Werman, gia' con Cheap Trick e Ted Nugent, e' opera decisamente hard rock, ma che mischia pop ed heavy in un caleidoscopio sonoro che vede cori femminili insieme a potenti e austere scorrerie elettriche. Tra i brani la magnifica "In Thee". Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
32,00
codice 257517
scheda
Blue oyster cult revolution by night
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1983  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina semilucida senza barcode, etichetta gialla e arancio a sfumare, completa di inner sleeve, catalogo CBS 25686. Pubblicato nel novembre del 1983 dopo ''Extra trerrestrial live'' (1982) e prima di ''Club ninja'' (1985), giunto al numero 93 delle classifiche usa ed al numero 95 di quelle inglesi, il nono album in studio. Dopo il ritorno alle origini di '' Fire of Unknown Origin'', la band perde Albert Bouchard che viene sostituito su questo ''The Revolution by Night '' da personaggi del calibro di Aldo Nova e dell' ex Alice Cooper band Neal Smith, prodotto da Bruce Fairbairn, contiene il loro ultimo hit, "Shooting Shark". Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
28,00
codice 257525
scheda
Blue oyster cult some enchanted evening
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, uscita in Usa su Columbia. Pubblicato in Usa nel settembre del 1978 dopo ''Spectres'' e prima di ''Mirrors'', giunto al numero 44 delle classifiche americane ed al numero 18 di quelle Uk. Il sesto album. Registrato nel 1978 tra gli Stati Uniti e l' Inghilterra, durante il tour di ''Spectres'', e' il secondo live della storia del gruppo, focalizzato sul passato recente, con l' inclusione di nuovi successi come "(Don't Fear) the Reaper" e "Godzilla", ma propone anche interessantissime riletture di brani storici, come quella degli MC5 di "Kick out the Jams" o degli Animals in "We Gotta Get out of This Place.", un documento esaustivo che mostra altre alla caratteristica energia oscura del gruppo, anche angolazioni diverse ed originali della loro musica. Ecco la scaletta del materiale contenuto. R.U. Ready 2 Rock, E.T.I. (Extra Terrestrial Intelligence), Astronomy, Kick Out the Jams, Godzilla, (Don't Fear) The Reaper , We Gotta Get Out of This Place. Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
31,00
codice 2122301
scheda
Blue oyster cult some enchanted evening
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina senza barcode sul retro, completa di inner sleeve fotografica, etichetta custom, l' originario catalogo JC35563 sia sulla copertina che sull' etichetta (quindi con lo stesso prefisso delle copie promozionali del disco). Pubblicato in Usa nel settembre del 1978 dopo ''Spectres'' e prima di ''Mirrors'', giunto al numero 44 delle classifiche americane ed al numero 18 di quelle Uk. Il sesto album. Registrato nel 1978 tra gli Stati Uniti e l' Inghilterra, durante il tour di ''Spectres'', e' il secondo live della storia del gruppo, focalizzato sul passato recente, con l' inclusione di nuovi successi come "(Don't Fear) the Reaper" e "Godzilla", ma propone anche interessantissime riletture di brani storici, come quella degli MC5 di "Kick out the Jams" o degli Animals in "We Gotta Get out of This Place.", un documento esaustivo che mostra altre alla caratteristica energia oscura del gruppo, anche angolazioni diverse ed originali della loro musica. Ecco la scaletta del materiale contenuto. R.U. Ready 2 Rock, E.T.I. (Extra Terrestrial Intelligence), Astronomy, Kick Out the Jams, Godzilla, (Don't Fear) The Reaper , We Gotta Get Out of This Place. Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
40,00
codice 257960
scheda
Blue oyster cult tyranny and mutation
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1973  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
stampa americana intermedia tra la prima e la seconda tiratura, completa di inner sleeve, con catalogo 32017 con l' originario prefisso KC sull' etichetta ma il secondo prefisso PC sulla copertina, etichetta "custom" rossa con scritte nere su un lato e nera con scrittte rosse sull' altro. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1973 dopo ''Blue oyster cult'' e prima di "Secret treaties'', non entrato nelle charts americane ne' in quelle Uk, il secondo album. Coprodotto da Sandy Pearlman e Murray Krugman, e' disco potente e forse piu' vicino ad un asciutto rock chitarristico pre punk che all' heavy metal, lavoro al tempo stesso piu' luminoso ma anche piu' mistico e profondo, presenta i testi scritti in collaborazione con Richard Meltzer ("Teen Archer") e Patti Smith ("Baby Ice Dog"), che era all' epoca la fidanzata del tastierista e chitarrista Allen Lanier, Contiene due facciate denominate rispettivamente "The Red" e "The Black", e contiene, tra gli altri, i brani "The Red and the Black" (coverizzata anni dopo dai Minutemen), "O.D'd on Life Itself", "Hot Rails to Hell", "7 Screaming Diz-Busters"; fu definito dalla critica come ''una via di mezzo tra i Velvet Underground ed i Kiss due anni prima del loro debutto'', ma ci sono anche elementi blues, sperimentali, e la voce di Eric Bloom che assicura potenza ed eleganza. Considerato come uno dei classici del gruppo, "Tyranny and Mutation" e' definitivamente entrato a fare parte dei massimi lavori dell' hard americano di tutti i tempi. Basati a New York, furono tra i gruppi americani piu' abili nel proporre una musica anche molto heavy, ma sempre strettamente imparentata col rock. Furono attivi anche negli anni '80, sebbene con risultati meno degni di nota. Negli albums pubblicati tra il '73 ed il '76 compare, in qualita' di ospite ed autrice di brani, una giovane Patti Smith, destinata di li' a poco a diventare la "madrina" della scena punk americana.
Euro
30,00
codice 257958
scheda
Blues pills Blues pills (ltd curacao)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2014  nuclear blast 
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "curacao", di 700 copie, copertina apribile. doppio Lp pubblicato dalla tedesca Nuclear Blast nel luglio 2014, dopo il 10" Ep "Devil man" dell'ottobre 2013 e il 10" "Live at Rockplast" del febbraio 14, il primo full lenght per la band transnazionale basata in Svezia. Debutto comprensivo di "Davil man" dall'omonino Ep, "Black Sun" e "Little Sun" dall'Ep "Live at Rockplast) piu' una cover "Gypsy" di Chubby Checker, unito a 7 nuove tracce, che confermano quel suono vintage ascoltato nelle precedenti realizzazioni: un blues rock alla Cream e Fleetwood Mac, che ricorda marcatamente Jimi Hendrix, soprattutto per quanto riguarda i riffs del giovane talento francese Dorian Sorriaux. Altra caratteristica e' la voce blues della cantante svedese Elin Larsonn, vicina a Janis Joplin. Gruppo franco/americano/svedese, formato da Cory Berry, ex batterista dei Radio Moscow (qui come chitarrista), il quale, dopo l'uscita da quest'ultimi nel settembre 2011, ha reclutato, insieme al bassista Zack Anderson, la cantante svedese Elin Larsonn, il batterista svedese Jonas Askerlund (Dead Man) ed il giovanissimo chitarrista francese Dorian Sorriaux. Prima del debutto eponimo full lenght, hanno realizzato 3 Ep's in formato 10", "Bliss" (12), "Devil man" (13) e "Live at Rockplast" (14).
Euro
50,00
codice 2121844
scheda
Blur blur
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  food 
indie 90
Ristampa rimasterizzata, copertina pressoché identica alla prima tiratura. Doppio lp 180 grammi, copertina apribile ruvida.Pubblicato nel febbraio del 1997 dalla Food in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, dove arrivo' alla 61ø posizione in classifica, questo e' l'eponimo quinto album dei Blur, uscito dopo ''The great escape'' (1995) e prima di ''13'' (1999). Uno degli album piu' apprezzati del gruppo inglese, questo lp manifesta ad un tempo l'eclettismo di Albarn e compagni e la loro volonta' di uscire dagli schemi del brit pop, che rischiavano ormai di trasformarsi in cliche'. I Blur partono quindi per un viaggio intorno al mondo musicale, cominciando dal malinconico pop psichedelico di ''Beetlebum'', attraverso le chitarre quasi metallare della celebre ''Song 2'', il pop alla Kinks ammodernato di ''Country sad ballad man'' fino al noise di ''Essex dogs''. Alfieri del brit pop insieme ai rivali Oasis, i Blur si formano a Colchester in Inghilterra nel 1989, inizialmente col nome Seymour, tratto da un libro di Salinger. Poco dopo cambiano nome in Blur e pubblicano il loro primo singolo "She's so high", fra pop, shoegazer e psichedelia, che entra in classifica in Gran Bretagna e da' inizio ad una lunga serie di successi che portano il gruppo all'apice del brit pop, grazie al loro riuscito pop melodico e multiforme, capace di contaminarsi con le nuove tendenze che si fanno strada fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio.
Euro
50,00
codice 2122374
scheda
Blur The ballad of darren
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  parlophone 
indie 90
inner sleeve, interno copertina arancio. Il nono album in studio della band inglese, a otto anni di distanza da "the magic whip", registrato allo Studio 13 a Londra e nel Devon, prodotto da James Ford. Un disco formato sopratutto da ballate leggermente malinconiche, ispirate dallo "spirito" cantautoriale di Leonard Cohen e dalla rottura sentimentale che ha coinvolto Damon Albarn, con arrangiamenti perlopiù morbibi ed eleganti ma non per questo privi di forza e che in alcuni episodi richiamano le pungenti vecchie produzioni. Alfieri del brit pop insieme ai rivali Oasis, i Blur si formano a Colchester in Inghilterra nel 1989, inizialmente col nome Seymour, tratto da un libro di Salinger. Poco dopo cambiano nome in Blur e pubblicano il loro primo singolo "She's so high", fra pop, shoegazer e psichedelia, che entra in classifica in Gran Bretagna e da' inizio ad una lunga serie di successi che portano il gruppo all'apice del brit pop, grazie al loro riuscito pop melodico e multiforme, capace di contaminarsi con le nuove tendenze che si fanno strada fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio.
Euro
29,00
codice 2122302
scheda
Blur Think tank
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  parlophone/emi 
indie 90
ristampa in vinile doppio 180 grammi, copertina lucida apribile (realizzata da Bansky) , inner sleeve, adesivo su cellophane. Pubblicato nel maggio del 2003 dalla Parlophone/EMI, ''Think tank'' e' il settimo album in studio dei Blur, uscito dopo ''13'' (1999) e prima di "The Magic Whip" (2015), e giunto al primo posto delle classifiche inglesi ed al 56esimo di quelle americane. Disco controverso, frutto della direzione del solo Damon Albarn in seguito alla recente uscita dal gruppo di Graham Coxon, dovuta ai contrasti con il carismatico cantante, ''Think tank'' vede i Blur cimentarsi con un dance pop a tratti iptnotico ed onirico, con la chitarra in minore evidenza rispetto al passato ed occasionali inserimenti elettronici. Fatboy Slim produce due brani dell'album. Alfieri del brit pop insieme ai rivali Oasis, i Blur si formano a Colchester in Inghilterra nel 1989, inizialmente col nome Seymour, tratto da un libro di Salinger. Poco dopo cambiano nome in Blur e pubblicano il loro primo singolo "She's so high", fra pop, shoegazer e psichedelia, che entra in classifica in Gran Bretagna e da' inizio ad una lunga serie di successi che portano il gruppo all'apice del brit pop, grazie al loro riuscito pop melodico e multiforme, capace di contaminarsi con le nuove tendenze che si fanno strada fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio.
Euro
49,00
codice 2122034
scheda
Blurt Pagan strings (ltd. + bonus track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  improved sequence 
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Improved Sequence, la prima in assoluto in vinile, rimasterizzata e pressoché identica alla rara prima tiratura, ma con una bonus track ("People can fly 2", posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nell'agosto del 1992 dalla Toeblock nel Regno Unito, l'ottavo album dei Blurt, successivo a "Kenny Rogers' greatest hit" (1989) e precedente "Celebrating the bespoke cell of little ease" (1998). Uno dei loro lavori più urticanti, fu inciso con una formazione a trio composta da Ted Milton (voce, sassofono), Chris Vine (chitarra) e Paul Wigens (batteria); "Pagan strings" è una spigolosa composizione di jazz avanguardista, post punk ipnotico, poesia sperimentale e squarci rumoristi, che rivela come il gruppo di Milton, nel suo secondo decennio di attività, non abbia perso nulla della sua vena anticonvenzionale ed underground. Band inglese formata a Londra nel 1980 dal poeta Ted Milton e dal fratello Jake, i Blurt esordirono con un 7'' nello stesso anno e quindi parteciparono alla storica raccolta "A Factory Quartet", giungendo alla pubblicazione del primo album nel 1981; la loro musica, vero incontro della no-wave newyorkese (anche per l' uso di un lancinante sax) con il "funk mutante" dei primi Gang of 4, e' stata definita un "paradossale punto d' equilibrio tra cupo esistenzialismo e disperata energia vitalistica", riuscendo a trasmettere un'espressivita' del tutto anomala. Rimarranno attivissimi per tutta la prima meta' degli anni '80, incidendo il loro primo album in studio, "Blurt", nel 1982, seguito da altri due lavori dal vivo, "Bullets for You" e "Friday the 12th", e replicato solo nel 1986 da "Poppycock" (Ted Milton incise anche, nel 1984, un album a proprio nome), sempre lontani da ogni forma di compromesso. A tutt'oggi Ted Milton si divide tra i suoi Blurt e la sua attivita' di poeta.
Euro
28,00
codice 3515421
scheda
Body count (ice-t) Body count (w/ cop killer)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  sire / private 
hip-hop
Ristampa private press in v inile giallo, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inserto con testi e foto. La versione originaria del disco, senza la traccia ''Freedom of speech'', ma con in piu' ''Out in the parking lot'' e ''Cop killer''. Pubblicato nel marzo del 1992 dalla Sire in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, e negli USA, dove giunse al 26esimo posto, questo e' l'eponimo album d'esordio dei Body Count, precedente ''Born dead'' (1994). Il gruppo americano guidato dal rapper Ice-T suscito' notevoli controversie e proteste con l'uscita di questo discusso lp, che conteneva nella sua prima versione il controverso brano ''Cop killer''. I Body Count si cimentano qui in un potente e diretto heavy metal che negli episodi piu' tirati sconfina nel trash, con Ice-T che oscilla fra aggressivi vocalizzi metal ed accenni rap, sebbene ci sia poco o punto spazio per lo hip hop in ''Body count''. Pezzi feroci ma anche fumettistici, immersi in un'atmosfera oscura e carica di riferimenti alla violenza e di slogan che vanno dalla misoginia all'attacco contro la polizia. Gruppo metal fondato dal rapper Ice-T nel 1990 con musicisti afroamericani, i Body Count hanno attraversato una carriera controversa e spesso bersaglio di critiche da piu' parti, per i temi violenti e la misoginia dei loro pezzi, in cui pero' trovano spazio anche dure invettive contro il razzismo ed un grossolano senso dell'umorismo. Il gruppo dava poco spazio alle radici hip hop del leader, concentrandosi su di un duro e diretto metal talvolta vicino al trash. L'album d'esordio ''Body count'' (1992) suscito' una marea di polemiche negli USA e non pochi problemi dalla label del gruppo; il successivo trasferimento presso la Virgin frutto' il secondo albm ''Born dead'' (1994) ed il successivo ''Violent demise (the last days)'' (1997), che pero' fecero meno sensazione rispetto all'esordio.
Euro
19,00
codice 2122191
scheda
Bolt thrower War master
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  earache 
heavy metal
ristampa rimasterizzata dai masters originari, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel febbraio del 1991 dalla Earache in Gran Bretagna e dalla Combat negli USA (ma solo in cd), il terzo album, successivo a ''Realm of chaos'' (1989) e precedente ''The IVth crusade'' (1992). Uno degli album piu' acclamati dei Bolt Thrower, questo ''Warmaster'' vede il gruppo mettere da parte gli influssi grindcore presenti nello lp precedente per concentrarsi su di un sound piu' marcatamente death metal, lanciandosi in infernali assalti guidati da un cantato gutturale al punto da suonare alieno, potentissimi e serrati riff chitarristici, atmosfere cupe e sanguinose, e ritmi che ora sono tiratissimi ora invece si fanno piu' lenti e funerei. Classico death metal. Uno dei piu' influenti gruppi della scena death metal britannica, i Bolt Thrower si formarono nel 1986 a Coventry; il gruppo era ispirato dal gioco da tavolo fantasy Warhammer, manifestando questa influenza nei testi di alcuni brani e nello artwork delle copertine dei loro dischi, cosi' come nel nome stesso della band. Alcuni dei loro lavori sono considerati dei classici del death metal vecchia scuola, suonati impeccabilmente e con efficaci riff, ed il gruppo e' sempre rimasto fedele ad un etica non commerciale, diventando con gli anni una delle piu' rispettate realta' nel loro genere.
Euro
29,00
codice 2122123
scheda
Bon iver Bon iver, bon iver
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  jagjaguwar 
indie 2000
Copertina apribile completa di coupon per mp3, libretto formato 7" di 16 pagine, con testi, adesivo sul cellophane, etichetta rossa con bordi e scritte bianche, Lp pubblicato dalla 4Ad nella primavera 2011, dopo "For Emma, forever ago" (08), il secondo album, che appare piu' consistente e meno drammatico rispetto all'esordio, pur mantenendo una forte ed intensa carica emozionale introspettiva: al consueto falsetto di Vernon fanno da contraltare riverberi, distorsioni, notevoli arrangiamenti, beats ed ottoni, e fondamentale a cio' risultano essere le collaborazioni di Greg Leisz e Colin Stetson. Una maggiore consistenza musicale rispetto a "For Emma, for ever", incentrato sulle trame vocali, e che crea una sorta di post folk orchestrale ed atmosferico in bilico fra tradizione e innovazione, con rimandi a Volcano Choir, Fleet Foxes e Peter Gabriel. Bon Iver e' un progetto musicale di Justin Vernon, avviato dopo lo scioglimento del gruppo indie folk DeYarmond Edison, di cui faceva parte. Ritiratosi per un periodo nello sperduto Wisconsin, Vernon compose e registro' il primo album a nome Bon Iver, ''For Emma, forever ago'', poi pubblicato dalla Jagjaguwar (2008). La sua musica, scarna ed in gran parte acustica, con echi folk e toni cantautoriali, e' stata accostata a Iron & Wine e Little Wings. Nel 2011 esce il secondo album eponimo.
Euro
29,00
codice 2122341
scheda
Bonnie prince billy Keeping secrets will destroy you (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  domino 
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato. copertina con parti lucide. A quattro anni di distanza da "i made a place" del 2019 torna Will Oldham/Bonnie prince Billy con una raccolta di inedite ed intime ballate con vena country che proseguono la tradizione dell'artista, con arrangiamenti semi acustici (chitarra, mandolino, sax, viola e violino) e trasognata indolenza. Bonnie 'Prince' Billy e' uno degli pseudonimi usati da Will Oldham, cantautore di Louiseville, Kentucky, tra i principali esponenti del movimento lo-fi, alternative country, caratterizzato da un songwriting di tipo malinconico e oscuro e da brani lenti e atmosferici. Divenuto il suo principale moniker dalla fine degli anni '90 in poi, e' un progetto che lo vede orientato verso morbide e calde sonorita' elettrico acustiche, nella riscoperta, almeno nelle atmosfere e nello stile, della tradizione folk americana, una maturazione stilistica rispetto ad altre realizzazioni uscite a nome proprio, o come Palace o Palace Brothers, che presentavano un autore, senza dubbio originale, ostico, strambo e fuori dagli schemi. Riferimenti a Low, Neil Young, Smog.
Euro
29,00
codice 2122351
scheda
Boris & sunn o))) Altar (orange)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2006  southern lord 
indie 2000
Ristampa edizione limitata in vinile doppio arancio di 300 copie, copertina apribile. Pubblicato in CD dalla Southern Lords nell'Ottobre del 2006 e nel Marzo del 2007 in vinile, Altar vede collaborare il gruppo drone metal Sunn O))), formato dai chitarristi Stephen O'Malley e Greg Anderson (entrambi cofondatori dell'etichetta Southern Lord), con il trio giapponese Boris, che include la chitarrista Wata, il bassista e chitarrista Takeshi e il batterista Atsuo. Il suono dei Sunn O))) trae origine da quello del gruppo dei '90 Earth, progenitore di tutto il genere, combinato con massicce dosi di "doom metal", al fine di creare delle dense trame strumentali dominate da lunghi accordi, feedback ed effetti. I Boris dal canto loro sono portatori di una serie di influssi vari che vanno dai Melvins (il nome Boris deriva appunto da una canzone dei Melvins), al garage rock degli Stooges, passando per lo stoner/doom metal e i muri di feedback melodici dei My Bloody Valentine. Cosi' i cinque elementi di entrambi i gruppi riuniti insieme danno vita comprensibilmente ad una fusione tra i riffs potenti e lenti tipici dei Sunn O))) ed il lato piu' melodico ritrovato nei Boris. Alle registrazioni di Altar hanno partecipato inoltre diversi ospiti quali John Herzog, Jesse Sykes, Joe Preston (Melvins).
Euro
41,00
codice 2122479
scheda
Bowie David Aladdin sane (2016 reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  Parlophone 
rock 60-70
ristampa ufficiale del febbraio del 2016, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca, e corredata dell' originaria inner sleeve oltre che del ricercato inserto fotografico con autografo (naturalmente stampato) di Bowie, etichetta arancione, catalogo DB69735, 0825646289431. Pubblicato in Uk nell' aprile del 1973 dopo ''Ziggy Stardust'' e prima di ''Pin-ups", giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 17 delle charts Usa dove venne pubblicato nel maggio dello stesso anno. Il quinto album. E' il suo primo lp ''americano'', intitolato originariamente ''A lad in vein'', con evidenti riferimenti all' eroina; opera che esalta la vena piu' glam e teatrale di Bowie, anche talora su un versante decisamente rock'n'roll, contiene molti classici, tutti gli episodi del disco sono memorabili, non solo i singoli ''Jean Genie'' (brano dedicato a Jean Genet), e "Drive In Saturday" (riuscitissimo episodio che mette insieme glam pop decadente e doo-wop), ma anche le trascinanti "Cracked Actor", ''Watch that man'' e "Panic In Detroit" e "Let's Spend the Night Together" (cover dai Rolling Stones), la delicata e stranita "Aladdin Sane" (che anticipa avventure future di Bowie), la teatrale e drammatica "Time", l' old style fascinoso di "Prettiest star'' e "Lady Grinning Soul". Dopo l' uscita del disco Bowie annuncia il suo ritiro dalle scene e si trasferisce a Parigi. Album accostato a ''Ziggy Stardust'', ne segue la struttura, ma in maniera ancora piu' estrema; vi si sente il piano quasi jazz di Mick Garson, le grandi chitarre di Mick Ronson, la voglia di sperimentazione ed innovazione, con vari brani dissonanti, altri cinematografici come ''Drive in Saturday'', in cui affiora il glam ed il soul, l' affresco metropolitano di ''Panic in Detroit''... Disco molto discusso da pubblico e critica e' divenuto certamente, anche a causa della celeberrima copertina, una delle icone della musica rock.
Euro
35,00
codice 2122089
scheda
Bowie david blackstar
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  iso records / columbia / Sony 
rock 60-70
adesivo di presentazione sul cellophane, oltre al piccolo adesivo "Parental Advisory....", in vinile 180 grammi, corredata di codice per il download digitale, copertina apribile nera opaca (anche all' interno) con parti lucide sul fronte e sul retro, e con sagomature "die cut" a forma di stella sul fronte, con barcode, booklet di 16 pagine formato lp. Uscito l' 8 gennaio del 2016, due giorni prima della inattesa scomparsa del grande artista inglese, l' ultimo album, a distanza di quasi tre anni dal precedente "Next Day". Giunto, sull' onda emotiva della morte del suo autore, al primo posto delle classifiche sia in Inghilterra che in Usa, il disco contiene nuove versioni di "Sue" e "'Tis Pity She's a Whore" (originariamente in un 10" uscito nel novembre 2014) e, tra gli altri brani, la title track (gia' utilizzata come sigla della serie televisiva "The Last Panthers") e "Lazarus", di cui l' artista ha fatto in tempo a realizzare due bei video, caratterizzati da quelle oscure atmosfere che caratterizzano tutto l' abum, sin dalla sua veste grafica purtroppo premonitore. Aldila' di tutto, un' opera che rappresenta un grande ed ammirevole sforzo artistico, e ricca di momenti di notevole intensita'.
Euro
30,00
codice 3032343
scheda
Bowie David Diamond Dogs (2017 reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  Parlophone 
rock 60-70
ristampa ufficiale del febbraio del 2017, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca, se non per il particolare dei genitali del cane-Bowie visibili e non piu' censurati (come in alcune rarissime copertine prototipo esistenti). Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1974 dopo ''Pin ups'' e prima di ''David live'', giunto al primo posto delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il settimo album. Registrato con Tony Visconti tra Londra e l' Olanda con Aysley Dumbar, Tony Newman e Herbie Flowers, contiene molti brani celeberrimi, alcuni addirittura epocali quali ''Rebel Rebel'', ''1984'', ''Sweet Thing'', ''Diamond dogs''. Registrato dopo aver licenziato gli Spider from Mars, ma ancora sotto l' ala di Ziggy Stardust, della cui immagine Bowie non riesce a liberarsi, ma dalla quale si allontana almeno musicalmente, in brani quali ''Candidate'' soprattutto, il disco si basa su un ambizioso progetto, poi in parte abbandonato, che si proponeva la traduzione del libro di Orwell in chiave musicale ma che non potra' essere pubblicato nella sua interezza a causa del diniego dei diritti del copyright.
Euro
42,00
codice 2122066
scheda
Bowie david Like some cat from japan
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  parachute 
rock 60-70
Vinile doppio nella versione di colore nero (è stato pressato anche in vinile trasparente), copertina apribile, label custom fotografica a colori con particolari dello artwork di copertina sulla prima e terza facciata, nera con scritte color crema e marrone sulla seconda e quarta, catalogo PARA516LP. Pubblicato nel 2023 dalla Parachute, questo album è una riedizione, con titolo e copertina cambiati, del doppio lp pubblicato nel 2019 dalla stessa etichetta con il titolo di "Isolar II Tour 1978 Tokyo FM Broadcast Recording", e contiene una ampia testimonianza (buona la qualità di registrazione, il concerto venne trasmesso anche radiofonicamente) dell'esibizione dal vivo effettuata dal grande artista inglese il 12 dicembre del 1978 presso la NHK Hall di Tokyo, Giappone, durante il tour Isolar II che seguì la pubblicazione dell'album "Heroes". Il concerto, che fu l'ultimo di quel tour, effettuato con il geniale Adrian Belew alla chitarra, poi con i King Crimson, e con l'ex Hawkwind Simon House al violino (ma tutta la band aveva un alto tasso di talento), presenta una scaletta ricca di classici della produzione di Bowie, guardando in parte anche all'epoa di Ziggy Stardust, ma soprattutto alle più recenti produzioni del periodo 1976/77. Questa la lista dei brani: "Warzawa", "Heroes", "Fame", "Beauty And The Beast", "Five Years", "Soul Love", "Star", "Hang Onto Yourself", "Ziggy Stardust", "Suffragette City", "Station To Station", "TVC15".
Euro
34,00
codice 3515412
scheda
Bowie david Ziggy Stardust - The Motion Picture (ltd. gold)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  Parlophone 
rock 60-70
Doppio album, ristampa del 2023, rimasterizzata, edizione limitata, in vinile dorato, copertina apribile con sfondo dorato e non piu' nero, apribile per l' occasione in tre parti, e corredata di inner sleeves. Questa riedizione dell' iconico live album contiene alcuni stralci parlati in piu', ovviamente registrati durante il concerto, e soprattutto due tracce in piu', entrambe registrate con Jeff Beck ospite alla chitarra: il medley "The Jean Genie / Love Me Do / The Jean Genie" e la cover da Chuck Berry "Around And Around", reintitolata "Round And Round". Pubblicato nell' ottobre del 1983 e giunto al numero 89 delle classifiche Usa d al numero 17 di quelle Uk. Il leggendario doppio album dal vivo che avrebbe dovuto vedere la luce nel '73 con il titolo "Bowie-ing Out", ma che infine era stato cancellato, per essere pubblicato finalmente 10 anni dopo. Si tratta della inedita leggendaria ultima performance del tour di "Ziggy Stardust", registrata a Londra il 3 luglio del 1973 all' Hammersmith Odeon, con in formazione Mick Ronson, Trevor Bolder e Woody Woodmansey. Sara' questo il concerto in cui David Bowie pronuncera' la celebre frase "Not only is it the last show of the tour, but it's the last show that we'll ever do. Thank you", ponendo per sempre fine alla saga degli Spiders From Mars. Ecco la lista dei brani presenti: Hang on to Yourself, Ziggy Stardust , Watch That Man, Wild Eyed Boy from Freecloud, All the Young Dudes/Oh! You Pretty Things, Moonage Daydream, Space Oddity, My Death, Cracked Actor , Time, Width of a Circle, Changes, Let's Spend the Night Together, Suffragette City, White Light/White Heat, Rock & Roll Suicide.
Euro
67,00
codice 3032150
scheda

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