Hai cercato:  immessi ultimi 30 giorni --- Titoli trovati: : 758
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Coltrane alice Ptah, the el daoud (Gatefold)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  impulse! / private 
jazz
Ristampa private press, in vinile pesante e con copertina apribile, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Impulse!, inciso al Coltrane Home Studio di Dix Hills, New York, il 26 gennaio del 1970, da Alice Coltrane (pianoforte, organo, arpa), Joe Henderson (sax tenore, flauto), Pharoah Sanders (sax tenore, flauto), Ron Carter (contrabbasso), Ben Riley (batteria) e Chuck Stewart (campane). Disco oggi molto apprezzato e premiato all'epoca della sua uscita con un buon riscontro presso il pubblico jazz, ''Ptah, the el daoud'' e' un tour de force di grande intensita' spirituale ed emotiva attraverso il quale Alice Coltrane ed i suoi collaboratori accompagnano l'ascoltatore, in un paesaggio di blues, jazz modale e misticismo. Un lavoro contemplativo, dai ritmi lenti ed ipnotici, a tratti quasi mantrico ma la tempo stesso liberatore di energie improvvisatorie tipiche del jazz. Questa la scaletta: ''Ptah, the el daoud'', ''Turiya & ramakrishna'', ''Blue nile'', ''Mantra''. Allieva di Bud Powell e conosciuta ai piu' per essere stata la consorte di John Coltrane negli ultimi anni di vita del grande sassofonista, Alice Coltrane (1937-2007) ne e' stata anche una collaboratrice a livello professionale ed ha realizzato dischi solisti rivelandosi una originale ed eclettica musicista jazz. Una delle poche esponenti dell'arpa nel mondo del jazz, Alice Coltrane ha studiato per anni la musica e la spiritualita' indiane, dando vita ad innovativi album in cui il jazz si fonde efficacemente con la musica asiatica.
Euro
19,00
codice 3039367
scheda
Coltrane john Coltrane plays the blues (1 track bonus)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  waxtime 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura del 1962, con note supplementari sul retro; contiene anche una traccia bonus, una ulteriore versione di "Blues To You" tratta dalle stesse sessions dell' album. Originariamente pubblicato dalla Atlantic, inciso a New York il 24 ottobre del 1960, con formazione composta da John Coltrane (sax tenore, sax soprano), McCoy Tyner (pianoforte), Steve Davis (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria), questo apprezzato album venne inciso dalla stessa formazione che realizzo' il capolavoro ''My Favorite things'', inciso dello stesso periodo (fine ottobre 1960). Il Coltrane che ascoltiamo qui e' forse meno avventuroso di quello di ''My favorite things'', e si concentra su di un jazz in alcuni episodi lento e rilassato, dal sentore blues (come in Blues to Elvin'' e ''Blues to Bechet''), mentre in alti episodi si fa scattante e nervoso, guidato spesso dal muscolare e torrenziale sax del leader. Questa la scaletta: ''Blues to Elvin'', ''Blues to Bechet'', ''Blues to you'', ''Mr. Day'', ''Mr. Syms'', ''Mr. Knight''. John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Euro
20,00
codice 2138749
scheda
Comus first utterance (+ 2 tracks)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  music for special experiences 
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica sul fronte e sul retro all' originaria tiratura, ma non piu' apribile, con due tracce aggiunte per l' occasione, originariamente apparse su un ep del 1971: "Diana" (single version) e "In the lost queen's eye". Pubblicato su etichetta Pye in Inghilterra prima di ''To keep from crying'' (registrato con una formazione in parte cambiata e pubblicato nel '75), non entrato nelle classifiche Uk. Il primo splendido album. Tra le piu' affascinanti prove d' esordio dell' underground inglese di sempre, opera di straordinario spessore artistico e grandissima originalita'; la loro musica (che non vede l' uso della batteria) era sospesa tra progressive, accenti fortemente psichedelici e folk visionario, con utilizzo di strumenti elettroacustici, voci maschili e femminili, ed una atmosfera autenticamente underground, conturbante ed assolutamente affascinante. Il nome del gruppo rimanda ai riti pagani ed e' tratto da una piece di John Milton, Comus, infatti, era uno spirito che ''Suonando incantava ed ammaliava giovini innocenti e li portava alla perdizione''. I Comus presero inizialmente forma nel 1967 con l'incontro fra Roger Wootton e Glen Goring, futuri cantanti e chitarristi nella formazione ''definitiva'' della band; la loro musica e' un caleidoscopio che rimanda ai riti pagani a cui il nome del gruppo, tratto da una piece di john milton, si ispira; Comus, infatti, era uno spirito che ammaliava suonando giovini innocenti e li portava alla perdizione. Il gruppo prese una forma piu' articolata nel 1970 con una formazione che vedeva sei elementi con uso di strumenti anche poco convenzionali, tra gli altri violino, viola, flauto, oboe, la loro musica passa da momenti onirici e sognanti ad altri potenti ed aggressivi, il tutto dominato dalla eccezionale voce di Bobbie Watson, sicuramente una delle migliori cantanti di tutto il decennio; con questo organico e con queste premesse realizzarono il primo notevole album ''First utterance'' (1971), fra le perle dello underground inglese del decennio e destinato poi fra gli anni '90 ed i primi anni del nuovo secolo a maggiore notorieta' grazie alla circolazione di ristampe e di citazioni del gruppo su internet sempre crescenti. Il gruppo realizzo' un secondo album, ''To keep from crying'', nel 1974, aggiungendo la batteria e proponendo un sound piu' vicino ai canoni classici del rock.
Euro
24,00
codice 3039211
scheda
Concrete noir Romance ruins
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2025  frequens records 
indie 2000
vinile 180 grammi. Note a cura della label: Debutto del nuovo progetto di Piero Fragola, multimedia artist e sound designer fiorentino (già attivo con WE LOVE e ANGLE). Romance Ruins intreccia elettronica, wave, dark e synth-pop in undici tracce costruite su tessiture sonore dense e ritmiche ipnotiche, dove la voce emerge come frammento emotivo tra luce e ombra. Album concettuale e visivo, accompagnato da nove videoclip, esplora il confine tra tecnologia e materia, presenza e dissolvenza. La maggior parte dei suoni è stata realizzata con i nuovi moduli Tiptop Audio ART, spingendo il sistema polifonico eurorack verso territori introspettivi, tra calore analogico e riflessi digitali. Per chi ama le atmosfere di Joy Division, Boy Harsher, Drab Majesty e Trentemøller, ma con una sensibilità più intima e stratificata. Copertina realizzata da Fragola e Giampaglia, mixed media on canvas, secondo lo stesso processo ibrido usato per i loro lavori d’arte contemporanea.
Euro
18,00
codice 2138987
scheda
Cooder ry long riders
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1980  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, seconda stampa americana, copertina con barcode sul retro, etichetta bianca con logo rosso e argento in alto, senza scritte lungo la circonferenza, catalogo HS 3448. Pubblicato in Usa nel giugno del 1980 dopo ''Bop 'til you drop'' e prima di ''Borderline'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il sesto album. Colonna sonora del leggendario film di Walter Hill, e' considerato una pietra miliare nella produzione dell' artista e piu' in generale delle colonne sonore; qui infatti, per la prima volta, Cooder ha il controllo totale sull' operazione e decide invece che affidarsi ai soliti motivi orchestrali di fantasia, di ricostruire, con un operazione filologica di grande spessore, le atmosfere originali della musica dell'epoca del film. Registrato con strumentazione semiacustica, con musicisti del calibro di Jim Dickinson, David Lindley, Jim Keltner, e' considerato un vero capolavoro, lo stesso Cooder ne sara' cosi' soddisfatto da dedicarsi negli anni a venire quasi a tempo pieno alla realizzazione delle colonne sonore. Questo chitarrista californiano di Santa Monica e' stato ed e' ancora, oltre che grande virtuoso, anche musicologo impegnato incessantemente nelle sue ricerche nell' ambito dei generi piu' svariati della tradizione musicale americana e non, ed ogni suo album lo dimostra chiaramente, anche quelle colonne sonore in cui si specializzo' negli anni '80. Da ricordare, aldila' della sua ottima produzione solista, gli inizi con i Rising Sons, assieme a Taj Mahal, Kevin Kelly (che suono' poi con i Byrds in "Sweetheart of the Rodeo", con Tim Buckley in "Greetings..." e con i Fever Tree sul loro ultimo disco) ed Ed Cassidy (presto alla batteria con gli Spirit). I Rising Sons registrarono un album per la Columbia che pero' li ritenne troppo simili ai Byrds; il disco fu stampato solo anni dopo dalla Groucho, illegalmente. Partecipo' anche all' unico disco dei Ceyleib People, e fu tra i session men piu' attivi e richiesti dalla meta' degli anni '60, suonando tra gli altri con Cpt.Beefheart, Taj Mahal, Van Dyke Parks, Phil Ochs, Arlo Guthrie e Rolling Stones (non solo in "Jammin' with Edward").
Euro
23,00
codice 266826
scheda
Cop shoot cop Consumer revolt (uk version - rsd 2025)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  big cat 
indie 90
ristampa rimasterizzata limitata in vinile blu in occasione del RECORD STORE DAY 2025, inner sleeve. Pubblicato nel febbraio del 1990 dalla Circuit negli USA e solo nel 1992 dalla Big Cat nel Regno Unito, il primo album, successivo al mini lp d'esordio "Headkick facsimile" (1988) e precedente "White noise" (1991). "Consumer revolt" è nel suo genere una brillante elaborazione di singolari campionamenti, noise rock non particolarmente estremo, una vena martellante ed ossessiva che richiama lo industrial rock, ritmi spezzati fatti di minacciosi incedere e di pause falsamente rassicuranti. Formatisi a Brooklyn nel 1988, inizialmente come trio composto da Tod A., Dave Quimet e Phil Puleo, poi affiancati da due ulteriori membri, i Cop Shoot Cop sono stati una delle formazioni più particolari dello indie rock a cavallo fra anni '80 ed anni '90. La loro musica, basata su due bassi e su manipolazioni sonore, senza chitarre elettriche (aggiunte solo sul finire della carriera), è stata accostata alla no wave newyorchese, a gruppi come i Birthday Party ed al noise rock. Abrasivi, cupi ed ossessivi, si avvicinavano talvolta nei toni e nelle atmosfere ai Jesus Lizard. Pubblicarono un mini lp d'esordio, ''Headkick facsimile'', nel 1988, seguito poi quattro album, l'ultimo dei quali, ''Release'' (1994), precedette lo scioglimento della band nel 1996.
Euro
30,00
codice 2138873
scheda
Cope Julian my nation underground
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  Island / umc 
punk new wave
Ristampa del 2024, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi e note. Il quarto album solista dell' ex leader dei Teardrop Explodes. Uscito nell' ottobre del 1988, dopo "Saint Julian" (1987) e prima di "Peggy Suicide" (1991), senza contare "Skellington" e "Droolian" (lavori totalmente a se stanti usciti nel 1990). Giunto al 42esimo posto delle classifiche inglesi, e' il suo disco piu' "pop", l' ultimo prima della definitiva rinuncia ad ogni riscotro commerciale che lo portera' negli anni '90 ad una produzione tanto bizarra e folle quanto interessante. Ne vennero estratti tre singoli: "5 O' Clock World", "China Doll" e la deliziosa "Charlotte Anne". Efficacissime le tirate "Easter Everywhere" e "Great White Hoax", che sembrano tratte da "Saint Julian". Non certo uno dei suoi capolavori, "My Nation Underground" ha comunque molte ottime frecce al suo arco, ulteriore testimonianza del poliedrico ed imprevedibile talento di Mr.Cope.
Euro
29,00
codice 3039229
scheda
Cope Julian world shut your mouth
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  mercury 
punk new wave
Ristampa del 2024, con copertina pressochè identica all'originale. Il primo meraviglioso album del visionario leader dei Teardrop Explodes di Liverpool, uscito nel febbraio del 1984 e giunto al 40esimo posto della classifica inglese; forse il suo lavoro più completo e rappresentativo, poiché mette insieme episodi decisamente rock, anche piuttosto tirati ("Quizmaster"), una ispirazione pop assolutamente felice ("Bandy's First Jump", "Elegant Chaos", "Sunshine Playroom", la bizarra "Pussyface", la perfetta "Greatness and Perfection") e non rinuncia alla vena di follia che sfocia in episodi indimenticabili di stampo quasi barrettiano (indimenticabili le spiritate "Kolly Kibber's Birthday" e "Lunatic and Fire - Pistol" o la sognante "Head Hang Low"), in quella che è davvero una grande raccolta di brani, mirabilmente riassunta dalla articolata "Metranil Vavin", che mette meravigliosamente insieme tutte queste anime espressive del menestrello Julian Cope. Solo pochi mesi dopo il successivo album "Fried" rinnoverà l' incantesimo, poi la storia artistica di questo insostituibile personaggio proseguirà tra prodotti più che decorosi ma un po' di routine e nuovi piccoli capolavori.
Euro
29,00
codice 2139165
scheda
Cosmic jokers Cosmic jokers (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  Kosmischen Music / private 
rock 60-70
ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Kosmische Musik in Germania, il primo album, precedente ''Galactic Supermarket'' (1974). Questo primo album dei Cosmic Jokers e' generalmente quello piu' apprezzato, oltreche' forse quello piu' allucinato: si compone di due soli lunghissimi brani, un po' sulla scia dei primi album degli Ash Ra Tempel, con ''Galactic joke'' che e' piu' movimentata, vicina a sonorita' pinkfloydiane ed ovviamente agli Ash Ra Tempel, guidata dalla lisergica chitarra di Gottsching, mentre ''Cosmic joy'' e' piu' rarefatta ed astratta, affine ai primi album dei Tangerine Dream come al lato piu' meditativo degli Ash Ra Tempel. Si tratta della leggendaria superband tedesca con membri di Ash Ra Temple, Wallenstein ed ex Tangerine Dream (Klaus Schulze), e basata su Manuel Gottsching, Klaus Schulze, Jurgen Dollase, Dieter Dierks ed Harald Grosskopf. I musicisti che fanno parte del progetto sono gli stessi che avevano collaborato precedentemente per le Kosmische Kuriere jam del 1972, Seven Up, Lord Krishna Von Goloka, e Tarot; dal febbraio al maggio del 1973, Rolf-Ulrich Kaiser organizzo' delle jam psichedeliche allo Studio Dierks. I Cosmic Jokers si occuparono di rendere fruibile sotto forma musicale la filosofia cosmica, le sessioni avvenivano regolarmente con i musicisti dediti ad ogni sorta di droga allucinogena; alcuni dei momenti piu' interessanti di dette sessioni vennero stampati nel 1974 in tre album, tutti prodotti da Kaiser e Gille Lettmann senza la partecipazione dei musicisti: il primo, ''Cosmic Jokers'', ricorda da vicino i primi Ash Ra Temple mentre il secondo, Galactic Supermarket'', che contiene la lunghissima "Kinder Des Alles" e la celebre "Galactic Supermarket", e' un lavoro piu' condizionato dalla presenza del leader dei Wallenstein Jurgen Dollase e vede la partecipazione vocale di Rosi Muller e Gille Lettmann. "Planeten Sit In" contiene invece molte brevi tracce collegate tra di loro, e tagliate da sessioni piu' lunghe, una specie di esperimento di campionamenti; oltre a questi tre album i Cosmic Jokers pubblicarono due "samplers" che includevano altra musica tratta dalle stesse sessions, "Sci Fi Party" e "Gilles Zeitschiff", il primo dei quali e' una specie di promozionale per far conoscere gli artisti della 'Kosmische Musik', con un lavoro di sovraincisioni vocali e strumentali che e' parte organica del progetto stesso, mentre "Gilles Zeitschiff" e' una sorta di concept album biografico dove lo 'sternmadchen' Gille Lettmann spiega sulla base del gruppo la storia di Timothy Leary in Germania, le sue idee, il progetto Tarot, accompagnato da Schulze e dal suo VCS 3 e da inediti estratti dalle stesse sessions con sovraincisioni e lavoro di studio di ogni sorta.
Euro
18,00
codice 3039338
scheda
Cramps big beat from badsville
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  big beat 
punk new wave
ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura (con Poison Ivy seduta sulla batteria), corredata di inner sleeve. Uscito nell' ottobre del 1997, su Epitaph in Usa e su Big Beat in Europa, non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Inghilterra, il settimo eccellente album in studio della band originaria dell' Ohio, il disco che, autoprodotto con l' aiuto di Earle Mankey, a distanza di tre anni dal precedente "Flame Job" (occoreranno invece altri sei anni per il successivo "Fiends Of Dope Island"), rappresento' per il gruppo un inatteso e splendido ritorno al sound piu' grezzo e primitivo dei primi anni '80, con il compianto Lux Interior capace di performances vocali ciniche e graffianti come non mai e dalla chitarra gracchiante come ai bei tempi di una sempre magnifica (la copertina e' da incorniciare) Poison Ivy. 14 brani (registrati con lo stesso batterista del disco precedente, il misterioso Harry Drumdini, e con il nuovo bassista Slim Chance) non a caso tutti originali, davvero all' altezza dei migliori Cramps, che rinverdiscono i fasti di una formula inalterata nel tempo ma che negli ultimi tempi era sembrata un po' appannarsi. Formati a New York nel 1975, sono senza dubbio il piu' popolare ed importante gruppo di rock'n'roll punk garage emerso dalla prolifica scena usa della fine del decennio, la loro musica, potentissima, selvaggia ed adrenalinica con elementi voodoo, surf e forti richiami sessuali, ricca di riferimenti 50's e 60's, e' stata influentissima su tutta la scena degli anni '80 ed oltre.
Euro
32,00
codice 2138889
scheda
Cramps Smell of female
Lpm [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  big beat 
punk new wave
ristampa dello splendido mini dal vivo della grande band di "voodoo billy" americana originaria dell' Ohio, ultimo loro disco registrato con l' ex Gun Club Kid Congo Powers alla chitarra, nella stessa formazione del secondo magnifico album "Psychedelic Jungle". Ancora vari anni passeranno prima che la band riesca a liberarsi del tutto dal contratto con la vecchia etichetta I.R.S. tornando ad incidere in studio un album ("A Date with Elvis, nel 1986), e questo live ebbe lo scopo di dimostrare che nonostante la sua latitanza (dagli scaffali dei dischi, e non certo dai palchi) la band era piu' in forma che mai: 6 brani irresistibili, tutti precedentemente inediti, registrati nel febbraio del 1983, tra cui una cover a dir poco devastante di "Psychotic Reaction" dei Count Five, quel vero manifesto programmatico che e' la rilettura di "Faster Pussycat" dal cult film di Russ Mayer "Faster Pussycat Kill Kill Kill" (molto dell' immaginario estetico dei Cramps viene da certo cinema americano di serie B...) ed originali strepitosi, che rimarrano tra i loro classici, come "I Ain't Nuthin' But A Gorehound", "Call of the Wighat" e soprattutto "The Mosted Exhalted Potentate of Love" e "You Got Good Taste", torridi incroci bastardi di rock'n'roll, blues, garage e psichedelia. Formati ad Akron, Ohio, nel 1975, sebbene originari di Sacramento, California, e presto trasferitisi a New York, i Cramps sono stati senza dubbio il più popolare ed importante gruppo di rock'n'roll / punk / garage emerso dalla prolifica scena statunitense della fine del decennio: la loro musica, potentissima, selvaggia ed adrenalinica con elementi voodoo, surf e forti richiami sessuali, ricca di riferimenti 50's e 60's, è stata influentissima su tutta la scena degli anni '80 ed oltre, particolare nei confronti dello psychobilly ma anche di formazioni ''trash'' come i primi Jon Spencer Blues Explosion. R.I.P. caro Lux Interior.
Euro
25,00
codice 2138697
scheda
Cranberries Mtv unplugged
Lp [edizione] nuovo  stereo  cze  1995  island 
indie 90
per la prima volta in vinile in questa edizione del 2025, copertina apribile. Registrato il 14 febbraio del 1995 presso la Howard Gilman Opera House, Brooklyn Academy of Music, New York City. Eseguito per promuovere il loro secondo album di successo, No Need to Argue (1994), con accompagnamento del quartetto d'archi Electra Strings, vede la band eseguire un potente set dove le canzoni sono spogliate in un caldo arrangiamento acustico rendendo più evidente la natura eterea e al contempo intensa delle melodie ed esaltando la potenza espressiva della voce di Dolores O'Riordan. Questi i brani della scaletta: Intro / Dreaming My Dreams (da No Need to Argue); Ode To My Family (da No Need to Argue) ;Linger (da Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?); Free To Decide (pubblicata l'anno successivo su To The Faithful Departed); I'm Still Remembering (pubblicata l'anno successivo su To The Faithful Departed); Empty (da No Need to Argue); Zombie (da No Need to Argue); Yesterday's Gone (brano inedito, scritto appositamente per lo show); No Need To Argue (da No Need to Argue) The Cranberries, gruppo pop/rock irlandese attivo dal 1989 al 2003. E poi riformatosi nel 2009. In origine si chiamano “The Cranberry Saw Us” gioco di parole su un alimento, la “cranberry sauce”. Con l’entrata in formazione di Dolores O’Riordan cambiano (definitivamente) nome in Cranberries, nome che li porterà al successo. Il nucleo della line up è formato dai fratelli Noel (basso) e Mike Hogan (chitarra, backing vocals) ma l’elemento contraddistintivo della band è la voce della O’Riordan, dolce, tenue, soprattutto nei primissimi dischi, più dream pop, “Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?” (1993) e “No Need to Argue” (1994). Il gruppo di Limerick riesce però scrive, con notevole riscontro di pubblico, canzoni in pieno stile alternative rock è il caso di “Zombie”, brano che ha caratterizzato la prima metà degli anni novanta e contenuta in “No need to argue”, l’album dei Cranberries apprezzato da critica e pubblico. Negli anni novanta e duemila pubblicano anche “To the Faithful Departed” (1996), “Bury the Hatchet” (1999), “Wake Up and Smell the Coffee” (2001), “Roses” (2012).
Euro
35,00
codice 2139204
scheda
Crying steel steel is back!
lp [edizione] originale  stereo  ita  2007  brc records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent heavy metal
L' originale stampa vinilica, in vinile nero (poi ristampato in vinile colorato), edizione limitata di 500 copie numerate a mano sul retro (questa la numero 120), copertina con adesivo Siae metallizzato sul retro, corredata di inner sleeve con foto e testi, etichetta custom, catalogo BRCLP0001. Pubblicato nel 2007 in cd, e quindi nel 2011 in questa edizione vinilica, il secondo album della heavy metal band bolognese, a distanza di ben venti anni dal primo album "On The Prowl" del 1987, e registrato con la stessa storica line up che aveva pubblicato gia' nel 1985 il primo 12"ep "Crying Steel". Un disco adrenalinico che non tradisce certo i trascorsi della band, che avrebbe pubblicato il successivo "Time Stands Steel" nel 2013, continuando a produrre nuovi lavori negli anni successivi.
Euro
16,00
codice 266877
scheda
Crystal set she spits out stars / gargoyle
7" [edizione] originale  stereo  aus  1990  red eye / polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", copertina in cartoncino con barcode, etichetta in bianco e nero al centro e rossa lungo la circonferenza, foro al centro piccolo, catalogo 879302-7. Pubblicato nel dicem del 1990, uno dei due singoli che anticiparono il terzo album "Almost Pure" del gruppo australiano di Russel Kilbey, fratello di Steve dei Church, in cui saranno inclusi entrambi i brani qui presenti: "She Spits Out Stars" e "Gargoyle". Sopraffino guitar pop, caratterizzato da marcate influenze (ma guarda un po'!!!) Church, vicini a certi Echo & the Bunnymen o ai Go-Betweens maturi. Russell Kilbey sara' dopo nei Warp Factor 9, nei Turkeyneck Lasso e come autore di colonne sonore, oltre a collaborare con il fratello Steve nell' album "Gilt Trip".
Euro
8,00
codice 266894
scheda
Cure Boys don't cry (lt. coloured)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  fiction / private 
punk new wave
Ristampa private press, edizione limitata in vinile coloratro, copertina senza barcode pressoche' identica alla originaria tiratura, nella sua versione auropea su Fiction. "Boys Don't Cry" era la versione americana con titolo, copertina ed alcuni brani cambiati del primo album ("Three Imaginary Boys"), uscita esclusivamente per il mercato americano e per il Canada e solo successivamente pubblicata in Europa (questa edizione ricalca appunto quella della stampa europea del disco). Otto episodi in comune con la versione inglese, cinque i brani li' assenti: "Killing an Arab" (facciata A del primo singolo) "Boys Don't Cry" e "Plastic Passion" (i due brani del secondo singolo), "Jumping Someone else's Train" (prima side del terzo 7") e l' ALTRIMENTI INEDITA "World War", distorta e graffiante, geniale naturalmente. Boys Don't Cry" rappresenta l'alter-ego americano di "Three Imaginary Boys", non soddisfatti della tracklist di questo ultimo, i The Cure approfitteranno della pubblicazione in America del suddetto esordio, per operare qualche cambiamento. Il titolo dell'album verra' cambiato, nuove tracce vengono inserite ed altre omesse, fra le altre, fa qui capolino la famosa "Killing an Arab", che causera' al gruppo accuse anti-islamiche anche se il testo e' un tributo all'esistenzialismo di Camus e al suo "Straniero". La copertina rispecchia il mood del disco, un paesaggio geometrico e desertico, musicalmente il cuore dell'album e' un passaggio di consegne tra un'adolescenza consapevole, ma sbarazzina e non priva di vigore di orientamento post-punk, e una fase della vita riflessiva, dedicata all'introversione e alla disillusione interpretate con freschezza, originalita', consapevolezza ed esistenzialismo novecentesco, basi della futura trilogia del gruppo. I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex (UK), da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey; quello che sara' uno dei nomi piu' importanti nel panorama underground post-punk, dark e pop degli anni ottanta, ha le sue origini da una primordiale formazione chiamata Malice, successivamente verra' utilizzato lo pseudonimo Easy Cure, trasfigurato in breve tempo in The Cure. La formazione nel 1978 pubblichera' per la gloriosa Small Wonder, il singolo Killing An Arab; le potenzialita' della gruppo e il carisma di Robert Smith sono subito evidenti e questo permettera' loro di incontrare immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album (Three Imaginary Boys) e' essenzialmente un album post-punk, anche se l'omonimo brano lasciava presagire la loro carica intimista; i successivi tre album (Seventeen Seconds, Faith, Pornography) oltre a vedere l'entrata in formazione di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni dei The Cure, una triologia affascinante capace di caratterizzare molte delle sonorita' underground degli anni ottanta e molte di quelle a venire. Queste sonorita' saranno la base delle future emanazioni di Robert Smith che, travisandole, abbraccera' melodie pop-psichedeliche, mantenendo comunque una costante ed irriducibile venatura decadente; uno strano ma irresistibile ibrido capace di accattivarsi i favori della critica, del pubblico e di imporsi costantemente nelle classifiche internazionali per oltre venti anni, consegnando meritatamente e indiscutibilmente alla storia i The Cure come una delle piu' seminali ed influenti formazioni degli anni ottanta.
Euro
24,00
codice 3039154
scheda
Cure carnage visors soundtrack / faith - rarities & b sides (ltd. smoke)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  karpe diem 
punk new wave
Edizione limitata in 299 copie, in vinile colorato ("smoke"), e corredata di booklet di 8 pagine; copertina senza barcode, adesivo di presentazione sulla busta plastificata esterna. Realizzato nel 2025, questo album contiene sul lato A la leggendaria e fantomatica "Carnage Visors", lunghissima evocativa traccia strumentale, originariamente nella versione su cassetta dell' album "Faith", e sul retro sei preziosi brani registrati nello stessa fase artistica della storia del gruppo inglese: "Splintered in Her Head" (retro del singolo "Charlotte Sometimes", ottobre 1981), "Descent" (retro del singolo "Primary", marzo 1981), "Primary" (outtake versione diversa rispetto a quella regolarmete pubblicata), ""The Funeral Party" (versione reigstrata in una session radiofonica effettuata per la BBC il 26 febbraio 1981, e trasmessa da Richard Skinner), "All Cats Are Grey" (registrata il 7 gennaio 1981 sempre per la BBC, e trasmessa da John Peel), "Faith" (reigstrata nella stessa session di "Funeral Party"). I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex sotto lo pseudonimo Easy Cure, da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey, produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
41,00
codice 3039397
scheda
Cure Disintegration (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  fiction / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve, etichetta custom. Pubblicato nel maggio del 1989 dalla Fiction in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Elektra negli USA, dove arrivo' alla 12esima posizione, ''Disintegration'' e' l'ottavo album in studio della band inglese, uscito dopo ''Kiss me kiss me kiss me'' (1987) e prima di ''Wish'' (1992); il secondo capitolo della lunga ''trilogia del dolore'' inaugurata da ''Pornography'' nel 1982. Si tratta dell' ultimo disco con Laurence Tolhurst in formazione, oltre che dell' opera che "restitui' " la band di Robert Smith ai fans della prima ora, dopo gli estroversi lavori precedenti, con le sue delicate atmosfere ora cupe, quasi dark, ora sognanti. Ne vennero tratti i singoli "Lullaby" (quinto nelle classifiche inglesi), "Lovesong" e "Pictures of You", e l'album fu il piu' venduto nella storia della band fino ad allora. Sara' anche l' ultimo vero album in studio fino al bellissimo e sottovalutato "Wish", che segnera' un ulteriore svolta nella musica dei Cure verso atmosfere insieme pop e psichedeliche, e con un successo ancora maggiore. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una trilogia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
19,00
codice 3039376
scheda
Cure Show (30th anniversary edition)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  fiction / polydor 
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2023, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, rimasterizzata da Robert Smith, copertina pressoche' identica alla prima ormai molto rarar tiratura, corredata di inner sleeves. Pubblicato nel setttembre del 1993 dalla Fiction in Gran Bretagna, dove giunse al 29esimo posto in classifica, e dalla Elektra negli USA, dove arrivo' alla 42esima posizione, il terzo album dal vivo, uscito dopo il secondo ''Entreat'' (1991) e poco prima del quarto ''Paris'' (1993). Registrato dal vivo al Palace di Auburn Hills, Detroit, nel corso del tour del 1992 (quello di ''Wish''), questo doppio lp presenta il lato piu' pop ed il repertorio piu' recente del gruppo di Robert Smith, che qui pesca principalmente da ''Wish'', ovviamente, ed anche dagli album ''Kiss me kiss me kiss me'', ''Disintegration'' e ''The head on the door''. Quasi contemporaneamente il gruppo pubblico' ''Paris'', registrato sempre nella stessa tournee, ma che da' maggiore spazio nella scaletta ai vecchi classici dei loro primi storici album. Questa la scaletta di ''Show'': ''Tape'', ''Open'', ''High'', ''Pictures of you'', ''Lullaby'', ''Just like heaven'', ''Fascination street'', ''A night like this'', ''Trust'', ''Doing the unstuck'', ''The walk'', ''Lets go to bed'', ''Friday I'm in love'', ''Inbetween days'', ''From the edge of the deep green sea'', ''Never enough'', ''Cut'', ''End''. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Inizialmente il gruppo muovera' i primi passi utilizzando il nome Easy Cure, sigla che vedeva protagonisti Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey e con la quale produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione, a nome The Cure, risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista del gruppo. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
36,00
codice 3039122
scheda
Cure Three imaginary boys (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  fiction / polydor / private 
punk new wave
RIstampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo geniale e storico album. Formati a Crawley, Sussex, nel 1976 (i primi concerti e le prime registrazioni in studio con il nome Easy Cure), sono stati uno dei piu' importanti gruppi della intera storia del rock, producendo piu' di un album realmente immortale, a partire da questo folgorante esordio (pubblicato il 10 maggio del 1979, dopo la prima Peel Session ed il singolo "Killing An Arab", e giunto al 44esimo posto della classifica inglese), che contiene miracolosamente in germe tutti gli sviluppi futuri, quelli del dark dei tre album seguenti in brani come la title track o "Another Day", ed il pop dei dischi da "The Top" in poi in altri episodi, mai pero' cosi' incontrollabilmente geniale come in questo disco, magnifico, grezzo e sorprendente a distanza di un quarto di secolo, a tratti stralunato e quasi "barrettiano". Dopo un altro singolo perfetto e memorabile come "Boys Don't Cry" il gruppo viro' verso una musica dalle tinte cupe che ne caratterizzo' la produzione per alcuni anni, producendo una trilogia di albums ("17 Seconds", "Faith" e "Pornography" che ha ben pochi riscontri nella storia della musica, e che ha determinato molto del suono del post punk inglese(e non solo) della prima meta' degli anni '80 (e non solo...).
Euro
18,00
codice 3039336
scheda
Curved Air Second album (us sleeve)
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1971  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Seconda stampa americana del 1973, copertina (completamente diversa da quella della versione inglese del disco) cartonata apribile, etichetta multicolorata con viale alberato "Burbank street", SENZA l'indirizzo della strada stampato in basso, catalogo WS 1951, copia ancora corredata della originaria busta interna neutra della Warner Bros/Reprise. Pubblicato in Inghilterra nel settembre 1971 dopo ''Air conditioning'' e prima di ''Phantasmagoria'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album. Segnato dalla presenza della celeberrima ''Back street luv'', brano manifesto del gruppo, e' un lavoro simile nello spirito al precedente, ma ancora piu' complesso. Diviso in due facciate, la prima ad opera di Darryl Way, il violinista, sui cui brani sognanti e barocchi la voce della Kristina da il meglio di se (''Jumbo'', ''Puppetts'', e soprattutto la superlativa ''Young mother''), e la seconda, di Francis Monkman, il tastierista, che contiene quello che e' considerato da grande parte della critica come uno dei massimi capolavori di tutto il progressive inglese, la lunga e per l'epoca ampiamente innovativa ''Piece of mind'', brano incredibilmente complesso ma allo stesso tempo fruibile e non forzato. Un album splendido ed originale che vale la pena di essere ascoltato senza preconcetti. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo britannico, i Curved Air si formarono nel marzo del 1970 dalle ceneri dei Sisyphus; fronteggiati dalla sensuale cantante (in precedenza attiva in ambito folk) Sonja Kristina, sono ricordati in particolare per i loro primi brillanti album, nei quali suonavano un progressive barocco con influenze classiche alimentate anche dal violino elettrificato di Darryl Way, a cui faceva da contrappunto l'istinto rock e sensuale di Sonja. I Curved Air, al meglio delle loro possibilita', riuscivano a proporre un progressive complesso ed originale ma al tempo stesso di agevole ascolto.
Euro
35,00
codice 266952
scheda
Cynics i live alone / hand in hand
7" [edizione] originale  stereo  usa  1993  get hip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa, nella versione in vinile nero, copertina senza barcode in cartoncino, ripiegata attorno al disco, etichetta blu ed argento, foro al centro largo, catalogo GH 162. Pubblicato nel 1993, questo singolo contiene due brani altrimenti inediti, prezioso complemento al quarto album in studio "Learn To Lose" uscito nello stesso anno. La grande garage band di Pittsburg, Pennsylvania, come sempre guidata dal cantante Michael Kastelic e dal chitarrista Gregg Kostelich, e' qui alle prese con due brani originali, la serratissima "I Live Alone" e la titillante "Hand In Hand", tra folk rock, garage e venature psichedeliche, che testimoniano come ancora fosse grande ed incrollabile il legame della band con le sonorita' e la musica dei 60's, sebbene nell' album di cui sopra queste fossero evidenti e forti influenze punk rock e screziature hard rock'n'roll, peraltro conservando la efficacia di sempre e confermando la personalita' e la vivacissima vena compositiva dei Cynics.
Euro
6,00
codice 266899
scheda
Daisuck and prostitute dance till you die
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  spittle made in japan 
punk new wave
Ristampa del 2025, copertina pressoche' dientica alla prima molto rara tiratura, corredata di inserto con testi. Pubblicato nel 1981 dalla Japan Record in Giappone, dopo un 7"ep del 1980, il primo album dello storico gruppo nipponico guidato da Daisaku Yoshino, gia' autore di due albums tra il 1973 ed il 1974. Un oggetto alieno, davvero interessante, tra oscura no-wave ed art rock, con elementi free jazz e una propensione ad esplosioni di rumore prossime all' industrial, talora vicini al Pop Group. Certo un disco ostico e non per tutti i palati, ma un oggetto assolutamente da esplorare per chi frequenti territori musicali affini. Pubblicheranno un secondo lp nel 1985, poi altri lavori negli anni '90, con Yoshino talora tornato nel frattempo anche ad incidere a proprio nome. Una notevole testimonianza della ricchissima scena post punk nipponica.
Euro
29,00
codice 3039067
scheda
Dalla lucio Dallamericaruso (coloured ltd. 180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  sony / rca 
cantautori
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi, uno di colore bianco, l'altro di colore azzurro marmorizzato, copertina apribile, inner sleeve fotografiche a colori. Ristampa del 2025 ad opera della Sony / RCA, pressoché identica alla prima stampa vinilica (e quindi contenente tre brani in più rispetto all'edizione in cd originaria: "La sera dei miracoli", "L'ultima luna" e "Viaggi organizzati"). Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1986 dalla RCA in Italia, dove giunse al quarto posto in classifica, il terzo album dal vivo del cantautore bolognese, uscito fra gli lp in studio "Bugie" (1/86) e "Dalla/Morandi" (1988, con Gianni Morandi). "Dallamericaruso" fu registrato con il gruppo degli Stadio al completo, negli Stati Uniti, presso il Village Gate di New York, il 23 marzo 1986, ma contiene anche l'inedita "Caruso" incisa invece in studio, che qui apre la scaletta e che sarà destinata a diventare uno dei suoi più grandi successi, nonché una delle canzoni più classiche ed importanti della musica italiana di fine XX secolo, non solo in patria ma anche a livello internazionale. Contiene i seguenti brani: Caruso - Balla balla ballerino - La sera dei miracoli - Viaggi organizzati - Anna e Marco - Tutta la vita - Se io fossi un angelo - Cara - Grande figlio di puttana (eseguita da Gaetano Curreri) - L'ultima luna - Washington - 4.3.1943 - Futura - Stella di mare - L'anno che verra'.
Euro
43,00
codice 2138898
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  EU  1979  sony / rca 
cantautori
ristampa del 2017, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita su Rca Italiana, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Italia nel novembre del 1979 dopo ''Francesco De Gregori '' e prima di ''Viva l' Italia'' (considerando la discografia di DeGregori), giunto al primo posto delle classifiche italiane. Il settimo album, registrato dal vivo. Prodotto da Alessandro Colombini, al disco partecipano: Lucio Dalla, che canta con De Gregori gran parte dei brani, lo stesso Francesco De Gregori, Ron, Gaetano Cureri, Fabio Liberatori, Ricky Portera, George Sims, Marco Nanni, Franco di Stefano, Giovanni Pezzoli. Contiene i seguenti brani: "Banana Republic" (inedito), "Un gelato al limon" (inedito, brano ovviamente di paolo Conte), "La canzone d' Orlando", "Bufalo Bill", "Piazza Grande", "4/3/43" (inedito), "Santa Lucia", "Quattro cani", "Addio a Napoli" (inedito), "Ma come fanno i marinai" (inedito) e sono cantati da entrambi; registrato a Brescia, Verona e Bologna nel 1978, e' l'unica testimonianza della storica tournee' dei due cantautori che giunse un po' inaspettata ma che fece registrare alcuni tra i records di incassi nei biglietti venduti in Italia.
Euro
24,00
codice 3039128
scheda
Daniele pino nero a meta'
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  emi / universal 
cantautori
ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria ormai rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Italia nel febbraio del 1980 dopo ''Pino Daniele'' e prima di ''Vai Mo' '', il terzo album del cantautore napoletano (r.i.p.). Registrato allo Stone Castle Studio di Carimate da Allan Goldberg tra l'ottobre del 1979 ed il gennaio del 1980. Prodotto da Willy Ward, registrato con James Senese ed Enzo Avitabile tra gli altri, e' il disco che contielne la celeberrima ''I say i' sto cca' ''; il clima musicale e' ora molto piu' complesso, gli arrangiamenti si fanno eleborati e sofisticati, cosi come aumenta il numero dei collaboratori che include pressoche l' intero gotha del giro napoletano. Passa alla storia il sax duro e metropolitano di ''I Say i' sto cca' '', e chitarre acustiche ed elettriche, pianoforte elettrico, fiati, rendono episodi quali ''Musica musica'' o ''Appocundria'', vere rivelazioni per l' Italia dell' inizio del decennio. Ecco la lista dei brani contenuti "I say i' sto cca' ", "Musica musica", "Quanno chiove", "Puozze passa' nu guaio", "Voglio di piu' ", "Appocundria", "A me me piace o' blues", "E so cuntento e' sta' ", "Nun me scoccia' ", "Alleria", "A testa in giu' ", "Sotto o sole". Grande e' stata l'importanza del musicista nella scena del rock italiano; Pino Daniele balza alla ribalta delle cronache intorno alla meta' degli anni '70, momento topico per Napoli, che e' proprio in quegli anni alle prese con un deciso cambiamento musicale, che vede la vecchia guardia, Alan Sorrenti, Saint Just, lasciare il campo ad una musica meno eterea e progressiva ed assai piu' legata al clima anche duro della metropoli; e' il momento in cui si sviluppa il fenomeno passato alla storia come "Napolitan Power", tale movimento cercava di riassumere le molte anime della citta', la sua tradizione musicale basata sulla melodia mediterranea e sulla canzone ottocentesca, il tutto filtrato da una fusione di materiali sonori di origine afroamericana quali il blues, il rock, il jazz, il soul e persino i suoni etnici del vicino medioriente. Da questo retroterra emerge la figura del chitarrista, principale esponente del "rock napoletano", che presto superera' in popolarita' gli storici esponenti del movimento, come Enzo Avitabile, Tony Esposito, James Senese ed i suoi "Napoli Centrale"con i quali inizialmente Daniele collaboro', ma che, gia' nel 1975 all'uscita del primo LP ''Napoli Centrale'', aveva lasciato per la carriea solista. Da quel momento in poi diverra' celeberrimo non solo in Italia, dominando per almeno tre decenni la musica rock partenopea.
Euro
29,00
codice 2138798
scheda

Page: 7 of 31


Pag.: oggetti: