Hai cercato: dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3842
Pag.:
oggetti:
Aa.vv. (Usa hardcore 90's)
words to live by words to die for
7" [edizione] originale stereo usa 1994 new age
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
stampa originale Usa, copertina con foto di un campanile, etichetta verde con scritte bianche, inserto pieghevole in bianco e nero con foto e testi, con scritta "we believe in something more than you might" sul trail-off del lato A, mentre su quello del lato B c'e' la scritta "you can't be forgotten", di questo singolo della New Age Records che consiste in una compilation (come scritto in copertina) di pezzi, registrati dal '90 al '94, dei seguenti gruppi hardcore americani: Mouthpiece, Drift Again, Turning Point, Outspoken, Counter Punch e Undertow.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copia con vinile che presenta una lieve opacizzazione, senza peraltro effetti sull' ascolto, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Ac/dc
Live
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile pesante, ristampa rimasterizzata dai nastri originali, pressoche' identica alla prima tiratura, copertina apribile con barcode, inner sleeve con note e numerose foto. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla ATCO in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla quindicesima posizione, il secondo album dal vivo degli AC/DC, uscito fra gli album in studio ''The razor's edge'' (1990) e ''Ballbreaker'' (1995). L'album contiene registrazioni effettuate in vari concerti europei ed americani del lungo tour di ''The razor's edge'', che ebbe luogo fra il 1990 ed il 1991, e vede alla batteria il veterano Chris Slade, con cui il gruppo aveva inciso il sopracitato album in studio. Nonostante il passare degli anni, la band australiana e' qui ancora capace di sorprendere e di elettrizzare con il suo potentissimo hard rock senza fronzoli, che cattura ancora lo spirito dei migliori AC/DC, capaci di coinvolgere e sconvolgere attraverso una scaletta piena zeppa di classici del loro repertorio. Questa la scaletta: ''Thunderstruck'', ''Shoot to thrill'', ''Back in black'', ''Sin city'', ''Who made who'', ''Fire your guns'', ''Jailbreak'', ''The jack'', ''The razor's edge'', ''Dirty deeds done dirt cheap'', ''Hells bells'', ''Heatseeker'', ''That's the way I wanna rock 'n' roll'', ''High voltage'', ''You shook me all night long'', ''Whole lotta rosie'', ''Let there be rock'', ''Highway to hell'', ''T.N.T.'', ''For those about to rock (we salute you)''. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young.
Accept
Staying a life
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1990 music on vinyl
heavy metal
heavy metal
Doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, ristampa del 2021, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato nell'autunno del 1990 dalla Epic negli USA ed in Europa, il primo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio ''Eat the heat'' (1989) e ''Objection overruled'' (1993). Uscito poco dopo il temporaneo scioglimento della band, questo live fu registrato cinque anni prima, nel 1985 a Osaka in Giappone, nello stesso hanno che aveva fruttato le registrazioni del precedente mini lp dal vivo ''Kaizoku-ban'' (registrato a Nagoya). L'epoca e' quindi quella dell'album ''Metal heart'', quando il metal anthemico e da stadio degli Accept era forse al culmine, scandito da ritmi spesso tiratissimi che sostengono un sound chitarristico denso, potente ed aggressivo il quale, insieme al timbro vocale ed allo stile graffiante di Udo Dirkschneider, suggerisce affinita' con i grandi AC/DC. Questa la scaletta: ''Metal heart'', ''Breaker'', ''Screaming for a love-bite'', ''Up to the limit'', ''Living for tonight'', ''Princess of the dawn'', ''Guitar solo wolf'', ''Restless and wild'', ''Son of a bitch'', ''Londo leatherboys'', ''Love child'', ''Flash rockin' man'', ''Dogs on leads'', ''Fast as a shark'', ''Balls to the wall''. Gli Accept sono una band heavy metal tedesca nativa della citta' di Solingen, fondata negli anni settanta dal cantante e leader Udo Dirkschneider dotato di una immensa estensione vocale, il gruppo ha avuto un importante ruolo nella nascita dell'heavy metal, dello speed metal e del power metal. La band nasce nei primi anni settanta dal cantante Udo Dirkschneider, dopo i primi esordi nei locali della propria citta' e numerosi cambi di formazione che portarono il gruppo gradualmente ad avere una propria identita' compositiva, gli Accept saranno contattati da un etichetta discografica che gli assicuro' un contratto e la partcipazione al leggendario festival tedesco Rock am Rhein. Pochi mesi dopo l'apparizione al festival, i giovani Accept riuscirono a mettere insieme un buon numero di tracce che permisero l'uscita del primo omonimo disco che lasciava intravedere le potenzialita' del gruppo basato sull'incredibile capacita' di Udo Dirkschneider e su di una base musicale aggressiva e brutale, inedita per quegli anni. Gli Accept sono considerati leggende della scena heavy metal dei primi anni ottanta, definiti dalla critica americana come la piu' grande metal band tedesca dopo gli Scorpions, finita la parabola artistica degli Accept, Udo Dirkschneider ha continuato una propria carriera solista costellata di grandi successi nell'ambiente heavy e considerato figura carismatica non solo in terra teutonica.
Ace-tones
teen trash vol. 6
Lp [edizione] originale stereo ger 1993 music maniac
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa, pressata in esclusiva dalla tedesca Music Maniac, copertina lucida con barcode, etichetta verde chiaro e verde scuro, catalogo MMLP 88006; pubblicato nel 1993, il sesto volume della bella serie "Teen Trash", curata dalla etichetta tedesca Music Maniac, dedicato alla eccellente garage band olandese, autrice di un 60's garage punk screziato di tanto in tanto di psichedelia, che trova proprio in questo album la sua prima testimonianza discografica, grazie ad un contatto con la Music Maniac procurato alla band nientemeno che da Rudi Protrudi dei Fuzztones, che conosceva da tempo la band, la quale dal canto suo proprio ai Fuzztones neppure troppo velatamente si ispirava. L' album contiene ben 18 episodi, in gran parte covers di brani leggendari del garage americano degli anni '60, eseguite con grandissima verve ed un' attitudine che, per quanto revivalista nello spirito, e' ben lontana dalla pura filologia, ed evidenzia invece un approccio freschissimo e moderno; tra i brani, da segnalare versioni riuscitissime di "Riot on Sunset Strip" (Standells), "99th Floor" (Moving Sidewalks), "Five Years Ahead of My Time" (Third Bardo), "Girl, You Captivate me" (? Mark & the Mysterians), "Gotta Get Some" (Bold), "We're Pretty Quick" (Chob), "Action Woman" (Litter), "Journey To Tyme" (Kenny & The Casuals), "No Friend Of Mine" (Sparkles), "7 and 7 is" (Love). Piu' tardi la band avrebbe trovado modo di dare sfogo ai suoi istinti piu' primitivi con un ep registrato in mono e pubblicato per la Tombstone di Fred Cole dei Dead Moon (ed ex Lollipop Shoppe, e non solo...), per la quale Eric Danno (qui tastierista) incidera' negli anni a venire con il suo nuovo gruppo Napoleons, alla chitarra ed alla voce, un ep in proprio ed uno split con i Dr. Reverb. Gran parte dei suoi vecchi compagni resteranno comunque attivi musicalmente, come il batterista Rob Louwers, che suonera' anche con il grande Link Wray!
attiva tra il 1990 ed il 1992 ed autrice di alcune apprezzatissime partecipazioni a varie oggi rare raccolte che avevano sottoposto il nome del gruppo all' attenzione degli appassionati. Dopo lo scioglimento prematuro, questa raccolta ne testimonia in modo esaustivo il valore, con una facciata incisa in studio con quasi tutti i brani di quelle raccolte (manca la sola "Freaks", presente sulla raccolta "Electric Carnival"), ed una facciata registrata efficacemente dal vivo l' 1 maggio del 1992 a Montpellier, Francia, Puro delizioso 60's garage beat, contraddistinto da un' attitudine fieramente revivalista ma non pedissequamente filologica, a cui la presenza di un onnipresente organo Farfisa aggiunge ulteriore fascino e freschezza, ennesima dimostrazione di come la scena di ispirazione 60's garage, che aveva visto nella sua sede naturale, gli Stati Uniti, dalla fine del decennio precedente una progressiva flessione qualitativa unita ad una sorta di "crisi di identita", abbia in realta' trovato spesso nuove energie vitali alla "periferia dell' impero".
Acetone
Acetone
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 1997 new west
indie 90
indie 90
Prima riedizione dal 1997 uscita nel 2023, disposto in questa versione su doppio vinile, rimasterizzato tra gli RCA studios e gli Abbey road studios, copertina apribile. Il terzo album pubblicato originariamente nell'ottobre 1997.
Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Acetone
Cindy
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 hut
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina con barcode, completa di inner sleeve in cartoncino sottile con sagomatura sul lato di apertura e crediti, label multicolore con scritte bianche e piccolo logo Hut bianco a destra, catalogo HUTLP13. Pubblicato nell'ottobre del 1993 dalla Hut in Gran Bretagna e dalla Vernon Yard negli USA, il primo album, precedente ''If you only knew'' (1996). "Cindy" offre un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album (le splendide litanie ''Louise'' e ''No need swim''), scorie grunge nei pezzi piu' aggressivi, che sono qui in maggioranza, evocazioni di remoti panorami desertici ed introspettivi ma anche esplosioni di potenza abrasiva, quasi una sorta di convergenza fra Hendrix, Velvet e Black Sabbath, filtrati attraverso una piu' attuale estetica anni '90. Qui, forse, la somma delle influenze e' ancora piu' grande di una piu' personale elaborazione da parte della band, ma il talento degli Acetone e' gia' chiaramente rivelato. Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Acme
Demo
7" [edizione] originale stereo bel 1994 machination
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
ep in formato 7", prima rara stampa, pressata dalla belga Machination (la versione in vinile chiaro e' del 1996), copertina semirigida senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, inserto apribile con testi ed artwork, ulteriore piccolo inserto con uscite della Machination, label custom nera e bianca, con foro centrale piccolo, catalogo THREE. Pubblicato nel 1994 dalla belga Machination, l'unico 7" degli Acme, storica hardcore band di Brema, fra le più seminali e misteriose della scena tedesca degli anni '90. Realizzarono nel 1993 la cassetta "Menschenmaschine", da cui sono tratti tre dei quattro brani qui presenti, questo 7"ep ed alcune partecipazioni a compilation, materiale poi raccolto, insieme ai quattro brani del 7", nell'antologia "...to reduce the choir to one soloist", edita nel 1996 dalla Edison negli USA. I quattro ferocissimi brani di "The demo" sono "Blind", "Attempt", "Injection" e "Ordinary", episodi hardcore dalla monolitica potenza che rasenta il metal, ritmi elastici ma quasi mai tirati, un cantato rauco e viscerale come pochi ed un'atmosfera cupa a livelli apocalittici.
10" [edizione] originale stereo ita 1997 vacation house
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Mini lp in formato 10", prima rara stampa, pressata solo in Italia in una tiratura limitata a 300 copie, questo esemplare purtroppo privo dell'originario inserto, copertina senza barcode, label grigia con scritte bianche. Pubblicato nel 1997 dalla italiana Vacation House, il primo ed a lungo unico disco degli Acredine, da Biella, composti da Rudy (dagli Indigesti) e Dr. Thomas (dai Cripple Bastards), ai quali si affianca il bassista Guido. Cinque brani di hardcore evoluto, dalle soluzioni quindi non sempre omogenee nei ritmi e nelle strutture, ma ancora animato dalla genuina furia ed urgenza dello HC punk, immersa in un'atmosfera tesa e vorticosa; cantato in italiano con uno stile gridato e sinistramente anthemico. Questa la scaletta: "Indifferente Nome", "Acredine", "Arido E Debole", "Qualcosa X", "Periferia". Un secondo disco del gruppo, l'album "In disparte", inciso con una formazione composta questa volta da Rudy con Maurizio Bertotti (già con i Declino negli anni '80) e Tino Paratore (già con i DsorDNE / DNE, fra gli altri), sarà pubblicato poi nel 2018 sempre dalla Vacation House. La musica degli Acredine ha ricevuto accostamenti con Indigesti, Negazione, Peggio Punx, Fugazi e Bad Brains, fra gli altri.
Action swingers
Decimation blvd.
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 caroline
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
L' originale rara stampa americana, copertina (con una piegatura visibile sul retro in basso a destra, altrimenti in belle condizioni) con barcode, label nera con scritte bianche, catalogo CAROL 1738-1. Pubblicato nel maggio del 1993 dalla Caroline negli USA, e nel giugno dek 1994 dalla Newt nel Regno Unito, il secondo album, successivo ad "Action swingers" (1991) e precedente "Complete toe rag session" (1998). Il chitarrista e cantante Ned Hayden incise questo album con una nuova formazione, dopo la partenza del chitarrista Bennett e del batterista Bob Bert, avvalendosi qui di Chris Crush (chitarra), Dave Lindsay (basso) e New Brewster (batteria). Quattordici brani condensati in una ventina di minuti di musica che sintetizza in modo devastante la semplicità del punk ramonesiano, la ferocia degli Stooges, il rock'n'roll potente e decadente dei New York Dolls, cantando di malessere esistenziale e noia con un tono abrasivo che fa pensare a Lemmy Kilmister ma con un approccio più garagistico da "ragazzino cattivo". Fortemente influenzati dagli Stooges sia nella voce che nelle chitarre, i newyorchesi Action Swingers hanno nella loro formazione, all'inizio, Julia Cafritz (ex-Pussy Galore), Peter Shore (Unspent), Bob Bert (ex-Sonic Youth, ex-Pussy Galore) e J Mascis (Dinosaur Jr.), ma la guida del gruppo è Ned Hayden. Dopo il debutto eponimo nel 1991, la band si scioglie senza un reale motivo apparente per poi ricomparire circa un anno dopo, con una differente line-up, che vede la presenza di Bruce Bennett (the A-Bones) e Howie Pyro (D Generation). Dopo un tour in terra d'Albione, la band realizza l'Ep "More fast numbers" (1992), che include la canzone "Courtney Love". Il secondo album, "Decimation blvd", esce nel 1993 e segna la partenza del chitarrista Bennet e del batterista Bert.
Adam
welcome back
lp [edizione] originale stereo uk 1995 xotic mind
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
apribile,copertina non incollata,libretto,edizione limitata ,vinile pesante,uno dei massimi esempi dellla nuova psychedelia europea,dalla svezia,l'ultrararo album della band di adam axelson,wah-wah,lunghi assoli,organo,lunghi brani ipnotici con flauto-percussioni.....
Adams bryan
Waking up the neighbours
lp2 [edizione] originale stereo hol 1991 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina (con minuscolo strappetto di circa 4 mm. lungo il bordo destro, sul fronte) lucida, con adesivo di presentazione sul fronte, indicante la presenza di alcuni brani, completa dell'inserto apribile con foto e testi, label custom, catalogo 397164-1. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla sesta posizione, il sesto album in studio del famoso cantante canadese, successivo a ''Into the fire'' (1987) e precedente ''18 til I die'' (1996). Inciso a Londra ed a Vancouver, coprodotto da Adams con Robert John ''Mutt'' Lange, gia' collaboratore di gruppi come AC/DC, Foreigner e Def Leppard, ''Waking up the neighbours'' e' stato uno degli album di maggior successo per il musicista canadese, ed il brano ''(Everything I do) I do it for you'', inserito anche nella colonna sonora del film ''Robin Hood: principe dei ladri'', gli valse un grammy award nel 1992, oltre a diventare il singolo di maggior successo fra quelli tratti dall'album, giungendo in vetta alla classifica inglese ed a quella americana, senza contare quelle di altri paesi. Ben sette furono i singoli tratti dall'album, fra i quali anche ''Can't stop this thing we started'', giunta al secondo posto in classifica negli USA. Musicalmente ''Waking up the neighbours'' presenta un sound chitarristico molto robusto e talora leggermente ruvido, ma inserito in un contesto assolutamente pop rock, in un bilanciato equilibrio fra hard rock melodico ed anthemico e pop di facile presa.
Adamski's thing
intravenous venus
12 [edizione] originale stereo ita 1998 ztt nitelite
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
titolo completo '' intravenous venus including the exclusive dance versions by Mark Picchiotti'' Prima stampa Europea, 12'' con copertina a colori in cartoncino lucido fronte retro, etichetta custom con immagine copertina. Pubblicato in Italia nel 1998. Contiene i seguenti brani, Intravenous Venus radio edit, Intravenous Venus mark's twisted soul vocal, Intravenous Venus mark's fly trap dub, Intravenous Venus shark talk radio edit, Intravenous Venusshark tank's dry roasted mix, Intravenous Venus pf project sharp edge mix . Adamski (Adam Tinley) e' stato uno dei prncipali rappresentanti dell' acid house . Inizia negli sanni ''80 con gli Stupid Babies per poi pasare ai post-punk hip-hop Diskord Datkord , ma durante il decennio si inizia ad interessare alla house music anche a causa dell'amicizia con Jimi Polo di Chicago che lo introduce a personaggi quali Marshall Jefferson ed Adonis. Inizia quindi a suonare live a Londra durante i warehouse parties ed i raves prima di firmare per la MCA e debuttare con "N-R-G," seguito presto da "Killer," con alla voce Seal che arrivera' al primo posto delle classifiche Uk. .Il primo album Liveandirect e' osannato dalla critica e il 12'' "The Space Jungle" entra nelle classifiche Inglesi, soprprendentemente Adamski scompare dalle classifiche dopo il 1992, appena il terzo album Naughty viene pubblixcato. Riemergera' soltanto sei anni dopo pubblicando per la ZTT con il nome di Adamski's Thing.
Add n to x
Revenge of the black regent / iron man
7'' [edizione] originale stereo uk 1999 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina con barcode 5016025102310, label bianca con scritte argento, foro centrale piccolo, catalogo MUTE231, scritta ''mandy the exchange dmm'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'agosto del 1999 dalla Mute in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il secondo singolo tratto dal terzo album ''Avant hard'' (4/99). Contiene ''Revenge of the black regent'', tratta dal sopracitato lp, e l'inedita su album ''Iron man'', bizzarra e decisamente ironica cover del celebre brano dei Black Sabbath, qui rifatto con buffe sonorita' elettroniche ed in versione strumentale, che lo trasformano in una colonna sonora ideale per qualche videogioco arcade di altri tempi, anche se un po' dissonante... Gli Add N To X sono un gruppo inglese formato nel 1994 a Londra da Barry Smith (dj di Radio Prague), Ann Shenton e Steven Claydon, ai quali si unisce il batterista degli High Llamas Rob Allum: veri estimatori del suono synth vintage e della proto-electronica prodotta negli anni '60 e '70, mettono insieme sonorita' tra electronica, post-rock/experimental, con sintetizzatori analogici abrasivi e melodie a volta anche orecchiabili. Debuttano nel 1996 con "Vero electronics", cui seguono "On the wires of your nerves" (1998), "Avant hard" (1999), "Add insult to injury" (2000) e "Loud like nature" (2002). Il gruppo non ha piu' dato notizie musicali di se' dal 2003.
Adkins hasil
Achy breaky ha ha ha
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 norton
blues rnr coun
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre e fabbricata in Canada, come indicato sul retro. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 1994 dalla Norton negli USA, questo album manifesta l'influenza del country e l'amore per esso da parte di Adkins, ma non si tratta qui del country mainstream e commerciale di Nashville, bensì di quello espresso nella cultura rurale, domestica e comunitaria (nelle note Hasil menziona la forza con cui la madre cantava "River of jordan"), così come dai primi grandi della country music nazionale come Jimmie Rodgers e George Jones. A suo modo, sgangherato, stralunato ed eccentrico, e magari anche un po' stonato (volutamente si immagina), ma genuinamente radicato in un'America periferica forse ormai estinta, Hasil Adkins interpreta qui per noi una scaletta improntata dal country. L'autore (voce, chitarra, armonica, batteria e... vodka, tutti insieme contemporaneamente) è in alcuni brani accompanato dalla pedal steel guitar e dal dobro di Bob Hoffnar ed in un pezzo dal sassofono di Lars Espensen, ma per lo più si tratta del suo caratteristico "one man show", in cui fa tutto Hasil. Questa la scaletta: "Put my guitar away mommy", "White dove", "Leaves in autumn", "I still miss someone", "Gonna have me a yard sale", "Twenty eight years", "It'll be me", "Will you miss me", "Song of death", "Of course not", "She thinks I still care", "Tomorrow I'll still be loving you", "You win again", "Turn around". Musicista di culto che annovera fra i suoi estimatori sia i Cramps che John Zorn, Hasil Adkins (1937-2005) trascorse gran parte della sua vita nella natia Madison, nello West Virginia, relegato all'oscurita' per decenni a causa della sua visione estrema, lunatica e peculiare del rock'n'roll e del rockabilly: Adkins suonava praticamente tutti gli strumenti da solo, con uno stile frenetico e schizzato, registrando una miriade di canzoni su di un semplice registratore a casa propria, e cantava di polli, alieni, decapitazioni, mangiare burro di arachidi sulla luna ed altre amenita' simili, indubbiamente poco familiari al grande pubblico americano. Dopo lunghi anni di attivita', la Norton gli dette finalmente occasione di incidere un album in studio, ''The wild man'' (1987), quando Adkins era gia' stato omaggiato dai suoi fan Cramps con una cover della sua ''She said'' alcuni anni addietro.
Adorable
against perfection
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 music on vinyl
indie 90
indie 90
Ristampa in vinile 180 grammi, inserto. pubblicato in Inghilterra nella primavera del 93, prima di "Fake" (94), album che sancisce l'esordio su Lp della band, e che raggiunse la posizione n.70 nelle classifiche inglesi. L'approccio e' vagamente shoegazer nella forma, ma sostanzialmente la band ha radici ben profonde negli anni ottanta, soprattutto in certe linee granitiche di basso, nel modo di cantare e nelle timbriche della voce che spesso ricordano Ian McCulloch; nonostante cio', il gruppo dimostra una certa abilita' e originalita' nella composizione e gusto per certe sonorita', brani come "Homeboy" o "Sistine chapel ceiling" o "Breathless" ne sono un esempio, "Against perfection" e' un disco con un suono molto compatto, omogeneo che rivela una band capace di cavalcare l'onda shoegazer attraverso un approccio anni ottanta. Gruppo originario di Coventry, formato nel 91 da Piotr Fijalkowski (voce e chitarra), Robert Dillam (chitarra), Sthepen 'Wil' Williams (basso) e Kevin Gritton (batteria), fautore di un suono in bilico fra shoegaze e deam-pop, con frequenti riferimenti al gruppi degli anni ottanta come Echo and the bunnymen, Cure, Chameleons; dopo una serie di fortunati 12", tra i quali ricordiamo l'esordio nel maggio 92 "Sunshine smile", singolo della settimana per il NME, pubblicano il primo Lp "Against perfection" nel 93, e iniziano a suonare in tutto il mondo; il secondo album, "Fake" Š del 94, ma, al contrario del suo precedessore, le vendite scarse e la critica non favorevole incrinano il rapporto fra la Creation e il gruppo fino allo scioglimento di quest'ultimo, annunciato durante un concerto a Brussels nel 94. Fjialkowoski forma successivamente i Polak.
Aerial m
Post global music
Lp [edizione] nuovo stereo Uk 1999 domino
indie 90
indie 90
Vinile pesante, etichetta nera con disegno blu e scritte bianche, Lp pubblicato dalla Domino nel 1999, prima di "Papa M: Live from a shark cage" (99) e dopo "Aerial m" (97), il secondo album del progetto capitanato da David Pajo, chitarrista degli Slint, poi nei Papa M e nei Zwan. L'album contiene sulla prima facciata tre differenti remixes del brano "Wedding 3" (apparso nell'eponimo album debutto), a cura rispettivamnete di Flacco, Tied + Ticlked Trio e Dj Flood, mentre nella seconda compare un solo lungo brano dal titolo lunghissimo, "Attention span deficit disorder......", remixato da Bunky K Brown. Collettivo (chiamato anche Papa m), capitanato dal chiatrrista David Pajo, la cui musica risulta essere in post rock strumentale pigro e solenne, quasi ambientale, una sorta di slow core con venature acide. Il debutto avviene nel 1997 con l'album omonimo, seguito da "Papa M: Live from a shark cage" del 99 , "Papa M sings" (Ep del 2001), "Whatever Mortal" del 2001, "Pajo" del 2005 e da "1968" del 2006
Aerosmith
Get a grip
lp2 [edizione] originale stereo Hol 1993 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima assai rara stampa europea, pressata in Olanda anche per il mercato inglese (l' album non fu pressato in vinile ne' in Uk ne' in Usa), copertina lucida, completa di inner sleeves con foto, testi e crediti, etichetta nera con logo sferico in alto, con "Biem / Gema" a sinistra, catalogo GEF24444. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1993 dopo ''Pandora's box'' e prima di ''Nine lives'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk, il dodicesimo album. Arrivato nel periodo di piu' grande successo commerciale della band inaugurato con "Pump", "Get a Grip" e' un album che presenta diverse novita': i testi presentano tematiche sociali e piu' complesse del solito, vedi "Livin' on the Edge", ma i brani sono discendenti dal classico Hard tipico del gruppo, vedi "Get a Grip" e "Eat the Rich"; non mancano le ballate, come "Cryin' ", "Amazing" e "Crazy". Musicalmente e' un' opera potente e suonata magnificamente e si puo' considerare un vero classico dell' epopea degli Aerosmith. Provenienti dal New Hampshire, suonavano (e suonano ancora) hard-rock con profonde radici blues. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Affected
Fate (anthology)
Lp [edizione] originale stereo spa 1994 munster
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa vinilica, pressata in Spagna dalla Munster, copertina (con qualche segno di invecchiamento), copia distribuita in Italia con adesivo Siae metallizzato sul retro, label custom arancione con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MR067. Pubblicata nel 1994 dalla spagnola Munster, questa è la versione vinilica della raccolta uscita solo in cd su Frontier nello stesso anno, con il titolo di "A fate worse than a fate worse than death", e con un brano diverso (qui è presente "Dannii", mentre manca "Wilt", presente invece sul cd), dedicata a questa formazione indie rock australiana dell'area di Melbourne, attiva nella prima metà degli anni '90 con un album ed una manciata di singoli ed ep. Unico membro fisso del gruppo fu Scot Crawford (voce e chitarra), al quale si affiancarono inizialmente Adam Adair (basso), Stui Thompson (chitarra, voce) ed Anthony Saunus (batteria), quindi nella fase finale Sean The Macheté (batteria) e Janine Chung (basso). Il gruppo suonava una musica ibrida che prendeva spunto soprattutto da un punk melodico e stradaiolo da un lato, e dall'altro dal selvaggio rock australiano radicato in gruppi di fine anni '70 come i Radio Birdman, passando per le grandi formazioni del decennio successivo, ma con un approccio un po' più sbarazzino; i loro ritmi sono nella maggior parte dei brani piuttosto elevati, ma in alcuni episodi meno tirati emerge un sound più denso che sembra suggestionato anche dal fenomeno grunge. Sotto la guida di Crawford, gli Affected si trasformarono poi negli Acer, autori di un album, "Blonde", nel 1995. Questa la scaletta: "Mind", "Clawback", "No one else" (brani tratti dal cd ep "Fate", 1994); "Jenny / 867 5309", "Blown", "Never gonna see you again" (i brani contenuti del bonus cd ep allegato alle prime 500 copie del loro unico album "Bleed", 1993); "Let it bleed", "Sage", "Misjudge", "Like you didn't know", "Zilche", "Empty promises" (brani tratti dall'album "Bleed", 1993); "Dannii" (dal cd singolo "Dannii", 1994).
Affected
Fate (anthology)
Lp [edizione] originale stereo spa 1994 munster
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa vinilica, pressata in Spagna dalla Munster, copertina senza barcode (qui applicato tramite adesivo), label custom arancione con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MR067. Pubblicata nel 1994 dalla spagnola Munster, questa è la versione vinilica della raccolta uscita solo in cd su Frontier nello stesso anno, con il titolo di "A fate worse than a fate worse than death", e con un brano diverso (qui è presente "Dannii", mentre manca "Wilt", presente invece sul cd), dedicata a questa formazione indie rock australiana dell'area di Melbourne, attiva nella prima metà degli anni '90 con un album ed una manciata di singoli ed ep. Unico membro fisso del gruppo fu Scot Crawford (voce e chitarra), al quale si affiancarono inizialmente Adam Adair (basso), Stui Thompson (chitarra, voce) ed Anthony Saunus (batteria), quindi nella fase finale Sean The Macheté (batteria) e Janine Chung (basso). Il gruppo suonava una musica ibrida che prendeva spunto soprattutto da un punk melodico e stradaiolo da un lato, e dall'altro dal selvaggio rock australiano radicato in gruppi di fine anni '70 come i Radio Birdman, passando per le grandi formazioni del decennio successivo, ma con un approccio un po' più sbarazzino; i loro ritmi sono nella maggior parte dei brani piuttosto elevati, ma in alcuni episodi meno tirati emerge un sound più denso che sembra suggestionato anche dal fenomeno grunge. Sotto la guida di Crawford, gli Affected si trasformarono poi negli Acer, autori di un album, "Blonde", nel 1995. Questa la scaletta: "Mind", "Clawback", "No one else" (brani tratti dal cd ep "Fate", 1994); "Jenny / 867 5309", "Blown", "Never gonna see you again" (i brani contenuti del bonus cd ep allegato alle prime 500 copie del loro unico album "Bleed", 1993); "Let it bleed", "Sage", "Misjudge", "Like you didn't know", "Zilche", "Empty promises" (brani tratti dall'album "Bleed", 1993); "Dannii" (dal cd singolo "Dannii", 1994).
Affluente
Moltitudine suina
7" [edizione] originale stereo ita 1995 applequince
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", prima stampa, con artwork del fronte copertina in bianco e nero (poi con parti di colore blu nella seconda stampa di poco successiva) e SENZA il catalogo AQ001 sul retro, completo dell'inserto formato A4 ripiegato, con note di presentazione e testi, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode e con prezzo raccomandato di lire 5.000 sul retro, label bianca con foro centrale piccolo e scritte nere. Pubblicato nel 1995 dalla viterbese Applequince, il secondo EP, successivo a "Logica dominante" (1994) e precedente lo split album con i Monkey's Factory (1996). Ben nove brani si susseguono in questo 7", nei quali gli Affluente suonano un hardcore melodico dagli echi californiani, cantato con voce non abrasiva, ma con testi molto espliciti e rabbiosamente antisistema che si scagliano contro le istituzioni dello stato e della società borghese, ecomoniche, politiche e religiose. Gruppo hardcore punk, gli Affluente, da Ascoli Piceno, fondati nel 1992, avevano esordito su disco nel 1994 con il 7"EP "Logica dominante", seguito nel 1995 dal secondo EP "Moltitudine suina", pubblicando poi uno split album con i Monkey's Factory (1996), seguito poi nel 2000 da "T.S.O.L.: veri suoni della libertà" e poi da altri due album e da due ulteriori split lp (con i Freccia Tricolore e con A Fora Da Arrastu) nei primi due decenni del XXI secolo.
Afghan whigs
Congregation (loser ed.)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 sub pop
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2017, rimasterizzata dai nastri originali, in doppio vinile rosso trasparente, pesante 180 grammi, che gira a 45 giri, coupon per download, copertina apribile. Lp pubblicato in Germania dalla Sub Pop nel gennaio 92, dopo "Up in it" (90) e prima "Gentlemen" (93), il terzo album della band americana; opera che attenua e smussa le sonorita' piu' impeuotuose a favore di una scrittura stilisticamente varia, con arrangiamenti piu' ricercati e che e' da considerarsi come il punto d'unione, ideale ponte fra l'aggressione sonora dei primi lavori e Il soul bianco di quelli seguenti. Un grunge psichedelico magnetico, romantico e decadente, molto ispirato e profondo, che tratta spesso di temi come il rapporto, idilliaco e perverso, fra i sessi o di peccatori incalliti senza possibilita' di redenzione. Gli Afghan Whigs furono fondati nel 1986 a Denver, Colorado, da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria). Accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Afghan whigs
Gentlemen (limited ediztion + bonus 12")
lp2 [edizione] originale stereo uk 1993 blast first
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
Rara prima stampa inglese, nella ancora piu' rara VERSIONE LIMITATA CON ALLEGATO IL 12" BONUS con 4 brani, copertina semilucida, con di adesivo di presentazione sul fronte, completa di inserto con foto e testi, etichetta gialla con logo e scritte nere sull' album, bianca e grigia con logo giallo e nero in alto sul 12", catalogo BFFP 90 sull' album, BFFP 90S sul 12" (che contiene i brani "Rot", "Fountain & Fairfax" "I Keep Coming Back" e "Tonight", registrati durante una session radiofonica per la BBC inglese il 30 agosto del 1993). Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1993 dopo '' Congregation'' e prima di '' Black Love'', giunto al numero 58 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa. il quarto album. Il suono degli Afghan Whigs era cresciuto moltissimo negli anni della Sub Pop, quindi il fatto che Gentlemen fosse un opera cosi' complessa ed eterogenea non desto' sorpresa: brani quali "If I Were Going", "Gentlemen", "Be Sweet" e "Debonair" sono decisamente tra le migliori composizioni in assoluto del gruppo con i testi di Greg Dulli tra i piu' duri e senza compromessi dell'intera scena, splendide anche "When We Two Parted", "Fountain and Fairfax", "What Jail Is Like," per un album davvero notevolissimo e per molti il loro assoluto capolavoro. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Afghan whigs
Up in it (loser edition)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1990 sub pop
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile colorato180 grammi, coupon per download. Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Sub Pop negli USA e nell'agosto dello stesso anno dalla Glitterhouse in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Up in it'' e' il secondo album degli Afghan Whigs, uscito dopo ''Big top halloween'' (1988) e prima di ''Congregation'' (1992). Registrato da Jack Endino, questo secondo album del gruppo di Greg Dulli sviluppa il sound grunge dell'esordio, aumentando le contaminazioni blues in un contesto cupo e quasi ossessivo, con brani carichi di pathos e di potenti chitarre distorte; il risultato e' vicino ai primi Come ed al grunge piu' oscuro. Tra i brani "Now We Can Begin" di Steve Earle. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Page: 7 of 154
Pag.: oggetti: