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Cure Pornography (+ bonus album)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  vinyl lovers 
punk new wave
lussuosa edizione con copertina apribile lucida senza barcode, in vinile 180 grammi, con un intero album in piu' in questa versione doppia, e proprio dal contenuto di questo disco "bonus" iniziamo: "Temptation Two (Aka LGTB)" e' registrata in studio nell' estate del 1982, poco dopo l' uscita dal gruppo di Simon Gallup, ed e' un esperimento psichedelico cha ha origine dalle sessios di "Pornography", dove era stata registrata una "Temptation" solo strumentale; questa versione e' anche cantata, e sul finale Robert Smith vi improvvisa dei motivetti che sono quelli che avrebbero presto dato origina el brano "Let's Go To Bed"; la lunghissima "Airlock" e' la colonna sonora del film di Ric Gallup utilizzato come introduzione dei concerti del gruppo nella tournee di "Pornography", e poi "Cold", "A Strange Day", "Pornography", "All Mine" sono registrate dal vivo all' Hammersmith Odeon nel maggio del 1982, "A Short Term Effect" e "Siamese Twins" sono registrate dal vivo a Bruxelles nel giugno del 1982. Il primo disco e' invece la ristampa dell' enorme capolavoro uscito nell' aprile del 1982, su Fiction in Gran Bretagna e su A&M negli USA, ad un anno esatto dal precedente "Faith", il quarto album della band inglese, il terzo di una straordinaria trilogia "dark" che, dopo i quasi minimali capitoli precedenti li vide qui proporre una musica altrettanto introversa e cupa, ma espressa in una sorta di violenta implosione che fa di questo capolavoro uno dei dischi piu' "estremi" della storia del rock, autentico muro del suono in cui la violenza non e' uno sfogo, ma una necessita', e l' incubo si confonde con la realta' senza piu' vie di fuga. Inutile davvero citare singoli episodi di un disco epocale; "The Hanging Garden" venne pubblicata anche su singolo, l'album per la prima volta porto' la band nei primi 10 posti delle classifiche inglesi (al numero 8), sebbene restasse ancora fuori dalla classifica USA. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Dopo una crisi che nei due anni precedenti aveva ridotto la line-up al trio formato da Smith, Simon Gallup (basso e tastiere) e Laurence Tolhurst (batteria), Robert Smith riusci' a raggiungere l'apice della sua vena poetica, perfettamente supportato dai due compagni. I tre diedero cosi' vita al loro lavoro piu' complesso e ambizioso della loro discografia riuscendo ad ottennere una pietra miliare nel genere dark. Un'opera intimista, emozionante e desolata, che trasuda un senso quasi tangibile di disfacimento e decadenza. L'attacco di "One Hundred Years" lascia subito col respiro mozzato: l'incedere ossessivo della batteria elettronica, gli spettrali cori delle tastiere, le lancinanti fitte chitarristiche preparano il terreno alla declamazione concitata di uno Smith in piena crisi nervosa, che esordisce con un programmatico "it doesn't matter if we all die". Si accavallano rimpianto e sofferenza, ricordi di amori e felicita' ormai perduti e visioni di un mondo privo di senso, come ribadito anche dalla successiva "A Short Term Effect", brano meno convulso ma dall'umore ancor piu' depresso: "A day without substance, a change of thought", proclama Smith, mentre cominciano sempre di piu' ad affollarsi nere immagini, tutto sembra essere arrivato alla fine, all'immobilita', al gelo eterno ("no movement, just a falling bird cold as it hits the bleeding ground"). "Creatures kissing in the rain, shapeless, in the dark again" popolano "The Hanging Garden", inquietante visione notturna e invernale, scandita da un frenetico ritmo tribale, esattamente all'opposto della straordinaria "Siamese Twins", danza ipnotica, all'insegna della rarefazione totale, dilatazione estrema del tempo e dello spazio, recitata e suonata come in trance: "I chose an eternity of this, like falling angels / the world disappear laughing into the fire". "Figurhead" e "A Strange Day" riprendono invece la cadenza languida e rilassata di "Short Term Effect", mentre Smith si dimena sempre piu' delirante, ma anche sempre piu' sconsolato, ormai circondato dal disfacimento, tormentato da incubi e allucinazioni. È soprattutto negli ultimi brani che uno Smith ispiratissimo distribuisce autentiche perle di poesia decadente ("A Strange Day", con un incipit surreale come "give me your eyes, that i might see the blind man kissing my hands", e' esemplare). Ed e' a questo punto che intona il suo requiem piu' doloroso, "Cold": le lunghe, solenni frasi di organo e le folgori elettroniche sorreggono un'impalcatura sonora gotica, mentre Smith trova finalmente il coraggio di fronteggiare l'opprimente senso di morte che lo affligge: "Ice in my eyes and eyes like ice don't move / screaming at the moon / another past time/ your name like ice into my heart / everything as cold as life.". Si finisce cosi' nel gorgo infernale della title-track, introdotta da un coro di voci spettrali, condotta da un crescendo percussivo tribale, indemoniato, apocalittico, in un mare di acutissime distorsioni e imponenti droni elettronici. Ma il brano piu' inquietante e dissonante e' anche quello che riesce a concludere l'album su una nota di lieve speranza: Smith sembra essere riuscito a trovare la giusta dimensione in cui racchiudere le sue psicosi, sempre pericolosamente sull'orlo dell'esplosione ("one more day like this and I'll kill you"), ma perlomeno conscio della sua situazione e pronto a tentare di ritrovare la pace. Non e' un caso che la frase posta a sigillo dell'opera sia un altro manifesto programmatico, ma diametralmente opposto a quello d'apertura: "I must fight this sickness, find a cure". I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex sotto lo pseudonimo Easy Cure, da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey, produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Euro
32,00
codice 2120227
scheda
Cure pornography demos '81-'82
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  tristezzza records 
punk new wave
copertina senza barcode, catalogo TRZ9651. Pubblicato nel settembre del 2022 (pressoche' contemporaneamente ad un' altra edizione su una fittizia Fire Records intitolata semplicemente "Pornography Demos", con cui condivide in parte il titolo e la completa scaletta, questo album contiene otto preziosissime tracce, demos ed outtakes registrate suppergiu' nel periodo di gestazione del qurto epocale album "Pornography"; materiale piu' volte emerso in rare stampe private in passato, ed anche pubblicato ufficialmente nel 2012 in una riedizione deluxe in doppio cd proprio di "Pornography". Un documento imperdibile, con le primitive versioni di alcuni brani noti, spesso diverse da quelle definitive, ed alcune tracce del tutto inedite. Ecco la lista completa dei brani: A1 Demise (Studio Demo A2 The Figurehead (Studio Demo) A3 The Hanging Garden (Studio Demo) A4 One Hundred Years (Studio Demo) B1 Temptation (Rhino Studio Instrumental Demo) B2 Temptation Two (AKA LGTB) (RS Studio Demo) B3 Break (Group Home Demo) B4 Airlock - The Soundtrack (traccia strumentale lunga oltre 13 minuti, che veniva diffusa prima dei concerti del periodo "Pornography" per preparare il pubblico alle atmosfere oscure ed estreme dei brani dell' album).
Euro
26,00
codice 3031629
scheda
Czukay holger canaxis 5 (music factory sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  gronland 
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2018, copertina pressoche' identica a quella della prima rarissima versione su Music Factory (stampata in poche centinaia di copie e poi cambiata). Accreditato originariamente nel 1969 al fantomatico progetto TECHNICAL SPACE COMPOSER'S CREW, quindi nella ristampa del 1982 su Spoon a Holger Czukay / Rolf Dammers, e' in realta' il primo album solista del bassista dei CAN, Holger Czukay. Il disco, di una rarita' estrema, fu autoprodotto e stampato in 500 copie di cui molte distrutte da un' alluvione che colpi' la cantina in cui si trovavano; mai distribuito ufficialmente, veniva venduto privatamente. La musica in esso contenuta e' tra le cose piu' rivoluzionarie ed innovative mai ascoltate, registrato dallo stesso Czukay con Rolf Dammers, e' il primo esperimento di campionamenti analogici mai effettuato, e precede di moltisimi anni il lavoro di Brian Eno sull' ambient ed i samples, o quello che lo stesso Eno fece con David Byrne in "My Life in the Bush of Ghosts". I brani, 2 suites, una per facciata, vanno da oscuri ed eterei tappeti sonori su loops di stranite voci vietnamite a glaciali esperimeni ambientali di collages etnico elettronici con basi sullo stile dei primi Tangerine Dream o Can, un capolavoro assoluto. Il grande musicista ed ingegnere del suono tedesco Holger Czukay (1938-2017), uno dei piu' importanti esponenti del rock teutonico dalla fine degli anni '60 in poi: fu cofondatore, bassista ed ingegnere del suono dei seminali Can, uno dei piu' influenti gruppi ad emergere dal movimento passato alla storia come ''krautrock'', ma anche interessante artista solista, autore nel 1969 di un capolavoro assoluto della sperimentazione elettronica europea come ''Canaxis 5''.
Euro
20,00
codice 2120285
scheda
Dalla lucio automobili
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1976  rca italiana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent cantautori
seconda stampa italiana dei primi anni '80, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura, con retro con ''Printed in Italy - Grafiche Boccadoro'' ma senza piu' data, etichetta blu con logo bianco, timbro Siae del terzo tipo, utilizzato dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, catalogo TPL1 1202. Pubblicato in Italia nel marzo del 1976 dopo ''Anidride solforosa'' e prima di ''Come e' profondo il mare''. Il sesto lp. Prodotto da renzo cremonini, testi di: "Norisso" (Roberto Roversi), musiche di lucio dalla. registrato con- Roger Mazzoncini: piano elettrico-eminent, Carlo Capelli: pianoforte-sintetizzatore, Marco Nanni: basso, Giovanni Pezzoli: batteria, Luciano Ciccaglioni: chitarra-mandolino, Ruggero Cini: eminent-fisarmonica, Rodolfo Bianchi: sax-flauto, Tony Esposito: percussioni, Lucio Dalla: pianoforte-sax-clarino, Rosalino Cellamare: piano elettrico, Baba-Yaga: coro. album concept dai contenuti geniali e provocatori, incentrato su piu' storie, in tempi e modi diversi, ma che hanno come comune denominatore l' automobile, che si fa metafora dei cambiamenti e delle tensioni dell'italia del secolo passato, e' un album eccezionale, il primo che fara' conoscere il lavoro del cantautore al grande pubblico, l'opera, tra le piu' belle della sua carriera e della musica italiana in genere, si apre con un brano che parla della fiat e dell'avvocato agnelli, poi si dipingono scenari foschi, tra la crisi del petrolio e quella del mercato dell'auto , ma vi si narrano anche le epiche gesta di eroi di altri tempi, come in ''nuvolari'' o ''mille miglia'', storie di vita quotidiana, ''due ragazzi'', e addirittura affreschi futuribili , '' il motore del 2000. contiene i seguenti brani- Intervista con l'avvocato, Mille miglia ,(a: Mille miglia, prima) , (b: Mille miglia del '47), Nuvolari, L'ingorgo, Il motore del 2000, Due ragazzi.
Euro
24,00
codice 256629
scheda
Das damen Das damen
lpm [edizione] terza stampa  stereo  usa  1986  sst 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
La terza stampa americana, realizzata dalla SST sul finire degli anni '80, copertina (con cut promozionale in alto a destra) con barcode (a differenza sia della prima rara stampa autoprodotta sia della seconda stampa, realizzata dalla SST poco dopo la prima), etichetta rosa e bianca a sfumare, con scritte e logo neri, catalogo SST040. Originariamente autoprodotto dal gruppo nel 1986 con il supporto esclusivamente tecnico della Ecstatic Peace di Thurston Moore, e distribuito personalmente dalla band durante i concerti, il mini album d'esordio dei Das Damen, contenente sei brani che spaziano fra tirate fra punk e garage (''House of mirrors'', ''How do you measure''), distorsioni psichedeliche (''Behind my eyes'') ed accenni rumoristi (''Slave bird''), con il gruppo che mescola in modo sorprendente velate sonorita' sixties in un contesto piu' moderno, contenente punk e indie rock di scuola newyorchese. Una band tra le piu' meritevoli di esplorazione nell' ambito della scena underground americana nella seconda meta' degli '80, i Das Damen si formarono a meta' anni '80 a New York ma erano originari dell'Arizona; furono autori di un peculiare crossover fra psichedelia, rock pesante ed indie rock, incidendo inizialmente per una etichetta, la storica SST, aperta ai gruppi dallo stile eclettico ed originale. Si sciolsero all'inizio degli anni anni '90.
Euro
16,00
codice 256591
scheda
Das damen Entertaining friends
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  city slang 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca City Slang, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, label nera con bordo bianco, con scritte bianche su di una facciata e con foto in bianco e nero sull'altra, catalogo EFA04061-08. Pubblicato nel settembre del 1990 dalla City Slang in Germania, non uscito negli USA, questo album dal vivo fu l' ultimo dei Das Damen, successivo al terzo lp in studio ''Mousetrap'' (1989). Registrato il 23 gennaio del 1990 al mitico CBGB's di New York ed il 25 gennaio dello stesso anno all' Axis Club di Boston, ''Entertaining friends'' e' una sorta di epitaffio per la band, con brani tratti dai dischi in studio che forniscono una buona retrospettiva panoramica sul loro repertorio, fra hardcore punk, ruvido indie rock chitarristico, echi acid rock e stoogesiani. Questa la scaletta: ''Reverse into tomorrow'', ''Please please me'', ''555'', ''Somewhere sometime'', ''Pendant'', ''Demagnetized'', ''Noon daylight'', ''House of mirrors'', ''Gray isn't black'', ''Chaindrive'', ''Click!''. Una band tra le piu' meritevoli di esplorazione nell' ambito della scena underground americana nella seconda meta' degli '80, i Das Damen si formarono a meta' anni '80 a New York ma erano originari dell'Arizona; furono autori di un peculiare crossover fra psichedelia, rock pesante ed indie rock, incidendo inizialmente per una etichetta, la storica SST, aperta ai gruppi dallo stile eclettico ed originale. Si sciolsero all'inizio degli anni anni '90.
Euro
24,00
codice 256592
scheda
Das damen Mousetrap
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  what goes on 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, completa di inserto con foto e crediti, label nera con scritte e logo bianchi, catalogo GOESON34. Pubblicato nel 1989 dalla What Goes On in Gran Bretagna e dalla Twin Tone negli USA, dopo ''Triskaidekaphobe'' (1988) e prima del live ''Entertaining friends'' (1990), questo e' il terzo album (senza considerare il primo mini omonimo) della band nata dalle ceneri dei Misguided, originaria dell' Arizona ma basata a New York. "Mousetrap" e' il disco della svolta della band, partita da una sorta di hard rock psichedelico decisamente ostico ed approdata qui al pieno sviluppo della componente melodica della sua musica, spesso in passato lasciata in secondo piano; l'amalgama di un suono chitarristico in cui l' hard rock e la psichedelia sono finalmente al servizio di memorabili brani di stampo ora quasi barrettiano ora piu' smaccatamente pop e￾ pressocche' perfetto, in ogni episodio di questo piccolo capolavoro che evidenzia un percorso di maturazione analogo per molti aspetti a quello dei ben piu' noti e celebrati Flaming Lips. Una band tra le piu' meritevoli di esplorazione nell' ambito della scena underground americana nella seconda meta' degli '80, i Das Damen si formarono a meta' anni '80 a New York ma erano originari dell'Arizona; furono autori di un peculiare crossover fra psichedelia, rock pesante ed indie rock, incidendo inizialmente per una etichetta, la storica SST, aperta ai gruppi dallo stile eclettico ed originale. Si sciolsero all'inizio degli anni anni '90.
Euro
16,00
codice 256586
scheda
Das damen Mousetrap
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  twin tone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve fotografica, label bianca con scritte verdi lungo il bordo e nere al centro, logo Twin Tone verde ripetuto in verticale a sinistra, catalogo TTR89170-1, vinile che assume un colore ambrato se posto contro una forte luce. Pubblicato nel 1989 dalla What Goes On in Gran Bretagna e dalla Twin Tone negli USA, dopo ''Triskaidekaphobe'' (1988) e prima del live ''Entertaining friends'' (1990), questo e' il terzo album (senza considerare il primo mini omonimo) della band nata dalle ceneri dei Misguided, originaria dell' Arizona ma basata a New York. "Mousetrap" e' il disco della svolta della band, partita da una sorta di hard rock psichedelico decisamente ostico ed approdata qui al pieno sviluppo della componente melodica della sua musica, spesso in passato lasciata in secondo piano; l'amalgama di un suono chitarristico in cui l' hard rock e la psichedelia sono finalmente al servizio di memorabili brani di stampo ora quasi barrettiano ora piu' smaccatamente pop e￾ pressocche' perfetto, in ogni episodio di questo piccolo capolavoro che evidenzia un percorso di maturazione analogo per molti aspetti a quello dei ben piu' noti e celebrati Flaming Lips. Una band tra le piu' meritevoli di esplorazione nell' ambito della scena underground americana nella seconda meta' degli '80, i Das Damen si formarono a meta' anni '80 a New York ma erano originari dell'Arizona; furono autori di un peculiare crossover fra psichedelia, rock pesante ed indie rock, incidendo inizialmente per una etichetta, la storica SST, aperta ai gruppi dallo stile eclettico ed originale. Si sciolsero all'inizio degli anni anni '90.
Euro
26,00
codice 242971
scheda
Das damen noon daylight ep
12" [edizione] originale  stereo  uk  1989  what goes on 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla inglese What Goes On, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida con barcode, etichetta nera con scritte bianche (in questa copia su entrambi i lati, per errore, troviamo l' etichetta della facciata A), catalogo WHAT GOES 16T, del 12" tratto dal quarto album (considerando anche il primo mini omonimo) della band nata dalle ceneri dei Misguided, originaria dell' Arizona ma basata a New York. La title track e' uno dei brani piu' significativi di "Mousetrap", che fu il disco della svolta della band, partita da una sorta di hard rock psichedelico decisamente ostico ed approdata qui al pieno sviluppo della componente melodica della sua musica, spesso in passato lasciata in secondo piano; sul retro due brani registrati dal vivo a Boston durante il 1989, altrimenti inediti: una cover "grungizzata" di "Give Me Everything" dei mai dimenticati Magazine di Howard Devoto ed una versione di "Firejoke" (dall' album "Triskaidekaphobe"), che riporta all' heavy psycho proto grunge degli inizi del gruppo. Una band tra le piu' meritevoli di esplorazione nell' ambito della scena underground americana nella seconda meta' degli '80, i Das Damen si formarono a meta' anni '80 a New York ma erano originari dell'Arizona; furono autori di un peculiare crossover fra psichedelia, rock pesante ed indie rock, incidendo inizialmente per una etichetta, la storica SST, aperta ai gruppi dallo stile eclettico ed originale. Si sciolsero all'inizio degli anni anni '90.
Euro
12,00
codice 256584
scheda
Davis miles / thelonious monk Miles and monk at newport (monophonic)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1964  music on vinyl 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina senza codice a barre pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1964 dalla Columbia, questo album contiene alcune importanti performance dal vivo di Miles Davis e Thelonious Monk a due diversi festival di Newport. I brani registrati dal sestetto di Miles Davis, ''Ah-leu-cha'', ''Straight, no chaser'', ''Fran-dance'', ''Two bass hit'', restano tesimonianze di un concerto di notevole importanza in quanto segno' il debutto da vivo del celebre sestetto che avrebbe dato alla luce il capolavoro ''Kind of blue'' poco piu' di sei mesi dopo, nella sua incarnazione con i nuovi membri Jimmy Cobb e Bill Evans. Registrato al festival di Newport il 3 luglio del 1958, con formazione composta da Miles Davis (tromba), John Coltrane (sax tenore), Cannonball Adderley (sax alto), Bill Evans (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e Jimmy Cobb (batteria), il set testimonia di una performance scoppiettante, dinamica ed inventiva, in cui tutti i solisti regalano spunti entusiasmanti. I restanti due brani ''Bye bye blackbird'' e ''The theme'' sono quelli registrati ad un successivo festival di Newport, il 4 luglio del 1963, dal quartetto di Thelonious Monk (pianoforte), Charlie Rouse (sax tenore), Butch Warren (contrabbasso) e Frankie Dunlop (batteria), accompagnati da Pee Wee Russell (clarinetto), e rimangono un'acclamata sintesi fra l'approccio lirico ed evocativo di quest'ultimo e le ardite astrazioni di Monk.
Euro
31,00
codice 3031633
scheda
De andre' fabrizio tutti morimmo a stento
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  sony / rca 
cantautori
Ristampa del 2017, rimasterizzata, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, ma con angoli non piu' stondati, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Italia nel gennaio del 1968 dopo ''Volume 1'' e prima di ''Volume 3'', il secondo album, uno dei vertici del cantautorato italiano di sempre. E' nel 1968, ispirato dalle poesie di Francoise Villon, che DeAndre' realizza questo album, dove per la prima volta si avvertono grandi sforzi nel collegare testi e musiche, negli arrangiamenti di archi de ''Il cantico dei drogati'' per esempio, o nelle atmosfere struggenti di '' la leggenda di natale'', nei ritmi americani di '' laballata degli impiccati'' , quello stesso anno l'artista scrive anche i testi di ''senza orario senza bandiera'' dei New Trolls, disco fondamentale nel panorama italiano degli anni ''60 per il connubio tra post beat e canzone d'autore. ''tutti morimmo a stento'' contiene i seguenti brani- Cantico dei drogati Primo intermezzo ,Leggenda di Natale, Secondo intermezzo , Ballata degli impiccati , Inverno, Girotondo, Terzo intermezzo, Recitativo e Corale (leggenda del re infelice). ( Per la Leggenda di Natale: testo ispirato a Le PŠre No‰l e la petite fille di Georges Brassens. ) registrato con la Orchestra Philarmonia di Roma e coro P. Carapellucci diretti da Giampiero Reverberi, Collaborazione alle musiche e orchestrazione di Giampiero Reverberi, Assistenza tecnico-artistica Gianfranco Reverberi, Tecnico di registrazione Giorgio Agazzi, Registrato negli studi RCA di via Tiburtina a Roma.
Euro
27,00
codice 2119873
scheda
De la soul De la soul is dead (expanded 2lp)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  Chrysalis / aoi 
hip-hop
Doppio album, ristampa del 2023, ampliata a doppio album con l' inserimento di cinque tracce in piu' (come gia' nella ristampa del 2019 su Tommy Boy). Pubblicato nel maggio del 1991 dalla Tommy Boy/Warner Bros, questo e' il secondo album dei De La Soul, uscito dopo l'acclamato ''3 feet high and rising'' e prima di ''Buhloone mindstate''. Il gruppo americano instillo' in questo lavoro toni piu' ruvidi ed il tentativo di allontanarsi dalla fama di hippies che la scena hip hop aveva loro affibbiato, senza comunque rinunciare ai temi riflessivi ed non banali trattati nel lavoro precedente; non mancano velenosi sarcasmi e parodie della scena gangsta, dalla quale i De La Soul volevano comunque restare distanti. Il disco non ebbe un buon riscontro critico e commerciale, se non altro rispetto al primo lp, ma e' stato rivalutato con il tempo. Formatisi nel 1987 ad Amityville, nei pressi di New York, i De La Soul furono alla fine degli anni '80 fra i principali esponenti dello hip hop piu' intelligente ed alternativo rispetto alla scena gangsta, con uno stile inventivo e testi di elevato livello; il loro primo album ''3 feet high and rising'' (1989) e' generalmente considerato uno dei migliori dischi hip hop di sempre e fece sensazione al momento della sua uscita, generando elevate aspettative sul gruppo che a detta di molti non trovarono adeguata risposta nei lavori successivi. La loro attivita' prosegue poi oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
34,00
codice 3031655
scheda
Defects Defective breakdown
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1982  wxyz 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
prima rara stampa inglese, copertina (con leggeri segni di invecchiamento e una piccola abrasione di circa 2 x 1 centimetri sul fronte in alto a destra) semilucida senza barcode e con distribuzione Faulty Products e Pinnacle sul retro, inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, label in bianco e nero con logo WXYZ nero a destra, catalogo LMNOP2, scritte "MPO" incisa e "strawberry" stampigliata sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel giugno 1982 dalla WXYZ nel Regno Unito, dove giunse al decimo posto nella classifica indipendente, non uscito all'epoca negli USA, il primo ed a lungo unico album dei Defects, precedente "Politicophobia" (2013). Prodotto da Tony Spath, che in quell'anno collaborò anche con Exploited e UK Subs, "Defective breakdown" è ricordato come un valido esempio di OI! Punk, sul versante più melodico del movimento, ma non privo di cattiveria e potenza: i quattro di Belfast riescono infatti a combinare efficacemente tratti relativamente melodici nel sound e nel cantato, con la proverbiale potenza, compattezza, ruvidità e rabbia dello Oi!, producendo un set di pezzi anthemici, diretti e tirati. I Defects sono uno storico gruppo Oi! Punk nordirlandese di Belfast, dove a suo tempo aprirono i concerti dei Clash, e furono autori nei loro primi anni di attività di tre rari 7", il primo dei quali, "Dance (until you drop)" del 1981, è piuttosto raro, e di un album, "Defective breakdown" (1983), che suscitò entusiasmo e reazioni sulla scena punk britannica dell'epoca, con il suo piglio anthemico e trascinante e l'equilibrio fra rabbia e melodia. Il gruppo si riformerà poi intorno al 2010, e riprenderà a pubblicare di buona lena per tutto il decennio seguente, sia singoli che nuovi lp.
Euro
26,00
codice 335093
scheda
Denton lachlan Furnishings
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2023  spunk 
indie 2000
copertina ruvida. note dell'etichetta "Furnishings', contenente 12 brani originali, accompagna ed espande il meraviglioso precedente disco di Lachlan Denton (con Studio Magic), 'A Brother' (Bobo Integral Records, 2019), dedicato alla tragica scomparsa di Zac Denton. Zac, il fratellino di Lachlan, è stato anche il suo partner nelle sue avventure musicali con il gruppo cult The Ocean Party. "Furnishings" è l'album più vario di Lachlan fino ad oggi. Dalle riflessioni lo-fi della tastiera di "Bookshelf" al pop intriso degli anni '80 di "You" e di nuovo alle chitarre tintinnanti di "Lose", è un album che gira e gira ma ha ancora tutte le caratteristiche di scrittura di un album di Lachlan Denton ". Lachlan Denton è un cantautore australiano attivo in svariati progetti tra i quali in band come Ocean Party , Ciggie Witch, Partner Look. Il suo stile è un delicato, emotivo e vivace indie-folk-rock melodico che può ricordare Felt, Go-betweens, Amen Dunes o Yo la tengo.
Euro
28,00
codice 2120326
scheda
Diaframma imperfetta solitudine: gennaio + in perfetta solitudine 1989 demos (+ cd)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  ita  1989  hate pop 
punk new wave
doppio album, edizione limitata in 600 copie, come da adesivo sul cellophane, corredata della versione in cd, copertina ruvida apribile, senza barcode, etichetta nera, bianca e grigia, catalogo IHP01. Contiene sulle prime due facciate i demos registrati durante le sessions del 1989 che produssero l' album "In Perfetta Solitudine", uscito nel 1990 su Ricordi, quarto vero album dello storico gruppo fiorentino guidato da Federico Fiumani, dopo "Siberia", "3 Volte Lacrime" e "Boxe", con 13 dei 15 brani poi inclusi nell' album qui in versione diversa, e due inediti: "Amore Prendimi" e "Il Prossimo Weekend"; sul terzo lato quattro inediti registrati sempre nel 1989 ("Cielo d' Africa", "Angelo ai Piani", "Ho Cambiato la Faccia di Un Dio" e "Io Credo in Te"), e sul quarto lato le versioni demo del minialbum che precedette "In Perfetta Solitudine", lo storico "Gennaio", autorpodotto nel 1989, il primo disco in cui oltre a comporre le musiche ed i testi e' Fiumani stesso a cantare, tra lo scetticismo generale, "ufficializzando" la sua scelta di relevare le parti vocali anticipata dal brano "Caldo" nel terzo album "Boxe"). Si tratta di un momento fondamentale non solo nella storia del gruppo fiorentino, ma soprattutto del nuovo cantautorato italiano per come si sarebbe sviluppato negli anni a venire, con una inedita impronta rock che nulla toglie alla attenzione ai testi ed alle melodie tipiche del suo filone piu' nobile, ed in questa chiave va senz' altro sottolineata la straordinaria importanza di "questi" Diaframma, che pero' meritano di essere considerati anche e soprattutto per le sue intrinseche qualita' artistiche, con le loro canzoni intense ed appassionate, a volte venate di ironia, a volte di rabbia, di romanticismo e disillusione insieme, come sara' anche e soprattutto nel 1991 un piccolo capolavoro come "Anni Luce", ormai lontano dai "vecchi" Diaframma, in una sorta di rock cantautoriale che, cosi' come i testi esplorano le piccole storie ed emozioni del quotidiano senza piu' nascondersi nel cripticismo affascinate ma un po' fine a se stesso del passato, non ha paura di confrontarsi con il "gia' sentito", rendendo il miglior servizio possibile alla sensibilita' ed alla personalita' di Fiumani.
Euro
34,00
codice 2120231
scheda
Diaframma in perfetta solitudine (ltd. blue vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  sony / rca 
punk new wave
RIstampa del 2020, edizione limitata in vinile blu, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Ricordi, e corredata di inner sleeve con testi. Il quarto vero album dello storico gruppo fiorentino guidato da Federico Fiumani, dopo "Siberia", "3 Volte Lacrime" e "Boxe", il primo in cui oltre a comporre le musiche ed i testi e' Fiumani stesso a cantare, esperimento gia' a dire il vero sviluppato nel minialbum "Gennaio" di un anno prima (il mini con 4 brani che tra lo scetticismo generale "ufficializzo' la sua scelta di relevare le parti vocali, anticipata dal brano "Caldo" nel terzo album "Boxe"). Si tratta dell' unico album dei Diaframma pubblicato da una etichetta "major", la Ricordi, che confermo' la fiducia a Fiumani pubblicando un anno dopo la raccolta "Da Siberia Al Prossimo Weekend", prima di arrendersi alla "invendibilita'" della musica di questo artista. L' album e' un capitolo fondamentale del nuovo cantautorato italiano per come si sarebbe sviluppato negli anni a venire, con una inedita impronta rock che nulla toglie alla attenzione ai testi ed alle melodie tipiche del suo filone piu' nobile, ed in questa chiave va senz' altro sottolineata la sua straordinaria importanza, ma merita di essere considerato anche e soprattutto per le sue intrinseche qualita' artistiche, efficacissima raccolta di canzoni intense ed appassionate, a volte venate di ironia, a volte di rabbia, di romanticismo e disillusione insieme, un disco da abbinare assolutamente a quel piccolo capolavoro che sara' un anno dopo "Anni Luce", ormai lontano dai "vecchi" Diaframma, in una sorta di rock cantautoriale che, cosi' come i testi esplorano le piccole storie ed emozioni del quotidiano senza piu' nascondersi nel cripticismo affascinate ma un po' fine a se stesso del passato, non ha paura di confrontarsi con il "gia' sentito", rendendo il miglior servizio possibile alla sensibilita' ed alla personalita' di Fiumani.
Euro
25,00
codice 2092958
scheda
Dibango manu African voodoo
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  soul makossa 
soul funky disco
Vinile da 140 grammi, inner sleeve con intervista del 2008 a Manu Dibango condotta da Jacques Denis, tradotta in lingue francese ed inglese. Ristampa del 2023 ad opera della Soul Makossa, pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pressato nel 1972 in Francia dalla PSI, una etichetta specializzata in "library music", questo album fu concepito per l'accompagnamento musicale per programmi televisivi e radiofonici transalpini e non per la vendita al pubblico, ma col tempo ha acquistato uno status di culto nel più vasto ambito del jazz africano. Inciso nel 1971 presso lo studio della label Mondiaphone, con alcuni dei migliori musicisti soul francesi dell'epoca, come Yvan Julien (tromba), Slim Pezin (chitarra), Jacques Bolognesi (trombone), Lucien Dobat (batteria), Emile Boza (percussioni) e Manfred basso), oltre ovviamente a Dibango (vibrafono, marimba, sassofono, organo), "African voodoo" è un'opera ibrida in cui confluiscono molteplici generi: il funk, il jazz, il soul strumentale, la musica latina e la musica percussiva africana vengono amalgamati da un gruppo già molto affiatato, che suonava con Dibango dal 1967, risultando in un set di brevi brani dai toni solari e dal groove trascinante ed a tratti mesmerizzante. Una musica radicata in Africa ma al tempo stesso cosmopolita ed universale. Probabilmente il sassofonista jazz piu' famoso dell'Africa, il camerunese Manu Dibango (1933-2020) e' artefice di un crossover di stili che fonde la musica popolare africana con quella afroamericana del Nord America e dei Caraibi. Stabilitosi giovanissimo in Francia, collabora con Nino Ferrer alla fine degli anni '60 e comincia a pubblicare alcuni singoli, uno dei quali, ''Soul makossa'' (1971), ottiene un grande successo commerciale e lancia la sua carriera, con il suo crossover fra funk, jazz, soul e makossa (stile musicale dance camerunese, influenzato dal funk); il brano e' considerato da molti il primo esempio di musica disco. Successivamente si appassiona al reggae, arricchendo ulteriormente la sua colorata musica con influssi giamaicani. Ha collaborato anche con importanti musicisti quali il re dell'afrobeat Fela Kuti, il jazzista Don Cherry e pezzi da '90 del reggae come Sly Dunbar e Robbie Shakespeare.
Euro
34,00
codice 3515225
scheda
Dogs (french punk) different
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1979  philips 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
La prima rara stampa francese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta nera ed argento, catalogo 9101 234. Il primo album omonimo della storica punk rock band francese attiva sin dal 1973 in Normandia, noto anche semplicemente come "Dogs", visto che il titolo compare sull' etichetta del disco, ma non sulla copertina; pubblicato nel 1979, prima del secondo "Walking Shadows". Sospeso tra punk rock 77ino ed un approccio quasi power pop, diviso tra influenze inglesi ed americane, e ricco di influssi 60's, paragonato da taluni ai primi Real Kids o agli Only Ones piu' rock'n'rollistici, e' una piccola gemma e conferma come ricca ed interessante fosse la prima scena punk francese. Tra i brani "Stranger Than Me", "A Different Me", la deliziosa "The Greatest Gift", dai sapori 60's, il rock'n'roll alla Buddy Holly di "(I'm Gonna Learn To) Live With It", le trascinanti covers di "Nobody But Me" degli Isley Brothers e "Fortune Teller" di Allen Toussaint, e la fantastica "Sally's Eyes" che chiude il disco, memorabile e vigorosa ballata rock che puo' ricordare a tratti i migliori Flamin' Groovies. La storica e longeva band francese ha esordito discograficamente solo nel 1977 con il singolo "Charlie Was a Good Boy" pubblicando il suo primo album "Different" nel 1979. Guidati dal cantante Dominique Laboubee (morto prematuramente nell' ottobre del 2002), autore delle musiche e dei testi della band, si erano formati in Normandia gia' nel 1973, autori all' epoca di un proto punk imparentato strettamente con cio' che negli Stati Uniti veniva proposto da Iggy & the Stooges o dai New York Dolls, grezzo e garagey, ma segnato gia' da un' attitudine inequivocabilmente punk. Del gruppo, all' epoca un quartetto, oltre a Laboubee, facevano parte anche il batterista Mimi, ovvero Michel Gross, che sara' nei Dogs anche piu' avanti, e il bassista Zox, che poi entrera' nei Larry Martin Factory e pubblichera' anche due dischi solisti, nel 1978 e nel 1984. Manterranno questo approccio anche nei primi loro singoli, acquisendo una maggiore propensione melodica, quasi power pop, dal primo album, paragonato da taluni ai primi Real Kids o agli Only Ones piu' rock'n'rollistici. Un piccolo pezzo di storia della ricca scena punk transalpina.
Euro
45,00
codice 256590
scheda
Dogs (french punk) rehearsals 1974
Lpm [edizione] terza stampa  stereo  eu  1974  cameleon 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, terza stampa, edizione limitata di 500 copie, copertina esclusiva interamente in bianco e nero e fotografica sul fronte, senza barcode, corredata di inner sleeve, catalogo CAME58; minilp con cinque brani pubblicato nel novembre 2017 dalla Cameleon, dopo una prima stampa in 600 copie pubblicata dalla Memoire Neuve e gia' fuori catalogo. Contiene cinque brani ("I Love You", "Be Alright", "We Are The Dogs", "Woman Machine" e "Anita") registrati in studio nel maggio del 1974 dalla storica e longeva band francese che avrebbe esordito discograficamente solo nel 1977 con il singolo "Charlie Was a Good Boy" pubblicando il suo primo album "Differente" nel 1979. Guidati dal cantante Dominique Laboubee (morto prematuramente nell' ottobre del 2002), autore delle musiche e dei testi della band, si erano formati in Normandia gia' nel 1973, autori all' epoca di un proto punk imparentato strettamente con cio' che negli Stati Uniti veniva proposto da Iggy & the Stooges o dai New York Dolls, grezzo e garagey, ma segnato gia' da un' attitudine inequivocabilmente punk. Del gruppo, all' epoca un quartetto, oltre a Laboubee, facevano parte anche il batterista Mimi, ovvero Michel Gross, che sara' nei Dogs anche piu' avanti, e il bassista Zox, che poi entrera' nei Larry Martin Factory e pubblichera' anche due dischi solisti, nel 1978 e nel 1984. Manterranno questo approccio anche nei primi loro singoli, acquisendo una maggiore propensione melodica, quasi power pop, dal primo album, paragonato da taluni ai primi Real Kids o agli Only Ones piu' rock'n'rollistici. Un piccolo pezzo di storia della ricca scena punk transalpina.
Euro
26,00
codice 2073258
scheda
Doobie brothers One step closer
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1980  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro e con nome gruppo in rilievo "embossed" sul fronte, con barcode, inner sleeve in cartoncino con foto e testi, etichetta bianco/crema con logo Warner Bros rosso e grigio/argento in alto, linee orizzontali parallele e scritte lungo la circonferenza, catalogo HS3452. Pubblicato nell'ottobre del 1980 dalla Warner Bros, giunto al 53esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla terza posizione negli USA, il nono album in studio, successivo a ''Minute by minute'' (1978) e precedente ''Cycles'' (1989). I Doobie Brothers chiudono la loro prima fase discografica con uno dei lavori di maggior successo della loro carriera, ''One step closer'', un disco dallo stile pop soul molto levigato e prodotto, melodico, ballabile ed avvolgente, che fruttò un singolo molto fortunato, ''Real love'', giunto alla quinta posizione nella billboard hot 100 americana. Nonostante il successo commerciale, fu l'ultimo disco dei Doobies prima del temporaneo scioglimento, avvenuto nel 1982, dopo un biennio passato a suonare in tour proprio sull'onda di ''One step closer''. I Doobie Brothers si formano a San Jose, California, dalle ceneri dei Pud, con una formazione che ruota intorno alle figure di Tom Johnston e John Hartman. Autori di un primo album nel 1971, "The Doobie Brothers", divengono presto una delle maggiori attrazioni della West Coast, con un successo crescente che li accompagnerà per tutto il decennio, intrecciando Southern rock, soft rock wescoastiano e persino influenze soul.
Euro
18,00
codice 331094
scheda
Doors weird scenes inside the gold mine
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  Elektra / rhino 
rock 60-70
Doppio album, ristampa rimasterizzata dai masters originali, copertina apribile, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Elektra. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1972, giunto al numero 55 delle classifiche Usa ed al numero 50 di quelle Uk dove usci' nel marzo dello stesso anno, il primo manifesto celebrativo del gruppo. Contiene, oltre a molti dei piu' grandi classici del gruppo, due brani precedentemente inediti su album: "Don' t Go No Farther", altrimenti edita solo come come retro del singolo "Love Her Madly" dell' aprile 1971, e "Who Scared Of You", retro del singolo "Wishful Sinful" del marzo 1969. Ecco la lista del materiale compreso: "Break on through", "Strange days", "Shaman's blues", "Love street", "Peace frog/blue sunday", "The wasp", "End of the night", "Love her madly", "Spanish caravan", "Ship of fools", "The spy", The end", "Take it as it comes", "Running blue", "L.A woman", "Ffive to one", "Who scared you", "(You need meat) don't go no further", "Riders on the storm", "Maggie McGill", "Horse latitudes", "When the music's over".
Euro
35,00
codice 2120172
scheda
Drake nick Bryter layter (textured sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  back to black / island 
rock 60-70
Bella ristampa in vinile pesante, pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Inghilterra su Island ed oggi rarissima, copertina con effetto "textured" in rilievo, etichetta 'Pink Rim'. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1970 dopo "Five Leaves left" e prima di "Pink Moon", non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle Usa. Il secondo dei tre meravigliosi albums dell' artista inglese. Registrato con diversi membri dei Fairport Convention tra cui Dave Pegg e Dave Mattacks, oltre a Richard Thompson, John Cale, Ray Warleigh, Mike Kowalski, Paul Harris, Ed Carter, Lyn Dobson, Chris Mc Gregor, prodotto da Joe Boyd e registrato da John Wood, arrangiato da Robert Kirby, Drake registra un altro immane capolavoro, dimostrando che le straordinarie composizioni di "Five Leaves Left" non erano nate per caso. "Bryter Layter" e' diverso sia dal debutto che dal conclusivo "Pink Moon", i brani sono qui piu' arrangiati ed il climax meno oscuro e doloroso, con un clima piu' jazzy, che alcuni critici hanno accomunato agli esperimenti che proprio in quegli anni stava compiendo Van Morrison. Tutti i brani sono, notoriamente, straordinari capolavori, e la qualita' e' talmente strepitosa che non c'e' modo di sceglierne uno al posto di un altro, tuttavia almeno 'Hazey Jane 2', 'At the Chime of a City Clock', 'Northern Sky', 'Fly', 'Poor Boy', meritano una menzione. Certamente uno dei massimi albums Inglesi di tutti i tempi. Irrinunciabile.
Euro
36,00
codice 2120279
scheda
Dransfield barry Barry dransfield
Lp [edizione] nuovo  stereo  spa  1972  guerssen 
rock 60-70
Copertina ruvida a busta, inserto con note in carta lucida formato 12'', label nera con scritte bianche. Ristampa ad opera della Guerssen, pressoche' identica alla primatiratura del 1972, valutata intorno ai 600 euro. Questo eponimo album del 1972, pubblicato dalla Polydor/Folk Mill, e' il primo ad opera del cantante folk inglese. Uno dei dischi piu' rari e ricercati del folk inglese a cavallo fra gli anni '60 e '70, questo apprezzato lavoro vede Dransfield cimentarsi con ispirate e calde interpretazioni di brani tradizionali, insieme a canzoni originali ed a cover di David Ackles (''Be my friend'') e Michael Hurley (''The werewolf''). L'atmosfera dell'album e' autunnale e malinconica, come ci si puo' aspettare da un disco di questo genere; Dransfield canta e suona tutti gli strumenti, compreso l'amato violino. Apprezzato musicista in ambito folk, l'inglese Barry Dransfield si esibisce insieme al fratello Robin con il gruppo folk The Dransfields a partire dalla fine degli anni '60. Eccellente suonatore di violino, Dransfield partecipa alle incisioni del celebre album ''Morris On'' (1972). Il suo primo raro e ricercato album eponimo, eccellente lavoro di folk acustico, esce nel 1972. In seguito incide con i Dransfield Brothers (''The fiddler's dream'', 1976) e pubblica il suo secondo album solista ''Bowin' and scrapin''' nel 1978.
Euro
25,00
codice 2120233
scheda
Duke of burlington Pressed piano (aka the duke of burlington)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1970  joker 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa italiana di fine anni '90, limitata in 2000 copie, copertina (con due adesivi SIae sul retro) senza barcode, pressoche' identica alla ristampa italiana del 1972, che aveva copertina diversa e titolo cambiato (''The pressed piano'', appunto) rispetto alla prima tiratura, label bianca e nera con scritte bianche lungo il bordo in basso e nere al centro, logo Joker bianco in alto, catalogo SM3343. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Signal in Italia, con il titolo di ''The duke of burlington'', questo e' il primo dei due album di Duke Of Burlington, precedente ''The pressed piano: a revolution in sound'' (1972). Dietro la sigla The Duke Of Burlington si celava il polistrumentista, arrangiatore e direttore d'orchestra milanese Mario Battaini (1931-2000), artista attivo sotto altri numerosi pseudonimi, dei quali uno dei piu' conosciuti era quello di Gigi Botto. Il progetto The Duke Of Burlington, con il quale Battaini pubblico' due lp e numerosi singoli negli anni '70, si caratterizzava per essere un'operazione in studio nella quale Battaini suonava tutti gli strumenti separatamente, proponendo un sound per l'epoca coinvolgente che metteva insieme beat, funk e jazz ma anche spunti freakbeat postpsichedelici; il risultato piu' celebre del progetto fu la versione del brano ''Flash'' dei Marquis Of Kensington, presente nel primo dei due album, che Battaini riarrangio'in maniera azzeccata con un fantastico groove rock e freakbeat strumentale, autunnale e psych-funk al tempo stesso, ottenendo un notevole successo non solo italiano ma anche internazionale (Il primo album fu pubblicato in molti paesi). Ha collaborato, fra gli altri, con Adriano Celentano, Orietta Berti ed Alvaro Amici. Ecco la scaletta di questo primo album: ''Flash'', ''Slot machine'', ''30 60 90'', ''Devil's trillo'', ''Bourree'', ''Clap '69'', ''Criss-cross'', ''Viva tirado'', ''Viva tirado'', ''L.S.D. (Librae, Solidi, Denarii)'', ''I want you back'', ''Lobellia''.
Euro
18,00
codice 248956
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1991  materiali sonori 
punk new wave
Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della Materiali Sonori, il decimo album in studio, originariamente pubblicato nel 1991 dalla stessa label solo in Italia e solo in cd, successivo a "Obey the time" (1990) e precedente "Fidelity" (1996). Inciso agli Sporadic Studios di Manchester dal leader Vini Reilly con Bruce Mitchell (batteria), Sola Liv (voce), Stanton Miranda (voce), Rob Gray (cori, armonica), John Metcalfe (viola) e Zinnia Mitchell-Williams (clarinetto), un disco poco conosciuto nella vasta discografia dei DC, anche per essere stato pubblicato solo nel nostro paese, "Dry" offre una visionaria sintesi fra pulsazioni elettroniche di dance per la mente, eleganti ed asciutti ricami di strumenti classici come viola e clarinetto che mettono insieme moderna musica classica ed avanguardia, splendidamente esemplificata dalla lunga title track, che apre la scaletta con i suoi otto minuti di durata, abbelliti dalle poetiche ed immaginifiche partiture di chitarra elettrica di Reilly; gli episodi che seguono sono mediamente molto più brevi, ed alcuni sono suonati praticamente dal solo chitarrista con il suo strumento, come nel caso del blues etereo e postmoderno di "Rope around my neck", altri, come nel caso di "Our lady (version)", sono costruiti da una strumentazione più varia, in questo caso un dialogo fra piano e chitarra, per poi diventare un pezzo rock ritmico sfumato da interventi di viola e di armonica. Gli ultimi cinque brani furono registrati dal vivo, quattro dei quali al festival Womad 88. Formatisi nel 1978, i britannici Durutti Column di Viny Reilly incisero per la raccolta "A Factory Sampler"; dopo il loro esordio la formazione originaria si sciolse immediatamente, ed in supporto di Reilly venne lo stesso produttore Martin Hannett che partecipò alla realizzazione del loro primo album; ma quella fu solo una delle illustri collaborazioni che Vini Reilly avrebbe vantato nel suo originalissimo percorso artistico, che si discostava dalla nascente scena post-punk, ma era altrettanto capace di ottenere le più calde attenzioni da parte della critica e del pubblico.
Euro
22,00
codice 2101740
scheda

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