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Dr. strangely strange
heavy petting
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 Vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
uno dei capolavori del folk progressive britannico, nell' originale primissima introvabile stampa con la "gimmix cover" apribile e sagomata (la copertina presenta come quasi sempre diversi segni di invecchiamento ed alcuni restauri), del leggendario secondo album della band inglese, nella primissima versione con etichetta con spirale in bianco e nero, scritta Vertigo non sopra il foro ma in basso, sul lato B, copertina pressata da "Howard Printers", trail off matrix (inciso a macchina e non a mano) "...1Y//1 11 2" e "...2Y//1 11 2", con inner sleeve Vertigo. Di questo disco esistono contraffazioni molto ben fatte che si possono pero' riconoscere perche' tali falsi NON hanno , dentro l' interno copertina neutro dove si inserisce il disco, i bordi interni ripiegati con parti in nero, come invece questa copia. Pubblicato in Inghilterra nel Settembre del 1970 dopo ''Kip of the Serenes '', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo album. Prodotto da Joe Boyd e registrato da Ivan Pawle, Tim Goulding, Tim Booth, Dave Mattacks, Johnny Moynthay. Spesso paragonato alla Incredible String Band, il gruppo produsse due tra i piu' leggendari e ricercati lavori di folk progressive della loro epoca; la loro musica aveva un feeling molto free ed improvvisato, carica di una bellezza oscura e fantasmagorica ma allo stesso tempo lysergica e postpsychedelica, con testi visionari e metafisici, il gruppo utilizzava perlopiu' strumentazione acustica, che in questo secondo album, grazie anche alla batteria di Dave Mattacks assume un' attitudine piu' vicina al rock, da segnalare alla chitarra elettrica una delle prime apparizioni di un giovanissimo Gary Moore, all' album collaborano inoltre anche Terry e Gay Woods che furono parte dei Dr. Strangely Strange tra l' Aprile del 1970 e lo scioglimento avvenuto nel Maggio del 1971. Tra i brani la magnifica ''Sign On My Mind''.
Dransfield barry
Barry dransfield
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 polydor / folk mill
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima straordinariamente rara e leggendaria stampa inglese, certamente una delle massime rarita' dell' intero folk britannico, copertina in cartoncino ''textured'' in rilievo fronte retro, pressata da "E.J.Day Group", etichetta rossa con ''ST 33'' in due cerchi a destra, catalogo 2383160. Questo splendido album del 1972, pubblicato dalla Polydor per la serie Folk Mill, e' il primo lavoro solista ad opera del cantante folk inglese, uscito dopo i primi due albums a nome Robin & Barry Dransfield e nello stesso anno della sua partecipazione allo storico album collettivo "Morris On". Uno dei dischi piu' rari e ricercati del folk inglese a cavallo fra gli anni '60 e '70, suonato da Barry Dransfield in perfetta solitudine (voce, chitarra acustica e l' amato violino), lo vede cimentarsi con ispiratissime e calde interpretazioni di brani tradizionali, insieme a canzoni originali ed a cover di David Ackles (''Be my friend'') e Michael Hurley (''The werewolf''). L' atmosfera dell' album e' autunnale e malinconica, come ci si puo' aspettare da un disco di questo genere, che non e' certo eccessivo definire capolavoro. Apprezzato musicista in ambito folk, eccellente suonatore di violino, l' inglese Barry Dransfield si esibisce insieme al fratello Robin con il gruppo folk The Dransfields a partire dalla fine degli anni '60, e pubblica tra il 1970 ed il 1971 i primi due lavori coaccreditati al fratello. Partecipa alle incisioni del celebre album ''Morris On'' nel 1972 e nello stesso anno pubblica il suo primo raro e ricercato album eponimo, eccellente lavoro di folk acustico. Nle 1976 pubblica un unico albuma nome Dransfield (gruppo nel quale torna a suonre con il fratello) e con Robin pubblica un terzo album nel 1977; il suo secondo lavoro a tutti gli affetti solista ''Bowin' and scrapin' '' arrivera' invece solo nel 1978.
Dream theater
Images and words
Lp [edizione] originale stereo ger 1992 atco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima molto rara stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida, etichetta Atco grigia, catalogo 7567-92148-1. Il secondo album della band, realizzato originariamente dalla Atco nel luglio 1992, dopo "When dream and day unite" (89), prima di "Awake" (93). Disco la cui importanza va oltre le vendite (buone ma non eccezionali), in quanto viene da molti riconosciuto come la prima realizzazione di 'progressive metal', oltre ad essere uno dei dischi piu' importanti di metal di tutto il decennio dei novanta. Una scaletta che mette in evidenza il talento poliedrico di ogni singolo musicista: si spazia, infatti, in direttrici metalliche ma anche melodiche, progressioni epiche, che rivelano una certa vocazione ed attitudine pop, in una sinergia esemplificata dai 9 minuti di "Metropolis part 1", cavalcata dalle multiple variazioni e cambi, sorta di manifesto sonoro della band. Formatisi a Berkeley in California nel 1988, i Dream Theater sono artefici di un ambizioso e complesso heavy metal, influenzato dal rock progressivo degli anni '70 ma indurito dai toni alla Rush e Queensryche. Il cantante James LaBrie rimpiazza Charlie Dominici dopo l'uscita dell'album d'esordio "When dream and day unite" (1989), partecipando alle incisioni dell'apprezzato secondo lp "Images and words" (1992). Il gruppo indurisce il proprio suono nel corso degli anni, per non rinunciando ai toni progressivi e cerebrali che lo contraddistinguono.
Druids
pastime with good company
lp [edizione] originale stereo uk 1972 argo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, pressata da "MacNeill Press" (come indicato sul retro), etichetta gialla con scritte e logo argento, catalogo ZFB39. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1972 dopo ''Burnt offering'' (1970) e dopo l' album accreditato a Martyn Wyndham-Read, The Druids, Gerry Fox "The Band Of The Scots Guards - Songs And Music Of The Redcoats" (1971), il secondo ed ultimo album. Uno dei massimi gruppi di folk inglese del decennio, ed uno degli alums cardine del movimento piu' legato al suono autentico e tradizionale dell' Albione classica, splendido sin dalla copertina, ispirata, come si intende dal nome, dalle tradizioni dell'antica Inghilterra alle quali la band si rifaceva, riarrangiando con grande perizia e personalita' traditionals del patrimonio folk britannico. Il gruppo era proveniente da Derby, ed era guidato da John Adams e Keith Kendrick. Allo scioglimento componenti del gruppo parteciperanno nel 1973 alle registrazioni dell' unico album della Giles Farnaby's Dream Band, John Adams sara' nei Muckram Wakes e nei Red Shift, ritrovando Kendrick nei Ram's Bottom autori di un album nel 1981. Kendrick, a sua volta, pubblichera' vari lavori solisti a partire dagli anni '90, militando anche negli Anchormen.
Dulcimer
and i turned as i had turned as a boy
Lp [edizione] originale stereo ita 1971 penny farthing
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa italiana, copertina laminata sul fronte (non apribile, a differenza di altre edizioni del disco), la bellissima etichetta magenta con logo nero e giallo Penny Farthing, catalogo 3C062-92684, data sul trail off "28-9-71", timbro Siae del primo tipo, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi ed in uso tra il 1970 ed il 1975. Pubblicato in Uk su Nephenta ed in Usa su Mercury, il primo album della band britannica, che avrebbe registrato di li' a poco un secondo lavoro, "Room For Thought", rimasto purtroppo inedito fino al 1992. Uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa; prodotto da Larry Page (il manager dei Troggs), e' opera delicata e dai toni primaverili e sognanti, che offre un primaverile acid folk acustico, con tocchi un po' piu' brumosi ed autunnali in alcuni brani, a tratti vicino alla Incredible String Band. Il disco si apre con due brevi poesie, una per facciata, recitate da Richard Todd. Il gruppo veniva dal Gloucestershire ed infatti, due dei brani piu' degni di nota, "Gloucester City" e "Fruit Of The Musical Tree", quest' ultimo eccellente prova di connubio tra folk inglese e raga indiano, citano proprio l' area di provenienza della band. I britannici Dulcimer, provenienti dal Glouchestershire, sono stati autori di uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa, ''And I turned as I had turned as a boy'' (1971), opera delicata e dai toni primaverili e sognanti. Il gruppo ha registrato anche un secondo album, ''Room For Thought'', nel 1971, che e' rimasto inedito fino al 1992, quando la Background lo ha stampato una prima volta. Inaspettatamente, all'inizio degli anni '80, un terzo album, ''A Land Fit For Heroes'', e' stato pubblicato in stampa privata.
Dulcimer
and i turned as i had turned as a boy
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 nephenta
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile, etichetta bianca con logo azzurro in alto e scritte viola, catalogo 6437003. Pubblicato in Uk su Nephenta ed in Usa su Mercury, il primo album della band britannica, che avrebbe registrato di li' a poco un secondo lavoro, "Room For Thought", rimasto purtroppo inedito fino al 1992. Uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa; prodotto da Larry Page (il manager dei Troggs), e' opera delicata e dai toni primaverili e sognanti, che offre un primaverile acid folk acustico, con tocchi un po' piu' brumosi ed autunnali in alcuni brani, a tratti vicino alla Incredible String Band. Il disco si apre con due brevi poesie, una per facciata, recitate da Richard Todd. Il gruppo veniva dal Gloucestershire ed infatti, due dei brani piu' degni di nota, "Gloucester City" e "Fruit Of The Musical Tree", quest' ultimo eccellente prova di connubio tra folk inglese e raga indiano, citano proprio l' area di provenienza della band. I britannici Dulcimer, provenienti dal Glouchestershire, sono stati autori di uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa, ''And I turned as I had turned as a boy'' (1971), opera delicata e dai toni primaverili e sognanti. Il gruppo ha registrato anche un secondo album, ''Room For Thought'', nel 1971, che e' rimasto inedito fino al 1992, quando la Background lo ha stampato una prima volta. Inaspettatamente, all'inizio degli anni '80, un terzo album, ''A Land Fit For Heroes'', e' stato pubblicato in stampa privata.
Dummer john blues band
cabal
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
la prima molto rara stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, etichetta nera e argento con "griglia", catalogo SMCL20136. Uscito nel 1969, prima di "John Dummer Blues Band", il primo album della blues band formatasi nell'estate del 1967 a Londra, non entrato nelle clasasifiche Uk ne' in quelle Usa. Amatissimo dalla critica dell' epoca, vede alla voce Jo-Anne Kelly impegnata in due brani, inciso con una formazione che vede nella line-up Dave Kelly (alla chitarra ed alla voce, fratello di Jo-Anne e presto autore anche di due albums solisti), T.S.McPhee (chitarra e voce, presto nei grandi GROUNDHOGS), John O'leary (armonica) e Thumper Thompson (basso), oltre a John Dummer (ovviamente alla batteria). Si tratta di uno dei piu' importanti e celebrati capitoli del "British Blues", da accostare alle prime incisioni dei Fleetwood Mac. John Dummer, musicista (esattamente batterista) amatissimo dalla critica inglese dell' epoca, formo' la sua band nell' estate del 1967 a Londra; nel gruppo transitarono personaggi del calibro di Dave Kelly e Tony Mc Phee dei Groundhogs. La band , una delle piu' importanti realta' del nuovo blues inglese, suonava un potente e serrato blues nello stile di Chicago, piu' tradizionalisti rispetto ai Fleetwood Mac ma piu' incisivi ed ortodossi.
Dummer john blues band
john dummer band (second album)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 MERCURY
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Realizzato a nome John Dummer Band, prima molto bella e molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e sul retro, etichetta nera ed argento, catalogo 20167SMCL. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 dopo ''Cabal'' (che era stato pubblicato a nome John Dummer Blues Band) e prima di ''Famous music band'' (accreditato a John Dummer`s Famous Music Band), non entrato nelle clasasifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album dello storico gruppo inglese guidato dal batterista John Dummer. Registrato con i nuovi arrivi Bob Hall al piano (in realta' gia' nelle prime line up del gruppo), ed Adrian Pietryga alla chitarra (nello stesso 1969 nell' album di Dave Kelly "Keeps It In The Family", ed entrato nel gruppo per sostituire Tony McPhee, che ne era uscito per riformare i Groundhogs), oltre ai fratelli Dave e Jo-Ann Kelly ed a Ian Thumper-Thompson, tutti gia' nell' album precedente, e' un lavoro amatissimo dalla critica dell'epoca. Il disco, che contiene tra gli altri il singolo "Try Me One More Time", sara' l' ultimo lavoro inciso con Dave Kelly, che qui' compone o arrangia gran parte dei brani (divisi appunto tra originali, covers e traditionals); Melody Maker lo recensi' con le seguenti parole ''A lively collection of British type blues and allied songs which gets away from the conteporary image''. John Dummer, musicista (esattamente batterista) amatissimo dalla critica inglese dell' epoca, formo' la sua band nell' estate del 1967 a Londra; nel gruppo transitarono personaggi del calibro di Dave Kelly e Tony Mc Phee dei Groundhogs. La band , una delle piu' importanti realta' del nuovo blues inglese, suonava un potente e serrato blues nello stile di Chicago, piu' tradizionalisti rispetto ai Fleetwood Mac ma piu' incisivi ed ortodossi.
Dummer john blues band
john dummer band (second album)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Realizzato a nome John Dummer Band, prima molto bella e molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e sul retro (con lievi segni di invecchiamento), etichetta nera ed argento, catalogo 20167SMCL. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 dopo ''Cabal'' (che era stato pubblicato a nome John Dummer Blues Band) e prima di ''Famous music band'' (accreditato a John Dummer`s Famous Music Band), non entrato nelle clasasifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album dello storico gruppo inglese guidato dal batterista John Dummer. Registrato con i nuovi arrivi Bob Hall al piano (in realta' gia' nelle prime line up del gruppo), ed Adrian Pietryga alla chitarra (nello stesso 1969 nell' album di Dave Kelly "Keeps It In The Family", ed entrato nel gruppo per sostituire Tony McPhee, che ne era uscito per riformare i Groundhogs), oltre ai fratelli Dave e Jo-Ann Kelly ed a Ian Thumper-Thompson, tutti gia' nell' album precedente, e' un lavoro amatissimo dalla critica dell'epoca. Il disco, che contiene tra gli altri il singolo "Try Me One More Time", sara' l' ultimo lavoro inciso con Dave Kelly, che qui' compone o arrangia gran parte dei brani (divisi appunto tra originali, covers e traditionals); Melody Maker lo recensi' con le seguenti parole ''A lively collection of British type blues and allied songs which gets away from the conteporary image''. John Dummer, musicista (esattamente batterista) amatissimo dalla critica inglese dell' epoca, formo' la sua band nell' estate del 1967 a Londra; nel gruppo transitarono personaggi del calibro di Dave Kelly e Tony Mc Phee dei Groundhogs. La band , una delle piu' importanti realta' del nuovo blues inglese, suonava un potente e serrato blues nello stile di Chicago, piu' tradizionalisti rispetto ai Fleetwood Mac ma piu' incisivi ed ortodossi.
Dummer john famous music band
john dummer's famous music band
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 fontana
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Realizzato a nome John Dummer Famous Music Band. La prima rarissima stampa inglese, copertina apribile (con moderqati segni di invecchiamento), etichetta nera con griglia, scritte e logo argento, catalogo 6309008. Uscito nel 1970, e non entrato nelle classifiche inglesi, il terzo album del leggendario bluesman inglese, dopo "Cabal" e "John Dummer Blues Band", e prima di "Nine By Nine". Il terzo album di John Dummer, musicista (esattamente batterista) amatissimo dalla critica inglese dell' epoca. Dummer formo' la sua band nell' estate del 1967 a Londra, nel gruppo transitarono personaggi del calibro di Dave Kelly e Tony Mc Phee dei Groundhogs. La band , una delle piu' importanti realta' del nuovo blues inglese, suonava un potente e serrato blues nello stile di Chicago, piu' tradizionalisti rispetto ai Fleetwood Mac ma piu' incisivi ed ortodossi. Meno noto dei due lavori precedenti, questo terzo ne mantiene gli elevati standard, registrato con Nick Pickett, Adrian Pietryga e Thump Thomson, oltre naturalmente a John Dummer.
Dylan bob
4 songs from renaldo and clara
ep [edizione] promozionale stereo usa 1978 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Assolutamente rara ed introvabile stampa solo promozionale americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) bianca cartonata con adesivo a sinistra bianco con scritte nere, rettangolare con angoli leggermente stondati, con scritta ''4 songs from Renaldo and Clara a film by Bob Dylan / side 1 People get ready, Never let me go / side 2 Isis, It aint' me babe / AS 422'', sopra l' adesivo impresso in nero sulla copertina AP-1, nella versione che ha sia davanti che dietro l' indicazione riquadrata in nero e non in caratteri dorati ''Demonstration Not For Sale''; questo album e' stato largamente contraffatto, e in passato alcuni hanno sostenuto che le copie con il timbro dorato fossero le uniche autentiche, ma ora (come riscontrabile nel bellissimo sito Searchingforagem.com ) si e' scoperto che non e' cosi', e che alcune copie assolutamente autentiche avevano l' indicazione promozionale stampata in nero sul fronte e sul retro, caratterizzate pero' dalle matrici sul disco stampate a macchina e non graffitate a mano, qui sono rispettivamente nel lato A XSM164035-1B e nel lato B XSM164036-1B, etichetta bianca con logos columbia lungo la circonferenza e scritte nere, con indicazione in alto Demonstration Not For Sale". Contiene parte della colonna sonora dell' omonimo film, girato e prodotto da bob dylan, ovvero "People Get Ready", "It Ain't Me Babe", "Never Let Me Go" ed "Isis".Questo disco non fu mai messo in vendita, le uniche copie esistenti furono stampate a scopo promozionale e la sua rarita' e' oggi senz' altro piu' alta di quanto le valutazioni "ufficiali" non dicano. Le copie autentiche, come questa, hanno un ADESIVO con il titolo del disco sul fronte della copertina; esistono copie contraffatte con lo stesso titolo ma STAMPATO sulla copertina.
Edgar broughton band
edgar broughton band
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento), realizzata dallo studio Hipgnosis, apribile, in rilievo "textured" all' esterno, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta verde chiara e verde scura con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone Co.", senza logo Emi, trail off matrix "A-4" e "B-4", copia ancora corredata dell' originaria busta interna della Harvest. Il terzo album, registrato tra il luglio 1970 ed il febbraio 1971, uscito dopo ''Sing Brother Sing'' e prima di ''Inside Out'', e' l' album del ritorno di Vic Unitt, uscito nel 1969 dal gruppo per unirsi ai Pretty Things; nel disco sono presenti anche David Bedford e Mike Oldfield. Gruppo anarcoide ed underground per eccellenza, nobili dei bassifondi londinesi, sempre pronti ad aderire a cause perse ed ad esibirsi gratuitamente, sono stati, con il loro blues progressive tinto di hard e sperimentazione spaziale, una vera icona della ribellione sociale sulla scia di Deviants, Pink Faires, ma con connotazioni ancora piu' dure antimilitariste e pacifiste.
Edgar broughton band
sing brother sing (+insert!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
primissima rara stampa inglese, copertina (con qualche ondulatura) apribile laminata fronte e retro, pressata da Garrod & Lofthouse come indicato sul retro, completa dell' introvabile inserto con testi, etichetta verde chiaro e verde scuro con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co." e senza il logo Emi, catalogo SHVL772, trail off matrix "A-3" e "B-3" (la prima matrice di questo sdisco), copia ancora fornita della originaria busta interna della Harvest con pubblicita' di altri dischi dell' etichetta. Il secondo album, uscito dopo ''Wasa wasa'' e prima di ''Edgar Broughton Band'', sicuramente il loro lavoro piu' celebre, nonche' uno dei monumenti dell' underground inglese. E' durante il tour di questo album infatti, che il gruppo trovera' la sua celebrazione, suonando live ''Out demons out'', inno senza rivali del movimento hippie inglese, in una leggendaria apparizione al festival di Glastombury nell'estate del 1971 in una versione lunghissima con gruppo e pubblico in preda alle sostanze psicotrope piu' potenti che si potessero trovare. Gruppo anarcoide ed underground per eccellenza, nobili dei bassifondi londinesi, sempre pronti ad aderire a cause perse ed ad esibirsi gratuitamente, sono stati, con il loro blues progressive tinto di hard e sperimentazione spaziale, una vera icona della ribellione sociale sulla scia di Deviants o Pink Faires, ma con connotazioni ancora piu' dure antimilitariste e pacifiste.
Eels
Daisies of the galaxy
Lp [edizione] originale stereo usa 2000 bong load
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima molto rara edizione vinilica, pressata dalla americna Bong Load Custom Records, con copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) apribile lucida in cartoncino pesante, completa di inserto con testi, vinile pesante 180 grammi, etichette custom, catalogo BL47 e codice a barre 708474004714. Il terzo album, uscito nel marzo 2000 per la Dreamworks in versione cd e la benemerita Bong load per la bella edizione a 33 giri, pubblicato dopo "Electro-Shock Blues" e prima di "Souljacker", ultimo atto di una splendida trilogia di capolavori. In questo disco Mark Oliver Everett, in arte E, vero titolare della sigla Eels, e' coadiuvato da Butch Norton alla batteria e vede la presenza di ospiti quali Peter Buck, Grant Lee Phillips, Jim Lang. Le canzoni sono come al solito moderne ballate personali ed introspettive per niente scontate, con arrangiamenti ben curati e testi a volte ironici, spesso (auto)critici. Rispetto al precedente 'Electro-shock blues' le canzoni sono meno crepuscolari e si colgono accecanti bagliori pop come nella finale (e non citata perche' ritenuta troppo 'easy') 'Mr E beautiful blues'.
Eels
Electro-shock blues (blue vinyl 2 x 10")
10"2 [edizione] originale stereo usa 1998 dreamworks
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
prima davvero rara prima stampa americana, versione doppio 10" in vinile blu trasparente (con vinile che presenta una lieve ed ininfluente ondulatura), copertina apribile completa di inner sleeves con testi note e disegni, etichette custom con fumetto, catalogoDRM2-50052. Pubblicato in USA nel settembre del 1998 dopo '' Beautiful Frek'' e prima di '' Daisies OF The Galaxy'', giunto al numero 12 delle classifiche uk e non entrato in quelle usa. Il secondo album. Un disco bellissimo, un vero capolavoro, degno dei maggiori episodi prodotti nell'ambito della musica rock dal 1957 ad oggi. autoprodotto e registrato da E con l'aiuto di vari tecnici, tra gli ospiti troviamo Lisa Germano che suona il violino in un brano, Grant lee phillpiss, t-bone burnett, Jon brion. Electro-Shock Blues e' un lavoro molto piu' oscuro del debutto del 1996 Beautiful Freak, ma altrettanto riuscito e forse ancora piu' interessante, basato sulle tragiche esperienze familiari del cantante, chitarrista e compositore Mark Everett, in arte E , che decide di esorcizzare i demoni che sembrano perseguitarlo mettendoli in note, riuscendoci davvero benissimo, l'opera e' una esperienza affascinante, i temi trattati sono la morte, la malattia, la violenza, ma le atmosfere sono languide e malinconiche, questa dicotomia crea una sensazione di confusione e spaesamento spingendo l'ascoltatore, oltre ad empatizzare con l'artista, ad osservare tali tribolazioni da punti di vista diversi che al posto della rabbia e della rassegnazione ispirano una sorta di accettazione cosmica, il disco e' come detto spettacolare ed epico, allucinato e paradossale, con niente da invidiare ai masterpieces dell'oscurita' del passato, da Neil Young di Tonight's the Night al John Lennon dei primi anni ''70, passando per Skip Spence, i Velvet Underground del primo album, Peter Green, Bruce Palmer, introspettivo e fantasmagorico, si apre con due brani agghiaccianti, "Last Stop: This Town," e "Elizabeth on the Bathroom Floor."per poi dischiudersi e discendere in una groove spettacolare e ispirata fino al parossismo, "Hospital Food," "Cancer for the Cure," , "Going to Your Funeral, Pt. 1", "Efils' God," "The Medication Is Wearing Off," "My Descent Into Madness" . Uno dei piu' grandi albums di sempre e forse uno degli ultimi reali capolavori della musica rock .
Epitaph
Epitaph
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa tedesca, copertina laminata fronte retro, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, logo GEMA a sinistra, catalogo 2371225, ''stereo 33'' riquadrato a destra. Pubblicato nell'autunno del 1971 dalla Polydor in Germania, il primo album, precedente ''Stop, look and listen'' (1972). E' un album molto variegato stilisticamente, con ciascuno dei suoi cinque brani che assume peculiari connotazioni: dal denso e quasi sabbathiano hard rock di ''Moving to the country'' si passa alle lenti e solenni partiture di ''Visions'', che richiama il primo album dei King Crimson, ed al piu' dinamico ed articolato progressive rock di ''Hopelessly'', quindi ''Little maggie'', che sembra un incrocio fra i Traffic del 1968/70 e lo hard rock, e la piu' dura e cupa ''Early morning'', potente hard rock progressive chitarristico. Questo storico gruppo di Dortmund si formo' alla fine degli anni '60 per iniziativa di musicisti britannici e tedeschi, inizialmente con il nome di ''Fagin's Epitaph''. Il gruppo suonava un notevole hard rock progressivo che poteva essere quasi duro come quello dei Sabbath e dei Deep Purple, ma anche sognante ed autunnale come quello dei King Crimson piu' delicati. Incisero il loro primo eponimo album, uscito nel 1971, agli Wessex Studios di Londra, seguito nel 1972 da ''Stop, look and listen'', quindi il batterista Jim McGillvray fu sostituito da Achim Wielert, in possesso di uno stile piu' diretto che contribui' a spostare il sound del gruppo verso un rock meno progressivo. La storia del gruppo prosegui', fra scioglimenti e reunion, con qualche nuovo album, per poi trasformarsi nei Domain nei tardi anni '80.
Eulenspygel
Ausschuss
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 spiegelei
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa tedesca, con la peculiare copertina apribile che ha la parte esterna ricoperta dal pannello di cartoncino increspato, sul quale non e' riportato ne' il nome del gruppo ne' il titolo dell'album, inner sleeve con testi, label con immagine di uovo al tegamino sullo sfondo, scritte gialle lungo il bordo e nere al centro, logo GEMA in riquadro a destra, catalogo 28780-5U. Pubblicato nel 1972 dalla Spiegelei in Germania, il secondo album, successivo a ''2'' (1971) e precedente ''Eulenspygel'' (1979). L'ultimo disco inciso con la formazione originaria del gruppo, arricchita dall'aggiunta di alcuni strumentisti e cantanti ospiti, e' come il primo un'opera originale e complessa, di non facile ascolto. L'album si apre con la suite ''Abfall'', che occupa l'intera prima facciata, un brani molto strutturato che sembra composto da piu' canzoni, vicino agli Amon Duul 2 del 1971/72, ma con un sound tendente piu' al progressive ed allo hard rock che allo space rock ed allo acid rock. Il cantato, in lingua tedesca, assume spesso toni drammatici e cupi. La seconda facciata contiene episodi piu' brevi ma in uno stile molto simile. Provenienti dalla Svevia, nel Sud della germania, gli Eulenspygel si chiamavano inizialmente Royal Servants e cantavano in inglese, suonando una musica molto influenzata da gruppi inglesi come i Traffic e i Colosseum; dopo aver pubblicato alcuni singoli ed un album, ''We'', uscito nel 1970, cambiarono nome in Eulenspygel, adottando la lingua tedesca nei loro testi, sovente percorsi da temi politici vicini alla sinistra radicale, mentre musicalmente integravano sonorita' acid rock, progressive ed affinita' con gli Amon Duul 2, ma con un approccio meno onirico e selvaggio. Con un armamentario di strumenti solisti che includeva due chitarre, flauto, violino e tastiere, ed una notevole capacita' tecnica, il gruppo dette luogo ad alcuni interessanti ed originali lavori, con brani lunghi lontani dai canoni della forma canzone, pubblicando due album, ''2'' (1971) e ''Ausschuss'' (1972), sciogliendosi verso la fine del 1974; esistette intorno a meta' anni '70 un altro gruppo denominato Eulenspygel, composto da ex membri dei Royal Servants e, in seguito a controversie legali con gli Eulespygel autori degli album sopracitati, cambiarono nome in Tyll. Anni dopo, il chitarrista Detlef Nottrodt, della formazione originale degli Eulenspygel, riformo' il gruppo, pubblicando due ulteriori album, nel 1979 e nel 1983, accostati dalla critica al progressive rock piu' melodico ed accessibile.
Faces
a nod is as good As A Wink... To A Blind Horse (1st cover+poster)
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 Warner Bros
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) con costola a sinistra che si restringe vicino alle estremita', e che presenta sul fronte e sul retro la foto a colori di dimensioni 10 x 16 centimetri (nella seconda stampa la foto e' di 14 centimetri x 19 centimetri), il logo ''WB'' in rosso e bianco nel centro sul retro, e la scritta ''A Warner Bros record distributed by Kinney Record Group ltd'' in nero a sinistra, completa del rarissimo ed introvabile poster gigante apribile in sedici parti, etichetta verde con scritte nere e logo ''Wb'' in alto. Pubblicato nel novembre del 1971 (qualche mese dopo il terzo album solista di Rod Stewart "Every Picture Tells a Story"); dopo ''Long player'' e prima di ''Ooh la la'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numeo 6 di quelle Usa, il terzo e piu' noto album, da piu' parti indicato come il piu' completo ed anche il migliore, contiene due magnifici brani, ''Stay with me'' e ''Miss Judy's farm'', capolavori del rock'n'roll in pura tradizione Chuck Berry e migliori Rolling Stones (e di Chuck Berry e' l' unica cover presente, "Memphis, Tennessee"), ma anche gli altri non sono troppo da meno (tre sono cantati da Ronnie Lane), in un disco di pura energia suonato con incredibile potenza e perizia sopraffina. Un grandissimo album di rock'n'roll, se riesce bene, e' come questo.
Fairfield parlour (kaleidoscope uk)
from home to home
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 vertigo
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima davvero rarissima prima stampa inglese, coperina apribile '' textured'' in rilievo, etichetta con spirale, scritta Vertigo NON sopra il foro ma in basso, sul lato b, trail off matrix "...1Y//1" e "...2Y//1", copia ancora corredata dell' originaria busta interna della Vertigo. L' unico album accreditato ai Fairfield Parlour, band nata dalle ceneri dei grandi Kaleidoscope inglesi (ed anzi considerabile il terzo album di quella band). Musicalmente il disco segue la strada dei due dischi precedenti a nome Kaleidoscope, ma con un approccio molto piu' progressivo ed arrangiamenti piu' complessi e meno psichedelici, e soprattutto conferma il gruppo tra i piu' ispirati e talentuosi di tutta la scena inglese di quegli anni. Nel 1970, dopo che i Kaleidoscope erano definitivamente defunti, il gruppo aveva fatto uscire un 45 con il nome I Luv Wight, per il festival dell'Isola di Wight, evento che proprio loro aprirono, registrandovi anche un live album che non venne mai publicato. Sempre nel 1970 registrarono la colonna sonora per il film "Eyewitness", ma anch'essa rimase inedita, mentre il primo 45 a nome Fairfield Parlour, "Bordeaux Rose", pur ricevendo recensioni entusiastiche passo' del tutto inosservato. Il loro album, "From Home To Home", precede l' uscita del secondo 45, con quattro brani, uno dei quali, "Just Another Day", vede la presenza di Graeme Edge dei Moody Blues alla batteria e Reg Dwight (Elton John) al piano. Il successivo progetto vide la registrazione di un doppio album in studio, "White Face Lady", concept sulla vita di Marilyn Monroe - anche questo album rimarra' inedito fino alla fine degli anni 80 - con un solo brano, "Nursey, Nursey", incluso in un flexi nel numero 29 di Bucketfull Of Brains ed uno strumentale, "Overture To The White Faced Lady", pubblicato nel 1976 sul lato b del singolo solo australiano ''Bordeaux Rose''. negli anni 90 il cantante Peter Daltrey ha pubblicato quattro lavori solisti, "Dream On", "English Roses", "When We Were Indians" e "Heroine". il primo maggio del 1999, Steve Clarke, basso e flauto, e' purtroppo morto in un incidente stradale a Londra.
Fairport convention
Liege and lief
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Island
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa inglese, copertina stampata da "E.J.Day Group London and Bedford", come indicato sul retro, che riporta il logo "i" della Island con "Island Records Ltd Basing Street london W 11'', etichetta "Island Pink With White I" del primo tipo, rosa con ''i'' bianca, "Side One" (Two) a destra, senza "A" (B) dopo il catalogo, trail off matrix "ILPS 9115 A 1 1 9 1" e "ILPS B 1 1 1". Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1969 dopo ''Unhalfbricking '' e prima di ''Full house'', giunto al numero 17 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Dave Mattacks, Simon Nicol, Dave Swarbrick, Richard Thompson. Ultima parte della trilogia del 1969, che comprende, oltre a questo, ''Unhalfbricking'' e ''What we did on our holydays'', e che chiude la seconda fase del gruppo, e' considerato dalla critica inglese il testo base del folk rock; si tratta infatti dell'opera che completa la trasformazione del gruppo da una rock band che utilizza il folk inglese come una delle tante fonti del loro suono e ispirazione per i propri brani, ad una band completamente dedita alla trasformazione e riscoperta di materiale appartenente alla cultura britannica. vi e' un solo brano scritto dal gruppo, la splendida "Come All Ye," tutto il resto sono riletture di vecchi e vecchissimi brani del folk inglese, operazione che all'epoca dell'uscita di questo lavoro era assolutamente avanguardistica, almeno in questa chiave, che fondeva acustico ed elettrico, con il risultato di rivelare a migliaia di ascoltatori la dimenticata eredita' dell' isola, "Farewell Farewell," "Matty Groves," "Reynardine," e "Tam-Lin" sono assoluti capolavori, suonati con eccezionale perizia, enorme creativita' e proposti con un urgenza creativa che li rende capolavori assoluti, ed il resto dell'lp non e' da meno, purtroppo non vi sara' un seguito, perche' sia Sandy Denny che Ashley Hutchings lasceranno, aprendo le porte ad una nuova e non meno creativa anche se forse meno storicamente rilevante, stagione del gruppo.
Fairport convention
Liege and lief (mono label!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Island
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa inglese, NELLA INTROVABILE VERSIONE CON ETICHETTA CHE ERRONEAMENTE RIPORTA LA DICITURA "MONO" (solo pochissime copie furono pressate con questa etichetta), copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina stampata da "E.J.Day Group London and Bedford", come indicato sul retro, che riporta il logo "i" della Island con "Island Records Ltd Basing Street london W 11'', etichetta "Island Pink With White I" del primo tipo, rosa con ''i'' bianca, "Side One" (Two) a destra, senza "A" (B) dopo il catalogo, trail off matrix "ILPS 9115 A 1 1 3..." e "ILPS B 1 9 3" (una ultima cifra dopo quelle indicate, sul lato A, e' illegibile), catalogo ILPS9115. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1969 dopo ''Unhalfbricking '' e prima di ''Full house'', giunto al numero 17 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Dave Mattacks, Simon Nicol, Dave Swarbrick, Richard Thompson. Ultima parte della trilogia del 1969, che comprende, oltre a questo, ''Unhalfbricking'' e ''What we did on our holydays'', e che chiude la seconda fase del gruppo, e' considerato dalla critica inglese il testo base del folk rock; si tratta infatti dell'opera che completa la trasformazione del gruppo da una rock band che utilizza il folk inglese come una delle tante fonti del loro suono e ispirazione per i propri brani, ad una band completamente dedita alla trasformazione e riscoperta di materiale appartenente alla cultura britannica. vi e' un solo brano scritto dal gruppo, la splendida "Come All Ye," tutto il resto sono riletture di vecchi e vecchissimi brani del folk inglese, operazione che all'epoca dell'uscita di questo lavoro era assolutamente avanguardistica, almeno in questa chiave, che fondeva acustico ed elettrico, con il risultato di rivelare a migliaia di ascoltatori la dimenticata eredita' dell' isola, "Farewell Farewell," "Matty Groves," "Reynardine," e "Tam-Lin" sono assoluti capolavori, suonati con eccezionale perizia, enorme creativita' e proposti con un urgenza creativa che li rende capolavori assoluti, ed il resto dell'lp non e' da meno, purtroppo non vi sara' un seguito, perche' sia Sandy Denny che Ashley Hutchings lasceranno, aprendo le porte ad una nuova e non meno creativa anche se forse meno storicamente rilevante, stagione del gruppo.
Fairport convention
unhalfbricking (1st label)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, dell' unico album insieme a primo Nick Drake ad essere uscito originariamente in Inghilterra su Island con questa label: etichetta "Island black block", con grande logo nero al centro e in basso, su retrocopertina "Island records ltd basing street london w 11", copertina pressata da Ernest J Day & Co, trail off matrix "..."A/1" e "...B/1". Pubblicato in Inghilterra nel Luglio del 1969 dopo ''What We Did On Our Holidays'' e prima di ''Liege and Lief'', giunto al numero 12 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il terzo album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Martin Lamble, Simon Nicol, Richard Thompson. Sara' l'ultimo registrato con Martin Lamble, che morira' prima dell'uscita, Unhalfbricking e' il ritratto di una giovane band, i Fairport Convention, nel pieno del processo di fusione tra l' American folk-rock e le pulsioni che derivano dal nuovo folk inglese del Soho movement, ed in procinto di divenire il gruppo leader del nascente movimento del British folk rock, il cui suono sara' portato a compimento nel successivo Liege & Lief. Ridimensionato il legame con l' American folk-rock con la dipartita di Ian Matthews, che lascio' il gruppo poco dopo che le registrazioni preparatorie per Unhalfbricking erano cominciate, il mix di brani originali, traditionals americani ed inglesi, sonorita' west coast e progressive che proponeva What We Did on Our Holidays rimane in questo album pressoche' intatto negli ingredienti, ma varia nelle quantita', con un deciso spostamento verso sapori e colori di matrice britannica, Sandy Denny scrive per il gruppo due brani, la celeberrima "Who Knows Where the Time Goes?" e la magnifica "Autopsy", vi sono poi ben tre covers di Bob Dylan, la riproposizione in chiave Cajun di "If You Gotta Go, Go Now" (retitolata "Si Tu Dois Partir"), la magnifica e commovente interpretazione dell'allora inedito capolavoro "Percy's Song" e "Million Dollar Bash". Richard Thompson contribuisce con due brani, ''Genesis Hall" e "Cajun Woman'', ma il cuore e la fama dell'opera vanno ricercati soprattutto nella versione di 11 minuti del traditional "A Sailor's Life", che vede ospite al violino Dave Swarbrick, che presto entrera' nel gruppo e al quale dara' un impronta fortissima che condizionera' la terza stagione della band, quella che inizia con ''Full House' del 1970. Riascoltandolo in retrospettiva ed a quasi 40 anni dalla sua pubblicazione, risulta evidente che Unhalfbricking e' un album eccezionale, certamente da annoverare tra i pilastri del folk rock di tutti i tempi.
Fairport convention
unhalfbricking (1st label)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese dell' unico album insieme a primo Nick Drake ad essere uscito originariamente in Inghilterra su Island con questa label: etichetta "Island black block", con grande logo nero al centro e in basso, su retrocopertina "Island records ltd basing street london w 11", copertina pressata da Ernest J Day & Co, trail off matrix "..."A/1" e "...B/1". Pubblicato in Inghilterra nel Luglio del 1969 dopo ''What We Did On Our Holidays'' e prima di ''Liege and Lief'', giunto al numero 12 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il terzo album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Martin Lamble, Simon Nicol, Richard Thompson. Sara' l'ultimo registrato con Martin Lamble, che morira' prima dell'uscita, Unhalfbricking e' il ritratto di una giovane band, i Fairport Convention, nel pieno del processo di fusione tra l' American folk-rock e le pulsioni che derivano dal nuovo folk inglese del Soho movement, ed in procinto di divenire il gruppo leader del nascente movimento del British folk rock, il cui suono sara' portato a compimento nel successivo Liege & Lief. Ridimensionato il legame con l' American folk-rock con la dipartita di Ian Matthews, che lascio' il gruppo poco dopo che le registrazioni preparatorie per Unhalfbricking erano cominciate, il mix di brani originali, traditionals americani ed inglesi, sonorita' west coast e progressive che proponeva What We Did on Our Holidays rimane in questo album pressoche' intatto negli ingredienti, ma varia nelle quantita', con un deciso spostamento verso sapori e colori di matrice britannica, Sandy Denny scrive per il gruppo due brani, la celeberrima "Who Knows Where the Time Goes?" e la magnifica "Autopsy", vi sono poi ben tre covers di Bob Dylan, la riproposizione in chiave Cajun di "If You Gotta Go, Go Now" (retitolata "Si Tu Dois Partir"), la magnifica e commovente interpretazione dell'allora inedito capolavoro "Percy's Song" e "Million Dollar Bash". Richard Thompson contribuisce con due brani, ''Genesis Hall" e "Cajun Woman'', ma il cuore e la fama dell'opera vanno ricercati soprattutto nella versione di 11 minuti del traditional "A Sailor's Life", che vede ospite al violino Dave Swarbrick, che presto entrera' nel gruppo e al quale dara' un impronta fortissima che condizionera' la terza stagione della band, quella che inizia con ''Full House' del 1970. Riascoltandolo in retrospettiva ed a quasi 40 anni dalla sua pubblicazione, risulta evidente che Unhalfbricking e' un album eccezionale, certamente da annoverare tra i pilastri del folk rock di tutti i tempi.
Family
entertainment (+poster)
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 reprise
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e flipback sul retro su tre lati, completa del poster gigante apribile in sei parti, con la foto da un lato ed i testi dall' altro, etichetta a tre colori, rosa, oro, verde, con un battello in alto a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nel Marzo del 1969 dopo ''Music in a doll's house'' e prima di ''A song for me'', giunto al numero 6 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il secondo album. L' ultimo capitolo ad essere registrato con Rich Grech, che lascia per i Traffic, fu prodotto da Glyn Jones, al disco collabora al piano Nicky Hopkins. Opera considerata generalmente dalla critica Anglosassone come uno dei capolavori del gruppo, porta a perfezione l'originale miscela musicale della band, in un clima incantato sospeso tra progressive, psychedelia e blues, con la strabordante voce di Chapman e l'uso del sax effettato. Tra i brani contenuti il loro manifesto assoluto ''Weaver's Answer ''. Formati nel 1967 a Leicester, i Family sono stati uno dei piu' creativi gruppi emersi in Gran Bretagna nella seconda meta' degli anni '60: i loro primi lavori, come l'eccellente album di debutto ''Music in a doll's house'' (1968), oltrepassavano la psichedelia con un approccio eclettico che la fondeva con il soul, il blues, il jazz, il pop ed i primi vagiti del progressive, dando origine ad una delle prime manifestazioni di quello che viene chiamato ''art rock''. La vita di questa importante band rock britannica entrava all'inizio degli anni '70 nella sua seconda fase, accostandosi al nascente movimento progressivo e contribuendo alla sua fioritura con lavori quali ''A song for me'', mantenendo un approccio eclettico che integrava folk rock, art rock, blues e persino hard rock. I Family registrarono ben venticinque sessioni per la BBC fra il 1967 ed il 1973, anno in cui si sciolsero.
Fifty foot hose
cauldron
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 limelight
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima molto rara prima stampa americana, copertina (con diversi segni di invecchiamento e microforatura promozionale in alto a destra) cartonata, etichetta rosa e verde, copia corredata dell' originaria inner sleeve con note ed artwork, catalogo LS-86062. "Cauldron" e' uno degli albums piu' belli della psichedelia americana, un lavoro essenziale. Pubblicato in USA nel maggio del 1968, l' unico bellissimo album, uno degli albums piu' leggendari della psichedelia americana, per quanto per molti anni relegato all' oscurita', fino pero' a divenire un vero oggetto di culto. Provenienti dalla Bay Area, California, i Fifty Foot Hose, nati dalle ceneri degli Ethix, autori di un singolo nel 1967, erano autori di una avanguardistica psichedelia elettronica che trova il suo unico termine di paragone negli United States of America, con la bella voce di Nancy Blossom, capace di assecondare al meglio il gruppo tanto nei brani piu' arcani ed atmosferici (come "If Not This Time") quanto in quelli piu' acidamente aggressivi ("Red the Sign Post" e' un capolavoro tra fuzz garage e psichedelia acida). Registrarono anche un secondo album per la Decca, purtroppo rimasto inedito. Il chitarrista David Blossom fu poi nel primo album dei Leland, mentre il batterista Kim Kimsey ando' a suonare con gli Hoodoo Rhythm Devils. Ci saranno alcune reunion negli anni '90, attorno alla figura di Cork Marcheschi, che porteranno ad un album dal vivo ed uno in studio ("Sing Like Scaffold", nel 1999).
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