Hai cercato: dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3680
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Aa.vv. (punk new wave)
Red hot blue (tribue to cole porter)
Lp2 [edizione] originale stereo ita 1990 chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile, etichette custom. Pubblicato nel 1990, il notevole doppio album tributo dedicato al grande compositore Cole Porter, nato nel 1891 e morto nel 1964, grande protagonista della canzone a del musical americano per alcuni decenni, giunto a grande fama e per questo costretto a nascondere la propria omosessualita' giungendo persino ad un matrimonio di facciata. A scopo benefico, per finanziare la lotta all' AIDS, gli rendono qui omaggio in brani registrati per l' occasione molti dei protagonisti della scena musicale del periodo. Le perle del disco sono la versione straordinaria di NENEH CHERRY di "I've Got Under My Skin", assolutamente personalizzata e di certo punto piu' alto toccato dalla carriera solista dell' ex Rip RIG & Panic; una meravigliosa KRISTY MACCOLL IN COPPIA CON I POGUES (la delicatissima "Miss Otis Regrets" che sfocia in una indiavolata ma toccante "Just One of those Things"); il Talking Heads DAVID BYRNE piu' in forma che mai con "Don't Fence Me In"; uno spiritatissimo TOM WAITS ("It's All Right With Me") ed i sorprendenti FINE YOUNG CANNIBALS di "Love For Sale", arrangiata con gusto e misura, molto jazzata, e con una interpretazione vocale notevolissima. Da applausi anche una SINHEAD O'CONNOR che si cala perfettamente nella parte della cantante d'altri tempi, in virtu' di una voce sempre straordinaria; la versione di "Night and Day" degli U2, con un Bono Vox ispiratissimo; una grintosissima "Well Did You" che presenta l' inedita coppia DEBBIE HARRY & IGGY POP; il sempre ottimo SALIF KEITA ("Begin The Beguin"); ANNIE LENNOX in una scarna ed intensa "Everytime we Say Goodbye"; LES NEGRESSES VERTES che aggiungono aromi di provincia francese all' omaggio alla capitale d' oltralpe "I Love Paris"; i JUNGLE BROTHERS con la loro versione rap di "I Got a Kick". E poi ancora Neville Brothers ("In The Still Of The Night"), KD Lang ("So In Love"), Thompson Twins ("Who Wants To Be A Millionaire"), Erasure ("Too Darn Hot"), Lisa Stansfield ("Down In The Depths"), Jimmy Sommerville ("From This Moment On"), Jody Matley ("After You Who") e gli Aztec Camera ("Do I Love You").
Aa.vv. (punk new wave)
Son of a witch
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 skyclad
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina ruvida fronte retro senza barcode e fabbricata in Canada, e con adesivo con prezzo imposto di 5,98 dollari sul fronte, label azzurra e bianca con cielo e nuvole sullo sfondo, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Skyclad rosso e nero in alto a sinistra, catalogo MICKLE96, groove message ''2 down 1 to go...'' sul lato A e ''and then I'm outta here!!!'' sul lato B. Pubblicata nel 1991 dalla Skyclad, questa compilation presenta tredici brani, alcuni dei quali in versioni inedite, ad opera di gruppi di ispirazione complessivamente garage e punk, fra cui Droogs, Delmonas, Cosmic Dropouts e Boys From Nowhere, tutti appartenenti alla ricca ed interessante scuderia della all' epoca attivissima etichetta Skyclad. Questa la scaletta: Russ Tolman (ex True West), ''Murphy's barn'' (da ''Goodbye Joe'', 1990); Moon, ''In the backwoods'' (velidissimo episodio dagli echi Paisley Underground, da ''Questionable places & things'', 1990); Hand Of Glory, '''Ti the end of time'' (da ''Here be serpents'', 1990); Mike Rep & Quotas '90, ''This island earth'' (episodio viscerale tra proto punk e garage, da ''Meet the tellegewe, 1990); John Black Experience, ''Angel of the night'' (da ''Ridin' with John Black'', 1990); Jigsaw Seen, ''8 Lancashire lads'' (versione inedita, 1991); Droogs, ''Other end of town'' (da ''Want something'', 1990); Boys From Nowhere, ''The talisman'' (versione inedita, 1991); Psychotic Youth, ''Some fun'' (vigoroso episodio tra 60's garage e punk, da ''Some fun'', 1989); Delmonas, ''I feel alright (1970)'' (riuscita cover low-fi punk del classico degli Stooges, da ''Do the uncle Willy'', 1989); Cosmic Dropouts, ''Candyman'' (efficace garage punk per questa band nordeuropea, da ''Groovy things'', 1989); Iron Prostate, ''I am the king'' (dissacrante e potente punk rock da ''Loud, fast & aging rapidly!'', 1990); Jule Nissen & The Oslo Overcoats, ''Happy (fucking) birthday (unexpurgated)'' (versione alternativa, 1990).
Aa.vv. (rip offs, registrators, problematics...)
The singles second strike
Lp [edizione] originale stereo usa 1995 rip off
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa e nera con particolari dello artwork di copertina, scritte bianche e nere, catalogo RO57 inciso sul trail off. Pubblicato nel 2002 dalla Rip Off, il secondo volume delle raccolte di singoli andati ormai fuori stampa all'epoca, curate dalla stimata etichetta punk di Greg Lowery (gia' nei Supercharger, Rip Offs, Infections e Zodiac Killers), a lungo dedita alla pubblicazione di singoli su 7'', nel corso degli anni '90. In questo secondo volume troviamo quattordici brani di grezzo e viscerale punk rock sferragliante, ispirati al miglior punk americano della fine dei '70, tratti da singoli di Rip Offs (qui con il loro ultimo singolo ufficiale), i texani di Austin Motards, i giapponesi Registrators, gli olandesi Stipjes con il loro primo singolo su Rip Off, Loli & The Chones e Problematics dallo Indiana, originariamente usciti fra il 1995 ed il 1996. Questa la scaletta: Rip Offs, ''Go away'', ''Sleeparound'', ''Fast livin'' (6/95); The Motards, ''Kings of blues-yo love Mexico'', ''Crazy'' (7/95); The Registrators, ''Monkey'', ''Stupid girls'' (12/95); The Stipjes, ''I love my job'', ''Hey mister'' (1/96); Loli & The Chones, ''Makeout party'', ''Straightjacket baby'' (3/96); The Problematics, ''Bad habit'', ''Bad bad woman'', ''Whiskey'' (6/96).
Aa.vv. (robert wyatt, green pajamas, carla bley...)
Tectonic ptolecope ep
7" ep [edizione] originale stereo uk 1992 ptolemaic terrascope
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Il raro e ricercato 7''ep originariamente allegato alla rivista Ptolemaic Terrascope, vol. 3 no. 1 del gennaio 1992; contenuto in busta neutra nera con sagomatura centrale, foro centrale piccolo, privo di etichetta e lista brani, autori e catalogo incisi direttamente sul vinile, catalogo POT9. Diversa l'estrazione stilistica degli ospiti di questa mini compilation, tutti pero' di grande interesse: troviamo Robert Wyatt con la jazzista Carla Bley, in un ''Intro'' ed un ''Outro'' (scarne registrazioni "casalinghe"), e fra di essi il lungo brano strumentale inedito ''Ragamag'' di Mick Hutchinson, gia' membro dello storico gruppo underground psichedelico Clark+Hutchinson; sulla seconda facciata invece suonano due piu' giovani gruppi neopsichedelici, i Green Pajamas con la splendida neopsichedelia suadente ed ipnotica di ''Emily grace'' (retro di un raro singolo del 1988) ed i Mandragora con l' inedita ''Bluff?'', mentre chiude le danze ancora Robert Wyatt con un'altra ''Outro'' (breve frammento parlato con poche note di piano).
Aa.vv. (rock 60-70)
united artists for the poet (dylan tribute)
lp [edizione] originale stereo ita 1991 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina semilucida, completa di inner sleeve con note, etichetta rossa con logo e scritte nere. Si tratta del celebre tributo che, in occasione del 30esimo anniversario della pubblicazione del primo album di Bob Dylan, mette insieme celeberrimi artisti che ne interpretano i brani, attraverso questi tre decenni. Ecco la lista completa: Byrds "Mr. Tambourine man", Stevie Wonder "Blowin in the wind", Nina Simone "Just like a woman", Manfred Mann "If you gotta go go now", "Ron Wood "Seven days", Spirit "Like a rolling stone", Brian Ferry "A hard rain 's a gonna fall", Eric Clapton "Knockin' on heaven's door", Hollies "Quit your law down ways", Band "I shall be released", Bloomfield / Kooper / Stills "It takes a lot to lough it takes a train to cry", Jeff Beck "Tonight i'll be staiyng with you", Cock Robin "Don't think twice", Bruce Springsteen "Chimes of freedom".
Aa.vv. (rupert hine)
One world one voice
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte verdi scure, piccolo logo Virgin nero in basso, catalogo V2632. Pubblicato nel 1990 dalla Virgin, questo album prodotto da Rupert Hine, passato alla storia per la sua attivita' di produttore che lo ha consacrato come il piu' grande dell'era synth pop, venne inciso da una moltitudine di artisti di ogni parte del pianeta, ciascuno dei quali aggiunse il proprio contributo ai nastri nel proprio luogo di attivita'. Lo scopo del progetto era di sensibilizzare il pubblico sui problemi ecologici del pianeta; il risultato musicale e' un crossover di generi basato su di un caldo pop rock nel quale si innestano molteplici elementi etnici, che hanno fatto spesso definire ''One world one voice'' come un disco di world music. Fra i partecipanti, davvero numerosi, citiamo Chieftains, Afrika Bambataa, Laurie Anderson, Lou Reed, Peter Gabriel, Ryuichi Sakamoto, Suzanne Vega, Penguin Cafe Orchestra, Egberto Gismonti, Clannad, Johnny Clegg & Savuka. Questa la lista dei brani:
A1 Robbie Robertson – Chief Seattle Speaks
A2 Kevin Godley & Sting & Courtney Pine & Gipsy Kings – Unknown
A3 Gipsy Kings & Nusrath Fateh Ali Khan – Este Mundo
A4 Various – Unknown
A5 Chieftains, The & Guo Yue & Bagamogyo Players – Irish Instrumental
A6 Avelha Guarda Da Portela – Brasilian Party
A7 Steve Van Zandt – Foreplay To One Heart
A8 Steve Van Zandt & Peter Gabriel & Street People – One Heart
A9 Dave Stewart And The Spiritual Cowboys – One Music From Another ...
A10 Steve Stevens – One World
B1 Michael Rose – One World
B2 Clannad & Chrissie Hynde & Geoffrey Oryema & Mari Boine – Ri Na Eruinne / Gula Gula
B3 Nativ Land & Themba – Oh Ya
B4 Milton Nascimento – De Fira....
B5 Peter Gabriel & Suzanne Vega & Geoffrey Oryema – One White Field
B6 Great Muungano Cultural Troup – Drum Instrumental
B7 Lou Reed & Richard Guilliano – One World, One Voice
B8 Salif Kaita – Nami Watah
B9 Laurie Anderson – The Whale
B10 Johnny Clegg & Savuka – 'Long Shawah'
B11 Eddie Grant – Free World
B12 Christopher Warren-Greene & David Gilmour & Venice & Howard Jones & Bob Geldof & Terence Trent d'Arby – We Will Meet Again, Everybody's Got A Hole To Fill
B13 Kodo Drummers & Leningrad Symphony Orchestra – Finale
Aa.vv. (sebadoh, eric's Trip...)
Curtis w. pitts: sub pop employee of the month
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa USA, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 098787-0230-15 e con indicazione "pay no more than $ 6,98" sul retro in basso, label bianca con scritte nere, catalogo SP230, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicata nell'agosto del 1993 dalla Sub Pop, la compilation di brani tratti da singoli, album e colonne sonore pubblicate dalla stessa label, intitolata dal nome di un dipendente della Sub Pop (con tanto di spassose, e piuttosto assurde, notizie biografiche sullo stesso, scritte sul retro copertina); nello stesso anno uscì una compilation simile, "Lutz R. Mastmeyer: Sub Pop employee of the month", che condivideva alcuni brani con questa. In questa antologia ascoltiamo gruppi come i supremi low fi rockers Sebadoh, l'eccellente noise / pop / punk band canadese Eric's Trip, il texano di Corpus Christi Reverend Horton Heat, personaggio di culto della scena americana degli anni '90, capace di rinnovare l' interesse ed i fasti di una musica gloriosa, il rockabilly, nata negli anni '50 e poi periodicamente tornata agli onori delle cronache ed all' attenzione del pubblico, nel suo caso con un approccio per niente revivalista e semmai animato da uno spirito punk e garage (non nel suono però), le giapponesi Supersnazz, scoperte da Mike Mariconda durante un tour in Giappone con i suoi Raunch Hands, dedite ad una musica a metà tra travolgente e grezzo garage punk e gli all girls group degli anni '60, i Six Finger Satellite da Rhode Island, inseriti talvolta nel filone electro punk e considerati da alcuni come dei precursori degli Add N To (X), autori di una proposta musicale piuttosto atipica rispetto alle band pubblicate dalla Sub Pop, a causa di massicci inserimenti di elettronica e di acid rock ed influenze krautrock, ed i francesi Les Thugs, storica punk band francese il cui sound, graffiante e vicino sia al punk che al garage duro agli esordi, con il passare del tempo si è aperto anche a soluzioni più melodiche e vicine al power pop. Questa la scaletta: Sebadoh, "Sacred attention" (dall'album "Bubble & scrape", 1993); Velocity Girl, "Crazy town" (dall'album "Copacetic", 1993); Big Chief, "One born every minute" (dalla colonna sonora di "Mack avenue skullgame", 1993); Pond, "Cinders" (dal 7" "Wheel", 1992); Eric's Trip, "Blue sky for julie / Smother" (dal doppio 7" "Never mind the molluscs", 1993); Hazel, "Truly" (dal 7" "Jilted", 1993); Reverend Horton Heat, "400 bucks" (dall'album "The full-custom gospel sounds of the reverend horton heat", 1993); Supersnazz, "Uncle wiggly" (dall'album "Superstupid!", 1993); Les Thugs, "Flags" (dall'album "As happy as possible", 1993); Six Finger Satellite, "Funny like a clown" (dall'album "The pigeon is the most popular bird", 1993).
Aa.vv. (skin yard, tonyall...)
Untitled
7" ep [edizione] originale stereo ita 1991 rockerilla/cruz
[vinile] Excellent indie 90
[vinile] Excellent indie 90
Flexi disc in formato 7'', trasparente, originariamente allegato al numero 133 della rivista italiana Rockerilla, inciso su entrambe le facciate, informazioni sui brani stampate in caratteri neri su di una facciata, logo Cruz Records a sinistra, foro centrale piccolo, scritta ''copia omaggio – promo copy not for sale'' lungo il bordo in alto. Questo flexi, realizzato in Italia con la distribuzione della Flying Records, e' un sampler della label indipendente americana Cruz Records, contenente cinque brani di gruppi americani: gli Skin Yard, gruppo di Seattle formatosi nel 1985, considerati fra i precursori del grunge, i Big Drill Car, da Orange County, attivi dai primi anni '80 e considerati fra i pionieri del punk melodico californiano esploso negli anni '90, i Chemical People di Beverly Hills, autori di un hardcore melodico e definiti come efficaci epigoni dei grandi Descendents, ed infine i Tony All, gruppo originato dalla genealogia dei sopracitati Descendents attraverso gli All, fra punk, hardcore melodico e power pop. Questa la scaletta: Skin Yard, ''Psychoriflepowerhypnotized'' (dall'album ''1000 smiling knuckles'', 1991); Big Drill Car, ''Restless habs'' (dall'album ''Batch'', 1991); Chemical People, ''Get shorty'' (versione accorciata del brano ''Sideswipe'', inedita altrove); Tony All, ''New girl, old story'' (dall'album ''New girl, old story'', 1991); Chemical People, ''Ask the angels'' (brano uscito su 7'' nel 1990, inedito su album, cover del brano di Patti Smith).
Aa.vv. (sonic youth tribute)
Gioventu' sonica
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 electric eye / helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata solo in Italia, copertina semilucida senza barcode, label nera e gialla con scritte nere, catalogo EEHSLP020. Pubblicata nel 1991 in Italia dal sodalizio Electric Eye / Helter Skelter Records, questa è la compilation tributo ai seminali newyorchesi Sonic Youth, contenente undici brani esclusivi, tutte covers del gruppo americano interpretate ciascuna da una band italiana, pescando dalle realtà più creative del rock indipendente nostrano a cavallo fra gli anni '80 e '90: accanto ad oscure formazioni come Killbrains e Neumann (dietro a questi ultimi ci sarebbero il primo batterista dei Pankow, Mauro Fasolo, con un altro membro storico di quella band, Paolo Favati), di cui non si conoscono altre pubblicazioni, troviamo gruppi più conosciuti come i Carnival Of Fools, gruppo milanese formatosi nel 1988/89 ed attivo all'incirca fino al 1994, autori di un ombroso blues punkizzato in cui emergeva l'influenza del cupo lirismo e della drammaticita' di artisti come Nick Cave; i grandi toscani Starfuckers, uno dei gruppi underground italiani piu' apprezzati all'estero, autori inizialmente un proto punk cupo ed abrasivo, vicino agli Stooges, poi nel corso del tempo propositori di una musica sempre piu' sperimentale e libera dai canoni del rock, contaminata con funk, free jazz, elettronica, noise e musique concrete; i Subterranean Dining Rooms di Stefano Ghittoni, tra le testimonianze piu' genuinamente psichedeliche della scena italiana di tutti gli anni '80; i Saint Luka, progetto rock dalle tinte decisamente gotiche, con richiami marcati ai britannici Sisters Of Mercy, portato avanti fra il 1988 ed il 1992 da Gianluca Becuzzi, gia' membro storico dei fiorentini Limbo; i Pagan Easter, band di La Spezia con poche pubblicazioni all'attivo, nelle quali si evidenziava un intreccio fra ombrose sonorita' post punk, con influenze di gruppi come i Joy Division, ed elementi affini a gruppi americani come i Sonic Youth ed al noise rock, alternanza di cantato maschile e femminile. Ciascuno di questi gruppi porta la sua personale visione ed interpretazione degli urticanti originali dei Sonic Youth. Questa la scaletta: Starfuckers, "Death valley '69"; Killbrains, "Tunic"; Redrum, "Silver rocket"; Third From The Sun, "White cross"; Headspring, "Catholic block"; Neumann, "Stereo sanctity"; Welcome Idiots, "Star power"; Subterranean Dining Rooms, "Mote"; The Carnival Of Fools, "Shadow of doubt (shadow of a swing)"; Saint Luka, "Teenae riot"; Pagan Easter, "Kill your idols / Kool thing / Shakin' hell".
Aa.vv. (sonic youth...)
Vera groningen
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 vera
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Titolo completo ''Vera Groningen - Beauty in the underworld''. L' originale rara stampa, pressata dalla olandese Vera Records, creata per l' occasione, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta lucida con foto in bianco e nero e sagomatura sul lato di apertura, label grigia con grande logo Vera Records in giallo sullo sfondo, scritte nere e scritta Vera Groningen in bianco a sinistra, catalogo VERA RECORDS 001. Pubblicata nel 1990 dalla Vera Records, questa compilation contiene dieci brani dal vivo, splendidamente registrati, di varie indie band europee ed americane, registrati fra il 1985 ed il 1989 durante concerti tenuti al club Vera di Groningen, in Olanda. Una scaletta decisamente di prestigio, con gruppi quali Sonic Youth, Gun Club e Dinosaur Jr., che immortala il live sound del rock alternativo della seconda meta' degli anni '80, in particolare quello USA. Questa la scaletta: Scientists, ''Murderess in a purple dress'' (12/12/85); The Feelies, ''Crazy rhythms'' (30/6/88); Sylvia Juncosa, ''The desert song'' (15/1/89); The Dream Syndicate, ''50 in a 25 zone'' (26/11/86); Sonic Youth, ''Broken eye'' (11/6/87, editata poi in studio a New York); The Leaving Trains, ''Su fucked up'' (28/1/88); Dinosaur Jr., ''The lung'' (23/10/87); The Nomads, ''Real gone lover'' (7/5/87); Alex Chilton, ''The rubber room'' (21/5/86); The Gun Club, ''Sexbeat'' (3/12/86).
Aa.vv. (soundtrack)
Reservoir dogs ost (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1992 music on vinyl
soundtracks
soundtracks
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina nella versione con sfondo rosso e bianco e fotogramma dei sette protagonisti del film. Originariamente pubblicata nel 1992 dalla MCA Soundtracks (in vinile usci' all' epoca solo in Spagna), la colonna sonora del film di culto di Quentin Tarantino ''Reservoir dogs'', noto in Italia come ''Le iene''; la mescolanza di brani vintage di diversa estrazione stilistica, dal soul al rock, dal funk al pop, e di diversa provenienza cronologica, dagli anni '60 agli '80, sarebbe poi diventata un punto di riferimento per la struttura delle colonne sonore dei successivi e piu' celebri film di Tarantino. Trovano qui spazio, oltre ai brani ascoltati durante il film (fra i quali ci sono anche due pezzi dei Bedlam, gruppo degli anni '90), anche estratti di celebri dialoghi e monologhi recitati dagli attori, come ad esempio l'esilarante spiegazione del signfiicato della canzone ''Like a virgin'' da parte di Mr. Brown/Quentin Tarantino e gli intermezzi radiofonici del dj K-Billy, interpretato dal comico Steven Wright. Questa la scaletta: – Steven Wright "And Now Little Green Bag..." –The George Baker Selection "Little Green Bag" –Steven Wright "Rock Flock Of Five" –Blue Swede "Hooked On A Feeling" –Steven Wright "Bohemiath" –Joe Tex "I Gotcha" –Bedlam "Magic Carpet Ride" –No Artist "Madonna Speech" –Sandy Rogers "Fool For Love" –Steven Wright "Super Sounds" –Stealers Wheel "Stuck In The Middle With You" –Bedlam "Harvest Moon" –No Artist "Let's Get A Taco" –Steven Wright "Keep On Truckin'" –Harry Nilsson "Coconut" –Steven Wright "Home Of Rock".
Aa.vv. (soundtracks)
Mahabharata ost
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 real world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina semilucida con barcode 5012981990916, e con adesivo di presentazione della Real World applicato sul fronte, inner sleeve con note e crediti, label bianca con riquadro nero al centro e scritte nere, "made in West Germany" in basso, GEMA/STEMRA/BIEM a destra, catalogo RWLP9. Pubblicata nel 1990 dalla Real World negli USA ed in Europa, questa è la colonna sonora del film "The Mahabharata" (1989), diretto dall'inglese Peter Brook, e tratto dalla monumentale opera teatrale scritta da Jean-Claude Carrere, e messa in scena dallo stesso Brook nel 1985, oltre ad essere stata poi realizzata anche in una mini serie televisiva ed infine nel film sopracitato. L'opera si ispira al grande poema epico indiano Mahabharata, e le musiche sono state incise da un gruppo di artisti di diversa provenienza, dal Giappone all aTurchia, dall'India all'Europa: Djamchid Chemirani (zarb), Mahmoud Tabrizi-Zadeh (kemenche, santur), Philippe Eidel (tastiere, produttore), Kim Menzer (nadaswaram, didgeridoo, shenai), Kudsi Erguner (ney), Toshi Tsushitori (taiko, madal, gatham, pakhavaj, esraj, tabla) e Samila Roy (voce). La colonna sonora si ispira fortemente alla musica indiana, con un approccio non strettamente tradizionalista, che incorpora bordoni di tastiere elettroniche con i numerosi strumenti tradizionali, non tutti di origine indiana, e la splendida e cullante voce femminile di Samila Roy; alcuni brani sono composizioni del grande poeta e scrittore indiano Rabindranath Tagore, che fu anche musicista. Questa la scaletta: "Nibiro Ghono Andare", "Draupadi", "Ontoro Momo", "Satyavati", "Virata", "Bushi Oi Sudure", "Cities", "Bhima", "Markandeya (Part 1)", "Duryodhana", "Amba", "The War: Prepare To Fight! / War / Dhire Bontu Dhire", "Markandeya (Part 2)", "?veta?vatara Upanis?d".
Aa.vv. (starfuckers, snowdrops
Bloom live vol. 1
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 bloom
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, copertina in plastica trasparente con scritte e parti colorate sul fronte e sul retro, grande inserto apribile datato dicembre '92 con note sui gruppi inclusi e promozione di varie attivita' del Bloom, label nera con orecchio giallo sullo sfondo e scritte gialle su di una facciata, a colori inveriti sull'altra, catalogo 001. Pubblicato nel 1992, questo album offre dieci brani suonati da gruppi in gran parte italiani, registrati dal vivo al Bloom di Mezzago (Milano) fra il settembre del 1991 ed il marzo del 1992. Troviamo fra di essi i grandi Starfuckers con i loro esperimenti rumoristi, i Go Insane fra New York Dolls e Stooges, i Mother Of Loose con un acid rock ipnotico che sembra figlio dei grandi Loop, i distorti ed acidi Duschkabinen, il punk sferragliante dei torinesi Snowdrops e dei cecoslovacchi Extip, la desolata ballata crampsiana dei Carnival Of Fools, ed altri ancora. Questa la scaletta: Go Insane, ''Only again with mysel''; Violenti Lune Elettriche, ''Soldati''; Starfuckers, ''Strategie operative / Saturazione parte 2''; Mother Of Loose, ''Silence''; Duschkabinen, ''Diagramma piatto''; L.A. Choix, ''L.A. Choix''; Magnifica Scarlatti, ''It ain't the end''; Snowdrops, ''How lucky you are''; Extip, ''All mine'', Carnival Of Fools, ''It's just that song''.
Aa.vv. (starfuckers...)
Punto zero 7
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Il settimo numero, edito nell'aprile del 1992, della serie Punto Zero, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, documento sonoro interessantissimo, realizzato peraltro facendo quasi sempre uso di brani altrove assolutamente inediti, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta; copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, label nera con scritte argento e logo Toast argentato in alto. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, Punto Zero nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati. Questa la scaletta: Francois e le Coccinelle, ''Se non mi baci piu'''; E.T. & The Flying Cruth, ''Oh yeah!''; Plasticost, ''Fuori i mercanti da questa citta'''; Starfuckers, ''Grado zero''; Men Of Lake, ''Abele's garden''; Alex Schiavi, ''Death in copacabana''; Moonshiner, ''Happy and freak on the moon''.
Aa.vv. (statuto, no strange..)
Who are them?
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 face
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora sigillata nel cellophane (da noi aperto per verificare il contenuto), prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte argento e logo Face Recordss argentato in alto, catalogo LP006. Pubblicato nel 1991 dalla Face Records di Tony ''Face'' Bacciocchi, l'album tributo agli Who a cui presero parte numerosi gruppi italiani insieme a qualche gruppo straniero: troviamo qui gli Statuto che rifanno ''Substitute'' (qui intitolata ''Ci sei tu'' e suonata con un approccio rock piuttosto che ska), i Not Moving con una potente e succinta ''Pinball wizard'', Lilith, i No Strange di Salvatore ''Ursus'' D'Urso (autore anche dello artwork di copertina) con una rarefatta e psichedelica ''Welcome'', e lo stesso Tony Face con la sua Big Roll Band, e poi i grandi Marshmallow Overcoat da Tucson, Arizona, i finlandesi Sancho Panza ed i belgi Excessives. Questa la scaletta: Marshmallow Overcoat, ''Good's gone''; Sancho Panza, ''My generation''; Statuto, ''Ci sei tu (Substitute)''; Magic Potion, ''Boris the spider''; Pow, ''So sad about us''; Lilith, ''Odorono''; Fasten Belt, ''Magic bus''; Tony Face Big Roll Band, ''Sparks''; Not Moving, ''Pinball wizard''; No Strange, ''Welcome''; Double Deck Five, ''Young man blues''; Excessives, ''Bargain''.
Aa.vv. (steeplejack, no strange, effervescent elephants, marlene kuntz)
Punto zero 9/10 (+ apocalisse di diamante)
LP2 [edizione] originale stereo ita 1993 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, la prima stampa, qui in una delle prime copie alle quali fu allegata la compilation "Apocalisse di diamante", dedicata alla nuova psichedelia italiana degli anni '80 e dei primi '90. Ciascuno dei rispettivi vinili e' contenuto in una copertina ripuegata attorno al disco (quella del primo vinile è appunto il numero 9/10 della rivista Punto Zero, contenente nella parte interna recensioni di vari dischi ed una intervista agli Isola Posse All Stars), allegato un inserto apribile in tre, contenente "Toccatevi, l'amore è cieco", presentata come la prima, unica e brevissima storia del rock in Italia (1958-1993), label dei vinili nera con scritte argento e logo Toast nero ed argentato in alto, catalogo 875/01 su "Punto Zero" e 875/07 su "Apocalisse di diamante". Pubblicato nel 1993, il volume 9/10 di Punto Zero, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, documento sonoro interessantissimo, realizzato peraltro facendo quasi sempre uso di brani altrove assolutamente inediti, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della ''resistenza'' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni '80 e i '90, Punto Zero nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e più di 200 gruppi presentati. Questo volume contiene due vinili, il primo, intitolato "Punto Zero", contiene brani di interessanti artisti dell'epoca, di varia estrazione stilistica, dall' industrial di Mauro Teho Teardo al più ruvido indie rock italiano dei Marlene Kuntz, da spunti garage rock nei Mr. Jones With fino alle sonorità pop/ reggae dei Sirene & Balene (cinque dei brani inediti o in versione inedita, quello dei Blackboard Jungle uscì invece su singolo, nello stesso 1993): Mauro Teho Teardo, "Born annoyng"; Marlene Kuntz, "Ape regina (remix)"; Mr. Jones With, "My new piano"; Sirene & Balene, "Se ci riesco"; Blackboard Jungle, "Palabra d'amor"; Dario Sanguedolce, "Perpetuum mobile". Il secondo vinile, intitolato "Apocalisse di diamante", è una bella compilation che contiene contributi di alcuni dei massimi esponenti della nuova psichedelia italiana degli anni '80 e '90: No Strange, "Gorgone" (anni dopo riapparso nel cd ep "Medusa" del 1998); Steeplejack, "E' tutto finito" (adattamento di "Baby Blue" dei 13th Floor Elevators, inedita; si tratta dell' unico brano in italiano pubblicato dagli Steeplejack, qui accreditati come Steeple Jack); Effervescent Elephants, "Cats in love" (brano strumentale tratto dai demos del mai pubblicato secondo album); The Mirrors, "Shake you by the hand" (inedito); Kryptasthesie, "An evening following a cuttle-fish" (versione inedita, brano poi reinciso per l'album "Inner whirl" uscito nel 1996); Pale Down, "The model" (inedito); Dasc, "Sahona (frammento)" (dalla cassetta "Qui entra il guardiano della porta di deropp").
Aa.vv. (supersnazz, american soul spiders...)
Tales from extrus vol. 2 (with comic book)
7" [edizione] originale stereo usa 1992 estrus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Ep in formato 7", completo del minuscolo inserto promozionale della Estrus che pubblicizza la maglietta della label ed altre amenità, prima stampa USA, nella versione in vinile nero, copertina apribile che al suo interno contiene un fumetto di otto pagine spillate, e con parte decorata sul pannello della stessa in corrispondenza della sagomatura centrale della inner sleeve che contiene il 7'', senza barcode, label nera con scritte argento e logo Estrus argentato in alto, foro centrale piccolo, catalogo ES727, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1992 dalla Estrus negli USA, il secondo volume della serie di 7''ep ''Tales from estrus'', dopo il primo del 1990 e prima del terzo del 1996, dedita a scoppiettanti gruppi fra garage punk low fi, surf e proto punk attivi principalmente negli anni '90. Questo terzo volume contiene brani inediti su album (tranne l'ultimo in scaletta), di quattro band giapponesi dell'area di Tokyo: le trash'n'rollers (qui fra punk abrasivo e Cramps) Supersnazz con la cover "Teenage head" dei Flamin' Groovies, gli American Soul Spiders con il garage proto-punk di "Satisfaction" (cover degli Stones), Jackie & the Cedrics, surf band strumentale, con "Stompin'", ed i Beyonds, più indirizzati all' HC punk melodico, con "Can't explain" (brano di loro scrittura, poi inserito sul loro album "Unlucky" del 1993).
Aa.vv. (tommyknockers)
Hit by a succession of bricks
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 skyclad
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
la prima stampa USA, copertina senza barcode, label rossa con scritte nere e logo Skyclad nero a sinistra, catalogo FRABE109, groove message ''I went to the edge for a reelin' dose...'' sul lato A e ''is this radio tokyo for the 90's? Best to you ethan'' sul lato B. Pubblicata nel 1992 dalla Skyclad, questa compilation presenta dodici brani di oscure formazioni (il nome piu' noto e' qui probabilmente quello dei Tommyknockers del leggendario Rich Coffee, ex Unclaimed e Thee Fourgiven), legato fra loro da un approccio quasi sempre garage rock, con qualche episodio dalle venature quasi hard, e con alcuni brani dai piu' marcati rimandi sixties. Questa la scaletta: Hello Disaster, ''Isolation''; Angels With Dirty Faces, ''Sex generation''; Vicious Fiction, ''Shine''; Let's talk about girls, ''When the bomb falls baby''; The Leonards, ''The worst thing I could do''; X-Offender, ''The punk'' (gruppo femminile alle prese con il classico di Cherry Vanilla); Dirty Dogs, ''Drivin' sister''; L-Status, ''Cherry delight'' (con Mars Bonfire ospite alle tastiere); Tommyknockers, ''Hot'' (eccellente episodio altrimenti inedito); The Sterilles, ''Cryin' towel'' (piacevolissimo e concitato 60's garage pop); Out Of The Fire, ''Pink noise'' (davvero notevole garage rock ballad, splendidamente underground); Bluffers, ''Silly beyond compare'' (ancora con Mars Bonfire alle tastiere).
Aa.vv. (tribute to Suicide)
your invitation to Suicide
lp2 [edizione] originale stereo spa 1994 munster
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa con copertina laminata all' esterno, apribile a busta, etichette "custom", senza codice a barre, della versione vinilica, doppia (26 brani invece dei soli 16 della versione in Cd), della compilation pubblicata dalla etichetta spagnola Munster nel 1994, in tributo al grande e seminale duo newyorchese fra punk ed elettronica di Martin Rev ed Alan Vega, gli indimenticati Suicide. Ben ventisei gruppi americani ed europei contribuiscono alla compilation, ciascuno realizzando una cover dei Suicide dalla propria prospettiva musicale. Questa la scaletta, costituita da brani in parte realizzati per l' occasione ed in parte gia' editi, comunque per solito di non facile reperibilita': White Flag, "Speed queen"; Thin White Rope, "Rocket USA" (dal minialbum "Bottom Feeders"); The Gories, "Ghost rider" (favolosa versione, genialmente trasfigurata, gia' su un doppio 7" del '93 della Get Hip dallo stesso titolo di questo album); Cancer Moon, "Girl"; The A10, "Cheere"; Chrome Cranks, "Cool as ice" (all' epoca inedita); Darkside, "Frankie teardrop"; Jacknife, "All night long"; Mudhoney, "Baby oh baby" (inedita); Dum Dum Boys, "Baby oh baby"; Honeymoon Killers, "Fireball" (dallo steso doppio 7" di cui sopra); Luna, "Dream baby dream" (inedita); Sonic Boom, "Rock'n'roll is killing my life" (gia' nel suo primo album "Spectrum"); Fireworks, "Be bop kid"; Flaming Lips, "Ice drummer" (all' epoca inedita); The Nomads, "Magdalena"; La Secta, "Raver"; gli italiani Sick Rose, "Goodbye darling" (inedita); Rex Mundy, "Sweetheart"; Action Family, "Rock & roll rebel"; Ben Vaughn, "Jukebox babe"; Last Drive, "Outlaw"; Pray TV, "Wipe out beat"; Angel Corpus Christi (in pratica gli Mx 80 Sound in una delle loro piu' insolite metamorfosi), "Surrender"; Zenith, "Bring me in the year 2000"; Codeine, "Two faced man" (inedita).
Aa.vv. (truman's water, penthouse...)
Area 52 split release 001
7" [edizione] originale stereo uk 1998 area 52
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", copertina semirigida con sagomatura sul lato di apertura e con barcode 5024545172171, label custom fotografica in bianco e nero con scritte nere e foro centrale piccolo, catalogo AREA521, scritta "damont" incisa sul trail off di tutti i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1998 su Area 52 nel Regno Unito, questo 7" contiene quattro brani di altrettante bands: i Trumans Water, da San Diego, California, autori di una musica urticante e decostruita, nella quale la critica ha riconosciuto l'influenza di Captain Beefheart ed affinità con i Pavement, rispetto ai quali sono sonicamente più estremi, qui propongono "Abstracter jet nine", inedita su album; gli I'm Being Good, gruppo londinese che esordì su disco con l'ep "Hate sturdy building" nel 1993, poi autori di alcuni album a partire dal 1998, qui suonano "Your dog hates you", inedita su album, fratturata, aggressiva e "noisy"; gli australiani Gravel Samwidge, autori di un indie rock potente, ossessivo e ronzante, suonano "What you need", brano poi reinciso negli anni successivi per nuove pubblicazioni; infine i Penthouse, formati a Londra nel 1994, autori di una musica ferocissima e violenta, in cui confluivano punk blues, noise rock e proto punk, generando una miscela esplosiva e travolgente, e che non si smentisce con questa "Timmy's chagrin", inedita su album.
Aa.vv. (Usa hardcore 90's)
words to live by words to die for
7" [edizione] originale stereo usa 1994 new age
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
stampa originale Usa, copertina con foto di un campanile, etichetta verde con scritte bianche, inserto pieghevole in bianco e nero con foto e testi, con scritta "we believe in something more than you might" sul trail-off del lato A, mentre su quello del lato B c'e' la scritta "you can't be forgotten", di questo singolo della New Age Records che consiste in una compilation (come scritto in copertina) di pezzi, registrati dal '90 al '94, dei seguenti gruppi hardcore americani: Mouthpiece, Drift Again, Turning Point, Outspoken, Counter Punch e Undertow.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copia con vinile che presenta una lieve opacizzazione, senza peraltro effetti sull' ascolto, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Ac/dc
Live
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile pesante, ristampa rimasterizzata dai nastri originali, pressoche' identica alla prima tiratura, copertina apribile con barcode, inner sleeve con note e numerose foto. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla ATCO in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla quindicesima posizione, il secondo album dal vivo degli AC/DC, uscito fra gli album in studio ''The razor's edge'' (1990) e ''Ballbreaker'' (1995). L'album contiene registrazioni effettuate in vari concerti europei ed americani del lungo tour di ''The razor's edge'', che ebbe luogo fra il 1990 ed il 1991, e vede alla batteria il veterano Chris Slade, con cui il gruppo aveva inciso il sopracitato album in studio. Nonostante il passare degli anni, la band australiana e' qui ancora capace di sorprendere e di elettrizzare con il suo potentissimo hard rock senza fronzoli, che cattura ancora lo spirito dei migliori AC/DC, capaci di coinvolgere e sconvolgere attraverso una scaletta piena zeppa di classici del loro repertorio. Questa la scaletta: ''Thunderstruck'', ''Shoot to thrill'', ''Back in black'', ''Sin city'', ''Who made who'', ''Fire your guns'', ''Jailbreak'', ''The jack'', ''The razor's edge'', ''Dirty deeds done dirt cheap'', ''Hells bells'', ''Heatseeker'', ''That's the way I wanna rock 'n' roll'', ''High voltage'', ''You shook me all night long'', ''Whole lotta rosie'', ''Let there be rock'', ''Highway to hell'', ''T.N.T.'', ''For those about to rock (we salute you)''. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young.
Accept
Staying a life
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1990 music on vinyl
heavy metal
heavy metal
Doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, ristampa del 2021, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato nell'autunno del 1990 dalla Epic negli USA ed in Europa, il primo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio ''Eat the heat'' (1989) e ''Objection overruled'' (1993). Uscito poco dopo il temporaneo scioglimento della band, questo live fu registrato cinque anni prima, nel 1985 a Osaka in Giappone, nello stesso hanno che aveva fruttato le registrazioni del precedente mini lp dal vivo ''Kaizoku-ban'' (registrato a Nagoya). L'epoca e' quindi quella dell'album ''Metal heart'', quando il metal anthemico e da stadio degli Accept era forse al culmine, scandito da ritmi spesso tiratissimi che sostengono un sound chitarristico denso, potente ed aggressivo il quale, insieme al timbro vocale ed allo stile graffiante di Udo Dirkschneider, suggerisce affinita' con i grandi AC/DC. Questa la scaletta: ''Metal heart'', ''Breaker'', ''Screaming for a love-bite'', ''Up to the limit'', ''Living for tonight'', ''Princess of the dawn'', ''Guitar solo wolf'', ''Restless and wild'', ''Son of a bitch'', ''Londo leatherboys'', ''Love child'', ''Flash rockin' man'', ''Dogs on leads'', ''Fast as a shark'', ''Balls to the wall''. Gli Accept sono una band heavy metal tedesca nativa della citta' di Solingen, fondata negli anni settanta dal cantante e leader Udo Dirkschneider dotato di una immensa estensione vocale, il gruppo ha avuto un importante ruolo nella nascita dell'heavy metal, dello speed metal e del power metal. La band nasce nei primi anni settanta dal cantante Udo Dirkschneider, dopo i primi esordi nei locali della propria citta' e numerosi cambi di formazione che portarono il gruppo gradualmente ad avere una propria identita' compositiva, gli Accept saranno contattati da un etichetta discografica che gli assicuro' un contratto e la partcipazione al leggendario festival tedesco Rock am Rhein. Pochi mesi dopo l'apparizione al festival, i giovani Accept riuscirono a mettere insieme un buon numero di tracce che permisero l'uscita del primo omonimo disco che lasciava intravedere le potenzialita' del gruppo basato sull'incredibile capacita' di Udo Dirkschneider e su di una base musicale aggressiva e brutale, inedita per quegli anni. Gli Accept sono considerati leggende della scena heavy metal dei primi anni ottanta, definiti dalla critica americana come la piu' grande metal band tedesca dopo gli Scorpions, finita la parabola artistica degli Accept, Udo Dirkschneider ha continuato una propria carriera solista costellata di grandi successi nell'ambiente heavy e considerato figura carismatica non solo in terra teutonica.
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