Hai cercato: immessi ultimi 60 giorni --- Titoli trovati: : 1778
Pag.:
oggetti:
Pop iggy
soldier
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 Arista
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta crema e celeste a sfumare, catalogo ARS39003, data "22-2-80" sul trail off, copia completa di inner sleeve con testi. Il quarto album in studio, uscito nel febbraio del 1980, a meno di un anno di distanza dal precedente "New Values". Prodotto da Pat Moran e registrato in Galles con una sorta di supergruppo che testimonia l' ormai consolidato legame dell' ex Stooges con la scnea "new wave", e che vede gli ex Rich Kids Glen Matlock (ovviamente, soprattutto, ex Sex Pistols) al basso e Steve New alla chitarra, Ivan Kral del Patti Smith Group alla chitarra, Barry Andrews alle tastiere, da poco uscito dagli XTC ed in procinto di formare gli Shriekback, ed ancora Klaus Kruger dei Tangerine Dream alla batteria, "Soldier" conferma la splendida vena di Iggy Pop messa in mostra nel disco precedente, sebbene attraverso una serie di episodi piu' immediati ed a tratti quasi "pop", dove per la prima volta l' Iguana di Detroit sembra si diverta a giocare con gli stereotipi del rock piu' trasgressivo e della propria musica. A tratti l' impressione e' quella di una deliberata quanto efficace "autoparodia", giacche' stupisce l' approccio quasi solare messo i mostra da Iggy Pop, e sorprende che l' album abbia avuto in realta' un travagliato parto: David Bowie e James Williamson dovevano inizialmente produrlo, poi i loro contrasti continui li portarono ad allontanarsene, e ci fu tensione durante le registrazioni tra Steve New ed Iggy, che ne cancello' parte delle parti chitarristiche in fase di missaggio. I risultati sono pero' ancora una volta eccellenti in tutti gli episodi dell' album: le smaccatamente pop e divertenti "Loco Mosquito" e "Take Care of Me", le atipiche "Ambition" (scritta interamente da Matlock, che cofirma altri episodi del disco, con tastiera e chitarra acustica in primo piano) e "Get Up and Get Out" (dove in primo piano sono la voce di Iggy, qui abilmente "trattata", ed un interessante sax), le stereotipate quanto efficaci "Knocking 'Em Down in the City", "Dogfood" ed "I Need More", o ancora "Play It Safe", che gioca con le atmosfere decadenti sperimentate con Bowie nel periodo berlinese qualche anno prima, e non a caso e' composta a quattro mani proprio da Bowie, presente ai cori insieme ai giovani Simple Minds al completo, la tesa "Mr. Dynamite", e soprattutto le conclusive "I'm A Conservative" e "I Snub You", che restituiscono l' Iggy Pop piu' graffiante e travolgente. Il disco non vendette comunque granche', arrivando solo al 125esimo posto nelle classifiche americane; un anno dopo "Party" lascera' assai perplessi con le sue velleita' da moderno "chansonnier", ma presto arrivera' con il sottovalutato "Zombie Birdhouse" l' ennesima resurrezione artistica.
Pop iggy / james williamson
Kill city
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1977 bomp!
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in formato lp, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Bomp/Import. Pubblicato in Usa nel novembre del 1977 dopo "Lust for life" e prima di ''New Values'' , non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk dove usci' nel febbraio del 1978 per la Radar, accreditato all' intramontabile "iguana" degli Stooges ed allo splendido chitarrista entrato in quella formazione all' epoca di "Raw Power", quando il gruppo assunse la denominazione Iggy & The Stooges. James Jewel Osterberg, in arte Iggy Pop, originario di Ann Arbor, Michigan, dopo il definitivo scioglimento degli Stooges attraverso' un terribile periodo di dipendenza dalle droghe e di depressione, con conseguenti frequenti ricoveri in ospedali psichiatrici. Nel '75, in uno dei momenti di relativa lucidita' dallo scioglimento definitivo della band, Iggy Pop registro' le parti vocali per una manciata di composizioni impresse su nastro dal vecchio compagno James Williamson, pubblicate solo oltre due anni dopo in questo "Kill City" (alle cui registrazioni partecipa anche l' altro ex Stooges Scott Thurston), disco decadente ed affascinante, sebbene a lungo sottovalutato, molto "loureediano", forse discontinuo ma illuminato da alcuni brani notevolissimi, come la viscerale "I Got Nothing" (uno dei ritratti piu' efficaci della decadenza del rock americano dell' epoca, corroso inesorabilmente dall' eroina, e certo lo stesso Iggy Pop attraversava in quegli anni momenti da questo punto di vista spaventosi...), le intense "Johanna" e "No Sense of Crime" o le trascinanti "Kill City" e "Consolation Prizes".
Popa chubby
Emotional gangster
Lp [edizione] originale stereo fra 2022 dixie frog
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Copia ancora incellophanata, l' originale unica stampa vinilica, pressata in Francia, copertina con barcode 5051083176439, label custom fotografica in bianco e nero su di una facciata, marrone con scritte bianche e rosse sull'altra, catalogo DFGLP031. Pubblicato nel marzo del 2022 dalla Dixie Frog, il nuovo album in studio di Popa Chubby, successivo a "Tinfoil hat" (2021). Prodotto da Chubby, che suona anche tutti gli strumenti (tranne l'armonica, affidata in due brani a Jason Ricci) e copre tutte le parti vocali, "Emotional gangster" offre un blues rock senza fronzoli né inaspettate deviazioni, con rare eccezioni come gli influssi hip hop nel cantato di "Doing OK"; ma l'album rimane solidamente ancorato al blues elettrico, suonato con energia e con una inconfutabile maestria dell'idioma da parte di Popa Chubby, che lo espone con un tocco moderno ma la cui essenzialità lo rende quasi senza tempo. In scaletta troviamo anche due ispirate covers di Willie Dixon ("Hoochie coochie man") ed Elmore James ("Dust my broom"). Nato nel 1960 nel Bronx, il newyorchese Ted Horowitz, in arte Popa Chubby, è uno dei più quotati chitarristi blues a cavallo fra il XX ed il XXI secolo. Ispirato da Jimi Hendrix, Rolling Stones ed Eric Clapton, quindi da influenze classiche degli anni '60, ma capace anche, per un periodo, di suonare a supporto del cantante e poeta punk Richard Hell, Popa Chubby ha uno stile energico e molto rock, ma si è mostrato aperto a molteplici contaminazioni, dal soul allo hip hop, nel corso della sua lunga carriera ed attraverso la sua vasta discografia, che inizia nel 1994 con l'album "It's chubby time".
Portishead
dummy
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1994 go beat
indie 90
indie 90
Ristampa. . Pubblicato nel 1994 dalla Go! Discs, ''Dummy'' e' l'album d'esordio dei Portishead, uscito prima dell'eponimo album del 1997. Disco consideratissimo dalla critica, vincitore del Mercury Prize Award in Gran Bretagna, nonche' notevole successo di vendite a livello underground negli USA, il primo album dei Portishead esemplifica efficacemente l'originale proposta del gruppo, che mescola qui chitarre ed atmosfere da film di spionaggio di altri tempi, ritmi hip hop e la voce da chanteuse lunare e malinconica di Beth Gibbons, immergendole in un'atmosfera claustrofobica e notturna; il tutto porta ad una personale versione del trip hop, meno sperimentale rispetto a Tricky ma meno accessibile rispetto agli esponenti piu' commericiali dell'allora giovane scena di Bristol. I Portishead vengono fondati a Bristol nel 1991 dal produttore e songwriter Geoff Barrow (collaborazioni con Tricky e Neneh Cherry) con la cantante Beth Gibbons ed il chitarrista jazz Adrian Utley (ex Jazz Messengers). Uno dei gruppi piu' popolari del movimento trip hop, i Portishead hanno ottenuto un notevole successo nel corso degli anni '90, in particolare con il loro album d'esordio "Dummy" (1994); la loro musica incorpora non solo sonorita' trip hop ma anche forti influenze delle colonne sonore di film noir e spionistici degli anni '60 e '70 ed innesti jazz, il tutto immerso in una atmosfera notturna, sensuale ed inquietante al tempo stesso.
Pratt jessica
On your own love again
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2015 drag city
indie 2000
indie 2000
Copertina lucida apribile senza codice a barre, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta color vinaccia e argento, Lp pubblicato dalla Drag City alla fine del gennaio 2015, dopo "Jessica Pratt" (12), il secondo album per la cantautrice proveniente da San Francisco. Piu' strutturato dell'ottimo debutto eponimo, questa seconda prova presenta tappeti di sostegno alla chitarra e voce della Pratt, come effetti a nastro ed incursioni di organo curate da Will Canzonieri dei Darker My Love: un album dal valore assoluto, che conferma quest'autrice fra le piu' intriganti voci femminili della scena underground internazionale, puntualmente messa sotto contratto dalla Drag City. Una voce fanciullesca che, accorpata ad un folk minimale da filastrocca zuccherosa, da origine ad una musica atemporale, vicina sia alla prima Marian Faithfull come alla compagna di label, Joanna Newson. Tra le note si odono anche rimandi, influenze ed atmosfere, imputabili a Nico, Nick Drake e Vashti Bunyan. Classe 1987, Jessica Pratt e' una cantautrice californiana, spesso associata alla scena 'freak folk' americana. Il suo debutto eponimo del 2012, pubblicato dalla neonata label di Tim Presley (Darker My Love e White Fence) suona un country folk armonico, attuato solo con voce dalle timbriche alte e delicate e chitarra acustica 'fingerpicking'. Lo stesso Presley, rimastone catturato tanto d afre un'etichetta solo per pubblicarlo, definisce quel suono l'incontro fra Stevie Nicks e David Crosby, con l'intimita' di Sibylle Baier.
Prefab sprout
Protest songs
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 kitchenware
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa inglese, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) ruvida con barcode, copia distribuita in Italia con piccolo adesivo Import Siae sul retro, inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, label nera ed argento, MCPS/BIEM a destra, nella versione definitiva in cui sul lato A e' specificato il remix del brano "Dublin" a cura di Michael H. Brauer, catalogo KWLP4, con l' originaria incisione sul trail off del lato A "The Comeback's Under Way". Pubblicato nel 1989 dalla Kitchenware in Gran Bretagna, dove giunse al 18esimo posto in classifica, il quarto album, successivo a ''From langley park to memphis'' (1988) e precedente ''Jordan: the comeback'' (1990). Inciso nel 1985, ''Protest songs'' avrebbe dovuto essere il terzo album del gruppo, tuttavia rimase misteriosamente nel cassetto per quattro anni, uscendo in sordina dopo ''From langley park to memphis''. Musicalmente l'album e' stato accostato all'acclamato secondo lp ''Steve McQueen'', inciso poco prima, con un set di canzoni dai sapori autunnali, teneramente malinconiche, delicate ed intimiste, alcune delle quali sono considerate dalla critica fra le migliori composizioni di Paddy McAloon, vedi ''A life of surprises'', ''Talking scarlet'' e ''Diana'', quest'ultima una toccante riflessione sulla principessa Diana e sul suo effetto sulla societa' inglese degli anni '80. Band di Newcastle nata nel '77, i Prefab Sprout furono autori di un singolo d'esordio nel 1982, tra i piu' degni eredi di un filone "guitar pop" che era affiorato nei primi anni '80 (i gruppi della Postcard...), che da quel momento non ha smesso di dare buoni frutti nella isole britanniche. Dopo il secondo riuscito e vendutissimo lp "Steve McQueen" (1985) le loro quotazioni salirono giustamente in modo vertiginoso, ma e' l'assai meno noto esordio del marzo del 1984, ''Swoon'', a lasciare la migliore testimonianza di questa band.
Premiata forneria marconi
l'isola di niente (ltd. green vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 sony / numero 1
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, edizione limitata in vinile verde, pesante 180 grammi, copertina non piu' sagomata con apertura centrale, come invece la originaria rara stampa su Numero 1. Pubblicato in Italia come "L' isola di niente" nel marzo del 1974 dopo ''Photos Of Ghost'' e prima di ''Live In The USA''. Il terzo album, uscito all' estero come "The World Became The Dawn" con i brani cantati in inglese. Prodotto da Claudio Fabi e registrato da Franz Di Cioccio, Jan Patrick Djivas, Franco Mussida, Mauro Pagani, Flavio Premoli a Londra all' Advision Studio dal novembre del 1973 al Febbraio del 1974 ed a Milano presso lo studio Fonorama nel Gennaio del 1974. Un nuovo bassista era entrato nel gruppo, Patrick Djivas dagli Area (Giorgio Piazza formo' i Crystals, durati pochissimo), e i testi della versione inglese furono scritti da Pete Sinfield. L' album ebbe ancora un grande successo e il gruppo comincio' il primo tour americano, documentato in "Live in USA". ( Note a cura di Augusto Croce, dal suo bellissimo libro e sito "ItalianProg" ) Contiene i seguenti brani: "L'isola di niente", "Is my face on straight", "La luna nuova", "Dolcissima maria", "Via lumiere", che nella versione inglese diventano "The Mountain", "Just Look Away", "The World Became the World", "Four Holes in the Ground", "Is My Face on Straight", "Have Your Cake and Beat It".
Presley elvis
50000000 elvis fans can't be wrong
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 rca / legacy / sony
blues rnr coun
blues rnr coun
Titolo completo "50,000,000 Elvis Fans Can't Be Wrong: Elvis' Golden Records - Volume 2"; ristampa corredata di codice per il download digitale, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Rca Victor. Il nono album di Elvis Presley, pubblicato nel novembre 1959, dopo "A Date with Elvis" e prima di "Elvis is Back", e giunto al 31esimo posto della classifica americana. Si tratta di una compilation dei suoi maggiori successi nel periodo 1958 - 1959, ma il posto che l' album si e' con il tempo conquistato nell' ambito della discografia di Elvis e' di primario rilievo, anche per motivi iconografici (il titolo e la copertina, che ritrae Elvis con un completo in lame' dorato...). Ecco la lista completa dei brani : I Need Your Love Tonight / Don't / Wear My Ring Around Your Neck / My Wish Came True / I Got Stung / One Night / A Big Hunk O' Love / I Beg Of You / (Now And Then There's) A Fool Such As I / Doncha' Think It's Time.
Presley elvis
elvis
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 waxtime
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM; copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima molto rara tiratura su Rca, con foto e note supplementari sul retro, e con quattro brani aggiunti per l' occasione: "Too Much", "Hound Dog", "Any Way You Want Me" e "Lawdy, Miss Clawdy", tutte registrate nel 1956. Il secondo storico e straordinario album, uscito nel novembre del 1956 dopo ''Elvis Presley'' e prima di ''Loving You'', giunto al numero 1 delle classfiche Usa ed al numero 1 di quelle inglesi dove fu pubblicato con il titolo ''Rock and Roll 2''. Se l' impatto storico del primo "Elvis Presley" fue ed ovviamente resta enorme ed incalcolabile, l' unico motivo per cui il secondo lavoro di Elvis e' meno celebre del primo e' la successione temporale e non certo la qualita' musicale, poiche' si tratta di un disco per molti versi addirittura superiore al primo lavoro, registrato da un Presley decisamente in stato di grazia, piu' sicuro e sciolto che non nell' esordio, ed un contagioso entusismo che rese sufficienti tre giorni di registrazione studio nel settembre del 1956. Il disco fu accolto con una sorta di isteria nazionale in America, qualcosa che aveva come unico precedente la ''Frank Sinatra mania'' della meta' degli anni 40. La scelta dei brani e' limitata a canzoni provate moltissime volte live, con la particolarita' della rilettura da Otis Blackwell, un brano country del 1940, "When My Blue Moon Turns to Gold Again", il resto del materiale e' scritto da Little Richard, "Long Tall Sally", "Ready Teddy" e "Rip It Up"; Arthur Coldrup, "I'm So Glad You're Mine", mentre nella ballata "First in Line" Elvis da' un esempio di modernita' assoluta dell'utilizzo della voce, suadente ma intensa e carica di furia repressa che influenzera' moltissimi artisti negli anni a venire, da non dimenticare inoltre la presenza di "Old Shep", brano divenuto tra i suoi classici negli anni dei concerti a Las Vegas. Un album fondamentale ed una pietra miliare nella nascita del rock and roll.
Presley elvis
For lp fans only (ltd. translucent blue)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 music on vinyl
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2024, EDIZIONE LIMITATA DI 2500 COPIE, NUMERATE SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE BLU TRASPARENTE, copertina pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel febbraio del 1959 dalla RCA negli USA, dove giunse al 19esimo posto in classifica, "For LP fans only" è una delle prime antologie dedicate ad Elvis, uscita durante il periodo di assenza dalle scene dovuto al servizio militare, e contiene brani tutti editi, ma usciti in gran parte solo su singolo e tratti dalle primissime pubblicazioni del cantante sulla Sun Records di Sam Phillips, prima del suo passaggio alla RCA e dell'uscita del suo primo eponimo album del 1956 sulla potente etichetta di New York, e dalle primissime sessioni effettuate da Elvis per la RCA stessa. Si tratta invariabilmente di materiale di altissimo livello, con pezzi come "That's all right", "Mystery train", "You're a heartbreakes", "My baby left me" e "Lawdy, miss Clawdy" che hanno marchiato a fuoco la storia del rock'n'roll; all'epoca della sua uscita, "For LP fans only" rappresentava un eccellente punto di accesso a 33 giri sulla fase più esplosiva e selvaggiamente creativa della carriera di Elvis, e peraltro rimase fino al 1976 l'unico disco che rendeva disponibili in formato LP i suoi fondamentali singoli su Sun Records. Questa la scaletta: "That's All Right", "Lawdy, Miss Clawdy", "Mystery Train", "Playing For Keeps", "Poor Boy", "My Baby Left Me", "I Was The One", "Shake, Rattle And Roll", "I'm Left, You're Right, She's Gone", "You're A Heartbreaker".
Presley elvis
His ultimate collection
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 rca
blues rnr coun
blues rnr coun
collezione uscita nel 2019 che copre la carriera del più grande artista del rock'n'roll americano.
1. It's Now or Never
2. Such a Night
3. Surrender
4. In the Ghetto
5. Suspicious Minds
6. Don't Be Cruel
7. She's Not You
8. Bossa Nova Baby
9. Kiss Me Quick
10. Love Me Tender
11. (You're the) Devil In Disguise
12. Wooden Heart (Muss I Denn...)
13. Good Luck Charm
14. Are You Lonesome Tonight?
15. Return To Sender
16. Crying In the Chapel
17. Jailhouse Rock
18. Stuck On You
19. Hound Dog
20. Little Sister
21. My Boy
Presley elvis
King in the ring
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1968 rca / legacy / sony
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2018, doppio album in vinile pesante, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura ma in vinile nero e non piu' rosso. Originariamente pubblicato dalla RCA Victor per il Record Store Day del 21 aprile 2018, questo album compila gli interi due concerti ''seduti'' registrati da Elvis Presley il 27 giugno del 1968 agli NBC Studios di Burbank, come parte del celebre special televisivo ELVIS andato in onda nel dicembre successivo, evento che avrebbe segnato il ritorno in grande stile sulla scena musicale del cantante di Memphis, che nei quattro anni precedenti si era concentrato sulla carriera cinematografica. Di fronte ad un pubblico ristretto negli studi della NBC, Elvis ed i suoi strumentisti, fra cui i collaboratori storici Scotty Moore (chitarra) e D.J. Fontana (batteria), suonarono seduti in cerchio su delle sedie, ma le performances furono nondimeno intense ed emozionanti. Originariamente, i brani contenuti in questo doppio lp furono pubblicati separatamente su diversi dischi fra il 1968 ed il 1998. Questa la scaletta: ''That's all right'', ''Heartbreak hotel'', ''Love me'', ''Baby what you want me to do'', ''Blue suede shoes'', ''Baby what you want me to do'', ''Lawdy, miss clawdy'', ''Are you lonesome tonight?'', ''When my blue moon turns to gold again'', ''Blue christmas'', ''Trying to get to you'', ''One night'', ''Baby what you want me to do'', ''One night'', ''Memories'', ''Heartbreak hotel'', ''Baby what you want me to do'', ''Introductions'', ''That's all right'', ''Are you lonesome tonight?'', ''Baby what you want me to do'', ''Blue suede shoes'', ''One night'', ''Love me'', ''Trying to get to you'', ''Lawdy, miss clawdy'', ''Santa claus is back in town'', ''Blue christmas'', ''Tiger man'', ''When my blue moon turns to gold again'', ''Memories''.
Pretty Things
Pretty things (180 g)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1965 madfish
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ricavata dai masters originali, in vinile 180 grammi e con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Uno dei capolavori del garage blues revival inglese. Il primo album, uscito in Inghilterra su Fontana nel Marzo del 1965 prima di "Get the picture", e giunto al numero 6 delle classifiche inglesi, non entrato in quelle Usa dove venne pubblicato con copertina ed anche una scelta dei brani significativamente diversa. Uno dei grandi classici del "british r' n' b", documento storico di vitalita' eccezionale, e' un disco potentissimo, ruvido e proto punk sullo stile del primo Rolling Stones o Animals, ma con un piglio metropolitano e nichilista degno di "My generation" degli Who, insuperato nel fondere la tradizione del blues nero americano con l' energia delle strade londinesi, composto come nella tradizione del genere da un mix di brani originali, tra cui "13 Chester street", "Unknown blues", "Honey i need", tra gli altri e alcune riletture di classici blues americani, come "Road runner" e "Pretty things" di Bo Diddley. E' incredibilmente non invecchiato di un giorno ed annichilente oggi come lo dovette essere nel giorno della sua uscita. Sara' l' unico album registrato per intero con il mitico Viv Prince, personaggio appartenente alla categoria dei lunatici inglesi che dopo aver commesso ogni genere di eccessi sara' licenziato alla vigilia dell' uscita del secondo lp, nel dicembre del 1965. Un vero capolavoro che merita di essere posto nell' olimpo dei classici immortali degli anni '60.
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 cyanide
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina ruvida fronte retro con barcode, label custom in bianco e nero, catalogo CND005, groove message ''hang your music business thang'' sul lato A e ''funky run-out'' sul lato B. Pubblicato nel 1993 dalla Cyanide in Gran Bretagna, ''Arc'' e' il terzo ed ultimo album dei Prime Movers, successivo a ''Earth church'' (1991). Il gruppo inglese si cimenta qui in un potente rock chitarristico ammorbidito da un pastoso organo vintage, che prende decisamente spunto tanto dal freak beat quanto da certo proto hard rock di fine anni '60, influenza questa avvertibile in questo disco assai piu' che nei precedenti del gruppo; il tutto dando vita ad un album ancora una volta notevole; in particolare emerge l'influenza, trasfigurata comunque attraverso sonorita' anni '80, dei primi Deep Purple, qui omaggiati con una cover di ''Mandrake root''. Gruppo inglese (niente a che vedere con le omonime bands americane attiva negli anni '80) formatosi nel 1988 dalle ceneri dei grandi Prisoners, da cui provenivano sia il talentuoso chitarrista e cantante Graham Day sia il bassista Allan Crockford, a cui si aggiunse il batterista Wolf Howard, che era stato per qualche tempo anche nel James Taylor Quartet dell' altro ex Prisoners James Taylor (vi aveva militato peraltro anche il gia' citato Crockford). I Prime Movers furono artefici di un sound favolosamente 60's ma fresco e trascinante, tra mod, r'n'b, garage e psichedelia; si sciolsero nel 1993. Graham Day fu poi nei Planet, e Howard e Crockford nei Goodchilde, quindi i tre si rimisero insieme nei Solarflares, vedendo negli anni prendere forma tutta una scena che alla loro influenza deve moltissimo.
Primevals
Sound hole
Lp [edizione] originale stereo fra 1986 new rose
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata in esclusiva dalla francese New Rose, copertina lucida fronte retro senza barcode, completa di inner sleeve con disegni in bianco e nero, label bianca con bordo nero e riquadro rosso al centro, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, catalogo ROSE 80, groove message ''let's get this Arab in the limmo!'' sul lato A e ''whispering dick lives!'' sul lato B. Pubblicato nel marzo del 1986 dalla New Rose in Gran Bretagna, non uscito negli USA, ''Sound hole'' e' il primo bellissimo album dei Primevals, uscito dopo il mini lp d'esordio ''Eternal hotfire'' (1985) e prima del secondo album ''Live a little'' (1987). Il gruppo scozzese mostra qui il suo rock chitarristico piu' vicino agli USA ed anche all'Australia che alla propria Albione, con brani potenti e viscerali, ma anche intrisi di lirismo, che integrano sonorita' di meta' anni '80 con significativi influssi rockabilly e ''voodoo'' blues, il tutto immerso in un'atmosfera desertica e cinematica. Considerato da alcuni critici come uno dei dischi piu' belli del 1986, l' album e' rimasto pero' negli anni un piccolo culto per pochi appassionati, decisamente meritevole di una riscoperta. Gruppo scozzese di Glasgow formatosi nel 1983, i Primevals furono autori di un torrido e viscerale rock chitarristico, vicino ai Gun Club ed ai Cramps, o ancor di più ai migliori Hoodoo Gurus (a cui molto li accomunava: l' attitudine vocale di Michael Rooney, la potenza della sezione ritmica ed una vena tanto selvaggia quanto sotterraneamente "pop"), che poco si addiceva ad una band che avesse avuto i natali nell'isola britannica; di conseguenza il gruppo, che ebbe presto in Europa un pubblico di culto, si ritagliò pochi spazi in patria, sciogliendosi alla fine degli anni '80 dopo tre album, di cui uno live. La fine degli anni '90 ed il primo decennio del nuovo secolo segneranno un ritorno all'attività e nuovi ottimi dischi, a partire da "There is no other life... and this is it" del 2007.
Primevals
The peel sessions
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 strange fruit
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, con copertina textured in rilievo grigia, nera e bianca, senza barcode, etichetta nera in alto e grigia in basso, con fascia esterna bianca, catalogo SFPS014. Pubblicata nel 1986, la bella Peel Sessions registrata l' 8 settembre del 1985 dal gruppo scozzese di Glasgow, autore nel 1984 di un 7" autoprodotto che aveva attirato l' attenzione della critica piu' attenta e del compianto John Peel, che li volle alla BBC per registrare questi eccellenti 4 brani (Saint jack", "See That Skin", "Spiritual" e "Dish of Fish"), ed anche, nel frattempo, intestatari di un primo minialbum, "Eternal Hotfire", uscito per la francese New Rose nello stesso 1984. Avrebbero pubblicato nel 1986 il loro primo vero album, il bellissimo "Sound Hole", disco incensato dalla critica europea, e proprio in quel disco saranno presenti le versioni registrate in studio di questi quattro brani, all' epoca ancora assolutamente inediti. Gruppo scozzese di Glasgow formatosi nel 1983, i Primevals furono autori di un torrido e viscerale rock chitarristico, vicino ai Gun Club ed ai Cramps, o ancor di piu' ai migliori Hoodoo Gurus (a cui molto li accomunava: l' attitudine vocale di Michael Rooney, la potenza della sezione ritmica ed una vena tanto selvaggia quanto sotterraneamente "pop"), che poco si addiceva ad una band che avesse avuto i natali nell'isola britannica; di conseguenza il gruppo, che ebbe presto in Europa un pubblico di culto, si ritaglio' pochi spazi in patria, sciogliendosi alla fine degli anni '80 dopo tre album, di cui uno live. La fine degli anni '90 ed il primo decennio del nuovo secolo segneranno un ritorno all'attivita'.
Primitives
Lovely
Lp [edizione] originale stereo ger 1988 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L'originale stampa pressata in Germania anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, etichetta blu con scritte bianche e rosse, logo Biem/Gema su etichetta e scritta Primitives contornata di rosso in verticale, catalogo PL 71688, groove messages "can your pussy do the tweedy!!" sul lato A, completo di inner sleeve con foto e note. Pubblicato dalla RCA nel marzo del 1988 in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto in classifica, e nell'agosto dello stesso anno negli USA, uscito prima di ''Pure'' (1989), questo e' il primo album del gruppo inglese che aveva pubblicato tra il 1986 ed il 1987 una manciata di deliziosi singoli di guitar pop sulla piccola Lazy, che li avevano portati in vetta alle classifiche indie dell' epoca, per poi approdare alla potente BMG/RCA, ottenendo un immediato riscontro sia con il singolo "Crash" (quinto nelle classifiche inglesi) che con quest'album (al sesto posto). Non ce ne vorranno gli amici di www.indiepop.it , che hanno inserito questo disco tra i migliori 100 dell' indiepop di sempre, se citiamo per intero le loro parole "Che i Primitives fossero un gruppo "costruito", almeno in una certa misura, era cosa nota sin dall'inizio: vennero alla ribalta con troppo tempismo per essere veri, per di piu' dopo aver dato una grossa ripulita al loro suono ed essersi trasformati da cover band dei Jesus & Mary Chain a ideale gruppo da copertina pronto a cavalcare la nuova onda pop. E infatti copertine furono. Ma nonostante questo i Primitives hanno finito per incarnare l'estate del 1987 per tanti motivi. Per Tracey Tracey, la cantante bionda, bella e strafottente di cui tutti si innamoravano senza speranza, per le pose da divi sui giornali, per un album costruito su misura per le indie-charts dell'epoca, e per un filotto di singoli sfacciati e straordinari come "Through the Flowers", "Stop Killing Me" e "Crash" che strizzavano l'occhio agli anorak-kids ma che evidentemente avevano sostanza pop da vendere, se oggi sono finite finanche nel repertorio dei Boyracer. Qualche anno dopo si seppe che era in gran parte merito di un produttore (Paul Samson), che trasformo' in oro la materia grezza dei ragazzi, ma poco importa, perch‚ "Lovely" suona oggi fresco come allora, oltre ad avere il non indifferente merito di aver portato l'indiepop in classifica. Il successo dei Primitives genero' una vasta schiera di epigoni, con i migliori (i gallesi Darling Buds) in grado di rivaleggiare a lungo con loro''. Gruppo inglese originario di Coventry, i Primitives furono autori tra il 1986 ed il 1987 di una manciata di deliziosi singoli di guitar pop sulla propria piccola etichetta Lazy che li avevano proiettati in vetta alle classifiche indie dell' epoca. Quando i Primitives si formano, Jesus & Mary Chain e Smiths hanno gia' reso la musica indie commercialmente sfruttabile, e la band di Coventry riesce a pubblicare una manciata di singoli capaci di farsi imporre all'attenzione della critica specializzata e dal grande pubblico, questo grazie anche alla splendida cantante Tracey Louise Cattell (meglio nota come Tracey Tracey), origini australiane e caschetto biondissimo, che dal palco gridava "kiss my ass" al pubblico e pareva fatta apposta per sfogare gli squilibri ormonali negati dall'indie pop. Cercando di imitare i fratelli Reid, i Primitives divennero una versione semplificata e "pulita" degli Shop Assistants, con i quali condividono il merito dell'invenzione del garage-pop a tinte inglesi.
Prince
parade
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 paisley park
soul funky disco
soul funky disco
ristampa del 2016, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla originaria tiratura su Paisley Park, corredata di inner sleeve con foto e crediti. Il secondo album inciso su Paisley Park di Prince. Uscito nell' aprile del 1986, giunto al terzo posto delle classifiche americane ed al quarto di quelle inglesi, pubblicato dopo "Around The World In A Day" e prima del "Black Album", l'album e' un ottimo esempio di quel tipico melange di R&B, funky e rock (qui con accenni psichedelici), caratterizzato da uno stile originale, un tono sfrontato che riecheggia la lezione dei suoi maestri, da Little Richard a James Brown, da Sly Stone a George Clinton. Nato Prince Roger Nelson il 7 giugno del '58 a Minneapolis nel Minnesota, figlio di un pianista jazz e di una cantante. Dopo aver fatto parte di un gruppo scolastico, i Grand Central (poi divenuti gli Champagne), inizia la sua carriera nel '78 con il disco, pubblicato per la Warner, dal titolo "For You". Per la sua capacit… di suonare e scrivere interamente i suoi pezzi, viene definito il " nuovo Stevie Wonder". Nel 1980 definira', con l'album "Dirty Mind", quel suo stile funky-pop-rock che improntera' tutto il suo lavoro a seguire, fino alla morte, sopraggiunta prematuramente il 21 Aprile 2016.
Procol harum
Procol harum (mono + poster)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, che riprende il ricercato mix mono e COOREDATA DI POSTER APRIBILE, copertina Pressoche' identica a quella della originaria rara edizione uscita in Inghilterra su Regal Zonophone. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1967 prima di '' A salty dog'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 47 di quelle Usa dove usci' nel setembre dello stesso anno (nella versione americana dell' album e' inclusa la celeberrima "A Whiter Shade of Pale", al posto di "Good Captain Clack", presente invece in questa versione Inglese, ed anche l' ordine di alcuni brani e' diverso).Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1967 prima di '' A salty dog'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 47 di quelle Usa dove usci' nel setembre dello stesso anno (nella versione americana dell' album e' inclusa la celeberrima "A Whiter Shade of Pale", al posto di "Good Captain Clack", presente invece in questa versione Inglese, ed anche l' ordine di alcuni brani e' diverso). Il primo album. certamente il loro capolavoro, manifesto del suono che dalla psychedelia si evolve verso il primo progressive, la musica del gruppo e' qui un incredibile ed originalissimo mix di psychedelia, pre progressive, blues, influenze classiche, il tutto condito a base di testi fantasmagorici , il suono dell'organo di Matthew Fisher, e la migliore chitarra di Robin Trower. tra i brani "A Whiter Shade Of Pale " (solo nella versione americana) , '' Conquistador'', '' Kaleidoscope'', A Christmas Camel '' ''Repent Walpurgis '''' Good Captain Clack '', non un lavoro perfetto ma sicuramente uno dei piu' interessanti e riusciti albums del suo genere ed una genuina testimonianza della sua era.
Prodigy
The fat of the land
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1997 xl recordings
indie 90
indie 90
Ristampa, vinile doppio, inner sleeves. Il terzo album, originariamente pubblicato nel giugno del 1997 dalla XL in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica e nel luglio dello stesso anno dalla Maverick/Warner Bros negli USA, dove arrivo' alla prima posizione in classifica. ''The dat of the land'' usci' dopo ''Music for the jilted generation'' (1994) e prima di ''Always outnumbered, never outgunned'' (2004). L'album che fece esplodere definitivamente il fenomeno Prodigy anche negli USA, ''The fat of the and'' vede il gruppo inglese proporre una dance elettronica che si puo' collocare nel contesto big beat, sullo stile di lp coevi come ''Dig your own hole'' (1997) dei Chemical Brothers, ma con un approccio meno rassicurante e psichedelico rispetto a questi ultimi. I Prodigy si avvicinano qui ancor di piu' alle sonorita' rock e rallentano i ritmi rispetto agli lp precedenti, e scatenano un putiferio con il brano ''Smack my bitch up'' per i suoi contenuti giudicati violenti e misogini. Formatisi nel 1990 a Braintree in Inghilterra sotto la guida del produttore e strumentista Liam Howlett, i Prodigy sono considerati uno dei gruppi protagonisti dei filoni rave e big beat. Autori di una dance elettronica veloce ed aggressiva, con ritmi vicini al breakbeat, ma semplice ed accattivante, portatori di un'immagine trasgressiva e in parte punk, i Prodigy diventano uno dei gruppi elettronici di maggior successo degli anni '90, contaminando la loro elettronica con il rock duro e con lo industrial e partecipando alla breve stagione del big beat insieme a Chemical Brothers e Fatboy Slim. I loro lp successivi escono a ritmo lento, al contrario dei numerosi singoli pubblicati dal gruppo.
Proton energy pills
proton energy pills (+ 1st and 2nd single)
lpm [edizione] originale stereo aus 1990 waterfront
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia arricchita della presenza delle stampe originali dei primi due rari singoli del gruppo ("Survival" / "Symmetry", del settembre 1989, e "(Less Than I) Spend" / "Strawberry Patch", del febbraio 1990), senza copertina, inseriti probabilmente dall' etichetta a scopo promozionale, la prima molto rara stampa australiana, nella versione in vinile nero, copertina ruvida in cartoncino grezzo, senza barcode, con adesivo sul fronte che avverte del cambiamento del nome del gruppo in Tumbleweed, inner sleeve con disegni, foto e note, etichetta nera, grigia e gialla con grattacieli, catalogo DAMP143, "hum slumoyorkserwiggen" e "Up the sharks" incisi sul trail off del alto B. Uscito nell' ottobre del 1990, quando gia' la band aveva cambiato nome in TUMBLEWEED, l' unico minialbum della band australiana, uscito dopo un paio di singoli. Cinque potenti brani di quello che si potrebbe definire psycho grunge, vicnini infatti alla contemporanea scena di Seattle che vedeva l' asplosione del grunge, ma anche fedeli ad un glorioso filone della scena australiana che, a partire dai Radio Birdman e passando per i Celibate Rifles, aveva omaggiato la musica di Detroit di Stooges ed Mc5, in una chiave qui particolarmente anfetaminica. Non a caso nel minialbum, che contiene cinque brani, compare il nome del Celibate Rifles Kent Steedman, ospite alle backing vocals in un brano. Un disco a dir poco eccellente, grande promessa a cui la band, pur dopo il cambiamento di ragione sociale, manterra' fede, divenendo uno dei nomi piu' amati ed influenti del rock australiano degli anni '90.
Pseudo code
Light / live (ltd. 180 gr. white marbled vinyl with black and multiple red splatter)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 je me'n fish
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 100 copie in vinile da 180 grammi, di colore bianco marmorizzato con chiazze rosse e nere (uscita contemporaneamente ad un'altra versione, anch'essa limitata a 100 copie, in cui il vinile è altresì bianco con sfumature nere, ma con una sola grande chiazza rossa centrale), copertina senza codice a barre, inserto, label custom con particolari dello artwork di copertina, catalogo JMF202404. Pubblicata nel dicembre del 2024 dalla Je M'en Fish, questa raccolta compila su di una facciata i cinque brani già usciti nel 2006 sul 10" "Light" (si tratta di brani del 1980/81, inediti o tratti da compilations su cassetta, tranne uno preso dall'unico album degli Pseudo Code, "Europa"), sulla seconda offre invece registrazioni dal vivo finora inedite, effettuate durante un concerto dato alla Ancienne Belgique di Bruxelles il 10 giugno del 1981. Questi brani del primo periodo della storia della band rivelano un sound ipnotico nel suo minimalismo elettronico, ma anche spigoloso ed a tratti urticante, che fonde ossessioni industriali, minimal synth, funktronica ed anche una sottile vena psichedelica per quanto oscura, cantato con una voce indisponente ed acida, che sembra un ibrido fra Stephen Mallinder, Genesis P-Orridge e Mark E. Smith. Questa la scaletta: "Could It Be A Hit?" (brano inedito fino al 2006, quando fu inserito nel 10" "Light"), "Waiting For Zorro" (dalla cassetta compilation "Insane music for insane people vol. 2", 1983), "Watoo Watoo" (dalla cassetta compilation "Insane music for insane people vol. 3", 1983), "Take Care!!" (brano inedito fino al 2006, quando fu inserito nel 10" "Light"), "She's Got Blue Eyes (Wow)" (dall'album "Europa", 1982); "Introduction", "The AB Effect", "...Contre Tous...", "Nothing More", "Even Americans Can Cry" (tracce inedite, registrate dal vivo a Bruxelles, 10/6/81). Attivi fra il 1979 e la prima meta' degli anni '90, gli Pseudocode di Alain Neffe sono stati artefici di una musica sperimentale difficilmente classificabile, seppure vicina ai primi Cabaret Voltaire. Il gruppo pubblico' una serie di cassette, oltre all'unico lp ''Europa'' (1982), prima di essere messo a riposo da Neffe, che si dedica al suo principale progetto Bene Gesserit; egli e' anche il fondatore della label underground Insane Music.
Psychedelic furs
Forever now (+poster!)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 cbs
punk new wave
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi, COMPLETA DELL' ORIGINARIO POSTER a colori, e di inner sleeve con testi e foto. Il terzo album della band londinese, uscito nel settembre del 1982 su CBS in Gran Bretagna e su Columbia negli USA, giunto al 20esimo posto della classifica inglese ed al 61esimo di quella americana; pubblicato dopo i primi "Psychedelic Furs" (1980) e "Talk Talk Talk" (1981), registrato agli Utopia Studios di New York ed efficacemente prodotto da Todd Rundgren (che vi suona le tastiere ed il sax nel brano "No Easy Street"), per l'ultima volta con la formazione originaria della band. "Forever Now" e' certamente meno grezzo dei due lavori precedenti, ma mantiene inalterato il fascino della musica della band, anche grazie alla bellezza di alcuni brani, tra cui il primo singolo che ne venne tratto, "Love My Way". Il gruppo si forma a Londra nel 1977 dai fratelli Richar e Tim Butler insieme a John Ashton, Vince Ely, Roger Morris e Dunan Kilburn. Morris e Kilburn usciranno dal gruppo prima di questa realizzazione. Grazie alle numervoli partecipazioni alle sessions di Radio One di John Peel il gruppo riesce ad ottenere l'attenzione della Epic che produrra' nel 1979 il loro primo singolo prima del passaggio alla major CBS che li porra' sotto contratto nel 1980 dando inizio' cosi' alla fortunata carriera delle "pellicce psichedeliche".
Psychedelic furs
made of rain
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2020 cooking vinyl
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 180 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile. Pubblicato nel luglio 2020, l' ottavo album in studio, a distanza di bel 29 anni dal precedente "World Outside" (1991) della storica cult band inglese guidata dal cantante Richard Butler (autore in tutti questi anni di pausa dei Furs, soltanto di due albums con i Love Spit Love nel 1994 e nel 1997 ed un lavoro solista nel 2006). Il gruppo si era' in realta' riformato gia' nel 2000, limitandosi perlopiu' all' attivita' live, e solo l' album dal vivo del 2001 "Beautiful Chaos: Greatest Hits Live" aveva presentato anche una traccia inedita registrata in studio. Finalmente arriva anche un nuovo lavoro finalmente in studio, registrato con una line up che vede Richard come sempre affiancato al basso dal fratello Tim (anche lui nei Love Spit Love), oltre che da Rich Good (dai Pleased, nei Furs dal 2009) alla chitarra, Amanda Kramer (dagli Information Society, nei Furs dal 2002), Paul Garisto alla batteria e Mars Williams al sax. Il sound del gruppo, nonostante i cambiamenti di formazione, non tradisce il passato della band, presentandone ovviamente una versione aggiornata (e con una produzione che tende a ricercare un suono potente e talora sovraccarico, vicino al gusto del pubblico americano), tra una ammaliante wave ed un caldo rock chitarristico, su cui domina la voce, sempre splendida, di Richard Butler, per nulla appagnata dagli anni. Molto bello il singolo che ha anticipato l' uscita dell' album, "Don't Believe", ma sono vari i brani che non fanno troppo rimpiangere il passato, come "You'll Be Mine".Gli Psychedelic Furs si formano a Londra nel 1977 dai fratelli Richard e Tim Butler insieme a John Ashton, Roger Morris, Dunan Kilburn e Vince Ely. Grazie alle innumerevoli partecipazioni alle sessioni di Radio One di John Peel il gruppo riesce ad ottenere l'attenzione della Epic che produrra' nel 1979 il loro primo singolo prima del passaggio alla major CBS che li porra' sotto contratto nel 1980 dando inizio' cosi' alla fortunata carriera delle "pellicce psichedeliche", fra post punk e pop.
Psycho daisies
Sonicly speaking
Lp [edizione] originale stereo ger 1988 resonance
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa vinilica, pressata in esclusiva dalla olandese Resonance in Germania, copertina semilucida senza barcode e con "made in west germany" sul retro in alto, label nera e gialla con scritte gialle e nere, logo Resonance giallo in basso, catalogo 33-8819. Pubblicato nel 1988 dalla Resonance in Europa, il secondo album, successivo a "Pushin' up daisies" (1985) e precedente "30 milligrams of your love" (1990). Inciso con la formazione che attorno al leader Johnny Salton vedeva Marco Pettit, John Galway ed il cantante dei Drills Roger Deering, questo succinto lp della durata di una trentina di minuti contiene otto brani che si aprono con l'appropriatamente intitolata "Rubber legs", riferimento agli Stooges ma scritta dai membri della band, e combina come gli altri episodi le influenze proto punk degli MC5 dei primi anni '70 con un sound denso, hard ed acido, che richiama i Plan 9 più duri e rock'n'roll; i ritmi non sono particolarmente tirati, ed il gruppo sembra prediligere tempi medi, che alimentano atmosfere alcoliche e decadenti, e sui quali la chitarra di Salton ricama distorte e psichedeliche partiture, mentre il cantato di Deering si situa fra quello tipico da ragazzino cattivo del garage con quello più aggressivo e graffiante in stile Stooges / MC5. L'unica cover in scaletta è quella di "Watcha gonna do about it", vecchio classico degli Small Faces amato dai garage rockers e dai mods negli anni '60. Gruppo proveniente da Miami, Florida, influenzato dal proto punk, dal garage psichedelico e dallo hard rock più stradaiolo, gli Psycho Daisies sono attivi sulla scena americana dagli anni '80; sono guidati dal cantante, chitarrista e produttore Johnny Salton, membro costante di una formazione spesso soggetta a cambiamenti, già attivo ad inizio anni '80 nel gruppo power pop di Miami The Reactions, e subito dopo nei garage rockers Charlie Pickett and the Eggs, nei quali militarono anche altri membri degli Psycho Daisies come il bassista Marco Pettit ed il batterista John Galway. Debuttarono su disco nel 1985 con l'album "Pushin' up daisies", seguito nel 1988 da "Sonicly speaking" (con il cantante dei Drills Roger Deering al microfono) e "30 milligrams of your love" (1990), quindi dopo un decennio abbondante ritornarono all'inizio del nuovo secolo con gli album "It's not fun to be paranoid" (2001), "Snowflakes falling on the international datelin" (2003), "Welcome to nowhere" (2006) e "Return from blood island" (2008).
Page: 51 of 72
Pag.: oggetti: