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Cherry don & dollar brand
Musikforum schloss, viktring, austria - july 20, 1972
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1972 whp
jazz
jazz
Vinile doppio, catalogo WHP1455. Pubblicato nel gennaio del 2023 dalla WHP, questo album contiene le registrazioni dal vivo del concerto dato al Musikforum Schloss di Viktring, Austria, il 20 luglio del 1972, dallo ensemble composto da Don Cherry (tromba, voce), Dollar Brand (aka Abdullah Ibrahim, pianoforte, flauto, voce), Johnny Dyani (contrabbasso, percussioni, voce) e Nana Vasconcelos (berimbau, percussioni, voce). Si tratta di una performance in cui il jazz è solo un punto di partenza verso un mondo musicale ibrido e sperimentale, in cui convivono canti mistico/religiosi, sperimentazioni astrattiste, musica etnica multiculturale, jazz melodico ed espressivo, talora venato di blues, con grande armonia ed in modo fluido ed organico. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Allah-O-Akbar 2. Waya-Wa-Egoli 3. Blues For America 4. Kalahari SIDE 2: 1. The Stride 2. The Pilgrim (Part 1) SIDE 3: 1. The Pilgrim (Part 2) 2. Unknown 3. Bra Joe From Kilimanjaro SIDE 4: 1. Cherry 2. Unknown 3. Waya-Wa-Egoli. Il trombettista Don Cherry (1936-1995), figura di grande importanza nel jazz d'avanguardia e free, aveva anche suonato con musicisti del calibro di Ornette Coleman, John Coltrane, Steve Lacy, Sonny Rollins, Albert Ayler ed Archie Shepp, e partecipato quindi alla creazione della "new thing"; partendo da una base bebop, egli intraprenderà un percorso stilistico che lo porterà a realizzare un jazz difficilmente classificabile, influenzato anche dalla musica orientale e da quella africana. Nato a Città del Capo nel 1934, il pianista jazz Abdullah Ibrahim (fino al 1968 noto come Dollar Brand) è interprete di una visione musicale che intreccia il retaggio del suo paese con quello dell jazz nordamericano; iniziò la sua carriera giovanissimo nel 1949, e nel 1959 suonò insieme a Hugh Masekela nei Jazz Epistles. Lasciò il Sud Africa nei primi anni '60 e venne poi notato ed apprezzato da Duke Ellington, che propiziò la realizzazione dell'album ''Duke Ellington presents Dollar Brand'' nel 1963. Convertitosi all'Islam, cambiò il suo nome in Abdullah Ibrahim, tornò in patria nel 1990, dividendosi fra il Sud Africa e New York, e continuando la sua attività musicale oltre l'inizio del nuovo secolo.
Chesterfield kings
Night of the living eyes
Lp [edizione] originale stereo usa 1989 mirror
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, l' originale rara stampa americana, con copertina pressata in Canada come d' uso comune all' epoca da parte di molte etichette indipendenti americane, copertina senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, catalogo MIRROR 13, della imperdibile raccolta uscita nel 1989 e contenente 14 brani , divisi tra una prima facciata in studio con i sei brani dei primi tre introvabili singoli autoprodotti tra l' 80 ed il 1982 (il secondo dei quali stampato in sole 50 copie!) ed un brano inedito registrato nel 1983 con il folle Armand Schaubroeck alla voce (musicista dalla biografia tormentata e fondatore della Mirror), mentre la seconda side raccoglie altri sette brani registrati dal vivo al Peppermint Lounge di New York nel febbraio del 1983. Ecco la lista completa dei brani : "I Ain't A Miracle Worker" / "Exit 9" (primo singolo del 1980), "You Can't Cach Me" / "I Won't Be There" (secondo singolo del 1981), "Hey Little Bird" / "I Can Only Give You Everything" (terzo singolo del 1982), l' inedita "One More Day One More NIght" (1983) ed i brani dal vivo, "Night Of The Phantom"; "Really Mistified", "7 Days Of Crying", "Taste of the Same", "Don't Tell Me No Lies", "Don't Burn It" e "My Confusion". Formatisi a Rochester, New York, nel '78 (Greg Prevost aveva suonato gia' nei Destorted Levels, autori di un singolo), sono stati uno dei cardini della riscoperta del garage punk dei '60, svolgendo un' opera di divulgazione del "verbo garage" non inferiore a quella di Lenny Kaye con "Nuggetts". Avevano iniziato suonando solo covers, con assoluta fedelta' ai modelli originali (metodo "Stanislaski") ma con straordinaria verve ed autenticita', autoproducendosi un paio di singoli, poi pubblicando per la etichetta locale Mirror un altro 7" ed il primo album "Here Are The Chesterfield Kings" nel 1982 ed il secondo "Stop" nel 1985, dando vita a due capolavori del garage di tutti i tempi, magicamente sospesi tra garage punk, folk rock, beat.... Suonavano esattamente come una band del '65 o del '66, tra echi di Rolling Stones, Yardbirds, Them e tante piu' o meno oscure formazioni di garage americano dell' epoca, ma davvero vale la pena per una volta sottolineare che se fossero usciti all' epoca questi dischi sarebbero oggi ricordati come dei capolavori assoluti.
Chic
Les plus grands succes de chic chic's greatest hits
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 atlantic
soul funky disco
soul funky disco
Completo di inner sleeve con artwork. Ristampa del 2016 ad opera della Atlantic, pressoche' identica alla prima tiratura USA (quindi con il brano ''Chic cheer'' ad apertura della seconda facciata, contrariamente alle versioni inglese ed europea, che al suo posto hanno ''Forbidden lover''). Originariamente pubblicata nel dicembre del 1979 dalla Atlantic, giunta al 30esimo posto in classifica nel Regno Unito ed all'88esima posizione nella billboard 200 americana, la prima storica raccolta dedicata agli Chic, contenente sette dei piu' celebri brani del gruppo, la maggior parte dei quali presenti nelle versioni editate dei singoli 7'' e nei mix per le versioni 12''. Un cocktail di funk morbido, soul ammodernato e dosi di eurodisco, fra languide ballate, caldissimi midtempo, dischi che, nel caso del terzo lp ''Risque''' (1979), avrebbero influenzato il pop e lo hip hop a venire, brani ricordati come classici assoluti della musica disco come ''Good times'', che praticamente chiunque ha sentito, uno dei pezzi che definiscono l'era della disco ed uno dei loro massimi successi del gruppo, rendono questa raccolta un valido punto di partenza per accostarsi alla musica degli Chic. Questa la scaletta: ''Le freak'' (7'' edit), ''I want your love'' (7'' edit), ''Dance, dance, dance (yowsah, yowsah, yowsah)'' (7'' edit), ''Everybody dance'' (12'' mix), ''Chic cheer'' (lp version, da ''C'est chic''), ''Good times'' (12'' mix), ''My feet keep dancing'' (lp version, da ''Risque'''). I Chic sono un gruppo soul/disco/funk americano formato dal chitarrista/produttore Nile Rogers e dal bassista Bernard Edwards nel 1976, famoso per alcune hits internazionali come, "Dance, dance, dance" del 1977, "Everybody dance" del '77, "Le Freak" e "I want your love" del '78, "Good times" e "My forbidden lover" del '79.
Chicken shack
Accept Chicken Shack
lp [edizione] originale stereo uk 1970 blue horizon
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina apribile (con qualche segno di invecchiamento), etichetta azzurra con logo e scritte blu, catalogo S 7-63861. Pubblicato in Inghilterra su Blue Horizon nel giugno del 1970 dopo "O.K.Ken" e prima di "Imagination Lady", giunto al numero 45 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il quinto album. L' ultimo album su Blue Horizon inizia il percorso che portera' alla trasformazione del classico "english blues rock" della band in una forma sonora piu' contaminata e in linea con il nuovo ecennio, vi sono ora nuove suggestioni di folk progressivo ("Sad Clown"), coloriture pop orchestrali ("Tired Eyes"), oltre ad episodi che vedono intriganti tentazioni esotiche. Webb pero' e' memore dei gusti e delle aspettative del suo vecchio pubblico e in "Telling Your Fortune" gli ricorda come si trovi a suo agio anche con brani dalle tinte vicine all' hard, territorio nel quale rivaleggia addirittura con il maestro Alvin Lee. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Christopher (texas)
christopher (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 out-sider
rock 60-70
rock 60-70
ristampa rimasterizzata, corredata di inserto con note e con obi di presentazione, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura su Metromedia. Un unico oscuro album per questo oscuro gruppo texano, attivo dal '68 come United Gas ma convinto a cambiare nome in occasione della registrazione del disco, onde evitare possibile confusione con i Paific Gas & Electric, stampato dalla Metromedia in copie forse addirittura soltanto promozionali, di gran valore collezionistico oggi, e mai posto realmente in vendita all' epoca. Un vero peccato, giacche' si tratta di un disco che avrebbe meritato ben maggiore diffusione di quella che ha avuto, esempio davvero eccellente di psichedelia chitarristica dagli accenti westcostani, superbamente suonato e prodotto, ma soprattutto compositivamente davvero notevole, con brani che ricordano i migliori Jefferson Airplane ("Wilbur Lite", "Lies", "Disaster" e la malinconica "In Your Time") o Crosby, Stills & Nash (la davvero bella "Magic Cycles", con tanto di flauto...), con un chitarrismo che nauralmente risente qua' e la' della inevitabile influenza hendrixiana e splendidi impasti vocali. La lavorazione del disco fu alquanto travagliata, giacche' il batterista Doug Tull, afflitto da problemi di tossicodipendenza, ed autore di un tentato suicidio, venne allontanato dal gruppo durante le registrazioni, completate con dei session men e con la band di fatto destinata a sciogliersi. Paradossalmente fu proprio Tull il piu' attivo negli anni a venire, presto impegnato con i Josefus.
Church
The hypnogogue
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2023 communicating vessels
punk new wave
punk new wave
Doppio album, copertina apribile. Pubblicato nell' aprile 2023, dalla inglese Easy Action e dalla americana Communicating Vessels, a distanza di cinque anni dal precedente "Man woman life death infinity", il 25esimo album in studio per la storica band australiana, guidata da Steve Kilbey, ormai unico mebro originario del gruppo. Descrizione completa a seguire. I Church sono un gruppo australiano di Sydney guidato da Steve Kilbey, coadiuvato dai chitarristi Marty Willson Piper e Peter Koppes (come Kilbey poi anche autori di vari lavori solisti), attivo dalla fine dei settanta, caratterizzato da una musica che pur non prescindendo da un inevitabile approccio post punk, si apriva anche ad evidenti influenze 60's, tra folk rock byrdsiano e psichedelia, anticipando il paisley underground ed evidenziando gia' un songwriting personalissimo, delicatamente intimista e malinconico, che caratterizzera' indelebilmente tutta la loro proficua produzione della quale citiamo il debutto del 1981, "of skins and heart", "Remote luxury" dell'84, "Heyday" dell'86 e "Starfish" dell'88.
Cities
Annihilation absolute
Lp [edizione] originale stereo usa 1986 metal blade
[vinile] Excellent [copertina] Very good heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Very good heavy metal
prima rara stampa USA, completa di inserto che promuove i gadgets della casa discografica, copertina (con leggeri segni di usura) lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con testi e crediti, label grigia chiara con logo Metal Blade Records con ascia grigio, nero e rosso in alto, catalogo 72176-1, groove message "heavy fuckin' metal" sul lato A e "when's the meeting" sul lato B, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1986 dalla Metal Blade negli USA ed in Europa, l'unico album dei misconosciuti Cities, già autori nel 1985 di un omonimo 12", che conteneva sei dei nove brani inclusi in questo lp, i quali sono stati però reincisi nell'estate del 1986 con il batterista A.J. Pero, tornato in formazione poco prima, in sostituzione di Scott DuBoys, che suonava invece sull'Ep del 1985. Persino l' artwork dei due dischi è molto simile, con l'aggiunta qui del ritratto di Pero insieme a quello degli altri membri della band. I Cities si erano formati nel 1980 a New York, ed inizialmente avevano in formazione il batterista A.J. Pero, il quale lasciò presto il gruppo per unirsi ai più famosi Twisted Sisters, suonando nei loro primi quattro album, prima di tornare intorno al 1986 nella sua vecchia band; intanto i Cities avevano realizzaro una manciata di demos ed un eponimo 12", uscito nel 1985. Tornato Pero in formazione, il gruppo completò questo suo unico album, caratterizzato da una buona qualità tecnica e da una notevole potenza, con uno stile chitarristico che in alcuni passaggi è stato accostato allo shredding di Yngwie Malmsteen, mentre il cantante Ron Angeli si esprime con un approccio incattivito ed aggressivo ma tipicamente anthemico in salsa anni '80; Pero alla batteria è una combinazione di precisione e furia esplosiva. Il loro è un power metal diretto e senza fronzoli, con un ottimo equilibrio tra tecnica e potenza, senza concessioni commerciali in stile pop metal e con un'atmosfera cupa e minacciosa ma anche epica e trascinante. Purtroppo il gruppo si sciolse poco dopo, riformandosi occasionalmente in seguito.
Clark sonny
Dial s for sonny
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell'album originariamente pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 21 luglio del 1957, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Curtis Fuller (trombone), Hank Mobley (sax tenore), Wilbur Ware (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria). Il primo abum album di Clark come band leader, questo lavoro lo vede cimentarsi con un classico hard bop, in cui il suo pianoforte divide la scena con strumentisti di tutto rispetto, ognuno dei quali a modo di farsi sentire insieme al pianista. Questa la scaletta: ''Dial S for Sonny'', ''Bootin' it'', ''It could happen to you'', ''Sonny's mood'', ''Shoutin' on a riff'', ''Love walked in''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
Clash
jamaica calling 27.11.82
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 outsider
punk new wave
punk new wave
Questo album realizzato dalla Outsider nel 2023 contiene le registrazioni del concerto, già emerse in altre pubblicazioni private press negli anni, dato dal gruppo presso il Jamaica World Music Festival tenutosi al Bob Marley Centre di Montego Bay, Giamaica, il 27 novembre del 1982. La scaletta dei brani è basata sugli ultimi album del gruppo, a partire da "London calling", e presenta quindi uno stile ricchissimo ed eclettico, in cui il punk rock è ormai solo uno degli ingredienti. Buona la qualità sonora. Questa la scaletta: "London calling", "Police on my back", "The guns of brixton", "The magnificent seven", "Armagideon time", "The magnificent seven (reprise)", "Junco partner", "Spanish bombs", "One more time", "Train in vain", "Bankrobber", "This is radio clash", "Clampdown", "Should I stay or should I go", "Rock the casbah", "Straight to hell". I Clash sono stati una delle band più innovative del rock britannico fra quelle emerse nella seconda metà degli anni '70: a cavallo tra il punk e la new wave, hanno tradotto in canzoni la battaglia politica della "burning London" di fine anni settanta, e sono stati tra i più seminali protagonisti dell'ondata di rinnovamento della musica inglese, sia nell'aggressiva fase punk 77ettina (di cui il loro primo eponimo album è un caposaldo imprescindibile) che in quella successiva e più eclettica, che li ha visti aprirsi al funk, al reggae, allo hard rock ed altre contaminazioni.
Clayton lee
Another night
Lp [edizione] originale stereo hol 1989 provogue
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa, pressata solo in Olanda, copertina lucida apribile con testi all'interno e senza barcode, label grigia chiara con scritte grigie scure e logo Provogue rosso a sinistra, logo STEMRA in riquadro a destra, catalogo PRL70081. Pubblicato nel 1989 dalla olandese Provogue, questo album dal vivo usci' fra gli lp in studio ''The dream goes on'' (1981) e ''Spirit of the twilight'' (1994). Registrato ad un concerto dato ad Oslo in Norvegia il 9 settembre del 1988, nel quale Clayton era accompagnato da un gruppo di musicisti scandinavi, ''Another night'' vede il cantautore all'opera con un sound molto piu' rock che country, cosi' come era stato per i suoi lp in studio di fine anni '70 e inizio anni '80; qui i brani sono intrisi di un sanguigno roots rock chitarristico che mantiene le atmosfere alcoliche e malinconiche di molta musica claytoniana. Questa la scaletta: ''Ride alone'', ''Draggin' them chains'', ''A little cocaine'', ''Like a diamond'', ''Tequila is addictive'', ''Money'', ''Industry'', ''The dream goes on''. Lee Clayton e' un cantautore country americano di Russellville, Alabama, autore di vari brani portati al successo da altri artisti, come "Lone Wolf" (Jerry Jeff Walker) o "If You Could Touch Her at All" (Willie Nelson), e' ricordato in particolare per aver scritto un inno del genere outlaw country, ''Ladies love outlaws'', portato al successo nel 1972 da Waylon Jennings; Clayton incise l'anno successivo la propria versione del suo brano, senza pero' ottenere significativo successo. La sua fama come solista non ha mai raggiunto quella delle star del genere outlaw country, ma Clayton rimane un apprezzato compositore in possesso di uno stile personale.
Clinic
Wheeltappers and shunters
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 domino
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, coupon per download. "Wheeltappers and Shunters" (2019) è il ritorno discografico dei Clinic, a sette anni di distanza da "Free Reign" (2012) : la band inglese propone, come al solito, un mix magistrale di pop psichedelico acido e storto.
Il titolo prende ispirazione dal nome di uno show televisivo britannico anni ’70, “The Wheeltappers and Shunters Social Club”, e viene così presentato dal leader e voce della band Ade Blackburn: "È una presa di coscienza satirica sulla cultura britannica, alta e bassa. Mi affascina il fatto che le persone guardino indietro negli anni ’70 come a giorni di gloria. È emerso che c’era un lato più oscuro e più perverso in quel periodo".
I Clinic si formano nel 1997 a Liverpool sulle ceneri dei Pure Morning, attivi dal 1994 ed autori di un album nel 1996. Il nuovo gruppo propone un abrasivo indie rock minimale, con forti influenze Velvet e Suicide, ma con un suono attuale che porta somiglianze con gli Stereolab; dopo alcuni singoli usciti in patria arriva il contratto con la Domino, che nel 2000 da' alle stampe il primo album ''Internal wrangler'', apprezzato nel circuito indie. Con il secondo album, uscito nel 2002, i Clinic rendono il loro suono leggermente più morbido e pop, vicino al lato melodico dei Velvet Underground, senza perdere i contatti con la loro produzione precedente.
Cocciante riccardo
cervo a primavera
lp [edizione] ristampa stereo ita 1980 rca italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
Quarta stampa italiana del 1981, copertina apribile senza codice a barre e con sul retro della copertina ''Ciampi grafica foligno 3/81'', etichetta azzurra Rca Italiana, catalogo PL31546. Pubblicato in Italia nel 1980 dopo '' ... e io canto'' e prima di ''Cocciante'', l' ottavo album. Arrangiato e prodotto da Shel Shapiro, registrato a Roma negli studi Rca ed allo Stone Caste di Carimate; tutti i brani sono di mogol-cocciante. Nel disco suonano Derek Wilson, Giovanni Tommaso, Carlo Pennisi, Sandro Centofanti, Maurizio Preti, Claude Salmieri, Gerard Prevost, Serge Perathoner, Fabio Treves, Steve Shehan, Rossana Casale, Aida Castignola, Francoise Goddard, Paolo Donnarumma, Stefano Pulga, Andrea Tosi, Ugo Eredia, Loris Lenti, Roberto Colombo, Marco Ferradini, Pino Ferro, Silvio Pozzoli. Lavoro celeberrimo, tra i suoi piu' riusciti, vede un radicale cambiamento dei collaboratori, con Mogol che scrive tutti i testi al posto dell' abituale Luberti, e Shel Shapiro dei Rokes alla produzione ed agli arrangiamenti, e vi sono incluse almeno due canzoni celeberrime: ''Tu sei il mio amico carissimo'' e ''Cervo a primavera'', oltre ad una curiosa cover del brano della Premiata Forneria Marconi ''Suonare suonare''. Contiene i seguenti brani: "Cervo a primavera", "Footing", "Tu sei il mio amico carissimo", "Piero", "Ci vuol coraggio", "Il suffle' con le banane", "Non e' stato per caso", "gomma", "Carolina amatissima", "Suonare suonare".
Colapesce
Infedele
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 42 records
musica italiana
musica italiana
inner sleeve, etichette custom. "Infedele" (2017) è il terzo lavoro del siciliano Colapesce (Lorenzo Urciullo), disco prodotto da Mario Conte e Jacopo Incani (Iosonouncane).
Da un lato il musicista la svolta elettronica del precedente "Egomostro", dall'altro espande le coordinate sonore della propria cifra stilistica : sempre battistiano a tratti, abbraccia atmosfere esotiche, psichedeliche, synth pop.
Colapesce è musicista, cantante siciliano, ex componente degli Albanopower. Ha all'attivo tre dischi -"Un meraviglioso declino" (2012), "Egomostro" (2015) e "Infedele"(2017) - in cui si muove tra cantautorato e (dream e synth) pop.
Cole lloyd and commotions
Easy pieces
Lp [edizione] originale stereo ita 1985 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima stampa italiana, copertina (con alcuni segni di invecchiamneto) senza barcode, inner sleeve con testi, label nera con quadrato arancio da un lato e blu dall' altro, catalogo 827670-1. Pubblicato nel novembre del 1985 dalla Polydor in Inghilterra e dalla Geffen negli USA, uscito dopo ''Rattlesnakes'' (1984) e prima di ''Mainstream'' (1987), giunto al numero 5 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il secondo album. Prodotto da Clive Langer e Alan Winstanley, e' un lavoro piuttosto diverso dal debutto, l' opera propone uno scintillante pop con arrangiamenti a base di archi e fiati, contrapposti a chitarre e tastiere con un suono molto 1966 e che ricordano e rinverdiscono la tradizione tipicamente Inglese di gruppi quali Hollies, Kinks ed Herman's Hermits; rimangono invariati i testi, complessi, filosofici e poetici, carichi di disillusione e romanticismo. Nella musica di Lloyd Cole and the Commotions il rock si unisce al folk, al blues, allo swing ed al jazz e si tinge di colori nuovi ed inediti dopo il temporale del punk e gli anni oscuri ed introversi del post punk, e non e' strano che questa rinascita avvenga proprio in Scozia, patria del pop piu' innovativo del decennio; la band, (composta da Lloyd Cole, Neil Clark, Blair Cowan, Lawrence Donegan, Stephen Irvine), nasce infatti a Glasgow nel 1983, e questa loro appartenenza geografica e' altresi' palese nei testi, scritti da Lloyd Cole, allora studente di filosofia all'univesita' di Glasgow, che scorrono con la tecnica del flusso di coscienza e vibrano letterari, impegnati, intellettuali e poetici, assolutamente tipici della scuola scozzese che corre ininterrotta da Donovan a Belle and Sebastian. Il gruppo si sciogliera' nel 1989 e Lloyd Cole intraprendera' la carriera solista.
Collins shirley
archangel hill
lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 domino
rock 60-70
rock 60-70
copertina senza barcode, adesivo con autore e titolo sul cellophane, corredato di coupon con codice per il download digitale e di inserto/booklet di quattro pagine con note, testi, crediti ed artwork, etichetta bianca con logo colorato in alto. Pubblicato nel maggio del 2023, ancora una volta bellissimo album della straordinaria e fondamentale cantante folk inglese, dopo il commovente "Lodestar" del 2016, che aveva segnato l' inatteso ritorno, dopo un lunghissimo silenzio discografico che durava dal 1978 ("For as Many as Will", coaccreditato alla sorella Dolly Collins), e l' ancor piu' bello "Heart's ease" del 2020. L' ottantasettenne signora del folk inglese, che in "Lodestar" cantava con voce esile e quasi timidamente esitante, eppure commovente e bellissima, recupera in questo "Heart's Ease" una potenza espressiva straordinaria, appare piu' sicura di se' e forse anche convinta dell' operazione, e ci regala quello che non si puo' non definire un capolavoro. Inciso con Dave Arthur, Glen Redman, Ian Kearey, Pete Cooper, Pip Barnes, tutti gia' coinvolti nei due precedenti albums, questo nuovo lavoro della Collins contiene nuove magnifiche riletture di traditionals, suonate con un approccio che rispetto ai due lavori precedenti diventa sempre piu' rispettoso delle fonti originarie, una preziosa registrazione del brano inedito "Hand and Heart" effettuata alla Sydney opera House nel gennaio del 1980, oltre ad una manciata di brani composti per l' occasione: "The Captain with the Whiskers", l' intensa ed atmosferica "High and Away", con testo adattato da alcuni passaggi del libro "America Over The Water" in cui la Collins riportava una conversazione con la cantante folk americana dell' Arkansas Almeda Riddle, avvenuta nell' ottobre 1959 durante uno dei leggendari viaggi con Alan Lomax, e "Archangel Hill", che chiude l' album e gli da' il titolo, con la Collins che recita una poesia scitta dal padre, su poche note di chitarra, piano ed il suono del vento.
Collins shirley
archangel hill (ltd. green vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 domino
rock 60-70
rock 60-70
EDZIONE LIMITATA IN VINILE VERDE, copertina senza barcode, adesivo con autore e titolo sul cellophane, corredato di coupon con codice per il download digitale e di inserto/booklet di quattro pagine con note, testi, crediti ed artwork, etichetta bianca con logo colorato in alto. Pubblicato nel maggio del 2023, ancora una volta bellissimo album della straordinaria e fondamentale cantante folk inglese, dopo il commovente "Lodestar" del 2016, che aveva segnato l' inatteso ritorno, dopo un lunghissimo silenzio discografico che durava dal 1978 ("For as Many as Will", coaccreditato alla sorella Dolly Collins), e l' ancor piu' bello "Heart's ease" del 2020. L' ottantasettenne signora del folk inglese, che in "Lodestar" cantava con voce esile e quasi timidamente esitante, eppure commovente e bellissima, recupera in questo "Heart's Ease" una potenza espressiva straordinaria, appare piu' sicura di se' e forse anche convinta dell' operazione, e ci regala quello che non si puo' non definire un capolavoro. Inciso con Dave Arthur, Glen Redman, Ian Kearey, Pete Cooper, Pip Barnes, tutti gia' coinvolti nei due precedenti albums, questo nuovo lavoro della Collins contiene nuove magnifiche riletture di traditionals, suonate con un approccio che rispetto ai due lavori precedenti diventa sempre piu' rispettoso delle fonti originarie, una preziosa registrazione del brano inedito "Hand and Heart" effettuata alla Sydney opera House nel gennaio del 1980, oltre ad una manciata di brani composti per l' occasione: "The Captain with the Whiskers", l' intensa ed atmosferica "High and Away", con testo adattato da alcuni passaggi del libro "America Over The Water" in cui la Collins riportava una conversazione con la cantante folk americana dell' Arkansas Almeda Riddle, avvenuta nell' ottobre 1959 durante uno dei leggendari viaggi con Alan Lomax, e "Archangel Hill", che chiude l' album e gli da' il titolo, con la Collins che recita una poesia scitta dal padre, su poche note di chitarra, piano ed il suono del vento.
Collins shirley
heart's ease
lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 domino
rock 60-70
rock 60-70
copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, in vinile 140 grammi, corredato di coupon con codice per il download digitale e di inserto/booklet di quattro pagine con note, testi, foto e disegni, etichetta bianca con logo colorato in alto. Pubblicato nel luglio 2020, lo splendido seguito al commovente "Lodestar" del 2016, che aveva segnato l' inatteso ritorno della straordinaria e fondamentale cantante folk inglese, dopo un lunghissimo silenzio discografico che durava dal 1978 ("For as Many as Will", coaccreditato alla sorella Dolly Collins). L' ottantaquattrenne signora del folk inglese, che in "Lodestar" cantava con voce esile e quasi timidamente esitante, eppure commovente e bellissima, recupera in questo "Heart's Ease" una potenza espressiva straordinaria, appare piu' sicura di se' e forse anche convinta dell' operazione, e ci regala quello che non si puo' non definire un capolavoro. Inciso con Dave Arthur, Glen Redman, Ian Kearey, John Watcham, Ossian Brown, Pete Cooper, Pip Barnes, tutti gia' coinvolti in "Lodestar", questo nuovo lavoro della Collins contiene magnifiche riletture di traditionals, e ad esse aggiunge una conclusiva atmosferica ed oscura "Crowlink" di Ossian Brown e Matthew Shaw, che vi suona pure (in qualita' di ospite), e soprattutto una "Locked In Ice" scritta da Buz Collins (figlio della sorella Dolly), con titolo ed in parte il testo modificati, davvero commovente, caratterizzata da quella vena insieme solenne e dolente che era stata di capolavori come "Death and The Lady". Un disco di bellezza straordinaria.
Collins shirley
lodestar
lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 domino
rock 60-70
rock 60-70
vinile pesante, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile, inserto apribile con testi e disegni, coupon con codice per il download digitale, etichetta bianca con titolo marroncino e scritte nere da un lato, "custom" dall' altro. Pubblicato nel novembre del 2016 e prima di "Heart's Ease" (2020), l' inatteso album che segna il ritorno della straordinaria e fondamentale cantante folk inglese, dopo un lunghissimo silenzio discografico che durava dal 1978 ("For as Many as Will", coaccreditato alla sorella Dolly Collins). Ormai ottantenne, la Collins non possiede piu' la limpida, squillante e potente voce di un tempo, e per le sue remore a cantare di fronte ad estranei, ha preferito registrare il suo disco in sessions casalinghe piuttosto che recarsi in studio; il successivo album "Heart's Ease" la vedra' interprete piu' sicura e confidente, ma la fragilita' dimessa che dimostra in questo lavoro, in performance come sempre austere ed intensissime insieme, commuove irrimediabilmente e contribuisce essa stessa ad un disco che si rivela bellissimo. Inciso con Alex Neilson, Dave Arthur, Derrick Hughes, Elle Osborne, Glen Redman, Ian Kearey, John Watcham, Michael J. York, Ossian Brown (ex Coil, e poi con Cyclobe e Nodding Folk), Pete Cooper, Pip Barnes, Rivka Zoob, questa nuova opera della Collins contiene riletture di brani della tradizione Englese, Americana e Cajun, dal sedicesimo secolo agli anni '50 del ventesimo secolo, con una manciata di brani composti dalla Collins o da Ossian Brown, registrati nella casa della cantante a Lewes, nel Sussex, con il fondamentale supporto del gia' citato Ossian Brown e di Stephen Thrower (anche lui ex Coil e Cyclobe), e con la produzione di Ian Kearey.
Coltrane alice
Ptah, the el daoud
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 private
jazz
jazz
Ristampa "private press", con copertina non apribile, senza barcode. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Impulse!, inciso al Coltrane Home Studio di Dix Hills, New York, il 26 gennaio del 1970, da Alice Coltrane (pianoforte, organo, arpa), Joe Henderson (sax tenore, flauto), Pharoah Sanders (sax tenore, flauto), Ron Carter (contrabbasso), Ben Riley (batteria) e Chuck Stewart (campane). Disco oggi molto apprezzato e premiato all'epoca della sua uscita con un buon riscontro presso il pubblico jazz, ''Ptah, the el daoud'' e' un tour de force di grande intensita' spirituale ed emotiva attraverso il quale Alice Coltrane ed i suoi collaboratori accompagnano l'ascoltatore, in un paesaggio di blues, jazz modale e misticismo. Un lavoro contemplativo, dai ritmi lenti ed ipnotici, a tratti quasi mantrico ma la tempo stesso liberatore di energie improvvisatorie tipiche del jazz. Questa la scaletta: ''Ptah, the el daoud'', ''Turiya & ramakrishna'', ''Blue nile'', ''Mantra''. Allieva di Bud Powell e conosciuta ai piu' per essere stata la consorte di John Coltrane negli ultimi anni di vita del grande sassofonista, Alice Coltrane (1937-2007) ne e' stata anche una collaboratrice a livello professionale ed ha realizzato dischi solisti rivelandosi una originale ed eclettica musicista jazz. Una delle poche esponenti dell'arpa nel mondo del jazz, Alice Coltrane ha studiato per anni la musica e la spiritualita' indiane, dando vita ad innovativi album in cui il jazz si fonde efficacemente con la musica asiatica.
Concato fabio
Giannutri
Lp [edizione] originale stereo ita 1990 philips
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
prima stampa italiana, copertina con barcode 4228429451, inner sleeve in cartoncino sottile con testi e foto, label custom a colori con particolari dell' artwork di copertina, logo Philips nero a destra, catalogo 842945-1. Pubblicato nel 1990 dalla Philips in Italia, dopo ''Senza avvisare'' (1986) e prima di ''In viaggio'' (1992), questo e' il settimo album del raffinato e sensibile cantautore nato a Milano nel 1953, che aveva esordito su lp nel 1977 con ''Storie di sempre''. Diviso fra episodi lenti e delicatamente autunnali ed alcuni brani piu' sbarazzini e movimentati, l'album riscosse un buon successo, spinto anche dall'ottimo brano ''Speriamo che piova'', ''Giannutri'' fu prodotto da Phil Ramone e registrato a Parigi con un gruppo di strumentisti internazionali che includeva il tastierista Peter Vettese, il batterista Tony Beard ed il chitarrista Carlos Alomar, famoso per aver suonato durante gli anni '70 nei capolavori della trilogia ''berlinese'' di David Bowie e nei primi due album solisti di Iggy Pop. Questa la scaletta: ''Speriamo che piova'', ''Entertainment'', ''Quasi quasi mi metto a cantare'', ''Un amorevole mistero'', ''Gigi'', ''Senza far rumore'', ''051/222525'', ''Dancing blu'', ''Valzerone'', ''Portati via''.
Cornell chris (soundgarden)
Euphoria mourning (euphoria morning)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1999 a&m
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi, copertina a busta, inner sleeve, label custom, catalogo 00602547408136. Per la prima volta disponibile in vinile in questa edizione del 2015 ad opera della A&M, peraltro reintitolata per volere dello stesso Cornell come ''Euphoria mourning'' (che secondo il cantante avrebbe originariamente dovuto essere il titolo dell'album, cambiato pero' all'ultimo momento in ''Euphoria morning'' nel 1999), il primo album solista dell'ex frontman dei Soundgarden, originariamente pubblicato solo in cd nel settembre del 1991, giungendo al 31esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 18esima posizione negli USA. Un disco maturo e quasi cantautorale, nel quale Cornell mette da parte le sonorita' muscolari e di derivazione metallica e hard rock presenti, seppure in diversa misura, dei dischi dei Soundgarden, a vantaggio di un approccio piu' poliedrico, intimista ed autunnale, talora affine a quello dei Radiohead di fine secolo, mettendo insieme ispirazioni psichedeliche, roots rock e blues trasfigurato dalla modernita', operazione che frutta brani molto suggestivi e mesmerici come ''Flutter girl'', ''When I'm down'' e ''Preaching the end of the world''. Cantante e chitarrista ritmico della storica band dei Soundgarden, cantante degli Audioslave e dei Temple of the Dog, dotato, inoltre, di un voce capace di avere un estensione ampia di note, Chris Cornell ha iniziato la propria carriera solista con "Euphoria Morning" nel 1999, cui seguono "Carry on" (2007) e "Scream" (2009).
Cortez dave "baby"
Soul vibration
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1972 all platinum
blues rnr coun
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla All Platinum negli USA, ''Soul vibration'' è uno degli ultimi album di Cortez ed uno dei soli due lp dell'organista ad uscire negli anni '70, dopo ''The isley brothers way'' (1970). Un set di brani guidati dall'organo di Cortez, con parti vocali sia maschili che femminili, l'album fu inciso con l'arrangiatore Sammy Lowe (che si occupò delle parti di archi e fiati), e con un piccolo gruppo di strumentisti poco conosciuti: Frank Prescod (basso, sostituito da Curts McTeer in ''Tongue kissing''), Yogie Horton (batteria), Bunky Smith (batteria), Raymonf Jones (piano in ''Funk shack east'') e Joe Richardson Jr. (chitarra). E' un lavoro dai toni molto più funk rispetto ai suoi dischi degli anni '60, che mantiene comunque un approccio eclettico in cui confluiscono soul, blues e fusion, suonati con sopraffina perizia tecnica dall'organista. Originario di Detroit, David Cortez Cowney, in arte Dave ''Baby'' Cortez, è stato un versatile organista attivo soprattutto fra gli anni '50 e '70, capace di esprimersi efficacemente sia con il pop che che il blues e lo r'n'b: testimonianze ne sono i suoi maggior hits, ''The happy organ'' (1959) giunto al primo posto nelle classifiche pop ed alla quinta posizione in quelle r'n'b, e ''Rinky dink'' (1962), arrivato rispettivamente alla decima ed alla nona posizione delle classifiche sopracitate. Cortez incise nel 1956 con il nome di David Clowney e poi suono' nei Pearls fra il 1955 ed il 1957, incidendo poi come solista per label come Chess, Clock e Roulette.
Costandinos alec r.
And the synchophonic orchestra featuring alirol and jacquet
Lp [edizione] originale stereo usa 1979 casablanca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina senza barcode, label con paesaggio desertico e logo in alto "Casablanca Record and Filmworks", catalogo NBLP7182. Pubblicato nel 1979 dalla Casablanca negli USA e da diverse etichette in alcuni paesi europei, il terzo ed ultimo album di Costandinos realizzato con il suo progetto Synchophonic Orchestra, dopo "The hunchback of notredame" (1978) e "Romeo & juliet" (1978). Come già si intuisce dallo artwork di copertina, è un lavoro incentrato sulle orchestrazioni, integrate in un contesto classicamente disco music, dalle atmosfere fortemente drammatizzate e dalle melodie classicheggianti, fra melodie di flauto, virtuosismi pianistici, potenti arrangiamenti di archi ed ottoni. La prima facciata è per lo più strumentale, la seconda invece contiene parti vocali principalmente femminili e si muove su ritmi più rilassati ed in atmosfere meno torride rispetto a quelli vivaci della A-side. Il vulcanico produttore euro-disco Alec R. Costandinos, franco-egiziano di origini greche ed armene, è stato uno dei più importanti nomi del microcosmo disco music di fine anni '70, mente del progetto Love & Kisses, ed il primo ad introdurre l'idea del ''concept album'' nella musica disco, con il suo lavoro ''Romeo & Juliet'' del 1977/78, e poi con ''Judas Iscariot Simon Peter'' del 1978, uscito a nome Sphinx, album che non fu un grande successo commerciale, ma che stupì l'ambiente con il suo approccio ambizioso, con una disco music dai toni epici e corali, armonie vocali maschili e femminili, accompagnamenti orchestrali, groove funk morbida e dinamica, risvolti religiosi alla ''Jesus Christ superstar'', ma con la disco a sostituire il rock. Costandinos realizzò ulteriori album con Love & Kisses e Synchophonic Orchestra nei tardi anni '70, per poi scivolare nell'oblio con il declino della disco music.
Creedence clearwater revival
pendulum
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1970 fantasy
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa italiana degli anni '80, copertina lucida con barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta Fantasy azzurra con logo violetto in alto, catalogo ORCI4518. Pubblicato in USA nel Dicembre del 1970 dopo ''Cosmo's Factory'' e prima di ''Mardi Gras'', giunto al quinto posto delle classifiche americane ed al 23ø di quelle UK dove usci' nel Gennaio del 1971. Il sesto album, registrato da un frustrato John Fogerty che era stanco di sentire definire il suo gruppo una ''bubblegum pop band'' e che scrisse Pendulum come una risposta ai critici americani, progettandolo come un organico lp e non come una raccolta di brani da 45 giri, ne curo' personalmente la produzione, introdusse suoni di tastiera, effetti di studio e persino un coro femminile e strumenti mai prima utilzzati, anche i testi divengono seri e carichi di riferimenti politici e personali, contiene, naturalmente, l'indimenticabile "Have You Ever Seen the Rain", ma anche "Hey Tonight", tuttavia, a differenza dei dischi precedenti, non e' cosi' immediato e abbisogna di ripetuti ascolti per rivelarsi nella sua pienezza, che comprende un sound nuovo, uno stile e degli arangiamenti molto distanti da quelli del passato, come in "Rude Awakening 2", con un andamento quasi progressive, il blues di "Pagan Baby", il soul di "Chameleon", "It's Just a Thought", "Molina", oltre ad una inedita vena solenne e postpsychedelica che li vede alle prese con brani dilatati ed improvvisati. Dopo "Pendulum" avvenne la dipartita di Tom Fogerty, che porto' il gruppo ad una crisi che si risolse con lo scioglimento dopo il disco successivo.
Crosby, stills & nash
live in l.a.
Lp [edizione] originale stereo eu 1982 vinyl passion
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, doppio lp in vinile pesante, l' originale stampa, ormai rara, con copertina apribile, etichetta nera con scritte bianche e azzurre, catalogo VP80102. Pubblicato dalla Vinyl Passion nel 2008, registrato live durante il tour del 1982 di Daylight Again, quando Crosby, Stills & Nash suonarono per tre sere consecutive all' Universal Amphitheater di Los Angeles, dove i concerti vennero registrati per uno special tv. La qualita' audio e' eccellente ed il gruppo all'apice della loro seconda giovinezza che, specialmente live, rivaleggia con la potenza e la verve dei giorni migliori. Questo disco, diviso tra un set elettrico ed uno acustico, vede numerosi classici del gruppo oltre a perle dal repertorio solista dei tre. Naturalmente il fatto di suonare di fronte al pubblico ''di casa'' rende la performance di Crosby, Stills & Nash ancora piu' riuscita e catartica. Ecco la lista del materiale incluso: Turn Your Back on Love, Chicago, Just a Song Before I Go, Wooden Ships, Dark Star, Barrel of Pain, To the Last Whale: A. Critical Mass; B. Wind on the Water, You Don't Have to Cry, Blackbird, Wasted on the Way, Delta, Treetop Flyer, Magical Child, Suite: Judy Blue Eyes, Cathedral, Southern Cross, Long Time Gone, For What It's Worth, Love the One You're With, Teach Your Children, Daylight Again.
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