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Crispy ambulance
compulsion (rsd 2015)
lp [edizione] originale stereo eu 2015 factory benelux
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EDIZIONE LIMIATATA IN SOLE 500 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2015, retro che riporta l' indicazione "...limited edition of 500 copies for Record Store Day 2015, corredata di codice per il download digitale (su un adesivo posto sulla busta interna), etichetta grigia e bianca con logo nero, bianco e grigio, catalogo FBN54. Uscito a distanza di undici anni dal precedente "The Powder Blind Dream", il quarto album in studio, il terzo dalla reunion del 1999, da parte della storica post punk band inglese di Manchester attiva sin dal 1977, e registrato nella stessa formazione originaria. Piacevole ed inattesa sorpresa, questo album rinverdisce i fasti di una indimenticata band tra le piu' rappresentative e personali della prima scena inglese post punk di orientamento dark. La prima facciata include quattro brani registrati nell' ottobre del 2014, ispirati ed oscuri, splendidamente suonati e prodotti, che riportano alle medesime atmosfere e sonorita' degli storici dischi del gruppo; sul lato B "WMPT.2" e "Rain Without Cloud" sono ottakes del primo storico album "Plateau Phase", registrate nel settembre del 1981 (la seconda era gia' comparsa, in una diversa versione dal vivo, nella rara cassetta "The Blue And Yellow Of The Yacht Club" uscita nel 1983); infine "Lucifer Rising" e "Open, Gates of Fire" sono registrate nel giugno 2003 (la prima gia' comparsa nel cd "The Powder Blind Dream" del 2004), e dimostrano come anche in quella fase il gruppo mantenesse l' ispirazione originaria. Gruppo di Manchester, tra i piu' grandi e misconosciuti della dark wave anglosassone, i Crispy Ambulance, messi sotto contratto alla Factory da Rob Gretton, gia' manager dei Joy Division, si riveleranno come una delle migliori band culto dei primi anni ottanta; sottovalutati enormemente dalla critica del periodo, verranno idolatrati negli anni a seguire. Le loro composizioni rimarranno tra le piu' belle ed atipiche della wave della prima luna riuscendo a cogliere lo spirito evocativo ereditato dai Joy Division ai quali faranno da supporto in numerosi concerti tanto che il cantante Alan Hempsall sostituira', causa crisi epilettica, lo stesso Ian Curtis durante un concerto. I Crispy Ambulance si formano nel 1978 da Alan Hempsall, Robert Davenport, Keith Darbyshire e Gary Madeley, dopo il primo singolo autoprodotto verranno messi sotto contratto dalla Factory che li accompagnera' nel loro breve percorso artistico. Purtroppo il gruppo dopo poche realizzazioni, tra cui l' unico album "Plateau phase", tutte oggi di difficile reperibilita', si sciogliera', seguira' il progetto Ram Ram Kino che produrra' un solo singolo prima di far perdere le proprie tracce dalle scene musicali, fino ad una inattesa reunion del 1999, in seguito alla quale realizzaranno diversi nuovi lavori.
Curanderos (bardo pond/kohoutek)
Curanderos (rsd 2017)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2017 fire
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile oro, uscita per il Record store day 2017, coupon per download. Curanderos è un progetto parallelo dei Bardo Pond (qui con John e Michael Gibbons) in collaborazione di membri dell'ensemble sperimentale Kohoutek. Due lunghe suites intitolate Mescalito pt.1 e Mescalito pt.2, un viaggio cosmico attraverso drone music, noise, prog, cosmic psychedelia e free jazz.
Cure
Pornography (ltd. picture disc, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 fiction /polydor / universal
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN PICTURE DISC, REALIZZATA IN 9000 COPIE IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022 E DEL 40ESIMO ANNIVERSARIO DALL' USCITA ORIGINARIA DEL DISCO. Copertina sagomata con larga apertura die-cut sul fronte, adesivo di presentazione sul cellophane. Uscito nell'aprile del 1982 su Fiction in Gran Bretagna e su A&M negli USA, ad un anno esatto dal precedente "Faith", il quarto album della band inglese, il terzo di una straordinaria trilogia "dark" che, dopo i quasi minimali capitoli precedenti li vide qui proporre una musica altrettanto introversa e cupa, ma espressa in una sorta di violenta implosione che fa di questo capolavoro uno dei dischi piu' "estremi" della storia del rock, autentico muro del suono in cui la violenza non e' uno sfogo, ma una necessita', e l' incubo si confonde con la realta' senza piu' vie di fuga. Inutile davvero citare singoli episodi di un disco epocale; "The Hanging Garden" venne pubblicata anche su singolo, l'album per la prima volta porto' la band nei primi 10 posti delle classifiche inglesi (al numero 8), sebbene restasse ancora fuori dalla classifica USA. I Cure sono stati uno dei piu' importanti gruppi della decade ottanta, nonche' uno dei piu' grandi della storia del rock,formati a Crawley, Sussex, nel 1976, hanno rappresentato in maniera mirabile e perfetta il primo punk wave prima ed il dark post punk poi, producendo piu' di un album realmente immortale. Dopo una crisi che nei due anni precedenti aveva ridotto la line-up al trio formato da Smith, Simon Gallup (basso e tastiere) e Laurence Tolhurst (batteria), Robert Smith riusci' a raggiungere l'apice della sua vena poetica, perfettamente supportato dai due compagni. I tre diedero cosi' vita al loro lavoro piu' complesso e ambizioso della loro discografia riuscendo ad ottennere una pietra miliare nel genere dark. Un'opera intimista, emozionante e desolata, che trasuda un senso quasi tangibile di disfacimento e decadenza. L'attacco di "One Hundred Years" lascia subito col respiro mozzato: l'incedere ossessivo della batteria elettronica, gli spettrali cori delle tastiere, le lancinanti fitte chitarristiche preparano il terreno alla declamazione concitata di uno Smith in piena crisi nervosa, che esordisce con un programmatico "it doesn't matter if we all die". Si accavallano rimpianto e sofferenza, ricordi di amori e felicita' ormai perduti e visioni di un mondo privo di senso, come ribadito anche dalla successiva "A Short Term Effect", brano meno convulso ma dall'umore ancor piu' depresso: "A day without substance, a change of thought", proclama Smith, mentre cominciano sempre di piu' ad affollarsi nere immagini, tutto sembra essere arrivato alla fine, all'immobilita', al gelo eterno ("no movement, just a falling bird cold as it hits the bleeding ground"). "Creatures kissing in the rain, shapeless, in the dark again" popolano "The Hanging Garden", inquietante visione notturna e invernale, scandita da un frenetico ritmo tribale, esattamente all'opposto della straordinaria "Siamese Twins", danza ipnotica, all'insegna della rarefazione totale, dilatazione estrema del tempo e dello spazio, recitata e suonata come in trance: "I chose an eternity of this, like falling angels / the world disappear laughing into the fire". "Figurhead" e "A Strange Day" riprendono invece la cadenza languida e rilassata di "Short Term Effect", mentre Smith si dimena sempre piu' delirante, ma anche sempre piu' sconsolato, ormai circondato dal disfacimento, tormentato da incubi e allucinazioni. È soprattutto negli ultimi brani che uno Smith ispiratissimo distribuisce autentiche perle di poesia decadente ("A Strange Day", con un incipit surreale come "give me your eyes, that i might see the blind man kissing my hands", e' esemplare). Ed e' a questo punto che intona il suo requiem piu' doloroso, "Cold": le lunghe, solenni frasi di organo e le folgori elettroniche sorreggono un'impalcatura sonora gotica, mentre Smith trova finalmente il coraggio di fronteggiare l'opprimente senso di morte che lo affligge: "Ice in my eyes and eyes like ice don't move / screaming at the moon / another past time/ your name like ice into my heart / everything as cold as life.". Si finisce cosi' nel gorgo infernale della title-track, introdotta da un coro di voci spettrali, condotta da un crescendo percussivo tribale, indemoniato, apocalittico, in un mare di acutissime distorsioni e imponenti droni elettronici. Ma il brano piu' inquietante e dissonante e' anche quello che riesce a concludere l'album su una nota di lieve speranza: Smith sembra essere riuscito a trovare la giusta dimensione in cui racchiudere le sue psicosi, sempre pericolosamente sull'orlo dell'esplosione ("one more day like this and I'll kill you"), ma perlomeno conscio della sua situazione e pronto a tentare di ritrovare la pace. Non e' un caso che la frase posta a sigillo dell'opera sia un altro manifesto programmatico, ma diametralmente opposto a quello d'apertura: "I must fight this sickness, find a cure". I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex sotto lo pseudonimo Easy Cure, da Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey, produrranno un unico e raro singolo straniero alle sonorita' future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialita' del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album e' essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le piu' belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sara' capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquistera' intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorita' pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fans, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sara' questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Cure
the top (ltd. picture disc - rsd 2024)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1984 fiction / polydor / universal
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, IN PICTURE DISC, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2024, oltre che in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina con parte sagomata "die-cut" sul fronte. Il quinto album del fondamentale gruppo inglese, uscito nell'aprile del 1984 (a due anni esatti dal precedente album "Pornography") su Fiction in Gran Bretagna e giunto al decimo posto della classifica inglese, non entrato in quella USA, dove venne pubblicato dalla A&M. Conclusa con "Pornography" la trilogia "dark", questo disco è il sunto di quanto la band aveva fatto sino ad allora e contiene molto di quello che verrà. La title track, soffusa ed essenziale, ricorda "17 seconds", "Wailing wall" è oscura e torbida come spesso "Faith", "Shake dog shake" sembra un'outtake di "Pornography", "Give me it" avrebbe avuto una replica nei momenti più duri di "Kiss me..."; gli altri brani, tra cui l' ammiccante ma splendida "The caterpillar" anticipano "The head on the door". Disco bellissimo, sebbene forse privo dello slancio "artistico" dei lavori precedenti. I Cure si formano nel 1976 a Crawley nel Sussex, inzialmente come Easy Cure, per opera di Robert Smith, Lawrence Tolhurst e Michael Dempsey, che produrranno un unico e raro singolo estraneo alle sonorità future che caratterizzeranno il gruppo nel volgere di pochi anni. L'esordio ufficiale della formazione come Cure risale al 1978 per la Small Wonder con il singolo Killing an Arab. Le potenzialità del gruppo e il carisma di Robert Smith sono evidenti ed il gruppo incontra immediatamente i favori della critica e del pubblico. Il loro primo album è essenzialmente un album post-punk anche se il brano Three Imaginary Boys lasciava presagire la loro carica intimista. I successivi tre album, oltre a vedere l'entrata di Simon Gallup, sono e rimangono le più belle realizzazioni della formazione, una triologia affascinante che sarà capace di caratterizzare gli anni ottanta e conquisterà intere generazioni. Dopo questa le poetiche di Robert Smith abbracceranno sonorità pop-psichedeliche mantenendo una venatura decadente, uno strano ma irresistibile ibrido che crea un rapporto di amore-odio con i vecchi fan, ma che comunque riesce ad accattivarsi sia le simpatie dei locali alternativi, sia le classifiche internazionali, e sarà questo il maggior pregio della seconda fase evolutiva dei Cure dovuto alla poesia ed al carisma egocentrico ed affascinante di Robert Smith agitatore di sogni e soavi incubi di intere generazioni.
Dalis car (bauhaus / japan)
The waking hour (purple vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1984 beggars banquet
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE VIOLA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel novembre del 1984 dalla Paradox Records, sussidiaria della Beggars Banquet, in Gran Bretagna, dove giunse all'84esimo posto in classifica, ''The waking hour'' e l'unico controverso album del progetto nato dall'unione del cantante dei Bauhaus Peter Murphy e del bassista dei Japan Mick Karn. Totalmente basato sul basso di Karn e sulla bellissima voce di Murphy, e' un disco odiato da alcuni ed amato da altri, certamente dotato del raro dono dell'originalita', estetizzante e compiaciuto della sua perfezione formale, ovviamente freddo, glaciale. Ed e' proprio questo che gli da' un senso ed un sapore particolare, l'interazione fra la profondita' e l'emotivita' della voce di Murphy e le linee essenziali e meccaniche dei suoni e degli arrangiamenti di Mick Karn ne fanno un disco fuori dal tempo e figlio non degenere della migliore liberta' creativa degli anni ottanta, un suono veramente particolare, qualcosa di raro da ascoltare. Un vero peccato che non sia nato feeling tra Peter Murphy e Mick Karn, le registrazioni dell'album furono caratterizzate da liti continue dovuti alla inconciliabilita' dei caratteri dei due artisti, che pare costrinse la Beggars Banquet a sborsare 20.000 sterline in piu' delle 50.000 stanziate per la realizzazione dell'album.
Damned
I'm alright jack and the bean stalk (ltd. blue vinyl rsd 2025)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1996 radiation reissues
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile di colore blu, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL'APRILE 2025, copertina senza barcode. Ristampa del 2025 ad opera della Radiation Reissues, pressoché identica alla rara prima stampa vinilica, realizzata nel 1997 dalla svedese Sea Dog. Originariamente pubblicato con questo titolo nel 1996 in cd e poi uscito in vinile nel 1997, già edito in Giappone nel 1995 solo in cd e con il titolo di "Not of this earth" (titolo con il quale sarà pubblicato anche negli USA, nel 1996, sempre su cd), l'ottavo album in studio, successivo ad "Anything" (1986) e precedente "Grave disorder" (2001). Dopo un lungo silenzio, i Damned ritornano con "Not of this earth" (aka "I'm alright jack and the bean stalk", un lavoro dalla gestazione intricata, portata a termine da una re-incarnazione della band guidata da Dave Vanian e Captain Sensible, dopo l'abortito tentativo compiuto da Vanian con Rat Scabies, e che ha poco o nulla di punk, bensì prende le mosse da una densa e muscolare sintesi fra moderno hard rock e goth rock, con la voce di Vanian ormai molto lontana dal timbro giovanile ed acuto del 1977, e ben più incline ad un tono morboso e più profondo; tuttavia il gruppo mantiene una spinta molto rock'n'roll, senza cadere nelle trappole del goth più melenso. Formatisi a Londra nel maggio del 1976, i Damned furono una delle prime formazioni punk inglesi, e la prima a pubblicare un singolo ed un album, oltreché a suonare negli USA: il loro album d'esordio ''Damned damned damned'' (1977) è uno dei classici del punk insieme al primo album dei Sex Pistols ed a quello dei Clash. Successivamente contaminarono la loro musica con venature pop, psichedeliche, glam e gotiche, sciogliendosi alla fine degli anni '80.
Davis miles
Turnaround (ltd. sky blue vinyl, rsd 2023)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 columbia / sony / legacy
jazz
jazz
Titolo completo "Turnaround (Rare Miles From The Complete On The Corner Sessions)". EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE BLU, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023. Descrizione completa a seguire.
Dee gees / foo fighters
Hail satin (ltd. rsd 2021)
Lp [edizione] originale stereo eu 2021 roswell/rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima molto rara stampa in edizione limitata a dodicimila copie a livello globale, qui nel pressaggio europeo, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 17 LUGLIO 2021, copertina lucida con effetto metallizzato che assume sfumature multicolori a seconda di come riflette la luce, con barcode 19439-88410-14, inserto con foto a colori e crediti, label custom bianca e nera su di una facciata, nera con bordo viola e scritte bianche e viola sull'altro, catalogo 19439-88410-1. Pubblicato nel luglio del 2021 dalla Roswell / RCA, questo album è frutto del progetto di covers dei Bee Gees da parte dei Foo Fighters di Dave Grohl, e si configura come un finto "split", con la prima facciata accreditata ai fantomatici Dee Gees (altri non sono che i Foo Fighters sotto mentite spoglie), che interpretano cinque fra le più celebri canzoni dei Bee Gees dei tardi anni '70, quelli di epoca disco music, mentre sulla seconda facciata i Foo Fighters si mostrano a viso aperto, proponendo cinque canzoni di propria composizione. Le cover dei Bee Gees rimangono fedeli al sinuoso e melodico stile disco funk delle versioni originali (magari con un approccio leggermente più muscolare), con tanto di cantato in falsetto da parte di Grohl; le canzoni sulla seconda facciata sono versioni dal vivo in studio, registrate al 606 di Northridge, California, di brani già apparsi sul decimo album dei Foo Fighters, "Medicine at midnight". Questa la scaletta: "You Should Be Dancing", "Night Fever", "Tragedy", "Shadow Dancing", "More Than A Woman", "Making A Fire", "Shame Shame", "Waiting On A War", "No Son Of Mine", "Cloudspotter". Formatisi nel 1994 dopo la scomparsa di Kurt Cobain ed il conseguente scioglimento dei Nirvana, i Foo Fighters sono guidati dall'ex batterista del gruppo di Seattle, Dave Grohl, che raccoglie intorno a se' Pat Smear (ex Germs e negli ultimi Nirvana), Nate Mandel e William Goldsmith, entrambi provenienti dai Sunny Day Real Estate; Grohl aveva cominciato a scrivere canzoni gia' durante la sua militanza nei Nirvana. Il primo album del gruppo esce nel 1995 ed ottiene subito un ottimo successo, con il suo crossover fra grunge e punk diretto e meno pesante di quello dei Nirvana. Il gruppo ammorbidisce progressivamente il proprio approccio, inserendo venature pop e mainstream, e nel 1999 firma con la RCA continuando a sfornare singoli ed album di successo all'inizio del nuovo millennio.
Def leppard
When The Walls Came Tumbling Down (rsd 2021)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1980 mercury / universal
heavy metal
heavy metal
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN 4000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GIUGNO 2021, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Per la prima volta in vinile, gia' pubblicato come parte del cofanetto in cd "The Early Years 79 - 81" uscito nel 2020, questo doppio album, sottotitolato "New Theatre, Oxford - 29 April 1980", contiene la testimonianza del concerto effettuato dalla storica heavy metal band inglese di Sheffield il 29 aprile del 1980 ad Oxford, Inghilterra, poche settimane dopo l' uscita del primo album "On Through the Night". Questa la lista dei brani contenuti: A1 When The Walls Came A2 It Could Be You A3 Rock Brigade A4 Satellite B1 Medicine Man B2 Answer To The Master B3 When The Rain Falls B4 Sorrow Is A Woman C1 Good Morning Freedom C2 It Don't Matter C3 Overture C4 Lady Strange D1 Getcha Rocks Off D2 Hello America D3 Wasted D4 Ride Into The Sun. "On Through the Night", il debutto dei Def Leppard, posiziono' immediatamente la band tra i fari della scena della New Wave of British Heavy Metal. Nonostante la potenza e la tensione sia quella dei Judas Priest e degli Iron Maiden, i Def Leppard non sono interessati all' universo fantastico e satanico echeggiato dai primi due, piuttosto "On Through the Night" e' un album che si basa sul classico ''working-class hard rock'', suono tipico dell' Inghilterra sin dai primi anni '70 e vicino al glam rock. L' album e' inoltre pressoche' privo degli accenti pop che emergeranno negli lp's successivi, ed e' certamente il loro piu' heavy in assoluto.
Denny sandy
Gold Dust - Live At The Royalty (RSD 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo EU 1977 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE 180 GRAMMI, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELl' aprile 2022, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inner sleeve. Per la prima volta in vinile in questa occasione, questo album (gia' pubblicato in versione piu' ampia nel 1998, ma solo in cd) contiene undici brani registrati durante l' ultima esibizione dal vivo della grande cantante inglese, al Royalty Theatre di Londra il 27 Novembre 1977, accompagnata da Trevor Lucas, Jerry Donahue, Chris Leslie, Simon Nicol, Pat Donaldson, Dave Mattacks e Pete Wilsher. Una scaletta che attinge sia dalla produzione solista della Denny, sia dai suoi trascorsi con Fairport Convention e Fotheringay. Questa la lista dei brani: "I Wish I Was A Fool For You", "Gold Dust", "The North Star Grassman", "Nothing More", "Tomorrow Is A Long Time", "The Lady", "Stranger To Himself", "It'll Take A Long Time", "John The Gun", "Who Knows Where The Time Goes", "No More Sad Refrains".
Denovo
kamikaze bohemien (rsd 2014)
lp [edizione] originale stereo ita 1984 viceversa
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa, USCITA LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2014, edizione in 500 copie numerate sul retrocopertina (questa la numero 339), copertina apribile, con foto e testi all' interno, etichetta bianca con scritte nere e nome del gruppo in marrone, catalogo VV1LP006. Realizzato per la prima volta in occasione del Record Store Day dell' aprile 2014, l' album "perduto" della band catanese, contenente 12 brani dalle stesse sessions che produssero il loro primo mini "Niente insetti su Wilma" del 1984, con i quattro brani del mini in versioni inedite e otto inediti assoluti; una testimonianza imperdibile del freschissimo e sopraffino pop del gruppo siciliano, dai sapori mediterranei, ma affine anche a quello degli Xtc, e non privo di influenze wave. Questa la lista dei brani: A1 Ipnosi A2 Dove Batte Il Segno A3 Le Mie Cortesie A4 Il Valore Di Un'Idea A5 El Gheddahia A6 Fallo B1 Quinta Finestra B2 Coazione B3 Niente Insetti Su Wilma B4 So Cos'e'
Destroy all monsters
bored / you're gonna die (rsd 2019)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1978 radiation
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE BIANCO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2019; ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, nella sua versione uscita su Cherry Red in Inghilterra (con copertina diversa, sebbene realizzata anche questa dalla cantante Niagara, rispetto alla versione americana su IDBI pubblicata nel 1978. Uno dei piu' bei singoli di sempre, in cui scegliere tra la straordinaria bellezza dei due brani e' davvero arduo, questo esordio della storica cult band americana attiva in quel di Ann Arbor, Michigan, sin dal '73, gia' lontano dai loro inizi "art rock", dopo l' ingresso di due leggende del rock di Detroit: RON ASHETON, l' immenso chitarrista (e poi bassista) degli STOOGES e Michael Davis, ex bassista degli MC5, capaci di trasformare il gruppo in una infuocata punk rock'n'roll band tra le piu' grandi che abbiano mai calcato le scene, anche grazie alla straordinaria e bella Niagara, cantante dotata di carisma e fascino notevolissimi; con Asheton la band incidera' ancora due splendidi singolo, poi le loro strade si separeranno nuovamente, ma Niagara formera' piu' tardi con lui gli ottimi Dark Carnival. Questa leggendaria band di Ann Arbor, Michigan, fu formata nel 1973 dagli studenti Mike Kelley, Jim Shaw, Niagara (Lynn Rovner) e Cary Loren (giovane filmaker), Un caso decisamente atipico il loro nella storia del rock, poiche' attraverso vari cambiamenti di line up, e rimescolamenti vari nel corso del tempo, il gruppo e' stato nella sua prima fase proteso verso forme di abrasiva sperimentazione noise tra Sun Ra, la psichedelia piu' acida, Captain Beefheart ed i Velvet piu free form, con l' influenza del rock duro di Stooges ed Mc5 certo presente ma trasfigurata in qualcosa di assai meno decifrabile (soprattutto per i tempi); in questa prima fase della sua attivita' la band non produsse alcun reperto discografico, ma molti anni dopo una serie di registrazioni hanno iniziato a vedere la luce e "quei" Destroy All Monsters sono stati considerati dagli stessi Sonic Youth un gruppo seminale ed influentissimo nell' ambito del noise rock degli anni '80 e 90, Nel 1976, l' abbandono di Kelley e Shaw impose la ricerca di nuovi musicisti, risolta prima con l' ingresso del chitarrista Laurence B. (Larry) Miller e del sassofonista Benjamin (Ben) Miller, entrambi provenienti dai seminali Sproton Layer capitanati dal fratello Roger Miller (poi Mission of Burma...), e quindi anche di due glorie del rock locale: Ron Asheton degli Stooges alla chitarra (reduce dalla breve parentesi con i New Order) e Michael Davis degli Mc5 al basso. Naturalmente questi cambiamenti portarono una drastica virata del suono della band verso lidi assai diversi, e non soprende che questi "nuovi" Destroy All Monsters siano stati una delle massime glorie del rock duro del Michigan e non solo, i loro tre singoli in studio autoprodotti tra il 1978 ed il 1979 lo dimostrano inequivocabilmente, cosi' come tutte le registrazioni live ed in studio venute fuori successivamente (iniziando da un 7"ep live del 1979, per poi arrivare alle molte pubblicazioni postume). Immediata la trasformazione del gruppo in una delle punk rock band piu' grandi che abbiano mai calcato le scene, capace di rinnovare la magia del suono detroitiano di fine anni '60 grazie alla rigenerante energia del primo punk rock americano, grezzo e diretto, ma nel loro caso anche personalissimo, tanto per l' inconfondibile impronta della incendiaria chitarra di Asheton, quanto per le le straordinarie performance vocali della bella e sensuale Niagara, cantante dotata di carisma e fascino mozzafiato, sorta di incrocio tra il piu' selvaggio Iggy Pop e la migliore Patti Smith. Chiusa questa splendida parentesi, il gruppo prosegui' fino alla meta' degli anni '80 senza Asheton e Davis, tornando alle sue origini musicali, ma anche dopo lo scioglimento, avvenuto nel 1985, di tanto in tanto rimetteranno insieme il progetto per parentesi piu' o meno estemporanee, di cui questo box contiene qualche preziosa testimonianza. Asheton (r.i.p.)e Niagara si ritroveranno insieme anni dopo nei Dark Carnival, ma da ricordare e' anche la breve avventura del chitarrista con i New Race.
Destroy all monsters
what do i get / nobody knows (rsd 2019)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1979 radiation
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE GRIGIO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2019; ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, nella sua versione uscita su Cherry Red in Inghilterra nell' ottobre del 1979 (con copertina, realizzata dalla cantante Niagara, in tinta diversa rispetto alla versione americana su IDBI). L' ultimo di una trilogia straordinaria di singoli realizzati tra il 1978 ed il 1979, dopo "Bored"/"You're Gonna Die" e "November 22nd 1963"/"Meet The Creeper", con altri due brani a dir poco eccellenti: "What Do I Get" e "Nobody Knows", forse meno deflagranti rispetto alla potenza dei brani dei primi due singoli, ma carichi come quelli di tensione ed impregnati fino al midollo di tutto il miglior rock detroitiano. Questa leggendaria band di Ann Arbor, Michigan, fu formata nel 1973 dagli studenti Mike Kelley, Jim Shaw, Niagara (Lynn Rovner) e Cary Loren (giovane filmaker), Un caso decisamente atipico il loro nella storia del rock, poiche' attraverso vari cambiamenti di line up, e rimescolamenti vari nel corso del tempo, il gruppo e' stato nella sua prima fase proteso verso forme di abrasiva sperimentazione noise tra Sun Ra, la psichedelia piu' acida, Captain Beefheart ed i Velvet piu free form, con l' influenza del rock duro di Stooges ed Mc5 certo presente ma trasfigurata in qualcosa di assai meno decifrabile (soprattutto per i tempi); in questa prima fase della sua attivita' la band non produsse alcun reperto discografico, ma molti anni dopo una serie di registrazioni hanno iniziato a vedere la luce e "quei" Destroy All Monsters sono stati considerati dagli stessi Sonic Youth un gruppo seminale ed influentissimo nell' ambito del noise rock degli anni '80 e 90, Nel 1976, l' abbandono di Kelley e Shaw impose la ricerca di nuovi musicisti, risolta prima con l' ingresso del chitarrista Laurence B. (Larry) Miller e del sassofonista Benjamin (Ben) Miller, entrambi provenienti dai seminali Sproton Layer capitanati dal fratello Roger Miller (poi Mission of Burma...), e quindi anche di due glorie del rock locale: Ron Asheton degli Stooges alla chitarra (reduce dalla breve parentesi con i New Order) e Michael Davis degli Mc5 al basso. Naturalmente questi cambiamenti portarono una drastica virata del suono della band verso lidi assai diversi, e non soprende che questi "nuovi" Destroy All Monsters siano stati una delle massime glorie del rock duro del Michigan e non solo, i loro tre singoli in studio autoprodotti tra il 1978 ed il 1979 lo dimostrano inequivocabilmente, cosi' come tutte le registrazioni live ed in studio venute fuori successivamente (iniziando da un 7"ep live del 1979, per poi arrivare alle molte pubblicazioni postume). Immediata la trasformazione del gruppo in una delle punk rock band piu' grandi che abbiano mai calcato le scene, capace di rinnovare la magia del suono detroitiano di fine anni '60 grazie alla rigenerante energia del primo punk rock americano, grezzo e diretto, ma nel loro caso anche personalissimo, tanto per l' inconfondibile impronta della incendiaria chitarra di Asheton, quanto per le le straordinarie performance vocali della bella e sensuale Niagara, cantante dotata di carisma e fascino mozzafiato, sorta di incrocio tra il piu' selvaggio Iggy Pop e la migliore Patti Smith. Chiusa questa splendida parentesi, il gruppo prosegui' fino alla meta' degli anni '80 senza Asheton e Davis, tornando alle sue origini musicali, ma anche dopo lo scioglimento, avvenuto nel 1985, di tanto in tanto rimetteranno insieme il progetto per parentesi piu' o meno estemporanee, di cui questo box contiene qualche preziosa testimonianza. Asheton (r.i.p.)e Niagara si ritroveranno insieme anni dopo nei Dark Carnival, ma da ricordare e' anche la breve avventura del chitarrista con i New Race.
Dexys midnight runners
at the bbc 1982 (rsd 2019)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 mercury / universal
punk new wave
punk new wave
doppio album, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE VERDE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2019, label nera con scritte bianche e scritte nere in riquadri bianchi, catalogo 773 097-5. Pubblicato dalla Mercury, questo doppio album rende finalmente disponibili in vinile le registrazioni del concerto dato dal gruppo per la BBC a Newcastle, il 26 giugno del 1982, originariamente pubblicate nel 1993 solo in cd con il titolo di "BBC Radio One live in concert"; questa edizione vinilica contiene una traccia in più tratta dal concerto, "I'll show you", più quattro brani, posti alla fin della quarta facciata, registrati per la BBC Session del 4 luglio del 1982, poco dopo il concerto. Rimasto a lungo l'unico live ufficiale della band, il concerto va segnalato anche, oltre che per la qualità sonora delle registrazioni e l'energia della performance, intrisa di torrido r'n'b ammodernato ed intrecciato con un post punk spigoloso ma mai cupo, anche perché fu l'ultima performance data con la loro vecchia sezione di ottoni, che conferisce a queste interpretazioni una verve sopra la media insieme all'eccellente prova vocale di Kevin Rowland. Questa la scaletta: "T.S.O.P.", "Burn it down", "Let's make this precious", "Jackie wilson says (I'm in heaven when you smile)", "Come on eileen", "Soon", "Plan B", "Geno", "Respect", "Old", "The celtic soul brothers (more, please, thank you)", "There there my dear", "Show me", "I'll show you", "Let's make this precious", "Jackie wilson says (I'm in heaven when you smile)", "All in all (this one wild last waltz)", "Old". Gruppo inglese del bizzoso ma geniale Kevin Rowland (ex punk con i grandi Killjoys), capace di conquistare le classifiche europee per qualche stagione con un inedito ed irresistibile incontro di 60's pop, folk celtico/irlandese, soul e r'n'b, i Dexys Midnight Runners seppero fare con la tradizione inglese quello che i Violent Femmes fecero con quella americana, e con risultati non inferiori. Formatisi nel 1978 a Birmingham, lasciarono partire la loro sezione fiati nel 1982 dopo aver preso un indirizzo più decisamente vicino al folk rispetto al soul; si sciolsero nel 1986, con Rowland in seguito sporadicamente autore di lavori solisti. Nella formazione dei loro primi lavori, tra gli altri, l' ex Merton parkas e futuro Style Council Mick Talbot.
Dictators
live rochester ny, july, 77 (rsd 2016)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 interference
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN 1000 COPIE, IN VINILE COLORATO, NUMERATE A MANO SUL RETRO, REALIZZATA PER IL RECORD STORE DAY DEL 16 APRILE 2016. Copertina lucida, inserto con note; contiene otto brani registrati dal vivo a Rochester, New York, il 7 giugno del 1977 negli studi della stazione radio WCMF-FM, e trasmessi ovviamente anche radiofonicamente. Nell' anno dell' uscita del loro secondo album "Manifest Destiny", la band proto punk di New York City capeggiata dal cantante Handsome "Dick" Manitoba e da Andy Shernoff, propone la seguente scaletta:
"Science Gone Too Far", "The Next Big Thing", "Young Fast and Scientifik", "Hey Boys", "Steppin' Out", "Disease", la cover di "Search and Destroy" degli Stooges, "Two Tub Man". Gia' il primo seminale album "Go Girl Crazy" nel 1975 aveva rappresentato tappa fondamentale tra il r'n'r bastardo e stradaiolo dei concittadini New York Dolls, appena disciolti, e tutto il punk rock americano a venire, a cominciare dalla mitica scena del CBGB's e dai Ramones, ma la band possedeva una sua forte personalita', rimanendo riconoscibilissima, tra influenze 60's, un approccio smaccatamente glam ed un suono asciutto ed aggressivo tra hard rock e proto punk, vicino agli Mc5 piu' rock'n'rollistici. La band vede Shernoff (spostatosi dal basso alla tastiera) e Manitoba affiancati dai chitarristi Ross "The Boss" Friedman (vero nome Ross Funicello) e Scott "Top Ten" Kempner, all' epoca del secondo album e di queste registrazioni con una nuova sezione ritmica costituita dal batterista Ritchie Teeter e dal bassista Mark Mendoza. Poco dopo la pubblicazione dell' album Mendoza formo' i Twisted Sisters, raggiungendo un successo commerciale che mai i Dictators hanno sfiorato, neppure con il successivo "Bloodbrothers", dove si riveleranno piu' che mai in forma, ma il cui insuccesso fu da preludio allo scioglimento della band. Tutti rimasero attivissimi musicalmente, ed in particolare Shernoff e Manitoba continuarono spesso a collaborare, soprattutto sotto la sigla Wild Kingdom, consolidando un' amicizia che porto' la band ad una acclamata reunion all' alba del nuovo millennio.
Dils
i hate the rich (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo usa 1977 superior viaduct
punk new wave
punk new wave
Singolo in formato 7", in vinile blu. EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2015. Ristampa pressocche' identica alla rarissima prima tiratura, uscita per l' etichetta What Records?, copertina senza barcode. Uscito nel settembre del 1977, prima di "198 Seconds Of The Dils" (dicembre 1977, Dangerhouse), lo storico primo singolo della politicizzatissima band californiana basata prima a Los Angeles e poi a San Francisco, leggendaria benche' mai giunta al traguardo dell' album. Considerati per il loro impegno politico come la risposta californiana ai Clash, incisero tre singoli, di cui soprattutto i primi due davvero memorabili, entrambi nel '77, esempi di originalissimo punk rock caratterizzato da ritmiche impazzite, talora serratissime, e variazioni melodiche talora ai limiti dell' art punk, in altri casi con accenti in qualche modo pop. Cosi' come, nel secondo singolo, "Class War", anche la A-side di questo esordio, "I Hate the Rich", e' un micidiale anthem tra i piu' impo
Dire straits
encores (black friday rsd 2021 - pink vinyl)
12" [edizione] nuovo stereo eu 1977 vertigo / mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSA pesante 180 grammi (PRESSATA IN 6000 COPIE), USCITA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2021, corredata di litografia di 12"x12", e di codice per il download digitale. Ristampa rimasterizzata, con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell' ep uscito originariamente il 19 maggio 1993 a Nimes, Francia, appendice all' album dal vivo "On The Night", con quattro brani registrati dal vivo durante alcuni bis della band nei concerti del maggio 1992: "Your Latest Trick", "The Bug", "Solid Rock", "Local Hero / Wild Theme".
Dolphy eric
Iron man (ltd. gold vinyl, rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1963 lmlr / celluloid
jazz
jazz
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE DORATO ("GOLD NUGGET"), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2023, ristampa con copertina pressoche' identica a quella della originaria rara tiratura uscita in Usa su Douglas, con fascetta di presentazione ripiegata attorno alla costola ed esclusiva inner sleeve. Originariamente pubblicato nel 1968 su Douglas. Inciso a New York in due sessioni, il primo luglio del 1963 con formazione a due composta da Eric Dolphy (clarinetto basso, flauto) e Richard Davis (contrabbasso), ed il 3 luglio con formazione composta da Eric Dolphy (sax alto, clarinetto basso, flauto), Woody Shaw (tromba), Prince Lasha (flauto), Clifford Jordan (sax soprano), Sonny Simmons (sax alto), Bobby Hutcherson (vibrafono), Richard Davis (contrabbasso), Eddie Khan (contrabbasso) e J.C. Moses (batteria). Frutto delle incisioni da cui scaturi' anche l'album ''Conversations'', ''Iron man'' e' visto da alcuni critici come lavoro anticipatore del capolavoro ''Out to lunch'' (1964). Dolphy disegna ambientazioni sonore oscillanti fra l'armonia e la melodia bop e l'astrattismo ora furioso ora cerebrale del free, senza sconfinarvi del tutto, come del resto in molte delle sue opere, ma al tempo stesso prendendo le distanze dal jazz mainstream. Questa la scaletta: ''Iron man'', ''Mandrake'', ''Come Sunday'', ''Burning spear'', ''Ode to C.P.''. Uno dei piu' originali ed importanti sassofonisti del jazz moderno, Eric Dolphy (1928-1964) era in possesso di uno stile molto personale ed innovativo che lo porto' anche a cimentarsi con il free jazz nell'album manifesto di Ornette Coleman 'Free jazz'' (1960); Celebri ed apprezzate sono anche le sue collaborazioni con Charles Mingus e John Coltrane, cosi' come storici album solisti quali ''Out to lunch'' (1964). Dolphy e' stato anche uno dei primi ad incidere brani per solo sassofono, alcuni anni prima degli esperimenti di Anthony Braxton. Importante e' anche il suo utilizzo del flauto e del clarinetto basso, strumenti che hanno assunto maggiore rilievo nel jazz grazie al suo contributo.
Donaggio pino
Corruzione al palazzo di giustizia (rsd 2019)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1974 btf
soundtracks
soundtracks
Pubblicazione realizzata per il RECORD STORE DAY DEL 13 APRILE 2019, vinile da 180 grammi di colore rosso. Ristampa del 2019 ad opera della BTF, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1974 dalla Carosello in Italia, la colonna sonora del film ''Corruzione al palazzo di giustizia'', diretto da Marcello Aliprandi ed interpretato da Franco Nero; il lungometraggio era tratto dall'omonimo dramma scritto da Ugo Betti nel 1944. Il film fu musicato dall'italiano Pino Donaggio, compositore di Burano, autore di album come cantautore ma anche di numerose colonne sonore, di cui sono in particolare ricordate quelle per vari film di Brian De Palma, incluso il cult ''Carrie'' del 1976. Donaggio modella attraverso le sue orchestrazioni un'atmosfera tesa e drammatica, con archi insistenti ed angosciosi, brevi attimi di sollievo, ma anche episodi di struggente e composto lirismo. Questa la scaletta: ''Tema di elena'', ''Al palazzo di giustizia'', ''Indagine'', ''Goia al cabaret'', ''Solitudine'', ''Goia'', ''Corruzione'', ''Grottesco'', ''Eccellenza'', ''Passeggiata'', ''Archivio'', ''Notturno'', ''Duello'', ''Trasferimento'', ''Promoveatur ut amoveatur'', ''Finale''.
Doors
l.a. woman sessions (ltd. 4lp box, rsd 2022)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 1971 Elektra / rhino / doors music
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN 11000 COPIE NUMERATE SUL RETRO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022; box (in cartone rigido) contenente quattro lps, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato per la prima volta in questa occasione, questo quadruplo lp contiene preziosi estratti (per due ore e mezza circa) dalle sessions dell' album "L.A. Woman". Questa la lista completa dei brani: "The Changeling (Part 1)", "The Changeling (Part 2)", "Love Her Madly (Part 1)", "Love Her Madly (Part 2)", "Riders On The Storm ", "L.A. Woman (Part 1)", "She Smells So Nice", "Rock Me Baby", "Mr. Mojo Risin' ", "Baby Please Don't Go", "L.A. Woman (Part 2)", "Been Down So Long (Part 1)", "Get Out Of My Life Woman", "Crawling King Snake", "The Bastard Son Of Jimmy & Mama Reed (Cars Hiss By My Window)", "Mystery Train", "The Wasp (Texas Radio And The Big Beat)", "Been Down So Long (Part 2)", "Been Down So Long (Part 3)", "Hyacinth House (Demo)", "Riders On The Storm (Sunset Sound Version). Ecco le note relative all' album "L.A.Woman" nella sua forma originaria:
Pubblicato negli Usa nell' Aprile del 1971 dopo ''Absolutely Live'' e prima di ''Other Voices'', giunto al numero 9 delle classifiche americane ed al numero 26 di quelle UK dove usci' nel Giugno dello stesso anno. Il settimo ed ultimo album con Jim Morrison, e' il loro lavoro migliore dai tempi di ''Waiting For The Sun'' e forse da quelli del primo album, contiene brani epici e dalla bellezza starniante, colorati di accenti elettrici e notturni, liriche ispiratissime e di nuovo lucide, quali ''Love Her Madly'', ''L.A. Woman'', ''L'America'', ''The Wasp'', ''Riders on the Storm'', vero testamento dell'anima, fu offuscato dal fatto di essere l'ultimo album registrato prima della morte di Jim Morrison, ma risplende oggi di luce propria ed e' tra le opere dei Doors quello che meglio ha retto al passare degli anni e delle mode. Essenziale.
Doors
morrison hotel sessions (ltd. rsd 2021)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1970 elektra / rhino
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA DI 16000 COPIE, NUMERATA SUL RETRO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GIUGNO 2021, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile con cartoncino rosso all' interno, inserto apribile. Contiene quattro facciate di registrazioni effettuate nel corso delle sessions che porteranno al quinto album "Morrison Hotel" (gennaio 1970), con versioni alternative, talora accennate ed interrotte, in altri casi entusiasmanti non meno di quelle note, di brani di quell' album, e due preziose tracce inedite: la dolente ballata blues "I Will Never Be Untrue" e la cover ovviamente personalizzata di "Money (That's What I Want). Questa la lista completa dei brani:
SIDE ONE: BLACK DRESSED IN LEATHER (Queen Of The Highway Sessions) - First Session (11/15/68): 1. QUEEN OF THE HIGHWAY (Take 1), 2. QUEEN OF THE HIGHWAY (Various Takes), 3. QUEEN OF THE HIGHWAY (Take 44). Second Session (1/16/69): 4. QUEEN OF THE HIGHWAY (Take 12), 5. QUEEN OF THE HIGHWAY (Take 14).
SIDE TWO: Third Session (Date unknown): 1. QUEEN OF THE HIGHWAY (TAKE 1), 2. QUEEN OF THE HIGHWAY (TAKES 5, 6 & 9), 3. QUEEN OF THE HIGHWAY (TAKE 14), 4. I WILL NEVER BE UNTRUE, 5. QUEEN OF THE HIGHWAY (TAKE UNKNOWN) | MONEY BEATS SOUL (Roadhouse Blues Sessions) - First Session: 6. Roadhouse Blues (Take 14)
SIDE THREE: Second Session: 1. MONEY (THAT’S WHAT I WANT), 2. ROCK ME BABY. Third Session: 3. ROADHOUSE BLUES (TAKES 6 & 7), 4.ROADHOUSE BLUES (TAKE 8)
SIDE FOUR: Fourth Session: 1. ROADHOUSE BLUES (TAKES 1 & 2), 2. ROADHOUSE BLUES (TAKES 5, 6 & 14) | Dawn’s Highway (Peace Frog/Blue Sunday Session) 3. PEACE FROG/BLUE SUNDAY (TAKE 4), 4. PEACE FROG (TAKE 12).
Dope (julian cope)
Drugs maxi 12" (rsd 2017)
12" [edizione] nuovo stereo uk 2017 environmental studies
punk new wave
punk new wave
USCITA PER IL RECORD STORE DAY del 2017, label custom a colori, catalogo ES001LP. Pubblicato nell'aprile del 2017 alla Environmental Studies, questo 12'' contiene quattro brani dei Dope (tre dei quali della durata superiore ad otto minuti), progetto musicale guidato dal visionario musicista psichedelico di Liverpool e scrittore Julian Cope, accanto al quale operano qui Fat Paul, Philippe Legende, Christopher Holman e Holy McGrail, quest'ultimo collaboratore di Cope gia' con i Black Sheep. I Dope hanno anche pubblicato una rara cassetta, ''Dope feat. Julian Cope'', ed un cd, ''Guerilla grow'', sempre nel 2017. Il reggae dub narcotizzato e fluttuante di ''Drugs 7'''', il rumorismo e lo space rock a bassa fedellta' di ''The heidi mund story'', le pulsazioni di organo e la ritmica incalzante di ''Zen enforcer'', che richiama un po' i tempi di ''Jehovakill'' ed i Pink Floyd, ed il dub psichedelico di ''Yamaha ride remix'' sono i quattro episodi del disco.
Duran duran
hammersmith '82! (ltd. gold vinyl, rsd 2022)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 parlophone
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE DORATO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2022, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Pubblicato per la prima volta in questa occasione, la testimonianza del celebre concerto del 16 novembre del 1982 all' Hammersmith Odeon di Londra, gia' oggetto di un dvd realizzato nel 2009. Pochi mesi dopo l' uscita del primo album "Rio", la band esegue una brillante scaletta: A1 Rio A2 Hungry Like The Wolf A3 Night Boat B1 New Religion B2 Save A Prayer B3 Planet Earth C1 Friends Of Mine C2 Careless Memories D1 Make Me Smile (Come Up And See Me) (cover del brani di Steve Harley & Cockney Rebel) D2 Girls On Film. Formatisi a Birmingham nel '78, i Duran Duran sono stati i piu' noti esponenti della scena "new romantic", ramo cadetto e dandy della piu' pragmatica e seriosa scena new wave; il movimento musicale in sostanza metteva insieme l'elettro pop ed una vena "romantica" e glam mutuata da Roxy Music, Bowie, Japan. I Duran Duran diventeranno un vero fenomeno che oltrepassera' i confini musicali e questo determinera' anche un automatico disinteresse da parte di una parte della critica specializzata che oggi, ormai lontani i fasti degli esordi, rivaluta ampiamente i lavori del gruppo che nascondevano dietro una facciata pop, una ricca individualita' artistica.
Echo and the bunnymen
killing moon - all night version + 2 (rsd 2024)
12" [edizione] nuovo stereo ger 1983 korova
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Nella versione in formato 12", con tre brani, il magnifico singolo che anticipo' l' uscita del quarto album "Ocean Rain", con la title track (secondo alcuni uno dei capolavori degli anni '80) presente in due versioni di cui una lunga oltre nove minuti, denominata "Killing Moon - All Night Version", molto piu' lunga di quella presente nell' album, ed una sempre fantastica "Do it Clean" registrata dal vivo alla Royal Albert Hall di Londra il 18 Luglio del 1983.
Echo and the bunnymen
silver (tidal wave) + 2 (rsd 2024)
12" [edizione] nuovo stereo ger 1983 korova
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nell'aprile del 1984 dalla Korova in Gran Bretagna, dove giunse al 30esimo posto in classifica, il singolo che anticipo' di poco il quarto album "Ocean Rain", con la title track da li' tratta, ma qui in due versioni, di cui una altrimenti inedita, e l' inedita "Angels and Devils", certamente tra i brani piu' belli dell' ultimo periodo della band (ovviamente prima delle tante reunion). Gli Echo & The Bunnymen si formano a Liverpool nell'autunno del 1978 da Ian McCulloch voce e chitarra, Will Sergeant chitarra e Les Pattinson basso, chiude la formazione la fantomatica drum machine battezzata Echo. Dopo il primo singolo Pictures On My Wall uscito nel Marzo del 1979 si unira' al gruppo Pete De Freitas dando vita ad una delle piu' belle ed originali formazioni che la new wave anglosassone abbia mai prodotto. Ian McCulloch prima di formare gli Echo & The Bunnymen aveva partecipato al progetto A Shallow Madness insieme a Julian Cope ed al progetto ancor piu' memorabile The Crucial Three, fantomatica formazione che lo vedeva protagonista insiena a Julian Cope e Pete Wylie futuri Teardrop Explodes e Wah! Purtroppo nessuna di queste formazioni giunse alla pubblicazione di singoli od album, rimarra' unica testimonianza della collaborazione di Cope e McCulloch il brano Read It In Books, retro del primo singolo degli Echo & The Bunnymen e presente anche nel rarissimo singolo Do It Clean. Lo stesso Cope omaggia la sua vecchia collaborazione nel suo primo album, infatti con i Teardrop Explodes riprendera' il brano intitolandolo solamente Books. Alla fine del 1977 McCulloch incontra il chitarrista Will Sergeant e nell'estate del 1978 iniziano a registrare demo con una drum muchine battezzata dal duo "Echo." Insieme al bassista Les Pattinson, il gruppo fara' il proprio esordio al Liverpool club Eric's nella fine del 1978, decidendo di adottare il nome Echo the Bunnymen. Dopo la pubblicazione del primo singolo Pictures On My Wall si unira' al gruppo Pete De Freitas, che rimpiazzera' la drum machine Echo, completando cosi' una delle fondamentali forrmazioni degli anni ottanta, imprenscendibile protagonista della scena new wave e autrice di alcuni dei piu' belli e seminali episodi che caratterizzeranno l'intera decade a venire.
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