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Crosby, stills, nash & young
looking forward
lp2 [edizione] originale stereo ger 1999 reprise
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Doppio album, l' originale molto rara stampa, pressata in germania, unica in vinile di questo disco, copia distribuita in Italia con adesivo siae metallizzato sul retro, completa di inner sleeves con testi, etichette bianche con scritte nere sul primo disco, nere con scritte bianche sul secondo, catalogo 9362-47436-1. Uscito su Reprise nell' ottobre 1999 e giunto al numero 26 delle classifiche americane ed al 54 di quelle inglesi, "Looking Forward" e' il terzo album di Crosby, Stills e Nash con Neil Young, dopo "Deja Vu" del 1970 ed "American Dream" del 1988. L' album e' il frutto di un lavoro iniziato dai soli Crosby, Stills e Nash appena dopo la risoluzione del contratto con la Atlantic, a cui solo in un secondo momento si aggiunse Neil Young, inizialmente con l' idea di partecipare solo alla registrazione di alcuni brani, ma presto pienamente coinvolto nel progetto, approdato non casualmente alla sua etichetta Reprise. Il lavoro recupera, almeno in buona parte dei brani, le atmosfere piu' autentiche della musica dei quattro, lontano dagli eccessi di produzione degli anni '80, e fu comprensibilmente ben accolto da gran parte della critica, tassello assolutamente da recuperare nella lunga storia artistica di questi musicisti. Tra i vari ispirati brani dell' opera, particolarmente bella la title track, scritta da Neil Young.
Crucifix
nineteen eighty-four
7"ep [edizione] originale stereo usa 1982 freak records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 7", la molto rara prima stampa americana, con l' originaria copertina costituita da un foglio ripiegato intorno al disco, stampato anche all' interno, nella prima stampa SENZA BORDI NERI SUL FRONTE COPERTINA E CON "PAY NO MORE THAN $2", copia priva dell' adesivo o della toppa che furono inclusi in alcune copie, etichetta custom in bianco e nero, foro al centro piccolo, catalogo FREAK E-1, vinile che se posto i controluce rivela ua colorazione viola. Registrato (live in studio) dopo lo spostamento di Matt Borruso al basso e l' arrivo come chitarrista di Jim Schmidt, per qualche tempo condiviso nientemeno che con i Faith No More, al posto di Bryce Kanights, ed uscito nel 1982 (nello stesso anno parteciparono anche alle storiche compilation "Not So Qiet on the Western Front" e "Rat Music For Rat People"), dopo il primo 12" "Crucifix" del 1981 rispetto al quale rivela dei progressi esponenziali, e prima dell' unico album "Dehumanization" del 1983, questo ep della grande harcore band americana di San Francisco, e' (come anche l' album) uno dei capolavori dell' hardcore americano, e contiene tre episodi furiosi e devastanti ("Prejudice", "Rise and Fall" e "Steelcase Enclosure", i primi due poi riregistrati per l' album) capaci di mettere insieme l' autodistruttivita' dei Germs, la furia e la velocita' del miglior hardcore e la liberta' espressiva del punk anarchico inglese. Davvero notevole. I Crucifix, formatisi nel 1980, si sciolsero nel 1985, dopo aver pubblicato l' album "Dehumanization" ed un paio si ep, ''Crucifix'' (12'', 1981) e ''Nineteen eighty-four'' (7'', 1982); in seguito il cantante Sothira formo' i Proudflesh, mentre il bassista Matt Borruso ed il batterista Chris Douglas formarono nel 1990 i Loudspeaker, prima di una inattesa reunion della band.
Cure
pretty baby scream
lp3 [edizione] originale stereo ger 1985 private press
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Triplo album, nella versione in vinile nero, l' originale molto rara stampa del live non ufficiale realizzato nella seconda meta' degli anni '80, dalla fantomatica Dead Dodo Records, copertina laminata fronte e retro, etichetta custom in bianco e nero, catalogo TCH inciso sul trail off di ogni facciata (seguito dalla lettera corrispondente alla facciata stessa). Contiene la bella registrazione integrale (ivi compresi gli otto brani dei tre bis!) del concerto, trasmesso anche radiofonicamente, eseguito presso la Alsterdorfer Sporthalle di Amburgo, Germania, il 3 dicembre del 1985, durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album "THe Head on the Door". Come sempre la scaletta non manca di attingere al lavoro piu' recente del disco, ma anche al gloriosissimo passato dello storico gruppo, con la sopresa finale di una cover da Gary Glitter (!!!), "Do You Wanna Touch Me". Questa la scaletta completa: A1 The Baby Screams A2 Play For Today A3 Kyoto Song A4 Primary A5 The Hanging Garden B1 Cold B2 A Night Like This B3 In Between Days B4 Let's Go To Bed B5 The Walk B6 Push C1 The World In My Eyes C2 One Hundred Years C3 A Forest D1 Sinking D2 Six Different Ways D3 Close To Me D4 Charlotte Sometimes D5 Three Imaginary Boys D6 Boys Don't Cry E1 10:15 Saturday Night E2 Killing An Arab E3 Do You Wanna Touch Me.
D.o.a.
Something better change (1st mix!)
Lp [edizione] originale stereo can 1980 friends
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
La prima stampa canadese, nella introvabile e leggendaria PRIMISSIMA VERSIONE, una delle fantomatiche prime 1000 copie caratterizzate da un missaggio diverso da ogni altro pressaggio, e riconoscibili per le seguenti caratteristiche: sul trail off delle rispettive facciate e' inciso "Who gives a Fuckin' Shit!!!" e "This is your Last Warning!!!" e soprattutto il numero di serie di seguito inciso e' "3736 RE 1 R". Il missaggio di queste prime 1000 copie non convinse del tutto la band, e cosi' ogni altra versione di questo disco e' caratterizzata da un mix dell' album alquanto diverso, la prima di queste avra' ancora il "groove message" inciso sul trail off, ma "RE 2", e progressivamente la stessa numerazione andra' avanti, presto senza piu' il "groove message"; copia completa del raro inserto apribile con foto dei componenti, copertina (ovviamente senza barcode, con moderati segni di invecchiamento, nella originaria versione con l' interno completamente nero, etichetta e' nera e bianca da un lato e bianca e nera dall' altro, catalogo FR003. Il fondamentale primo album dei D.O.A, canadesi di Vancouver attivi dal '77, solo parzialmente contenuto nel "Bloodied But Unbowed" stampato e meta' anni '80. Uscito nel settembre del 1980, e' l' ideale sunto dei primi anni di attivita' della band, la piu' influente di tutta la ricca e vitale scena punk candese, con nuove versioni di alcuni dei brani che gia' arano comparsi in rari singoli o raccolte, come "Woke Up Screaming", "Thirteen", "The Prisoner" o "World War Three", quella "Whatcha Gonna Do?" che era da poco comparsa su singolo e nuovi imperdibili classici. Il suono della band era una sintesi perfetta, ma anche personale, di influenze inglesi ed un' attitudine inevitabilmente legata al punk rock americano, ma alcuni brani gia' rivelano una propensione a ritmi secchi e serratissimi inequivocabilmente "proto hardcore": mirabilmente significative in questa chiave la nuova versione dell' immortale "The Prisoner" (la prima versione risaliva addirittura al 1978!), che va' annoverata tra i classici dell' hardcore punk di tutti i tempi, o "World War 3". Enormi l' importanza storica ed il valore musicale di questa band.
David
another day another lifetime
lp [edizione] promozionale stereo usa 1968 vance music co.
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
STRAORDINARIAMENTE RARA STAMPA PROMOZIONALE IN MONO! Copertina cartonata, con lievi segni di invecchiamento, con "Promotional Copy Not For Sale" stampato sul retro, etichetta senape e marrone anch' essa con "Promotional Copy Not For Sale", stampato in basso, catalogo V124. Uscito nel febbraio del 1968, l' unico molto raro album inciso dal gruppo californiano di Los Angeles. Il talentuoso Warren Hansen formo' i suoi David intorno alla meta' degli anni '60, pubblicando due singoli per la 20th Century Fox prima di approdare alla piu' piccola Vance Music Co. per la quale incise questo album, ambiziosa e brillante miscela di psichedelia, con influenze orientaleggianti che affiorano qua' e la', e pop barocco, con alcune incursioni in territori piu' aggressivi prossimi ad una sorta di garage psichedelico, con arrangiamenti ricchi e riuscitissimi, anche nei brani piu' orchestrali, splendide chitarre fuzz, deliziose tastiere, percussioni ed effetti vari, e molti brani davvero notevolissimi ed originali, come "Mirrors of Wood" o "Time", con micidiali chitarre fuzz, le magistralmente orchestrate "Now To You" e "So Much More". Uno dei dischi americani "minori" piu' validi dell' epoca.
Deacon george - marion ross
sweet's william ghost
lp [edizione] originale stereo uk 1972 xtra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina ruvida, completa dell' inserto/poster apribile in carta ruvida con testi e disegni su un lato e foto del duo sull' altro, etichetta bianca con scritte nere e logo rosso. L' unico album del duo inglese, formato nel novembre del 1969; la loro musica, completamente acustica, utilizza strumenti della tradizione celtica dell' isola quali harmonium, salterio, viola, affiancando a questi chitarre a 6 e 12 corde, mentre i brani prendono solo lo spunto dalla tradizione inglese per rivestirsi di un clima hippie folk progressivo con elementi magici ed esoterici, che possono ricordare sia Shirley e Dolly Collins nel periodo Harvest che i C.o.b, i momenti piu' mistici del John Renbourn piu' medioevaleggiante o il Martin Carthy solista. Album realmente rigoroso ma anche bellissimo, che nulla concede, come si coviene ad una vera opera d' arte, al facile ascolto, vede la collaborazione di membri dei Gryphon e Clive Woolf alla chitarra acustica.
Dee gees / foo fighters
Hail satin (ltd. rsd 2021)
Lp [edizione] originale stereo eu 2021 roswell/rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima molto rara stampa in edizione limitata a dodicimila copie a livello globale, qui nel pressaggio europeo, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 17 LUGLIO 2021, copertina lucida con effetto metallizzato che assume sfumature multicolori a seconda di come riflette la luce, con barcode 19439-88410-14, inserto con foto a colori e crediti, label custom bianca e nera su di una facciata, nera con bordo viola e scritte bianche e viola sull'altro, catalogo 19439-88410-1. Pubblicato nel luglio del 2021 dalla Roswell / RCA, questo album è frutto del progetto di covers dei Bee Gees da parte dei Foo Fighters di Dave Grohl, e si configura come un finto "split", con la prima facciata accreditata ai fantomatici Dee Gees (altri non sono che i Foo Fighters sotto mentite spoglie), che interpretano cinque fra le più celebri canzoni dei Bee Gees dei tardi anni '70, quelli di epoca disco music, mentre sulla seconda facciata i Foo Fighters si mostrano a viso aperto, proponendo cinque canzoni di propria composizione. Le cover dei Bee Gees rimangono fedeli al sinuoso e melodico stile disco funk delle versioni originali (magari con un approccio leggermente più muscolare), con tanto di cantato in falsetto da parte di Grohl; le canzoni sulla seconda facciata sono versioni dal vivo in studio, registrate al 606 di Northridge, California, di brani già apparsi sul decimo album dei Foo Fighters, "Medicine at midnight". Questa la scaletta: "You Should Be Dancing", "Night Fever", "Tragedy", "Shadow Dancing", "More Than A Woman", "Making A Fire", "Shame Shame", "Waiting On A War", "No Son Of Mine", "Cloudspotter". Formatisi nel 1994 dopo la scomparsa di Kurt Cobain ed il conseguente scioglimento dei Nirvana, i Foo Fighters sono guidati dall'ex batterista del gruppo di Seattle, Dave Grohl, che raccoglie intorno a se' Pat Smear (ex Germs e negli ultimi Nirvana), Nate Mandel e William Goldsmith, entrambi provenienti dai Sunny Day Real Estate; Grohl aveva cominciato a scrivere canzoni gia' durante la sua militanza nei Nirvana. Il primo album del gruppo esce nel 1995 ed ottiene subito un ottimo successo, con il suo crossover fra grunge e punk diretto e meno pesante di quello dei Nirvana. Il gruppo ammorbidisce progressivamente il proprio approccio, inserendo venature pop e mainstream, e nel 1999 firma con la RCA continuando a sfornare singoli ed album di successo all'inizio del nuovo millennio.
Deep purple
in rock
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile laminata fronte retro, etichetta verde chiaro e verde scuro con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone Co", senza logo Emi sulla stessa label (questo subentro' pochi mesi dopo, intorno al '71), nella primissima versione con trail off matrix "A-2" / "B-1". Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970 dopo ''Concert for group and orchestra'' e prima di ''Fireball'', giunto al numero 4 delle classsifiche Uk e non entrato in quelle americane. Il quinto album. Fu il primo ad essere registrato con la formazione classica, quella che vede all' opera Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Jon Lord e Ritchie Blackmore; "In Rock" e' un lavoro straordinariamente importante nella storia della musica del decennio, infatti qui per la prima volta l' hard rock che posizionera' il gruppo nella sacratrimurti dell' hard rock inglese con Led Zeppelin e Black Sabbath fa la sua comparsa. Il disco include brani magistrali e senza tempo, e' gia' dall' iniziale ''Speed King'' che si capisce il cambio di clima, che richiama ora deliranti cacofonie di chitarra elettrica in un clima di surreale potenza distruttiva; "Child in time'', pur se ispirata dagli It's a beautiful day, e' un crescendo da infarto in cui Ian Gillan da una delle sue piu' convincenti interpretazioni di sempre, ''Flight of the rat'' e' l'archetipo del nuovo hard, ''Into the fire'' e ''Living wreck'' sono esempi da manuale di energia creativa e potenza sonora. Un album estremamente riuscito, sia a livello compositivo che di esecuzione, con brani magnifici e suonato con uno stile per allora rivoluzionario che influenzera' la musica rock per molti decenni ancora, forse non maturo come ''Machine head'' ma di questo piu' fresco e creativo. Un caposaldo della musica del secolo passato.
Del vikings
They sing... they swing
Lp [edizione] originale mono usa 1957 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
prima molto rara stampa americana, in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata e laminata sul fronte, label nera con ''deep groove'' e scritte argento, logo Mercury argentato lungo il bordo in alto, scritta "Long Playing Microgroove" lungo il bordo in basso, catalogo MG20314. Pubblicato nel 1957 dalla Mercury negli USA, il secondo album, successivo a "Come go with the del vikings" (1957) e precedente "The swinging, singing del vikings" (1958). Inciso con Carl Stevens e la sua orchestra, il secondo lp dei Del Vikings non fruttò alcuna hit, al contrario del loro esordio di poco precedente, ma rimane un classico esempio del doo wop degli anni '50, frutto della maestria di uno dei gruppi più rappresentativi del genere, con splendide armonie corali e parti soliste delle voci, dalla tipica attrattiva pop e romantica acqua e sapone. Questa la scaletta: "Come along with me", "Summertime", "Yours", "Heart and soul", "A sunday kind of love", "Somewhere over the rainbow", "Is it any wonder", "My foolish heart", "(There'll be blue birds over) The white cliffs of dover", "Down in bermuda", "I'm sittin' on top of the world", "Now is the hour". Fondati intorno a metà anni '50 in una base dell'aviazione militare americana di Pittsburgh, i Del Vikings (noti anche come Dell-Vikings e Del-Vikings) sono stati uno dei più brillanti gruppi doo wop degli Stati Uniti nella seconda metà di quel decennio. Sono ricordati soprattutto per i loro due grandi successi nazionali, i singoli "Come go with me" e "Whispering bells" (entrambi usciti nel 1957), giunti rispettivamente alla quarta ed alla nona posizione nella classifica billboard hot 100; una formazione multietnica dotata di un non comune talento canoro, autori di pochi album e di alcune decine di singoli, molti dei quali forse sottovalutati. Il loro organico, anche per l'appartenenza alle forze armate dei suoi membri, fu soggetto a più avvicendamenti ed a un certo punto, proprio nel momento di maggior successo, il gruppo si divise in due fazioni rivali, i Del Vikings, su Mercury, ed i Dell-Vikings, su Dot, questi ultimi firmatari della seconda hit "Whispering bells": questa vicenda si intrecciò con dispute legali fra le rispettive case discografiche, e quando i membri dei due gruppi sembrarono aver trovato una nuova sintonia ed una riunione, il loro momento d'oro era ormai passato, molto velocemente.
Denny sandy
it's Sandy Denny (1967 recordings)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 saga
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima veramente molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, etichetta nera con scritte e logo argento (nella versione con "Made in England" in alto sopra il logo, catalogo 8153. Pubblicato in Inghilterra dalla Saga nel 1970, nello stesso anno dell' album accreditato ai Fotheringay, e dopo i lavori con i Fairport Convention, ma registrato nel 1967, contiene tutti i nove brani accreditati a Sandy Denny ed inclusi originariamente in due distinti dischi usciti nel 1967 per la stessa Saga: "Sandy & Johnny'' (coaccreditato a Johnny Silvo) e ''Alex Campbell and friends'' (pubblicato a nome Alex Campbell & His Friends); non entrato nelle classifiche Uk e non uscito in Usa, e' di fatto il primo album accreditato alla sola Sandy Denny che abbia visto la pubblicazione. Le prime sessions di registrazione della grande cantante, effettuate a Londra il 22 Marzo ed il 26 aprile del 1967, a costituire il suo lavoro piu' vicio al suono del seminale ''Soho movement'', con brani cantati con il solo accompagnamento della chitarra acustica, da lei stessa suonata, con quella di Alex Campbell come seconda chitarra. La voce della Denny e' gia' matura, potente e malinconica come nei migliori giorni a venire, il repertorio e' quello allora in voga nelle cantine di Londra, con la riscoperta dei traditionals, quali "This Train", "Make Me a Pallet on Your Floor" o "Pretty Polly", covers dei grandi della folk music americana, come "Ramblin' Boy" di Tom Paxton, ma e' l'inclusione di due brani, "Milk And Honey" e ''You Never Wanted Me'' di Jackson C. Frank, allora suo compagno, che rendono l' album straordinario; la seconda di esse sara' poi riproposta dai Fairport Convention, ma la versione che qui ne danno Sandy Denny e Alex Campbell con Danny Thompson e' eccezionale e superata solo da quella i Frank stesso sull' unico suo leggendario omonimo album. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Denny sandy
north star grassman and the ravens
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 Island
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima sempre piu' rara stampa inglese, copertina apribile (con lievi segni di invecchiamento) pressata da "Howards Printers", con indicazione sul retro ''Island Records ltd basing street london w11'', etichetta "Island pink rim", multicolore con fascia esterna rosa, con la "S" di "Side" in maiuscolo e senza "Island Records Ltd", trail off matrix "A-1U" e "B-1U", con "Sterling" inciso su entrambi i lati, catalogo ILPS9165, copia ancora corredata dell originaria busta interna azzurra della Island. Pubblicato in Inghilterra dalla Island nel settembre del 1971 dopo ''Sandy Denny'' e prima di ''Sandy'', giunto al numero 31 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il secondo vero e proprio album solista. Un breve chiarimento sulla prima discografia della Denny, spesso immersa nella piu' totale confusione: in realta' e' questo il primo vero album solista; nel 1967 Sandy Denny, oltre a collaborare con gli Strawbs, fece uscire due lavori per la Saga, entrambi incisi nel, 1966, un primo album in cui si divideva la scena, una facciata a testa, con Johnny Silvo, '' Sandy and Johnny'', ed un secondo in cui collabora con Alex Campbell, a nome ''Alex Cambpell And Friends'' nel 1970 la Saga riuni' tra questi brani originariamente pubblicati nel 1967 quelli cantati da Sandy Danny in un solo album, ''Sandy Danny'' che pur figurando nella discografia come il primo lp, e' in realta' come visto qualcosa di altro). Registrato con Richard Thompson, Rrobin e Barry Dransfield, Trevor Lucas, Jerry Donahue, Pat Donaldson, Gerry Conway, Tony Reeves, Ian Whiteman, Roger Powell, Buddy Emmons. Considerato come uno dei massimi album del folk elettrico inglese ed osannato dalla critica ma poco venduto come tutti i suoi lavori solisti, esce nel suo periodo piu' intenso e creativo ed e' il primo dei tre albums solisti dopo l' abbandono dei Fairport Convention. Uscito dopo lo scioglimento dei Fotheringay, prodotto da Richard Thompson e John Wood, lo stesso ingegnere del suono e produttore che sara' con alla consolle con Richard e Linda Thompson, il disco e' composto da otto brani composti da Sandy Denny, un traditional ("Blackwaterside") ed un paio di covers: da Brenda Lee "Let's Jump the Broomstick" e con lo stesso Richard Thompson un duetto vocale sul brano di Bob Dylan "Down in the Flood''. L' atmosfera dell'album e' malinconica e nebbiosa, in risalto la chitarra acustica, il piano, l'elettrica di Thompson, il tutto su una base suonata dai vecchi membri dei Fotheringay. Tra i brani molti gli episodi oramai classici, come "Late November", "John the Gun", "Next Time Around", mentre in "Blackwaterside" Thompson fornisce una performance chitarristica che lo conferma come uno dei piu' grandi talenti mai espressi dal rock inglese in assoluto.
Denny sandy
Sandy (Sterling pressing)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 island
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina apribile in cartoncino ruvido fronte retro ed all'interno stampata da "Mac Neill Press Ltd", come indicato sul retro, indirizzo sul retro ''Island Records Ltd Basing Street London W11", etichetta "Island Pink Rim" (multicolore con bordo rosa) nella sua terza variante, in uso tra il '72 ed il '73, con "(p) 1972 Island Records Ltd." a destra e trattino tra il prefisso ed il numero di catalogo, trail off matrix inciso a macchina "A-2U" e "B-2U" con "Sterling" su entrambi i lati (in questa variante inl vinile e' stampato in Usa ma per il mercato inglese). Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1972 dopo ''The north star grassman and the ravens'', e prima di ''Like an old fashioned waltz'', non entrato in classifica ne' in Uk ne' in Usa. Il terzo album solista. Registrato con Richard Thompson e Dave Swarbrick e prodotto da Trevor Lucas, suo futuro marito; il clima musicale e' quello della fusione tra vecchio e nuovo, tra il folk inglese ed il rock elettrico, ma il tutto totalmente funzionale alla voce di Sandy Danny, che qui davvero tocca punte di lirismo da brivido. ''Listen listen'', ''The lady'', ''Quiet joys of brotherhood'', sono splendidi affreschi in cui Dave Swarbrick con il suo violino da un lato e la band dall'altro creano atmosfere quasi perfette, ''Nobody to hear'', con gli arrangiamenti di Alain Toussaint e la chitarra di Richard Thompson e' magnifica ed un capolavoro di equilibrio, impreziosito dalla steel guitar di Pete Kleinow; inoltre, i brani originali sono tra i migliori del suo repertorio solista e la consueta cover di Dylan, questa volta ''Tomorrow is a long time'' e' resa in maniera superlativa anche grazie agli interventi di Linda Thompson. Un grande album sicuramente non inferiore a quelli con i Fairport Convention degli anni '70.
Denny sandy
Sandy & johnny
Lp [edizione] originale stereo uk 1967 saga
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero introvabile stampa inglese, copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina laminata sul fronte (con adesivo "Stereo and Mono"), con il retro bianco e non laminato assolutamente intatto, etichetta nera con scritte e logo argento. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1967 prima di ''Sandy Denny'', non entrato nelle classifiche Uk , non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. Registrato a venti anni, il disco e' uno ''split'': contiene 12 brani, alternati, sei in cui Sandy Denny suona la chitarra acustica e canta ed altri sei in cui Johnny Silvo, cantante nero tra folk e jazz, propone i suoi pezzi. Il disco, di cui trattiamo qui la sola parte relativa alla Denny, la vede eseguire covers di classici blues e folk americani, tranne uno, lo straordinario ''Milk and honey'' del genio supremo Jackson C. Frank, suo compagno nel periodo. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Denny sandy
Sandy & johnny
Lp [edizione] originale stereo uk 1967 saga
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero introvabile stampa inglese, copertina laminata sul fronte con il retro bianco e non laminato assolutamente intatto, etichetta nera con scritte e logo argento. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1967 prima di ''Sandy Denny'', non entrato nelle classifiche Uk , non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. Registrato a venti anni, il disco e' uno ''split'': contiene 12 brani, alternati, sei in cui Sandy Denny suona la chitarra acustica e canta ed altri sei in cui Johnny Silvo, cantante nero tra folk e jazz, propone i suoi pezzi. Il disco, di cui trattiamo qui la sola parte relativa alla Denny, la vede eseguire covers di classici blues e folk americani, tranne uno, lo straordinario ''Milk and honey'' del genio supremo Jackson C. Frank, suo compagno nel periodo. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Deviants
disposable
lp [edizione] originale stereo uk 1968 stable
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile e laminata esternamente, flipback all'interno, ''unipak'' con disco estraibile dal'interno, etichetta arancione ruvida con logo e scritte nere, matrice "SLP+7001+A" e "SLP+7001+B". Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 dopo ''Ptoof'' e prima di ''3'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album del gruppo del compianto Mick Farren. Lavoro dall' impatto straordinario, rapresenta in pieno lo spirito dell'underground ''di strada'' inglese, equivalente nelle intenzioni agli americani Fugs e Mothers of Invention o MC5, ma qui direttamente discendente dal British R&B dei piu' potenti Yardbirds e Pretty Things della meta' degli anni '60, periodo nel quale la band affonda le proprie radici, evidenti in particolar modo in questo lavoro, insieme alle furiose invettive sociali ed ai commenti decisamente underground nei loro testi. Certamente una delle pietre miliari della musica britannica del decennio. I Deviants sono uno dei pilastri della psichedelia inglese dell' estate dell'amore, ne rappresentano pero' il lato oscuro e punk barricadero che prese corpo a Notthing Hill Gate (quartiere dove risiederanno anche Pink Faires, Edgar Broughton Band, Hawkwind), in opposizione a quello gentile e floreale di Pink Floyd, Tomorrow, July, Kaleidoscope, etc... Il gruppo nasce su impulso di Mick Farren, giornalista, agitatore sociale, organizzatore di eventi. Produrranno tre albums per poi trasformarsi nei Pink Faires dopo vari cambi di formazione. La loro musica era acidissima ed allo stesso tempo rock'n'roll, spesso improvvisata, e ricorda sia il r'n'b' britannico di scuola Yardbirds e Pretty Things, che i Rolling Stones di ''Aftermath'', ma le similitudini sono ancora piu' forti con la musica americana di bands quali i Fugs o le prime Mothers, ma anche dei 13th Floor Elevators ed il garage punk statunitense del 1966-1967, vi si avverte pero' anche una vena di sperimentazione alla Can, metropolitana e surreale, che fa di questo gruppo uno dei piu' originali e indimenticabili tra quelli della seconda meta' degli anni '60.
Dezerter
Ku przyszlosci (with picture sleeve!)
7" [edizione] originale stereo pol 1983 tonpress
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 7", la prima stampa, nella rarissima versione confezionata in una copertina disegnata dal gruppo, con artwork sul fronte e testi sul retro, che fu distribuita limitatamente a Varsavia e dintorni (la versione più diffusa del singolo, che vendette pare alcune decine di migliaia di copie in Polonia, era custodita in una copertina generica della Tonpress), label non di carta ma stampata direttamente sul vinile in incavo ed in rilievo, foro centrale largo, catalogo N65, "made in Poland" sul bordo. Pubblicato nel 1983 dalla Tonpress in Polonia, lo storico disco d'esordio dei Dezerter, precedente la cassetta "Jeszcze Zywy Czlowiek" (1984, registrata dal vivo). Quattro brani inediti su album (in queste versioni), di punk nervoso e scattante, che già mostra l'influenza dello hardcore, e la cui urgenza, rabbia ed abrasività non ha niente da invidiare alle coeve band DIY dell'Occidente; un vero caso per la musica rock polacca, il singolo vendette un numero assai alto di copie in patria per un gruppo che aveva dei chiari tratti antisistema, forse anche grazie alla distribuzione della casa discografica di stato Tonpress, che sorprentemente lasciò passare questo dischetto dalle maglie della censura. Questa la scaletta: "Ku Przyszlosci", "Spytaj Milicjanta", "Szara Rzeczywistosc", "Wojna Glupców". I Dezerter sono uno stati uno dei primissimi gruppi punk polacchi e dell'allora blocco sovietico: si formarono nel 1981 a Varsavia con il nome di SS-20, il missile nucleare a lungo raggio sovietico, scelta che attirò sulla giovane band l'attenzione della censura polacca e sovietica, forzandoli poco dopo a cambiare nome, che nel 1983 divenne Dezerter. Sorprendentemente, il gruppo ricevette la possibilità di incidere un EP da parte della Tonpress, la compagnia discografica di stato polacca, e quattro brani passarono l'esame della censura del regime, nonostante l'esplicito contenuto politico dei testi contro il sistema polacco stesso: il 7" fu pubblicato quindi dalla Tonpress nel 1983, vendendo decine di migliaia di copie in Polonia (si parla addirittura di cinquantamila!). Il gruppo suonava un punk rock nervoso, cattivello e già venato di hardcore ai suoi esordi, uno stile che pochi anni dopo si evolverà, incorporando addirittura influenze post punk e jazz, e diventando uno dei punti di riferimento della musica underground polacca degli anni '80. Nel 1987, l'incontro con il canadese Joey Shithead (D.O.A.) fu propizio alla pubblicazione del loro primo album in vinile (i precedenti erano usciti su cassetta), "Underground out of Poland", edito nello stesso 1987 dalla Maximumrocknroll in Occidente; nel corso degli anni i Dezerter diventeranno il gruppo punk polacco più conosciuto fuori dei confini del proprio paese, accumulando una vasta discografia.
Dies irae
First
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 pilz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa tedesca, copertina apribile laminata fronte/retro ed anche all' interno, senza il marchio "Pop Import" che contraddistingue le stampe della Pilz di qualche tempo successive, etichetta con fungo rosso e giallo su campo azzurro, catalogo 20 20114-7 (l' etichetta riporta su un lato il timbro del glorioso negozio Diskemporium di Firenze). Pubblicato dalla Pilz in Germania, questo e' l'unico album del gruppo tedesco. Si tratta di un lavoro variegato, in cui i Dies Irae alternano brani di hard rock sporco e ruvido, episodi piu' complessi di marca progressive, incalzanti boogie blues rock, addirittura alcuni passaggi acustici e bucolici in contrasto con le dure sonorita' degli altri brani, ed atmosfere spaziali alla Pink Floyd nella lunga e narcotica ''Trip''. Questo gruppo del sud ovest della Germania venne scoperto nel 1970 dalla mitica etichetta Pilz, che ne pubblico' questo unico album; si sciolsero nel 1973, quindi gli ex membri Harald Thoma e Andreas Cornelius formarono i Lucy Gang.
Dire straits
complete studio albums 1978-91 (8 lp box)
LPBOX [edizione] ristampa stereo eu 1978 vertigo / mercury / umc
rock 60-70
rock 60-70
box contenente otto lps, ristampa del 2020, in vinile 180 grammi, del box uscito per la prima volta nel novembre 2013, in cartone rigido, con apertura per i dischi laterale, codice a barre lungo la costola inferiore, contenente i sei albums in studio della band inglese, corredati delle rispettive copertine, fedeli a quelle originarie, e ciascuno di inner sleeve, pubblicati tra il 1978 ed il 1991, con i brani degli ultimi due distribuiti in due rispettivi doppi lps, per una migliore resa sonora. Questi gli albums contenuti: "Dire Straits" (1978), "Communiqué" (1979), "Making Movies" (1980), "Love over Gold" (1982), "Brothers in Arms" (1985), "On Every Street" (1991).
Donovan
hurdy gurdy man (white label promo MONO !!!!)
Lp [edizione] promozionale mono usa 1969 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima stampa americana, NELLA IMPOSSIBILMENTE RARA VERSIONE MONO SOLO PROMOZIONALE, per la seconda volta nel nostro catalogo, versione di cui le fonti ufficiali non riportano neppure l' esistenza, copertina cartonata con adesivo rettangolare ''Epic mono'' in basso al centro e timbro sul retro in rosso ''demonstration not for sale'', etichetta bianca con scritte e logo nero ''radio station copy'', con numero identificativo del trail off che inizia con XEM: un mixaggio assolutamente diverso rispetto a quello stereo, nonostante il catalogo dell' etichetta sia quello della normale versione stereofonica (BN26420). Pubblicato nell' ottobre del 1968 dopo ''Donovan in concert'' e prima di ''Barabajagal'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa, il settimo album, all' epoca non uscito in Inghilterra. Composto in massima parte durante il soggiorno in India con i Beatles, e' forse il suo massimo capolavoro, inarrivabile vetta creativa del menestrello inglese. La psichedelia diviene qui pretesto per una serie di gioielli affrescati con suprema maestria, le chitarre, elettriche e potenti a cura di Jimmy Page, si fanno acidissime, la strumentazione include flauti, harmonium, acustiche, tablas, sitar, in un mix di epocale splendore, che include brani del calibro di ''Hurdy gurdy man'', ''Peregrine'', ''West indian lady'', ''Jennifer Juniper'', ''The river song'', ''A sunny day'', ''The sun is a very magic fellow'' tra gli altri. E', insieme al "White album" dei Beatles ed a "Beggars Banquet" dei Rolling Stones il testamento ed insieme la fine della migliore stagione artistica del decennio. Capolavoro.
Doors
soft parade (us gold label!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1969 Elektra
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
incredibilmente rara prima stampa americana, tanto rara che in molti per anni hanno dubitato della sua esistenza, CON ETICHETTA ORO/MARRONCINA!!!, copertina (con moderati segni di invecchiamento, ancor piu' lievi sul vinile) apribile e cartonata, completa del raro inner sleeve con foto e testi in carta leggera sagomato in alto all'apertura, etichetta oro/marroncina con una grande "E" bianca in alto, trail off del lato 1 "EKS 75005-A AL- MMMD, A RC 7-25-69", del lato 2 "EKS-75005 B- AL- LMLL AR C 8-13-69". La stampa con etichetta oro/marroncina, che caratterizza alcune rare copie di questo disco, e' dovuta ad una anomalia, avendo la Elektra iniziato ad utilizzare le nuove etichette rosse gia' da qualche numero di catalogo. Le copie da noi riscontrate in questa rara versione sono state pressate nello stabilimento di Terre Haute, nell' Indiana (riconoscibili per la presenza delle lettere CTH (che sta per Columbia's Terre Haute) oppure (come questa copia) in quello Keystone Printed Specialties Co., a Scranton, Pennsylvania (MMMD ed LMLL sul trail off delle rispettive facciate). Pubblicato in Usa nel luglio del 1969 dopo ''Waiting for the sun '' e prima di ''Morrison hotel'', giunto al numero 6 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il quarto album. Partorito nel periodo piu' tragico di Morrison, che minato da droghe ed alcool viene arrestato per comportamento osceno durante i concerti, assai sottovalutato, e poco amato per i suoi arrangiamenti fiatistici, e' da leggersi invece come un tentativo da parte del gruppo di andare oltre al classico suono che li rese celebri ed un avventura in territori per loro inesplorati, contiene alcuni brani oramai classici quali ''Touch me'', ''Wild child'', ''Runnin' blue'', ''Shaman's blues'', ''Tell all the people''.
Doors
Strange days
Lp [edizione] originale stereo usa 1967 Elektra
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina in cartoncino rigido, etichetta dorata, catalogo EKS74014, copia pressata negli stabilimenti, copia (ancora corredata della originaria rara inner sleeve con foto e testi) pressata negli stabilimenti Allentown Record Co. Inc., in Pennsylvania, con "(AL-1)" inciso sul trail off dei rispettivi lati. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1967 dopo ''The Doors'' e prima di ''Waiting for the sun'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entato nelle charts inglesi. Il secondo album. Prodotto da Paul Rothchild, con un feeling misterioso e surreale non alieno da splendide fughe psichedeliche, "Strange Days" e', non meno del primo album, uno dei capolavori assoluti della storia della musica rock. Molti dei brani di "Strange Days" sono stati scritti nello stesso periodo di quelli pubblicati su "The Doors", e quindi il lavoro non si distacca molto dal predecessore; l' opera vede moltissimi episodi celeberrimi, come "Strange Days", "Moonlight Drive", "You're Lost Little Girl", "Love Me Two Times" (che pubblicato come singolo ottenne un discreto successo); "My Eyes Have Seen You" e "I Can't See Your Face in My Mind", forse meno conosciuti, sono invece due incursioni nella psichedelia Orientale, tuttavia l' episodio centrale e' certamente la magnifica versione di 11-minuti di "When the Music's Over", che diverra' anche il punto centrale dei loro concerti, potente e carica di mistero come lo era stata "The End" nel primo album.
Doors
Strange days (mono!!!)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 Elektra
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
l' originale stampa americana, nella rarissima versione mono, con anche la rara copertina mono (gran parte delle poche copie mono del disco furono poste in vendita con copertine stereo), copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile e piu' accentuati sulla copertina, e mancante della inner sleeve di cui peraltro non tutte le copie furono fornite, etichetta Elektra oro (con una scritta a pennarello nero sul primo lato), catalogo EKL-4014, copia pressata negli stabilimenti Columbia Records Pressing Plant di Pitman, New Jersey, con "(CP)" inciso sul trail off dei due lati. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1967 dopo ''The Doors'' e prima di ''Waiting for the sun'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entato nelle charts inglesi. Il secondo album. Prodotto da Paul Rothchild, con un feeling misterioso e surreale non alieno da splendide fughe psichedeliche, "Strange Days" e', non meno del primo album, uno dei capolavori assoluti della storia della musica rock. Molti dei brani di "Strange Days" sono stati scritti nello stesso periodo di quelli pubblicati su "The Doors", e quindi il lavoro non si distacca molto dal predecessore; l' opera vede moltissimi episodi celeberrimi, come "Strange Days", "Moonlight Drive", "You're Lost Little Girl", "Love Me Two Times" (che pubblicato come singolo ottenne un discreto successo); "My Eyes Have Seen You" e "I Can't See Your Face in My Mind", forse meno conosciuti, sono invece due incursioni nella psichedelia Orientale, tuttavia l' episodio centrale e' certamente la magnifica versione di 11-minuti di "When the Music's Over", che diverra' anche il punto centrale dei loro concerti, potente e carica di mistero come lo era stata "The End" nel primo album.
Doors
waiting for the sun (mono usa!!!)
lp [edizione] originale mono usa 1968 elektra
[vinile] Good [copertina] Fair rock 60-70
[vinile] Good [copertina] Fair rock 60-70
Straordinariamente rara prima stampa Usa in Mono!!! Copia con diversi segni di invecchiamento (la copertina presenta inoltre una scritta a pennarello nero sul fronte, "Spang"), con vinile che comunque suona egregiamente, etichetta oro/marroncina, con grande "E" bianca in alto, catalogo EKL 4024 ed indicazione mono sia sull' etichetta che sulla copertina (situato sul fronte, in alto, all' interno di un rettangolo bianco), copertina apribile ''unipak'' con disco estraibile dall' interno. Versione, questa mono, leggendaria, a causa della sua rarita' (siamo nel luglio del 1968, ed in Usa i dischi mono stampati sono ormai pochissimi) e del fatto che il suono che nel mix monofonico e' del tutto diverso da quello stereo, molto piu' potente e selvaggio (i Doors, infatti, come Stooges e Neil Young, registravano e mixavano esclusivamente in mono). Pubblicato in Usa nell' agosto del 1968 dopo ''Strange days'' e prima di ''The Soft Parade'', giunto al numero 1 delle classifiche americane e pubblicato in uk nel settembre dello stesso anno dove giunse al numero 5 delle charts. Il terzo album. Lavoro meno psichedelico e piu' roots e blues dei precedenti, presenta anche una nuova vena melodica molto accentuata; brani quali ''Love street'', ''Wintertime love'', ''Summer's almost gone'' o ''Yes the river knows'' mostrano chiaramente questa faccia della band che era in penombra nei due lavori precedenti del 1967, ma per contro ''The unknown soldier'', ''Hello i love you'', ''Spanish caravan'' e ''Five to one'' sono invece completamente in tono con le prove che lo precedono. Da porre l'attenzione inoltre sulla presenza di ''Not to touch the earth'', unica parte rimasta del leggendario progetto poetico musicale di Jim Morrison purtroppo mai terminato ''The celebration of the lizard''. Uun album carico di energia e con inaspettate soluzioni sonore che si colloca artisticamente esattamente la' dove lo pone la data di uscita, ovvero tra l'energia dissacrante dei primi due lp's e la poesia introspettiva dei successivi.
Downes bob
electric city
Lp [edizione] originale stereo ger 1970 Vertigo
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno, etichetta con "small deep groove", in bianco e nero con logo con spirale, con "Vertigo" e "A Philips Record Group" in basso, sul lato b, catalogo 6360005. Pubblicato nel 1970 dalla Vertigo in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il primo album del progetto Bob Downes Open Music, uscito nello stesso anno di ben tre lavori solisti: ''Deep down heavy'', "Open Music" e "Bob Downes' New Sounds For Flute, Percussion And Synthesizer". ''Electric city'', accreditato a Bon Downes Open Music, fu inciso con un gruppo che includeva eccellenti trombettisti jazz o jazz rock come Ian Carr, Kenny Wheeler e Harold Beckett, Chris Spedding e Ray Russell alla chitarra, il bassista Herbie Flowers ed altri. Prodotto da Downes stesso, che vi suona sax tenore, sax alto e flauto oltre a cantare, l'album e' composto in gran parte da brani di durata medio-breve caratterizzati da arrangiamenti intricati, nei quali si incontrano jazz melodico vicino al soul e jazz dissonante e frenetico vicino all'avanguardia, groove rock e r'n'b, formando una caotica festa sonora, una musica molto esuberante in cui l'equilibrio fra melodie convenzionali e freak out sembra quasi costantemente sul punto di rompersi. Il brano di chiusura ''Gonna take a journey'', con i suoi sette minuti di durata e' un vero tour de force di jazz rock sperimentale che sembra ispirato dall'approccio iconoclasta di Zappa e di Captain Beefheart, dalle soluzioni dissonanti di quest'ultimo e della Magic Band di ''Trout mask replica'', come dalla selvaggia creativita' della scena di Canterbury. con il sax di Downes e le chitarre elettriche che assumo sovente tratti hard rock/hard funk che si vanno ad intrecciare con un jazz rock molto ''fisico'', ed alcuni episodi molto rarefatti ed atmosferici, dove il leader suona invece un piu' delicato flauto, vicini alla sperimentazione jazz rock britannica ed alla scena di Canterbury. Il flautista e sassofonista Bob Downes e' considerato uno dei massimi esponenti del flauto nel jazz d'avanguardia britannico: capace di suonare oltre venticinque strumenti, ha pubblicato alcuni rilevanti album nel corso degli anni '70, apprezzati in particolare in ambito jazz rock. Ha collaborato anche con Mike Westbrook.
Dr. strangely strange
heavy petting
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 Vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
uno dei capolavori del folk progressive britannico, nell' originale primissima introvabile stampa con la "gimmix cover" apribile e sagomata (la copertina presenta come quasi sempre diversi segni di invecchiamento ed alcuni restauri), del leggendario secondo album della band inglese, nella primissima versione con etichetta con spirale in bianco e nero, scritta Vertigo non sopra il foro ma in basso, sul lato B, copertina pressata da "Howard Printers", trail off matrix (inciso a macchina e non a mano) "...1Y//1 11 2" e "...2Y//1 11 2", con inner sleeve Vertigo. Di questo disco esistono contraffazioni molto ben fatte che si possono pero' riconoscere perche' tali falsi NON hanno , dentro l' interno copertina neutro dove si inserisce il disco, i bordi interni ripiegati con parti in nero, come invece questa copia. Pubblicato in Inghilterra nel Settembre del 1970 dopo ''Kip of the Serenes '', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo album. Prodotto da Joe Boyd e registrato da Ivan Pawle, Tim Goulding, Tim Booth, Dave Mattacks, Johnny Moynthay. Spesso paragonato alla Incredible String Band, il gruppo produsse due tra i piu' leggendari e ricercati lavori di folk progressive della loro epoca; la loro musica aveva un feeling molto free ed improvvisato, carica di una bellezza oscura e fantasmagorica ma allo stesso tempo lysergica e postpsychedelica, con testi visionari e metafisici, il gruppo utilizzava perlopiu' strumentazione acustica, che in questo secondo album, grazie anche alla batteria di Dave Mattacks assume un' attitudine piu' vicina al rock, da segnalare alla chitarra elettrica una delle prime apparizioni di un giovanissimo Gary Moore, all' album collaborano inoltre anche Terry e Gay Woods che furono parte dei Dr. Strangely Strange tra l' Aprile del 1970 e lo scioglimento avvenuto nel Maggio del 1971. Tra i brani la magnifica ''Sign On My Mind''.
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