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Crosby, stills & nash
Carry on
LP3 [edizione] originale stereo ger 1969 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Triplo album, l' originale molto rara stampa vinilica, pressata solo in Germania e mai ristampata, copertina semilucida apribile in tre, con i dischi estraibili di lato dal pannello frontale e da quello laterale, dall'alto invece dal pannello centrale, barcode 07567-80487-15, label verde ed arancio con banda bianca centrale, scritte nere, logo Atlantic multicolore in lato, logo GEMA/BIEM riquadrato a sinistra, catalogo 7567-80487-1. Pubblicata sul finire del 1991 dalla Atlantic in Europa, non uscita negli Stati Uniti, la splendida antologia dedicata a Crosby, Stills & Nash (ma contenente un buon numero di brani in cui figura anche Neil Young), contenente ben trentasei brani, dei quali quattordici sono inediti, fra i quali "You don't have to cry", il primo brano registrato dal trio, o in versione inedita, fra cui la versione integrale di circa nove minuti di durata di "Almost cut my hair". Un compendio di grande valore alla discografia del trio e talora quartetto, fra i principali protagonisti della stagione rock pre e post Woodstock, e che peraltro non si limita ai loro primi anni di attività, ma arriva a coprire anche i decenni successivi, fino all'album "Live it up", pubblicato nel 1990; la scaletta contiene inoltre una manciata di brani tratti da progetti solisti di David Crosby, Stephen Stills (compresi i Manassas) e Graham Nash. Questa la scaletta completa: Crosby, Stills, Nash & Young, "Woodstock" (mixaggio alternativo inedito, 1969); Crosby, Stills, & Nash, "Marrakesh express" (dall'eponimo primo album, 5/69), "You don't have to cry" (la prima registrazione in assoluto del trio, inedita, 12/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Teach your children" (da "Deja vu", 3/70); Stephen Stills, "Love the one you're with" (da "Stephen Stills", 11/70); Crosby, Stills, Nash & Young, "Almost cut my hair" (versione integrale inedita, registrata il 9/1/70); Crosby, Stills & Nash, "Wooden ships" (dall'eponimo primo album, 5/69), "Dark star" (versione live del 1982, da "Allies", 6/83); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helpless" (da "Deja vu", 3/70); Graham Nash, "Chicago / We can change the world" (da "Songs for beginners", 5/71); Crosby, Stills & Nash, "Cathedral" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "4 + 20" (mixaggio alternativo inedito effettuato da Stephen Barncard nel 1991), "Our house" (da "Deja vu", 3/70); Crosby & Nash, "To the last whale..." (da "Wind on the water", 9/75); Stephen Stills, "Change partners" (da "Stephen Stills 2", 6/71); Crosby, Stills & Nash, "Just a song before I go" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "Ohio" (singolo inedito su album, 6/70); Crosby, Stills & Nash, "Wasted on the way" (da "Daylight again", 6/82), "Southern cross" (da "Daylight again", 6/82), "Suite: Judy blue eyes" (mixaggio alternativo inedito); Crosby, Stills, Nash & Young, "Carry on / Questions" (da "Deja vu", 3/70), "Horses through a rainstorm" (brano inedito, inciso il 28/12/69); Stephen Stills / Manassas, "Johnny's garden" (da "Manassas", 4/72); David Crosby, "Guinnevere" (demo inedito, registrato il 26/6/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helplessly hoping" (versione inedita registrata dal vivo in studio, 15/6/69), "The lee shore" (versione inedita registrata in casa di Stephen Stills a Laurel Canyon, 28/12/69); "Taken at all" (versione inedita, registrata il 1/4/76); Crosby, Stills & Nash, "Shadow captain" (da "CSN", 6/77), "As I come of age" (versione inedita, registrata nel gennaio del 1981); David Crosby, "Drive my car" (versione inedita, registrata nel 1978); Stephen Stills & Graham Nash, "Dear mr. Fantasy" (inedito registrato in studio a Los Angeles il 17/11/80); Crosby, Stills & Nash, "In my dreams" (da "CSN", 6/77), "Yours and mine" (da "Live it up", 6/90), "Haven't we lost enough" (da "Live it up", 6/90), "After the dolphin" (da "Live it up", 6/90); Crosby, Stills, Nash & Young, "Find the cost of freedom" (versione in studio, B-side del singolo "Ohio", 6/70).
Cult
Love (+ she sells sanctuary 12")
Lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1985 vinyl 180
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, molto rara ristampa limitata, realizzata nel marzo 2009, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, rimasterizzata, ampliata con l' aggiunta di un 12" bonus contenente tre versioni remixate di "She Sells Sanctuary" ("Howling Mix" e "Assault on Sanctuary", gia' usciti nel maggio del 1985 in un 12", e un "Dogstar Radio Mix", pubblicato invece nel 1993), con copertina apribile, senza barcode, pressocche' identica sul fronte e sul retro a quella della primissima tiratura inglese, con parti argentate in rilievo, e corredata altresi' di esclusivo "obi", completa di inner sleeves e di inserto con estratto dal catalogo Vinyl 180, catalogo VIN180LP013. Il secondo storico album dei Cult, da molti ritenuto il loro capolavoro assoluto, uscito nell' ottobre del 1985 e giunto al quarto posto della classifica inglese ed all' ottantasettesimo di quella americana, contenente brani che entreranno tra le hit indimenticabili degli anni ottanta come Rain, Revolution e She Sells Sanctuary. Dopo il positive punk dalle tinte oscure dei Southern Death Cult e dei Death Cult, il dichiarato dark sound di "Dreamtime", primo album a nome semplicemente Cult, segue questo loro secondo lavoro Love, vera celebrazione di sonorita' divise tra dark, rock e ombreggiata psichedelia, sonorita' che garantiranno al gruppo un posto di primo piano nella scena underground anglosassone e mondiale della seconda meta' degli anni ottanta. Capitanati da Ian Astbury, una delle piu' belle voci del post punk inglese, il gruppo nasce a Londra dalle ceneri dei Southern Death Cult (autori di un solo album tra le piu' belle testimonianza del movimento positive-punk anglosassone), gruppo che trova naturale proseguimento artistico a nome Death Cult, (autore di due singoli), per giungere al finale utilizzo della sola parola Cult come distintivo del gruppo. Oltre a Ian Astbury i Cult erono formati da Nigel Preston (ex Theatre of Hate, Sex Gang Children, Death Cult) da Jamie Stewart (ex Theatre of Hate e Death Cult) e dal poliedrico chitarrista Billy Duffy (attivo sin dal 1977 in una band punk "The Nosebleeds" in cui militava anche un giovanissimo Morrisey, futuro leader degli Smiths, partecipera' ai progetti Slaughter and the Dogs, Studio Sweethearts, Lonesome No More, Theatre of Hate, Death Cult). Da segnalare anche temporaneamente la presenza di Ian Astbury a fianco di Stewart Copeland (batterista dei Police), Ray Manzarek e Robby Krieger (Doors) nelle fila della nuova band Doors 21th Century, mentre John Densmore, primo batterista dei Doors, ha iniziato una pratica legale per l'utilizzo del nome ....ma questa e' un'altra triste storia del rock.
Cure
pretty baby scream
lp3 [edizione] originale stereo ger 1985 private press
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Triplo album, nella versione in vinile nero, l' originale molto rara stampa del live non ufficiale realizzato nella seconda meta' degli anni '80, dalla fantomatica Dead Dodo Records, copertina laminata fronte e retro, etichetta custom in bianco e nero, catalogo TCH inciso sul trail off di ogni facciata (seguito dalla lettera corrispondente alla facciata stessa). Contiene la bella registrazione integrale (ivi compresi gli otto brani dei tre bis!) del concerto, trasmesso anche radiofonicamente, eseguito presso la Alsterdorfer Sporthalle di Amburgo, Germania, il 3 dicembre del 1985, durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album "THe Head on the Door". Come sempre la scaletta non manca di attingere al lavoro piu' recente del disco, ma anche al gloriosissimo passato dello storico gruppo, con la sopresa finale di una cover da Gary Glitter (!!!), "Do You Wanna Touch Me". Questa la scaletta completa: A1 The Baby Screams A2 Play For Today A3 Kyoto Song A4 Primary A5 The Hanging Garden B1 Cold B2 A Night Like This B3 In Between Days B4 Let's Go To Bed B5 The Walk B6 Push C1 The World In My Eyes C2 One Hundred Years C3 A Forest D1 Sinking D2 Six Different Ways D3 Close To Me D4 Charlotte Sometimes D5 Three Imaginary Boys D6 Boys Don't Cry E1 10:15 Saturday Night E2 Killing An Arab E3 Do You Wanna Touch Me.
D.o.a.
Something better change (1st mix!)
Lp [edizione] originale stereo can 1980 friends
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
La prima stampa canadese, nella introvabile e leggendaria PRIMISSIMA VERSIONE, una delle fantomatiche prime 1000 copie caratterizzate da un missaggio diverso da ogni altro pressaggio, e riconoscibili per le seguenti caratteristiche: sul trail off delle rispettive facciate e' inciso "Who gives a Fuckin' Shit!!!" e "This is your Last Warning!!!" e soprattutto il numero di serie di seguito inciso e' "3736 RE 1 R". Il missaggio di queste prime 1000 copie non convinse del tutto la band, e cosi' ogni altra versione di questo disco e' caratterizzata da un mix dell' album alquanto diverso, la prima di queste avra' ancora il "groove message" inciso sul trail off, ma "RE 2", e progressivamente la stessa numerazione andra' avanti, presto senza piu' il "groove message"; copia completa del raro inserto apribile con foto dei componenti, copertina (ovviamente senza barcode, con moderati segni di invecchiamento, nella originaria versione con l' interno completamente nero, etichetta e' nera e bianca da un lato e bianca e nera dall' altro, catalogo FR003. Il fondamentale primo album dei D.O.A, canadesi di Vancouver attivi dal '77, solo parzialmente contenuto nel "Bloodied But Unbowed" stampato e meta' anni '80. Uscito nel settembre del 1980, e' l' ideale sunto dei primi anni di attivita' della band, la piu' influente di tutta la ricca e vitale scena punk candese, con nuove versioni di alcuni dei brani che gia' arano comparsi in rari singoli o raccolte, come "Woke Up Screaming", "Thirteen", "The Prisoner" o "World War Three", quella "Whatcha Gonna Do?" che era da poco comparsa su singolo e nuovi imperdibili classici. Il suono della band era una sintesi perfetta, ma anche personale, di influenze inglesi ed un' attitudine inevitabilmente legata al punk rock americano, ma alcuni brani gia' rivelano una propensione a ritmi secchi e serratissimi inequivocabilmente "proto hardcore": mirabilmente significative in questa chiave la nuova versione dell' immortale "The Prisoner" (la prima versione risaliva addirittura al 1978!), che va' annoverata tra i classici dell' hardcore punk di tutti i tempi, o "World War 3". Enormi l' importanza storica ed il valore musicale di questa band.
Danzig (misfits)
Danzig iii - how the gods kill
Lp [edizione] originale stereo uk 1992 def american
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rarissima stampa europea, pressata anche per il mercato inglese, con catalogo 512270-1, copertina lucida apribile con codice a barre, senza alcuna scritta lungo la costola, adesivo con nome gruppo e titolo applicato sul fronte, etichette nere con scritte bianche e scritte Def American in bianco lungo il bordo, nella versione con "Biem/Stemra" e label code "LC7181" a destra, trail off matrix sulle rispettive facciate "512 270 1 S1=1 670 07 1" e "512 270 1 S2=1 670 07 11". Pubblicato dalla Def American nel giugno del 1992 negli USA, dove giunse al 24esimo posto in classifica, ed un mese dopo in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, questo e' il terzo album dei Danzig, uscito dopo ''Danzig II - Lucifuge'' (1990) e prima di ''Danzig IV'' (1994). Corredato dalla disturbante cover art di H.R. Giger, questo lp prosegue sulla scia del suo predecessore, con un sulfureo e massiccio incrocio fra blues ed hard rock dalle tinte meno gotiche che in passato, alternando brani lenti alla Black Sabbath con pezzi piu' tirati, memori anche dei trascorsi punk di Danzig. Frontman dei leggendari e malefici Misfits, padrini dello horror hardcore, Glenn Danzig esce dal gruppo nei primi anni '80 e forma nel 1984 i Samhain, avvicinandosi al rock duro, tragitto completato con la formazione e l'opera dei Danzig, messi insieme nel 1987 ed artefici di un sulfureo incrocio fra blues, metal e rock gotico.
David
another day another lifetime
lp [edizione] promozionale stereo usa 1968 vance music co.
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
STRAORDINARIAMENTE RARA STAMPA PROMOZIONALE IN MONO! Copertina cartonata, con lievi segni di invecchiamento, con "Promotional Copy Not For Sale" stampato sul retro, etichetta senape e marrone anch' essa con "Promotional Copy Not For Sale", stampato in basso, catalogo V124. Uscito nel febbraio del 1968, l' unico molto raro album inciso dal gruppo californiano di Los Angeles. Il talentuoso Warren Hansen formo' i suoi David intorno alla meta' degli anni '60, pubblicando due singoli per la 20th Century Fox prima di approdare alla piu' piccola Vance Music Co. per la quale incise questo album, ambiziosa e brillante miscela di psichedelia, con influenze orientaleggianti che affiorano qua' e la', e pop barocco, con alcune incursioni in territori piu' aggressivi prossimi ad una sorta di garage psichedelico, con arrangiamenti ricchi e riuscitissimi, anche nei brani piu' orchestrali, splendide chitarre fuzz, deliziose tastiere, percussioni ed effetti vari, e molti brani davvero notevolissimi ed originali, come "Mirrors of Wood" o "Time", con micidiali chitarre fuzz, le magistralmente orchestrate "Now To You" e "So Much More". Uno dei dischi americani "minori" piu' validi dell' epoca.
Davis miles
prestige 10-inch lp collection vol.1 (5 x 10", 1951-54, rsd 2014)
10"x5 [edizione] ristampa mono usa 1951 concord
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
EDIZIONE LIMITATA DI 2000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2014, splendido cofanetto in formato 10", corredato di esclusivo booklet, contenente le ristampe, fedeli alle molto rare edizioni originarie e corredate quindi ciascuna di copertina, dei primi cinque a dir poco storici 10" realizzati dal grande artista per la Prestige tra il 1951 ed il 1954, partendo quindi dai suoi primi lavori come leader (il primo a dire il vero realizzato originarimante non a nome suo ma a nome Modern Jazz Trumpets), in una discografia che si interccio' sin dal 1952 con quella di una serie di 10" usciti invece su Blue Note. Copertina cartonata e telata, con parti in rilievo, senza barcode. Ecco la lista dei 10":
1) "Modern Jazz Trumpet" (1951), registrato in quattro sessions tra il 1949 ed il 1951, contiene nove brani accreditati a Fats Navarro ("Stop", "Go", "Wailing Wall"), Dizzy Gillespie ("Thinking Of You"), Miles Davis ("Morpheus", "Whispering" e "Down"), ancora Dizzy Gillespie ("Nice Work If You Can Get It"), Kenny Dorham ("Maxology"), con musicisti imegnati nelle registrazioni come Max Roach, Jimmy Oliver, Milt Jackson, Sonny Rollins, Roy Haynes...
2) "The New Sounds" (1951) registrato il 5 ottobre del 1951 con Miles Davis (tromba),
Jackie McLean (alto sax), Sonny Rollins (tenor sax), Walter Bishop, Jr. (piano), Tommy Potter (contrabbasso) ed Art Blakey (batteria); contiene i brani "Conception", "Dig", "My Old Flame" ed "It's Only A Paper Moon".
3) "Blue Period" (1951) registrato il 17 gennaio ed il 5 ottobre del 1951 con due brani quindi con gli stessi musicisti del precedente 10" ("Bluing" ed "Out of the Blue"), e "Blue Room" registrato da Miles Davis (tromba), Sonny Rollins (tenor sax), John Lewis (piano), Percy Heath (contrabbasso), Roy Haynes (batteria).
4) "Plays The Compositions Of Al Cohn" (1953), registrato il 19 febbraio del 1953 da Miles Davis (tromba), Al Cohn (tenor sax), Zoot Sims (tenor sax), Sonny Truitt (Trombone), John Lewis (Piano), Kenny Clarke (batteria), Leonard Gaskin (basso), contiene i brani "Tasty Pudding", "Floppy", "Willie The Wailer" e "For Adults Only".
5) "Miles Davis Quartet" (1954), registrato il 15 marzo 1954 ed il 19 maggio del 1953, contiene i brani "When Lights Are Low", "Tune Up", "Miles Ahead", "Smooch", "Four", "Old Devil Moon" e "Blue Haze". Le due sessions videro coinvolti Miles Davis (tromba), John Lewis (piano), Charles Mingus (piano), Percy Heath (basso), Max Roach (batteria), Horace Silver (piano), Percy Heath (basso) ed Art Blakey (batteria).
Davis miles
Prestige 10-inch lp collection, vol. 2 (rsd 2015)
10BOX [edizione] ristampa stereo usa 1954 concord jazz / prestige
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Cofanetto in formato 10", REALIZZATO IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2015, in edizione limitata a 2000 copie, box con superficie "textured", scritte dorate sulla costola, senza barcode e con adesivo circolare con artwork e titolo incollato al centro sul fronte, con all'interno custodia sagomata estraibile di lato, anch'essa "textured", che contiene cinque dischi formato 10", ciascuno custodito in una copertina cartonata che riproduce lo artwork originale degli anni '50 e senza barcode, inserto con crediti e con barcode 888072360365, label marrone ed argento con logo Prestige in alto (con l'eccezione dell'ultimo disco, in cui l'etichetta è gialla e nera), catalogo PRS-36036-01. Pubblicato nell'aprile del 2015 dalla Concord Jazz / Prestige, questo è il secondo dei due rari cofanetti, il primo dei quali uscì in occasione del Record Store Day del 2014, che raccolgono insieme tutti e dieci i rari e storici 10" di Miles Davis pubblicati in origine dalla Prestige fra il 1951 ed il 1955: questo secondo volume contiene gli ultimi cinque di quei 10", incisi nel corso del 1954 nello studio di Rudy Van Gelder di Hackensack, New Jersey, e pubblicati fra il 1954 ed il 1955. Si tratta di: "Miles Davis all star sextet" (inciso il 29/4/54), "Miles Davis quintet" (inciso il 3/4/54), "Miles Davis with Sonny Rollins" (inciso il 29/6/54), "Miles Davis all stars, vol. 1" (inciso il 24/12/54) e "Miles Davis all stars, vol. 2" (inciso il 24/12/54); dieci in tutto i musicisti che, in formazioni di diversa configurazione e componenti, presero parte alle sopracitate sessioni, vale a dire Miles Davis (tromba), Kenny Clarke (batteria), Percy Heath (contrabbasso), Milt Jackson (vibrafono), J.J. Johnson (trombone), Thelonious Monk (pianoforte), Sonny Rollins (sax tenore), Dave Schildkraut (sax alto), Horace Silver (pianoforte) e Lucky Thompson (sax tenore). Prima della sua consacrazione artistica con la Columbia avvenuta a partire dalla seconda metà degli anni '50, questi 10" su Prestige illustrano la crescita di un giovane Miles in ambito hard bop, non ancora trentenne, dopo l'exploit con il "cool" jazz e prima delle magnifiche avventure vissute nel 1956 con il suo primo grande quintetto. Questa la scaletta: "Blue 'N' Boogie", "Walkin'", "Solar", "You Don't Know What Love Is", "I'll Remember April", "Airegin", "Oleo", "But Not For Me", "Doxy", "Bags' Groove", "Swing Spring", "Bemsha Swing", "The Man I Love".
De Gregori Francesco
Amore nel pomeriggio
lp [edizione] originale stereo ita 2001 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
l' originale assai rara stampa italiana, copertina lucida con barcode, con adesivo SIae metallizato sul retro, completa di inner sleeve con crediti, etichetta nera con scritte bianche e rosse, catalogo COL4998931. Uscito nel gennaio del 2001, dopo "Prendere e lasciare" e prima di "Fuoco Amico", il disco fu benissimo accolto dalla critica, e vinse la Targa Tenco come miglior album. Si tratta in effetti di uno dei piu' riusciti ed ispirati lavori del cantautore romano dagli anni '80 in poi. Tra i collaboratori, Nicola Piovani, pianoforte ed arrangiatore in "Natale di seconda mano", e Franco Battiato, che produce ed arrangia "Il Cuoco di Salo", brano che alcuni attribuiscono anche compositivamente a Battiato, ed al centro di varie polemiche sul suo presunto orientamento politico; inoltre il brano "Canzone per l' estate" fu scritta a quattro mani con Fabrizio De Andre' (e gia' interpretata nel '75 dallo stesso De Andre').
Deacon george - marion ross
sweet's william ghost
lp [edizione] originale stereo uk 1972 xtra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina ruvida, completa dell' inserto/poster apribile in carta ruvida con testi e disegni su un lato e foto del duo sull' altro, etichetta bianca con scritte nere e logo rosso. L' unico album del duo inglese, formato nel novembre del 1969; la loro musica, completamente acustica, utilizza strumenti della tradizione celtica dell' isola quali harmonium, salterio, viola, affiancando a questi chitarre a 6 e 12 corde, mentre i brani prendono solo lo spunto dalla tradizione inglese per rivestirsi di un clima hippie folk progressivo con elementi magici ed esoterici, che possono ricordare sia Shirley e Dolly Collins nel periodo Harvest che i C.o.b, i momenti piu' mistici del John Renbourn piu' medioevaleggiante o il Martin Carthy solista. Album realmente rigoroso ma anche bellissimo, che nulla concede, come si coviene ad una vera opera d' arte, al facile ascolto, vede la collaborazione di membri dei Gryphon e Clive Woolf alla chitarra acustica.
Dee gees / foo fighters
Hail satin (ltd. rsd 2021)
Lp [edizione] originale stereo eu 2021 roswell/rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima molto rara stampa in edizione limitata a dodicimila copie a livello globale, qui nel pressaggio europeo, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 17 LUGLIO 2021, copertina lucida con effetto metallizzato che assume sfumature multicolori a seconda di come riflette la luce, con barcode 19439-88410-14, inserto con foto a colori e crediti, label custom bianca e nera su di una facciata, nera con bordo viola e scritte bianche e viola sull'altro, catalogo 19439-88410-1. Pubblicato nel luglio del 2021 dalla Roswell / RCA, questo album è frutto del progetto di covers dei Bee Gees da parte dei Foo Fighters di Dave Grohl, e si configura come un finto "split", con la prima facciata accreditata ai fantomatici Dee Gees (altri non sono che i Foo Fighters sotto mentite spoglie), che interpretano cinque fra le più celebri canzoni dei Bee Gees dei tardi anni '70, quelli di epoca disco music, mentre sulla seconda facciata i Foo Fighters si mostrano a viso aperto, proponendo cinque canzoni di propria composizione. Le cover dei Bee Gees rimangono fedeli al sinuoso e melodico stile disco funk delle versioni originali (magari con un approccio leggermente più muscolare), con tanto di cantato in falsetto da parte di Grohl; le canzoni sulla seconda facciata sono versioni dal vivo in studio, registrate al 606 di Northridge, California, di brani già apparsi sul decimo album dei Foo Fighters, "Medicine at midnight". Questa la scaletta: "You Should Be Dancing", "Night Fever", "Tragedy", "Shadow Dancing", "More Than A Woman", "Making A Fire", "Shame Shame", "Waiting On A War", "No Son Of Mine", "Cloudspotter". Formatisi nel 1994 dopo la scomparsa di Kurt Cobain ed il conseguente scioglimento dei Nirvana, i Foo Fighters sono guidati dall'ex batterista del gruppo di Seattle, Dave Grohl, che raccoglie intorno a se' Pat Smear (ex Germs e negli ultimi Nirvana), Nate Mandel e William Goldsmith, entrambi provenienti dai Sunny Day Real Estate; Grohl aveva cominciato a scrivere canzoni gia' durante la sua militanza nei Nirvana. Il primo album del gruppo esce nel 1995 ed ottiene subito un ottimo successo, con il suo crossover fra grunge e punk diretto e meno pesante di quello dei Nirvana. Il gruppo ammorbidisce progressivamente il proprio approccio, inserendo venature pop e mainstream, e nel 1999 firma con la RCA continuando a sfornare singoli ed album di successo all'inizio del nuovo millennio.
Deep purple
in rock
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile laminata fronte retro, etichetta verde chiaro e verde scuro con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone Co", senza logo Emi sulla stessa label (questo subentro' pochi mesi dopo, intorno al '71), nella primissima versione con trail off matrix "A-2" / "B-1". Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970 dopo ''Concert for group and orchestra'' e prima di ''Fireball'', giunto al numero 4 delle classsifiche Uk e non entrato in quelle americane. Il quinto album. Fu il primo ad essere registrato con la formazione classica, quella che vede all' opera Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Jon Lord e Ritchie Blackmore; "In Rock" e' un lavoro straordinariamente importante nella storia della musica del decennio, infatti qui per la prima volta l' hard rock che posizionera' il gruppo nella sacratrimurti dell' hard rock inglese con Led Zeppelin e Black Sabbath fa la sua comparsa. Il disco include brani magistrali e senza tempo, e' gia' dall' iniziale ''Speed King'' che si capisce il cambio di clima, che richiama ora deliranti cacofonie di chitarra elettrica in un clima di surreale potenza distruttiva; "Child in time'', pur se ispirata dagli It's a beautiful day, e' un crescendo da infarto in cui Ian Gillan da una delle sue piu' convincenti interpretazioni di sempre, ''Flight of the rat'' e' l'archetipo del nuovo hard, ''Into the fire'' e ''Living wreck'' sono esempi da manuale di energia creativa e potenza sonora. Un album estremamente riuscito, sia a livello compositivo che di esecuzione, con brani magnifici e suonato con uno stile per allora rivoluzionario che influenzera' la musica rock per molti decenni ancora, forse non maturo come ''Machine head'' ma di questo piu' fresco e creativo. Un caposaldo della musica del secolo passato.
Del vikings
They sing... they swing
Lp [edizione] originale mono usa 1957 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
prima molto rara stampa americana, in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata e laminata sul fronte, label nera con ''deep groove'' e scritte argento, logo Mercury argentato lungo il bordo in alto, scritta "Long Playing Microgroove" lungo il bordo in basso, catalogo MG20314. Pubblicato nel 1957 dalla Mercury negli USA, il secondo album, successivo a "Come go with the del vikings" (1957) e precedente "The swinging, singing del vikings" (1958). Inciso con Carl Stevens e la sua orchestra, il secondo lp dei Del Vikings non fruttò alcuna hit, al contrario del loro esordio di poco precedente, ma rimane un classico esempio del doo wop degli anni '50, frutto della maestria di uno dei gruppi più rappresentativi del genere, con splendide armonie corali e parti soliste delle voci, dalla tipica attrattiva pop e romantica acqua e sapone. Questa la scaletta: "Come along with me", "Summertime", "Yours", "Heart and soul", "A sunday kind of love", "Somewhere over the rainbow", "Is it any wonder", "My foolish heart", "(There'll be blue birds over) The white cliffs of dover", "Down in bermuda", "I'm sittin' on top of the world", "Now is the hour". Fondati intorno a metà anni '50 in una base dell'aviazione militare americana di Pittsburgh, i Del Vikings (noti anche come Dell-Vikings e Del-Vikings) sono stati uno dei più brillanti gruppi doo wop degli Stati Uniti nella seconda metà di quel decennio. Sono ricordati soprattutto per i loro due grandi successi nazionali, i singoli "Come go with me" e "Whispering bells" (entrambi usciti nel 1957), giunti rispettivamente alla quarta ed alla nona posizione nella classifica billboard hot 100; una formazione multietnica dotata di un non comune talento canoro, autori di pochi album e di alcune decine di singoli, molti dei quali forse sottovalutati. Il loro organico, anche per l'appartenenza alle forze armate dei suoi membri, fu soggetto a più avvicendamenti ed a un certo punto, proprio nel momento di maggior successo, il gruppo si divise in due fazioni rivali, i Del Vikings, su Mercury, ed i Dell-Vikings, su Dot, questi ultimi firmatari della seconda hit "Whispering bells": questa vicenda si intrecciò con dispute legali fra le rispettive case discografiche, e quando i membri dei due gruppi sembrarono aver trovato una nuova sintonia ed una riunione, il loro momento d'oro era ormai passato, molto velocemente.
Denny sandy
it's Sandy Denny (1967 recordings)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 saga
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima veramente molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, etichetta nera con scritte e logo argento (nella versione con "Made in England" in alto sopra il logo, catalogo 8153. Pubblicato in Inghilterra dalla Saga nel 1970, nello stesso anno dell' album accreditato ai Fotheringay, e dopo i lavori con i Fairport Convention, ma registrato nel 1967, contiene tutti i nove brani accreditati a Sandy Denny ed inclusi originariamente in due distinti dischi usciti nel 1967 per la stessa Saga: "Sandy & Johnny'' (coaccreditato a Johnny Silvo) e ''Alex Campbell and friends'' (pubblicato a nome Alex Campbell & His Friends); non entrato nelle classifiche Uk e non uscito in Usa, e' di fatto il primo album accreditato alla sola Sandy Denny che abbia visto la pubblicazione. Le prime sessions di registrazione della grande cantante, effettuate a Londra il 22 Marzo ed il 26 aprile del 1967, a costituire il suo lavoro piu' vicio al suono del seminale ''Soho movement'', con brani cantati con il solo accompagnamento della chitarra acustica, da lei stessa suonata, con quella di Alex Campbell come seconda chitarra. La voce della Denny e' gia' matura, potente e malinconica come nei migliori giorni a venire, il repertorio e' quello allora in voga nelle cantine di Londra, con la riscoperta dei traditionals, quali "This Train", "Make Me a Pallet on Your Floor" o "Pretty Polly", covers dei grandi della folk music americana, come "Ramblin' Boy" di Tom Paxton, ma e' l'inclusione di due brani, "Milk And Honey" e ''You Never Wanted Me'' di Jackson C. Frank, allora suo compagno, che rendono l' album straordinario; la seconda di esse sara' poi riproposta dai Fairport Convention, ma la versione che qui ne danno Sandy Denny e Alex Campbell con Danny Thompson e' eccezionale e superata solo da quella i Frank stesso sull' unico suo leggendario omonimo album. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Denny sandy
Sandy (Sterling pressing)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 island
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina apribile in cartoncino ruvido fronte retro ed all'interno stampata da "Mac Neill Press Ltd", come indicato sul retro, indirizzo sul retro ''Island Records Ltd Basing Street London W11", etichetta "Island Pink Rim" (multicolore con bordo rosa) nella sua terza variante, in uso tra il '72 ed il '73, con "(p) 1972 Island Records Ltd." a destra e trattino tra il prefisso ed il numero di catalogo, trail off matrix inciso a macchina "A-2U" e "B-2U" con "Sterling" su entrambi i lati (in questa variante inl vinile e' stampato in Usa ma per il mercato inglese). Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1972 dopo ''The north star grassman and the ravens'', e prima di ''Like an old fashioned waltz'', non entrato in classifica ne' in Uk ne' in Usa. Il terzo album solista. Registrato con Richard Thompson e Dave Swarbrick e prodotto da Trevor Lucas, suo futuro marito; il clima musicale e' quello della fusione tra vecchio e nuovo, tra il folk inglese ed il rock elettrico, ma il tutto totalmente funzionale alla voce di Sandy Danny, che qui davvero tocca punte di lirismo da brivido. ''Listen listen'', ''The lady'', ''Quiet joys of brotherhood'', sono splendidi affreschi in cui Dave Swarbrick con il suo violino da un lato e la band dall'altro creano atmosfere quasi perfette, ''Nobody to hear'', con gli arrangiamenti di Alain Toussaint e la chitarra di Richard Thompson e' magnifica ed un capolavoro di equilibrio, impreziosito dalla steel guitar di Pete Kleinow; inoltre, i brani originali sono tra i migliori del suo repertorio solista e la consueta cover di Dylan, questa volta ''Tomorrow is a long time'' e' resa in maniera superlativa anche grazie agli interventi di Linda Thompson. Un grande album sicuramente non inferiore a quelli con i Fairport Convention degli anni '70.
Denny sandy
Sandy & johnny
Lp [edizione] originale stereo uk 1967 saga
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero introvabile stampa inglese, copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina laminata sul fronte (con adesivo "Stereo and Mono"), con il retro bianco e non laminato assolutamente intatto, etichetta nera con scritte e logo argento. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1967 prima di ''Sandy Denny'', non entrato nelle classifiche Uk , non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. Registrato a venti anni, il disco e' uno ''split'': contiene 12 brani, alternati, sei in cui Sandy Denny suona la chitarra acustica e canta ed altri sei in cui Johnny Silvo, cantante nero tra folk e jazz, propone i suoi pezzi. Il disco, di cui trattiamo qui la sola parte relativa alla Denny, la vede eseguire covers di classici blues e folk americani, tranne uno, lo straordinario ''Milk and honey'' del genio supremo Jackson C. Frank, suo compagno nel periodo. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Denny sandy
Sandy & johnny
Lp [edizione] originale stereo uk 1967 saga
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero introvabile stampa inglese, copertina laminata sul fronte con il retro bianco e non laminato assolutamente intatto, etichetta nera con scritte e logo argento. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1967 prima di ''Sandy Denny'', non entrato nelle classifiche Uk , non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. Registrato a venti anni, il disco e' uno ''split'': contiene 12 brani, alternati, sei in cui Sandy Denny suona la chitarra acustica e canta ed altri sei in cui Johnny Silvo, cantante nero tra folk e jazz, propone i suoi pezzi. Il disco, di cui trattiamo qui la sola parte relativa alla Denny, la vede eseguire covers di classici blues e folk americani, tranne uno, lo straordinario ''Milk and honey'' del genio supremo Jackson C. Frank, suo compagno nel periodo. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia.
Deviants
disposable
lp [edizione] originale stereo uk 1968 stable
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile e laminata esternamente, flipback all'interno, ''unipak'' con disco estraibile dal'interno, etichetta arancione ruvida con logo e scritte nere, matrice "SLP+7001+A" e "SLP+7001+B". Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 dopo ''Ptoof'' e prima di ''3'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il secondo album del gruppo del compianto Mick Farren. Lavoro dall' impatto straordinario, rapresenta in pieno lo spirito dell'underground ''di strada'' inglese, equivalente nelle intenzioni agli americani Fugs e Mothers of Invention o MC5, ma qui direttamente discendente dal British R&B dei piu' potenti Yardbirds e Pretty Things della meta' degli anni '60, periodo nel quale la band affonda le proprie radici, evidenti in particolar modo in questo lavoro, insieme alle furiose invettive sociali ed ai commenti decisamente underground nei loro testi. Certamente una delle pietre miliari della musica britannica del decennio. I Deviants sono uno dei pilastri della psichedelia inglese dell' estate dell'amore, ne rappresentano pero' il lato oscuro e punk barricadero che prese corpo a Notthing Hill Gate (quartiere dove risiederanno anche Pink Faires, Edgar Broughton Band, Hawkwind), in opposizione a quello gentile e floreale di Pink Floyd, Tomorrow, July, Kaleidoscope, etc... Il gruppo nasce su impulso di Mick Farren, giornalista, agitatore sociale, organizzatore di eventi. Produrranno tre albums per poi trasformarsi nei Pink Faires dopo vari cambi di formazione. La loro musica era acidissima ed allo stesso tempo rock'n'roll, spesso improvvisata, e ricorda sia il r'n'b' britannico di scuola Yardbirds e Pretty Things, che i Rolling Stones di ''Aftermath'', ma le similitudini sono ancora piu' forti con la musica americana di bands quali i Fugs o le prime Mothers, ma anche dei 13th Floor Elevators ed il garage punk statunitense del 1966-1967, vi si avverte pero' anche una vena di sperimentazione alla Can, metropolitana e surreale, che fa di questo gruppo uno dei piu' originali e indimenticabili tra quelli della seconda meta' degli anni '60.
Dies irae
First
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 pilz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa tedesca, copertina apribile laminata fronte/retro ed anche all' interno, senza il marchio "Pop Import" che contraddistingue le stampe della Pilz di qualche tempo successive, etichetta con fungo rosso e giallo su campo azzurro, catalogo 20 20114-7 (l' etichetta riporta su un lato il timbro del glorioso negozio Diskemporium di Firenze). Pubblicato dalla Pilz in Germania, questo e' l'unico album del gruppo tedesco. Si tratta di un lavoro variegato, in cui i Dies Irae alternano brani di hard rock sporco e ruvido, episodi piu' complessi di marca progressive, incalzanti boogie blues rock, addirittura alcuni passaggi acustici e bucolici in contrasto con le dure sonorita' degli altri brani, ed atmosfere spaziali alla Pink Floyd nella lunga e narcotica ''Trip''. Questo gruppo del sud ovest della Germania venne scoperto nel 1970 dalla mitica etichetta Pilz, che ne pubblico' questo unico album; si sciolsero nel 1973, quindi gli ex membri Harald Thoma e Andreas Cornelius formarono i Lucy Gang.
Donovan
hurdy gurdy man (white label promo MONO !!!!)
Lp [edizione] promozionale mono usa 1969 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima stampa americana, NELLA IMPOSSIBILMENTE RARA VERSIONE MONO SOLO PROMOZIONALE, per la seconda volta nel nostro catalogo, versione di cui le fonti ufficiali non riportano neppure l' esistenza, copertina cartonata con adesivo rettangolare ''Epic mono'' in basso al centro e timbro sul retro in rosso ''demonstration not for sale'', etichetta bianca con scritte e logo nero ''radio station copy'', con numero identificativo del trail off che inizia con XEM: un mixaggio assolutamente diverso rispetto a quello stereo, nonostante il catalogo dell' etichetta sia quello della normale versione stereofonica (BN26420). Pubblicato nell' ottobre del 1968 dopo ''Donovan in concert'' e prima di ''Barabajagal'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa, il settimo album, all' epoca non uscito in Inghilterra. Composto in massima parte durante il soggiorno in India con i Beatles, e' forse il suo massimo capolavoro, inarrivabile vetta creativa del menestrello inglese. La psichedelia diviene qui pretesto per una serie di gioielli affrescati con suprema maestria, le chitarre, elettriche e potenti a cura di Jimmy Page, si fanno acidissime, la strumentazione include flauti, harmonium, acustiche, tablas, sitar, in un mix di epocale splendore, che include brani del calibro di ''Hurdy gurdy man'', ''Peregrine'', ''West indian lady'', ''Jennifer Juniper'', ''The river song'', ''A sunny day'', ''The sun is a very magic fellow'' tra gli altri. E', insieme al "White album" dei Beatles ed a "Beggars Banquet" dei Rolling Stones il testamento ed insieme la fine della migliore stagione artistica del decennio. Capolavoro.
Doors
soft parade (us gold label!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1969 Elektra
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
incredibilmente rara prima stampa americana, tanto rara che in molti per anni hanno dubitato della sua esistenza, CON ETICHETTA ORO/MARRONCINA!!!, copertina (con moderati segni di invecchiamento, ancor piu' lievi sul vinile) apribile e cartonata, completa del raro inner sleeve con foto e testi in carta leggera sagomato in alto all'apertura, etichetta oro/marroncina con una grande "E" bianca in alto, trail off del lato 1 "EKS 75005-A AL- MMMD, A RC 7-25-69", del lato 2 "EKS-75005 B- AL- LMLL AR C 8-13-69". La stampa con etichetta oro/marroncina, che caratterizza alcune rare copie di questo disco, e' dovuta ad una anomalia, avendo la Elektra iniziato ad utilizzare le nuove etichette rosse gia' da qualche numero di catalogo. Le copie da noi riscontrate in questa rara versione sono state pressate nello stabilimento di Terre Haute, nell' Indiana (riconoscibili per la presenza delle lettere CTH (che sta per Columbia's Terre Haute) oppure (come questa copia) in quello Keystone Printed Specialties Co., a Scranton, Pennsylvania (MMMD ed LMLL sul trail off delle rispettive facciate). Pubblicato in Usa nel luglio del 1969 dopo ''Waiting for the sun '' e prima di ''Morrison hotel'', giunto al numero 6 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il quarto album. Partorito nel periodo piu' tragico di Morrison, che minato da droghe ed alcool viene arrestato per comportamento osceno durante i concerti, assai sottovalutato, e poco amato per i suoi arrangiamenti fiatistici, e' da leggersi invece come un tentativo da parte del gruppo di andare oltre al classico suono che li rese celebri ed un avventura in territori per loro inesplorati, contiene alcuni brani oramai classici quali ''Touch me'', ''Wild child'', ''Runnin' blue'', ''Shaman's blues'', ''Tell all the people''.
Doors
Strange days (mono!!!)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 Elektra
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
l' originale stampa americana, copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile e piu' accentuati sulla copertina, etichetta Elektra oro, nella rarissima versione mono, con ANCHE LA RARISSIMA COPERTINA MONO, che alcune fonti sostengono non esistente, giacche' gran parte delle poche copie mono del disco furono poste in vendita con copertine stereo. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1967 dopo ''The Doors'' e prima di ''Waiting for the sun'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entato nelle charts inglesi. Il secondo album. Prodotto da Paul Rothchild, con un feeling misterioso e surreale non alieno da splendide fughe psichedeliche, "Strange Days" e', non meno del primo album, uno dei capolavori assoluti della storia della musica rock. Molti dei brani di "Strange Days" sono stati scritti nello stesso periodo di quelli pubblicati su "The Doors", e quindi il lavoro non si distacca molto dal predecessore; l' opera vede moltissimi episodi celeberrimi, come "Strange Days", "Moonlight Drive", "You're Lost Little Girl", "Love Me Two Times" (che pubblicato come singolo ottenne un discreto successo); "My Eyes Have Seen You" e "I Can't See Your Face in My Mind", forse meno conosciuti, sono invece due incursioni nella psichedelia Orientale, tuttavia l' episodio centrale e' certamente la magnifica versione di 11-minuti di "When the Music's Over", che diverra' anche il punto centrale dei loro concerti, potente e carica di mistero come lo era stata "The End" nel primo album.
Doors
waiting for the sun (mono usa!!!)
lp [edizione] originale mono usa 1968 elektra
[vinile] Good [copertina] Fair rock 60-70
[vinile] Good [copertina] Fair rock 60-70
Straordinariamente rara prima stampa Usa in Mono!!! Copia con diversi segni di invecchiamento (la copertina presenta inoltre una scritta a pennarello nero sul fronte, "Spang"), con vinile che comunque suona egregiamente, etichetta oro/marroncina, con grande "E" bianca in alto, catalogo EKL 4024 ed indicazione mono sia sull' etichetta che sulla copertina (situato sul fronte, in alto, all' interno di un rettangolo bianco), copertina apribile ''unipak'' con disco estraibile dall' interno. Versione, questa mono, leggendaria, a causa della sua rarita' (siamo nel luglio del 1968, ed in Usa i dischi mono stampati sono ormai pochissimi) e del fatto che il suono che nel mix monofonico e' del tutto diverso da quello stereo, molto piu' potente e selvaggio (i Doors, infatti, come Stooges e Neil Young, registravano e mixavano esclusivamente in mono). Pubblicato in Usa nell' agosto del 1968 dopo ''Strange days'' e prima di ''The Soft Parade'', giunto al numero 1 delle classifiche americane e pubblicato in uk nel settembre dello stesso anno dove giunse al numero 5 delle charts. Il terzo album. Lavoro meno psichedelico e piu' roots e blues dei precedenti, presenta anche una nuova vena melodica molto accentuata; brani quali ''Love street'', ''Wintertime love'', ''Summer's almost gone'' o ''Yes the river knows'' mostrano chiaramente questa faccia della band che era in penombra nei due lavori precedenti del 1967, ma per contro ''The unknown soldier'', ''Hello i love you'', ''Spanish caravan'' e ''Five to one'' sono invece completamente in tono con le prove che lo precedono. Da porre l'attenzione inoltre sulla presenza di ''Not to touch the earth'', unica parte rimasta del leggendario progetto poetico musicale di Jim Morrison purtroppo mai terminato ''The celebration of the lizard''. Uun album carico di energia e con inaspettate soluzioni sonore che si colloca artisticamente esattamente la' dove lo pone la data di uscita, ovvero tra l'energia dissacrante dei primi due lp's e la poesia introspettiva dei successivi.
Downes bob
electric city
Lp [edizione] originale stereo ger 1970 Vertigo
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno, etichetta con "small deep groove", in bianco e nero con logo con spirale, con "Vertigo" e "A Philips Record Group" in basso, sul lato b, catalogo 6360005. Pubblicato nel 1970 dalla Vertigo in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il primo album del progetto Bob Downes Open Music, uscito nello stesso anno di ben tre lavori solisti: ''Deep down heavy'', "Open Music" e "Bob Downes' New Sounds For Flute, Percussion And Synthesizer". ''Electric city'', accreditato a Bon Downes Open Music, fu inciso con un gruppo che includeva eccellenti trombettisti jazz o jazz rock come Ian Carr, Kenny Wheeler e Harold Beckett, Chris Spedding e Ray Russell alla chitarra, il bassista Herbie Flowers ed altri. Prodotto da Downes stesso, che vi suona sax tenore, sax alto e flauto oltre a cantare, l'album e' composto in gran parte da brani di durata medio-breve caratterizzati da arrangiamenti intricati, nei quali si incontrano jazz melodico vicino al soul e jazz dissonante e frenetico vicino all'avanguardia, groove rock e r'n'b, formando una caotica festa sonora, una musica molto esuberante in cui l'equilibrio fra melodie convenzionali e freak out sembra quasi costantemente sul punto di rompersi. Il brano di chiusura ''Gonna take a journey'', con i suoi sette minuti di durata e' un vero tour de force di jazz rock sperimentale che sembra ispirato dall'approccio iconoclasta di Zappa e di Captain Beefheart, dalle soluzioni dissonanti di quest'ultimo e della Magic Band di ''Trout mask replica'', come dalla selvaggia creativita' della scena di Canterbury. con il sax di Downes e le chitarre elettriche che assumo sovente tratti hard rock/hard funk che si vanno ad intrecciare con un jazz rock molto ''fisico'', ed alcuni episodi molto rarefatti ed atmosferici, dove il leader suona invece un piu' delicato flauto, vicini alla sperimentazione jazz rock britannica ed alla scena di Canterbury. Il flautista e sassofonista Bob Downes e' considerato uno dei massimi esponenti del flauto nel jazz d'avanguardia britannico: capace di suonare oltre venticinque strumenti, ha pubblicato alcuni rilevanti album nel corso degli anni '70, apprezzati in particolare in ambito jazz rock. Ha collaborato anche con Mike Westbrook.
Dr. john, the night tripper
the Sun Moon & Herbs (white label promo!)
Lp [edizione] promozionale stereo usa 1970 atco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, NELLA RARISSIMA VERSIONE PROMOZIONALE CON ETICHETTA BIANCA, copertina apribile cartonata ruvida fronte retro ed all'interno completa di inner sleeve con foto e testi, adesivo promozionale sul fronte ''Promotional d.j. copy suggested cuts for air play '' con titoli brani e catalogo, etichetta promozionale bianca con logo e scritte nere, catalogo SD33362. Il quinto album, uscito nell' agosto del 1971 dopo "Remedies" e prima di "Gumbo", e giunto al numero 184 delle classifiche americane. Disco celebre anche per la partecipazione alle registrazioni di Eric Clapton e Mick Jagger, oltre a Graham Bond, Bobby Whitlock, Jerry Jumonville e l' organista Ronnie Baron, e' considerato uno dei suoi albums migliori e piu' originali. Pianista, chitarrista, compositore e cantante di New Orleans, Dr. John e' stato uno dei massimi esponenti della musica '' di fusione'' degli anni '60, il suo stile era originalissimo, ed incorporava elementi che vanno dal r'n'b' al cajun, dalla musica caraibica al jazz, dal blues alla psichedelia; molto pittoreschi erano anche i costumi che indossava, coerenti con l'eclettismo della sua musica e con lo spirito della natia New Orleans. Il suo primo album ''Gris gris'' (1968) e' considerato una perla nascosta nel vasto panorama musicale degli anni '60. Comincio' a suonare come professionista appena adolescente, a meta' anni '50; la sua nutrita discografia contiene lavori assai apprezzati, in particolare quelli usciti a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
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