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A certain ratio
it all comes down to this (ltd. neon pink vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 mute
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSA "NEON", come da adesivo di presentazione sulla busta esterna, inner sleeve. Pubblicato nell' aprile del 2024, pressato in "biovinyl" con confezione ecosostenibile, il nuovo album della storica formazione britannica. Descrizione completa a seguire.
Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 da Jeremy Kerr, Peter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop, dopo il loro storico primo sette pollici, All Night Party uscito nel 1979, al gruppo si unira' Donald Johnson. La nuova formazione realizzera' il famoso e ricercatissimo album, uscito originariamente nel 1980 in versione cassetta, "The Graveyard And The Ballroom". Nel 1981 si unira' al gruppo Martha Tilson (ex Occult Chemistry) e verra' pubblicato l'album To Each...; quest'ultimo chiudera' idealmente la prima fase del gruppo caratterizzata da una oscura wave. Il successivo album Sextet sara' interprete della nuova fase sperimentale che caratterizzera' principalmente tutte le successive realizzazioni degli A Certain Ratio imponendoli tra le band piu' atipiche dedite a fuorvianti sonorita' e ritmi dance.
A certain ratio
To each... (ltd. white vinyl, 2x12")
12"2 [edizione] nuovo stereo eu 1981 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2020, limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, con i nove brani del disco distribuiti su due vinili a 45 giri per una migliore qualita' di ascolto, copertina per l' occasione in bianco e nero, e corredata di codice per il download digitale del disco. L' album d'esordio degli A Certain Ratio, pubblicato nel maggio del 1981 dalla Factory in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto della classifica indipendente, dato alle stampe dopo la prima cassetta ''The graveyard and the ballroom'' (1980) e prima del secondo lp ''Sextet'' (1982). Per questo album d'esordio, il produttore Martin Hannett porta la band a (no) New York, creando un legame virtuale tra Pil, Gang Of Four e Pop Group da una parte, Talking Heads e Contortions dall'altra. La grande mela in questi anni e' la fucina delle nuove ritmiche infatuate di poliritmie funk, ed e' da queste frequentazioni che nasce il clima di ''To Each...'', dominato da episodi ricchi di inventiva e carichi di ritmo come l'africaneggiante ''Back To The Start'' e la lunga e tribale ''Winter Hill'', il post punk tirato di ''Choir'', l'intellettualismo funk di ''Felch'' e ''Loss'', con il cantato di Simon Toppin sciamanico come se fosse un Ian Curtis (che nel frattempo si era tolto la vita) dall'anima nera. Questo disco, insieme al successivo ''Sextet'' (1982), rappresenta la fotografia di un'epoca feconda che ha non poco affascinato e caratterizzato l'intera decade degli anni ottanta. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
A chorus of disapproval
truth gives wings to strenght (white vinyl!)
lp [edizione] originale stereo usa 1990 nemesis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, e con adesivo sul cellophane "Limited Edition Color Vinyl", la prima stampa americana, NELLA RARA VERSIONE IN VINILE BIANCO, copertina senza codice a barre, etichetta bianca con scritte nere da un lato e con il logo dell' etichetta in nero dall' altro, completa di inserto apribile con testi e foto, catalogo LP NEM-021, del primo ottimo album per la "straight edge" harcore band americana. Legati ancora in parte a certo hardcore "evoluto" dei primi anni '80 (significativa la scelta di coverizzare "Wolfpack" dei DYS), il loro approccio musicale era diretto e potente, in brani imprevedibili e ricchi di variazioni di ritmo e stacchi, con un suono chitarristico davvero notevole. Pazzesca la cover di "12 X U" degli Wire.
A Cid Symphony (ernie fischbach / Charles ewing)
a cid symphony (3lp box)
lp3 [edizione] ristampa stereo ita 1967 akarma
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa ormai rara, realizzata dalla Akarma nel 1999, contenuta in un esclusivo box di cartone rigido lucido, senza barcode, triplo album in vinile 180 grammi, ogni vinile di diverso colore (qualche segno di invecchiamento sul terzo, quello in vinile verde) come l' originale rarissima stampa autoprodotta, corredati delle originarie inner sleeves, etichette quadrate custom; in questa ristampa sono inoltre presenti: tre tracce aggiunte (nell' ultimo disco), un poster a colori apribile in quattro parti ed un inserto con note; catalogo AK909/3. Progetto non strettamente musicale dei californiani Ernie Fischbach e Charles Ewing, dediti a sperimentazioni di ogni sorta sulla base di un repertorio gia' di per se' vario. Uno dei manifesti della psichedelia americana piu' estrema, divenuto estremamente raro ed ormai venduto solo tramite aste private. nel disco suonano Ernie Fischbach, Charles Ewing ,Deborah cleall fischbach, David Gonies, Tom Harris, Dustin Mark Miller. progetto pensato e curato personalmente dal professore dell'universita' di Berkeley, California, Mark Miller, impegnato per anni a favore dei diritti civili e della liberta' di parola, e che aveva prodotto altri albums per lo piu' di readings, prima di questo progetto, per cui collaboro' con Fischbach e Ewing , studenti della California State University di Long Beach, ma a Berkeley per studiare e suonare musica all'allora prestigioso Ali Akbar College Of Music. il disco fu registrato al Fantasy Studios di Berkeley nel 1967 e stampato in 1,000 copie, il gruppo suonava frequentemente nel circuito dei colleges cliforniani ma partecipo' anche al Monterey Pop Festival, ed all' The Human Be - In al Golden Gate Park. il loro repertorio era composto, come in questo unico lavoro in studio, da psychedelia con brani acustici ed influenze blues , flamenco , improvvisazioni chitarristiche, ragas dell' Hindustan ma anche canti degli indiani d'America, il disco anche se ovviamente di difficile ascolto, e' uno dei principali artefatti della Bay Area ed uno dei piu' ricercati dell' epoca classica della psychedelia e della controcultura Californiane.
A flock of seagulls
never again (1st version)
12" [edizione] originale stereo uk 1984 jive
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida e senza costola, flipback su due lati sul retro, senza barcode, etichetta azzurra, catalogo JIVE T78, nella prima versione con "A1" e non "A2" sul trail off della prima facciata, e queindi la versione originaria del "Dance Mix" della title track, lunga quanto indicato sull' etichetta, ovvero 5' 12"; pubblicato nel settembre del 1984, il secondo singolo tratto dal terzo album "The Story Of A Young Heart" (agosto 1984), con due versioni di un brano di quel disco, "Never Again" (una "Dance Mix" ed una "7 version") e l' altrimenti inedita incalzante "Living In Heaven". Gli A Flock Of Seagulls rappresentano uno dei migliori esempi della scena definita Romantic-Wave, in bilico tra wave e sognante dance-pop. Il gruppo di Liverpool, attivo sin dai primi anni ottanta, realizzo' un primo ep per la Cocteau Records, grazie al quale firmarono successivamente per la major Jive. La loro vicenda fu un'inaspettata e vera meteora nel costellato panorama wave. Il gruppo dopo i primi acclamati successi non riusci' ad eguagliarsi scomparendo dalle scene musicali, salvo riemergere durante gli anni con nuove formazioni senza pero' riuscire ad eguagliare i primi meritevoli successi.
A full cosmic sound
A.f.c.s.
Lp [edizione] nuovo stereo cl 2012 bym
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre, catalogo BYM066. Pubblicata nel 2020 dalla cilena Bym, questa antologia è anche il primo lp in formato vinilico per la band sudamericana, finora autrice solo di cassette, cd ed alcuni 7"; "A.F.C.S." compila otto brani incisi dal gruppo fra il 2012 ed 2019, alcuni tratti dalle loro pubblicazioni, altri inediti. Questo collettivo musicale cileno fu fondato nel 2007 in Brasile da Alvaro Daguer, ed ha poi stabilizzato la sua formazione in anni successivi. Autori nel loro primo decennio di attività di una serie di cassette e cd e di alcuni 7", A Full Cosmic Sound sono autori di una musica dalle forme fluide, che spazia da ipno-rock minimale a maestose partiture cosmiche che richiamano sia i Popol Vuh che certi Flying Saucer Attack o anche gli Spacemen 3 più rarefatti e dilatati, come anche le sperimentazioni dissonanti ed ottundenti di Sonic Youth e Throbbing Gristle. Questa la scaletta: A1 – FUMIGACIÓN (DALLA CASSETTA CHEMTRAILS, FABRICA RECORDS, 2012) A2 – ORGONITA (DALLA CASSETTA CHEMTRAILS, FABRICA RECORDS, 2012) A3 – MILTON FRIEDMAN (DAL 7" SPLIT CON I MUGRIS, BYM RECORDS, 2012) A4 – AMATISTA (DALLA CASSETTA SPLIT CON GLI OMASIN, BYM RECORDS, 2016) B1 – EL TIO PANTERA (DALLA CASSETTA MULTIPLA LA AUTOMATIC FLIGHT CONTROL SYSTEM, 2017) B2 – LA CURVA DEL FEELING (2019, INEDITO) B3 – EL RITUAL DEL HUMO (2019, INEDITO) B4 – EL SOLO DE OVNI (2019, INEDITO).
A giant dog
Pile
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2016 merge
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, coupon per download, etichette custom. “Pile” (2016) è il terzo disco a firma A giant dog, ma è il primo ad essere pubblicato dalla Merge Records. L’album, come il precedente è prodotto da Mike McCarthy (già al lavoro con gli Spoon). In quindici brani, della durata di 2/3 minuti, la band spazia tra glam, garage e power pop. E lo fa con spensieratezza e con un tono divertito. A Giant Dog: gruppo nato nel 2008 ad Austin (Texas). Sabrina Ellis (voce), Andrew Cashen (voce, chitarra) e Orville Neeley (batteria), tre vecchi amici di liceo, insieme ad Andy Bauer (chitarra) e Graham Low (basso) formano la band, suonano un mix di glam, garage, punk. E nel 2010 pubblicano il primo EP, “House” e nel 2012 arriva il disco d’esordio, “Fight”, seguito nel 2013 da “Bone” e nel 2016 da “Pile”.
A hawk and a hacksaw (neutral milk hotel)
the way the wind blows
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2006 leaf
indie 2000
indie 2000
ristampa per il ventennale della label, include il cd del disco, copertina con parti lucide. Il terzo album, uscito dopo "Darkness at Noon" e prima di "Delivrance". Affascinante progetto creato dal musicista americano Jeremy Barnes (batterista dei Neutral Milk Hotel, con la partecipazione in questo disco di Zach Condon dei Beirut. Barnes ha viaggiato, e vi soggiorna tutt'ora, per l'Europa, in special modo in quella orientale, da solo come one man band, suonando con musicisti di strada o locali bande paesane, usando una serie di strumenti acustici piu' o meno insoliti, tra cui fisarmonica, arpa, piano, percussioni, violino, tromba, tuba. Questo lavoro davvero bello e struggente, in cui viene fatto un maggiore uso della voce rispetto ai primi due dischi, presenta un suggestivo e magico sapore multietnico, con atmosfere e stili che si rifanno in maniera predominante alla musica balcanica, comprendendo influssi klezmer e mediorientali. Affascinante progetto creato dal musicista americano Jeremy Barnes (batterista dei Neutral Milk Hotel, Gerbils e Bablicon, oltre che collaboratore di Broadcast e Bright Eyes), insieme alla moglie, la violinista Heather Trost; i due, attraverso ripetuti viaggi e soggiorni piu' o meno lunghi, in Europa, realizzano una musica da una forte e suggestiva valenza multietnica (balcanica, mediorientale e klemzer), suonando anche con musicisti di strada, usando una serie di strumenti acustici piu' o meno insoliti, tra cui fisarmonica, arpa, piano, percussioni, violino, tromba e tuba. Dopo il debutto eponimo del 2002, realizzano "Darkness at noon" nel 2005, "The way the wind blows" (06), "Deliverance" (09), "Cerventine" (09) e "You have already gone to the other world" (13).
A la lu la
Amolvacy
Lp [edizione] nuovo stereo ita 2000 ultramarine
indie 2000
indie 2000
Vinile chiaro, copertina senza codice a barre, sagomata a forma trapezioidale che copre parzialmente il disco e stampata all'interno, etichetta completamente verde da un lato e completamente rosa sull'altro, Lp pubblicato dalla Ultramarine nel 2009, dopo "Ho-ho-kus" (07) su Black velvet fuckere recordings, il secondo album della band composta da Aaron Moore (Volcano the bear), Dave Nuss (No-neck blues band) e Sheila Donavan (Laboratory Theater company). Opera interessante che, prendendo spunto dalle parole riportate sul retro-copertina, ad opera di due autori portoghesi, che nel 1855 scrissero, pur non conoscendone una parola, un libro di prose in inglese, "English as she is spoke", sviluppa sonorita' che miscelano, basandosi sull'improvvisazione, sperimentazione e post rock, con elementi folk, country e no-music con un'attitudine astratta e dadaista: percussioni elementari, voci radicali, teatrali, isteriche, perfino da cartoons e strumenti classici acustici, come viola, violino e violoncello. Con questa estetica sviluppano atmosfere caotiche e primordiali, fortemente emotive alle quali contribuisce l'apporto della cantante, le cui partiture vocali ricordano Lydia Lunch.
A million mercies and broken radio (village of savoonga)
Sample and hold
Lp [edizione] originale stereo ger 2014 hausmusik
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, realizzata in Germania, copertina in cartoncino grezzo e senza barcode, inserto/booklet di sei pagine con testi, label nera con scritte bianche e logo Hausmusik bianco e nero in basso su di una facciata, a colori invertiti sull'altra, catalogo HM79. Pubblicato nel giugno del 2014 dalla tedesca Hausmusik, questo album è il frutto della collaborazione fra A Million Mercies (autori di tre albums tra il 1996 ed il 2017), progetto di Wolfgang Petters, membro della cult band sperimentale teutonica Village Of Savoonga, e Broken Radio (autore di due albums tra il 2013 ed il 2017), progetto del cantautore e produttore tedesco Klaus Patzak, attivo dai primi anni '90, e dedito a sonorità indie folk con ornamenti elettronici, le cui prime pubblicazioni sotto questa sigla risalgono al primo decennio del XXI secolo, sulla scia della Americana di frontiera del Sud degli Stati Uniti (Calexico, Giant Sand possono venire in mente come riferimenti). "Sample and hold" segue appunto la musa roots rock, offrendo un set di episodi in cui vengono sintetizzati in modo moderno, composto ed intimista, influssi blues, country e rockabilly, con belle sonorità elettroacustiche in cui si distingue un bel sound chitarristico vibrato e dilatato che ben si presta alle atmosfere rilassate, sottilmente malinconiche e molto "desertiche" di gran parte del disco, solo in un paio di episodi indurito da arrangiamenti più sanguigni ed ombrosi.
A minor forest
independence
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1998 thrill jockey
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album, prima stampa americana, copertina in cartoncino pesante con parti lucide sul fronte e sul retro, senza codice a barre, etichette bianche con linee grigie, catalogo THRILL056, scritte sul trail off del primo e del quarto lato rispettivamente "THERE'S 2 PRISON IN INDEPENDENCE" e "TEEK OORLOG - TERR IBI LIS EST LOCUS ISTE". Pubblicato negli States nell'agosto 1998, prima della compilation "So they where in some sort of fight?" (99) e dopo "Flemish altruism (Consistent parts 1993-1996)", il secondo album della band californiana, con sonorita' fra post rock, sperimentazione minimalista e slow-core: le tracce sono sia lunghe improvvisazioni strumentali sia classiche canzoni compatte, carenti di melodie ma intense e spigolose con variazioni di ritmo e intensita', che ricordano i primi Sonic youth. Il trio degli A Minor Forest si forma a San Francisco nel 1992, i membri sono Erik Hoversten, John Trevor Benson e Andee Connors. La loro musica Š un noise malinconico ed a volte furioso, che ricorda in parte il post-rock ed in parte minore il punk della Bay Area, dopo aver ottenuto un contratto con la prestigiosa etichetta di Chicago Thrill Jockey, il gruppo, prodotto da Steve Albini, registra il primo album, Flemish Altruism (Constituent Parts 1993-1996) che ottiene splendide recensioni, a cui succede nel 98 "Independence", ma purtroppo il trio decide di sciogliersi dopo il concerto del 1 Novembre 1998 alla Great American Music Hall nelle loro citta' natale. la compilation "So They Were in Some Sort of Fight?" chiude la loro carriera discografica l'anno successivo. Hoversten continua con i Threnody Ensemble, mentre Benson e Connors si ritrovano nei Ticwar.
A number two
It rains again on the rising sun
LPM [edizione] originale stereo ita 1989 high rise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con una lieve patina opaca sul vinile, senza effetto sull'ascolto, l' originale stampa, copertina lucida fronte retro senza barcode, label bianca con scritte e logo neri, catalogo HRLP33070M, groove message "I got wy world..." sul lato A e "and I want to show it to you" sul lato B. Pubblicato nel tardo 1989 dalla High Rise in Italia, dopo una cassetta autoprodotta, l' unico disco di questo gruppo formatosi nel 1986 e proveniente dall'area di Fano e Pesaro. Composti da Alessandro Varotto, Marco Sanchioni, Francesco Battisti e Giuliano Antinori, The A Number Two furono prodotti dal giornalista e scrittore Federico Guglielmi e "It rains again in the rising sun" fu inciso al Pan Pot di Roma nell'ottobre del 1989. Sei brani in cui il rock chitarristico del gruppo assume i contorni di una sintesi fra gli Smiths ed il paisley underground, con un sound basato principalmente sulle chitarre, emotivo ma anche sanguigno e pulsante, che raggiunge l'apice di atmosfera e drammatica tensione nell'ombroso rocker "In the nighttime" e nella avvolgente ballata "June", ma il gruppo non disdegna aperture più solari e pop come nella propulsiva e corale "Something like heaven". Negli anni successivi, sara' Marco Sanchioni il piu' attivo musicalmente, con vari lavori a proprio nome, in alcuni dei quali suoneranno anche alcuni suoi ex-compagni.
A perfect circle
mer de noms
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2000 capitol
indie 2000
indie 2000
Ristampa limitata per audiofili in vinile 180 grammi, pressoche' identica alla prima tiratura del 2000, doppio lp con copertina apribile, etichette customs con foto a colori componenti gruppo su di un lato, nera e arancio con logo gruppo sull'altro. Il primo raro album dei Perfect Circle esaurito immediatamente dal catalogo Virgin subito dopo la sua uscita. Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gia' frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in piu'. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi per questo splendido album di debutto. Mer de Noms, pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione di questo primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioe' con i capelli rasati.
A perfect circle
Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 music on vinyl
indie 2000
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
A place to bury strangers
Exploding head (13th anniversary)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2009 mute
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso trasparente, rimasterizzato per l'occasione del tredicesimo anniversario, con nuove sleevenotes a cura di Tris McCall. adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Mute il 12 ottobre 2009, dopo l'esordio omonimo del 2007, il secondo album del trio di Brooklin, tra shoegaze, post punk e noise, decisamente meno grezzo e sporco e piu' pop, ma anche piu' maturo del precedente, grazie ad una notevole produzione: oscure atmosfere, scandite da basso e batteria, investite da ondate chitarristiche noise e distorte, i cui riferimenti sono Jesus & Mary chain, My bloody valentine, gli Spacemen 3, Black motorpsycho club. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A place to bury strangers
Fuzz club sessions
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 fuzz club
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile verde trasparente, inner sleeve stondato, copertina ruvida. Lp (che gira a 45 giri) con sei brani live registrati in una sola take al Lovebuzz Studio di Londra il 18 settembre 2018 con versioni di brani tratti da albums ed un inedito "Chrome Shadow". trio di Brooklyn; sempre sull'asse post-punk, noise, shoegaze, con distorsioni, fuzz e riverberi (effetti fabbricati dalla band stessa) che aleggiano fra atmosfere claustrofobiche, spigolose, spesso abrasive, ma anche magnetiche, con partiture vocali piu' in primo piano rispetto al passato; i riferimenti e rimandi si dividono a turno fra Jesus and Mary Chain, Medicine e Joy Division, anche Sister of Mercy e Suicide. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A place to bury strangers
Pinned
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2018 dead oceans
indie 2000
indie 2000
copertina metallizzata, obi laterale, coupon per download, inserto. "Pinned" è il quinto disco degli A Place to Bury Strangers, a tre anni di distanza da "Transfixiation" (2015). Come in passato, la formazione continua a innalzare un muro fragoroso e rumoroso, tra effetti, distorsioni e amplificatori. Fedele alla linea, quella di un wall of sound sempre forte e possente.
A Place to Bury Strangers : terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre e musicista.
Attualmente la line up è attualmente composta da Oliver Ackermann (voce, chitarra e basso), dal neozelandese Dion Lunadon (basso, chitarra) e Lia Simone Braswell (batteria). Anche se in passato hanno fatto parte della band Jono Mofo (basso), Tim Gregorio (basso), Robi Gonzalez (batteria) e Jay Space (batteria).
Il suono del gruppo si caratterizza soprattutto (ma non solo) per il rumoroso muro di chitarre, in perfetto stile shoegaze.
A place to bury strangers
Transfixiation
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2015 dead oceans
indie 2000
indie 2000
copertina senza codice a barre, corredata da coupon per il download digitale ed inner sleeve, etichetta custom, Lp pubblicato dalla Dead Oceans nel febbraio 2015, dopo "Worship" (12), il quarto album. Lavoro interessante nel quale la band newyorkese frulla il proprio peculiare noise rock con fortissime venature post-punk: Joy Division, My Bloody Valentine ed i primissimi Black Rebel Motorcycle Club appaiono subito fra i principali riferimenti. Un album molto compatto dai momenti intensi, oscuri ed esplosivi, che conferma questa band come una delle massime espressioni del rock-noise contemporaneo. Si segnala la presenza del nuovo batterista Robi Gonzalez. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009, da "Worship" (12) e da "Tranfixation" (15)
A place to bury strangers
Worship
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2012 dead oceans
indie 2000
indie 2000
Copertina apribile, completa di coupon per il download digitale, adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte bianche, lp pubblicto dalla Dead Oceans nel giugno 2012, dopo "Exploited head" (09), il terzo album del trio di Brooklyn; sempre sull'asse post-punk, noise, shoegaze, con distorsioni, fuzz e riverberi (effetti fabbricati dalla band stessa) che aleggiano fra atmosfere claustrofobiche, spigolose, spesso abrasive, ma anche magnetiche, con partiture vocali piu' in primo piano rispetto al passato; i riferimenti e rimandi si dividono a turno fra Jesus and Mary Chain, Medicine e Joy Division, anche Sister of Mercy e Suicide. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
A subtle plague
Inheritance
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 heyday
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa Usa, copertina come in tutte le copie fabbricata in Canada, lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta lucida con testi, foto ed angoli superiori lievemente stondati, label verde chiara con scritte bianche e nere su di una facciata, nera e verde chiara senza scritte sull'altra, catalogo HEY0014-1, groove message ''when it happens'' sul lato A e ''it happens big'' sul lato B, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Heyday negli USA, il primo album, precedente ''Implosion'' (1993). Lavoro difficilmente classificabile in un preciso stile, ''Inheritance'' e' un dinamico ed inafferrabile lp, sunto personalissimo di molte diverse tendenze dell' alternative rock americano di quegli anni, nel quale il gruppo integra le sonorita' sferraglianti e tirate del punk con elementi jazzati conferiti soprattutto dagli ottoni di Jonathan Levy e dalle ritmiche cangianti, e con un sanguigno crossover chitarristico che evoca affinita' con i Jane's Addiction, sebbene in una chiave piu' immediata e grezza. Leggendario gruppo rock indipendente di New York, gli A Subtle Plague vennero formati intorno al 1984 e restarono in attivita' fino al 1998, pubblicando almeno cinque album nel corso degli anni '90; la formazione, piuttosto numerosa, includeva i confondatori Benji e Christopher Simmersbach, che poi furono negli A Drastic Measure (1998-2003), poi diventati The Durgas.
A Train
Overdue
lp [edizione] originale stereo usa 1978 sooto records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa usa, copertina cartonata, etichetta bianca con logo e scritte marroni. pubblicato in usa nel 1978 prima di '' A Train'' . Il primo album. Registrato da Chris Mccaa, Bruce Flett, Buddy Flet, Pat Jacobs, John Howe, Mike Pars,David Egan,
Miki Honeycutt, Michael Johnson, Karen Edwards, Dana Loewenstern
Jimmy Honeycutt, Bill Spahr, si tratta di un classico lavoro di Southern Rock con arrangiamenti fiatistici e cori, forti influssi rock and roll, blues e roots.
A tree of night
A tree of night
Lp [edizione] originale stereo eu 2011 orpheus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inner sleeve rigida con testi e crediti, label viola con scritte marroni e viola su di una facciata, e con grande logo Orpheus Records nero e viola sull'altra, catalogo ORPH018, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 2011 dalla danese Orpheus, il primo album, precedente "II" (2011, uscito su CDr), di questo gruppo proveniente dalla Danimarca, progetto di Bo Hill, cantante e multistrumentista attivo sulla scena underground di Elsinore (Danimarca orientale) in diverse bands come cantante, chitarrista e batterista. Inciso fra il 2005 ed il 2010, "A tree of night" contiene otto brani scritti da Hill stesso, marchiati dall' acid folk e dalla psichedelia: c'è un'aria fiabesca e stralunata in questi brani, che riconduce all'influenza di Syd Barrett, mentre il cantato di Hill, soffuso fino ad essere poco più che sussurrato, e dilatato da effetti eco, si avvicina molto al dream pop ed allo shoegazer, ma ulteriormente rallentato e più misticheggiante, sopra lente ballate dalle percussioni sullo sfondo, accompagnato da bordoni di organo e da cullanti melodie di chitarra distorta da effetti psichedelici.
A tribe called quest
Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 jive / private press
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
A tribe called quest
People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm
lp [edizione] nuovo stereo eu 1990 jive / private
hip-hop
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, pressoche' identica alla originaria rara versione del disco, uscita come singolo album con undici brani (e solo piu' tardi ampliata a doppio album con tre brani aggiunti). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Jive, giunto alla 93esima posizione nella classifica Billboard 200 negli USA, questo e' lo storico album d'esordio degli A Tribe Called Quest, precedente ''The low end theory'' (1991). L'innovativo gruppo hip hop americano inizio' la sua avventura discografica con questo album straordinario, vera deflagrazione di creativita', difficilmente eguagliata nella storia dell' hip hop, seguendo in parte la strada tracciata l'anno precedente dall'esordio dei De La Soul, con testi ironici e riflessivi in alternativa al machismo del gangsta e basi musicali fluide che pescano i loro campionamenti dal jazz piuttosto che da James Brown. Tutto cio' contribuisce all'atmosfera rilassata che permea il disco, che tuttavia non nasconde la volonta' del gruppo di lanciare messaggi con il suo rap, senza rinunciare al senso dell'umorismo. Uno dei dischi principali nella prima fioritura dello hip hop alternativo del decennio. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
A tribe called quest
People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm (25th anniversary ed.)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1990 jive / legacy
hip-hop
hip-hop
TItolo completo "People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm". Ristampa del 2015, realizzata in occasione del 25ennale dall' uscita del disco, doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile per l' occasione con effetto metallizzato sul fronte; alla versione ampliata a doppo album del disco, uscita per la prima volta nel 1996, che conteneva 14 brani, ovvero tre i piu' rispetto a quella (singola) originaria ("Public Enemy", "Go Ahead in The Rain" e "Description of a Fool") sono aggiunti per l' occasione ulteriori tre brani, per un totale di 17: "Footprints" - Remix, featuring Ceelo Green, "Bonita Applebum" - Pharrell Williams Remix e "Can I Kick It?" - J.Cole Remix). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Jive, giunto alla 93ø posizione nella classifica Billboard 200 negli USA, questo e' l'album d'esordio degli A Tribe Called Quest, precedente ''The low end theory'' (1991). L'innovativo gruppo hip hop americano inizio la sua avventura discografica con questo apprezzato lp, seguendo in parte la strada tracciata l'anno precedente dall'esordio dei De La Soul, con testi ironici e riflessivi in alternativa al machismo del gangsta e basi musicali fluide che pescano i loro campionamenti dal jazz piuttosto che da James Brown. Tutto cio' contribuisce all'atmosfera rilassata che permea il disco, che tuttavia non nasconde la volonta' del gruppo di lanciare messaggi con il suo rap, senza rinunciare al senso dell'umorismo. Uno dei dischi principali nella prima fioritura dello hip hop alternativo del decennio. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento avvenuto nel 1998.
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