Hai cercato:  dall'anno 60 all'anno 69 --- Titoli trovati: : 3378
 
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Aa.vv. (rock 60-70) Astral daze – psychedelic south african rock 1968-72
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  take it acid is 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, inserto con note, catalogo LSD69001. Pubblicata in vinile nel 2018 dalla Take It Acid Is, questa raccolta compila rari brani di culto originariamente usciti fra il 1968 ed il 1972 su album e singoli di non facile reperibilita' fuori dal Sud Africa, incisi da gruppi rock sudafricani come Abstract Truth, Suck, Otis Waygood, Freedom's Children, John & Philipa Cooper, McCully Workshop and Hawk, come da formazioni ancor meno conosciute a livello internazionale quali Buzzard, The Fireflies, The Idiots, Tidal Wave, e The Invaders. Il movimento rock sudafricano di quegli anni si apriva alla psichedelia, al freak beat, al primo progressive ed allo hard rock, e manifestava una notevole energia e vitalita' a dispetto del clima repressivo instaurato dal regime: molte di queste bands ebbero problemi anche a farsi promuovere dalla radio, pertanto difficilmente raggiungevano un pubblico vasto, facendosi conoscere invece con i concerti. I brani compilati in questo ''Astral daze'' spaziano da episodi di popsike sognante e melodico a pezzi di sporco e graffiante hard rock stradaiolo, ed a brani percorsi da vene psichedeliche e freakbeat. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Suck - The Whip (dall'album ''Time to suck'', 1970) 2. The Invaders - Astral III (dall'album ''There's a light there's a way'', 1971) 3. Otis Waygood - Straight Ahead (dall'album ''Ten light claps and a scream'', 1971) 4. Abstract Truth - My Back Feels Light/What Can You Say (gia' sulla raccolta ''Cool sounds for heads'') 5. Dickie Loader With Freedom's Children - The Eagle Has Landed (dall'album ''A breath of fresh air'', 1970) 6. Buzzard - Blurry Visions 7. The Fireflies - Cathy Come Home SIDE 2: 1. Hawk – Predictions (dall'album ''Africa too che can cry'', 1972) 2. Freedom's Children – Kafkaesque (dall'album ''Battle hymn of the broken hearted horde'', 1969) 3. Bryan Miller's Destruction - Blue Machines And Dreams 4. John & Philipa Cooper - The Mad Professor (dall'album ''The copperville times'', 1969) 5. Tidal Wave - Morning Light (dall'album ''Tidal wave'', 1970) 6. The Idiots - Magic Dragon 7. McCully Workshop - Birds Flying High.
Euro
17,00
codice 3511729
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Beat it (global sixties beatin' garage barrage)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1965  boss 
rock 60-70
Copertina lucida fronte retro senza codice a barre, label bianca con scritte nere e titolo stilizzato in nero in alto, catalogo BT66. Pubblicata nel 2016 dalla Boss, questa raccolta compila sedici rari brani incisi nella seconda meta' degli anni '60 da oscuri gruppi garage, mod e beat di quasi tutti i continenti del pianeta, dall'Asia all'Europa, dalle Americhe all'Oceania, con un approccio non di rado graffiante ed energico (si ascoltino la ''Sorry she's mine'' dei Thunderbirds, da Singapore e la ''Oh non'' dei canadesi Hou Lops, cariche di fuzz, fra primi Pretty Things, Them e Rolling Stones). Una piccola miniera di tesori per chi ama l'adrenalina e l'urgenza espressa da quel sottobosco rock di meta' anni '60. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Thunderbirds - Sorry She's Mine (Singapore, 1966) 2. Hou Lops - Oh Non (Canada, 1967) 3. Brightness - But Why I Can't (Greece, 1966) 4. St. Michael Sect - Roadrunner (Sweden, 1965) 5. Hamlets - Looking In Your Eyes (Netherlands, 1966) 6. Brian Neale & The Checkmates - Man Hunter (Singapore, 1966) 7. Modsmen Sect - She's Gone (Norway, 1967) 8. Olympic - Telefon (Czechoslovakia, 1968) SIDE 2: 1. We Five - From Home (Greece, 1966) 2. Los Walkers - I Can Only Give You Everything (Uriguay/Argentina, 1967) 3. Chocoly - Nowa Gra (Poland, 1966) 4. Speakers - Glendora (Colombia, 1967) 5. Divorced - Big Little Woman (Norway, 1966) 6. Brian Neale & The Checkmates - Mojo Working (Singapore, 1966) 7. Principals - Lord Lord (New Zealand, 1967) 8. Los Sicodelicos - I Am A Beat (Chile, 1967).
Euro
12,00
codice 2117999
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Beat on the krauts im star-club hamburg 2
Lp [edizione] originale  mono  usa  1963  romulan 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, label argento con scritte blu e logo Romulan Records blu ed argento a sinistra, catalogo UFOX26. Pubblicata nel 1990 dalla Romulan, questa antologia compila sedici brani di altrettante formazioni beat e garage degli anni '60, quasi tutte tedesche, tratti per lo più da rari singoli usciti intorno a metà decennio. Lo stile è fortemente influenzato sia dal Mersey beat dei primi Beatles e di altre bands di Liverpool, ben conosciuto in certi ambienti tedeschi grazie alla vivacissima scena internazionale che aveva animato Amburgo fra la fine degli anni '50 ed i primi '60, che dal rock'n'roll statunitense. Questa la scaletta: Cliff Cenneth & the Lights, "Come on shake" (1964); Cry'n Strings, "Bu bu bi du" (1967); Rainbows, "Rotkarierte petersilie" (1966); Shake Spears, "Shake it over" (1965); Inga, "Beg your love" (1967); Starfighters, "Lost john" (1964); Grant Tracy & the Sunsets, "Ya ya twist" (1963); Jail-Birds, "Jenny jenny" (1965); Kentuckys, "Uncle willy" (1965); Gents, "Hello let's slop" (1965); Percy & the Gaolbirds, "Liber franz" (1966); Rebbels, "Monkey monkey" (1966); Chubby Checker & the Masks, "My little girl" (1965); Bats, "Money" (1964); Tony River & the Castaways" (1963); Toni Cavanaugh & die Liverpool Triumphs" (1964).
Euro
23,00
codice 333988
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Beat scene (ltd. rsd 2020)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1963  decca 90 
rock 60-70
Edizione limitata a 650 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 29 AGOSTO 2020, vinile doppio, inserto apribile con foto ed annotazioni sui gruppi compilati, label verde con scritte bianche e logo Decca 90 bianco, nero e verde in alto, catalogo 085 431-1. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 ad opera della Decca 90, la bella antologia originariamente edita nel 1998 solo in cd (con un brano in più, qui assente, quello di Joe Cocker, "I'll cry instead"), che documenta la grandissima vitalità della nuova scena pop e del beat inglese intorno a metà anni '60, attraverso una selezione di brani tratti da singoli originariamente usciti fra il 1963 ed il 1967, per lo più provenienti dal ricco catalogo della Decca. Gran parte dei gruppi qui compilati ebbero carriere non paragonabili a quelle dei principi della scena come Beatles, Dave Clark Five o Kinks, ma ascoltati adesso fanno pensare ad un folto ed animato sottobosco in cui crescevano decine e decine di giovani bands e solisti, non di rado sotto l'influenza dei grandi nomi sopra citati (non è raro nel corso di questa scaletta avvertire forti influenze beatlesiane, soprattutto del periodo merseybeat e pre-psichedelico). Fra i nomi prestigiosi presenti in questi solchi citiamo la mitica Lulu, insieme ai Luvvers, che canta un brano firmato Jagger-Richards, "Surprise surprise", i Pete Best Four, gruppo del primo batterista dei Beatles Pete Best (predecessore di Ringo Starr), la Andrew Oldham Orchestra che sembra rifarsi al celebre wall of sound in "Da doo ron ron" (con un non accreditato Mick Jagger al microfono). Qui di seguito la scaletta completa. The Poets, "I Love Her Still"; The Game, "Gonna Get Me Someone"; Thee, "Each And Every Day"; The Mighty Avengers, "(Walking Thru’ The) Sleepy City"; Shel Naylor, "It’s Gonna Happen Soon"; The Beat Boys, "Third Time Lucky"; The Mark Four, "Hurt Me If You Will"; Sandra Barry and The Boys, "Really Gonna Shake"; Lulu & The Luvers, "Surprise Surprise"; The Mojos, "Everything’s Al’Right"; The Beat-Chics, "Now I Know"; The Pete Best Four, "I’m Gonna Knock On Your Door"; The Warriors, "Don’t Make Me Blue"; The Marauders, "That’s What I Want"; The Brooks, "Once In A While"; Rick and Sandy, "Lost My Girl"; Unit Four Plus Two, "I Was Only Playing Games"; Tierney’s Fugitives, "Did You Want To Run Away"; The Mockingbirds, "One By One"; The Rockin’ Berries, "Itty Bitty Pieces"; The Knack, "Who’ll Be The Next In Line"; Brian Poole and The Tremeloes, "Keep On Dancing"; The Hi-Numbers, "Heart Of Stone"; The Andrew Oldham Orchestra, "Da Doo Ron Ron".
Euro
26,00
codice 3515793
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Belgian vaults volume 1
Lp [edizione] nuovo  stereo  bel  1964  starman 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina a busta, inserto in carta con note biografiche sui gruppi rappresentati, label bianca con scritte nere, logo Starman Records in alto e logo SABAM in basso, catalogo SMR001. Pubblicata nel 2012 dalla Starman, questa compilation presenta sedici brani di oscure formazioni garage e beat del Belgio, tratti da singoli usciti fra il 1964 ed il 1969, alcuni dei quali (Sundrops, Tellstars, Garnets) ai livelli dei loro leggendari vicini olandesi. Questa la scaletta: Paramounts, ''About girls'' (1965); Snakes, ''Don't set me free'' (1968); Davy Jr & Guess Who, ''Party in joe craig's bar'' (1969); Sundrops, ''Soul singer'' (1967); Tellstars, ''I want to sing'' (1966); Garnets, ''The cellar of narcotics'' (1969); Pebbles, ''Someone to love'' (1966); Les Ombres, ''Angry age''; Little Jimmy and the Sharks, ''All I need'' (1966); Little Chris and the Boumerangs, ''Girl of radium'' (1966); Les Najas, ''What do you want?'' (1969); Foottappers, ''Waw waw'' (1964); Young Devils, ''I don't wanna know'' (1964); Samo Reds, ''Under my sweet plaid'' (1967); Closed, ''Lovin''' (1969); Mec Op Singers, ''Dies irae'' (1966).
Euro
27,00
codice 3505781
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Bonnie and clyde and other roaring hits
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1968  fontana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina laminata fronte retro, label blu con parte argento in alto, scritte argento e logo Fontana blu in alto, con loghi BIEM e D.R. ("Diritti Riservati"), senza logo né timbro SIAE (introdotti nel 1970), anno 1968 stampigliato sul trail off. Pubblicato nel 1968 dalla Fontana in Austria, Olanda ed Italia, questo misterioso album, di cui non si conosce il nome degli artisti coinvolti, contiene una scaletta di covers di successi pop dell'epoca, fra cui "Here we go round the mulberry bush" dello Spencer Davis Group, "Hello goodbye" dei Beatles, "World" dei Bee Gees e "Susannah's still alive" dei Kinks. I musicisti cercano di mantenere le vibrazioni delle versioni originali, con arrangiamenti nel complesso meno elaborati ed inevitabilmente senza le qualità dei geniali autori (difficile per chiunque, se non impossibile, arrivare ai livelli di Lennon / McCartney, dei fratelli Gibb e Davies, o di Steve Winwood nei loro giorni di massimo splendore...), ma con una coerenza di fondo che percorrre tutta la variegata scaletta. Questa la lista dei brani: "Ballad of bonnie and clyde", "World", "Daydream believer", "Thank U very much", "Something's gotten hold of my heart", "Here we go round the mulberry bush", "Hello goodbye", "Walk away renee", "I'm coming home", "Kites", "The other man's grass", "Susannah's still alive".
Euro
18,00
codice 333017
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the eighteen trip - vol. 18 (blue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  riding easy 
rock 60-70
EDIZIONE IN VINILE BLU. Pubblicato nell' aprile 2024, questo e' il diciottesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo diciottesimo volume: Backjack "Bridge Waters Dynamite" (1974, S.Louis, Missouri), Smokin' Buku Band "Hot Love" (1980, Hollywood, California), Atlantis "Moby Shark" (1975, Baltimore, Maryland), Tommy Stuart & The Rubberband "Peeking Through Your Window" (1970, Tuscaloosa, Alabama), Chicago Triangle "Ripped Off" (1977, Chicago, Illinois), Parchment Farm "Songs Of The Dead" (1971, Union, Missouri), Glory (Damnation Of Adam Blessing) "Nightmare" (1973, Cleveland, Ohio), Dalquist "Farewell To The Dreamer" (1980, Waco, Texas), Pawnbrokers "Realize" (1968, Fargo, North Dakota), Brothers Of The Ghetto "Rockin' Chair" (1975, Chicago, Illinois).
Euro
29,00
codice 3034861
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the eleventh trip - vol. 11
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Versione in vinile nero, Pubblicato nel novembre 2020, questo e' l' undicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo undicesimo volume: A1 Adam Wind "Something Else" (da Tacome, Washington, 1969), A2 Grump "I'll Give You Love" (Boston, Massachussetts, 1969), A3 Bagshot Row "Turtle Wax Blues" (Stevens Point, Winsconsin, 1973), A4 Larry Lynn "Diamond Lady" (Milwaukee, Winsconsin, 1970), A5 Renaissance Fair "In Wyrd" (Sault Ste. Marie, Michigan, 1968), B1 Zendik "Mom's Apple Pie Boy" (Chicago, Illinois, 1970), B2 Daybreak "Just Can't Stay" (San Mateo, California, 1970), B3 West Minist'r "I Want You" (Fort Dodge, Iowa, 1975), B4 Debb Johnson "Dancin In The Ruin" (Saint Louis Park, Minnesota, 1969), B5 Crazy Jerry "Every Girl Gets One" (New Yor City, New York, 1973).
Euro
29,00
codice 2119112
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the fifteenth trip (green vinyl - vol. 15)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  riding easy 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile verde; pubblicato nell' ottobre 2022, questo e' il quindicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo quindicesimo volume: Looking Glass "Take The Time" (dall' unico singolo, del 1969, di questa band del Massachussetts), Zoo "444" (dal terzo ed ultimo singolo di questa band di Bridgeport, Michigan, 1969), Black Hawk "Little Suzie Looker" (dall' unico singolo, del 1971, da Los Angeles, California), Truth And Janey "Under My Thumb" (cover dai Rolling Stones, dall' unico singolo, del 1972, di questa cult band di Cedar Rapids, Iowa, poi autrice di due albums), Negative Space "Forbidden Fruit" (dall' unico album "Hard, Heavy, Mean & Evil..." della band di East Camden, New Jersey, pubblicato nei primi anni '70), Scrapiron "Roxanne" (dall' unico singolo, del 1971, della band di Carteret, New Jersey), White Lightning "Under Screaming Double Eagle" (traccia registrata nel 1968, rimasta inedita per decenni, dalla storica band guidata dal chitarrista dei Litter Tom 'Zippy' Caplan, che dopo un singolo accorcera' il nome in Lightning), Crazy Louie "My Pants" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1971, di questa band di Chadron, Nebraska, autrice di un album ben undici anni dopo), Strongbow "Change" (b-side dell' unico singolo, uscito nel 1973, due anni prima del loro unico album, da Columbus, Ohio), Robert Starks "Space Traveling (Part 2)" (dall' unico singolo del gruppo di Detroit, Michigan, anno 1971).
Euro
30,00
codice 3031313
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the first trip
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Edizione in vinile celeste, copertina pressoche' identica alla rara prima tiratura. Pubblicato nell'agosto 2015 dalla Ridingeasy, questo e' il primo volume della serie di compilation ''Brown acid'' edite dalla label californiana, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dello underground post psichedelico e hard rock americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dello hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli come ''Box'' degli Zeke o ''Sunflower'' degli Snow, o le distorsioni hendrixiane sepolte sotto pesanti effetti di ''Faze 1'' dei Bob Goodsite, l'assalto fuzz garagistico e proto stoner di ''Stand-by girl'' dei Raw Meat, la torturata e lenta ''Deathhead'' dei Punch, fra Hendrix e primi Black Sabbath. Questa la scaletta: Zekes, ''Box'' (da Los Angeles, 1970); Snow, ''Sunflower'' (da Camden, New Jersey, 1969); Tour, ''One of the bad guys'' (da Freeport, Illinois, 1979); Zebra, ''Wasted'' (da Hollywood, 1971); Bob Goodsite, ''Faze I'' (da Detroit, 1972); Raw Meat, ''Stand-by girl'' (da Milwaukee, 1969); Punch, ''Deathhead'' (da New York, 1970); Bacchus, ''Carry my lead'' (da Jacksonville, Florida, 1969); Lenny Drake, ''Love eyes (cast your spell on me)'' (da Farmington, Michigan, 1970); The Todd, ''Mystifying me'' (da Youngstown, Ohio, 1974); Josefus, ''Hard luck'' (da Houston, 1979).
Euro
28,00
codice 3031348
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the fourth trip - heavy rock from the underground comedown (1969-75)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Edizione in vinile rosso con venature scure: pubblicato nel maggio 2017, questo e' il quarto volume della serie di compilation ''Brown acid'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dello hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo volume: 1. Kanaan - Leave It (Daingerfield, Texas, dall' unico singolo del 1969), 2. Stone Garden - Oceans Inside Me (Lewiston, Idaho, splendido brano dall' unico leggendario singolo del 1969), 3. Headstones - Carry Me On (Columbus, Ohio, dal primo dei due singoli, uscito nel 1975, del gruppo autore nel 1974 dell' album "Still Looking") 4. Wrath - Rock'n'Roll Fever (Canton, Ohio, dall' unico notevole singolo, 1975), 5. Bungi - Numbers (Appleton, Wisconsin, un brano molto vicino agli Steppenwolf, dalla seconda versione, autoprodotta, dell' unico singolo, 1972), 6 Erving Forbush "The Train" (serrato brano dall' unico singolo della band di Youngstown, Ohio, 1971), 7. Zekes - Comin' Back (brano inedito del 1970 dalla band di Los Angeles, California, autrice sempre nel 1970 del suo unico singolo), 8. Bad Axe - Coachman (brano del 1973, a lungo inedito, e pubblicato per la prima volta nel 2014 su un singolo postumo, da Chicago, Illinois), 9. Ash - Warrant (eccellente brano da uno dei due singoli pubblicatii nel 1970 dalla band di Melbourne, Australia), 10. Axas - Lucifer (Logansport, Indiana, dall' unico singolo del 1975; la band pubblichera' anche un album nel 1979).
Euro
28,00
codice 3031351
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the fourtheenth trip - vol. 14
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Versdione in vinile nero, copertina senza barcode. Pubblicato nell' agosto 2022, questo e' il quattordicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo quattordicesimo volume: 1. The Legends - Fever Games (Harrisburg, PA, 1969) 2. (Mikes) Mijal & White - I've Been You (Livonia, MI, 1973) 3. Liquid Blue - Henry Can't Drive (Houston, TX, 1969) 4. San Francisco Trolley Co. - Signs (Olivet, MI, 1970) 5. Blue Creed - Need A Friend (Camden-on-Gauley, WV, 1970) 6. Transfer - Play It Cool (Duluth, MN, 1974) 7. Appletree - You're Not The Only Girl (I'm Out To Get) (Independence, MO, 1972) 8. Cox's Army - I'm Tired (Aurora, IL, 1971) 9. Raven - Raven Mad Jam (Columbus, OH 1975)
Euro
28,00
codice 3031524
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the seventeenth trip - vol. 17
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  riding easy 
rock 60-70
Pubblicato nel settembre del 2023, questo e' il diciassettesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo diciassettesimo volume: 1. Grapple - Ethereal Genesis (con un ex Hangmen e Five Canadians in formazione, da San Antonio, Texas, dall' unico singolo del 1969) 2. Image - Witchcraft 71 (Illinois, 1971) 3. Stone Hedge - Smokey Bear (Battle Creek, Michigan, dall' unico singolo, 1972) 4. Crossfire - I Gotta Move (dall' unico singolo del gruppo che poi cambiera' nome in Bad Boy, e realizzera' due albums, da Milwaukee, Winsconsin, 1975) 5. Primevil - Too Dead To Live (Hancock County, Indiana, 1972, due anni prima del loro unico lp), 6. Pegasus - Ready To Rave (Baltimore, Maryland, dall' unico singolo, 1972) 7. Bob Mabe & The Outcasts - I'm Lonely (Galveston, Texas, dall' unico singolo con questa denominazione, dopo il primo a nome Outcast, 1969), 8. Truth & Janey - Around And Around (cover da Chuck Berry, da un singolo realizzato quando ancora si chiamavano semplicemente Truth, tre anni prima del loro album, da Ames, Iowa, 1973) 9. Glory - High School Letter (San Diego, California, 1973, con la sezione ritmica originale degli Iron Butterfly, il primo di tre singoli, gli altri due realizzati a nome George St. John And The Glory Band) 10. Strychnine - Jack The Ripper (Cleveland, Ohio, dall' unico singolo, 1978).
Euro
28,00
codice 3032769
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the seventh trip - heavy rock from the underground comedown (vol.7)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Versione in vinile bianco, etichetta custom. Pubblicato nell' ottobre 2018, questo e' il settimo volume della serie di compilation ''Brown acid'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70 (sebbe sia qui incluso anche un gruppo svedese). Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo volume: 1. Pegasus "The Sorcerer" (dall' unico singolo del gruppo di Baltimore, Maryland, 1972), 2. Nobody's Children "Good Times" (dall' unico singolo del gruppo di Dallas, Texas, 1967, devastato ed acido garage punk), 3. Blue Amber "We Got Love" (dall' unico singolo del gruppo di Youngstown, Ohio 1971), 4. Negative Space "The Calm After The Storm" (dall' unico album "Hard, Heavy, Mean And Evil" del gruppo di Camden, New Jersey, 1970), 5. Zane "Damage" (dall' unico singolo del gruppo svedese di Malmo, 1976), 6. Blizzard "Peace Of Mind" (dall' unico singolo del gruppo di Oklahoma City, Oklahoma, 1973), 7. Third World "End Of Time" (dall' unico singolo della band di McAlester, Oklahoma 1971), 8. Sweet Wine "Things You Told Me" (dall' unico singolo della band di Virginia, Minnesota 1970), 9. C.T. Pilferhogg "You Haul" (dall' unico singolo della band di Norton, Virginia 1973), 10. Summit "The Darkness" (dall' unico singolo della band di Clinton, Missouri, 1969)
Euro
23,00
codice 2082866
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the sixteen trip - vol. 16
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  riding easy 
rock 60-70
Pubblicato nel giugno del 2023, questo e' il sedicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo sedicesimo volume: 1. Seeds - Shuckin' And Jivin' (la lunga facciata A del misconosciuto singolo della grande e storica garage band di Los Angeles guidata da Sky Saxon) 2. Nothing - Young Generation (dall' unico singolo della band di Cincinnati, Ohio, uscito a meta' anni '70) 03. Macbeth - Freight Train (dall' unico singolo del 1978, da Canton, Massachussets) 4. Sarawest - Saturday (Hot & Heavy) (dall' unico singolo del 1974 della band canadese di Toronto) 5. Brotherhood Of Peace - Feel The Heat (In The Driver's Seat) (dall' unico singolo, uscito nel 1978, dopo un album del 1976, della band del North Carolina, 6. Attack - Dreams (dall' unico singolo del 1969, da St. Clair Shores, Michigan) 7. Travis - Livin In The Usa (dall' unico singolo del 1970, da Youngstown, Ohio) 8. Lance - Marilyn (dall' unico singolo del 1976, da Fremont, Ohio) 9. Headstones - Snake Dance (dal secondo dei due singoli della band che nello stesso 1974 realizzo' anche il rarissimo album "Still Looking", che non include la traccia in questione) 10. Clinton - Midnight In New York (dall' unico singolo, del 1976, di questa band della Pennsylvania.
Euro
28,00
codice 3032732
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the thirteenth trip - vol. 13
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Versione in vinile nero, copertina senza barcode, etichetta custom. Pubblicato nel gennaio 2022, questo e' il tredicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo tredicesimo volume: 1 Max "Run Run" (b-side dell' unico singolo, uscito nel 1970, del gruppo di Montreal, Quebec, Canada); 2 Ralph Williams And The Wright Brothers "Dark Street" (facciata A dell' unico singolo, uscito nel 1972, da Seattle, Washington), 3 Geyda "Third Side" (b-side dell' unico singolo, 1967, da Detroit, Michigan), 4 Gary Del Vecchio "Buzzin" (1972, da Youngstown, Ohio), 5 John Kitko "Indecision" (1973, da Tampa, Florida, da uno split single condiviso con Tom Poff, unico suo reperto discografico), 6 Bacchus "Hope" (1972, da Jackson, Florida, b-side di uno dei quattro singoli pubblicati), 7 Master Danse "Feelin Dead" (1974, Detroit, Michigan, dall' unico singolo, uscito solo a scopo promozionale), 8 Orchid "Go Big Red" (1973, da Edgerton, Wisconsin, dall' unico singolo del gruppo), 9 Dry Ice "Don't Munkey With The Funky Skunky" (dall' unico singolo, del 1974, da Bluffton, Indiana), 10 Good Humore "Detroit" (1976, dall' unico singolo del gruppo di Warren, Michigan).
Euro
28,00
codice 3031523
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Brown acid: the twelfth trip (white vinyl) - vol. 12
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  ridingeasy 
rock 60-70
Versione in vinile bianco, copertina senza barcode. Pubblicato nell' aprile 2021, questo e' il dodicesimo volume della serie di compilation ''Brown acid - Heavy Rock From the Underground Comedown'' edite dalla label californiana Ridingeasy, con lo scopo di riportare all'attenzione del pubblico una serie di rari brani e di misconosciuti gruppi dell' underground post psichedelico e hard rock perlopiu' americano fra la fine degli anni '60 e quella degli anni '70. Brani tratti da rarissimi singoli, spesso autoprodotti e venduti per lo piu' in poche centinaia di esemplari. Svanito il sogno psichedelico e pacifista a fine decennio, con l'avvento delle droghe pesanti, la tragedia di Altamont ed il persistere dell'atroce conflitto vietnamita, il rock si fece piu' duro e tormentato, sostituendo le melodie folk rock e le visionarie invenzioni psichedeliche con la potenza e l'aggressivita' dell' hard rock e del protopunk, che influenzarono a loro volta una generazione di musicisti destinati a restare misconosciuti o ricordati solo a livello locale, ma capaci comunque di dare poche prove di selvaggia creativita' all'insegna di una crudezza figlia del garage di poco precedente e dei seminali primi lavori dei Blue Cheer e precorritrice del punk, almeno nello spirito, che fruttarono dirompenti, sporchi e cattivi hard rockers stradaioli; questa la scaletta di questo dodicesimo volume: 1. The Waters - Mother Samwell (dal secondo dei due singoli, pubblicato nel 1969 da questo gruppo di Lousville, Kentucky), 2. Village S.T.O.P. - Vibration (dall' unico singolo del 1969 di questo gruppo canadese dell' Ontario), 3. White Lightning - 1930 (traccia inedita in vinile risalente al 1969 da questa band di Minneapolis, Minnesota, nata per iniziativa dell' ex-Litter Tom 'Zippy' Caplan), 4. Shane - Woman (Don't You Go) (unico singolo, uscito nel 1968, da San Francisco, California), 5. Ace Song Service - Persuasion (dall' unico singolo, uscito nel 1968, Dallas, Texas), 6. Opus Est - Bed (dal primo dei due singoli di questa band belga, pubblicato nel 1974), 7. Mopptops - Our Lives (dal singolo del 1968 di questo gruppo di Honolulu, Hawaii, autore di vari singoli tra il 1965 ed i primi anni '70), 8. Artist - Every Lady Does It (dall' unico singolo del 1977, da Youngstown, Ohio), 9. Stagefright - Comin' Home (dall' album pubblicato nel 1980 da questa band di Carthage, Missouri), 10. Dickens - Don't Talk About My Music (dall' unico singolo, pubblicato nel 1971 in poche copie demo, per questa band di Louisville, Kentucky).
Euro
28,00
codice 3031522
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Circles end vol. 1 (ltd. numbered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1968  misty lane 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie numerate a mano sul retro copertina in basso, completa di inserto con note biografiche sugli artisti compilati, label marroncina chiara con scritte nere e logo Misty Lane Records nero in alto, catalogo MISTY075. Pubblicata nel 2018 dalla italiana Misty Lane, questa antologia contiene diciotto rari brani, molti finora mai compilati, tratti principalmente da 45 giri usciti fra il 1968 ed il 1973; il filo conduttore è quello di artisti olandesi (ma anche alcuni anglosassoni) che in questi brani propongono varie sfumature di musica pop, dal folk pop a quello con venature jazzate od orchestrali, che potranno stuzzicare l'interesse soprattutto di chi ama il pop britannico autunnale e delicato (come "Angela grey" degli Opus, dagli echi donovaniani, gli intrecci folk barocchi e dai rimandi vagamente kinksiani di "You kissed me with a smile" dei Dutch Spring). Un pop non sempre zuccherino ed indirizzato al mainstream, come testimonia il brano che dà il titolo alla raccolta, l'eterea ballata acustica di folk sognante e dai richiami psichedelici "Circle's end" di Jon Wyce, un cantauore inglese stabilitosi ad Amsterdam nei primi anni '70, o la bella ballata folk pop elettroacustica "You came to see me" dei Justice, da Rotterdam, o ancora l'autunnale folk rock "Maybe it's too late tomorrow" di Richard Neal (vero nome Frans Bronzwaer), che richiama i Fairport Convention. Questa la scaletta: John Prins, "I Told Her" (1968); Linda Christine, "Feeling Awful Cold Today" (1970); Alderman, "String Lady" (1971); Alligator, "Free In B" (1971); Justice, "You Came To See Me" (1971); Lloyd Watson, "Lady In The Morning" (1972); Fon Klement, "The Sun" (1972); Double You, "Wild Flowers" (1973); Jon Wyce, "Circle's End" (1973); Opus, "Angela Grey" (1970); Mystical Brotherhood, "Tuesday Afternoon" (1970); Jumbo, "I Want You" (1971); Richard Neal, "Maybe It's Too Late Tomorrow" (1971); The Marigold, "Edwin" (1971); Kenney And Pete, "I Need You" (1972); Dutch Spring, "You Kissed Me With A Smile" (1972); Judith Angela, "A Day Begins" (1973); Amsterdam, "No One Really Cares" (1973).
Euro
23,00
codice 3513800
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Circus days vol. 5
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1966  strange things are.. 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina con barcode, label arancio con scritte porpora su di una facciata ed a colori invertiti sull'altra, catalogo STZ5011, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1991 dalla Strange Things Are Happening, sottoetichetta della benemerita Bam Caruso, questo e' il quinto volume della serie di raccolte ''Circus days'', che compilavano rari brani di pop psichedelico della seconda meta' degli anni '60, molti dei quali assai oscuri e quasi dimenticati, e in alcuni casi qui propriamente pubblicati per la prima volta, perche' originariamente realizzati solo su acetato o in altra forma provvisoria; la seconda facciata si chiude con una traccia misteriosa, come annunciato dalle note sul retro copertina. I brani qui inclusi sono quasi tutti testimonianze del popsike e del baroque pop britannico, quindi lontani dalla psichedelia piu' estrema o dalla durezza del freakbeat, ma in ogni caso rivelatori del classico approccio inglese al pop psichedelico, autunnale e sognante, sempre attento all'armonia. Questa la scaletta: Tomorrow's Thoughts, ''Night is like day'' (1967); Rainbows, ''Rainbows'' (1969); The Working Kynde, ''Sand & water'' (1966); Clover, ''Ice cream man (psych version)'' (1967); The Secrets, ''I think I need the cash'' (1967); Threshold Of Pleasure, ''Rain, rain, rain'' (1968); Peter & The Wolves, ''Lantern light'' (1968); David Copperfield Style, ''I've been wrong, I've been right'' (1968); Jason Crest, ''Juliano the bull'' (1968); Blue Yogurt, ''Lydia'' (1970); Clover, ''Dream, dream, dream'' (1967); The Sweetshop, ''Barefoot & tiptoe'' (1968); Dave Justin, ''You outside'' (1968); Cecil McCartney, ''Liquid blue'' (1968); Pattern People, ''Take a walk in the sun'' (1968); Juice, ''The elastic band'' (1970); Mystery Track.
Euro
28,00
codice 321549
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Come to the sunshine: soft pop nuggets from the wea vaults (rsd 2017)
lp2 [edizione] nuovo  mono  eu  1967  rhino 
rock 60-70
USCITA PER IL RECORD STORE DAY del 2017, edizione limitata a 5500 copie in doppio vinile di colore arancione semitrasparente con striature piu' scure, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva, copertina sagomata sul fronte, con vinili estraibili dall'alto, inner sleeve in cartoncuno con artwork e note sui brani inclusi, label bianca e azzurra con artwork diverso fra la prima e la seconda facciata, scritte bianche ed azzurre, catalogo 081227941055. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Rhino, la bella raccolta, originariamente pubblicata nel 2004 solo in cd dalla stessa etichetta, che compila ventiquattro rari e deliziosi brani di pop dei tardi anni '60 (1967-1969), tratti da album e singoli della WEA e di etichette ora sue sussidiarie. Sebbene questa raccolta si ricolleghi in qualche modo alla celebrata serie ''Nuggets'' (come si evince anche dal logo presente sul fronte copertina), ''Come to the sunshine'' non tratta di garage punk bensi' di delicata musica pop o pop psichedelica, caratterizzata da armonie vocali deliziose e zuccherine e da atmosfere solari e delicate, che avrebbe potuto scalare le classifiche dell'epoca, ma che in questi casi non riscosse successo. Troviamo nomi non solo oscuri, ma anche protagonisti illustri del sixties pop come gli Everly Brothers, i Monkees e gli Association. Questa la scaletta: SIDE A: 01 Come To The Sunshine (Harpers Bizarre) 02 Candy Apple, Cotton Candy (Pat Shannon) 03 A Whole Lot of Rainbows (The Salt) 04 Love-In (The Morning Glories) 05 Our Dream (The Munx) SIDE B: 01 Take My Hand (Lee Mallory) 02 Come On In (The Association) 03 Just What I've Been Looking For (The Vogues) 04 Silver and Sunshine (How Wonderful Is Our Love) (Single Version) (The Looking Glass) 05 Happiness Is (Single Version) (Anita Kerr) 06 If You Know What I Mean (Single Version) (The Gas Company) SIDE 2A: 01 Wounded (Single Version) (The Cookies) 02 Hung Up On Love (Single Version) (The Other Voices) 03 For All That I Am (Single Version) (The Tokens) 04 Summer Days, Summer Nights (Sinlge Version ) (The Street Corner Society) 05 Discrepency (Single Version) (The Bonniwell Music Machine) 06 Scorpio Red (Sigle Version) (The Holy Mackerel SIDE 2B: 01 Beverly Hills (Single Version) (Uncle Sound) 02 Tell Someone That you Love Them (Dino, Desi and Billy) 03 Time To Love (Single Version) (The Addrisi Brothers) 04 Someday Man (The Monkees) 05 Trip To Loveland (Single Version) (The Coronados) 06 No One Was There (Requiem) (Single Version) (The Gates of Eden).
Euro
34,00
codice 3509977
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Cornflake zoo episode one
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  particles 
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, vinile da 180 grammi di colore giallo, inserto con note e foto dei gruppi compilati, catalogo PARTLP4058. Edizione vinilica, curata nel 2017 dalla Particles, della raccolta originariamente pubblicata nel 2016 solo in cd dalla stessa etichetta. Si tratta del primo volume della lunga serie di compilations "Cornflake zoo": il disco è un'antologia di venti brani, per lo più rari ed oscuri, tratti da album e singoli del periodo 1967-1971 di gruppi legati alla psichedelia e provenienti sia dall'Europa che dalle Americhe. Citiamo la presenza dei californiani David, formati dal talentuoso Warren Hansen, autori ambiziosa e brillante miscela di psichedelia e pop barocco, e con arrangiamenti ricchi e riuscitissimi; gli olandesi Jay Jays, autori di una eccellente sintesi fra garage e blues, con un sound incendiario sullo stile di quello dei Kinks o dei Pretty Things del primo periodo; i belgi Wallace Collection, dallo stile essenzialmente pop, ben suonato e cantato, che trovava un elemento di notevole originalita' nell'impiego degli archi, e poi anche capaci di inserire influenze progressive nel loro sound; gli olandesi Motions, band versatile e capace di vibranti tirate garage, ballate pop e suggestioni merseybeat, nel complesso sul versante più melodico del beat olandese, musicalmente non dissimili da gruppi Inglesi quali Skip Bifferty, Kaleidoscope o Kinks; o ancora gli svedesi Tages, il più importante gruppo pop svedese degli anni '60 insieme agli Hep Stars, inizialmente dediti al beat ma poi, nell'anno di grazia 1967, ad un pop psichedelico accostato ai Beatles di "Sgt. Pepper". Questa la scaletta completa: Casey Jones and the Governors, "Zebedy zak" (1969); David, "Please mr. Policeman" (1969); Baby Py Grandmother, "Single girl" (1967); Jay Jays, "I know in my mind" (1968); The Toxic, "Horse and director" (1968); Blues Section, "End of a poem" (1967); John Winfields, "You know, you go" (1971); Los Iberos, "Night time" (1969); Hearts and Flowers, "Tin angel, will you ever come down" (1968); Juan and Junior, "Nothing" (1967); Wallace Collection, "Hello suzannah" (1969); The Motions, "Nightmare" (1968); The Toxic, "Einmal" (1968); Tages, "Like a woman" (1968); Casey Jones and the Governors, "Beechwood park" (1968); Octopus 4, "Walking on the waves" (1969); Ro-d-ys, "Sleep, sleep, sleep" (1968); The Klan, "Melody maker" (1967); Boudewijn De Groot, "When the smoke around your eyes has cleared" (1967); Roeks Family, "Get yourself a ticket" (1968).
Euro
14,00
codice 2117334
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Curt boettcher and friends – looking for the sun
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1966  high moon 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, libretto di sedici pagine con rare foto, un lungo saggio e note informative su ciascun brano compilato, label rossa con scritte bianche e nere, con la riproduzione dello storico logo "360 sound" della Columbia in basso, logo High Moon Records bianco a sinistra, logo Columbia bianco in alto, catalogo HMRLP07. Pubblicata nell'ottobre del 2019 dalla High Moon, questa antologia compila ben diciotto brani, tutti in mono tranne due in stereo, originariamente usciti in gran parte su singoli nella seconda metà degli anni '60 ed incisi sotto l'egida del geniale produttore e compositore americano Curt Boettcher (1944-1987), una delle più brillanti menti dietro al fenomeno del sunshine pop e del popsike della seconda metà di quel decennio. Tutti i brani sono tratti dai master originali, e due di essi sono inediti. Boettcher aiutò gli artisti a plasmare alcune delle più squisite pagine del pop degli anni '60, non sempre premiate dal successo, da "Begin" dei Millennium ad "Along comes mary" degli Association, fino alla psichedelia dei Sagittarius di "My world fell down". Questa raccolta è incentrata sul periodo immediatamente successivo alla artisticamente felice collaborazione con gli Association, durante il quale Boettcher collaborò con gruppi e solisti collocati su diversi versanti del vasto panorama pop, dai girl groups (The Bootiques) al pop psichedelico con qualche risvolto garagistico (gli Action Unlimited con la loro ipnotizzante ballata acida "My heart cries out"), dal baroque pop al folk rock. Questa la scaletta: Cindy Malone, "You were near me" (inedito); Ray Whitley, "Take back your mind"; Summer's Children, "Milk and honey"; The Bootiques, "Did you get your fun"; Keith Colley, "Enamorado", "Shame, shame"; Jonathan Moore, "I didn't ever know"; Eddie Hodges, "Shadows and reflexions"; Action Unlimited, "My heart cries out", "Thinking to myself"; Ray Whitley, "Here today, gone tomorrow", "Lorraine" (inedito); Sandy, "The best thing", "All I really have is a memory"; The Bootiques, "Mr. Man of the world"; Gordon Alexander, "Looking for the sun", "Windy wednesday"; Sagittarius, "Another time".
Euro
30,00
codice 3512515
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Die grossen englischen liedermacher
lp2 [edizione] originale  stereo  ger  1965  transatlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, titolo completo ''Die grossen englischen Liedermacher (singer/songwriter)'', prima stampa tedesca, vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, con scritta ''made in W. Germany'' sul retro, label bianca con scritte nere su di una facciata ed a colori con disegno di aeroplanino sull'altra, catalogo DALP2/1962, logo GEMA in riquadro a sinistra. Pubblicata nel 1975 dalla Transatlantic in Germania, questa compilation fu probabilmente una introduzione per il pubblico tedesco ai parolieri, compositori e cantautori britannici della scuderia Transatlantic, che vantava allora nomi di tutto rispetto, fra cui i membri dei Pentangle nonche' stimati solisti Bert Jansch e John Renbourn (due dei massimi chitarristi acustici britannici, per chi ancora non li conoscesse), Ralph McTell, uno dei piu' importanti epsonenti del folk revival inglese, il talentuoso paroliere scozzese Gerry Rafferty, cofondatore degli Stealer's Wheel, ed ancora Richard Digance, un altro importante cantautore, Billy Connolly, noto soprattutto come comico ma in gioventu' anche musicista (fu negli Humblebums con Gerry Rafferty), ed altri ancora, per ben ventotto brani in tutto. Questa la scaletta: Ralph McTell, ''Streets of london'' (1975, dall'album ''Streets of london''); Richard Digance, ''England's green and pleasant land'' (1974, dall'album ''England's green and pleasant land''); Gerry Rafferty, ''Steamboat row'' (dall'album ''Gerry rafferty'', 1973); Carolanne Pegg, ''Open the door''; Bert Jansch, ''Needle of death'' (1965, dall'album ''Bert jansch''); Mike & Lal Waterson, ''Rubber band'' (1972, dall'album ''Bright phoebus''); John Renbourn, ''National seven'' (1966, dall'album ''John renbourn''); Billy Connolly, ''Mary of the mountains'' (1970, dall'album ''Open up the door'' degli Humblebums); Carolanne & Bob Pegg, ''Mr. Fox'' (1970, dall'album ''Mr. Fox'' dei Mr. Fox); Richard Digance, ''Show me the door'' (1975, dall'album ''How the west was lost''); Steve Tilston, ''Falling'' (1972, dall'album ''Collection''); Vin Garbutt, ''Mr. Gunman'' (1972, dall'album ''The valley of tees''); Ralph McTell, ''Factory girl'' (1975, dall'album ''Streets of london''); Bert Jansch, ''Running from home'' (1965, dall'album ''Bert jansch''); Dave Cartwright, ''Don't let your family down'' (1974, dall'album ''Don't let your family down''); Stefan Grossman, ''So they say''; Gerry Rafferty, ''Make you break you'' (1971, dall'album ''Can I have my money back?''); Carolanne Pegg, ''Witch's guide to the underground''; Richard Digance, ''Press gang''; Dave Cartwright, ''Song for susan'' (1972, dall'album ''A little bit of glory''); Bert Jansch, ''Harvest your thoughts of love'' (1965, dall'album ''It don't bother me''); Ralph McTell, ''Spiral staircase'' (1970, dall'album ''Ralph mctell revisited''); Bob Pegg, ''The headrow song'' (1973, dall'album ''Bob Pegg & Nick Strutt''); Rosemary Hardman, ''Lady for today'' (1971, dall'album ''Second season came''); Billy Connolly, ''Open up the door'' (1970, dall'album ''Open up the door'' degli Humblebums); Carolanne & Bob Pegg, ''Elvira Madigan'' (1971, dall'album ''The gypsy'' dei Mr. Fox); Dave Cartwright, ''Nights of magic'' (1973, dall'album ''Back to the garden''); Gerry Rafferty, ''Can I have my money back?'' (1971, dall'album ''Can I have my money back?'').
Euro
18,00
codice 319542
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Diggin' for gold volume 2 (rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1965  rubble 
rock 60-70
Pubblicazione realizzata per il RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, edizione limitata a 1500 copie numerate sul retro copertina in basso, in vinile da 180 grammi di colore dorato, completa di inserto e di libretto a colori con note e foto. Ristampa del 2018 ad opera della Rubble, della compilation originariamente pubblicata nel 1994 dalla Smorgasbord, secondo volume della serie "Diggin' for gold". Una raccolta di rari e misconsociuti 45 giri di gruppi degli anni '60 provenienti da Europa ed Australia, in salsa garage punk, con gruppi come gli anglosassoni Undertakers, autori di un devastante garage freakbeat con "(I fell in love) For the very first time", gli eccellenti olandesi Rolling Beats con un ottimo mod sound in "Don't ask me why", gli islandesi Thor's Hammer, da non confondere con l'omonima band progressive underground danese, autori invece di un graffiante e potente garage carico di fuzz sostenuto da una batteria decisamente aggressiva per i tempi, gli australiani Marksmen, vicini ai primi Pretty Things con il loro sound r'n'b graffiante e garagizzato, gli olandesi Inn-Sect, a loro volta autori di un tagliente garage inacidito da organo protopsichedelico e chitarra molto carica di fuzz. Davvero una bella raccolta, con tante piccole gemme da riscoprire. Questa la scaletta completa: SIDE 1: 1. The Undertakers - (I Fell In Love) For The Very First Time (1965) 2. Nameless – Life (1967) 3. The Moods - 'Cause Of You (1966) 4. Sound LTD Set - Sunside World (1967) 5. Group $Oall - Will You Teach Me How To Love (registrato nel 1967, edito nel 1997) 6. Toreros – Come (1966) 7. Thor's Hammer - My Life (1966) 8. Dat En Wat - Dead Man Blues (1966) SIDE 2: 1. Thursday's Child - I Want You Back 2. The Marksmen – Moonshine (1966) 3. The Beatnicks - Can't Be Sad About It (1966) 4. The Inn-Sect - Let Me Tell You About The Things I Need (1967) 5. Thor's Hammer - Better Days (1966) 6. Dat En Wat - I Can Live Without You (1966) 7. The Rolling Beats - Don't Ask Me Why (1966) 8. The Unforgettable Amnesiacs - Leave Me Alone.
Euro
16,00
codice 3512401
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) esp sampler (black / red sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1967  esp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata (con lievi segni di invecchaimento), nella versione con colori nero e rosso sul fronte (ne esistono altre due versioni con differenti colori), etichetta bianca con scritte nere, catalogo ESP1051. Pubblicato nel 1967, e posto in vendita, come indicato sulla copertina, alla modica cifra di 99 centesimi, si tratta del manifesto dell' etichetta di culto newyorkese E.S.P., con ben 45 estratti di circa un minuto ciascuno da brani del catalogo della leggendaria etichetta, da dischi perlopiu' gia' usciti, ma anche ancora solo programmati, alcuni dei quali rimarranno invece inediti, pur avendo un catalogo assegnato. Oltre alla curiosita' dell' uscita, ed alla presenza di alcuni inediti, il disco risulta una esperienza di ascolto inaspettatamente intrigante, fornendo uno spaccato vivace ed efficace, nonostante la brevita' degli estratti, non solo dell' avventuroso catalogo della label, ma di molte sperimentazioni sonore piu' interessanti della seconda meta' degli anni '60, in America. Questa la provenienza dei brani contenuti, con i numeri di catalogo relativi, molti dei quali, come detto, successivi rispetto a quello di questa uscita, e quindi relativi a dischi all' epoca ancora inediti, e talora rimasti tali. Pearls Before Swine: One Nation Underground (ESP 1054) Pharaoh Sanders Quintet (ESP 1003) Noah Howard Quartet (ESP 1031) Milford Graves Percussion Ensemble with Sunny Morgan (ESP 1015) Albert Ayler: Spiritual Unity (ESP 1002) Corso, Ferlinghetti, Voznesensky, & Others: The Lovebook Record (ESP 1067) Henry Grimes Trio: The Call (ESP 1026) Burton Greene Quartet (ESP 1024) Sunny Murray (ESP 1032) Bob James Trio: Explosions (ESP 1009) Marion Brown Quartet (ESP 1022) Patty Waters: Patty Waters Sings (ESP 1025) New York Art Quartet (ESP 1004) The Fugs: Fugs Broadside Album (ESP 1018) Frank Wright Trio (ESP 1023) Sun Ra: The Heliocentric Worlds of Sun Ra (ESP 1014) Ornette Coleman: Town Hall 1962 (ESP 1006) Alan Sondheim: Ritual-All-7-70 (ESP 1048) Giuseppi Logan Quartet (ESP 1007) William Burroughs: Call Me Burroughs (ESP 1050) The Fugs (ESP 1028) Bud Powell (ESP 1066) Randy Burns: Of Love And War (ESP 1039) Gato Barbieri: In Search of Mistery (ESP 1049) James Zitro: Zitro (ESP 1052) Burton Greene Quartet (ESP 1024) Byron Allen Trio (ESP 1005) The Godz: Contact High With The Godz (ESP 1037) Original Cast Album: The Coach with the Six Insides (ESP 1019) Gunter Hampel: Assemblage (ESP 1042) Ishmael Reed: East Village Other (ESP 1034) Sonny Simmons: Staying on the Watch (ESP 1030) The Godz: Godz 2 (ESP 1047) Steve Lacy: The Forest and the Zoo (ESP 1060) Allen Ginsberg: East Village Other (ESP 1034) Karl Berger: From Now On (ESP 1041) Andrei Voznesensky: The Lovebook Record (ESP 1067) New York Art Quartet (ESP 1004) Movement Soul (ESP 1056) Paul Bley: Closer (ESP 1021) Charles Tyler Ensemble (ESP 1029) Ni Kantu En Esperanto (ESP 1001)
Euro
28,00
codice 37200
scheda

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