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Sultrees (tryfles) take me as i am / contrails (lilac vinyl)
7" [edizione] originale  stereo  usa  1988  cryptovision 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
singolo in formato 7", l' originale stampa americana, in vinile color lilla, copertina (senza barcode) ripiegata attorno al disco, etichetta verde con scritte e logo neri, catalogo CR1000. Il raro unico singolo dell' estemporaneo gruppo garage americano di New York formato dall' ex Tryfles e successivamente Freaks John Fay. Due brani piacevolissimi, con una deliziosa tastiera in primo piano: influenze psichedeliche su "Take Me As I Am" (che si avvale anche dell' armonica di Daniel Plutzer, ex-Distraction Boys), garage-surf nella b-side, "Contrails", strumentale. Il batterista Mike Linn aveva gia' suonato nei Deprogrammers, nei gia' citati Distraction Boys, nei Jeff Heller Collection, nei Jupiter Jets, e sara' poi, tra gli altri, negli Iron Prostate.
Euro
8,00
codice 263027
scheda
Sumlin hubert Gotta run
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1982  album 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Prima stampa europea di pressaggio francese, copertina senza barcode, label argento con scritte nere e logo Album nero ed argento in alto, marchio SACEM a destra, catalogo PLB 2 28517. Pubblicato nel 1982 dalla Album in Francia, "Gotta run" fu inciso in uno studio francese con un gruppo di musicisti europei: ad accompagnare Sumlin (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica) troviamo qui Zox (aka Francois Camuzeaux, basso), Vincent Daune (batteria), Larry Martin (chitarra, produttore), Paul Pechenaert (chitarra) e Michel Carras (piano, organo), ai quali si aggiungono, nella title track, il sassofonista tenore Stéphane Guérault e le coriste Bonnie Lee e Zora Young. La scaletta si apre con il groove dinamico e giocoso della title track, composta da Sumlin con Larry Martin (autori, insieme o separatamente, di tutti i brani del disco), snodandosi poi fra episodi lenti e notturni e pezzi leggermente più vivaci, ma sempre all'insegna del Chicago blues, che Sumlin interpreta qui con un approccio essenziale e composto, sia nella voce che nella chitarra; la prima facciata contiene brani elettrici, la seconda invece pezzi acustici dagli arrangiamenti più scarni. Questa la scaletta: "Gotta Run", "Haunted House Blues", "From Coast To Coast", "Every Time I Look At You", "This Guy", "When I First Met This Friend", "Tribute To Lightnin' Hopkins". Grandissimo chitarrista del Chicago blues, ma nome non proprio famoso al di fuori dei circoli degli appasionati, Hubert Sumlin (1931-2011) è ricordato soprattutto per la sua lunghissima collaborazione con il cantante ed armonicista Howlin Wolf, durata oltre vent'anni, durante i quali fu il suo principale chitarrista: il suo stile imprevedibile e molto energico, capace di dare sfumature esuberanti come ombrose, è un elemento importante dello splendido sound delle incisioni del Lupo Ululante per la Chess. Arrivato a Chicago nel 1954, affiancò il carismatico Wolf negli anni d'oro del blues elettrico cresciuto nella Windy City, ed il suono della sua chitarra si può ascoltare in tanti dei classici pezzi del cantante. Già negli anni '60 Sumlin ebbe modo di effettuare incisioni come leader e solista, pubblicando un suo primo album nel 1969, con il titolo di "Blues anytime!", e col tempo crebbe anche come cantante oltre che come chitarrista; sebbene non famoso presso il grande pubblico, Sumlin era stimatissimo dai musicisti, anche quelli di generazioni successive alla sua, e furono Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones a pagare le spese del suo funerale.
Euro
18,00
codice 336680
scheda
Sun dial Libertine (ltd. poster, signed by the band!)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1993  beggars banquet 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa inglese, nella rara versione limitata con un poster apribile a colori allegato, incluso nelle prime 2000 copie pressate, copia perdipiu' autografata dai quattro elementi della band sul fronte, etichetta custom, catalogo BBQLP138. Pubblicato in Inghilterra nel giugno 93, dopo "Reflecter" (1992) e prima di "Acid yantra" (1995), il terzo album della band, il primo per la Beggars banquet; il loro lavoro più pop che fonde sonorità space rock psichedeliche con un'attitudine shoegaze in un modo più fruibile con grooves ballabili, ma, tutto sommato, pienamente in grado di non scandalizzare coloro che hanno amato i Sun dial fin dai loro esordi: 10 brani con chitarre distorte sul tipico tempo shoegaze con il rullante raddoppiato con voci melodiche allungate in pieno stile brit pop. Band originaria del sud di Londra, costituita nel 1985, dall'ex Modern Art, Gary Ramon, la cui musica viene considerata esempio di neo-psichedelia; il loro primo album, "Other way out", del 1990, capace di (ri)produrre come in un incantesimo le straordinarie atmosfere, ora sognanti ora acidissime, dell'Ufo Club nel 67, tra i Pretty Things di "S.F.Sorrow" ed i Pink Floyd di Barrett, non senza qualche occasionale influenza hendrixiana. Con "Reflecter", del 92, la band si evolve verso suoni più moderni, allargandosi ad influenze Spacemen 3 e Loop, mentre "Libertine", nel 93, sancisce il passaggio alla Beggars Banquet, con sonorità shoegaze. Dopo varii cambi di line-up, nel 95, Ramon, insieme all'originale sezione ritmica, pubblica "Acid Yantra", un riorno alla psichedelia in puro stile sixty. Nel 2003, dopo 8 anni, esce "Zen for sale", anch'esso lavoro che si riallaccia alla radici psichedeliche della band.
Euro
60,00
codice 263165
scheda
Sun ra angels and demons at play (+ 1 track, ltd. colored vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1965  waxtime in color 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), edizione limitata in vinile rosso, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della seconda tiratura del disco, uscita su Impulse! nel 1974 dopo la rarissima prima su Saturn; contiene una traccia aggiunta rispetto alla scaletta originaria: "The Blue Set", registrata nel 1960 ed originariamente uscita solo su singolo. L' album accreditato a Sun Ra And His Myth Science Arkestra. Inciso in differenti sessioni, con una formazione diversa per ogni brano: le prime, che comprendono i brani sul lato B, sono risalenti all'inizio del 1956 agli studi RCA di Chicago con formazioni composte da Sun Ra (pianoforte, piano elettrico Wurlitzer), Art Hoyle (tromba), Julian Priester (trombone), John Gilmore (sax tenore), Pat Patrick (sax baritono), Charles davis (sax baritono), Wilbur Green (basso elettrico), Robert Barry (batteria), Jim Herndon (timpani); le sessioni successive, che comprendono i brani sul lato A, sono risalenti al 1960 a Chicago, con formazioni composte da Sun Ra (pianoforte, organo), Phil Corhan (tromba, zither), Nate Pryor (tromba), Marshall Allen (sax alto, flauto), John Gilmore (sax tenore, clarinetto, campane solari), Ronnie Boykins (contrabbasso), Jon Hardy (batteria), Bo Bailey (trombone), incerta la presenza di Robert Barry alla batteria e di altri percussionisti. "Angels and demons at play" e' un album diviso musicalmente a meta', con i brani sul primo lato risalenti al 1960 che testimoniano la direzione originale ed aliena presa da Sun Ra, con atmosfere ipnotiche ed esotiche esemplificate dalla title track, ed i brani sul secondo lato risalenti al 1956 che mostrano la Arkestra in una fase ancora vicina al jazz mainstream ma che gia' contiene i geni mutanti che si manifesteranno successivamente. Questa la scaletta: "Tiny pyramids", "Between two worlds", "Music from the world tomorrow", "Angels and demons at play", "Urnack", "Medicine for a nightmare", "A call for all demons", "Demon's lullaby". Sun Ra (1914-1993), inventivo ed eccentrico tastierista e band leader proveniente dall'Alabama, e' considerato uno dei piu' importanti innovatori della musica afroamericana del '900, nonche', da alcuni, l'unico jazzista veramente "undeground". Dopo aver collaborato con l'orchestra di Fletcher Henderson nel 1946-47 ed aver in seguito suonato in oscuri dischi jazz, Sun Ra formo' la sua band a Chicago nei primi anni '50, battezzandola Arkestra. Partendo dal bop Sun Ra ed i suoi collaboratori cominciarono ad esplorare nuovi territori, inserendo influenze musicali di altre culture e precorrendo secondo alcuni il free jazz, attraverso una musica che alternava caotiche improvvisazioni a momenti piu' lirici. I lavori di Sun Ra degli anni '60 e '70 eserciteranno anche una certa influenza sul rock underground (MC5, Spacemen 3, il noise).
Euro
19,00
codice 3036273
scheda
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1994  sub pop 
indie 90
Edizione limitata, doppio vinile, due brani bonus remixati dal produttore Brad Wood (''8'' e ''9'', che componevano in origine il primo singolo del gruppo, uscito nel 1993), copertina liscia apribile, allegato coupon per il download dell'album da internet, libretto di dodici pagine in carta liscia spillata con note storiche, intervista, testi e disegni, label nera con scritte bianche e logo Sub Pop in bianco e nero in basso, catalogo SP846, adesivo rettangolare nero con presentazione di questa ristampa applicato sul cellophane. Ristampa del 2009 ad opera dela Sub Pop del primo album dei Sunny Day Real Estate, originariamente pubblicato dalla stessa etichetta nel giugno del 1994 in Gran Bretagna e negli USA. Il gruppo americano da' qui sfoggio del proprio stile che mescola toni solari e derive pop punk con il denso e potente rock chitarristico che stava alla base di molte band grunge della propria citta', Seattle, risultando in un indie rock ruvido e robusto ma al tempos stesso melodico e piu' allegro di quello di molti concittadini. Gruppo di Seattle, fondato all'inizio degli anni '90 da Jeremy Enigk, Dan Hoerner, Nate Mendel e William Goldsmith, questi ultimi due reclutati in seguito da Dave Grohl nei suoi Foo Fighters, i Sunny Day Real Estate avevano un approccio musicale piu' melodico rispetto a molti illustri concittadini del periodo (Nirvana, Pearl Jam, Mudhoney...). Il gruppo si sciolse momentaneamente dopo l'uscita dell'eponimo secondo album del 1995, sembra a causa della conversione al cristianesimo del frontman Jeremy Enigk, per poi riformarsi nel 1998 e dare alle stampe un ulteriore album, l'elaborato ''The rising tide'' (2000); quindi si sciolsero nuovamente nel 2001.
Euro
45,00
codice 2133561
scheda
Super k (died pretty) recurring nightmare / go-go
7" [edizione] seconda stampa  stereo  aus  1981  citadel 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", la seconda comunque rara stampa, realizzata dalla australiana Citadel, con copertina completamente diversa da quella dell' originaria tiratura su Green Records, in cartoncino, e con apertura per il disco in alto, etichetta gialla e nera, foro al centro piccolo. Pubblicato dalla Green Records nel 1982, l' unico splendido singolo della leggendaria ed effimera band australiana costituita da membri di leggendari gruppi, con Brad Shepherd alla chitarra ed alla voce (ex-Fun Things ed Hitmen, e poi negli Hoodoo Gurus), Clyde Bramley al basso (ex-Minuteman), poi anche lui negli Hoodoo Gurus), FRank Brunetti all' organo (poi nei DIED PRETTY), Ken Doyle alla batteria (ex-Thought Criminals e per qualche tempo nella prima formazione dei New Christs) e Paul Thirkell alla chitarra (poi negli Hoi Polloi). Due brani registrati nel 1981 e per fortuna sottratti all' oblio: "Go Go" e' un simpatico brano di bubblegum music rivisitata, molto 60's comunque, soprattutto grazie ad un delizioso organo Farfisa; pare che gran parte del repertorio di questa band che fece in tempo a suonare 4 concerti fosse composto da brani di questo tipo; agli stessi concerti si presume pero' che gli astanti abbiano avuto modo di ascoltare l' altro brano di questo disco, e non lo avranno dimenticato facilmente: "Recurring Nightmare" e' un brano di straordinaria bellezza, una lunga ballata carica di straordinaria e malsana tensione, a meta' tra i Velvet Underground e gli Stooges, ricorda certi brani degli svedesi Leather Nun, raramente pero' su questi livelli. Magnifico singolo!
Euro
18,00
codice 262947
scheda
Superchunk Foolish (ltd. blue vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1994  city slang 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale rara stampa europea, realizzata dalla tedesca City Slang, nella versione limitata in vinile azzurro, copertina lucida, etichetta bianca e blu, catalogo EFA 04938-1. Il quarto album della band, uscito originariamente in Usa del dicembre 1993 su Merge e in Europa nell'aprile 1994 su City Slang, dopo di "On the mouth" (93) e prima di "Incidental music" (95). Album che segna l'abbandono della Matador per la propria label, con una musica in controtendenza con il piu' fisico ed aggressivo "On the mouth"; atmosfericamente piu' cupo, introspettivo e fatalista, con ballate tendenzialmente lente, spesso con lunghe code strumentali, in un'estetica che coglie la disillusione, l'assenza di ideali dell'america dei novanta. I riferimenti conducono ai Dinosaur Jr, Pavement. Band formata a Chapel Hill, nel North Carolina (usa) nel 1989 dal chitarrista e cantante Mac McCaughan, la bassista/cantante Laura Ballance, il chitarrista Jack McCook ed il batterista Chuck Garrison, sostituito poi da Jon Wurster. la loro musica e' una miscela di genuine canzoni tra noise e pop, sulla scia di bands come X, Replacements, Husker du, Pixies e Pavement. Mc Caughan e la Ballance hanno fondato l'etichetta Merge, con la quale hanno realizzato i lavori degli Arcade Fire, Teenage funclub e altri, rimanendo fedeli alla loro linea fermamante indie, che li ha portati, durante la loro carriera, a rifiutare le sirene delle majors.
Euro
34,00
codice 263374
scheda
Superchunk No pocky for kitty
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1991  matador 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
prima rara stampa americana, copertina (pressata in Canada come tutte le copie) senza barcode, etichetta in bianco e nero con logo rosa e bianco a sinistra su un lato, custom rossa e nera sull' altro, catalogo OLE035-1. Pubblicato nell' ottobre del 1991, dopo "Superchunk" (1990), e prima di "On the Mouth" (1991), il primo con il nuovo chitarrista Jim Wilbur, e per molti l'apice del gruppo ed uno dei migliori dischi indie dei primi anni novanta americano. Prodotto sotto la supervisione di Steve Albini (eh si ancora lui...). I Superchunk sono una band statunitense formata nel 1989 a Chapel Hill, nel North Carolina, dal chitarrista e cantante Mac McCaughan con la bassista/cantante Laura Ballance, il chitarrista Jack McCook ed il batterista Chuck Garrison, sostituito poi da Jon Wurster. la loro musica e' una miscela tra noise e pop, sulla scia di gruppi come X, Replacements, Husker du, Pixies e Pavement. Mc Caughan e la Ballance hanno fondato l'etichetta Merge, con la quale hanno realizzato i lavori degli Arcade Fire, Teenage funclub e altri, rimanendo fedeli alla loro linea fermamente indie, che li ha portati, durante la loro carriera, a rifiutare le sirene delle major discografiche
Euro
40,00
codice 263167
scheda
Superchunk On the mounth
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1993  city slang 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa europea, realizzata dalla tedesca City Slang, nella versione in vinile nero, copertina lucida, etichetta custom gialla, rossa e nera, catalogo 04915-08. Il terzo album della band, realizzato originariamente nel febbraio 1993 dalla Matador, dopo "No pocky for Kitty" (91), prima di "Foolish" (94). Prodotto dalla band stessa e da John Reis (meglio conosciuto per essere il cantante/chitarrista dei Rocket from the Crypt), con il debutto alla batteria di Jon Wurster (sostituisce Chunk Garrison), "On the mouth" suona un po' piu' professionale, rispetto alle produzioni precedenti, assemblando un indie pop chitarristico, con pezzi simili al passato e il solito rimando, gran parte del quale, si riferisce a quel particolare contesto storico: Dinosaur Jr, Husker Du, Buffalo Tom, Pavement e Archers of Loaf. Uno dei dischi piu' rappresentativi del gruppo. Band formata a Chapel Hill, nel North Carolina (usa) nel 1989 dal chitarrista e cantante Mac McCaughan, la bassista/cantante Laura Ballance, il chitarrista Jack McCook ed il batterista Chuck Garrison, sostituito poi da Jon Wurster. la loro musica e' una miscela di genuine canzoni tra noise e pop, sulla scia di bands come X, Replacements, Husker du, Pixies e Pavement. Mc Caughan e la Ballance hanno fondato l'etichetta Merge, con la quale hanno realizzato i lavori degli Arcade Fire, Teenage funclub e altri, rimanendo fedeli alla loro linea fermamente indie, che li ha portati, durante la loro carriera, a rifiutare le sirene delle majors
Euro
28,00
codice 263373
scheda
Superchunk Superchunk
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  matador 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima rara stampa americana su Matador, copertina (pressata come tutte le copie in Canada) senza barcode, con indirizzo della Matador "472 Greenwich St..." ed indirizzo per scrivere alla band "Superchunk c/o Merge Records P.O.Bpx 1235..." sul retro, etichetta in bainco e nero con logo bianco e rosa a sinistra da un lato, con indirizzo "611 Broadway Suite 712" (tutte le copie presentano la medesima discrepanza nell' indirizzo sul retrocopertina e sull' etichetta), custom nera e rossa dall' altro, catalogo OLE004-1. Pubblicato nel settembre del 1990 dalla Matador negli USA, non uscito in Gran Bretagna, il primo eponimo album, precedente ''No pocky for kitty'' (1991). L'acerbo esordio a 33 giri dei Superchunk, registrato velocemente, e' un lavoro di grande freschezza ed urgenza, che sembra figlia dell'impeto punk, da cui il gruppo era senz'altro posseduto in quei suoi verdi anni; piglio punk che convive qui con una vena melodica pop ed al tempo stesso con dissonanze vicine al noise rock meno estremo in un sorprendente equilibrio. Un disco che a decenni di distanza non perde ne' smalto ne' freschezza, in forza di un approccio diretto e carico di energia, in cui l'abrasivita' sonora, incanalata in un groove genuinamente rock'n'roll, diventa un fattore di attrazione e di trascinamento in simbiosi con il noise pop. I Superchunk sono una band statunitense formata nel 1989 a Chapel Hill, nel North Carolina, dal chitarrista e cantante Mac McCaughan con la bassista/cantante Laura Ballance, il chitarrista Jack McCook ed il batterista Chuck Garrison, sostituito poi da Jon Wurster. la loro musica e' una miscela tra noise e pop, sulla scia di gruppi come X, Replacements, Husker du, Pixies e Pavement. Mc Caughan e la Ballance hanno fondato l'etichetta Merge, con la quale hanno realizzato i lavori degli Arcade Fire, Teenage funclub e altri, rimanendo fedeli alla loro linea fermamente indie, che li ha portati, durante la loro carriera, a rifiutare le sirene delle major discografiche
Euro
40,00
codice 263163
scheda
Supersuckers la mano cornuda (+ poster)
lp [edizione] originale  stereo  ger  1994  sub pop 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
La prima rara stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida, completa di piccolo poster a colori apribile in due, etichetta custom, catalogo SP120/301. Il secondo micidiale album della band originaria di Tucson, Arizona, ma basata a Seattle, uscito in America su Sub Pop. Dopo "The Smoke of Hell", un piccolo capolavoro di punk rock nel pieno della "grunge explosion", la band si supera e tira fuori il suo disco forse migliore, ancora piu' potente a veloce del precedente, essenziale e grezzo al punto giusto, sebbene caratterizzato da una produzione piu' curata e da una maggiore perizia tecnica che pero' nulla tolgono all' impatto ed alla genuinita' dei brani, caratterizzati da una felice vena "pop" (beh, piu' o meno...), nascosta sotto tonnellate di distorsori e suoni efficacemente "grungey". Dopo la sostituzione di uno dei due chitarristi, la band approdera' un anno dopo al successivo "The Sacrilicious Sounds of the Supersuckers". Gruppo formato a Tucson in Arizona nel 1988 da Eddie Spaghetti (basso, voce), Ron Heathman (chitarra), Dan Bolton (chitarra), Dancing Eagle (batteria) ed Eric Martin (voce), i Supersuckers si trasferirono presto a Seattle, riducendosi a quartetto per l'abbandon di Martin, sostituito al microfono da Spaghetti (al secolo Edward Carlyle Dsaly III): accasatisi presso la Sub Pop, emersero dala scena indie del Nord Ovest con uno stile che non rientrava propriamente nel grunge, bensi' era un ibrido fra punk venato di hard core e garage e hard rock, talora con qualche inflessione country, animato da uno spirito festaiolo e carico di un umorismo che si prendeva gioco dei cliche' del rock'n'roll (satanismo, sesso droga etc.). Il gruppo prosegue la sua attivita' ancora nella seconda decade del nuovo secolo, mantenendo standard qualitativi buoni e senza perdere la loro vena spiritosa ed anche autoironica (''How the supersuckers became the gratest rock and roll band in the world'', recita il titolo di una loro raccolta).
Euro
60,00
codice 263164
scheda
Supersuckers La mano cornuda (loser edition)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1994  sub pop 
indie 90
Ristampa limitata in vinile colorato. Il secondo micidiale album della band originaria di Tucson, Arizona, ma basata a Seattle, uscito in America su Sub Pop. Dopo "The Smoke of Hell", un piccolo capolavoro di punk rock nel pieno della "grunge explosion", la band si supera e tira fuori il suo disco forse migliore, ancora piu' potente a veloce del precedente, essenziale e grezzo al punto giusto, sebbene caratterizzato da una produzione piu' curata e da una maggiore perizia tecnica che pero' nulla tolgono all' impatto ed alla genuinita' dei brani, caratterizzati da una felice vena "pop" (beh, piu' o meno...), nascosta sotto tonnellate di distorsori e suoni efficacemente "grungey". Dopo la sostituzione di uno dei due chitarristi, la band approdera' un anno dopo al successivo "The Sacrilicious Sounds of the Supersuckers". Gruppo formato a Tucson in Arizona nel 1988 da Eddie Spaghetti (basso, voce), Ron Heathman (chitarra), Dan Bolton (chitarra), Dancing Eagle (batteria) ed Eric Martin (voce), i Supersuckers si trasferirono presto a Seattle, riducendosi a quartetto per l'abbandon di Martin, sostituito al microfono da Spaghetti (al secolo Edward Carlyle Dsaly III): accasatisi presso la Sub Pop, emersero dala scena indie del Nord Ovest con uno stile che non rientrava propriamente nel grunge, bensi' era un ibrido fra punk venato di hard core e garage e hard rock, talora con qualche inflessione country, animato da uno spirito festaiolo e carico di un umorismo che si prendeva gioco dei cliche' del rock'n'roll (satanismo, sesso droga etc.). Il gruppo prosegue la sua attivita' ancora nella seconda decade del nuovo secolo, mantenendo standard qualitativi buoni e senza perdere la loro vena spiritosa ed anche autoironica (''How the supersuckers became the gratest rock and roll band in the world'', recita il titolo di una loro raccolta).
Euro
33,00
codice 2133400
scheda
Swans Children of god
lp2 [edizione] originale  stereo  gre  1987  penguin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa greca (!), realizzata dall' etichetta Penguin, copertina apribile lucida, completa di inner sleeves, etichette gialle con scritte nere, catalogo 30036. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla Product Inc in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto nella classifica indipendente, e dalla Caroline negli USA, il quinto album in studio, successivo al live ''Public castration is a good idea'' (1986) ed al quarto in studio ''Holy money'' (1986), e precedente ''Feel good now'' (1988). Il gruppo di Michael Gira dette alla luce con questo lavoro uno dei suoi dischi piu' considerati, nonche' un album che segnava un passo avanti significativo nel cammino artistico degli Swans: la musica si fa qui piu' poliedrica e, seppure non mancano gli squarci di violenza sonora dei primi dischi, si fanno spazio anche sonorita' piu' intimiste, scarne e delicate, cosi' come il canto di Gira mostra sia una lato aggressivo e declamatorio che uno piu' introspettivo, mentre la voce di Jarboe trova maggiore spazio; parimenti, si fanno spazio anche nuovi strumenti, quali oboe, flauto ed archi, che arricchiscono il suono del gruppo, senza pero' abbandonare i temi cupi e spesso disturbanti delle loro prime canzoni. Nati dalle ceneri dei Circus Mort gli Swans si formano nel 1982 per volonta' di Michael Gira, personaggio attivo sin dai primissimi anni ottanta, capace di mantenere intatto l'oscuro fascino evocativo delle sue realizzazioni , splendido e geniale incontro tra le atmosfere schizoidi e contorte della no-wave newyorchese ed una abrasiva vena sperimentale, associata a testi dove compaiono riferimenti al lato oscuro dell'esistenza, schizofrenia, paranoia. La musica degli Swans senza compromessi violenta e disturbante e' stata definita dalla critica'' un martello pneumatico che distrugge i luoghi comuni della musica rock e della societa' americana. Anima del progetto e' Michael Gira, oggi autore del progetto Angels of Light, al quale si uniranno Roli Mossiman, Norman Westburg, Harry Croby e Jonathan Kane; quest'ultimo abbandonera' il gruppo dopo la realizzazione dell'album di debutto Filth per unirsi agli Hood. In seguito al gruppo si unira' Jarboe che contrapponeva i suoi timbri acuti ed eterei alle timbriche oscure di Gira, caratterizzando una seconda fase della loro discografia protesa verso una armonizzazione musicale intenta a ricercare una pace interiore.
Euro
45,00
codice 263410
scheda
Sweet desolation boulevard (+4 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  sony / rca 
rock 60-70
ristampa del 2018, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita su Rca, corredata di esclusiva inner sleeve fotografica ed arricchita dalla presenza di quattro tracce aggiunte: "Someone Else Will" (originariamente retro del singolo "Turn It Down", pubblicato nel 1974, ed all' epoca inedita su album), e "Miss Demeanor", "I Wanna Be Comitted" e "Burn on the Flame" (all' epoca inedite, pubblicate su album per la prima volta nel 1975 nel doppio - parte live e parte compilation - "Strung Out"; pubblicato in Inghilterra nel novembre 1974 dalla Rca dopo ''Sweet Fanny Adams'' e prima di ''Give Us a Wink'', giunto al numero 25 delle classifiche Usa dove usci' nel luglio del 1975 su Capitol, con alcune modifiche nel contenuto, e non entrato in quelle inglesi, il terzo album. Contiene la celeberrima ''Fox on the run'', e fu l'album della svolta che riposiziono' la band dall' ambito pseudo bubblegum-glitter rock dei primi due albums ad un robusto hard rock dalle tinte glam. Gruppo perlopiu' ed ingiustamente relegato tra le ''singles band'' ovvero quella categoria di musicisti piu' a a proprio agio con i 45 che con la complessita' e le difficolta' degli albums, gli Sweet hanno invece prodotto negli anni ''70 acuni notevoli lavori di Glam Hard rock, tra cui questo ''Sweet Fanny Adams'', considerato dalla critica odierna una sorta di piccolo masterpiece e rivalutato in maniera molto forte negli ultimi 15 anni, il disco presenta epsodi del calibro di "Set Me Free", "No You Don't" (coverizzato poi da Pat Benatar), "Into the Night" (campionato dai Beastie Boys) e ''Sweet Fanny Adams'', che da soli dimostrano come gli Sweet abbiano tutti i diritti di essere considerati tra i maggiori esponenti dell' heavy sound della loro epoca, notevoli anche i testi, che per i loro argomanti predatano il punk rock, e gli incontenibili riffs di chitarra intersecati con originalissimi e spaziali suoni dei syntetizzatori analogici che predatano l'uscita di "Fox on the Run" nel marzo del 1975. Certamente un eccellente e sottovalutatissimo lavoro che merita di essere riscoperto. Formatisi nella seconda meta' degli anni '60 a Londra, gli Sweet furono uno dei gruppi di maggior successo nell'Inghilterra dei primi anni '70, furono banditi dalle radio e tv per i loro show troppo selvaggi e carichi di riferimenti sessuali; tra il 1971 ed il 1975 inanellarono una serie incredibile di successi che ne fecero una delle band dalle vendite piu' alte nel periodo, grazie ad un appeal che abbinava un look quasi metallaro con un sound accattivante ed accessibile, comunque non privo di una solida base rock. Si sciolsero nel 1982, riformandosi occasionalmente negli anni successivi.
Euro
29,00
codice 3036364
scheda
Swervedriver mezcal head
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1993  creation 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
la prima rara stampa inglese, completa di inner sleeve in cartoncio con crediti, foto ed artwork, con sagomatura per l' estrazione del disco, etichette custom blu e nere, catalogo CRELP143. Pubblicato dalla Creation nell' agosto del 1993 in Gran Bretagna, dove giunse al 55esimo posto in classifica, e dalla A&M nel mese successivo negli USA, dove non entro' in classifica, "Mezcal head" e' il secondo alum, uscito dopo "Raise" (1991) e prima di "Ejector seat reservation" (1995). Questo loro secondo album presenta un suono potente, contraddistinto dalle chitarre potente e distorte che talvolta fanno pensare al primo album dei Teenage Fan Club, di qualche anno precedente, ma comunque ancorato ad un approccio melodico in cui si avvertono lontani echi shoegazer, mentre il suono si fa piu' morbido ed ipnotico nei brani piu' lunghi come "Dragging it under" e "You find it everywhere". Gruppo fondato a Londra nel 1989, accostato da alcuni al movimento shoegazer, gli Swervedriver ne sono in realta' lontani parenti, con il loro approccio piu' melodico e meno psichedelico ed al tempo stesso piu' vicino al rock duro, sebbene non manchino punti di contatto con il sound di gruppi come i Ride. L'apprezzato album d'esordio ''Raise'' esce nel 1991, seguito nel 1993 da ''Mezcal head''; il gruppo avra' una carriera poco fortunata, danneggiata anche dal fallimento della A&M nel 1997, storica etichetta presso la quale gli Swervedriver si erano accasati.
Euro
120,00
codice 263157
scheda
Swervedriver Raise
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  music on vinyl 
indie 90
Ristampa in vinile 180 grammi . Pubblicato nel settembre del 1991 dalla Creation in Gran Bretagna, dove giunse al 44ø posto in classifica, e dalla A&M negli USA, dove non entro' in classifica, ''Raise'' e' il primo lp degli Swervedriver, uscito prima di ''Mezcal head'' (1993). Apprezzato per l'approccio personale che mescolava sonorita' vicine allo shoegazer con hard rock ed una certa ruvidita' che lo avvicinava al rock americano, ''Raise'' presenta un suono meno ottundente di quello di gruppi come i Ride, in cui gli effetti psichedelici delle chitarre distorte si equilibrano con passaggi prossimi al rock duro; i brani hanno una struttura semplice ed un andamento omogeneo che verso la fine dell'ascolto crea un effetto quasi ipnotico. Gruppo fondato a Londra nel 1989, accostato da alcuni al movimento shoegazer, gli Swervedriver ne sono in realta' lontani parenti, con il loro approccio piu' melodico e meno psichedelico ed al tempo stesso piu' vicino al rock duro, sebbene non manchino punti di contatto con il sound di gruppi come i Ride. L'apprezzato album d'esordio ''Raise'' esce nel 1991, seguito nel 1993 da ''Mezcal head''; il gruppo avra' una carriera poco fortunata, danneggiata anche dal fallimento della A&M nel 1997, storica etichetta presso la quale gli Swervedriver si erano accasati.
Euro
29,00
codice 2133562
scheda
Swift taylor Evermore (green +2 bonus tracks)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  republic 
indie 2000
ristampa limitata in doppio vinile verde con 2 brani in più. copertina apribile. evermore è il nono album in studio di Taylor Swift uscito dopo l'acclamato folklore, continua il suo viaggio nella musica folk. Ad accompagnarla, lo stesso team del progetto precedente, Aaron Dessner dei The National, Jack Antonoff, Bon Iver e William Bovery. La critica ha trovato questo album un proseguimento del lato indie della cantautrice intrapreso con il precedente 'folklore', sottolineando la maggior vena 'sperimentale' degli arrangiamenti per arricchire la gamma sonora dei brani.
Euro
48,00
codice 2133364
scheda
Sylvian david everything and nothing (3lp)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  universal / virgin 
punk new wave
Triplo album, copertina apribile in tre parti, con adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicata inizialmente come doppio cd nell' ottobre del 2000, quindi finalmente in vinile in questa edizione (tripla) dell' ottobre 2024 (con l' ordine dei brani in parte modificat), giunta al numero 57 delle classifiche inglesi, "Everything and Nothing" e' una preziosa raccolta che molte versioni alternative o ri-registrate di brani noti, rarita' e brani inediti (tra cui quattro outtakes dall' album del 1999 "Dead Bees on a Cake") dell' artista inglese, ripercorrendone la storia artistica gia' a partire dagli indimenticati Japan (il brano "Ghosts", ed una outtake dalle sessions di "Tin Drum"), e passando attraverso le numerose collaborazioni ("Bamboo Houses" ed "Heartbeat" con Ryuichi Sakamoto, "Buoy" con l' altro ex-Japan Mick Karn, "Come Morning" e "Golden Way" con il duo Nicola Alesini e Pier Luigi Andreoni). Questa la lista completa dei brani contenuti: "The Scent of Magnolia" (dalle sessions dell' album "Dead Bees on a Cake"), "Heartbeat (Tainai Kaiki II) remix" (Ryuichi Sakamoto, Sylvian e Arto Lindsay dall' album "Heartbeat" di Ryuichi Sakamoto), "Blackwater" (dall' album "Rain Tree Crow", con gli ex Japan al completo), "Albuquerque (Dobro #6)" (Sylvian e Bill Frisell, dalle sessions dell' album "Dead Bees on a Cake"), "Ride" (dalle sessions dell' album "Secrets of the Beehive"), "The Golden Way - Remix" (Sylvian con Nicola Alesini, dall' album "Marco Polo" di Alesini & Andreoni), "Ghosts - 2000 Remix" (dall' album "Tin Drum" dei Japan), "Pop Song" (singolo del 1989, inedito su album), "Every Colour You Are" (dall' album "Rain Tree Crow"), "Godman" (dall' album "Dead Bees on a Cake"), "God's Monkey" (dall' album "The First Day" di David Sylvian e Robert Fripp), "Let the Happiness In" (dall' album "Secrets of the Beehive"), "I Surrender" (dall' album "Dead Bees on a Cake"), "Thoroughly Lost to Logic" (con Keith Tippett), "Jean the Birdman" (dall' album "The First Day" di David Sylvian e Robert Fripp), "Cover Me with Flowers" (dalle sessions di "Dead Bees on a Cake"), "Boy with the Gun" (dall' album "Secrets of the Beehive"), "River Man" (dall' album "Gone to Earth"), "Aparna and Nimisha (Dobro # 5)" (con Bill Frisell, dalle sessions di "Dead Bees on a Cake"), "Midnight Sun" (da "Dead Bees on a Cake"), "Orpheus" (da "Secrets of the Beehive"), "Some Kind of Fool" (dalle sessions dell' album "Gentlemen Take Polaroids" dei Japan), "Cries and Whispers" (dall' album "Rain Tree Crow" dei Rain Tree Crow), "Wanderlust" (da "Dead Bees on a Cake"). Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Euro
58,00
codice 2133278
scheda
Syph S.y.p.h. (1980)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  tapete 
punk new wave
Ristampa del 2024 ad opera della Tapete, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1980 dalla Pure Freude in Germania, il primo eponimo album (da non confondere con il terzo del 1981, a cui prese parte Holger Czukay, qui assente), precedente "Pst" (1980). Un disco che già mostra un gruppo difficile da etichettare, composto sia da brevi, tirati e scalcinati brani dalla chiara impronta punk e che sembrano rivelare anche una declinazione teutonica del graffiante e spigoloso sound degli inglesi Fall, che, verso la fine, anche da alcuni episodi di lunga durata come "Kein ziel", dall'andamento contorto e sbilenco ma funkeggiante e costellata di dissonanze elettroniche, e "Kisuaheli", che si sviluppa come una cavalcata chitarrisica robotica alla Neu!, ma con un piglio più abrasivo, sinistro ed aggressivo. I S.Y.P.H. sono tra le band piu' oscure dell'underground teutonico; nella loro formazione, oltre a Uwe Jahnke, Harry Rag, Uli Putsch e Jurgen Wolter, transiterà anche Holger Czukay dei Can. Alla fine del progetto CAN, Holger pubblicò nel 1979 il suo secondo lavoro solista, "Movies", che cronologicamente seguiva Canaxis 5 del 1968, e dopo questa pubblicazione partecipo' attivamente al progetto S.Y.P.H.; questi sono stati autori di una straordinaria formula musicale che vede i suoni filtrati tramite le sperimentazioni krautrock e l'isterismo della no wave americana, uno stile atipico ed anticonvenzionale che non trova molti termini di paragone; pubblicarono il loro primo eponimo album nel 1980, seguito da un buon numero di lp nel corso degli anni '80.
Euro
30,00
codice 3516285
scheda
System of a down Toxicity
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  american 
indie 2000
ristampa ufficiale, completa di inner sleeve. Lp pubblicato dall'American Recordings nel settembre 2001 prima della raccolta di inediti, "Steal this album" (02) e dopo "System of a down" (98), il secondo album della band nu-metal americana, giunto alla posizione n.1 in Usa, vendendo piu' di 12 milioni di copie. Prodotto da Rick Rubin e' un lavoro meno sperimentale ed innovativo dell'omonimo debutto, molto piu' lineare anche se mantiene elementi dissonanti uniti a venature di musica tradizionale armena, ritmi e riffs veloci, rabbiosi e schizzati, intervallati da pause improvvise dense di pathos e melodia epica, talvolta orientaleggiante; i testi hanno una rilevanza sociale e politica, con temi che trattano la droga, "Needles", e "Psycho", l'affollamnento delle carceri americane, "Prison song", i soldati-bambino nelle guerre di tutto il mondo, il genocidio degli armeni in "X". I System Of A Down si formano a meta' anni '90 in California, ad opera di quattro musicisti di origini armene, Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan. Il gruppo viene inserito nella nascente scena ''nu metal'', etichetta non gradita dai System Of A Down, che non amano essere inseriti in un genere particolare e che in effetti propongono una musica personale ed eclettica, in cui si incontrano Metal, crossover, impegno sociale, influenze armene ed orientali, con il proposito, piu' volte dichiarato, di dare non solo intrattenimento, ma di contro-informare sulle cose meno evidenti, che non vengono facilmente a galla. Soprattutto riguardo alle loro origini armene e al genocidio ad opera dei turchi, pari quasi a quello degli ebrei della seconda guerra mondiale. Il gruppo firma un contratto con la American nel 1997, pubblicando il primo eponimo album con buon successo. Il secondo album ''Toxicity'' (2001) e' considerato da molti uno dei loro momenti migliori, seguito dalla raccolta di inediti ''Steal this album!'' (2002) e dall'ambizioso dittico composto da ''Mezmerize'' ed ''Hypnotize'' nel 2005.
Euro
27,00
codice 2133216
scheda
T. rex the slider (clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  demon 
rock 60-70
RIstampa rimasterizzata da Tony Visconti e Ted Jensen del 2020, in vinile chiaro pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, completa di inner sleeve con testi e crediti in cartoncino rosso. Pubblicato in Inghilterra dalla EMI nel luglio del 1972, dopo ''T.Rex'' e prima di ''Electric warrior'', giunto al numero 4 delle classifiche Uk ed al numero 17 di quelle Usa dove fu pubblicato nell'agosto del 1972. Il quarto album. Registrato da Marc Bolan, Mickey Finn, Steve Currie e Bill Legend, fu preceduto da due singoli numero 1 in classifica, "Telegram Sam" e "Metal Guru'' (qui compresi), e divenne il piu' popolare album del gruppo sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna. Il disco e' al livello dell'eccezionale ''Electric Warrior'' dell'anno precedente: tutti gli elementi che concorsero alla grandezza del gruppo sono qui presenti, ballate folk e mistiche, il boogie sexy ed i lustrini, poesia, rock and roll. rispetto al passato e' e' la produzione che piu' si discosta, piu' presente e spigolosa, il suono della chitarra e' piu' hard, tutto e' piu' immediato, questo nonostante l'introduzione degli archi. Un album splendido. Grande formazione fondata da Marc Bolan insieme a Mickey Finn sulle ceneri dei Tyrannosurus Rex alla fine del 1970. Alfieri del glam rock insieme a David Bowie, fecero da contrappunto al rock progressivo, elaborato e cerebrale, con un approccio moderno al rock'n'roll, accessibile, potente ed impregnato di sensualita', attraverso epocali album come ''Electric warrior'' (1971) e ''The slider'' (1972). Nonostante il calo di popolarita' a meta' anni '70, il gruppo, guidato sempre da Bolan, continua la sua attivita' fino al 1977, anno in cui il leader muore in un incidente stradale. La loro influenza sul rock dei decenni successivi, dal post punk allo indie, sara' assai importante.
Euro
36,00
codice 2132741
scheda
Tad inhaler
Lp [edizione] originale  stereo  Hol  1993  giant / mechanic 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent indie 90
Prima rara stampa europea, pressata in Olanda, copia con lieve ondulatura del vinile (senza effetti sull' ascolto), copertina lucida, etichetta rossa con scritte nere, catalogo 74321 16570 1; il quarto album della grunge band di seattle, prodotto da J Mascis dei Dinosaur Jr è il debutto del gruppo per la major Giant/Warner Bros ma pur essendo uno dei dischi più coerenti non riuscirà a permettere al gruppo di sfondare commercialmente. Vede l'avvicendamento del batterista Steve Wied con Josh Sinder, già membro dei The Accüsed. Uno dei gruppi storici meno ricordati del grunge, rimasti sempre autenticamente underground, i Tad si formano nel 1988 a Seattle intorno alla massiccia figura del cantante e chitarrista Tad Doyle. Il gruppo ottiene un contratto con la Sub Pop, che nel 1989 ne pubblica il primo album "God's balls" con la produzione di Jack Endino; l'album mostra l' approccio aggressivo ed a tratti metallico del gruppo, in un potente ed oscuro muro di suono. A dispetto dell'esplosione mediatica del grunge, i Tad restano solo un gruppo di culto fino al 1993, quando pubblicano il loro primo album per una major, "Inhaler", che tuttavia non ottiene un buon successo. L'atteggiamento provocatorio ed anti commerciale del gruppo allontana l'attenzione dell'industria discografica ed i Tad continuano la loro attivita' nell'underground fino al 1998, quando si sciolgono.
Euro
40,00
codice 263169
scheda
Talk talk It's my life
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  parlophone 
punk new wave
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nel febbraio del 1984 dalla EMI, il secondo album del gruppo inglese basato a Londra, ancora lontana dai geniali sperimentalismi degli ultimi dischi, ma ormai anche dall' iniziale musica tra techno pop e new romantic del primo album "The Party's Over", la band di Mark Hollies si avvicina felicemente al raffinato pop di ''Colour of spring'', in brani in cui gli splendidi arrangiamenti e la voce drammatica ed intensa, oltre che particolarissima, di Hollis, creano uno scarto ormai enorme rispetto al pop inglese dell' epoca. Il pubblico inglese non capi' (l' album giunse in patria solo al 35esimo posto della classifica), ma all' estero l' album ed i tre singoli che ne vennero tratti (a tutt' oggi magnifiche "Such a Shame" ed "It's My Life") ebbero un successo strepitoso, che incoraggio' il gruppo a continuare il suo percorso di ricerca ed una maturazione sorprendente.
Euro
32,00
codice 2132719
scheda
Talk talk Spirit of eden
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1988  parlophone 
punk new wave
Ristampa del 2012 comprensivo di un audio dvd contenente l'album in alta qualità ed il brano 'john cope'. Inner sleeve, etichetta Viola, scritte gialle. Il quarto album del gruppo inglese di Mark Hollis, il loro massimo capolavoro, un disco davvero inaspettato e bellissimo (troppo lontano dai gusti di parte del vecchio publico, giunse soltanto al 19esimo posto delle charts inglesi); niente a che vedere con i primi album pop, l'opera e' un vero tour de force innovativo e assolutamente originale, con atmosfere notturne ed assolutamente rarefatte, sperimentale e magnificente, con esplosioni devastanti e momenti di calma assoluta. Tra i dischi piu' belli pubblicati in Inghilterra sul finire degli '80. .......(ndr Gianni Avella). Quando i Talk Talk piombarono con la loro Such A Shame erano gli anni '80 della diatriba Duran vs Spandau, dei primi singoli dei Depeche Mode e degli Human League convertiti al dio denaro. La citata Such A Shame (uno degli hit piu' quotati dell'epoca) era contenuta in It's My Life, secondo album del gruppo dopo The Party Is Over del 1983. Il loro cammino prosegue con i primi segnali di cambiamento contenuti in The Color Of Spring, sino alla svolta di Spirit Of Eden, album che, a posteriori, risultera' vera e propria pietra angolare per tutto quello che dopo verra' chiamato Post Rock. L'anno di grazia e' il 1988, Simon Reynolds e la sua idea di post rock (come lo intendiamo oggi) era ancora un lontanissimo miraggio quando i Talk Talk, con Spirit Of Eden, diventarono, da giocattolo innocuo, un marchingegno complicato e astratto. Il gap tra quest'album e le loro vecchie produzioni e paragonabile ai Beatles che passano da Help a Tomorrow Never Knows, ai Beach Boys che, da Surfin' U.S.A, arrivano a God Only Knows. Con Spirit Of Eden la generazione degli '80 cresce e matura, scopre le melodie care a Canterbury, si avvicina al jazz ed al dilatarsi delle canzoni: non piu' pezzi raccolti in tre minuti, ma lunghi episodi introspettivi, melodie sofferte, alternarsi di strumenti come harmonium, fiati, oboe. Qui i brani si riducono a sei magici movimenti: l'inizio Š affidato all'intro di tromba di "The Rainbow", un sulfureo e rallentato esempio di pre-slow core, tutto giocato su leggeri tocchi di piano, batteria cadenzata e chitarre di stampo morriconiano. In Eden le atmosfere non cambiano, anche se la voce del leader Mark Hollis comincia a farsi sentire, cosi come nel finale free form di Destre. Inheritance si affida ad impalpabili rifiniture organistiche con un deviato gusto verso certo jazz elettrico, mentre in I Believe In You un battito quasi dub colora la melodia piu' dolce dell'intera raccolta. L'ultimo sospiro e' affidato a Wealth, una ballata quasi ancestrale nel suo dileguarsi tra organo, basso ed Hollis che "impreca" Take my freedom for giving me a sacred love...Spirit Of Eden spiano' la strada per il successivo e bellissimo Laughing Stock, album che, forse piu' del precedente, si avvicina alle derive post rock attuali. E' pero' con Spirit Of Eden che i Talk Talk smuoveranno le acque, facendo si' che tutta una generazione successiva (dai Bark Psychosis sino ai Tortoise) si costruisca sulle loro intuizioni.
Euro
27,00
codice 2132958
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  sire / rhino 
punk new wave
ristampa in vinile 180 grammi, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita su Sire Records, copertina senza barcode, inner con foto e testi. Il primo album (il secondo sara' "More Songs About Buildings and Food") della storica band newyorkese di David Byrne attiva dal' 75 nei circuiti locali del GBGB's e dal '76 con l' ex Modern Lovers Jerry Harrison in formazione. Nel febbraio del '77 il singolo "Love Goes To a Building on Fire" aveva ufficializzato il ruolo guida della band nell' ambito della scena locale, nel settembre dello stesso anno questo "77" li impose all' attenzione internazionale, gia' straordinario frutto di una straripante personalita' artistica, che da' vita ad alcuni brani che rimarranno dei classici di sempre della band, "Psycho killer" innanzitutto, che rimarra' forse il brano piu' famoso dei Talking Heads, ma anche "New Feelings", "Don't Worry About the Government" e la nervosa "Pulled Up", accanto ad altri geniali episodi di originalissimo "pop", su tutti forse la deliziosa e sublime "Happy Day". La musica della band si arricchira' presto di influenze nuove e sempre diverse, ma restare indifferenti alla freschezza contagiosa di questo "77", che gia' comunque rivela molti degli ingredienti che renderanno unica ed originalissima la musica del gruppo, e' davvero impossibile...
Euro
32,00
codice 2132720
scheda

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