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Sangue misto
Sxm (180 gr)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 warner music
hip-hop
hip-hop
Doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del 2024, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, completa di inner sleeves con testi. L' unico album della seminale posse composta inizialmente da Neffa, Deda Mc, Dj Gruff, Speaker Dee Mo', Gopher D e Papa Ricky (in questo album di culto rimangono pero' solo i primi tre). Si formano a Bologna sulle ceneri dell' Isola Posse All-stars, tra i primi e piu' importanti gruppi di rap italiano avente base all'inizio degli anni 90 presso lo storico centro sociale l' Isola del Kantiere. In questo storico lavoro, pietra miliare del rap italiano, sviluppano un personale suono, spesso oscuro ed ipnotico, che e' un superbo mix di Hip-hop, Dub ed influenze Raggamuffin, distante anni luce dalla quasi totalita' delle produzioni hip-hop italiche di quegli anni, e vero e proprio caposaldo per la scena italiana degli anni a seguire. Tra i brani le splendide "Clima di Tensione" e "Lo Straniero", ed i singoli "Senti Come Suona" e "Cani Sciolti".
Sangue misto
Sxm (ltd. green marbled)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 warner music
hip-hop
hip-hop
Doppio album, in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE VERDE MARMORIZZATO, ristampa del 2024, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, completa di inner sleeves con testi. L' unico album della seminale posse composta inizialmente da Neffa, Deda Mc, Dj Gruff, Speaker Dee Mo', Gopher D e Papa Ricky (in questo album di culto rimangono pero' solo i primi tre). Si formano a Bologna sulle ceneri dell' Isola Posse All-stars, tra i primi e piu' importanti gruppi di rap italiano avente base all'inizio degli anni 90 presso lo storico centro sociale l' Isola del Kantiere. In questo storico lavoro, pietra miliare del rap italiano, sviluppano un personale suono, spesso oscuro ed ipnotico, che e' un superbo mix di Hip-hop, Dub ed influenze Raggamuffin, distante anni luce dalla quasi totalita' delle produzioni hip-hop italiche di quegli anni, e vero e proprio caposaldo per la scena italiana degli anni a seguire. Tra i brani le splendide "Clima di Tensione" e "Lo Straniero", ed i singoli "Senti Come Suona" e "Cani Sciolti".
Santana
lotus (ltd. yellow)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1975 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Triplo album i vinile 180 grammi, ristampa del 2024, edizione limitata in vinile giallo trasparente, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, apribile in tre, corredata di un unico inserto formato lp che riproduce gli inserti apribili originari. Il celebre triplo album registrato dal vivo in Giappone, ad Osaka, tra il 3 ed il 4 luglio del 1973 (qualche mese dopo il quarto "Caravanserai") ed mai uscito originariamente in America ma solo Giappone su Sony ed in Olanda su Cbs nel maggio del 1974. Si tratta del monumentale live album ispirato pare a "Bitches Brew" di Miles Davis; registrato nel momento di massima creativita' di Carlos Santana e del suo gruppo, l' album ha assunto nel corso degli anni uno status leggendario. Questi i brani inclusi. Lato A"Going Home" "A-1 Funk" "Every Step of the Way"; lato B "Black Magic Woman" "Gypsy Queen" "Oye Como Va" "Yours Is the Light"; lato C: "Batuka" "Xibaba (She-Ba-Ba)" "Stone Flower (introduction)" "Waiting" "Castillos de Arena Part 1 (Sand Castle)" "Free Angela" "Samba de Sausalito"; lato D "Mantra" "Kyoto (Drum Solo)" "Castillos de Arena Part 2 (Sand Castle)" ; lato E "Incident at Neshabur" "Se a Cabo"; lato F "Samba Pa Ti" "Mr Udo" "Toussaint L'Overture".
Savage republic
tragic figures (ltd. expanded 2lp, red vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1982 real gone
punk new wave
punk new wave
Doppio album, edizione limitata di 2000 copie, in vinile rosso; imperdibile ristampa, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria, con copertina in cartoncino grezzo senza barcode, basata su quella della molto rara prima tiratura ma per l' occasione apribile, un esclusivo inserto apribile con note e soprattutto un intero album bonus contenuto, con undici brani inediti, registrati quando ancora il gruppo aveva nome Africa Corps. Il primo storico album del gruppo principale della scena "trance music" di Los Angeles, registrato quando ancora si chiamavano Africa Corps, nella prima formazione quindi con Bruce Licher, Philip Drucker (alias Jackson Del Rey), Mark Erskine e Jeff Long, uno straordinario capolavoro, in gran parte strumentale, che, prendendo spunto dal post punk inglese dalle tinte piu' scure e dalla scena californiana piu' sperimentale, con un approccio ai limiti del punk, costruisce qualcosa di nuovo ed originalissimo, di grande potere evocativo e visionario, nella sua quasi tribale ossessivita'. Indispensabile affiancarlo al successivo "Ceremonial", altro disco tra i piu' belli degli anni '80, certo piu' accessibile di questo storico esordio di ben 4 anni precedente. Da questo progetto se ne dipaneranno negli anni mille altri, tra cui i magnifici Scenic ed i 17 Pygmies.
Sciascia armando
Impressions in rhythm & sound (RSD 2016)
Lp [edizione] nuovo stereo aus 1970 roundtable / omni
soundtracks
soundtracks
EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2016, in vinile da 200 grammi, realizzata in occasione del Record Store Day del 2016, copertina senza codice a barre, fascetta con note di presentazione posta a protezione della costola, inner sleeve con artwork. Ristampa del 2016 ad opera della Omni Recording Corporation, la prima in assoluto in vinile, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 in Italia dalla Vedette, come volume numero 36 della serie ''On-the-scene'', il leggendario disco d'archivio di Armando Sciascia, uno dei piu' fascinosi lavori italiani del suo genere, un suggestivo viaggio strumentale in meandri funk psichedelici e jazzati, elaborato con sonorita' fuori dagli schemi delle melodie canoniche, un lavoro onirico e distorto, cinematico ma anche sperimentale, spesso immerso in atmosfere surreali e percorse da una vena oscura ed inquieta, come nella magnifica e davvero cupa "Circuito Chiuso". Questa la scaletta: ''Aciclico'', ''Apollo ry-709'', ''Macrocosmo'', ''Circuito chiuso'', ''Imponderabilita''', ''Il mare della tranquillita''', ''Cerotico'', ''Eccentrico st-3'', ''Siderale'', ''Dielettrico''. Attivo anche sotto gli alias di Pantros e H. Tical, il violinista, compositore, arrangiatore ed imprenditore discografico abruzzese Armando Sciascia, nato nel 1927, e' stato il fondatore della casa discografica Vedette nel 1962, dalla quale nasceranno anche sottoetichette folk importanti come la Albatros e la I Dischi dello Zodiaco; ha anche realizzato alcune colonne sonore, in particolare negli anni '60, e nel decennio successivo ha pubblicato un discreto numero di dischi d'archivio.
Scientists
you get what you deserve
lp [edizione] nuovo stereo usa 1985 numero group
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2024, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Uscito nel luglio del 1985, a distanza di quattro anni dal primo album "The Scientists", l' album che, pubblicato in esclusiva dalla Karbon in Inghilterra, rappresento' la versione ampliata ed autorizzata dalla band del minialbum "Atom Bomb Baby" che la Au Go Go aveva poco prima pubblicato in Australia. Ne' una raccolta, quindi, ne' ormai un minialbum, ma il secondo album della confusissima discografia della band, giacche' ai sette brani (qui con un mixaggio diverso) di "Atom Bomb Baby" qui se ne aggiungono altri tre ("Murderes in A Purple Dress" e "Demolition Derby" dal mini "Demolition Derby" uscito nel febbraio del 1985 su Soundworks, e "Psycho Cook Supreme" dalla raccolta "Heading For A truma" uscita nel giugno del 1985 per la Au Go Go). Il grande e seminale gruppo australiano guidato da Kim Salmon si produce in una torrida serie di brani, tra cui ''It came out of the sky'' di John Fogerty, caratterizzati da un sound viscerale ed oscuro, oltreche' scatenato, in bilico fra lo psychobilly dei Cramps, il voodoo blues dei Gun Club e toni gotici e vagamente psichedelici, tra le massime testimonianze della seconda e piu' incisiva fase della loro complessa storia artistica. Vale la pena citarli tutti, anche per via della intricata discografia della band. Guidati nel '78 da Kim Salmon, proveniente dai Cheap Nasties, la prima punk band di Perth, gli Scientists si sciolsero una prima volta nel 1981, dopo aver realizzato una manciata di splendidi singoli ed un album, in uno stile all' epoca magnificamente in bilico tra punk rock e 60's power pop. La band che poco dopo lo stesso Salmon riformo' con nuovi musicisti, di base questa volta a Sidney, opto' per un suono invece oscuro e malsano, influenzato dal blues piu' primitivo e viscerale, dal garage punk, dalla psichedelia, ma anche dai Cramps, dai Velvet Underground, dai Suicide, addirittura. Kim Salmon rimase attivissimo negli anni a venire, sempre al centro delle attenzioni di un devoto pubblico di culto, ma sono questi suoi Scientists ad aver lasciato una traccia profondissima nel rock australiano dell' epoca, non mancando di influenzare future generazioni nel globo intero.
Scorn
evanescence
lp2 [edizione] originale stereo eec 1994 erache
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album, l' originale rara stampa, uscita in tiratura limitata, come da adesivo sulla copertina, unica stampa vinilica di questo disco, mai ristampato in vinile, "made in eec" anche per il mercato inglese, copertina lucida apribile, completa di inserto con note e crediti, etichetta nera con scritte bianche sui lati 1 e 3, custom sui lati 2 e 4, catalogo MOSH113 Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1994, prima di "Gyral" e dopo "Colossus", il terzo Lp della band di Birmingham. Lavoro interessante le cui sonorita' si muovono fra dub, elettronica e ambient: ritmi ipnotici, suoni eterei e cupi uniti a brevi parti vocali effettate fanno di questo disco un opera di rilievo nel panorama del post-rock. Gli Scorn nascono nel 1991 dalla mente di Mick Harris e Nicholas James Bullen, ex membri fondatori dello storico gruppo grindcore Napalm Death di Birmingham; hanno pubblicato parecchi albums durante la loro carriera ad oggi ancora attiva anche se e' rimasto solamente Harris, in quanto Bullen ha lasciato il gruppo nel '95. Dopo i primi tre dischi, Bullen abbandona quindi il gruppo, lasciando Harris libero di addentrarsi maggiormente nei meandri di un suono sempre piu' greve e cupo, abbandonando progressivamente la componente piu' rock e avvicinandosi sempre piu' al dub duro e puro Fra i dischi piu' interessanti segnaliamo "Evanescence" (1994), "Ellipsis" (1995), "Gyral" (1995), "Logghi barogghi" (1997), "Zander" (1997) e "Whine" (1997).
Scorn
white ireses blind
10" [edizione] originale stereo eec 1993 erache
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Minialbum in formato 10", l' originale ed unica stampa vinilica, realizzata dalla inglese Erache, "Made in EEC", copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida, erichetta grigia con scitte scure sul lato A e custom in bianco e nero sul lato B, catalogo MOSH93T. Pubblicato in Inghilterra nel 1993, questo minialbum (oltre mezz' ora di durata, per cinque brani), contiene le seguenti tracce: "White ireses blind", "White irese blind" (minimal mix), "Black ash dub", "Drained" e "Host of scorpions", tutti caratterizzati da una sorta di dark dub ambient industriale con atmosfere cupe e nebbiose. Gli Scorn nascono nel 1991 dalla mente di Mick Harris e Nicholas James Bullen, ex membri fondatori dello storico gruppo grindcore Napalm Death di Birmingham; hanno pubblicato parecchi albums durante la loro carriera ad oggi ancora attiva anche se e' rimasto solamente Harris, in quanto Bullen ha lasciato il gruppo nel '95. Dopo i primi tre dischi, Bullen abbandona quindi il gruppo, lasciando Harris libero di addentrarsi maggiormente nei meandri di un suono sempre piu' greve e cupo, abbandonando progressivamente la componente piu' rock e avvicinandosi sempre piu' al dub duro e puro. Fra i dischi piu' interessanti segnaliamo "Evanescence" (1994), "Ellipsis" (1995), "Gyral" (1995), "Logghi barogghi" (1997), "Zander" (1997) e "Whine" (1997).
Scott mike (Waterboys)
Bring 'Em All In
Lp [edizione] originale stereo uk 1995 Chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rarissima stampa inglese, unica in vinile di questo disco, e pressata davvero in pochissime copie, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in cartoncino sottile lucido con foto e testi, con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e marroni, catalogo 7243 8 35200 1 5 CHR 6108. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1995, il primo album solista del leader dei Waterboys, prima di "Still Burning" (1997), e giunto al 23esimo posto delle classifiche inglesi. Quasi interamente suonato da Mike Scott, si tratta di un capolavoro assoluto, disco ispiratissimo non meno del magnifico "Fisherman's Blues" dei Waterboys, con il quale costituisce l' apice artistico della carriera di Mike Scott. Contiene tredici brani quasi tutti di grande bellezza ed intensita', che mettono insieme la vena piu' ispirata dei migliori dischi dei Waterboys con influenze dylaniane mai cosi' in evidenza, il tutto pero' esaltando la straordinaria personalita' di songwriter e di interprete di Scott, dalle cui performances vocali traspare un trasporto emotivo davvero raro. Difficile scegliere dei brani in un disco cosi', magnifico davvero, e purtroppo poco, pochissimo conosciuto. Un' ingiustizia che grida vendetta al cielo...
Screaming trees (mark lanegan)
dollar bill (orange vinyl)
12" [edizione] originale stereo uk 1993 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", rara edizione limitata in VINILE GIALLO/ARANCIO trasparente, copertina lucida, etichetta custom, catalogo 659179 6. Pubblicato nel 1993 e giunto al 40esimo posto delle classifiche americane ed al 52esimo di quelle inglesi, il primo singolo tratto dall' album "Sweet Oblivion" della band americana di Washington formata da Mark Lanegan e Gary Lee Conner, con uno dei migliori brani del disco sul lato A e due preziosi inediti sul retro: una intensa ed acustica "Peace in the Valley" (classico di Thomas Dorsey scritto originariamente per Mahalia Jackson!) ed una aggressiva "Tomorrow's Dream" dei Black Sabbath (dal loro "Volume 4").
Scud mountain boys
Pine box
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1995 mapache
indie 90
indie 90
ristampato in vinile per la prima volta, rimasterizzato dai nastri originali, il primo album, una collezione di brani registrati con un solo microfono in una cucina nel 93-94, originariamente distribuiti solo su cassetta e poi raccolti in album nel 1995 dalla Chunk records. Formati nel 1991 a Northampton, Massachusetts, gli Scus Mountain Boys appartengono a quella schiera di musicisti capaci di intrecciare indie rock e musica folk statunitense (in particolare il country), con risultati freschi ed innovativi, della quale sono stati illustri alfieri gruppi come Uncle Tupelo, Wilco e Son Volt. Inizialmente attivi come Scuds con un sound più inclinato al rock, si spostarono poi su sonorità più acustiche e country, ma con un approccio non tradizionalista. Nel 1995 uscì il loro primo album "Pine box", che conteneva brani originali accanto a cover di pezzi country degli anni '70; nello stesso anno arrivò il secondo "Dance the night away", seguito nel 1996 da "Massachusetts". Uno dei membri della band, Joe Pernice, sarà poi con il fratello Bob nei Pernice Brothers, autori dell'album "Overcome by happiness", uscito nel 1998 su Sub Pop; gli Scud Mountain Boys si riuniranno nel 2012, pubblicando nel 2013 un nuovo album, "Do you love the sun".
Second hand
death may be your santa claus (with "funeral")
lp [edizione] ristampa stereo uk 1971 mushroom / private
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Rara ristampa private press degli anni '80, copertina (con moderati segni di invecchiamento sul retro) lucida ma non laminata, etichetta crema con logo marrone in alto, catalogo 200MR6, scritte sul trail off dei rispettivi lato "Second Hand A" e "Second Hand B"; si tratta della seconda versione del disco, aperta dal brano "Funeral", assente nella primissima tiratura. Pubblicato nell' aprile 1971 dalla Mushroom in Gran Bretagna, questo e' il secondo ed ultimo album dei Second Hand, uscito dopo ''Reality'' (1968). Il gruppo inglese ha subito un sostanziale rimaneggiamento dell'organico, ed i tre anni trascorsi dallo lp d'esordio segnano anche un mutamento di stile: gli influssi psichedelici e post psichedelici dell'esordio lasciano il posto ad un rock progressivo dominato dall'organo e tendente alla sperimentazione in alcuni episodi. Guidati dal cantante e tastierista Ken Elliot, i Second Hand nascono dai Moving Finger verso il 1968: il cambio di nome era dovuto all'esistenza di un'altra band chiamata Moving Finger. Il gruppo viene messo sotto contratto dalla Polydor e pubblica nello stesso anno il primo album ''Reality'', disco sorprendente per quanto poco conosciuto, in cui cio' che resta della stagione psichedelica inglese si incontra con i virgulti del rock progressivo. Il secondo album ''Death may be your Santa Claus'' esce circa tre anni dopo, nel 1971, dopo che il gruppo ha subito un massiccio cambiamento nell'organico, ed ha toni piu' sperimentali e progressivi. Il gruppo si ribattezza poco dopo con il nome di Chillum, pubblicando un raro album eponimo, sempre nel 1971.
Second hand
reality
lp [edizione] originale stereo uk 1968 polydor
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima davvero assai rara stampa inglese, copertina laminata fronte retro (la copertina presenta un finto ringwear , a ''riprendere'' e sottolineare il nome della band, Second Hand, ovvero ''usato'' che E' FOTOGRAFATO E FA PARTE DELLA COVER STESSA!!!!), copertina comunque con diversi segni di invechciamento, etichetta rossa con scritte nere e logo Polydor bianco in alto con ''ST 33'' in bianco sulla destra, nella versione definitiva che, correttamente, accredita l' album, sull' etichetta non ai Moving Finger ma ai Second Hand, catalogo 583 045. Pubblicato originariamente dalla Polydor, non entrato in classifica, ''Reality'' e' il primo raro album dei Second Hand, precedente a ''Death may be your Santa Claus'' (1971). Definito come uno degli album piu' sottovalutati dei tardi anni '60 inglesi ma molto apprezzato dai cultori della psichedelia e della post psichedelia, questo primo album dei Second Hand propone un rock dai toni acidi, in cui si avvertono influenze degli Who, chitarre hendrixiane e melodie che riportano alla mente i tardi Beatles ed elementi riconducibili al primo rock progressivo, come l'uso del mellotron e la struttura a suite di alcuni brani, che fanno venire in mente i primi King Crimson. Il disco e' un significativo esempio del suono inglese del '68, in cui si avvertono ancora i postumi della psichedelia ma al tempo stesso fanno capolino elementi che saranno sviluppati dal rock progressivo di li' a poco; i brani sono carichi di distorsioni ed effetti in stile Sgt. Pepper e ''Are you Experienced?'', con un approccio piu' ruvido ed underground ed un'atmosfera decisamente ''stonata''. Un album che potra' rivelarsi una piacevole sorpresa soprattutto per chi ama l'underground acido di fine anni '60. Guidati dal cantante e tastierista Ken Elliot, i Second Hand nascono dai Moving Finger verso il 1968: il cambio di nome era dovuto all'esistenza di un'altra band chiamata Moving Finger. Il gruppo viene messo sotto contratto dalla Polydor e pubblica nello stesso anno il primo album ''Reality'', disco sorprendente per quanto poco conosciuto, in cui cio' che resta della stagione psichedelica inglese si incontra con i virgulti del rock progressivo. Il secondo album ''Death may be your Santa Claus'' esce circa tre anni dopo, nel 1971, dopo che il gruppo ha subito un massiccio cambiamento nell'organico, ed ha toni piu' sperimentali e progressivi. Il gruppo si ribattezza poco dopo con il nome di Chillum, pubblicando un raro album eponimo, sempre nel 1971.
Seeds
A web of sound (2lp expanded)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1966 gnp crescendo
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2017, edizione ampliata a doppio album, in vinile 180 grammi, con copertina per l' occasione apribile (non lo era quella della prima rara tiratura), cartonata e senza barcode, corredata di esclusivo booklet di otto pagine. Il primo vinile contiene per intero l' album "A Web Of Sound", nella sua versione stereofonica, il secondo vinile contiene undici tracce, tra alternate takes, versioni tratte dai singoli e versioni mono, con il brano "Rollin' Machine (take 3)" assolutamente inedito finora. Questa la lista completa dei brani del secondo lp: "The Wind Blows Your Hair" (version 1), "Dreaming Of Your Love" (version 2), "Out Of The Question" (version 4), "Tell Myself" (take 1), "Pictures & Designs" (take 14), "Just Let Go" (take 4), "Mr Farmer" (single edit), "Rollin' Machine" (take 3), "Up In Her Room" (single edit), "A Faded Picture" (take 1), "Tripmaker" (mono mix). Queste le note relative all' album "A Web Of Sound" nella sua originaria forma: Pubblicato in USA nel 66 dopo ''The Seeds" e prima di ''Future", non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK. Il secondo album. Un assoluto classico del garage rock. Tutto in questo lavoro e' perfettamente in linea con l' underground dei '60, dalla copertina (partorita da Sky Saxon) alle folli note sul retro del produttore Marcus Tybalt, che scrive anche alcuni dei brani. Disco allo stesso tempo diversissimo nelle sonorita' e nella filosofia dal precedente hit "Pushin' Too Hard", ma uguale a questo per l' energia punk che sprigionano i sei brani della facciata 1, fonte di ispirazione riconosciuta per molta della new wave dei '70. Il cuore dell'opera va comunque ricercato nella facciata 2, prima nei 4 minuti di "Just Let Go" e poi nel micidiale fuzz pop della lunghissima "Up in Her Room", uno dei brani piu' riusciti e leggendari di tutti gli anni '60 senza ombra di dubbio, accostato in tempi diversi a "In a Gadda Da Vida" degli Iron Butterfly, ai Rare Earth di "Get Ready" oltre che ai Them di "Gloria", ai Rolling Stones, ai Beau Brummels, agli Shadows of Night, ovvero a tutto il garage r'n'b' che aveva preceduto questo lp dal 1964 in poi. Musicalmente e' da notare soprattutto il suono dell'organo fuzz che e' anche superiore a quello di ? & the Mysterians, e ricorda quasi quello che faranno in seguito i Velvet Underground in "Sister Ray," o in "White Light/White Heat ". Sky Saxon era indubitabilmente su un altro livello rispetto ai suoi contemporanei e questo A Web of Sound e' decisamente superiore a quasi tutto il garage rock che lo precede o che lo seguira', in "Pictures and Designs", la voce di Saxon e' stata piu' volte indicata come la fonte di ispirazione del primo Iggy Pop ed infatti e' proprio nel suono degli Stooges, ed in quello del secondo Alice Cooper, che la lezione di questi primigenii Seeds si evolvera' un paio di anni piu' tardi. Non solo un capolavoro del rock americano ma anche un album profetico e catalizzante, che riesce a portare il garage sound americano ad un livello tale da emanciparlo completamente dalle influenze del r'n'b' della british invasion sul quale era stato costruito un paio di anni prima. Immancabile.
Seeds
Future
Lp [edizione] ristampa stereo gre 1967 music box
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa europea pressata in Grecia nel 1983, copertina non apribile, senza barcode, etichetta verde e bianca a sfumare, catalogo SMB140. Pubblicato negli USA dalla GNP Crescendo nel 1967, giunto all'87ø posto in classifica negli Stati Uniti, "Future" e' il terzo album del gruppo di Los Angeles formato da Sky Saxon, figura di culto in ambito garage e psichedelico, con Daryl Hooper, Jan Savage e Rick Andridge. Formatisi nel 1965, i Seeds si fecero un buon nome a Los Angeles grazie alla loro peculiare musica di matrice garage e psichedelica ma indubbiamente personalissima, con un approccio estremamente ipnotico e minimale, le chitarre e le tastiere acidissime e la voce aggressiva e sensuale di Saxon; il tutto portava a dei tour de force psichedelici di estrema intensita', come in storici brani quali la piccola hit "Pushin too hard" e il proto rave di "Up in her room". Il loro terzo album, "Future", uscito dopo "A web of sound" (1966) e prima di "A full spoon of seedy blues" (1967), costituisce il culmine del loro approccio alla psichedelia: il disco e' ancora contraddistinto dal loro sound ipnotico e minimale, che viene arricchito dall'uso di una miriade di strumenti e reso ancora piu' acido, allo scopo di dirigere l'ascoltatore in un colorato giardino psichedelico, di cui ottimo esempio e' la fluttuante "Travel with your mind"; a tratti il disco sembra un incrocio fra i Doors ed i Love. Senza dubbio uno dei dischi fondamentali della psichedelia americana, "Future", sebbene ancorato alle atmosfere degli anni sessanta, e' anche un album che anticipa alcuni sviluppi della musica underground, con le sue ritmiche che talvolta fanno pensare ai primi Can e l'approccio aggressivo che prelude al punk.
Seers
psych out (album)
lp [edizione] originale stereo uk 1990 cherry red
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
la prima stampa inglese (con vinile pressato in Francia come in tutte le copie), copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con sagomatura sul lato di apertura, testi e foto in bianco e nero, label nera con scritte argento, catalogo BRED 86, groove message ''turn on, tune in, psych out'' sul lato B. Pubblicato nel 1990 dalla Cherry Red in Gran Bretagna, il primo album del gruppo inglese di Bristol, uscito dopo un trittico di ep notevolissimi ("Lightning Strikes", "Freedom Trip" e "Sun Is In The Sky"); piu' volte rinviato e travagliatissimo, questo "Psych Out" (il primo dei due album realizzati dal gruppo) non deluse certo le attese su quella che fu considerata la migliore rock'n'roll band inglese tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, gruppo affine per molti aspetti ai contemporanei Crazyhead o Birdhouse, ma di spessore certamente superiore. Definiti come un incrocio di Jesus & Mary Chain, Clash e Radio Birdman, erano autori di brani caratterizzati da memorabili melodie pop (bastino per tutti i due brani tratti dai singoli gia' citati, "Sun is In The Sky" e "Freedom Trip") e graffianti ruvidezze tra garage e punk rock, qua' e la' screziati di psichedelia ("Welcome to the Dead Town"), ma nell'ambito di un sound assolutamente fresco e moderno, che all'epoca li impose immediatamente come una delle grandi speranze del rock inglese, amatissimi dalla critica e seguiti da un folto pubblico, anche grazie alla pare straordinaria verve dei loro concerti. Due anni dopo "Peace Crazies" confermo' le buoni impressioni, ma fu anche l'ultimo della band.
Sex pistols
Never mind the bollocks here's the sex pistols
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1977 virgin
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
Ristampa italiana del 1985, copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e sul vinile, copertina ancora senza barcode, con retro nella versione che correttamente riporta 12 brani, etichetta Virgin grigia, catalogo OVED136, data sul trail off dei due lati "2.11.77". L' album piu' importante nella storia del rock dai tempi del primo Velvet Underground. Uscito in Inghilterra il 28 ottobre del '77, dopo infiniti rinvii, "Never Mind The Bollocks Here's the Sex Pisols" e' un' opera il cui impatto sull' immaginario sia musicale che "estetico" del suo tempo e' stato davvero a dir poco enorme (basti pensare che raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita inglesi!), per parlare del contenuto del quale, a scelta, basta una parola ("EPOCALE") od occorrerebbero libri (cercate quello, bellissimo di John Savage), momento di massima gloria nella breve, intensissima e sgangherata esistenza di una band nata da troppe spinte diverse e contrastanti, ed in cui l' ingresso di Sid Vicious aveva definitivamente spostato gli equilibri verso le tendenze autodistruttive che esploderanno durante la tournee americana che segui' la pubblicazione del disco negli States. Il punk rock e' tutto qui': spirito iconoclasta, tra ironia e rivolta anarchica, un minimalismo musicale in violenti brani da due accordi che paradossamente restituiscono l' arte alla musica, o la musica all' arte, dopo anni di buio, la sacrosanta voglia di sfondare le barriere dell' immobilismo, ma con la consapevolezza del vuoto aldila'. Inni come "God Save the Queen", "Pretty Vacant" o "Anarchy in the Uk", aldila' delle tante disquisizioni sull' effettivo valore della band, o su quanto fosse manipolata da Malcom McLaren, appartengono ormai alla memoria collettiva, e vi hanno lasciato una traccia profondissima. Se nel '77 compraste al posto di questo ''Going for the one'' degli Yes, non e' ancora troppo tardi per pentirsene.
Sex pistols
Original pistols live (+ interview disc)
LP2 [edizione] originale stereo uk 1976 receiver
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
la prima stampa inglese su Receiver, completa del 12" contenente registrazione di intervista, come annunciato dall'adesivo apposto sul fronte copertina, copertina (con diversi segni di usura) senza barcode, label nella versione gialla con scritte nere sia nell' album che nel 12", catalogo RRLP101. Pubblicato nel 1985 su Receiver, il live album ufficiale con undici brani registrati il 24 settembre del 1976 al "76 Club" di Burton on Trent, quattro giorni dopo l' esibizione al 100 Club Punk Festival e prima del loro contratto discografico con la EMI, che avrebe fruttato il loro primo singolo. Di fronte a quaranta persone (quanti di loro avrebbero di lì a poco formato una loro band? probabilmente molti...) il gruppo, qui nella prima e migliore formazione con ancora Glenn Matlock al basso, suona in maniera assolutamente devastante una scaletta che va riportata assolutamente per intero: Anarchy In The UK / I Wanna Be Me / I'm A Lazy Sod / Dolls (New York) / Don' t give me no lip child (No Lip" / Substitute / Liar / No Feelings / No Fun / Pretty Vacant e Problems. La band che ha cambiato la storia della nostra musica al massimo della sua gloria! I Sex Pistols sono, insieme ai Clash, gli alfieri del punk britannico e una delle band più influenti della storia del rock. Parte del nucleo originale della formazione si può rintracciare nello sconosciuto gruppo degli Swankers, formato nel 1974 dal cantante Steve Jones, dal batterista Paul Cook, dal bassista Glen Matlock, tutti e tre futuri Pistols e dal chitarrista Wally Nightingale. Matlock è commesso nel negozio londinese di abbigliamento "anti-moda" Sex, di proprietà di Malcom McLaren; personaggio dalla molteplice e sfuggente personalità ritenuto da una parte della critica specializzata un ciarlatano e altri lo esaltano quale "puro genio postmoderno". McLaren proviene dall'esperienza di management della formazione americana glam-punk New York Dolls; alla ricerca di un gruppo londinese dotato di un forte impatto scenico-musicale, in grado di traghettare in Europa il suono punk di Ramones e compagni, il manager suggerisce a Jones, Cook e Matlock di integrare l'abbandono di Nightingale con il giovanissimo Johnny Rotten, freguentatore del suo negozio, così, nel 1975, Jones passa alla chitarra e Rotten completamente a digiuno di qualunque tecnica vocale, al canto. La prima esibizione dei Sex Pistols, avvenuta nel novembre dello stesso anno al St. Martin's College Of Art di Londra, viene interrotta dopo pochi minuti causa l'esagerato rumore prodotto. Anche i successivi concerti del gruppo sono tutt'altro che tranquilli: il provocatorio comportamento di Rotten sul palco e il suono-rumore prodotto dalla band scatenano risse furibonde tra il pubblico presente. All'inizio della carriera, i Pistols sono ignorati dall'industria discografica, ma l'eco dei loro dirompenti concerti arriva ai direttori artistici della Emi, con la quale la band firma, nel novembre 1976, il primo contratto discografico. Nel frattempo, il loro seguito nell'ambiente punk-underground londinese si fa sempre maggiore. Alla fine del 1976 viene pubblicato il primo singolo "Anarchy in U.K.", la canzone ha l'effetto di una bomba sulle giovani generazioni, il suo sound grezzo, violento, e la voce ruvida, quasi sgradevole di Rotten sono talmente distanti dal suono pop in voga in quegli anni da diventare preda di tutti i giovani a caccia di forti emozioni e di inni anticonvenzionali. Ma gli atteggiamenti sempre più provocatori del cantante e la totale ingovernabilità della formazione determinano la rottura, nel 1977, del contratto con la casa discografica. Con l'arrivo del bassista Sid Vicious, al posto del dimissionato Glen Matlock, la formazione assume la sua definitiva fisionomia. Il 1977 è un anno intenso: nel giro di pochi mesi i Sex Pistols firmano un contratto con la casa discografica A&M, pubblicano l'altro clamoroso successo "God Save The Queen" che sarà anche causa di rottura con l'etichetta e automatico passaggio alla Virgin Records. Il singolo "God Save The Queen" viene prontamente ristampato e, nonostante il boicottaggio dei mezzi d'informazione, scala in pochi giorni le classifiche britanniche. Ancora pesanti apprezzamenti sull'establishment inglese e scatenati happening fanno sì che la band venga interdetta dall'esibirsi in qualunque locale del Regno Unito. Anticipato dal nuovo singolo "Pretty Vacant" viene pubblicato il primo attesissimo album Never Mind The Bollocks... Here's The Sex Pistols (ottobre 1977). Il disco è il manifesto del punk britannico, riferimento principale per una miriade di formazioni nate e cresciute sotto l'ombra del genere iconoclasta per eccellenza.
Shankar ravi /Ali Akbar Khan
In Concert 1972
lp2 [edizione] originale stereo uk 1973 apple
[vinile] Very good [copertina] Good world
[vinile] Very good [copertina] Good world
Prima molto rara stampa inglese, doppio album, copia con accentuati segni di invecchiamento sulla copertina e piu' moderati sul vinile, copertina apribile, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta con mela verde da un alto e con mela tagliata dall'altro, catalogo SAPDO 1002 sulla copertina, SAP103 e SAP104 sulle etichette dei rispettivi dischi, trail off matrix sui rispettivi lati "SAP 103 A-1U", "SAP 103 B-1U", "SAP 104 A-1U" e "SAP104 B-1U". Pubblicato in Inghilterra dalla Apple dei Beatles il 13 aprile del 1973 ed in Usa il 22 geannaio 1973, questo doppio album e' tra i piu' celebri del grande sitarista indiano e tra i piu' rari dischi pubblicati dalla Apple inglese; contiene la registrazione integrale del concerto tenutosi l' 8 ottobre del 1972 alla Philarmonic Hall di New York City. Coprodotto da George Harrison, vede Ravi Shankar al Sitar, Ali Akbar Khan al Sarod, Alla Rakha alla Tabla. Contiene i seguenti 4 brani, 1 per facciata: "Raga Hem Bihag", "Raga Manj Khamaj part 1", "Raga Manj Khamaj part 2", "Raga Sindhi Bhairavi". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shellac
at action park
lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 touch & go
indie 90
indie 90
vinile 180 grammi, copertina in cartoncino grezzo apribile con "tasca" per il disco all' interno, vinile pesante con etichetta nera con scritte bianche, inner rigido con note e disegni, il primo album della band del geniale Steve Albini, nato a Pasadena, California, ma basato a Chicago, gia' tra i personaggi piu' influenti della scena americana alternative noise degli anni '80, alla guida prima dei pionieristici Big Black e quindi dei Rapeman, oltre che produttore di innumerevoli bands. A distanza di ben cinque anni dall' unico album dei Rapeman, un paio di 7" e questo "At Action Park" riproposero Albini, coadiuvato da Todd Trainer (gia' con Rifle Sport, Breaking Circus e Brick Layer Cake) e Bob Wetson dei Volcano Suns, all' avanguardia dei suoni piu' estremi dell' alternative rock americano di stampo noise, pur fedele ad un percorso artistico che rimane logica ma non scontata prosecuzione del discorso gia' intrapreso con Big Black e Rapeman. Claustrofobico e psicotico, violento talora piu' nelle tensioni che aleggiano su ogni brano che nella aggressivita' che in realta' e' spesso latente, minaccia ma di rado esplode, in brani scarni, dai ritmi costantemente spezzati e segnati dalla chitarra inconfondibile di Albini, "At Action Park" rimane il capolavoro degli Shellac, ed uno dei massimi della lunga storia artistica di questo personaggio. Scritte sul trail off: "Smoking is as natural as breathing. They've been doing it since before i was born" e "which is a shame, beacause i could have invented it - Todd Stanford Trainer 1994".
Shellac
To all trains
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2024 touch & go
indie 90
indie 90
Vinile 180 grammi (prodotto con il 100% di pvc riciclato), inner, copertina senza barcode. Pubblicato dalla Touch & Go il 17 maggio 2024, il sesto album, uscita che segue di pochi giorni la morte del geniale leader della band, Steve Albini. Nato a Pasadena, California, ma basato a Chicago, tra i personaggi piu' influenti della scena americana alternative noise degli anni '80, alla guida prima dei pionieristici Big Black e quindi dei Rapeman, oltre che produttore di innumerevoli bands. Note complete a seguire.
Shiver
Walpurgis (h.r.giger artwork - ltd. picture disc)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 garden of delights
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2017, edizione IN PICTURE DISC, limitata in 1000 copie, numerate a mano sul retro, copertina neutra nera con apertura centrale "die-cut", ed adesivo sul retro con lista dei brani, crediti e numerazione, del ratrissimo album pubblicato solo in Germania nel 1969 su etichetta Maris, con l' artwork della copertina realizzato dal grande H.R. Giger, e qui trasposto sul viile. Leggendaria band ritenuta da molti, a torto, tedesca, erano in verita' svizzeri, e tra i loro 5 componenti ne figurano due di chiara origine Italiana, ovvero Jelly Pastorini all' organo e piano e Mario Conza al basso, flauto e voce. La musica del gruppo compresa in questo loro unico lavoro e' quella tipica dell' anno di passaggio 1969 in Europa continentale, distorto heavy blues con forti connotazioni postpsichedeliche e preprogressive, con un atmosfera sinistra e assai oscura, in brani perlopiu' lunghi, tra cui una cover della nota "Don't Let Me Be Misunderstood". Negli anni a venire, componenti del gruppo avrebbero fatto parte di Alpha, Island e Peeping Tom.
Short cross
arising (expanded 2lp)
lp2 [edizione] ristampa stereo ita 1972 akarma
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
copertina apribile cartonata e "textured", senza barcode (con moderati segni di invecchiamento), corredata di inserto co note, rara ristampa del 1998 in vinile 180 grammi, ampliata a doppio album con l' aggiunta di cinque brani rispetto alla rarissima edizione originaria, catalogo AK079/2. Pressato nel 1972 in poche centinaia di copie su etichetta Grizly, l' unico album (a cui qui si aggiungono i brani "On My Own" (nella versione uscita su singolo nel 1970), "Marching Off to War" (retro dello stesso singolo), "That's Her Train", "Bomb" e "Before it Rains" (queste ultime due registrazioni demo). Originari di Sandston, Virginia, gli Short Cross so formarono dalle ceneri degli Hustlers, incidendo un singolo nel 1970, e quindi giungendo alla pubblicazione di questo loro unico album, eccellente esempio di heavy rock chitarristico di matrice hard blues, diviso tra brani potenti e serrati ed altri piu' dilatati ed atmosferici, dove emerge appieno il fondamentale apporto al suono del gruppo di una efficacissima tastiera. Gruppo di levatura tale da elevarsi nettamente al di sopra della media delle tante realizzazioni del genere nella scena underground americana dei primi '70 (non a caso tutti i brani del disco sono originali, non vi compaiono covers), gli Short Cross rientrarono in studio nel '73 per la registrazione di una manciata di nuovi brani (qui inclusi), durante la quale emerse pero' appieno la crisi interna gia' in atto, che porto' al definitivo scioglimento del gruppo di li' a poco.
Sick rose
Double shot
7"x2 [edizione] originale stereo ita 1988 electric eye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio singolo in formato 7", l' originale molto rara stampa, copertina in cartoncino laminato fronte retro senza barcode, label rosso/marrone con scritte nere e logo Electric Eye nero in alto, catalogo EEF18 sul retro copertina e EES18 sulle label, foro centrale largo. Pubblicato nel 1988 dalla Electric Eye in Italia, il rarissimo doppio 7" uscito tra il primo ed il secondo album. Questo e' il loro disco in assoluto piu' bello, quattro brani (inediti su album) di tiratissimo garage punk palesemente ispirato ai '60's ma sostenuti da una forte personalita' che rende la formazione di Luca Re immediatamente riconoscibile, anche quando, come qui, si misura con due cover di nientemeno che Ugly Duckings e Golden Down, oltre a due brani originali di livello stellare. Questa la scaletta: ''It's hard'', ''Nothing'', ''My time'', ''When the sun refuses to shine''. Formatisi a Torino nel 1983, i Sick Rose sono stati uno dei piu' rilevanti gruppi garage italiani, molto amati all'estero dagli appassionati della rinascita garage degli anni '80. Le loro prime realizzazioni sono legate al garage sound degli anni '60, fino al secondo album "Shaking Street" (1989), mantenendosi su alti livelli ma ampliando il loro bagaglio stilistico oltre la sola ricerca filologica sixties. I loro lavori successivi, dal terzo album ''Floating'' in poi (1990), passeranno lontani dai riflettori e dalle orecchie della critica; tuttavia con il tempo diverranno un gruppo di culto molto amato in paesi come Francia, Germania e perfino Stati Uniti, facendo colpo con il loro approccio ispirato a quello dei grandi gruppi garage/psych texani di alta epoca.
Sigur ros
agaetis byrjun
lp2 [edizione] terza stampa stereo uk 1999 fatcat
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album, terza rara stampa inglese, copertina in cartoncino ruvido blu, senza barcode, con il feto dell' angelo in copertina in una posizione leggermente piu' orizzontale che nelle prime due tirature, etichetta custom blucon scritte argento, con scrittelungo la circonferenza nella prima e nella terza facciata, catalogo FATLP11, trail off che presenta le incisioni "FATLP-11 A3 MANDY THE EXCHANGE DMM", "FATLP-11 B2", "FATLP-11 C3" e "FATLP-11 D2 iad besta sem gud hefur skapad er nyr dagur" sulle rispettive facciate. Il secondo album della band islandese. Dopo una grande attesa usci' nel giugno del 1999 ''Agaetis byrjun'' (inizialmente solo in cd, la prima versione vinilica risale al 2000), il capolavoro che porto' alla ribalta i Sigur Ros. Nel disco viene codificato l'originalissimo sound del gruppo, fatto di lunghe suite al limite del mistico, paesaggi sonori che ricordano l'atmosfera della loro terra natia, melodie orchestrali. Nella musica dei Sigur Ros convivono meravigliosamente la voce femminea, quasi bianca, del cantante, e le distorsioni noise delle chitarre. L'acclamazione della critica e del pubblico fu unanime ed al grande successo in patria segu quello internazionale. I premi come "Miglior album" e "Miglior gruppo dell'anno" in Islanda furono i primi di una lunga serie. Nel Regno Unito vennero pubblicati due singoli: "Svefn-g-englar" (sonnambuli, ma englar significa angeli) e "Nì Batter¡" (nuove batterie). A questi singoli segu l'album nel 2000. Le major statunitensi fecero a gara per accaparrarsi i diritti, ma la band preferi' la liberta' al tornaconto economico e firmo' un contratto con la Pias Recordings. Il successo di µg‘tis byrjun apr le porte ai Sigur R¢s della grande scena musicale: fecero da spalla ai Godspeed You Black Emperor! e ai Radiohead, si susseguirono inoltre festival e concerti in tutto il mondo dal gennaio 2000 all'ottobre 2001. Indubbiamente tra le cose piu' affascinanti del nuovo millennio, un disco che e' gia' oggi oggetto di culto e che indubbiamente non potra' altro che aumentare di indiscusso valore artistico.
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