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Rolling stones
Let it bleed (50th anniversary edition)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 decca/abkco
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, realizzata nel novembre del 2019, in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria. Copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, carredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra il 28 novembre del 1969, dopo ''Beggar's banquet'' e prima di ''Get ya ya 's out'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 3 di quelle Usa. Il quinto album inglese, il primo senza Brian Jones ma anche il primo con Mick Taylor, degno seguito dell' immenso "Beggars banquet" fu prodotto come questi da Jimmy Miller, alle sessions parteciparono Nicky Hopkins, Ry Cooder (con i quali verra' contemporaneamente registrato "Jamming with Edward"), Jack Nitzsche, Leon Russell ed Al Kooper. Contiene alcuni dei brani simbolo del gruppo, episodi davvero entrati nella leggenda del rock come "Gimmie shelter",''Midnight rambler'', "You can't always get what you want" e la cover di "Love in vain" di Robert Johnson, che spiega bene quale fosse l' ispirazione e la vena di questi Stones "principi delle tenebre" di fine '60. In due dei brani suona Brian Jones, morto poco prima del completamento del disco, il 3 luglio del 1969, ed in soli altri due brani vi e' la chitarra di Mick Taylor, entrato nella band nel giugno del 1969. Il disco e' uno dei grandi capolavori della storia della musica rock, costruito sulla rivisitazione del climax da blues del Delta al quale gli Stones erano stati introdotti da Marianne Faithfull ed Anita Pallemberg, acutizza gli aspetti voodoo e demoniaci del disco precedente, mischiando il r'n'b' inglese con il rock americano, con tocchi di hard rock ma anche di folk, il tutto in un clima denso oscuro ed apocalittico che diverra' un marchio di fabbrica per l' intero rock and roll. Opera epocale e di caratura artistica inusitata, vede anche una maggiore tendenza alla riflessione filosofica nei testi e la prima performance vocale totale di Keith Richards in ''You got the silver''n che venne poi inserita nel film di Michelangelo Antonioni ''Zabriskie point''. Forse non tutti sanno che il titolo dell' album doveva essere ''Sticky fingers'', poi riciclato per l'omonimo lp pubblicato il 23 aprile 1971. Un capolavoro assoluto.
Rolling stones
Miami rehearsals (ltd. numbered coloured vinyl + cds)
LPBOX [edizione] originale stereo eu 1994 red tongue / private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'adesivo apposto sul box (questo esemplare il numero 160 / 500), cofanetto con superficie lucida e senza barcode, contenente tre vinili pesanti colorati (il primo giallo marmorizzato, il secondo ed il terzo in verde semitrasparente), inserto apribile con foto a colori, e tre cd, fissati ad un apposito supporto in cartoncino, che contengono gli stessi brani dei vinili, meno tre di quelli presenti sulla seconda facciata del terzo lp, label custom a colori con logo Red Tongue Records rosso, bianco e nero a destra, catalogo RTR-036. Pubblicazione private press del 2014, questo cofanetto contiene le registrazioni di prova, effettuate a Miami il 24 novembre del 1994, per il concerto che gli Stones avrebbero dato il giorno successivo presso il Joe Robbie Stadium della città della Florida, e dal quale sarebbe poi stato ricavato un film, "Voodoo lounge live", uscito su videocassetta nel 1995. Lo show era parte del "Voodoo lounge tour", con il quale gli Stones promossero il loro ventesimo album in studio. La versione vinilica contenuta in questo cofanetto offre, oltre alle varie e spesso multiple prove del 24 novembre di brani da proporre allo show del giorno successivo, anche tre brani registrati durante il concerto del 25 novembre, con ospiti quali Sheryl Crow, Robert Cray e Bo Diddley. Molto buona la qualità sonora. Questa la scaletta: "Stop Breaking Down 1", "Live With Me (False Start)", "Live With Me 1", "Live With Me (Short)", "Live With Me 2", "Stop Breaking Down 2", "Beast Of Burden", "Beast Of Burden (Reprise)", "Angie (False Start)", "Angie", "Dead Flowers", "Heartbreaker", "Sweet Virginia", "Who Do You Love (False Start)", "Stop Breaking Down 4", "Stop Breaking Down Jam 1", "Stop Breaking Down Jam 2", "Who Do You Love (False Start)", "Who Do You Love 1", "Who Do You Love (Reprise)", "Who Do You Love 2", "Who Do You Love 3", "Who Do You Love Jam", "Stop Breaking Down 3", "Beast Of Burden", "Angie", "Dead Flowers", "Sweet Virginia", "Live With Me", "Heartbreaker", "Stop Breaking Down", "Who Do You Love".
Rolling stones
Paris rehearsals
LP2 [edizione] originale stereo usa 1977 gimme shelter music / private
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Vinile doppio di colore nero (poi ristampato nei tardi anni '90 in vinile colorato), copertina (con alcuni segni di usura) senza barcode, con l'indicazione "demonstration only – not for sale" sul retro in basso e con la scaletta dei brani sul retro che riporta alcuni errori, label in bianco e nero con disegno di teschio e ossa. Pubblicazione private press del 1990, questo album contiene musica registrata durante le sessioni dell'album "Some girls", presso gli studi Pathé-Marconi di Boulogne Billancourt, Francia; la maggior parte delle registrazioni qui contenute risalgono al 10 ottobre del 1977, due brani invece al 5 gennaio del 1978. Discreta la qualità sonora di queste tracce, alcune embrionali, altre molto estese sotto forma di jams, alla ricerca delle soluzioni giuste, alcuni pezzi sono presenti in forma molto diversa da quella definitva. Questa la scaletta: "Miss You", "A Different Kind", "Some Girls", "Misty Roads (The Way She Held Me Tight)", "Beast of Burden", "Just Because I Told You (a.k.a I Need You)", "Munich Hilton", "Respectable", "Lies", "When The Whip Comes Down", "I Love You Too Much (a.k.a I Can't Help It)", "Shattered".
Rolling stones
Sessions volume five of six (ltd. picture disc)
10" [edizione] originale stereo eu 1964 reel to reel
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Edizione limitata in vinile picture formato 10'', custodito in una busta di plastica trasparente con chiusura a linguetta, catalogo STONES12. Pubblicato nel 2019 dalla Reel To Reel, questo 10'' contiene otto tracce registrate nel corso di alcune puntate di programmi radiofonici come Rhythm & Blues, Top Gear e Saturday Club, effettuate fra l'ottobre del 1964 e l'agosto del 1965, storiche testimonianze del sound primigenio degli Stones. Una qualita' sonora complessivamente buona ed in alcuni casi ottima permette di assaporare il vibrante beat intriso di r'n'b e rock'n'roll chuckberriano caratteristico di quella fase della lunga storia della band. Questa la scaletta (con date di registrazione fra parentesi): "Ain't That Loving You Baby" (Rhythm & Blues, 8/10/64), "2120 South Michigan Avenue" (Rhythm & Blues, 8/10/64), "Down The Road Apiece" (Top Gear, 1/3/65), "Everybody Needs Someone To Love" (Top Gear, 1/3/65), "The Last Time" (Top Gear, 1/3/65), "Mercy Mercy" (Saturday Club, 20/8/65), "Cry To Me" (Saturday Club, 20/8/65), "Fannie Mae" (Saturday Club, 20/8/65).
Rolling stones
she' s a rainbow - live (ltd. yellow vinyl, rsd 2019)
10" [edizione] originale stereo eu 2019 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sul cellophane, l' originale stampa, ormai fuori catalogo, singolo in formato 10", EDIZIONE LIMITATA IN VINILE GIALLO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2019, etichetta custom, catalogo 7734809; inciso solo su un lato, contiene una versione dal vivo della classica "She' s A Rainbow", registrata alla U ARENA, di PARIGI il 25/10/17.
Rolling stones
Studio outtakes
LP2 [edizione] originale stereo eu 1964 anonymous label
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Vinile doppio, copertina (con alcuni segni di usura) senza barcode, label bianca con indicazione della facciata come unica scritta, data "7-12-84" incisa sul trail off del lato A di entrambi i dischi, e scritta "nebraska magnum" su quello del lato B del primo vinile. Questa pubblicazione private press realizzata nella meta' degli anni '80 contiene ventuno registrazioni che coprono un lunghissimo periodo della carriera degli Stones, dal 1964 al 1982: si tratta versioni strumentali, demos, outtakes ed alternate takes di celebri canzoni della band. Modesta la qualità sonora complessiva. Questa la scaletta: "As Time Goes By" (versione embrionale di "As tears go by", Kingsway Studios, Londra, 7/64), "Satisfaction" (versione strumentale, RCA Studios, Hollywood, 5/65), "Cry To Me" (RCA Studios, Hollywood, 5/65), "Paint It, Black" (versione strumentale, RCA Studios, Hollywood, 3/66), "I Got The Blues" (MRU, Stargroves, estate 1970), "Good Time Wimen" (versione embrionale di "Tumbling dice", MRU, Stargroves, estate 1970), "Not Fade Away" (con Gene Pitney e Graham Nash, Regent Sound Studios, Londra, 2/64), "Fortune Teller" (Decca Studios, Londra, 7/63), "Looking Tired" (versione differente rispetto a "Bright lights, bright city", RCA Studios, Hollywood, 3/66), "Have You Seen Your Mother, Baby, Standing In The Shadows?" (backing track, RCA Studios, Hollywood, 1966), "Sympathy For The Devil" (versione differente, Olympic Sound Studios, Londra, 5/68), "Shattered" (versione abbreviata, Pathé-Marconi Studios, Parigi, tardo 1977), "Tumbling Dice" (MRU, Nellcote, autunno 1971), "Silver Train" (Dynamic Sound Studios, Kingston, inverno 1972), "Separately" (backing track, Dynamic Sound Studios, Kingston, inverno 1972), "Heaven" (Compass Point Studios, Nassau, inverno 1979), "Neighbours" (Compass Point Studios, Nassau, inverno 1979), "Beast Of Burden" (Pathé-Marconi Studios, Parigi, inverno 1978), "Emotional Rescue" (versione abbreviata, Compass Point Studios, Nassau, inverno 1979), "Dance" (versione strumentale, Compass Point Studios, Nassau, inverno 1979), "She Was Hot" (versione abbreviata, Pathé-Marconi Studios, Parigi, inverno 1982).
Rolling stones
sweet summer sun (hyde park live)
lp3 [edizione] originale stereo eu 2013 eagle vision
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale stampa, ormai da tempo fuori catalogo, triplo album (in vinile nero, la versione in vinile colorato e' posteriore), con allegato dvd, copertina "oversized", apribile in tre parti, cartoncino nero all' interno, inner sleeves in cartoncino semirigido, etichetta bianca con lingua verde e scritte rosse, dvd contenuto in una tasca apposita all' interno, catalogo ERDVLP079. Uscito nel novembre del 2013, il resoconto dei superbi concerti tenuti dall' inossidabile gruppo inglese il 6 e 13 luglio del 2013 all' Hyde Park di Londra, tappa piu' importante del "50 and Counting Tour". La band, che vede ospite sul palco la chitarra di Mick Taylor (nei Rolling Stones tra il '69 ed il '74), nei brani "Midnight Rambler" e "(I Can't Get No) Satisfaction", sciorina una serie impressionante di classici che ne ripercorrono la storia, e tra cui si fa onore la recente "Doom and Gloom", che gia' nel 2012 aveva dimostrato l' ottimo stato di forma del gruppo. Naturalmente eccelsa la qualita' di registrazione. Questa la lista completa dei brani:
Side A: 1) Start Me Up 2) It’s Only Rock ‘n’ Roll 3) Tumbling Dice 4) Emotional Rescue
Side B: 1) Street Fighting Man 2) Ruby Tuesday 3) Doom And Gloom 4) Paint It Black
Side C: 1) Honky Tonk Women 2) You Got The Silver 3) Before They Make Me Run 4) Miss You
Side D: 1) Midnight Rambler 2) Gimme Shelter
Side E: 1) Jumpin’ Jack Flash 2) Sympathy For The Devil 3) Brown Sugar
Side F: 1) You Can’t Always Get What You Want 2) (I Can’t Get No) Satisfaction
Rolling Stones
Tattoo you (half-speed master)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 rolling stones / polydor
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018, masterizzata in "half-speed master", in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1981 dopo ''Emotional rescue'' e prima del live ''Still life'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 1 di quelle americane. Il diciannovesimo album. "Tattoo You", forse l'ultimo grande lavoro del gruppo, e' un album composto di outtakes, brani scartati e mai finiti, alcuni vecchi oltre 10 anni, con la voce registrata nuovamente e molte sovraincisioni. Solo due sono i brani nuovi, il disco venne registrato per avere qualcosa da promuovere durante l'imminente tour Americano del 1981 e per quello Europeo del 1982 , molti dei brani erano in versione embrionale, con solo le tracce musicali senza voce, "Tops" e "Waiting on a Friend" sono del 1972 e furono registrate durante le sessions di Goats Head Soup con Mick Taylor, non Ronnie Wood, alla chitarra (Taylor per questo richiese ed ottenne le royalties). "Slave" e "Worried About You" sono del 1975 e furono registrate durante le sessions di Black and Blue a Rotterdam con Billy Preston alla tastiera e Ollie Brown alle percussioni. Wayne Perkins suona la chitarra su "Worried About You". "Hang Fire" e "Black Limousine" datano 1977-1978 e furono registrate al Pathe Marconi durante Some Girls. "No Use in Crying", "Little T&A", "Start Me Up", "Black Limousine" e "Hang Fire" furono registrate per Emotional Rescue . "Start Me Up" fu originariamente pensato per un singolo in stile reggae nel 1975 (durante le sessions di Black and Blue ) ed intitolato orginariamente "Never Stop", "Neighbours" e "Heaven" , gli unici due brani ''nuovi'' furono registrati tra l'ottobre ed il novembre del 1980, dopo Emotional Rescue. "Heaven" vede i soli Charlie Watts alla batteria, Bill Wyman tastiere e basso, Mick Jagger chitarra ed il produttore Chris Kimsey al piano. Molte delle partiture vocali di Tattoo You furono registrate tra l'ottobre ed il novembre 1980 e l'aprile-giugno del 1981. Solo Mick Jagger era presente a quasi tutte le sessions. Le altre sovraincisioni , per esempio il sax di Sonny Rollins su "Slave" e "Waiting on a Friend", furono incise durante queste sedute nelle quali vennero effettuati anche i mixaggi. Nonostante la natura eclettica dei brani i Rolling Stones riuscrono a dividere Tattoo You in due distinte facciate, una piu' rock and roll ed una piu' lenta. Nel disco suonano- Ollie Brown, Nicky Hopkins , Chris Kimsey su "Heaven" , Wayne Perkins su "Worried About You" , Billy Preston , , Sonny Rollins su "Slave", "Neighbours", "Waiting on a Friend", Ian Stewart , Mick Taylor su "Tops" e "Waiting on a Friend" , Pete Townshend ai cori in "Slave" .
Rolling stones
voodoo lounge uncut (ltd. red viyl)
lp3 [edizione] originale stereo eu 1994 eagle rock / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
triplo album in vinile pesante, l' originale stampa europea, pressata anche per l' Inghilterra, NELLA VERSIONE LIMITATA IN VINILE ROSSO, ormai fuori catalogo, copertina lucida apribile, in cartoncino nero all' interno del vano per i dischi, corredata di inner sleeves fotografiche, etichetta custom, catalogo EAGLP692. Pubblicato nel novembre 2018, "Voodoo Lounge Uncut" presenta per la prima volta in vinile l' intero show registrato il 25 novembre del 1994 al Miami’s Joe Robbie stadium di Miami, Florida, durante il tour che segui' l' uscita dell' album in studio "Voodoo Lounge", concerto che li vide ospitare sul palco Sheryl Crow, Robert Cray e Bo Diddley, per una scaletta zeppa di classici, oltre naturalmente a brani dal nuovo album. Questa la lista dei brani eseguiti:
(Whoopi Goldberg Intro) - Not Fade Away - Tumbling Dice - You Got Me Rocking - Rocks Off - Sparks Will Fly - Live With Me, with Sheryl Crow - (I Can’t Get No) Satisfaction - Beast Of Burden - Angie - Dead Flowers - Sweet Virginia - Doo Doo Doo Doo Doo (Heartbreaker) - It’s All Over Now - Stop Breakin’ Down Blues with Robert Cray - Who Do You Love?, with Bo Diddley - I Go Wild - Miss You - Honky Tonk Women - Before They Make Me Run - The Worst - Sympathy For The Devil - Monkey Man - Street Fighting Man - Start Me Up - It’s Only Rock’n’Roll (But I Like It) - Brown Sugar - Jumpin’ Jack Flash.
Rolling stones
welcome to shepherd's bush
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 rolling stones/eagle/universal
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile, in cartoncino scuro all' interno, corrdata di inner sleeves; pubblicato nel dicembre del 2024, per la prima volta ufficialmente, questo doppio lp contiene l' intera registrazione del concerto effettuato dalla grande band inglese l' 8 giugno del 1999 allo Shepherd's Bush Empire di Londra, durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album" Bridges to Babylon". Alcune curiosita' del concerto: vi suonarono per un' unica volta dal vivo "Moon Is Up" (brano tratto dall' album "Voodoo Lounge") e per la seconda volta dopo il celebre concerto all' El Mocambo di Toronto il brano "Melody". Ospite nella versione della classica "Honky Tonk Woman" Sheryl Crow. Questa la lista completa dei brani: Shattered - It's Only Rock 'N' Roll (But I Like It) - Respectable - All Down The Line - Some Girls - Melody - I Got The Blues - Brand New Car - Moon Is Up - Saint Of Me - Honky Tonk Women (con Sheryl Crow) - Band Introductions - You Got The Silver - Before They Make Me Run - Route 66 - You Got Me Rocking - Tumbling Dice - Brown Sugar - Jumpin' Jack Flash.
Rollins sonny
brass / trio (sonny rollins and the big brass + 1)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 vinyl lovers
jazz
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), con copertina che si rifa sul fronte a quella della seconda versione del disco, uscita nel 1962 su Verve con titolo "Brass Trio", completamente diversa da quella della prima edizione realizzata nel 1958 dalla MetroJazz con titolo "Sonny Rollins and the Big Brass"), con l' ordine dei brani che rispecchia quello della versione su Verve ma con una traccia aggiunta per l' occasione: "It Could Happen To You", registrata dal solo Sonny Rollins il 12 giugno 1957. Contiene brani registrati dal grande sassofonista tenore il 10 luglio del 1958 ai Metroplitan Studios di New York City (le prime quattro tracce: "Who Cares?", "Love Is A Simple Thing", "Grand Street" e "Far Out East") ed un giorno dopo ai Beltone Studios sempre di New York City (le successive "What's My Name?", "If You Were The Only Girl In The World", "Manhattan" e "Body & Soul"), con l' accompagnamenti nei primi quattro brani di Henry Grimes al contrabasso, Nat Adderley alla cornetta, Roy Haynes alla batteria Rene Thomas alla chitarra, Dick Katz al piano, Billy Byers, Frank Rehak e Jimmy Cleveland ai tromboni, Clark Terry, Ernie Royal e Reunald Jones alle trombe e Don Butterfield alla tuba, nelle altre quattro tracce di Charles Wright alla batteria ed Henry Grimes al basso. Nato musicalmente all'ombra dei "boppers" della 52a Strada, e' divenuto in seguito uno dei personaggi centrali dell' hard bop, ma il suo fare espressivo e' stato talmente articolato e personale da sfuggire a qualsiasi classificazione. La sua creativita', originalita' di fraseggio e ricchezza improvvisativa hanno imposto il suo suono quale "essenza" dell' hard bop. Appare sulla scena nella seconda meta' degli anni '40 come il piu' innovativo ed interessante sassofonista tenore del gruppo dei nuovi "hard boppers", coniugando la concezione "hard" del sax tenore di Coleman Hawkins con quella piu' melodica e sfumata di Lester Young. I suoi referenti musicali sono variegati: dalla musica caraibica al gospel, dagli studi classici di pianoforte alla emulazione del trasgressivo Louis Jordan, che con i Tympany Five si era imposto con uno scatenato "jump and jive" di successo. Ha suonato con quasi tutti i Grandi del jazz come Hawkins, Parker, Monk, Davis, Coltrane, Roach, Powell, J.J. Johnson, Fats Navarro, Art Blakey, Modern Jazz Quartet, Elvin Jones, Corea, Hancock e molti altri. " Il jazz e' sempre stata una musica di integrazione... non e' soltanto musica, e' una forza sociale del nostro Paese, e parla di liberta' e di gente a cui le cose piacciono per quello che sono, di gente che non ha pregiudizi per quello che e' nero o bianco... La nuova musica e' stata il maggior segnale di quanto la societa' andasse cambiando in parallelo con la stessa musica. Fu l'inizio di un nuovo periodo, di un nuovo periodo per i neri all' interno della societa' americana". (Sonny Rollins). .
Rollins sonny
brass / trio (sonny rollins and the big brass + 1)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 vinyl lovers
jazz
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), con copertina che si rifa sul fronte a quella della seconda versione del disco, uscita nel 1962 su Verve con titolo "Brass Trio", completamente diversa da quella della prima edizione realizzata nel 1958 dalla MetroJazz con titolo "Sonny Rollins and the Big Brass"), con l' ordine dei brani che rispecchia quello della versione su Verve ma con una traccia aggiunta per l' occasione: "It Could Happen To You", registrata dal solo Sonny Rollins il 12 giugno 1957. Contiene brani registrati dal grande sassofonista tenore il 10 luglio del 1958 ai Metroplitan Studios di New York City (le prime quattro tracce: "Who Cares?", "Love Is A Simple Thing", "Grand Street" e "Far Out East") ed un giorno dopo ai Beltone Studios sempre di New York City (le successive "What's My Name?", "If You Were The Only Girl In The World", "Manhattan" e "Body & Soul"), con l' accompagnamenti nei primi quattro brani di Henry Grimes al contrabasso, Nat Adderley alla cornetta, Roy Haynes alla batteria Rene Thomas alla chitarra, Dick Katz al piano, Billy Byers, Frank Rehak e Jimmy Cleveland ai tromboni, Clark Terry, Ernie Royal e Reunald Jones alle trombe e Don Butterfield alla tuba, nelle altre quattro tracce di Charles Wright alla batteria ed Henry Grimes al basso. Nato musicalmente all'ombra dei "boppers" della 52a Strada, e' divenuto in seguito uno dei personaggi centrali dell' hard bop, ma il suo fare espressivo e' stato talmente articolato e personale da sfuggire a qualsiasi classificazione. La sua creativita', originalita' di fraseggio e ricchezza improvvisativa hanno imposto il suo suono quale "essenza" dell' hard bop. Appare sulla scena nella seconda meta' degli anni '40 come il piu' innovativo ed interessante sassofonista tenore del gruppo dei nuovi "hard boppers", coniugando la concezione "hard" del sax tenore di Coleman Hawkins con quella piu' melodica e sfumata di Lester Young. I suoi referenti musicali sono variegati: dalla musica caraibica al gospel, dagli studi classici di pianoforte alla emulazione del trasgressivo Louis Jordan, che con i Tympany Five si era imposto con uno scatenato "jump and jive" di successo. Ha suonato con quasi tutti i Grandi del jazz come Hawkins, Parker, Monk, Davis, Coltrane, Roach, Powell, J.J. Johnson, Fats Navarro, Art Blakey, Modern Jazz Quartet, Elvin Jones, Corea, Hancock e molti altri. " Il jazz e' sempre stata una musica di integrazione... non e' soltanto musica, e' una forza sociale del nostro Paese, e parla di liberta' e di gente a cui le cose piacciono per quello che sono, di gente che non ha pregiudizi per quello che e' nero o bianco... La nuova musica e' stata il maggior segnale di quanto la societa' andasse cambiando in parallelo con la stessa musica. Fu l'inizio di un nuovo periodo, di un nuovo periodo per i neri all' interno della societa' americana". (Sonny Rollins). .
Rollins sonny
Plus four (+ bonus track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 vinyl lovers
jazz
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima molto rara tiratura uscita in America su Prestige (sebbene con alcune leggere variazioni dei colori), retro con foto e note supplementari; contiene una traccia aggiunta rispetto alla versione originaria: "The Scene Is Clean", registrata con la stessa formazione dell' album, ma alcune settimane prima. Pubblicato dalla Prestige nel 1956, inciso a New York il 22 marzo del 1956 con formazione a cinque composta da Sonny Rollins (sax tenore), Clifford Brown (tromba), Max Roach (batteria), Richie Powell (pianoforte) e George Morrow (contrabbasso). Inciso prima dell'acclamato "Saxophone colossus" (1956), "Plus 4" e' considerato uno dei lavori piu' convincenti del jazzista newyorkese, uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959. In questo album Rollins ed il suo gruppo propongono un solido jazz di matrice hard bop, lungo una scaletta composta da cinque brani, "Valse hot", "Kiss and run", "Count your blessings", "I feel a song coming on" e "Pent-up horse".
Rollins sonny
Saxophone colossus (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 waxtime
jazz
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), con copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, con note e foto supplementari sul retro, del celebre album pubblicato dalla Prestige nel 1956, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 22 giugno del 1956 con formazione a quattro composta da Sonny Rollins (sax tenore), Tommy Flanagan (pianoforte), Doug Watkins (contrabbasso) e Max Roach (batteria). Disco acclamato dalla critica, "Saxophone colossus" e' considerato uno dei capolavori assoluti del jazzista newyorkese, uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959. Questo album, inciso in uno dei periodi migliori della lunga carriera di Rollins, la seconda meta' degli anni '50, vede il sassofonista realizzare cinque eccellenti composizioni, in cui il suo strumento e' protagonista di lunghi e memorabili assoli: "St. Thomas", "You don't know what love is", "Strode rode", "Moritat" e "Blue seven".
Roots
Do you want more?!!!??! (deluxe edition + bonus tracks)
LP3 [edizione] nuovo stereo cze 1995 geffen / ume
hip-hop
hip-hop
Vinile triplo, allegato libretto, nuove note a cura di Questlove e Black Thought, commento su ciascun brano, il tutto custodito in una sovracopertina in cartoncino con fessura laterale. Ristampa del 2021 ad opera della Geffen / UMe, con un intero vinile bonus contenente nove tracce selezionate da Questlove ("Proceed II" con Roy Ayers, "Proceed III" con Bahamadia, "Proceed IV (A.J. Shine Mix)", "Proceed V", "Silent Treatment (Kelo's Remix)", "Silent Treatment (Beatminerz Remix)", "Silent Treatment (Black Thought's 87 You And Yours Mix)", "Silent Treatment (Question's Mix)" e "Silent Treatment (Street Mix)"). Originariamente pubblicato dalla Geffen nel gennaio del 1995, giunto al 104esimo posto della classifica Billboard 200 negli USA e non entrato in classifica nel Regno Unito, il secondo album in studio dei Roots, uscito dopo ''Organix" (1993) e prima di ''Illadelph halflife'' (1996). Apprezzato lavoro che almeno una parte della critica considera un grande classico del jazz rap, "Do you want more?!!!??!" prende le mosse dallo hip hop vecchia scuola, impiegando, accanto al batterista Questlove, veri strumentisti come il bravo tastierista Scott Storch ed alcuni jazzisti quali Steve Coleman (sax), Joshua Roseman (trombone) e Cassandra Wilson (voce), integrando i loro contributi in un solido ed asciutto groove funkeggiante ed in un approccio vocale squisitamente rap guidato dallo MC Black Thought. Formatisi nel 1989 a Philadelphia, i rappers americani Roots sono una delle formazioni hip hop piu' apprezzate dal vivo; contraddistinti dal livello notevole dei testi e dal preponderante utilizzo di strumenti suonati, piuttosto inconsueto in questo genere musicale, sono rimasti un gruppo a livello di culto, il cui successo commerciale non ha eguagliato la stime di critici ed appassionati. Il loro hip hop, arricchito da buone dosi di jazz e funk, e' stato particolarmente apprezzato in album come ''Things fall apart'' (1999) e ''Phrenology'' (2002).
Rossi fausto (Faust'o)
L'erba
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1995 new platform
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 500 copie, numerate sull' adesivo di presentazione posto sulla busta plastificata esterna, prima edizione vinilica, copertina lucida senza barcode, inserto apribile con foto, crediti e testi. Originariamente pubblicato solo in cassetta e cd nel 1995, il secondo album a nome Fausto Rossi, dopo "Cambiano Le Cose" (1992) e prima di "Lost And Found" (1996), dell' artista italiano di Pordenone gia'a utore di sei albums a nome Faust'O tra il 1978 ed il 1985. Disco cupissimo ed ostico, a tratti brutalmente scarno, ma anche insieme fortemente (e dolorosamente) comunicativo, pubblicato nell' anno in cui di Fausto Rossi si trono' a parlare anche per la produzione di "Lungo i Bordi" dei Massimo Volume (da lui dichiaratamente molto influenzati), uno dei massimi capolavori della particolarissima e travagliata storia artistica di Rossi. tra i brani, una bella cover di "Close Watch" di John Cale; ospite all' armonica, in due brani, Eugenio Finardi. Faust'o e' stato tra i primissimi a suonare in italia una musica ispirata alla migliore new wave anglosassone (il suo primo lp ''Suicidio'' e' del 1978), ma assai personale ed arricchita da testi mai banali, cantati, spesso declamati, con una voce che e' stata modello per innumerevoli gruppi di rock italiano molti anni dopo; e' divenuto ormai un artista di culto celebrato dalla stampa e dal pubblico.
Roxy music
live (2001)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 2001 Ear music / eagle
rock 60-70
rock 60-70
triplo album in vinile 180 grammi, ristampa del 2019, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 2003 dalla Eagle, ma solo come doppio cd, e solo nel febbraio 2016 per la prima volta in vinile, il live album registrato tra il 17 giugno 2001 ed il 2 ottobre 2001. Quarto album live ufficiale del gruppo, e' la bella testimonianza del reunion tour mondiale effettuato nel 2001, e contiene tutti i 22 brani eseguiti dal gruppo durante lo stesso tour, con una quantita' impressionante di classici della band in versioni davvero notevoli, che hanno decretato l' ottima accoglienza del disco da parte della critica. Con Bryan Ferry, Andy MacKay, Phil Manzanera e Paul Thompson della formazione originale, e la presenza sul palco tra gli altri anche di Chris Spedding alla chitarra, il gruppo esegue i seguenti brani:
1. "Re-Make/Re-Model" (2001-07–29th; Pine Knob, Detroit) 2. "Street Life" (2001-09–19th; Sporthalle, Hamburg) 3. "Ladytron" (2001-09–24th; Forum, Milan) 4. "While my Heart is Still Beating" (2001-09–29th; S.E.C.C., Glasgow) 5. "Out of the Blue" (2001-09–28th; E.N. Arena, Manchester) 6. "A Song for Europe" (2001-08–19th; Ent. Centre, Perth) 7. "My Only Love" (2001-09–22nd; Schleyerhalle, Stuttgart) 8. "In Every Dream Home a Heartache" (2001-09–14th; Sportspaleis, Antwerp) 9. "Oh Yeah" (2001-07–29th; Pine Knob, Detroit) 10. "Both Ends Burning" (2001-09–24th; Forum, Milan) 11. "Tara" (2001-07–16th; Air Canada Centre, Toronto) 12. "More than This" (2001-09–07th; Int. Forum, Tokyo) 12. "If There Is Something" (2001-06–17th; N.E.C., Birmingham) 14. "Mother of Pearl" (2001-09–26th; Gasometer, Vienna) 15. "Avalon" (2001-10–02nd; Apollo, London) 16. "Dance Away" (2001-08–17th; Ent. Centre, Adelaide) 17. "Jealous Guy" (2001-06–17th; N.E.C., Birmingham) 18. "Editions of You" (2001-08–19th; Ent. Centre, Perth) 19. "Virginia Plain" (2001-09–22nd; Schleyerhalle, Stuttgart) 20. "Love Is the Drug" (2001-08–19th; Ent. Centre, Perth) 21. "Do the Strand" (2001-08–03rd; G.M.P., Vancouver) 22. "For Your Pleasure" (2001-08–17th; Ent. Centre, Adelaide).
Rozz rezabek (negative trend)
1979 pop session
lp [edizione] nuovo stereo usa 1978 hozac
punk new wave
punk new wave
Copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato dalla americana Hozac nel novembre del 2024, questo album e' la riedizione per la prima volta correttamente accreditata dell' album "The Pop Session" uscito nel 1998 su White Noise solo in cd (e ristampato privatamente nel 2006), che erroneamente era stato accreditato a Rozz and Negative Trend, ma che in realta' non vedeva all' opera i grandi Negative Trend di San Francisco, nei quali peraltro Rozz Rezabek ha avuto una militanza. Registrati in studio nel 1978 (a dispetto del titolo) questi nove brani sono una testimonianza straordinaria della vitalita' e della ricchezza della scena di San Francisco dell' epoca, viscerali e sferraglianti, bellissimi e illuminarti da un grandissimo performer ingiustamente finito nell' oblio, o meglio ancora, ricordato piu' che altro per essere stato uno dei primi boyfriends di Courtney Love. Rezabek si sarebbe presto trasferito a Portland, Oregon, dove avrebbe formato i Theatre of Sheep (autori nel 1983 di una cassetta prodotta da Greg Sage dei grandi Wipers ed un 12" autoprodotto), poi di tanto in tanto sarebbe ricomparso (due 7" a proprio nome nel 1986 e nel 1988 e finalmente un album nel 1999, partecipando successivamente ad estemporanee reunion dei suoi due vecchi gruppi.
Sacrafice
First experience with the the unknown (+ bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1984 golden core / zyx
heavy metal
heavy metal
Completo di inserto con foto e note biografiche. Ristampa del 2023 ad opera della Golden Core / Zyx, con artwork pressoché identico a quello della rara prima stampa, ma con contenuto musicale ampliato a nove brani grazie all'inserimento di cinque bonus tracks inedite, poste in coda alla scaletta ("Rock City", "When The Wolf Cries" e "Go To Hell", registrate dal vivo dai Sacrafice; "My Hell Is Your Hell" e "Is Illusion Reality?", brani incisi invece dai TranQuill). Originariamente pubblicato nel 1984 in forma autoprodotta e distribuita per lo più dal gruppo ai propri concerti, il raro 12"EP "The first experience with the unknown" è l'unico disco realizzato dai Sacrafice, band heavy metal tedesca di Detmold, Renania Settentrionale-Vestfalia, attiva negli anni '80 ed influenzata da una parte dai classici dello heavy rock come Deep Purple, Kiss e Black Sabbath, dall'altra dall'emergente NWOBHM; anni dopo, tre membri dei Sacrafice suoneranno dei TranQuill, gruppo dalle influenze progressive, scioltosi nel 1997 senza aver pubblicato alcunché e dopo aver suonato pochi concerti, ma che lasciò dietro di sé alcune incisioni in studio a lungo inedite. I quattro brani del 12" dei Sacrafice, "Lady Killer", "When The Wolf Cries", "The Holy War" e "Give Me Your Love", offrono un metal caratterizzato da un cantato molto graffiante ed aggressivo, sebbene lontano dagli estremismi del metal underground di qualche anno dopo; il sound è abbastanza tipico del metal dei primi anni '80, epico, dai toni drammatici, ed in questo caso piuttosto diretto e senza fronzoli.
Sacred cowboys
Trouble from providence
Lp [edizione] originale stereo aus 1988 citadel
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La rara originale stampa australiana con copertina laminata senza barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, etichetta argento con logo Citadel blu in alto, catalogo CITLP515. Il primo vero album della personalissima band australiana di Melbourne attiva sin dal 1982, dopo due acclamati singoli tra il 1982 ed il 1983 ("Nothing Grows In Texas" e "Bangkok"), un mini album che ne includeva i 4 brani aggiungendone altri due inediti ("Sacred Cowboys", 1983), pubblicato anche in Francia con altri quattro brani aggiunti, ed un album ("We Love You...Of Course We Do", 1985) assemblato con vecchie registrazioni. Dopo un momentaneo scioglimento questo "Trouble from Providence" sancì il ritorno della band, come sempre guidata dai membri fondatori Garry Gray, Terry Doolan (anche negli Slaughtermen) e Mark Ferrie (anche solista), con Nick Rischbieth (che ha avuto un posto nella band piu' volte a partire dal 1984) e Stephan Fidock (ex Reels). L' album è quello della band che testimonia maggiormente e più compiutamente la tendenza dei Sacred Cowboys a dar vita ad un sound particolarissimo, una sorta di ibrido capace di mettere insieme influenze post punk e roots, non estraneo al punk blues viscerale ed oscuro che costituì uno dei filoni più importanti della scena australiana degli anni '80, né al garage punk, ma anche talora venato di pop. Un'esperienza di ascolto atipica ed interessante. Tra scioglimenti e ricostituzioni, la storia della band continua a tutt'oggi ad andare avanti.
Sad lovers and giants
Feeding the flame
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rara stampa inglese, copertina semilucida senza codice a barre, CON L' ORIGINARIA DISTRIBUZIONE IDS INDICATA SUL RETRO, etichetta grigia con scritte nere, catalogo CHIME 0003, copia completa dell' originario inserto con note e testi; il secondo ed ultimo album, dopo il primo "Epic Garden Music" (1982) della prima e piu' importante fase della storia artistica della grandiosa post punk band inglese, uno dei dischi piu' belli ed intensi del decennio; sconosciuti ai piu', ma ormai con un devotissimo e folto culto consolidatosi negli anni, danno vita con "Feeding the Flame" (uscito nel novembre del 1983 su Midnight in Gran Bretagna, non uscito negli USA) ad un altro album meraviglioso ed assolutamente imperdibile, degno di ''Pornography'' dei Cure, ''Heaven Is Waiting'' dei Danse Society o ''From The Lions Mouth'' dei Sound. I Sad Lovers And Giants rimangono una delle piu' originali e talentuose bands del periodo d'oro del post punk britannico, nonche' uno dei segreti meglio conservati dell'isola anglosassone. Si formano a Rickmansworth, successivamente si spostano a Watford nell' Hertfordshire inglese, la loro musica e' allo stesso tempo oscura e sognante, meditativa ed energetica, incorpora elementi avvertibili anche nei primi Danse Society e Chameleons ma le affinita' sono comunque solo elettive perche' il groove del gruppo era davvero unico, inedito e maledettamente affascinante. Nonostante il suono della chitarra acquatico e fluttuante di Tristan (poi leader degli Snake Corps), la voce di Garce, (tra le piu' evocative e dotate dell'intero movimento), la perfetta base ritmica di Cliff e Nigel ed i precisi minimali interventi mai troppo pesanti o artefatti di David, resta veramente un inspiegabile mistero come la sognante band non abbia raccolto molto di piu' che sufficienti plausi dalla critica. Scoraggiati dalla assoluta mancanza di successo, si sciolsero infatti nel 1983 dopo l'uscita del successivo album "Feeding the flame"', altro capolavoro assoluto anche se purtroppo di assai difficile reperibilita'. John Peel, loro grande estimatore, li fece suonare piu' volte nel suo programma, ma la musica del gruppo, profondamente venata di tristezza, delicata e sognante, distante sia dal glam che dal tribalismo del positive punk, non trovo' purtroppo riscontri che negli ascoltatori piu' attenti e raffinati per i quali il gruppo era e rimane uno dei maggiori culti di tutto il decennio. Scioltosi il gruppo sul finire del 1983, altri due albums, "In the breeze" uscito nel 1984 e contenente materiale inedito e "Total Sound" registrato live in Olanda nel 1983 ma pubblicato solo nel 1986, furono publicati postumi. Il gruppo si e' riformato, con i soli Nigel Pollard e Garce Allard della formazione originale nel 1987 producendo una manciata di nuovi lavori di buon livello, sebbene lontani dalla incredibile creativita' della prima fase.
Sad lovers and giants
In the breeze
Lp [edizione] originale stereo uk 1984 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La prima rara stampa inglese, copertina semilucida senza barcode, retro che riporta l' indirizzo "PO Box 333, Bushey, Watford...", etichetta custom bianca e blu senza scritte su di un lato e blu con scritte bianche sull'altro, catalogo CHIME 0007M, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''jonz'' su quello del lato A e ''sound clinic'' su quello del lato B. L' imperdibile postumo album dei Sad Lovers And Giants, uscito nel novembre del 1984 in Bran Bretagna su Midnight Music, poco dopo lo scioglimento (momentaneo) del gruppo, e contenente splendidi demos, tracce inedite e sessioni radiofoniche, il tutto registrato tra il 1981 ed il 1983. Questi i brani contenuti: "50:50" e "The Change" (due tracce demo del 1981), "Interlude" (registrata dal vivo al Venue di Londra nel settembre del 1982), "Landslide" (dal primo ep "Cle" del maggio 1981), "Echoplay" (versione inedita, registrata nell' estate del 1981, diversa da quella poi sul primo album "Epic Garden Music"), "Sex Without Gravity", "There Was No Time", "Clint" e "Alice (Isn't Playing)" (le quattro tracce registrate il 25 dicembre 1981 per una session radiofonica trasmessa da John Peel per Radio One della BBC inglese), "3 Lines" (registrata dal vivo al Brunel Rooms di Swindon nel marzo 1983) e "Imagination" (outtake dall' album "Feeding The Flame" del 1983). Dopo i primi due singoli di esordio "Cle" (1981) e "Colurless dream" (1982) per la Last Movement, il gruppo composto da Garce Allard (voce), Tristan Garel Funk (chitarra), David Wood (tastiere), Cliff Silver (basso) e Nigel Pollard (batteria) pubblico' nel settembre del 1982 per la neonata Midnight Music il suo primo album "Epic Garden Music", consacrando ai posteri uno dei migliori ed introvabili artefatti di tutto il post punk britannico. I Sad Lover And Giants rimangono una delle piu' originali e talentuose bands del periodo d'oro del post punk britannico, nonche' uno dei segreti meglio conservati dell'isola anglosassone. Si formano a Rickmansworth, successivamente si spostano a Watford nell' Hertfordshire inglese, la loro musica e' allo stesso tempo oscura e sognante, meditativa ed energetica, incorpora elementi avvertibili anche nei primi Danse Society e Chameleons ma le affinita' sono comunque solo elettive perche' il groove del gruppo era davvero unico, inedito e maledettamente affascinante. Nonostante il suono della chitarra acquatico e fluttuante di Tristan ( poi leader degli Snake Corps ), la voce di Garce, (tra le piu' evocative e dotate dell'intero movimento), la perfetta base ritmica di Cliff e Nigel ed i precisi minimali interventi mai troppo pesanti o artefatti di David, resta veramente un inspiegabile mistero come la sognante band non abbia raccolto molto di piu' che sufficienti plausi dalla critica. Scoraggiati dalla assoluta mancanza di successo, si sciolsero infatti nel 1983 dopo l' uscita del loro secondo album "Feeding the flame"', altro capolavoro assoluto anche se purtroppo di assai difficile reperibilita'. John Peel, loro grande estimatore, li fece suonare piu' volte nel suo programma, ma la musica del gruppo, profondamente venata di tristezza, delicata e sognante, distante sia dal glam che dal tribalismo del positive punk, non trovo' purtroppo riscontri che negli ascoltatori piu' attenti e raffinati per i quali il gruppo era e rimane uno dei maggiori culti di tutto il decennio. Il gruppo si e' riformato, con i soli Nigel Pollard e Garce Allard della formazione originale nel 1987 producendo almeno due albums discreti ma lontani dalla incredibile creativita' della prima fase, ed anche successivamente e' tornato occasionalmente ad incidere nuovo materiale.
Sad lovers and giants
Total sound (1983 recordings)
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza codice a barre, con indirizzo dell' etichetta sul retro in basso "...PO Box 333, Bushey, Watford...", etichetta rosso/marrone con scritte grigie su di un lato e rossa e custom rosso/marrone e grigio sull' altro, catalogo CHIME 00.22, groove message ''denk op uw lichten!'' e ''hilversum slagerij'' entrambi sul lato A. Una delle poche preziose realizzazioni della prima formazione dei Sad Lovers And Giants, pubblicato solo nel 1986 ma contenente registrazioni live effettuate in studio di fronte ad una decina di persone per il programma radiofonico olandese "Spleen", effettuate nel Maggio del 1983, e certamente meritevole di essere accostato ai primi due capolavori del gruppo, "Epic Garden Music" del 1982 e "Feeding The Flame" del 1983. Questa la lista dei brani contenuti: "Echoplay", "Things We Never Did", "Sleep (Is For Everyone)", "Landslide", "Cow Boys", "Man Of Straw", "Imagination". I Sad Lovers And Giants sono uno dei gruppi piu' affascinanti ed intensi del decennio ottanta, misconosciuti dai piu' oggi godono di un culto giustamente intramontabile. "Total Sound" venne pubblicato ad anticipare il nuovo corso degli amanti tristi che abbandonati i vecchi compagni, ebbe inizio nel 1987 per volonta' dei soli Garce Allard (voce) e Nigel Pollard (batteria). I Sad Lovers And Giants rimangono una delle piu' originali e talentuose bands del periodo d'oro del post punk britannico, nonche' uno dei segreti meglio conservati dell'isola anglosassone. Si formano a Rickmansworth, successivamente si spostano a Watford nell' Hertfordshire inglese, la loro musica e' allo stesso tempo oscura e sognante, meditativa ed energetica, incorpora elementi avvertibili anche nei primi Danse Society e Chameleons ma le affinita' sono comunque solo elettive perche' il groove del gruppo era davvero unico, inedito e maledettamente affascinante. Nonostante il suono della chitarra acquatico e fluttuante di Tristan (poi leader degli Snake Corps), la voce di Garce, (tra le piu' evocative e dotate dell'intero movimento), la perfetta base ritmica di Cliff e Nigel ed i precisi minimali interventi mai troppo pesanti o artefatti di David, resta veramente un inspiegabile mistero come la sognante band non abbia raccolto molto di piu' che sufficienti plausi dalla critica. Scoraggiati dalla assoluta mancanza di successo, si sciolsero infatti nel 1983 dopo l'uscita del successivo album "Feeding the flame"', altro capolavoro assoluto anche se purtroppo di assai difficile reperibilita'. John Peel, loro grande estimatore, li fece suonare piu' volte nel suo programma, ma la musica del gruppo, profondamente venata di tristezza, delicata e sognante, distante sia dal glam che dal tribalismo del positive punk, non trovo' purtroppo riscontri che negli ascoltatori piu' attenti e raffinati per i quali il gruppo era e rimane uno dei maggiori culti di tutto il decennio. Scioltosi il gruppo sul finire del 1983, altri due albums, "In the breeze" uscito nel 1984 e contenente materiale inedito e "Total Sound" registrato live in Olanda nel 1983 ma pubblicato solo nel 1986, furono publicati postumi. Il gruppo si e' riformato, con i soli Nigel Pollard e Garce Allard della formazione originale nel 1987 producendo una manciata di nuovi lavori di buon livello, sebbene lontani dalla incredibile creativita' della prima fase.
Sade
promise (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1985 epic / sony
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoché identica prima tiratura. Il secondo celeberrimo album di Helen Folasade Adu, in arte Sade, uscito nel novembre del 1985 in Inghilterra e nel dicembre del 1985 in America, e giunto al primo posto delle classifiche sia americane che inglesi, grazie alla spinta di singoli di grande successo come "The Sweetest Taboo", "Never As Good As the First Time" e "Is It a Crime". A breve distanza dal primo "Diamond Life", un altro piccolo gioiellino, che consolido' il successo della cantante ed autrice, tra soul, cool jazz e pop, caratterizzato da una accresciuta maturita' che si rivela tanto in un songwriting che si arricchisce di sfumature e di chiaroscuri quanto nelle interpretazioni della sua autrice. Nata in Nigeria da madre inglese e padre africano e presto trasferitasi a Londra dove studia da design di moda. Nel 1980 incontra il suo primo gruppo, gli Arriva, che diventeranno il nucleo dei suoi Pride, formati da Stewart Matthewman al sax, Paul Denman al basso e Andrew Hale alla batteria. Esordisce con questa formazione nel 1984 proprio con l'album "Diamond Life", ottenendo un grande successo sia in Uk che in Usa. Con il secondo album "Promise" accresce ulteriormente il suo successo. Dopo una apparizione nel 1987 nel film "Absolute Beginners" ed il contributo alla colonna sonora dello stesso film con "Killer Blow", si sposta in Spagna dove inizia a preparare il suo terzo album, il fortunato "Stronger Than Pride", con il quale otterra' un grande successo di vendite e che sara' seguito da un tour mondiale nel 1988. Poi, dopo un periodo di silenzio, riemergera' nel '93 con l'album "Love Deluxe" ed in seguito consolidera' la sua posizione nelle classifiche Usa, piu' che in quelle Uk, con sempre ottime vendite.
Sanders pharoah
Black unity (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1971 impulse! / verve / ume
jazz
jazz
Ristampa del 2023 per adiofili ed in vinile 180 grammi, pressata negli stabilimenti Third Man di Detroit, copertina apribile, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Impulse! / ABC, questo album fu inciso negli A&R Studios di New York il 24 novembre del 1971, da Pharoah Sanders (sax tenore, balafon), Marvin Peterson (tromba), Carlos Alfredo Garnett (sax tenore), Joe Bonner (pianoforte), Stanley Clarke (basso), Cecil McBee (basso), Norman Connors (batteria), William Hart (batteria) e Lawrence Killian (congas, talking drum, balafon). Dopo aver sperimentato in profondità con il free jazz, Sanders opta con "Black unity" per un approccio meno dissonante e più ancorato al groove, che viene tessuto con ricchezza di sfumature, dal funk alle influenze africane ed afro-caraibiche fino a quelle dei nativi americani, pur restando in ambito genuinamente jazz; le melodie, pur non slegandosi dalle libere improvvisazioni del free, sembrano inclini anche ai toni dello spiritual jazz e del post bop più sperimentale. Ne consegue una dialettica fra ritmiche ipnotiche e voli pindarici negli assoli degli ottoni, solo in apparenza stridente. Questa la scaletta: "Black Unity (Part I)", "Black Unity (Part II)". Il sassofonista Pharoah Sanders (1940-2022), proveniente dallo Arkansas, è uno dei nomi più apprezzati fra quelli degli eroi jazz ancora in attività nel XXI secolo. Sanders si fece notare negli anni '60, collaborando con il grande John Coltrane negli ultimi e sperimentali lavori di quest'ultimo, ed indubbiamente risentì dell'influenza di Trane, oltre che mostrare affinità con un altro grande del free jazz, Albert Ayler.
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