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Kinks Me and my brother
7" [edizione] originale  stereo  ger  1987  frog / private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
EP in formato 7", copertina con vinile esraibile dall'alto e senza barcode, label neutra bianca e con foro centrale largo, catalogo FR-111289. Pubblicazione private press uscita intorno al 1990, questo 7" contiene registrazioni dal vivo dei Kinks effettuate fra il 1987 ed il 1988, gli anni successivi alla pubblicazione del ventiduesimo album in studio "Think visual" (1986), del quale qui è proposta una versione di "How are you"; gli altri tre brani risalgono a decenni precedenti del vastissimo repertorio della band inglese, con l'eterna "Your really got me" e la sottilmente malinconica "Too much on my mind" che provengono dagli anni '60, e "Sleepwalker" dal loro omonimo album del 1977. Complessivamente buona la qualità sonora, ma non omogenea fra un brano e l'altro. Questa la scaletta: "How Are You" (Heidelberg, 25/5/87), "You Really Got Me" (Hannover, 8/12/87), "Sleepwalker" (Stati Uniti, aprile 1988), "Too Much On My Mind" (Stati Uniti, aprile 1988).
Euro
20,00
codice 336800
scheda
Kinks New years eve 1980-81 - palladium, new york, 31/12/1980
LP2 [edizione] originale  stereo  eec  1980  private press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album in vinile pesante, l' originale rara stampa, nella versione in vinile nero, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) ripiegata attorno al disco e senza barcode, nella versione in tintarossa, label neutra bianca con numero della rispettiva facciata scritto a pennarello nero. Pubblicazione private press degli anni '80, questo album contiene registrazioni del concerto dato dai Kinks al Palladium di New York il 31 dicembre del 1980, quindi nel periodo intercorso fra gli albums "Low budget" (1979) e "Give the people what they want" (1981). La title track di "Low budget" è presente in scaletta, ma sono brani del loro ormai vastissimo e pluridecennale repertorio che lo compongono per la gran parte. La terza e la quarta facciata contengono alcune registrazioni bonus effettuate in varie date fra il 1970 ed il 1979. Buona la qualità sonora, tranne che in due / tre dei brani bonus. Questa la scaletta: "Intro", "The Hardway", "Where Have All The Good Times Gone?", "Tired Of Waiting", "Catch Me Now I'm Falling", "Johnny Is A Joker", "New York City Blues", "Lola", "Dead End Street", "Till The End Of The Day", "Low Budget", "Immagination Is Real", "Nothing More To Loose", "I'm Not Like Everybody Else", "C'me On", "Announcement", "You Really Got Me", "Preservation (From The Show)", "Scaphead City (Walkin Ray)", "Good Golly Miss Molly (Dave, BBC '73)", "You Are My Sunshine (Ray, N.Y. '70)", "Easy Come, There You Went (Instrumental)", "Louise (Ray In Love)", "Schoolboys (From The Show)", "Mirror Of Love (With Ladies)", "Village Green Preservation Society (From VGPS Show)", "Twist And Shout (Germany '79)", "Live On The Road (London '77)", "Waterloo Sunset (London '77)".
Euro
40,00
codice 336842
scheda
Kinks Schoolboys In Disgrace
lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1975  rca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa europea degli anni '80, pressata in Germania, copertina lucida con barcode, pressoche' dientica a quella della prima tiratura, etichetta nera ed argento, catalogo NL83749. Pubblicato in Usa nel novembre del 1975 dopo ''Soap Opera'' e prima di ''Sleepwalker'', giunto al numero 45 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, il quindicesimo album in studio. Registrato nel periodo in cui i rapporti tra Ray Davies , il fratello Dave e Mick Avory divengono piuttosto tesi, perlopiu' a causa della scelta del materiale da parte di Ray Davies, vede un ritorno del gruppo al clima musicale della fine degli anni '60, "Schoolboys in Disgrace" viene costruito come lavoro basato sulla semplicita' e l'adrenalina, ispirato ad una storia, o meglio ad una serie di episodi non legati tra di loro, ma che si svolgono negli anni '50, durante l'infanzia dei musicisti, in un clima di nostalgia narrativa ed a base di rock & roll e con arrangiamenti addittura vicini al doo wop ma anche immersa in una robusta groove modernista con forti richiami hard rock, vedi "Jack the Idiot Dunce", e momenti piu' sognanti "The First Time We Fall in Love".
Euro
20,00
codice 263624
scheda
Kinks State Of Confusion
lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  arista 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina (con piccolo cut promozionale lungo il bordo supertiore a destra) in cartoncino semilucido con barcode, completa di inner sleeve in carta leggera con foto e crediti, etichetta sfumata celeste e crema, catalogo AL 8-8018. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1983 dopo ''Give the people what they want'' e prima di ''Word of mouth'', giunto al numero 15 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il ventituesimo album. State of Confusion e' un album notevole, presenta un' angolazione hard rock con brani quali "Low Budget" e "Destroyer," ma gli episodi migliori sono quelli piu' lenti e sognanti, "Don't Forget to Dance", "Long Distance", "Come Dancing", con quest' ultima che divenne il loro piu' grande successo dai tempi di "Tired of Waiting for You".
Euro
23,00
codice 263610
scheda
Kinks think visual
lp [edizione] originale  stereo  ita  1986  london 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa italiana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta London bianca con tre strisce verticali grigie al centro e logo marrone, nero e bianco, catalogo 828 030-1. Pubblicato in UK nel novembre del 1986 dopo ''World of mouth'' e prima di ''The road'', giunto al numero 81 delle classifiche USA e non entrato in quelle UK. Il ventiquattresimo album. "Think Visual" e' il primo lavoro del gruppo per la MCA, e vede Ray Davies alle prese con brani dal piglio hard rock, ed il fratello Dave Davies che contribuisce con la bella "Rock N' Roll Cities" , un disco che ando' oltre le piu' ottimistiche previsioni dei fans, dopo il controverso "World of Mouth", un' onesta raccolta di canzoni, penalizzata da una brutta copertina e da una produzione un po' troppo "fm", ma nel complesso assolutamente niente male.
Euro
18,00
codice 263609
scheda
Kinks Victoria - hampton coliseum 1/7/1984
LP2 [edizione] originale  stereo  usa  1984  private press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, copertina senza barcode, label neutra bianca. Pubblicazione private press uscita intorno al 1985, questo album contiene registrazioni effettuate al concerto dato dai Kinks il primo luglio del 1984 all' Hampton Coliseum di Hampton, Virginia. Il gruppo aveva pubblicato nel maggio del 1983 l'album "State if confusion", accolto con grande favore negli Stati Uniti, e del quale molti brani sono qui proposti sul palco, insieme alla consueta sfilza di classici dello smisurato repertorio dei Kinks, compresi pezzi degli anni '60. Più che discreta la qualità di registrazione, effettuata con ogni probabilità dal pubblico, con gli strumenti e le voci distintamente udibili. Questa la scaletta: "Around The Dial", "Definite Maybe", "State Of Confusion", "Where Have All The Good Times Gone / Tired Of Waiting For You", "Destroyer", "Yo-Yo", "Come On Now", "Don't Forget To Dance", "Come Dancing", "20th Century Man", "The Hard Way", "Catch Me Now I'm Falling", "A Gallon Of Gas", "Muswell Hillbilly / Lola", "Dead End Street", "Superman / Shakin' All Over", "Till The End Of The Day", "All Day And All Of The Night".
Euro
35,00
codice 336843
scheda
Kinks Winterland 2/77
LP2 [edizione] originale  stereo  usa  1977  mammary presentations / private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio raro album, copia ancora incellophanata, copertina neutra bianca, corredata da inserto nella versione di colore bianco crema, label del primo disco neutra bianca, quella del secondo è bianca con scritte rosse (ma riferite ad un altro disco, di diverso artista, tuttavia il contenuto musicale del microsolco è dei Kinks). Questa pubblicazione private press degli anni '80 contiene registrazioni dal vivo effettuate nel febbraio del 1977 al Winterland di San Francisco, California. Proprio quel mese i Kinks avevano pubblicato il loro nuovo album in studio "Sleepwalker", passato inosservato in patria ma ben accolto negli Stati Uniti, dove arrivò al 21esimo posto in classifica; un ritorno al successo ed anche una nuova fase artistica per il gruppo inglese, che mise da parte i progetti concettuali in favore di un approccio più diretto e meno teatrale e di canzoni non più legate fra loro alla maniera dei precedenti concept albums. La scaletta di questo live alterna molti dei brani di "Sleepwalker" con vecchi cavalli di battaglia della ormai lunga carriera della band, come "Lola", "Waterloo sunset" e "You really got me". Abbastanza buona la qualità sonora. Questa la scaletta completa: "One Of The Survivors", "Sleepwalker", "Lola / Dayo", "Well Respected Man", "Sunny Afternoon", "Waterloo Sunset", "Instrumental", "Hardway", "Brother", "Stormy Sky", "Life Goes On", "Full Moon", "Lola", "Dem On Alcohol", "You Really Got Me", "All Day & All Of The Night".
Euro
50,00
codice 336836
scheda
Kinks word of mouth
lp [edizione] originale  stereo  usa  1984  arista 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina (con cut promozionale lungo il bordo inferiore, a sinistra) lucida con barcode, etichetta nera in basso e rosa e azzurra in alto, catalogo AL 8-8264. Pubblicato nel novembre 1984 prima di "Think Visual" e dopo "State Of Confusion", non entrato nelle classifiche USA, e giunto al numero 57 di quelle Uk, il 23esimo album. Il disco che segue ''State of Confusion'', il piu' grande hit dei Kinks in 20anni, non segue la strada del pop di "Come Dancing" ma e' focalizzato su di un sorprendente rock, anche duro, e senza compromessi. I brani seguono la tradizione ultradecennale del gruppo, tra di essi la davvero magnifica "Do It Again", dalla staruttura circolare e con una memorabile melodia.
Euro
20,00
codice 263611
scheda
Kirk rahsaan roland Live in paris 1970
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  whp 
jazz
Doppio album, catalogo WHP1475. Pubblicato nel 2023 dalla WHP, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate nel 1970 a Parigi, con una formazione composta da Rahsaan Roland Kirk (fiati, voce), Vernon Martin (contrabbasso), Jerome Cooper (batteria), Joe Habao Texidor (percussioni) e Ron Burton (pianoforte). Accompagnato da uno dei suoi più apprezzati ensembles, spinto dalle percussioni di Cooper (membro anche del Revolutionary Ensemble) arricchite dalle trame di Texidor, Kirk si cimenta qui con un set che include sia pezzi propri come "Voluntary slavery" che covers di standards come di grandi quali Stevie Wonder e Cole Porter; si sviluppa un jazz fluido e melodico, ma non privo di traiettorie impreviste e stridenti condotte dal leader, il quale esprime assoli di grande espressività emotiva, a tratti non lontana da quella di Coltrane ma in possesso di una forte identità propria. Questa la scaletta: "Easy To Love", "Love Madeline", "My Cherie Amour", "Petite Fleur", "The Inflated Tear", "Boogie Man Song", "Three For The Festival", "Sweet Fire", "Make Me A Pallet On The Floor", "Charlie Parker Medley", "Volunteer Slavery", "You Did It, You Did It", "Satin Doll". Divenuto cieco durante l'infanzia, "Rahsan" Roland Kirk (1936-1977) e' comunque riuscito a diventare uno dei piu' stimati sassofonisti afroamericani, nonche' uno dei maggiori interpreti del flauto nel jazz, insieme ad Eric Dolphy. Fortemente influenzato dal blues e deciso a seguire una strada personale nel jazz, Kirk modifico' personalmente molti dei suoi strumenti a fiato ed imparo' una tecnica di respirazione che gli permetteva di suonare senza prendersi le consuete pause per respirare; era noto per cimentarsi con i suoi inconsueti strumenti, lo stritch, il manzello ed il siren, che riusciva a suonare contemporaneamente. Il suo jazz riusciva ad essere creativo allo stesso tempo di facile ascolto, come testimonia il successo di pubblico e di critica di ''The inflated tear'' (1968); nonostante gravi problemi di salute, fra cui una paralisi parziale sofferta dal 1975, suono' fino alla prematura scomparsa addirittura con una sola mano.
Euro
18,00
codice 3037049
scheda
Kiwanuka michael Small changes
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2024  polydor 
indie 2000
copertina apribile. adesivo su cellophane. Il ritorno dopo 5 anni dal premiato "Kiwanuka" del 2020 con il quarto album solista. Disco prodotto da Inflo e Danger Mouse, vede l'artista presentare un rock soul intimo dai toni vintage. note complete a seguire. Il musicista britannico Michael Kiwanuka, nato nel 1987 da genitori ugandesi a Muswell Hill (Londra), sviluppa inizialmente un amore per la musica rock, per gruppi come Nirvana e Radiohead, suonando in diverse cover band, e nel frattempo studia jazz alla Royal Academic of Music e musica pop alla Westminster University. Pubblica poi nel 2011 i primi ep per la Communion (etichetta dei Mumford & Sons): “Tell Me a Tale” e “I'm Getting Ready'', quindi la Polydor pubblica i suoi due primi lp, “Home Again” (2012) e “Love & Hate” (2016), lavori all'insegna di un rock soul vintage che non suona, però, datato né derivativo, pur portando la stampa ad accostarlo a diversi gloriosi nomi del soul e del funk degli anni '60 e '70.
Euro
41,00
codice 2133678
scheda
Knife Deep cuts
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  Rabid/Brille 
indie 2000
Ristampa limitata a 4000 copie numerate sul retro del 2021 in doppio vinile colorato. Perfetto esempio dell' electropop Scandinavo, Deep Cuts e' il secondo album del duo Svedese, composto da fratello e sorella, dei Knife, musicalmente la groove della band e' basata sulle melodie cristalline e in perfetta scuola neopop, anche ritmicamente il duo e' assai ricercato, con sonorita' innovative ed originalissime che mischiano elettronica a suoni analogici, le liriche, adolescenziali e provocanti, si integrano perfettamente nel clima cool e modernista dei due, tra i brani "She's having a baby'', "Rock classics'', "Behind the Bushes", tutte tracce oramai entrate nella storia del genere e tutt'ora in programmazione del dancefloor dell'europa del nord.
Euro
27,00
codice 2134047
scheda
Knocker jungle knocker jungle
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  vinilissimo 
rock 60-70
Ristampa del 2017, coeprtina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiraura uscita in Inghilterra su Ember, sebbene con apertura per il disco regolare, posta a destra e non all' interno come in quella edizione. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970, non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. L' unico misconosciuto e notevole album del duo inglese composto da Tony Coop e Keith Jones; registrano questo loro unico capitolo con la partecipazione e l' aiuto di Dave Pegg, Dave Mattacks (non accreditati per problemi contrattuali) e Owen Finnegan, prodotto da Terry Cox (gia' alla consolle con Caravan, Trees, Armory Kane...). La musica del gruppo e' elettroacustica e vicina al folk progressive con episodi sognanti alternati ad altri piu' veloci ed adrenalinici, con rimandi ai Fairport Convention ed al movimento del primo Folk Rock Britannico. Davvero belli alcuni brani, come l' iniziale memorabile "Don't Know Why".
Euro
17,00
codice 2133695
scheda
Knopfler mark (dire straits) one deep river (ltd. colour vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  emi / british groove 
rock 60-70
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE COLORATO, due inserti contenuti. Pubblicato nell' aprile del 2024, a distanza di sei anni dal precedente "Down the Road Wherever" (2018), il decimo album solista in studio. Descrizione completa a seguire. Leader dei celebri Dire Straits, Mark Knopfler scioglie il gruppo nel 1995 per dedicarsi alla carriera solista, gia' avviata nei primi anni '80 con la colonna sonora del film ''Local hero'' (1983). I suoi album solisti sono vicini a quelli dei Dire Straits ma generalmente piu' quieti ed introspettivi, con reminiscenze del classico rock americano degli anni '70, country rock e blues. ''All the roadrunning'', collaborazione con la cantante folk americana Emmylou Harris, esce nel 2006.
Euro
47,00
codice 2133640
scheda
Koda cub and the points Cub koda & the points (pink vinyl + "shake yo' cakes" 7")
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1980  baron 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa USA, nella versione in vinile di colore rosa, alla quale è stato qui allegato l'EP a 7" ed a 33 giri (con qualche lievissimo segni di invecchiamento sul vinile, con modestissimi effetti sull'ascolto) "Shake yo' cakes", uscito intorno al 1980, anch'esso in vinile rosa e custodito in una copertina rigida senza barcode e con disco estaibile dall'alto (label nera e bianca con foro centrale piccolo, catalogo EP506; contiene i brani "Sneakers On A Rooster" e "Ducktail", tratti dall'album, e sulla B-side "Break Of Day" e "Baby Won't You Let Me Rock 'N' Roll You); copertina dell'album (con leggeri segni di ususa) senza codice a barre, label nera con scritte bianche, logo Baron nero su campo bianco in alto, catalogo LP103, groove message "the beat of the geedus" – the cubmaster 1980" su entrambi i lati. Pubblicato nel 1980 dalla Baron negli USA, l' unico album uscito a nome di Cub Koda & the Points, precedente il suo primo mini lp solista "Let's get funky" (1983). Coda (voce, chitarra, armonica) è accompagnato qui da tre musicisti di Detroit, Petey Bankert (basso), Cool Fred Schmidt (batteria) e Guitar Joey Gaydos (chitarra), tutti e tre poi nel gruppo metal detroitiano Weapons. Prodotto dallo stesso Koda, l'album si snoda fra rock'n'roll e blues ammodernato e puro hard rock protometallico, cantato da Koda con una voce ruvida e stradaiola, che fa bene il paio con il sound senza fronzoli, sanguigno e pulsante della band; ciononostante, l'album è dedicato a due personaggi come Sam Phillips e Leonard Chess, legati ad una epoca anteriore della storia del rock'n'roll e dello r'n'b, alla quale evidentemente Koda rimane spiritualmente devoto, e che omaggia anche qui con qualche episodio su quello stile. Cub Koda (1948-2000), musicista rock e critico musicale originario di Detroit, emerse prepotentemente sulla scena americana nei tardi anni '60 con i suoi Brownsville Station, firmando fra le altre cose la loro unica grandissima hit, "Smokin' in the boys room" (1973), singolo che vendette oltre due milioni di copie, celebre esempio di hard rock rumoroso e su di giri, non per nulla originato da Detroit e dintorni. Koda aveva già una grande esperienza musicale con vari gruppo fin dai primi anni '60, e fece peraltro parte della garage band Del-Tinos, autori di qualche singolo intorno a metà anni '60, e giovanissimo era innamorato delle sonorità del blues e del rockabilly, passione che sarebbe rimasta nella sua musica per tutta la vita. Terminata nel 1979 l'esperienza con i Brownsville Station, Koda prese a curare una sua rubrica sulla rivista Goldmine, intitolata "The vinyl junkie", ed incise un album alla guida dei Points (1980), poi negli anni '80 cominciò a pubblicare lavori solisti, ispirandosi al rockabilly, al blues, persino al country, oltre a proseguire con l'attività di critico e scrittore musicale.
Euro
20,00
codice 336851
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1977  crocos 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Prima rara stampa francese, copertina senza logos Malligator e Wea sul retro, etichetta verde con logo bianco e marrone, catalogo 337701. Pubblicato nel 1977 dalla Crocos in Francia, dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, il secondo album, successivo all'eponimo esordio del 1974 e precedente "Anikana-O" (1978). Prodotto dal membro originario Marc Cerrone, che si era ormai concentrato sulla brillante carriera solista, "Africanism" contiene quattro lunghi brani, "Africanism", la cove dello Spencer Davis Group "Gimme some lovin'", "Tatoo woman" e "Dr doo-dah": il groove è qui saldamente ancorato alla disco music, con una ritmica dinamica, propulsiva ed orientata alla pista da ballo, soprattutto sulla prima facciata, mentre sulla seconda troviamo un mid tempo funkeggiante, "Tatoo woman", prima di tornare al ritmo disco con "Dr doo-dah", condita da tipici coretti femminili e da percussioni dai rimandi africani e caraibici, oltre che da un gustoso organo che interagisce con il synth. I francesi Kongas sono stati il primo gruppo importante di Marc Cerrone, che nei primi lavori della band ricopriva il ruolo di percussionista, ma in alcuni casi anche quello di compositore e produttore. Il gruppo proponeva un intreccio fra ritmiche funk, ispirate anche da quelle molto articolate dello afro-funk, e disco music, con sonorità chitarristiche e tastieristiche dai richiami progressive rock. Pubblicarono nel 1974 un primo eponimo album, prodotto da Jean Claudel, quindi Cerrone si concentrò sulla carriera solista, che lo avrebbe portato a diventare una star della disco music europea, ma egli non abbandonò del tutto la band, producendo il secondo lp dei Kongas "Africanism" (1977), spinto da un irresistibile groove disco, su cui si innestano elementi funk, rock e soul. Il successivo "Anikana-O" conteneva lunghi mix curati da Tom Moulton di alcuni brani del loro primo album; seguì un album uscito solo in Francia nel 1979, intitolato come il primo "Kongas".
Euro
35,00
codice 263570
scheda
Korn Korn
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  music on vinyl 
indie 90
Busta di plastica trasparente con chiusura adesiva, vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida a busta con il logo ''parental advisory'' in basso a sinistra, inserto apribile in tre con artwork, foto e crediti, label nera con logo gruppo in grigio sullo sfondo e scritte bianche, catalogo MOVLP1157. Ristampa vinilica del 2014 ad opera della Music On Vinyl, per la prima volta su questo supporto fatta eccezione per le riportate edizioni promozionali limitate in vinile singolo (in piu' versioni di diverso colore) risalenti al 1994. Originariamente pubblicato nel novembre del 1994 dalla Immortal / Epic negli USA, dove giunse al 72esimo posto in classifica, e nel luglio del 1995 in Gran Bretagna, dove arrivo' alla 181esima posizione, il primo eponimo album, precedente ''Life is peachy'' (1996). Successo inaspettato per la poca promozione di cui fu oggetto, ''Korn'' e' uno degli album piu' acclamati del gruppo americano: considerato un lavoro innovativo che partiva dalle influenze di band come Jane's Addiction, Rage Against The Machine, Pantera, Faith No More, senza essere derivativo, e' un disco spesso definito come alternative metal, dal suono potentissimo ed aggressivo e dallo stile vocale altrettanto violento e spesso volgare, adatto ad esternare i rabbiosi testi del gruppo che parlano di temi pesanti come gli abusi sui bambini, il bullismo, l'abuso di droghe e l'emarginazione. Un'opera stordente e cupissima. Formatisi nel 1993 a Bakersfield in California, i Korn sono stati fra i protagonisti dello alternative metal degli anni '90. Il primo album eponimo del 1994, insieme ad un'incessante attivita' dal vivo, assicurano al gruppo un robusto culto ed un piazzamento nei piani bassi della top 100 americana, inizio di un'ascesa nell'olimpo del metal del decennio che portera' i sette successivi album in studio a piazzarsi nella top ten, testimoni di un ibrido fra metal e rock alternativo dalle tinte cupe e pessimiste, che affonda spesso nel lato oscuro della societa' americana.
Euro
35,00
codice 2134844
scheda
Korn untouchables
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2002  epic 
indie 90
doppio vinile, inner sleeves. Il quinto album in studio della band americana di nu metal Korn, pubblicato nel 2002. L'album rappresenta un punto cruciale nella carriera della band e nel panorama del nu metal, mantenendo il tipico suono pesante e sperimentale dei Korn, ma si differenzia dagli album precedenti per una maggiore enfasi sulle melodie e per una produzione più pulita. Il disco si spinge oltre i confini del nu metal, incorporando elementi di rock alternativo, industrial e elettronica. Formatisi nel 1993 a Bakersfield in California, i Korn sono stati fra i protagonisti dello alternative metal degli anni '90. Il primo album eponimo del 1994, insieme ad un'incessante attivita' dal vivo, assicurano al gruppo un robusto culto ed un piazzamento nei piani bassi della top 100 americana, inizio di un'ascesa nell'olimpo del metal del decennio che portera' i sette successivi album in studio a piazzarsi nella top ten, testimoni di un ibrido fra metal e rock alternativo dalle tinte cupe e pessimiste, che affonda spesso nel lato oscuro della societa' americana.
Euro
28,00
codice 2133665
scheda
Kraan live
lp2 [edizione] ristampa  stereo  ger  1975  spiegelei 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa tedesca del 1984, copertina apribile lucida senza barcode, etichetta con uovo al tegamino su sfondo grigio, catalogo 155.601, "3/84" inciso sul trail off delle ultime due facciate. Pubblicato in Germania nel novembre del 1975 dopo ''Andy Nogger'' e prima di ''Let It Out'', il quarto album del gruppo tedesco. Registrato al quartiere latino di Berlino nel settembre del 1974, e' considerato come uno dei migliori live tedeschi di ogni epoca. L' opera cattura ineffabilmente lo spirito e la potenza di un conerto dei Kraan nel loro periodo migliore, e vede versioni live di brani celeberrimi molto migliori di quelle registrate in studio. Una delle piu' importanti realta' del Jazz rock Europeo, i Kraan si formano a Ulm, sud di Stuttgart, nel 1970, e registrano nel maggio del 1972 il loro debutto "Kraan", tra jazz rock, influenze orientali e cosmiche, che mette subito in mostra un notevolissimo lavoro strumentale, che vede nel bassista Hattler, allora soltanto ventenne, uno dei migliori strumentisti assoluti della sua generazione. Lo scioglimento del gruppo avverra' solo alla fine degli anni '80, ma a sorpresa si riuniranno nel 2000.
Euro
30,00
codice 263884
scheda
Kraftwerk Computer world (+book)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  kling klang / parlophone 
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, corredata di esclusivo libretto fotografico di 16 pagine, e di inner sleeve. Inserito da Christian Zingales di Blow Up tra i 20 albums fondamentali del synth pop. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1981 dopo ''The man machine'' e prima di ''Electric cafe'', giunto al numero 15 delle classifiche Uk ed al numero 72 di quelle Usa. L' ottavo album. Pubblicato dopo un lunghissimo periodo di lavorazione in studio, ''Computerwelt'' (questo il titolo in tedesco) usci' finalmente dopo tre anni di attesa; musicalmente il lavoro e' simile al precedente, atmosfere elettronico/industriali postmoderne con ritmi metronomici, glaciali e scarni, elementi dance/funk mirabilmente messi insieme al respiro tipicamente teutonico della musica del gruppo; anche in questo caso inoltre, si tratta di un concept album basato sul tema dell' interazione e del conflitto tra la civilta' umanista e quella delle macchine, una formula che era stata gia' sperimentata con successo dal gruppo in passato. Alla pubblicazione segui' un lungo tour mondiale di enorme successo, in cui questa opera era presentata nella sua interezza in versioni che rispecchiavano fedelmente quelle incise su disco. Sara' l' ultimo lp della band fino al 1986, anno in cui vedra' la luce ''Elektrik cafe' ''.
Euro
35,00
codice 3036640
scheda
Kraftwerk kraftwerk - 1 (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  pgilips / private 
rock 60-70
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Philips blu ed argento. Pubblicato in Germania nel novembre 1970, prima di ''Kraftwerk 2'' e giunto al numero 30 delle classifiche tedesche. Il primo storico e straordinario album. Registrato con formazione a 4 da Ralf Hutter, Florian Scheider, Klaud Dinger e Andreas Hohmann nell' estate del 1970, e' un o dei piu' grandi capolavori di tutti i tempi nell' ambito della sperimentazione; il mix di percussioni ed elettronica detto ''Kling klang'' con flauto e violino, trattati elettronicamente, ipnotico e mantrico, sara' un punto di riferimento per oltre 30 anni, assolutamente non commerciale e di difficile ascolto, vendette oltre 50.000 copie e rimane oggi all' ascolto fresco ed innovativo come lo era all' epoca della sua uscita.
Euro
19,00
codice 3036910
scheda
Kramer wayne (mc5) Dangerous madness (+ promo photo!)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1996  epitaph 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Copia CORREDATA DI FOTO PROMOZIONALE DI KRAMER REALIZZATA DALLA EPITAPH Europe, prima ormai rara stampa USA, copertina con barcode, inserto con testi e foto, label nera con scritte grigie lungo il bordo ed argentate al centro, logo Epitaph viola e grigio in alto, catalogo 86458-1. Pubblicato nel 1996 dalla Epitaph, il terzo album solista, uscito dopo ''The hard stuff'' (1995) e prima di ''Citizen wayne'' (1997). Il vecchio leone ruggisce ancora con questo lavoro dai testi duri ed incentrati su temi sociali e sui media mainstream (''Dangerous madness'', ''Rats of illusion'') come sulla tossicodipendenza e le sue conseguenze (''It's never enough''), il tutto supportato da un ruvido ibrido punk/hard rock che, pur senza toccare le vette di energia e di ferocia degli MC5 dei tempi d'oro, mantiene un approccio sanguigno e senza fronzoli ed una produzione asciutta. Una leggenda del rock underground americano, Wayne Kramer (1948-2024) e' stato uno dei fondatori dei seminali MC5 di Detroit, Michigan, attivi tra il 1963 ed il 1972, allo scioglimento dei quali inizio' per lui un perido dove all' attivita' musicale, lontanissimo dalla luce dei riflettori, si e' aggiunta quella criminale, culminata in una condanna a quattro anni di reclusione per spaccio ed altri reati. Uscito di prigione, nel 1979, riprese l' attivita' musicale, con innumerevoli, perlopiu' estemporanee, collaborazioni (suono' anche nel 1979 a New York nei Gang War di Johnny Thunders), ma e' solo nel 1994 che, firmando con la Epitaph ed iniziando una produttiva carriera solista, avviene a pieno titolo la sua rinascita artistica, arrivando addirittura ad una "reunion" degli Mc5 (ovvero dei superstiti...), per un album uscito pero' solo nell' ottobre 2024, dopo la sua morte, avvenuta nel febbraio dello stesso anno, a causa di un cancro al pancreas.
Euro
34,00
codice 264055
scheda
Krog tim Boogey man ost (ltd. numbered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  one way static 
soundtracks
Edizione limitata a 300 copie numerate a mano sul retro copertina. Ristampa del 2018 ad opera della One Way Static, pressoché identica alla rara e ricercata prima stampa. Originariamente pubblicata nel 1980 negli USA dalla Synthe-Sound-Trax (alias SST, ma NON quella di Greg Ginn), la colonna sonora del film horror ''The boogey man'' diretto dal regista tedesco Ulli Lommel, spesso collaboratore di Reiner Fassbinder. Composta ed incisa da Tim Krog con la collaborazione di Ed Christiano e Jan Bartlett, la colonna sonora si basa su spettrali partiture elettroniche per sintetizzatori, mostrando affinita' con (e forse l'influenza di) ''Halloween'' di John Carpenter (1978). Melodie minimali ora distese e funeree, ora circolari e cariche di tensione che ben si adattano al tema del film di Lommel. Questa la scaletta: ''The boogey man'', ''Nightmare'', ''Weird willy music'', ''The boogey man strikes'', ''Explosion at the well'', ''The boogey man (version 2)'', ''Childhood'', ''Jake's theme'', ''Gloom'', ''Music box'', ''Fast tracks'', ''The boogey man (version 3)''. Tim Krog, dopo studi di composizione per colonne sonore presso la UCLA in California, ha lavorato nel settore della musica per radio e televisione ed è stato membro della Synthe-Sound-Trax compagnia attiva in diversi progetti di sonorizzazione, nota soprattutto per questa colonna sonora di "The boogey man".
Euro
19,00
codice 3516413
scheda
Krokodil krokodil
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  krokodil records 
rock 60-70
ristampa del 2021, copertina apribile senza barcode, corredata di inner sleeve esclusiva, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura su Liberty. Il primo album, uscito nel 1969 in Germania, Svizzera ed Inghilterra. Si tratta di uno dei piu' sottovalutati albums mai usciti in Europa, il primo lavoro (o meglio capolavoro) del gruppo svizzero ex Sauterelles, uscito prima di ''Swamp''. Gruppo svizzero ex Sauterelles, i Krokodil suonavano un unico blend di psichedelia, sperimentazione cosmica, space rock e progressive con uso di tastiere, flauti, violino effetti e fuzz, incorporando elementi blues, hippie folk, canterburiani e psichedelici sullo stile dei primi East of Eden, degli Hawkwind o dei Caravan del primo album; a questo si sommino massicce dosi di sperimentazione allucinogena che ricordano bands tedesche dei '70 quali Can o Amon Duul 2. Al loro meglio, furono un gruppo molto originale e con pochi termini di paragone; pubblicarono cinque album fra il 1969 ed il 1973.
Euro
33,00
codice 2133847
scheda
Kronos quartet Performs philip glass
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  nonesuch 
classica cont.
Vinile doppio, inserto con note e foto, label blu su di un disco e bianca sull'altro, catalogo 075597905861. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Nonesuch, originariamente pubblicato nel febbraio del 1995 solo in cd dalla stessa etichetta, questo album vede il Kronos Quartet, composto da David Harrington (violino), John Sherba (violino), Hank Dutt (viola) e Joan Jeanrenaud (violoncello), interpretare con grande personalità quattro composizioni del minimalista Philip Glass per quartetto d'archi; nelle parole di Glass, quando i Kronos Quartet interpretano un brano, essi diventano a loro volta compositori accanto all'originario autore. L'album si dipana con un tocco raffinato ed elegante degno della musica classica, ma anche con una grande potenza emotiva e con una drammaticità composta, a tratti austera, a tratti struggente, attraversando i percorsi circolari o semicircolari tipici del minimalismo, ma con una grande ricchezza di sfumature. Questi i brani presenti: "String Quartet No. 5", "String Quartet No. 4 "Buczak", "String Quartet No. 2 "Company", "String Quartet No. 3 "Mishima". Formatosi a San Francisco nel 1973, il Kronos Quartet e' un quartetto d'archi ormai celebratissimo, che nel corso della sua lunga carriera si e' cimentato con molteplici stili, dalla musica classica all'avanguardia, dal pop rock alla musica etnica, realizzando opere originali ed eclettiche che hanno catturato l'attenzione di un pubblico molto variegato.
Euro
29,00
codice 3516358
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1996  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent indie 90
Prima molto rara stampa europea, pressata anche per il mercato inglese (si tratta dell' unica versione vinilica originaria del disco, ristampato solo diversi anni dopo), copertina semiruvida, copia distribuita in Italia con adesivo Siae bianco e rosa sul retro, completa di inner sleeve con sagomatura sul lato dell' apertura per il disco, etichetta bianca e argento con scritte blu, catalogo SHAKER1LP. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1996 prima di ''Peasants, pigs & astronauts'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi, il primo album. Alla meta' degli anni '90, il suono dei '60 e la psichedelia erano terribilmente fuori moda, ma ancora piu' ''out of time'' era l'approccio filosofico e mistico di quegli anni; i Kula Shaker con il loro primo lavoro pescano proprio in quell' attitudine, non solo sonora quindi, le chitarre effettate, i riffs di organo, le cavalcate psychedeliche, non sorprendono quanto il misticismo e la spiritualita' indiana che ricordano il George Harrison del 1968/1973, i brani si intitolano "Tattva" o "Govinda", il cantante Crispian Mills cita testi Sanscriti, mantra Indiani...I Kula Shaker non fanno mistero della loro devozione a Hendrix, ai Traffic, ai Beatles, ma li reinventano con un volume, ed una distorsione noise che non erano presenti negli originali modelli, le melodie sono quelle della grande tradizione Britannica, melanconiche, cool ed autunnali, nella linea che parte da Ray Davies e che conduce agli Oasis, il titolo di un altro brano, "Grateful When You're Dead," la dice lunga su quali siano le ulteriori fonti di ispirazione. Certamente uno dei masterpieces della piu' colorata e intrigante, nonche' autoironica, neo-psychedelia degli anni'' 90. Formatisi a Londra a meta' anni '90 sulle ceneri del gruppo psichedelico Kays, i Kula Shaker, guidati dal chitarrista e cantante Crispian Mills, hanno portato il brit pop sulle sponde della psichedelia, adottando l'approccio diretto di gruppi come gli Oasis ed inacidendolo con forti influenze anni '60 e '70, oltre che con sonorita' orientaleggianti ed in particolare indiane. Il gruppo ottiene un enorme successo in patria gia' con l'album d'esordio ''K'' (1996), che giunge al primo posto in classifica in Gran Bretagna; il successivo ''Peasants, pigs & astronauts'' (1999), sulla scia di ''K'', giunge ai piani alti delle classifiche ma ottiene un successo assai inferiore al precedente e subisce forti critiche, quindi il gruppo si scioglie alla fine dell'anno. Mills forma quindi i Jeevas, autori dell'album ''1 2 3 4'' nel 2002, per poi riformare ufficialmente i Kula Shaker nel 2006, che pubblicano il terzo album ''Strangefolk'' nel 2007.
Euro
140,00
codice 263864
scheda

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