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Sade
stronger than pride (180 gr.)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 sony / epic
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi e rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoché identica prima tiratura, completa di inner sleeve con testi e foto, del terzo album di Helen Folasade Adu, nata in Nigeria da madre inglese e padre africano e presto trasferitasi a Londra, pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1988 e negli Stati Uniti nel giugno dello stesso anno, a distanza di 3 anni dal precedente "Promise" e prima di un altro lungo silenzio discografico, giunto al terzo posto della classifica inglese ed al settimo di quella americana. Ancora una volta, con questo lavoro, si guadagno' il disco di platino per gli oltre 2 milioni di copie vendute; "Paradise" fu il singolo di maggior successo, "Love Is Stronger Than Pride", "Nothing Can Come Between Us" e "Turn My Back on You" gli altri, la critica lo considero' il suo disco migliore, piu' delicato ed intimista dei precedenti, al pari di quelli raffinato ed elegante. Nata in Nigeria da madre inglese e padre africano e presto trasferitasi a Londra dove studia da design di moda. Nel 1980 incontra il suo primo gruppo, gli Arriva, che diventeranno il nucleo dei suoi Pride, formati da Stewart Matthewman al sax, Paul Denman al basso e Andrew Hale alla batteria. Esordisce con questa formazione nel 1984 proprio con l'album qui presente,"Diamond Life", ottenendo un grande successo sia in Uk che in Usa. Con il secondo album "Promise" ripete il successo del primo con le tre hits "The Sweetest Taboo", "Never As Good As The First Time" e "Is It A Crime?". Dopo una apparizione nel 1987 nel film "Absolute Beginners" ed il contributo alla colonna sonora dello stesso film con "Killer Blow", si sposta in Spagna dove inizia a preparare il suo terzo album, il fortunato "Stronger Than Pride", con il quale otterra' un grande successo di vendite e che sara' seguito da un tour mondiale nel 1988. Poi, dopo un periodo di silenzio, riemergera' nel '93 con l'album "Love Deluxe" ed in seguito consolidera' la sua posizione nelle classifiche Usa, piu' che in quelle Uk, con sempre ottime vendite.
Saint etienne
Good humor
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 heavenly
indie 90
indie 90
Ristampa con coupon per download digitale. inner sleeve. Lp pubblicato in Uk dalla Creation nel maggio 98 (CRELP 225), dopo "Tiger ball" (94), prima di "Sound of water" (00), il quarto album, giunto alla posizione n.18 delle classifiche britanniche. Registrato in Svezia sotto la produzione di Tore Johansson, "Good humor" evidenzia un pop leggero e sofisticato, ammiccante e delicato, risultante di un fantasioso intreccio tra lounge, easy listening, dream pop e dance, arricchito continuamente da strumenti quali violini, clavicembali, flauti e fiati), inserti funkeggianti e da inserimenti elettronici; le atmosfere che si creano oscillano fra sogni ed ansie adolescenziali di "Sylvie" (une delle loro canzoni piu' conosciute) o "Erica America", la spy story di "Bad fotographer", il divertente e caramelloso lolli-pop di "Woodcabin" ed il luccicante di "Los that girl", tutte -antate con le tipiche morbide e fragili melodie delle Cracknell. Un disco forse, dal suono pop piu' convenzionale rispetto ai lavori precedenti, ma sempre ben composto e ben arrangiato, con un uso piu' marcato di strumenti rock (per la prima volta la band si affida totalmente ad un produttore e lavora, infatti, con una band al completo che include il futuro chitarrista dei Doves, Jez Williams), in un suono che spesso evoca gli Abba. I Saint Etienne sono una formazione londinese fondata all'inizio degli anni '90 sulle ceneri degli oscuri Next Projected Sound (autori di un 12'' nel 1988), dal giornalista musicale Bob Stanley con Pete Wiggs e la cantante Sarah Cracknell (ex Faith Over Reason), ai quali in seguito si aggiungera' Ian Catt. Preso il nome dalla squadra di calcio francese, il gruppo trae ispirazione sia dalla scena disco-house che dal pop inglese anni '60 creando un caratteristico suono indie dance di successo in patria.
Saint vitus
heavier than thou
lp2 [edizione] originale stereo usa 1991 sst
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, doppio album, la prima rara stampa, copertina con barcode, etichetta nere con scritte e logo bianchi, catalogo SST266, trail off che presenta l' incisione "Kdisc" su tutte le facciate e "JG" su tutte le facciate tranne la terza (incisioni non presenti nella successiva ristampa. La doppia raccolta uscita su SST nel 1991, e contenente materiale pubblicato tra il 1984 ed il 1988 in dischi che gia' all' epoca dell' uscita di questo doppio album risultavano di difficile reperibilita', tutti editi dalla SST della cult band californiana di Los Angeles dedita ad una musica diretta discendente di quella dei Black Sabbath. "White Magic/Black Magic" e "Saint Vitus" sono tratte dal primo album del 1984 "Saint Vitus", considerato da molti uno dei primi dischi mai pubblicati di "Doom Metal"; "War is our destiny" e "White stallions" provengono dal secondo album "Hallow's Victim" del 1985, l' ultimo registrato con l' originario cantante Scott Reagers (che molti anni dopo si riunira' alla band); "Born Too Late", "Clear Windowpane", "Dying Inside", "H.A.A.G." e "The Lost Feeling"facevano parte del terzo album "Born too Late" del 1986 (da cui resta qui escluso un solo brano), il primo registrato con il cantante ex Obsessed Scott "Wino" Weinrich, e considerato da molti il loro capolavoro; "Shooting Gallery", "Bitter Youth" e "Dragon Time" sono tratte dal quarto "Mournful Cries", ultimo uscito per la SST; "Look Behind You" e la cover della "Thisty and Miserable" dei Black Sabbath erano infine presenti in un 12" ep del 1987. Formatisi a Los Angeles nel 1979, inizialmente con il nome di Tyrant, i Saint Vitus sono stati negli anni '80 fra i pionieri del doom metal americano, insieme a Trouble e Obsessed; fedeli al sacro/diabolico verbo dei Black Sabbath, erano artefici di un metal lento ed ossessivo, contraddistinto da potenti riff di chitarra che colavano come lava attraverso lunghi brani. Il loro stile influenzera' senza dubbio lo stoner degli anni '90, carico anch'esso di riferimenti ai Sabbath. Il gruppo pubblico' i primi lavori presso la mitica SSI di Greg Ginn, fra cui l'album d'esordio eponimo del 1984 ed il secondo lp ''Born too late'' (1986), considerato da molti il loro migliore; dopo l'uscita di ''Die healing'' (1995) scomparvero dalle scene, lasciandosi dietro una scia di zolfo.
Saint vitus
Lillie: f-65 (purple-white-black splatter vinyl)
Lp [edizione] seconda stampa stereo eu 2012 season of mist
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, seconda stampa, realizzata nel giugno 2012, in vinile viola con striature bianche e nere con effetto splatter (come da secondo adesivo sul cellophane), edizione limitata di mille copie numerate a mano sul retro (questa la copia 882), copertina ruvida, allegato coupon per il download dell'album da internet (non sappiamo se ancora utilizzabile), inner sleeve con testi e foto, label grigio/nera con scritte e logo porpora, catalogo SOM258LP. Pubblicato nell'aprile del 2012 dalla Season Of Mist, l'ottavo album in studio, successivo a ''Die healing'' (1995) e prima di "Saint Vitus" (2019). Lo storico gruppo doom californiano ritorna a ben diciassette anni di distanza dal precedente album in studio; ''Lillie: f-65'' segna fra l'altro il ritorno su disco del cantante Scott Weinrich, che aveva lasciato il gruppo dopo ''V'' (1990), e la prima prova in studio del nuovo batterista Henry Vasquez. E' un disco di classico doom metal, con ritmi lenti ed inesorabili e potenti partiture chitarristiche figlie dei primi Black Sabbath, immerse in atmosfere cupe e da incubo. Formatisi a Los Angeles nel 1979, inizialmente con il nome di Tyrant, i Saint Vitus sono stati negli anni '80 fra i pionieri del doom metal americano, insieme a Trouble e Obsessed; fedeli al sacro/diabolico verbo dei Black Sabbath, erano artefici di un metal lento ed ossessivo, contraddistinto da potenti riff di chitarra che colavano come lava attraverso lunghi brani. Il loro stile influenzera' senza dubbio lo stoner degli anni '90, carico anch'esso di riferimenti ai Sabbath. Il gruppo pubblico' i primi lavori presso la mitica SSI di Greg Ginn, fra cui l'album d'esordio eponimo del 1984 ed il secondo lp ''Born too late'' (1986), considerato da molti il loro migliore; dopo l'uscita di ''Die healing'' (1995) scomparvero dalle scene, lasciandosi dietro una scia di zolfo.
Sanders pharoah
Wisdom through music
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 endless happiness
jazz
jazz
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Endless Happiness, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Impulse! / ABC negli USA, questo album fu inciso nel 1972 presso gli A&R Studios di New York ed il Village Recorder di Los Angeles, con formazione composta da Pharoah Sanders (sax tenore, sax soprano, flauto), James Branch (flauto), Joe Bonner (pianoforte), Cecil McBee (contrabbasso), Norman Connors (batteria), Lawrence Killian, James Mtume e Bababal Roy (percussioni). "High life", brano ispirato dalla musica dell'Africa occidentale, scandito da vivaci percussioni, e guidato da canto celebratorio e flauto, apre la scaletta di questo suggestivo lavoro in cui il jazz avanguardista si incontra con le radici africane e con il misticismo orientale (le meditative e fluttuanti "Wisdom through music" e "The golden lamp"); l'album si chiude con gli undici minuti di "Selflessness", in cui Sanders sembra riprendere il filo dell'inclinazione più mistica e soave del jazz del maestro John Coltrane. Questa la scaletta completa: "High Life", "Love Is Everywhere", "Wisdom Through Music", "The Golden Lamp", "Selflessness". Il sassofonista Pharoah Sanders (1940-2022), proveniente dallo Arkansas, è uno dei nomi più apprezzati fra quelli degli eroi jazz ancora in attività nel XXI secolo. Sanders si fece notare negli anni '60, collaborando con il grande John Coltrane negli ultimi e sperimentali lavori di quest'ultimo, ed indubbiamente risentì dell'influenza di Trane, oltre che mostrare affinità con un altro grande del free jazz, Albert Ayler.
Sarcasm (uk)
Lowest form of wit
7" [edizione] originale stereo usa 1992 tribal war
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
EP in formato 7" a 33 giri, prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con vinile estraibile dall'alto, fabbricata in Canada e senza barcode, inserto apribile con testi ed artwork, label in bianco e nero con foro centrale piccolo, logo del gruppo su di una facciata e della Tribal War Records sull'altra, groove message "it's still distortion till death.." sul lato A e "....todd not god" sul lato B, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1992 dalla newyorchese Tribal War, il secondo EP, successivo al primo "Your funeral my party" (1991) e precedente l'album "Mist of confusion" (1994, uscito su cassetta), del gruppo hardcore crust inglese della zona di Leicester, i Sacarsm di Paul "Landlord Bass Machine", autori di una manciata di cassette e 7" nel corso degli anni '90, con un HC punk grezzissimo e brutale, cantato con voce ora gutturale ora a squarciagola, spinto da una ritmica pestona ed ossessiva, testi contro il pogo violento, i consumatori di carne e gli inventori di dei. Paul sarà poi nei Rong'uns. Questa la scaletta: "Sheep", "Idols", "Ray The Butcher", "Violence", "Think About It".
Satan's satyrs
After dark
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2024 tee pee
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane. note a cura dell'etichetta: Dopo l'uscita del loro singolo di ritorno, "Quick Quiet Raid", verso la fine del 2023, i rocker di culto Satan's Satyrs sono tornati con il loro album in studio del 2024 "After Dark". Dopo aver coltivato un seguito di culto per oltre dieci anni e quattro album irrinunciabili prima del loro scioglimento (Jus Oborn degli Electric Wizard li ha descritti una volta come "violenti, sporchi, brutti e rumorosi come dovrebbero essere"), la band è entusiasta di annunciare che la loro prossima incursione nella follia sarà aiutata e favorita dalla leggendaria etichetta newyorkese Tee Pee Records.
Band americana di Herndon, Virginia formatasi nel 2009 dal cantante e polistrumentista Clayton Burgess, suonano un incrocio tra stoner rock, doom, punk e garage. Il primo album è Wild Beyond Belief del 2012, praticamente suonato dal solo Burgess, seguito da Die Screaming registrato come terzetto. Sostenuti e supportati dagli Electric Wizard, gruppo al quale Burgess si è molto ispirato e nel quale suonerà il basso per un periodo. Pubblicano poi Don't Deliver Us e, con l'aggiunta di un chitarrista nel 2018, il loro quarto long player, The Lucky Ones. Dopo una pausa tornano nel 2024 con After dark.
Satriani joe
surfing with the aliens
lp [edizione] ristampa stereo uk 1987 food for thought
[vinile] Excellent [copertina] Good heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Good heavy metal
Ristampa inglese di fine anni '80 / primi anni '90, copertina lucida (in belle condizioni ma con diverse opacizzazioni dovute al cellophane tardivamente rimosso con cui e' stata asportata anche parte della patina lucida) con barcode, con Silver Surfer non in rilievo ed in bianco, completa di inner sleeve con testi e foto, con barcode sul retro, etichetta bianca grigia con scritte nere e logo giallo e nero in alto, catalogo GRUB8. Pubblicato in Usa nel novembre del 1987 dopo ''Not of this earth'' e prima di ''Flying in a blue dream'', giunto al numero 29 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il secondo album. Quando questo lavoro venne pubblicato la sensazione che desto' tra i musicisti fu enorme, molto piu' forte di quella, pur notevole, provocata dall' esordio; Satriani definisce qui il suo stile in maniera completa e raggiunge un suono ineguagliato, con uno stile tecnico superbo e stato stesso dell' arte dello strumento elettrico. Tra i brani "Ice 9", "Surfing With the Alien" , "Crushing Day", "Satch Boogie", tutti composti ed eseguiti con una classe ed uno stile per molti ancora insuperato. Per cio' che riguarda i suoni e le tecniche della chitarra elettrica un assoluto masterpiece.
Scenics
new part in town - 1976
Lp [edizione] nuovo stereo can 1976 supreme echo
punk new wave
punk new wave
copertina lucida senza barcode, adesivo di presentazione sulla busta esterna plastificata, booklet di otto pagine con note e foto. Pubblicato dalla canadese Supreme Echo nel 2024, questo album contiene registrazioni effettuate in studio addirittua nel novembre del 1976 dalla storica formazione canadese che avrebbe esordito discograficamente solo tre anni dopo con l' album "Underneath The Door". La qualita' tecnica delle registrazioni e' grezza ma considerando di quale eccezionale documento si tratti piu' che buona, e permette di apprezzare una musica che e' gia "post punk" prima del punk (o perlomeno prima della definitiva esplosione del punk...), gia' decisamente originale nel mettere insieme l' immediatezza espressiva irruenta del punk, influenze art rock, con una nervosa spiglosita' vicina a quella di alcuni contemporanei gruppi di New York come Television (di cui non a caso viene proposta una versione di "Little Johnny Jewel", all' epoca unico singolo dei Television, con l' album non ancora uscito) o Talking Heads, ed addirittura alcune influenze neopsichedeliche o 60's pop. "In the Summer" sara' registrata ancora anni dopo ed inserita nel primo album della band. Un documento sorprendente, e di notevole valore non solo storico, da aggiungere assolutamente all' altro album postumo "In the Summer", contenente pero' registrazioni effettuate tra il 1977 ed il 1978. Leggendaria formazione canadese, gli Scenics si formano a Toronto nell'estate del 1976 su iniziativa di Ken Badger ed Andy Meyers. L'anno successivo la giovane band apre in settembre un live dei Talking Heads e nel corso dei cinque anni che seguono suonano dal vivo con gruppi disparati quali Troggs, Viletones, i francesi Telephone ed i grandi canadesi Simply Saucer. Autori di una musica peculiare, indubbiamente radicata nel punk e nel post punk, pubblicarono il loro primo album nel 1980, seguito da un 7'' nel 1981, quindi si sciolgono verso il 1982. Alcuni membri del gruppo si uniranno poi ad altre formazioni: Mark French nei Blue Rodeo e Ken Fox nei Fleshtones. Il gruppo si riforma nel 2008 e riprende a suonare dal vivo.
Scherrer mario (nordland)
Squares and crossings
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1986 dee dee's picks
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina senza codice a barre, corredata da fascia obi con note di presentazione dell'album, inner sleeves con rare foto e note che includono interviste esclusive a Mario Scherrer e Hotcha (Calypso Now), label bianca con scritte nere e logo Dee Dee's Picks nero in alto, catalogo DDP004. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Dee Dee's Picks, "Squares and crossings", unico album di Mario Scherrer, fu originariamente pubblicato dalla Calypso Now nel 1986 solo su musicassetta in Svizzera. L'opera era parte di una progettata serie di pubblicazioni denominata "The guild", che avrebbero dovuto essere composte da critici musicali svizzeri, ma Mario Scherrer fu l'unico a rispondere all'invito dell'etichetta elvetica specializzata in pubblicazioni su nastro, facendo di "Squares and crossings" un oggetto unico. L'opera esprime un post punk sperimentale e lontanissimo dal commercialismo, un incontro fra le sperimentazioni minimali ed ossessive dei primi Cabaret Voltaire con l'avanguardia elettronica, con la musique concrète e con il minimal synth, ma non impermeabile ad un senso della melodia avvolgente ed atmosferico, presente in particolare nelle parti vocali. Mario Scherrer è anche membro del gruppo new wave svizzero Nordland, formato nel 1985, autori di una manciata di singoli ed albums fra i tardi anni '80 ed i primi '90. Questa la scaletta: "Some Different Men", "The Came Along", "An Old Familiar Cry", "Sin-Claire", "Inside Of You", "Occultus Introitus", "Is David On The Floor", "Way Off", "You And I", "Kabbala", "By The Square", "Schürfung", "Crossing", "Fragment III", "Liturgica", "Nothing To explain", "Fashion Time".
Schickert gunter (gam) / udo erdenreich
Schickreich (ltd. clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 marmo music
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 150 copie in vinile trasparente, corredata da codice per il download digitale dell'album, copertina senza codice a barre, inserto con foto e note, label custom fotografica in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MARMOLP05. Pubblicato nel febbraio del 2024 dalla Marmo Music, "Schickreich" è frutto della collaborazione fra Gunther Schickert (chitarra) ed Udo Erdenreich (basso), già insieme nel gruppo psichedelico e space rock Ziguri, ed ai quali si unisce qui Mirko Olostiak (megafono); sotto la sigla Schickreich, i due musicisti tedeschi hanno suonato occasionalmente a partire dai tardi anni '80. L'album contiene tre lunghi brani, della durata che va da circa nove ad oltre ventisei minuti, che esprimono diverse sfaccettature della musica basata sui droni e su dilatazioni spaziali che si ricollegano alla musica cosmica degli anni '70; sulla prima facciata, ascoltiamo "Die Zukunft ist den Kindern und den Narren" registrata dal vivo nel 1988 a Berlino, insieme al sopracitato Mirko Olostiak, membro della Irren Offensive, un'associazione di supporto per pazienti psichiatrici al confine con l'avanguardia artistica, una performance rimasta inedita per trentacinque anni e per la prima volta pubblicata con questo disco. Sulla seconda facciata trovano posto invece due brani registrati nel 2008, "Kang ripoche" e "Mapam yu tso", da Schickert ed Erdenreich, con un approccio più meditativo e disteso. Il berlinese Gunther Schickert, considerato da alcuni critici (Rolf Semprebon) come uno dei pionieri della chitarra eco (echo guitar) insieme ad Achim Reichel, fu attivo negli anni '70 negli oscuri GAM, di cui alcune registrazioni sono state pubblicate postume. Schickert e' artefice poi di alcuni album solisti, partendo da ''Samtvogel'' (1974), seguito da ''Uberfallig'', registrato con il batterista Charles Heuer).
Sea and cake
the fawn
Lp [edizione] originale stereo usa 1997 thrill jockey
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima ormai rara stampa americana, copertina apribile SENZA BARCODE, etichetta bianca con scritte viola, gialle e arancioni, catalogo THRILL039, trail off che presenta l' incisione, su entrambi i lati, "L-47770", assente nelle ristampe. Pubblicato negli States nell'aprile 97, prima di" A brief historical retrospective", e dopo di "The bliz", il quarto album della band di Sam Prekop (Shrimp boat) e John McEntire (Tortoise), con sonorita' a cavallo fra post rock, avantgarde, sperimentazione, jazz, elettronica e pop, eseguite, oltre che con la classica strumentazione, con drum-machine, sequencer e sintetizzatori, creando una miscela delicata, moderna e malinconica. In evidenza i primi due brani della prima facciata "Sporting life" e "Tha argument"; "Rossignol" e "There you are", presentano entrambi ritmi latini tendenti alla bossanova, e "Bird and flag" una chitarra funkeggiante. The Sea and Cake, gruppo figlio della scena post-rock di Chicago nato come sorta di gruppo e progetto estemporaneo, negli anni diventa una solida realtà di artigianato di art pop con venature jazzy : nel 1993 membri di Coctails (Archer Prewitt), Shrimp Boat (Sam Prekop ed Eric Claridge) e Tortoise (John McEntire) cominciano una collaborazione fruttuosa, che li portera' nel 2018 all' ultimo album, "Any Day".
Second hand
reality
lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 ethelion
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, con copertina senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Polydor ma senza piu' il finto "ringwear" e con il fronte ed il retro invertiti. Pubblicato originariamente dalla Polydor, non entrato in classifica, ''Reality'' e' il primo raro album dei Second Hand, precedente ''Death may be your Santa Claus'' (1971). Definito come uno degli album piu' sottovalutati dei tardi anni '60 inglesi ma molto apprezzato dai cultori della psichedelia e della post psichedelia, questo primo album dei Second Hand propone un rock dai toni acidi, in cui si avvertono influenze degli Who, chitarre hendrixiane e melodie che riportano alla mente i tardi Beatles ed elementi riconducibili al primo rock progressivo, come l'uso del mellotron e la struttura a suite di alcuni brani, che fanno venire in mente i primi King Crimson. Il disco e' un significativo esempio del suono inglese del '68, in cui si avvertono ancora i postumi della psichedelia ma al tempo stesso fanno capolino elementi che saranno sviluppati dal rock progressivo di li' a poco; i brani sono carichi di distorsioni ed effetti in stile Sgt. Pepper e ''Are you Experienced?'', con un approccio piu' ruvido ed underground ed un'atmosfera decisamente ''stonata''. Un album che potra' rivelarsi una piacevole sorpresa soprattutto per chi ama l'underground acido di fine anni '60. Guidati dal cantante e tastierista Ken Elliot, i Second Hand nascono dai Moving Finger verso il 1968: il cambio di nome era dovuto all'esistenza di un'altra band chiamata Moving Finger. Il gruppo viene messo sotto contratto dalla Polydor e pubblica nello stesso anno il primo album ''Reality'', disco sorprendente per quanto poco conosciuto, in cui cio' che resta della stagione psichedelica inglese si incontra con i virgulti del rock progressivo. Il secondo album ''Death may be your Santa Claus'' esce circa tre anni dopo, nel 1971, dopo che il gruppo ha subito un massiccio cambiamento nell'organico, ed ha toni piu' sperimentali e progressivi. Il gruppo si ribattezza poco dopo con il nome di Chillum, pubblicando un raro album eponimo, sempre nel 1971.
Segall ty
Melted
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2011 goner
indie 2000
indie 2000
ristampa, adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Goner nella primavera 2011, dopo "Lemons" (09), il quinto album. Opera registrata nel 2010 con la partecipazione di Mikal dei Moonheats, Mike Donovan dei Sic Alps, Eric Bauer dei Crack W.A.R e John Dwyer dei Thee Oh Sees e composta da 11 tracce, mette in mostra un suono garage radicato della tradizione british dei sixty unito alla vecchia passione di Segal: il rock punk lo fi. Polistrumentista, cantante e compositore californiano, membro dei Traditional Fools, Epsilons, Party Fowl, Sic Alps e Perverts, tutti progetti che non gli hanno non permesso di ritagliarsi una carriera solista, producendo una musica, interamente suonata da lui stesso, in uno stile garagistico lo-fi, vicino a miti del passato come Who, Sonics e Standells; ha esordito nel 2008 con "Horn the unicorn", seguito poco dopo da "Ty Segal", da "Lemons" nel 2009 e da "Melted" nel 2010.
Severed heads
Ear bitten (anthology of early tracks)
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 1980 dark entries
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile senza codice a barre, disegnata da Eloise Leigh, con all'interno note, foto e riproduzioni degli inserti originali della stampa del 1980 di "Ear bitten", catalogo DE-314. Pubblicata nel 2024 dalla Dark Entries, questa antologia compila ventidue brani rari o inediti, risalenti al primissimo periodo di attività dei Severed Heads: i brani sulla prima facciata sono il contributo della band al leggendario e rarissimo split album "Ear bitten" (1980), di cui viene ripreso anche lo artwork del fronte copertina, con i Rhythmyx Chymx, progetto collaterale dei compatrioti Slugfuckers, altra cult band australiana degli anni '80; i brani sulla seconda facciata, gli ultimi due sulla terza e l'unico sulla quarta sono tratti invece dalla cassetta "Side 2", uscita dopo "Ear bitten" sul finire del 1980, che raccoglie sperimentazioni free form; i restanti brani sulla terza facciata, infine, compongono la prima versione di "Ear bitten", che rimase inedita perché considerata inadatta alla pubblicazione. Insieme, queste ventidue tracce formano un affascinante quadro della produzione iniziale dei Severed Heads, grezza, incompromissoria, ossessiva, tesa ad un crudo impiego della materia sonica elettronica, concettualmente punk ed industrial. Questa la scaletta: "All Rights Resevered", "God Factory", "Hawaii / Torso / 97 Cigarettes", "Acid Fur", "Dance", "New York Is A Lonely Town", "(This Track Doesn't Exist)", "Much About Bones", "Scat", "Pander To The Natives", "For Garry 5", "The Monkey Is Safe", "1-2-3 A Baby Buggy", "Walking Best Friend", "Untitled 1", "Untitled 2", "Now This Is God's Son 1", "Acid Fur (Demo)", "Now This Is God's Son 2", "Hello Donald, Merry Christmas", "Pinstripe Bus", "The Man Of My Dreams". Storica formazione industrial elettronica australiana, i Severed Heads nascono dalle ceneri del gruppo di Sidney (Australia) Mr. And Mrs. No Smoking Sign attivi sin dal 1977; la formazione iniziale comprendeva Richard Fielding e Andrew Wright ai quali si aggiunse Tom Ellard nel 1979, ma Wright lasciò ben presto il gruppo e conseguentemente Fielding decise di cambiare la denominazione del nuovo combo in Severed Heads. Nel 1981 lo stesso Fielding lascerà il gruppo affermando che le sue sonorità erano divenute "troppo rock'n roll" lasciando così Tom Ellard come unico portavoce della sigla Severed Heads, che riuscirà ad imporsi tra i progetti più seminali ed importanti della scena elettronica industrial, con numerosi album usciti dai primi anni '80 fino alla prima decade del nuovo secolo inclusa.
Sex pistols
Never mind the bollocks here's the sex pistols (german vesion)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 virgin / private
punk new wave
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara stampa tedesca del disco, lucida senza barcode, con retro che riporta l' indicazione di undici brani, mentre il disco ne contiene dodici, etichetta verde da un lato e rossa dall' altro. L' album piu' importante nella storia del rock dai tempi del primo Velvet Underground. Uscito in Inghilterra il 28 ottobre del '77, dopo infiniti rinvii, "Never Mind The Bollocks Here's the Sex Pisols" e' un' opera il cui impatto sull' immaginario sia musicale che "estetico" del suo tempo e' stato davvero a dir poco enorme (basti pensare che raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita inglesi!), per parlare del contenuto del quale, a scelta, basta una parola ("EPOCALE") od occorrerebbero libri (cercate quello, bellissimo di John Savage), momento di massima gloria nella breve, intensissima e sgangherata esistenza di una band nata da troppe spinte diverse e contrastanti, ed in cui l' ingresso di Sid Vicious aveva definitivamente spostato gli equilibri verso le tendenze autodistruttive che esploderanno durante la tournee americana che segui' la pubblicazione del disco negli States. Il punk rock e' tutto qui': spirito iconoclasta, tra ironia e rivolta anarchica, un minimalismo musicale in violenti brani da due accordi che paradossamente restituiscono l' arte alla musica, o la musica all' arte, dopo anni di buio, la sacrosanta voglia di sfondare le barriere dell' immobilismo, ma con la consapevolezza del vuoto aldila'. Inni come "God Save the Queen", "Pretty Vacant" o "Anarchy in the Uk", aldila' delle tante disquisizioni sull' effettivo valore della band, o su quanto fosse manipolata da Malcom McLaren, appartengono ormai alla memoria collettiva, e vi hanno lasciato una traccia profondissima. Se nel '77 compraste al posto di questo ''Going for the one'' degli Yes, non e' ancora troppo tardi per pentirsene.
Shadows of knight
Gloria
Lp [edizione] originale mono usa 1966 Dunwich
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa americana in mono, copia con lievi segni di invecchiamento su vinile e copertina, copertina cartonata, nella versione senza la scritta "Oh Yeah" sul fronte e con il brano "Oh Yeah" riportato sul retro erroneamente come "Oh Yea", primissima versione senza l' indicazione del fan club della band sul retro in basso e con le note "biografiche" del batterista che riportano "...He dreams of one day owning a motorcycle..." e non "...he owns a motorcycle...", etichetta rosa/porpora nella versione con figura di donna che suona in bianco e nero, e non tagliata a meta', logo nero e giallo in alto, "Distributed By Atco Record Sales 1841 Broadway...", catalogo 666. Pubblicato in Usa nel maggio del 1966 prima di '' Back Door Man'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il primo album. Lavoro straordinariamente carico di energia, potenza, freschezza e abbandono creativo ed emozionale, e' certamente da considerarsi come uno dei massimi esempi del garage prepsychedelico Americano, l'album coglie in pieno l'energia dei teen clubs che sbocciavano a Chicago nel 1966 e dove, attenti alla lezione dei Bluesman elettrici neri da un lato, e a quella dei gruppi Inglesi (che a loro si ispiravano) dall'altro ( Rolling Stones, Yardbirds, Animals... ) i giovani Americani bianchi si appropiavano prima e forgiavano poi il moderno Rock And Roll, suonando in totale abbandono e con un energia che faceva esplodere le casse degli impianti. Qui gli Shadows Of Knights creano una miscela micidiale a base di Rolling Stones, Yardbirds, Who, e del suono delle strade dei suburbi di Chicago che si incrocia con la groove dei classici del blues elettrico della Chess , dal quale repertorio sono tratti la maggior parte dei brani di questo debutto. Mai una band aveva suonato cosi' selvaggia e nichilista, basti ascoltare non solo la celeberrima (e di gran lunga migliore di tutte ) versione di '' Gloria '' ma anche le classiche "I Just Want to Make Love to You," "Oh Yeah," o "I Got My Mojo Working" , notevoli anche gli originali "Light Bulb Blues," "Dark Side," e "It Always Happens That Way". Uno dei pochissimi albums davvero irrinunciabili e che hanno fatto la storia del Rock And Roll. Assolutamente straordinario.
Shame
Drunk tank pink (ltd opaque pink)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2021 dead oceans
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosa opaco, coupon per download. Il secondo album del gruppo inglese (basato nel sud di Londra), un passo in avanti rispetto al tumultuoso post-punk dell'esordio "songs of praise" del 2018, mantenendone lo stile ma arricchendolo con un taglio più claustrofobico ed intrecciato grazie anche al lavoro introspettivo derivato dall'autoisolamento che si sono imposti i membri della band prima del periodo pandemico. Ha il colore rosa come concept in quanto questo è stato in passato spruzzato in celle di prigione o di reparti psichiatrici per ottenere effetti calmanti, ma gli Shame probabilmente ne sono immuni. Sicuramente uno dei lavori che finiranno nelle liste dei migliori album dell'anno. prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Foals).
I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati.
Shamen
En-tact (embossed cover)
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese nella versione su singolo lp a 33 giri (fu pressato anche come doppio 12" a 45, con gli stessi brani), copertina in rilievo sul fronte e sul retro, con vinile estraibile dall'alto e con barcode 5016958008710, inner sleeve lucida multicolore, con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e simbolo bianco in riquadro nero in alto, catalogo TPLP22, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati e "the exchange" su quello del lato B. Pubblicato nel 1990 dalla One Little Indian, giunto al 31esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 138esima posizione negli USA, il quarto album in studio, successivo a "Phorward" (1989) e precedente "Boss drum" (1992). Uno dei più apprezzati albums del gruppo scozzese, "En-tact" realizza in modo compiuto la sintesi fra il pop rock modernamente psichedico e la dance elettronica ipnotica e non aggressiva dalle influenze house; al pregevole risultato finale contribuiscono le numerose collaborazioni al mixaggio ed alla produzione, quali quelle di William Orbit, Graham Massey, Orbital, The Beatmasters, Meat Beat Manifesto, Paul Oakenfold e The Irresistible Force, fra gli altri. Una musica che fa ballare sia i piedi che la mente, dal groove inequivocabilmente elettronico, ma ancora legata alla forma canzone, espressa tramite armoniose trame vocali, su di un sound minimale, spaziale ed elettro-psichedelico. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shangri-las
Leader of the pack
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1965 red bird
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina senza codice a barre, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, del primo storico album della all girl band del Queens, New York, uscito per la Red Bird di Jerry Leiber e Mike Stoller. Tra i piu' famosi gruppi vocali femminili dei '60 insieme alle Shirelles e alle Ronettes; adorate dal pubblico che ne decreto' un grande successo per una breve stagione, furono ben gestite dal produttore Shadow Morton, un vero genio degli studi di registrazione in quegli anni secondo solo al grande Phil Spector, che seppe esaltare quel misto di ingenuita' adolescenziale e drammaticita' che era la caratteristica essenziale dei brani interpretati dalle ragazze, storie di motociclisti morti, ragazze scappate di casa, torbidi affari di cuore. "Remember (Walkin' in the Sand)", "Leader of the Pack" (il loro piu' grande hit, numero uno in classifica, e brano davvero memorabile), "Give Him a Great Big Kiss", "I Can Never Go Home Anymore", "Out in the Street,", "Give Us Your Blessings", tutte qui incluse, sono tra i loro piu' noti singoli, ma tutti i 20 brani di questo disco rivelano la deliziosa vena delle ragazze newyorkesi, puro 60's pop caratterizzato da riuscitissimi impasti vocali ed effetti sonori all' epoca innovativi, caduto nel dimenticatoio a lungo ma oggi giunto ad una doverosa riscoperta. Finita presto la loro stagione di successi, furono travolte dal fallimento dell' etichetta e dall' esplosione della nuova scena della seconda meta' dei '60, e si sciolsero dopo una manciata di singoli per la Mercury nel '66; Mary Anne Ganser mori' nel 1970 in seguito a complicazioni dovute all' abuso di barbiturici, la sorella Marge mori' nel 1996 di cancro, la biondissima Mary Weiss e' recentemente tornata ad incidere con risultati sorprendenti.
Shankar / garbarek / hussain / gurtu
Song for everyone
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 ecm
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa tedesca, copia promozionale con adesivo "Promotion Copy Not For Sale" sul retro, copertina lucida fronte retro con barcode, con "Printed in W.Germany" sul retro e "Made in W.Germany" sull' etichetta, etichetta verde petrolio con scritte argento e logo ECM in caratteri in stampatello, catalogo ECM1286. Pubblicato nel 1985 dalla ECM, il quarto album, uscito dopo ''Vision'' (1984) e prima di ''Nobody told me'' (1989). Inciso nel settembre del 1984 al Rainbow Studio di Oslo con formazione composta da Shankar (doppio violino a dieci corde, drum machine), Jan Garbarek (sax soprano, sax tenore), Zakir Hussain (tabla, congas) e Trilok Gurtu (percussioni). Il musicista indiano realizza qui un lavoro dai toni piu' svagati rispetto al precedente ''Visions'', dando particolare risalto alle parti ritmiche, sia elettroniche che tradizionali, ed accompagnato da un trio di colleghi internazionale e di alto livello. La drum machine ha un ruolo importante in molti brani, ma anche la complessita' delle ritmiche tradizionali del tabla ha il suo peso in questo lavoro, sospeso fra musica elettronica ed etnica, fra jazz ed India. Lakshminarayanan Shankar, uno dei principali musicisti Indiani, violinista, compositore, maestro indiscusso del violino doppio, e' stato uno dei pionieri della comtaminazione musicale lavorando con Peter Gabriel, Yoko Ono, Bruce Springsteen, Phil Collins, Talking Heads e Lou Reed solo per citarne alcuni. Inizia a suonare a due anni ed a cinque e' gia' considerato uno dei piu' notevoli interpreti della musica Indiana; dopo una laurea in etnomusicologia forma nel 1982 con l'inglese Caroline un gruppo di pop/rock, gli Epidemics, che realizzeranno tre album: The Epidemics, Do What You Do and Eye Catcher.
Shankar ravi
Charly ost
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1968 moving image entertainment
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
Ristampa italiana del 2000 su Moving Image Entertainment, in vinile da 180 grammi, copertina (con una piegatura isibile nell' angolo in alto a destra sul retro) cartonata apribile senza barcode, catalogo MIE007. Originariamente pubblicata nel 1968 dalla World Pacific negli USA, la colonna sonora del film drammatico e fantascientifico "Charly", diretto da Ralph Nelson e tratto dal racconto "Flowers for Algernon" di Daniel Keyes. Le musiche del film furono affidate a Ravi Shankar, che si avvalse di un pregiato e numeroso cast di strumentisti, sia indiani che internazionali, fra cui citiamo il fido Alla Rakha (tabla), i flautisti Bud Shank e Rom Scott, ed i contrabbassisti Ray Brown e Bill Plummer. Accanto al sitar ed al tabla, Shankar impiegò numerosi strumenti non indiani come violoncello, oboe, chitarra, pianoforte, clavicembalo, arpa, violini e corno francese, e compose una musica di confine fra il raga indiano, il jazz la classica contemporanea, immersa in atmosfere oniriche e sfuggenti. Questa la scaletta: "Main title", "Charly theme", "Scenic tour", "Improvisation on charly theme – The maze – Triumph in the bakery", "Termoil", "Reprise", "Love montage", "Variations on love theme", "Self pursuit", "Love theme transformation", "Charly theme and resolution". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Siggy magic and the hey-hoe band
commercials for free ep
7"ep [edizione] nuovo stereo can 1978 neon taste
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 7", edizione limitata di 500 copie, in vinile nero, trasparente o grigio (non conosciamo il colore di questa copia), copertina in cartoncino senza barcode con apertura per il disco in alto, pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura, pressata in 200 copie, con adesivo posto a sigillo dell' apertura. L' unico singolo della misteriosa ed estemporanea punk band canadese, registrato ad accompagnamento sonoro del cortometraggio "Commercials For Free", breve documentario sulla fantastica scena punk di Vancouver, Canada. Contiene quattro brani: i primi tre propongono un devastato punk rock figlio dei primi Germs (quelli di "Forming"), minimale ma anche attraversato talora da una vena di follia quasi "art-punk"; il quarto brano e' una sorprendente, bellissima ed oscura ballata acustica, figlia del miglior cantautorato underground americano degli anni '70, torturata ed intensa.
Sigur ros
agaetis byrjun
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 xl/crunx
indie 90
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 2000 doppio lp in vinile 180 grammi, con copertina ruvida senza barcode, con adesivo sul fronte con nome del gruppo, etichette custom. Il secondo album della band islandese. Dopo una grande attesa usci' nel giugno del 1999 "agaetis byrjun", il capolavoro che portò alla ribalta i Sigur Ros. Nel disco viene codificato l'originalissimo sound del gruppo, fatto di lunghe suite al limite del mistico, paesaggi sonori che ricordano l'atmosfera della loro terra natia, melodie orchestrali. Nella musica dei Sigur Ros convivono meravigliosamente la voce femminea, quasi bianca, del cantante, e le distorsioni noise delle chitarre. L'acclamazione della critica e del pubblico fu unanime ed al grande successo in patria segu quello internazionale. I premi come "Miglior album" e "Miglior gruppo dell'anno" in Islanda furono i primi di una lunga serie. Nel Regno Unito vennero pubblicati due singoli: "Svefn-g-englar" (sonnambuli, ma englar significa angeli) e "Nì Batter¡" (nuove batterie). A questi singoli segue l'album nel 2000. Le major statunitensi fecero a gara per accaparrarsi i diritti, ma la band preferi' la liberta' al tornaconto economico e firmo' un contratto con la Pias Recordings. Il successo di µg‘tis byrjun apr le porte ai Sigur R¢s della grande scena musicale: fecero da spalla ai Godspeed You Black Emperor! e ai Radiohead, si susseguirono inoltre festival e concerti in tutto il mondo dal gennaio 2000 all'ottobre 2001. Indubbiamente tra le cose piu' affascinanti del nuovo millennio, un disco che e' gia' oggi oggetto di culto e che indubbiamente non potra' altro che aumentare di indiscusso valore artistico.
Sigur ros
Valtari
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2012 krunk
indie 90
indie 90
Ristampa del 2021 in doppio vinile pesante, copertina apribile in cartoncino pesante, pressocche' identica a quella della prima tiratura, con nome del gruppo e titolo in rilievo in caratteri dorati sul fronte, Pubblicato dalla Parlophone nella primavera 2012, dopo "Meo suo i eyrum vio spilum endalaust" (08), il sesto studio album del gruppo islandese. Prodotto da Alex Sommers, e' un disco che segna la minor presenza di chitarre e batteria, e dei conseguenti saliscendi ritmici ed esplosioni sonore a favore di rarefazioni sonore dilatate e sognanti, che evocano i primi albums, "Von" in particolare, anche in modo minore "()". Un lavoro vicino anche all'ambient evidenziato da Jonsi nel progetto con il compagno Alex Sommers in "Riceboy sleeps" e al suono tipico della con le ormai classiche armonizzazioni vocali e le atmosfere nebbiose che si aprono a colori pastello. I Sigur Ros nascono a Reykjavik, Island, nel 1994 formati dal cantante e chitarrista Jon Thor Birgisson, dal bassista Georg Holm e dal batterista August, nel 1997 debuttano con l'album "Von", a cui segue la raccolta di remix di brani tratti da quello, "Recycle bin". Nel 1999 registrano "Agaetis byrjun", che riceve un'accoglienza ottima in patria, e vede l'ingresso di Kjartan Sveinsson in formazione. In seguito August lascia per essere sostituito da Orri Pall Dyrason. Con il loro primo singolo distribuito al di fuori dell'islanda, "Svefn g englar", provocheranno un grosso clamore sulla stampa musicale inglese, accrescendolo ulteriormente con il successivo "Ny battery" del 2000, seguito dal terzo album "( )" nel 2002.
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