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Burdon Eric & Animals Twain Shall Meet (mono uk!!!)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1968  mgm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese in MONO (non e' mai stata riscontrata l' esistenza della versione americana in mono se non per rare copie promozionali), copertina (con davvero lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, flipback su tre lati sul retro, etichetta gialla e nera, catalogo MGM C 8074. Pubblicato in Usa nel marzo del 1968 dopo ''Winds of change'' e prima di ''Every one of us'', giunto al 79° posto delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi. Il terzo album a nome Eric Burdon & the Animals. Uno dei riconosciuti capolavori della psichedelia, certamente da inserire nei 50 migliori albums del genere, e' uno dei pochi casi in cui un disco, per la qualita' e l'importanza storica, diviene ''transgenere'' e diviene assolutamente necessario all'interno di ogni discografia, non importa che musica ascoltiate. Contiene alcuni dei brani cardine degli anni '60, come ''Monterey'', ''Sky pilot'' o ''All is one''. Album sperimentale e denso di invenzioni, rappresenta idealmente ma anche praticamente, la fusione delle piu' innovative e convincenti tendenze delle due sponde dell'oceano nel 1968. Veniva eseguito dal vivo in celeberrime rappresentazioni in cui la band si lanciava in lunghissime jam dove la durata dei brani si faceva chilometrica, rimaste scolpite nella memoria di coloro che assistettero a tali concerti. un album assolutamente straordinario e che ha oramai superato la soglia temporale divenendo un classico immortale, e tale rimarra' per sempre, insieme insieme al precedente, percche' davvero ha fatto la storia della cultura ''alternative'' e non solo quella californiana.
Euro
190,00
codice 264887
scheda
Cave nick and the bad seeds abattoir blues / the lyre of orpheus
lp2 [edizione] originale  stereo  eu  2004  mute 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' ormai molto rara stampa originale, pressata per tutto il mercato europeo, Inghilterra compresa, doppio lp, copertina in rilievo, con scritte e illustazioni traslucide, copia distribuita in Italia con adesivo Siae metallizzato sul retro, inner sleeves in cartoncino ruvido rigido, inserto apribile con testi e foto, codice a barre sulla costola inferiore, che riporta anche "Printed in EU", etichette bianche con scritte nere, con "Miles" ed "MPO" sul trail off di ogni facciata, catalogo STUMM233. Uscito nel settembre del 2004, giunto al primo posto delle classifiche australiane e accolto con successo in tutta Europa, pubblicato dopo "Nocturama" e prima di "Dig, Lazarus, Dig!!!". Ad un anno di distanza da "Nocturama", non un doppio album, ma piuttosto 2 distinti dischi, perdipiu' ampiamente differenziati tra di loro, con tanto di rispettivi titoli, contenuti in un' unica copertina, con parti in rilievo ed illustazioni traslucide, inner sleeves ed inserto apribile con testi e note. "Abattoir Blues" e' uno dei dischi piu' cupi di Cave dai tempi dei suoi primi lavori solisti, sebbene certo la maturita' espressiva delle interpretazioni dell' artista australiano (ex Boys Next Door e Birthday Party) e del suono dei Bad Seeds sia qui maggiore, ed il tono piu' dolente che disperatamente rabbioso. Piu' lirico ed estroverso e' invece "The Lyre of Orpheus", intensa raccolta di brani tra ballate cariche di tensione ed ispirate elegie pianistiche. Registrato con i fidi Mick Harvey (gia' con lui nei Boys Next Door e nei Birthday Party) e Thomas Wydler (anche nei Die Haut), James Johnson (dei Gallon Drunk), Warren Ellis (dei Dirty Three), Jim Sclavunos (ex 8 Eyed Spy e Cramps, tra gli altri, ed attualmente nei Vanity Set), Conway Savage (tra gli altri con Blue Ruin e Harem Scarem) e Martyn P.Casey (degli indimenticati Triffids).
Euro
220,00
codice 251679
scheda
Centazzo andrea Indian tapes (+ poster, booklet and inserts)
LPBOX [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1980  ictus 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent classica cont.
La rara seconda stampa, pressoché identica alla prima tiratura (pressata in 300 copie), ma non più numerata e non più autografata dall'autore, completa del libretto di dodici pagine formato 12", con note, foto e spartiti, del grande poster apribile in sei, dell'inserto formato 7" apribile in tre con foto, discografia e note biografiche, e dell'inserto apribile in formato 12" con note e crediti in lingua italiana, cofanetto con superficie laminata fronte retro, senza barcode, contenente tre lp, ciascuno custodito in una inner sleeve in carta ruvida con particolari dello artwork del box, label custom nera ed arancio con particolari dello artwork del cofanetto sulla prima facciata di ciascun disco, arancio con scritte nere e logo Ictus nero in alto sulla seconda, catalogo 0013/14/15. Pubblicata nel 1980 dalla Ictus in Italia, "Indian tapes" è una delle più monumentali opere sperimentali di Centazzo, un triplo vinile che contiene diciotto composizioni per marimba, ensemble di tastieristi, percussioni e nastro magnetico. Consideato all'epoca da Centazzo il suo lavoro più importante, cominciato nel 1974 e portato a termine dopo anni di fatiche. Nonostante il suo titolo, questo lavoro non è influenzato dalla musica degli indiani d'America, come spiegato da Centazzo, ma è solo ispirato dalla loro cultura, che ha sempre affascinato l'autore; l'influenza è piuttosto quella degli sperimentatori con cui Centazzo aveva lavorato negli anni precedenti, così come dagli studi sugli antichi strumenti a percussione con cui egli era venuto a contatto nel corso delle sue ricerche, e che utilizzò nelle stesse registrazioni di quest'opera. La musica di "Indian tapes" è senz'altro ascrivibile all'avanguardia, ma non è un'avanguardia fredda e cerebrale, bensì una fluida e vitale sintesi di trame percussive, sonorità ambientali che riflettono anche il mondo della natura (come il gracidare di rane, ad esempio), meditativi suoni di campane, ipnotiche tessiture minimaliste di ancestrali strumenti a percussione. Il musicista d'avanguardia, compositore e percussionista Andrea Centazzo, originario di Udine ma molto attivo negli Stati Uniti, era gia' negli anni '70 un veterano della scena musicale, avendo suonato con il quartetto di Giorgio Gaslini e con il proprio gruppo Ictus (autori di un album nel 1974) e con il suo progetto Elektriktus (che frutto' l'album ''Electronic mind waves'' nel 1976). Centazzo procedera' poi con una prolifica e rispettata carriera solista fra jazz e avanguardia, componendo piu' di trecentocinquanta opere musicali e facendosi conoscere ed apprezzare anche in Europa e negli Stati Uniti.
Euro
125,00
codice 335591
scheda
Chaos z Jahre Ohne Bewahrung (White Black Marbled vinyl)
lp [edizione] originale  stereo  ger  1995  Sturmhohe / Thelektion 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima, ormai rarissima stampa vinilica, realizzata nel 2002, nella ancora piu' rara verisone in vinile bianco marmorizzato con venature nere (limitata in 200 copie, mentre altre 800 furono pressate in vinile nero), copertina apribile ruvida con parti lucide, senza barcode, etichette in bianco e nero (con titoli ed etichetta indicati su un lato, e custom dall' altro). Pubblicato nel 1995 (originariamente solo in cd), a distanza di ben 13 anni dall' album d' esordio, il secondo album della punk band tedesca di Stoccarda, autrice nel 1981 del 7" ep "Abmarsch" su etichetta Mülleimer Records e nel 1982 dell' album "Ohne Gnade" su etichetta Rock-O-Rama Records, oltre che di una manciata di brani apparsi su compilation dell' epoca, prima di cambiare nome in Fliehende Sturme, denominazione con la quale sono stati, a partire da un primo album nel 1988, assai piu' prolifici. Il gruppo di Andreas Lohr (chitarrista e cantante, unico elemento costante nelle due formazioni) torna con questo album in attivita' e tira fuori un disco a dir poco eccellente come questo "Jahre Ohne Bewahrung" che riprende il discorso asattamente dove le incisioni precedenti del gruppo lo avevano lasciato, con tredici efficaci episodi in bilico tra un serrato hardcore punk suonato con una spontanea immediatezza di stampo quasi 77ino ed occasionali influenze post punk, talora prossime al dark se non altro per le atmosfere oscure presenti in alcuni brani, il tutto fortemente caratterizzato dall' utilizzo della lingua tedesca. Un ottimo ritorno, a cui ha fatto seguito una riscoperta del gruppo, con uscita di antologie e ristampe del loro vecchio materiale.
Euro
120,00
codice 3800463
scheda
Chapman michael rainmaker
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  Harvest 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima davvero rarissima stampa inglese, di pochi mesi precedente alla seconda tiratura, copertina apribile laminata fronte e retro, etichetta verde chiaro e verde scuro senza piccolo logo Emi e con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone co...", e soprattutto con l' indicazione "Sold in the Uksubject to resale..." in 4 linee...." in alto a sinistra, indicazione scomparsa nella seconda stampa, trail off matrix "...A-2G" e "...B-2G" sulle rispettive facciate. Registrato con Danny Thompson, Rick Kemp, Barry Morgan, Clem Clempson, Alex Dmochowski, Norman Haynes e Aynsley Dunbar. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1969 prima di ''Fully qualified survivors'', il primo bellissimo album. Salutato come un piccolo miracolo dalla critica all' epoca della sua uscita cosi' come oggi, questo "Rainmaker", vero masterpiece misconosciuto ai piu' al di fuori della Gran Bretagna, pieno di originalita', arrangiamenti complessi, pulsioni eletttroacustiche perfettamente calibrate, composizioni eccellenti, rimane ancora oggi come uno dei principali lavori del British folk-rock in assoluto. Con uno stile di chirtarra a meta' tra John Martyn e Bert Jansch e testi poetici e surreali, originalissimi, brani del calibro e della forza di "It Didn't Work Out" o "No One Left to Care", Chapman riese a fondere le pulsioni piu' rock con il folk ed il blues con una misura ed una classe senza precedenti, persino gli strumentali, come nel caso del leggendario e davvero magnifico "Thank You, P.K., 1944," sono originalissimi sia nella composizione che negli arrangiamenti. un capolavoro assoluto del genere ed uno dei dischi, nel suo ambito, piu' influenti e considerati degli ultimi 30 anni con niente da invidiare ai migliori Richard Thompson o Roy Harper.
Euro
180,00
codice 229890
scheda
Chicken shack o.k. ken?
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  blue horizon 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese in stereo, copertina apribile e laminata fronte retro, con adesivo "Stereo" sul retro, etichetta azzurra con logo e scritte blu, trail off matrix che finisce con "A1" e "B1" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio 1969 dopo ''40 blue fingers...'' e prima di ''100 ton chiken'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato a Londra in due giorni, il 22 e 23 ottobre del 1968, prodotto da Mike Vernon, e' questo l' ultimo lavoro con Christine (McVie) Perfect alla voce e tastiera, transfuga nel 1969 nei Fleetwood Mac (dove raggiunge il neomarito John McVie, da qui il cambio di cognome), Stan Webb alla chitarra, Andy Silvester al basso e Dave Bidwell alla batteria; si chiude qui il primo periodo del gruppo, considerato unanimemente come il piu' creativo e interessante della band, si riformeranno poi con elementi diversi l' anno successivo e produrranno lavori dalle alterne fortune per tutti gli anni '70 ed oltre. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Euro
150,00
codice 110218
scheda
Chicken shack o.k. ken? (Mono)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1969  blue horizon 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese IN MONO, copertina apribile e laminata fronte retro, etichetta (con piccola scritta a penna biro sul lato B) azzurra con logo e scritte blu, senza "Stereo", catalogo 7-632029, trail off matrix che finisce con "A1" e "B1" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio 1969 dopo ''40 blue fingers...'' e prima di ''100 ton chiken'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato a Londra in due giorni, il 22 e 23 ottobre del 1968, prodotto da Mike Vernon, e' questo l' ultimo lavoro con Christine (McVie) Perfect alla voce e tastiera, transfuga nel 1969 nei Fleetwood Mac (dove raggiunge il neomarito John McVie, da qui il cambio di cognome), Stan Webb alla chitarra, Andy Silvester al basso e Dave Bidwell alla batteria; si chiude qui il primo periodo del gruppo, considerato unanimemente come il piu' creativo e interessante della band, si riformeranno poi con elementi diversi l' anno successivo e produrranno lavori dalle alterne fortune per tutti gli anni '70 ed oltre. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Euro
160,00
codice 35196
scheda
City (carole king) Now That Everything' s Been Said
lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  ode 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la davvero molto rara prima stampa americana, nella originaria versione con copertina a colori, copertina cartonata che presenta una microforatura promozionale in alto a sinistra, etichetta gialla con scritte e logo neri, ristampato con copertina in bianco e nero negli anni '70. L' unico album della rock band di Los Angeles con alla voce Carole King, compositrice di enorme successo per tutti i '60 in coppia con l' allora marito Gerry Goffin. The City fu il suo primo concreto tentativo di trovare dei riscontri come cantante, dopo sparuti singoli usciti a suo nome; con lei nel gruppo Charlie Larkey, proveniente dai Fugs, Michael Ney ex-Clear Light e Danny Kortchmar, gia' con i Flying Machine di James Taylor. Questo gruppo, iniziata la fortunata carriera solista della King, prosegui' in parte come Jo Mama. Ma Larkey, che aveva nel frattempo sposato la King, la accompagno' spesso in dischi e tour, cosi' come Kortchmar, che realizzo' piu' tardi un disco solista e fu con Section e Attitudes.
Euro
120,00
codice 221000
scheda
Civil dissident First blood
7" [edizione] originale  stereo  aus  1985  no masters voice 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
EP in formato 7", la rarissima prima stampa, pressata solo in Australia in 475 esemplari, copertina (con alcuni segni di usura) apribile a poster in sei, senza barcode, con note ed artwork anche sul lato interno, corredata da inner sleeve neutra viola con sagomatura centrale ed alcuni timbri con scritte ripetute "the first and final" e "fun is in so lets smile" e ritratti di un volto, label bianca con foro centrale piccolo, scritte nere, disegno in bianco e nero su di una facciata, catalogo 007 No. 1, groove message "how are you?" sul lato A e "don't you love to read messages here "just fine thanks!" sul lato B. Pubblicato nel 1985 dalla No Masters Voice solo in Australia, l'unico leggendario e rarissimo vinile di questa band hardcore punk australiana di Melbourne, attiva fra il 1982 ed 1985, artefice nel 1984 di una cassetta autoprodotta, "Fourth rate american thrash", oltre ad apparire su un buon numero di compilations in cassetta e vinile nel corso degli anni '80. Qui ascoltiamo tre brani, "Never together", "The legal dose" e "First blood", spinti da un groove grezzo e pestone che sembra il figlio bastardo degli Stooges del secondo album e di qualche primitiva punk band, cantato con voce al vetriolo che suona come una versione hardcore punk di Lemmy Kilmister incrociata con un cantante Oi! Punk.
Euro
100,00
codice 336389
scheda
Clear blue sky clear blue sky
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1970  vertigo 
  [vinile]  Good  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa tedesca, copia con diversi segni di invecchiamento sul vinile, copertina (con artwork curato dal grande Roger Dean) apribile laminata all' esterno, etichetta in bianco e nero con spirale, con "small deep groove", con lato B che presenta il titolo indicato come "Play it Loud", scritta "Vertigo" in basso e sotto di essa "A Philips Record Product", catalogo 6360013 (con suffisso "D" sul retrocopertina. Leggendaria underground hard rock/progressive band Inglese con formazione a trio , produssero questo unico album , oramai entrato negli annali del collezionismo. Si formano ad Acton, Londra Ovest, e furono scoperti da Patrick Campbell-Lyons dei Nirvana mentre suonavano in un piccolo club locale, su impulso di Campbell Lyons firmano subito per la Vertigo nello stesso 1970 quando tutti i membri erano intorno ai 18 anni, questo loro lavoro fu bene accolto dalla critica ma passo' quasi inosservato al pubblico dell'epoca nonostante fosse uscito anche in Europa continentale con il titolo Play It Loud e con una copertina diversa. Si scioglieranno nel 1973 , il leader John Simms si unira' ai Tangerine Peel, poi ai The Needle, Separate Energy e infine finira' con Ginger Baker. I Clear Blue Sky si sono sorprendentemente riformati nel 1990 quando hanno pubblicato un album di vecchio materiale post 1973 intitolato Destiny. Uno dei loro brani, Bird Catcher, fu pubblicato sulla compilation della Vertigo del 1971 Heads Together, First Round .
Euro
120,00
codice 258608
scheda
Cochran eddie sittin' in the balcony/dark...
78 [edizione] originale  mono  usa  1957  liberty 
  [vinile]  Excellent blues rnr coun
rara ma rara prima stampa originale usa, etichetta verde petrolio con scritte argento e scritta "Lyberty"argento in alto con sopra la statua della libert… che spunta dalla scritta ed in basso il logo della liberty, numero di catalogo 55056, del primo singolo inciso per la Lyberty dal grande chitarrista. "Sittin' in the balcony" fu per Cochran il primo grande successo (Top 40 di Billboard). Nato in Oklahoma ma presto trasferitosi in Minnesota ed in seguito ad East Los Angeles. Influenzato dal country, country boogie, R&B e jazz, in seguito all' incontro con Elvis Presley, si dedica al Rock 'n' Roll. Uno dei primi musicisti ad utilizzare la tecnica dell' overdubbing. Dopo la prematura scomparsa nel '59 del grande amico Buddy Holly, trasurer… la routine dei tours e si dedicher… maggiormente all' attivit… di musicista sperimentatore e produttore—, apparendo sempre con un' altra serie di pseudonimi. Nel '60 suona insieme all' amico Gene Vincent a Londra. Le tracce del suo pioneristico lavoro alla chitarra sono presenti in tutto il rock, soprattutto quello inglese.
Euro
250,00
codice 300865
scheda
Collins shirley adieu to old england
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1974  topic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima oramai molto rara stampa inglese, copertina nella versione liscia, pressata da "Robert Stace", etichetta blu con logo e scritte argento, catalogo 12TS238. Pubblicato in Inghilterra nel 1974 dopo ''No roses'' e prima di ''Amaranth''. Il disco, come si puo' dedurre dal titolo, e' lavoro malinconico e rigoroso, e' generalmente considerato, a ragione, come uno dei capolavori di Shirley Collins e come l'opera che chiude e riassume definitivamente la stagione classica del folk rock britannico. Fu registrato tra gli altri con Simon Nicol e Dolly Collins, e vede alternarsi nei suoi brani tutta la storia del movimento inglese, a cominciare dai delicati frammenti arrangiati da flauto e concertina con viola e violino quali ''Down by the seaside'' o ''A sing of a maiden that is makeless'', sullo stile di ''Love death and the lady '' o ''Anthems in Eden'', ad altri in cui tornano alla luce gli strumenti piu' tipici della tradizione britannica ed il cui sapore e' invece piu' vicino ad albums quali ''Folk roots new ruotes'' o ''The sweet primroses'', per finire con l'ultimo brano, ''Coronation Jig'', elettrico e registrato con la Albion band. Straordinario ed immancabile.
Euro
130,00
codice 237943
scheda
Collins shirley sweet primeroses
lp [edizione] originale  mono  uk  1967  topic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese in mono, catalogo 12T170, copertina laminata sul fronte, etichetta blu con logo e scritte argento. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1967 dopo ''Folk roots, new routes'' e prima di ''The power of true love knot'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto album. Registrato con Dolly Collins, prodotto da John Marshall, contiene 15 incredibili brani tratti dalla tradizione folk inglese, il tutto registrato con l' organo portativo, uno strumento medioevale, chitarra acustica e banjo a 5 corde. Le atmosfere sono quelle di ''Love death and the lady'' o ''Anthems in Eden'', ma con arrangiamenti molto piu' scarni ed essenziali, e l' uso dell'organo portativo dona al lavoro quelle atmosfere oscure ed arcane proprie dell' Inghilterra preindustriale, che ben si adattano ai paesaggi della campagna inglese evocati nelle note, le formazioni del long man a wilmington, stonehenge, le malvern hills. Un album capolavoro che lascia estasiati e senza fiato, figlio di un momento irripetibile che mischia sperimentazione e nostalgia, mistero e tradizione. Un assoluto masterpiece.
Euro
185,00
codice 224814
scheda
Collins shirley (with Incredible string band) the power of the true love knot
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima straordinariamente rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, con "st 33" in due cerchi a destra, catalogo 583025. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 dopo ''Sweet primroses'' e prima di ''Anthems in eden'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto album. Si tratta del leggendario lavoro prodotto da Joe Boyd a cui partecipano, tra gli altri, la sorella Dolly Collins che arrangia il tutto, Robin Williamson e Mike Heron della Incredible String Band. Il disco, suonato con uno stile che richiama i cicli arturiani ed i romanzi cortesi, con utilizzo di harmonium, flauti, liuti, riporta in vita l' Inghilterra delle fiabe e dei tornei, dell' amor cortese, il medioevo delle foreste incantate e della cerca del Graal, ma con uno spirito modermo e metafisico, che lo riscrive e lo riutilizza reinventandolo. Il lavoro fu un punto di svolta nella sua carriera, infatti, i due seguenti lp's, del 1969 e 1970, "Anthems in eden" e "Love death and the lady", seguiranno ancora questa impostazione creando un trittico tra i piu' celebrati e leggendari nella storia del folk inglese. Forse non sara' inutile ricordare come, proprio in questi anni, nasca in Inghilterra sia il folk rock che il progressive, che certamente molto, piu' di quanto comunemente non si pensi, devono a questi tre lavori.
Euro
210,00
codice 237683
scheda
Coltrane john Complete nights of 1-2/11/1961 (3lp box)
LPBOX [edizione] originale  stereo  eu  1961  doxy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Cofanetto lucido in cartoncino rigido senza codice a barre, edizione limitata a 500 copie numerate sul retro del box in basso (questa la copia 004!!!), vinile triplo da 140 grammi, inserto apribile con crediti ed artwork, label nero/grigia ed argento, catalogo DOY010. Pubblicato nel 2012 dalla Doxy, questo ormai molto raro cofanetto contiene le registrazioni complete delle esibizioni tenute da John Coltrane al Village Vanguard di New York il primo ed il 2 novembre del 1961, in precedenza apparse in vario ordine su dischi della Impulse quali ''The mastery of John Coltrane'', ''Coltrane live at the village vanguard'', ''The Complete 1961 village vanguard recordings'' ed altri ancora. La formazione che si esibi' il primo novembre era un settetto composto da John Coltrane (sax soprano, sax tenore), Eric Dolphy (sax alto, clarinetto basso), McCoy Tyner (pianoforte), Ahmed Abdul Malik (oud), Reggie Workman (contrabbasso), Jimmy Garrison (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria); quella che si esibi' il 2 novembre era invece un nonetto composto da John Coltrane (sax soprano, sax tenore), Garvin Bushell (oboe, controfagotto), Eric Dolphy (sax alto, clarientto basso), McCoy Tyner (pianoforte), Ahmed Abdul Malik (oud), Reggie Workman (contrabbasso), Jimmy Garrison (contrabbasso), Roy Haynes (batteria) ed Elvin Jones (batteria). Questi acclamati concerti vedono Trane cimentarsi con un jazz aperto all'esplorazione ed alla sperimentazione con molteplici elementi, dai complessi ritmi africani alle improvvisazioni ispirate dalla musica indiana ed al jazz modale, dando luogo ad intense e significative pagine del jazz piu' creativo, fra avanguardia, modale e post bop. Questi i brani presenti: ''India'', ''Spiritual'', ''Impressions'', ''Miles' mode'', ''Naima'', ''Chasin' the trane'', ''Brasilia'' (1/11/61); ''Chasin' another trane'', ''Softly as in a morning sunrise'', ''Greensleeves'', ''India'', ''Spiritual'', ''Chasin' the trane'', ''Impressions'' (2/11/61). John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Euro
120,00
codice 256680
scheda
Cooper Alice billion dollars babies (+ $ insert)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  Warner Bros 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile con due angoli stondati, parti in rilievo "embossed" sul fronte e sul retro, apertura per il disco all' interno, angoli sagomati, interno con composizione di foto traforate staccabili a sinistra, e "fermasoldi" a destra, per contenere l' inserto apribile facsimile di un dollaro, qui' ancora presente, inner sleeve con foto e testi, in cartoncino con angoli stondati e sagomatura per l' estrazione del disco, etichetta verde con logo "W B" a punta di freccia in alto, con "Made in Uk" a sinistra, catalogo K56013, "...A1" e "...B1" sul trail off dei rispettivi lati, nella versione senza "PN" sul trail off stesso. Pubblicato in Usa nel marzo del 1973 dopo ''School's out'' e prima di ''Muscle of love'', giunto al numero1 delle classifiche Usa ed al numero 1 di quelle Uk. Il sesto album. Prodotto da Bob Ezrin, fu un hit colossale e contiene una sequela di brani incredibile, "Hello Hooray," ''Billion Dollars Babies'', "Elected" (nuova versione di "Reflected" sul primo album), "No More Mr. Nice Guy" r"I Love the Dead", "Sick Things" e le meno conosciute ma eccezionali "Raped and Freezin'," "Unfinished Sweet," "Generation Landslide." ceratmente uno dei pilastri dell' hard-rock di sempre, con una band stellare e dal suono strepitoso, si sciolsero disgraziatamente dopo un solo ulteriore album, "Billion Dollar Babies" e' non solo un album tra i migliori di Alice Cooper ma anche uno dei grandi classici che hanno costruito l' idea stessa della musica rock.
Euro
150,00
codice 261264
scheda
Coxhill lol toverbal sweet
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  mushroom 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina (con molto lievi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro pressata da "E.J.Day Group", etichetta ruvida bianca con "small deep groove", con logo centrale marrone, catalogo 150MR23. Il secondo album, accreditato in realta' a Lol Coxhill, Pierre Courbois, Jasper Van't Hof, uscito dopo il solista ''Ear of the beholder'' e prima di ''Coxhill Miller'', coaccreditato a Steve Miller. Registrato live il 4 maggio del 1971 al ''De Toverbal'' in Olanda, con Pierre Courbois e Jasper Van T' Hoof. Sassofonista inglese scoperto da John Peel, inizia con Carol Grimes and Delivery, poi e' con Kevin Ayers nei Whole World, nella sua carriera attraversa tutte le tendenze della musica underground inglese, dal jazz piu' free alla sperimentazione, collaborando persino con Captain Sensible dei Damned, suo grande ammiratore. Il suo primo album solista "The Ear Of The Beholder", vede la collaborazione di Kevin Ayers, David Bedford, Mike Oldfield e Robert Wyatt, questo secondo, "Toverbal Suite", e' di gran lunga il suo lavoro piu' raro e ricercato. Sassofonista inglese scoperto da John Peel, Lol Coxhill (1932-2012) inizia con Carol Grimes and Delivery, poi è con Kevin Ayers nei Whole World, il suo primo album solista "Ear Of Beholder" vede la collaborazione di Kevin Ayers, David Bedford, Mike Oldfield e Robert Wyatt. Nella sua carriera attraversa tutte le tendenze della musica underground inglese, dal jazz più free alla sperimentazione, collaborando persino con Captain Sensible dei Damned, suo grande ammiratore.
Euro
190,00
codice 259548
scheda
Crazy world of arthur brown crazy world of arthur brown
Lp [edizione] originale  mono  uk  1968  track 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima oramai molto rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta nera con scritte e logo argento, "M33" in un triangolo a destra, catalogo 612005. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1968, giunto al numero 2 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il primo e per lungo tempo unico album del progetto di Arthur Brown, prima di "Galactic Zoo Dossier" (realizzato nel 1971 a nome Kingdom Come Arthur Brown) e prima dell' inatteso ritorno alla originaria sigla con "Strangelands" del 1988 (a cui sarebbero seguiti altri albums). Uno dei piu' affascinanti reperti della controcultura dell' eta' d' oro della psichedelia inglese, fu pubblicato dalla Track su raccomandazione di Pete Townshend che personalmente lo aveva suggerito a Kit Lambert, il manager dell'etichetta, il disco fu registrato in almeno otto diversi studi con un registratore a 4 tracce, con l'aiuto sia di Townshend che di Lambert, gia' con Hendrix e gli Who. L'idea prevedeva una serie di poesie recitate su di una base musicale alternate ai micidiali brani di Brown, tuttavia, essendo la band basata sulla incredibile presenza scenica di Arthur Brown, una delle attrazioni principali dell' Ufo club, trasporne la verve su disco non fu facile, Brown, che si presentava on stage truccato e travestito, con un copricapo in fiamme proclamandosi '' The God Of Hellfire'' era affiancato dalle tastiere torturate di Vincent Crane, poi celeberrimo con gli Atomic Rooster, in una sorta di rito voodoo-psichedelico che prendeva l'avvio da Screaming Jay Hawkins e James Brown per trasformarsi in una vera e propria catarsi acido-pschedelica sulla quale venivano recitate poesie e narrati racconti dalle atmosfere gotiche e fantascentifiche con una groove paranoica ed ipnotico-sciamanica con pochi eguali anche nei '60, il disco cattura in pieno tutto questo e riesce ancora a trasmettere in maniera ineguagliabile il climax della seconda meta' degli anni ''60 Londinesi e dei giorni migliori dell' Ufo club, rendendolo un lavoro assolutamente essenziale non solo del periodo ma dell'intera storia dell'underground.
Euro
150,00
codice 109889
scheda
Crazy world of arthur brown crazy world of arthur brown
Lp [edizione] originale  mono  uk  1968  track 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima oramai molto rara stampa inglese in mono, copia con alcuni segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta nera con scritte e logo argento, "M33" in un triangolo a destra. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1968 prima di ''Galactic zoo dossier '', giunto al numero 2 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Uno dei piu' affascinanti reperti della controcultura dell' eta' d' oro della psichedelia inglese, fu pubblicato dalla Track su raccomandazione di Pete Townshend che personalmente lo aveva suggerito a Kit Lambert, il manager dell'etichetta, il disco fu registrato in almeno otto diversi studi con un registratore a 4 tracce, con l'aiuto sia di Townshend che di Lambert, gia' con Hendrix e gli Who. L'idea prevedeva una serie di poesie recitate su di una base musicale alternate ai micidiali brani di Brown, tuttavia, essendo la band basata sulla incredibile presenza scenica di Arthur Brown, una delle attrazioni principali dell' Ufo club, trasporne la verve su disco non fu facile, Brown, che si presentava on stage truccato e travestito, con un copricapo in fiamme proclamandosi '' The God Of Hellfire'' era affiancato dalle tastiere torturate di Vincent Crane, poi celeberrimo con gli Atomic Rooster, in una sorta di rito voodoo-psychedelico che prendeva l'avvio da Screaming Jay Hawkins e James Brown per trasformarsi in una vera e propria catarsi acido-psychedelica sulla quale venivano recitate poesie e narrati racconti dalle atmosfere gotiche e fantascentifiche con una groove paranoica ed ipnotico-sciamanica con pochi eguali anche nei '60, il disco cattura in pieno tutto questo e riesce ancora a trasmettere in maniera ineguagliabile il climax della seconda meta' degli anni ''60 Londinesi e dei giorni migliori dell' Ufo club, rendendolo un lavoro assolutamente essenziale non solo del periodo ma dell'intera storia dell'underground.
Euro
110,00
codice 223715
scheda
Cream Disraeli gears (first version: windfall / apple credits)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  reaction 
  [vinile]  Very good  [copertina]  excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in Mono, copia con giusto lievi segni di invecchiamento sul vinile, nella piu' rara versione esistente che presenta le seguenti caratteristiche: l' etichetta blu con scritte e logo argento in alto (con "MCPS" in basso sotto il nome del gruppo sul lato A) e' liscia con i crediti su sul lato A del brano 3 a "Windfall Music" e non "Immediate Music", mentre sul lato B i crediti sul brano 4 sono a "Apple Publishing" e non "Copyright Control'' , trail off matrix "A1" e "B1"; con la copertina pressata da "Ernest J. Day" che presenta anche la indicazione ''Patent Pending ''; la stessa copertina e' laminata fronte retro senza quadratino bianco sul retro, con la scritta Reaction sul logo nell' angolo in basso a sinistra in bianco (e non in nero) anche le scritte sul retro a destra dell' occhio sono in bianco e non in nero. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1967 dopo ''Fresh Cream'' e prima di ''Wheels of Fire'', giunto al quinto posto delle classifiche inglesi ed al quarto di quelle USA. Il secondo album. Dopo aver inventato l'hard rock nel 1966, prima di Hendrix e di chiunque altro, i Cream nel 1967 lo dipinsero di psichedelia, componendo questo indiscutibile capolavoro, un indimenticabile tempesta sonora tra rock blues, hard e psychedelia, in cui Jack Bruce, Ginger Baker ed Eric Clapton portano a limiti mai prima nemmeno intravisti la fusione tra jazz, blues, e psichedelia, il tutto interpretato con una furia, una perizia tecnica ma soprattutto una classe ed una urgenza artistica con pochi paragoni. Disraeli Gears, all'epoca della sua uscita, ebbe un riscontro artistico enorme, ed introdusse gli ascoltatori passo dopo passo verso l'alchimia del blues cosmico del futuro Wheels of Fire. Disraeli Gears e' carico di invenzioni e di effetti, mai banale, avanguardistico, carico di distorsioni e percussioni, il disco e' un caleidoscopio di stili musicali e tessiture in cui i colori si fondono alle trame, ognuno degli 11 brani del disco e' di qualita' assolutamente superlativa, ma "Sunshine of Your Love" e "Tales of Brave Ulysses" sono da inserirsi di diritto nella lista dei piu' grandi brani di sempre. Disraeli Gears e' uno dei dischi definitivi della scena dei '60 del British rock ed un lavoro che merita a tutti gli effetti l'inclusione tra i massimi vertici artistico-musicali di sempre. 10 e lode.
Euro
240,00
codice 258039
scheda
Cream Disraeli gears (first version: windfall / apple credits)
Lp [edizione] originale  mono  uk  1967  reaction 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in Mono, nella piu' rara versione esistente che presenta le seguenti caratteristiche: l' etichetta blu con scritte e logo argento in alto e' liscia con i crediti su sul lato A del brano 3 a "Windfall Music" e non "Immediate Music", mentre sul lato B i crediti sul brano 4 sono a "Apple Publishing" e non "Copyright Control'' , trail off matrix "A1" e "B1"; con la copertina pressata da "Ernest J. Day" che presenta anche la indicazione ''Patent Pending ''; la stessa copertina e' laminata fronte retro senza quadratino bianco sul retro, con la scritta Reaction sul logo nell' angolo in basso a sinistra in bianco (e non in nero) anche le scritte sul retro a destra dell' occhio sono in bianco e non in nero. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1967 dopo ''Fresh Cream'' e prima di ''Wheels of Fire'', giunto al quinto posto delle classifiche inglesi ed al quarto di quelle USA. Il secondo album. Dopo aver inventato l'hard rock nel 1966, prima di Hendrix e di chiunque altro, i Cream nel 1967 lo dipinsero di psychedelia, componendo questo indiscutibile capolavoro, un indimenticabile tempesta sonora tra rock blues, hard e psychedelia, in cui Jack Bruce, Ginger Baker ed Eric Clapton portano a limiti mai prima nemmeno intravisti la fusione tra jazz, blues, e psychedelia, il tutto interpretato con una furia, una perizia tecnica ma soprattutto una classe ed una urgenza artistica con pochi paragoni. Disraeli Gears, all'epoca della sua uscita, ebbe un riscontro artistico enorme, ed introdusse gli ascoltatori passo dopo passo verso l'alchimia del blues cosmico del futuro Wheels of Fire. Disraeli Gears e' carico di invenzioni e di effetti, mai banale, avanguardistico, carico di distorsioni e percussioni, il disco e' un caleidoscopio di stili musicali e tessiture in cui i colori si fondono alle trame, ognuno degli 11 brani del disco e' di qualita' assolutamente superlativa, ma "Sunshine of Your Love" e "Tales of Brave Ulysses" sono da inserirsi di diritto nella lista dei piu' grandi brani di sempre. Disraeli Gears e' uno dei dischi definitivi della scena dei '60 del British rock ed un lavoro che merita a tutti gli effetti l'inclusione tra i massimi vertici artistico-musicali di sempre. 10 e lode.
Euro
350,00
codice 236076
scheda
Creation best of the creation
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1968  pop 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima davvero rarissima ed oramai introvabile stampa tedesca (il disco NON fu pubblicato all' epoca in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia), copia con lievi segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte, con pubblicita' di altri sei albums sul retro su sfondo arancio, etichetta rosa con scritte nere e bianche e con logo ''Pop Schallplatten'' in bianco in alto e data ''1968'' alla sinistra del foro centrale, catalogo ZS10168. Uscito originariamente non in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia, il secondo ed ultimo album dei Creation, uno dei massimi capolavori del freak beat inglese, contiene i seguenti brani: Bonney Moroney, Uncle Bert, Tom Tom, Life Is Just Beginning, Cool Jerk, How Does It Feel To Feel, Mercy Mercy Mercy, The Girls Are Naked, Painterman, For All That I Am, Making Time, Midway Down. Gli inglesi Creation si formarono nel 1966 sulle ceneri dei Mark Four, autori di alcuni singoli nel corso del biennio precedente; sebbene autori di una manciata di singoli e di due albums usciti in Germania nel 1967 e 1978, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del rock, in particolare per lo stile innovativo ed estremo del chitarrista Eddie Phillips, i cui assoli sconfinavano nel feedback e preannunciavano il noise. Phillips fu anche uno dei primi, se non il primo, ad usare l'archetto del violino sulle corde della sua chitarra, producendo nuovi suoni ed anticipando Jimmy Page, che rendera' celebre questa soluzione anni dopo con i Led Zeppelin. Il gruppo, che non ebbe mai grande successo in Gran Bretagna, si sciolse nel 1968, dopo una breve carriera segnata da frequenti cambiamenti nell'organico. Il nome del gruppo ispirera' decenni dopo Alan McGhee, fondatore della celebre label indipendente Creation, nonche' membro dei Biff Bang Pow negli anni '80.
Euro
190,00
codice 51415
scheda
Creation best of the creation
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1968  pop 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima davvero rarissima ed oramai introvabile stampa tedesca (il disco NON fu pubblicato all' epoca in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia), copertina laminata sul fronte, con pubblicita' di altri sei albums sul retro su sfondo arancio, etichetta rosa con scritte nere e bianche e con logo ''Pop Schallplatten'' in bianco in alto e data ''1968'' alla sinistra del foro centrale. Il secondo ed ultimo album dei Creation, uno dei massimi capolavori del freak beat inglese, contiene i seguenti brani: Bonney Moroney, Uncle Bert, Tom Tom, Life Is Just Beginning, Cool Jerk, How Does It Feel To Feel, Mercy Mercy Mercy, The Girls Are Naked, Painterman, For All That I Am, Making Time, Midway Down. Gli inglesi Creation si formarono nel 1966 sulle ceneri dei Mark Four, autori di alcuni singoli nel corso del biennio precedente; sebbene autori di una manciata di singoli e di due albums usciti in Germania nel 1967 e 1978, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del rock, in particolare per lo stile innovativo ed estremo del chitarrista Eddie Phillips, i cui assoli sconfinavano nel feedback e preannunciavano il noise. Phillips fu anche uno dei primi, se non il primo, ad usare l'archetto del violino sulle corde della sua chitarra, producendo nuovi suoni ed anticipando Jimmy Page, che rendera' celebre questa soluzione anni dopo con i Led Zeppelin. Il gruppo, che non ebbe mai grande successo in Gran Bretagna, si sciolse nel 1968, dopo una breve carriera segnata da frequenti cambiamenti nell'organico. Il nome del gruppo ispirera' decenni dopo Alan McGhee, fondatore della celebre label indipendente Creation, nonche' membro dei Biff Bang Pow negli anni '80.
Euro
375,00
codice 110497
scheda
Crickets (buddy holly) the chirping crickets
lp [edizione] originale  mono  usa  1957  brunswick 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent blues rnr coun
stupefacentemente rara prima stampa americana, copertina cartonata nella prima versione in rilievo "textured" sul fronte, etichetta nera ed argento, catalogo BL54038; la copia, complessivamente molto bella, presenta lievi segni di invecchiamento sul disco, davvero molto lievi segni di invecchiamento sulla copertina, ed an' abrasione di circa 4x2 cm sull' atichetta del lato A. Pubblicato in Usa dalla Brunswick nel novembre del 1957 ed in Inghilterra nel marzo del 1958, il primo storico album. Si tratta del primo ed unico lavoro di Buddy Holly con la sua band, i Crickets, uno degli albums piu' importanti di tutti i tempi, influenza a dir poco fondamentale per innumerevoli artisti e gruppi anche e soprattutto negli anni '60, iniziatore di una vera e propria scuola musicale che ha avuto come massimi rappresentanti i Beatles ed i Beach Boys, in contrapposizione ad un approccio piu' nero e blues che da Chuck Berry trovera' i suoi discepoli nei Rolling Stones e negli Animals. Uno stile ancora vivo e palpitante di una irrefrenabile carica energetica e di modernita', assolutamente incredibile oggi come oltre 50 anni fa. Uno dei punti fermi assoluti della musica rock, con brani divenuti dei classici quali ''Not fade away'', ''Maybe baby'', ''That'll be the day'', ''Rock me my baby''.
Euro
680,00
codice 42110
scheda
LP3 [edizione] originale  stereo  ger  1969  atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Triplo album, l' originale molto rara stampa vinilica, pressata solo in Germania e mai ristampata, copertina semilucida apribile in tre, con i dischi estraibili di lato dal pannello frontale e da quello laterale, dall'alto invece dal pannello centrale, barcode 07567-80487-15, label verde ed arancio con banda bianca centrale, scritte nere, logo Atlantic multicolore in lato, logo GEMA/BIEM riquadrato a sinistra, catalogo 7567-80487-1. Pubblicata sul finire del 1991 dalla Atlantic in Europa, non uscita negli Stati Uniti, la splendida antologia dedicata a Crosby, Stills & Nash (ma contenente un buon numero di brani in cui figura anche Neil Young), contenente ben trentasei brani, dei quali quattordici sono inediti, fra i quali "You don't have to cry", il primo brano registrato dal trio, o in versione inedita, fra cui la versione integrale di circa nove minuti di durata di "Almost cut my hair". Un compendio di grande valore alla discografia del trio e talora quartetto, fra i principali protagonisti della stagione rock pre e post Woodstock, e che peraltro non si limita ai loro primi anni di attività, ma arriva a coprire anche i decenni successivi, fino all'album "Live it up", pubblicato nel 1990; la scaletta contiene inoltre una manciata di brani tratti da progetti solisti di David Crosby, Stephen Stills (compresi i Manassas) e Graham Nash. Questa la scaletta completa: Crosby, Stills, Nash & Young, "Woodstock" (mixaggio alternativo inedito, 1969); Crosby, Stills, & Nash, "Marrakesh express" (dall'eponimo primo album, 5/69), "You don't have to cry" (la prima registrazione in assoluto del trio, inedita, 12/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Teach your children" (da "Deja vu", 3/70); Stephen Stills, "Love the one you're with" (da "Stephen Stills", 11/70); Crosby, Stills, Nash & Young, "Almost cut my hair" (versione integrale inedita, registrata il 9/1/70); Crosby, Stills & Nash, "Wooden ships" (dall'eponimo primo album, 5/69), "Dark star" (versione live del 1982, da "Allies", 6/83); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helpless" (da "Deja vu", 3/70); Graham Nash, "Chicago / We can change the world" (da "Songs for beginners", 5/71); Crosby, Stills & Nash, "Cathedral" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "4 + 20" (mixaggio alternativo inedito effettuato da Stephen Barncard nel 1991), "Our house" (da "Deja vu", 3/70); Crosby & Nash, "To the last whale..." (da "Wind on the water", 9/75); Stephen Stills, "Change partners" (da "Stephen Stills 2", 6/71); Crosby, Stills & Nash, "Just a song before I go" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "Ohio" (singolo inedito su album, 6/70); Crosby, Stills & Nash, "Wasted on the way" (da "Daylight again", 6/82), "Southern cross" (da "Daylight again", 6/82), "Suite: Judy blue eyes" (mixaggio alternativo inedito); Crosby, Stills, Nash & Young, "Carry on / Questions" (da "Deja vu", 3/70), "Horses through a rainstorm" (brano inedito, inciso il 28/12/69); Stephen Stills / Manassas, "Johnny's garden" (da "Manassas", 4/72); David Crosby, "Guinnevere" (demo inedito, registrato il 26/6/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helplessly hoping" (versione inedita registrata dal vivo in studio, 15/6/69), "The lee shore" (versione inedita registrata in casa di Stephen Stills a Laurel Canyon, 28/12/69); "Taken at all" (versione inedita, registrata il 1/4/76); Crosby, Stills & Nash, "Shadow captain" (da "CSN", 6/77), "As I come of age" (versione inedita, registrata nel gennaio del 1981); David Crosby, "Drive my car" (versione inedita, registrata nel 1978); Stephen Stills & Graham Nash, "Dear mr. Fantasy" (inedito registrato in studio a Los Angeles il 17/11/80); Crosby, Stills & Nash, "In my dreams" (da "CSN", 6/77), "Yours and mine" (da "Live it up", 6/90), "Haven't we lost enough" (da "Live it up", 6/90), "After the dolphin" (da "Live it up", 6/90); Crosby, Stills, Nash & Young, "Find the cost of freedom" (versione in studio, B-side del singolo "Ohio", 6/70).
Euro
140,00
codice 335002
scheda

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