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Chicken shack
100 ton chicken
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 blue horizon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile "unipak", con apertura per il disco all' interno, etichetta azzurra con scritte blu, trail off matrix "...A1" e "...B1". Pubblicato in Inghilterra dalla Blue Horizon nel novembre del 1969 dopo ''Ok Ken'' e prima di ''Accept Chiken shack''. Il terzo album. Lavoro che vede un suono assa piu' duro e l' abbandono degli arrangiamenti fiatistici, contiene brani storici del calibro di ''Look ma, i'm crying'' o '' Still worried about my woman''. Nonostante la grande qualita' del materiale, il disco non trovo' nel pubblico le accoglienze calorose riservategli dalla critica, gli anni del 'British Blues'' stavano terminando, Christine Mc Vie era stata eletta miglior cantante femminile dal pool di Melody Maker del 1969 ed il manager del gruppo inizio' a fare pressione perche' si dedicasse alla carriera solista, infatti la Mc Vie lascera' la band prima dell' uscita di questo album e dopo un disastroso tour Inglese solista si unira' ai Fleetwood Mac. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Chicken shack
o.k. ken?
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 blue horizon
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese in stereo, copertina apribile e laminata fronte retro, con adesivo "Stereo" sul retro, etichetta azzurra con logo e scritte blu, trail off matrix che finisce con "A1" e "B1" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio 1969 dopo ''40 blue fingers...'' e prima di ''100 ton chiken'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato a Londra in due giorni, il 22 e 23 ottobre del 1968, prodotto da Mike Vernon, e' questo l' ultimo lavoro con Christine (McVie) Perfect alla voce e tastiera, transfuga nel 1969 nei Fleetwood Mac (dove raggiunge il neomarito John McVie, da qui il cambio di cognome), Stan Webb alla chitarra, Andy Silvester al basso e Dave Bidwell alla batteria; si chiude qui il primo periodo del gruppo, considerato unanimemente come il piu' creativo e interessante della band, si riformeranno poi con elementi diversi l' anno successivo e produrranno lavori dalle alterne fortune per tutti gli anni '70 ed oltre. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Chicken shack
o.k. ken? (Mono)
Lp [edizione] originale mono uk 1969 blue horizon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese IN MONO, copertina apribile e laminata fronte retro, etichetta (con piccola scritta a penna biro sul lato B) azzurra con logo e scritte blu, senza "Stereo", catalogo 7-632029, trail off matrix che finisce con "A1" e "B1" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio 1969 dopo ''40 blue fingers...'' e prima di ''100 ton chiken'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il secondo album. Registrato a Londra in due giorni, il 22 e 23 ottobre del 1968, prodotto da Mike Vernon, e' questo l' ultimo lavoro con Christine (McVie) Perfect alla voce e tastiera, transfuga nel 1969 nei Fleetwood Mac (dove raggiunge il neomarito John McVie, da qui il cambio di cognome), Stan Webb alla chitarra, Andy Silvester al basso e Dave Bidwell alla batteria; si chiude qui il primo periodo del gruppo, considerato unanimemente come il piu' creativo e interessante della band, si riformeranno poi con elementi diversi l' anno successivo e produrranno lavori dalle alterne fortune per tutti gli anni '70 ed oltre. Gli inglesi Chicken Shack si formarono a Birmingham nel 1965 e dopo un lungo periodo di gavetta che li vide anche allo Star Club di Amburgo in Germania, firmarono, insieme ai Fleetwood Mac, per la Blue Horizon di Mike Vernon: questo fa si che con la pubblicazione di sette album, tra il 1968 ed il 1974, fossero riconosciuti dalla critica internazionale come uno dei principali e piu' innovativi gruppi del movimento British blues, del quale furono alfieri insieme al sopracitato gruppo di Peter Green e Mick Fleetwood. Si sciolsero alla fine del 1973 dopo un tour tedesco e dopo numerosi cambi di formazione, che lasciarono Stan Webb come unico membro costante; quest'ultimo riformo' i Chicken Shack alla fine degli anni '70.
Chillum (second hand)
chillum (+ photo!)
lp [edizione] originale stereo uk 1971 mushroom
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
la prima rarissima stampa inglese, COPIA CORREDATA DEL RARO INSERTO FOTOGRAFICO, copertina (delicatissima e come al solito con diversi segni di invecchiamento) con logo Mushroom "timbrato" a destra in basso sul fronte, flipback sul retro, etichetta bianca con logo centrale marrone, catalogo 100MR11. Pubblicato in Inghilterra su Mushroom nel 1971 dopo i due lp a nome Second Hand e prima del demo lp a nome Fungus, questo e' l'unico album ad uscire a nome Chillum. Sostanzialmente e' il terzo lavoro dei Second Hand , come dimostrano le partiture di organo identiche nello stile, e vede come fonte ispirativa la follia di ''Death May Be Your Santa Claus'' piu' che la solidita' di ''Reality'', con melodie post psichedeliche, grandi tastiere e chitarre fuzz, definitivamente un lavoro piu progressive, underground e complesso rispetto ai due precedenti a nome Second Hand. Guidati dal cantante e tastierista Ken Elliot, i Second Hand nascono dai Moving Finger verso il 1968: il cambio di nome era dovuto all'esistenza di un'altra band chiamata Moving Finger. Il gruppo viene messo sotto contratto dalla Polydor e pubblica nello stesso anno il primo album ''Reality'', disco sorprendente per quanto poco conosciuto, in cui cio' che resta della stagione psichedelica inglese si incontra con i virgulti del rock progressivo. Il secondo album ''Death may be your Santa Claus'' esce circa tre anni dopo, nel 1971, dopo che il gruppo ha subito un massiccio cambiamento nell'organico, ed ha toni piu' sperimentali e progressivi. Il gruppo si ribattezza poco dopo con il nome di Chillum, pubblicando un raro album eponimo, sempre nel 1971.
City (carole king)
Now That Everything' s Been Said
lp [edizione] originale stereo usa 1968 ode
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la davvero molto rara prima stampa americana, nella originaria versione con copertina a colori, copertina cartonata che presenta una microforatura promozionale in alto a sinistra, etichetta gialla con scritte e logo neri, ristampato con copertina in bianco e nero negli anni '70. L' unico album della rock band di Los Angeles con alla voce Carole King, compositrice di enorme successo per tutti i '60 in coppia con l' allora marito Gerry Goffin. The City fu il suo primo concreto tentativo di trovare dei riscontri come cantante, dopo sparuti singoli usciti a suo nome; con lei nel gruppo Charlie Larkey, proveniente dai Fugs, Michael Ney ex-Clear Light e Danny Kortchmar, gia' con i Flying Machine di James Taylor. Questo gruppo, iniziata la fortunata carriera solista della King, prosegui' in parte come Jo Mama. Ma Larkey, che aveva nel frattempo sposato la King, la accompagno' spesso in dischi e tour, cosi' come Kortchmar, che realizzo' piu' tardi un disco solista e fu con Section e Attitudes.
Civil dissident
First blood
7" [edizione] originale stereo aus 1985 no masters voice
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
EP in formato 7", la rarissima prima stampa, pressata solo in Australia in 475 esemplari, copertina (con alcuni segni di usura) apribile a poster in sei, senza barcode, con note ed artwork anche sul lato interno, corredata da inner sleeve neutra viola con sagomatura centrale ed alcuni timbri con scritte ripetute "the first and final" e "fun is in so lets smile" e ritratti di un volto, label bianca con foro centrale piccolo, scritte nere, disegno in bianco e nero su di una facciata, catalogo 007 No. 1, groove message "how are you?" sul lato A e "don't you love to read messages here "just fine thanks!" sul lato B. Pubblicato nel 1985 dalla No Masters Voice solo in Australia, l'unico leggendario e rarissimo vinile di questa band hardcore punk australiana di Melbourne, attiva fra il 1982 ed 1985, artefice nel 1984 di una cassetta autoprodotta, "Fourth rate american thrash", oltre ad apparire su un buon numero di compilations in cassetta e vinile nel corso degli anni '80. Qui ascoltiamo tre brani, "Never together", "The legal dose" e "First blood", spinti da un groove grezzo e pestone che sembra il figlio bastardo degli Stooges del secondo album e di qualche primitiva punk band, cantato con voce al vetriolo che suona come una versione hardcore punk di Lemmy Kilmister incrociata con un cantante Oi! Punk.
Clear blue sky
clear blue sky
Lp [edizione] originale stereo ger 1970 vertigo
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa tedesca, copia con diversi segni di invecchiamento sul vinile, copertina (con artwork curato dal grande Roger Dean) apribile laminata all' esterno, etichetta in bianco e nero con spirale, con "small deep groove", con lato B che presenta il titolo indicato come "Play it Loud", scritta "Vertigo" in basso e sotto di essa "A Philips Record Product", catalogo 6360013 (con suffisso "D" sul retrocopertina. Leggendaria underground hard rock/progressive band Inglese con formazione a trio , produssero questo unico album , oramai entrato negli annali del collezionismo. Si formano ad Acton, Londra Ovest, e furono scoperti da Patrick Campbell-Lyons dei Nirvana mentre suonavano in un piccolo club locale, su impulso di Campbell Lyons firmano subito per la Vertigo nello stesso 1970 quando tutti i membri erano intorno ai 18 anni, questo loro lavoro fu bene accolto dalla critica ma passo' quasi inosservato al pubblico dell'epoca nonostante fosse uscito anche in Europa continentale con il titolo Play It Loud e con una copertina diversa. Si scioglieranno nel 1973 , il leader John Simms si unira' ai Tangerine Peel, poi ai The Needle, Separate Energy e infine finira' con Ginger Baker. I Clear Blue Sky si sono sorprendentemente riformati nel 1990 quando hanno pubblicato un album di vecchio materiale post 1973 intitolato Destiny. Uno dei loro brani, Bird Catcher, fu pubblicato sulla compilation della Vertigo del 1971 Heads Together, First Round .
Cochran eddie
sittin' in the balcony/dark...
78 [edizione] originale mono usa 1957 liberty
[vinile] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent blues rnr coun
rara ma rara prima stampa originale usa, etichetta verde petrolio con scritte argento e scritta "Lyberty"argento in alto con sopra la statua della libert… che spunta dalla scritta ed in basso il logo della liberty, numero di catalogo 55056, del primo singolo inciso per la Lyberty dal grande chitarrista. "Sittin' in the balcony" fu per Cochran il primo grande successo (Top 40 di Billboard). Nato in Oklahoma ma presto trasferitosi in Minnesota ed in seguito ad East Los Angeles. Influenzato dal country, country boogie, R&B e jazz, in seguito all' incontro con Elvis Presley, si dedica al Rock 'n' Roll. Uno dei primi musicisti ad utilizzare la tecnica dell' overdubbing. Dopo la prematura scomparsa nel '59 del grande amico Buddy Holly, trasurer… la routine dei tours e si dedicher… maggiormente all' attivit… di musicista sperimentatore e produttore—, apparendo sempre con un' altra serie di pseudonimi. Nel '60 suona insieme all' amico Gene Vincent a Londra. Le tracce del suo pioneristico lavoro alla chitarra sono presenti in tutto il rock, soprattutto quello inglese.
Collins shirley
adieu to old england
Lp [edizione] originale stereo uk 1974 topic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima oramai molto rara stampa inglese, copertina nella versione liscia, pressata da "Robert Stace", etichetta blu con logo e scritte argento, catalogo 12TS238. Pubblicato in Inghilterra nel 1974 dopo ''No roses'' e prima di ''Amaranth''. Il disco, come si puo' dedurre dal titolo, e' lavoro malinconico e rigoroso, e' generalmente considerato, a ragione, come uno dei capolavori di Shirley Collins e come l'opera che chiude e riassume definitivamente la stagione classica del folk rock britannico. Fu registrato tra gli altri con Simon Nicol e Dolly Collins, e vede alternarsi nei suoi brani tutta la storia del movimento inglese, a cominciare dai delicati frammenti arrangiati da flauto e concertina con viola e violino quali ''Down by the seaside'' o ''A sing of a maiden that is makeless'', sullo stile di ''Love death and the lady '' o ''Anthems in Eden'', ad altri in cui tornano alla luce gli strumenti piu' tipici della tradizione britannica ed il cui sapore e' invece piu' vicino ad albums quali ''Folk roots new ruotes'' o ''The sweet primroses'', per finire con l'ultimo brano, ''Coronation Jig'', elettrico e registrato con la Albion band. Straordinario ed immancabile.
Collins shirley
sweet primeroses
lp [edizione] originale mono uk 1967 topic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese in mono, catalogo 12T170, copertina laminata sul fronte, etichetta blu con logo e scritte argento. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1967 dopo ''Folk roots, new routes'' e prima di ''The power of true love knot'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto album. Registrato con Dolly Collins, prodotto da John Marshall, contiene 15 incredibili brani tratti dalla tradizione folk inglese, il tutto registrato con l' organo portativo, uno strumento medioevale, chitarra acustica e banjo a 5 corde. Le atmosfere sono quelle di ''Love death and the lady'' o ''Anthems in Eden'', ma con arrangiamenti molto piu' scarni ed essenziali, e l' uso dell'organo portativo dona al lavoro quelle atmosfere oscure ed arcane proprie dell' Inghilterra preindustriale, che ben si adattano ai paesaggi della campagna inglese evocati nelle note, le formazioni del long man a wilmington, stonehenge, le malvern hills. Un album capolavoro che lascia estasiati e senza fiato, figlio di un momento irripetibile che mischia sperimentazione e nostalgia, mistero e tradizione. Un assoluto masterpiece.
Collins shirley (with Incredible string band)
the power of the true love knot
Lp [edizione] originale stereo uk 1968 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima straordinariamente rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, con "st 33" in due cerchi a destra, catalogo 583025. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 dopo ''Sweet primroses'' e prima di ''Anthems in eden'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto album. Si tratta del leggendario lavoro prodotto da Joe Boyd a cui partecipano, tra gli altri, la sorella Dolly Collins che arrangia il tutto, Robin Williamson e Mike Heron della Incredible String Band. Il disco, suonato con uno stile che richiama i cicli arturiani ed i romanzi cortesi, con utilizzo di harmonium, flauti, liuti, riporta in vita l' Inghilterra delle fiabe e dei tornei, dell' amor cortese, il medioevo delle foreste incantate e della cerca del Graal, ma con uno spirito modermo e metafisico, che lo riscrive e lo riutilizza reinventandolo. Il lavoro fu un punto di svolta nella sua carriera, infatti, i due seguenti lp's, del 1969 e 1970, "Anthems in eden" e "Love death and the lady", seguiranno ancora questa impostazione creando un trittico tra i piu' celebrati e leggendari nella storia del folk inglese. Forse non sara' inutile ricordare come, proprio in questi anni, nasca in Inghilterra sia il folk rock che il progressive, che certamente molto, piu' di quanto comunemente non si pensi, devono a questi tre lavori.
Coltrane john
Complete nights of 1-2/11/1961 (3lp box)
LPBOX [edizione] originale stereo eu 1961 doxy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Cofanetto lucido in cartoncino rigido senza codice a barre, edizione limitata a 500 copie numerate sul retro del box in basso (questa la copia 004!!!), vinile triplo da 140 grammi, inserto apribile con crediti ed artwork, label nero/grigia ed argento, catalogo DOY010. Pubblicato nel 2012 dalla Doxy, questo ormai molto raro cofanetto contiene le registrazioni complete delle esibizioni tenute da John Coltrane al Village Vanguard di New York il primo ed il 2 novembre del 1961, in precedenza apparse in vario ordine su dischi della Impulse quali ''The mastery of John Coltrane'', ''Coltrane live at the village vanguard'', ''The Complete 1961 village vanguard recordings'' ed altri ancora. La formazione che si esibi' il primo novembre era un settetto composto da John Coltrane (sax soprano, sax tenore), Eric Dolphy (sax alto, clarinetto basso), McCoy Tyner (pianoforte), Ahmed Abdul Malik (oud), Reggie Workman (contrabbasso), Jimmy Garrison (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria); quella che si esibi' il 2 novembre era invece un nonetto composto da John Coltrane (sax soprano, sax tenore), Garvin Bushell (oboe, controfagotto), Eric Dolphy (sax alto, clarientto basso), McCoy Tyner (pianoforte), Ahmed Abdul Malik (oud), Reggie Workman (contrabbasso), Jimmy Garrison (contrabbasso), Roy Haynes (batteria) ed Elvin Jones (batteria). Questi acclamati concerti vedono Trane cimentarsi con un jazz aperto all'esplorazione ed alla sperimentazione con molteplici elementi, dai complessi ritmi africani alle improvvisazioni ispirate dalla musica indiana ed al jazz modale, dando luogo ad intense e significative pagine del jazz piu' creativo, fra avanguardia, modale e post bop. Questi i brani presenti: ''India'', ''Spiritual'', ''Impressions'', ''Miles' mode'', ''Naima'', ''Chasin' the trane'', ''Brasilia'' (1/11/61); ''Chasin' another trane'', ''Softly as in a morning sunrise'', ''Greensleeves'', ''India'', ''Spiritual'', ''Chasin' the trane'', ''Impressions'' (2/11/61). John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Cooper Alice
billion dollars babies (+ $ insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 Warner Bros
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile con due angoli stondati, parti in rilievo "embossed" sul fronte e sul retro, apertura per il disco all' interno, angoli sagomati, interno con composizione di foto traforate staccabili a sinistra, e "fermasoldi" a destra, per contenere l' inserto apribile facsimile di un dollaro, qui' ancora presente, inner sleeve con foto e testi, in cartoncino con angoli stondati e sagomatura per l' estrazione del disco, etichetta verde con logo "W B" a punta di freccia in alto, con "Made in Uk" a sinistra, catalogo K56013, "...A1" e "...B1" sul trail off dei rispettivi lati, nella versione senza "PN" sul trail off stesso. Pubblicato in Usa nel marzo del 1973 dopo ''School's out'' e prima di ''Muscle of love'', giunto al numero1 delle classifiche Usa ed al numero 1 di quelle Uk. Il sesto album. Prodotto da Bob Ezrin, fu un hit colossale e contiene una sequela di brani incredibile, "Hello Hooray," ''Billion Dollars Babies'', "Elected" (nuova versione di "Reflected" sul primo album), "No More Mr. Nice Guy" r"I Love the Dead", "Sick Things" e le meno conosciute ma eccezionali "Raped and Freezin'," "Unfinished Sweet," "Generation Landslide." ceratmente uno dei pilastri dell' hard-rock di sempre, con una band stellare e dal suono strepitoso, si sciolsero disgraziatamente dopo un solo ulteriore album, "Billion Dollar Babies" e' non solo un album tra i migliori di Alice Cooper ma anche uno dei grandi classici che hanno costruito l' idea stessa della musica rock.
Country joe and the fish
I-feel-like-I'm-fixin-to-die (mono + fish game!)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 vanguard
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa americana in Mono, copertina cartonata (con foratura promozionale in basso a destra), con l' avviso "Contains Giant Full-COlor Fish Game" sul fronte, etichetta argento con scritte nere e cavaliere bianco in basso, COPIA COMPLETA DELL' ORIGINARIO POSTER GIGANTE A COLORI APRIBILE IN SEI PARTI CON "FISG GAME", perfettamente integro (anch' esso con foratura promozionale), con le sagome ancora da ritagliare, catalogo VRS9266 . Pubblicato in Usa nel novembre del 1967 dopo ''Electric music for the mind and the body'', giunto al numero 67 delle classifiche Usa e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel marzo del 1968. Il secondo album., uno degli indiscussi capolavori della psichedelia californiana, registrato in uno stile assai simile alla prima uscita, venne pubblicato dopo soli sette mesi da '' electric music'', rispetto a questo il lato ironico si sente ora meno ed emerge meggiormente quello cosmico e ''drug oriented'', con chitarre piu' liquide e brani dai testi introspettivi e carichi di simbolismi , include alcuni degli episodi piu' belli dell'intero panorama californiano del decennio, "Who Am I" "Thursday", la celeberrima satira anti viet nam di ''The Fish Cheer & I Feel Like I'm Fixin' To Die Rag'', le acidissime ''Easter Jam'' e ''Colors For Susan''. certamente uno dei grandi episodi degli anni ''60 ed uno dei piu' rappresentativi dell'estate dell'amore americana. Le prime incisioni di Joe Mc Donald, nato nei dintorni di Los Angeles, a nome Country Joe & the Fish risalgono al '65, con l' uscita del primo dei tre "Rag Baby", extended play di contenuto politico distribuiti ad un dollaro prevalentemente durante i cortei studenteschi, a Berkeley, dove si era da qualche tempo stabilito. La svolta psichedelica arrivo' nel '66, con il secondo "Rag Baby", che allargo' enormemente la fama del gruppo, ormai non piu' solo locale. I primi due albums sono tra i capolavori della psichedelia californiana, musicalmente creativi ed originali e con testi ora graffianti e politicizzati, ora poeticamente delicati. Chiusa la parentesi psichedelica e recuperata una dimensione piu' folk, che ben si addice ai contenuti ancora impegnati dei testi, Country Joe e Barry Melton continuarono, affidandosi ormai a musicisti sempre diversi, tra cui il bassista Mark Ryan, poi nei Quicksilver, con Peter Kaukonen e nei Bodacious D. F., il batterista Greg Dewey, ex Mad River e poi nei Grootna e nei Bodacious D. F., il bassista Peter Albin ed il batterista David Getz, prima che questi rimettessero in piedi i Big Brother orfani di Janis Joplin. Poi le strade dei due Fish si separarono per le rispettive carriere soliste, per reincrociarsi in occasione della registrazione del terzo "Rag Baby" nel '71 e dell' album "Reunion" nel '77.
Coxhill lol
toverbal sweet
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 mushroom
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina (con molto lievi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro pressata da "E.J.Day Group", etichetta ruvida bianca con "small deep groove", con logo centrale marrone, catalogo 150MR23. Il secondo album, accreditato in realta' a Lol Coxhill, Pierre Courbois, Jasper Van't Hof, uscito dopo il solista ''Ear of the beholder'' e prima di ''Coxhill Miller'', coaccreditato a Steve Miller. Registrato live il 4 maggio del 1971 al ''De Toverbal'' in Olanda, con Pierre Courbois e Jasper Van T' Hoof. Sassofonista inglese scoperto da John Peel, inizia con Carol Grimes and Delivery, poi e' con Kevin Ayers nei Whole World, nella sua carriera attraversa tutte le tendenze della musica underground inglese, dal jazz piu' free alla sperimentazione, collaborando persino con Captain Sensible dei Damned, suo grande ammiratore. Il suo primo album solista "The Ear Of The Beholder", vede la collaborazione di Kevin Ayers, David Bedford, Mike Oldfield e Robert Wyatt, questo secondo, "Toverbal Suite", e' di gran lunga il suo lavoro piu' raro e ricercato. Sassofonista inglese scoperto da John Peel, Lol Coxhill (1932-2012) inizia con Carol Grimes and Delivery, poi è con Kevin Ayers nei Whole World, il suo primo album solista "Ear Of Beholder" vede la collaborazione di Kevin Ayers, David Bedford, Mike Oldfield e Robert Wyatt. Nella sua carriera attraversa tutte le tendenze della musica underground inglese, dal jazz più free alla sperimentazione, collaborando persino con Captain Sensible dei Damned, suo grande ammiratore.
Crazy world of arthur brown
crazy world of arthur brown
Lp [edizione] originale mono uk 1968 track
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima oramai molto rara stampa inglese in mono, copertina (con moderati segni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta nera con scritte e logo argento, "M33" in un triangolo a destra, catalogo 612005. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1968, giunto al numero 2 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il primo e per lungo tempo unico album del progetto di Arthur Brown, prima di "Galactic Zoo Dossier" (realizzato nel 1971 a nome Kingdom Come Arthur Brown) e prima dell' inatteso ritorno alla originaria sigla con "Strangelands" del 1988 (a cui sarebbero seguiti altri albums). Uno dei piu' affascinanti reperti della controcultura dell' eta' d' oro della psichedelia inglese, fu pubblicato dalla Track su raccomandazione di Pete Townshend che personalmente lo aveva suggerito a Kit Lambert, il manager dell'etichetta, il disco fu registrato in almeno otto diversi studi con un registratore a 4 tracce, con l'aiuto sia di Townshend che di Lambert, gia' con Hendrix e gli Who. L'idea prevedeva una serie di poesie recitate su di una base musicale alternate ai micidiali brani di Brown, tuttavia, essendo la band basata sulla incredibile presenza scenica di Arthur Brown, una delle attrazioni principali dell' Ufo club, trasporne la verve su disco non fu facile, Brown, che si presentava on stage truccato e travestito, con un copricapo in fiamme proclamandosi '' The God Of Hellfire'' era affiancato dalle tastiere torturate di Vincent Crane, poi celeberrimo con gli Atomic Rooster, in una sorta di rito voodoo-psichedelico che prendeva l'avvio da Screaming Jay Hawkins e James Brown per trasformarsi in una vera e propria catarsi acido-pschedelica sulla quale venivano recitate poesie e narrati racconti dalle atmosfere gotiche e fantascentifiche con una groove paranoica ed ipnotico-sciamanica con pochi eguali anche nei '60, il disco cattura in pieno tutto questo e riesce ancora a trasmettere in maniera ineguagliabile il climax della seconda meta' degli anni ''60 Londinesi e dei giorni migliori dell' Ufo club, rendendolo un lavoro assolutamente essenziale non solo del periodo ma dell'intera storia dell'underground.
Crazy world of arthur brown
crazy world of arthur brown
Lp [edizione] originale mono uk 1968 track
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima oramai molto rara stampa inglese in mono, copia con alcuni segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta nera con scritte e logo argento, "M33" in un triangolo a destra. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1968 prima di ''Galactic zoo dossier '', giunto al numero 2 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Uno dei piu' affascinanti reperti della controcultura dell' eta' d' oro della psichedelia inglese, fu pubblicato dalla Track su raccomandazione di Pete Townshend che personalmente lo aveva suggerito a Kit Lambert, il manager dell'etichetta, il disco fu registrato in almeno otto diversi studi con un registratore a 4 tracce, con l'aiuto sia di Townshend che di Lambert, gia' con Hendrix e gli Who. L'idea prevedeva una serie di poesie recitate su di una base musicale alternate ai micidiali brani di Brown, tuttavia, essendo la band basata sulla incredibile presenza scenica di Arthur Brown, una delle attrazioni principali dell' Ufo club, trasporne la verve su disco non fu facile, Brown, che si presentava on stage truccato e travestito, con un copricapo in fiamme proclamandosi '' The God Of Hellfire'' era affiancato dalle tastiere torturate di Vincent Crane, poi celeberrimo con gli Atomic Rooster, in una sorta di rito voodoo-psychedelico che prendeva l'avvio da Screaming Jay Hawkins e James Brown per trasformarsi in una vera e propria catarsi acido-psychedelica sulla quale venivano recitate poesie e narrati racconti dalle atmosfere gotiche e fantascentifiche con una groove paranoica ed ipnotico-sciamanica con pochi eguali anche nei '60, il disco cattura in pieno tutto questo e riesce ancora a trasmettere in maniera ineguagliabile il climax della seconda meta' degli anni ''60 Londinesi e dei giorni migliori dell' Ufo club, rendendolo un lavoro assolutamente essenziale non solo del periodo ma dell'intera storia dell'underground.
Cream
Disraeli gears (first version: windfall / apple credits)
Lp [edizione] originale mono uk 1967 reaction
[vinile] Very good [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in Mono, copia con giusto lievi segni di invecchiamento sul vinile, nella piu' rara versione esistente che presenta le seguenti caratteristiche: l' etichetta blu con scritte e logo argento in alto (con "MCPS" in basso sotto il nome del gruppo sul lato A) e' liscia con i crediti su sul lato A del brano 3 a "Windfall Music" e non "Immediate Music", mentre sul lato B i crediti sul brano 4 sono a "Apple Publishing" e non "Copyright Control'' , trail off matrix "A1" e "B1"; con la copertina pressata da "Ernest J. Day" che presenta anche la indicazione ''Patent Pending ''; la stessa copertina e' laminata fronte retro senza quadratino bianco sul retro, con la scritta Reaction sul logo nell' angolo in basso a sinistra in bianco (e non in nero) anche le scritte sul retro a destra dell' occhio sono in bianco e non in nero. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1967 dopo ''Fresh Cream'' e prima di ''Wheels of Fire'', giunto al quinto posto delle classifiche inglesi ed al quarto di quelle USA. Il secondo album. Dopo aver inventato l'hard rock nel 1966, prima di Hendrix e di chiunque altro, i Cream nel 1967 lo dipinsero di psichedelia, componendo questo indiscutibile capolavoro, un indimenticabile tempesta sonora tra rock blues, hard e psychedelia, in cui Jack Bruce, Ginger Baker ed Eric Clapton portano a limiti mai prima nemmeno intravisti la fusione tra jazz, blues, e psichedelia, il tutto interpretato con una furia, una perizia tecnica ma soprattutto una classe ed una urgenza artistica con pochi paragoni. Disraeli Gears, all'epoca della sua uscita, ebbe un riscontro artistico enorme, ed introdusse gli ascoltatori passo dopo passo verso l'alchimia del blues cosmico del futuro Wheels of Fire. Disraeli Gears e' carico di invenzioni e di effetti, mai banale, avanguardistico, carico di distorsioni e percussioni, il disco e' un caleidoscopio di stili musicali e tessiture in cui i colori si fondono alle trame, ognuno degli 11 brani del disco e' di qualita' assolutamente superlativa, ma "Sunshine of Your Love" e "Tales of Brave Ulysses" sono da inserirsi di diritto nella lista dei piu' grandi brani di sempre. Disraeli Gears e' uno dei dischi definitivi della scena dei '60 del British rock ed un lavoro che merita a tutti gli effetti l'inclusione tra i massimi vertici artistico-musicali di sempre. 10 e lode.
Cream
Disraeli gears (first version: windfall / apple credits)
Lp [edizione] originale mono uk 1967 reaction
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in Mono, nella piu' rara versione esistente che presenta le seguenti caratteristiche: l' etichetta blu con scritte e logo argento in alto e' liscia con i crediti su sul lato A del brano 3 a "Windfall Music" e non "Immediate Music", mentre sul lato B i crediti sul brano 4 sono a "Apple Publishing" e non "Copyright Control'' , trail off matrix "A1" e "B1"; con la copertina (con giusto davvero lievi segni di invecchiamento) pressata da "Ernest J. Day" che presenta anche la indicazione ''Patent Pending ''; la stessa copertina e' laminata fronte retro senza quadratino bianco sul retro, con la scritta Reaction sul logo nell' angolo in basso a sinistra in bianco (e non in nero) anche le scritte sul retro a destra dell' occhio sono in bianco e non in nero. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1967 dopo ''Fresh Cream'' e prima di ''Wheels of Fire'', giunto al quinto posto delle classifiche inglesi ed al quarto di quelle USA. Il secondo album. Dopo aver inventato l'hard rock nel 1966, prima di Hendrix e di chiunque altro, i Cream nel 1967 lo dipinsero di psichedelia, componendo questo indiscutibile capolavoro, un indimenticabile tempesta sonora tra rock blues, hard e psychedelia, in cui Jack Bruce, Ginger Baker ed Eric Clapton portano a limiti mai prima nemmeno intravisti la fusione tra jazz, blues, e psichedelia, il tutto interpretato con una furia, una perizia tecnica ma soprattutto una classe ed una urgenza artistica con pochi paragoni. Disraeli Gears, all'epoca della sua uscita, ebbe un riscontro artistico enorme, ed introdusse gli ascoltatori passo dopo passo verso l'alchimia del blues cosmico del futuro Wheels of Fire. Disraeli Gears e' carico di invenzioni e di effetti, mai banale, avanguardistico, carico di distorsioni e percussioni, il disco e' un caleidoscopio di stili musicali e tessiture in cui i colori si fondono alle trame, ognuno degli 11 brani del disco e' di qualita' assolutamente superlativa, ma "Sunshine of Your Love" e "Tales of Brave Ulysses" sono da inserirsi di diritto nella lista dei piu' grandi brani di sempre. Disraeli Gears e' uno dei dischi definitivi della scena dei '60 del British rock ed un lavoro che merita a tutti gli effetti l'inclusione tra i massimi vertici artistico-musicali di sempre. 10 e lode.
Cream
Disraeli gears (first version: windfall / apple credits)
Lp [edizione] originale mono uk 1967 reaction
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese in Mono, nella piu' rara versione esistente che presenta le seguenti caratteristiche: l' etichetta blu con scritte e logo argento in alto e' liscia con i crediti su sul lato A del brano 3 a "Windfall Music" e non "Immediate Music", mentre sul lato B i crediti sul brano 4 sono a "Apple Publishing" e non "Copyright Control'' , trail off matrix "A1" e "B1"; con la copertina pressata da "Ernest J. Day" che presenta anche la indicazione ''Patent Pending ''; la stessa copertina e' laminata fronte retro senza quadratino bianco sul retro, con la scritta Reaction sul logo nell' angolo in basso a sinistra in bianco (e non in nero) anche le scritte sul retro a destra dell' occhio sono in bianco e non in nero. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1967 dopo ''Fresh Cream'' e prima di ''Wheels of Fire'', giunto al quinto posto delle classifiche inglesi ed al quarto di quelle USA. Il secondo album. Dopo aver inventato l'hard rock nel 1966, prima di Hendrix e di chiunque altro, i Cream nel 1967 lo dipinsero di psychedelia, componendo questo indiscutibile capolavoro, un indimenticabile tempesta sonora tra rock blues, hard e psychedelia, in cui Jack Bruce, Ginger Baker ed Eric Clapton portano a limiti mai prima nemmeno intravisti la fusione tra jazz, blues, e psychedelia, il tutto interpretato con una furia, una perizia tecnica ma soprattutto una classe ed una urgenza artistica con pochi paragoni. Disraeli Gears, all'epoca della sua uscita, ebbe un riscontro artistico enorme, ed introdusse gli ascoltatori passo dopo passo verso l'alchimia del blues cosmico del futuro Wheels of Fire. Disraeli Gears e' carico di invenzioni e di effetti, mai banale, avanguardistico, carico di distorsioni e percussioni, il disco e' un caleidoscopio di stili musicali e tessiture in cui i colori si fondono alle trame, ognuno degli 11 brani del disco e' di qualita' assolutamente superlativa, ma "Sunshine of Your Love" e "Tales of Brave Ulysses" sono da inserirsi di diritto nella lista dei piu' grandi brani di sempre. Disraeli Gears e' uno dei dischi definitivi della scena dei '60 del British rock ed un lavoro che merita a tutti gli effetti l'inclusione tra i massimi vertici artistico-musicali di sempre. 10 e lode.
Creation
best of the creation
Lp [edizione] originale stereo ger 1968 pop
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima davvero rarissima ed oramai introvabile stampa tedesca (il disco NON fu pubblicato all' epoca in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia), copia con lievi segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte, con pubblicita' di altri sei albums sul retro su sfondo arancio, etichetta rosa con scritte nere e bianche e con logo ''Pop Schallplatten'' in bianco in alto e data ''1968'' alla sinistra del foro centrale, catalogo ZS10168. Uscito originariamente non in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia, il secondo ed ultimo album dei Creation, uno dei massimi capolavori del freak beat inglese, contiene i seguenti brani: Bonney Moroney, Uncle Bert, Tom Tom, Life Is Just Beginning, Cool Jerk, How Does It Feel To Feel, Mercy Mercy Mercy, The Girls Are Naked, Painterman, For All That I Am, Making Time, Midway Down. Gli inglesi Creation si formarono nel 1966 sulle ceneri dei Mark Four, autori di alcuni singoli nel corso del biennio precedente; sebbene autori di una manciata di singoli e di due albums usciti in Germania nel 1967 e 1978, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del rock, in particolare per lo stile innovativo ed estremo del chitarrista Eddie Phillips, i cui assoli sconfinavano nel feedback e preannunciavano il noise. Phillips fu anche uno dei primi, se non il primo, ad usare l'archetto del violino sulle corde della sua chitarra, producendo nuovi suoni ed anticipando Jimmy Page, che rendera' celebre questa soluzione anni dopo con i Led Zeppelin. Il gruppo, che non ebbe mai grande successo in Gran Bretagna, si sciolse nel 1968, dopo una breve carriera segnata da frequenti cambiamenti nell'organico. Il nome del gruppo ispirera' decenni dopo Alan McGhee, fondatore della celebre label indipendente Creation, nonche' membro dei Biff Bang Pow negli anni '80.
Creation
best of the creation
Lp [edizione] originale stereo ger 1968 pop
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima davvero rarissima ed oramai introvabile stampa tedesca (il disco NON fu pubblicato all' epoca in Inghilterra ma solo in Germania, Danimarca e Svezia), copertina laminata sul fronte, con pubblicita' di altri sei albums sul retro su sfondo arancio, etichetta rosa con scritte nere e bianche e con logo ''Pop Schallplatten'' in bianco in alto e data ''1968'' alla sinistra del foro centrale. Il secondo ed ultimo album dei Creation, uno dei massimi capolavori del freak beat inglese, contiene i seguenti brani: Bonney Moroney, Uncle Bert, Tom Tom, Life Is Just Beginning, Cool Jerk, How Does It Feel To Feel, Mercy Mercy Mercy, The Girls Are Naked, Painterman, For All That I Am, Making Time, Midway Down. Gli inglesi Creation si formarono nel 1966 sulle ceneri dei Mark Four, autori di alcuni singoli nel corso del biennio precedente; sebbene autori di una manciata di singoli e di due albums usciti in Germania nel 1967 e 1978, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del rock, in particolare per lo stile innovativo ed estremo del chitarrista Eddie Phillips, i cui assoli sconfinavano nel feedback e preannunciavano il noise. Phillips fu anche uno dei primi, se non il primo, ad usare l'archetto del violino sulle corde della sua chitarra, producendo nuovi suoni ed anticipando Jimmy Page, che rendera' celebre questa soluzione anni dopo con i Led Zeppelin. Il gruppo, che non ebbe mai grande successo in Gran Bretagna, si sciolse nel 1968, dopo una breve carriera segnata da frequenti cambiamenti nell'organico. Il nome del gruppo ispirera' decenni dopo Alan McGhee, fondatore della celebre label indipendente Creation, nonche' membro dei Biff Bang Pow negli anni '80.
Crickets (buddy holly)
the chirping crickets
lp [edizione] originale mono usa 1957 brunswick
[vinile] Very good [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Very good [copertina] Excellent blues rnr coun
stupefacentemente rara prima stampa americana, copertina cartonata nella prima versione in rilievo "textured" sul fronte, etichetta nera ed argento, catalogo BL54038; la copia, complessivamente molto bella, presenta lievi segni di invecchiamento sul disco, davvero molto lievi segni di invecchiamento sulla copertina, ed an' abrasione di circa 4x2 cm sull' atichetta del lato A. Pubblicato in Usa dalla Brunswick nel novembre del 1957 ed in Inghilterra nel marzo del 1958, il primo storico album. Si tratta del primo ed unico lavoro di Buddy Holly con la sua band, i Crickets, uno degli albums piu' importanti di tutti i tempi, influenza a dir poco fondamentale per innumerevoli artisti e gruppi anche e soprattutto negli anni '60, iniziatore di una vera e propria scuola musicale che ha avuto come massimi rappresentanti i Beatles ed i Beach Boys, in contrapposizione ad un approccio piu' nero e blues che da Chuck Berry trovera' i suoi discepoli nei Rolling Stones e negli Animals. Uno stile ancora vivo e palpitante di una irrefrenabile carica energetica e di modernita', assolutamente incredibile oggi come oltre 50 anni fa. Uno dei punti fermi assoluti della musica rock, con brani divenuti dei classici quali ''Not fade away'', ''Maybe baby'', ''That'll be the day'', ''Rock me my baby''.
Crosby, stills & nash
Carry on
LP3 [edizione] originale stereo ger 1969 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Triplo album, l' originale molto rara stampa vinilica, pressata solo in Germania e mai ristampata, copertina semilucida apribile in tre, con i dischi estraibili di lato dal pannello frontale e da quello laterale, dall'alto invece dal pannello centrale, barcode 07567-80487-15, label verde ed arancio con banda bianca centrale, scritte nere, logo Atlantic multicolore in lato, logo GEMA/BIEM riquadrato a sinistra, catalogo 7567-80487-1. Pubblicata sul finire del 1991 dalla Atlantic in Europa, non uscita negli Stati Uniti, la splendida antologia dedicata a Crosby, Stills & Nash (ma contenente un buon numero di brani in cui figura anche Neil Young), contenente ben trentasei brani, dei quali quattordici sono inediti, fra i quali "You don't have to cry", il primo brano registrato dal trio, o in versione inedita, fra cui la versione integrale di circa nove minuti di durata di "Almost cut my hair". Un compendio di grande valore alla discografia del trio e talora quartetto, fra i principali protagonisti della stagione rock pre e post Woodstock, e che peraltro non si limita ai loro primi anni di attività, ma arriva a coprire anche i decenni successivi, fino all'album "Live it up", pubblicato nel 1990; la scaletta contiene inoltre una manciata di brani tratti da progetti solisti di David Crosby, Stephen Stills (compresi i Manassas) e Graham Nash. Questa la scaletta completa: Crosby, Stills, Nash & Young, "Woodstock" (mixaggio alternativo inedito, 1969); Crosby, Stills, & Nash, "Marrakesh express" (dall'eponimo primo album, 5/69), "You don't have to cry" (la prima registrazione in assoluto del trio, inedita, 12/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Teach your children" (da "Deja vu", 3/70); Stephen Stills, "Love the one you're with" (da "Stephen Stills", 11/70); Crosby, Stills, Nash & Young, "Almost cut my hair" (versione integrale inedita, registrata il 9/1/70); Crosby, Stills & Nash, "Wooden ships" (dall'eponimo primo album, 5/69), "Dark star" (versione live del 1982, da "Allies", 6/83); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helpless" (da "Deja vu", 3/70); Graham Nash, "Chicago / We can change the world" (da "Songs for beginners", 5/71); Crosby, Stills & Nash, "Cathedral" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "4 + 20" (mixaggio alternativo inedito effettuato da Stephen Barncard nel 1991), "Our house" (da "Deja vu", 3/70); Crosby & Nash, "To the last whale..." (da "Wind on the water", 9/75); Stephen Stills, "Change partners" (da "Stephen Stills 2", 6/71); Crosby, Stills & Nash, "Just a song before I go" (da "CSN", 6/77); Crosby, Stills, Nash & Young, "Ohio" (singolo inedito su album, 6/70); Crosby, Stills & Nash, "Wasted on the way" (da "Daylight again", 6/82), "Southern cross" (da "Daylight again", 6/82), "Suite: Judy blue eyes" (mixaggio alternativo inedito); Crosby, Stills, Nash & Young, "Carry on / Questions" (da "Deja vu", 3/70), "Horses through a rainstorm" (brano inedito, inciso il 28/12/69); Stephen Stills / Manassas, "Johnny's garden" (da "Manassas", 4/72); David Crosby, "Guinnevere" (demo inedito, registrato il 26/6/68); Crosby, Stills, Nash & Young, "Helplessly hoping" (versione inedita registrata dal vivo in studio, 15/6/69), "The lee shore" (versione inedita registrata in casa di Stephen Stills a Laurel Canyon, 28/12/69); "Taken at all" (versione inedita, registrata il 1/4/76); Crosby, Stills & Nash, "Shadow captain" (da "CSN", 6/77), "As I come of age" (versione inedita, registrata nel gennaio del 1981); David Crosby, "Drive my car" (versione inedita, registrata nel 1978); Stephen Stills & Graham Nash, "Dear mr. Fantasy" (inedito registrato in studio a Los Angeles il 17/11/80); Crosby, Stills & Nash, "In my dreams" (da "CSN", 6/77), "Yours and mine" (da "Live it up", 6/90), "Haven't we lost enough" (da "Live it up", 6/90), "After the dolphin" (da "Live it up", 6/90); Crosby, Stills, Nash & Young, "Find the cost of freedom" (versione in studio, B-side del singolo "Ohio", 6/70).
Crosby, stills, nash & young
looking forward
lp2 [edizione] originale stereo ger 1999 reprise
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Doppio album, l' originale molto rara stampa, pressata in germania, unica in vinile di questo disco, copia distribuita in Italia con adesivo siae metallizzato sul retro, completa di inner sleeves con testi, etichette bianche con scritte nere sul primo disco, nere con scritte bianche sul secondo, catalogo 9362-47436-1. Uscito su Reprise nell' ottobre 1999 e giunto al numero 26 delle classifiche americane ed al 54 di quelle inglesi, "Looking Forward" e' il terzo album di Crosby, Stills e Nash con Neil Young, dopo "Deja Vu" del 1970 ed "American Dream" del 1988. L' album e' il frutto di un lavoro iniziato dai soli Crosby, Stills e Nash appena dopo la risoluzione del contratto con la Atlantic, a cui solo in un secondo momento si aggiunse Neil Young, inizialmente con l' idea di partecipare solo alla registrazione di alcuni brani, ma presto pienamente coinvolto nel progetto, approdato non casualmente alla sua etichetta Reprise. Il lavoro recupera, almeno in buona parte dei brani, le atmosfere piu' autentiche della musica dei quattro, lontano dagli eccessi di produzione degli anni '80, e fu comprensibilmente ben accolto da gran parte della critica, tassello assolutamente da recuperare nella lunga storia artistica di questi musicisti. Tra i vari ispirati brani dell' opera, particolarmente bella la title track, scritta da Neil Young.
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