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Amyl and the sniffers Big attraction & giddy up (first two eps)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2017  damaged goods 
indie 2000
Catalogo DAMGOOD494LP. Edizione inglese su Damaged Goods, con copertina diversa da quella australiana su Homeless. Pubblicato nel gennaio del 2018 dalla Homeless in Australia e nel maggio successivo dalla Damaged Goods nel Regno Unito, questo album raccoglie per la prima volta in formato vinilico i primi due ep della band australiana, "Giddy up" (2016, i cui brani sono qui collocati sulla seconda facciata) e "Big attraction" (2017, qui sulla prima facciata), originariamente usciti solo su cassetta ed in formato digitale. Per una durata totale di meno di venti minuti, il gruppo offre dieci brani, della durata che raramente supera uno o due minuti, grezzissimi e primitivi assalti di garage punk stradaiolo cantato con un voce da quintessenziale bambina cattiva e suonato con poca tecnica e tanta attitudine, che contiene in sé il selvaggio spirito rock'n'roll di tante grandi bands australiane che hanno calcato le scene dagli anni '60 ai '90, ma anche qualche spruzzatina ramonesiana. Questa la scaletta: "I'm not a loser", "Blowjobs", "Mole (sniff sniff)", "Balaclava lover boogie", "Westgate", "70's street munchies" (i brani di "Big attraction"); "Pleasure forever", "Catlex cowgirl", "Mandalay", "Stole my pushbike" (i brani di "Giddy up"). Gli Amyl and the Sniffers, nati nel 2016, sono un gruppo garage punk, rock australiano di stanza a Melbourne, formato dalla vocalist Amy Taylor, dal batterista Bryce Wilson, dal chitarrista Dec Martens e dal bassista Gus Romer. Debuttano con due EP usciti su cassetta ed in formato digitale, "Giddy Up" (2016) e "Big Attraction" (2017), seguiti da un album omonimo pubblicato nel 2019, lavoro caratterizzato da brani brevi, veloci e violenti come nella miglior tradizione garage punk.
Euro
29,00
codice 2117117
scheda
Analogy Analogy
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1972  ams 
rock 60-70
Vinile pesante, copertina lucida a busta senza codice a barre, label in verde sfumato con parte nera e scritte nere, catalogo AMSLP24. Ristampa del 2010 ad opera della AMS, pressoche' identica alla rarissima prima stampa pubblicata solo in Italia dalla Ventotto nel 1972, uscita in un migliaio di esemplari e valutata intorno ai 3000 euro. Gli Analogy erano un gruppo tedesco che incise questo unico lavoro pubblicato unicamente in Italia; la loro musica era un mix tra progressive e sperimentazione. Fondati nel 1970 sotto il nome di Yoice, registrarono il disco a Milano nel 1972; l'album vede una delle prime copertine europee a raffigurare il nudo integrale dei componenti, ed e' stato paragonato piu' volte a celeberrimi lavori del progressive quali Circus 2000, Julian's Treatment, Sandrose, Earth & Fire. Il suono della band era caratterizzato dalla voce unica della cantante Jutta Nienhaus. L'album passo' completamente inosservato, ma il gruppo, con alcuni cambiamenti di formazione, e l 'immissione di un tastierista italiano, continuo' a suonare live in Italia fino al 1974, poi lo scioglimento, non prima di avere presentato, sempre live, un altro lavoro, '' The Suite'' che verra' poi pubblicato soltanto (ma in una versione completamente risuonata nel 1980) nel 1993. La cantante Jutta Nienhaus ed il chitarrista Martin Thurn-Mithoff parteciparono anche alle incisioni del capolavoro di Battiato, ''Sulle corde di Aries'' (1973), per poi trasferirsi in Inghilterra e fondare nel 1975 un nuovo gruppo, gli Earthbound, attivo per qualche anno.
Euro
31,00
codice 2117176
scheda
And also the trees bone carver
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2022  aatt 
punk new wave
Copertina lucida senza barcode, inserto con testi ed artwork, etichetta custom, coupon con codice per il download digitale. Pubblicato nel settembre del 2022, a distanza di sei anni dal precedente "Born Into the Waves" (2016), il nuovo album della storica dark-band britannica, guidata come sempre dai mambri fondatori Justin Jones e Simon Huw Jones. Descrizione completa a seguire. Formati nel 1979, sono stati ambasciatori della piu' raffinata cold wave chitarristica anglosassone. In risposta all'invito rivolto dai Cure alle bands emergenti, gli And Also The Trees inviarono loro alcuni demo tapes che gli permisero di fare da spalla agli stessi Cure durante il tour inglese del 1981 e di ottenere le produzione tramite Lawrence Tolhurst del loro primo singolo e del loro primo album. Cio' che caretterizzava la musica degli And Also the Trees era un particolarissimo lirismo, lontano dalle nevrosi urbane di analoghe bands dell' epoca, ed invece delicatamente e malinconicamente introspettivo. Nonostante l' indubbia bellezza ed originalita' dei loro primi lavori, furono colpevolmente ignorati in patria, ma venerati dal pubblico europeo ed italiano, capace di cogliere la vena delicatamente autunnale della band, di cui i primi reperti restano gli insuperati capolavori.
Euro
33,00
codice 2117260
scheda
Anderson bruford wakeman howe (yes) anderson bruford wakeman howe (+ booklet, ltd. blu vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa del 2023, ristampa in vinile per audiofili, pesante 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA IN 1500 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE BLU, copertina lucida (con artwork realizzato da Roger Dean) pressoche' identica alla prima tiratura, e CORREDATA DI BOOKLET DI 8 PAGINE con testi, foto ed artwork. Pubblicato in Uk nel giugno del 1989 , giunto al numero 14 delle classifiche Uk ed al numero 30 di quelle Usa, il primo ed unico album in studio. Registrato nell' autunno del 1988 dopo ''Big generator'' degli Yes, e' l' album della ritrovata storica line up di ''Fragile'' e ''Close to the edge'', assente solo Chris Squire; fu solo per ragioni burocratiche non l' album non fu accreditato agli Yes, poiche' i diritti sull' utilizzo del nome dello storico gruppo erano all'epoca posseduti dal bassista Chris Squire. Si tratta di un album con tratti acustici e misticheggianti sullo stile dei lavori migliori dei '70; frutto' un tour in Usa dove il gruppo si esibi' con Tony Levin con la sigla ''An evening of Yes music plus...''. Dopo aver realizzato il proprio unico album in studio ''Anderson bruford wakeman howe'' nel 1989, si imbarco' in un tour, suonando numerosi brani del repertorio degli Yes.
Euro
31,00
codice 3030971
scheda
Anderson ian (jethro tull) Walk into light
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  chrysalis 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina lucida senza barcode, completa di inner sleeve con testi, label nera in basso e bianca in alto, a sfumare, con logo Chrysalis bianco in basso, catalogo CDL1443. Pubblicato nel novembre del 1983 dalla Chrysalis, giunto al 78esimo posto delle classifiche inglesi, il primo album solista, precedente ''Divinities: twelve dances with god'' (1995). Si tratta di un lavoro per lo piu' realizzato a quattro mani fra il leader dei Jethro Tull ed il tastierista Peter-John Vettese, che suonava con i Jethro negli anni '80. E' un disco essenzialmente di pop rock dalle sonorita' tipicamente anni '80, con le tastiere in evidenza, piuttosto lontano dal sound e delle atmosfere dei Jethro Tull classici, anche se la voce di Ian Anderson in alcuni momenti riporta ai fasti degli anni '70.
Euro
26,00
codice 255074
scheda
Anderson laurie Mister heartbreak
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta custom marrone e celeste, catalogo 925077-1, completo di inner sleeve con testi. Pubblicato nel febbraio del 1984 dalla Warner Bros in Gran Bretagna, dove giunse al 93esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla 60esima posizione, il secondo album della multimediale artista di Chicago, basata a New York, capace di portare la musica sperimentale e d'avanguardia nelle zone alte delle classifiche. Uscito dopo ''Big science'' (1982) e prima di ''United States live'' (1985), e tratto dal complesso progetto "United States" (come gia' l' album precedente), sospeso tra atmosfere oniriche e metropolitane, tra wave e musica contemporanea, questo disco si avvale della collaborazione di numerosissimi artisti importanti, tra i quali Adrian Belew, William Burroughs, Anton Fier, Peter Gabriel, Bill Laswell, Nile Rodgers e David Van Tieghem, con risultati ancora una volta sorprendenti. Dalla tournee che accompagno' il disco sara' poi tratta la testimonianza Home Of The Brave. Attiva su piu' fronti artistici e gia' autrice di un singolo nel 1977, fu messa sotto contratto sul finire del 1981 dalla Warner Bros che ebbe la capacita' di intuire che il brano, che un singolo pubblicato in sordina nell'underground piu' underground newyorkese nel settembre del 1981, nascondeva un potenziale commerciale inedito per la musica dell'artista: si trattava della celebre e splendida O Superman, che ripubblicata dalla Warner Bros giunse incredibilmente al secondo posto delle classifiche inglesi, garantendo all' artista la possibilita' di esprimersi con la massima liberta' creativa per gli anni a venire, realizzando con parsimonia dei dischi sempre piu' che interessanti, sebbene lontana dal successo commerciale di quell' episodio. Musa dell'avanguardia americana, anticipatrice della multimedialita' nella musica pop, e' stata tra i primi artisti ad utilizzare l'elettronica nelle sue performances, anche per deformare la voce; e fra i primi a tenere "readings", cosi' come il suo compagno attuale Lou Reed; esponente della Performance Art, o come preferisce definirsi "una raccontatrice di storie", artista a tutto tondo, performer nata e autrice di suggestivi show multimediali, Laurie Anderson ha trasformato la voce nel suo strumento musicale per eccellenza con esiti, a volte, stupefacenti. Troppo spesso si e' abusato dell'espressione "artista multimediale", ma se c'e' qualcuno che puo' fregiarsi realmente di questo titolo e' proprio Laurie Anderson. Nel corso della sua carriera ha svolto innumerevoli ruoli: artista visiva, compositrice, poeta, fotografa, compositrice, regista, maga dell'elettronica, corista, strumentista, riuscendo sempre a coniugare la sperimentazione sull'elettronica con un linguaggio accessibile al grande pubblico. Inizia la sua carriera nei primi anni settanta con performance bizzarre, che rielaborano in modo originale le forme della musica minimale, nascono cosi' progetti audaci come "Automotive" (concerto per automobili del 1972), "Duets on Ice" (messo in scena a New York nel 1974), "Songs and Stories for the Insomniac" (presentato all'Artist Space di New York e al Museum of Contemporary Art di Chicago nel 1975) e "The Hand Phone Table" (installazione sonora e visiva, realizzata presso il Projects Gallery di New York nel 1978). In quegli stessi anni, si avvicina ad alcuni musicisti d'avanguardia che si riveleranno poi decisivi per la sua maturazione artistica, da Philip Glass a Brian Eno, da John Cage al suo attuale compagno Lou Reed. Con il singolo "O Superman" e con l'album "Big Science" Laurie Anderson si impone alla ribalta internazionale conquistando critica e pubblico, merito del suo linguaggio universale, fatto di trovate spettacolari, come l'uso in scena di un violino digitale, e di una ricerca incessante sulla vocalita'. La sua voce, infatti, si trasforma costantemente: filtrata dal vocoder, nascosta da mille effetti, inquietante, oppure semplice ed angelica, e' il suo strumento musicale per eccellenza. Negli anni, Laurie Anderson realizza anche diversi video e film, compone colonne sonore per film di Wim Wenders, Jonathan Demme e per balletti tra cui ricordiamo quelli di Trisha Brown e Molissa Fenleyi, oltre a scrivere brani per la National Public Radio, la Bbc e l'Esposizione di Siviglia, nonche' diversi pezzi da orchestra. Ma la sua carriera si puo' leggere anche come un percorso a ritroso: dall'uso della tecnologia alla riscoperta degli strumenti "tradizionali" come le percussioni che sono in particolare al centro delle sue piu' recenti ricerche. Spesso sottovalutata Laurie Anderson e' tra le protagoniste non solo della scena musicale americana e mondiale, capace di attraversare tre decadi mantenendo sempre un ruolo apparentemente marginale ma costantemente mirabile ed affascinante punto di incontro delle avanguardie elettroniche che si coniugano con i linguaggi piu' audacemente pop.
Euro
15,00
codice 255290
scheda
Andwellas dream love and poetry
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  absinthe 
rock 60-70
Ristampa del 2021, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima straordinariamente rara prima tiratura inglese. Uno dei dischi piu' rari di tutta la scena inglese di fine anni '60, soprattutto tra quelli usciti su major, Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1969, non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato in Usa. L'unico album. Iniziano con formazione triangolare nell'irlanda del nord con la sigla 'Method', cambiano nome in Andwella's Dream dopo essersi spostati a Londra nel 1968. Dopo l'uscita di questo album continueranno con il nome accorciato in Andwella. Love And Poetry e' considerato uno dei piu' riusciti lavori della psychedelia Inglese, all' album partecipa Bob Downes che suona il sax, il flauto ed altri strumenti a fiato, tutti i brani furono scritti da Dave Lewis, chitarra voce e piano, tra i brani diversi quelli divenuti vere e proprie leggende ed inseriti a piu' riprese in varie compilations, The Days Grews Longer For Love, Sunday, Cocaine e Shades Of Grey. il disco presenta gia' sonorita' che anticipano il progressive, con uso intenso di organo e partiture chitarristiche complesse e vicine al Jazz. l'opera ebbe recensioni entusiastiche ma vendite scarsissime, la CBS per cercare di spingere l'album estrasse 3 singoli dal disco, tra questi le inedite Missus Man e Mister Sunshine. Nel 1970 il gruppo si sposto' presso la Reflection per la quale uscirono due albums a nome Andwella, in uno stile assai diverso dalla psychedelia di questo esordio e piu' vicini a sonorita' tipicamente Seventies con qualche reminiscenza dei secondi Traffic. Lewis pubblichera' anche un lavoro solista in stampa privata nel 1970 prima di dedicarsi ad una carriera solista oscura e poco conosciuta al di fuori dell'underground Britannico.
Euro
22,00
codice 2117525
scheda
Angelic upstarts Murder of liddle towers (white vinyl)
7" [edizione] nuovo  stereo  uk  1978  overground 
punk new wave
Singolo in formato 7", ristampa in vinile bianco, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura autoprodotta (che fu pressata in mille esemplari, prima della seconda tiratura su Small Wonder / Rough Trade. Originariamente pubblicato in forma autoprodotta nel giugno del 1978 in Gran Bretagna, poco dopo riedito su Rough Trade/Small Wonder (e giunto grazie a quella ristampa al 28esimo posto nella classifica indipendente britannica, nel gennaio del 1980), il primo storico singolo, precedente il secondo ''I'm an upstart'' (1979). ''The murder of liddle towers'' e ''Police oppression'', il primo brano poi inserito nel primo album ''Teenage warnings'' (1979), il secondo poi riproposto nel secondo ''We gotta get out of this place'' (1980). Grandissimo anthem pungente e sferragliante del punk inglese (dei Sex Pistols ancora piu' incazzati) e' la A-side, brano ispirato dalla vicenda della morte del trentanovenne Liddle Towers, avvenuta nel 1976, mentre si trovava in custodia della polizia, caso che genero' molto scalpore e polemiche in Gran Bretagna. Fronteggiati dal cantante Mensi, gli Angelic Upstarts avevano esordito nel 1978 con il singolo ''The murder of liddle towers/Police oppression'', caratterizzato per i toni politicizzati e critici verso le ingiustizie sociali che spesso hanno accompagnato la loro musica. Si accasarono presto presso la Warner Bros, che nel 1979 ne pubblico' il primo lp ''Teenage warnings'', quindi presso la Zonophone, con la quale restarono fino al quarto lp in studio ''Still fro the heart'', disco inciso con una formazione rimaneggiata. Si sciolsero nel 1986, per poi tornare brevemente nel 1992 con ''Bombed out''.
Euro
10,00
codice 3030637
scheda
Angry samoans Back from samoa (blue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  triple x / nickel and dime 
punk new wave
ristampa del 2022, edizione limitata in vinile blu. copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo favoloso album, uscito nel novembre del 1982 dopo il mini "Inside My Brain" e dopo un ep a nome Queer Pills, della band hardcore californiana di Los Angeles. Sono stati tra le primissime band hardcore, ma nella loro musica era miracolosamente conservato, nonostante la velocita' e la brevita' dei brani (14 episodi per 17 minuti di durata!), tutto lo spirito del primo punk rock americano. Qui ancora nella formazione originaria guidata da Gregg Turner e Metal Mike Saunders, entrambi ex Vom, e con il mitico Jeff Dahl (ex Vox Pop) ospite in un brano. Tra i brani, oltre alla divertente cover del classico dei 60's "Time has come today", soprattutto le irresistibili "My old man's a fatso", "They saved Hitler's cock", "Tuna Taco" e la magnifica "Coffin Case", che in soli 42 secondi condensa il meglio della prima e della seconda scena punk californiana! Come il precedente mini, un disco leggendario e tra i piu' belli che tutto il punk americano abbia prodotto. Dopo questo album il gruppo scomaprira' per qualche tempo dalle scene, riformandosi a meta' del decennio e continuando negli anni, smussando solo in parte la propria vena graffiante ed iconoclasta. Band tra le primissime della scena hardcore americana, ma capace di conservare sempre nella sua musica, nonostante la velocita' e la brevita' dei brani, tutto lo spirito del primo punk rock americano, gli Angry Samoans sono un gruppo davvero unico ed inimitabile. Dopo il primo mini album ''Inside my brain'' (1980), il gruppo perdera' il suo originario cantante (e chitarrista) Metal Mike Saunders, sostituito degnamente dall'ex Vox Pop Jeff Dahl (entrambi saranno poi autori di numerosi singoli solisti); il successivo album "Back From Samoa" (1982) si manterra' sugli stessi livelli dello strepitoso esordio, poi il gruppo continuera' negli anni smussando solo in parte la propria vena graffiante ed iconoclasta.
Euro
36,00
codice 2117261
scheda
Angry samoans Inside my brain
lpm [edizione] originale  stereo  usa  1980  bad trip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
la RARISSIMA PRIMA STAMPA AMERICANA su etichetta Bad Trip, COPERTINA (con diversi segni di invecchiamento) CARTONATA senza barcode, poi censurata, etichetta in bianco e nero con scritte nere, catalogo BT201; di questa prima versione del disco su etichetta Bad Trip esistono quattro versioni, e questa e' la primissima, con "BT-666-A BT-201-A KM-5654-A1 + KM +" sul trail off del lato A e "BT-666-B BT-201-B KM-5654-B1 + KM +" su quello del lato B. Pubblicato nel 1980 dalla Bad Trip negli USA, prima di ''Back from Samoa'' (1982), questo e' il seminale primo mini lp della band hardcore californiana di Los Angeles, con sei brani, davvero uno dei dischi piu' rari e ricercati del punk americano, che da' un primo saggio del loro punk cinico e pungente, tiratissimo e succinto, decisamente rabbioso sia nelle musiche che nella voce, ed indubbiamente in controtendenza con il punk melodico losangelino dell'epoca; il sito di Flex gli assegna un nove in pagella. Band tra le primissime della scena hardcore americana, ma capace di conservare sempre nella sua musica, nonostante la velocita' e la brevita' dei brani, tutto lo spirito del primo punk rock americano, gli Angry Samoans sono un gruppo davvero unico ed inimitabile. Dopo il primo mini album ''Inside my brain'' (1980), il gruppo perdera' il suo originario cantante (e chitarrista) Metal Mike Saunders, sostituito degnamente dall'ex Vox Pop Jeff Dahl (entrambi saranno poi autori di numerosi singoli solisti); il successivo album "Back From Samoa" (1982) si manterra' sugli stessi livelli dello strepitoso esordio, poi il gruppo continuera' negli anni smussando solo in parte la propria vena graffiante ed iconoclasta.
Euro
60,00
codice 255114
scheda
Angry samoans inside my brain (ltd. red vinyl)
Lpm [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  nickel & dime / xxx 
punk new wave
Ristampa del 2022, edizione limitata in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su etichetta Bad Trip, con la copertina originaria quindi, con un' accetta piantata sul cranio di una donna, che era stata poi cambiata. Come la prima tiratura, anche questa ristampa contiene sei brani (la riedizione su Triple X ed alcune successive ristampe avevano ampliato il contenuto del disco). Pubblicato nel 1980 dalla Bad Trip negli USA, prima di ''Back from Samoa'' (1982), questo e' il seminale primo mini lp della band hardcore californiana di Los Angeles, con sei brani, davvero uno dei dischi piu' rari e ricercati del punk americano, che da' un primo saggio del loro punk cinico e pungente, tiratissimo e succinto, decisamente rabbioso sia nelle musiche che nella voce, ed indubbiamente in controtendenza con il punk melodico losangelino dell'epoca; il sito di Flex gli assegna un nove in pagella. Band tra le primissime della scena hardcore americana, ma capace di conservare sempre nella sua musica, nonostante la velocita' e la brevita' dei brani, tutto lo spirito del primo punk rock americano, gli Angry Samoans sono un gruppo davvero unico ed inimitabile. Dopo il primo mini album ''Inside my brain'' (1980), il gruppo perdera' il suo originario cantante (e chitarrista) Metal Mike Saunders, sostituito degnamente dall'ex Vox Pop Jeff Dahl (entrambi saranno poi autori di numerosi singoli solisti); il successivo album "Back From Samoa" (1982) si manterra' sugli stessi livelli dello strepitoso esordio, poi il gruppo continuera' negli anni smussando solo in parte la propria vena graffiante ed iconoclasta.
Euro
36,00
codice 2117558
scheda
Animals animalisms (uk version - blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  secret records 
rock 60-70
ristampa rimasterizzata, in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile blu, fornita di esclusiva inner sleeve, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Decca. Pubblicato in Uk nel maggio del 1966 dopo ''Animal tracks'' giunse al numero 4 delle classifiche inglesi, fu pubblicato in Usa come ''Animalization'', con titolo, copertina0 e brani diversi, nell' agosto dello stesso anno, e giunse al numero 20 delle classifiche americane. Sicuramente il loro album inglese piu' raro e difficile da trovare, e' l' ultimo lavoro dello storico gruppo di Eric Burdon, che volera' poi a San Francisco per iniziare una nuova vita ed una nuova carriera musicale. Il disco e' anche il primo senza Alan Price, nonche' l' unico uscito per la Decca in Uk. Vi si respira gia' un clima pre psichedelico, misto al r'n'b' degli inizi, il che fa di questo disco, a partire dalla copertina, il ''Rubber soul'' della band di Newcastle. Gli animals agirono in un biennio, 1964-1966 in cui i gruppi erano maggiormente concentrati sui 45 giri che sugli albums, e' solo in questo unico lavoro per la decca che riuscirono a comporre un lp vero e proprio, con una base di brani autonomi scritti perlopiu' da Eric Burdon e Dave Rowberry. questa operazione dette coraggio ed entusiasmo al gruppo, la voce e' qui la migliore in assoluto tra quelle registrate da burdon con gli animals, ed il suono della band e' eccezionalmente potente e tirato ma anche assai originale. "Outcast," "Maudie," "You're on My Mind," "Clapping," "That's All I Am to You," "Squeeze Her - Tease Her," "I Put a Spell on You," "She'll Return It,"e "Gin House Blues" sono tutti tra i piu' grandi classici mai registrati dagli animals, la cover di "Sweet Little Sixteen,"di Chuck Berry e' la piu' riuscita versione del brano mai effettuata, ed e' davvero un peccato che questo sia l'ultimo lp del gruppo, ma gli orientamenti musicali dei membri, oramai diversi, uniti alle tensioni interne che avevano fatto si che John Steel venisse sostituito da Barry Jenkins alla batteria durante le registrazioni di questo lavoro, porteranno anche al volontario allontanamento di eric burdon che volera' in usa per l'apertura di un nuovo ed altrettanto interessante capitolo. un grande album che coglie gli animals al picco della loro carriera e proprio nel momento in cui la loro musica stava finalmente sbocciando anche a livello compositivo.
Euro
29,00
codice 2118451
scheda
Animals animals anthology 1964/1965
lp2 [edizione] originale  stereo  fra  1976  rak / pathe' marconi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima stampa della raccolta realizzata in Francia nel 1976, copertina apribile laminata all' esterno ed all' interno, con "(p) 1976" sul retro, etichetta Rak con veliero (con un timbro forse radiofonico su ogni facciata), catalogo 2C184-97238/9. Questa bella raccolta contiene trentadue brani, registrati dagli Animals con il produttore Mickey Most e pubblicati durante il biennio 1964/1965, gli anni in cui gli Animals erano uno dei gruppi leader del r'n'b britannico, e copre buona parte della produzione inglese di quegli anni, con un solo brano mancante sia dal primo album inglese "The Animals'' (ottobre 1964) sia dal secondo album inglese "Animal Tracks" (maggio 1965, contenuto in buona parte diverso dall' album americano che porta lo stesso titolo), e gran parte dei brani usciti su singolo e non inclusi negli albums. Uno dei migliori gruppi nel suo genere nel suo momento migliore. Questa la scaletta: ''Baby let me take you home'' e ''Gonna send you back to walker'' (i due brani del primo singolo, aprile 1964), ''The house of the rising sun'' e "Talkin' bout you'' (i due brani del secondo singolo, giugno 1964), ''I'm crying'' (singolo dell' ottobre 1964), "Dimples'' (dal primo album "The Animals", ottobre 1964), ''She said yeah'' (dal primo album), ''I'm in love again'' (dal primo album), ''Boom boom'' (dal primo album, poi anche su singolo nel novembre 1964), ''Club-a-gogo'' e ''Don't let me be misunderstood'' (i due brani del singolo del gennaio 1965), ''Roadrunner'' (dal secondo album "Animal Tracks", maggio 1965), ''Bury my body'' (dal primo album), ''Around and around'' (dal primo album), ''The girl can't help it'' (dal primo album), ''The right time'' (dal primo album), ''Memphis" (dal primo album), ''The story of Bo Diddley'' (dal primo album), ''I'm mad again'' (dal primo album), ''Roberta'' (dal secondo album), ''Bring it on home to me'' (singolo dell' aprile 1965), ''Hallelujah I love her so'' (dal secondo album), ''For Miss Caulker'' (dal secondo album), ''Mess around'' (dal secondo album), ''We've gotta get out of this place'' (singolo del luglio 1965), ''I ain't got you'' (dal secondo album), ''How you've changed'' (dal secondo album), ''Worried life blues'' (dal secondo album), ''It's my life'' (singolo dell' ottobre 1965), ''I believe to my soul'' (dal secondo album), ''I'm gonna change the world'' (b-side del singolo "It's My Life"), ''Let the good times roll'' (dal secondo album).
Euro
32,00
codice 255272
scheda
Antonius rex Hystero demonopathy
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2012  black widow 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, label nera con scritte bianche su di una facciata e con logo Black Widow bianco e nero sull'altra, catalogo BWR153. Pubblicato nel 2012 dalla Black Widow, il nono album, successivo a "Per viam" (2009). Inciso da Antonio Bartoccetti (chitarra, voce, basso), Rexanthony (voce, tastiere, synth, piano, batteria elettronica, orchestra elettronica) e Monika Tasnad (medium), con la partecipazione degli ospiti Florian Gorman (batteria acustica) e Laura Haslam, Vladimir Leonard e Svetlana Serduchka (cori), l'album è percorso da un filo conduttore legato alla demonologia, all'isteria ed alle possessioni, una tematica affrontata nel tempo sia da una prospettiva medica che esoterica, e musicalmente offre brani dai toni ora funerei e sinistramente liturgici, ora epici e drammatici, incorporando elementi metal e progressivi con sonorità elettroniche e voci femminili disturbanti, il tutto immerso in un'atmosfera gotica. Oscuro gruppo di culto che mescola sonorita' ed atmosfere gotiche e dark con elementi del rock progressivo e di musica sperimentale, gli Antonius Rex immergono i propri lavori in ambientazioni oscure, con tratti esoterici e riferimenti all'occultismo, che sotto certi aspetti fanno pensare ai lavori che i Current 93 pubblicheranno in seguito, nella seconda meta' degli anni '80. Il gruppo, che nasce intorno al 1974 sulle ceneri dei Jacula, e' guidato dal chitarrista Antonio Bertoccetti e dalla tastierista Doris Norton. Sono autori di rarissimi album usciti in edizione limitata, il primo dei quali e' ''Necque semper arcum tendit rex'' (1974), seguito da ''Zora'' (1977), ''Ralefun'' (1978), ''Anno demoni'' (1979) e ''Praeternatural'' (1980). Il gruppo torna a pubblicare nuovi lavori all'inizio del nuovo secolo.
Euro
23,00
codice 3514943
scheda
Aphex twin I care because you do
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  1995  warp 
indie 90
Ristampa a cura della Warp, vinili 180 grammi, copertina apribile in alto, pressoche' identica all'edizione originale, corredata da coupon per il download digitale, adesivo sul cellophane, del terzo album di Aphex Twin, realizzato originariamente sempre dalla Warp nell'aprile 1995, dopo "Selected ambient works, vol.2" (949 e prima di "Richard D. James album" (96). Considerato uno degli album piu' solidi del musicista elettronico, questo Lp e' una sintesi fra il suo lato piu' aggressivo ed acido e quello piu' atmosferico e meditativo, vicino all'ambient e qui anche al trip hop; l'album e' piu' versato all'ascolto, attraverso ipnotiche e glaciali composizioni strumentali. Non mancano episodi dai ritmi piu' tirati ed dall'atmosfera piu' agitata, che in ogni caso non raggiungono la malevolenza e l'abrasivita' dei primi singoli di Aphex Twin (si vedano ad esempio quelli raccolti in "Classics", 1996). Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...).
Euro
32,00
codice 2117591
scheda
Aphex twin Richard d.james album
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  warp 
indie 90
Ristampa pressoché identica alla prima tiratura, in vinile 180 grammi e coupon per download digitale copertina con apertura sul lato superiore, etichette custom, Lp pubblicato nel novembre del 1996 dalla Warp, "Richard D. James album" e' il quarto album di Aphex Twin, uscito dopo "I care because you do" (1995) e prima di "Drukqs" (2001). Considerato l'album piu' accessibile pubblicato fino a quel momento dall'innovativo musicista elettronico inglese, questo lavoro vede Aphex Twin cimentarsi con brani sintetici ed in gran parte melodici, in cui molti critici vedono l'influenza della drum'n'bass di Squarepusher. Le sonorita' meno abrasive rispetto al passato non fanno comunque venir meno l'attitudine sperimentale di Aphex Twin, che disegna melodie cerebrali ed eteree sopra una ritmica schizzata e convoluta, dando vita secondo molti ad uno dei dischi cardine della drill'n'bass. Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e la ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...
Euro
32,00
codice 2117590
scheda
Aphex twin Selected ambient works 85-92 (original sleeve)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  apollo 
indie 90
doppio album, ristampa ufficiale con copertina (con barcode) pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita su Apollo nel 1992. Il primo album, uscito prima di "Selected Ambient Works vol. 2", pubblicato il 12 Febbraio del 1992, capolavoro "ambient techno" del grande genio dell'elettronica Richard D. James aka Aphex Twin. Si tratta di una raccolta di materiali registrati a partire dall'adolescenza che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligence techno", costituisce il piu' valido esempio della sua musica ed uno dei migliori esempi di elettronica d'ascolto. Irlandese di Limerick, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica (a 14 anni) in solitudine, in Cornovaglia dove vive. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione 'noise' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92". In seguito James dara' luogo a varii progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...) e, influenzato dal minimalismo e dalla "ambient music" incidera' nel '94 l'album dal titolo "Selected Ambient Works vol.2", che sara' di ispirazione per tutta l'elettronica isolazionista. Nel '95, dopo l'antologico "Classics" e l'eclettico "I Care Because You Do", si dedica alla raccolta di materiale registrato negli anni precedenti, destreggiandosi tra "industrial", "trip hop" e "pop"; inoltre e' da ricordare che Philip Glass remixera' il brano "Icct Hedral", contenuto nel singolo "Donkey Rhubarb. Nel '96 esce l'album "Richard D. James" che sperimenta inedite soluzioni ritmiche e pop, inglobando anche elementi tipici del classicismo e dell'avanguardia (Satie). Poi, tra il '97 ed il '99, soprattutto con l'ep "Come To Daddy" riscuote diversi consensi grazie anche al video del brano, opera di un giovane Chris Cunningham. Senza alcun dubbio uno dei musicisti piu' influenti della scena elettronica contemporanea.
Euro
32,00
codice 2117387
scheda
Apoteosi Apoteosi (clear purple)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1975  ams 
rock 60-70
Ristampa del 2022 in vinile colorato viola trasparente, ad opera della AMS, copertina pressoche' identica alla estremamente rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla etichetta locale calabrese Said in Italia, l'unico leggendario e ricercato album degli Apoteosi, quintetto proveniente da Palmi in Calabria, attivi gia' da qualche anno all'epoca della pubblicazione del disco. Fronteggiati dalla cantante Silvana Ida', sono stati autori con questo lp di uno degli album piu' considerati del tardo rock progressivo italiano ed anche fra i piu' rari, a causa della pubblicazione su di una piccola etichetta e di una distribuzione locale. La voce morbida e mai sopra le righe di Silvana Ida' e' un tratto caratteristico del disco, laddove raramente i gruppi progressivi italiani avevano una voce solista femminile; altro tratto distintivo e' l'uso virtuosistico ed al tempo stesso creativo del pianoforte e del sintetizzatore di Massimo Ida', con le tastiere che ricoprono un ruolo primario nei lunghi e complessi brani, nei quali il lato tecnico e gli assoli tipici del progressive (molto bella la chitarra di Franco Vinci nell'ultimo brano, quello che da' il titolo all'album) non vanno a discapito dell'atmosfera. Il gruppo e' stato accostato da alcuni appassionati a gruppi come i Julian's Treatment, mantenendo comunque un'identita' mediterranea. Anni dopo, Massimo Ida' lavoro alla produzione ed alle incisioni dell'album ''Dylaniato'' di Tito Schipa Jr. (1982).
Euro
31,00
codice 2118102
scheda
Apparat Walls
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  shitkat. strike 
indie 2000
ristampa in edizione limitata in vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile. Pubblicato dalla Shitkatapult Strike nel 2007, ''Walls'' e' il terzo album di Apparat, uscito dopo ''Duplex'' (2004). Il musicista elettronico tedesco propone in questo album, uno dei piu' apprezzati dalla critica, un malinconico ed autunnale incrocio fra sonorita' elettroniche cerebrali e pop con reminiscenze Radiohead. Il massiccio uso di strumenti elettronici porta paradossalmente ad un album piu' vicino alle calde sonorita' pop che a quelle techno, in cui si odono echi dei nordici Mum e del Robert Wyatt di ''Rock bottom'', nelle lente ed ipnotiche melodie di alcuni brani. Apparat e' uno pseudonimo dietro il quale si cela il tedesco Sasha Ring, proveniente dalla Germania orientale e stabilitosi a Berlino, dove nel 1999 ha fondato l'etichetta Shitkatapult Strike. Autore di una musica elettronica versata all'ascolto, con marcate influenze pop che spesso portano a fare riferimento ai Radiohead, Ring e' inizialmente influenzato dalla techno e dalla elektro; l'inserimento di strumenti classici ad arco ed a fiato nell'impianto elettronico della sua musica conferisce un tono quasi da ''camera'' in alcuni casi. Il suo primo album ''Multifunktionsebene'' esce nel 2000, seguito nel 2004 da ''Duplex'' e nel 2007 da ''Walls'', lungo un percorso che progressivamente ammorbidisce e rende piu' atmosferiche le sonorita', generalmente collocate nel filone IDM (intelligent dance music).
Euro
33,00
codice 2117593
scheda
Appino (zen circus) Il testamento (reissue ltd white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  woodworm 
indie 2000
ristampa del 2023 limitata a 500 copie numerate (a mano su adesivo su cellophane) in vinile bianco. Lp originariamente pubblicato dalla Tannen Records alla fine del marzo 2013, debutto solista per Andra Appino, chitarrista/cantante dei pisani Zen Circus. Registrato da Giulio Favero, alle prese anche al basso, con la partecipazione di Franz Valente (Teatro degli Orrori), Rodrigo D'Erasmo (violinista degli Afterhours), Marina Rei e i Gatti Mezzi. "Testamento" si divide fra pezzi elettro-rock con chitarre taglienti e suoni sintetici alla Teatro degli Orrori e ballate piu' cantautorali, fra cui spicca "La festa della liberazione", omaggio a Bob Dylan con una libera citazione di "Desolation row", tradotta da Fabrizio De Andre' nell'album "Canzoni" del 74. A parte la musica, colpiscono i testi personalissimi, che mettono a nudo il suo mondo intimo, con frequenti rimandi alla figura del padre e della madre, oltre a temi come l'amore e la morte, la fuga, da cui traspare la sua voglia di comunicare con rabbia, amarezza, cinismo e disillusione. Andrea Appino forma i Zen Circus nel 1994 (nome preso da due storici album degli Husker Du, "Zen Arcade" e "Metal Circus"); gruppo apprezzato anche per le sue performance dal vivo, pubblicano il loro primo album "About thieves, farmers, tramps and policemen" nel 1999, seguito negli anno successivi da altri tre Lp's finche', nel 2007, l'americano Brian Ritchie, uno dei fondatori dei grandi Violent Femmes, collabora alle incisioni e produce il quinto album "Villa inferno" (2008), che vede anche la presenza di Kim (Pixies, Breeders) e Kelley Deal (Breeders) oltre a Jerry Harrison, tastierista dei Talking Heads, per un disco vicino a Clash, Gogol Bordello e Violent Femmes. Nel 2009 esce "Andate tutti affanculo".
Euro
40,00
codice 2118158
scheda
Arab strap philophobia
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  chemikal underground 
indie 90
Per la prima volta ristampato, doppio vinile, coupon per download, adesivo su cellophane Il secondo album, uscito nell' aprile del 1998, dopo "The weeks never starts round here" e prima di "Elephant shoe", capolavoro del geniale duo post-folk scozzese di Falkirk, uno dei piu' interessanti gruppi emersi nel passato decennio nel regno unito, formato da Adain Moffat (voce e tastiere) e Malcom Middleton (chitarra, tastiere, programming). lavoro ispirato e struggente, capace di suscitare emozioni senza riserve, con una musica dilatata, composta di pochi elementi, chitarre arpeggiate che tessono trame chitarristiche ripetitive e magnetiche, come nei brani piu' lenti dei Mogwai, supportata da una rudimentale drum machine, che distilla in maniera cruda e precisa gli attimi su cui si svolgono le liriche di Moffat, coinvolgenti e distaccate allo stesso tempo, proferite da una voce dal cantato atono che in nessun modo cerca di compiacere l'ascoltatore, ma che riesce a trasmette in maniera personale ironia e sottili emozioni. disco di spietate liriche che parlano d'amore che si integrano con originalita' alle parti strumentali minimali e atmosferiche di Middleton. il titolo significa paura di innamorarsi e come dice Moffat "No one really writes honest, hateful love songs, the kids never hear it like they should hear it". nel brano "soaps" compaiono Stuart Murdoch (piano), Chris Geddes (organo) e Sarah Martin (violino) dei Belle & Sebastian, Gery Miller (basso), David Gow (batteria), inoltre Alan Barr suona il violoncello nel brano di apertura dell'album. da avere assolutamente.
Euro
38,00
codice 2117594
scheda
Arcadium breathe awhile (+2 tracks)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1969  akarma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, copertina lucida fronte e retro, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del disco originariamente pubblicato nel 1969 su Midle Earth in Uk, barcode 8 034003 292393 (diverso rispetto a quello della prima ristampa del disco realizzata nel 2003 dalla stessa Akarma), catalogo AK239. Il disco contiene, oltre all' originale lp, due tracce inedite su album, ''Sing my song'' e ''Riding alone'', ovvero l'unico 45 del gruppo pubblicato prima dell' album nel 1969 sempre su Middle Earth. L' unico album del leggendario gruppo inglese con formazione a cinque, certamente uno dei massimi classici dell' underground britannico della fine degli anni '60; la musica del gruppo era un mix di hard rock, psichedelia e progressive, con atmosfere sinistre e meditative, brani lunghi dagli arrangiamenti complessi e carichi di effetti. ''I' m on my way'', il brano d'apertura, e' uno dei piu' sorprendenti pezzi di tutto il decennio, con la sua carica emotiva strabordante e la chitarra elettrica dal suono davvero spacey. Il cipriota Michael Sergides, autore dei brani e degli arrangiamenti del gruppo, oltre che citarrista e cantante, registro anche', nello stesso periodo, un album rimasto inedito con un altro progetto, a nome Anaconda, dedicandosi poi a colonne sonore e registrazioni casalinghe, prima di trasferirsi in Australia dove con la Savanna Silver Band pubblico' un album nel 1978.
Euro
26,00
codice 255389
scheda
Arco iris Los elementales (ltd. numbered 'water edition' blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  pqr disques plusquereel 
rock 60-70
Edizione limitata a 100 copie numerate sull'adesivo applicato sul fronte, nella versione "Water edition", in vinile di colore blu (è stato pressato contemporaneamente in altre tre versioni, ciascuna in 100 esemplari e con vinile di colore diverso, rosso, arancio ed argento, oltre a questo blu), copertina apribile senza codice a barre, inserto. Ristampa del 2022 ad opera della PQR Disques Plusqueréel, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1977 dalla Cabal in Argentina, il sesto album, successivo a "Agitor lucens V" (1975) e precedente "Faisan azul" (aka "Blue pheasant", 1983). "Los elementales", lavoro concettuale ispirato ai quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra), è uno dei lavori più compiutamente progressive rock della discografia degli Arco Iris i quali, pur avendo perso il chitarrista Santaolalla, uno dei loro principali compositori, si raggrupparono attorno al tastierista Ara Tokatlian e realizzarono con questo lp un intricato e raffinato melange di fusion e prog rock, con ottime interazioni fra tastiere, chitarra elettrica, sintetizzatori, flauto dal chiaro stile prog e sax invece più jazzato (a tratti sconfinante nel free). Un buon equilibrio fra strutture complesse ed arie solenni tipiche del prog e vivaci improvvisazioni inclini al jazz rock, una musica essenzialmente melodica ed avvolgente, in gran parte strumentale. Gli Arco Iris sono stati un importante gruppo rocck argentino, formatosi nel 1968 e rimasto in attività fino al primo scorcio del XXI secolo: sono stati uno dei gruppi fondamentali per lo sviluppo del rock progressivo del paese sudamericano, iniziando con uno stile che presentava maggiori caratteri folk rock latineggianti, per poi maturare un linguaggio raffinato che incorporava forti tratti fusion e progressive rock, includendo ad un certo punto anche arrangiamenti orchestrali (il doppio "Sudamerica o il regresso a la aurora", 1972), ed arrivando a metà anni '70 a concepire complessi ed ammirati lavori di jazz rock progressivo come "Los elementales" (1977). Nei decenni successivi il loro modo di suonare si aprirà anche ad influssi new age.
Euro
36,00
codice 3515033
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  domino 
indie 2000
Vinile 180 gr., copertina apribile senza codice a barre con interno nero, corredata da coupon per il download digitale, da inserto con testi, adesivo di presentazione su cellophane, etichetta nera con scritte bianche sul primo lato, nera con disegno bianco sul secondo, Lp pubblicato dalla Domino nel settembre 2013, dopo "Suck and see" (11), il quinto album del gruppo inglese, giunto allaposizione n.1 delle charts britanniche. Prodotto, come altri, da James Ford (batterista dei Last Puppets Show, nonche' fondatore dei Simian) e da Ross Orton, "Am" si muove fra plurime derivazioni del rock: hard, blues, psichedelia, rock desertico, soul e hip hop, con piano e drum machine a supportare l'impianto sonico, in un rock elegante e magnetico, fondamentalmente inglese nel dna, (frequenti i rimandi a Smiths e Lennon, ma anche, come dichiarato dallo stesso Turner, Outcast e anche Black Sabbath), ma con suoni piu' cupi, moderni, carichi di tensione e disillusione. Partecipano come ospiti Josh Homme (QTSA), Pete Thomas (Elvis Costello, Tom Waits) e Bill Ryder-Jones (Coral). Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Euro
28,00
codice 2118030
scheda
Arctic monkeys The car (ltd - indie only)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  domino 
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "custard" (giallo chiaro) in esclusiva per i negozi indipendenti, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. Il nuovo atteso album della famosa band rock inglese, giunta al suo settimo lavoro in studio, prodotto da James Ford, registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette a Parigi. Album che continua il discorso intrapreso nel precedente "Tranquility Base Hotel & Casino", rispetto al rock spigoloso degli esordi il gruppo si muove alla ricerca di nuove strade e arrangiamenti retro-modernisti che traggono spunto da vari generi, tra i quali soul, jazz, colonne sonore e lounge. Presentato dal gruppo come «la corsa selvaggia in un nuovo e sontuoso paesaggio musicale, con le performance vocali più ricche e notevoli della carriera di Alex Turner». Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner. Con "Am" del 2013 il gruppo amplia la propria fama e diviene uno dei gruppi rock di maggior successo inglesi degli anni 2000. Segue un cambio di direzione sonora con l'album "Tranquility base hotel + casino" del 2018 dove il gruppo apre a suoni più morbidi provenienti dal soul e jazz. Segue "the car" nel 2022.
Euro
34,00
codice 2117588
scheda

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