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50 Cent
Get rich or die tryin'
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 shady
hip-hop
hip-hop
Doppio album, ristampa pressoché identica alla rara prima tiratura, e corredata di inserto. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2003 dalla Shady, giunto al secondo posto in classifica nel Regno Unito ed alla prima posizione nella billboard 200 statunitense, il primo album, precedente "The massacre" (2005). Attesissimo esordio e grandissimo successo commerciale, "Get rich or die tryin'" è ricordato come un debutto degno di nota dalla critica, anche se non fu facile rispondere alle enormi aspettative che esso aveva generato. L'album proiettò 50 Cent fra i più importanti esponenti dello hip hop della sua generazione, peraltro all'epoca non proprio un novellino. Eminem, che duetta con 50 Cent in "Patiently wainting", è anche il produttore esecutivo dell'album, un lavoro abilmente costruito che tocca molti aspetti (o luoghi comuni) cardinali dello hip hop, dal dramma del ghetto ai toni da duro di strada, per arrivare al pezzo più rassicurante e leggero per le classifiche generaliste ("In da club"). Quattro brani in scaletta sono prodotti da Dr. Dre. Nato nel Queens nel 1975, il rapper newyorchese 50 Cent emerge con prepotenza sulla scena hip hop eastcoastiana nei primi anni del XXI secolo, esprimendosi con un linguaggio ed uno stile assimilabili allo hardcore rap ed al gangsta, ispirato dalla propria esperienza di vita all'interno di un ambiente urbano degradato dalla povertà, dalla violenza e dalla droga. Con la sua musica 50 Cent ha anche saputo sintetizzare elementi pop nel proprio rap che, se hanno allontanato alcuni puristi, gli hanno aperto la strada verso un pubblico più vasto. Dopo anni di gavetta ed episodi cruenti (nel 2000 rimase vittima di un tentativo di omicidio, in cui fu ferito gravemente da più proiettili), il rapper fu scoperto e valorizzato dal già noto Eminem, che lo accolse nella propria label Shady nel 2002; nel 2003 uscì il suo primo album "Get rich or die tryin'", enorme successo commerciale in patria, dove giunse al primo posto della classifica billboard 200, ma anche a livello internazionale. Anche gli album successivi venderanno moltissimo, piazzandosi sempre nella top 5 della sopracitata classifica.
5Th dimension
Greatest hits on earth
Lp [edizione] originale stereo usa 1972 bell
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
prima stampa americana, copia con giusto lievissimi segni di invecchiamento, copertina cartonata, label argento con sritte nere e logo Bell nero ed argento in alto a sinistra, catalogo 1106. Pubblicata nell'agosto del 1972 dalla Bell negli USA, dove giunse al decimo posto nella classifica r'n'b ed alla 14esima posizione nella billboard 200, questa è stata per lungo tempo una delle più popolari antologie dedicate ai 5th Dimension, che al loro meglio, come mostra questa splendida scaletta, erano fra i migliori intrerpreti della sintesi fra pop e soul a cavallo fra tardi anni '60 e primi '70. Questa la scaletta: "(Last Night) I Didn't Get To Sleep At All" (da "Individually & collectively", 1972), ''Stoned soul picnic'' (da ''Stoned soul picnic'', 1968), "One Less Bell To Answer" (da "Portrait", 1970), "Medley: Aquarius / Let The Sunshine In (Flesh Failures)" (da "The age of aquarius", 1969), "Wedding Bell Blues" (da "The age of aquarius", 1969), "Save The Country" (da "Portrait", 1970), "Love's Lines, Angles And Rhymes" (da "Love's Lines, Angles And Rhymes", 1971), "Puppet Man" (da "Portrait", 1970), ''Up, up and away'' (da ''Up, up my way'', 1967), "Never My Love" (dall'album "Live!!", 1971), "Together Let's Find Love" (dall'album "Live!!", 1971). I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, sforneranno una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
5th dimension
living together,growing together
Lp [edizione] originale stereo usa 1973 bell
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
stampa originale usa, con crediti per ogni pezzo sul retrocopertina, etichetta argento con scritte nere e logo in alto a sinistra, del settimo album su Bell del gruppo pop soul. Particolare Š la foto che ritrae anni prima i componenti del gruppo, allora con il nome di Versatiles. Contiene "Changed", scritta da Paul Anka e "Let me be lonely..." scritta invece da Burt Bacharach. Formatisi prima con il nome di Versatiles ed in seguito di Vocals. Alla fine dei '60, grazie alla loro "fresca" capacita' melodica, rendono famosi compositori meno conosciuti come Laura Nyro e Jimmy Webb. In seguito, con la produzione di Gamble & Huff o di Thom Bell, divengono pi— raffinati e sopratutto "azzeccano" una serie di hits che li renderanno uno dei gruppi pi— popolari della Black Music dei '70.
5th dimension
love's lines, angles and rhymes
lp [edizione] originale stereo usa 1971 bell
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
la prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parte sagomata a forma di 5 (con lievi segni di invecchiamento se non per uno strappetto di circa 5 cm nella parte sagomata, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo BELL6060. Pubblicato nel febbraio del 1971 dalla Bell, e giunto al 17esimo posto della classifica americana, questo e' il sesto album dei 5th Dimension, uscito dopo "Portrait" (1970) e prima di "Reflections" (1971). Il gruppo di Los Angeles, forse nel momento migliore della sua storia artistica, propone qui uno dei suoi migliori albums, come al solito tra soul, r'n'b, jazz e pop, con ricchi accompagnamenti di fiati e magistrali impasti vocali, vero marchio di fabbrica del gruppo di colore che aveva due donne in formazione, tra brani frizzanti e vivaci ed alcune belle e languide ballate come la title track; come gia' piu' volte in passato, qui ben due brani sono tratti dal repertorio di Laura Nyro, "Time and Love" e "He's a Runner", mentre a chiudere il disco e' addirittura una cover di "Every night", dal primo vero album solista di McCartney, uscito meno di un anno prima. I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, azzeccano una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
63 Monroe
n.f.g.
lpm [edizione] originale stereo can 1981 nardem
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale molto rara stampa canadese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata, senza barcode, etichetta rosa con scritte nere, catalogo 005. Pubblicato nel 1981, il primo storico minialbum (con sette brani) della punk rock band canadese dell' Ontario, gia' da tempo attiva con l' originaria denominazione No Fucking Good (a cui si riferisce il titolo del disco, "N.F.G."), cambiata a causa della difficolta' a suonare dal vivo, a causa della turbolenta atmosfera dei loro live shows, sovente sfociata in disordini. Ben prima dell' album su cassetta ''Reign of terror'' del 1983 e del primo lp "Stinkin out the joint" del 1985, il gruppo canadese si cimenta con un punk rock stradaiolo grezzo e sferragliante, dalle indubbie influenze Ramonesiane, ma anche echi del potente glam/proto punk dei New York Dolls, a cui resteranno fedeli negli anni. Tra i brani, una cover di "Teenage Kicks" degli irlandesi Undertones, "Hijack Victim", registrata dal vivo, un piccolo anthem, il teen punk di "After" e la piu' oscura e cattiva "Giv'em Up".
7 Kevins
Sacred cow bomb (+sticker)
Lp [edizione] originale stereo ger 1992 gusch
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Gusch, CORREDATA DEL RARO ADESIVO CON IL LOGO DEL GRUPPO, allegato ed ancora da staccare, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inserto formato lp con testi, foto e note biografiche sul gruppo, label nera con scritte argento da un lato, custom nera ed argento dall' altro, catalogo GRS007. Pubblicato nel 1992 dalla tedesca Gusch, l'unico album noto di questo sestetto originario delle isole britanniche, formatosi negli ultimi anni '80 ed attivo in giro per l'Europa in ambito underground, nella scena musicale dei centri sociali. I 7 Kevins sono autori di una musica molto eclettica che rifugge a facili classificazioni: si passa dagli intrecci fra folk e punk di ''So much milk'' alla new wave in odor di Talking Heads di ''Acid chicken'', dalla delicata ed atmosferica ''Sweet decaying angel'', con il suo violino che richiama ancora una volta echi folk, alla lunga ed ipnotica ''Babylon'', basata su di un lento groove dub; elemento spesso unificante del loro sound e' l'uso del violino, che si accompagna ad una piu' normale strumentazione rock.
75 Dollar bill
Live at tubby's
Lp2 [edizione] nuovo stereo USA 2020 grapefruit
indie 2000
indie 2000
doppio lp. Accreditato alla 75 dollar bill little big band, il primo live del duo americano formato da Rick Brown (ex Run On tra gli altri) e Che Chen che per l'occasione presenta una formazione allargata con Sue Garner al basso, Cheryl Kingan al sax, Steve Maing chitarra, Jim Pugliese alle percussioni e Karen Waltuch alla viola. Registrato il 7 marzo 2020 aal Tubby's in Kinston di New York. I 75 Dollar Bill sono un duo musicale sperimentale formatosi a New York City nel 2012 e composto da Che Chen (chitarra), ex True Primes, e Rick Brown (batteria), ex V-Effect e Curlew. Il loro primo album, “Wooden Bag”, è stato pubblicato nel 2015 dalla Other Music Recording Company; ill secondo disco, “Wood/Metal/Plastic/Plastic/Pattern/Rhythm/Rock”, è stato pubblicato nel 2016 sull'etichetta di Los Angeles Thin Wrist, seguito dal terzo “I was real” nel 2019 piccolo gioiello di musica sperimentale, in bilico tra blues elettrico, folk urbano, minimalismo, psichedelia, tuareg blues. Ipnotico e travolgente.
77S
Ping pong over the abyss
Lp [edizione] originale stereo uk 1982 exit
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese del 1983, copertina semilucida senza barcode, inserto con testi e foto, label nera con scritte bianche lungo il bordo ed argento al centro, logo Exit Records rosso e bianco in alto, catalogo ER0001. Pubblicato nel 1982 dalla Exit negli USA e nel 1983 nel Regno Unito, il primo album, precedente "All fall down" (1984). Prodotto da Stpehen Soles della Alpha Band, il debutto a 33 giri dei 77s è un lavoro di sanguigno power rock chitarristico, legato a doppio filo al rock degli anni '70 ma non privo di elementi new wave; il carisma e la bella voce del frontman Mike Roe tengono in piedi quasi da soli alcuni episodi di un album che è generalmente riconosciuto come lavoro ancora acerbo di una giovane band in crescita. Tra i brani la cover di "Denomination Blues (That's All)", qui accreditata erroneamente a Ry Cooder, in realta' di Washington Phillips. Gruppo di Sacramento, California, formatosi all'alba degli anni '80, i 77s (noti anche come Seventy Sevens) erano un gruppo di christian rock che riuscì a suscitare l'interesse di un pubblico e di una stampa più vasti dei confini delle comunità religiose, grazie ad un approccio compositivo che mostrava sì una forte spinta spirituale ma senza l'approccio evangelizzatore di altre band di rock cristiano, e ad un sound che andava oltre la riproposizione di mode e stili passati, bensì caratterizzato da chiare influenze della new wave ed affinità con la "big music" di gruppi come U2, Alarm, Big Country e Simple Minds, aiutati anche dal carisma del loro frontman Mike Roe (voce, chitarra). Esordirono su album nel 1982 con "Ping pong over the abyss", primo di una lunga serie di lavori che li vede ancora in attività nel primo scorcio del XXI secolo, attraverso cambi di formazione ma sempre con Roe, che ha anche pubblicato dischi come solista e con Lost Dogs.
Lp [edizione] originale stereo ita 2012 oi! strike
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima stampa, copertina semilucida senza barcode, inserto con testi, foto e note, label custom marrone con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo OI!STRIKE21. Pubblicato nel 2012 dalla Oi! Strike, il secondo album, successivo a "Volume 1" (uscito nel 2008 in cd, e poi stampato in vinile nel 2012). Inciso fra il giugno e l'agosto del 2012 allo Hombrelobo Studio, "Volume 2" prosegue sulla strada del precedente lp con un granitico OI! Punk, guidato da un cantato rabbioso, potente ed anthemico e condito da cori da stadio, supportato da un sound diretto, tirato e senza fronzoli, che sembra figlio dei Ramones ma più incattivito. Le canzoni di "Volume 2" parlano di rabbia, marginalità, disoccupazione e, come quelle dell'album "Volume 1", anche queste sono tutte covers di brani di grandi gruppi punk italiani, legati soprattutto allo Oi! ed agli skinheads, fra cui Rough, Nabat (ben tre loro brani, "Un Altro Giorno Di Gloria", "Shock Delle Case", "Potere Nelle Strade"), Erode, Incivili e Hope & Glory, interpretate con grande intensità e furia trascinante. Gli 80's sono un gruppo Oi! Punk romano formato nel primo scorcio del XXI secolo da membri dei Colonna Infame Skinhead (Paolo Petralia e Mauro, aka Angelfuck'80), storico gruppo Oi!-core romano composto da musicisti straight edge e skinhead, attivo nel corso degli anni '90 (e pare riformatosi intorno al 2010), e dei Plakkaggio HC (Chris Pomponi e Gabriele Calvano), formazione laziale fra HC, Oi! punk e metal. Il nuovo gruppo pubblica due album, "Volume 1" (2008) e "Volume II" (2012), ed un 7", "The 80's / Droga" (2012), tutti editi dalla romana Oi! Strike, legata alla SOA.
801 (roxy music)
801 live
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1976 eg
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa inglese di fine anni '80, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida con barcode, etichetta nera con logo rosso in alto, e piccolo logo Virgin in basso, catalogo EGLP26. Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977), non entrato nelle classifiche USA, ne' quelle UK, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima," un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover deiBeatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani, sempre di di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese. Formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi, gli 801 suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e dopo un primo lp che racconta una di quelle leggendarie serate, anche un album in studio, "Listen Now". La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson, sostituito nell' album in studio dall' ex Plit Enz Tim Finn. Il repertorio spazia in maniera incredibile, si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, che pero' e' qui' alla sua ultima esperienza a tutti gli effetti "rock".
801 (roxy music)
801 Live (+ bonus lp)
Lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1976 vinyl 180 / expression records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Dopiio album, in vinile 180 grammi, ormai molto rara ristampa del 2012, ampliata a doppio album, con l' inserimento di un intero album inedito, copertina apribile, a differenza della prima tiratura su Island, inner sleeves con foto e note, catalogo VIN180LP022. Il secondo disco, aggiunto per l' occasione, e precedentemente inedito, include gli stessi nove brani di "801 Live" in versione registrate durante una session di prove effettuata il 23 agosto del 1976 agli Shepperton Studios, alcuni giorni prima del concerto di "801 Live". Ecco le note relative all' album "801 Live" nella sua forma originaria: Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977, uscito a nome Phil Manzanera / 801), non entrato nelle classifiche inglesi, uscito in Usa solo nel 1978, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva all' opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima" un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover dei Beatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di Brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese.
86
Provocation
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 twilight
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina liscia fronte retro con parte lucida sul fronte e senza barcode, inner sleeve in carta liscia con testi, foto in bianco e nero e sagomatura sul lato di apertura, label bianca, arancione e rossa con parte fotografica, scritte nere, catalogo TR010, groove message ''what's all the fusss?'' sul lato A e ''what's all the ruckus?'' sul lato B. Pubblicato nel 1987 dalla Twilight Records, dopo un singolo nel 1983, due minialbum ("Closely Guarded Secret" del 1985 e ''Minutes a day'' del 1986), e prima del live "Way to Go" del 1988, l' unico ottimo album in studio della band di Atalanta, Georgia, il cui batterista Mac McNeilly suonera' presto con i Jesus Lizard. Paragonati da taluni a bands come Honor Role o Mission of Burma, Il loro era uno strano ma convincente ibrido, all' epoca di difficile collocazione e per questo rimasto lontano dagli onori delle cronache, tra rock chitarristico dagli accenti ora roots ed ora piu' aggressivo e tagliente, quasi punk blues (echi qua' e la' dei Gun Club...), ed influenze britanniche di stampo post punk, con venature oscure che ben si adattano all' approccio talora quasi noise dei brani. Un disco decisamente personale e riuscito, piacevole (ri)scoperta. Prima di entrare nei jesus Lizard, il batterista Mac McNeilly suonera' il basso nei Phantom 309, autori di uno split ep con i Sun Also Rises, in cui invece suonava il chitarrista degli 86 Ken Schenck.
9. 30 fly
9. 30 fly (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 wah wah
rock 60-70
rock 60-70
Bella ristampa del 2022, limitata in 500 copie, copertina ruvida apribile, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Inghilterra su Ember. Pubblicato nel maggio del 1972, l' unico album della band inglese com composta da cinque elementi. La loro musica presenta un tessuto progressive sul quale si innestavano elementi e pulsioni folk-rock con chitarre pero' spesso molto hard e distorte; la voce femminile di Barbara Wainwright, anche tastierista, e' intensa e lirica, e si alterna efficacemente a quella di Michael Wainwright. L' album e' considerato da molti degli appassionati di progressive inglese come uno dei piu' riusciti lavori dell' underground britannico degli anni '70, e ricorda da vicino gli episodi della Vertigo piu' complessi e vicini al progressive, con influenze blues e jazz negli arrangiamenti.
90 day men
We blame chicago (box discografia)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 2000 numero group
indie 2000
indie 2000
edizione in vinile nero, box di 5 lp e libro di 68 pagine contenente la discografia del gruppo, con i tre albums "(It (is) it) critical band" del 2000, "to everybody" del 2002 e "panda park" del 2004 più singoli, outtakes e peel sessions.
gruppo fondato a St. Louis, Missouri, nel 1995, dopo essersi trasferiti a Chicago, i 90 Day Men pubblicano una manciata di singoli e mini cd per poi ottenere un contratto con la Southern, che da' alle stampe il loro primo album nel 2000. Nel corso del tempo la musica del gruppo si fa sempre piu' complessa ed indefinibile, con influenze che vanno dagli Slint meno furiosi al rock progressivo, dalla psichedelia alle melodie minimali del cosiddetto post rock; il gruppo e' stato da alcuni accostato al math rock, sebbene esso sfugga a precise etichette
99 Posse
La vida que vendrà (ltd. green vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 sony
hip-hop
hip-hop
Doppio album, ristampa del 2022, edizione limitata in vinile verde, copertina pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 2000 dalla NoveNove, il quarto album (escludendo quelli co-accreditati ai Bisca), successivo a ''Corto circuito'' (1999) e precedente ''NA9910'' (2001). Lavoro che intreccia lo hip hop e le influenze giamaicane con sostanziali inseriementi elettronici, già a partire dal brano di apertura ''Comincia adesso'', sostenuto da un groove vicino alla techno underground (oppure ''Sub'', che si muove su ritmiche dai richiami big beat), ''La vida que vendrà'' è percorso ancora da forti spinte politiche e sociali nei suoi testi, calate in un contesto che talora fa pensare ad ambientazioni cyberpunk mediterranee. L'album si chiude con una interpretazione di ''El pueblo unido'', una delle canzoni più importanti del repertorio degli Inti Illimani. Formatisi a Napoli nel 1991, i 99 Posse sono uno dei più noti gruppi underground italiani degli anni '90. Artefici di una musica che mescola differenti stili nel corso degli anni, dal funk al reggae, dal ragamuffin allo hip hop fino ad echi di musica etnica, realizzano i propri lavori tramite autoproduzione. Il gruppo dà grande importanza al proprio messaggio di critica sociale e politica, cantando spesso in dialetto napoletano. Dopo il primo album ''Curre curre guaglio'' (1993), i 99 Posse si uniscono ai concittadini Bisca, suonando insieme dal vivo in tutta Italia per un biennio e pubblicando due album a nome Bisca99posse nel 1994 e nel 1995. I due gruppi proseguono poi sulle proprie diverse strade, ed i 99 Posse realizzano ''Cerco tiempo'' nel 1996, quindi ''Corto circuito'' nel 1998. La loro attività prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, e vede anche la fondazione della propria etichetta musicale, Novenove.
999 (Nine nine nine)
999 (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo album della longeva punk band di Northhampton basata a Londra, uscito nel febbraio del 1978 su United Artists in Gran Bretagna, dove giunse al 53esimo posto in classifica, e non pubblicato negli USA. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists; la grezza e travolgente facciata A di quell' acerbo singolo e' qui per fortuna inclusa, cosi' l' ancora piu' aggressiva "No Pity", b-side del secondo singolo, ma forse ancora meglio a rappresentare la musica della band possono essere indicati il punk pop non privo di elementi 60's della semplicemente deliziosa "Me and My Desire" o della meno immediata ma bellissima "Emergency", non a caso scelte come facciate A dei singoli usciti a cavallo dell' album, che resta uno degli esempi piu' freschi ed efficaci di tutta la scena punk inglese. Una musica secca ed irruenta, che non nasconde i suoi forti legami con il proto punk di certo pub rock inglese, e fondamentalmente "pop", a tratti non distante da quella dei compagni di etichetta Buzzcocks, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese).
999 (Nine nine nine)
Live and loud!!
Lp [edizione] originale stereo uk 1980 link
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina in alto a destra, prima stampa inglese, copertina semilucida con barcode, etichetta nera con scritte e logo Link Records in giallo, catalogo LINKLP107, scritta "adrenalin" incisa sul trail off di entrambi i lati e "porky" su quello del lato B. Pubblicato nel 1989 dalla Link nel Regno Unito, nell'ambito della sua serie "Live and loud!!", questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate il 10 marzo del 1980 al Keystone di Berkeley, California, durante la loro intensa attività concertistica condotta negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80. La formazione è quella classica e la qualità di registrazione decisamente buona; il gruppo mostra una energia dirompente in questo show, travolgendo e trascinando con un punk melodico appiccicoso quanto graffiante. Questa la scaletta: "Let's Face It", "Hit Me", "English Wipe Out", "Stranger", "Feelin' Alright With The Crew", "The Boys In The Gang", "Me And My Desire", "The Biggest Prize In Sport", "Fun Things", "Hollywood", "Inside Out", "Homicide", "Boiler". Questa longeva punk band di Northampton basata a Londra, si formo' nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell'agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists, per la quale sarebbero usciti i loro primi due albums, tra le piu' fresche ed efficaci testimonianze di tutta la scena punk inglese, con il loro punk rock non privo di legami con il proto punk di certo pub rock, caratterizzati da una sana e spesso irresistibile vena pop, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese); dopo i primi due lp, nei lavori successivi la band si sarebbe spostata verso territori piu' pop.
999 (nine nine nine)
nasty nasty / no pity
7" [edizione] seconda stampa stereo uk 1977 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
singolo in formato 7", la seconda stampa inglese del giugno 1979, in vinile nero, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con apertura per l' estrazione del disco in alto, flipback su due lati sul retro, etichetta in bianco e nero con il nome del gruppo in un rettangolo verde, push out centre centrale, ancora intatto, catalogo UP36299. Il secondo singolo, il primo su United Artists dopo l' esordio sostanzialmente autoprodotto di alcuni mesi prima ("I'm Alive"/Quite Disappointing"). Uscito nell' ottobre del 1977, contiene due brani che insieme a quelli del primo singolo rappresentano uno degli esempi migliori del punk rock dalle venature pop che la longeva punk band di Northhampton basata a Londra avrebbe suonato per anni, naturalmente caratterizzati da un' urgenza espressiva ed un' irruenza ancora tipicamente 77ina. Resteranno entrambi inediti, preferendo la band privilegiare nell' album che uscira' di li' a poco, "999", un approccio meno urticante, che peraltro si andra' ammorbidendo negli anni. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists. La loro era una musica secca ed irruenta, che non nasconde i suoi forti legami con il proto punk di certo pub rock inglese, ma anche fondamentalmente "pop", a tratti non distante da quella di quelli che saranno i compagni di etichetta Buzzcocks, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese).
999 (nine nine nine)
Separates
Lp [edizione] ristampa stereo fra 1978 fan club
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa francese di fine anni '80, copertina senza barcode, completa di inner sleeve fotografica, etichetta nera con porzione in alto verde e nera, catalogo FC027. Il secondo album della longeva punk band di Northampton basata a Londra, uscito nel settembre del 1978 su United Artists, a soli sette mesi dal precedente album d'esordio "999". Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists, per la quale sarebbero usciti i loro primi due albums, tra le piu' fresche ed efficaci testimonianze di tutta la scena punk inglese, con il loro punk rock non privo di legami con il proto punk di certo pub rock, caratterizzati da una sana e spesso irresistibile vena pop, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese). Rispetto all' esordio, questo "Separates" (da cui vennero tratti i singoli "Feelin' Alright with the Crew"ed "Homicide"), registrato con la medesima formazione, e' caratterizzato da una maggiore compattezza, e fu considerato da molti come un ulteriore progresso rispetto al gia' eccitante esordio. Fu stampato anche in America con titolo "High Energy Plan" e vari brani cambiati, ed e' l' ultima importante testimonianza del periodo piu' punk della band, che nei lavori successivi si sarebbe spostata ulteriormente verso territori piu' pop.
999 (nine nine nine)
The biggest prize in sport
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1980 drastic plastic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora contenuta nell' originaria busta plastificata con adesivo di presentazione ed adesivo "Super Vinyl 200 Gram", rara ristampa del 2014, rimasterizzata, versione in vinile nero pesante 200 grammi, limitata in 500 copie numerate sul retro (questa la numero 299), copertina lucida pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in Inghilterra su Polydor, corredata di inner sleeve con foto ed artwork, catalogo DPRLP46. Il terzo album, uscito nel gennaio del 1980 su Polydor in Gran Bretagna, non pubblicato negli USA, della longeva punk band di Northampton basata a Londra, autrice nei primi due album di una musica secca ed irruenta, ma gia' fondamentalmente "pop", non distante da quella dei compagni di etichetta Buzzcocks, che in questo terzo lavoro rivela appieno questa sua natura, palesando ulteriormente le sue innate ed evidenti influenze 60's pop. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists per la quale uscitono i primi due ottimi albums "999" e "Separates". Sottovalutato all' epoca della sua uscita, "The Biggest Prize in Sport", da cui venne tratto il singolo "Trouble", e' invece un gioiellino di power pop da gustare tutto d' un fiato; il riscontro che ottenne fu pero' limitato anche in termini di vendite, e dopo un live album la Polydor li scarico', senza peraltro scoraggiare la band che rimase attiva negli anni a venire incidendo per numerose altre labels e mantenendo un seguito di culto.
999 (nine nine nine)
The biggest tour in sport (live)
lpm [edizione] originale stereo ger 1980 albion / ariola
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa tedesca, realizzata nel 1981 dalla inglese Albion Records anche per il mercato inglese (in Uk il disco non fu pressato) poco dopo la originaria uscita americana, con copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta argento con logo Albion nero in alto e logo Ariola rosso a destra, catalogo 203235, marchio "Gema" a sinistra. Uscito nel novembre del 1980 in esclusiva per la Polydor americana, dopo il terzo album "Biggest Prize in Sport", contiene sei brani splendidamente registrati dal vivo dalla band proprio nel tour di presentazione di quell' album. Questa la lista dei brani: "Homicide", "Feelin' Alright With The Crew", "Inside Out", "Titanic Reaction", "Emergency" e "Boys In The Gang". La longeva punk band di Northampton basata a Londra, dopo i primi due albums piu' irruenti e secchi, aveva accentuato nel terzo lavoro la componente "pop", da sempre presente nella sua musica, non distante a tratti da quella dei Buzzcocks, palesando ulteriormente le sue innate ed evidenti influenze 60's pop. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists per la quale uscitono i primi due ottimi albums "999" e "Separates". Sottovalutato all' epoca della sua uscita, "The Biggest Prize in Sport", da cui venne tratto il singolo "Trouble", e' invece un gioiellino di power pop da gustare tutto d' un fiato; il riscontro che ottenne fu pero' limitato anche in termini di vendite, e dopo un live album la Polydor li scarico', senza peraltro scoraggiare la band che rimase attiva negli anni a venire incidendo per numerose altre labels e mantenendo un seguito di culto.
999 (nine nine nine)
The biggest tour in sport (live)
lpm [edizione] originale stereo usa 1980 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa americana, con copertina senza barcode, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo PD-1-6307. Uscito nel novembre del 1980 in esclusiva per la Polydor americana, dopo il terzo album "Biggest Prize in Sport", contiene sei brani splendidamente registrati dal vivo dalla band proprio nel tour di presentazione di quell' album. Questa la lista dei brani: "Homicide", "Feelin' Alright With The Crew", "Inside Out", "Titanic Reaction", "Emergency" e "Boys In The Gang". La longeva punk band di Northampton basata a Londra, dopo i primi due albums piu' irruenti e secchi, aveva accentuato nel terzo lavoro la componente "pop", da sempre presente nella sua musica, non distante a tratti da quella dei Buzzcocks, palesando ulteriormente le sue innate ed evidenti influenze 60's pop. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists per la quale uscitono i primi due ottimi albums "999" e "Separates". Sottovalutato all' epoca della sua uscita, "The Biggest Prize in Sport", da cui venne tratto il singolo "Trouble", e' invece un gioiellino di power pop da gustare tutto d' un fiato; il riscontro che ottenne fu pero' limitato anche in termini di vendite, e dopo un live album la Polydor li scarico', senza peraltro scoraggiare la band che rimase attiva negli anni a venire incidendo per numerose altre labels e mantenendo un seguito di culto.
99th Floor (sick rose)
electric ragoo
lp [edizione] originale stereo ita 1997 misty lane
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina lucida senza barcode, etichetta in bianco e nero, catalogo ML040. Il secondo album, uscito nel 1997 dopo il primo "Teen Trash Vol.9" del 1993. In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questo eccellete disco suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre. Molti eccellenti brani originali, una manciata di covers, tra cui "Flyte" dei Flowerz, "You" dei Basement Wall, "Albert Common is Dead" dei Blues Magoos.
99th Floor (sick rose)
Resurrection (+ cd)
lp [edizione] nuovo stereo ita 1992 onde italiane
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 300 copie, numerate a mano sul retro, copertina senza barcode, allegato cd con l' album stesso piu' registrazioni live inedite della band; pubblicato da Onde Italiane nel 2023, questo album contiene quattordici brani dell garage band torinese guidata dal cantante Luca Re, formata alla fine degli anni '80, durante una pausa rispetto all' attivita' dei suoi Sick Rose, con Paolo Messina (chitarra), Walter Bruno (basso), Marco Rambaud (batteria) e Simona Ghigo (tastiere). La raccolta comprende i sei brani del primo demo-tape del 1992, "The Primitive Sound Of The 99th Floor" ("Writing On The Wall", "Nothin' ", "Warning", "Baby", "That's Your Problem" e "Be A Caveman"), precedente i due albums del gruppo, alcuni inediti e i brani tratti dalle raccolte "Mind expanding vol.1" ("Dont' Let Your Baby Go") del 1994 e "Tales from the boot" del 1995 ("Last Nite"). In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questa eccellente band suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre, tra eccellenti brani originali e le solite immancabili covers.
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2008 wax poetics
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 1500 copie numerate sul retro copertina in basso, vinile doppio pesante e trasparente, copertina apribile, label blu con scritte bianche e nere, catalogo WPR006, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva ed adesivo rettangolare nero di presentazione. Edizione vinilica realizzata nel 2009 dalla Wax Poetics, dell'album originariamente pubblicato su cd dalla giapponese Catune nell'aprile del 2008. Il primo album dei Nine Days Wonder (o 9DW che dir si voglia), successivo al primo ep del 2007. Il gruppo giapponese propone qui un morbido funk rock strumentale, dai forti echi anni '70 ma anche qualche rimando ai primi anni '80, caratterizzato da raffinati per quanto agevoli all'ascolto intrecci strumentali con preminenza di tastiere, sostenuti da un agile groove funk; in certi episodi si notano affinita' con il sound dei Jamiroquai. Questo gruppo giapponese si forma a Tokyo nel 1997, inizialmente con uno stile denominato dal sito del gruppo stesso come ''hardcore fused math-pop''; intorno al 2006 si verificano sostanziali cambiamenti nella formazione, che viene rinnovata attorno al fondatore Kensuke Saito. La nuova incarnazione del gruppo si orienta verso sonorita' funk e di moderno soul, raffinato e ballabile, che si manifesta nel primo eponimo album del 2008, un disco strumentale.
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