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Knack
Serious fun
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copia promozionale con punzonatura "Campione Gratuito" sulla copertina in basso a sinistra, copertina lucida fronte retro con barcode, label azzurra con cappellaio matto in alto, catalogo CUSLP-4, data sul trail off 22/1/91. Pubblicato nel gennaio del 1991 dalla Charisma, non entrato in classifica in Gran Bretagna ne' negli USA, il quarto album, successivo a ''Round trip'' (1981) e precedente ''Zoom'' (1998). Il gruppo americano, riformatosi nella seconda meta' degli anni '80, ottenne un contratto con la Charisma ed incise questo nuovo lp, prodotto da Don Was, con una formazione per tre quarti corrispondente a quella storica (Doug Fieger, Berton Averre e Prescott Niles), mentre alla batteria siedeva Billy Ward, subentrato a fine anni '80. Gli anni passano ma la formula degi Knack rimane abbastanza costante: uno sbarazzino e spensierato power pop dalle melodie appiccicose ed orecchiabili come le armonie vocali, tipicamente pop, molto ben prodotto ma senza barocchismi ed irrobustito da chitarre elettriche quasi hard rock in alcuni episodi. Formatisi a Los Angeles nel 1978, i Knack riscossero presto un grande successo a seguito del loro album di esordio "Get The Knack" (1979), che includeva la celeberrima "My Sharona" (secondo la critica specializzata uno dei brani piu' belli della storia del power pop). Dopo avere venduto milioni di copie, sbaragliato ogni concorrenza nelle classifiche internazionali e vinto il disco di platino in America, il gruppo incontrera' un destino travagliato fatto di scioglimenti, ricostituzioni e rimpasti; operazioni che impediranno alla formazione di ripetere il successo del loro esordio ed entrando cosi' in una spirale che li portera' allo scioglimento dopo la stampa di soli tre album.
Knee sam (book)
a scene in between - tipping throaugn the fashions of uk indie music 1980-1988
BOOK [edizione] nuovo 1980 cicada
libro/riviste
libro/riviste
Riedizione ampliata e rivista del libro pubblicato per la prima volta nel 2013 (ed ormai raro in quella edizione), copertina rigida cartonata, in formato 17,5x21,5 cm., 192 pagine. Ricchissimo di straordinarie e perlopiu' rare fotografie selezionate da Sam Knee, scovate negli archivi delle bands o di fotografi amatoriali, impreziosite da dettagliate didascalie ed organizzate in capitoli introdotti da interviste esclusive, questo libro propone un viaggio attraverso l' estetica (ma non solo) delle bands che hanno animato la straordinaria scena inglese indipendente durante gli anni '80, con l' obiettivo che cattura le band perlopiu' nel momento, sia artistico che estetico, piu' interessante e genuino, ovvero gli esordi, con Primal Scream, Spacemen 3, The Smiths, My Bloody Valentine, The Jesus and Mary Chain, Tallulah Gosh, The Vaselines ed innumerevoli altre bands piu' o meno conosciute, tutte piu' o meno di culto (si parte dagli indimenticati Orange Juice). Una testimonianza preziosa.
Kokomo
Kokomo
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1975 columbia
soul funky disco
soul funky disco
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla CBS in Gran Bretagna e dalla Columbia negli USA, il primo eponimo album, di poco precedente il secondo ''Rise and shine'' (1975). I dischi in studio dei Kokomo sono spesso criticati perche' non riescono a trasporre su vinile l'energia che la band sapeva esprimere dal vivo, e questo lavoro presenta in effetti un elegante e levigato incrocio fra soul anni '70 e funk, con qualche strizzata d'occhio al soft rock ed alla nascente disco music; non si puo' negare pero' la bravura tecnica ed il fluente groove che il gruppo sa esprimere anche in studio, trascinante ma mai scatenato, con calde armonie vocali maschili e femminili. Attivi inizialmente fra il 1973 ed il 1977, loro periodo di maggior splendore, gli inglesi Kokomo furono una delle migliori soul e funk band bianche della Gran Bretagna, la cui importanza si estese anche alla scena pub rock. Il gruppo si caratterizzava per aver ben quattro cantanti, e gran parte dell'organico era composto da esperti musicisti: Dyan Birch, Tony O'Malley e Frank Collins provenivano dagli Arrival, Alan Spenner e Neil Hubbard avevano fatto parte della Grease Band di Joe Cocker, Terry Stannard era stato membro dei Vinegar Joe ed il sassofonista e flautista Mel Collins aveva suonato addirittura con i King Crimson nei primi anni '70. Molto popolari dal vivo grazie all'energia delle loro performances ed all'affiatamento fra i membri, si affermarono presso il pubblico inglese nel 1974 e presto firmarono con la CBS, che l'anno successivo pubblico' ben due album del gruppo, ''Kokomo'' e ''Rise and shine'', senza pero' ottenere successo. Fra le altre cose, i Kokomo parteciparono alle incisioni di alcuni brani dell'album ''Desire'' di Bob Dylan, uscito nel 1976; nel 1977 si sciolsero, riformandosi in una nuova versione nei primi anni '80, per poi ritornare sulla scena in varie occasioni nel corso dei decenni successivi.
Kool and the gang
live at the sex machine
lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1971 de-lite
[vinile] Good [copertina] Good soul funky disco
[vinile] Good [copertina] Good soul funky disco
seconda rara stampa americana del 1973, copia con diversi segni di invecchiamento su copertina (e piccolo cut promozionale) e vinile (in particolare sulla seconda facciata, in cui un lungo graffio causa molti tics in tre brani), copertina cartonata apribile, etichetta nera con strisce multicolorate e logo De-Lite in alto, catalogo DEP2008, "Distributed by Pip Records..." in basso lungo la circonferenza. Uscito nel 1971 dopo "Kool And the Gang" (1969) e prima di "Live at P.J.'s" (1971), giunto al sesto posto delle classifiche R&B ed al 122esimo di quelle "pop" in America, il secondo album del longevo gruppo di colore americano, formatosi nel New Jersey nella meta' degli anni '60 (quando ancora suonavano jazz) e poi tra i principali artefici ed i maggiori esponenti della musica funky. Superiore al primo storico album, questo secondo capitolo si giova della registrazione live (con poche sovraincisioni), che esalta le qualita' della band, autrice di una musica ancora quasi sempre strumentale, che mette insieme soul, R&B e funk, alternando vigorosi brani degni dei coevi Parliament e Funkadelic ad altri caratterizzati da atmosfere piu' "jazzy" e rilassate, in cui sempre brilla di luce propria la notevolissima sezione fiati. Tra i brani la jam dai sapori jazzy "Walk On By", la versione della classica "Wichita Lineman", "I Want To Take You Higher" di Sly & The Family Stone e la vigorosa "Funky Man".
Kopperfield
Tales untold
lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 out-sider
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, rimasterizzata, copertina in cartoncino pesante, senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, corredata di esclusivo inserto con note e foto. Originariamente pubblicato nel 1974 su Kopperdisc, l'unico rarissimo album dei Kopperfield, gruppo hard rock proveniente da Edwardsberg in Michigan e formatosi nel 1971; con una propensione a scrivere le canzoni del proprio repertorio piuttosto che affidarsi alle cover, il gruppo si recò a Chicago nel 1972 per compiere le sue prime grezze registrazioni in studio. L'anno successivo il gruppo, affinata la propria alchimia, cominciò a lavorare su quello che sarebbe stato il suo unico album, "Tales untold", uscito nel 1974: un interessante lavoro che combina hard rock stradaiolo, un cantato che sa essere rauco ed aggressivo ma anche fluttuante e psichedelico, un sound che bilancia un bell'organo, spesso in evidenza, e la chitarra elettrica non particolarmente dura. Poco dopo i Kopperfield cominciarono a lavorare al loro secondo progettato album, con un sound un po' meno hard e dalle venature funkeggianti, che però rimase inedito, mentre la band si scioglieva nel corso del 1975, e che verrà poi pubblicato solo nel 2001 come bonus allegato ad una ristampa di "Tales untold".
Korn
Issues
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 epic
indie 90
indie 90
Vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida fronte retro, inner sleeve con artwork e crediti. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel novembe del 1999 dalla Epic / Immortal, giunto al 37esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla prima posizione negli USA, il quarto album in studio, successivo a ''Follow the leader'' (1998) e precedente ''Untouchables'' (2002). Prodotto da Brendan O'Brien, ''Issues'' e' un lavoro molto focalizzato su un sound coerente e sulle atmosfere cupe e disperate, meno dirompente rispetto all'esordio e meno avventuroso rispetto a ''Follow the leader'', ma cionondimeno un significativo monumento all'estetica del gruppo, nella quale i testi e le canzoni confluiscono in un magma sonoro violento e densissimo di riff e di atmosfere apocalittiche e nere; il gruppo californiano si confermo' cosi' fra le massime realta' dello alternative metal del decennio. Formatisi nel 1993 a Bakersfield in California, i Korn sono stati fra i protagonisti dello alternative metal degli anni '90. Il primo album eponimo del 1994, insieme ad un'incessante attivita' dal vivo, assicurano al gruppo un robusto culto ed un piazzamento nei piani bassi della top 100 americana, inizio di un'ascesa nell'olimpo del metal del decennio che portera' i sette successivi album in studio a piazzarsi nella top ten, testimoni di un ibrido fra metal e rock alternativo dalle tinte cupe e pessimiste, che affonda spesso nel lato oscuro della societa' americana.
Kraftwerk
Autobahn (german sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 philips /private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica prima davvero rara stampa tedesca. Pubblicato in Germania nel novembre del 1974 dopo ''Ralf & Florian'' e prima di ''Radio activity'' e giunto al numero 4 delle classifiche Uk ed al numero 5 di quelle Usa. Il quarto album in assoluto ma il primo del secondo corso dopo il periodo sperimentale puro, registrato negli studi di Connie Plank da Ralf Hutter e Florian Schneider con il violino elettrico di Klaus Roeder e le percussioni elettriche di Wolfgang Flur. Dopo i primi tre albums originalissimi ed oscuri, il gruppo si cimenta ora con un suono nuovo e diverso, un ipnotico beat che attinge tanto dal passato dei primi esperimenti teutonici, Organization, Can, Faust, che dal futuro, anticipando l' elettronica del decennio successivo; il disco e' basato sulla suite di 22 minuti ''Autobahn'', brano che diverra' il vero marchio della band e che rendera' immediatamente chiaro a tutti il perche' della loro enorme importanza, qui sono le radici di tutto il synthpop, dell' electro funk, dell'ambient, dell'elettronica ma anche parte di quelle della prima new wave. un disco pionieristico che apri' scenari nuovi nel rock in un periodo in cui il progressive inglese ed il cosmic sound tedesco erano alla fine del loro ciclo ed il punk ancora di la' da venire.
Kraftwerk
die mensch maschine (man machine)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 emi electrola / private
rock 60-70
rock 60-70
ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella dell' originaria rara tiratura tedesca, con titolo appunto in tedesco (l' album usci' nei paesi non di lingua tedesca con il titolo "The Man Machine"), e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel Maggio 1978 (in Germania come " Die Mensch-Maschine", e con liriche cantate in lingua madre, come gia' l' album precedente) dopo ''Trans Europe Express'' e prima di ''Computer world'' ("Computerwelt" in Germania), giunto al numero 9 delle classifiche Uk (nel 1982, pero'!) e non entrato in quelle USA, il settimo album. Segnato dalla presenza dei singoli "The Model" e "The Robots", il loro ultimo album classico, sorta di ideale continuazione dell'album precedente, con un ritorno ad atmosfere dei primi due lp ed alcuni curiosi inserimenti in chiave funk che resero il disco un incredibile successo in tutto il mondo, conquistando sia il pubblico della sperimentazione che quello del nightclubbin', rendendo il lavoro uno dei piu' influenti in assoluto sulla futura scena dell'elettronica inglese degli anni '90.
Kraftwerk
kraftwerk - 2 (gatefold)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 philips / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Philips blu ed argento. Pubblicato in Germania nel settembre del 1971 dopo ''Kraftwerk 1'' e prima di ''Ralf und Florian'', non entrato nelle classifiche tedesche. Il secondo album. Registrato con formazione a 2 da Ralf Hutter e Florian Scheider nel 1971, e' il primo album che contiene i germi di quella che sara' la ''Kraftwerk music'' dei tardi anni '70, particolarmente nel brano ''Kligklang'' , mentre il resto dell' album e' sullo stile del primo, con sperimentazioni cosmico industriali dalle forti discendenze contemporanee, suoni stranianti e geniali, aperture strumentali su una ritmica metronomica di impronta tipicamente germanica. Resta uno dei capolavori della musica europea degli anni '70.
Kraftwerk
Trans europa express (german version)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 kling klang / private
rock 60-70
rock 60-70
ristampa private press, copertina lucida senza barcode, che corrisponde alla versione tedesca dell' opera (diversa da quella inglese ed americana), e corredata di inner sleeve; oltre alla copertina, diverso e' anche il contenuto del disco, poiche' i brani qui sono cantati in lingua tedesca. Pubblicato nel 1977 dopo ''Radio Aktivitat'' e prima di ''Die mench machine'', il sesto album, il primo registrato in due versioni completamente diverse, una per il mercato tedesco con i testi in lingua madre, e l' altra con i brani cantati in inglese. Registrato durante il 1976, anno in cui la band, composta in quel periodo da quattro elementi, Ralf Hutter, Florian Schneider, Karl Bartos, Wolfgang Flur, rimase in studio per tutto il periodo ad eccezione di un tour europeo, e' il disco che piu' di ogni altro lascera' un segno nella musica degli anni '80, tentativo peraltro riuscitissimo da parte del gruppo di coniugare la ricerca e la sperimentazione del primo periodo con le pulsioni dance e clubbin' che giungevano dalle capitali d' Europa e da New York, propone brani di pop mutante suonati esclusivamente con le tastiere elettroniche, tra cui la celeberrima title track. Sara' proprio da questi suoni che in Inghilterra nascera' nel 1979 il movimento dell' ''Electro Pop'', che sara' parte importantissima della rinascita sonora dei primi anni '80. Certamente un pilastro della musica moderna ed un album assolutamente essenziale per comprendere il passaggio e le affinita' filosofiche e sonore tra la musica degli anni '70 e il post punk del decennio successivo.
Kravitz lenny
Are you gonna go my way (+ bonus)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 virgin
indie 90
indie 90
ristampa ampliata a doppio album con bonus tracks, Lp pubblicato dalla Virgin nel novembre 1993, dopo "Mama said" (91) e prima di "Circus" (95), il terzo album, giunto alla posizione n.12 del Billboard e alla posizione n.1 delle classifiche inglesi ed australiane. Album molto apprezzato dalla critica e dai fans, che lo considerano uno dei migliori, si ispira alla musica degli anni 70: Jimi Hendrix, John Lennon, Curtis Mayfield, Sly and Robbie e Prince. Nato a New York nel '64, vi trascorre l' infanzia a stretto contatto con il mondo dello spettacolo grazie al fatto che la madre e' una delle attrici della commedia televisiva "I Jefferson" ed il padre un dirigente della TV CBS. Nel 1987 si trasferisce con la famiglia a Los Angeles dove firma per la Virgin, grazie ad un demo realizzato in completa solitudine e con lo pseudonimo di Romeo Blue. Il suo primo album e' "Let Love Rule" del 1989, al quale succede 2 anni dopo "Mama said"; nel 93 il terzo "Are you gonna my way", considerato dal pubblico e dalla critica il migliore, "Circus" (95) Š il quarto che precede l'avvicinamento all'elettronica e al trip-hop di "5" (98); nel 2001 il sesto "Lenny", poi "Baptism" (04), "Is it time for a love revolution" (08) e "Black and white america" (11). Kravitz nel corso della sua carriera musicale ha collaborato con Madonna, Mick Jagger, Aerosmith e David Bowie.
Kravitz lenny
Blue electric light (180 gr. coloured vinyl + booklet)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 roxie / bmg
indie 90
indie 90
Vinile doppio colorato da 180 grammi (un disco di colore rosso / magenta, l'altro di colore azzurro), copertina apribile con scritte in rilievo e parti cangianti, senza codice a barre, corredata da libretto di sedici pagine, label custom blu e rosa sul primo vinile, rossa e rosa / magenta sul secondo, catalogo BGDE-66078-LP. Pubblicato nel maggio del 2024 dalla Roxie / BMG, il dodicesimo album in studio, successivo a "Raise vibration" (2018). Kravitz ancora una volta opera una abile sintesi fra influenze classiche del rock e del funk, in particolare evocando la seminale opera di Prince, amico e fonte di ispirazione per il musicista newyorchese, ed in particolare le sue atmosfere sensuali e da festa, pur se offuscate da un'epoca problematica come quella dei primi anni 2020; Kravitz mantiene comunque un tono energetico e propulsivo, senza rinunciare all'energia nemmeno in pezzi relativamente ombrosi come la lenta e potente "Paralyzed", per la verità molto rari in una scaletta complessivamente più incline al soul ed al funk rock. Nato a New York nel 1964, Lenny Kravitz vi trascorre l' infanzia a stretto contatto con il mondo dello spettacolo grazie al fatto che la madre è una delle attrici della commedia televisiva "I Jefferson" ed il padre un dirigente della TV CBS. Nel 1987 si trasferisce con la famiglia a Los Angeles dove firma per la Virgin, grazie ad un demo realizzato in completa solitudine e con lo pseudonimo di Romeo Blue. Il suo primo album è "Let Love Rule" del 1989, disco che mostra una fascinazione per la stagione d'oro del rock degli anni '60 e '70, al quale succede due anni dopo "Mama said"; nel 1993 il terzo "Are you gonna my way", considerato dal pubblico e dalla critica il migliore. "Circus" (1995) è il quarto, che precede l'avvicinamento all'elettronica e al trip-hop di "5" (1998); nel 2001 arriva il sesto "Lenny", poi "Baptism" (2004) e nel 2008 "Is it time for a love revolution". Kravitz nel corso della sua carriera musicale ha collaborato con Madonna, Mick Jagger, Aerosmith e David Bowie.
Kuti fela
yellow fever
lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 knitting factory/kalakuta
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura nella sua versione uscita in Nigeria su Afrodisia (l' album venne pubblicato dalla Deccain Uk con una copertina completamente diversa). Pubblicato a nome Fela Anikulapo Kuti & Africa 70, uno dei numerosi album realizzati nel 1976 (ne pubblico' almeno otto in quell' anno, questo dovrebbe essere il quarto...) dal grande artista nigeriano. Due lunghissimi e splendidi brani (l' ipnotica title track, tra i suoi massimi classici, e "Na Poi '75", piu' marcatamente funk), ennesima sintesi mirabile di musica occidentale (funk, jazz, rock e quant' altro) ed africana. Il creatore dell'afro-beat, perseguitato dai vari regimi del suo paese e destinato a trascorrere parte della sua esistenza in prigione. Inizia a Londra con i Jazz Koola Lobitos, nel 69 si reca in usa con scarsi successi musicali ma conosce Sandra Isidore delle Black Panthers. Il suo nome vuol dire: colui che emana grandezza (Fela), che ha controllo sulla morte (Anikulapo, come fini' per chiamarsi in seguito), la morte non puo' essere causata da' un'entita' umana (Kuti). Un personaggio in effetti mastodontico, come testimoniato dal fatto che al suo funerale, dopo la morte avvenuta il 2 agosto 1997, erano presenti 150.000 persone. Uno dei suoi grandi dischi.
Kuti seun + egypt 80
Night dreamer direct-to-disc sessions (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2019 night dreamer
soul funky disco
soul funky disco
Vinile da 180 grammi, inner sleeve con note ed inserto con testi, label nera con scritte bianche, catalogo ND001. Pubblicato nel novembre del 2019 dalla Night Dreamer, il quinto album, successivo a "Black times" (2018). Registrato con tecnica direct-to-disc presso lo Artone Studio di Haarlem, Olanda, fra il 27 ed il 28 maggio del 2019, dal figlio di Fela con la propria band Egypt 80, questo è il primo disco pubblicato dalla label Night Dreamer, ed include il contributo di una solida formazione di veterani dello afrobeat: Seun (voce solista, sassofono) è infatti accompagnato da Iyabo Adeniran (cori), Joy Opera (cori), Adebowale Osunnibu (sax baritono), Kunle Justice (basso), Shina Abiodun (batteria), David Obanyedo (chitarra), Kola Onasanya (percussioni), Wale Toriola (percussioni), Akin Bamidele (chitarra ritmica), Okon Iyamba (shekere), Ojo David (sax tenore), Idowu Adefolarin (tromba) ed Oladimeji Akinyele (tromba). Insieme danno luogo ad una torrida performance di puro afrobeat, spinta da ritmiche articolate ed incalzanti, guidata da potenti cori di ottoni, senza avvantaggiarsi delle tecniche di prova multipla tipiche delle session in studio, ma registrando tutto in una singola "take". Questa la scaletta: "Struggle Sounds (Night Dreamer D2D Version)", "Black Times (Night Dreamer D2D Version)", "Bad Man Lighter (BML) (Night Dreamer D2D Version)", "Theory Of Goat And Yam (Night Dreamer D2D Version)". Terzo figlio riconosciuto dal grande musicista nigeriano Fela Kuti, massimo esponente dello afrobeat, Seun Kuti segue le orme artistiche del padre, influenzato pero' anche da esponenti dello hip hop come Eminem, Derek B e Dr Dre. Il giovane Seun si fa presto notare per le sue energiche performance dal vivo e nel 2008 da' vita con la sua orchestra all'album d'esordio ''Seun Kuti plus Fela's Egypt 80'', rabbioso disco di moderno afrobeat incentrato sui problemi sociali dell'Africa odierna.
La bionda
La bionda
Lp [edizione] originale stereo ita 1978 baby
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina apribile, label bianca in basso e marrone in alto, con logo in alto, catalogo LPX24, timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ancora ne occupa l'intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1978 dalla Baby in Italia, uscito anche in molti altri paesi su diverse etichette, il quarto album, successivo a 'Tutto va bene''' (1975) e precedente ''Bandido'' (1978). Cinque brani, fra cui i dieci minuti di ''Sandstorm'', di disco music dalle marcate sonorita' elettroniche e funky, cantati ovviamente in inglese, che si inseriscono nel loro periodo piu' produttivo riguardo alla disco music italiana; interessanti le melodie arabeggianti della sopracitata ''Sandstorm'', vivace il groove degli altri episodi, con l'eccezione del brano di apertura ''There for me'' che e' una languida ballata pop. Considerati fra i principali artefici di quella che e' conosciuta come italo disco, i La Bionda hanno legato il loro nome alla stagione di maggior splendore della disco music italiana nei tardi anni '70 e di inizio anni '80, ma la loro carriera era iniziata ben prima. Composti dai fratelli siciliani Carmelo e Michelangelo La Bionda, erano emersi sulla scena nel 1972, inizialmente pubblicando un album elettroacustico, ''F.lli La Bionda s.r.l.'', alle cui incisioni partecipano fra gli altri Ellade Bandini ed Eugenio Finardi, quindi nel 1975 danno alle stampe il secondo lp ''Ogni volta che tu te ne vai'', nel quale suona il grande pianista inglese Nicky Hopkins, gia' collaboratore di Rolling Stones. In quei primi anni '70 collaborano, come musicisti di studio e compositori, con importanti cantanti e cantautori italiani, fra cui Mia Martini, Fabrizio De Andre', Ricchi e Poveri; e' nei tardi anni '70 che virano verso un genere molto diverso di musica, abbracciando l'emergente disco music, pubblicando dischi su questo genere anche sotto la sigla D.D. Sound (1977-1981), accanto ai lavori coevi a nome La Bionda, con i quali creano alcuni dei piu' importanti lavori della disco italiana, fra cui l'innovativa e molto elettronica ''I wanna be your lover'' (1981). Negli anni '80 lavorano con successo sia nel campo delle colonne sonore, che come compositori e produttori per altri artisti (fruttuosa ad esempio la collaborazione con i Fratelli Righeira).
La crus
Dietro la curva del cuore (ltd 25th)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1999 warner
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile verde 180 grammi, numerata, in occasione del venticinquesimo. Il terzo album in studio del gruppo, vede la partecipazione di Cristina Donà e Carmen Consoli. Un album che mette a fuoco la proposta del gruppo, tra cantaurato e rock introspettivo, con arrangiamenti delicati ma efficaci.
Gruppo milanese formato nel 1993 da Mauro Ermanno Giovanardi (già con i Carnival Of Fools) e Cesare Malfatti (già con gli Afterhours per un breve periodo, poi anche nei Dining Rooms). I La Crus ottennero il plauso della critica con il loro primo album omonimo del 1995, lavoro che si ispirava alla grande tradizione del cantautorato italiano e che vinse il Premio Ciampi e la Targa Tenco. Un progetto capace di offrire una musica rock relativamente accessibile insieme ad un alto livello compositivo nei testi, rimasero insieme fino al 2008.
“Dentro me”, originariamento uscito solo in CD nel 1997, è il secondo album del gruppo milanese e finalmente viene pubblicato in vinile. Si conferma la cifra stilistica dell’apprezatissimo esordio : musica raffinata, testi ricercati e la voce calda di Giovanardi. Numerosi gli ospiti: Vinicio Capossela, Cristina Donà, Cristiano Godano (Marlene kuntz), Manuel Agnelli (Afterhours) e Hugo Race
La's
Feelin' + 3
12" [edizione] originale stereo uk 1991 go!disc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina lucida senza costola, con apertura per il disco in alto, sagomata sul retro, etichetta nera con scritte argento, catalogo GOLAS 612 869 301-1. Pubblicato nel febbraio 1991, giunto al numero 43 delle classifiche inglesi, l' ultimo singolo tratto dall' album "La's" (ottobre 1990); contiene quattro brani tratti dall' album: ("Feelin' ", "Doledrum" e "Liberty Ship" sono nelle medesime versioni gia' note, "I.O.U." e' presente invece in una versione inedita. I La's furono fra i piu' significativi esponenti del pop indipendente britannico a cavallo fra gli anni '80 e '90, sensibilmente influenzati dagli Smiths, dai Byrds e dal vecchio Mersey beat inglese. Il gruppo pubblico' diversi 12" e 7" fra il 1987 ed il 1991, anno in cui si sciolse, alcuni dei quali ebbero un discreto successo in Gran Bretagna, in particolare "There she goes" (1990), giunta al 13ø posto in classifica. Questo loro unico album, prodotto da Steve Lillywhite, e' un accattivante lavoro in bilico fra gli anni '80 ed i '60, con le belle chitarre in stile Smiths/Byrds in evidenza ed una notevole qualita' dei brani, dovuta anche al perfezionismo del cantante ed autore Lee Mavers.
La's
There she goes (white cover)
12" [edizione] originale stereo uk 1990 go!disc
[vinile] excellent [copertina] Good indie 90
[vinile] excellent [copertina] Good indie 90
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed una piccola abrasione sul fronte) lucida senza costola, con apertura per il disco in alto, sagomata sul retro, etichetta nera con scritte argento, catalogo GOLAS 512 869 233-1. Pubblicato nell' ottobre 1990, la seconda versione, con copertina e brani diversi, del singolo gia' uscito nel 1988, giunto in questa sua seconda pubblicazione al numero 13 delle classifiche inglesi. Contiene tre brani, la memorabile "There She Goues", in versione peraltro piu' lunga rispetto a quella del singolo originario, gia' inclusa nell' unico album "La's" (ottobre 1990), "Freedom Song", anch' essa tratta dall' album, e l' altrimenti inedita, e davvero molto bella, "All by myself", ballata delicatissima e crepuscolare che poco ha a che vedere con il consieto repertorio brillantemente pop del gruppo. La's furono fra i piu' significativi esponenti del pop indipendente britannico a cavallo fra gli anni '80 e '90, sensibilmente influenzati dagli Smiths, dai Byrds e dal vecchio Mersey beat inglese. Il gruppo pubblico' diversi 12" e 7" fra il 1987 ed il 1991, anno in cui si sciolse, alcuni dei quali ebbero un discreto successo in Gran Bretagna, in particolare "There she goes" (1990), giunta al 13ø posto in classifica. Questo loro unico album, prodotto da Steve Lillywhite, e' un accattivante lavoro in bilico fra gli anni '80 ed i '60, con le belle chitarre in stile Smiths/Byrds in evidenza ed una notevole qualita' dei brani, dovuta anche al perfezionismo del cantante ed autore Lee Mavers.
Labelle
lady marmalade / space children
7" [edizione] originale stereo ita 1975 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, uscita nel 1975, copertina con qualche segno di invecchiamento, etichetta Epic arancione, foro al centro largo, catalogo EPC 2852, data incisa sul trail off dei rispettivi lati "15/5/75" ed (erroneamente) "28/2/75". Pubblicato nel novembre 1974 dalla Epic, giunto al primo posto in classifica negli USA, il celeberrimo singolo tratto dal quarto album "Nightbirds", da cui proviene non solo la facciata A, ma anche la b-side. Il loro lp di maggior successo commerciale ed uno dei piu' considerati dalla critica, ''Nightbirds'' venne inciso a New Orleans con il grande Allen Toussaint, e frutto' fra l'altro il loro singolo di maggior successo nonche' forse il loro brano piu' emblematico, ''Lady marmalade'', arrivato in vetta alle classifiche americane con il suo stile ancora saldato al caldo soul/funk alla ''What's goin' on'' di Marvin Gaye. La leggendaria cantante Soul Patti LaBelle nasce come Patricia Holt a Philadelphia nel 1944, si unisce a Cindy Birdsong e forma le Ordettes che un anno dopo con l'aggiuna di Nona Hendryx e Sarah Dash divengono le Blue Belles, e dopo aver pubblicato alcuni notevoli singoli firmano per la Atlantic nel 1965 come Patti LaBelle & the Bluebelles, nel 1967 la Birdsong esce e rimpiazza Florence Ballard nelle Supremes. Le restanti ragazze accusano il colpo e la loro carriera ne risente, solo nel 1970 quando si associano al manager inglese Vicki Wickham che cambia il nome della band in LaBelle ritroveranno il successo, con una vena molto piu' funky- rock, andranno in tour con gli Whoe suoneranno con Laura Nyro su Gonna Take a Miracle. Nel 1973 LaBelle hanno una svolta glam, si presentano sul palco con immaginifici costumi e trucchi, saranno il primo gruppo nero a suonare a New York alla Metropolitan Opera House, pubblicano poi , prodotte da Allen Toussaint, il classico "Lady Marmalade." Dopo altri due albums il gruppo si scioglie e nel 1977 Patty si dedica alla carriera solista con immutato se non superiore successo, firmando per la Philadephia International e dando alle stampe brani e albums quali ''If You Only Knew'', ''New Attitude'', ''The Winner in You'', ''On My Own'', ''Be Yourself'', ''Burnin'', ''When a Woman Loves'', ''Timeless Journey''.
Labelle
Nightbirds
Lp [edizione] originale stereo ita 1974 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
prima stampa italiana, uscita durante il 1975, copertina flipback sul retro su due lati, con "Cbs/Sugar" e "Distribuzione Messaggerie Musicali" sul retro, etichetta gialla con logo e scritte neri, catalogo EPC80566, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Epic, giunto al settimo posto in classifica negli USA, il loro quarto album, uscito dopo ''Pressure cookin''' (1973) e prima di ''Phoenix'' (1975). Il loro lp di maggior successo commerciale ed uno dei piu' considerati dalla critica, ''Nightbirds'' venne inciso a New Orleans con il grande Allen Toussaint, e frutto' fra l'altro il loro singolo di maggior successo nonche' forse il loro brano piu' emblematico, ''Lady marmalade'', arrivato in vetta alle classifiche americane con il suo stile ancora saldato al caldo soul/funk alla ''What's goin' on'' di Marvin Gaye. La leggendaria cantante Soul Patti LaBelle nasce come Patricia Holt a Philadelphia nel 1944, si unisce a Cindy Birdsong e forma le Ordettes che un anno dopo con l'aggiuna di Nona Hendryx e Sarah Dash divengono le Blue Belles, e dopo aver pubblicato alcuni notevoli singoli firmano per la Atlantic nel 1965 come Patti LaBelle & the Bluebelles, nel 1967 la Birdsong esce e rimpiazza Florence Ballard nelle Supremes. Le restanti ragazze accusano il colpo e la loro carriera ne risente, solo nel 1970 quando si associano al manager inglese Vicki Wickham che cambia il nome della band in LaBelle ritroveranno il successo, con una vena molto piu' funky- rock, andranno in tour con gli Whoe suoneranno con Laura Nyro su Gonna Take a Miracle. Nel 1973 LaBelle hanno una svolta glam, si presentano sul palco con immaginifici costumi e trucchi, saranno il primo gruppo nero a suonare a New York alla Metropolitan Opera House, pubblicano poi , prodotte da Allen Toussaint, il classico "Lady Marmalade." Dopo altri due albums il gruppo si scioglie e nel 1977 Patty si dedica alla carriera solista con immutato se non superiore successo, firmando per la Philadephia International e dando alle stampe brani e albums quali ''If You Only Knew'', ''New Attitude'', ''The Winner in You'', ''On My Own'', ''Be Yourself'', ''Burnin'', ''When a Woman Loves'', ''Timeless Journey''.
Lady blackbird
Slang spirituals (clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo fra 2024 bmg
soul funky disco
soul funky disco
Vinile trasparente, copertina apribile, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 964056181. Pubblicato nel settembre del 2024 dalla BMG, il secondo album, successivo a "Black acid soul" (2021). La cantate americana collabora ancora una volta con il produttore del suo primo album, Chris Seefried, e confeziona un set di canzoni eclettico, che spazia da brani ombrosamente e dolentemente blues a pezzi pop soul, da ballate dalle venature jazz a pezzi vivaci e ballabili come "Reborn", che sembra uscito dalla stagione della disco music. La sua voce profonda e dall'emotività molto potente, che ricorda in parte quella di Nina Simone, è capace di potenti vocalizzi soul come anche di esprimere una struggente ed intimista fragilità, mentre una ballata elettroacustica guidata dalla chitarra come "Man on a boat" sembra addirittura guardare al cantautorato; bellissimo il funk psichedelico e liquido della lunga "When the game is played on you". Marley Munroe, in arte Lady Blackbird, è una cantante ed autrice afroamericana originaria del New Mexico e basata a Los Angeles dedita ad una moderna interpretazione del soul e del jazz vocale, proponendo brani sia propri che nuovi arrangiamenti di classiche ballate soul e jazz. Cresciuta ascoltando musica soul e gospel, e già dodicenne aveva raggiunto un accordo con una casa discografica cristiana, incidendo con i DC Talk, gruppo rap e rock cristiano, ed esibendosi in tour con TobyMac, membro di quel gruppo. Raggiunta la maggiore età, desiderosa di esprimersi con una musica più secolare, la giovane cantante costruì una propria carriera solista negli anni, arrivando ad incidere un paio di singoli promozionali per la Epic nel 2013, senza però arrivare a realizzare un intero album. Solo anni dopo si accaserà presso la label londinese Foundation Music, e con la collaborazione del produttore Chris Seefried, pubblicherà con il nome d'arte di Lady Blackbird, legato ad una sua pesonale interpretazione del brano "Blackbird" di Nina Simone, i suoi primi due lp, "Black acid soul" (2021) e "Slang spirituals" (2024, edito dalla major BMG).
Laibach
Opus dei (+ booklet)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1987 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasterizzata, copertina con alcune modifiche grafiche rispetto a quella originaria, e corredata di un esclusivo booklet di 16 pagine, e di inner sleeve. Pubblicato nel marzo del 1987 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, e dalla Wax Trax negli USA, ''Opus dei'' e' il quarto album dei Laibach, uscito dopo ''Krst pod triglavom'' (1987) e prima di ''Let it be'' (1988). Uno dei lavori piu' noti del controverso gruppo sloveno, questo ''Opus dei'' li avvicina allo industrial rock americano rispetto a quello europeo, piu' ostico e sperimentale: ritmi marziali ma anche dance, tastiere epiche, alcune comparsate di chitarre hard e voci gutturali sono fra gli ingredienti principali di un amalgama musicale che qui si apre ad un pubblico piu' vasto e meno esoterico, anche grazie all' inserimento nel disco di alcune covers di celebri hits, a dir poco personalizzati, come ''Geburt einer nation'', ovvero "One Vision" dei Queen, e ''Leben heist leben (live is life)'', celebre hit degli Opus presente addirittura in due versioni, artefice di un inatteso successo che contribui' ad allargare non poco il culto nei confronti del gruppo.I Laibach sono un collettivo attivo sin dal 1980 ed e' considerato a buon titolo uno dei migliori gruppi dediti alle sonorita' industrial caratterizzate da onde cupe, tese e scandite dal ritmo di marce militari; suoni complessi e teatrali che durante la prima fase della loro parabola artistica, si sono nettamente contraddistinti allontanandosi dalla destrutturazione musicale del primo movimento industrial. I Laibach si formano a Trbovlije citta' industriale nel centro della Slovenia (allora ancora Yugoslavia); il collettivo sara' segnato sin dai loro esordi dall'ambiguita' e dalla valenza storica, infatti il progetto ha sempre rivendicato la sua appartenenza socio-culturale a un mondo intermedio come quello ex-yugoslavo, a cavallo tra appartenenza all'Est e presunta neutralita', un mondo che ben presto si rispecchiera' in una forte identita' nazionale slovena. La dottrina Laibach, (armata di una forte iconografia e scandita su estreme marzialita' ritmiche, accompagnate dall'utilizzo frequente del tedesco e oscuri cori, che ricordano allo stesso tempo la tradizione corale russa e i canti patriottici tedeschi) incontrera' numerose reazioni e opposizioni non solo dalla critica musicale specializzata; il progetto infatti, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate durante un'intervista televisiva, verra' oscurato dalle autorita' governative che ne vieteranno le esibizioni e tanto meno l'utilizzo dello pseudonimo Laibach. La musica per il collettivo Laibach rappresenta comunque solo un parte di un progetto a spettro piu' ampio; nel 1984 il collettivo dara' vita al movimento artistico NSK (Neue Slovenische Kunst), fondato insieme al gruppo di pittori Irwin ed alla compagnia teatrale d'avanguardia Scipion Nasisce Sister Theatre Group; col tempo l'NSK e' diventato una specie di entita' artistica sovranazionale organizzata come uno stato, con tanto di passaporti ed ambasciate, capace di estendere senza alcuna riserva il suo attivo interesse verso qualsiasi forma di arte.
Lamar kendrick
damn
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2017 top dawg entertainment /aftermath/interscope
hip-hop
hip-hop
Doppio album, copertina apribile, con logo "parental advisory explicit content'' in basso a destra sul fronte, catalogo 00602557618280. “Damn.” (2017) è il disco del dopo “To Pimp a Butterfly” (2015), che nel suo piccolo è un caposaldo dell’hip hop del nuovo millennio. Lamar ritorna in grande stile, con un album apparentemente più semplice e pop ma ugualmente complesso e strutturato a concept come il precedente. Ancora una volta i testi del rapper americano sono pieni di metafore, in questo caso il tema centrale sembra essere il dualismo tra vita e morte.
Kendrick Lamar è un giovane (classe 87), rapper californiano, cresciuto nel duro sobborgo di Compton, membro del supergruppo denominato Black Hippy, insieme con rapper della West Coast ed a compagni di scuderia, quali Jay Rock, Schoolboy Q e Ab-Soul. Il suo debutto "Section 80" (2011), realizzato solamente attraverso internet (I-Tunes), lo ha fatto conoscere ed apprezzare, diventando uno delle realizzazioni hip hop migliori di quell'anno. Nell'autunno 2012 pubblica il suo secondo album, "Good Kid, M.A.A.D City", sotto la supervisione di Dr.Dre, con un pool di produttori che vede Just Blaze, Pharrell Williams, Hit-Boy, Scoop DeVille, T-Minus ed altri ancora, con ospiti come Jay Rock, Mc Eiht e Anna Wise.
Lankum
Live in dublin
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 rough trade
indie 2000
indie 2000
note a cura dell'etichetta "Registrato in tre serate esaurite al Vicar Street di Dublino, dopo l'uscita del loro quarto album in studio False Lankum , Live in Dublin presenta Lankum che esegue brani provenienti da tutto il loro catalogo, tra cui "The Rocky Road To Dublin", che fino ad ora non è mai stato ufficialmente pubblicato. "
Lankum, quartetto folk irlandese : Ian e Daragh Lynch, Cormac MacDiarmada (gran suonatore di violino) e la bravissima cantante Radie Peat, uniscono armonie vocali a strumenti tradizionali come le cornamuse, la concertina, la fisarmonica, il violino e la chitarra, affrontando argomenti come la povertà e la miseria, l’antifascismo e l’antimilitarismo, la paura, la disperazione e l’emigrazione. I loro arrangiamenti sono legati alla tradizione folk ma spesso contaminati da atmosfere drones ripetitive e distorte.
Lankum, noti inizialmente come Lynched (in omaggio al cognome di due dei membri fondatori del gruppo, Ian e Daragh Lynch), sono una band folk irlandese di Dublino, particolarmente apprezzata. Con all'attivo quattro dischi -"Cold Old Fire" (2014) , "Between The Earth and Sky" (2017) "The Livelong Day"(2019) "False Lankum"(2023) - e un repertorio che va dalle filastrocche umoristiche alle canzoni di strada, dalle classiche ballate della tradizione Traveller alle le canzoni tradizionali irlandesi.
Last resort
4/3/1981 Live at acklam hall (ltd. numbered yellow vinyl)
Lp [edizione] seconda stampa stereo ita 1981 anfibio records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La seconda stampa del 2018, pressata in una edizione limitata a 100 copie numerate sull'inserto (questo esemplare il numero 25 / 100), vinile di colore giallo marmorizzato di nero (e non più rosa semitrasparente come era nella prima stampa) copertina senza barcode, corredata di inserto apribile con artwork, label custom fotografica in giallo e nero con scritte bianche ed artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo ANF052. Pubblicato per la prima volta nel 2016 dalla italiana Anfibio, questo album contiene le registrazioni del concerto dato dai Last Resort presso la Acklam Hall di Middlesbrough, Yorkshire, il 4 marzo del 1981. Una qualità sonora a dir poco grezza, che però non stona con il brutale, violentemente anthemico Oi! Punk dei Last Resort. Questa la scaletta: "Heldhostage", "Resort Bootboys", "Elvis Is Dead: Belson Was A Gas", "8 Pounds A Week", "Working Class Kids", "Soul Boys", "Stormtroopers In Sta-prest", "Johnny Barden", "Violence In Our Minds", "Public", "Soulboys", "Resort Bootboys". I Last Resort sono una storica band Oi! Punk originata nel 1980 a Herne Bay, nel Kent, ed uno dei primi gruppi importanti della scena Oi! Punk; la loro storia si intreccia con quella di un'altra band, gli Warriors. I Last Resort incisero un album, "A way of life", uscito nel 1982 quando ormai il grosso del gruppo si era trasformato negli Warriors, e tre brani per le storiche compilation "Strength through Oi!" e "Carry on Oi!"; i Last Resort si riformeranno poi a fine anni '80 come Resort. Intanto gli Warriors andarono avanti brevemente, contribuendo con alcuni brani alle compilations "United skins" e "Oi! That's yer lot", sciogliendosi però già nel 1982; il cantante Roi Pearce si unì poi ai 4 Skins (fu in seguito lui a riformare i Last Resort nel 1989), ma gli Warriors si rimisero insieme nel 1995, fronteggiati dal cantante della primissima formazione dei Last Resort, Graham Saxby, e da allora decollò la loro carriera discografica, con numerosi singoli ed album pubblicati a partire dal 1996 ed ancora attivi nel terzo decennio del XXI secolo, sempre fedeli al trascinante ed anthemico Oi! Punk.
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