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Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  ear music 
punk new wave
Completo di inner sleeve con testi, label custom viola e fucsia con artwork leggermente diverso su ciascuna facciata, logo Ear Music bianco a destra, catalogo 0218989EMU. Pubblicato nel novembre del 2023 dalla Ear Music, non entrato in classifica nel Regno Unito né negli USA, il ventunesimo album in studio di Jackson, successivo a "Fool" (2019). Questa volta l'artista britannico ci trasporta nell'Inghilterra vittoriana a cavallo fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, l'epoca d'oro del music hall, la prima forma di intrattenimento popolare creata dalla working class britannica, e che ebbe la sua controparte statunitense nel vaudeville. Jackson crea un alter ego di fantasia, Max Champion, fittizia stella del music hall londinese, nato nel 1882 ed apparentemente morto in una trincea durante la prima guerra mondiale, ed attraverso di esso tratteggia però un verosimile ritratto di quegli artisti che calcarono le scene dei teatri in quell'epoca, cantando e narrando di temi come la sessualità, la gelosia, l'omicidio, adottando toni sia satirici e comici che sentimentali ed ombrosi, ed impiegando spesso gli strumenti dell'eufemismo e del doppio senso. Jackson usa qui arrangiamenti orchestrali dal sapore molto retro e teatrale, interpretando le sue canzoni con vivida energia e potente tensione emotiva. Musicista prominente del pop britannico dalla fine degli anni '70 in poi, Joe Jackson studia musica fin dall'infanzia, e suona in un complesso jazz ancora adolescente, quindi nei primi anni '70 si appassiona al rock, al pop e più tardi al punk ed alla new wave; la sua formazione eclettica, che va dalla musica popolare inglese a quella classica, si rifletterà sui variegati lavori che compongono la sua ormai vasta discografia, iniziata con ''Look sharp!'' nel 1979.
Euro
22,00
codice 2136688
scheda
Jackson michael off the wall (legacy ed.)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  MJJ / Epic / Legacy 
soul funky disco
ristampa del 2016, copertina apribile pressoché identica a quella della prima tiratura. Pubblicato in Usa nell' agosto del 1979 a distanza di quattro anni dal precedente "Forever Michael" (1974) e prima di '' Thriller'' (1981), giunto al numero 3 delle classifiche americane ed al numero 5 di quelle inglesi. Il quinto album solista. Complice la straordinaria produzione di Quincy Jones, Michael Jackson dimostra qui' di aver portato a compimento un percorso di maturazione stilistica ed artistica che gli permettera' non solo di ritrovare la popolarita' delle sue prime prove con i Jackson Five (quando pero' era ancora un bambino), ma di porre le basi per un successo che negli anni a venire sara' enorme e planetario. "Off the Wall" e' un' opera visionaria che apre nuovi scenari nella scena disco, con un mix di ballate soul , pop, soft rock e funk le cui radici affondano direttamente nel catalogo Jacksons di meta' anni '70, ma che si proiettano e proiettano fortemente Jackson nel decennio successivo. Tra i brani l' irresistibile disco funk di "Don't Stop 'Til You Get Enough", e poi ancora "She's Out of My Life", "Working Day and Night" e "Get on the Floor". Prodotto da Quincy Jones, sara' il prototipo del successivo "Thriller", che certo assai piu' venduto, non lo eguagliera' forse nella carica sonora e nella freschezza interpretativa.
Euro
28,00
codice 2136735
scheda
Jackson michael Thriller (epic)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  epic / sony 
soul funky disco
ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura su Epic, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato in Usa nel Dicembre del 1982 dopo "Off The Wall" e prima di "Bad", giunto al primo posto delle classifiche Usa ed al numero 1 di quelle Uk. Il Sesto album. Prodotto da Quincy Jones e registrato con Quincy Jones, Steve Porcaro, Jeff Porcaro, Louis Johnson, Steve Luckather, Janet Jackson, Greg Phillinganes, Paulinho Da Costa, Eddie Van Halen, Howard Hewett, Bill Wolfer, Michael Boddicker, Paul Mc Cartney. Anche se "Off the Wall" era entrato nella top 10 negli usa, nessuno, Michael Jackson compreso, poteva immaginare qule album epocale sarebbe divenuto "Thriller", con i suoi 40 milioni di copie vendute e sette delle nove tracce entrate nelle classifiche dei singoli spesso al primo posto. Lavoro di rilevanza enorme nello scenario della balck music e piu' in generale della muica "pop" di ogni tempo, vede influenze che vanno dall' hard funk all' hard rock, brani che vedono ballate lente ed atmosferiche e contamibazioni soul in un mix rivoluzionario e ancora oggi per molti aspetti insuperato; l'album usci' nel momento in cui MTV diveniva un icona internazionale, e "Thriller" fu adottato istantaneamente nella heavy rotation dove rimarra' in programmazione per oltre due anni. Tra i brani "Human Nature", "Beat It", il duetto con Paul McCartney in "The Girl Is Mine", "P.Y.T. (Pretty Young Thing)'', "Billie Jean", il funk anfetaminico ed irresistibile di "Wanna Be Startin' Something''. Certamente uno dei piu' importanti albums mai prodotti ed un lavoro che, oltre a rappresentare il primo episodio del nuovo approccio alla musica del pubblico di MTV cambiera' in maniera molto forte le regole del business musicale non solo in America.
Euro
28,00
codice 2136207
scheda
Jam bbc collection 77-78
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  cult legends 
punk new wave
Vinile 180 grammi; pubblicato nel gennaio del 2025, questo album mette insieme sedici brani registrati dalla grande mod-punk band londinese guidata da Paul Weller tra il 1977 ed il 1978 per la BBC inglese; i primo otto brani sono quelli delle prime due magnifiche sessions dal gruppo registrate per la trasmissione su Radio One del compianto John Peel; i successivi otto brani provengono da un concerto effettuato il 10 giugno del 1978 a Brighton, trasmesso anche quello dalla BBC. La prima Peel Session fu registrata il 26 aprile del 1977, ovvero a pochi giorni di distanza dall' uscita del loro primo singolo, e contiene urticanti versioni di "In the City" (facciata A proprio di quel singolo), "Art School", "I've Changed My Address" e "Modern World": i primi tre brani saranno poi presenti nel primo album "in The City", il quarto dara' il titolo al secondo album "The Modern World". La session successiva risale al 19 Luglio del 1977: il singolo "All Around the World", dopo il primo album, porto' loro una inattesa popolarita', corteggiando la top ten, e la band non manca di eseguirlo insieme con il suo retro "Carnaby Street", "London Girl" che comparira' nel secondo album e "Bricks and Mortar", dal primo album. Gli otto brani tratti dal concerto di Brighton del 10 giugno 1978 (con un paio di anticipazioni dal terzo album "All Mod Cons" che sarebbe uscito solo a novembre) sono: "Billy Hunt", "In the Street Today", "The Combine", "Sounds from the Streets", "Don't Tell Them You're Sane", "A Bomb in Wardour Street", "News of the World" e "Here Comes the Weekend".
Euro
20,00
codice 3037955
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1965  sphere 
blues rnr coun
Copertina lucida a busta senza codice a barre, label gialla con scritte nere. Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1965. Originariamente pubblicato dalla Sphere Sounds, ''The sky is crying'' e' il quarto album di Elmore James, qui nascosto dietro lo pseudonimo di Elmo James. Uscito dopo ''Original folk blues'' e prima di ''I need you'', ''The sky is crying'' costituisce un significativo esempio della potente e scintillante chitarra slide di James come della sua voce sporcata dall'alcol e carica di forza evocativa. Contiene alcuni dei classici con la C maiuscola di James, fra cui ''The sky is crying'' e ''Dust my broom'', decisamente influente sui primi Fleetwood Mac. Elmore James (1918-1963), uno dei piu' grandi bluesmen attivi intorno alla meta' del XX secolo, definito il "re della slide". Proveniente dal Mississipi, Elmore James si fece le ossa suonando nel corso degli anni '30 accanto a personaggi come Robert Johnson, Howlin' Wolf e Sonny Boy Williamson; alla fine del decennio mise in piedi un proprio gruppo ma interruppe momentaneamente la propria attivita' durante la guerra a causa del servizio militare. Dopo il conflitto, la sua maestria con la chitarra slide e l'approccio elettrico ne fecero uno dei principali esponenti del blues di Chicago, citta' dove si esibi' ripetutamente con i suoi Broomdusters. Celeberrimo e' il suo primo hit "Dust my broom" (1951), con il suo inconfondibile attacco di chitarra slide. Grande fu la sua influenza anche sul rock, testimoniata dall'ammirazione e dai tributi di musicisti come Fleetwood Mac, Allman Brothers, Jimi Hendrix e Steve Ray Vaughan.
Euro
18,00
codice 2136086
scheda
Jamiroquai High times singles 1992-2006
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  sony 
indie 90
doppio vinile pesante, copertina apribile. Raccolta dei singoli dell'artista. questi i titoli presenti: lato a 1) When You Gonna Learn? 2) Too Young to Die 3) Blow Your Mind 4) Emergency on Planet Earth 5) Space Cowboy. lato b 1) Virtual Insanity 2) Cosmic Girl 3) Alright 4) High Times 5) Deeper Underground . lato c 1) Canned Heat 2) Little L 3) Love Foolosophy 4) Corner of the Earth 5) You Give Me Something. lato d 1) Feels Just Like It Should 2) Seven Days in Sunny June 3) (Don't) Give Hate a Chance 4) Runaway 5) Radio. Guidati dall'istrionico cantante e paroliere di Manchester Jason Kay, i Jamiroquai si formano a Londra nel 1992. Presto notati dalla Sony, diventano uno dei gruppi principali del cosiddetto ''acid jazz'' in voga in Gran Bretagna durante quel periodo, ottenendo notevoli successi in tutto il mondo con la loro miscela di dance, soul e funk, riecheggiante gli anni '70. I loro primi sei album raggiungono tutti la top 3 in patria: dopo l'esordio di ''Emergency on planet earth'' (1993), esce ''The return of the space cowboy'' (1994), considerato da molti il loro album migliore. ''Travelling without moving'' vede la luce nel 1996 prima del quarto lp ''Synkronized'' (1999). L'attivita' del gruppo prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, mentre Jason Kay finisce per restare l'unico membro costante del gruppo dai tempi della sua fondazione.
Euro
41,00
codice 2136622
scheda
Jamiroquai Travelling without moving
Lp2 [edizione] originale  stereo  uk  1996  sony soho square 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Doppio alum, la prima molto rara stampa, all' epoca l' unica in vinile per questo disco, ristampato solo diversi ai dopo, copertina lucida (con adesivo Import Siae sul retro), con adesivo sul fronte che indica la presenza di alcune tracce in piu' rispetto alla versione in cd, etichette custom, copia completa di inner sleeve con testi, catalogo 483999 1. Il terzo album della band inglese, realizzato originariamente dalla Sony Soho Square nel settembre 1996, dopo "The return of the space cowboy" (94), prima di "Synkronized" (99). Giunto alla posizione n.2 in patria ed alla n.24 in Usa, "Travelling without moving" approfondisce l'acid jazz e il soul fusion con venature disco-funk, del precedente, con un piglio piu' dispersivo, che porta a contemplare svariati stacchi strumentali e suoni sintetici. Il tutto condito dall'accattivante modo di cantare di Jason Kay, da ottoni jazz, linee di basso energiche e ritmi disco, in un'eccellente orchestrazione che ha il sapore di una modernizzazione di Parliament, Kool & the Gang, Earth Wind & Fire. Guidati dall'istrionico cantante e paroliere di Manchester Jason Kay, i Jamiroquai si formano a Londra nel 1992. Presto notati dalla Sony, diventano uno dei gruppi principali del cosiddetto ''acid jazz'' in voga in Gran Bretagna durante quel periodo, ottenendo notevoli successi in tutto il mondo con la loro miscela di dance, soul e funk, riecheggiante gli anni '70. I loro primi sei album raggiungono tutti la top 3 in patria: dopo l'esordio di ''Emergency on planet earth'' (1993), esce ''The return of the space cowboy'' (1994), considerato da molti il loro album migliore. ''Travelling without moving'' vede la luce nel 1996 prima del quarto lp ''Synkronized'' (1999). L'attivita' del gruppo prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, mentre Jason Kay finisce per restare l'unico membro costante del gruppo dai tempi della sua fondazione.
Euro
150,00
codice 264732
scheda
Jane's addiction nothing's shocking
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1988  Rhino/Warner Bros 
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi, con copertina lucida, corredata di inner in carta grigia sottile con testi e foto in bianco e nero, etichetta bianca con loghi grigi "WB" e logo in alto rosso ed argento, pressoche' identica alla prima tiratura del 1988. Il magnifico secondo album (il primo registrato in studio), uscito nel settembre del 1988 in Gran Bretagna e negli USA, primo disco per la potente Warner Bros della geniale e corrosiva band di Los Angeles dell'istrionico Perry Farell (ex Psi-Com) e del chitarrista Dave Navarro, loro massimo capolavoro e vero stato dell'arte della controcultura della fine del millennio, capace di mettere insieme le influenze piu' disparate (la psichedelia, l'hard rock, il folk, il punk, il funk...) in un caleidoscopio di abbacinante creativita' ed originalita', capace ancora di lasciare a bocca aperta chi vi ci si avventuri e di regalare una delle piu' belle canzoni degli anni '80, la meravigliosa, acustica "Jane Says", gia' presente nel precedente disco dal vivo, il precedente "Jane's Addiction" che aveva colpito solo i piu' attenti, mentre questo straordinario seguito imporra' la band come una delle piu' importanti ed innovative della musica di fine secolo, ottenendo nel tempo grandi riscontri di vendita (nonostante invece all'epoca la Warner Bros lo abbia promosso decisamente poco, pubblicando un solo singolo in Uk, "Mountain Song"). Quasi due anni dopo fu la volta di "Ritual de Lo Habitual", seguito dallo scioglimento del gruppo; l'istrionico Farrell ed il batterista Stephen Perkins formerono presto i Porno For Pyros ed il funambolico Navarro entrera' per qualche tempo nei Red Hot Chili Peppers, prima della inattesa recente reunion.
Euro
40,00
codice 2136802
scheda
Jannacci enzo Qualcosa da ascoltare - tra inediti e rarità
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1950  ala bianca 
cantautori
Label custom fotografica in bianco, giallo e nero, catalogo ABR 128554462-1. Pubblicato nel novembre del 2023 da Ala Bianca, questo album contiene registrazioni private risalenti ai primi anni della carriera musicale di Jannacci, restaurate ed appositamente rimasterizzate. Un'omaggio all'estro artistico ed umoristico del cantautore milanese, che presenta sfaccettature diverse su ciascuna facciata: sulla prima contiene infatti registrazioni demo effettuate fra gli anni '50 e '60 e finora mai pubblicate, suonate in solitudine con un registratore ed un pianoforte, o con qualche collaboratore, e fra le quali troviamo anche tre canzoni del tutto inedite quali "Con le mani sopra il viso", "Non posso sporcarmi il vestito" (condita da un esilarante umorismo macabro) e "Il vestito dell'altro ieri", oltre ad una versione embrionale di "El portava i scarp del tennis" ed una dal vivo di "Les feuilles mortes" di Joseph Kosma / Jacques Prévert; sulla seconda facciata troviamo invece registrazioni tutte dal vivo, effettuate durante un concerto dato nel 1966 all'Intra's Al Corso di Milano, nelle quali spicca il lato cabarettistico musicale dell'autore. Qui di seguito la scaletta completa. Prima facciata: El portava i scarp del tennis (primo provino) / Con le mani sopra il viso (inedito) / L’ombra (provino) / Soldato Nencini (provino) / Non posso sporcarmi il vestito (inedito) / Il vestito dell’altro ieri (inedito) / Les feuilles mortes* (versione live con band); seconda facciata: Andava a Rogoredo / La luna è una lampadina E l’era tardi / Un foruncolo / Faceva il palo / Sfiorisci bel fiore Il primo furto non si scorda mai. Cantautore, medico, uomo di spettacolo, Enzo Jannacci (1935-2013) è stato uno dei primi e più importanti protagonisti della scena milanese. Ricordato come uno dei primi cantanti rock'n'roll a raggiungere la fama in Italia, è stato però come intrattenitore e cantautore che si è impresso indelebilmente nella storia dello spettacolo del nostro paese, contraddistinto da una costante e contagiosa ironia. Il suo talento multiforme è evidente anche nei suoi esordi, intorno a metà anni '50, quando lavora come pianista jazz e suona con giganti americani quali Chet Baker, Gerry Mulligan e Stan Getz, oltre a lavorare nel mondo del cabaret, poi fonda un brillante duo con l'amico Giorgio Gaber, I Due Corsari, e porta avanti la carriera solista, proseguita per decenni fra periodi di successo e fasi di relativa oscurità, ma senza perdere il filo della creatività e dell'ironia. Uno dei tratti caratteristici della sua arte è stato quello di fondere le influenze della musica internazionale con una rimarcata identità milanese.
Euro
31,00
codice 2136581
scheda
Jansch bert Edge of a dream (ltd. cream vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2002  earth 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile color crema, allegato codice per il download digitale dell'album, label marrone scura e gialla con scritte bianche e logo Earth giallo in basso, catalogo EARTHLP046. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della Earth, con artwork esclusivo, il ventiduesimo album solista, originariamente uscito solo in cd nel 2002, dopo "Crimson moon" (2000) e prima di "The black swan" (2006). Lo spirito autunnale, malinconico e contemplativo della musica di Jansch viene qui innestato da arrangiamenti elettroacustici di matrice rock e modernamente rock blues, con il contributo di numerosi validi ospiti, fra cui il grande violinista folk Dave Swarbrick nello strumentale "Gypsy dance, la brava cantante americana dei Mazzy Star, Hope Sandoval, che presta la sua voce alla spettrale ballata "All that remains", ed ancora Bernard Butler (ex Suede), che suona qui chitarra elettrica e tastiere in alcuni episodi, il batterista Colm O Ciosoig (storico membro dei My Bloody Valentine) che suona anch'egli in "All that remains", ed il veterano della scena folk britannica Ralph McTell, che suona l'armonica in "Bright sunny morning", uno degli episodi acustici dell'album, un disco che fonde mirabilmente l'ispirazione della tradizione folk (ci sono anche due traditionals in scaletta, fra cui una "I cannot keep from crying" elettrificata ma arrangiata in modo scarno ed intimista) ed il rock elettrico. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch (1943-2011) e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Euro
28,00
codice 3516537
scheda
Jansch bert Live in australia
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  earth 
rock 60-70
Allegato codice per il download da internet dell'intero concerto da cui fu tratto l'album, inner sleeve con artwork e note, label gialla e nera con scritte bianche e logo Earth giallo in basso, catalogo EARTHLP017. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Earth, contenente tre brani in meno alla versione in cd, unico supporto su cui l'album fu originariamente pubblicato nel 2001 dalla Castle Music. Uscito fra gli lp in studio ''Crimson moon'' (2000) ed ''Edge of a dream'' (2002), questo album fu registrato dal vivo al Continental Cafe di Melbourne in Australia, nel marzo del 1998; Jansch (chitarra, voce), era accompagnato dai musicisti Peter Howell (contrabbasso) e Ian Clarke (percussioni), si cimento' con un set di brani vecchi e nuovi del suo repertorio con rinnovata verve ed ispirazione, offrendo una bella performance di folk e blues, accostata qualitativamente dai critici a quella dell'apprezzato ''Live at the 12 bar'' (uscito nel 1996), fra cover di splendidi brani firmati da colleghi quali Jackson C. Frank (''Carnival'') e Davy Graham (''Angie''), traditionals (''Curragh of kildare'', ''She moved through the fair'') e brani propri (''Paper houses'', ''Toy balloon'') fra i quali spuntano due nuovi pezzi, ''Downunder'' e ''My donald'', ed uno mai edito versione in studio fino al 2017, ''Little max''. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch (1943-2011) e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Euro
22,00
codice 2135732
scheda
Jansch bert Ornament tree
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  earth 
rock 60-70
Allegato codice per il download digitale dell'album. Ristampa del 2021 ad opera della Earth, con copertina esclusiva e nuove note a cura di Colin Harper. Originariamente pubblicato nel novembre del 1990 dalla Run River Records, il raro diciottesimo album solista, uscito pressoche' contemporaneamente al diciassettesimo lp, ''Sketches'' (1990) e prima di ''When the circus comes to town'' (1995). Ennesima perla di una discografia straordinaria, ''Ornament tree'' e' un lavoro in cui permangono i classici elementi della musica di Jansch, incurante delle mode e delle classifiche, che qui ci delizia con un set di brani acustici basati sulla sua ancor riconoscibilissima voce, malinconica e riflessiva, e la sua chitarra, accompagnata da scarni arrangiamenti acustici di mandolino, bhodron, violino, flauto; alcuni brani hanno un tocco celtico nel loro approccio al folk, anche se lo stile autunnale di Jansch e' sempre in primo piano. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch (1943-2011) e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Euro
28,00
codice 3516536
scheda
Jansch bert the black swan (jade green)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2006  earth 
rock 60-70
Ristampa del 2021, edizione limitata in vinile color verde giada, corredata di codice per il download digitale del disco, di inner sleeve e di inserto. Il bell' ultimo lavoro in studio, pubblicato il 18 settembre del 2006, a distanza di quattro anni dal precedente "Edge of a Dream" (2002), originariamente uscito per la americana Drag City, del leggendario chitarrista dei Pentangle, uno dei piu' importanti in assoluto all'interno della scena dei musicisti londinesi del ''new folk movement'' dei primi anni 60, il cui stile chitarristico ha influenzato non solo i chitarristi acustici, ma anche quelli elettrici, tra loro in prima fila Jimmy Page e Neil Young. Registrato da Bert Jansch e Noah Georgeson, il disco e' basato su un insieme di composizioni originali e traditional legati tra loro da una bella atmosfera profonda e vibrante, frutto anche della collaborazione con musicisti di diverse generazioni tra cui la cantante inglese Beth Orton, alla voce in tre tracce, David Roback (Rain Parade, Opal, Mazzy Star) in un episodio alla slide guitar con il suo riconoscibilissimo tocco lisergico, Devendra Banhart nel ruolo di comprimario in 'Katie Cruel' la cui parte vocale principale spetta alla Orton, Helena Espvall (violoncello) e Otto Hauser (batteria), entrambi gia' nei Poison Tree di Nick Castro, il figlio Adam Jansch alle tastiere, Noah Georgeson alle percussioni, Paul Wassif alla chitarra e al banjo, Kevin Barker, chitarra e percussioni, Richard Good alla slide guitar, Pete Newsom alla batteria e Maggie Boyle al flauto. Un disco molto ispirato, che purtroppo restera' l' ultimo di questo grande artista, morto di cancro nel 2011. Leggendario chitarrista dei Pentangle, allievo di Davy Graham, stimatissimo nell'ambiente della musica inglese folk e non solo, famoso il brano di Donovan ''House of jansh'', Bert Jansch (1943-2011) e' con John Renbourn il piu' famoso esponente del movimento acustico ''folk baroque'' dedito alla riproposizione di brani della tradizione anglosassone in chiave sognante ed acustica; la musica di Jansch si caratterizza anche per una forte influenza del blues.
Euro
28,00
codice 3037585
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  disques motors 
rock 60-70
ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura, copertina con sul retro l'immagine di Jarre in piedi (e non seduto come nella seconda tiratura). Pubblicato nel luglio 1977 prima di "Equinoxe " giunto al numero 78 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle inglesi. Il primo album, registrato tra l'agosto del 1976 ed il novembredello stesso anno. Jean Michel Jarre, figlio del leggendario compositore Maurice Jarre, e' uno dei pionieri della musica elettronica e questo ''Oxygene'' e' uno dei cardini del genere in europa, lavoro che influenzera' emnormemente l'elettronica del ceecennio successivo, il suo stile e le sue composizioni unite allo strepitoso senso del ritmo furono una vera rivelazione nel 1976. uno dei veri ''pieces du resistance'' della musica elettronica pop del decennio da porre sullo stesso livello dei Tonto's Expanding Head Band, secondi Tangerine Dream, Synergy, secondi Kraftwerk, e del Klaus Schulze della meta' degli anni ''70.
Euro
30,00
codice 2135695
scheda
Jarrett keith My song
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1978  ecm 
jazz
vinile 180 grammi high quality. Copertina liscia a busta senza codice a barre, con foto lucide sul fronte e sul retro, label verde con scritte argento. Pubblicato dalla ECM nel 1978, inciso nel novembre del 1977 ai Talent Studios di Oslo con formazione a quattro composta da Keith Jarrett (pianoforte, percussioni), Jan Garbarek (sax soprano, sax tenore), Palle Danielsson (contrabbasso) e Jon Christensen (batteria). Una delle piu' famose ed apprezzate collaborazioni fra Keith Jarrett e Jan Garbarek, questo lp contiene la celebre composizione ''My song''; il quartetto propone un jazz melodico e caldo, con assoli toccanti ed un'atmosfera rilassata e lievemente malinconica. Questa la scaletta dei brani: ''Questar'', ''My song'', ''Tabarka'', ''Country'', ''Mandala'', ''The journey home''. Uno dei maggiori talenti del pianoforte mai espressi dal jazz, Jarrett nacque in una famiglia multietnica ed appassionata di musica, suono' nel corso degli anni '60 con Tony Scott, i Jazz Messengers, Il popolare Charles Lloyd Quartet, per poi approdare alla fine del decennio nel giro di Miles Davis e partecipare con lui alla nascita del jazz elettrico (1969-71). Dall'inizio degli anni '70 intraprende una carriera solista che lo portera' al successo ed alla fama, cimentandosi anche con la musica classica nel corso degli anni '80.
Euro
31,00
codice 2136282
scheda
Jarrett keith the koln concert
lp2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1975  ecm 
jazz
ristampa tedesca in vinile 180 grammi qualità per audiofili. con copertina apribile, etichette verdi con scritte argento. Celeberrimo doppio album registrato in perfetta solitudine dal vivo a Koln (Colonia), in Germania, il 24 gennaio del '75, considerato uno dei massimi capolavori di Jarrett, prosegue lungo il percorso dei "Solo Concerts" del 1973: il pianista, qui in forma eccezionale, incanta il pubblico con una pioggia di invenzioni e di melodie pianistiche, dando vita ad una musica quieta e carica di lirismo che forse trascende i confini del jazz, comunque lontana dalla fusion allora alla ribalta ma senza per questo cadere nel retro'. La scaletta comprende quattro tracce, una per lato, "Part I", "Part II a", "Part II b" e "Part II c". Tra i maggiori talenti del pianoforte mai espressi dal jazz, Jarrett nacque in Pennsylvania da una famiglia multietnica ed appassionata di musica, suono' nel corso degli anni '60 con Tony Scott, i Jazz Messengers, il popolare Charles Lloyd Quartet, per poi approdare alla fine del decennio nel giro di Miles Davis e partecipare con lui alla nascita del jazz elettrico (1969-71). Dall'inizio degli anni '70 intraprende una carriera solista che lo portera' al successo ed alla fama, cimentandosi anche con la musica classica nel corso degli anni '80. Figura peculiare della moderna scena jazzistica, Jarrett si Š guadagnato le pi— contrastanti definizioni: anarchico, inventore, mistificatore, "totalizzatore pianistico", genio, "umanista"; e, forse, Š proprio quest' ultimo aggettivo a renderne meglio l'essenza, sottolineandone le influenze mutuate dalla cultura europea.
Euro
46,00
codice 2136113
scheda
Jason crest A place in the sun
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  guerssen 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, inserto apribile a colori con note a cura di David Wells e rare foto, label nera con scritte bianche e logo Guerssen bianco in alto, catalogo Guess171. Pubblicata nel 2021 dalla Guerssen, questa antologia compila rari brani tratti dai cinque singoli del 1968/69 (che furono tutta la loro produzione discografica) e da nastri all'epoca rimasti inediti (poi pubblicati nel 2011 dalla Acme nell'antologia "Collected works"), di questa formazione di culto dei tardi anni '60 inglesi. Formatosi a Tonbridge nel Kent, questo quintetto produsse una manciata di 45 giri, e venne sovente accostato ai Procol Harum, con il suo sound post-psichedelico non di rado guidato da tastiere, in particolare l'organo; nessuno dei singoli ebbe successo, nonostante alcuni contenessero soprendenti soluzioni di trapasso fra psichedelia, pop barocco e proto-progressivo, in particolare il loro ultimo singolo, ''Black mass'', un brano decisamente da ascoltare per tutti gli appassionati di psichedelia e rock dei tardi anni '60 inglesi, con il suo incedere lento e cupo, decadente e molto acido, carico di effetti sia lisergici che drammatici. Scioltosi il gruppo, i membri confluirono in band quali Orang Utan, High Broom e Samuel Prody, ma alcuni di essi si rimisero insieme formando gli Holy Mackerel. Questa la scaletta: ''Turquoise tandem cycle'' (singolo, 1/68), ''Two by the sea'' (b-side singolo, 4/68), ''Teagarden lane'' (acetato inedito fino al 2011, 1/68), ''King of the castle'' (acetato inedito fino al 2011, 1968), ''Juliano the bull'' (singolo, 4/68), ''The collected works of justin crest'' (acetato inedito fino al 2011, 1968), ''A place in the sun'' (b-side singolo, 8/69), ''Black mass'' (singolo, 8/69), ''My house is burning'' (acetato inedito fino al 2011, 1968), ''Charge of the light brigade'' (acetato inedito fino al 2011, 1968), ''Patricia's dream'' (b-side singolo, 8/68), ''The lemon tree'' (singolo, 8/68), ''The good life'' (b-side singolo, 1/68), ''You really got a hold on me'' (acetato inedito fino al 2011, 1968).
Euro
27,00
codice 2136602
scheda
Jefferson airplane Crown of creation (+brumus insert)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  rca victor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima stampa americana, copertina cartonata, corredata anche dell' originario inserto apribile con foto del terranova Brumus (l' inserto e' anch' esso nella prima versione, in cui, sul lato dei testi, non presenta a destra in basso la indicazione "RE"), etichetta (con una piccola etichetta adesiva su uno dei due lati) nera con "deep groove" con in alto un cucciolo di cane e "RCA VICTOR" in bianco, catalogo LSP4058. Pubblicato in America nel settembre del 1968 dopo ''After bathing at baxter's'' e prima di ''Bless its pointed little head'', giunto al numero 6 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il quarto splendido album. Stato dell' arte della psichedelia americana, registrato come il precedente in una casa di los angeles affittata dall'etichetta perche' il gruppo potesse comporre e suonare in massima liberta' e pubblicato dopo la prima tournee europea, contiene pesantissimi riferimenti alla droga ed alle svariate sostanze che il gruppo sperimentava in questo periodo. uscito 10 mesi dopo ''After Bathing at Baxter's'', e' stilisticamente meno free del precedente, si apre con "Lather," un brano di Grace Slick che ricorda il folk psychedelico dei primi tempi, poi l'atmosfera si fa piu' cupa e elettrica, per la prima volta compaiono quegli elementi surreali e fantascientifici che diverranno l'ossessione dI Kantner per molti anni a venire, ( in particolare ispirati al libro di John Wyndham '' The Chrysalids'' del 1955 tradotto in italiano come ''i trasfigurati'' ) lavoro piu' accessibile del predecessore, vede emergere le figure di Jack Casady che e' ora uno dei migliori bassisti non solo d'america ma del mondo, vedi "In Time," "Star Track," "Share a Little Joke," "If You Feel," ''Crown Of Creation'' e di Jorma Kaukonen che sviluppa proprio in questo periodo un suono di chitarra che si avvale di decine di amplificatori collegati in seguenza e che strabilia gli ascoltatori in "Star Track" e "Share a Little Joke." e' anche l'album della celebrazione della West Coast ed include la mitica "Triad," brano di e con David Crosby che i Byrds si rifiutarono di incidere ed anticipa il suono del capolavoro solista '' If I Could Only Remember My Name'' , anche la figura di Marty Balin e' qui maggiormmente in risalto e assai piu' a suo agio rispetto al disco precedente, tra i brani i classici "If You Feel." "Ice Cream Phoenix" e "Greasy Heart" che e' a detta di molti la migliore performance vocale di Grace Slick dai tempi di "Somebody to Love." da non dimenticare la chiusura "The House at Pooneil Corners,"che chiarisce il significato della parola ''potenza'' nella musica rock. uno dei pochi dischi realmente immancabili per chiunque si interessi all'arte del secolo passato.
Euro
130,00
codice 264942
scheda
Jefferson airplane Surrealistic pillow (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  rca / legacy / sony 
rock 60-70
Ristampa del 2017, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita per la RCA, codice per il download digitale. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1967 dopo ''Takes off'' e prima di ''After bathing at baxters'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglese dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Jerry Garcia e' citato sul retrocopertina come "musical and spiritual director" e suono' parti di chitarra in "Today", "Plastic Fantastic Lover", "My Best Friend" e "Comin' Back To Me". Contribui' inoltre a riarrangiare "Somebody To Love" che insieme a ''White Rabbitt'' era giunto in dote dai Great Society. uno dei principali albums della musica rock ed una delle maggiori opere d'arte del secolo trascorso, alla sua uscita desto' enorme scalpore in tuto il mondo occidentale, pubblicato in un periodo in cui i Grateful Dead, i Quicksilver Messenger Service, e specialmente i Charlatans, erano tutti piu' noti dei Jefferson, anche a San Francisco, Surrealistic Pillow rimase nelle classifiche usa per quasi tutto il 1967, giungendo nella top 5 (unico caso di gruppo americano dal 1964, insieme ai Byrds, a giungere cosi' in alto, dove solo i Beatles, i Rolling Stones, e qualche altro gruppo inglese erano stati capaci di far arrivare la musica rock ) . questo lp, decenni dopo la sua pubblicazione, rimane potente, originale e rivoluzionario come lo fu alla sua uscita. dai singoli "White Rabbit" e "Somebody to Love" alla miracolosa "Embryonic Journey," non ci sono cedimenti in questo lp, la musica e' prima di tutto originalissima, poi sognante, riflessiva, potente ed energetica, la creativita' del gruppo e' a livelli eccezionali, la produzione di Rick Jarrard e' perfetta, le composizioni miracolose, suonato e cantato in maniera inarrivabile, Grace Slick e' qui ricordiamo al suo debutto nei Jefferson, i brani furono accorciati sensibilmente rispetto alle versioni che venivano eseguite live dal gruppo, ( come avvenne peraltro sempre nello stesso anno al primo album dei pink floyd ) ma questo ha condensato ancora di piu' l'energia e le invenzioni delle canzoni che hanno dato vita ad uno dei 10 albums di tutta la musica rock. il disco fu composto da Marty Balin, Grace Slick, Paul Kantner e Jorma Kaukonen in una fase in cui tutti gli ingredienti della miscela psychedelica, e la stessa attitudine sperimentale ( musicale e chimica ) era in perfetto equilibrio, coglie in pieno lo spirito e le tensioni del'estate del 1967 a San Francisco e catapultera' la band dall'oscurita' al vertice del rock americano . il gruppo non riuscira' mai , pur producendo diversi lavori eccezionali, a superare la genialita' di questo album, che rimane indiscutibilmente come uno dei punti piu' alti mai raggiunti dalla musica moderna di ogni tempo e latitudiine. Immancabile per chiunque.
Euro
28,00
codice 2135754
scheda
Jefferson airplane Thirty seconds over winterland (sky blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  grunt / rhino 
rock 60-70
ristampa del 2019, edizione limitata in vinile "sky blue", copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura su Grunt, completa di inner sleeve. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1973 dopo ''Long John Silver'' e prima di ''Blows Against The Empire'' (che uscira' a nome Paul Kantner & Jefferson Starship), giunto al numero 52 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, l' ottavo album. Il secondo live, registrato al Winterland di San Francisco ed all' Auditorium Theatre di Chicago, con Papa John Creach, John Barbata e David Freiberg che affiancano il gruppo, e' l' ultimo capitolo della band, che si trasformera' di li a poco in Jefferson Starship. Contrariamente a quanto molti pensano un eccellente e prezioso documento degli ultimi giorni dei jefferson e della california dell'eta' dell'oro in generale, ispiratissimi sia a livello strumentale che vocale, anche il repertorio e' decisamente all'altezza, niente a che vedere con le stucchevoli prove dei futuri starship, contiene tra gli altri una straordinaria versione di '' have you seen the saucers''.
Euro
30,00
codice 2135806
scheda
Jethro tull Benefit (new 2013 stereo mix by steven wilson)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  Chrysalis 
rock 60-70
ristampa del 2013, in vinile 180 grammi, con nuovo mixaggio del disco curato per l' occasione da Steven Wilson), copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island/Chrysalis, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1970 dopo "Stand up'' e prima di ''Living in the past'', giunto al numero 3 delle clasifiche Uk ed al numero 11 di quelle Usa; il terzo album. Primo lavoro del gruppo con John Evans alla chitarra, segna un cambio di direzione importante in quanto la matrice jazz blues si stempera e prende campo quella folk; sono da ricercare in queste sonorita' le radici di lavori quali ''Aqualung'' e ''Thick as a brick'', con la chitarra distorta di Martin Barre a tracciare tessiture sulla acustica di Ian Anderson, che canta per la prima volta con i toni da menestrello medioevale che diverrano il suo segno distintivo, in un album di impianto folk ma con potenti arrangiamenti selvaggi e freak. Il disco contiene alcune perle quali ''With you there to help me'', ''To cry you a song'', ''Son'', ''For Michael Collins, Jeffrey and me''.
Euro
22,00
codice 3037560
scheda
Jethro tull live - bursting out (expanded 3lp)
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  Chrysalis 
rock 60-70
Triplo album, ristampa del 2024, remixata da Steven Wilson ed espansa a triplo album, con diversi brani aggiunti, copertina per l' occasione apribile in tre parti. I brani aggiunti in questa edizione sono "Heavy Horses", "Living in the Past (instrumental)" e una intera facciata (l' ultima) registrata dal vivo al Madison Square Garden il 9 ottobre del 1978 (i brani "Flute Solo Improvisation - incl. God Rest Ye Merry Gentlemen, Kelpie", "Songs from teh Wood", with Piprock Intro, "A Single Man", incl. Drum Solo, "My God" e "Cross-Eyed Mary". Pubblicato nell' ottobre del 1978 dopo ''Heavy horses'' e prima di ''Stormwatch'', giunto al numero 17 delle classifiche Uk ed al numero 21 di quelle Usa. Il tredicesimo album. Registrato live durante il tour europeo di ''Heavy horses'', tra il maggio ed il giugno 1978, con in formazione Ian Anderson, Martin Barre, John Evan, Barriemore Barlow, David Palmer e John Glascock, contiene brani che ripercorrono tutta la decennale storia del gruppo inglese.
Euro
56,00
codice 2135916
scheda
Jethro tull Stand up (pop-up sleeve)
Lp [edizione] terza stampa  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Terza comunque rara stampa inglese del 1970, uscita quindi pochissimo tempo dopo le prime due tirature, copertina apribile con indicazione "Stereo" sulla costola, con interno con ''pop-up'', che aprendosi fa sollevare le sagome del gruppo all' interno, divenendo una sorta di teatrino, nella versione senza printer indicato, etichetta ruvida rosa con logo con "i" bianca in basso, catalogo ILPS-9103, trail off matrix "ILPS+ 9103 + A2" e "ILPS + 9103 + B2" (si tratta della rara versione della terza stampa in cui il trail off del secondo lato e' talmente sottile che le incisioni sono in corrispondenza del bordo dell' etichetta. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1969 dopo ''This was'' e prima di ''Benefit'', giunto al primo posto delle classifiche Uk ed al 20esimo di quelle Usa, il secondo album. Registrato da Ian Anderson, Martin Barre, Clive Bunker e Glen Cornick, e' un deciso passo verso territori nuovi e diversi dal blues dell' album precedente; si sente infatti, nel folk sognante mai prima presente, l' arrivo di Barre alla chitarra al posto di Mick Abrahams. Contiene alcuni brani leggendari, primo tra tutti ''Buree'', ma anche ''Back to the family'', che prennuncia con tre anni di anticipo le atmosfere di ''Thick as a brick'', e lo splendido affresco folk di ''Look into the sun''. Le innovazioni non si fermano alla musica ma investono anche la registrazione, infatti il disco ha un curioso mixaggio ''sperimentale'' che divide nella stereofonia delle due casse gli strumenti elettrici da quelli acustici. Con questo lavoro i Jethro Tull arriveranno secondi nel referendum annuale della rivista musicale inglese Melody Maker, prima degli Stones.
Euro
75,00
codice 264946
scheda
Jethro tull stormwatch (+ booklet, steven wilson remix)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  Chrysalis 
rock 60-70
ristampa del 2020 in vinile 180 grammi, remixata da Steven Wilson, copertina pressocche' identica a quella della prima rara tiratura ma con "The Original 1979 Album Remixed To Stereo By Steven Wilson" in basso sul fronte, CORREDATA DI BOOKLET ESCLUSIVO DI QUESTA EDIZIONE, oltre che di inner sleeve con testi. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1979 dopo ''Heavy horses'' e prima di ''The broadsword and the beast'', giunto al numero 27 delle classifiche Uk ed al numero 22 di quelle Usa. Il tredicesimo album. Il lavoro che chiude la seconda epoca, essendo l' ultimo registrato dalla formazione che vedeva Barriemore Barlow, John Evan, David Palmer e John Glascock, che morira' per un operazione al cuore di li a poco, e' un album al solito pieno di osservazioni sociali e politiche, come in ''North sea oil'' o ''Dark ages''; musicalmente hard e straordinariamente potente, vede anche episodi strumentali sullo stile di quelli del primissimo periodo , come la notevole ''Warm sporran''.
Euro
37,00
codice 2135774
scheda
Jj doom (mf doom) Key to the kuffs
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  lex 
hip-hop
Vinile doppio, copertina con parti in rilievo sul fronte e sul retro, inner sleeve colorate e con artwork. Ristampa del 2021 ad opera della Lex, pressoché identica alla prima tiratura (compreso il codice a barre). Originariamente pubblicato nell'agosto del 2012 dalla Lex, l'unico album del progetto JJ Doom, frutto dell'unione degli sforzi del produttore e MC Jneiro Jarel con il vulcanico MF Doom. MF Doom e' lo pseudonimo, preso in prestito da uno dei personaggi dei fumetti Marvel, Dr. Doom (MF sta per metal face), dietro al quale si cela l'alternative rapper e produttore Daniel Dumile (1971-2020), conosciuto anche come Zev Love X e Viktor Vaughn. Originario di Londra, poi trasferitosi a New York, e' stato uno dei membri della band hip hop KMD. Debutta come MF Doom nel 1999 con l'album "Operation: doomsday", seguito nel 2004 da "MM... food", ma ci sono state una miriade di realizzazioni con altri pseudonimi, o sideprojects, bootleg e remix; importante la collaborazione con Madlib battezzata Madvillain, che fruttò un solo splendido album, "Madvillainy" del 2004. Questo "Key to the kuffs" fu inciso con alcuni contributi di Damon Albarn (Blur, Gorillaz), il quale prestò la sua voce in "Bite the thong", e di Beth Gibbons (Portishead), che compare in "GMO". Impiegando con grande creatività una base strumentale che incorpora elementi di elettrorock, funk narcotizzato ed ottundenti campionamenti low fi, il rap si dipana con un andamento ad un tempo ipnotizzante e rapido. Rimase purtroppo l'unico lp di questo sodalizio, a cui sono comunque accreditati anche alcuni singoli usciti fra il 2012 ed il 2014.
Euro
29,00
codice 2135816
scheda

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