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Soft cell numbers / barriers
12" [edizione] originale  stereo  uk  1983  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza costola, con apertura per il disco in alto, senza barcode, etichetta custom, catalogo BZS 1712 (811 139-1). Nel formato 12", uscito nel febbraio del 1983, giunto al 25esimo posto delle classifiche inglesi, il secondo singolo tratto dal secondo album "The Art of Falling Apart", ovvero il capolavoro del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, con la memorabile title track tratta da quell' album, ma qui in una esclusiva versione "extended" di oltre 10 minuti, e sul retro l' inedita e delicata "Barriers", anche questa in una versione molto piu' lunga rispetto a quella del formato 7", musicalmente non distante da certi episodi dei Teardrop Explodes, il che conferma la vena quasi psichedelica che aveva acquisito ormai la musica dei due artisti, lontanissimi ormai dall' elettropop degli esordi, presto impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un interessante carriera solista per il secondo).
Euro
10,00
codice 204397
scheda
Soft cell numbers / barriers
7" [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1983  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la second astampa inglese, coeprtina in carta leggera con apertura per il disco in alto, sagomata sul retro, flipback, etichetta argento con scritte nere in rilievo ("plastic labels"), foro al centro piccolo; uscito nel febbraio del 1983, giunto al 25esimo posto delle classifiche inglesi, il secondo singolo tratto dal secondo album "The Art of Falling Apart", ovvero il capolavoro del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, con la memorabile title track tratta da quell' album, e sul retro l' inedita e delicata "Barriers", musicalmente non distante da certi episodi dei Teardrop Explodes, il che conferma la vena quasi psichedelica che aveva acquisito ormai la musica dei due artisti, lontanissimi ormai dall' elettropop degli esordi, presto impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un interessante carriera solista per il secondo).
Euro
6,00
codice 217201
scheda
Soft cell The art of falling apart
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima stampa inglese nella versione normale, priva del 12'' allegato alla primissima rara versione, copertina lucida fronte retro senza codice a barre e con vinile estraibile dall'alto, completa di inner sleeve con artwork a colori e crediti, "custom labels" bianche e rosa, catalogo BIZL3, scritta ''rays'' incisa sul trail off del lato A. del secondo album del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball. Pubblicato nel febbraio del 1983 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove arrivo' alla 84esima posizione, il secondo album del duo di Leeds di formato da Marc Almond e Dave Ball, successivo a ''Non stop erotic cabaret'' (1981) e precedente ''The last night... in Sodom'' (1984). Lontanissimi ormai dal peraltro irrestistibile elettropop degli esordi, presto impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un'interessante carriera solista per il secondo), realizzarono con questo disco il loro indiscusso capolavoro: un sound ricco e complesso, una serie di composizioni ora fascinose e suadenti, ora irresistibilmente invitanti alla danza, ora pervase di cattiveria e perversione, sempre decadenti e marchiate dalla splendida vena interpretativa di Marc Almond. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "the art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra all'abbrivio del Thatcherismo. La gestazione di "The art of falling apart" fu abbastanza complessa causa le enormi aspettative e le prime spinte centrifughe all'interno del duo, di cui il titolo e' chiaramente sintomatico. Il risultato fu un lavoro dal sapore epico, non privo di contraddizioni, ma dotato di momenti di assoluto spessore, e nel quale la perdita di urgenza d'espressione artistica, confusione e viziosita' che aveva contraddistinto il debutto fu in parte compensata da una maggiore audacia compositiva. La prima parte reinterpreta con mestiere, il sound di "Non-stop erotic cabaret": i suoni ossessivi e i vocalizzi caotici della disco-music seventies, le tastiere di matrice Suicide che ricreano l'enfasi up-tempo del Northern soul e un gusto melodico di derivazione Roxy Music nell' intarsiare il tutto. Anche le tematiche almondiane riprendono i suoi piu' celebri stilemi, benche' il pathos di una "Youth" non venga eguagliato. In "Where the heart is" Marc riannoda i tormentati fili del bedsitting e dell'alienante condizione omosessuale giovanile, mentre in "Heat" sprofonda in un vortice di depravazione lasciva, nell'anonimato di una dark room. Proprio il brano in questione, sfociando in una coda sonora straniante, spiazza e introduce la seconda facciata. Qui entra in scena un imponente melodramma barocco. Sia Ball sia Almond alzano la posta, con impatto e godibilita' assicurati. "Baby Doll" avvince, avvitandosi in una spirale grandiosa, proprio come la title track, in cui gli intrecci tra la voce di Almond, le abbaglianti tastiere e il sintetizzatore di Ball raggiungono la perfezione, mentre di "Loving you, hating me"colpiscono gli echi di soul bianco e inusitate sgusciate di chitarra elettrica che squarciano opulenti squilli synth-pop. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
23,00
codice 329517
scheda
Soft cell The art of falling apart
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1983  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, prima stampa italiana su Vertigo, copertina senza barcode e con vinile estraibile dall' alto, inner sleeve in carta con foto a colori, disegni e note, label Vertigo ''spaceship'' con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, catalogo 6359124, data sul trail off del lato A "19/01/83". Pubblicato nel febbraio del 1983 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove arrivo' alla 84esima posizione, il secondo album del duo di Leeds di formato da Marc Almond e Dave Ball, successivo a ''Non stop erotic cabaret'' (1981) e precedente ''The last night... in Sodom'' (1984). Lontanissimi ormai dal peraltro irrestistibile elettropop degli esordi, presto impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un'interessante carriera solista per il secondo), realizzarono con questo disco il loro indiscusso capolavoro: un sound ricco e complesso, una serie di composizioni ora fascinose e suadenti, ora irresistibilmente invitanti alla danza, ora pervase di cattiveria e perversione, sempre decadenti e marchiate dalla splendida vena interpretativa di Marc Almond. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "the art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra all'abbrivio del Thatcherismo. La gestazione di "The art of falling apart" fu abbastanza complessa causa le enormi aspettative e le prime spinte centrifughe all'interno del duo, di cui il titolo e' chiaramente sintomatico. Il risultato fu un lavoro dal sapore epico, non privo di contraddizioni, ma dotato di momenti di assoluto spessore, e nel quale la perdita di urgenza d'espressione artistica, confusione e viziosita' che aveva contraddistinto il debutto fu in parte compensata da una maggiore audacia compositiva. La prima parte reinterpreta con mestiere, il sound di "Non-stop erotic cabaret": i suoni ossessivi e i vocalizzi caotici della disco-music seventies, le tastiere di matrice Suicide che ricreano l'enfasi up-tempo del Northern soul e un gusto melodico di derivazione Roxy Music nell' intarsiare il tutto. Anche le tematiche almondiane riprendono i suoi piu' celebri stilemi, benche' il pathos di una "Youth" non venga eguagliato. In "Where the heart is" Marc riannoda i tormentati fili del bedsitting e dell'alienante condizione omosessuale giovanile, mentre in "Heat" sprofonda in un vortice di depravazione lasciva, nell'anonimato di una dark room. Proprio il brano in questione, sfociando in una coda sonora straniante, spiazza e introduce la seconda facciata. Qui entra in scena un imponente melodramma barocco. Sia Ball sia Almond alzano la posta, con impatto e godibilita' assicurati. "Baby Doll" avvince, avvitandosi in una spirale grandiosa, proprio come la title track, in cui gli intrecci tra la voce di Almond, le abbaglianti tastiere e il sintetizzatore di Ball raggiungono la perfezione, mentre di "Loving you, hating me"colpiscono gli echi di soul bianco e inusitate sgusciate di chitarra elettrica che squarciano opulenti squilli synth-pop. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
15,00
codice 322097
scheda
Soft cell The art of falling apart (lp+12")
LP+12 [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  mercury 
punk new wave
ristampa del 2016, corredata di coupon con codice per il download digitale, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Some Bizarre, con vinile estraibile dall' alto, completa di inner sleeves, del secondo album del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, nella primissima rara vesione con ALLEGATO IL 12" con l' inedita "Martin" ed un medley di 3 brani di HENDRIX (!!!) (label del 12'' bianca e nera, catalogo APART12). Pubblicato nel febbraio del 1983 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e dalla Sire negli USA, dove arrivo' alla 84esima posizione, il secondo album del duo di Leeds di formato da Marc Almond e Dave Ball, successivo a ''Non stop erotic cabaret'' (1981) e precedente ''The last night... in Sodom'' (1984). Lontanissimi ormai dal peraltro irrestistibile elettropop degli esordi, presto impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un'interessante carriera solista per il secondo), realizzaron
Euro
30,00
codice 3017312
scheda
Soft cell This last night in sodom
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  warner / mercury 
punk new wave
Ristampa europea del 2016, in vinile 180 grammi, corredata di inner sleeve con testi, label custom rossa con scritte oro, coupon per scaricare la versione digitale dell'album, pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel marzo del 1984 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al 12esimo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, il terzo ed ultimo album del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, uscito dopo ''The art of falling apart'' (1983). Lontanissimi ormai dall' elettropop degli esordi, e gia' impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un interessante carriera solista per il secondo), si congedarono con questo disco nel migliore dei modi: un sound ricco e complesso, per nulla commerciale, una serie di composizioni ora fascinose e suadenti ora pervase di cattiveria e perversione, sempre decadenti e marchiate dalla vena interpretativa di almond, giunta ormai a piena maturazione ma ancora lontana dalla leziosita' delle produzioni da "The
Euro
27,00
codice 2062474
scheda
Soft cell this last night in sodom
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  Vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
La prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, nella versione con il logo "SN" sul retro, inner sleeve in carta rossa con testi in oro, label Vertigo ''spaceship'' con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, catalogo 818436-1, data sul trail off del lato A 11/03/84. Pubblicato nel marzo del 1984 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al 12esimo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, il terzo ed ultimo album del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, uscito dopo ''The art of falling apart'' (1983). Lontanissimi ormai dall' elettropop degli esordi, e gia' impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un interessante carriera solista per il secondo), si congedarono con questo disco nel migliore dei modi: un sound ricco e complesso, per nulla commerciale, una serie di composizioni ora fascinose e suadenti ora pervase di cattiveria e perversione, sempre decadenti e marchiate dalla vena interpretativa di almond, giunta ormai a piena maturazione ma ancora lontana dalla leziosita' delle produzioni da "The Stars We Are" in poi. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
14,00
codice 9954
scheda
Soft cell Torch / insecure me
7" [edizione] originale  stereo  hol  1982  Vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Singolo in formato 7", prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con effetto textured in rilievo, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label bianca con logo Vertigo con piccolo ''swirl'' in bianco e nero in alto, marchio STEMRA in riquadro a sinistra, foro centrale largo, catalogo 6059 535. Pubblicato nel maggio del 1982 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, il quinto singolo, uscito fra il primo ed il secondo album. Contiene due brani altrimenti inediti, di cui davvero bellissima "Torch" capace di anticipare nel migliore dei modi la svolta dall' elettropop brillante ed estroverso dell' album d' esordio alla raffinata e decadente musica di "The Art of Falling Apart", notturna e malinconica, mentre ''Insecure me'' riprende ritmi e suoni della produzione piu' ammiccante e dance del gruppo, ma con una interpretazione vocale di Almond su corde decisamente soul. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
5,00
codice 257826
scheda
Soft cell Torch / insecure me
7" [edizione] originale  stereo  hol  1982  Vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina con effetto textured in rilievo, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label bianca con foro centrale largo, scritte nere, logo Vertigo con piccolo ''swirl'' in bianco e nero in alto, marchio STEMRA in riquadro a sinistra, catalogo 6059 535. Pubblicato nel maggio del 1982 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, il quinto singolo, uscito fra il primo ed il secondo album. Contiene due brani altrimenti inediti, di cui davvero bellissima "Torch" capace di anticipare nel migliore dei modi la svolta dall' elettropop brillante ed estroverso dell' album d' esordio alla raffinata e decadente musica di "The Art of Falling Apart", notturna e malinconica, mentre ''Insecure me'' riprende ritmi e suoni della produzione piu' ammiccante e dance del gruppo, ma con una interpretazione vocale di Almond su corde decisamente soul. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
8,00
codice 329935
scheda
Soft cell Torch / insecure me
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1982  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro senza barcode, senza costola e con sagomatura sul lato di apertura, label bianca e lilla con scritte nere, logo Some Bizzare nero in alto, catalogo BZS912. Pubblicato nel maggio del 1982 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, il quinto singolo, uscito fra il primo ed il secondo album. Contiene due brani altrimenti inediti, di cui davvero bellissima "Torch" capace di anticipare nel migliore dei modi la svolta dall' elettropop brillante ed estroverso dell' album d' esordio alla raffinata e decadente musica di "The Art of Falling Apart", notturna e malinconica, mentre ''Insecure me'' riprende ritmi e suoni della produzione piu' ammiccante e dance del gruppo, ma con una interpretazione vocale di Almond su corde decisamente soul, entrambe qui in versioni assai piu' lunghe di quelle apparse su 7". La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
18,00
codice 318622
scheda
Soft cell Torch / insecure me
12'' [edizione] originale  stereo  ger  1982  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco su Vertigo, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa con immagine dei dischi volanti Vertigo riconoscibile sullo sfondo in alto, scritte nere e logo Vertigo ''swirl'' in basso, catalogo 6400618, logo BIEM/STEMRA in riquadro in basso, scritta ''made in West Germany'' sotto il numero di catalogo. Pubblicato nel maggio del 1982 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, il quinto singolo, uscito fra il primo ed il secondo album. Contiene due brani altrimenti inediti di cui la A-side capace di anticipare nel migliore dei modi la svolta dall' elettropop brillante ed estroverso dell' album d' esordio alla raffinata e decadente musica di "The Art of Falling Apart", notturna e malinconica: la bellissima ''Torch'' e ''Insecure me'', qui in versioni assai piu' lunghe di quelle apparse su 7". La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
15,00
codice 315493
scheda
Soft cell where the heart is (1st label)
7" [edizione] originale  stereo  uk  1982  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la originale stampa inglese nella primissima versione, con etichetta "custom" e copertina in cartoncino lucido, flipback sul retro e con sagomatura per l' estrazione del vinile, disco con foro centrale piccolo, catalogo BZS16. Pubblicato nel novembre 1982, e giunto al 21esimo posto delle classifiche inglesi, anticipo' di alcuni mesi l' uscita del secondo album "The Art Of Falling Apart", capolavoro del gruppo, in cui sara' inclusa la magnifica "Where the Heart Is", brano ancora emozionante, gioiello pop arricchito da soluzioni compositive, di arrangiamento e di interpretazione vocale che rivelano la piena, straordinaria maturita' acquisita dal gruppo inglese; sul retro "It's A Mugs Game", divertente episodio da dance club, altrimenti inedito. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
12,00
codice 217199
scheda
Soft cell Where the heart is / it's a mugs game
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1982  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro senza barcode e senza costola, label custom arancio con scritte marroncine, disegno di occhi su di una facciata e di figura umana sull'altra, catalogo BZS1612. Pubblicato nel novembre 1982, e giunto al 21esimo posto delle classifiche inglesi, anticipo' di alcuni mesi l' uscita del secondo album "The Art Of Falling Apart", capolavoro del gruppo, in cui sara' inclusa la magnifica "Where the Heart Is" (qui presente in una versione di quasi 10 minuti, molto piu' lunga rispetto a quella della versione 7" e dell' album) brano ancora emozionante, gioiello pop arricchito da soluzioni compositive, di arrangiamento e di interpretazione vocale che rivelano la piena, straordinaria maturita' acquisita dal gruppo inglese; sul retro "It's A Mugs Game", divertente episodio da dance club, altrimenti inedito. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
20,00
codice 241758
scheda
Soft cell Where the heart is / it's a mugs game
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1982  some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Bella copia con leivissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro senza barcode e senza costola, label custom arancio con scritte marroncine, disegno di occhi su di una facciata e di figura umana sull'altra, catalogo BZS1612. Pubblicato nel novembre 1982, e giunto al 21esimo posto delle classifiche inglesi, anticipo' di alcuni mesi l' uscita del secondo album "The Art Of Falling Apart", capolavoro del gruppo, in cui sara' inclusa la magnifica "Where the Heart Is" (qui presente in una versione di quasi 10 minuti, molto piu' lunga rispetto a quella della versione 7" e dell' album) brano ancora emozionante, gioiello pop arricchito da soluzioni compositive, di arrangiamento e di interpretazione vocale che rivelano la piena, straordinaria maturita' acquisita dal gruppo inglese; sul retro "It's A Mugs Game", divertente episodio da dance club, altrimenti inedito. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho.
Euro
18,00
codice 318624
scheda
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1971  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, seconda stampa americana, copertina senza barcode, non piu' in rilievo, etichetta rossa con logos Columbia arancioni lungo la circonferenza, catalogo C30754. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1971 dopo ''Third'' e prima di ''Fifth'' giunto al numero 32 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. L' ultimo lavoro che vede la partecipazione di Robert Wyatt, registrato nell' autunno del 1970 a Londra, con Robert Wyatt, Hugh Hopper, e Mike Ratledge, aiutati da Elton Dean, Mike Charig, Nick Evans, Jimmy Hastings, Alan Skidmore e Ray Babbington. E' un lavoro ''ibrido'', dove le pulsioni jazz si fanno evidenti ma l' amore per le invenzioni e la patafisica e' ancora evidente; album chiave per comprendere l'evoluzione del gruppo, unisce la prima fase, quella piena di invenzioni e sperimentazioni, alla seconda, sempre piu' vicina al jazz, direzione che apparira' evidente dopo questo lavoro, vero spartiacque tra le due distinte fasi della storia della band di Canterbury.
Euro
30,00
codice 259320
scheda
Soft Machine 5 ( Fifth )
lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  cbs 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good rock 60-70
Prima davvero rara stampa Inglese, copia con diversi (comunque non gravi) segni di invecchiamento sulla copertina e piu' lievi sel vinile, copertina in cartoncino con '' 5 '' in rilievo "embossed" sul fronte e retro liscio, pressata da "Shorewood Packaging", etichetta arancio con logo centrale e scritte nere, catalogo S64806; in questa primissima versione del disco, la settima traccia del disco, alla fine della seconda facciata, "Bone", non e' presente nella lista dei brani ne' sull' etichetta ne' sul retrocopertina. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1972 dopo "Fourth'' e prima di ''Six'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il quinto album. Registrato da Elton Dean, Hugh Hopper, Mike Ratledge, Phil Howard, John Marshall e Rot Babbington agli Advision Studios di Londra tra il novembre ed il dicembre del 1971, prodotto dai Soft Machine. Registrato senza Robert Wyatt che forma i Matching Mole, e' un' opera non piu' jazz-rock ma veramente vicina al jazz; il sostituto di Wyatt, Phil Howard, non soddisfece la band che lo estromise prima della fine delle registrazioni, nonostante il suo contributo in brani quili "All White" e Drop" sia notevolissimo. In grande spolvero il sax di Elton Dean e l'organo distorto di Ratledge. "5'' e' in definitiva un album di jazz progressive, basato piu' sugli interludi e sulle variazioni strumentali che sulle composizioni. Certamente album importantissimo nella evoluzione del suono della terza stagione del gruppo, che da qui in poi continuera' per lungo tempo a sperimentare su tessiture Jazz, segna anche allo stesso tempo un allontanamento a tempo indeterminato dalla musica rock.
Euro
28,00
codice 260285
scheda
Soft Machine 5 ( Fifth )
lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima davvero rara stampa Inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) in cartoncino con '' 5 '' in rilievo "embossed" sul fronte e retro liscio, pressata da "Shorewood Packaging", etichetta arancio con logo centrale e scritte nere, catalogo S64806, copia corredata della originaria inner sleeve con pubblicita' di altri albums della Cbs; in questa primissima versione del disco, la settima traccia del disco, alla fine della seconda facciata, "Bone", non e' presente nella lista dei brani ne' sull' etichetta ne' sul retrocopertina. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1972 dopo "Fourth'' e prima di ''Six'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il quinto album. Registrato da Elton Dean, Hugh Hopper, Mike Ratledge, Phil Howard, John Marshall e Rot Babbington agli Advision Studios di Londra tra il novembre ed il dicembre del 1971, prodotto dai Soft Machine. Registrato senza Robert Wyatt che forma i Matching Mole, e' un' opera non piu' jazz-rock ma veramente vicina al jazz; il sostituto di Wyatt, Phil Howard, non soddisfece la band che lo estromise prima della fine delle registrazioni, nonostante il suo contributo in brani quili "All White" e Drop" sia notevolissimo. In grande spolvero il sax di Elton Dean e l'organo distorto di Ratledge. "5'' e' in definitiva un album di jazz progressive, basato piu' sugli interludi e sulle variazioni strumentali che sulle composizioni. Certamente album importantissimo nella evoluzione del suono della terza stagione del gruppo, che da qui in poi continuera' per lungo tempo a sperimentare su tessiture Jazz, segna anche allo stesso tempo un allontanamento a tempo indeterminato dalla musica rock.
Euro
50,00
codice 260139
scheda
Soft Machine 5 ( Fifth )
lp [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1972  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
seconda stampa italiana, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) flipback sul retro su due lati e ancora con parti in rilievo "embossed" sul fronte, etichetta arancio con logo nero centrale, con "Stereomono" a sinistra e "S.I.A.E.-DR" riquadrato a destra, nella seconda versione, con "Made in Italy" non piu' in basso ma lungo la circonferenza in alto, catalogo S64806, copia distribuita nella meta' del decennio, con timbro Siae del secondo tipo, in uso dal 1975 al 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale, data sul trail off "6/6/72". Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1972 dopo "Fourth'' e prima di ''Six'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il quinto album. Registrato da Elton Dean, Hugh Hopper, Mike Ratledge, Phil Howard, John Marshall e Rot Babbington agli Advision Studios di Londra tra il novembre ed il dicembre del 1971, prodotto dai Soft Machine. Registrato senza Robert Wyatt che forma i Matching Mole, e' un' opera non piu' jazz-rock ma veramente vicina al jazz; il sostituto di Wyatt, Phil Howard, non soddisfece la band che lo estromise prima della fine delle registrazioni, nonostante il suo contributo in brani quili "All White" e Drop" sia notevolissimo. In grande spolvero il sax di Elton Dean e l'organo distorto di Ratledge. "5'' e' in definitiva un album di jazz progressive, basato piu' sugli interludi e sulle variazioni strumentali che sulle composizioni. Certamente album importantissimo nella evoluzione del suono della terza stagione del gruppo, che da qui in poi continuera' per lungo tempo a sperimentare su tessiture Jazz, segna anche allo stesso tempo un allontanamento a tempo indeterminato dalla musica rock.
Euro
30,00
codice 259344
scheda
Soft Machine alive and well - recorded in paris
lp [edizione] originale  stereo  uk  1978  harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta verde chiaro e verde scuro, con scritta lungo la circonferenza che inizia con ''Emi records'', catalogo SHSP 4083. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1978 dopo Softs'' e prima di ' The land of cockayne''. Il decimo album (e primo dal vivo), successivo a ''Softs'' (1976) e precedente ''Land of cockayne'' (1981). Registrato dal vivo a Parigi il 6, 7, 8 e 9 luglio del 1977 con una formazione che vedeva all'opera John Marshall (batteria, percussioni), Karl Jenkins (pianoforte, synth, tastiere elettriche), John Etheridge (chitarre), Rick Sanders (violino) e Steve Cook (basso), quindi ormai orfana di tutti i membri originari; l'ultimo rimasto, Mike Ratledge, se n'era andato nel 1976. L'album comprende i seguenti brani, strumentali, ''White Kite'', ''Eos'', ''Odds Bullets and Blades, Pt. 1'', ''Odds Bullets and Blades, Pt. 2'', ''Song of the Sunbird'', ''Puffin'', ''Huffin'', ''Number Three'', ''The Nodder'', ''Surrounding Silence'', ''Soft Space'', suonati con un approccio fra jazz rock e progressive che pero' quasi nulla ha ormai in comune con i primi visionari lavori del gruppo (1968-1971), mentre il lungo brano finale ''Soft space'', con la sua andatura ritmica circolare, rimanda sia alla disco music che al krautrock.
Euro
28,00
codice 258732
scheda
Soft machine bundles (+ insert)
lp [edizione] originale  stereo  jap  1975  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
L' originale rara stampa giapponese, copia ancora corredata dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2500 Yen, copertina con lievi segni di invecchiamento, esclusivo inserto con note in giapponese e foto, etichetta color rame con grande logo rosso a sinistra, catalogo EMS-80222. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1975 su Harvest dopo ''Seven'' e prima di Softs'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, l' ottavo album. Fu registrato da Mike Ratledge (tastiere), Karl Jenkins (oboe, piano, sax soprano), John Marshall (batteria), Roy Babbington (basso) e dal nuovo membro Allan Holdsworth (chitarra). Primo ed unico album registrato con Allan Holdsworth ed anche il primo lavoro dei Soft Machine su Harvest, dopo gli anni su Cbs, il disco e' un classico esempio di jazz rock britannico, magistralmente suonato, e assai piacevole, ma che poco ha della sperimentazione trasgressiva del primo periodo.
Euro
40,00
codice 260477
scheda
Soft machine drop (live in germany, fall 1971)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  sireena 
rock 60-70
edizione limitata in vinile colorato rosso, copertina senza barcode, etichetta nera, grigia e bianca; pubblicato nel 2015, la prima versione vinilica del live uscito per la prima volta, con il medesimo titolo, in cd su Moonjune Records nel 2009. Contiene eccellenti registrazioni dal vivo effettuate dalla storica band inglese in Germania durante un tour europeo svolto nell' autunno del 1971 tra il quarto album "Fourth" (febbraio 1971) ed il quinto "Fifth" (giugno 1972), gia' qui', come sara' nel successivo album in studio, senza piu' Robert Wyatt in formazione, sostituito momentaneamente dal batterista Phil Howard (che uscira' dal gruppo durante le registrazioni di "Fifth") ad affiancare Mike Raitledge, Hugh Hopper ed Elton Dean. La testimonianza e' di notevole valore sia storico che artistico, con il gruppo sempre piu' orientato verso il jazz e l' improvvisazione, che esegue quasi per intero l' album non ancora pubblicato ("All White", "Drop", qui' divisa in due parti, "M.C.", "As If" e "Pigling Bland"), oltre a "Slightly all the time" e "Out-Bloody-Rageous" (brani del terzo album "Third") ed alle inedite "Neo Caliban Grides" e "Dark Swing", tra art rock, progressivo, fusion e free jazz, che fanno talvolta pensare ad una incarnazione piu' cerebrale, per certi aspetti in territori vicini alle coeve sperimentazioni di Miles Davis, comunque in possesso di una propria peculiare identita', mostrata dei lavori in studio della band, e qui ancor piu' ''liberata'' dall'ambientazione live.
Euro
24,00
codice 2121642
scheda
Soft machine jet propelled photographs (1st lost album)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1967  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa del 2005 in vinile 180 grammi, copertina lucida non apribile (a differenza dell' edizione realizzata dalla stessa GEt Back qualche anno prima), etichetta custom, catalogo GET560. Gia' realizzato piu' volte, con diverse copertine, con questo titolo "Jet Propelled Photographs", il primo inedito album dei Soft Machine, pubblicato per la prima volta in Francia e Giappone su Byg nel 1972 con titolo "Phaces and Places Vol.7", poi anche in vari paesi come "Soft Machine", "At The Beginnng" e "Memories", contenente registrazioni risalenti all' Aprile del 1967, ovvero antecedenti al primo album del Dicembre 1968 di oltre un anno. Nella formazione militavano in questo periodo, D‘vid Allen / chitarra, Kevin Ayers / basso, voce, Mike Ratledge / piano, organo, Robert Wyatt / batteria. Dopo aver cambiato il manager da Mike Jeffries a Kim Fowley, il gruppo incise il primo singolo, 'Love Makes Sweet Music/Feelin' Reelin' Squealin' ' che, anche se venne passato da Radio London, non ebbe alcun riscontro commerciale. Insieme al lato A ed al lato B del 45, il gruppo produsse anche diversi altri brani, tutti raccolti in questo album, pubblicato oltre che su Charly in Inghilterra anche in Francia come Rock Generation, Volumi 7 ed 8 (Byg 529 707 e 529 708). In questo periodo la musica della band era un puro free-form improvvisato completamente psychedelico, erano infatti basati a Londra e suonavano regolarmente all' UFO club. Apparvero anche al 14-Hour Technicolour Dream, il leggendario festival della psychedelia inglese tenutosi a Londra all' Alexandra Palace il 29 Aprile 1967, ovvero nello stesso mese in cui registrarono questi brani. Dopo il fallimento commerciale del singolo si spostarono in Francia dove divennero parte della produzione multi-mediale tratta da Picasso 'Desire Attrappe Par la Queue'. Quando cercarono di fare rientro in Gran Bretagna, a Dave Allen fu rifiutato l'ingresso, che quindi torno' indietro, a Parigi, dove formo' i Gong. Il gruppo cambio' formazione ed in parte anche musica, avvicinandosi a quello che sarebbe poi divenuto il Canterbury Sound, il primo album uscira' soltanto 20 mesi dopo e questo lp e' l'unica testimonianza del primo periodo, quando i Soft Machine erano una delle meraviglie della psychedelia inglese, con i Pink Floyd, i Tomorrow, i Kaleidoscope...
Euro
28,00
codice 259082
scheda
Soft machine jet propelled photographs (1st lost album)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eec  1967  decal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa del 1988, copertina lucida con barcode, etichetta bianca, nera e grigia, nella versione con "Manufactured Through Movieplay Portughesa..." in basso, catalogo LIK36. La prima delle edizioni realizzate con titolo "Jet Propelled Photographs" del primo inedito album dei Soft Machine, pubblicato per la prima volta in Francia e Giappone su Byg nel 1972 con titolo "Phaces and Places Vol.7", poi anche in vari paesi come "Soft Machine", "At The Beginnng" e "Memories", contenente registrazioni risalenti all' Aprile del 1967, ovvero antecedenti al primo album del Dicembre 1968 di oltre un anno. Nella formazione militavano in questo periodo, D‘vid Allen / chitarra, Kevin Ayers / basso, voce, Mike Ratledge / piano, organo, Robert Wyatt / batteria. Dopo aver cambiato il manager da Mike Jeffries a Kim Fowley, il gruppo incise il primo singolo, 'Love Makes Sweet Music/Feelin' Reelin' Squealin' ' che, anche se venne passato da Radio London, non ebbe alcun riscontro commerciale. Insieme al lato A ed al lato B del 45, il gruppo produsse anche diversi altri brani, tutti raccolti in questo album, pubblicato oltre che su Charly in Inghilterra anche in Francia come Rock Generation, Volumi 7 ed 8 (Byg 529 707 e 529 708). In questo periodo la musica della band era un puro free-form improvvisato completamente psychedelico, erano infatti basati a Londra e suonavano regolarmente all' UFO club. Apparvero anche al 14-Hour Technicolour Dream, il leggendario festival della psychedelia inglese tenutosi a Londra all' Alexandra Palace il 29 Aprile 1967, ovvero nello stesso mese in cui registrarono questi brani. Dopo il fallimento commerciale del singolo si spostarono in Francia dove divennero parte della produzione multi-mediale tratta da Picasso 'Desire Attrappe Par la Queue'. Quando cercarono di fare rientro in Gran Bretagna, a Dave Allen fu rifiutato l'ingresso, che quindi torno' indietro, a Parigi, dove formo' i Gong. Il gruppo cambio' formazione ed in parte anche musica, avvicinandosi a quello che sarebbe poi divenuto il Canterbury Sound, il primo album uscira' soltanto 20 mesi dopo e questo lp e' l'unica testimonianza del primo periodo, quando i Soft Machine erano una delle meraviglie della psychedelia inglese, con i Pink Floyd, i Tomorrow, i Kaleidoscope...
Euro
30,00
codice 258733
scheda
Soft machine Seven
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1973  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa olandese, copertina apribile, etichetta arancio con scritte nere e con logo CBS nero centrale, catalogo S65799. Pubblicato nell' ottobre del 1973 in Gran Bretagna dalla CBS, uscito anche negli USA su Columbia ma nel 1974, il settimo album, uscito dopo ''Six'' (1973) e prima di ''Bundles'' (1975). E' un disco che vede il gruppo proseguire sulla strada di un jazz rock elettrico molto cerebrale ma anche essenzialmente melodico, privo delle soluzioni piu' ostiche e sperimentali di ''Third'' e di ''Fourth'' e con i brani che si fanno piu' scorrevoli per quanto siamo ancora lontani dai canoni pop o del jazz rock piu' commerciale, ed in alcunu brevi episodi, rarefatti ed atmosferici, riporta in superficie i periodi precedenti della storia artistica del gruppo (fine anni'60/inizio anni '70). Il sassofonista Karl Kenkins e' ormai membro a pieno titolo del gruppo, ed e' autore di buona parte dei brani, con il membro originario Mike Ratledge che scrive quasi tutti quelli rimanenti. Fu il loro ultimo disco a portare come titolo un numero.
Euro
35,00
codice 259454
scheda
Soft Machine seven
Lp [edizione] originale  stereo  jap  1973  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa giapponese, copertina cartonata, pressoche' identica sul fronte a quella della versione inglese del disco, ma non apribile, a differenza di quella, etichetta Epic arancione, catalogo ECPL-108; copia priva dell' originario "obi" ma corredata dell' esclusivo inserto con foto e note. Pubblicato nell' ottobre del 1973 in Gran Bretagna dalla CBS, uscito anche negli USA su Columbia ma nel 1974, il settimo album, uscito dopo ''Six'' (1973) e prima di ''Bundles'' (1975). E' un disco che vede il gruppo proseguire sulla strada di un jazz rock elettrico molto cerebrale ma anche essenzialmente melodico, privo delle soluzioni piu' ostiche e sperimentali di ''Third'' e di ''Fourth'' e con i brani che si fanno piu' scorrevoli per quanto siamo ancora lontani dai canoni pop o del jazz rock piu' commerciale, ed in alcunu brevi episodi, rarefatti ed atmosferici, riporta in superficie i periodi precedenti della storia artistica del gruppo (fine anni'60/inizio anni '70). Il sassofonista Karl Kenkins e' ormai membro a pieno titolo del gruppo, ed e' autore di buona parte dei brani, con il membro originario Mike Ratledge che scrive quasi tutti quelli rimanenti. Fu il loro ultimo disco a portare come titolo un numero.
Euro
35,00
codice 256744
scheda

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