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Frost ben
Aurora (10th)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 bedroom community
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso in occasione del decennale, con download digitale esclusivo del live at Berghain 2014. copertina apribile, adesivo su cellophane. pubblicato dalla Bedroom Community verso la fine del maggio 2014, dopo "Far" (13), circa il decimo album per il musicista australiano. Musica elettronica che in frequenti momenti rimanda ai Fuck Button, Raime e Oneothrix Point Never, fra melodie apocalittiche e cosmiche, disturbate da un noise leggero ma costante, in una ipotetica versione elettronica del post rock. Curiosamente registrato in Congo, mixato a Reykiavik con il supporto in regia di Valgeir Sigurosson e con l'aiuto del batterista Thor Harris (Swans) e Greg Fox (Liturgy), "Aurora" risulta ben equilibrato e ben assemblato fra cacofonie aspre, melodie super celestiali dalle partiture luminose e virate industrial-noise. Proveniente da Melbourne e trasferitosi in Islanda nel 2005, l'australiano Ben Frost e' artefice di una musica che cerca di toccare alti livelli emotivi ed evocativi attraverso vasti paesaggi sonori venati di minimalismo e noise. Collabora inizialmente con concittadini quali David Bridie e Something For Kate, quindi realizza due lavori a nome Frost, ''Music for sad children'' (2001) e ''Steel wound'' (2003); guida il gruppo School Of Emotional Engineering e, in Islanda, collabora con Bjork e con Valgeir Sigurroson. Il suo primo album uscito a nome Ben Frost e' ''Theory of machines'' (2007).
Fu manchu
Godzilla + 2 (green translucent vinyl)
10" [edizione] originale stereo usa 1997 man's ruin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Ep in formato 10", l' originale rara stampa, ancora contenuta nella originaria busta di plastica trasparente con applicato l'adesivo di presentazione che elenca i membri del gruppo, EDIZIONE LIMITATA DI 5000 COPIE, IN VINILE VERDE trasparente, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode e con artwork e crediti all'interno, label verde chiara con disegno di pesce gatto e nome del gruppo in verde scuro su di una facciata, con logo Man's Ruin sull'altra, catalogo MR048. Pubblicato nell'aprile del 1997 dalla Man's Ruin negli USA, questo ep usci' fra gli album ''In search of...'' (1996) e ''The action is go'' (1998). Prodotto dai Fu Manchu insieme a Josh Homme (Kyuss, QOTSA), contiene tre brani, piu' tardi inseriti nell'album ''(Godzilla's) Eatin' dust'' (1999): ''Godzilla'', cover dei Blue Oyster Cult, e le composizioni originali ''Module overload'' e ''Living legend'', episodi densi dominati da potentissimi muri chitarristici, nei quali il sound inesorabile dei primi Black Sabbath viene inacidito da quello devastante dei primi Blue Cheer. I Fu Manchu, band originaria di San Clemente, California, sono tra i gruppi che maggiormente hanno contribuito al fenomeno dello stoner rock insieme ai Kyuss e Monster Magnet. Il nucleo embrionale dei Fu Manchu si forma nel 1987 sotto il nume di Virulence, band hardcore che trovava ispirazione nei lavori di Black Flag e Bl'ast. Successivamente i Virulence cambiarono orientamento musicale e nome in Fu Manchu. I primi lavori a nome Fu Manchu risalgono tra il 1991 ed il 1992, anni in cui il gruppo pubblico' tre singoli che riuscirono ben presto ad attirare l'attenzione della critica specializzata. Nel corso degli anni '90 pubblicarono un buon numero di album, diventando una delle band portavoce della corrente stoner.
Fuchs limpe (anima)
Gestrupp
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2016 play loud
rock 60-70
rock 60-70
Label custom grigia con scritte bianche, catalogo PL-61. Pubblicato nella primavera del 2016 dalla Play Loud!, il quinto album solista, successivo a ''Vogel musik'' (2007). Inciso nel 2012 al Klangbad Studio di Scheer con Hans Joachim Irmler (Faust) ed Andreas Schmied, ''Gestrupp'' e' un'opera basata principalmente sulle percussioni, le cui enormi possibilita' espressive sono esemplificate dalla varieta' dei brani proposti: ad esempio, ''Mit grille'' e' un brano in cui le sparse percussioni ricopropono un ruolo melodico, quasi rituale con i loro effetti eco, accompagnati da scarne melodie di viola, ''Gebusch'' e' invece una traccia suonata con la batteria in cui l'aspetto ritmico e' preponderante, ''Schnurrollen'' e' un pezzo per voce femminile e dissonanze sullo sfondo, ''Wellen'' richiama una versione minimale e scheletrica della musica gamelan, e ''Holtztrauer'' e' un episodio rumorista e quasi industriale, oppure l'episodio di chiusura ''Metalwolke'', in cui risonanze metalliche creano un'atmosfera vicina alla musica cosmica piu' sperimentale ed astratta. Un microcosmo musicale racchiuso in un solo vinile. Limpe Fuchs, insieme al marito Paul, e' una delle componenti principali del gruppo tedesco degli anni '70/'80 Anima, autori all'epoca di una musica sperimentale sospesa fra jazz, avanguardia e psichedelia.
Fugazi
fugazi
lpm [edizione] nuovo stereo usa 1988 dischord
indie 90
indie 90
Ristampa con copertina senza barcode. Pubblicato nel dicembre del 1988 dalla Dischord in Gran Bretagna e negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, questo mini lp e' la prima uscita discografica del fondamentale gruppo di Washington DC, uscito prima del secondo mini "Margin Walker" (1989). Questo storico mini lp presenta in nuce le caratterische e l'approccio eclettico del gruppo, che fonde hardcore, noise ed accenni psichedelici in un furioso ed energico amalgama sonoro che accompagna testi spesso incentrati su temi sociali (il maschilismo in "Suggestion" o la tossicodipendenza in "Glue man"), riuscendo talvolta ad unire rabbia ed ironia come in "Waiting room". Fondati a Washington nel 1987 da Ian McKaye (ex Minor Threat ed Embrace), Brendan Canty, Joe Lally, a cui presto si aggiunse Guy Picciotto (ex Rites Of Spring ed Insurrection), i Fugazi, con la loro musica eclettica ed innovativa seppur basata sul post hardcore, le liriche focalizzate su problematiche sociali (dalla disparita' fra i sessi alla giustizia ed al potere dei media) in polemica con i punti di vista dominanti nell'establishment americano ed i concerti tenuti in luoghi lontani dalle arene del rock (riformatori, mense, centri sociali) sono divenuti negli anni '90 un punto di riferimento della musica underground. A cio' si aggiunge la volonta' di non legarsi ad alcuna major discografica, continuando a pubblicare i propri dischi con la Dischord, storica etichetta indipendente fondata proprio dal chitarrista Ian McKaye. L'importanza dei Fugazi non si ferma qui perche' la loro musica, dissonante, aggressiva e rabbiosa ma anche eclettica, non scevra di episodi riflessivi e continuamente alla ricerca di nuove possibilita' espressive, ha avuto una profonda influenza sul rock alternativo dell'ultimo decennio del '900; volendo tentare un paragone, si puo' dire che i Fugazi abbiano rappresentato per gli anni '90 americani quello che gli Husker Du sono stati per il decennio precedente.
Fugazi
repeater
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1990 dischord
indie 90
indie 90
vinile colorato, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, senza barcode, corredata di inner sleeve. Pubblicato dalla Dischord nell' aprile del 1990, "Repeater" e' il primo album del fondamentale gruppo di Washington DC, uscito dopo il mini lp "Margin walker" (1989) e prima dell'album "Steady diet of nothing" (1991). Fondati a Washington nel 1987 da Ian McKaye (ex Minor Threat ed Embrace), Brendan Canty, Joe Lally, a cui presto si aggiunse Guy Picciotto (ex Rites Of Spring ed Insurrection), i Fugazi, con la loro musica eclettica ed innovativa seppur basata sul post hardcore, le liriche focalizzate su problematiche sociali (dalla disparita' fra i sessi alla giustizia ed al potere dei media) in polemica con i punti di vista dominanti nell'establishment americano ed i concerti tenuti in luoghi lontani dalle arene del rock (riformatori, mense, centri sociali) sono divenuti negli anni '90 un punto di riferimento della musica underground. A cio' si aggiunge la volonta' di non legarsi ad alcuna major discografica, continuando a pubblicare i propri dischi con la Dischord, storica etichetta indipendente fondata proprio dal chitarrista Ian McKaye. L'importanza dei Fugazi non si ferma qui perche' la loro musica, dissonante, aggressiva e rabbiosa ma anche eclettica, non scevra di episodi riflessivi e continuamente alla ricerca di nuove possibilita' espressive, ha avuto una profonda influenza sul rock alternativo dell'ultimo decennio del '900; volendo tentare un paragone, si puo' dire che i Fugazi abbiano rappresentato per gli anni '90 americani quello che gli Husker Du sono stati per il decennio precedente. Questo album d'esordio, considerato da molti uno dei loro lavori migliori, allarga ancora gli orizzonti sonori del gruppo rispetto ai primi mini, con un suono reso ancora piu' aggressivo dal canto furioso di McKaye e Picciotto e dalle chitarre dissonanti, all'apparenza monolitiche ma in realta' portatrici di molteplici influenze (in alcuni punti del disco sembrano addirittura hard rock); cosi', una volta ancora, il gruppo da' alla luce un disco impossibile da etichettare ma decisamente da ascoltare per chi voglia addentrarsi nella musica indipendente americana del periodo.
Fugees
The score
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1996 columbia
hip-hop
hip-hop
Ristampa in doppio vinile 180 grammi per audiofili, con copertina identica all'edizione originale, inserto. Il secondo ed ultimo album dei Fugees, realizzato originariamente nel febbraio 1996 su Sony, dopo "Blunted of reality" (1994). In questo lavoro troviamo un mirabile mix di hip hop, jazz raggae e soul, che lo lanciarono al n.1 del Billboard e al n1 della speciale classifica hip hop. Oltretutto fu anche un successo commerciale, trainato dai singoli "Killing me softly", "Fu-Gee-La" e "Ready or not", vendendo, nel corso del tempo, milioni di copie e viene tuttore considerato come uno dei lavori piu' interessanti degli anni novanta, per quanto concerne l'hip hop alternativo, fuori dal riflusso 'gansta' che andava per la maggiore in quegli anni. Si segnala, oltre alla cover di Roberta Flack, "Killing me softly", quella di Bob Marley, "No woman no cry". Un rap, molto piu' suonato, in cui confluiscono perfino venature gospel, che non perde lo slancio radicale e di protesta razziale che lo ha contraddistinto; pezzi come "The beast", il cui tema e' la violenza della polizia, "Family roots" che tratta l'impossibilita' della maggior parte delle persone di colore di tracciare un albero genalogico delle proprie origini, testimoniano la loro sensibilita' verso certe tematiche. Trio formatosi nei tardi anni ottanta nel New Jersey, da Lauryn Hill e Prakazrel Michel (Pras), ai quali poco dopo si unisce, il cugino di Michel, Wyclef Jean (Clef); dopo aver ottenuto un contratto con la Ruffhouse/Columbia, pubblicano il primo Lp, "Blunded on reality" nel 93, che non ottiene il successo sperato anche a causa di imposizioni stilistiche della casa discografica. Con "The score" il trio si afferma ai vertici dell'hip hop alternativo, con un disco che contempla il jazz, il raggae e soul e che rende la band famosa in tutto il mondo. Dopo il disco, le carriere dei tre si separano, continuando comunque ad avere ottimo successo, in particolar modo per quel che riguarda Lauryn Hill.
Funkadelic
free your mind and your ass will follow
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 westbound
soul funky disco
soul funky disco
ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Westbound, con l' originaria "nude cover", del secondo storico album del gruppo di colore di George Clinton, fodatore e leader indiscusso anche dei Parliament, e geniale precursore di tutto il funky dei 70. Uno dei loro massimi capolavori, realizzato dopo l' esordio "Funkadelic" (e dopo anche il primo "Osmium" dei Parliament) e prima del terzo "Maggot Brain"; "Free your mind and your ass will follow" (geniale sin dal titolo, che condensa come meglio non si potrebbe la "filosofia" dei gruppi di Clinton) e' uno dei dischi in cui piu' rifulge il talento straordinario del chitarrista Eddie Hazel, degno erede di Hendrix, in un contesto musicale incandescente che parte proprio da dove Hendrix aveva suo malgrado lasciato, torrido rock chitarristico con elementi heavy blues, funky e psichedelici (ascoltare per credere la lunghissima iniziale title track, viaggio di sola andata iperpsichedelico e straordinario di 10 minuti esatti), quasi una versione "detroitiana" degli altri precursori del funk rock, Sly & the Family Stone, che avra' enorme influenza in quegli anni ma soprattutto nei decenni a venire (chiedete ai Red Hot Chili Peppers e tutta la "p-funk generation". Imperdibile.
Lp [edizione] seconda stampa stereo ita 1977 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
seconda stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, completa di inner sleeve fotografica, etichetta ''big mad hatter'', con cappellaio matto su sfondo rosa, e a sinistra la mano del cappellaio che quasi tocca il foro centrale, timbro Siae del terzo tipo, utilizzato dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, senza data sul trail off, catalogo 6369978A. Pubblicato in Inghilterra prima di ''2'', nel febbbraio del 1977, giunto al numero 7 delle charts inglesi ed al 38 di quelle americane. Il primo album solista dell' ex frontman dei Genesis. Contiene alcuni tra i piu' celebri brani della sua intera carriera solista, come ''Solsbury hill'', ''Muribund the burgermeister'', ''Humdrum'', o ''Here comes the flood'', solo per citarne alcuni. Registrato con Tony Levin, Steve Hunter, Robert Fripp, Larry Fast, Dick Wagner e la London Symphony Orchestra a Toronto e Londra, e' il primo lavoro solista del leader dei Genesis, un album che alla sua uscita sconcerto' ascoltatori e critica, lontanissimo dal sound ''fantasy e progressive pastorale'' dei Genesis, oscuro e piovoso, e vicino per certi versi alle atmosfere malate e metropolitane della prima wave inglese. E' un lavoro che rigenera il talento immane del cantante inglese, decisa presa di posizione, anche estetica, nel periodo aveva capelli a zero e vestiva live con tuta nera, rifiutandosi tra l'altro di suonare qualunque brano dei Genesis. Un disco interessantissimo, con brani splendidi ed originalissimi ed arrangiamenti bizzarri e immaginifici. Sottovalutatissimo.
Gabriel peter
2 (Gatefold sleeve)
Lp [edizione] originale stereo ita 1978 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile (la stampa Inglese ha copertina NON apribile) senza barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, etichetta "Charisma Big Mad Hatter", con cappellaio matto su sfondo rosa, la cui mano tocca quasi il foro centrale, trail off senza data, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, catalogo 9124025. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1978 dopo ''Peter Gabriel 1'' e prima di ''Peter Gabriel 3'', giunto al numero 10 delle classifiche Uk ed al numero 45 di quelle USA, il secondo album. Prodotto da Robert Fripp dei King Crimson, e' un opera che procede nella direzione tracciata dall' esordio continuando nella evoluzione della peculiare musica del cantante dei Genesis, tra i brani le sorprendenti e modernissime "On the Air" e "D.I.Y." , tra gli atri episodi "White Shadow," "Animal Magic," "Perspective," "Home Sweet Home" , opera dai toni cupi e meticolosamente suonata e prodotta, rimane un capitolo di straordinaria eleganza e innovazione, che trovera' compimento nel successivo passaggio con l'uscita di '' 3 '' prima e poi del conclusivo ''4'' prima della svolta del 1986 con ''So''.
Gabriel peter
3 (numbered 2xlp 180 gr. - 45 rpm)
Lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1980 charisma / real world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
bellissima ristampa numerata sul retrocopertina (questa la copia 2656) uscita nell' ottobre 2015, ed ormai da tempo fuori catalogo, "half speed remastered", con copertina per l' occasione apribile, e con i dieci brani dell'opera distribuiti su due vinili a 45 giri, per una migliore resa sonora, in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile), catalogo PGLPR3X. Pubblicato nel maggio del 1980 dopo ''2'' e prima di ''4'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 22 di quelle Usa. Il terzo magnifico album. Registrato con Larry Fast, Phil Collins, Kate Bush, Robert Fripp, Paul Weller, David Rhodes, prodotto da Steve Lillywhite, gia' collaboratore anche in ''The Lamb Lies Down On Broadway'' dei Genesis, e' per molti il suo indiscusso capolavoro, un album innovativo nei suoni e nei testi, sorprendente ancora, ad oltre 30 anni dalla sua pubblicazione, caratterizzato da un' atmosfera densa e notturna con tratti di sperimentazione e sonorita' innovative ed originalissime, uno dei pochi veri vero punto di incontro tra i due decenni dei '70 e degli '80, Contiene tra gli altri i brani l' iniziale gelida "Intruder", la scarnissima "Lead A Normal Life", l' indimenticabile ''Biko", poi ripresa prima da Wyatt e poi da molti altri artisti, "I Don't Remember", ''No Self Control'', la geniale e memorabile ''Games Without Frontiers'', ''Not One Of Us''.
Gabriel Peter
4 (numbered 2xlp 180 gr. - 45 rpm)
lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1982 charisma / real world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
bellissima ristampa numerata (sul retrocopertina, questa la copia 005437) uscita nell' ottobre 2015, ed ormai da tempo fuori catalogo, "half speed remastered", con copertina per l' occasione apribile, e con gli otto brani dell'opera distribuiti su due vinili a 45 giri, per una migliore resa sonora, in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile). Pubblicato nel settembre del 1982 prima di "Peter Gabriel (3)" e dopo "Peter Gabriel Plays Live". Giunto al numero 28 delle classifiche USA ed al numero 6 di quelle UK. Il quarto album solista del cantante dei Genesis. Il disco parte la' dove il precedente aveva lasciato, stesse atmossfere, profondita' artistica, suoni innovativi ed esotici, uso di elettronica, ma il clima e' qui piu' misterioso e luminoso, con interessanti spunti dalla musica Africana e ritmi latini, contiene alcuni dei brani migliori e piu' celebri e piu riusciti dell'intera carriera solista, "San Jacinto", "I Have the Touch", "Shock the Monkey", "The Family and the Fishing Net", "Lay Your Hands on Me" e "Wallflower". Lavoro originalissimo e senza termini di paragone con la musica del periodo in cui fu realizzato, e' da molti considerato come il suo capolavoro assoluto.
Gabriel peter
plays live
Lp2 [edizione] originale stereo ger 1983 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio labum, prima stampa europea, pressata in Germania, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida con barcode, corredata di inner sleeves fotografiche, etichetta rosa in basso con Cappellaio Matto, "ST 33" in due cerchi e "Gema" a destra, catalogo 812 445-1 Q sulla copertina, 812 446-1 ed 812 447-1 sulle etichette dei rispettivi vinili, che sono nella versione con "670" inciso sul trail off della seconda facciata, "320" su quello delle altre. Pubblicato nel giugno del 1983 dopo ''4'' e prima di ''Birdy'', giunto al numero 8 delle classifiche inglesi ed al numero 44 di quelle americane. Il primo live, registrato in Usa, nel Midwest, durante quattro concerti tenuti nell' autunno '82, con Jerry Marotta, Tony Levin, David Rhodes e Larry Fast. Contiene accanto a molti classici dell' ex Genesis anche l' inedita ''I go swimming''. Ecco la scaletta dei brani contenuti: "Rhythm of the Heat", "I Have the Touch", "Not One of Us", "Family Snapshot", "D.I.Y.", "The Family and the Fishing Net", "Intruder", "I Go Swimming", "San Jacinto", "Solsbury Hill", "No Self Control", "I Don't Remember", "Shock the Monkey", "Humdrum", "On the Air", "Biko".
Gaetano rino
Ahi maria 40th la raccolta definitiva di rino gaetano (ltd. violet)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1975 sony music / rca
cantautori
cantautori
Doppio album in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile viola, realizzata nel 2021, copertina apribile. Pubblicata per la prima volta nell' ottobre del 2019 dalla Sony Music / RCA, la raccolta uscita in commemorazione del quarantesimo anniversario dell'uscita del brano "Ahi maria", che fu inserito nell'album "Resta vile maschio dove vai" del 1979 e sulla B-side di un singolo, ma non per questo canzone di secondaria importanza; per l'occasione, la title track è presente in due versioni, quella ufficiale, che apre la scaletta, ed una versione demo inedita che è posta alla fine dell'album. I brani, venti in tutto, sono rimasterizzati in alta definizione, e fra essi troviamo, insieme ai grandi classici del cantautore, alcune chicche e rarità. Una bella carrellata di questo forse non ancora giustamente rivalutato cantautore. Questa la scaletta: "Ahi maria", "Berta filava", "Mio fratello è figlio unico", "Escluso il cane", "Al compleanno di zia rosina (live – Rino Gaetano e i Crash), "Aida", "Nuntereggae più", "Sfiorivano le viole", "I tuoi occhi sono pieni di sale", "A mano a mano" (live – Riccardo Cocciante & New Perigeo), "Ma il cielo è sempre più blu", "Spendi spandi effendi", "E cantava le canzoni", "Ad esempio a me piace il Sud", "Aida" (live – Tour in Città Band), "Gianna", "La festa di maria", "E io ci sto", "Resta vile maschio dove vai", "Ahi maria" (demo). Cantautore molto popolare e non dimenticato nonostante la breve carriera stroncata da un incidente automobilistico, il calabrese trapiantato a Roma Rino Gaetano (1950-1981) caratterizzava la sua musica con una voce roca e spesso aggressiva, non proprio in linea con il canto italiano più tipico, e con uno scanzonato ed irriverente senso dell'umorismo, oltreché con un approccio ''popolare'' e mai pretenzioso, ma non per questo privo di intelligenza né di pungenti riflessioni socioculturali.
Gaetano rino
resta vile maschio dove vai? (ltd. blue)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 sony
cantautori
cantautori
Ristampa del 2024, rimasterizzata dai nastri originali del disco, edizione limitata in vinile blu, pesante 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca Italiana. Uscito nel 1979, il quinto album, dopo "Nuntereggae piu' " e prima di "E io ci sto". Inauguro' il prurtroppo breve rapposto con la potente Rca. La title track, uscita anche su singolo, lontana da precedenti effervescenti episodi dell' indimenticato cantautore italiano di Crotone, e' scritta a quattro mani con Mogol, ballata forse appesantita da arrangiamenti eccessivi; ma nell' album non mancano alcuni dei classici di Gaetano, come "Ahi Maria" (che di quel singolo era il retro), diverte episodio dagli aromi caraibici, evidente omaggio ad una nota pianta. Da Wikipedia: "Resta vile maschio, dove vai?", svelo' secondo molti critici una crisi compositiva ed artistica del cantante. Il 33 giri contiene la prima ed unica canzone di tutta la discografia di Gaetano non scritta da lui. La title track dell'album venne scritta infatti da Mogol, dopo un incontro al Cenacolo con il cantautore. Il 23 febbraio 1979 Gaetano si imbarco' per Città del Messico, dove incise il suo nuovo album. Nonostante la promozione da parte della RCA, il 33 giri non ottenne il successo sperato e non supero' le 200mila copie vendute. Gaetano attribui' lo scarso successo dell'album alla scelta di sperimentare sonorita' latinoamericane. I critici incolparono invece la mancanza d'ispirazione da parte del cantautore."
Cantautore molto popolare e non dimenticato nonostante la breve carriera stroncata da un incidente automobilistico, il calabrese trapiantato a Roma Rino Gaetano (1950-1981) caratterizzava la sua musica con una voce roca e spesso aggressiva, non proprio in linea con il canto italiano piu' tipico, e con uno scanzonato ed irriverente senso dell'umorismo, oltreche' con un approccio ''popolare'' e mai pretenzioso.
Galaxie 500
On fire
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1989 20/20/20
punk new wave
punk new wave
ristampa pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album del magnifico gruppo di Boston, forse il loro massimo capolavoro, che inauguro' il rapporto con la Rough Trade, uscito nell' ottobre del 1989, a meno di un anno di distanza dal primo album "Today" e prima del purtroppo ultimo "This Is Our Music". Un gioiello senza tempo, onirico e visionario, raccolta di brani delicatissimi e malinconici tra folk, i Velvet Underground del terzo album ed i Joy Division di "Closer", vicino agli Opal con cui questo gruppo aveva non poco in comune, ma capace anche di vortici chitarristici stordenti con i quali spesso si chiudono i loro brani, tutti magnifici a partire da quella "Blue Thunder" che fu pubblicata anche su singolo (incantevole anche l' unico impalpabile brano cantato dalla bassista Naomi Yang, "Another Day"). Imperdibile anello di congiunzione tra anni '80 e '90, i Galaxie 500 ebbero il (raro) merito di chiudere ancora all'apice della propria storia artistica, aprendo presto nuovi interessanti capitoli (i Luna, Damon & Naomi, i Magic Hour, ecc...), lasciando pero' una traccia profondissima che certo con il tempo e' tutt'altro che sbiadita, con i loro pochi dischi divenuti veri e propri oggetti di culto. Boston, fine anni ottanta, tre giovanissimi laureati di Harvard, il batterista Damon Krukowski, la bassista Naomi Yang e il cantante e chitarrista neozelandese Dean Wareham, danno vita a un progetto destinato a rimanere scolpito nelle anime degli innamorati della psichedelia e del dream pop: Galaxie 500 - nome che deriva da un vecchio modello della Ford. Come diverse band divenute, negli anni successivi, oggetto di culto, dagli Hugo Largo ai Mazzy Star, i Galaxie 500 non conquistarono fama internazionale e si separarono dopo tre album: Naomi e Damon hanno continuato a suonare assieme, mentre Wareham ha dato vita ai Luna. I Galaxie 500 ebbero un'importanza fondamentale nella storia del rock per aver sublimato la canzone atmosferica e malinconica dal punto di vista non del poeta (il Leonard Cohen o il Nick Drake) ma dal punto di vista dell'humus culturale degli anni ottanta, segnato dalla violenza della vita di strada, dalla droga, dall'AIDS. Non a caso la loro musica e' ricca di sovratoni nostalgici: e' la nostalgia per un'epoca dell'ottimismo, che la loro generazione non ha mai conosciuto. Il languore della loro musica e' lo stato d'animo catalettico che e' subentrato alla rabbia del punk-rock, e' una nevrosi cronica, che attanaglia tutti gli eventi domestici, brani minimali, quieti romantici e molto rilassanti, anche se i testi parlano di una generazione che non ha piu' i sogni di quella precedente e che ha paura del futuro dove predominano inquietudine e insicurezza.
Galaxie 500
uncollected noise new york 88-90 (ltd. coloured)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1988 silver current
punk new wave
punk new wave
Doppio album, in vinile colorato, copertina apribile, senza barcode, in cartoncino viola all' interno, corredata di inserto/booklet di sei pagine con note e foto. Pubblicato nel settembre 2024, questo preziosissimo doppio album contiene ben ventiquattro brani della indimenticata band di Boston, spesso del tutto inediti, talora gia' pubblicati in singoli ed ep ormai rari, in qualche caso gia' portati alla luce da un ormai raro box in cd della Rykodisc uscito nel 1996. Tutti registrati in studio in cinque differenti sessions effettuate tra il febbaio del 1988 (prima del primo album "Today"), quando appare forte l' influenza, peraltro riconosciuta, dei Feelies, da aggiungere a quella dei Velvet Underground, ed il giugno del 1990 (poco prima del terzo ed ultimo album "This Is Our Music"). Assolutamente da aggiungere alla discografia della band, tra le piu' straordinarie della scena musicale non solo americana della fine degli anni '80. Questa la lista completa dei brani, tutti inediti in vinile eccetto dove indicato: "Shout You Down", "See Through Glasses", "On the Floor" (Noise NY version), "Can’t Believe It’s Me", "Oblivious" e "King of Spain" sono tratte dalla session del febbraio 1988, le ultime due apparse su rari 7"), " Jerome", " Song in 3" e "Crazy" provengono dalla session registrata nel luglio 1988, "I Wanna Live", "I Will Walk", "Cold Night" e "Ceremony" (dei Joy Division) sono registrate nel febbraio 1989, le ultime due gia' b-sides del 12" "Blue Thunder", "Never Get to Heaven", "Maracas Song", "Victory Garden" (dei Red Krayola) e "Blue Thunder" (w/sax) sono registrate nell' agosto 1989 (le ultime due nel gia' citato ep "Blue Thunder"), "Cheese and Onions" (dei Rutles), "Fourth of July" (video mix), "Cactus", "Moonshot"(di Buffy Sainte-Marie), "Them", "Final Day" (degli Young Marble Giants) ed "Here She Comes Now" (dei Velvet Underground) sono registrate nell' ultima sessiond el gruppo, giugno 1990 (la prima apparsa in una compilation-tributo ai Rutles del 1990, l' ultima gia' nel 12" "Fourth of July"). Boston, fine anni ottanta, tre giovanissimi laureati di Harvard, il batterista Damon Krukowski, la bassista Naomi Yang e il cantante e chitarrista neozelandese Dean Wareham, danno vita a un progetto destinato a rimanere scolpito nelle anime degli innamorati della psichedelia e del dream pop: Galaxie 500 - nome che deriva da un vecchio modello della Ford. Come diverse band divenute, negli anni successivi, oggetto di culto, dagli Hugo Largo ai Mazzy Star, i Galaxie 500 non conquistarono fama internazionale e si separarono dopo tre album: Naomi e Damon hanno continuato a suonare assieme, mentre Wareham ha dato vita ai Luna. I Galaxie 500 ebbero un'importanza fondamentale nella storia del rock per aver sublimato la canzone atmosferica e malinconica dal punto di vista non del poeta (il Leonard Cohen o il Nick Drake) ma dal punto di vista dell'humus culturale degli anni ottanta, segnato dalla violenza della vita di strada, dalla droga, dall'AIDS. Non a caso la loro musica e' ricca di sovratoni nostalgici: e' la nostalgia per un'epoca dell'ottimismo, che la loro generazione non ha mai conosciuto. Il languore della loro musica e' lo stato d'animo catalettico che e' subentrato alla rabbia del punk-rock, e' una nevrosi cronica, che attanaglia tutti gli eventi domestici, brani minimali, quieti romantici e molto rilassanti, anche se i testi parlano di una generazione che non ha piu' i sogni di quella precedente e che ha paura del futuro dove predominano inquietudine e insicurezza.
Garbarek jan
Afric pepperbird
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 ecm
jazz
jazz
Copertina apribile. Ristampa del 2024 ad opera della ECM, con copertina apribile. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla ECM, "Afric pepperbird" è uno dei primissimi album di Garbarek da band leader. Uscito a nome Jan Barbarek Quartet, fu inciso al Bendiksen Studio di Oslo, Norvegia, il 22 e 23 settembre del 1970, con una formazione composta da Jan Garbarek (sax tenore, sax baritono, clarinetto, flauto, percussioni), Arild Andersen (basso, african thumo piano, xilofono), Terje Rypdal (chitarra, bugle) e Jon Christensen (percussioni). In questa fase della sua lunga e poliedrica carriera, Garbarek si esprime soprattutto con il linguaggio del jazz, in particolare nelle sue declinazioni moderniste sia post bop che free; la critica ha in particolare sottolineato l'influenza di Alber Ayler, sebbene il quartetto sappia esprimere anche passaggi molto atmosferici e sottili, nei quali la chitarra del mago Rypdal rivela risvolti persino psichedelici. Cionondimeno il gruppo è capace di sprigionare anche una grande potenza come in "Beast of Kommodo". Questa la scaletta: "Scarabée", "Mah-Jong", "Beast Of Kommodo", "Blow Away Zone", "MYB", "Concentus", "Afric Pepperbird", "Blupp". Proveniente dalla Norvegia, il sassofonista Jan Garbarek inizia la sua attivita' negli anni '60, suonando in patria per gran parte del decennio con uno stile influenzato da Coltrane che si andra' addolcendo nel corso del tempo. Negli anni '70 comincia ad incidere con la tedesca ECM, proponendo una musica che diventera' esempio del suono dell'etichetta, con note lunghe ed evocative, spazi fra le note, uso di eco ed atmosfere rarefatte e meditative; Garbarek e' anche influenzato dalla musica tradizionale dell'Europa settentrionale, che amalgama spesso con il jazz. Dalla fine degli anni '80 i suoi lavori si fanno piu' fruibili e fruttano un notevole successo commerciale rislutando fra i piu' venduti del catalogo ECM.
Garbo
a berlino... va bene (+ bonus album)
lp2 [edizione] nuovo stereo ita 1981 universal
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN 1000 COPIE NUMERATE a mano sul retrocopertina, AMPLIATA A DOPPIO ALBUM con l' inserimento di UN LP INEDITO con le tracce "Intro...", "A Berlino Che Giorno E' " (Demo), "A Milano...Va Bene" (Demo), "Futuro" (Demo), "Mekong" (Demo), "Intermezzo" (base), "On The Radio" (base), "A Milano...Va Bene" (base) e "C' Est la Vie" (base); copertina per l' occasione apribile, corredata di inner sleeves. Pubblicato dalla EMI nell' aprile 1981, inserito nella classifica dei 100 dischi italiani piu' belli di sempre da Rolling Stone Italia, il primo album, uscito prima di ''Scortati" (1982). Il musicista milanese esordisce con quello che rimarra' il suo disco piu' legato alla new wave, con una musica dalle atmosfere decadenti e mittleuropee, influenzata da David Bowie, i Roxy Music, i Japan e gli Ultravox, ed una voce affascinante e personale, volutamente monocorde e quasi parlata, che certo molto deve a quella di Fausto Rossi (in arte Faust' o). Tra i brani il singolo omonimo. Il milanese Renato Abate, in arte Garbo, e' ormai un veterano della musica pop colta italiana, che vanta una nutrita discografia sempre in bilico tra cantautorato e influenze new wave. I suoi primi lavori, usciti nei primi anni '80, mostravano sonorita' new wave ed un approccio raffinato e non lontano dallo stile dei dischi di Battiato di quel periodo (''L'era del cinghiale bianco'', ''La voce del padrone''). I suoi testi sono spesso incentrati su tematiche esistenziali e sulla condizione umana nell'epoca contemporanea; la sua carriera prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, rispettata anche da generazioni di musicisti italiani piu' giovani.
Garden path
5 Reasons
Lp [edizione] originale stereo aus 1985 greasy pop
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
La molto rara originale stampa australiana, con copertina lucida senza codice a barre, con alcuni segni di invecchiamento peraltro quasi inevitabili vista la fragilita' della lucidatura della cover stessa, etichetta verde e bianca con scritte e logo neri, catalogo GPR119, del primo dei 3 albums del quintetto di Adelaide, Australia, assolutamene uno degli albums di neopsichedelia piu' belli usciti negli anni '80, rimasto nell' oscurita' a causa della quantita' irrisoria delle copie stampate che ne fanno un sicuro oggetto di collezionismo per il futuro. Uscito nel gennaio del 1986, prima del secondo "Blue" (1987) e del terzo ed ultimo "All The Things" (1989), questo incantesimo contiene otto straordinari brani, sopesi tra i Pink floyd piu' sognanti di Barrett ed il "paisley underground" di orientamento piu' psichedelico (i primi Rain Parade o a tratti i migliori Green On Red), un gioiello senza tempo che, in splendidi brani sognanti e malinconici, ma pure capaci di farsi graffianti ed acidi, rivela affinita', per restare nella terra dei canguri, con i primi Moffs ed i primi Lizard Train, e fa talvolta pensare ad una versione dei Church piu' fascinosamente grezza e "garagey". Un piccolo capolavoro, insomma, che l' album successivo quasi riuscira' ad eguagliare, ed un disco di cui davvero andrebbero citati tutti gli episodi, straordinariamente ispirati ed emozionanti.
Garybaldi
Nuda (ltd. clear green)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 vinyl magic / btf
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile verde trasparente, pesante 180 grammi, copertina (realizzata da GUIDO CREPAX) apribile in tre parti, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Pubblicato originariamente in Italia dalla CGD, ''Nuda'' e' il primo album dei ''Garybaldi'', precedente a ''Astrolabio'' (1973). Impreziosito dalla splendida copertina disegnata da Guido Crepax, il primo album del gruppo genovese presenta un hard rock progressivo dominato dalla chitarra hendrixiana di ''Bambi'' Fossati, attraverso lunghi brani che passano da aggressivi hard blues progressivi a momenti piu' rarefatti e spaziali, che riportano alla mente lo Hendrix di ''1983'' ed altri piu' delicati e malinconici, sulla scia di ''Little wing'' del grande Jimi. I Garybaldi, provenienti da Genova, nascono nel 1971 dai Gleemen, altra formazione genovese attiva dal 1965 ed autrice di un album eponimo nel 1970. Lo stile del gruppo si differenzia da quello della maggior parte dei gruppi prog italiani del periodo per la presenza di forti elementi hard rock. Il primo album del nuovo gruppo esce nel 1972 con il titolo ''Nuda'' e presenta una suggestiva copertina ad opera del fumettista Guido Crepax, autore della celebre ''Valentina''. Il gruppo propone un hard rock chitarristico che si fonde con il progressivo, con la potente chitarra di ''Bambi'' Fossati in evidenza. Il successivo ''Astrolabio'' esce nel 1973 dopo un cambiamento di organico: l'album si compone di due lunghe suite fra rock progressivo, Pink Floyd ed hard rock. Il gruppo si scioglie verso la fine del 1973 e Fossati da' vita ad una nuova formazione, i Bambibanda e Melodie, autori di un album eponimo nel 1974.
Gass
Juju
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 endless happiness
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Endless Happiness, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Polydor nel Regno Unito, l'unico album dei Gass, precedente la loro partecipazione alla colonna sonora del musical "Catch my soul – rock othello" composta da Jack Good e suonata appunto dai Gass (1971). "Juju", poco dopo ristampato con copertina cambiata e talora identificata con il titolo di "Gass", fu inciso dal gruppo inglese con la presenza, nei due brani "Juju" e "Black velvet", del grande chitarrista Peter Green, da poco fuoriuscito dai Fleetwood Mac; il batterista dei Gass, Godfrey McLean, suonò poi nel primo lp solista di Green, il visionario e tormentato "The end of the game" (1970). I Gass suonano un ibrido fra soul rock, jazz rock leggero e blues, interpretato con forte intensità e toni leggermente graffianti ma con un sound essenzialmente melodico, spinto da un groove molto energico e trascinante e cantato con passione da veri soulmen (ma anche con una più selvaggia attitudine rock); ottimi intrecci di organo e chitarra, che peraltro in due brani, come detto, è suonata da un certo Peter Green. I Gass erano un gruppo rock con influssi jazz, blues e soul, formato a Londra nel 1965 da Errol e Godfrey McLean (provenienti dalla Guyana Britannica) e Robert Tench (originario di Trinidad); il loro manager era Rik Gunnell, collaboratore anche di Zoot Money e Georgie Fame, e pubblicarono tre rari singoli fra il 1965 ed il 1967, seguiti poi da un quarto nel 1971. Nel 1970 pubblicarono il loro primo album "Juju", nel quale suonò in due brani il grande Peter Green, appena uscito dai Fleetwood Mac; furono anche il gruppo di supporto per il musical "Catch my soul – rock othello" composto da Jack Good, e del quale incisero anche un album, uscito nel 1971, prodotto e cantato da Good e suonato appunto dai Gass. In seguito Robert "Bobby" Tench, chitarrista e cantante del gruppo, collaborerà con vari artisti importanti, fra cui Alan Price, il Jeff Beck Group e gli Humble Pie.
Gaye marvin
Greatest hits - live in '76
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 mercury / universal
soul funky disco
soul funky disco
Adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel gennaio del 2023, questo album contiene la testimonianza (finora inedita a livello ufficiale) della performance dal vivo registrata presso l' Edenhalle Concert Hall di Amsterdam durante il primo tour europeo del grande artista, nel 1976, con brani che rappresentano una sorta di "greatest hits", includendo molti dei suoi piu' grandi successi. Questa la lista completa: 1. All The Way Round 2. Come Get To This 3. Let's Get It On 4. Ain't That Perculiar 5. You're A Wonderful One 6. Stubborn Kind Of Fellow 7. Pride & Joy 8. Little Darling (I Need You) 9. I Heard It Through The Grapevine 10. Hitch Hike 11. You 12. Too Busy Thinking About My Baby 13. How Sweet It Is (To Be Loved By You) 14. Inner City Blues (Makes Me Wanna Holler) 15. What's Going On 16. Save The Children 17. You're All I Need To Get By 18. Ain't Nothing Like The Real Thing 19. Heaven Must Have Sent You 20. It Takes Two 21. Ain't No Mountain High Enough 22. Distant Lover. Marvin Gaye (1939-1984) e' stato uno dei massimi interpreti del soul melodico e metropolitano fra gli anni '60 e gli '80: prima come uno dei rappresentanti fondamentali del cantante maschile di scuola Motown, negli anni '60, poi, nel decennio successivo, come artista piu' maturo, capace di elaborare uno stile personale e di altissimo livello qualitativo, sempre nell'ambito della musica soul, generando capolavori assoluti della musica afroamericana come gli album ''What's going on'' (1971) e ''Let's get it on'' (1973), che integravano le spinte piu' moderne del funk, i temi sentimentali e la sensualita' del soul con riflessioni politiche e sociali, dall'ecologia alla guerra. Senza alcun dubbio, Gaye, oltre ad avere una splendida voce, ha avuto una enorme importanza nell'evoluzione della musica popolare afroamericana ed americana, uno degli artisti da ascoltare assolutamente per chi vuole accostarsi alla musica soul.
Gaye marvin
Midnight love (180 g)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 columbia / sony / legacy
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1982 dopo "In our lifetime'' e prima di ''Dream of a lifetime'', giunto al numero 7 delle classifiche Usa ed a numero 10 di quelle inglesi. Il diciottesimo album, l' ultimo prima della morte del grande artista afroamericano. Convinto a lasciare l'esilio Belga ed a tornare in Usa ad incidere per la Columbia da Larkin Arnold, il boss dell'etichetta, Marvin Gaye registra il suo ultimo lavoro prima della morte, avvenuta per mano del padre che gli spara il primo aprile 1984. L' opera e' caratterizzata dalla presenza di Sexual Healing", il suo piu' grande successo in assoluto, per 10 settimane al numer 1 di Billboard. Gaye suona tutti gli strumenti ad eccezione della chitarra, con un tappeto percussivo innovativo e estremamente coinvolgente, facendo di "Midnight Love" un classico assoluto della produzione dell' artista, che oltre a dare una prova di grandezza assoluta per arrangiamenti e melodie vocali scrive anche tutti i brani.
Gaye Marvin
What's going on
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 tamla motown
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina apribile senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura. Uscito nel giugno del 1972 su Tamla Motown in America, e giunto al sesto posto delle classifiche Usa, pubblicato dopo "That's the Way Love" e prima di "Trouble man", uno dei dischi fondamentali nell'evoluzione della musica soul e non esclusivamente di quella, un album storico ed innovativo, dalle sonorita' decisamente all'avanguardia; inserito da All Music tra i 600 album fondamentali di sempre e considerato il piu' grande disco di soul mai uscito. Un album politico, che si esprime attraverso una serie di considerazioni critiche su quello che era stato fino ad allora il cosidetto "sogno americano". La canzone che da' il titolo all'album e' scritta da Obie Benson dei Four Tops. Per molti il suo piu' grande lavoro. Marvin Gaye, nato a Washington il 2 Aprile del '39. Nel '55 si unisce ai Rainbows di Billy Stewart e Don Covay, poi, dopo una parentesi in Marina, entra nei Marquees, nei Moonglows e lavora come batterista e "backing vocalist". Infine, nel '61 entra alla Motown ed inizia la sua carriera da solista.
Genesis
Foxtrot (big mad hatter, textured)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina apribile nella versione "textured" in rilievo fronte e retro, nella versione con la scritta sulla costola in lettere bianche (e quindi poco visibili), con all' interno l' indicazione del printer "E.J.Day Group" e "Marketed by B& C records Ltd. 37 Soho Square...", etichetta ''big mad hatter'', ovvero la primissima variazione dell' etichetta rosa in basso con il logo del cappellaio matto multicolorato in alto, quindi con la mano cappellaio che tocca quasi il buco centrale, trail off matrix "CAS1058 A - 1U Porky" e "CAS 1058 B - 1U Pecko". Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1972 dopo ''Nursery cryme'' e prima di ''Selling England by the pound", giunto al numero 12 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Il loro primo lavoro ad entrare nelle charts britanniche, fu registrato nel momento in cui la seconda formazione del gruppo, quella classica, con Steve Hackett e Phil Collins, giunse ad amalgamarsi perfettamente. Non c'e' un brano brutto, ma nemmeno minore, in questo disco, ma ci sono pero' ''Watcher of the skies'' e ''Supper's ready'', due dei brani piu' belli in assoluto del gruppo, mentre i testi giungono ad un livello supremo di ermetismo e raffinatezza, davvero scrittura da grande artista; inoltre il gruppo, stranamente in pochi vi pongono l'accento, suona hard in questo disco, un sound potente e distorto, ma dal quale la voce di Gabriel, davvero, emerge suprema. Un vero capolavoro, di quelli che hanno fatto la storia del rock e rimarranno per sempre nella sua storia.
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