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Rose of avalanche
String a beads
Lp [edizione] originale stereo fra 1990 new rose
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio francese su New Rose, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con parti nere e rosa in basso, scritte bianche lungo il bordo in basso e nere altrove, logo New Rose bianco e nero in alto, catalogo ROSE228, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1990 dalla Avalantic in Gran Bretagna, dopo ''Never another sunset'' (1989) e prima di ''I.C.E.'' (1991), il quarto album della leggendaria band dello Yorkshire, capitanata da Philip Morris e Paul James Berry. Questa quarta realizzazione vedra' un ulteriore cambiamento nelle melodie del gruppo. Infatti partiti da sonorita' dark wave vicine ai Sisters Of Mercy si avvicineranno a sonorita' piu' rock oriented sino a giungere a questo strano ed intrigante ibrido di rock chitarristico, guitar pop, vaghe influenze psichedeliche e wave, con marcati echi anni '60 in molti brani, seppure non in senso derivativo, atmosfere non piu' oscure, ed addirittura qualche suggestione del suono della scena di ''Madchester'' allora in voga in un paio di episodi (''Your lights on'', ''Be true to your love''). Gli inglesi dello Yorkshire Rose Of Avalanche coniugano il post punk dalle tinte oscure dark wave, vicine ai Sisters Of Mercy, alle sonorita' rock classiche, e si caratterizzano anche per la voce di Philip Morris che per impostazione rimanda alla memoria, talvolta, gli irrangiugibili Lou Reed ed Iggy Pop. Il gruppo si forma nei primi anni ottanta nello Yorkshire da Philip Morris (voce) e Paul James Berry (chitarra); si uniranno Glenn Schultz (chitarra), Alan Davis (basso) e Nicol Mackay (batteria) poi sostituito da Mark Thomson. Appartenenti alla seconda meta' degli anni ottanta, i Rose Of Avalanche pubblicheranno una manciata di singoli e pochi album che nel loro incedersi assumeranno sempre maggiori connotazioni rock abbandonando progressivamente la matrice post-punk degli esordi.
Rose of avalanche
too many castles in the sky + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1986 fire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina lucida senza barcode, etichetta custom, catalogo BLAZE 9; il terzo dodici pollici uscito nel maggio del 1986, contiene tre brani all' epoca inediti: l' affascinante "Too Many Castles In The Sky" sul lato A e sul retro la cover del classico rock'n'roll "Dizzy Miss Lizzy" e la vellutata ed oscura "Assassin": solo la title track verra' inserita nella raccolta "Always There" uscita su Fire alla fine dello stesso 1986. I Rose Of Avalanche coniugano il post punk dalle tinte oscure dark wave, vicine ai Sisters Of Mercy, alle sonorita' rock classiche; chiude questo ibrido la voce di Philip Morris che per impostazione rimanda alla memoria, in alcuni episodi, gli irrangiugibili Lou Reed ed Iggy Pop. Il gruppo si forma nei primi anni ottanta nello Yorkshire da Philip Morris (voce) e Paul James Berry (chitarra); si uniranno Glenn Schultz (chitarra), Alan Davis (basso) e Nicol Mackay (batteria) poi sostituito da Mark Thomson. Appartenenti alla seconda meta' degli anni ottanta, i Rose Of Avalanche pubblicheranno una manciata di singoli e pochi album che nel loro incedersi assumeranno sempre maggiori connotazioni rock abbandonando progressivamnete la matrice post-punk degli esordi.
Rose of avalanche
velveteen + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1986 fire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina lucida senza barcode, etichetta custom, catalogo BLAZE 14T, "Goodbye Jim" inciso sul trail off del lato A; dodici pollici uscito nel settembre del 1986, e giunto al nono posto delle classifiche indipendenti inglesi; contiene tre brani all' epoca inediti: "Velveteen" e "Who Cares", lente ballate affascinanti, tra le migliori realizzazioni del gruppo, dove la voce di Philip si abbandona a sognanti trame, ed infine un terzo brano, "Just Like Yesterday", dove si accentua la matrice rock del gruppo. "Velveteen" sara' inclusa presto nella raccolta "Always There", rimarranno invece altrimenti inediti gli altri due brani. I Rose Of Avalanche coniugano il post punk dalle tinte oscure dark wave, vicine ai Sisters Of Mercy, alle sonorita' rock classiche; chiude questo ibrido la voce spesso loureediana di Philip Morris, non di rado accostabile a quella di Andrew Eldritch dei concittadini Sisters of Mercy, capace pero' anche di assumere personali toni trasognati. Il gruppo si forma nei primi anni ottanta a Leeds da Philip Morris (voce) e Paul James Berry (chitarra), attorno a cui si sviluppera' una formazione che nel tempo subira' una alcuni avvicendamenti d' organico, prevedendo sempre la presenza di due chitarre. Appartenenti alla seconda meta' degli anni ottanta, i Rose Of Avalanche pubblicheranno una manciata di singoli e pochi album che nel loro incedersi assumeranno sempre maggiori connotazioni rock abbandonando progressivamnete la matrice post-punk degli esordi.
Rose of avalanche
velveteen + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1986 fire
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta custom, catalogo BLAZE 14T, "Goodbye Jim" inciso sul trail off del lato A; dodici pollici uscito nel settembre del 1986, e giunto al nono posto delle classifiche indipendenti inglesi; contiene tre brani all' epoca inediti: "Velveteen" e "Who Cares", lente ballate affascinanti, tra le migliori realizzazioni del gruppo, dove la voce di Philip si abbandona a sognanti trame, ed infine un terzo brano, "Just Like Yesterday", dove si accentua la matrice rock del gruppo. "Velveteen" sara' inclusa presto nella raccolta "Always There", rimarranno invece altrimenti inediti gli altri due brani. I Rose Of Avalanche coniugano il post punk dalle tinte oscure dark wave, vicine ai Sisters Of Mercy, alle sonorita' rock classiche; chiude questo ibrido la voce spesso loureediana di Philip Morris, non di rado accostabile a quella di Andrew Eldritch dei concittadini Sisters of Mercy, capace pero' anche di assumere personali toni trasognati. Il gruppo si forma nei primi anni ottanta a Leeds da Philip Morris (voce) e Paul James Berry (chitarra), attorno a cui si sviluppera' una formazione che nel tempo subira' una alcuni avvicendamenti d' organico, prevedendo sempre la presenza di due chitarre. Appartenenti alla seconda meta' degli anni ottanta, i Rose Of Avalanche pubblicheranno una manciata di singoli e pochi album che nel loro incedersi assumeranno sempre maggiori connotazioni rock abbandonando progressivamnete la matrice post-punk degli esordi.
Rose of avalanche
velveteen + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1986 fire
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta custom, catalogo BLAZE 14T, "Goodbye Jim" inciso sul trail off del lato A; dodici pollici uscito nel settembre del 1986; contiene tre brani all' epoca inediti: "Velveteen" e "Who Cares", lente ballate affascinanti, tra le migliori realizzazioni del gruppo, dove la voce di Philip si abbandona a sognanti trame, ed infine un terzo brano, "Just Like Yesterday", dove si accentua la matrice rock del gruppo. "Velveteen" sara' inclusa presto nella raccolta "Always There", rimarranno invece altrimenti inediti gli altri due brani. I Rose Of Avalanche coniugano il post punk dalle tinte oscure dark wave, vicine ai Sisters Of Mercy, alle sonorita' rock classiche; chiude questo ibrido la voce di Philip Morris che per impostazione rimanda alla memoria, in alcuni episodi, gli irrangiugibili Lou Reed ed Iggy Pop. Il gruppo si forma nei primi anni ottanta nello Yorkshire da Philip Morris (voce) e Paul James Berry (chitarra); si uniranno Glenn Schultz (chitarra), Alan Davis (basso) e Nicol Mackay (batteria) poi sostituito da Mark Thomson. Appartenenti alla seconda meta' degli anni ottanta, i Rose Of Avalanche pubblicheranno una manciata di singoli e pochi album che nel loro incedersi assumeranno sempre maggiori connotazioni rock abbandonando progressivamnete la matrice post-punk degli esordi.
Roth adam and his band of men
Down to the shore ost (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1981 hozac
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre, inner sleeve con foto e note. Ristampa del 2021 ad opera della Hozac, pressoché identica alla assai rara prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1981, questa è la colonna sonora del misconosciuto film "Down the shore" (uscito in verità con il titolo definitivo di "Beach house", una storia balneare adolescenziale); il film, si dice, non era un granché, ma la colonna sonora è rimasta invece un apprezzato e ricercato oggetto di culto. Ne furono artefici Adam Roth and His Band Of Men: Roth (1958-2015), un veterano della scena di Boston, è ricordato soprattutto come membro dei Del Fuegos, formatisi nel 1983 nella stessa città, ed autori di un roots rock senza fronzoli che mostrava alcune affinita' con il paisley, ma negli anni immediatamente precedente aveva militato anche nei Marshalls e negli Hoy Boy and the Doys. La colonna sonora di "Down the shore" è un amato lavoro di brillante power pop irruvidito ed irrobustito da una vena punk melodica, inciso da un gruppo formato ad hoc da Adam insieme al fratello Charles Roth, e nel quale appiccicosissimi ritornelli pop fanno il paio con un sound secco ed assertivo, a tratti graffiante nella chitarra, animato da puro divertimento rock'n'roll, amato non a caso anche dai tipi di Flex, che lo hanno descritto eloquentemente come "the music is top notch" e "Ramones meet the MnM's at a Beach Boys show". Nel suo genere un disco da riscoprire, cronicamente rarissimo nella sua originaria tiratura, dei cui esemplari la gran parte finì presto in negozi di seconda mano prima di sparire rapidamente dalla circolazione a causa di incompresioni con il management.
Royal court of china
Geared and primed
Lp [edizione] originale stereo usa 1989 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di invecchiamento e cut promozionale sulla costola superiore) con codice a barre, etichetta nera con parti bianche, oro ed argento nella fascia centrale, catalogo SP5234, vinile ambrato se posto contro luce. Pubblicato nel 1989 dalla A&M, il secondo ed ultimo album, successivo all'eponimo esordio del 1987. Persi i membri co-fondatori Oscar Rice e Robert Logue, sostituiti da Drew Cornutt (basso) e Jeff Mays (chitarra solista), i RCOC si danno completamente all' hard rock, interpretandolo con una vena sporca e stradaiola, ma con un sound pienamente anni '80 e vicino al mainstream, anthemico e non particolarmente ruvido, mentre il cantato di Joe Blanton fa pensare ad un Bon Jovi un po' più graffiante ed aggressivo. I Royal Court Of China provenivano da Nashville, citta' ben piu' nota per le radici country, che invece e' terra natia del gruppo autore di sonorita' hard rock e roots, dove le chitarre si mettono in evidenza anche grazie alla slide guitar e per la tecnica, capace parallelamente d'intensita' sofferta o di fisicita' liberatoria. I Royal Court of China nascono come fans di Alice Cooper, Led Zeppelin, Blackmore e Stevie Ray Vaughan, ma sara' l'esplosione del movimento punk che dara' ai componenti la spinta per formare una band. Infatti i Royal Court Of China nascono dalle ceneri degli The Enemy, protesi verso sonorita' punk; ben bresto, dopo l'uscita del bassista/chitarrista che formera' i Knocking On Joe, il gruppo cambiera' stile musicale e nome. Capitanati da Joe Blanton, voce e chitarra, Robert Logue basso e mandolino, si completano con Chris Mekow, batteria ed Oscar Rice, chitarre, presero spunto per il proprio nome da un'intervista a Jimmy Page, dove questi affermava che il nome del supergruppo The Firm, precursore dei Led Zeppelin, fu scelto scartando appunto la sigla The Royal Court Of China, che invece venne adottata dalla formazione di Nashville. Dopo la realizzazione dell'ottimo eponimo album di debutto (1987), Oscar Rice e Robert Logue uscirono dalla formazione per dare vita al gruppo folk The Shakers; questo evento decreto' un cambiamento nello stile del gruppo, che rafforzò le sue influenze hard rock con l'album ''Geared & Primed'' del 1989.
Royal court of china
The royal court of china
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con codice a barre, inner sleeve fotografica, etichetta nera con parti bianche, oro ed argento nella fascia centrale, catalogo SP5174, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1987 dalla A&M, dopo il primo mini ''Off the bear'n path'' (1986) e prima del secondo lp ''Geared & primed'' (1989), questo e' il primo album, considerato il loro capolavoro, dei Royal Court Of China di Nashville, citta' ben piu' nota per le radici country, che invece e' terra natia del gruppo autore di sonorita' hard rock e roots, dove le chitarre si mettono in evidenza anche grazie alla slide guitar e per la tecnica, capace parallelamente d'intensita' sofferta o di fisicita' liberatoria. I Royal Court of China nascono come fans di Alice Cooper, Led Zeppelin, Blackmore e Stevie Ray Vaughan, ma sara' l'esplosione del movimento punk che dara' ai componenti la spinta per formare una band. Infatti i Royal Court Of China nascono dalle ceneri degli The Enemy, protesi verso sonorita' punk; ben bresto, dopo l'uscita del bassista/chitarrista che formera' i Knocking On Joe, il gruppo cambiera' stile musicale e nome. Capitanati da Joe Blanton, voce e chitarra, Robert Logue basso e mandolino, si completano con Chris Mekow, batteria ed Oscar Rice, chitarre. Il gruppo prese spunto per il proprio nome da un'intervista a Jimmy Page, dove questi affermava che il nome del supergruppo The Firm, precursore dei Led Zeppelin, fu scelto scartando appunto la sigla The Royal Court Of China, che invece venne adottata dalla formazione di Nashville. Dopo la realizzazione di questo primo album, Oscar Rice e Robert Logue uscirono dalla formazione dando vita al gruppo folk The Shakers; questo evento decreto' un cambiamento nello stile del gruppo, che rafforzava le sue influenze hard rock con l'album ''Geared & Primed''.
Royal court of china
The royal court of china
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, copertina con codice a barre, inner sleeve con angoli superiori stondati, foto e crediti, etichetta nera con parti bianche, oro ed argento nella fascia centrale, scritte argento, catalogo SP5174, vinile ambrato se posto contro una forte luce. Pubblicato nel 1987 dalla A&M, dopo il primo mini ''Off the bear'n path'' (1986) e prima del secondo lp ''Geared & primed'' (1989), questo e' il primo album, considerato il loro capolavoro, dei Royal Court Of China di Nashville, citta' ben piu' nota per le radici country, che invece e' terra natia del gruppo autore di sonorita' hard rock e roots, dove le chitarre si mettono in evidenza anche grazie alla slide guitar e per la tecnica, capace parallelamente d'intensita' sofferta o di fisicita' liberatoria. I Royal Court of China nascono come fans di Alice Cooper, Led Zeppelin, Blackmore e Stevie Ray Vaughan, ma sara' l'esplosione del movimento punk che dara' ai componenti la spinta per formare una band. Infatti i Royal Court Of China nascono dalle c
S.O.A. (State of alert)
No policy lp
lp [edizione] nuovo stereo usa 1981 born to kill
punk new wave
punk new wave
copertina ruvida senza barcode, etichetta "custom" fotografiche in bianco e nero, questo album contiene per intero il leggendario e rarissimo 7" ep "No policy" del gruppo hardcore di Washington, DC, pubblicato originariamente nell' aprile 1981 dalla Dischord; oltre ai dieci brani di quel disco, che rimarra' l' unica uscita ufficiale in proprio del gruppo, sono inclusi altri 25 brani, ovvero i quattro presenti nella storica raccolta sempre della Dischord "Flex Your Head", uscita nel 1982, vari episodi tratti da demos od esecuzioni live, ed i i cinque brani dell' unico demo degli EXTORTS, gruppo che precedette appunto gli S.O.A., con Lyle Preslar poi nei Minor Threat e gli altri 3/4 della band presto negli S.O.A.. Tra di essi il cantante Henry Garfield, che sciolti gli S.O.A. andra' in California e sara' nei BLACK FLAG (poi anche solista). Certo gli elementi di carattere storico che rendono queste registrazioni un tassello importante della ricca scena hardcore di Washington e non solo sono tanti, ma "No Policy" va comunque, a prescindere da questo, considerato un piccolo classico di quella scena, con il suo stordente hardcore, velocissimo e noisy, e la voce gia' significativamente devastata e devastante di Garfield/Rollins.
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2019 tee pee
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata in vinile color argento metallizato, catalogo TPE-210-1. Pubblicato nell'aprile del 2019 dalla Tee Pee, il primo album degli americani Sad Planets, nuovo progetto nato dall'iniziativa di due musicisti di Akron, Ohio, Patrick Carney, batterista dei Black Keys, e John Petkovic, già membro di gruppi quali Cobra Verde, gli splendidi Death Of Samantha (vera cult band degli anni '80) e Sweet Apple. Con i Black Keys in pausa e con il loro frontman Dan Auerbach impegnato con altri progetti, Carney si è dedicato all'attività di produttore ed ha infine dato vita ai Sad Planets con Petkovic: il primo suona la batteria ed altri strumenti, fra cui i sintetizzatori, mentre quest'ultimo canta e suona la chitarra. Il grande J Mascis dei Dinosaur Jr, compagno di Petkovic negli Sweet Apple, è ospite alle sessioni. Dieci brani di ''psychedelic trash'' in cui convivono elementi garage punk, psichedelia, art rock ed influenze del primo Eno, fra echi degli anni '60 e degli anni '70 del punk e dopo punk, un disco dal sound pungente e spigoloso, eccentrico e talora leggermente dissonante, ma anche melodico ed suo modo pop ed accattivante.
Sand in the face
Sand in the face
Lp [edizione] originale stereo usa 1986 twisted
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa americana, copia con timbro promozionale dorato sul retro, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) senza barcode, inner sleeve nera con sagomatura sul lato di apertura e messaggio di ringraziamento, label bianca con scritte nere, logo Twisted Records bianco e nero in alto, catalogo TLP1001. Pubblicato nel 1986 dalla Twisted negli USA, l'unico album dei Sand In the Face, gruppo hardcore punk di Towaco, New Jersey, attivo intorno a metà anni '80 e formato all'epoca di queste incisioni da Paul Schraft (voce, chitarra), Michelle Bonanni (basso) e Paul "Gus" Noser (batteria); nella loro primissima formazione aveva militato anche Peter Aaron Wegele, poi divenuto chitarrista e cantante dei Chrome Cranks a New York. Emersi dall'allora fertile terreno hardcore del New Jersey, accostati da alcuni critici alla musica offerta da labels come Buy Our Records e Mutha, suonavano uno HC punk tirato e diretto, senza fronzoli, molto grezzo e propulsivo, non privo di una verve rock'n'roll in alcuni episodi, con un sound chitarristico molto distorto, un cantato rabbioso ma non abrasivo. Condivisero i palchi con gruppi come Adrenalin OD, Bedlam e Sacred Denial, fra il 1983 ed il 1985 apparvero sulla compilation "Hardcore takes over 2" della Dirt Records, dedicata a gruppi del New Jersey, e sull'oscura antologia "Master tape volume 2" della Affirmation; il loro album fu inciso nel 1984 ma uscì solo nel 1986. Si sciolsero sul finire degli anni '80, con Schraft e Bonanni che formarono The Gentiles (pare con nessun disco all'attivo); Noser suonò negli anni '90 con i New Providence, insieme a musicisti provenienti dai Teenage Depression, altra leggendaria formazione punk del New Jersey.
Sarcofagus
Envoy of death (+ booklet)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1980 nuclear war now
heavy metal
heavy metal
Vinile pesante, copertina lucida apribile senza codice a barre, libretto di dodici pagine con foto, testi e note biografiche, scritta "made in Italy" sulla label. Ristampa del 2021 ad opera della Nuclear War Now!, con copertina apribile (nella molto rara prima tiratura era a busta semplice). Originariamente pubblicato nel dicembre del 1980 dalla JP-Musiikki OY in Finlandia, il secondo album, successivo a "Cycle of life" (1980) e precedente "Core values" (2007). Inciso con il nuovo cantante Jukka Homi, subentrato a Hannu Leidén che aveva fronteggiato la band nel primo lp, supportato come in quello da Juha Kiminki (basso), Kimo Kuusniemi (chitarra), Esa Kotilainen (tastiere) ed Ari-Pekka Roitto (batteria), "Envoy of death" è uno dei primi album dello heavy metal finlandese, ma è anche un lavoro dal carattere più peculiare e sfaccettato: per quanto l'impianto musicale sia legato allo heavy metal, la presenza del maestosamente funereo organo di Kotilainen conferisce un tocco quasi hard prog ad alcuni episodi, la chitarra di Kuusniemi in alcuni punti viene caricata di effetti quasi psichedelici, e nel corso dell'ascolto più volte il loro sound mostra radici nello hard rock classico degli anni '70, ma la potenza dei riff chitarristici e la sezione ritmica pestona ed incalzante si ricollegano al metal. Attivi inizialmente fra il 1977 ed il 1982, poi riformatisi nel 2000 e rimasti sulla scena fino al 2020, i Sarcofagus sono una delle prime e pionieristiche bands di heavy metal della Finlandia. Guidati dal chitarrista Kimmo Kuusniemi, pubblicarono nel 1979 il loro primo singolo "Go to hell", e nel 1980 i loro primi due album, "Cycle of life" ed "Envoy of death", incisi con il talentuoso chitarrista Esa Kotilainen, il cui organo dette un tocco hard prog ma anche solennemente funereo alla musica. La loro musica si può accostare alla NWOBHM, della quale furono contemporanei, anche se nel loro sound emergono tracce del classico hard rock degli anni '70. Nel 1982 il leader del gruppo pubblicò un album a nome Kimmo Kuusniemi Band, "Moottorilinnut", il primo album heavy metal cantato in lingua finlandese (i primi due album dei Sarcofagus erano cantati in inglese); i Sarcofagus torneranno nei primi due decenni del XXI secolo e pubblicheranno due nuovi album, "Core values" (2007) e "Back from the valley of the kings" (2013).
Scared of chaka
Masonic youth
Lp [edizione] originale stereo usa 1996 empty
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina con barcode 75606-10334-18, label in bianco e nero, catalogo MTR-334. Pubblicato nell'ottobre del 1996 dalla Empty negli USA, il terzo album, successivo a "Scared of chaka" (7/96) e precedente "Tired of you" (1999). Il trio americano tira fuori altri quattordici episodi di scattante e trascinante punk melodico, in cui ancora si avvertono echi dei Dickies, ma con approccio meno comico e più "canonicamente" punk nelle sonorità, così come anche con una vena che si avvicina al più moderno pop punk californiano degli anni '90, con voce e coretti molto melodici ed appiccicosi. Attivi fra il 1993 ed il 2001, gli Scared Of Chakra sono un gruppo punk melodico di Albuquerque, Nuovo Messico, formato da Dave Yanul Hernandez (voce, chitarra), Dameon Waggoner (basso) e Ron Skrasek (batteria). Il gruppo debutta su album nel 1995 con "Hutch brown sayngwich", un lavoro di punk melodico tirato e spritoso nel quale la critica lesse una influenza dei grandi Dickies; nel 1996 fu seguito da due altri lp, "Scared of chaka" e "Masonic youth", usciti a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro e sempre tesi ad uno scattante punk rock, che però riservava anche qualche sorpresa e ritmi non sempre tiratissimi. Torneranno nel 1999 con "Tired of you" e finiranno nel 2001 con il quinto lp "Crossing with switchblades", per poi sciogliersi; Hernandez formerà i Broadcast Oblivion nel 2002, ed in seguito si unirà agli Shins.
School of language
Old fears
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 memphis industries
indie 2000
indie 2000
Vinile rosa pesante, copertina ruvida, completa di coupon per il download digitale, mediante adesivo sull'inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta bianca con scritte rosa, Lp pubblicato dalla Memphis Industries nell'aprile 2014, dopo "Sea from shore" (08), il secondo album per David Brewis, meta' dei Field Music. Dopo circa 6 anni, Brewis colleziona una serie di tracce di pop elettronico, minimale e cupo, con grooves talvolta funk, vicine al suono Brian Eno anni 80, ed alle atmosfere della trilogia berlinese di Bowie, soprattutto "Lodger". Sintetizzatori che prevalgono sulle chitarre, ritmiche robotiche, voci in falsetto che si alternano a voci piu' baritonali, in rimandi che talvolta possono evocare anche i Talking Heads e St.Vincent. Il progetto di David Brewis (Field Music) si concretizza per la prima volta a 33 giri con "Sea from shore" nel 2008, lavoro di stralunato indie pop, in cui le atmosfere autunnali ed il senso della melodia britannici vengono alterati con leggere iniezioni di rumorismo e di low fi. Le strutture fratturate, le melodie sognanti ed un leggero tocco di follia fanno pensare al Syd Barrett solista e piu' ancora ai Flaming Lips. Con questo progetto, School Of Language mostra un sound leggermente
piu' ruvido e robusto rispetto al gruppo madre, sfasando la melodia ed i toni delicati della sensibilita' pop inglese con venature noise e low fi, oltre che con tocchi psichedelici.
School of language
Sea from shore
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2008 thrill jockey
indie 2000
indie 2000
Copertina liscia a busta, allegato coupon per il download dell'album dal sito web della Thrill Jockey, inner sleeve in carta lucida con foto in bianco e nero, label custom con arazzo in varie sfumature di marrone e verde sullo sfondo, scritte bianche e nere, adesivo rettangolare sulla busta di nylon, munita di chiusura a strappo. Pubblicato nel febbraio del 2008 dalla Thrill Jockey negli USA e dalla Memphis Industries in Gran Bretagna, ''Sea from shore'' e' l'album d'esordio di School Of Language. Il progetto di David Brewis (Field Music) si concretizza per la prima volta a 33 giri con questo lavoro di stralunato indie pop, in cui le atmosfere autunnali ed il senso della melodia britannici vengono alterati con leggere iniezioni di rumorismo e di low fi. Le strutture fratturate, le melodie sognanti ed un leggero tocco di follia fanno pensare al Syd Barrett solista e piu' ancora ai Flaming Lips. Progetto avviato dall'inglese David Brewis, gia' membro dei Field Music, School Of Language mostra un sound leggermente piu' ruvido e robusto rispetto a questi, sfasando la melodia ed i toni delicati della sensibilita' pop inglese con venature noise e low fi, oltre che con tocchi psichedelici. Il primo album ''Sea from shore'' esce nel 2008.
Scofield john
east meets west
lp [edizione] ristampa stereo ger 1977 black hawk
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
ristampa europea, pressata in Germania nel 1987, copertina con barcode, etichetta grigia e lilla. Pubblicato nel 1977 dalla Black Hawk (uscito in Giappone su Trio), ''East meets West'' e' il primo album solista di John Scofield, precedente a ''Rough house'' (1978). Registrato il 12 ed il 18 agosto del 1977 con formazione composta da John Scofield (chitarra elettrica), Clint Houston (basso), Motohiko Hino (batteria) e Terumasa Hino (tromba). L'esordio di Scofield come leader lo vede alle prese con una eclettica fusion che va dal jazz funk scattante si ''Public domain'', che ricorda il Miles Davis di ''On the corner'' (1972), alla rarefatta e delicata ''Amy (who else?)'' fino a brani semi acustici dai ritmi piu' vicini al jazz tradizionale, il tutto con la sua chitarra al centro della scena. Questa la scaletta: ''Public domain'', ''Amy (who else?)'', ''Blues for Okinawa'', ''Un toco loco-ballet'', ''Ida lupino''. Uno dei piu' importanti chitarristi del jazz di fine '900 insieme a Bill Frisell e Pat Metheny, John Scofield suona con Charles Mingus nel 1976 e poi sostituisce Pat Metheny nel Gary Burton Quartet. Contemporaneamente inizia la sua carriera solista con l'album "East meets west" (1977) ed in seguito suona nel quintetto di Dave Liebman e, fra il 1982 ed il 1985, con Miles Davis. Attivo in ambito fusion con un frizzante stile dagli accenti funk e soul, dagli anni '90 in poi sperimenta anche con generi elettronici come la drum'n'bass.
Scofield john
east meets west
lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1977 black hawk
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
la seconda stampa americana, dei primi anni '80, copertina ancora incellophanata, con adesivo sul retro, etichetta lilla e grigia, con codice a barre sul retro. Pubblicato nel 1977 dalla Black Hawk (uscito in Giappone su Trio), ''East meets West'' e' il primo album solista di John Scofield, precedente a ''Rough house'' (1978). Registrato il 12 ed il 18 agosto del 1977 con formazione composta da John Scofield (chitarra elettrica), Clint Houston (basso), Motohiko Hino (batteria) e Terumasa Hino (tromba). L'esordio di Scofield come leader lo vede alle prese con una eclettica fusion che va dal jazz funk scattante si ''Public domain'', che ricorda il Miles Davis di ''On the corner'' (1972), alla rarefatta e delicata ''Amy (who else?)'' fino a brani semi acustici dai ritmi piu' vicini al jazz tradizionale, il tutto con la sua chitarra al centro della scena. Questa la scaletta: ''Public domain'', ''Amy (who else?)'', ''Blues for Okinawa'', ''Un toco loco-ballet'', ''Ida lupino''. Uno dei piu' importanti chitarristi del jazz di fine '900 insieme a Bill Frisell e Pat Metheny, John Scofield suona con Charles Mingus nel 1976 e poi sostituisce Pat Metheny nel Gary Burton Quartet. Contemporaneamente inizia la sua carriera solista con l'album "East meets west" (1977) ed in seguito suona nel quintetto di Dave Liebman e, fra il 1982 ed il 1985, con Miles Davis. Attivo in ambito fusion con un frizzante stile dagli accenti funk e soul, dagli anni '90 in poi sperimenta anche con generi elettronici come la drum'n'bass.
Scofield john
Piety street
lp2 [edizione] originale stereo eu 2009 emarcy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Copia ancora sigillata nel cellophane (da noi aperto per verificare il contenuto), prima stampa europea, ormai fuori catalogo, vinile doppio, copertina con barcode, inserto in carta formato lp con foto e crediti, label custom coor sabbia con scritte bianche lungo il bordo, catalogo 0602517990661. Pubblicato nel 2009 dalla Emarcy, questo album esce dopo ''This meets that'' (2007) e prima di ''A moment's peace'' (2011). Inciso a New Orleans con un ensemble che include membri del gruppo di Bonnie Raitt, e' un lavoro che ancora una volta sorprende, in quanto Scofield si cimenta con la musica gospel. Pur restando un lavoro dagli arrangiamenti relativamente semplici ed essenziali, e' comunque un disco di John Scofield, e quindi non mancano interpretazioni originali ed innovative dell'idioma gospel, oltreche' innesti di elementi da altri stili musicali (blues, jazz, funk), il tutto suonato con un approccio caldo e rilassato. Uno dei piu' importanti chitarristi del jazz di fine '900 insieme a Bill Frisell e Pat Metheny, John Scofield suona con Charles Mingus nel 1976 e poi sostituisce Pat Metheny nel Gary Burton Quartet. Contemporaneamente inizia la sua carriera solista con l'album "East meets west" (1977) ed in seguito suona nel quintetto di Dave Liebman e, fra il 1982 ed il 1985, con Miles Davis. Attivo in ambito fusion con un frizzante stile dagli accenti funk e soul, dagli anni '90 in poi sperimenta anche con generi elettronici come la drum'n'bass.
Sea of wires / chris jones
Recordings 80-82 (ltd. numbered)
LP2 [edizione] nuovo stereo ger 1980 vinyl on demand
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'inserto formato cartolina, vinile doppio pesante, copertina apribile senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD131.09/10. Pubblicata nel 2014 dalla Vinyl On Demand, questa antologia compila brani tratti dalle tre rare cassette originariamente edite fra il 1980 ed il 1982 dal progetto Sea Of Wires, creautra di Chris Jones in collaborazione con Tony "T" Murphy. Entrambi erano grandi estimatori sia degli Hawkwind che della scena elettronica tedesca degli anni '70 di Tangerine Dream, Ash Ra Tempel, Harmonia e Cluster; i Sea Of Wires si esibirono dal vivo nell'area di Coventry e pubblicarono una due rare cassette autoprodotte all'inizio degli anni '80, "Individually screened" (1980), "Beyond the edge of tomorrow" (1982), mentre nel 1981 Jones a sua volta realizzò un nastro, "Diversions (an odd electronic assortment)", anch'esso raro oggetto di culto nel microcosmo della "cassette culture". La loro musica, minimalista, dominata da pulsazioni elettroniche ipnotizzanti e vicine alla sopracitata musica tedesca, screziata tuttavia anche da dissonanze noisy ed occhieggianti allo industrial, fu molto bene accolta dalla stampa specializzata e dalla scena underground della cassette culture. La musica dei Sea Of Wires si basava su improvvisazioni live soprastanti diversi stratti di musica già registrata, e nei loro progetti c'era la realizzazione di un'arte miltimediale che combinasse suono e video, purtroppo non portata a termine prima dello scioglimento del sodalizio fra i due a metà anni '80. Questa la scaletta: Lp1A - Sea of Wires 2 "Indivdually Screened" (SOW02, 1980): A1 Invincible 7:15 A2 Is the New Man Human 8:30 A3 Returrn of the Captain 2:15 A4 Robot Dance 2:19 A5 Breathing 8:30; LP1B - Sea of Wires 2 "Indivdually Screened" (SOW02, 1980): B1: An Endless Rainy Day 16:15 (also on V/A Snatch 2, Sntach Tapes, 1981) B2: Seascape 12:10; Lp2A - Chris Jones "Diversions Sea of Wires" (SOW11, 1981): A1 The Man who Smiles 3:50 A2 S.O.W. (the Sea of Wire) 5:50 A3 New Age (With Apologies to you know who) 5:40 A4 It will never work 3:00 A5 The Nightmare Continues Edit to 3:00; Lp2B - Sea of Wires 3 "Beyond the Edge of Tomorrow" (SOW3, 1982): B1 Recollections of Death (29:54).
Seals and crofts
down home
Lp [edizione] originale stereo usa 1970 ta
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
la prima rara stampa americana, copertina cartonata, con lievi segni di invecchiamento, etichetta color crema con logo in bianco e nero a sinistra, con "Dist. By Bell Records, a Div. of Columbia..." in basso lungo la circonferenza, catalogo TA5004. Pubblicato nel 1970, il secondo album, uscito dopo "Seals and Croft" e prima di "Year of Sunday", che inaugurera' il rapporto con la Warner Bros; interamente composto da brani originali, un eloquente e valido esempio della loro musica, tra elementi folk, country, rock e pop, con un morbido approccio talora vagamente "jazzy" ed inevitabili affinita' con certo rock westocoastiano di matrice roots-cantautoriale. Tra i brani, molto bella la delicata "Today". Multistrumentisti talentuosi, Jimmy Seals e Dash Crofts di trasferirono giovanissimi dal natio Texas alla California, spinti dalla comune passione per il country ed il nascente rock 'n' roll, riuscendo nel '58 ad entrare nei gia' famosi Champs, in cui militeranno fino allo scioglimento, avvenuto nel '65 (nello stesso lasso di tempo Seals pubblico' anche ben sette singoli a proprio nome). Dopo altri anni di oscuro lavoro insieme e due albums per una piccola etichetta, la delicata miscela di folk, jazz, country e rock del duo attiro' le attenzioni della Warner Bros per la quale, con grande successo di vendite, uscirono tutti i numerosi dischi successivi, fino all' ultimo "The Longest Road" del 1980.
Seals and crofts
Takin' it easy
Lp [edizione] originale stereo usa 1978 warner bros
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento e cut promozionale in basso a destra) apribile lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, inner sleeve con foto a colori, testi e sagomatura sul lato di apertura, label con immagine di "Burbank street" e l'indirizzo della strada in basso, scritte nere, catalogo BSK3163. Pubblicato nel 1978 dalla Warner Bros, giunto al 78esimo posto in classifica negli USA, il decimo album in studio, successivo a ''Sudan village'' (1976) e precedente ''Lote tree'' (1979). Prodotto da Louie Shelton ed inciso in California, l'album mostra indubbiamente i segni del pop rock melodico westcoastiano dei tardi anni '70, con armonie vocali delicate, soavi ed avvolgenti, un approccio strumentale altrettanto melodico, che sfocia in atmosfere romantiche in piu' di un episodio, con qualche spruzzatina di energia rock qua e la'. Pressoche' svaniti sono invece gli elementi country folk presenti nei loro primi lavori. Talentuosi multistrumentisti americani, Jimmy Seals e Dash Crofts di trasferirono giovanissimi dal natio Texas alla California, spinti dalla comune passione per il country ed il nascente rock 'n' roll, riuscendo nel '58 ad entrare nei gia' famosi Champs, in cui militeranno fino allo scioglimento, avvenuto nel '65 (nello stesso lasso di tempo Seals pubblico' anche ben sette singoli a proprio nome). Dopo altri anni di oscuro lavoro insieme e due albums per una piccola etichetta, la delicata miscela di folk, jazz, country e rock del duo attiro' le attenzioni della Warner Bros per la quale, con grande successo di vendite, uscirono tutti i numerosi dischi successivi, fino all' ultimo "The Longest Road" del 1980.
Seals and crofts
Takin' it easy
Lp [edizione] originale stereo usa 1978 warner bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina apribile lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, inner sleeve con foto a colori, testi e sagomatura sul lato di apertura, label con immagine di "Burbank street" e l'indirizzo della strada in basso, scritte nere, catalogo BSK3163. Pubblicato nel 1978 dalla Warner Bros, giunto al 78esimo posto in classifica negli USA, il decimo album in studio, successivo a ''Sudan village'' (1976) e precedente ''Lote tree'' (1979). Prodotto da Louie Shelton ed inciso in California, l'album mostra indubbiamente i segni del pop rock melodico westcoastiano dei tardi anni '70, con armonie vocali delicate, soavi ed avvolgenti, un approccio strumentale altrettanto melodico, che sfocia in atmosfere romantiche in piu' di un episodio, con qualche spruzzatina di energia rock qua e la'. Pressoche' svaniti sono invece gli elementi country folk presenti nei loro primi lavori. Talentuosi multistrumentisti americani, Jimmy Seals e Dash Crofts di trasferirono giovanissimi dal natio Texas alla California, spinti dalla comune passione per il country ed il nascente rock 'n' roll, riuscendo nel '58 ad entrare nei gia' famosi Champs, in cui militeranno fino allo scioglimento, avvenuto nel '65 (nello stesso lasso di tempo Seals pubblico' anche ben sette singoli a proprio nome). Dopo altri anni di oscuro lavoro insieme e due albums per una piccola etichetta, la delicata miscela di folk, jazz, country e rock del duo attiro' le attenzioni della Warner Bros per la quale, con grande successo di vendite, uscirono tutti i numerosi dischi successivi, fino all' ultimo "The Longest Road" del 1980.
Sex pistols / sofisticatos
Split (green / yellow jordan on cover)
7'' [edizione] originale stereo usa 1976 man's ruin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa americana, con copertina nella versione con la foto di Jordan sul fronte in tinta gialla e verde (mano e volto verdi, occhi e capelli gialli; e' documentata l'esistenza di diverse versioni con combinazioni di colori differenti), copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, label con foro centrale piccolo, gialla e nera con grande logo Man's Ruin su di una facciata, gialla e nera con scritte gialle sull'altra, catalogo MR-056. Pubblicato nel marzo del 1997 dalla Man's Ruin negli USA, questo inusuale split 7'' contiene sulla prima facciata l'eccellente versione del brano ''No feelings'' incisa dai Sex Pistols nel maggio del 1976 con il produttore Chris Spedding, mentre sulla B-side trovano spazio due brani di una misconosciuta band canadese di Toronto, i Sofisticatos, registrati nel 1978, espressione di un vitale e grezzo punk / garage / rock'n'roll per cavernicoli, ''New York rocket'' e ''Groovy''.
Sextet of orchestra Usa
mack the knife
lp [edizione] ristampa stereo fra 1964 rca masters
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
bella copia della bella ristampa francese di fine anni '70, con copertina apribile senza codice a barre, etichetta arancio, dell' album originariamente pubblicato nel 1964 dalla RCA Victor, inciso a New York in due sessioni con due differenti formazioni a sei, la prima il 10 gennaio del 1964 con Nick Travis (tromba), Michael Zwerin (trombone), Eric Dolphy (flauto, sax alto, clarinetto basso), John Lewis (pianoforte), Richard Davis (contrabbasso) e Connie Kay (batteria), la seconda il primo giugno del 1964 con Thad Jones (cornetta), Michael Zwerin (trombone), Jerome Richardson (sax alto, clarinetto basso), Jimmy Rainey (chitarra), Richard Davis (contrabbasso) e Connie Kay (batteria). Il Sextet of Orchestra USA nacque da una costola della Orchestra USA, fondata da John Lewis (direttore del Modern Jazz Quartet) nel 1961 con l'intento di eseguire ed eventualmente fondere sia musica classica che contemporanea, fra cui il jazz. Il Sextet rappresentava l'ala jazz dell'Orchestra USA; questo album rappresenta il loro tentativo di reinterpretare la musica di Kurt Weill in chiave jazz. Tutti i brani qui presenti sono di Weill e Brecht: "Alabama song", "Havana song", "As you make your bed", "Mack the knife", "Bilbao song", "Barbara song" e "Pirate Jenny"; le prime tre eseguite dal primo sestetto, le altre quattro ad opera del secondo. Poco dopo queste sessioni, lo sfortunato Eric Dolphy morira' prematuramente a soli trentasei anni.
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