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Profazio otello
Gesù, giuseppe e maria
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1972 cetra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Ristampa italiana dei tardi anni '70, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno con il logo Folk bianco su campo rosso sul retro posto in alto e non più in basso, label arancione con scritte nere e logo Cetra nero ripetuto tre volte in alto, catalogo LPP375, data sul trail off 21/11/72, ma con timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ne occupa ancora l'intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato in Italia nel 1973 dalla Cetra, nella sua collana Folk, il nono album solista, successivo a "Sollazzevole" (1971) e precedente "Qua si campa d'aria" (1974). "Gesù, Giuseppe e Maria" raccoglie interpretazioni da parte di Profazio di canzoni della tradizione folk calabrese di tema religioso, ispirate soprattutto alla narrazione vangelica della vita di Gesù, Giuseppe e Maria, che in questi antichi canti popolari sono calati in una realtà culturale e sociale quotidiana, quasi ad identificare i componenti della sacra famiglia con quelli dell'umanità povera e contadina della Calabria pre-contemporanea, con la sua poesia semplice e diretta, che nella voce di Profazio si fa calorosa e dolce. Otello Ermanno Profazio (1934-2023), originario di Rende, nei pressi Cosenza, è ricordato come uno dei più grandi cantanti dialettali del Sud d'Italia e come una moderna figura di cantastorie. Molto seguito soprattutto dal pubblico del Meridione italiano, Profazio compì un importante lavoro di interpretazione e valorizzazione della canzone tradizionale calabrese e di altre regioni come la Sicilia (adattando peraltro in musica le poesie in siciliano di Ignazio Buttitta), ma lavorò in campo artistico anche con colleghi del Nord come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Lino Toffolo.
Professor longhair
Crawfish fiesta
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1980 alligator
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura ma con una bonus track (la registrazione inedita ''River's invitation'', posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato dalla Alligator negli USA nel settembre del 1980, dopo ''Live on the queen mary'' (1978) e prima di ''Mardi gras in New Orleans'' (1982), non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle britanniche. Il terzo album. Per molti critici il migliore dei molti album che Longhair ha pubblicato dopo il suo ritorno alle scene (purtroppo il musicista mori' proprio nel 1980), ''Crawfish fiesta'' vede una potentissima band con sezione fiati e alla chitarra Dr. John: tra i brani troviamo la cover di Solomon Burke ''Cry to Me'', quella di Fats Domino ''Whole Lotta Loving'', ed i remake di ''Big Chief'' e ''Bald Head'', il tutto proposto con un coloratissimo e dinamico amalgama di stili musicali afroamericani: blues, soul, funk, r'n'b, oltre a qualche eco caraibico e jazz. Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor longhair
New orleans piano
Lp [edizione] nuovo mono eu 1949 music on vinyl
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, copertina ruvida apribile, busta di plastica trasparente. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, in mono e pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1972 dalla Atlantic, prima del suo primo album ''Rock'n'roll gumbo'' (1974), questa splendida e celebrata raccolta compila tredici brani registrati da Professor Longhair a New Orleans fra il 1949, anno in cui comincio' ad incidere dischi, ed il 1953, rappresentando quindi la sua prima fase di attivita' discografica, quando per la Atlantic realizzo' una serie di eccezionali esempi di blues e r'n'b pianistici di scuola New Orleans. Parte di questi brani e' tratta da singoli dell'epoca, molti altri erano invece rimasti inediti fino a questa pubblicazione. Questa la scaletta: ''In the night'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Tipitina'' (versione inedita), ''Hey now baby'' (inedito), ''Walk your blues away'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Hey little girl'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Willie mae'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Professor Longhair blues'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Ball the wall'' (inedito), ''Who's been fooling you'' (inedito), ''Boogie woogie'' (inedito), ''Longhair's blues-rhumba'' (inedito), ''Mardi gras in new orleans'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd), ''She walks right in'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd). Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor longhair
Rock'n'roll gumbo (+ 2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1974 dancing cat
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa con copertina pressoche' identica alla versione del disco uscita per la prima volta su Dancing Cat nel 1985, con copertina diversa, contenuto remixato e due tracce aggiunte ("Mardi Gras in New Orleans" e "Rum and Coke") rispetto alla originaria tiratura. Originariamente pubblicato solo in Francia nel 1974 dalla Blue Star, quindi uscito negli USA nel 1980 su Mardi Gras, questo album contiene musica incisa da Professor Longhair a Bogalusa, Louisiana, fra il 3 ed il 4 aprile del 1974. Il pianista e cantante era accompagnato dal grande Clarence ''Gatemouth'' Brown (chitarra, violino in un brano), Alfred ''Uganda'' Roberts (congas), Julius Farmer (basso) e Shiba (batteria). Un disco applaudito dalla critica e dagli appassionati, che pero' rimase a lungo nell'oscurita' in patria, per poi uscire negli USA solo poco dopo la morte dell'artista, ''Rock'n'roll gumbo'' e' un vitale, spassoso e coloratissimo incrocio di stili, fra rumba, calypso, blues sudista e tanto sapore di New Orleans. La potenza ritmica dello stile pianistico di Longhair e' quasi una batteria aggiunta, ma al tempo stesso una eccitante fonte di melodia. Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor romei
Desiderio / all'apertura del corpo
7" [edizione] originale stereo ita 1992 professor romei
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Copia con qualche segno di usura sulla delicatissima copertina, prima stampa, autoprodotta dal gruppo, copetina in carta patinata con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, senza barcode, label nera con parte fotografica in bianco e nero in basso e con scritte bianche, nome gruppo e titoli dei brani incisi sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato dal gruppo nel 1992, dopo il primo ep ''In questa casa quieta'' (1991) e prima dello lp ''Professor romei'' (1996), il singolo con due brani inediti su album di questa misconosciuta formazione di Monza, dedita qui ad un decadente e morboso incrocio fra goth rock e musica figlia di Nick Cave ed australiani affini.
Professor romei
Professor romei
Lp [edizione] originale stereo ita 1996 professor romei
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa italiana, autoprodotta, copertina lucida fronte retro senza barcode e con testi sul retro, label verde molto scura, quasi nera, con grande numero giallo ad indicazione della rispettiva facciata, scritta ''hope'' incisa a caratteri stampati sul trail off del lato B. Pubblicato dal gruppo stesso nel 1996 in Italia, dopo il primo ep ''In questa casa quieta'' (1991) ed il primo singolo ''Desiderio'' (1992), l'unico album di questa misconosciuta formazione di Monza, dedita qui ad un decadente e morboso incrocio fra goth rock e musica figlia di Nick Cave ed australiani affini, guidato da partiture chitarristiche abrasive, contorte e torturate che bene si integrano con le atmosfere ombrose ed ossessive del disco e con i ritmi spesso vorticosi e stordenti. L'album rimase la loro ultima opera discografica, che vanta anche una eponima cassetta del 1993.
Profligate
Somewhere else
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 wharf cat records
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, etichette custom. Il primo album su Wharf cat di Noah Anthony sotto la sigla Profligate, . Un percorso che ha portato Noah dagli esordi come metà del gruppo noise-psichedelico Social Junk, ai lavori di techno astratta con i Form a Log, alle prime uscite con il nome Profligate con abrasivi brani techno industrial dance fino a definirsi nei due albums "somewhere else " e "too numb to know" in un affascinante moderno/vintage pop darkwave.
Profligate
Too numb to know
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 wharf cat records
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, copertina ruvida ed inner sleeve. Il secondo album su Wharf cat records per l'americano Noah Anthony sotto la sigla Profligate, dopo "Somewhere Else" del 2018. Un percorso che ha portato Noah dagli esordi come metà del gruppo noise-psichedelico Social Junk, ai lavori di techno astratta con i Form a Log, alle prime uscite con il nome Profligate con abrasivi brani techno industrial dance fino a definirsi nei due albums "somewhere else " e "too numb to know" in un affascinante moderno/vintage pop darkwave. note a seguire.
Psychofagist
Raiz epileptica (ltd. numbered clear vinyl)
7" [edizione] originale stereo ita 2008 concubine
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
EP in formato 7" a 33 giri, la rara prima stampa, pressata in una edizione limitata a 200 copie numerate a mano all'interno della copertina (questo esemplare il numero 107 / 200), vinile trasparente, copertina semirigida apribile in tre pannelli ripiegati attorno al disco, corredata della fascia obi con il logo del gruppo, ancora in eccellenti condizioni, label neutra marrone con foro centrale largo, e con ancora fissato l'adattatore con foro piccolo. Pubblicato nel dicembre del 2008 dalla Concubine, questo 7" contiene tre brani, già editi sullo split cd con i Thousandswilldie "Raiz diabolica", uscito nello stesso anno. Inciso con la formazione composta da Marcello Sarino (basso, voce), Stefano Ferrian (chitarra, sax alto, sax tenore, voce) e Federico de Bernardo di Vaserra (batteria), "Raiz epileptica" è un devastante assalto sonico in cui il death metal molto tecnico viene prestato a tematiche psicologiche (o psicopatologiche), intrecciato con la furia devastante del grindcore e con trame articolate ed imprevedibili che sembrano prendere spunto dal jazz d'avanguardia. Questa la scaletta: "Nouvelle De Spasticide & Epilepsie", "Free Non Jazz Power Violence Sonata", "Laredo" (quest'ultima una cover dei Tomahawk). I novaresi Psychofagist sono stati uno dei più estremi gruppi metal italiani del primo scorcio del XXI secolo. Attivi fra il 2001 ed il 2013, hanno creato uno stile eclettico, in cui confluiscono caratteri di death metal ad alto tasso tecnico, grindcore e persino una vena improvvisatoria che fa pensare al jazz, pur in un contesto sonico ferocissimo ed iperaggressivo. Il loro primo album eponimo esce nel 2004, seguito poi da altri lavori su lp e singolo / EP, alcuni split con altre bands quali OVO, Thousandswilldie, Napalmed ed Inferno.
Pugh's place
West one (180 gr. ltd coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, in vinile da 180 grammi color oro, copertina semiruvida. Ristampa del 2021 ad opera della Music On Vinyl, in commemorazione del cinquantenario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla assai rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Decca in Olanda, il primo album, precedente "Live" (1972). Prodotto da Boudewijn de Groot, stimato cantautore olandese degli anni '60 / '70, il primo album dei Pugh's Place si apre con una delle più curiose covers di "Drive my car" dei Beatles, trasformata in un tour de force fra progressive rock e blues, con estese parti strumentali di flauto, tastiere e chitarra che avvolgono la struttura dell'originaria canzone pop; gli altri brani sono invece scritture della band, che si muove fra hard rock melodico, progressive blues rock, begli intrecci di flauto ed organo dal sapore postpsichedelico, cantato melodico con armonie corali dal sapore pop, ed occasionali begli arrangiamenti di chitarra acustica. I Pugh's Place erano un gruppo underground di rock progressivo e psichedelico, attivi fra il 1965 ed il 1971 e formati da Jan van der Heide (flauto, voce, chitarra), Hans Kerkhoven (chitarra solista, chitarra 12 corde, chitarra acustica), Nanne Kalma (vibrafono, voce, chitarra acustica), Jan Ottevanger (basso) e George Snijder (batteria). Erano autori di un sound potente e hard, accostato spesso a Deep Purple e Jethro Tull, ma anche addolcito dall'occasionale impiego del vibrafono, e comunque un po' più grezzo rispetto ai sopracitati gruppi britannici. Pubblicarono due album, "West one" (1971) e "Live" (1972), entrambi rarissimi e ricercati, oltre ad apparire sull'album dal vivo "Deep Purple's child in time" (1972) insieme ad altri due gruppi, i Children Of Jubal e Rick & Dave. Kerkhoven, Kalma ed Ottevanger suonarono poi nella formazione folk rock Irolt della cantante Inez Timmer.
lpm [edizione] originale stereo uk 1984 red rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode e con distribuzione The Cartel sul retro, inner sleeve con testi, label azzurra con elefante bianco in alto, scritte blu, catalogo REDLP34, scritta ''a porky prime cut'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato intorno alla meta' del 1983 dalla Red Rhino in Gran Bretagna, dove giunse al dodicesimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il mini album che pose il sigillo alla discografia non postuma del gruppo, dopo l'unico album ''Laughing academy'' del 1979. Contiene sette brani in cui si mescolano sapientemente una pop wave relativamente accessibile con bizzarrie art rock ed una vena lunatica che talora fa pensare a Robyn Hitchcock ed a Julian Cope, ma senza le loro muse psichedeliche. Originalissima band del Newcastle, autrice di un post punk imprevedibile ed articolato in cui si affacciano inusitate (per l'epoca) influenze progressive, in un sound unico ora spigoloso e graffiante ora evocativo, che ha come unico termine di paragone i Magazine di "Real Life". Amatissimi da John Peel che piu' volte li chiamo' a suonare nel suo show radiofonico, si sciolsero nell'indifferenza generale. I Punishment Of Luxury si formano nel Dicembre del 1976, nel 1978 pubblicarono il loro primo singolo per la Small Wonder che ottenne immediate attenzioni da parte della critica e delle case discografiche, grazie anche alle loro esibizioni ricche di elementi teatrali e forti di una musica affascinante e coinvolgente che univa influenze post-punk ad ombreggiature oscure e leggere venature progressive che rendevano inusuale e particolarissimo il suono della band che nel 1979, dopo vari corteggiamenti da parte di importanti etichette, produsse per la United Artists, il loro esordio a lunga durata, Laughing Academy, da considerarsi indiscutibilmente tra gli album piu' affascinanti di fine anni settanta che faranno da apripista alle sonorita' post-punk che caratterizzeranno gli anni successivi, inspiegabilmente caduti in un oscuro oblio oggi, grazie alle sue sonorita' sempre fresche e godibili, sono oggetto di meritata rivalutazione. Laughing Academy ottenne immediati consensi dalla critica e positivi riscontri di pubblico e di vendite, che si risolveranno in un tour europeo e la disponibilita' degli studios della United Artists per la registrazione di un secondo album purtroppo mai ufficialmente concluso, infatti nel frattempo l'etichetta fu rilevata dalla EMI che escluse i Punishment Of Luxury dai loro investimenti. Successivamente il gruppo propose a diverse case discografiche il loro successivo lavoro intitolato Gigantic Days, concept album che venne ignorato anche durante la stipula del contratto con la Red Rhino che trascuro' quest'ultimo in favore di piu' nuove registrazioni che si sarebbero trasformate nel secondo mini album ufficiale intitolato "7" e datato 1984. Oggi le registrazioni del secondo inedito album intitolato Revolution By Numbers ed il successivo Gigantic Days sono finalmente disponibili ma solo in versione compact disc. I Punishment Of Luxury sono stati autori di atipiche sonorita' post-punk, tanto affascinanti, quanto avvolgenti ed efficaci, purtroppo le capacita' del gruppo non sono state al pari della loro fortuna che totalmente avversa li ha lasciati morire silenziosamente, fortunatamente anche se in ritardo oggi i Punishment Of Luxury possono godere di quello status di cult band che nel corso degli anni solo un piccolissimo numero di sostenitori gli aveva sempre attribuito.
Pursuit of happiness
One sided story
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5013136175714, inner sleeve con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, lavel bianca con farfalla multicolore sullo sfondo, scritte nere e piccolo logo Chrysalis nero in basso, catalogo CHR1757, scritta ''stu'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1990 dalla Chrysalis, il secondo album, successivo a ''Love junk'' (1988) e precedente ''The downward road'' (1993). Prodotto come il precedente lp da Todd Rundgren, il quale senza dubbio ha apposto il suo marchio sul sound del gruppo in questi solchi, ''One sides story'' prosegue sulla strada del power pop ma con toni piu' morbidi ed arrangiamenti piu' diversificati rispetto all'esordio. Non si tratta certo di un album sbarazzino e leggero, sia per una sottile vena autunnale che percorre piu' di un brano, che per i testi di Berg, spesso incentrati sul tema della frustrazione sentimentale e sessuale. Longeva formazione formata a meta' anni '80 a Toronto da musicisti provenienti da diverse parti del Canada, guidati dal cantante e paroliere Moe Berg, The Pursuit Of Happiness si distinguevano in particolare proprio per il livello compositivo delle canzoni di Berg, spiritoso ed intelligente. Musicalmente il gruppo prendeva le mosse dal classico power pop, forse anche per l'influenza di Todd Rundgren, che produsse i loro primi album, ''Love junk'' (1988) e ''One sided story'' (1990); il loro brano piu' conosciuto negli Stati Uniti e ''I'm an adult now'', che gia' fu il loro primo singolo canadese nel 1986, quindi una discreta hit negli USA quando fu riproposto nel 1988 in una versione reincisa. Il gruppo continuo' a suonare ed a incidere fino al 1997, anno in cui usci' il quinto album ''The wonderful world of'', quindi Berg si concentro' sulla carriera solista; sebbene non siano pervenute notizie di uno scioglimento ufficiale, non e' emerso alcun nuovo disco nei vent'anni successivi.
Queens of the stone age
Era vulgaris (reissue)
lp [edizione] nuovo mono usa 2007 interscope
indie 90
indie 90
Ristampa in formato 12", rimasterizzata, copertina apribile. Pubblicato dalla Interscope nel giugno del 2007, ''Era vulgaris'' e' il quinto album in studio dei QOTSA, uscito dopo il live ''Over the years and through the woods'' (2005). Il gruppo americano ritorna con questo apprezzato lp, al quale partecipano anche Mark Lanegan e Julian Casablancas (Strokes), proponendo un hard rock moderno che alterna ruvide tirate fra stoner e punk rock con brani piu' lenti e rilassati dai toni pop, in alcuni dei quali il piano prende il sopravvento sulla chitarra. Un album eclettico in cui il marchio dei QOTSA e' in ogni caso chiaramente riconoscibile. Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman (ltd silver)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa limitata in vinile argento, copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman...
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa in vinile nero. copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman... (ltd green)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa limitata in vinile verde, copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman... (ltd red)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa limitata in vinile rosso. copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
Lullabies to paralyze
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2005 interscope
indie 90
indie 90
doppio album, ristampa con copertina apribile che riproduce quella della versione in cd del disco, e non quella della prima molto rara tiratura vinilica su ReKords Rekords. Il terzo album della stoner band americana, nata dalle ceneri dei Kyuss, con in formazione in pianta stabile il cantante e chitarrista Josh Homme. Alle registrazioni hanno partecipato Mark Lanegan, Troy Van Leeuwen, Joey Castillo, Alain Johannes, Billy F Gibbons. Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
Queens of the stone age (+bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1998 rekords rekords
indie 90
indie 90
Ristampa ufficiale, con copertina esclusiva, rimasterizzata, corredata di 3 bonus tracks, vinile doppio, copertina apribile. Originariamente pubblicato nel 1998 dalla Loosegrove, questo e' il primo album del gruppo nato dalle ceneri degli storici Kyuss, uscito prima di "R" (2000). Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees). Questo primo lp propone un suono derivante solo in parte dal magmatico ed acido incedere dei Kyuss, con un approccio meno rumoroso e ritmi piu' veloci che lo avvicinano al punk ed allo hard rock degli anni '70, dando vita una forma di stoner rock piu' fruibile rispetto a quello di gruppi storici come Kyuss e Sleep.
Queens of the stone age
Villains
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2017 matador
indie 90
indie 90
doppio vinile inciso su tre lati (quarto lato scolpito 'etched'), coupon per download (mp3 e Flac), copertina apribile, inner sleeve, etichette custom. Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e dà vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sarà assai mutevole nel corso del tempo ed accoglierà membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
“Villains”(2017), settimo disco degli americani Queens of The Stone Age, rappresenta l’anima musicale della band di Josh Homme degli ultimi anni. Il disco, prodotto da Mark Ronson (produttore pop per eccellenza), si caratterizza per la vena glam-funk- rock danzereccia: per una raccolta canzoni più hard/blues e meno heavy/stoner dei dischi classici della band. «Il titolo Villains - come dichiarato da Homme a Rolling Stone - non è una dichiarazione politica. Non ha niente a che vedere con Trump o nessuna di quelle storie sulla politica. È semplicemente 1) una parola fantastica e 2) un commento sulle tre versioni di ogni scenario: il tuo, il mio e quello che è successo davvero.»
Quickspace
Quickspace happy song # 2
7" [edizione] originale stereo uk 1998 kitty kitty
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
copertina con foro centrale, etichetta custom. L'ottavo singolo della band tratto dal terzo album, sul retro l'inedita 'Ming'. I Quickspace erano un gruppo inglese comprendente l'ex Faith Healers Tom Cullinan. Indie-rock con risvolti slow-core e riferimenti a Stereolab, Pavement.
Race hugo & fatalists
Onceuponatimeinitaly
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 santeria
punk new wave
punk new wave
Versione in vinile di colore nero, disco doppio (un lp ed un ep, per complessivi quindici brani, gli stessi della versione in cd), catalogo SAN106. Pubblicato nell'aprile del 2022 dalla Santeria, il quinto album di Hugo Race con i Fatalists (che altri non sono che gli italiani Sacri Cuori, quali assumono la sigla Fatalists quando incidono con Race), successivo a "Taken by the dream" (2019). Inciso con le ospiti australiane Georgia Knight e TJ Howden, "Onceuponatimeinitaly" offre numerosi nuovi brani ed una cover della classica "Hurdy gurdy man" di Donovan; frutto di lavorazioni effettuate durante il periodo di isolamento trascorso fra il 2020 ed il 2021 a causa della pandemia, il cui preludio erano stati alcuni demo registrati in Italia sul finire del 2019, l'album è segnato da un senso di solitudine, alimentato anche dalla fine di una relazione occorsa all'autore nello stesso periodo, ma è sorretto pure dall'evocazione di storie condivise da Race con la band e connesse al suo lungo periodo trascorso in Italia. Musicalmente spiccano le ballate, dai toni costantemente scuri, ora malinconici e struggenti, ora misteriosi ed inquieti, ma sempre atmosferici ed avvolgenti, con melodie che fluttuano composte senza quasi alcuno squarcio di aggressione. Uno dei membri fondatori dei Bad Seeds di Nick Cave, l'australiano Hugo Race fonda in seguito i Wreckery, gruppo di culto nella scena australiana della seconda metà degli anni '80. Successivamente risiede negli Stati Uniti ed in vari paesi europei, fra cui l'Italia, incidendo vari album solisti insieme al collettivo musicale berlinese The True Spirit (Ralph Droge, John Molineux, Chris Hughes, Michelangelo Russo, Nico Mansy e Brian Colechin); Race suona anche nei Sepiatone con la siciliana Marta Mollica e si dedica alla produzione, collaborando in questo senso con gli italiani Cesare Basile e Nove Rose, nonché alla realizzazione di colonne sonore.
Race hugo & fatalists
Taken by the dream
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2019 glitterhouse
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi, allegato codice per il download dell'album da internet, copertina apribile, catalogo GRLP991. Pubblicato nell'aprile del 2019 dalla Glitterhouse, il quarto album di Hugo Race con i Fatalists (che altri non sono che gli italiani Sacri Cuori, quali assumono la sigla Fatalists quando incidono con Race), successivo a ''Fatalists'' (2010), ''We never had control'' (2012) e ''24 hours to nowhere'' (2016). Inciso nello Studio Al Mare di Lido Di Dante (Ravenna), a Melbourne (Australia) ed Catania in Sicilia, ''Taken by the dream'' contiene un set di brani quasi interamente scritti da Race, con l'eccezione di una manciata di episodi firmati insieme ad Alanna Hill e ad Christopher Brokaw; dopo alcune recenti esplorazioni al confine fra blues ed elettronica, Hugo si cimenta qui con una manifestazione moderna, non tradizionalista, intimista e desertica di musica ''folk'' elettroacustica, immersa in atmosfere fra il mistero e lo sfocamento dei sogni e quelle di aride e desolate ambientazioni cinematiche desertiche. Oltre ai Fatalists / Sacri Cuori, partecipano alle incisioni Chri Brokaw (Come, Codeine), Bryan Colechin (The True Spirit), la violinista Vicki Brown (Calexico), la cantante pop neozelandese Lisa Crawley e Giovanni Ferrario (Scisma, Micevice). Uno dei membri fondatori dei Bad Seeds di Nick Cave, l'australiano Hugo Race fonda in seguito i Wreckery, gruppo di culto nella scena australiana della seconda metà degli anni '80. Successivamente risiede negli Stati Uniti ed in vari paesi europei, fra cui l'Italia, incidendo vari album solisti insieme al collettivo musicale berlinese The True Spirit (Ralph Droge, John Molineux, Chris Hughes, Michelangelo Russo, Nico Mansy e Brian Colechin); Race suona anche nei Sepiatone con la siciliana Marta Mollica e si dedica alla produzione, collaborando in questo senso con gli italiani Cesare Basile e Nove Rose, nonché alla realizzazione di colonne sonore.
Radiators from space
studio demos 1977 and more
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 beat generation
punk new wave
punk new wave
Copertina lucida senza barcode, vinile 180 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, booklet di 4 pagine. Pubblicato nell' agosto del 2021, questo album contiene quattordici brani, dieci dei quali registrati live in studio il 22 giugno del 1977, quando la band iniziava a preparare il suo primo album "Tv Tube Heart" (uscito poi nell' ottobre 1977), mentre "Blitzin' at the Ritz" e "Not Too Late" sono presenti in rare versioni che vedono Steve Rapid alla voce e "Contact" ed "Enemies" sono presenti in versioni dal vivo registrate al Vortex di Londra durante il 1977. Molti dei brani della session in studio saranno poi registrati in definitive versioni che faranno parte del primo album ("Television Screen", "Electric Shares", "Great Expectations", "Sunday World", "Ripped And Torn" e "Roxy Girl"), mentre "Love Detective" era stata gia', in versione diversa, la b-side del primo singolo "Television Screen" dell' aprile 1977, la cover di "Psychotic Reaction" dei Count Five sara' poi registrata ed inclusa nel secondo singolo come b-side di "Enemies", "Try and Stop Me" sara' addirittura ripresa nel 1979, comparendo nell' ep "Let's Talk About the Weather") e la cover di "Teenage Head" dei Flamin' Groovies rimarra' del tutto inedita. Storica punk band di Dublino formatasi nel 1975 come Greta Garbage, furono dal 1976 conosciuti come Radiators From Space, sigla sotto la quale pubblicarono i primi singoli e l'album d'esordio ''TV tube heart'' (1977), prima di accorciare il nome in Radiators, sotto il quale pubblicarono un buon numero di singoli ed un ulteriore lp (''Ghostown'', 1979) prima di sciogliersi all'inizio degli anni '80. Furono uno dei primi gruppi punk delle isole britanniche, e la prima ad incidere per la indipendente Chiswick, con il primo loro fantastico singolo "Television Screen", uscito nell'aprile del 1977. Il loro grezzo punk rock non nascondeva i suoi legami con il garage americano dei '60, ma aveva tutta l' urgenza espressiva e la velocita' della nuova scena, nell'ambito della quale li distingueva un gusto pop ed una capacita' compositiva inusuali, degni dei migliori Undertones. Il chitarrista Philip Chevron fu poi solista e piu' tardi entro' nei Pogues.
Radiators from space
Tv tube heart (ltd. 10" yellow vinyl)
10" [edizione] nuovo stereo uk 1977 chiswick
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, rimasterizzata, edizione limitata, in vinile giallo ed in formato 10", copertina per l' occasione sagomata con parte centrale die-cut", inner sleeve fotografica. Uscito nell'ottobre del 1977 su Chiswick in Gran Bretagna, non uscito negli USA, ''TV tube heart'' e' l'unico album pubblicato dalla punk band di Dublino, prima di accorciare il nome in Radiators, sotto il quale pubblicarono poi alcuni singoli ed un ulteriore lp (''Ghostown'', 1979) prima di sciogliersi all'inizio degli anni '80. Attivi dal '75, furono uno dei primi gruppi punk delle isole britanniche, e la prima ad incidere per la indipendente Chiswick (con il primo loro fantastico singolo, la cui facciata A, "Television Screen", e' qui presente). Il loro grezzo punk rock non nascondeva i suoi legami con il garage americano dei '60, ma aveva tutta l' urgenza espressiva e la velocita' della nuova scena, nell'ambito della quale li distingueva un gusto pop ed una capacita' compositiva inusuali, degni dei migliori Undertones. Uno dei dischi piu' sottovalutati del '77 inglese.
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