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Placebo effect
Galleries of pain
Lp [edizione] originale stereo ger 1992 danse macabre
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa vinilica, pressata solo in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode 718751120419, label nera con scritte argento e logo GEMA a destra, catalogo LPKROK40 sul retro copertina in basso. Pubblicato nel 1992 dalla Danse Macabre in Germania, il primo album, precedente "Manipulated mind control" (1994). Un'opera affascinante nei suoi contrasti, "Galleries of pain" si muove fra dark electro ed industrial, sintetizzando al suo interno ritmiche ora ossessive e marziali ma anche ballabili, ora più lente e funeree, un cantato decadente e spesso distorto da effetti, talora da una dose di aggressività, che crea un interessante dialettica con le sonorità strumentali, molto cupe ma anche eleganti, dominate da tastiere ed elettronica, relativamente melodiche, ed incorporanti elementi sia minimalisti che modernamente cameristici. I Placebo Effect sono un trio tedesco attivo inizialmente dal 1989 al 1999, formato da Achim Windel (tastiere, sequenziatore, voce), Christoph Kunze (tastiere, batteria, percussioni) ed Axel Machens (voce), dediti ad un ibrido dark electro / industrial scandito da ritmiche marziali ed ossessive ma anche ballabili, che sorreggono sonorità tastieristiche ed elettroniche cupe ma molto eleganti ed atmosferiche, creando un particolare contrasto con le voci più aggressive e talora distorte da effetti. Hanno pubblicato pochi dischi: il primo album "Galleries of pain", uscito nel 1992, il cd ep "Slashed open" nel 1993 ed il secondo ed ultimo album "Manipulated mind control" nel 1994. Si sono riformati brevemente nel 2014 e nel 2018, in quest'ultima occasione senza Windel, scomparso nel 2016.
Planetary peace
Synhtesis
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 1980 love all day
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 300 copie (come indicato sul sito web della casa discografica), vinile doppio, copertina con artwork serigrafato, senza codice a barre e con nome del gruppo apposto con adesivo stilizzato sul fronte del cellophane, label bianca con scritte nere, inserto con artwork e note, catalogo LAD011. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Love All Day, l'album gia' pubblicato dalla stessa label nel 2016 solo su musicassetta, ed originariamente stampato dallo stesso gruppo in pochissimi esemplari, sempre e solo su nastro, per lo piu' regalati ad amici e colleghi. L'unico lavoro noto dei Planetary Peace, ''Synthesis'' fu inciso a Londra nel 1980 da una coppia di musicisti americani Kalima e Will Sawyer, provenienti pare da San Francisco. L'album fu inciso facendo uso esclusivamente di un registratore Teac, qualche microfono ed effetto, e soprattutto un sintetizzatore Serge progettato da Serge Tcherepnin, ingegnere basato a San Francisco, che i Sawyer assemblarono ed impararono ad usare prima di stabilirsi a Londra. La musica di ''Synthesis'' e' completamente suonata con questo sintetizzatore, che accompagna le voci dei due coniugi; una musica che potrebbe essere inserita nel movimento new age, ma il cui feeling decisamente DIY la colloca sul versante piu' genuino e autenticamente spirituale di quello spesso bistrattato genere musicale. La musica dei Planetary Peace rifugge facili e banali soluzioni tipiche della new age commerciale, ed in alcuni episodi le loro voci armoniose evocano con le delicate ed ipnotiche circolarita' del synth atmosfere molto suggestive ed elevate, in cui si sentono anche influssi del misticismo orientale accanto a quelli del minimalismo.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 golden pavillion
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Pink Elephant, l' unico album di questo gruppo che includeva Francis Weyer alla chitarra (membro dei Placebo di Marc Moulin), e' un lavoro di jazz rock melodico guidato da chitarra ed ottoni, e sostenuto da una incalzante sezione ritmica funk. Il gruppo era qui composto da Francis Weyer (chitarra, voce), Leslie Kent (chitarra, voce), Yvan De Souter (basso), Bruno Castellucci (batteria, percussioni, voce), Douglas Lucas (tromba, flicorno), Ralph Benatar (sax tenore) e Mike Lovell (trombone).
Policy of 3
Policy of 3
7" [edizione] originale stereo usa 1993 bloodlink
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", prima stampa USA, copertina semirigida ruvida all'esterno ripiegata attorno al disco, senza barcode, completa del piccolo booklet di otto pagine non spillate, label custom celeste e nera con artwork diverso su ciascuna facciata, foro centrale piccolo, catalogo BLOOD003, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1993 dalla Bloodlink negli USA, questo 7" fu il disco di debutto per i Policy Of 3, uscito nello stesso anno del loro primo ed unico album "Dead dog summer". Contiene tre brani, "Shelf", un articolato episodio di oltre sei minuti, che passa da partiture dilatate e rarefatte ad esplosioni rabbiose ed abrasive post hardcore in un'atmosfera tormentata e tesa, "Modern man and woman" che, più breve, elabora lo stesso approccio fra calma apparente ed esplosioni furiose, e "Danielle day", l'episodio più potente ed aggressivo, un trascinante vortice chitarristico che si stempera ciclicamente in brevi rallentamenti. Valido gruppo emocore proveniente dal New Jersey ed attivo fra il 1992 ed il 1995, i Policy Of 3 erano un quartetto nato dalle ceneri dei Matter Of Fact, attivi fra il 1989 ed il 1992; sono ricordati come uno dei molti gruppi che hanno plasmato l' emocore, fondendo l'aggressività e la rabbia dello hardcore punk con caratteri intimisti e strutture più articolate, e sono stati paragonati a formazioni come Hoover, Moss Icon e Still Life. Nel corso della loro breve carriera, pubblicarono due 7" ed un album, "Dead dog summer" (1993).
Popol ace (norway popol vuh)
Stolen from time
Lp [edizione] originale stereo ger 1975 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea di pressaggio tedesco, copertina laminata fronte retro, completa dell'inserto apribile con artwork a colori e foto ancora in eccellenti condizioni, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Polydor bianco e nero in alto, logo GEMA a sinistra, catalogo 2480 332. Pubblicato nel 1975 dalla Polydor in Germania, uscito nel 1976 in Norvegia, il primo album a nome Popol Ace, ed il terzo in totale, successivo a "Quiche Maya" (1973, uscito ancora a nome Popol Vuh) e precedente "Curly sounds" (1978). Inciso da Jahn Teigen (voce, glockenspiel), Arne Schulze (chitarre elettriche ed acustiche, chitarre 12 corde), Pete Knutsen (chitarre elettriche ed acustiche, pianoforte, piano elettrico Fender Rhodes, organo Hammond, Mellotron, clavinet, clavicembalo, MiniMoog, cori), Terje Methi (basso, cori) e Thor Andreassen (batteria, percussioni), con la collaborazione degli ospiti Sylvette Allart (Onde Martenot), Richard Raux (sax soprano e tenore in un brano) ed Inger Lise Rypdal (cori), "Stolen from time" è un lavoro che si colloca fra il classico rock melodico degli anni '70 ed il progressive rock. E' un album che del progressive mantiene soprattutto le atmosfere sognanti e fiabesche e le sonorità avvolgenti, a tratti solenni, ma strutturalmente è più semplice rispetto ai grandi gruppi anglosassoni e continentali del movimento; non mancano però belle affinità con i Genesis più delicati ed introspettivi nella ballata "I can see tears", e l'ultimo e più lungo brano, "Suicide", si colloca più marcatamente all'interno del prog, con la sua struttura articolata e gli accenti di sperimentazione elettronica. I Popol Vuh norvegesi debuttarono su album nel 1972 con un lavoro eponimo, e poi furono autori con ''Quiche maya'', originariamente uscito in Norvegia nel 1973, del loro secondo lp; all'epoca di quelle incisioni il nome del gruppo non era ancora stato cambiato in Popol Ace. Il gruppo progressive norvegese fu formato con membri dei Red Squares e degli Arman Sumpe Dur Express; la band produsse inizialmente due album sotto il nome di Popol Vuh, prima che nel 1975 Florian Fricke, leader dei Popol Vuh tedeschi, scoprisse l'omonimia ed obbligasse i norvegesi a cambiare ragione sociale, cosa che fecero ribattezandosi Popol Ace (due album con questa sigla uscirono nel 1975 e nel 1978).
Power of beckett
Lost Soul In Disillusion/Back To Me
7" [edizione] nuovo mono usa 1967 garage greats
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in 500 copie numerate, copertina neutra della Garage Greats, etichetta che riproduce fedelmente la rarissima prima tiratura, bianca e rossa, con logo in alto Quality (la microetichetta che originariamente diede alle stampe il disco); il primo dei due singoli della garage band canadese di Montreal, Quebec, i Power of Beckett, con il micidiale acid punk di "Lost Soul in Disillusion" sul lato A, brano davvero memorabile anche se raramente comparso su oscure compilations attraverso gli anni, e sul retro "Back To Me", piacevole garage beat segnata, come la facciata A, da un efficacissimo organo. Un singolo davvero notevole!
Power of zeus
the gospel according to zeus (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 mr.bongo / rare earth
rock 60-70
rock 60-70
RIstampa del 2019, finalmente ufficiale, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali con sistema "Half-speed Mastering" presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, senza barcode. L' unico album della oscura band americana. Tra heavy rock chitarristico, influenze psichedeliche e funky, con un magnifico organo Hammond ad impadronirsi di tanto della scena, il disco e' stato per anni oggetto di caccia spietata di DJ ed hiphoppers, per la presenza di una notevole quantita' di "breakbeats", parti di sola batteria, campionati ed utilizzati in nuove produzioni musicali, ma merita la massima considerazione per le sue indubbie qualita'.
Praise space electric (moonflowers)
2 Leaving demons
Lp [edizione] originale stereo uk 1994 delerium
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
copertina lucida, apribile, etichetta gialla scritte rosse. Pubblicato in Gran Bretagna dalla Delerium nel 1994, ''2 leaving demons'' e' il secondo album dei Praise Space Electric, uscito dopo il primo eponimo album del 1991. Il gruppo inglese propone qui un acid rock fluttuante e spaziale, guidato da chitarre liquefatte dallo wah wah e da tastiere eteree, influenzato da Hendrix e dagli Hawkwind ma piu' melodico e solare; l'ironia che contraddistingue il gruppo madre Moonflowers e' presente anche in questo lp, ad esempio attraverso soavi cori femminili che si innestano su rock blues psichedelici sulla scia dello Hendrix di ''Electric ladyland''. Un album vario e con forti richiami alle sonorita' dei tardi anni '60 e degli anni '70. I Praise Space Electric sono un progetto parallelo dei bizzarri Moonflowers, gruppo britannico guidato da Reverend Sonik Ray; i P.S.E. Comprendono gran parte del gruppo di provenienza, ma senza Sonik Ray. Il loro stile non e' distante dai Moonflowers, con un eclettico calderone psichedelico in cui si rincorrono funk, hard rock, blues, influenze zappiane. Il gruppo pubblica il primo eponimo album nel 1991, seguito da due cassette nel 1992 e nel 1994 e dal secondo lp ''2 leaving demons'' in quest'ultimo anno.
Praise space electric (moonflowers)
Praise space electric
Lp [edizione] originale stereo uk 1991 pop god
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa inglese, copertina ruvida, etichetta custom nera e bianca, catalogo PGLP11. Uscito nel 1991, il primo album, prima di "''2 leaving demons'' , del quartetto costola dei Moonflowers, folle mix di Hendrix con vibre funky e suoni alla Funkadelic o primo Santana, con effetti e contenuti altamente psicotropi. I Praise Space Electric sono un progetto parallelo dei bizzarri Moonflowers, gruppo britannico guidato da Reverend Sonik Ray; i P.S.E. Comprendono gran parte del gruppo di provenienza, ma senza Sonik Ray. Il loro stile non e' distante dai Moonflowers, con un eclettico calderone psichedelico in cui si rincorrono funk, hard rock, blues, influenze zappiane. Il gruppo pubblica il primo eponimo album nel 1991, seguito da due cassette nel 1992 e nel 1994 e dal secondo lp ''2 leaving demons'' in quest'ultimo anno.
Prints of darkness
zindabad
lp [edizione] nuovo stereo pak 1969 ravi records
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata e numerata sul retro, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile con parte centrale lucida, senza barcode, booklet a colori di 7 pagine con foto e note incollato all' interno della copertina, etichetta "custom". Uscito alla fine del 2012, questo album contiene nove brani inediti registrati nel 1969 dalla oscurissima band attiva tra il 1967 ed il 1970, costituita da giovanissimi musicisti americani, basati pero' nella regione occidentale del Pakistan, presso Lahore, dove una piccola comunita' americana risiedeva e dove in particolare i componenti della band, tutti studenti, si ritrovavano ogni anno durante le vacanze, portando con se' un nuovo carico di straordinarie esperienze d' ascolto e di influenze. Si chiamavano originariamente Great Flower Famine, poi, superata la fase flower power, il nome fu accorciato in Famine e quindi cambiato in Prints of Darkness; e proprio all' ultimo periodo della formazione, quello certo piu' interessante, che vide peraltro il riuscito ingresso nella line up di una cantante, Roberta "Bourbon" Kilgore, si riferiscono queste interessanti, sebbene grezze, registrazioni, effettuate dal vivo nel corso del 1969, tra rock chitarristico psichedelico e qualche retaggio garage e r&b, con le covers di "Morning Dew" (notevole), "Summertime" e "Rock & Soul" di Country Joe & the Fish e gran parte dei brani originali, dove la band si esprime al meglio, come nella lunga e notevolissima "Oh Color the Shadowy Distance", con il suo finale acidamente psichedelico. Si erano nel 1969 ormai costruiti una solida reputazione eseguendo nell' ultima fase della loro storia artistica diversi concerti che ne aumentarono ulteriormente il seguito, ma finiti gli studi arrivo' nel '70 il momento di chiudere quella particolarissima esperienza, che trova finalmente una sua testimonianza discografica. L' ultimo concerto del gruppo avvenne il 22 maggio del 1970.
Prisoners of Technology
volume 9
12 [edizione] originale stereo uk 1998 fresh kutt
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa Inglese, copertina in cartoncino lucido fronte retro completa di piccolo inserto rotondo, etichetta bianca con scritte rosse e nere da un alto e con immagine cover dall'altro. Pubblicato in Inghilterra nel 1998, contiene i seguenti brani- Doomsday boy kids of death mix, Unknown night creatures mix. Il collettivo Drum n Bass , autori di moti 12'' tra il 1997 ed il 2007, sono una formazione a trio composta da TMS 1, K Dub e DJ Magic, mantiene questa formazione fino al 1998, quando i Prisoners Of Technology si riducono ad un solo membro, il leader TMS 1.
Profanal
Black chaos
Lp [edizione] originale stereo ita 2012 iron tyrant
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima assai rara stampa, pressata in una edizione limitata a 300 copie, copertina senza barcode, inner sleeve con foto, crediti e testi, label grigia e nera su di una facciata, nera con foto del gruppo in bianco e nero e scritte bianche sull'altra, catalogo ITR29LP, scritta "eldorado" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel novembre del 2012 dalla Iron Tyrant, il primo album, successivo al demo "Rotten bodies" (2010) e precedente il secondo lp "Supreme fire" (2016). Prodotto dal gruppo stesso, "Black chaos" è un classicamente brutale lavoro di death metal, accostato alla scuola svedese, scandito da ritmiche vorticose e violente, animato da potenti, cupissimi e distorti riff chitarristici, e guidato da un cantato gutturale e demoniaco, che non lascia intuire la presenza femminile al microfono. Grandi e devastanti assoli di chitarra ed un approccio assolutamente martellante ed ossessivo, per un disco che non ha nulla da invidiare al death metal internazionale. I Profanal, attivi fra il 2005 ed il 2019, sono una formazione death metal livornese, composta dalla cantante Rosy (anche con Putrefied Beauty e Kaula), i chitarristi Kristian (anche con Kaula, poi con Congenital Deformity ed In Grief) e Burchi, il bassista Daniele ed il batterista Nicco (anche con Axevyper, Devastator e Kaula, poi con Angel Martyr). Debuttano con un demo (uscito su cassetta e su cd), "Rotten bodies", nel 2010, poi nel 2011 compaiono in due split EPs, uno con gli Obscure Infinity ("United in death"), l'altro con i Funeral Whore ("Two morbid ways to die"), quindi nel 2012 esce il loro primo album "Black chaos", seguito nel 2016 da "Supreme fire".
Profazio otello
Gesù, giuseppe e maria
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1972 cetra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Ristampa italiana dei tardi anni '70, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno con il logo Folk bianco su campo rosso sul retro posto in alto e non più in basso, label arancione con scritte nere e logo Cetra nero ripetuto tre volte in alto, catalogo LPP375, data sul trail off 21/11/72, ma con timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ne occupa ancora l'intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato in Italia nel 1973 dalla Cetra, nella sua collana Folk, il nono album solista, successivo a "Sollazzevole" (1971) e precedente "Qua si campa d'aria" (1974). "Gesù, Giuseppe e Maria" raccoglie interpretazioni da parte di Profazio di canzoni della tradizione folk calabrese di tema religioso, ispirate soprattutto alla narrazione vangelica della vita di Gesù, Giuseppe e Maria, che in questi antichi canti popolari sono calati in una realtà culturale e sociale quotidiana, quasi ad identificare i componenti della sacra famiglia con quelli dell'umanità povera e contadina della Calabria pre-contemporanea, con la sua poesia semplice e diretta, che nella voce di Profazio si fa calorosa e dolce. Otello Ermanno Profazio (1934-2023), originario di Rende, nei pressi Cosenza, è ricordato come uno dei più grandi cantanti dialettali del Sud d'Italia e come una moderna figura di cantastorie. Molto seguito soprattutto dal pubblico del Meridione italiano, Profazio compì un importante lavoro di interpretazione e valorizzazione della canzone tradizionale calabrese e di altre regioni come la Sicilia (adattando peraltro in musica le poesie in siciliano di Ignazio Buttitta), ma lavorò in campo artistico anche con colleghi del Nord come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Lino Toffolo.
Professor longhair
Crawfish fiesta
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1980 alligator
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura ma con una bonus track (la registrazione inedita ''River's invitation'', posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato dalla Alligator negli USA nel settembre del 1980, dopo ''Live on the queen mary'' (1978) e prima di ''Mardi gras in New Orleans'' (1982), non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle britanniche. Il terzo album. Per molti critici il migliore dei molti album che Longhair ha pubblicato dopo il suo ritorno alle scene (purtroppo il musicista mori' proprio nel 1980), ''Crawfish fiesta'' vede una potentissima band con sezione fiati e alla chitarra Dr. John: tra i brani troviamo la cover di Solomon Burke ''Cry to Me'', quella di Fats Domino ''Whole Lotta Loving'', ed i remake di ''Big Chief'' e ''Bald Head'', il tutto proposto con un coloratissimo e dinamico amalgama di stili musicali afroamericani: blues, soul, funk, r'n'b, oltre a qualche eco caraibico e jazz. Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor longhair
New orleans piano
Lp [edizione] nuovo mono eu 1949 music on vinyl
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, copertina ruvida apribile, busta di plastica trasparente. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, in mono e pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1972 dalla Atlantic, prima del suo primo album ''Rock'n'roll gumbo'' (1974), questa splendida e celebrata raccolta compila tredici brani registrati da Professor Longhair a New Orleans fra il 1949, anno in cui comincio' ad incidere dischi, ed il 1953, rappresentando quindi la sua prima fase di attivita' discografica, quando per la Atlantic realizzo' una serie di eccezionali esempi di blues e r'n'b pianistici di scuola New Orleans. Parte di questi brani e' tratta da singoli dell'epoca, molti altri erano invece rimasti inediti fino a questa pubblicazione. Questa la scaletta: ''In the night'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Tipitina'' (versione inedita), ''Hey now baby'' (inedito), ''Walk your blues away'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Hey little girl'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Willie mae'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Professor Longhair blues'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Ball the wall'' (inedito), ''Who's been fooling you'' (inedito), ''Boogie woogie'' (inedito), ''Longhair's blues-rhumba'' (inedito), ''Mardi gras in new orleans'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd), ''She walks right in'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd). Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor romei
Desiderio / all'apertura del corpo
7" [edizione] originale stereo ita 1992 professor romei
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Copia con qualche segno di usura sulla delicatissima copertina, prima stampa, autoprodotta dal gruppo, copetina in carta patinata con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, senza barcode, label nera con parte fotografica in bianco e nero in basso e con scritte bianche, nome gruppo e titoli dei brani incisi sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato dal gruppo nel 1992, dopo il primo ep ''In questa casa quieta'' (1991) e prima dello lp ''Professor romei'' (1996), il singolo con due brani inediti su album di questa misconosciuta formazione di Monza, dedita qui ad un decadente e morboso incrocio fra goth rock e musica figlia di Nick Cave ed australiani affini.
Professor romei
Professor romei
Lp [edizione] originale stereo ita 1996 professor romei
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa italiana, autoprodotta, copertina lucida fronte retro senza barcode e con testi sul retro, label verde molto scura, quasi nera, con grande numero giallo ad indicazione della rispettiva facciata, scritta ''hope'' incisa a caratteri stampati sul trail off del lato B. Pubblicato dal gruppo stesso nel 1996 in Italia, dopo il primo ep ''In questa casa quieta'' (1991) ed il primo singolo ''Desiderio'' (1992), l'unico album di questa misconosciuta formazione di Monza, dedita qui ad un decadente e morboso incrocio fra goth rock e musica figlia di Nick Cave ed australiani affini, guidato da partiture chitarristiche abrasive, contorte e torturate che bene si integrano con le atmosfere ombrose ed ossessive del disco e con i ritmi spesso vorticosi e stordenti. L'album rimase la loro ultima opera discografica, che vanta anche una eponima cassetta del 1993.
Profligate
Somewhere else
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 wharf cat records
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, etichette custom. Il primo album su Wharf cat di Noah Anthony sotto la sigla Profligate, . Un percorso che ha portato Noah dagli esordi come metà del gruppo noise-psichedelico Social Junk, ai lavori di techno astratta con i Form a Log, alle prime uscite con il nome Profligate con abrasivi brani techno industrial dance fino a definirsi nei due albums "somewhere else " e "too numb to know" in un affascinante moderno/vintage pop darkwave.
Profligate
Too numb to know
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 wharf cat records
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, copertina ruvida ed inner sleeve. Il secondo album su Wharf cat records per l'americano Noah Anthony sotto la sigla Profligate, dopo "Somewhere Else" del 2018. Un percorso che ha portato Noah dagli esordi come metà del gruppo noise-psichedelico Social Junk, ai lavori di techno astratta con i Form a Log, alle prime uscite con il nome Profligate con abrasivi brani techno industrial dance fino a definirsi nei due albums "somewhere else " e "too numb to know" in un affascinante moderno/vintage pop darkwave. note a seguire.
Pugh's place
West one (180 gr. ltd coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, in vinile da 180 grammi color oro, copertina semiruvida. Ristampa del 2021 ad opera della Music On Vinyl, in commemorazione del cinquantenario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla assai rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Decca in Olanda, il primo album, precedente "Live" (1972). Prodotto da Boudewijn de Groot, stimato cantautore olandese degli anni '60 / '70, il primo album dei Pugh's Place si apre con una delle più curiose covers di "Drive my car" dei Beatles, trasformata in un tour de force fra progressive rock e blues, con estese parti strumentali di flauto, tastiere e chitarra che avvolgono la struttura dell'originaria canzone pop; gli altri brani sono invece scritture della band, che si muove fra hard rock melodico, progressive blues rock, begli intrecci di flauto ed organo dal sapore postpsichedelico, cantato melodico con armonie corali dal sapore pop, ed occasionali begli arrangiamenti di chitarra acustica. I Pugh's Place erano un gruppo underground di rock progressivo e psichedelico, attivi fra il 1965 ed il 1971 e formati da Jan van der Heide (flauto, voce, chitarra), Hans Kerkhoven (chitarra solista, chitarra 12 corde, chitarra acustica), Nanne Kalma (vibrafono, voce, chitarra acustica), Jan Ottevanger (basso) e George Snijder (batteria). Erano autori di un sound potente e hard, accostato spesso a Deep Purple e Jethro Tull, ma anche addolcito dall'occasionale impiego del vibrafono, e comunque un po' più grezzo rispetto ai sopracitati gruppi britannici. Pubblicarono due album, "West one" (1971) e "Live" (1972), entrambi rarissimi e ricercati, oltre ad apparire sull'album dal vivo "Deep Purple's child in time" (1972) insieme ad altri due gruppi, i Children Of Jubal e Rick & Dave. Kerkhoven, Kalma ed Ottevanger suonarono poi nella formazione folk rock Irolt della cantante Inez Timmer.
lpm [edizione] originale stereo uk 1984 red rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode e con distribuzione The Cartel sul retro, inner sleeve con testi, label azzurra con elefante bianco in alto, scritte blu, catalogo REDLP34, scritta ''a porky prime cut'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato intorno alla meta' del 1983 dalla Red Rhino in Gran Bretagna, dove giunse al dodicesimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il mini album che pose il sigillo alla discografia non postuma del gruppo, dopo l'unico album ''Laughing academy'' del 1979. Contiene sette brani in cui si mescolano sapientemente una pop wave relativamente accessibile con bizzarrie art rock ed una vena lunatica che talora fa pensare a Robyn Hitchcock ed a Julian Cope, ma senza le loro muse psichedeliche. Originalissima band del Newcastle, autrice di un post punk imprevedibile ed articolato in cui si affacciano inusitate (per l'epoca) influenze progressive, in un sound unico ora spigoloso e graffiante ora evocativo, che ha come unico termine di paragone i Magazine di "Real Life". Amatissimi da John Peel che piu' volte li chiamo' a suonare nel suo show radiofonico, si sciolsero nell'indifferenza generale. I Punishment Of Luxury si formano nel Dicembre del 1976, nel 1978 pubblicarono il loro primo singolo per la Small Wonder che ottenne immediate attenzioni da parte della critica e delle case discografiche, grazie anche alle loro esibizioni ricche di elementi teatrali e forti di una musica affascinante e coinvolgente che univa influenze post-punk ad ombreggiature oscure e leggere venature progressive che rendevano inusuale e particolarissimo il suono della band che nel 1979, dopo vari corteggiamenti da parte di importanti etichette, produsse per la United Artists, il loro esordio a lunga durata, Laughing Academy, da considerarsi indiscutibilmente tra gli album piu' affascinanti di fine anni settanta che faranno da apripista alle sonorita' post-punk che caratterizzeranno gli anni successivi, inspiegabilmente caduti in un oscuro oblio oggi, grazie alle sue sonorita' sempre fresche e godibili, sono oggetto di meritata rivalutazione. Laughing Academy ottenne immediati consensi dalla critica e positivi riscontri di pubblico e di vendite, che si risolveranno in un tour europeo e la disponibilita' degli studios della United Artists per la registrazione di un secondo album purtroppo mai ufficialmente concluso, infatti nel frattempo l'etichetta fu rilevata dalla EMI che escluse i Punishment Of Luxury dai loro investimenti. Successivamente il gruppo propose a diverse case discografiche il loro successivo lavoro intitolato Gigantic Days, concept album che venne ignorato anche durante la stipula del contratto con la Red Rhino che trascuro' quest'ultimo in favore di piu' nuove registrazioni che si sarebbero trasformate nel secondo mini album ufficiale intitolato "7" e datato 1984. Oggi le registrazioni del secondo inedito album intitolato Revolution By Numbers ed il successivo Gigantic Days sono finalmente disponibili ma solo in versione compact disc. I Punishment Of Luxury sono stati autori di atipiche sonorita' post-punk, tanto affascinanti, quanto avvolgenti ed efficaci, purtroppo le capacita' del gruppo non sono state al pari della loro fortuna che totalmente avversa li ha lasciati morire silenziosamente, fortunatamente anche se in ritardo oggi i Punishment Of Luxury possono godere di quello status di cult band che nel corso degli anni solo un piccolissimo numero di sostenitori gli aveva sempre attribuito.
Pursuit of happiness
One sided story
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5013136175714, inner sleeve con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, lavel bianca con farfalla multicolore sullo sfondo, scritte nere e piccolo logo Chrysalis nero in basso, catalogo CHR1757, scritta ''stu'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1990 dalla Chrysalis, il secondo album, successivo a ''Love junk'' (1988) e precedente ''The downward road'' (1993). Prodotto come il precedente lp da Todd Rundgren, il quale senza dubbio ha apposto il suo marchio sul sound del gruppo in questi solchi, ''One sides story'' prosegue sulla strada del power pop ma con toni piu' morbidi ed arrangiamenti piu' diversificati rispetto all'esordio. Non si tratta certo di un album sbarazzino e leggero, sia per una sottile vena autunnale che percorre piu' di un brano, che per i testi di Berg, spesso incentrati sul tema della frustrazione sentimentale e sessuale. Longeva formazione formata a meta' anni '80 a Toronto da musicisti provenienti da diverse parti del Canada, guidati dal cantante e paroliere Moe Berg, The Pursuit Of Happiness si distinguevano in particolare proprio per il livello compositivo delle canzoni di Berg, spiritoso ed intelligente. Musicalmente il gruppo prendeva le mosse dal classico power pop, forse anche per l'influenza di Todd Rundgren, che produsse i loro primi album, ''Love junk'' (1988) e ''One sided story'' (1990); il loro brano piu' conosciuto negli Stati Uniti e ''I'm an adult now'', che gia' fu il loro primo singolo canadese nel 1986, quindi una discreta hit negli USA quando fu riproposto nel 1988 in una versione reincisa. Il gruppo continuo' a suonare ed a incidere fino al 1997, anno in cui usci' il quinto album ''The wonderful world of'', quindi Berg si concentro' sulla carriera solista; sebbene non siano pervenute notizie di uno scioglimento ufficiale, non e' emerso alcun nuovo disco nei vent'anni successivi.
Queens of the stone age
Era vulgaris (reissue)
lp [edizione] nuovo mono usa 2007 interscope
indie 90
indie 90
Ristampa in formato 12", rimasterizzata, copertina apribile. Pubblicato dalla Interscope nel giugno del 2007, ''Era vulgaris'' e' il quinto album in studio dei QOTSA, uscito dopo il live ''Over the years and through the woods'' (2005). Il gruppo americano ritorna con questo apprezzato lp, al quale partecipano anche Mark Lanegan e Julian Casablancas (Strokes), proponendo un hard rock moderno che alterna ruvide tirate fra stoner e punk rock con brani piu' lenti e rilassati dai toni pop, in alcuni dei quali il piano prende il sopravvento sulla chitarra. Un album eclettico in cui il marchio dei QOTSA e' in ogni caso chiaramente riconoscibile. Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman (ltd silver)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa limitata in vinile argento, copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
Queens of the stone age
In times new roman...
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 matador
indie 90
indie 90
stampa in vinile nero. copertina apribile. Ottavo album in studio per la band americana, qui nella formazione Josh Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, oramai ben consolidata da anni, eccetto che per il batterista. Registrato e prodotto da Josh Homme con Mark Rankin e Rick Rubin. Disco che propone in maniera semplice e solida il miglior ruvido sound della band, con una produzione attenta e dettagliata, "impreziosito da colpi di scena in ogni brano" da quanto si legge nelle note di presentazione da parte della label, ma mai volta a snaturare il volto rock del gruppo come accaduto negli ultimi recenti albums.
Dopo lo scioglimento dei Kyuss, una delle principali band della corrente stoner, il chitarrista Josh Homme si stabilisce a Seattle e da' vita ai Gamma Ray insieme ad una mutevole formazione che include membri di Screaming Trees, Soundgarden e Dinosaur Jr. Il gruppo pubblica alcuni 7" per poi cambiare nome e formazione, ribattezzandosi Queens Of The Stone Age nel 1997; al gruppo si uniranno poi Nick Olivieri ed Alfredo Hernandez, entrambi membri dei Kyuss in momenti diversi. I QOTSA otterranno un buon successo nei circuiti indie con il loro hard rock potente ma orecchiabile, influenzato dallo stoner dei Kyuss e dal punk; la formazione del gruppo, attorno ad Olivieri e Homme, sara' assai mutevole nel corso del tempo ed accogliera' membri illustri come Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) e Mark Lanegan (Screaming Trees).
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