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Placebo
Black market music
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2000 elevator/universal
indie 90
indie 90
Ristampa,copertina apribile. Pubblicato nell'ottobre del 2000 dalla Elevator in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto in classifica, e dalla Hut negli USA, dove non entro' in classifica, ''Black market music'' e' il terzo album dei Placebo, uscito dopo ''Without you I'm nothing'' (1998) e prima di ''Sleeping with ghosts'' (2003). Uno dei piu' apprezzati album dei Placebo, ''Black market music'' vede il gruppo di Brian Molko cimentarsi con un rock duro nei suoni ed oscuro nelle atmosfere, senza distanziarsi dai canoni del pop ed inserendo occasionali accenni di hip hop in particolare nel canto di Molko; il risultato e' un lavoro leggermente meno abrasivo e piu' variegato dei precedenti. Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
meds
Lp [edizione] nuovo stereo ec 2006 elevator/emi
indie 90
indie 90
ristampa del 2018, copertina liscia apribile corredata di inner, sagomata sul lato dell' apertura, con foto e testi, etichetta verde scuro cerchiata di verde chiaro, su uno dei lati, marrone cerchiata in fucsia, sull'altro, adesivo sulla copertina. il quinto album, uscito dopo "sleeping with ghosts", registrato in un periodo di 8 settimane negli studi RAK di Londra, prodotto da Dimitri Tikovoi, vuole essere un ritorno al suono originario del gruppo, piu' asciutto e privo di orpelli, pervaso da un'urgenza espressiva da performance live. la title track vede Alison Mosshart dei Kills come guest vocals; altro ospite illustre Michael Stipe dei R.E.M. in "broken promises". gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco). la band raggiungera' il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate 'dark', in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influssi glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Never let me go (ltd)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 so recordings
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile doppio rosso trasparente, adesivo su cellophane, copertina apribile. L'ottavo album in studio per la longeva band inglese, registrato tra il 2019 ed il 2021, a nove anni da "loud like love" del 2013. Il primo senza il batterista Steve Forrest che ha lasciato nel 2015. Scritto con un processo compositivo che è partito dall'immagine di copertina, il duo Molko/Olsdal sforna 13 canzoni che ritrovano il lato rock presente negli esordi con arrangiamenti dinamici ed abrasivi che mancavano negli ultimi lavori.
Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Placebo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 elevator/universal
indie 90
indie 90
Ristampa ufficiale, copertina apribile pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il primo album dei Placebo, originariamente pubblicato nel giugno del 1996 dalla Elevator in Gran Bretagna, dove giunse al 40ø posto in classifica, ed un mese dopo dalla Caroline negli USA, dove non entro' in classifica. Uscito prima di ''Without you I'm nothing'' (1998). Questo eponimo esordio del gruppo inglese mostra influenze eclettiche che vanno dal rock duro e complesso oltre che intriso di toni epici e drammatici di gruppi come gli Smashing Pumpkins, ad echi dell'irruenza punk inglese e venature di rock classico, dando luogo ad un lavoro in cui si incontrano il rock indipendente inglese di meta' anni '90 con quello americano dello stesso periodo, con il glam ed il punk. Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Without you i'm nothing
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 elevator music/universal
indie 90
indie 90
ristampa, copertina ruvida apribile, inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre 1998, prima di "Black market music" (00) e dopo "Placebo" (96), il secondo album della band, primo per una maior, che giunse al n.7 delle classifiche inglesi e che contiene il loro primo singolo di successo mondiale "Pure morning"; "Without you I'm nothing" è un album il cui suono si differenzia dal precedente, piùin sintonia con il rock alternativo dei novanta (Smashing pumpkins, etc), in quanto presenta riferimenti al glam-rock dei settanta e al punk, che uniti ad elementi di avant-guarde rock, fanno dei Placebo fautori di un metal-celebrale. Band formata a Londra nel 94, dai compagni di scuola Brian Molko (voce e chitarra) e Stefan Olsdal (basso), i cui gusti generali e musicali sono in perfetta sintonia nel senso: bisessuale il primo e gay il secondo, influenzati dalla musica dei Sonic youth, dei Pixies, dei Nirvana, ma anche dalla musica glam e androgena dei settanta e dal punk, sviluppano, attrraverso diversi album e singoli, una propria musica che si può definire "metal celebrale transgender".
Placebo (rock 60-70)
1973
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, realizzata dalla Music On Vinyl, con copertina non apribile. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla CBS in Olanda, il rarissimo secondo album, successivo a ''Ball of eyes'' (1971) e precedente ''Placebo'' (1974). Il gruppo di Marc Moulin realizza qui un lavoro in larghissima parte strumentale, basato su di un jazz rock scandito da un solido groove funk, con un approccio piu' accessibile rispetto agli esperimenti della britannica scena di Canterbury; la bella tromba di Nick Fissette, quando presente, ricorda molto l'elegante ed essenziale lirismo di Miles Davis. Questa larga formazione jazz rock belga era guidata da Marc Moulin, tastierista ma anche produttore (Philippe Catherine, Cos), discografico (fondo' la Kamikaze) e dj radiofonico. Realizzarono tre album negli anni '70, ''Ball of eyes'' (1971), ''1973'' (1973) e ''Placebo'' (1974). Moulin pubblico' poi un album solista, ''Sam' suffy'', nel 1975.
Placebo (rock 60-70)
Ball of eyes
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
vinile 180 grammi, Ristampa pressoche' identica alla rara prima tiratura del 1971. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla CBS, il primo album, precedente ''1973'' (1973). Il gruppo di Marc Moulin realizza qui quello che alcuni definiscono uno dei migliori esempi di jazz funk europeo dell'epoca. Si tratta di un lavoro in larghissima parte strumentale, basato su di un jazz rock scandito da un solido groove funk, con un approccio piu' accessibile rispetto agli esperimenti della britannica scena di Canterbury. Questa larga formazione jazz rock belga era guidata da Marc Moulin, tastierista ma anche produttore (Philippe Catherine, Cos), discografico (fondo' la Kamikaze) e dj radiofonico. Realizzarono tre album negli anni '70, ''Ball of eyes'' (1971), ''1973'' (1973) e ''Placebo'' (1974). Moulin pubblico' poi un album solista, ''Sam' suffy'', nel 1975.
Placebo (rock 60-70)
live 1971
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 we release jazz
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata, in vinile 180 grammi, obi di presentazione ripiegato attorno alla copertina. Pubblicato nell' aprile del 2019, questo album contiene la testimonianza, finora inedita e di eccellente qualita' sonora, della prima performance dal vivo del progetto belga guidato da Marc Moulin, registrata il 17 giugno del 1971 al Casino Kursaal durante il Montreaux Jazz Festival; si tratta di una lunghissima versione, divisa in due parti, ciascuna nella rispettiva facciata della "Showbiz Suite" presente anche (in versione pero' assai piu' breve nel primo album "Ball Of Eyes", pubblicato nello stesso 1971 dalla Cbs. Il jazz funk del gruppo, in gran parte strumentale, tra i migliori dell' epoca in Europa, evidenzia qui le sue spinte piu' sperimentali, palesando ancor piu' dell' esordio in studio i suoi legami con gli esperimenti della contemporanea scena britannica di Canterbury. Questa larga formazione jazz rock belga era guidata da Marc Moulin, tastierista ma anche produttore (Philippe Catherine, Cos), discografico (fondo' la Kamikaze) e dj radiofonico. Realizzarono tre album negli anni '70, ''Ball of eyes'' (1971), ''1973'' (1973) e ''Placebo'' (1974). Moulin pubblico' poi un album solista, ''Sam' suffy'', nel 1975.
Placebo effect
Galleries of pain
Lp [edizione] originale stereo ger 1992 danse macabre
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa vinilica, pressata solo in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode 718751120419, label nera con scritte argento e logo GEMA a destra, catalogo LPKROK40 sul retro copertina in basso. Pubblicato nel 1992 dalla Danse Macabre in Germania, il primo album, precedente "Manipulated mind control" (1994). Un'opera affascinante nei suoi contrasti, "Galleries of pain" si muove fra dark electro ed industrial, sintetizzando al suo interno ritmiche ora ossessive e marziali ma anche ballabili, ora più lente e funeree, un cantato decadente e spesso distorto da effetti, talora da una dose di aggressività, che crea un interessante dialettica con le sonorità strumentali, molto cupe ma anche eleganti, dominate da tastiere ed elettronica, relativamente melodiche, ed incorporanti elementi sia minimalisti che modernamente cameristici. I Placebo Effect sono un trio tedesco attivo inizialmente dal 1989 al 1999, formato da Achim Windel (tastiere, sequenziatore, voce), Christoph Kunze (tastiere, batteria, percussioni) ed Axel Machens (voce), dediti ad un ibrido dark electro / industrial scandito da ritmiche marziali ed ossessive ma anche ballabili, che sorreggono sonorità tastieristiche ed elettroniche cupe ma molto eleganti ed atmosferiche, creando un particolare contrasto con le voci più aggressive e talora distorte da effetti. Hanno pubblicato pochi dischi: il primo album "Galleries of pain", uscito nel 1992, il cd ep "Slashed open" nel 1993 ed il secondo ed ultimo album "Manipulated mind control" nel 1994. Si sono riformati brevemente nel 2014 e nel 2018, in quest'ultima occasione senza Windel, scomparso nel 2016.
Planetary peace
Synhtesis
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 1980 love all day
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 300 copie (come indicato sul sito web della casa discografica), vinile doppio, copertina con artwork serigrafato, senza codice a barre e con nome del gruppo apposto con adesivo stilizzato sul fronte del cellophane, label bianca con scritte nere, inserto con artwork e note, catalogo LAD011. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Love All Day, l'album gia' pubblicato dalla stessa label nel 2016 solo su musicassetta, ed originariamente stampato dallo stesso gruppo in pochissimi esemplari, sempre e solo su nastro, per lo piu' regalati ad amici e colleghi. L'unico lavoro noto dei Planetary Peace, ''Synthesis'' fu inciso a Londra nel 1980 da una coppia di musicisti americani Kalima e Will Sawyer, provenienti pare da San Francisco. L'album fu inciso facendo uso esclusivamente di un registratore Teac, qualche microfono ed effetto, e soprattutto un sintetizzatore Serge progettato da Serge Tcherepnin, ingegnere basato a San Francisco, che i Sawyer assemblarono ed impararono ad usare prima di stabilirsi a Londra. La musica di ''Synthesis'' e' completamente suonata con questo sintetizzatore, che accompagna le voci dei due coniugi; una musica che potrebbe essere inserita nel movimento new age, ma il cui feeling decisamente DIY la colloca sul versante piu' genuino e autenticamente spirituale di quello spesso bistrattato genere musicale. La musica dei Planetary Peace rifugge facili e banali soluzioni tipiche della new age commerciale, ed in alcuni episodi le loro voci armoniose evocano con le delicate ed ipnotiche circolarita' del synth atmosfere molto suggestive ed elevate, in cui si sentono anche influssi del misticismo orientale accanto a quelli del minimalismo.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 golden pavillion
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Pink Elephant, l' unico album di questo gruppo che includeva Francis Weyer alla chitarra (membro dei Placebo di Marc Moulin), e' un lavoro di jazz rock melodico guidato da chitarra ed ottoni, e sostenuto da una incalzante sezione ritmica funk. Il gruppo era qui composto da Francis Weyer (chitarra, voce), Leslie Kent (chitarra, voce), Yvan De Souter (basso), Bruno Castellucci (batteria, percussioni, voce), Douglas Lucas (tromba, flicorno), Ralph Benatar (sax tenore) e Mike Lovell (trombone).
Policy of 3
Policy of 3
7" [edizione] originale stereo usa 1993 bloodlink
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", prima stampa USA, copertina semirigida ruvida all'esterno ripiegata attorno al disco, senza barcode, completa del piccolo booklet di otto pagine non spillate, label custom celeste e nera con artwork diverso su ciascuna facciata, foro centrale piccolo, catalogo BLOOD003, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1993 dalla Bloodlink negli USA, questo 7" fu il disco di debutto per i Policy Of 3, uscito nello stesso anno del loro primo ed unico album "Dead dog summer". Contiene tre brani, "Shelf", un articolato episodio di oltre sei minuti, che passa da partiture dilatate e rarefatte ad esplosioni rabbiose ed abrasive post hardcore in un'atmosfera tormentata e tesa, "Modern man and woman" che, più breve, elabora lo stesso approccio fra calma apparente ed esplosioni furiose, e "Danielle day", l'episodio più potente ed aggressivo, un trascinante vortice chitarristico che si stempera ciclicamente in brevi rallentamenti. Valido gruppo emocore proveniente dal New Jersey ed attivo fra il 1992 ed il 1995, i Policy Of 3 erano un quartetto nato dalle ceneri dei Matter Of Fact, attivi fra il 1989 ed il 1992; sono ricordati come uno dei molti gruppi che hanno plasmato l' emocore, fondendo l'aggressività e la rabbia dello hardcore punk con caratteri intimisti e strutture più articolate, e sono stati paragonati a formazioni come Hoover, Moss Icon e Still Life. Nel corso della loro breve carriera, pubblicarono due 7" ed un album, "Dead dog summer" (1993).
Popol ace (norway popol vuh)
Stolen from time
Lp [edizione] originale stereo ger 1975 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea di pressaggio tedesco, copertina laminata fronte retro, completa dell'inserto apribile con artwork a colori e foto ancora in eccellenti condizioni, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Polydor bianco e nero in alto, logo GEMA a sinistra, catalogo 2480 332. Pubblicato nel 1975 dalla Polydor in Germania, uscito nel 1976 in Norvegia, il primo album a nome Popol Ace, ed il terzo in totale, successivo a "Quiche Maya" (1973, uscito ancora a nome Popol Vuh) e precedente "Curly sounds" (1978). Inciso da Jahn Teigen (voce, glockenspiel), Arne Schulze (chitarre elettriche ed acustiche, chitarre 12 corde), Pete Knutsen (chitarre elettriche ed acustiche, pianoforte, piano elettrico Fender Rhodes, organo Hammond, Mellotron, clavinet, clavicembalo, MiniMoog, cori), Terje Methi (basso, cori) e Thor Andreassen (batteria, percussioni), con la collaborazione degli ospiti Sylvette Allart (Onde Martenot), Richard Raux (sax soprano e tenore in un brano) ed Inger Lise Rypdal (cori), "Stolen from time" è un lavoro che si colloca fra il classico rock melodico degli anni '70 ed il progressive rock. E' un album che del progressive mantiene soprattutto le atmosfere sognanti e fiabesche e le sonorità avvolgenti, a tratti solenni, ma strutturalmente è più semplice rispetto ai grandi gruppi anglosassoni e continentali del movimento; non mancano però belle affinità con i Genesis più delicati ed introspettivi nella ballata "I can see tears", e l'ultimo e più lungo brano, "Suicide", si colloca più marcatamente all'interno del prog, con la sua struttura articolata e gli accenti di sperimentazione elettronica. I Popol Vuh norvegesi debuttarono su album nel 1972 con un lavoro eponimo, e poi furono autori con ''Quiche maya'', originariamente uscito in Norvegia nel 1973, del loro secondo lp; all'epoca di quelle incisioni il nome del gruppo non era ancora stato cambiato in Popol Ace. Il gruppo progressive norvegese fu formato con membri dei Red Squares e degli Arman Sumpe Dur Express; la band produsse inizialmente due album sotto il nome di Popol Vuh, prima che nel 1975 Florian Fricke, leader dei Popol Vuh tedeschi, scoprisse l'omonimia ed obbligasse i norvegesi a cambiare ragione sociale, cosa che fecero ribattezandosi Popol Ace (due album con questa sigla uscirono nel 1975 e nel 1978).
Power of beckett
Lost Soul In Disillusion/Back To Me
7" [edizione] nuovo mono usa 1967 garage greats
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in 500 copie numerate, copertina neutra della Garage Greats, etichetta che riproduce fedelmente la rarissima prima tiratura, bianca e rossa, con logo in alto Quality (la microetichetta che originariamente diede alle stampe il disco); il primo dei due singoli della garage band canadese di Montreal, Quebec, i Power of Beckett, con il micidiale acid punk di "Lost Soul in Disillusion" sul lato A, brano davvero memorabile anche se raramente comparso su oscure compilations attraverso gli anni, e sul retro "Back To Me", piacevole garage beat segnata, come la facciata A, da un efficacissimo organo. Un singolo davvero notevole!
Power of zeus
the gospel according to zeus (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 mr.bongo / rare earth
rock 60-70
rock 60-70
Rstampa ufficiale, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali con sistema "Half-speed Mastering" presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, senza barcode. L' unico album della oscura band americana di Detroit, Michigan, attiva sin dal 1968 con il nome di Gangrene, e guidata dal chitarrista e cantante Joe Peraino. Tra heavy rock chitarristico, influenze psichedeliche e funky, con un magnifico organo Hammond ad impadronirsi di tanto della scena, il disco e' stato per anni oggetto di caccia spietata di DJ ed hiphoppers, per la presenza di una notevole quantita' di "breakbeats", parti di sola batteria, campionati ed utilizzati in nuove produzioni musicali, ma merita la massima considerazione per le sue indubbie qualita'. In seguito ad un demo, ottennero un contratto discografico con Rare Earth, sussidiaria della prestigiosa Motown, che pubblico' di li' a poco questo loro unico album, "The Gospel According To Zeus", dopo aver imposto loro di cambiar nome. Il disco fu all' epoca ignorato, divenendo pero' negli anni un oggetto di culto.
Praise space electric (moonflowers)
2 Leaving demons
Lp [edizione] originale stereo uk 1994 delerium
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
copertina lucida, apribile, etichetta gialla scritte rosse. Pubblicato in Gran Bretagna dalla Delerium nel 1994, ''2 leaving demons'' e' il secondo album dei Praise Space Electric, uscito dopo il primo eponimo album del 1991. Il gruppo inglese propone qui un acid rock fluttuante e spaziale, guidato da chitarre liquefatte dallo wah wah e da tastiere eteree, influenzato da Hendrix e dagli Hawkwind ma piu' melodico e solare; l'ironia che contraddistingue il gruppo madre Moonflowers e' presente anche in questo lp, ad esempio attraverso soavi cori femminili che si innestano su rock blues psichedelici sulla scia dello Hendrix di ''Electric ladyland''. Un album vario e con forti richiami alle sonorita' dei tardi anni '60 e degli anni '70. I Praise Space Electric sono un progetto parallelo dei bizzarri Moonflowers, gruppo britannico guidato da Reverend Sonik Ray; i P.S.E. Comprendono gran parte del gruppo di provenienza, ma senza Sonik Ray. Il loro stile non e' distante dai Moonflowers, con un eclettico calderone psichedelico in cui si rincorrono funk, hard rock, blues, influenze zappiane. Il gruppo pubblica il primo eponimo album nel 1991, seguito da due cassette nel 1992 e nel 1994 e dal secondo lp ''2 leaving demons'' in quest'ultimo anno.
Praise space electric (moonflowers)
Praise space electric
Lp [edizione] originale stereo uk 1991 pop god
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale stampa inglese, copertina ruvida, etichetta custom nera e bianca, catalogo PGLP11. Uscito nel 1991, il primo album, prima di "''2 leaving demons'' , del quartetto costola dei Moonflowers, folle mix di Hendrix con vibre funky e suoni alla Funkadelic o primo Santana, con effetti e contenuti altamente psicotropi. I Praise Space Electric sono un progetto parallelo dei bizzarri Moonflowers, gruppo britannico guidato da Reverend Sonik Ray; i P.S.E. Comprendono gran parte del gruppo di provenienza, ma senza Sonik Ray. Il loro stile non e' distante dai Moonflowers, con un eclettico calderone psichedelico in cui si rincorrono funk, hard rock, blues, influenze zappiane. Il gruppo pubblica il primo eponimo album nel 1991, seguito da due cassette nel 1992 e nel 1994 e dal secondo lp ''2 leaving demons'' in quest'ultimo anno.
Prints of darkness
zindabad
lp [edizione] nuovo stereo pak 1969 ravi records
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata e numerata sul retro, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile con parte centrale lucida, senza barcode, booklet a colori di 7 pagine con foto e note incollato all' interno della copertina, etichetta "custom". Uscito alla fine del 2012, questo album contiene nove brani inediti registrati nel 1969 dalla oscurissima band attiva tra il 1967 ed il 1970, costituita da giovanissimi musicisti americani, basati pero' nella regione occidentale del Pakistan, presso Lahore, dove una piccola comunita' americana risiedeva e dove in particolare i componenti della band, tutti studenti, si ritrovavano ogni anno durante le vacanze, portando con se' un nuovo carico di straordinarie esperienze d' ascolto e di influenze. Si chiamavano originariamente Great Flower Famine, poi, superata la fase flower power, il nome fu accorciato in Famine e quindi cambiato in Prints of Darkness; e proprio all' ultimo periodo della formazione, quello certo piu' interessante, che vide peraltro il riuscito ingresso nella line up di una cantante, Roberta "Bourbon" Kilgore, si riferiscono queste interessanti, sebbene grezze, registrazioni, effettuate dal vivo nel corso del 1969, tra rock chitarristico psichedelico e qualche retaggio garage e r&b, con le covers di "Morning Dew" (notevole), "Summertime" e "Rock & Soul" di Country Joe & the Fish e gran parte dei brani originali, dove la band si esprime al meglio, come nella lunga e notevolissima "Oh Color the Shadowy Distance", con il suo finale acidamente psichedelico. Si erano nel 1969 ormai costruiti una solida reputazione eseguendo nell' ultima fase della loro storia artistica diversi concerti che ne aumentarono ulteriormente il seguito, ma finiti gli studi arrivo' nel '70 il momento di chiudere quella particolarissima esperienza, che trova finalmente una sua testimonianza discografica. L' ultimo concerto del gruppo avvenne il 22 maggio del 1970.
Prisoners of Technology
volume 9
12 [edizione] originale stereo uk 1998 fresh kutt
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa Inglese, copertina in cartoncino lucido fronte retro completa di piccolo inserto rotondo, etichetta bianca con scritte rosse e nere da un alto e con immagine cover dall'altro. Pubblicato in Inghilterra nel 1998, contiene i seguenti brani- Doomsday boy kids of death mix, Unknown night creatures mix. Il collettivo Drum n Bass , autori di moti 12'' tra il 1997 ed il 2007, sono una formazione a trio composta da TMS 1, K Dub e DJ Magic, mantiene questa formazione fino al 1998, quando i Prisoners Of Technology si riducono ad un solo membro, il leader TMS 1.
Profanal
Black chaos
Lp [edizione] originale stereo ita 2012 iron tyrant
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima assai rara stampa, pressata in una edizione limitata a 300 copie, copertina senza barcode, inner sleeve con foto, crediti e testi, label grigia e nera su di una facciata, nera con foto del gruppo in bianco e nero e scritte bianche sull'altra, catalogo ITR29LP, scritta "eldorado" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel novembre del 2012 dalla Iron Tyrant, il primo album, successivo al demo "Rotten bodies" (2010) e precedente il secondo lp "Supreme fire" (2016). Prodotto dal gruppo stesso, "Black chaos" è un classicamente brutale lavoro di death metal, accostato alla scuola svedese, scandito da ritmiche vorticose e violente, animato da potenti, cupissimi e distorti riff chitarristici, e guidato da un cantato gutturale e demoniaco, che non lascia intuire la presenza femminile al microfono. Grandi e devastanti assoli di chitarra ed un approccio assolutamente martellante ed ossessivo, per un disco che non ha nulla da invidiare al death metal internazionale. I Profanal, attivi fra il 2005 ed il 2019, sono una formazione death metal livornese, composta dalla cantante Rosy (anche con Putrefied Beauty e Kaula), i chitarristi Kristian (anche con Kaula, poi con Congenital Deformity ed In Grief) e Burchi, il bassista Daniele ed il batterista Nicco (anche con Axevyper, Devastator e Kaula, poi con Angel Martyr). Debuttano con un demo (uscito su cassetta e su cd), "Rotten bodies", nel 2010, poi nel 2011 compaiono in due split EPs, uno con gli Obscure Infinity ("United in death"), l'altro con i Funeral Whore ("Two morbid ways to die"), quindi nel 2012 esce il loro primo album "Black chaos", seguito nel 2016 da "Supreme fire".
Profazio otello
Gesù, giuseppe e maria
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1972 cetra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Ristampa italiana dei tardi anni '70, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno con il logo Folk bianco su campo rosso sul retro posto in alto e non più in basso, label arancione con scritte nere e logo Cetra nero ripetuto tre volte in alto, catalogo LPP375, data sul trail off 21/11/72, ma con timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ne occupa ancora l'intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato in Italia nel 1973 dalla Cetra, nella sua collana Folk, il nono album solista, successivo a "Sollazzevole" (1971) e precedente "Qua si campa d'aria" (1974). "Gesù, Giuseppe e Maria" raccoglie interpretazioni da parte di Profazio di canzoni della tradizione folk calabrese di tema religioso, ispirate soprattutto alla narrazione vangelica della vita di Gesù, Giuseppe e Maria, che in questi antichi canti popolari sono calati in una realtà culturale e sociale quotidiana, quasi ad identificare i componenti della sacra famiglia con quelli dell'umanità povera e contadina della Calabria pre-contemporanea, con la sua poesia semplice e diretta, che nella voce di Profazio si fa calorosa e dolce. Otello Ermanno Profazio (1934-2023), originario di Rende, nei pressi Cosenza, è ricordato come uno dei più grandi cantanti dialettali del Sud d'Italia e come una moderna figura di cantastorie. Molto seguito soprattutto dal pubblico del Meridione italiano, Profazio compì un importante lavoro di interpretazione e valorizzazione della canzone tradizionale calabrese e di altre regioni come la Sicilia (adattando peraltro in musica le poesie in siciliano di Ignazio Buttitta), ma lavorò in campo artistico anche con colleghi del Nord come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Lino Toffolo.
Professor longhair
Crawfish fiesta
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1980 alligator
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura ma con una bonus track (la registrazione inedita ''River's invitation'', posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato dalla Alligator negli USA nel settembre del 1980, dopo ''Live on the queen mary'' (1978) e prima di ''Mardi gras in New Orleans'' (1982), non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle britanniche. Il terzo album. Per molti critici il migliore dei molti album che Longhair ha pubblicato dopo il suo ritorno alle scene (purtroppo il musicista mori' proprio nel 1980), ''Crawfish fiesta'' vede una potentissima band con sezione fiati e alla chitarra Dr. John: tra i brani troviamo la cover di Solomon Burke ''Cry to Me'', quella di Fats Domino ''Whole Lotta Loving'', ed i remake di ''Big Chief'' e ''Bald Head'', il tutto proposto con un coloratissimo e dinamico amalgama di stili musicali afroamericani: blues, soul, funk, r'n'b, oltre a qualche eco caraibico e jazz. Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor longhair
New orleans piano
Lp [edizione] nuovo mono eu 1949 music on vinyl
blues rnr coun
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Vinile da 180 grammi, copertina ruvida apribile, busta di plastica trasparente. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, in mono e pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1972 dalla Atlantic, prima del suo primo album ''Rock'n'roll gumbo'' (1974), questa splendida e celebrata raccolta compila tredici brani registrati da Professor Longhair a New Orleans fra il 1949, anno in cui comincio' ad incidere dischi, ed il 1953, rappresentando quindi la sua prima fase di attivita' discografica, quando per la Atlantic realizzo' una serie di eccezionali esempi di blues e r'n'b pianistici di scuola New Orleans. Parte di questi brani e' tratta da singoli dell'epoca, molti altri erano invece rimasti inediti fino a questa pubblicazione. Questa la scaletta: ''In the night'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Tipitina'' (versione inedita), ''Hey now baby'' (inedito), ''Walk your blues away'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Hey little girl'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Willie mae'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Professor Longhair blues'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Ball the wall'' (inedito), ''Who's been fooling you'' (inedito), ''Boogie woogie'' (inedito), ''Longhair's blues-rhumba'' (inedito), ''Mardi gras in new orleans'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd), ''She walks right in'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd). Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor longhair
Rock'n'roll gumbo (+ 2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1974 dancing cat
blues rnr coun
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Ristampa con copertina pressoche' identica alla versione del disco uscita per la prima volta su Dancing Cat nel 1985, con copertina diversa, contenuto remixato e due tracce aggiunte ("Mardi Gras in New Orleans" e "Rum and Coke") rispetto alla originaria tiratura. Originariamente pubblicato solo in Francia nel 1974 dalla Blue Star, quindi uscito negli USA nel 1980 su Mardi Gras, questo album contiene musica incisa da Professor Longhair a Bogalusa, Louisiana, fra il 3 ed il 4 aprile del 1974. Il pianista e cantante era accompagnato dal grande Clarence ''Gatemouth'' Brown (chitarra, violino in un brano), Alfred ''Uganda'' Roberts (congas), Julius Farmer (basso) e Shiba (batteria). Un disco applaudito dalla critica e dagli appassionati, che pero' rimase a lungo nell'oscurita' in patria, per poi uscire negli USA solo poco dopo la morte dell'artista, ''Rock'n'roll gumbo'' e' un vitale, spassoso e coloratissimo incrocio di stili, fra rumba, calypso, blues sudista e tanto sapore di New Orleans. La potenza ritmica dello stile pianistico di Longhair e' quasi una batteria aggiunta, ma al tempo stesso una eccitante fonte di melodia. Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Professor romei
Desiderio / all'apertura del corpo
7" [edizione] originale stereo ita 1992 professor romei
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Copia con qualche segno di usura sulla delicatissima copertina, prima stampa, autoprodotta dal gruppo, copetina in carta patinata con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, senza barcode, label nera con parte fotografica in bianco e nero in basso e con scritte bianche, nome gruppo e titoli dei brani incisi sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato dal gruppo nel 1992, dopo il primo ep ''In questa casa quieta'' (1991) e prima dello lp ''Professor romei'' (1996), il singolo con due brani inediti su album di questa misconosciuta formazione di Monza, dedita qui ad un decadente e morboso incrocio fra goth rock e musica figlia di Nick Cave ed australiani affini.
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