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Offenders we must rebel + 5 tracks
Lp [edizione] ristampa  stereo  bel  1983  reflex 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
ristampa del 2005, con copertina esclusiva e cinque tracce aggiunte (non le stesse tracce bonus della riedizione del 1989 su Bitzcore), corredata di un inserto apribile ricco di info e foto, catalogo REFLEX09, del primo storico album (uscito originariamente in 1000 copie su R Radical Records) della hardcore punk band texana, nata nel 1978 (!!!) a Killeen, ma presto basata ad Austin, dove nel 1981 acquisi' la definitiva denominazione Offenders. A quell' anno risalgono le registrazioni dei 5 brani aggiunti a quelli dell' album in questa edizione, registrati con la coproduzione di Chris Gates dei Big Boys: "Last Causes" e "Rockin' the Town", che furono scelti per il primo singolo del gruppo, e "Poor House Energy", "I hate Myself" e "One Fine Morning", che insieme a furono inclusi in un ormai raro ep postumo del 1989. All' epoca gli Offenders suonavano un grezzo punk rock che solo nella micidiale "I Hate Myself", (che non a caso restera' uno dei classici del gruppo anche negli anni a venire) lascia presagire l' imminente svolta hardcore che si accompagnera' ad un cambiamento di vocalist e che produrra' due anni dopo, con l' album "We Must Rebel", uno dei classici dell' hardcore punk americano di sempre; un disco feroce e viscerale, segnato indelebilmente dal drumming straordinariamente potente ma fantasioso di Pat Doyle, dotato di qualita' tecniche peraltro notevolissime, da un suono chitarristico "noisy" e graffiante di grande efficacia, e da una qualita' compositiva non comune nell' ambito del genere, frutto in gran parte delle capacita' del bassista Mikey Donaldson, che negli stessi anni ed in quelli a venire suonera' anche con M.D.C., D.R.I. e Sister Double Happiness (formati da Gary Floyd dei Dicks, altra leggenda del punk / hc texano). Dopo un secondo album nel 1985 fu proprio la mancanza continuativa dell' apporto di Donaldson a causare lo scioglimento della band, oggi considerata come uno dei massimi esempi della scena americana dei primi anni '80.
Euro
20,00
codice 257263
scheda
Offenders we must rebel + endless struggle
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1983  southern lord 
punk new wave
Doppio album, corredato di due inserti con testi; pubblicato nel 2014 dalla Southern Lord, mette insieme in una unica confezione i due albums della storica hardcore punk band texana, nata nel 1978 (!!!) a Killeen, ma presto basata ad Austin, dove nel 1981 acquisi' la definitiva denominazione Offenders, ovvero "We Must Rebel" (1983) e "Endless Struggle" (1985), e ad essi aggiunge i due brani del singolo del 1984 "I Hate Myself"/"Bad Times". Si tratta di veri classici dell' hardcore punk americano, serratissimi ed efficacemente prodotti, ricchi di soluzioni compositive interessanti, e caratterizzati da una forza espressiva non comune. Il bassista Mikey Donaldson negli stessi anni ed in quelli a venire suonera' anche con M.D.C., D.R.I. e Sister Double Happiness (formati da Gary Floyd dei Dicks, altra leggenda del punk / hc texano). Dopo un secondo album nel 1985 fu proprio la mancanza continuativa dell' apporto di Donaldson a causare lo scioglimento della band, oggi considerata come uno dei massimi esempi della scena americana dei primi anni '80.
Euro
20,00
codice 2123872
scheda
lp2 [edizione] originale  stereo  ger  1981  phonomenal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Doppio album, prima stampa, pressata dalla tedesca Phonomenal, copertina aperta su tre lati, senza barcode e con foto nella parte interna, inserto in carta formato A4 con note e artwork, label fotografica in bianco e nero su di una facciata (con immagine diversa su ciascun vinile), con logo Phonomenal in bianco e nero sull'altra (ed artwork diverso su ciascun vinile), catalogo PHON003 inciso sul trail off. Pubblicata nel 2004 dalla Phonomenal in Germania, la raccolta con ben quarantotto brani, incisi fra il 1981 ed il 1982, ad opera della punk band tedesca; il disco contiene anche tutti i brani del loro 7''ep ''Zu keiner zeit'' (cinque brani, 1981) e quelli di loro penna dello split album con i Saab ''Die kleinen dummen / Hub-a-dub'' (sei brani, 1982), oltre ad un gran numero di demo, inediti, apparizioni su compilation e live. I brani in studio rivelano un gruppo capace di svariare fra sferragliante punk rock stradaiolo e piu' complesse e spiazzanti idee post punk, mentre i pezzi dal vivo sono piu' incentrati sul loro lato punk. Questa la scaletta: ''Selbstmord'' (dalla compilation ''Soundtracks zun untergang'', 1981); ''Schatten in der dunkelheit'', ''Kreative aggression'', ''Konfetti'', ''Morgen'', ''Der exhibitionist'', ''Moderne amnesie'', ''Industrieroboter'', ''Tradition und offenbarung'' (brani tratti dalla compilation su doppio 7'' ''Katastrophe provinz'', 1981); ''Fur streunende katzen'', ''Fur den alten glenn'', ''Fur die disco hier'', ''Fur uns'', ''Fur naive herzen'', ''Fur die minute danach'' (brani tratti dallo spli album con i Saab, ''Die kleinen dummen / Hub-a-dub'', 1982); ''Plastik'', ''Wehrmacht'', ''Slebstmord II'', ''Der genetikmensch'', ''Harbirnig'', ''Liebeslied'', ''Geschlossene gesellschaft'', ''I.W.N.M.R.S.'' (brani demo); ''Harbirnig''; ''Jeden morgen, jeden tag'' (dalla cassetta omonima); ''Verden''; ''Kreative aggression'', ''Ich liebe dich'', ''Selbstmord II'', ''Ich falle'', ''Gehirnalbern'', ''Zyankali pur'', ''Keine zeit'', ''Keine angst vorm fliegen'', ''Fur streuenende katzen'', ''Wehrmacht'', ''Sowas habe ich noch niemals gesehen'', ''Bild an der wand'', ''Es geht mir gut'', ''General belgrano'', ''Kopfgeldjager'', ''Deutschland'', ''Der exhibitionist'', ''Objekt'', ''Der ehrenwerte burger'', ''Schau mich nichtc so an'', ''Konfetti'', ''Liebeslied'' (brani dal vivo, novembre 1982).
Euro
25,00
codice 317866
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  pmg 
soul funky disco
Ristampa del 2017 ad opera della PMG, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1981 dalla Taretone in Nigeria, l'unico album conosciuto di Danny Offia and the Friks. Il nigeriano Offia, cantante e chitarrista, e' qui accompagnato da un folto gruppo composto da Jo Dwevorniak (basso, tastiere), Blair Cunningham (batteria, voce), Phil Roberts (batteria), Duncan Bridgeman (tastiere), Nigel Roberts (tastiere), Ray Carless (sax), a cui si aggiungono le voci di Jenifer Evans, Dorothy Hamilton e Patrick Booth. L'album fu inciso al Moody Studio di Londra e, a leggere i nomi degli artisti coinvolti, da un cast di strumentisi e cantanti di sessione di alto livello, fra cui il grande sassofonista Ray Carless, fra i protagonisti della scena jazz e funk inglese. Stilisticamente molto lontano dall'afro funk e dall'afro rock della Nigeria degli anni '70 che aveva trovato in gente come Fela Kuti ed i Blo alfieri di grande spessore, questo ''Funk with me'' esprime invece un raffinato, levigato e sensuale ibrido fra soul anni '80, echi di disco music e funk vellutato, cantato con una grande voce e suonato con notevole professionalita'. Una musica urbana ed apparentemente disimpegnata rispetto a quella espressa nel paese africano nel decennio allora appena concluso, ma in possesso di un notevole fascino e di un sound che e' invecchiato molto bene, anche grazie ad arrangiamenti misurati ed a un groove innegabilmente trascinante.
Euro
23,00
codice 3510199
scheda
Office ladies (alway august) Brains in bed brains and boots no boots in bed
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  new alliance 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode, vinile ambrato se posto controluce, label rossa che sfuma in rosa, nome gruppo e titolo stilizzati in alto, catalogo NAR042. Pubblicato nel 1989 dalla New Alliance negli Usa, l'unico album di questo oscuro quartetto americano, in cui militava Tim Harding, gia' bassista degli Always August (due albums ed un mini tra il 1986 ed il 1988), al secondo album dei quali, "Largeness With (W)holes", avevano partecipato anche il chitarrista e violinista Steve Gutowski ed il trombettista Jonathan Mela. Il gruppo era artefice di un intrigante crossover in cui si incontrano ambizioni art rock, funk e jazz; il disco e' interamente composto da cover di classici brani di grandi jazzisti, con l'eccezione di ''Billy the song'', scritta dall'ospite Jeff Byrd. Gli Office Ladies danno scattanti e talvolta spigolose interpretazioni di standard del jazz quali ''Salt peanuts'' (Dizzy Gillespie), ''Pinocchio'' (Wayne Shorter) o ''Blue monk'' (Thelonious Monk), oltre ad uuna cover combinata di ''Song for Che'' (Charlie Haden) e ''Norwegian wood'' (Beatles), il tutto unificato dal loro approccio piuttosto omogeneo. Il batterista Sam Byrd pubblichera' negli anni 2000 vari lavori coaccreditati a Rodger Coleman.
Euro
19,00
codice 262283
scheda
Office ladies (alway august) Brains in bed brains and boots no boots in bed
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  new alliance 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode, vinile ambrato se posto controluce, label rossa che sfuma in rosa, nome gruppo e titolo stilizzati in alto, catalogo NAR042. Pubblicato nel 1989 dalla New Alliance negli Usa, l'unico album di questo oscuro quartetto americano, in cui militava Tim Harding, gia' bassista degli Always August (due albums ed un mini tra il 1986 ed il 1988), al secondo album dei quali, "Largeness With (W)holes", avevano partecipato anche il chitarrista e violinista Steve Gutowski ed il trombettista Jonathan Mela. Il gruppo era artefice di un intrigante crossover in cui si incontrano ambizioni art rock, funk e jazz; il disco e' interamente composto da cover di classici brani di grandi jazzisti, con l'eccezione di ''Billy the song'', scritta dall'ospite Jeff Byrd. Gli Office Ladies danno scattanti e talvolta spigolose interpretazioni di standard del jazz quali ''Salt peanuts'' (Dizzy Gillespie), ''Pinocchio'' (Wayne Shorter) o ''Blue monk'' (Thelonious Monk), oltre ad uuna cover combinata di ''Song for Che'' (Charlie Haden) e ''Norwegian wood'' (Beatles), il tutto unificato dal loro approccio piuttosto omogeneo. Il batterista Sam Byrd pubblichera' negli anni 2000 vari lavori coaccreditati a Rodger Coleman.
Euro
18,00
codice 317566
scheda
Officina meccanica La follia del mimo di fuoco
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1973  ams 
rock 60-70
Vinile pesante, copertina apribile, label custom, catalogo AMSLP98. Edizione vinilica realizzata nel 2015 dalla AMS, con alcuni brani in meno, della raccolta originariamente uscita solo in cd nel 2007 ad opera della stessa etichetta. ''La follia del mimo di fuoco'' compila brani inediti ed alcuni singoli della Officina Meccanica, formazione romana di rock progressivo attiva nel corso degli anni '70; un sestetto che inculdeva un trombettista ed un sassofonista, pubblicarono solo cinque singoli fra il 1972 ed il 1977, sciogliendosi poi nel 1978. Non pubblicarono alcun album, nonostante che il bel terzo singolo ''Bambini innocenti'' (1973), con il suo progressive drammatico, avesse mostrato ottime premesse. Nella loro musica, un ''brass rock'' con ottoni e flauti in evidenza si integrava con un epico e drammatizzato rock progressivo, vicino talora alle ardite sperimentazioni di maestri come i King Crimson (vedi la sopracitata ''Bambini innocenti''). Rimasero purtroppo sottovalutati, ed i loro singoli sono ormai molto rari; dopo il loro scioglimenti, tre ex membri della Officina Meccanica formarono la rock band Stazione Termini insieme ad altri musicisti. Questa la scaletta: ''Bambini innocenti'' (singolo, 1973), ''Primo turno'' (inedito fino al 2007), ''Via non esiste'' (inedito fino al 2007), ''Nel grattacielo di idee il pensiero piu' alto e' la pazzia'' (inedito fino al 2007), ''Il viaggio di un uomo non piu' uomo nella valle del tempo'' (inedito fino al 2007).
Euro
26,00
codice 2084492
scheda
Offlaga disco pax Bachelite (15th ann.)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  santeria 
indie 2000
Ristampa limitata in doppio vinile grigio, in occasione del 15esimo anniversario, rimasterizzato DMM con 3 brani aggiunti. coupon per download digitale, contenuti video, cartoline poster ed adesivo. Il secondo album originariamente pubblicato su cd dalla Santeria nel febbraio 2008, dopo "Socialismo tascabile" (06) e prima di "Gioco di societa'" (12). Il gruppo emiliano propone in questo nuovo album un intreccio minimale e soffuso fra sonorita' new wave e moderno indie pop venato di elettronica, che sostiene i testi 'narrati' piuttosto che cantati, incentrati su temi sociali e politici trattati in modo diretto ("Sensibile") o metaforico ("Fermo!"). Gruppo formato a Reggio Emilia intorno al 2003 da Enrico Fontanelli (moog, casiotone, basso, basi), Daniele Carretti (chitarra, basso) e Max Collini (voce, testi). Vincitori del Rockontest 2004, paragonati ai Massimo Volume per i testi recitati e non cantati ed ai CCCP per i temi trattati. I loro brani, sono caratterizzati da basi musicali che ricordano la new wave degli anni '80, il loro tema conduttore e' un' "ideologia a bassa intensia'" in cui racconti minimali sfiorano o si intrecciano con il tema del socialismo in varie sfaccettature: l'Emilia degli anni '70, la Praga post-comunista, la storia della piazza Lenin di Cavriago. Il loro primo album "Socialismo tascabile" esce nel 2005, seguito nel 2008 da "Bachelite".
Euro
41,00
codice 2133077
scheda
Offlaga disco pax Socialismo tascabile (reissue ltd red)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  santeria 
indie 2000
ristampa del 2023 limitata in doppio vinile rosso, rimasterizzata, (il secondo vinile contiene un inedito e una versione diversa di 'cinnamon' e live di 'piccola pietroburgo' insieme ai Perturbazione), locandina, poster, copertina apribile, etichette custom. titolo completo 'socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)'. primo album ufficiale del gruppo formato a Reggio Emilia da Enrico Fontanelli (moog, casiotone, basso, basi), Daniele Carretti (chitarra, basso) e Max Collini (voce, testi). vincitore del Rockontest 2004. paragonati a Massimo Volume per i testi recitati e non cantati e a CCCP per i temi trattati. I brani, di tipo descrittivo, con basi musicali che ricordano la new wave degli anni '80, supportano storie e accadimenti riassunti in titoli come Robespierre, Khmer Rossa, Kappler, Tatranky, Cinnamon, Enver, Piccola Pietroburgo, Tono Metallico Standard, il tema conduttore e' un' "ideologia a bassa intensit…" in cui racconti minimali sfiorano o si intrecciano con il tema del socialismo in varie sfaccettature: l'Emilia degli anni '70, la Praga post-comunista, la storia della piazza Lenin di Cavriago.
Euro
40,00
codice 2135350
scheda
Offspring All i want (promo white label)
12" [edizione] promozionale  stereo  eu  1997  epitaph 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Singolo in formato 12", stampa promozionale, copertina con sagomatura al centro e sul lato di apertura, vinile estraibile dall'alto ed adesivo con logo gruppo in bianco e nero sul fronte, label neutra bianca, trail off matrix "08 28471 20 1A1 6491" e "08 28471 20 1B1 6491". Pubblicato nel gennaio del 1997 dalla Epitaph in Europa e dalla Columbia negli USA, giunto alla 31esima posizione nel Regno Unito, il primo singolo tratto dal quarto album in studio "Ixnay on the hombre" (2/97). Questa versione a 12" contiene "All I want", tratto dal sopracitato lp, un tiratissimo assalto di puro pop punk anthemico, sulla seconda facciata invece la breve traccia "Disclaimer", a metà fra annuncio e canzone. Provenienti da Orange County, California, gli Offspring si formano nel 1984 e trascorrono anni di anonimato e gavetta con il loro hardcore venato di metal, che si sposta progressivamente verso il pop punk. Il successo a livello underground del secondo album ''Ignition'' (1992), prelude allo exploit di vendite di ''Smash'' (1994), che pone il gruppo al centro del punk melodico ravvivato dall'enorme successo dei Green Day. La formula convince il pubblico e gli Offspring continuano a presenziare i piani alti delle classifiche per il resto del decennio.
Euro
23,00
codice 334210
scheda
Offspring Greatest hits
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  round hill 
indie 90
Per la prima volta in vinile la compilation uscita nel 2005. I brani inclusi: Can't Repeat - Come Out and Play (Keep 'Em Separated) - Self Esteem - Gotta Get Away - All I Want - Gone Away - Pretty Fly (for a White Guy) - Why Don't You Get a Job? - The Kids Aren't Alright - Original Prankster - Want You Bad - Defy You - Hit That - (Can't Get My) Head Around You Provenienti da Orange County, California, gli Offspring si formano nel 1984 e trascorrono anni di anonimato e gavetta con il loro hardcore venato di metal, che si sposta progressivamente verso il pop punk. Il successo a livello underground del secondo album ''Ignition'' (1992), prelude allo exploit di vendite di ''Smash'' (1994), che pone il gruppo al centro del punk melodico ravvivato dall'enorme successo dei Green Day. La formula convince il pubblico e gli Offspring continuano a presenziare i piani alti delle classifiche per il resto del decennio.
Euro
30,00
codice 2136550
scheda
Offspring smash
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  epitaph 
indie 90
ristampa rimasterizzata dai masters originali, copertina pressoché identica all'originale, inner sleeve. Lp uscito negli States nell'aprile 94, prima di"Ixnay on the hombre" e dopo di"Ignition", il terzo album del quartetto californiano, che, trainato dal singolo "Come out and play", ha venduto 11 milioni di copie, grazie alla capacità della band di alternare brani feroci ed aggressivi ad altri decisamente più pop, contribuendo a ridefinire il gusto musicale della Mtv generation. Oltrte al citato singolo, l'album presenta altri brani di successo come "Self esteem", "Gotta get away" e l'hit radiofonico "Bad habit". Provenienti da Orange County, California, gli Offspring si formano nel 1984 e trascorrono anni di anonimato e gavetta con il loro hardcore venato di metal, che si sposta progressivamente verso il pop punk. Il successo a livello underground del secondo album ''Ignition'' (1992), prelude allo exploit di vendite di ''Smash'' (1994), che pone il gruppo al centro del punk melodico ravvivato dall'enorme successo dei Green Day. La formula convince il pubblico e gli Offspring continuano a presenziare i piani alti delle classifiche per il resto del decennio.
Euro
26,00
codice 2133032
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  fra  2003  textile 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Prima stampa francese, copertina senza codice a barre, completa di inner sleeve sagomato e con angoli tagliati all'apertura, etichetta bianca con disegno arancione e scritte nere, Lp pubblicato dalla Textile Records nel 2003, dopo "The one ensamble of Daniel Padden" (02), prima di "Wayward the fourth" (07), il secondo album dei questo progetto capitanato da polistrumentista dei Volcano the Bear, Daniel Padden, che propone un folk destrutturato attraverso inserimenti etnici (sudest asiatici), jazz acustico, approcci minimalisti, fra Richard Youngs, Third Ear Band e Terry Riley, in un'amalgama quasi sempre strumentale. Progetto basato a Glasgow, inizialmente solamente come progetto di Padden, ma poi estetosi ad altri membri, come Jeremy Barnes (Neutral Milk Hotel e A hawk and a hacksaw), Alex Neilson (Bonnie Prince Billly, Isobel Campbell ed altri) e David Keenan (18 Wheeler); la musica proposta non si discosta di tanto da quella del gruppo madre. I Volcano the Bear sono un gruppo sperimentale inglese formato Leicester nel 1995 da Laurence Coleman (tapes), Aaron Moore (batteria, tromba e voce), Nick Mott (sassofono, chitarra e voce) e Daniel Padden (tastiere, chitarra, clarinetto e voce), i quali, notati da Steven Stapleton (Nurse with Wound), realizzano, sotto la sua spinta, il primo full lenght "Inhazer decline" nel 1998. La musica proposta e' un noise folk improvvisato con un approccio sperimentale/psichedelico, con uso massiccio anche di vari e strani strumenti, simile a bands come Jackie-O Motherfucker, No Neck Blues Band e Vibracathedral Orchestra.
Euro
18,00
codice 601164
scheda
7" [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1995  arcade kahca / inchworm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
ep in formato 7", seconda stampa USA, con copertina non più numerata e con label di colore diverso, copertina "textured" ripiegata attorno al disco, con artwork incollato sul fronte (artwork di cui esistono diverse versioni), senza barcode, completa dei due piccoli inserti in bianco e nero, inner sleeve generica ma con logo Arcade Kahca in basso, label blu ed argento con artwork diverso su ciascuna facciata, foro centrale piccolo, catalogo IW004 / AK003, groove message "you'll love me if I let you" sul lato A e "stretch, fatso, stinky, summer '95" sul lato B, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1995 dalla Arcade Kahca / Inchworm negli USA, il singolo tratto dall'unico album "Immersion in a 90mph world" (1995), del gruppo hardcore ed emocore di Kalamazoo, Michigan, attivo brevemente fra il 1993 ed il 1995, autori anche di una piccola manciata di 7", ed attivi soprattutto nel Midwest americano; una band seminale che contribuì a diffondere il verbo delo emocore e dalle cui ceneri nasceranno gruppi ocme Broken Hearts Are Blue. Qui propongono tre brani molto particolari, in cui è la chitarra acustica a guidare le melodie, non l'elettrica, accompagnando un cantato fragile ed intenso, e sostenuta da un groove ritmico lontano dall'aggressività e dalla velocità dello hardcore; la loro è una visione molto personale dell'emo. I primi due brani, "Crate" e "You too can be a motion picture star", sono tratti dal loro unico lp, il terzo, "Untitled", episodio strumentale basato su suonì di cristalli o campanelli, è inedito su album.
Euro
6,00
codice 332597
scheda
Oresund space collective Dead man in space
Lp [edizione] originale  stereo  swe  2010  kommun 2 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
La rara prima stampa, pressata in soli 300 esemplari, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) senza barcode, corredata dell'inserto con artwork e note, label bianca e grigio/nera, catalogo KOMMUN 2: 7. Pubblicato nel 2010 dalla svedese Kommun 2, dopo "Good planets are hard to find" (2009) e prima di "Slip into the vortex" (2010), questo lavoro del collettivo scandinavo offre tre lunghi brani strumentali fra space rock pinkfloydiano e jam rock alla Grateful Dead, ma con una inclinazione più oscura rispetto a questi ultimi; presero parte a questo lavoro Stefan Krey (chitarra), Magnus Hannibal (chitarra, effetti, synth), Jocke Jonsson (chitarra), Scott Heller (synth), Mogens Pedersen (organo Hammond, synth), Anders Honoré (sassofono, effetti), Thomas Carstensen (basso), Par Hallgren (basso) ed Anders Gartner (batteria). "High pilots", che occupa l'intera facciata, si dipana come un ipnotico mid tempo guidato da lunghi assoli di chitarra e da ricami psichedelici e cosmici di organo e synth. "Space jazz jam 2.2" si muove con un ritmo solo leggermente più vivace, animato dalle articolazioni del jazz, a supporto di jam chitarristiche che fanno pensare ad un ideale incontro fra David Gilmour e Jerry Garcia, mentre la title track è una breve coda di tre minuti a base di effetti spaziali e stridenti. Questo collettivo dall'organico molto flessibile (capace di arrivare a venti membri) si formo' in Danimarca nel 2004, su impulso di musicisti danesi, svedesi ed americani, alcuni dei quali attivi in band quali Mantric Muse, Gas Giant e Bland Bladen; da allora hanno pubblicato una nutrita discografia a base principalmente di cdr e cd (ma non mancano certo le uscite in vinile) contenenti la loro interpretazione di uno space rock aperto all'improvvisazione ed a influssi orientaleggianti.
Euro
50,00
codice 337033
scheda
Oresund space collective Entering into the space country
Lp [edizione] originale  stereo  sve  2011  kommun 2 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
L' originale rara stampa, edizione a tiratura limitata di 500 copie, copertina senza codice a barre, completa di inserto formato 11" co foto e note, etichetta nera con scritte e disegni bianchi, catalogo Kommu2.16. Pubblicato dalla svedese Kommun 2 nel 2011, dopo "Slip into the vortex" (10) e prima di "Sleepin with the sunworm" (dicembre 11), decimo album per il colletttvo psichedelico/spaziale basato in Danimarca, costituito da musicisti danesi, svedesi, tedeschi e nordamericani. Lavoro nato da un'unica jam session risaliente al 24 settembre del 2010, costituito da tre tracce interamente strumentali, la prima delle quali, che occupa l'intera prima facciata, "Born between stars" e' il primo pezzo gestato da quella session con l'inserimento di Claus Bohling degli Hurtrum: i venti minuti con cui si dipana la traccia, variano da momenti piu' tirati e schizzati ad altri piu' aperti e dilatati, con una costruzione estetica sempre in divenire, data appunto la natura prettamente da improvvisazione del collettivo. Il retro presenta due tracce, "Rising tides and floating nebulas" e "Red earth calling", le cui jams sono caratterizzate da piu' di 5 chitarre soliste che si intersecano: DR Space, Johan Dahlstrom (First Band from Outer Space), Mathias Danielson (My Brother the Wind e Gosta Berlings Saga), Stefan Krey (Gas Giant, SumoSun e ILDHU), Tobias Petterson (Vilgot, Good Morning), piu' il gia' citato Claus Bohlong.
Euro
50,00
codice 264730
scheda
Out of focus Four letter monday afternoon
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  missing vinyl 
rock 60-70
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi, copertina lucida apribile senza codice a barre, label nera con disegno di fiori ed uccello a colori sullo sfondo, logo Kuckuck bianco in alto, scritte rosse lungo il bordo e nere al centro. Ristampa del 2009 ad opera della Missing Vinyl, pressoche' identica alla rara prima tiratura del 1971, valutata oltre 300 euro. Originariamente pubblicato dallla Kuckuck in Germania, questo e' il terzo album degli Out Of Focus, uscito dopo l'eponimo lp del 1971. Il lavoro piu' ambizioso del gruppo tedesco, che lo realizzo' con una formazione allargata, ''Four letter Monday afternoon'' contiene la lunga suite ''Huchen'', dalla durata di cinquanta minuti, che occupa il secondo vinile; gli Out Of Focus rendono il proprio suono piu' ostico e sperimentale, oltreche' vario, con l'inserimento di elementi free jazz nel loro impianto a base di progressivo, jazz rock ed echi lisergici, risultando in brani complessi e spesso astratti, che mostrano affinita' con la musica dei connazionali Embryo e Xhol. Gruppo tedesco di Monaco di Baviera, gli Out Of Focus si formarono nel 1968 nella citta' che in quel periodo dava i natali anche a formazioni come Amon Duul 2, Embryo e Popol Vuh. Il gruppo si distanziava da quello che poi verra' definito krautrock come dalla musica cosmica, concentrandosi invece su di un hard/prog politicizzato e sarcastico con venature acide e jazz rock, attraverso i tre album ''Wake up!'' (1971), ''Out of focus'' (1971) e lo sperimentale ''Four letter monday afternoon'' (1972). Continuarono a suonare fino al 1979 attraverso alcuni cambiamenti nell'organico, quindi si sciolsero quando il chitarrista Remigius Dreschler si uni' agli Embryo.
Euro
38,00
codice 2129198
scheda
Out of focus Wake up
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  missing vinyl 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina lucida a busta senza codice a barre, label nera con disegno di fiori ed uccello a colori sullo sfondo, logo Kuckuck bianco in alto, scritte rosse lungo il bordo e nere al centro. Ristampa del 2009 ad opera della Missing Vinyl, pressoche' identica alla rara prima tiratura del 1971, valutata intorno ai 200 euro. Originariamente pubblicato dallla Kuckuck in Germania, ''Wake up!'' e' l'album d'esordio degli Out Of Focus, precedente l'eponimo secondo lp dello stesso anno. Il gruppo tedesco esordi' con questo apprezzato lp basato su di un classico intreccio fra hard rock e progressivo, guidato dall'interazione fra acide e potenti chitarre elettriche, organo e flauto attraverso brani dai toni politicizzati che lasciano ampio spazio a lunghe immprovvisazioni strumentali, e dando risultati non lontani da quelli di gruppi inglesi come Traffic e Jethro Tull. Gruppo tedesco di Monaco di Baviera, gli Out Of Focus si formarono nel 1968 nella citta' che in quel periodo dava i natali anche a formazioni come Amon Duul 2, Embryo e Popol Vuh. Il gruppo si distanziava da quello che poi verra' definito krautrock come dalla musica cosmica, concentrandosi invece su di un hard/prog politicizzato e sarcastico con venature acide e jazz rock, attraverso i tre album ''Wake up!'' (1971), ''Out of focus'' (1971) e lo sperimentale ''Four letter monday afternoon'' (1972). Continuarono a suonare fino al 1979 attraverso alcuni cambiamenti nell'organico, quindi si sciolsero quando il chitarrista Remigius Dreschler si uni' agli Embryo.
Euro
27,00
codice 2131438
scheda
Out of time Stories we can tell
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1985  mail records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa del raro unico album del gruppo italiano di Bra, Cuneo, copertina senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, catalogo MR185, corredato di inserto fotografico. Pubblicato nel 1985 dalla Mail Records in Italia, un piccolo disco di culto, sconosciuto ai piu', ed invece meritevole di essere riscoperto, tra le primissime testimonianze di un rock italiano ispirato a modelli non anglofili ma invece americani, con un efficace lavoro di chitarre di stampo smaccatamente byrdsiano ed efficaci armonie vocali che rimandano alla California della meta' degli anni '60 in otto efficaci brani originali che vennero salutati con grande considerazione da parte della critica piu' attenta nel nostro paese, dopo che gia' la partecipazione alla storica raccolta "Eighties Coulours" aveva fatto circolare il nome del gruppo, sebbene confondendolo con quello della ricca scena garage e neopsichedelica italiana dell' epoca, con cui invece gli Out Of Time non avevano molto a che spartire. Tra i brani, tutti di buon livello, vale la pena citare "Take My Time", "Bye Bye Friends" e "Brian's Black Night", quest' ultima dedicata a Brian Jones. Il bassista Giuseppe Napoli ha poi fatto parte di altri gruppi piemontesi, come Carl Lee & The Rhythm Rebels e Red House ed ha inciso la colonna sonora de"Il caso Martello" di Guido Chiesa.
Euro
35,00
codice 259258
scheda
Out of time Stories we can tell
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1985  mail records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Copia con diversi segni di usura sulla copertina, l' originale stampa del raro unico album del gruppo italiano di Bra, Cuneo, copertina senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, catalogo MR185, corredato di inserto. Pubblicato nel 1985 dalla Mail Records in Italia, un piccolo disco di culto, sconosciuto ai piu', ed invece meritevole di essere riscoperto, tra le primissime testimonianze di un rock italiano ispirato a modelli non anglofili ma invece americani, con un efficace lavoro di chitarre di stampo smaccatamente byrdsiano ed efficaci armonie vocali che rimandano alla California della meta' degli anni '60 in otto efficaci brani originali che vennero salutati con grande considerazione da parte della critica piu' attenta nel nostro paese, dopo che gia' la partecipazione alla storica raccolta "Eighties Coulours" aveva fatto circolare il nome del gruppo, sebbene confondendolo con quello della ricca scena garage e neopsichedelica italiana dell' epoca, con cui invece gli Out Of Time non avevano molto a che spartire. Tra i brani, tutti di buon livello, vale la pena citare "Take My Time", "Bye Bye Friends" e "Brian's Black Night", quest' ultima dedicata a Brian Jones. Il bassista Giuseppe Napoli ha poi fatto parte di altri gruppi piemontesi, come Carl Lee & The Rhythm Rebels e Red House ed ha inciso la colonna sonora de"Il caso Martello" di Guido Chiesa.
Euro
20,00
codice 323527
scheda
Outnumbered (with jon ginoli of pansy division) Why are all the good people going crazy
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1985  homestead 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, realizzata anche per il mercato americano, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) semilucida senza barcode, completa dell'inserto con foto e testi, label viola con scritte gialle e logo Homestead giallo in basso, catalogo HMS019, scritte "a porky prime cut" e "MPO" incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1985 dalla Homestead, il primo album, precedente "Holding the grenade too long" (1986). Prodotto dal gruppo insieme a Willie Wells, collaboratore in quel periodo anche di altre bands di Champaign come Last Gentlemen e Reaction Formation, il primo album degli Outnumbered offre un delizioso guitar pop in cui le influenze melodiche dei Byrds si incontrano con l'energia e la semplicità espresse dai primi Ramones, generando una musica però meno aggressiva e più rotonda rispetto a questi, affine a quella dei R.E.M. ma più solare, con belle armonie vocali ed un sound tipicamente "jangly" nelle chitarre. Gli Outnumbered sono stati una indie band americana attiva fra il 1982 ed il 1987, formata a Champaign nello Illinois da Paul Budin (basso, armonica, voce), Jon Ginoli (voce, chitarra ritmica), Ken Golub (batteria) e Tim McKeage (chitarra solista e ritmica, voce). Erano ispirati da una amata band locale, i Vertebrats, ed influenzati da un lato dal "jangly" sound chitarristico e melodico dei Byrds, dall'altra dall'approccio grezzo e frizzante dei primi Ramones, sebbene non avessero un sound aggressivamente punk, bensì collocabile fra il garage ed il guitar pop (i R.E.M. non erano lontani da loro, musicalmente parlando). Divennero a loro volta una band di riferimento sulla scena musicale della loro zona, ottenendo una hit nel circuito delle radio universitarie con "I feel so sorry now", inserita nel loro primo album "Why are all the good people going crazy" (1985), seguito da altro due lp, "Holding the grenade too long" (1986) e "Work buy die" (1987). Nonostante alcuni tour nazionali in supporto a gruppi importanti come Soul Asylum e Violent Femmes, non riuscirono ad elevarsi dallo status di gruppo di culto, giungendo allo scioglimento; Jon Ginoli si stabilì poi in California, e fondò i più conosciuti Pansy Division.
Euro
13,00
codice 333952
scheda
Outskirts of infinity Lord of the dark skies
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  trading places 
punk new wave
Ristampa del 2021, copertina senza barcode pressoche identica alla prima rara tiratura uscita in Uk su Woronzow. Il primo album del gruppo londinese guidato dal chitarrista Bari Watts, uno dei dischi piu' belli e rari dell' etichetta personale di Nick Saloman/Bevis Frond, che qui suona il basso e di cui vengono ripresi anche un paio di brani ("Gemini Suite", presto sul terzo album di Bevis Frond "Triptych" e "I've Got Eyes in the Back of My Head", gia' su "Inner Marshland"). Un piccolo capolavoro di psichedelia chitarristica ultra acida e fortemente hendrixiana, con una vena fortemente heavy blues che evidenzia il profondo legame anche con la musica dei Cream, sancito perlatro dalla bella cover della splendida "Tales Of Brave Ulysses" di quel gruppo. Formatisi nella seconda meta' degli anni '80 a Londra, gli Outskirts Of Infinity sono un potente trio di hard rock acido e spaziale, particolarmente influenzati da Hendrix. Il loro primo lp, "Lord of the dark skies" (1987) usci' per la Woronozow di Bevis Frond, che all'epoca faceva parte del gruppo in qualita' di bassista e tastierista. L'anno successivo il gruppo partecipo' all'epico "Acid Jam" (su Woronzow, 1988) con un epico brano di venti minuti, "Growing weeds", continuando poi ad incidere ed a esibirsi dal vivo nel corso degli anni '90. Il chitarrista Bari Watts ha ricambiato partecipando ad alcuni dischi di Bevis Frond, fra cui "New river head" (1991).
Euro
23,00
codice 3027035
scheda
Outskirts of infinity Lord of the dark skies
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1987  woronzow 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
La rara rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento ed un' abrasione di circa 2x1 cm sul fronte in alto a destra, in corrispondenza probabilmente di una etichetta adesiva rimossa) senza codice a barre, etichetta nera e bianco/crema, incisioni sul trail off dei rispettivi lati "WOO 7A MT. for Jesse B.J." e "WOO 7 B MT. cts WEMBLEY for Kate & Emma", catalogo WOO7. Il primo album del gruppo londinese guidato dal chitarrista Bari Watts, uno dei dischi piu' belli e rari dell' etichetta personale di Nick Saloman/Bevis Frond, che qui suona il basso e di cui vengono ripresi anche un paio di brani ("Gemini Suite", presto sul terzo album di Bevis Frond "Triptych" e "I've Got Eyes in the Back of My Head", gia' su "Inner Marshland"). Un piccolo capolavoro di psichedelia chitarristica ultra acida e fortemente hendrixiana, con una vena fortemente heavy blues che evidenzia il profondo legame anche con la musica dei Cream, sancito perlatro dalla bella cover della splendida "Tales Of Brave Ulysses" di quel gruppo. Formatisi nella seconda meta' degli anni '80 a Londra, gli Outskirts Of Infinity sono un potente trio di hard rock acido e spaziale, particolarmente influenzati da Hendrix. Il loro primo lp, "Lord of the dark skies" (1987) usci' per la Woronozow di Bevis Frond, che all'epoca faceva parte del gruppo in qualita' di bassista e tastierista. L'anno successivo il gruppo partecipo' all'epico "Acid Jam" (su Woronzow, 1988) con un epico brano di venti minuti, "Growing weeds", continuando poi ad incidere ed a esibirsi dal vivo nel corso degli anni '90. Il chitarrista Bari Watts ha ricambiato partecipando ad alcuni dischi di Bevis Frond, fra cui "New river head" (1991).
Euro
20,00
codice 247272
scheda
Outskirts of infinity Scenes from the dreams of angels
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  infinity 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la rara stampa originale inglese, copertina lucida senza codice a barre, con catalogo INF001, etichetta custom in bianco e nero, con scritte sul trail off "for jilly the cosmic witch" e "it's all in your mind", del secondo raro album del gruppo di heavy psichedelia chitarristica guidato a Londra dal chitarrista Bari Watts. Uscito su etichetta Infinity nell' aprile 1989, dopo "Lord of the dark skies" (1987) e prima di "Stoned crazy" (1989), questo secondo lp vede ancora la presenza di Nick Saloman / Bevis Frond al basso ed alle tastiere. Pubblicato sull'etichetta del chitarrista Bary Watts, creata su immagine e somiglianza della etichetta di culto Woronzow, per la quale era uscito l' esordio del gruppo, l'album consiste in un energico hard rock psichedelico con forti influenze hendrixiane e dei Pink Floyd degli anni '70, con distorti assoli chitarristici che si stagliano sopra una batteria martellante, anche se non mancano episodi piu' lenti e riflessivi di blues acido e malinconico. Due sono le cover presenti: "Spanish castle magic" di Jimi Hendrix e "Desdemona" di Marc Bolan (scritta per i John's Children nel 1967), tra gli altri brani da segnalare la molto bella "Through and Through", composta da Saloman, o la psichedelia orientaleggiante di "Garden of the Mystic", che alterna atmosfere sognanti ad improvvise esplosioni acide. Formatisi nella seconda meta' degli anni '80 a Londra, gli Outskirts Of Infinity sono un potente trio di hard rock acido e spaziale, particolarmente influenzati da Hendrix. Il loro primo lp, "Lord of the dark skies" (1987) usci' per la Woronozow di Bevis Frond, che all'epoca faceva parte del gruppo in qualita' di bassista e tastierista. L'anno successivo il gruppo partecipo' all'epico "Acid Jam" (su Woronzow, 1988) con un epico brano di venti minuti, "Growing weeds", continuando poi ad incidere ed a esibirsi dal vivo nel corso degli anni '90. Il chitarrista Bari Watts ha partecipato ad alcuni dischi di Bevis Frond, fra cui "New river head" (1991).
Euro
28,00
codice 255524
scheda
Outskirts of infinity Scenes from the dreams of angels (+ insert)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  infinity 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la rara stampa originale inglese, completa dell' originario inserto apribile con note, testi ed artwork, copertina lucida senza codice a barre, con catalogo INF001, etichetta custom in bianco e nero, con scritte sul trail off "for jilly the cosmic witch" e "it's all in your mind", del secondo raro album del gruppo di heavy psichedelia chitarristica guidato a Londra dal chitarrista Bari Watts. Uscito su etichetta Infinity nell' aprile 1989, dopo "Lord of the dark skies" (1987) e prima di "Stoned crazy" (1989), questo secondo lp vede ancora la presenza di Nick Saloman / Bevis Frond al basso ed alle tastiere. Pubblicato sull'etichetta del chitarrista Bary Watts, creata su immagine e somiglianza della etichetta di culto Woronzow, per la quale era uscito l' esordio del gruppo, l'album consiste in un energico hard rock psichedelico con forti influenze hendrixiane e dei Pink Floyd degli anni '70, con distorti assoli chitarristici che si stagliano sopra una batteria martellante, anche se non mancano episodi piu' lenti e riflessivi di blues acido e malinconico. Due sono le cover presenti: "Spanish castle magic" di Jimi Hendrix e "Desdemona" di Marc Bolan (scritta per i John's Children nel 1967), tra gli altri brani da segnalare la molto bella "Through and Through", composta da Saloman, o la psichedelia orientaleggiante di "Garden of the Mystic", che alterna atmosfere sognanti ad improvvise esplosioni acide. Formatisi nella seconda meta' degli anni '80 a Londra, gli Outskirts Of Infinity sono un potente trio di hard rock acido e spaziale, particolarmente influenzati da Hendrix. Il loro primo lp, "Lord of the dark skies" (1987) usci' per la Woronozow di Bevis Frond, che all'epoca faceva parte del gruppo in qualita' di bassista e tastierista. L'anno successivo il gruppo partecipo' all'epico "Acid Jam" (su Woronzow, 1988) con un epico brano di venti minuti, "Growing weeds", continuando poi ad incidere ed a esibirsi dal vivo nel corso degli anni '90. Il chitarrista Bari Watts ha partecipato ad alcuni dischi di Bevis Frond, fra cui "New river head" (1991).
Euro
35,00
codice 261654
scheda

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