Hai cercato:  Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 572
 
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Attractions Mad about the wrong boy (+ bonus ep)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1980  f-beat 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con leggerissimi segni di usura) lucida senza barcode, con adesivo che indica la presenza del bonus ep di Steve Nieve "Outline of a hair-do" (e qui ancora allegato, con la sua copertina semirigida flipback su due lati sul retro e con sagomatura sul lato di apertura, label viola con foro centrale piccolo, catalogo COMB1), inner sleeve con sagomatura sul lato di apertura e con testi, label viola con scritte nere e logo F-Beat nero e rosa in alto, catalogo XXLP8, scritta ''a porky prime cut'' incisa sul trail off del lato A e ''a nudder porky prime cut'' su quello del lato B. Pubblicato nell'agosto del 1980 dalla F-Beat in Gran Bretagna, non uscito negli USA, l'unico album realizzato dagli Attractions senza il loro mentore Elvis Costello. Il disco presenta composizioni dei tre membri dell'acclamato gruppo di supporto di Costello, Steve Nieve, Bruce Thomas e Pete Thomas, una boccata d'aria per i musicisti di supporto di una personalita' cosi' marcata. L'album e' stato accostato ovviamente ai lavori coevi di Costello con la band, ma anche a Nick Lowe. I brani, frizzanti e variegati, oscillano fra passato e futuro, fra echi del rock'n'roll anni '50, pub rock, power pop e new wave.
Euro
18,00
codice 333014
scheda
Autechre draft 7.30
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  warp 
indie 90
Ristampa, doppio vinile e coupon per download digitale, copertina apribile. Il settimo album, uno dei piu' celebri e fondamentali del gruppo. Duo inglese di techno composto da Sean Booth e Rob Brown, uno dei fondamentali gruppi di elettronica dei '90, partiti con un ambient techno dalle atmosfere industrial, jazz e psychedeliche, dal suono oscuro e scientifico sulla scia della compilation "artificial intelligence" dell'etichetta Warp, dalla quale ha preso il nome tutto un genere di elettronica, nel corso degli anni hanno approfondito la perfezione tecnica e la fredda e astratta bellezza, da alcuni critici definita "disumanizzazione sonora", fino ad arrivare alle intriganti e ricercate soluzioni sonore.
Euro
37,00
codice 2118517
scheda
Avalanches Since i left you
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  xl recordings 
indie 2000
ristampa con copertina apribile pressochè identica all'originale, doppio vinile. Il primo storico album. Gli Avalanches sono un gruppo australiano di musica elettronica emerso nel 2000 con il folgorante "since I left you", album composto da centinaia di samples tratti perlopiù da dischi recuperati nei mercatini locali, rielaborati in una gustosa visione retrò amalgamato al suono "clubbing" più scuro ed intenso del periodo. Dopo il disco torneranno sulle scene solo sedici anni dopo.
Euro
29,00
codice 2118447
scheda
Ayler albert Prophecy (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1964  esp 
jazz
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla ESP, questo album postumo fu registrato dal vivo al Cellar Cafe di New York il 14 giugno del 1964, da Albert Ayler (sax tenore), Gary Peacock (contrabbasso) e Sonny Murray (batteria). Questo concerto si tenne tre settimane prima che Ayler ed il suo trio registrassero l'epocale album "Spiritual unity", ricordato come il primo disco jazz pubblicato dalla ESP; Queste performances rivelano una vitalità ed una forza espressiva ad un tempo festose e laceranti, nelle quali melodie popolari e vortici di furia e dissonanza free jazz si fondono in un magma travolgente, certo di non facile ascolto, ma anche molto lontano dalle elucubrazioni più cerebrali di certo free. Contiene fra l'altro due delle prime versioni di uno dei brani più celebri di Ayler, "Ghosts", e soprattutto è un documento indelebile, purtroppo postumo, della creatività libertaria del jazz del sassofonista, capace di intrecciare le influenze popolari e del jazz tradizonale con la "new thing" più estrema in un reticolo coerente ed espressivo. Questa la scaletta: "Spirits", "Wizard", "Ghosts, first variation", "Prophecy", "Ghosts, second variation". Albert Ayler (1936-1970) e' stato tra i massimi e piu' influenti esponenti del free jazz. Musica dalla liberta' formale ed estetica, che si rifa' consapevolmente alla improvvisazione ed alle tonalita' tipiche della musica afroamericana delle origini, costantemente rivolta alla rivisitazione della musica religiosa del gospel, dello spiritual ma, soprattutto, del primo rhythm 'n' blues sul quale Ayler si era formato (a differenza di gran parte dei suoi colleghi le cui radici musicali affondavano nel be bop). La musica di Ayler si esprime attraverso un amore sviscerato per le origini e le radici africane, per le strutture poliritmiche, per la riappropriazione del puro elemento ritmico, divenendo cosi' un percorso a ritroso nella storia della cultura afroamericana, espressa in una versione moderna, dinamica, concettuale della nuova realta' degli afroamericani.
Euro
34,00
codice 2118271
scheda
Bacharach burt portrait in music
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1971  a & m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa italiana, copertina apribile, etichetta marrone con logo bianco, rosso e nero con tromba a sinistra, catalogo SLAM 47.026, data sul trail off dei due lati "17-2-71", timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Una bella raccolta pubblicata con notevole successo nel 1971, vede interpretazioni straordinariamente ben eseguite dei suoi maggiori classici, spesso noti per le versioni che ne sono state date da altri artisti. Questa la lista dei brani: A1 I'll Never Fall In Love Again A2 Reach Out For Me A3 The Look Of Love A4 South American Getaway A5 A House Is Not A Home A6 I Say A Little Prayer A7 This Guy's In Love With You B1 Raindrops Keep Fallin' On My Head B2 Any Day Now B3 Do You Know The Way To San Jose B4 Alfie B5 Promises, Promises B6 The Sundance Kid B7 What The World Needs Now Is Love. Burt Bacarach e' stato uno dei pilastri della musica degli anni '60, compositore i cui arrangiamenti, rafinatissimi e molto originali, uniti a liriche sempre interessanti e mai scontate, ne hanno fatto un vero monumento del periodo, che scelse, volutamente, di rappresentare la faccia 'per bene' dell'america, negli anni difficili della contestazione e delle marce contro la guerra in vietnam, non tanto perche' approvasse la politica usa o perche' fosse poco sensibile, ma, come nel caso di altri artisti, anche storicamente piu' rilevanti (si pensi al dibattito seguito alle 'non' prese di posizione del direttore d'orchestra Wilhelm Furtw„ngler durante il nazismo, o in italia alle polemiche su Quasimodo, Pirandello e Giuseppe Tucci seguite al ventennio fascista), si rifiuto' sempre di mescolare la musica con il sociale. la sua opera e' stata molto rivalutata recentemente, ed i suoi brani, originalissimi, sono oggi in assoluta sintonia 'programmatica' con la moderna musica lounge e easytronica europea di Stereolab ed Air.
Euro
20,00
codice 255658
scheda
Bags Bags
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  stanton park 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con giusto assai lievi segni di invechciamento) lucida fronte retro senza barcode, fabbricata in Canada come indicato sulla costola, label gialla con scritte nere, logo Stanton Park Records giallo e nero a sinistra, catalogo SLP004, groove message "one if by land..." sul lato A e "...two if by rock!!" sul lato B, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1990 dalla Stanton Park negli USA, il secondo dei due album dei Bags, successivo a "Rock starve" (1987) ed allo lp pubblicato a nome Swamp Oaf (1989). Lavoro più maturo ed altrettanto solido dell'esordio, guidato dalle due voci del chitarrista Crispin Wood e del bassista Jon Hardy, "The bags" offre una sfilza di episodi dal sound duro ed aggressivo, dalle radici proto-punk e hard rock stradaiolo, come "Evil", "Atomic coconuts", "Superpower" (ai limiti dell' hardcore), "Closer than" e "Beauty of the bud", un sound ancora grezzamente garagistico, cattivello e vitale, dal groove trascinante e senza passi falsi. Questi Bags, da non confondere con gli omonimi punks losangelini, erano un trio di Boston attivo dalla metà degli anni '80, e furono autori di due album, "Rock starve" (1987) e "The bags" (1990), tra punk rock, proto grunge ed hard rock stradaiolo, il tutto suonato con un approccio garagistico fieramente underground, il gruppo mostrava anche una sorprendente sensibilità compositiva nel mettere in versi in modo semplice ed incisivo sentimenti e relazioni, che materializzava un singolare rapporto con il sound denso e muscolare della chitarra, la potenza della batteria ed il cantato ruvido, a tratti addirittura anthemico nei ritornelli. I Bags, che realizzarono anche un album a nome Swamp Oaf (1989), sono stati una delle bandiere della scena americana più sotterranea tra la fine degli '80 ed i primi '90. Erano composti da Crispin Wood (chitarra, voce), Jon Hardy (basso, voce) e Jim Janota (batteria).
Euro
20,00
codice 333043
scheda
Baldry long john Filthy mcnasty (rsd 2018)
7" [edizione] nuovo  mono  uk  1965  1960s 
rock 60-70
Pubblicazione realizzata per il RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, in mono, copertina flipback su due lati sul retro, catalogo REP021. Pubblicato nel 2018 dalla 1960s, questo ep contiene quattro brani registrati nel marzo del 1965 per una trasmissione radiofonica, da Long John Baldry accompagnato dagli Hoochie Coochie Men, qui nella loro incarnazione finale senza più il giovane Rod Stewart in formazione. Quattro brani, cover di brani blues e jazz: ''Filthy mcnasty'' (scritta da Horace Silver), ''Backwater blues'' (Bessie Smith), ''St. James infirmary'' (un traditional) e ''Money's getting cheaper'' (di Jimmy Witherspoon). Long John Baldry (1940-2005) è stato un importante esponente nella storia del Britsh blues. Attivo come cantante dalla fine degli anni '50, nel 1961 fronteggiava gli Alexis Korner Blues Incorporated, e pochi anni dopo fu nei Cyril Davies All Stars, poi ribattezzati The Hoochie Coochie Men da Bladry dopo la scomparsa di Davies nel 1964; nel gruppo cantava anche un giovane Rod Stewart. Baldry formò nel 1965 gli Steampacket, e poi i Bluesology, nei quali suonava un certo Red Dwight (poi noto come Elton John). La fine degli anni '60 lo vide mettere da parte il blues per cimentarsi con un pop di facile ascolto, che gli fruttò alcuni successi di classifica, ma nei primi anni '70 tornò al blues e al rock blues. Ha lavorato attraverso i decenni anche nel cinema, principalmente come voice actor.
Euro
14,00
codice 3511916
scheda
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1972  sony / de agostini 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, ristampa ufficiale rimasterizzata, in vinile pesante, distribuita nell' ottobre 2017 nel circuito librario e delle edicole per la serie "Prog Rock Italiano" della De Agostini, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, e corredata di inner sleeve con testi e foto. Esistono due diverse versioni della copertina di "Darwin", che si differenziano per un particolare nell' interno della copertina: questa nella parte destra dell' interno della copertina vede una foto dei componenti del gruppo a mani alzate nell'atto di reggere un piatto pieno di parti di orologi (l' altra versione vede una foto simile ma senza il piatto con gli orologi). Pubblicato in Italia dopo ''Banco del mutuo soccorso '' e prima di ''Io sono nato libero'', il secondo album. Registrato dopo il lungo tour con Curved Air e Rory Gallagher, e' un opera concept che affronta lo spinoso argomentop dell'origine dell' uomo, il disco non si discosta di molto dal progressive romantico del primo album ed e' dominato al solito dalla voce di di giacomo, e' considerato pressoche' unanimemente come uno dei grandi classici della musica italiana degli anni '70. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo italiano, il Banco Del Mutuo Soccorso si forma a Roma nel 1969, ed esordiscono su album nel 1972 con il leggendario album eponimo che ha la copertina a forma di salvadanaio, considerato uno dei piu' rilevanti lp di rock progressivo italiano; la loro carriera proseguira' nel quarant'anni successivi con numerosi dischi e costante entusiasmo. Il loro grande cantante Francesco Di Giacomo scompare in un incidente stradale nel 2014.
Euro
18,00
codice 255705
scheda
Band cahoots
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1971  capitol 
rock 60-70
Ristampa limitata in vinile 180 grammi, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1971 dopo "Stage Fright'' e prima di '' Rock Of Ages'', giunto al numero 21 delle classifiche americane ed al numero 41 di quelle Uk. Il quarto album, registrato con un ospite d'eccezione come Van Morrison che, con l' appellativo di "The Belfast Cowboy", canta in "4% Pantomime", scritta a quattro mani con Robbie Robertson. Paragonato ai suoi predecessori , "Cahoots" si muove sulla stessa falsariga musicale in chiave piu' essenziale e meno spettacolare, ma contiene alcuni dei brani cardine tra quelli dell'intera storia del gruppo, come "Life Is a Carnival," brano che riprende le tematiche di "Stage Fright", con la partecipazione ai fiati di Allen Toussaint, o ancora "When I Paint My Masterpiece", brano di Bob Dylan, la gia' citata "4% Pantomime", duetto tra Richard Manuel e Van Morrison. Lavoro suonato straordinariamente bene, con Manuel, Levon Helm e Rick Danko in forma strepitosa e Garth Hudson che colma e perfeziona gli arrangiamenti.
Euro
29,00
codice 3031016
scheda
Battiato franco Fleurs (Esempi Affini Di Scritture E Simili)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1999  universal 
cantautori
Ristampa del 2019, edizione "regolare" in vinile nero, pesante 180 grammi, copertina lucida apribile, con libretto di otto pagine con testi, immagini e note, inserto con riproduzione di un dipinto di Franco Battiato ed inner sleeve; realizzata in occasione del 20ennale dall' uscita originaria, la prima versione vinilica dell' album uscito solo in cd nell' ottobre del 1999. Pubblicato dopo "Gomma Lacca" (1998) e prima di "Campi Magnetici" (2000), giunto al quarto posto delle classifiche italiane, il primo capitolo dei "Fleurs" (sara' seguito nel 2002 da "Fleurs 3" e solo nel 2008 da "Fleurs 2"). L' artista siciliano vi interpreta covers di autori prevalentemente italiani e francesi, con pero' anche due inediti originali, con testi di Sgalambro. Registrato in presa diretta a Milo tra l' 11 ed il 12 Agosto 1999, un bell' omaggio ad una idea di composizione che non e' certo estranea all' arte del poliedrico Franco Battiato, che vi fornisce alcune interpretazioni davvero splendide. Questa la lista completa dei brani, con l' esecutore o il compositore originario: La canzone dell'amore perduto (Fabrizio De André), Ruby Tuesday (Rolling Stones), J'entends siffler le train (cover dal brano portato al successo da Richard Anthony, ma composto da Hedy West e portato per la prima volta alla notorieta' dai Journeymen come "500 Miles"), Aria di neve (Sergio Endrigo), Ed io tra di voi (Charles Aznavour), Te lo leggo negli occhi (Sergio Endrigo), La canzone dei vecchi amanti (adattamento da La chanson des vieux amants di Jacques Brel), Era de maggio (brano della tradizione musicale napoletana la cui interpretazione e' ispirata a quella fornitane da Roberto Murolo), Che cosa resta (adattamento di Que reste-t-il de nos amours? di Charles Trenet), Amore che vieni, amore che vai (Fabrizio De André), Medievale (testo di Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato), Invito al viaggio (testo di Charles Baudelaire e Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato).
Euro
33,00
codice 2118268
scheda
Battiato franco Juke Box (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizone limitata in vinile bianco, pesante 180 grammi, realizzata in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Italia su Ricordi. Pubblicato in Italia nell' ottobre del 1978 dopo ''Battiato'' e prima di ''L' Egitto prima delle sabbie'', non entrato nelle classifiche italiane, il settimo album. Contiene i seguenti brani: Campane, Su Scale, Martyre Celeste, Hiver, Agnus, Telegrafi. Prodotto da Pino Massara, collaborano Giusto Pio, Antonio Ballista, Alide Maria Salvetta, Juri Camisasca, Roberto Cacciapaglia. Registrato nel biennio 1977/1979 nel quale Battiato publica tre lavori di sperimentazione per la Ricordi che seguono un percorso coerente tra di loro, e' certamente il meno estremo del trittico, fu composto ed ispirato per divenire la colonna sonora dello sceneggiato televisivo ''Brunelleschi'' ma a causa delle proposte musicali, giudicate troppo estreme, non venne mai utilizzato a questo scopo. Tra i brani '' Agnus'' che presenta, tra i vocalizzi di Juri Camisasca e quelli di Alide Maria Salvetta, la struttura melodica che diverra' poi quella di ''Stranizza D' Amuri'' inserita in ''L' Era Del Cinghiale Bianco''del 1979.
Euro
30,00
codice 2118262
scheda
Battiato franco L'Egitto prima Delle Sabbie (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizone limitata in vinile bianco, pesante 180 grammi, realizzata in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Italia su Ricordi. Pubblicato nell' ottobre del 1978 dopo ''Juke Box'' e prima di ''L' Era Del cinghiale Bianco'', non entrato nelle classifiche italiane, il settimo album. Contiene due lunghi brani, uno per facciata: "L' Egitto Prima Delle Sabbie" e "Sud Afternoon". Prodotto da Pino Massara, collaborano Giusto Pio, Bruno Canino ed Antonio Ballista. Registrato nel biennio 1977/1979 nel quale Battiato pubblica tre lavori di sperimentazione per la Ricordi che seguono un percorso coerente tra di loro, questo ultimo capitolo della trilogia e' formalmente non distante dal progetto precedente, tra sperimentazione, contemporanea, classica, con un unico accordo di pianoforte ripetuto in un atmosfera metafisica e conturbante che gli garanti' il prestigioso premio della critica ''Stockhausen''; lavoro certamnete non di facile ascolto e anche lontano dalla musica rock, sara' parte integrante del percorso musicale che dal beat alla sperimentazione portera' Battiato all'inaspettata svolta dell' album successivo.
Euro
30,00
codice 2118263
scheda
Battiato franco l'era del cinghiale bianco (40th anniversary)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  universal 
cantautori
ristampa del 2019, rimasterizzata, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina per l' occasione apribile e con grafica parzialmente rinnovata (in particolare, e' visibile sul fronte il volto dell' artista, assente nella originaria copertina. Pubblicato in Italia dalla Emi nel settembre del 1979 dopo ''L' Egitto Prima Delle Sabbie'' e prima di ''Patriots''. Prodotto da Angelo Carrara. Registrato con Giusto Pio, Roberto Colombo, Antonio Ballista, Alberto Radius, Julius Farmer, Tullio De Piscopo, Danilo Lorenzini, Michele Fedrigotti. Contiene i seguenti brani- L'era del cinghiale bianco, Magic shop, Strade dell'est, Luna indiana, Il re del mondo, Pasqua etiope, Stranizza d'amuri. Lavoro che evidenzia una svolta radicale rispetto alla sperimentazione del passato, fu un album inaspettato, che vide un allontanamento repentino dal periodo ultrasperimentale ed un riavvicinamento alle radici pop-olari del primissimo periodo milanese; ma e' un album straordinario, dove per la prima volta si possono ascoltare le alchimie sonore a base di misticismo, citazionismo, influenze che giungono indifferentemente da oriente ed occidente, testi colti e autoironici in un caleidoscopio originalissimo e geniale, che segnera' una nuova era non solo per il cinghiale bianco, ma anche per la musica Italiana che finalmente evadera' dal bipolarismo Cantautoriale- Melodico che la aveva contraddistinta negli ultimi 10 e piu' anni. Tra i brani, molti rimarranno dei suoi classici negli anni a venire, come "L' era del cinghiale bianco", "Strade dell' Est", le emozionanti "Il Re Del Mondo" e "Stranizza d' Amuri".
Euro
29,00
codice 2118266
scheda
Battisti lucio Il mio canto libero (ltd. yellow)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  Numero 1 / sony 
cantautori
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai masters originali, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE GIALLO, realizzata per commemorare gli 80 anni dalla nascita dell' artista, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Italia nel novembre del 1972 dopo ''Umanamente uomo : il sogno'' e prima di ''Il nostro caro angelo''. Il sesto lp. Tutti i brani sono di Mogol-Battisti e suonati con Gianni Dall'Aglio, Guido Guglielmetti, Bruno Longhi dei Flora Fauna Cemento, Angelo Salvador, Massimo Luca, Mario Lavezzi, Gian Piero Reverberi, Alberto Radius, Tony Cicco e Gabriele Lorenzi (i Formula Tre al completo), Reginaldo Ettore, Gigi Mucciolo. Prodotto da Lucio Battisti. Per alcuni critici il capolavoro assoluto di Battisti snel formato album, contiene i seguenti brani- La luce dell'est, Luci-ah, L'aquila, . Vento nel vento, Confusione, Io vorrei...non vorrei...ma se vuoi, Gente per bene e gente per male, Il mio canto libero. i punti di forza del lavoro sono come al solito le non comuni doti melodiche di Battisti, unite alle sue eccezionali capacit… di arrangiatore che trovano nei postmoderni testi di Mogol, immagini che riescono al tempo a stupire ed affascinare per lo loro atipicita' nel panorama italiano, la title track, dal carattere volutamente discontinuo che influenzera' non poco il pop del periodo vede l'inclusione di una poderosa sezione fiati , "La luce dell'est" con la celebre frase iniziale '' a te che sei il mio presente'', e "Io vorrei.non vorrei.ma se vuoi" sono esempi del tipico suono di battisti, partenze lente e sognanti con chitarra acustica e melodia in primo piano che si arricchiscono poi di archi e strumenti elettrici fino all'esplosione melodica del finale, "Vento nel vento" e "L'aquila" sono carichi di tensioni emotive ma la loro modernita' e da ricercarsi soprattutto nelle liriche, veramente inconsuete per la penisola del 1972, gli episodi piu' rock sono 2, "Luci-ah" e "Confusione", mentre "Gente per bene e gente per male" ricorda nello stile l'album precedente, pubblicato a distanza di soli 7 mesi, ma da questo assai diverso.
Euro
30,00
codice 3031030
scheda
Battisti lucio Il nostro caro angelo (ltd. blue vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizione limitata realizzata per commemorare gli 80 anni dalla nascita dell' artista, in vinile blu pesante 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Italia nel settembre del 1973 dopo ''Il mio canto libero'' e prima di ''Anima latina'', giunto al primo posto delle classifiche italiane, il sesto lp. Tutti i brani sono di Mogol-Battisti e suonati con Gianni Dell 'Aglio, Bob Callero, Gian Piero Reverberi; in questo album Lucio Battisti compie un passo avanti nella starda della sperimentazione sonora e si distacca, sia pure parzialmente, dalle classiche atmosfere melodiche dei due album del 72, per approfondire il rapporto tra struttura armonica e struttura ritmica . I brani "Il nostro caro angelo" e "La collina dei ciliegi" si ricollegano evidentemente , sia nel climax che nella struttura del brano, ai brani piu' ''classici'' dei due anni precedenti, mentre "Le allettanti promesse" usufruisce di un testo ed una architettura del tutto inedite per il mondo cdel pop italiano, gli altri cinque brani vedono le splendide "La canzone della terra", "Io gli ho detto no" e "Prendi fra le mani la testa" che si situano a meta' strada tra la tradizione e l'innovazione, con una potente ritmica a cui contribuiscono tuti gli strumenti impiegati e non solo basso e batteria ceratmente uno dei grandi classici della musica italiana, vede una splendida e surrerale copertina concepita da Mogol e dallo studio G 7, che rimane come una delle piu' spettacolari ed originali in assoluto in tutta la storia della grafica musicale della penisola. il disco contiene i seguenti brani- La collina dei ciliegi, Ma e' un canto brasileiro, La canzone della terra, Il nostro caro angelo, Le allettanti promesse, Io gli ho detto no, Prendi fra le mani la testa, Questo inferno rosa.
Euro
30,00
codice 3031026
scheda
Battisti lucio lucio battisti (1st album, 1969, ltd. red)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  sony / rca 
cantautori
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai masters originali, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSSO, realizzata per commemorare gli 80 anni dalla nascita dell' artista, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Italia dalla Ricordi nel marzo del 1969 prima di ''Emozioni''. Il primo album, registrato nel 1969 con l'orchestra di Gian Piero Reverberi e Mariano Detto, e con la partecipazione di musicisti come Demetrio Stratos, Maurizio Vandelli, Franz di Ciccio. Contiene dodici brani, tutti tranne uno frutto della gia' consolidata collaborazione compositiva tra Battisti e Mogol, tra cui una bellissima e delicata "29 settembre", dalle sonorita' acustiche, e "Nel cuore, nell'anima", gia' note nelle versioni degli Equipe 84, ed anche alcuni brani pubblicati da Battisti nei suoi primi singoli, come "Un'avventura", "Balla Linda" o ancora "Per una lira", quest' ultima qui pero' con un arrangiamento nuovo; interessante anche ''Non e' francesca'', che inizia come una scarna ballata acustica per poi fiorire in un arrangiamento orchestrale e rock dalle sottili sfumature psichedeliche. Questa la lista completa dei brani: Un' avventura, 29 settembre, La mia canzone per maria, Nel sole nel vento nel sorriso nel pianto, Uno in piu', Non e' francesca, Bella linda, Per una lira, Prigioniero del mondo, Io vivro', Nel cuore nell'anima, Il vento.
Euro
30,00
codice 3031025
scheda
Battisti lucio Umanamente Uomo : Il Sogno (Ltd. yellow vin.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  EU  1972  numero uno / sony 
cantautori
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai masters originali, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE GIALLO, realizzata per commemorare gli 80 anni dalla nascita dell' artista, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura (sebbene con apertura per il idsco a destra e non piu' in alto). Pubblicato in Italia nell' aprile del 1972 dopo ''Volume 4'' e prima di ''Il mio canto libero''. Il quinto lp. Tutti i brani sono di Mogol-Battisti e suonati con Masimo Luca, Eugenio Guarraia, Angelo Salvador, Tony Cicco, Dario Baldan, Mario Lavezzi, Oscar Prudente. Nel novembre del 71 il duo Battisti-Mogol esordisce sulla numero 1, etichetta da loro fondata, con uno dei 45 giri piu' famosi di tutta la storia della musica italiana: "La canzone del sole" / "Anche per te", il brano sul lato A preannuncia la stagione piu' felice per Battisti dal punto di vista del connubio successo di critica/successo di pubblico: il 1972. Ad aprile esce questo album, i brani conteuti sono- i giardini di marzo, Innocenti evasioni, E penso a te, Umanamente uomo: il sogno, Comunque bella, Il leone e la gallina, Sognando e risognando, Il fuoco. "I giardini di marzo" e' un altro straordinario successo del duo Battisti-Mogol: ancora una volta la semplicita' compositiva viene valorizzata al massimo da un arrangiamento suggestivo e per la penisola modernissimo, mentre il testo desta scalpore con i riferimenti al disagio di vivere. Gli altri brani, tutti splendidi e famosissimi , si pongono in bilico tra melodia un po' surreale - "E penso a te" - e ballate con un piglio rock ricche di soluzioni strumentali innovative come "Comunque bella", "Sognando e risognando", "Innocenti evasioni" o "Il leone e la gallina". "Umanamente uomo: il sogno" e' un sognante brano strumentale con il fischiettio di Battisti, mentre la strumentale "Il fuoco" e' certamente l'episodio piu' avant garde, pieno di effetti e rumori elettronici, addirittura paragonato a certo kraut rock. un album con molte idee e tutte in perennne evoluzione, libero da condizionamenti commerciali , con preziosismi vocali ed un climax irreale e postmoderno in cui l'unione perfetta fra musica e testi danno vita ad uno degli albums piu' mitici di tutta la musica italiana del decennio.
Euro
30,00
codice 3031031
scheda
Battisti lucio vol. 2 (ltd. green vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  sony 
cantautori
Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile 180 grammi di colore verde, e rimasterizzata dai nastri originali del disco, realizzata per commemorare gli 80 anni dalla nascita dell' artista. Realizzato per la prima volta in vinile nel 2018, l' album originariamente pubblicato solo in cassetta nel 1970, dopo il primo "Lucio Battisti" del 1969 e prima di "Emozioni", che uscira' di li' a breve. Da Wikipedia: Pubblicato solo in formato cassetta, racchiude tre canzoni gia' presenti sul primo album di Battisti ("Prigioniero del mondo"; "Un'avventura" e "Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto") ed altre nove che, per la prima volta, appaiono in versione stereofonica. Solo una parte dei brani sara' inserita nel successivo "Emozioni", ma non "Prigioniero del Mondo", "Un' avventura", "Nel Sole, Nel Vento, Nel Sorriso e Nel Pianto" e "Luisa Rossi". Per molti anni, a causa della sua scarsa diffusione, si e' ignorata l'esistenza di questo album, fino alla scoperta di esso effettuata da Michele Neri: la Ricordi aveva evidentemente preparato i master dei due lati (essendo le canzoni tutte nella nuova versione stereofonica). La copertina utilizza lo stesso scatto del 45 giri "Fiori rosa fiori di pesco"/"Il tempo di morire", pubblicato poche settimane prima, ma con un campo più ampio. Questa la lista dei brani: Fiori rosa, fiori di pesco – 7 e 40 – Acqua azzurra, acqua chiara – Prigioniero del mondo – Dolce di giorno – Mi ritorni in mente – Il tempo di morire – Un'avventura – Dieci ragazze – Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto – Luisa Rossi – Era.
Euro
30,00
codice 3031024
scheda
Bauhaus Mask (yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1981  beggars banquet 
punk new wave
ristampa in vinile giallo e rimasterizzata dalla fonti analogiche originali, realizzata nel 2018, in occasione del quarantennale dalla nascita del gruppo, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Uk su Beggars Banquet. Il secondo album dei Bauhaus, capolavoro numero due dello splendido gruppo inglese che traccio' le coordinate, insieme ai Joy Division, di tutto il dark sound inglese (e non solo). Uscito nell' ottobre del 1981 e giunto al 30esimo posto delle classifiche inglesi, non meno ossessivo e lancinante dell' album d' esordio, sorprese (ed ancora sorprende) per la novita' di influenze "altre", il funky tribale per "neri dentro" di molti episodi (tra cui l' hit "kick in the eye"), i ritmi tribali di "hair of the dog", la tetra e rabbrividente ''hollow hills'', senza dimenticare l' immensa "the passion of lovers" e la title track, con il suo finale quasi folk psichedelico, che chiude il disco anticipando molto dei dischi a venire. Mask e' il secondo magnifico capitolo dei Bauhaus, tra le formazioni fondamentali nate nell'impeto post-punk protagoniste della nascente dark-age anglosassone. Un disco epocale dove sonorita' palpitanti, ossessive e lancinanti, cupe senza speranza sono base per le corrosive parti vocali dello spiritatissimo Peter Murphy, vero fantasma da palcoscenico capace di materializzare i soavi incubi di una intera generazione. I Bauhaus sono stati e sono tutt'oggi giustamente considerati come una delle band seminali e fondamentali degli anni ottanta capaci di creare una atipica alchimia dove si sono congiunte sonorita' glam-rock e punk, estremizzando nello stesso tempo tutte le allora contemporanee sonorita' wave, che dopo l'esplosione della rabbia punk, convergono verso introspettive e violente riflessioni crepuscolari. Nel 1979 i Joy Division pubblicano il loro primo album Unknown Pleasure , nello stesso anno i Bauhaus incidono il loro primo storico dodici pollici Bela Lugosi's Dead. I Bauhaus si formano a Northampton, alla fine del 1978 da Peter Murphy, Daniel Ash, David J. (Haskins) e Kevin Haskins. Inizialmente si facevano chiamare Bauhaus 1919, il loro primo concerto fu eseguito durante il New Years Eve 1978 al Wellingborough pub, a seguito del quale vennero scritturati dalla Small Wonder che pubblichera' il gia' citato Bela Lugosi's Dead, tra gli esordi piu' prorompenti della imminente nuova decade. Purtroppo il progetto Bauhaus si chiuse nel 1983, ma nel corso della loro breve parabola i quattro di Northampton sono riusciti a lasciarci magnifiche testimonianze di oscura bellezza, capaci di caratterizzare una intera decade ed imponendo il gruppo tra i fondamentali interpreti degli anni ottanta.
Euro
30,00
codice 2118412
scheda
Baustelle L'amore e la violenza (ltd avorio)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  atlantic 
indie 2000
Ristampa in vinile color avorio, edizione limitata numerata , vinile 180 grammi, copertina apribile, inner sleeves." Dopo il monumentale “Fantasma” (2013) i Baustelle pubblicano “L’amore e la violenza” (2017), disco definito da Bianconi “oscenamente pop”. In chiave postmoderna si ritorna al synth pop de il “Sussidario illustrato della giovinezza” (2000) e de “La moda del lento” (2003), di citazione in citazione: il titolo – “L’amore e la violenza” - richiama alla mente “L'Amour et La Violence” di Sébastien Tellier; il primo singolo, “Amanda Lear”, racconta una “storia di common people” , con sonorità alla Pulp, citando Amanda Lear e l’epoca dei vinili (“I wanna be Amanda Lear/ il tempo di un LP/ il lato A, il lato B”); “Basso e Batteria” riprende il giro introduttivo della sigla di Sandokan e il gruppo dichiara ironicamente di voler essere “gli Oliver Onions del Duemila"; “Eurofestival” , incrocio tra la “Let’s stick together” (interpretata a suo tempo da Bryan Ferry) e Battiatismi vari, è un cut up di contrasti (che vanno e vengono) in un “mondo di amore e violenza”; “La Musica Sinfonica” (che in fase di scrittura si chiamava “ Rondò Valentino”) è l’incontro/scontro tra il Rondò Veneziano e “Comprami” di Viola Valentino; “Ragazzina” ricorda, invece, “Uomini persi” di Claudio Baglioni. Dodici tracce (quelle del disco), quindi, che sono un bignami, ben prodotto, della musica leggera anni settanta e ottanta. I Baustelle (parola tedesca che significa lavori in corso) si formano a Montepulciano (SI), nella seconda meta' dei novanta. Debuttano nel 2000 con "Sussidiario illustrato della giovinezza", in cui si ritrovano elementi della canzone d'autore italiana e francese, la new wave, elettronica, colonne sonore e la bossa nova. Nel 2003 esce "La moda del lento", con cui rafforzano la propria idea di musica, fra canzone d'autore e pop, ricevendo positivi consensi da parte della critica specializzata e non. Due anni piu' tardi esce il terzo "Malavita", con suoni piu' rock e piu' potenti, registrato dal produttore storico del rock italiano, Carlo U. Rossi, la cui produzione prosegue anche in "Amen", disco di platino, che vanta la collaborazione di numerosi musicicti fra cui Sergio Carnevale, Mulatu Astatke, Beatrice Antolini. Prima del quinto album "I mistici dell'occidente, pubblicano la colonna sonora del film "Giulia non esce la sera" del regista Giuseppe Piccioni, incidendo un inedito duetto con l'attrice valeria Golino, "Piangi Roma".
Euro
34,00
codice 2118502
scheda
Baustelle La malavita (ltd fumé)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  Atlantic 
indie 2000
ristampa limitata color fumé, numerata sul retro, vinile 180 gr., copertina apribile.Il terzo album delgruppo toscano, uscito originariamente come Cd nell'ottobre 2005, dopo "La moda del lento" (03), prima di "Amen" (08). Primo lavoro su major, registrato con un badget piu' cospicuo che permette l'utilizzo di un'orchestra sinfonica, e'stato prodotto da Carlo Ubaldo Rossi (Jovanotti, Subsonica e Caparezza). Si articola in 11 tracce in un mix fra canzone d'autore italiana e francese, colonne sonore stile film polizieschi anni settanta con arrangiamenti che contemplano sia un'orchestra sinfonica che lievi inserimenti elettronici. Colpiscono soprattutto le melodie ed i testi mai scontati in un disco stimolante, che ha rappresentato la consacrazione definitiva del gruppo toscano. I Baustelle (parola tedesca che significa lavori in corso) si formano a Montepulciano (SI), nella seconda meta' dei novanta. Debuttano nel 2000 con "Sussidiario illustrato della giovinezza", in cui si ritrovano elementi della canzone d'autore italiana e francese, la new wave, elettronica, colonne sonore e la bossa nova. Nel 2003 esce "La moda del lento", con cui rafforzano la propria idea di musica, fra canzone d'autore e pop, ricevendo positivi consensi da parte della critica specializzata e non. Due anni piu' tardi esce il terzo "Malavita", con suoni piu' rock e piu' potenti, registrato dal produttore storico del rock italiano, Carlo U. Rossi, la cui produzione prosegue anche in "Amen", disco di platino, che vanta la collaborazione di numerosi musicicti fra cui Sergio Carnevale, Mulatu Astatke, Beatrice Antolini. Prima del quinto album "I mistici dell'occidente, pubblicano la colonna sonora del film "Giulia non esce la sera" del regista Giuseppe Piccioni, incidendo un inedito duetto con l'attrice valeria Golino, "Piangi Roma".
Euro
34,00
codice 2118500
scheda
Be-bop deluxe Live! in the air age (3lp, complete concert, ltd white)
lp3 [edizione] nuovo  stereo  uk  1977  esoteric 
rock 60-70
Triplo album, edizione limitata di 3500 copie, in vinile bianco, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Realizzato in questa versione per la prima volta nel giugno 2022, questo album triplo contiene finalmente l' intero concerto registrato dalla storica band inglese il 26 marzo del 1977, testimoniato dall' album uscito nel luglio di quello stesso anno su Harvest "Live! In The Air Age", che conteneva pero' solo sette dei ben ventitre brani di questa edizione, a cui se ne aggiungevano altri tre presenti su un 7"ep originariamente allegato (anche questi qui presenti). Questa la lista completa dei brani di questa definitiva versione del disco: A1 Introduction - Blimps A2 Life In The Air Age A3 Fair Exchange A4 Piece Of Mine A5 Sister Seagull B1 Mill Street Junction B2 Ships In The Night B3 Swansong B4 Maid In Heaven C1 Shine C2 Adventures In A Yorkshire Landscape D1 Bill Nelson's Introduction D2 Twilight Capers D3 Modern Music D4 Dancing In The Moonlight (All Alone) D5 Honeymoon On Mars D6 Lost In The Neon World D7 Dance Of The Uncle Sam Humanoids D8 Modern Music (Reprise) E1 Forbidden Lovers E2 Terminal Street F1 Blazing Apostles. Pubblicato in Uk nel luglio del 1977 dopo ''Modern music'' e prima di ''Drastic plastic'', giunto al numero 10 delle charts inglesi ed al 65 di quelle americane. Il quinto album, registrato dal vivo, della band di BILL NELSON, gia' mente di A To Austr e Astral Navigation, e poi Red Noise e solista. E' il testamento live di uno dei piu' sotovalutati ed interessanti gruppi della fine degli anni '70; Bill Nelson e' conosciuto per il suo lavoro passato, ma come chitarrista non e' una figura di secondo piano, anzi, unisce una tecnica eccezionale ad uno stile originalissimo. "Live! In the Air Age" include tuti o quasi i momenti piu' celebri della band, come "Fair Exchange", "Adventures in a Yorkshire Landscape" e "Shine". Un album live davvero bello con versioni che superano e reinventano quelle pur notevoli in studio. Questa band inglese guidata da Bill Nelson negli anni '70 suonava un art rock certamente legato all'influenza dei Roxy Music, dagli accenti talora vagamente glam, ma con un approccio sovente decisamente duro, che predatava in qualche modo il punk. Musicista eclettico e prolifico, che non ha temuto di mescolare generi molto diversi come ad esempio il progressivo e la new wave, l'inglese Bill Nelson e' anche un apprezzato e spettacolare chitarrista, oltre che pittore. Si fa notare inizialmente negli Astral Navigation e negli A To Austr all'inizio degli anni '70, quindi nel 1971 pubblica il suo primo album solista ''Northen dreamm'' e poi fonda i Be Bop Deluxe, attivi nel corso degli anni '70 e sciolti intorno al 1978; dopo la parentesi del progetto Red Noise riprende ad incidere a proprio nome, sperimentando con svariati generi musicali fra cui la ambient, e sfuggendo alle facili classificazioni.
Euro
61,00
codice 3031032
scheda
Beatles Sgt. Pepper's lonely hearts club band (+ insert)
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1967  parlophone 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Bella quinta stampa inglese del 1974, copertina apribile laminata all' esterno ed all' interno, pressoche' identica alla prima tiratura del 1967 (ma non piu' flipback all' interno), completa di inserto in cartoncino rigido con i ''cut-out'' ancora da ritagliare, etichetta Parlophone nera ed argento con logo Emi riquadrato sia in basso che in alto, scritta lungo la circonferenza che inizia con "Emi Records", catalogo PCS7027. Pubblicato in Uk il primo giugno del 1967 dopo ''Revolver'' e prima del ''White album'', giunto al primo posto sia delle classifiche inglesi che di quelle americane. L' ottavo album. La pubblicazione di questo lavoro, preceduta dall'uscita dal singolo ''Penny Lane" / "Strawberry fields forever'' del 17 febbraio del 1967, rappresenta l' alba di una nuova era per la musica rock; l' immagine di buonismo che era stata ritagliata al gruppo loro malgrado viene qui del tutto smentita, tanto che ''A day in the life'', nel giorno della sua uscita, viene bandita dalla messa in onda sia un Uk che in Usa per ''presunti riferimenti alla droga''. ''Sgt Pepper's'' e' uno stupefacente collage di musica, parole, rumori, messaggi cifrati, effetti orchestrali, campane, suoni da pollaio, sequenze da sogno, osservazioni politiche e sociali ed e' frutto del piu' avanzato lavoro di studio mai effettuato fino ad allora, della durata di nove mesi con registratori 4 tracce, lavoro che costo' all' epoca circa 40.000 sterline. E' il primo concept album della storia, il primo in cui i testi sono pubblicati in copertina, il primo in cui i brani non hanno spazi vuoti tra uno e l' altro, il primo concepito come un unico organico lp e non come una raccolta di 45 giri o comunque composti singolarmente; insomma rappresenta un punto di non ritorno per l' arte degli anni '60 ed il suo impatto all'epoca fu pazzesco, sia tra i musicisti ed i critici che tra i semplici ascoltatori che ne rimasero in molti casi cosi' sorpresi da lasciare il disco sul piatto per mesi interi. Da Londra a San Francisco non si parlava d' altro che di questo lp, fu interpretato in tutti i modi, riportiamo alcuni commenti della stampa dell' epoca: ''La colonna sonora del giorno del giudizio'', ''sensazione di progressivo distacco e galleggiamento che ricalca quella del fumo dei derivati della canapa indiana'', '' l' avverarsi della profezia di Armageddeon''. La copertina era di per se' un enigma in cui si volle vedere ogni sorta di messaggio, i Betles avevano ora tutti baffi, indossavano caffetani e portavano mazzi di fiori, presto avrebbero incontrato il Maharishi Maesh Yogi a Bangor in Galles, Brian Epstain sarebbe morto e sarebbero partiti per l' india, la ''stagione dell'amore e dei fiori'' che cantano in questo lp sarebbe presto virata nel durissimo autunno del 1968, ma il passo in avanti compiuto dalla musica rock in questo giugno del 1967 e' enorme e certamente questo lp merita totalmente il titolo di ''piu' grande album di sempre'' di cui e' stato fregiato dall' epoca stessa della sua pubblicazione. Molto piu' di un disco, IL definitivo specchio dei tempi un cui fu concepito. Ecco la scaletta: "Sgt pepper's lonely hearts club band", "With a little help from my friends", "Lucy in the sky with diamonds", "Getting better", "Fixing a hole", "She's leaving home", "Being for the benefit of mr. Kite", "Within you without you", "When i'm sixty four", "Lovely Rita", "Good morning good morning", "A day in the life".
Euro
45,00
codice 255670
scheda
Beau (tractor / way we live) Beau (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  trading places 
rock 60-70
Ristampa del 2021, con due tracce aggiunte per l' occasione ("Sleeping Tom", b-side di un singolo del 1969, inedita su album, e "Time", outtake dalle sessions dell' album), copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1969 dalla Dandelion in Gran Bretagna, il primo album, precedente ''Creation'' (1971). Lavoro dai toni cantautorali, oscillante fra canzone di protesta e toni pastorali e folk non tradizionali, l'album fu inciso essenzialmente con la sola voce e la splendida chitarra 12 corde di Beau, con qualche sovraincisione di chitarre in alcuni brani; le atmosfere sono autunnali e malinconiche ma al tempo stesso cariche di trasporto, coerentemente con quelle di molto cantautorato impegnato angloamericano a cavallo fra gli anni '60 e '70. Storica band inglese attiva fra gli anni '60 e '70, con due rari album (''Beau'' del 1969 e ''Creation'' del 1971), i Beau sono incentrati sulla figura di C.J.T. Midgley, in arte Beau, artista di Leeds, accompagnato in questo progetto da Steve Clayton e Jim Milne, ovverosia i Tractor/The Way We Live, leggendario gruppo dell'etichetta di John Peel. La musica di Beau e' composta da delicate ballate suonate sulla dodici corde talvolta in uno stile accostabile al primo Roy Harper, ma con un' angolazione piu' progressive e sognante, e molte soluzioni davvero personali ed intriganti.
Euro
23,00
codice 3027588
scheda
Beck jeff Blow by blow
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura uscita su Epic nel 1975. Pubblicato nel marzo del 1975 dopo ''Jeff Beck group'' e prima di ''Wired'', giunto al quarto posto delle classifiche americane, non entrato in quelle inglesi, fu prodotto da george martin, ed inciso con richard bailey, phil chenn, max middleton, considerato una pietra miliare nel campo della fusion e dl jazz rock, e' un album completamente strumentale, fu definito dai recensori inglesi come un ''all time peak'' , e '' one of rock's greatest instrumental works'', lavoro che apre nuove frontiere alla musica di fusione ed in cui beck dimostra che il suo immane talento chitarristico puo' essere indirizzato verso traguardi importanti se, come in questo caso, messo nelle mani di veri professionisti come sir george martin in persona. il disco e' infarcito di brani che la critica defini' indimenticabili, ricordiamo tra gli altri, ''Cause we've ended as lovers'' ''Freeway jam''.
Euro
31,00
codice 2118286
scheda

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