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16 Horsepower
Yours, truly
Lp2 [edizione] originale stereo ger 2011 glitterhouse
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album in vinile 180 grammi, COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, e con adesivo sul cellophane, l' originale stampa (unica in vinile per questo disco), realizzata dalla tedesca Glitterhouse, copertina ruvida apribile con scritte e disegni in rilievo "embossed" sul fronte, completa di inserto lucido con foto a colori, testi e crediti, etichette gialle con scritte marroni, catalogo GRLP 716. Pubblicata dalla Glitterhouse nel settembre 2011, compilation rimasterizzata, che contempla pezzi editi ed inediti, oltre che rarita: il primo vinile, denominato 'people choice', contiene brani piu' famosi , scelti dai fans tramite sondaggi nel web,, mentre il secondo, le rarita', i lati B e demos: " Black Soul Choir ", "American Wheeze", "Splinters", "Haw", "For Heaven's Sake", "Clogger ","Hutterite Mile ", "Poor mouth", "Cinder Alley", "Low Estate ", "I Seen What I Saw ", "Strawfoot", "Phyllis Ruth", "Flowers In My Heart ", "Dead Run", "American Wheeze", "Black Soul Choir", "Bad Moon Rising", "Worry", "The Partisan", "Fire Spirit", "Cinder Alley", "Poor Mouth", "Clogger", "De-railed". Formatisi a Denver in Colorado nel 1992 ad opera di David Eugene Edwards, i 16 Horsepower sono un originale gruppo fra indie rock, folk e pop gotico; guidati da Edwards, i cui testi sono fortemente improntati dalla rigida educazione religiosa ricevuta e ricchi di riferimenti biblici, mentre il suo canto istrionico e carico di tensione sembra un punto d'incontro fra un predicatore e Nick Cave o Peter Murphy, i 16 Horsepower esordiscono con un singolo nel 1995 e pubblicano il loro primo apprezzato lp ''Sackloth 'n' ashes'' nel 1997, seguito l'anno successivo dall'altrettanto considerato ''Low estate''. Il quinto lp ''Folklore'' sposta il loro baricentro musicale verso il folk, sempre immerso in atmosfere notturne e gotiche.
17 Pygmies (savage republic)
Welcome
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 great jones
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, copertina (con cut promozionale in basso a sinistra) lucida fronte retro con barcode, completa di cartolina con artwork in bianco e nero ''discover the curious wonders of 17 pygmies'', label custom, con distribuzione Island indicata in basso, catalogo GJ-6003. Pubblicato nel 1988 dalla Great Jones negli USA, il terzo album, successivo al mini "Hatikva" (1984) ed agli albums "Jedda By The Sea" (1984) e ''Captured in ice'' (1985) e precedente ''13 blackbirds'' (2007). ''Welcome'', lavoro ambizioso che contiene anche elementi di teatro al suo interno, segno' un marcato cambiamento nell' approccio dei 17 Pygmies che, abbandonati gli elementi piu' canonicamente post punk e rock, realizzarono un'opera complessa nella quale trovano spazio a detta della critica influssi di Kurt Weill e di musica klezmer, inseriti pero' in un contesto ammodernato ed in armonia con le suadenti ed atmosferiche sonorita' art rock del gruppo californiano; purtroppo i 17 Pygmies si sciolsero poco dopo questo terzo album, tornando in attivita' a quasi due decenni di distanza, nel nuovo millennio. Uno tra i piu' celebrati gruppi della magnifica scena "trance" di Los Angeles, i 17 Pygmies erano l'alter ego su un versante piu' onirico e sognante dei grandi Savage Republic: nacquero infatti per iniziativa di due Savage Republic: Jackson Del Ray (alias Philip Drucker) e Robert Loveless, in questo disco accompagnati tra gli altri da Greg Grunke e Bradley Laner (entrambi anche in piu' occasioni con i Savage Republic) o Fey Ruza (Food And Shelter), con alla voce in un brano Jack Brewer (Saccharine Trust, Jack Brewer Band) e soprattutto, in gran parte degli episodi, la suadente Louise Bialik, gia' con i Savage Republic nella magnifica "Andalusia" dell' album "Ceremonial" e nei White Glove Test. I 17 Pygmies esprimono la potenza delle suggestioni visionarie dei Savage Republic ma in una dimensione piu' onirica, con influenze mistiche ed orientaleggianti ancora piu' accentuate, suoni wave che si uniscono a personalissime visioni eteree che si abbandonano in sonorita' ombreggiate da una suadente psichedelia eighties. Dopo ''Jedda By The Sea'' (1984), la band pubblichera' nel 1985 il successivo album ''Captured In Ice'', poi altri lavori meno incisivi fino alla fine del decennio, tornando ad incidere degli apprezzatissimi lavori nel nuovo millennio.
17 Pygmies (savage republic)
Welcome
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 great jones
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di cartolina con artwork in bianco e nero ''discover the curious wonders of 17 pygmies'', label custom, con distribuzione Island indicata in basso, catalogo GJ-6003. Pubblicato nel 1988 dalla Great Jones negli USA, il terzo album, successivo al mini "Hatikva" (1984) ed agli albums "Jedda By The Sea" (1984) e ''Captured in ice'' (1985) e precedente ''13 blackbirds'' (2007). ''Welcome'', lavoro ambizioso che contiene anche elementi di teatro al suo interno, segno' un marcato cambiamento nell' approccio dei 17 Pygmies che, abbandonati gli elementi piu' canonicamente post punk e rock, realizzarono un'opera complessa nella quale trovano spazio a detta della critica influssi di Kurt Weill e di musica klezmer, inseriti pero' in un contesto ammodernato ed in armonia con le suadenti ed atmosferiche sonorita' art rock del gruppo californiano; purtroppo i 17 Pygmies si sciolsero poco dopo questo terzo album, tornando in attivita' a quasi due decenni di distanza, nel nuovo millennio. Uno tra i piu' celebrati gruppi della magnifica scena "trance" di Los Angeles, i 17 Pygmies erano l'alter ego su un versante piu' onirico e sognante dei grandi Savage Republic: nacquero infatti per iniziativa di due Savage Republic: Jackson Del Ray (alias Philip Drucker) e Robert Loveless, in questo disco accompagnati tra gli altri da Greg Grunke e Bradley Laner (entrambi anche in piu' occasioni con i Savage Republic) o Fey Ruza (Food And Shelter), con alla voce in un brano Jack Brewer (Saccharine Trust, Jack Brewer Band) e soprattutto, in gran parte degli episodi, la suadente Louise Bialik, gia' con i Savage Republic nella magnifica "Andalusia" dell' album "Ceremonial" e nei White Glove Test. I 17 Pygmies esprimono la potenza delle suggestioni visionarie dei Savage Republic ma in una dimensione piu' onirica, con influenze mistiche ed orientaleggianti ancora piu' accentuate, suoni wave che si uniscono a personalissime visioni eteree che si abbandonano in sonorita' ombreggiate da una suadente psichedelia eighties. Dopo ''Jedda By The Sea'' (1984), la band pubblichera' nel 1985 il successivo album ''Captured In Ice'', poi altri lavori meno incisivi fino alla fine del decennio, tornando ad incidere degli apprezzatissimi lavori nel nuovo millennio.
18 Wheeler
Boddha
7" [edizione] originale stereo uk 1995 creation
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
band scozzese formatasi nel 91, col loro guitar pop influenzato da Kinks, Big Star e beach boys riuscirono ad essere scritturati dalla Creation. David Keenan, un membro originario, fondera' poi i Telstar Ponies. La band si sciolse nel 97. Questo il loro terzo singolo, con due brani tratti dall'album di debutto ed un inedito.
18Th dye
Done
Lp [edizione] originale stereo dan 1992 cloudland
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, pressata in esclusiva dall' etichetta danese Coludland, copertina ruvida con parti lucide sul fronte e sul retro, con barcode 5709498000312, label blu con scritte bianche e logo Cloudland bianco su campo blu lungo il bordo in alto, logo NCB a destra, catalogo RAIN003. Pubblicato nel novembre del 1992 dalla Cloudland in Danimarca (usci' in UK e negli USA solo successivamente, nel 1994), il primo album del gruppo basato a Berlino, precedente il mini ''Crayon'' (1993) ed il secondo lp ''Tribute to a bus''. Prodotto dall'esperto Iain Burgess, uno dei produttori ed ingegneri del suono che contribuirono a plasmare il seminale sound dello indie rock di Chicago degli anni '80 e '90, il disco e' un'opera basata su chitarre abrasive e dense sostenute da ritmiche regolari, che alimentano i toni punk dei brani piu' tirati, e quelli ipnotici e narcotici dei brani piu' lenti, con spunti noise rock e sottili venature sonicyouthiane cosparse un po' in tutto il disco, ma senza l'approccio intellettuale e sperimentale del gruppo di New York, e anche con echi degli stordenti muri sonori dei My Bloody Valentine, ma senza la loro enfasi visionaria. I 18th Dye sono un trio basato a Berlino, composto dal cantante/chitarrista Sebastian Buttrich, dal batterista danese Piet Bendtsen e dalla bassista/cantante Heike Radeker; il suono espresso si rifa' all'indie noise americano, Sonic Youth, Pixies, Nirvana, con chitarre aggressive su melodie pop, espresso attraverso il debutto "Done" del 1994, prodotto da Iain Burgess (Naked Raygun, Ministry, Big Black), il secondo "Tribute to a bus", prodotto Steve Albini. nel 1999 il gruppo si sciogle, ma ritorna nel 2005, per realizzare il terzo, "Amorine queen" nel 2008.
2 Badcard (adrian sherwood)
Leaving rome
12" [edizione] originale stereo uk 1995 on-u sound
[vinile] Excellent [copertina] Excellent reggae
[vinile] Excellent [copertina] Excellent reggae
EP in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina con barcode 5017687819288, label nera con scritte bianche e logo On U Sound bianco in basso, catalogo DP33. Pubblicato nel 1995 dalla On U Sound nel Regno Unito, il primo 12" del progetto del vulcanico e geniale produttore e discografico inglese Adrian Sherwod, gia' guida della storica etichetta On-U Sound, fondata alla fine degli anni '70 e punto di riferimento della sperimentazione dub e reggae in Gran Bretagna, nel corso degli anni '80, e membro dei Tackhead, qui coadiuvato da Carlton "Bubblers" Ogilvie e dal cantante giamaicano Dennis Alcapone, famoso fin dagli inizi della sua carriera per aver registrato, allo Studio One di Coxone Dodd, una serie di singoli entrati a pieno titolo nella storia del Reggae (ben centotrenta fra il 1970 ed il 1973!), e considerato insieme a U-Roy e Big Youth uno dei tre piu' grandi toasters giamaicani degli anni '70, capaci di portare ad un nuovo livello l'arte del DJ reggae. Il disco contiene quattro versioni del vecchio brano degli anni '70 scritto dal produttore giamaicano Harry Mudie, "Leaving Rome": sulla prima facciata ascoltiamo una "Vocal version" ed una "Trumpet version", inserite anche nell' unico album del progetto 2 Badcard "Hustling ability" (1995), sulla seconda altre due versioni, "DJ version featuring Dennis Alcapone" e "Melodica version", inedite su album. Una brillante e godibilissima sintesi fra reggae cullante e moderno dub dilatato e spazioso.
2120'S
Three makes one
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 nasoni
indie 2000
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 300 copie in vinile colorato viola, completa di inserto, adesivo sul cellophane, etichetta grigia com grandi lettere bianche indicanti il lato e scritte nere, Lp pubblicato dalla Nasoni nel 2014, dopo "Different strokes/different folks" (13), il terzo album della band svedese, capitanata dal chitarrista/compositore e cantante Christian Smedstrom della leggendaria stoner band, Awesome Machine. La musica di quest'album e' alimentata da influenze che spaziano dal folk al blues e country contestualizzato fra l'epopea del rock, fine 60's, inizio 70's: Mountain, Blue Cheer e Roky Erikson, in prima linea. A cio' si aggiungono sonorita' e sensibilita' pesante derivata da matrici stoner, care ai musicisti. Si segnala la cover di John Lee Hooker, "Send me your pillow".
21st Century Sound Movement
21st Century Sound Movement
lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 gear fab
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, senza barcode. Originariamente autoprodotto nel 1968, l' unico rarissimo album dell' oscurissimo gruppo originario probabilmente del Missouri, tra 60's pop, folk rock e garage-beat, con un buon brano originale e molte covers di classici dell' epoca. Tra i brani "The House of the Raising Sun" degli Animals, "The Weight" della Band, "Fire" di Hendrix, "Hey Jude" dei Beatles, "Light My Fire" dei Doors, "Susie Q" di Dale Hawkins, "Don't Let The Sun Catch You Crying" di Gerry & The Pacemeakers, "In A Gadda Da Vida" degli Iron Butterfly e "Mercy Mercy Mercy" di Joe Zawinul. Un campionario di molte delle piu' diverse tendenza della musica della seconda meta' del decennio, con alcuni episodi particolarmente riusciti.
222S
She wants revenge
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 rave up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa vinilica, pressata nel 2012 in esclusiva dalla italiana Rave Up, copertina lucida senza barcode, etichetta nera con scritte e logo bianchi su di una facciata e custom fotografica in bianco e nero sull'altra, catalogo 0067. Originariamente uscita nel 2006 in Canada solo in cd e con il titolo di "Montreal punk 78-81", questa antologia compila dieci brani registrati in studio nell' estate del 1979, inediti, e quattro altrettanto inedite tracce registrate dal vivo, della storica punk rock band canadese di Montreal, autrice del primo singolo autoprodotto della scena locale nel 1978 (con la trascinante "The First Studio Bomb" ed il quasi power pop di "I Love Susan") su Rebel Records. Tra le prime e migliori punk band del Quebec (solo il cantante Chris Barry proveniva da un'altra provincia del paese, gli altri tre componenti erano canadesi francofoni), erano gia' attivi dal 1977, ma dovettero fare i conti con una realta' locale molto restia (a differenza di quanto accadeva contemporaneamente a Toronto o Vancouver) ad accettare la novita' del punk rock, costretti a concerti semiclandestini con un seguito certo ben piu' ristretto di quanto avrebbero meritato, ma ebbero comunque modo di suonare dal vivo in giro per il Canada ed anche negli States, tra l' altro con vari concerti al Max`s Kansas City di New York City. Non pubblicarono che il gia' citato singolo, ma questo album rende loro giustizia con una efficace testimonianza del loro punk rock travolgente, quasi una versione accelerata del piu' classico punk newyorkese, con retaggi garage e rock'n'roll in una chiave pero' decisamente anfetaminica, ricordando a tratti addirittura i primi Dickies. Si sciolsero nel 1981, dopo un epilogo a dir poco romanzesco delle loro ultime sessioni in studio (si leggano le note sul retro copertina...). Questa la scaletta: "Female", "Hold Up", "Always Around", "She Wants Revenge", "Fun, Fun, Fun", "Academic Drop", "Lowlife", "First To Third Round", "A Poupee Qui Fait Non", "Come To Me Cold", "Jailbait" (live), "First Studio Bomb" (live), "Something New" (live), "Dumb Girl" (live).
23 Skidoo
Beyond time (+dvd)
lpdvd [edizione] nuovo stereo ben 2015 les disques du crep.
punk new wave
punk new wave
Adesivo di presentazione del disco sul cellophane, allegato codice per download dell'album da internet su adesivo applicato all'interno della copertina, che e' ruvida a busta, allegato DVD con il film ''Beyond time'', inner sleeve in carta con foto e note, label bianco/crema con scritte nere ed arancio, logo Les Disques Du Crepuscule bianco e nero in basso, catalogo TWI1223. Pubblicata nel 2015 dalla Les Disques Du Crepuscule, la colonna sonora del film ''Beyond time'', diretto da Alex Turnbull con Pete Stern e narrato dall'attore Jude Law. Il tema del film e' la vita e l'arte dello scultore scozzese William Turnbull (1922-2012), importante artista novecentesco e padre dei membri dei 23 Skidoo Alex e Johnny Turnbull. Le musiche, pressoche' interamente strumentali, variano stilisticamente da lenti e raffinati melange pop / rock d'atmosfera sulla prima facciata alle notturne e fascinose partiture jazzate di ''Kendang'' ed alle sonorita' percussive misteriose ed ipnotiche, dagli echi gamelan, dei restanti tre brani sulla seconda facciata. I 23 Skidoo sono da considerarsi uno dei piu' interessanti gruppi del "primo periodo" del movimento industriale anglosassone. Il progetto 23 Skidoo, che prende nome dal libro Book Of Lies di Aleister Crowley, nasce a Londra nel 1979 da Fritz Haaman, J.C.M. (Johnny Turnbull) e A. Lim (Alex Turnbull), ricordiamo inoltre che la formazione si avvarra' della collaborazione di un giovanissimo David Tibet, proveniente dalla collaborazione con gli Psychic TV e futuro Current 93, tra le menti piu' fervide dello scenario apocalittico anglosassone. Le introspettive e dilatate sperimentazioni dei 23 Skidoo trovano risoluzione in etniche percussioni ed in un uso di strumenti africani ed indiani accompagnati da loop ottenuti da manipolazioni di tape, la loro fruttuosa ricerca stilistica e' riuscita ad imporli tra le formazioni piu' importanti e fondamentali dei primi anni ottanta, durante l'evoluzione del loro percorso artistico partendo dalle prime fondamentali sperimentazioni si avvicineranno gradualmente ad un suono piu' commerciale accostabile alle realizzazioni funk wave degli A Certain Ratio.
23 skidoo
ethics / another baby's face
7" [edizione] originale stereo fra 1981 pineapple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale rarissima stampa pubblicata dalla piccola neonata etichetta inglese Pineapple Products ma pressata in Francia (prassi frequente per i minori costi), copertina con apertura per il disco in alto, con sagomatura sul retro per fuoriuscita del disco, etichetta custom bianca e nera su di un lato e bianca con scritte nere sull'altro, catalogo PULP 23, scritte sul trail off dei rispettivi lati "Welcomes You Aboard" e "Captain Clark". Uscito nei primi mesi del 1981, il singolo d'esordio dei 23 Skidoo. Sorprendente, l' esordio del gruppo londineseche fu finanziato per l' occasione dal Madness Mark Bedford, e' musicalmente lontano dalle sprimentazioni che caratterizzeranno il percorso dei 23 Skidoo di li' a breve, realizzato con una line up che non vede ancora impegnati Alex Turnbull e Tom Heslop, che vi faranno ingresso prima del successivo singolo "Last Words". Due brani altrimenti inediti: "Ethics" e "Another Baby's Face", frutto di una strana alchimia dove emergono sonorita' post-punk non prive di riferimenti alla scena afro (Fela Kuti era citato dal gruppo come imprescindibile influenza), con una acerba ma assai intrigante "Ethics" ed il reggae sui generis di "Another Baby's Face". Dopo questo sorprendente esordio il gruppo si orientera' verso introspettive e dilatate sperimentazioni che trovano risoluzione in percussioni etniche ed in un uso di strumenti africani ed indiani accompagnati da loop ottenuti da manipolazioni di tape. Anello di congiunzione degli allora contemporanei Throbbing Gristle e Cabaret Voltaire, con cui condivideranno il palco in piu' occasioni, i 23 Skidoo sono stati una delle piu' influenti band della scena sperimentale ed industriale anglosassone, la loro musica ricca di elementi etnici congiunti a sonorita' industriali vive di propria e concreta essenza, la loro fruttuosa ricerca stilistica e' riuscita ad imporli tra le formazioni piu' importanti e fondamentali dei primi anni ottanta. Il progetto 23 Skidoo, che prende nome dal libro Book Of Lies di Aleister Crowley, nasce a Londra nel 1979 da Fritz Haaman e da J.C.M. (Johnny Turnbull), a cui si aggiungera' dopo il primo singolo il fratello A. Lim (Alex Turnbull); durante la loro carriera artistica dalle prime fondamentali sperimentazioni si avvicineranno gradualmente ad un suono piu' commerciale accostabile alle realizzazioni funk wave degli A Certain Ratio.
23 Skidoo
Just like everybody
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 bleeding chin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina senza barcode, label custom in bianco e nero su di una facciata, bianca con scritte nere sull'altra, catalogo BC1, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1987 dalla Bleeding Chin nel Regno Unito, dove giunse al 29esimo posto nella classifica indipendente, "Just like everybody" è la prima antologia dedicata ai 23 Skidoo, e compila dodici brani originariamente usciti fra il 1982 ed il 1986, tratti dal raro primo mini lp "Seven songs", dai primi due albums "The culling is coming" ed "Urban gamelan", e da alcuni singoli. L'importanza di "Seven songs" in questa loro fase artistica è attestata dalla presenza di un buon numero dei suoi brani, che formano un terzo della scaletta di "Just like everybody" (parimenti a quelli di "Urban gamelan"). Il brano "Coup" è presente qui in un mixaggio esclusivo, dal ritmo leggermente più lento e con aggiunte nelle improvvisazioni di tromba. Per chi non si è mai addentrato nei meandri dell'eclettica e conturbante musica di questa formazione britannica, "Just like everybody" è un buon punto di partenza, anche per via della rarità di alcuni dei dischi da cui questi brani sono tratti. Questa la scaletta: "Kundalini" (da "Seven songs", 1982), "Vegas El Bandito" (da "Seven songs", 1982), "I Y" (da "Seven songs", 1982), "Just Like Everybody" (dall'EP "Tearing up the plans", 1982), "Assassin" (dal 12" "23 skidoo vs. The Assassins Of Soul", 1986), "Coup" (singolo, 1984), "Urban Gamelan Act 1" (da "Urban gamelan", 1984), "Kongo Do" (da "Urban gamelan", 1984), "Language Dub" (da "Urban gamelan", 1984), "Drunkards Reprisal" (da "Urban gamelan", 1984), "Shrine" (da "The culling is coming", 1983), "Porno Base" (da "Seven songs", 1982). I 23 Skidoo sono da considerarsi uno dei piu' interessanti gruppi del "primo periodo" del movimento industriale anglosassone. Il progetto 23 Skidoo, che prende nome dal libro Book Of Lies di Aleister Crowley, nasce a Londra nel 1979 da Fritz Haaman, J.C.M. (Johnny Turnbull) e A. Lim (Alex Turnbull), ricordiamo inoltre che la formazione si avvarra' della collaborazione di un giovanissimo David Tibet, proveniente dalla collaborazione con gli Psychic TV e futuro Current 93, tra le menti piu' fervide dello scenario apocalittico anglosassone. Le introspettive e dilatate sperimentazioni dei 23 Skidoo trovano risoluzione in etniche percussioni ed in un uso di strumenti africani ed indiani accompagnati da loop ottenuti da manipolazioni di tape, la loro fruttuosa ricerca stilistica e' riuscita ad imporli tra le formazioni piu' importanti e fondamentali dei primi anni ottanta, durante l'evoluzione del loro percorso artistico partendo dalle prime fondamentali sperimentazioni si avvicineranno gradualmente ad un suono piu' commerciale accostabile alle realizzazioni funk wave degli A Certain Ratio.
23 skidoo / 400 Blows
G.i. / american epilog
12'' [edizione] originale stereo uk 1986 saderal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina generica della Saderal, in cartoncino sottile lucido senza costola e senza barcode, con sagomatura centrale e sul lato di apertura, label gialla con scritte nere e logo Saderal Fabrique a destra, catalogo SLS12002, groove message ''fuck you rambo!'' sul lato A e ''who killed marilyn?'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''a porky prime cut'' su quello del lato A e ''porky didnt'' su quello del lato B. Pubblicato all'inizio del 1986 dalla Saderal in Gran Bretagna, dove giunse al 15esimo posto nella classifica indipendente, il disco frutto della collaborazione fra i 23 Skidoo, gruppo da considerarsi uno dei piu' interessanti gruppi del "primo periodo" del movimento industriale anglosassone, e piu' tardi vicini a sonorita' affini alla funk wave ed agli A Certain Ratio, ed i 400 Blows, band che muove i suoi passi nei primissimi anni ottanta in Croydon, South London, formata da Alexander Scott Fraser e Andrew Edward Beer (ex Concrete); I 400 Blows sono autori di sonorita' wave interpretate secondo modalita' non cosi' lontane da quelle dei tardi A Certain Ratio, con influssi funk ed afro. Insieme i due gruppi propongono qui due brani inediti su album, ''G.I.'' e ''American epilog'', episodi che mescolano fluidamente ritmiche funkeggianti e dance con sonorita' new wave notturne ed atmosferiche ma non dark, oltre a giochetti sonori vicini allo hip hop anni '80.
23 Skidoo vs. assassins with soul
Thoughts of you + 2
12'' [edizione] originale stereo uk 1986 illuminated
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina senza barcode, label custom con profilo di samurai e colorazione leggermente diversa su ciascuna facciata, scritte bianche, catalogo 12LEV72, scritta ''sound clinic'' incisa sul trail off del lato A, ''jonz'' su quello del lato B e ''MPO'' su entrambi. Pubblicato nella tarda estate/inizio autunno del 1986 dalla Illuminated in Gran Bretagna, dove giunse al 15esimo posto nella classifica indipendente, questo 12'' fu il disco finale dei 23 Skidoo, almeno fino al ritorno del 2000 con il quarto album ''23 skidoo''. Contiene tre brani, inediti su album: ''Thoghts of you'' e ''Assassin'' sono brani sincopati e ballabili nei quali il gruppo elabora una coinvolgente new wave intrisa di dance, dai ritmi funkeggianti e con inserimenti hip hop, e la dubbeggiante ''Ooze''. Gli Assassins With Soul, ai quali e' co-accreditato il disco, sono in realta' un alter ego dei 23 Skidoo. I 23 Skidoo sono da considerarsi uno dei piu' interessanti gruppi del "primo periodo" del movimento industriale anglosassone. Il progetto 23 Skidoo, che prende nome dal libro Book Of Lies di Aleister Crowley, nasce a Londra nel 1979 da Fritz Haaman, J.C.M. (Johnny Turnbull) e A. Lim (Alex Turnbull), ricordiamo inoltre che la formazione si avvarra' della collaborazione di un giovanissimo David Tibet, proveniente dalla collaborazione con gli Psychic TV e futuro Current 93, tra le menti piu' fervide dello scenario apocalittico anglosassone. Le introspettive e dilatate sperimentazioni dei 23 Skidoo trovano risoluzione in etniche percussioni ed in un uso di strumenti africani ed indiani accompagnati da loop ottenuti da manipolazioni di tape, la loro fruttuosa ricerca stilistica e' riuscita ad imporli tra le formazioni piu' importanti e fondamentali dei primi anni ottanta, durante l'evoluzione del loro percorso artistico partendo dalle prime fondamentali sperimentazioni si avvicineranno gradualmente ad un suono piu' commerciale accostabile alle realizzazioni funk wave degli A Certain Ratio.
24 Grana
K-album (ltd white)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2001 la canzonetta
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile bianco, tiratura di 1000 copie numerate sul retro, remixato e rimasterizzato dal gruppo. Il terzo album in studio del gruppo, un concept che parte dalla lettera K di Ketamina con la quale sostituisce le C dei titoli dell'album. Pubblicato dopo il successo di "metaversus" del 1999, "K-album" è un disco che smussa le angolature ed avvicina il gruppo verso la musica d'autore italiana. Nati ad inizio anni 90 a Napoli da parte di Francesco Di Bella, chitarra e voce; Armando Cotugno, basso; Renato Minale, batteria. Sulla spinta del fermento sociale e culturale italiano delle posse, il gruppo si inserisce nella scena partenopea con un mix di rock e dub/reggae sostenuto dal cantato spesso in dialetto. Il primo album esce nel 1997 dal titolo "loop". Girano in lungo ed in largo la penisola con ottimi live-sets e raggiungono una certa notorietà con il secondo album "metaversus":
24 Grana
Loop (25th ann.)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1997 la canzonetta
indie 90
indie 90
Per la prima volta in vinile. Edizione limitata del 2021 in vinile doppio arancio 180 grammi , contenente oltre all'album due brani "Regina" e "tarantolata" tratti dal mini-cd e due versioni demo di "frate e sore" e "patrie galere".
Il debutto del gruppo, uscito nel 1997 in Cd per l'etichetta "la canzonetta", dopo il mini di esordio del 1996 "24 grana". Disco con canzoni che raccontano il cuore pulsante di Napoli in maniera diretta con suoni internazionali (trip-hop, reggae-dub, alt-rock) e locali che si fondono alla perfezione. Contiene due belle rivisitazioni di “Vesuvio” degli E Zezi e “Lu cardillo” canzone popolare del 700. Nati ad inizio anni 90 a Napoli da parte di Francesco Di Bella, chitarra e voce; Armando Cotugno, basso; Renato Minale, batteria. Sulla spinta del fermento sociale e culturale italiano delle posse, il gruppo si inserisce nella scena partenopea con un mix di rock, dub/reggae e canzone partenopea, sostenuto dal cantato spesso in dialetto. Il primo album esce nel 1997 dal titolo "loop". Girano in lungo ed in largo la penisola con ottimi live-sets.
24-7 Spyz
Gumbo millennium
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 in-effect
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sull'angolo inferiore sinistro della copertina, e con scritta promozionale ''campione gratuito'' ricavata con punzonature sull'angolo superiore destro, prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida fronte retro con barcode 5099746712013, inner sleeve con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, label marrone scura con scritte arancio, logo In-Effect arancione in alto, logo BIEM/STEMRA a sinistra, catalogo 467120 1. Pubblicato nel 1990 dalla In-Effect in Gran Bretagna e negli USA, il secondo album, successivo a ''Harder than you'' (1989) e precedente ''Strenght in numbers'' (1992). Il disco che consolido' la reputazione del gruppo presso la critica e' un bilanciato amalgama fra hard rock, funk e hip hop che presenta episodi piu' duri dal sound chitarristico aggressivo e graffiante, ed altri piu' levigati e funk, abbinati ad uno stile vocale rap. Provenienti dalla zona Sud del Bronx, i newyorchesi 24-7 Spyz si formano nel 1986, facendosi apprezzare per la fusion che propongono integrando musica bianca come l'hard rock e l'heavy metal, con generi di origine afroamericana quali rap, funk e reggae, a sostegno di testi particolarmente maturi e sensibili ai temi sociali. Debuttano con "Harder than you" nel 1989, seguito un anno dopo da "Gumbo millennium" che, grazie al buon successo, porta la band a suonare da supporto ai Jane's Adiction, durante il tour di "Ritual de lo habitual". Alla fine della tournee' il cantante Peter Fluid abbandona il gruppo, che con i successivi lavori evidenzia un suono soul-metal, molto imperniato sulla chitarra di Haze, fino allo sioglimento nel 1998. La band si riforma nel 2003 e nel 2006 esce "Face the day" con Haze e il bassista Rick Skatore.
24-Carat black
Ghetto: misfortune's wealth
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1973 stax
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa con copertina pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Enterprise negli USA, l'unico album non postumo di questo gruppo afroamericano di Detroit, guidato dall'arrangiatore Dale Warren; un disco assurto da tempo allo status di culto, in particolare negli ambienti hip hop, ed i cui suoni sono stati campionati da artisti quali Heal, Young Disciples e Digable Planets. Warren lavorava con la Motown fra gli anni '60 ed i '70, e molti degli arrangiamenti di archi udibili nei dischi dei cantanti soul della celebre etichetta di Berry Gordy Jr sono opera sua. Warren strinse amicizia con il gruppo soul di Cincinnati The Ditalians, portandoli a cambiare nome in 24-Carat Black, e diventando il compositore e produttore del nuovo gruppo. Il risultato dei loro sforzi e' un album di funk molto atmosferico, dai ritmi spesso lenti e narcotici, e dalle sonorita' che sposano il soul orchestrale e melodico con profondi groove funk, dando luogo a pezzi ipnotici arricchiti da belle armonie vocali femminili (assai piu' funk che pop), come nella lunga ''Poverty's paradise'', magistrale esempio di convivenza fra approcci diversi alla musica afroamericana. Alcuni membri dei 24-Carat Black formarono poi i piu' prolifici Shotgun, gruppo funk detroitiano artefice di alcuni album fra la fine degli anni '70 e l'inizio del decennio successivo.
27 Devils joking
Actual toons
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 fundamental
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con artwork realizzato da R.K. Sloane) ruvida fronte retro senza barcode, con distribuzione Red Rhino / Cartel sul retro in basso, label nera con scritte bianche e con logo Fundamental bianco a sinistra, catalogo SAVE048. Pubblicato nel 1986 dalla Fundamental nel Regno Unito e dalla Live Wire negli USA, il primo fantastico album, precedente ''Slonger'' (1988). I 27 Devils Joking mostrano gia' da questo esordio la profonda devozione al culto di Roky Erickson, suonando una musica ispirata al miglior garage punk dei '60, con straordinaria potenza ma anche un approccio che parte dal blues in alcuni episodi, mentre in altri, piu' tirati e graffianti, si sente molto l'influenza del punk rock. Bella la cover di "Two Headed Dog" (indovinate di chi...), tostissimo il groove della blueseggiante ''Where's Bo Diddley when we need him'', interessanti le dilatazioni della lunga ''Indian joe''. Questa band di Albuquerque, Nuovo Messico, era guidata da Brian S. Curley, ex Delinquents (con quel gruppo aveva accompagnato peraltro il grande Lester Bangs...), ed anche in quegli Evil Hook Wildlife Et. che avevano per qualche tempo accompagnato l' ex Thirteen Floor Elevators. Autori di un potentissimo rock chitarristico, caratterizzati da un approccio grezzamente "garagey", occasionalmente da una impronta heavy blues, e con influenze punk, furono negli anni '80 animatori della scena locale. Pubblicarono nella seconda meta' degli anni '80 i primi lp "Actual Toons" (1986) e "Slonger" (1988), seguiti da ''Smells like fun'' (1989), da "The Sucking Effect" nel '91 e dall' ultimo "Spreadin the Love Vibration" nel '93.
27 Devils joking
Slonger
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 live wire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con giusto leivissimi segni di invecchiamento) senza barcode, vinile ambrato se posto in controluce, label nera con scritte e logo in bianco, catalogo LW-16. Pubblicato nel 1988 dalla Live Wire negli USA, il secondo album dei 27 Devils Joking, uscito dopo ''Actual toons'' (1986) e prima di ''Smells like fun'' (1989). Il gruppo americano propone qui un denso e potente rock chitarristico, alternando brani serrati prossimi al punk ed episodi dai toni piu' oscuri e malati e dall'andamento piu' intricato, quasi voodoo blues. Questa band di Albuquerque, Nuovo Messico, era guidata da Brian S. Curley, ex Delinquents (con quel gruppo aveva accompagnato peraltro il grande Lester Bangs...), ed anche in quegli Evil Hook Wildlife Et. che avevano per qualche tempo accompagnato l' ex Thirteen Floor Elevators. Autori di un potentissimo rock chitarristico, caratterizzati da un approccio grezzamente "garagey", occasionalmente da una impronta heavy blues, e con influenze punk, furono negli anni '80 animatori della scena locale. Pubblicarono nella seconda meta' degli anni '80 i primi lp "Actual Toons" (1986) e "Slonger" (1988), seguiti da ''Smells like fun'' (1989), da "The Sucking Effect" nel '91 e dall' ultimo "Spreadin the Love Vibration" nel '93.
27 Devils joking
Slonger
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 live wire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), prima stampa USA, vinile ambrato se posto in controluce, copertina lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte bianche e logo Live Wire Records bianco e nero a sinistra, catalogo LW-16. Pubblicato nel 1988 dalla Live Wire negli USA, il secondo album dei 27 Devils Joking, uscito dopo ''Actual toons'' (1986) e prima di ''Smells like fun'' (1989). Il gruppo americano propone qui un denso e potente rock chitarristico, alternando brani serrati prossimi al punk ed episodi dai toni piu' oscuri e malati e dall'andamento piu' intricato, quasi voodoo blues. Questa band di Albuquerque, Nuovo Messico, era guidata da Brian S. Curley, ex Delinquents (con quel gruppo aveva accompagnato peraltro il grande Lester Bangs...), ed anche in quegli Evil Hook Wildlife Et. che avevano per qualche tempo accompagnato l' ex Thirteen Floor Elevators. Autori di un potentissimo rock chitarristico, caratterizzati da un approccio grezzamente "garagey", occasionalmente da una impronta heavy blues, e con influenze punk, furono negli anni '80 animatori della scena locale. Pubblicarono nella seconda meta' degli anni '80 i primi lp "Actual Toons" (1986) e "Slonger" (1988), seguiti da ''Smells like fun'' (1989), da "The Sucking Effect" nel '91 e dall' ultimo "Spreadin the Love Vibration" nel '93.
27 devils joking
smells like fun
lp [edizione] originale stereo usa 1989 dionysus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la rara stampa originale americana, copertina ancora incellophanata, etichetta nera con scritte argento, del terzo album della band di Albuquerque, Nuovo Messico, guidata da Brian S. Curley, ex Delinquents (con quel gruppo aveva accompagnato peraltro il grande Lester Bangs...), ed anche in quegli Evil Hook Wildlife Et. che avevano per qualche tempo accompagnato l' ex Thirteen Floor Elevators. Pubblicato dopo i primi "Actual Toons" (1986) e "Slonger" (1988), contiene 11 efficaci brani di aggressivo, potentissimo rock chitarristico, caratterizzati da un approccio grezzamente "garagey", occasionalmente da una impronta heavy blues, non dimentichi dei trascosi punk del gruppo, da molti anni animatore della scena locale. Realizzato con una line up in perenne movimento intorno alla figura di Curley, l' album sara' seguito da "The Sucking Effect" nel '91 e dall' ultimo "Spreadin the Love Vibration" nel '93.
27 Devils joking
Sucking effect
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 rave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora sigillata nel cellophane (da noi aperto per verificare il contenuto), la rara prima stampa USA, nella versione in vinile nero (in realta' ambrato se posto contro una forte luce), pressata pare in 500 copie rispetto alle 1000 in vinile blu, copertina senza barcode e fabbricata in Canada, corredata di inserto con disegni, foto e testi, etichetta blu e bianca con scritte argento, catalogo RAVE018, del quarto album della band di Albuquerque, Nuovo Messico, guidata da Brian S. Curley, ex Delinquents (con quel gruppo aveva accompagnato peraltro il grande Lester Bangs...), ed anche in quegli Evil Hook Wildlife Et. che avevano per qualche tempo accompagnato l' ex Thirteen Floor Elevators. Pubblicato nel 1989 dalla Rave Records, dopo "Actual Toons" (1986), "Slonger" (1988) e "Smells Like Fun" (1989), contiene tredici efficaci brani originali di aggressivo, potente rock chitarristico, caratterizzati da un approccio ancor piu' grezzamente "garagey" del disco precedente e da una impronta heavy blues che spesso viene fuori, non dimentichi dei trascosi punk del gruppo, da molti anni animatore della scena locale. Realizzato con una line up in perenne movimento intorno alla figura di Curley, l' album sara' seguito dall' ultimo "Spreadin the Love Vibration" nel '93.
2Pac (tupac shakur)
All eyez on me
LP4 [edizione] nuovo stereo eu 1996 death row
hip-hop
hip-hop
Vinile quadruplo, copertina apribile con logo ''parental adivsory explicit content'' in basso a destra sul fronte. Ristampa del 2017 ad opera della Death Row, rimasterizzata digitalmente e pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1996 dalla Death Row / Interscope, giunto al 32esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla prima posizione nella billboard 200 americana, il quarto album del rapper americano, e l'ultimo ad uscire prima della sua morte. Successivo a ''Me against the world'' (1995) e precedente ''The don killuminati: the 7 day theory'' (11/1996), ''All eyez on me'' fu il primo prodotto del nuovo sodalizio stretto fra 2Pac e la Death Row di Suge Knight. E' un disco piu' duro e cattivo, in cui il rapper abbraccia e celebra, forse anche ''romanticamente'', la vita del gangsta, e rimane per la critica l'opera magna di Shakur, il quale si avvale qui della produzione di Johnny J e Dat Nigga Daz, con contributi di star quali Dr. Dre (''California love'') e Snoop Dogg (''2 of amerikaz most wanted''). Un classico del gangsta rap. Uno dei piu' celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor piu' allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferi' nella tarda adolescenza in California, dove comincio' a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermo' prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima meta' degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei piu' spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
2Pac (tupac shakur)
me against the world
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1995 interscope / universal / amaru
hip-hop
hip-hop
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa realizzata in occasione del 25esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina pressoche' identica a quella della originaria molto rara tiratura. Pubblicato nel marzo del 1995, dopo "Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z." e prima di "All Eyez on Me", giunto al primo posto delle classifiche americane, il terzo album. Lavoro frutto di un periodo travagliato, "Me against the world" fu inciso dopo che il rapper era rimasto vittima di una sparatoria a New York, nella quale fu seriamente ferito, ed uscì poi quando Shakur era detenuto in prigione; è un lavoro considerato da toni più introspettivi rispetto ai precedenti lp, come se il rapper stesse facendo i conti con sé stesso dopo aver raggiunto la fama, attraversando nel frattempo acque molto pericolose. Canzoni dai toni amari, dalla perdita di amici in vortici di violenza alla paranoia, dalla nostalgia per l'innocenza fino alla ricerca della serenità in una vita carica di tensioni negative. L'onestà dei testi, le atmosfere cupe e nichiliste che intrecciano durezza e tenerezza, le sonorità elgantemente oscure ed avvolgenti, ne fanno uno dei lavori più amati di Shakur. Uno dei più celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor più allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferì nella tarda adolescenza in California, dove cominciò a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermò prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima metà degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei più spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
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