Hai cercato: immessi ultimi 15 giorni --- Titoli trovati: : 266
Pag.:
oggetti:
White stripes
white blood cells
lp [edizione] nuovo stereo usa 2001 xl/third man
indie 2000
indie 2000
vinile pesante, inserto apribile con foto e testi, etichette nere con scritte bianche. Il terzo album, uscito dopo "De stijl" e prima di "Elephant", del duo di Detroit, con Meg White alla batteria e backing vocals, e Jack White alla voce, alla chitarra e al piano. Mossi dalla ricerca della semplicita' e dalla passione per la musica folk americana, sono riusciti a creare sin dai primi singoli una originale e brillante miscela di garage, blues e punk, grazie al talento compositivo di Jack e allo stile minimale di Meg. registrato nell'inverno del 2001 da Stewart Sikes negli studi Easley McCain di Memphis, Tennesse, di Doug Easley, e' il disco che li ha lanciati verso il successo internazionale, con apprezzamenti anche da parte della critica, che li ha decretati tra i principali esponenti della new wave of rock'n'roll, insieme a Strokes e Hives. Da questo lp sono stati tratti i singoli "Dead leaves and the dirty ground", "Hotel Yorba", "Fell in love with a girl".
Who
quadrophenia (+booklet)
Lp2 [edizione] ristampa stereo eu 1973 track / polydor / universal
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa del 2011, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, doppio album con copertina apribile pressoche' identica a quella della originaria rara tiratura, e completa dell' originario libro fotografico di 44 pagine, etichetta Track nera ed argento, catalogo 2780504. Pubblicato in UK nel novembre del 1973, dopo ''Who's Next'' e prima di ''The Who By Numbers'' giunto al numero 2 sia delle classifiche inglesi che di quelle americane. Pete Townshend per la seconda volta dopo ''Tommy'' si cimenta con il formato concept, questa volta la storia e' quella di un giovane mod nella meta' degli anni '60. Progetto ancora piu' ambizioso dell' acido predecessore, riprende concettualmente le tensioni e le radici degli inizi e fornisce un affresco epocale della cultura mod. La storia, dalla quale il titolo, racconta della personalita' divisa in quattro parti di Jimmy, ma e' anche la trasposizione delle quattro diverse personalita' dei membri del gruppo, la musica attinge dal periodo mod, da quello piu' rock ed ha definiti elementi di progressive, contiene brani straordinari, "The Real Me", "The Punk Meets the Godfather", "I'm One", "Bell Boy" o "Love, Reign o'er Me", ovvero tra le piu' riuscite composizioni di tutta la storia del gruppo, gli arrangiamenti sono innovativi e presentano suoni per allora assolutamente inediti e persino futuristi di synth, e' difficile capire perche' il gruppo abbia spesso dichiarato che la produzione non e' quella desiderata, infatti questo lp e' considerato anche e soprattutto in Inghilterra, come la loro opera massima e quella rimasta piu' profondamente scolpita nell'immaginario degli ascoltatori.
Who
Who's next
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1971 music on vinyl / polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2012, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1971 su Track, etichetta rossa con logo Polydor nero e bianco in alto, catalogo MOVLP664. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1971 dopo ''Tommy'' e prima di ''Quadrophenia'', giunto al numero 1 delle classifiche UK ed al numero 4 di quelle USA dove usci' invece nell'agosto dello stesso anno. Il quinto album in studio, contiene i celeberrimi ''Baba O'Riley'', ''Won't Get Fooled Again'', ''Behind Blue'', condensato del progetto faraonico ''lifehouse'' (mai realizzato all'epoca) triplo lp sotto forma di rock opera multimediale, questo disco ne raccoglie l'eredita' piu' rock ed asciutta, esce e diviene immediatamente una delle pietre d'angolo della musica del secolo, e' il loro primo (ed unico) album giunto al numero 1 delle classifiche inglesi, lavoro duro e senza fronzoli, con un impatto devastante, riunisce in se tutte le anime del gruppo, beat, mod, pop, psichedelica ed hard, in una summa di inarrivabile equilibrio mai prima e forse anche dopo raggiunta dalla band inglese.
Wilco
Sky blue sky (ltd sky blue)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2007 nonesuch
indie 90
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile blu (sky blue). Pubblicato nel maggio del 2007 dalla Nonesuch, ''Sky blue sky'' e' il sesto album in studio degli Wilco, uscito dopo ''A ghost is born'' (2004). Il gruppo di Jeff Tweedy propone in questo lp un moderno country rock, distante sia dalle sperimentazioni indie rock di ''Yankee hotel foxtrot'' (2002) che dal sanguigno rock alla Neil Young di ''A ghost is born'' (2004). Brani melodici ed introspettivi, guidati da organi, piano e quieti arpeggi di chitarra, sono immersi in un'atmosfera lievemente malinconica ma mai pesante. Gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato da molti il loro capolavoro.
Wilco
Summerteeth (ltd 25th)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1999 rhino
indie 90
indie 90
ristampa limitata in occasione del 25esimo anniversario. Doppio album in vinile opaco blu elettrico, adesivo su cellophane. Il terzo album degli Wilco, originariamente pubblicato nel marzo del 1999 dalla Reprise in Gran Bretagna e negli USA. Uscito dopo l'acclamato ''Being there'' (1997) e prima del notevole ''Yankee hotel foxtrot'' (2002), questo lavoro del gruppo americano si pone all'insegna di un pop rock autunnale, in cui sono molto diminuiti gli influssi alternative country rispetto al predecessore, mentre certi momenti corali e venati di una sottile malinconia fanno venire in mente la musica di Brian Wilson dei Beach Boys, quantomeno in spirito. Gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato da molti il loro capolavoro insieme a ''Being there''.
Wire
pink flag (180 gr.)
lp [edizione] ristampa stereo usa 1977 4 men with beards
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, ristampa del 2006, in vinile 180 grammi (come da adesivo sul cellophane), copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura su Harvest, corredata di inner sleeve, catalogo 4M508. Il primo album del seminale gruppo londinese di Colin Newman, Robert Gatobed ed i due futuri Dome, Graham Lewis e B.C. Gilbert. Uscito nel Novemrbre del 1977 dopo un primo sette pollici EP, i cui tre brani sono peraltro inclusi, non entrato nella classifica inglese, e' prima fondamentale testimonianza della geniale alchimia degli Wire capace di far confluire in una unica formula Bowie ed i Roxy Music, la psichedelia ed il punk, della cui scena furono tra i protagonisti; una musica geniale, tesa e tagliente ma piu' implosiva che esplosiva, che traccera' molte delle coordinate della new wave a venire, e con i due altrettanto geniali lavori successivi, e' considerato tra i dischi piu' influenti degli anni ottanta capace di lasciare le proprie impronte anche nelle decadi successive. Ventuno brani a tutt' oggi stupefacenti, atmosfere plumbee tra le quali si fa strada di tanto in tanto qualche raggio di sole (il talento "pop" della band fa capolino qua' e la'), molti brani che saranno ricordati come dei classici della band e della scena inglese dell' epoca, come Three Girl Rhumba, Pink Flag, Strange e soprattutto l' indimenticabile 12XU. Gli Wire, nati alla scuola d'arte un anno prima dell'avvento del Punk (1976), esordiscono con Pink Flag, uno dei dischi piu' importanti del punk britannico e allo stesso tempo uno dei piu' inusuali e moderni, avanti coi tempi come poche volte capita di sentire riguardo a un album d'esordio. A piccoli sprazzi, nell'arco di un minuto o due, gli Wire compongono un tipo di brano deviante, che trascende dalla furente immediatezza punk, e nasconde sempre un lato oscuro, non istantaneamente decifrabile, come se la necessita' di rivolta ed emancipazione si trasformi in un desiderio di intimismo, senza che cio' cancelli del tutto le tematiche sonore della generazione del '77 inglese. Un intimismo che non si rivela ancora in un incupimento dei suoni, ma viene espresso semmai dalla labirinticita' del brano, che nonostante la sua corta durata stupisce per incoerenza, sorprende l'ascoltatore nel non concedergli mai cio' che si aspetterebbe, creando un senso di incapacita' ad essere afferrato. Ogni brano e' tanto frenetico e breve quanto ricco di sfumature, non termina mai la struttura canonica solo accennata, eppure si concede quasi sempre variazioni su tema. Vale tanto per i pezzi piu' dilungati come "Reuters" o "Pink Flag", quanto per gli innumerevoli frammenti, come le varie "Three girl rumba", "It's so obvious", e la quasi integrita' dei 21 episodi che compongono il disco. L'incompiutezza e' anch'essa una componente fondamentale dei primi Wire, e fa parte di quello stesso intento destabilizzante per cui niente arriva mai nel momento in cui te lo aspetti. Cosi ogni pezzo finisce laddove ti aspetteresti che abbia ancora molto da dire, ed e' come se ogni volta la melodia portante, ridotta al minimo dell'espressione concedibile, sia fondamentalmente qualcosa di trascurabile, meno importante della distorsione formale a cui costantemente viene sottoposto il pezzo. Per questo nella musica, prima che nei testi, gli Wire si dimostrarono i primi cantori ad anticipare la disillusione che segui' l'entusiasmo del '77. Il mondo che scaturisce dalla loro musica e' un mondo senza punti di riferimento, dove la violenza sonora e' una rabbia bianca disillusa piu' che anarchica, gia' post-moderna e proiettata verso il successivo decennio, piuttosto che legata al passato. Pink Flag forse non e' definibile capolavoro per quanto la sua frenesia lo rende eccessivamente, anche se volutamente frammentario, nonostante cio' rappresenta una di quelle intuizioni cosi forti da influenzare un'intera era a venire, la New Wave britannica, e da non suonare inattuale neanche a quasi 30 anni di distanza alla sua uscita.
Woods phil / gene quill
Phil woods gene quill sextet
Lp [edizione] ristampa mono spa 1956 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Bella ristampa pressata in Spagna nel 1985, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1957 su RCA Victor, label nera con scritte argento, catalogo NL-45974. Inciso il 15 marzo del 1956 con formazione a sestetto composta da Phil Woods (sax alto), Gene Quill (sax alto), Sol Schlinger (sax baritono), Dave McKenna (pianoforte), Buffy Jones (contrabbasso) e Shadow Wilson (batteria). Questa collaborazione fra i due alto-sassofonisti risulta in un frizzante ed agevole hard bop, caratterizzato dalla predominanza del sax alto su brani dall'ascolto piacevole e solare. Questa la scaletta: ''Sax fifth avenue'', ''Ready rudy'', ''Cabeza'', ''Twin funkies'', ''Rib roast'', ''High stepping bizzies'', ''Four flights up'', ''Dig your p's and q's'', ''Dry chops in the moonlight'', ''Una momento'', ''Pottsville, USA'', ''Frank the barber''. Considerato uno dei maggiori alto sassofonisti del jazz, Phil Woods studia in gioventu' con il grande Lennie Tristano, dedicandosi al clarinetto ed al sassofono, nel corso degli anni '50 e '60 si fa apprezzare suonando con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, Quincy Jones e Benny Goodman e diventando uno dei maggiori interpreti del sax alto nell'era del bop; alcuni lo definiscono all'epoca il nuovo Charlie Parker, ma il suo stile e' personale e non meramente derivativo del grande Bird, di cui peraltro ha sposato la vedova ed adottato i figli. Dopo aver insegnato jazz a meta' anni '60, si trasferisce in francia nel 1968 e forma la European Rythm Machine, ensemble vicina al jazz d'avanguardia. Dagli anni '70 in poi dirige il suo quintetto, ridotto a quartetto nel 1978, producendo una corposa discografia.
Wunderhorse
Cub
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 communion
indie 2000
indie 2000
copertina ruvida. Il primo album del progetto solista di Jacob Slater, musicista, ex-Dead Pretties e attore.Un disco composto da brani tenuti da tempo in cassetto che vedono incrociarsi le due anime dell'artista, quella brit e quella dell'alternative rock anni 90 americano. Potremmo azzardare un incontro tra i Nirvana, i R.e.m. ed i Fontaines DC per cercare di descrivere il sound della band, che mostra un ottimo senso melodico su basi di calde chitarre "crouncy" alternate a ballate dal sapore dolceamaro.
Xx
Xx
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2009 young turks
indie 2000
indie 2000
Edizione vinilica con una bonus track in più, rispetto al CD, copertina ruvida con die-cut fronte-retro senza barcode, con apertura dall'alto, in busta di plastica semi-rigida (con adesivo con barcode), completa di inner sleeve bianco e di poster ripiegato con foto a colori, note, testi e crediti, etichetta nera con scritte bianche sul lato A, custom sul B, Lp, pubblicato nell'agosto 2009, primo album per la giovane band londinese, considerata dalla stampa inglese come 'la più promettente dell'autunno 2009"; la loro musica combina ballate scheletriche, arrangiamenti e linee che si rifanno alla new wave, con attitudine pop-melodica con voci maschili e femminili che si alternano e con ritmiche interamente affidate alla drum-machine. I brani sono tessuti attraverso le linee della chitarra e di un basso, più melodico che ritmico, con testi che trattano temi su sesso e su relazioni interpersonali. Band inglese i cui membri non sono ancora ventenni, il cui suono è definito da loro stessi notevolmente influenzato da bands come i Young marble giants, Japan e Glass candy; dopo 2 covers, "Teardops" dei Womack & Womack's e "Hot like fire" dei Aaliyah, bonus track in questo disco, e la pubblicazione del primo singolo "Crystalised", vengono messi sotto contratto dalla Rough trade.
Yes
close to the edge
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 atlantic
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, ottenuta dai master tapes originali, pressocche' identica alla prima rara tiratura su Atlantic, copertina apribile, corredata dell' originaria inner sleeve. Pubblicato il 13 settembre del 1972 dopo ''Fragile'' e prima di ''Tales from topographic oceans'', giunto al quarto posto in classifica in Uk ed al terzo in Usa. Il quinto album. "Fragile" era stato un lavoro epocale e registrare un seguito non fu un impresa facile, all'interno del gruppo esistevano forti tensioni, Bill Bruford era in uno stato di fortissima tensione con Jon Anderson che viveva invece una fase di intensisimo misticismo e appariva pochissimo interessato al lato concreto delle cose, Rick Wakeman non aveva voce in capitolo nelle registrazioni e soprattuto nelle composizioni, infatti le redini artistiche del gruppo erano saldamente in mano a Anderson, Steve Howe e Chris Squire. "Close to the Edge", certamente uno dei piu' importanti lavori degli anni '70, contiene solo tre brani, "And You and I" , "Siberian Khatru," e la suite lunga una facciata che porta il nome dell'album, queste tre lunghe composizioni rappresentano il vertice artisitico, sonoro, tecnico e lirico del percorso compiuto dal gruppo dagli inizi ad allora, ovvero l'essenza di 5 intensi anni . Close to the Edge sara' un successo straordinario ed entrera' nella top 5 sia in usa che in uk, la Atlantic sovvenzionera' un lunghissimo tour promozionale, ( alcuni di quei concerti saranno raccolti poi in ''yessongs'' ) che vedra' il gruppo suonare live ( con andy white, bill bruford lascera' un mese dopo l'uscita di questo album ) il successivo lavoro in studio, ''tales from topographic oceans'' perdera' forse quell' equilibrio che raggiunto in questo 1972, rende "Close to the Edge" un assoluto masterpiece.
Yes
Fragile outtakes (ltd. rsd 2024)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 atlantic / rhino
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA (IN 3000 COPIE) IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2024, copertina con parte sagomata "die-cut" sul fronte in corrispondenza dell' etichetta. Per la prima volta in vinile, una sorta di "versione alternativa" dello storico album "Fragile", con versioni alternative, mix inediti (vecchi e nuovi) ed una "All Fighters Past" che fu registrata nelle sessions dell' album, ma ne rimase esclusa. Ecco la lista completa dei brani e la specifica relativa alla versione inclusa: "Roundabout" (Early Rough Mix), "All Fighters Past" (Steven Wilson Mix), "We Have Heaven" (Full Version / Steven Wilson Mix), "South Side Of The Sky" (Early Take), "Five Per Cent For Nothing" (Alternate Version), "Long Distance Runaround/The Fish (Schindleria Praematurus)" (Alternate Version), "Mood For A Day" (Alternate Version), "Heart Of The Sunrise" (Alternate Version). Ecco le note relative all' album nella sua forma originale: Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1971 dopo ''Yes Album'' e prima di ''Close To The Edge'', giunto al numero 7 delle classifiche UK ed al numero 4 di quelle USA dove invece usci' nel Gennaio del 1972. Il quarto album, e' il primo lavoro con Rick Wakeman proveniente dagli Strawbs e subentrato a Tony Kaye, contiene uno dei loro brani piu' rappresentativi, ''Roundabout'', il disco e' considerato da piu' parti come uno dei capolavori assoluti del progressive anglosassone, con brani luminosi ed ermetici, caratterizzati dalla particolare voce di Jon Anderson, e dalla chitarra di Steve Howe, ex Tomorrow, un disco che ha fatto epoca e che rimane tuttora come uno dei pilastri della musica degli anni '70.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] originale stereo ita 1981 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, nella versione co copertina pressata acora in Germania, copertina lucida senza barcode, con "Manufactured in Germany" sul retro e catalogo REP K 54116, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, anche questa con catalogo REP K 54116, vinile pressato in Italia, con etichetta custom rossa e nera, "Made in Italy By Wea Italiana" in basso, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Zappa frank
beat the boots! (10lp box, with pop-up and button)
lpbox [edizione] originale stereo usa 1991 foo - eee records
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Straordinario e molto raro box di 10 lps, con splendido pop-up che si apre sollevando il coperchio, e corredato della spilla con il titolo ed un logo originariamente allegata (ma privo come quasi sempre della introvabile maglietta), copertina del box in cartone grezzo (con lievi segni di invecchiamento), ogni album contenuto nella relativa copertina (si tratta di otto albums, di cui due doppi, pubblicati anche separatamente, ma solo in cd; come in quasi tutte le copie alcuni di questi dischi soffrono di una leggera ondulatura del vinile, senza comunque effetti sull' ascolto), catalogo sul retro del box R-70907, catalogo sulle etichette dei dischi che va da R1-70537 a R1-70544. Pubblicato in sole 600 copie dalla Foo - Eee Records (sottoetichetta della Rhino Records, dedicata unicamente a Frank Zappa) nel giugno del 1991, contiene registrazioni dal vivo fino a questa uscita inedite a livello ufficiale, che vanno dal 1967 al 1982. Di seguito i rispettivi albums ed il loro contenuto:
"As An Am" contiene registrazioni dal vivo al N.Y.C. Palladium, effettuate il 31ottobre 1981 ed alla Sporthalle di Colonia il 21 maggio 1982; "The Ark" contiene registrazioni dal vivo effettuate a Boston l' 8 Luglio 1969; "Freaks And Motherfu*#@%!" contiene registrazioni live al Fillmore East di New York City, effettuate il 13 e 14 novembre del 1970; "Unmitigated Audacity" contiene registrazioni live alla Notre Dame University di South Bend, effettuate il 12 maggio 1974; "Anyway The Wind Blows - Frank In Paris" contiene registrazioni live effettuate al "Nouvel Hippodrome" di Parigi il 24 febbraio 1979; "'Tis The Season To Be Jelly" contiene registrazioni live effettuate al Konserthuset di Stoccolma il 30 settembre 1967; "Saarbrücken 1978" contiene registrazioni live effettuate alla Ludwigparkstadion di Saarbrucken, Germania, il 3 settembre 1978; "Piquantique" contiene registrazioni live effettuate al Solliden, Skansen di Stoccolma, il 21 agosto 1973 (con l' eccezione di "T'Mershi Duween", registrata a Sidney 32 giorni prima.
Zappa Frank
chunga's revenge
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1970 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa italiana del 1978, copertina (conmoderati segni di invecchiamento) apribile, senza barcode, etichetta multicolore con viale alberato, catalogo W44020, data sul trail off dei due lati riferita al 1978, timbro Siae non decifrabile. Pubblicato in Usa nel novembre del 1970 dopo ''Weasels ripped my flesh'' e prima di ''Fillmore East june 71'', giunto al numero 43 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. L' undicesimo album. Un lavoro di portata storica, e' il primo album registrato con il duo ''Flo & Eddie'', sigla dietro la quale si nascondono i vecchi Mothers Mark Volman ed Howard Kaylan, ed e' anche il primo lavoro, ad esclusione di quelli strumentali, accreditato al solo Zappa. Nell' album suonano tra gli altri Aynsley Dunbar, Ian Underwood, Jeff Simmons, George Duke, Sugarcane Harris, ed il disco ' considerato come uno dei suoi masterpieces, includendo peraltro la leggendaria ''Sharleena'', uno dei suoi migliori brani di sempre.
Zero boys
vicious circle
lp [edizione] originale stereo usa 1982 nimrod records
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
la prima rarissima stampa americana su Nimrod Records, con copertina (con diversi segni di invecchiamento) con sfondo giallo, ovviamente senza barcode, e con quattirdici brani, completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta gialla e rossa, catalogo NIM-001. Dopo il primo 7"ep "Living In The 80's" del 1979, il primo seminale album della storica e straordinaria hardcore punk band americana dell' Indiana, tra i massimi esempi dell' hardcore mondiale di sempre. Non una band qualunque, i Zero Boys: come forse solo i Bad Brains ed i Black Flag, il loro e' un percorso che li porto' dalla seconda scena punk rock americana, a cui contribuirono con il loro primo 7"ep, fino all' hardcore di cui fornirono con questo disco uno dei massimi e piu' creativi esempi, proseguendo poi tra scioglimenti e ricostituzioni, in grado di dar vita nel '91 al secondo eccellente "Make It Stop", quindi ancora and un valido terzo album. Caratterizzato da un suono graffiante ed effilatissimo, e da una velocita' di esecuzione impressionante, tanto che la batteria e' stata da alcuni sospettata di essere stata registrata e poi accelerata artificialmente, "Vicious Circle" e' illuminato da una inesauribile fantasia compositiva e da intuizioni addirittura quasi pop, un' attitudine essenzialmente punk rock a dispetto della velocita' pazzesca; un gruppo originalissimo per spiegare la musica del quale vanno citati gruppi come i Weirdos o i Dickies, sebbene immaginandone la musica eseguita a velocita' ben piu' sostenute. Imperdibile.
Zz top
Tres hombres
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 warner bros
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, ottenuta dai master tapes originali, copertina apribile senza barcode, pressocche' identica a quella della originaria tiratura, del terzo album del gruppo texano, pubblicato su etichetta London negli Stati Uniti nell'agosto del 1973 dopo ''Rio Grande Mud'' e prima di ''Fandango'', e giunto al numero 8 delle classifiche americane (non entrato in quelle inglesi dove usci' nel novembre dello stesso anno). L' album usci' dopo il tour con i Rolling Stones, nel quale gli ZZ Top si esibiscono con tanto di serpenti e cactus sul palco; mentre i concerti procedono il gruppo diviene una sorta di leggenda e inizia a rivaleggiare con gli Stones stessi, con il loro show puntualmente animato da risse, ed il gruppo che a fine concerto viene richiamato a gran voce sul palco dalla folla in delirio, il che irrita non poco la band di Mick Jagger. Non a caso il disco diverra' di platino, con il gruppo per la prima volta nella top 10 americana. Prodotto da Bill Ham con un suono asciutto, tagliente, energetico, modernissimo , "Tres Hombres" contiene la migliore selezione di brani che il gruppo avesse mai prodotto; il groove delle canzoni e' impressionante, la chitarra di Billy Gibbons e la base ritmica di Dusty Hill e Frank Beard sono eccezionalmente dinamiche ed appropriate, molti dei brani resteranno dei classici del repertorio del gruppo e del rock americano degli anni '70, come "Waitin' for the Bus", "Jesus Just Left Chicago", "Move Me on Down the Line", ed il maestoso boogie di "La Grange", che pubblicata su singolo otterra' un grandissimo successo. Quando nel 1983, ovvero 10 anni dopo, usci' "Eliminator" , la celebre rivista Rolling Stone cosi' descrisse il disco: ''Cosa e' Eliminator se non Tres Hombres con l'uso di sequencers e synthesizers?'' . Decisamente uno dei capolavori del southern rock ed uno dei piu' riusciti album di rock and roll di sempre. Praticamente perfetto.
Page: 11 of 11
Pag.: oggetti: