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Last drop of blood
The last drop of blood
Lp [edizione] originale stereo eu 2018 davvero comunicazione
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
copia autografata sul retro dai membri della band, copertina lucida, inner sleeve, vinile pesante. band formata dal nucleo di musicisti già coinvolti nei progetti Facciascura, Ranj e Claudia Or Die. il disco di debutto, sotto la guida del produttore e compositore americano Shawn Lee (celebre per aver lavorato con artisti del calibro di Jeff Buckley ed Amy Winehouse) con il quale il gruppo sforna un album di atmosfere da serie televisiva americana, tra rock, elettronica, western postmoderno e blues di palude.
Leaving trains / cobra verde (death of samantha)
five years ahead of my time / for my woman
7" [edizione] nuovo stereo usa 1996 get hip
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", copertina senza barcode ripiegata attorno al disco, etichetta bianca con lettera A in azzurro su entrambi i lati e scritte nere, foro al centro largo, vinile ambrato se posto in controluce; pubblicato in esclusiva dalla Get Hip nel 1996, questo singoletto split contiene due brani all' epoca inediti, covers trasfigurate ed efficacissime: su un lato i Leaving Trains di Los Angeles, come sempre guidati da Fallin' James Moreland, rileggono a modo loro la magnifica "Five Years Ahead of My Time" dei Third Bardo, in una trascinante versione garage punk che non rinuncia pero', soprattutto nel finale, alle pulsoni psichedeliche dell' originale; sull' altro lato i Cobra Verde di John Petkovic, gia' leader dei grandi Death of Samantha (e poi Guided By Voices, Sweet Apple, Sad Planets...) reinventano (e' il caso di dirlo) "For My Woman" degli Easybeats, in una chiave punk-blues. Quest' ultimo brano sara' incluso nel 1997 nell' album (solo su cd) "Egomania (Love Songs)" della band.
lp [edizione] originale stereo usa 2013 potion of wilderness
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, l' orignale stampa, in vinile trasparente, corredata da inserto formato A4 con foto a colori, etichetta grigio/nera con bordo e scritte argento, catalogo WSR2. Pubblicato dalla Wild Sages nel marzo 2013, poco prima di "Side To Side", questo album (l' unica testimonianza vinilica di questo progetto) contiene 3 lunghe tracce strumentali (per oltre 34 minuti di musica): "Magenta Mists in the mountain", registrata nel 2011 nel deserto della California, "Bowing in the mountain" registrata nel 2010 nel New Mexico, "Flower of joys" registrata nel 2011 nel deserto della California, caratterizzate da combinazioni fra sintetizzatori analogici in un kraut aritmico e mistico, contemplativo e meditativo, da 'peyote' nel deserto. Dietro il progetto Library of Sands si cela Naynay Shineywater, gia' nel collettivo Brightblack Morning Light, con un suono psichedelico dal mood lento e dilatato, fra blues desertico e tappeti floydiani, guidato insieme all'amica d'infanzi in Alabama, Rachael Hughes (voce e piano elettrico fender rhodes). Debuttano in realta' come Rainywood, tra i loro fan Will Oldham che li invita ad accompagnarlo in tour, realizzano, poi, uno split single insieme a Bonnie Prince Billy. Shineywater e Hughes orgogliosi di avere antenati nativi americani, hanno lasciato la vita di citta' per vivere in tenda a contatto con la natura nella California settentrionale. Nel 2004 il gruppo ha organizzato il Quiet Quiet Festival in un piccolo bar di Bolinas al quale hanno partecipato alcuni personaggi della scena freak folk quali Devendra Banahrt e Joanna Newsom.
Lives of angels
Hole in the sky
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1983 dark entries
punk new wave
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inserto con note, testi e foto, label nera con scritte azzurre, catalogo DE-172. Pubblicata nel 2017 dalla Dark Entries, questa raccolta compila brani rari ed inediti del gruppo britannico: due brani sono tratti dall'originaria cassetta del gruppo ''Elevator to eden'' (1983), rimasti fuori dalla ristampa vinilica realizzata nel 2012 dalla stessa Dark Entries, altre due tracce sono tratte da due diverse cassette compilation degli anni '80, mentre i restanti sette brani sono inediti tratti dagli archivi del gruppo. Una musica minimale, avvolgente ed ipnotica, affine alla cold wave ma influenzata anche dalla psichedelia e dal krautrock, filtrato attraverso le atmosfere del post punk, suonata con l'apporto di drum machines che sostengono chitarra elettrica, basso, voce ed una tastiera Roland SH09; bella e sognante e' la voce di Catherine O'Connell, mentre le melodie del gruppo non si lasciano assorbire dalla preponderante oscurita' dark dei primi anni '80. Un gruppo da riscoprire. Questa la scaletta dei brani, inediti salvo ove altrimenti specificato: ''Call moscow'', ''I know about you'', ''Nothing yet'' (dalla cassetta ''Elevator to eden''), ''She turns aside'', ''Popular violence'' (dalla cassetta ''Elevator to eden''), ''Heartland'', ''Somebody else'', ''Threatened'' (dalla cassetta compilation ''An hour of color vol. 2'', 1985), ''Look out kid'', ''After dark'', ''The infinite corridor'' (dalla cassetta compilation ''Color pop explosion'', 1989). Questo duo britannico fra wave elettronica e psichedelia era composto da Gerald e Catherine O'Connell: pubblicarono un paio di cassette intorno alla meta' degli anni '80; durante quel decennio Gerald era anche membro dei Mystery Plane insieme a Gary Ramon, mente dei Modern Art e poi dei Sun Dial.
Lofgren nils
cry tought
Lp [edizione] originale stereo usa 1976 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima stampa americana, copertina con diversi segni di invecchiamento, senza barcode, etichetta argento con logo oro/marrone. Pubblicato nel 1976 dopo "Back It Up!! (Live)" e prima di "I Came to Dance", il terzo album solista del chitarrista gia' con Bruce Springsteen, Neil Young ed innumerevoli altri, oltre che a capo dei Grin; contiene alcuni dei brani piu' classici del repertorio solista di Lofgren quali "It's Not A Crime", "Mud In Your Eye", "Can't Get Closer" e "Cry Tough"; registrato con Al Kooper alle tastiere e con Aynsley Dunbar alla batteria.
Lofgren nils
I came to dance
lp [edizione] originale stereo fra 1977 a & m
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa Europea, copertina apribile laminata fronte retro e liscia all'interno, etichetta argento con logo oro e scritte nere. Pubblicato in Europa nel marzo del 1977 dopo '' Cry tough'' e prima di '' Night after night'', giunto al numero 30 delle classifiche Uk ed al numero 36 di quelle Usa. Il terzo album. Prodotto da Lofgren e Andy Newmark, ai cori Patti Austin , Luther Van Dross , vede atmosfere complesse e molto meno esy ripetto a Nils del 1979, o a Flip del 1985. Lavoro tecnicamente magistrale, perfetto nei suoni e negli arrangiameni si snoda tra rock & roll e progressive pop, con venature funky specie nalla cover degli Stones '"Happy".
Lofgren nils
Night fades away
Lp [edizione] originale stereo usa 1981 backstreet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina senza barcode, label grigia sfumata con scritte nere e logo Backstreet bianco/grigio in alto, catalogo BSR-5251. Pubblicato nel 1981 dalla Backstreet, giunto al 99esimo posto in classifica negli USA, il settimo album solista, successivo a ''Nils'' (1979) e precedente ''Wonderland'' (1983). Prodotto da Jeffrey "Skunk" Baxter degli Steely Dan, che vi suona anche la chitarra e la chitarra synth, inciso con esperti turnisti come il tastierista Nicky Hopkins ed il batterista Jeff Porcaro, fra gli altri, "Night fades away" ci offre un malinconico rock cantautorale dal sound elettrico ed energico ma non ruvido, dalle atmosfere avvolgenti ed ingentilite dal canto melodico di Lofgren; accanto ad i suoi originali, ascoltiamo alcune cover come "Anytime at all" dei Beatles ed una dolceamara "I go to pieces" di Peter & Gordon, quest'ultima con la presenza del grande cantante Del Shannon. Stimato e talentuoso chitarrista americano, attivo anche come compositore, Nils Lofgren nasce nel 1951 a Chicago ed emerge suonando con i Grin nei primi anni '70, sottovalutato gruppo di roots rock dai risvolti country; nello stesso periodo viene notato da Neil Young e suona nel suo lp ''After the gold rush'' del 1970, quindi nell'album del 1971 dei Crazy Horse poi, scioltisi i Grin nel 1974, pubblica il suo primo eponimo lp solista nel 1975. Un momento importante nella sua carriera sopraggiunge quando a meta' anni '80 entra nella E-Street Band di Bruce Springsteen in sostituzione di Steven Van Zandt, iniziando una lunga militanza in quel gruppo, senza trascurare la sua carriera solista e collaborazioni con molti nomi importanti del pop e del rock.
Lofgren nils
nils
Lp [edizione] originale stereo usa 1979 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa usa, copertina (con qualche segno di invecchiamento) con barcode, completa di inner sleeve fotografica, etichetta grigia con grande logo "A M" marrone. Pubblicato in Usa nel luglio del 1979 dopo ''Night after night'' e prima di ''Night fades away'', giunto al numero 54 delle classifiche Usa e non entrato in quelle uk. Il quinto album. Considerato come uno dei capolavori assoluti del chitarrista gia' con Bruce Springsteen, Neil Young ed innumerevoli altri, oltre che a capo dei Grin; prodotto da Bob Ezrin in consolle (oltre che partecipare come musicista alle registrazioni), contiene tra gli altri il brano di Randy Newman "Baltimore," con la notevole batteria di Alan Schwartzberg , l'originale "Shine Silently," la composizione di Lou Reed e Nils Lofgren "I Found Her'' e la magnifica '' No Mercy," registrata al Madison Square Garden .
Lofgren nils
Wonderland
Lp [edizione] originale stereo usa 1983 backstreet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata (sigillata e da noi aperta per controllo), con cut promozionale sulla costola superiore della copertina, prima stampa USA, copertina con barcode, label grigia sfumata con scritte nere e logo Backstreet bianco/grigio in alto, catalogo BSR-5421. Pubblicato nel 1983 dalla Backstreet, non entrato in classifica negli USA, l'ottavo album solista, successivo a ''Night fades away'' (1981) e precedente ''Flip'' (1985). Lavoro considerato dalla critica piu' aperto al gusto del vasto pubblico rispetto ai suoi dischi precedenti, ''Wonderland'' offre un set di canzoni dai toni pop molto accattivanti e prodotte in modo eccellente, con risultati che la critica ha accostato allo stile di Bruce Springsteen in brani come ''Into the night'' e ''I wait for you''; l'album mette anche in risalto il talento compositivo di Lofgren offrendo brani in larga parte originali (l'unica cover presente e' ''It's all over now'' di Bobby Womack) che, sostenuti da un coinvolgente groove pop rock, avrebbero forse meritato piu' successo presso il grande pubblico. Ospiti alle voci, Louise Goffin e Carly Simon. Stimato e talentuoso chitarrista americano, attivo anche come compositore, Nils Lofgren nasce nel 1951 a Chicago ed emerge suonando con i Grin nei primi anni '70, sottovalutato gruppo di roots rock dai risvolti country; nello stesso periodo viene notato da Neil Young e suona nel suo lp ''After the gold rush'' del 1970, quindi nell'album del 1971 dei Crazy Horse poi, scioltisi i Grin nel 1974, pubblica il suo primo eponimo lp solista nel 1975. Un momento importante nella sua carriera sopraggiunge quando a meta' anni '80 entra nella E-Street Band di Bruce Springsteen in sostituzione di Steven Van Zandt, iniziando una lunga militanza in quel gruppo, senza trascurare la sua carriera solista e collaborazioni con molti nomi importanti del pop e del rock.
Loft (weather prophets)
why does the rain / like
7" [edizione] ristampa stereo eu 1984 cherry red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
singolo in formato 7", ristampa del 2015, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Creation. Pubblicato nel settembre del 1984, il primo bellissimo singolo del gruppo di Londra guidato dal talentuoso Peter Astor, innamorato della New York dei Velvet e dei Television, di Josef K e della Postcard Records, SI tratta del nono singolo del catalogo della Creation di Alan McGee, etichetta di culto per eccellenza del guitar pop inglese degli anni '80, e di uno dei dischi che maggiormente ne defini' i canoni per gli anni immediatamente a venire. Contiene sul lato A la memorabile "Why Does The Rain", memorabile gioiello guitar pop, e sul retro la delicatamente sognante "Like" (entrambi i brani rimarranno inediti su album fino alla raccolta del 1989 "1982-1985 Once Round The Fair"). La storia del gruppo duro' purtroppo assai poco, lo spazio di un altro singolo (che sara' pubblicato anche come 12" con quattro brani), realizzato dalla stessa Creation nel 1985, ma durante un concerto all' Hammersmith Palais il gruppo annnuncio' il suo scioglimento. Uno dei gruppi "progenitori" del miglior guitar pop inglese degli anni '80, la cui importanza nell' ambito del genere e' enorme nonostante abbiano di fatto pubblicato durante la loro attivita' (tra l'82 e l'85) solo sei canzoni. Il loro guitar pop ricco di influenze 60's ha davvero avuto grande influenza su innumerevoli gruppi della scena inglese degli anni a venire, decretando lo status di "cult band" che certamente i Loft hanno, anche per via del piu' che onorevole proseguo dell' attivita' di Peter Astor e Dave Morgan (che formeranno i Weather Prophets, prima che Astor iniziasse una buona carriera solista), Andy Strickland (nei Caretaker Race) e Bill Prince (nei Wishing Stones). I tanti fans delle produzioni della Cration di meta' anni '80 e dei Go-Betweens (con cui i Loft presentavano non poche affinita') vi troveranno grandi motivi di soddisfazione.
Loftus (red red meat)
Loftus
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1999 jealous butcher
indie 90
indie 90
Ristampa a cura della Jealous Butcher Records, copertina con parte in carta vetrata con disegno incollato ("paste on") sul fronte, senza codice a barre. Realizzato nel 2013 in vinile, originariamente pubblicato dalla Perishable come Cd, nel 1999; i Red Red Meat di Chicago e i newyorkesi Rex del batterista dei Codeine, Doug Scharin, dopo la conclusione di un tour, registrano a nome Loftus questo disco nell'estate 96, con la risultante di un lavoro sospeso fra blues, folk e slowcore, da considerarsi come un ulteriore passo nella costante evoluzione dei Red Red Meat. Attuato con il lieve supporto di congegni elettronici come sequencer, loops e computer, che fungono da supporto agli strumenti tradizionali, come chitarre acustiche e banjo, quest'album suona lento e stanco in atmosfere oniriche e polverose, in pezzi dai piccoli frammenti, giocati con voci armonizzate e chitarre slide; il ponte di congiunzione verso il country blues stonato dei Califone, quello che sara' il prossimo progetto di Bne Massarella e Tim Rutili. I Red Red Meat provengono da Chicago, Illinois, e si formano nel 1992 sulle ceneri dei Friends of Betty da Tim Rutili (voce e chitarra), Glynis Johnson (basso, voce) che sara' poi sostituita da Tim Hurley poco prima della tragica morte avvenuta per Aids nel 92; piu' Brian Deck (batteria, synths, percussioni) ed il chitarrista Glenn Girard (sostituito dal batterista Ben Massarella nel 95). Autori di lente e malinconiche ballate quasi blues addizionate di chitarre sporche, elementi elettronici ed una batteria allargata a suoni inusuali. Il gruppo produrra' quattro ottimi albums e, dopo lo scioglimento avvenuto nel 97, diviene Loftus ed infine Califone.
Lone wolves (fuzztones, outta place)
Eat ya! (clear vinyl + sticker!)
lp [edizione] originale stereo ita 1993 helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa in VINILE TRASPARENTE, realizzata in esclusiva dalla italiana Helter Skelter, COPIA CORREDATA DELL' ORIGINARIO RARO ADESIVO CON LOGO DEL GRUPPO, ANCORA DA STACCARE, copertina lucida fronte retro senza barcode (con piccolo adesivo "Watch Out For Bonus Track!", label bianca con grande logo Helter Skelter Records bianco e nero su di una facciata, custom bianca, rossa e nera con scritte nere e disegno al centro sull'altra, catalogo HS931234. Pubblicato nel 1993 dalla italiana Helter Skelter, l' unico album della band newyorchese dei fratelli Elan ed Orin Portnoy, rispettivamente ex Fuzztones, Headless Horsemen ed Optic Nerve il primo, ed ex Outta Place, Primeval Unknown ed Optic Nerve il secondo, qui accompagnati da Hambone Legbone (basso, clarinetto, voce, gia' con gli Horror Planet) e da Richie Pomeranz (batteria, voce). Furono autori anche di quattro 7'', usciti fra il 1992 ed il 1994. Selvaggio trash garage con influenze punk, blues ed a tratti noise: un suono autenticamente "weird" e malato, punk piu' nella sostanza che nella forma, con voci gracchianti ed aggressive, molto lontano dalle caratteristiche sonorita' sixties dei gruppi garage degli anni '80; prendete i Fuzztones e toglieteci il lato psichedelico, lasciando quello garage punk, quindi aggiungete dosi di noise rock e di delirio texano alla Butthole Surfers/Jesus Lizard, e piu' o meno avrete i Lone Wolves...
Love of life orchestra
Casino
Lpm [edizione] originale stereo ita 1982 expanded
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa, uscita solo in Italia, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, label nera ed argento, catalogo EX8, data "17-6-82" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1982 dalla Expanded Music in Italia, questo fu il secondo e finale mini album dei Love Of Life Orchestra, uscito dopo l'unico album ''Geneve''. Sei brani in bilico fra echi no wave, jazz rock, post punk minimale e intuizioni pop, che danno vita ad un peculiare amalgama sonoro che ha reso questo progetto un vero e proprio culto, fra sperimentazione e musica di "consumo" (termine da intendere in una accezione assai larga in questo caso). I Love Of Life Orchestra furono un progetto del sassofonista e tastierista newyorchese Peter Gordon, gia' autore di un oscurissimo album nel '78 ("Star Jaws"), e del batterista e percussionista David Van Tieghem, impegnati a dar vita ad un nuovo affascinante capitolo della multiforme e ricchissima scena newyorchese dell'epoca, una sorta di "avant disco strumentale" che nasconde dietro la sua apparente fruibilita' molti e non banali livelli di ascolto ed evidenzia i legami imprescindibili con la locale scena "no wave", capace di dar vita ad un affascinante ibrido che prende spunto dalle musiche piu' svariate (il jazz, il funk, la musica di consumo...) per costruire qualcosa di nuovo e personale. Uno dei progetti piu' originali che la scena americana dell'epoca abbia prodotto: il loro primo album ''Geneve'' (1980) e' stato inserito da Federico Guglielmi tra i migliori cento dischi della storia della new wave, purtroppo rimasto senza seguito, dato che presto sia Gordon che Van Tieghem intrapresero le rispettive carriere soliste, peraltro continuando a collaborare l'uno nei dischi dell'altro.
Love of life orchestra
Extended niceties
12'' [edizione] originale stereo usa 1979 infidelity
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa americana con copertina cartonata, etichetta azzurra con scritte viola, catalogo JMB227, scritta sul trail off del primo lato "The Miracle of Tape Record Co". Realizzato per la Infidelity, succursale della Lust/Unlust che aveva gia' dato alle stampe alcuni tra i piu' belli ed importanti dischi della scena newyorkese del giro "no wave" (Teenage Jesus & the Jerks, Beirut Slump...), il primo minialbum con quattro brani del progetto del sassofonista e tastierista newyorkese Peter Gordon, gia' autore di un oscurissimo album nel '78 ("Star Jaws"), e del batterista e percussionista David Van Tieghem, impegnati a dar vita ad un nuovo affascinante capitolo della multiforme e ricchissima scena newyorkese dell' epoca: la title track e' una sorta di "avant disco" che nasconde dietro la sua apparente fruibilita' molti e non banali livelli di ascolto; la breve "Reprise" evidenzia i legami imprescindibili con la "no wave" piu' urticante, tra melodie sognanti ed una chitarra impazzita; "Beginning of the Heartbreak" e "Don't Don't" ospitano alle chitarre il Talking Heads David Byrne e l' ex DNA ed all' epoca nei Lounge Lizards Arto Lindsay, ed al basso l' ex Modern Lovers Ernie Brooks, e ribadiscono la capacita' di L.O.L.O. di dar vita ad un affascinante ibrido in cui melodia e dissonanza si intrecciano indissolubilmente, in grado di prendere spunto dalle musiche piu' svariate (il jazz, il funk, la musica di consumo...) per costruire qualcosa di nuovo e personale. Un anno dopo l' album "Geneve" confermera' le ottime impressioni di questo esordio, prima che Gordon e Van Tieghem intraprendessero le rispettive carriere soliste, peraltro continuando a collaborare l' uno nei dischi dell' altro.
Luck of eden hall
Acceleration of time (ltd. white vinyl)
LP2 [edizione] originale stereo hol 2016 headspin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata e con adesivo di presentazione sul fronte, la originale stampa vinilica, in edizione limitata a 250 copie in doppio vinile da 180 grammi di colore bianco con rare venature nere (altre 250 copie sono state contemporaneamente pressate in vinile nero), copertina apribile senza barcode, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo MEXS010. Pubblicato nel 2016 in forma autoprodotta come CD, ed in vinile dalla Headspin questo album esce dopo "Victoria moon" (2013). Il sound della band è sempre più oliato, disco dopo disco, mantenendo la sua identità, quella di canzoni deliziosamente psichedeliche, non di rado dal sound melodico, anche se irrobustito da chitarre elettriche distorte, mentre in alcuni episodi l'approccio si fa più aggressivo ed orientato ad una moderna interpretazione del freakbeat; come sempre fortissimi sono i riferimenti agli anni '60, soprattutto a quelli della psichedelia britannica, con un fiorire di melodie di mellotron, armonie vocali melodiche e sognanti, chitarre cariche di effetti, supportate da un drumming dal suono più moderno, robusto e secco. Un'atmosfera da Alice nel paese delle meraviglie, con toni un po' più oscuri e notturni rispetto a quelli del precedente lp, che erano invece più tendendi al solare, comunque mantenendo il tutto avvolgente e suadente, anche attraverso splendide dilatazioni come quella dei dieci minuti di "Channel 50 creature feature". The Luck Of Eden Hall sono una piccola istituzione della scena rock psichedelica di Chicago, sulla quale sono attivi dal principio degli anni '90 con una serie di pubblicazioni inizialmente autoprodotte, poi su etichette come la britannica Fruits De Mer, e propongono un pop rock psichedelico essenzialmente melodico, paragonato dai tipi di Shindig! ad una versione più accessibile di Asteroid No. 4 o Brian Jonestown Massacre: voci che richiamano la psichedelia beatlesiana e quella di altri gruppi inglesi classici e sonorità che riportano in parte a quella stagione degli anni '60 fra psych e freakbeat, ma rivisitate con un tocco leggermente ammodernato. Il gruppo è ancora in attività nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Luck of eden hall
Butterfly revolutions (coloured vinyl)
LP2 [edizione] originale stereo hol 2011 headspin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata e con adesivo di presentazione sul fronte, la originale stampa vinilica, uscita nel 2013 su Headspin, in edizione limitata a 200 copie in doppio vinile da 180 grammi colorato, con un disco di colore verde marmorizzato e l'altro di colore arancio marmorizzato (altre 300 copie sono state contemporaneamente pressate in doppio vinile nero), copertina apribile senza barcode, inserto con foto, testi e crediti, label bianca con scritte nere e verdi sulla prima e terza facciata, in bianco e nero con grande logo del gruppo sulla seconda e quarta facciata (ma con ripartizione del bianco e nero invertita su ciascun disco), catalogo MEXS001. Originariamente pubblicato nel 2011 in forma autoprodotta con due CD contemporanei ma distinti, "Butterfly revolutions vol. 1" e "Butterfly revolutions vol. 2", che in vinile vengono poi confezionati insieme nell'aprile del 2013 dalla Headspin, mantenendo l'originario ordine dei brani, questo album esce dopo "When the clock starts to wake up we go to sleep" (2008). Nel complesso si tratta di un set di ventiquattro canzoni deliziosamente psichedeliche, non di rado dal sound melodico, cullante e fiabesco, anche se irrobustito da chitarre elettriche distorte, mentre in alcuni episodi l'approccio si fa più aggressivo e carico di fuzz; inevitabili i riferimenti agli anni '60, soprattutto quelli britannici, ma rivisti con una lente più moderna. The Luck Of Eden Hall sono una piccola istituzione della scena rock psichedelica di Chicago, sulla quale sono attivi dal principio degli anni '90 con una serie di pubblicazioni inizialmente autoprodotte, poi su etichette come la britannica Fruits De Mer, e propongono un pop rock psichedelico essenzialmente melodico, paragonato dai tipi di Shindig! ad una versione più accessibile di Asteroid No. 4 o Brian Jonestown Massacre: voci che richiamano la psichedelia beatlesiana e quella di altri gruppi inglesi classici e sonorità che riportano in parte a quella stagione degli anni '60 fra psych e freakbeat, ma rivisitate con un tocco leggermente ammodernato. Il gruppo è ancora in attività nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Luck of eden hall
Victoria moon (ltd. yellow/green vinyl)
Lp [edizione] originale stereo hol 2013 headspin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata e con adesivo di presentazione sul fronte, la originale stampa vinilica, uscita nel 2014 su Headspin, in edizione limitata a 100 copie in vinile pesante di colore giallo con chiazze verdi (altre 100 copie sono state contemporaneamente pressate in vinile rosso / trasparente, ed esiste anche una versione in vinile nero), copertina apribile senza barcode, inserto con artwork, testi e crediti, label custom fotografica a colori su di una facciata, con disegno a colori sull'altra, catalogo MEXS003. Originariamente pubblicato nel 2013 in forma autoprodotta come CDr, questo album esce dopo il doppio progetto "Butterfly revolutions" (2011) e prima di "The acceleration of time" (2016). Una copertina carica di riferimenti allo artwork psichedelico di alta epoca, introduce questo set di canzoni neo-psych che spaziano da pezzi di pop psichedelico solare come "Queen of the stars", "Sitting bull", "Sassafras overcoat", "Dandy horse" e "Super phantasmal heroine", a brani dagli influssi beatlesiani come "Victoria moon", "The collapse of suzy star" o "Drunk like shakespeare in love", fino a pezzi visionari di acid rock come "The horrible pill book". Canzoni deliziosamente psichedeliche, non di rado dal sound melodico, anche se irrobustito da chitarre elettriche distorte, mentre in alcuni episodi l'approccio si fa più aggressivo ed orientato ad una moderna interpretazione del freakbeat. The Luck Of Eden Hall sono una piccola istituzione della scena rock psichedelica di Chicago, sulla quale sono attivi dal principio degli anni '90 con una serie di pubblicazioni inizialmente autoprodotte, poi su etichette come la britannica Fruits De Mer, e propongono un pop rock psichedelico essenzialmente melodico, paragonato dai tipi di Shindig! ad una versione più accessibile di Asteroid No. 4 o Brian Jonestown Massacre: voci che richiamano la psichedelia beatlesiana e quella di altri gruppi inglesi classici e sonorità che riportano in parte a quella stagione degli anni '60 fra psych e freakbeat, ma rivisitate con un tocco leggermente ammodernato. Il gruppo è ancora in attività nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Macelleria mobile di mezzanotte
Hiver noir
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 subsound
indie 2000
indie 2000
contiene cd dell'album, etichette custom. "Hiver Noir" (2017) è il ritorno discografico dei MMM (ossia Macelleria Mobile di Mezzanotte), a due anni di distanza da "Funeral Jazz" (2015). Con un nuovo componente in formazione - Manuela Frau dei Der Noir - la band acquisisce un nuovo mood sonoro, a volte vicino quasi al post rock (la Frau suona tutte le chitarre nel disco). Anche se rimane centrale l'impianto doom jazz, tipico del gruppo di Adriano Vincenti. I Macelleria Mobile di Mezzanotte furono fondati all’inizio del 2000 a Roma come progetto solista di Adriano Vincenti, dall'impronta industrial, diventando poi un vero e proprio gruppo con l'ingresso in formazione di Lorenzo Macinanti e del sassofonista Pierluigi Ferro. I MmdM, che prendono il nome da un racconto di Clive Barker, hanno avuto una importante evoluzione musicale, partendo da influssi power electronics e rumorismo, per arrivare a sinistramente affascinanti partiture in cui convivono jazz dai toni noir, dissonanze elettroniche, ballate dai toni dark, morbosamente romantici, senza rinunciare definitivamente agli sconquassi noise, che riaffioreranno nel corso della loro carriera. Debuttano su album nel 2002 con "Profilo ottimale delle ferite", e nel 2022 arrivano al tredicesimo lp con "This savaging disaster".
Macelleria mobile di mezzanotte
This savaging disaster (ltd. clear / red vinyl)
Lp [edizione] originale stereo eu 2022 subsound
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa nella versione in vinile rosso con parte trasparente, pressata in soli 100 esemplari (altre 200 copie sono in vinile nero), copertina senza barcode, label nera con scritte bianche, catalogo SSR117LP. Pubblicato nel maggio del 2022 dalla Subsound, il tredicesimo album, successivo a "Noir jazz femdom" (2019) ed alla collaborazione con i Sigillum S "Blues And Doped Flowers From Twenty Three Years After Eschaton" (2021). Prendendo il titolo da una frase dello scrittore James Ellroy, a sua volta presa in prestito al poeta W.H. Auden ("This storm, this savaging disaster"), l'album arriva sull'onda dell'oscura fase generata dal COVID 19 e dall'inquietudine generata dall'incertezza e dai conflitti che attanagliano il pianeta in quel periodo. Una spinta ideale per le oscure elucubrazioni strumentali e vocali dei MMdM, che qui intrecciano il loro intrigante jazz cinematico e noir con oscure e spettrali linee di dark ambient, occasionali accelerazioni ritmiche in un contesto generalmente lento, narcotico ed a tratti funereo. I Macelleria Mobile di Mezzanotte furono fondati all’inizio del 2000 a Roma come progetto solista di Adriano Vincenti, dall'impronta industrial, diventando poi un vero e proprio gruppo con l'ingresso in formazione di Lorenzo Macinanti e del sassofonista Pierluigi Ferro. I MmdM, che prendono il nome da un racconto di Clive Barker, hanno avuto una importante evoluzione musicale, partendo da influssi power electronics e rumorismo, per arrivare a sinistramente affascinanti partiture in cui convivono jazz dai toni noir, dissonanze elettroniche, ballate dai toni dark, morbosamente romantici, senza rinunciare definitivamente agli sconquassi noise, che riaffioreranno nel corso della loro carriera. Debuttano su album nel 2002 con "Profilo ottimale delle ferite", e nel 2022 arrivano al tredicesimo lp con "This savaging disaster".
Machines of loving gace
Burn like brilliant trash
12" [edizione] originale stereo usa 1992 mammoth
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, con grande adesivo di presentazione sul fronte, prima stampa USA, copertina neutra nera sagomata al centro e senza barcode, label arancio con scritte nere e volto di bambino in alto, catalogo MR0036. Pubblicato nel 1992 dalla Mammoth negli USA, uno dei singoli tratti dal primo eponimo album dei Machines of Loving Grace. Contiene quattro versioni della title track, tre delle quali inedite su album e remixate da Trent Reznor dei Nine Inch Nails: ''Burn like brilliant trash Radio edit'' (Trent Reznor), ''Burnt offering 120 bpm'' (Trent Reznor), ''Burn like brilliant trash Dub 120bpm'' (Trent Reznor) e ''Burn like brilliant trash At jackie's funeral'' (Machines of Loving Grace), quest'ultima tratta dal primo album. Provenienti da Tucson, Arizona, ed attivi fra il 1989 ed il 1997, i Machines of Loving Grace prendevano il nome da una poesia di Richard Brautigan ed erano autori di un interessante industrial rock che guardava a seminali artisti come Nine Inch Nails, Foetus e Ministry, ma producendo opere musicali piu' intellettuali e meno feroci e minacciose rispetto a quelli. Guidati dal cantante Scott Benzel e dal tastierista Mike Fisher, pubblicarono il loro primo eponimo album nel 1991, seguito nel 1993 da ''Concentration'', prodotto dall'esperto Roli Mosimann, e quindi nel 1995 da ''Gilt'', prodotto da Sylvia Massy (collaboratrice anche dei Tool), inciso con una formazione rimaneggiata ed ingrossata con un secondo chitarrista, e piu' potente e rumoristico.
Machines of loving gace
burn like brilliant trash
12" [edizione] originale stereo usa 1992 mammoth
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Titolo completo: "Burn like brilliant trush (at Jackie' funeral)". Prima stampa statunitense, copertina liscia con fori centrali, ancora dotata di cellophane sul quale Š posto un adesivo giallo con la seguente scritta:"Machines of loving grace- burn like the brilliant trash (at Jackie' funeral) the new remix, produced by nine inch nails' trent reznor", etichetta arancione con scritte nere, pubblicato negli States nel 92, terzo 12" ( i primi erano: " X-insurrection" e "Rite of shiva") tratto dal primo omonimo album della band dell'Arizona e che presenra tre versioni diverse di "burn like the brilliant trash", pezzo con cui attacca l'album. Le tre versioni sono: radio edit, 120 bpm e dub 120 bpm.
Originari di Tucson, fautori di un post-industrial aggressivo, i machines si formano nell'89, nel 91 esce il primo lavoro omonnimo, al quale succedono "Concentration" (93) e "Gift" (95).
Manifesto (faith, embrace)
gravity
7" [edizione] originale stereo uk 1992 fire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", inciso solo da un lato, l' originale stampa, pubblicata in esclusiva dalla inglese Fire, copertina lucida con apertura per il disco in alto, etichetta rossa con scritte nere da un lato, rossa senza alcuna indicazione sul lato non inciso, foro al centro piccolo, catalogo BLAZE66056. Pubblicato in Inghilterra nel 1992, il singolo tratto dall' unico "Manifesto" del gruppo di Washinton Dc, con uno dei deliziosi brani, "Gravity", che avrebbe potuto portare la band al successo. Fondati nei primi anni '90 da Michael Hampton (voce e chitarra, gia' con la hardcore band State of Alert insieme ad Henry Rollins prima che quest' ultimo entrasse nei Black Flag, poi con altre bands storiche dell' harcore di Washington come Faith, Embrace e One Last Wish), insieme al batterista Ivor Hanson (anche lui gia' con Faith ed Embrace) ed al bassista Bert Queiroz (ancora nella storia del suono di Washington, con Youth Brigade, Double-O e Meatmen), i Manifesto sono sorprendentemente lontani dagli illustri precedenti punk ed emo dei componenti del gruppo, e musicalmente molto vicini ad un suono britannico collocabile tra il guitar pop della celeberrima scena C-86 e la scena Inglese e Scozzese che mischiava jangle e pop e che ha dato i natali a gruppi quali Vaselines e Pastels, con un tocco vagamente psichedelico e modernista che li rendeva pero' assai attuali. Prodotto da John A. Rivers, uno dei produttore allora piu' hyp (che aggiunge un buon uso delle tastiere al sound della band), e' un album dai suoni cristallini e sognanti, scintillanti ma ancora decisamente indie, ben costruito e criminalmente ignorato da molta parte del pubblico e della critica.
Maps of jupiter
Six stereo recordings
7"ep [edizione] originale stereo uk 1998 earworm
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
copertina non incollata, etichetta bianca con timbro etichetta. L'unica realizzazione, ep con 6 brani, della band di lo-fi guitar pop inglese. Si scioglieranno lo stesso anno della pubblicazione di questo 7" dopo un breve tour inglese, alcuni membri formeranno poi i The Electric Company.
Margin of sanity
a wound up wall of sound (complete recordings, 86-87)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 screaming apple
punk new wave
punk new wave
Corredata di inserto, imperdibile uscita del dicembre 2021, curata dalla Screaming Apple, con il primo album che contiene tutti i sei brani del raro unico disco finora pubblicato di questa grande e misconosciuta band neo garage inglese, "The Margin of Sanity", uscito su etichetta Chainsaw nel 1986, e sul retro altri sei brani precedentemente inediti, tre demos registrati nel febbraio del 1986 e tre tracce registrate in sala prove durante il 1987. Travolgenti brani di distorto garage punk, talora venati di furioso r'n'b, che sembrano discendere direttamente dai devastanti Shadows Of Knight incrociatisi con i Pretty Things e con gli Outsiders olandesi, passando per una parentela con contemporanei gruppi americani come i Lyres di Monoman, ed ancor di piu' i Tell Tale Hearts di Mike Stax, per l'approccio relativamente asciutto e tagliente. Tutti i brani sono dei Margin Of Sanity tranne ''Look out world'' (Silver Fleet), con un groove incalzante che sembra discendere direttamente da ''Gloria'' dei Them. Un ascolto da non perdere per chi ama il garage, in particolare quello degli anni '80. Formatisi a Londra nel 1985 come quintetto, si sciolsero nel 1987, restando ignoti ai piu', ma entrando nella massima considerazione degli appassionati, divenendo oggetto di culto. Da scoprire assolutamente. Uno dei due chitarristi, Bob Martin, aveva gia' fatto parte dei Megatons, storico gruppo autore gia' nel 1982 di un indiavolato mix tra psychobilly e garage punk, di cui verra' fuori un album solo nel 2017, e dei Vibes, autori tra il 1984 ed il 1985 di vari singoli ed eps e di un album.
Marriott steve / ronnie lane (small faces)
Majik mijits (orange vinyl)
Lp [edizione] originale stereo uk 1981 wapping wharf
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, l' originale stampa, edizione limitata in vinile arancione, label custom a colori con particolari dell' artwork di copertina diversi su ciascuna facciata, scritte nere, catalogo DWWLLP010. Per la prima volta in vinile grazie a questa edizione del 2014 su Wapping Wharf, l' album perduto di Steve Marriott e Ronnie Lane, inciso intorno al 1981 ma pubblicato solo nel 2000 in cd con il titolo di ''The legendary majik mijits''. Idea concepita intorno a meta' anni '70 ma messa da parte principalmente a causa dei rapporti non facili fra i due ex Small Faces, ''Majik mijits'' fu finalmente realizzato in studio a Loughton, nello Essex all'inizio degli anni '80; Marriott e Lane furono coadiuvati dal bassista Jim Leverton, dal tastierista Mick Weaver, dal chitarrista Mick Green e dal batterista Dave Hynes; Keith Richards ed il manager di Marriott Laurie O'Leary finanziarono il progetto, che pero' non trovo' nessuna etichetta disposta a pubblicarlo in piena era new wave elettronica, con il suo sound caldo e molto vintage, un pop rock elettroacustico con richiami folk rock e soul, con un sound molto primi anni '70 e con atmosfere rilassate ed estive. I problemi di salute di Ronnie Lane non avrebbero permesso nemmeno di effettuare un tour in promozione del disco, pertanto il progetto rimase nel cassetto per un ventennio ed addirittura si perse traccia dei nastri per anni, prima di scoprire che la compagna di Lane li aveva custoditi segretamente per proteggerli.
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