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Jeffrey marc(band of outsiders
playtime
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 repulsion
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco su Repulsion, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta liscia con testi, label nera con scritte bianche, logo Repulsion bianco in alto e logo GEMA in riquadro a sinistra, catalogo RE005LP. Pubblicato nel 1990 dalla Conviction in Gran Bretagna e dalla Behemoth negli USA, l'unico album solista del newyorkese Marc Jeffrey, gia' leader dei grandi e sootovalutati Band Of Outsiders. Accompagnato da un gruppo che include anche Ivan Kral del Patti Smith Group (qui al basso ed alle tastiere), Jeffrey confermaa il suo talento con un album elettroacustico in cui le influenze Velvet Underground, Lou Reed, folk e folk rock, anni '60, sono rivisitate alla luce di un talento sempre assai personale, attraverso brani elettroacustici evocativi ed avvolgenti, arricchiti anche da misurati e preziosi arrangiamenti di archi. Marc Jeffrey fu il leader dei Band Of Outsiders, cult band americana attiva fra il 1980 ed il 1987 con un rock vicino ai Television come al paisley underground. Dopo lo scioglimento del gruppo, Jeffrey pubblico' l'album solista ''Playtime'' nel 1990, prima di scomparire dalle scende.
Jesters of destiny
Fun at the funeral (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo fin 1986 full contact
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 350 copie in vinile nero. Ristampa del 2014 ad opera della Full Contact, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1986 dalla Dimension negli USA e dalla Metal Blade in Europa, il primo album, precedente "The sorrows that refuse to drown" (2017). Una vera bizzarria che probabilmente poteva emergere solo dal calderone socioculturale della Los Angeles degli anni '80, "Fun at the funeral" è un'opera che non e facile classificare come puro metal: sebbene siano presenti sia caratteri ricondudibili ai Black Sabbath come al glam metal losangelino degli anni '80, il gruppo li intreccia spudoratamente con chiari riferimenti psichedelici ed acid rock, come anche ad occasionali ed apparentementi scherzi elettronici, intrecciando potenza e trame ipnotiche, epiche chitarre elettriche e passaggi elettroacustici, granitici riffs e rimandi orientaleggianti, persino occasionali tracce punk rock; il tutto si amalgama in modo curiosamente fluido ed armonioso. Attivi inizialmente fra il 1983 ed il 1988, e poi riformatisi nel 2015, i losangelini Jesters Of Destiny sono stati negli anni '80 uno dei gruppi più bizzarri e difficili da classificare della scena della metropoli californiana, di per sé già ricca di eccentricità e di inclinazioni crossover: dopo aver partecipato alla compilation "Metal massacre", con il loro primo album "Fun at the funeral" (1986) i quattro esperti musicisti, fra cui il bassista e cantante Bruce Duff (ex 45 Grave), crearono un interessante e spiazzante ibrido fra heavy metal sabbathiano, glam e pop metal californiano e moderno acid rock, probabilmente uno dei prototipi di quello che sarebbe stato etichettato come alternative metal negli anni '90, e delle creazioni di gruppi celebri come Jane's Addiction e Faith No More. Scioltisi dopo il mini lp del 1987 "In a nostalgic mood", i Jesters Of Destiny si riformeranno a decenni di distanza, realizzando i nuovi album, "The sorrows that refuse to drown" (2017) e "Distorting everything" (2022).
Joan of arc
He's got the whole ...
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 joyful noise
indie 90
indie 90
vinile rosa, coupon per download, copertina apribile, etichette custom. “He's Got the Whole This Land Is Your Land in His Hands” (2017) è il ventireesimo lavoro dei Joan of arc e con il rientro in formazione di Jeremy Boyle, tra i membri fondatori della band. Nella nota stampa Tim Kinsella, leader del gruppo, afferma, “Per questo disco abbiamo abbandonato ogni idea preconcetta su chi di noi dovesse prendere posizione davanti a ogni strumento” (traduzione di IndieRock.it). L’album ha, quindi, un’impostazione sperimentale, in bilico tra lo-fi (pop) ed elettronica.
I Joan Of Arc si formano fra il 1995 ed il 1996 a Chicago dalle ceneri della storica band emocore Cap'n'Jazz, da cui nasceranno anche i Promise Ring. I Joan Of Arc abbandonano l'attitudine punk del gruppo di provenienza e si dedicano ad un indie rock melodico e riflessivo ma anche sperimentale, in cui l'elettronica ed il lavoro in studio giocano un ruolo assai importante. Dopo l'album d'esordio "A portable model of" (1997) il gruppo pubblica l'apprezzato "How memory works" (1998) in equilibrio fra fruibilità e sperimentazione e prosegue la sua attività all'inizio del nuovo millennio con una nutrita discografia.
Jones grace
Bulletproof heart
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Prima stampa italiana, copertina con barcode, inner sleeve con foto e crediti, label nera al centro e multicolore lungo il bordo, catalogo 64 7917371, data sul trail off 15/9/89 e 9/10/89. Pubblicato nell'ottobre del 1989 dalla Capitol nel Regno Unito negli USA, non entrato in classifica in nessuno dei due paesi, il nono album solista, uscito dopo ''Inside story'' (1986) e precedente ''Hurricane'' (2008). La Jones si affida qui a diversi team di produttori (compreso uno composto da lei stessa con Chris Stanley), ciascuno dei quali cura uno o piu' brani di "Bulletproof heart", lavoro uscito dopo un nuovo periodo di pausa nella carriera musicale della cantante, che si era ancora una volta concentrata sul cinema. I brani, quasi tutti composti in tandem dalla Jones con Chris Stanley, seguono il filo del dance pop elettronico, sostenuto da ritmi sincopati ma non particolarmente scattanti, in un tripudio di sintetizzatori e batterie elettroniche che confluiscono in un sound funkeggiante ma molto levigato e pop, mentre il cantato di Grace come suo solito evoca l'immagine di una diva soul / r'n'b postmoderna. L'album fu un insuccesso commerciale, quasi vent'anni ci sarebbero voluti per avere un seguito a questo "Bulletproof heart". Grace Jones, regina della disco-music, responsabile della fusione tra la disco-music e il reggae e' una celeberrima cantante, performer, modella ed attrice nata in Giamaica e cresciuta a New York; divenne in poco tempo una vera e propria icona gay, soprannominata anche "pantera", beniamina dei radical-chic di New York, e guidata dal teorico dell'arte kitsch Jean-Paul Goude che si occupava dell'immagine dell'artista, videoclip compresi, regista/fotografo nonche' fidanzato dell'artista e seguita inoltre dall'art director di Interview, Richard Bernstein, che ideava il packaging degli album. Grace Jones inizia la propria carriera nel '76 con una serie di pezzi orientati alla disco, grazie ai quali diventa famosa nel circuito dei club di New York, negli anni ottanta sara' soprattutto famosa per il suo look e per il suo corpo a dir poco particolare nel mettere in mostra tutto il suo fascino androgino, austero e lievemente inquietante. Dal 1982 al 1985 si dedica particolarmente alla sua carriera di attrice ed appare nei films "Conan The Destroyer", "A View To A Kill" oltre ad innumerevoli altre pellicole che la porteranno alla ribalta su tutti gli schermi mondiali. Diva postmoderna, androgina e stilizzata come la musica che l'ha resa famosa, Grace Jones e' icona degli anni ottanta visione della perfetta opera pop, come amava definirla Warhol.
Jones grace
Inside story
Lp [edizione] originale stereo ita 1986 manhattan
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con artwork e crediti, label bianca sullo sfondo con quadretti di vari colori e scritte nere, catalogo 64 2406431, data sul trail off 30/10/86. Pubblicato nel novembre del 1986 dalla Manhattan in Gran Bretagna, dove arrivo' al 61esimo posto in classifica, e negli USA, dove giunse alla 81esima posizione, l'ottavo album solista, uscito dopo ''Slave to the rhythm'' (1985) e precedente ''Bulletproof heart'' (1989). Il primo album della cantante per la Manhattan, questo lavoro viaggia sulla scia del felice ritorno sulle scene musicali dell'anno prima, che vide uscire il precedente lp in studio e la fortunata compilation ''Island life'', due dischi che ravvivarono la carriera musicale di Grace Jones. Questo ''Inside story'', prodotto da Nile Rodgers degli Chic, lascia da parte l'elemento reggae presente negli album di Jones dei primi anni '80, sostituendolo con un ammodernato e sincopato dance pop di meta' anni '80, e con qualche frammento funk. Contiene il singolo ''I'm not perfect (but I'm perfect for you)''. Grace Jones, regina della disco-music, responsabile della fusione tra la disco-music e il reggae e' una celeberrima cantante, performer, modella ed attrice nata in Giamaica e cresciuta a New York; divenne in poco tempo una vera e propria icona gay, soprannominata anche "pantera", beniamina dei radical-chic di New York, e guidata dal teorico dell'arte kitsch Jean-Paul Goude che si occupava dell'immagine dell'artista, videoclip compresi, regista/fotografo nonche' fidanzato dell'artista e seguita inoltre dall'art director di Interview, Richard Bernstein, che ideava il packaging degli album. Grace Jones inizia la propria carriera nel '76 con una serie di pezzi orientati alla disco, grazie ai quali diventa famosa nel circuito dei club di New York, negli anni ottanta sara' soprattutto famosa per il suo look e per il suo corpo a dir poco particolare nel mettere in mostra tutto il suo fascino androgino, austero e lievemente inquietante. Dal 1982 al 1985 si dedica particolarmente alla sua carriera di attrice ed appare nei films "Conan The Destroyer", "A View To A Kill" oltre ad innumerevoli altre pellicole che la porteranno alla ribalta su tutti gli schermi mondiali. Diva postmoderna, androgina e stilizzata come la musica che l'ha resa famosa, Grace Jones e' icona degli
Jones very (articles of faith)
New life for lies
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 jade tree
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), prima stampa USA, copertina fabbricata in Canada, lucida fronte retro senza barcode, inserto testi in carta liscia formato 11'', label custom bianca e nera con artwork di copertina e scritte bianche, logo Jade Tree bianco e nero in basso, catalogo JT1006. Pubblicato nel 1992 dalla Jade Tree, il secondo album in studio dei Jones Very, uscito dopo ''Words and days'' (1989). Il gruppo americano formato da Vic Biondi, gia' negli Articles of Faith, propone qui un potente alternative rock chitarristico, caratterizzato dall'equilibrio fra dense e talvolta abrasive partiture di chitarra ed una costante attenzione alla melodia che fa si' che i brani non sfocino nel noise rock; oltre a cio' molti pezzi sono caratterizzati da toni vagamente autunnali, che creano anch'essi un contrasto con l'aggressivita' del sound dei Jones Very. La voce di Vic Bondi sa farsi ora introspettiva e delicata, ora furente e rauca, in linea con la varieta' che caratterizza l'andamento dei brani, alcuni tirati e quasi hardcore punk, altri piu' lenti ed atmosferici. Questo gruppo americano venne formato da Vic Bondi, proveniente da Chicago, dopo lo scioglimento degli Articles Of Faith (autori di un paio di album, il primo dei quali prodotto da Bob Mould) e dopo il suo primo album solista ''The ghost dance'' (1988). I Jones Very erano autori di un intenso indie rock chitarristico, in cui convivevano reminiscenze di hard core melodico e post hardcore, manifestatosi in due album, ''Words and days'' (1989) e ''New life for lies'' (1992).
Joy of cooking
castles
Lp [edizione] originale stereo usa 1972 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina cartonata completa di inner sleeve con testi, etichetta rossa con logo nero e porpora in alto (subentrata durante il 1972 e per qualche tempo contemporanea all' etichetta verde), catalogo ST11050. Il terzo ed ultimo album, uscito nel marzo del 1972, dopo ''Joy of Cooking'', ben accolto dalla critica, che vi riscontro' una ulteriore maturazione del gruppo rispetto ai lavori precedenti. Questo gruppo di Berkeley, California, attivo gia' nel '67 con il nome Gourmet' s Delight, incise tre albums tra blues, rock e folk, con influenze jazz e country, ed alla guida due ragazze talentuose: Toni Brown e Terry Garthwaite, che presto incisero un album in comune come Toni & Terry, si dedicheranno alle rispettive carriere soliste, per poi ritrovarsi nei Joy con cui pubblicarono un album nel 1977, tornando quindi ad incidere per conto proprio. "Castles" sara' il loro ultimo album a vedere la luce, il quarto "Same Old Song And Dance", registrato nel 1973, rimarra' inedito, sebbene alcune canzoni di quel disco verranno incluse nell' antologico "American Originals" nel 1993.
Juju (oneness of juju)
A message from mozambique
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1973 strata east
jazz
jazz
Copertina lucida a busta senza codice a barre. Ristampa pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Strata East negli Usa, il primo dei due album ad uscire a nome Juju (il secondo fu ''Chapter two:nia'', del 1974). Il gruppo americano del sassofonista James Plunky Branch (qui accreditato come Plunky Nkabinde), e' qui artefice di un avventuroso jazz acustico, nel quale convivono le esplorazioni del free, una forte attenzione alle percussioni africane ed un alone di misticismo; la critica ha accostato la musica dei Juju a Pharoah Sanders, ed in una certa misura il gruppo mostra anche influenze del John Coltrane degli anni '60. Questi i brani presenti: ''(Struggle) Home'', ''Soledad brothers'', ''Freedom fighter'', ''Make your own revolution now'', ''Father is back'', ''Nairobi/Chants (traditional)''. Questo longevo gruppo afroamericano ha attraversato diverse fasi artistiche nel corso dei decenni, con l'organico che ruota attorno al sassofonista James Plunky Branch: inizialmente erano noti come Juju (1971-1974), e con questo nome pubblicarono due album di jazz avanguardista, fra free e radici africane; in seguito (1975-19819 cambiarono nome in Oneness of Juju, pubblicando ulteriori lavori incentrati sulla musica afroamericana piu' popolare come il funk e l'afrocubana. Il gruppo divenne poi Plunky & Oneness negli anni '80, adottando elementi di smooth jazz e hip hop nel proprio eclettico bagaglio stilistico.
June of 44
anahata
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1999 quarterstick
indie 90
indie 90
ristampa corredata di inserto, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. La sperimentazione con jazz e funk porta i June of 44 in una nuova ed inedita direzione per questo quarto album, i brani sono atmosferici lenti e malinconici, ma anche assai piu' basati sulla ritmica, la musica infatti vede in grande risalto il basso e la batteria di Fred Erskine e Doug Scharin, che vengono affiancati e coadiuvati da arrangiamenti di loops di piano, wah-wah, tastiere, vibrafono e tromba, il tutto costruito su tempi metronomici e memori di un certo beat techno, le chitarre volgono qui un ruolo di raccordo e di colore, passando da partiture lente ed atmosferiche a pure esplosioni sonore, mentre la voce di Erskine duetta e si alterna spesso con quelle di Sean Meadows e Jeff Mueller. Tra i brani "Wear Two Eyes (Boom)", versione diversa da quella gia' presente nell' ''Anatomy of Sharks EP'', "Cardiac Atlas" e "Five Dollars in My Pocket" con la loro groove funky e heavy, e , quasi in contrasto, "Equators to Bi-Polar" e "Southeast Boston", visioni piu' melodiche e tranquillizzanti con partiture vocali intense e sognanti. Anahata non e' certamente un lavoro di facile ascolto ed incline al compromesso, inoltre le differenze con il primo materiale del gruppo sono assai forti, tuttavia l'opera e' certamente tra quelle piu' importanti, intriganti e meglio realizzate dell'intera saga del gruppo Americano. Uno dei gruppi piu' importanti ed apprezzati del rock indipendente americano degli anni '90, i June Of 44 si formano nel 1994 ad opera di Jeff Mueller (ex Rodan), Sean Meadows (ex Lungfish), Fred Erskine (ex Hoover) e Doug Scharin (ex Codeine e Rex), costituendo una sorta di super gruppo indie, dedito in verita' all'esplorazione di nuovi territori musicali ed all'integrazione di nuovi stili nell'indie rock, attraverso una produzione discografica in continuo cambiamento. Dopo gli inizi piu' legati ad un suono abrasivo per quanto eclettico, influenzato da gruppo come gli Slint, i June Of 44 si spostano progressivamente verso atmosfere piu' riflessive e sperimentali.
June of 44
Revisionist: adaptations and future histories in the time of love and survival
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2020 broken clover
indie 90
indie 90
Album che rielabora con nuove registrazioni o remixes brani del repertorio della band. otto tracce tratte da “Anahata”, “In The Fishtank 6”, “Four Great Points”, più un inedito e due remix.
Uno dei gruppi piu' importanti ed apprezzati del rock indipendente americano degli anni '90, i June Of 44 si formano nel 1994 ad opera di Jeff Mueller (ex Rodan), Sean Meadows (ex Lungfish), Fred Erskine (ex Hoover) e Doug Scharin (ex Codeine e Rex), costituendo una sorta di supergruppo indie, dedito in verita' all'esplorazione di nuovi territori musicali ed all'integrazione di nuovi stili nell'indie rock, attraverso una produzione discografica in continuo cambiamento. Dopo gli inizi piu' legati ad un suono abrasivo per quanto eclettico, influenzato da gruppo come gli Slint, i June Of 44 si spostano progressivamente verso atmosfere piu' riflessive e sperimentali.
Kazas tom (moffs)
Deliquescence
Lp [edizione] originale stereo aus 1989 third eye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa australiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label custom nera ed argento su di una facciata, nera con scritte argento e logo Third Eye nero ed argento a destra sull'altra facciata, catalogo TRILP1. Pubblicato nel 1989 dalla Third Eye in Australia, il primo album solista di Tom Kazas, precedente "Book of saturday" (1993). Nell'anno in cui i suoi Moffs si scioglievano, il frontman della band australiana realizzò, quasi da solo, questo affascinante lavoro, da lui composto, prodotto ed interamente suonato, con la partecipazione della cantante Tatjana Grujic in due brani, e quella di Andrew Byrnes, batterista dei Moffs, che suona il tamburo dholki in un pezzo, "Someday that is saturday". Le atmosfere sognanti e psichedeliche del gruppo di origine aleggiano ancora su questo lavoro solista, ma vengono ancor più dilatate, rarefatte e rese eteree da Kazas, in un disco peraltro in gran parte strumentale, in cui le parti vocali sono principalmente ammalianti armonie "wordless". Una vena ambient alimentata da tastiere e sintetizzatori sembra insinuarsi nell'immaginario psichedelico di Kazas, ma in coesistenza con sonorità elettroacustiche, nelle quali permangono spunti modernamente psych folk e progressivi. Musicista australiano nato a Sidney, Tom Kazas fu uno dei membri cardine dei Moffs, grande e misconosciuta formazione psichedelica australiana degli anni '80; scioltosi il gruppo sul finire di quel decennio, Kazas intraprese la carriera solista, debuttando con ''Deliquescence'' nel 1989 e proseguendo con nuovi lavori ancora nel corso del nuovo secolo. Lavora anche come produttore per altri musicisti (dal 1990) e come regista.
Kazas tom (moffs)
Saint or fool
Lp [edizione] originale stereo gre 1997 hitch hyke
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
copia con vinile con leggera ondulatura che non influisce sull' ascolto, prima stampa, realizzata in esclusiva dalla greca Hitch Hyke, vinile bianco, copertina apribile lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, label custom bianca con parti multicolore diverse su ciascuna facciata, scritte nere, nome autore e titolo in bianco su campo nero in alto, catalogo LIFT042. Pubblicato nel 1997 dalla Hitch Hyke, il quinto album solista, successivo a ''Tom Kazas'' (1995) e precedente ''Telemetry'' (2003). L'ex frontman dei grandi Moffs mantiene in questo lavoro alcune affascinanti caratteristiche gia' presenti ai tempi del vecchio gruppo: un rock dalle sonorita' psichedeliche (anche se qui in misura minore rispetto a dieci anni prima) melodiche e sognanti, molto delicate e fumose, echi orientaleggianti e pinkfloydiani, sottili venature autunnali ed atmosfere contemplative, il tutto filtrato attraverso un sound un piu' ammodernato in direzione indie pop rispetto alle piu' marcate influenze sixties e primi seventies del passato. Musicista australiano nato a Sidney, Tom Kazas fu uno dei membri cardine dei Moffs, grande e misconosciuta formazione psichedelica australiana degli anni '80; scioltosi il gruppo sul finire di quel decennio, Kazas intraprese la carriera solista, debuttando con ''Deliquescence'' nel 1989 e proseguendo con nuovi lavori ancora nel corso del nuovo secolo. Lavora anche come produttore per altri musicisti (dal 1990) e come regista.
Kazas tom (moffs)
Saint or fool
Lp [edizione] originale stereo gre 1997 hitch hyke
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata (sigillata e da noi aperta per controllo), vinile con leggera ondulatura che non influisce sull' ascolto, prima stampa, realizzata in esclusiva dalla greca Hitch Hyke, vinile bianco, copertina apribile lucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, label custom bianca con parti multicolore diverse su ciascuna facciata, scritte nere, nome autore e titolo in bianco su campo nero in alto, catalogo LIFT042. Pubblicato nel 1997 dalla Hitch Hyke, il quinto album solista, successivo a ''Tom Kazas'' (1995) e precedente ''Telemetry'' (2003). L'ex frontman dei grandi Moffs mantiene in questo lavoro alcune affascinanti caratteristiche gia' presenti ai tempi del vecchio gruppo: un rock dalle sonorita' psichedeliche (anche se qui in misura minore rispetto a dieci anni prima) melodiche e sognanti, molto delicate e fumose, echi orientaleggianti e pinkfloydiani, sottili venature autunnali ed atmosfere contemplative, il tutto filtrato attraverso un sound un piu' ammodernato in direzione indie po
King of the mountains
Zoetrope
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2014 melodic
indie 2000
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 300 copie in vinile 180 gr., corredato da coupon per download digitale, adesivo sul cellophane, etichetta verde con scritte nere e bianche, Lp pubblicato dalla Melodic nel 2014, esordio per questo progetto di Philip Kay, tastierista dei A Nuclear Free City. "Zoetrope" e' alimentato da un'interessante elettronica, connubio fra ambient, pop e IDM, mediante intersezioni di sintetizzatori, drum machines, ripetizioni in stile kraut, beats con melodie astrali, in un alchimia variabile che, qua' e la' tra i solchi, richiama i Boards of Canada, gli Air, Orb ed i Radiohead periodo "Amnesiac" piuttosto che Royksopp e Mice Parade. Influenzato piu' dall'architettura che da qualsiasi altra forma d'arte, (Kay stesso cita la Sagrada Familia di Barcellona come specifica ispirazione), "Zoetrope" e' un continuo vortice di istanze ambientali, che porgono al fruitore trasporto emotivo, ora ipnotico e/o malinconico ora piu' sostenuto, grazie al traino melodico e ritmico di cui dispone l'intero apparato sonoro.
King of the slums
Barbarous english fayre
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 play hard
[vinile] Good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Good [copertina] Excellent punk new wave
Copia che presenta una piccola imperfezione sulla seconda facciata del vinile, la quale provoca alcuni sensibili tic all'inizio del quarto brano, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere e logo Play Hard Records bianco e nero in alto, catalogo DEC022, scritta ''riprcgobaajctrpt1'' incisa sul trail off del lato A, ''adrenalin'' su quello di entrambi i lati, e ''last track hardcore porn'' su quello del lato B, ad indicare l'effettiva presenza alla fine della seconda facciata del brano ''Hardcore pornography star'', non segnalato sulla copertina ne' sull'etichetta. Pubblicato nel giugno del 1989 dalla Play Hard in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, e non uscito negli USA, il primo interessantissimo lp del gruppo inglese, anche se non proprio il primo album, in quanto esso contiene tutti e otto i brani dei primi due 12'' ''England's finest hopes'' (1988) e ''Vicious British boyfriend'' (1989), e solo quattro inediti; peraltro il disco e' sottotitolato come ''Compilation 1987-1989'', e contiene brani incisi nell'arco di quasi due anni. Il gruppo fronteggiato da Charlie Keigher e' qui senza dubbio artefice di un originale indie rock che, ormai superata la new wave, mostra fra le righe il sound dei successivi movimenti musicali britannici a cavallo fra anni '80 e '90; il particolare, frequente uso del violino elettrico di Sarah Curtis, ora dissonante ed ora di retaggio folk, da' un tocco di originalita' alla loro musica (richiamando anche talora le grandi Raincoats), sospesa tra influenze post punk ed art punk, ricca di soluzioni personali e talora imprevedibili. Formazione inglese dell'area di Manchester, i King Of The Slums nacquero a meta' anni '80 su impulso del cantante e poeta Charley Keigher e della violinista Sarah Curtis; il loro sound, che ormai superava l'epoca dark wave, gia' si proiettava verso lo indie rock (come del resto altre illustri band mancuniane dell'epoca, vedi Stone Roses, Happy Mondays, etc...), con un tocco personale rispetto alla nascente scena ''baggy'' di Manchester, che consisteva in testi particolarmente espliciti in senso sociopolitico, rivolti al percepito atteggiamento razzista, classista e nazionalista dello establishment britannico, sonorita' non proprio da ''24 hour party people'', e lo stridente violino elettrico di Sarah Curtis. Il loro primo vero album ''Dandelions'' vide la luce nel 1989, dopo un paio di 7'' e due ep a 12'', questi ultimi due inclusi nella parziale raccolta ''Barbarous English fayre'' (1989). Il secondo ed ultimo album ''Blowzy weirdos'' usci' infine nel 1991, pochi mesi prima del loro scioglimento.
King of the slums
Dandelions
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa inglese, con vinile pressato in Francia come d'uso della etichetta Midnight in quegli anni, copertina (che invece riporta "Printed In England" sul retro) apribile con barcode, lucida all'esterno e liscia all'interno, label nera con scritte argento e scaletta dei brani su di una facciata, nera con nome gruppo e titolo stilizzato in color argento, catalogo CHIME01.04D, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''the exchange'' su quello del lato A e ''jonz'' su quello del lato B. Pubblicato nel novembre del 1989 dalla Midnight in Gran Bretagna, il primo vero album del gruppo inglese, uscito pochi mesi dopo la parziale raccolta ''Barbarous english fayre'' e prima del secondo ''Blowzy weirdos'' (1991). Il gruppo fronteggiato da Charlie Keigher e' qui senza dubbio artefice di un originale indie rock che, ormai superata la new wave, mostra fra le righe il sound dei successivi movimenti musicali britannici a cavallo fra anni '80 e '90; il particolare, frequente uso del violino elettrico di Sarah Curtis, ora dissonante ed ora di retaggio folk, da' un tocco di originalita' alla loro musica (richiamando anche talora le grandi Raincoats), sospesa tra influenze post punk ed art punk, ricca di soluzioni personali e talora imprevedibili. Formazione inglese dell'area di Manchester, i King Of The Slums nacquero a meta' anni '80 su impulso del cantante e poeta Charley Keigher e della violinista Sarah Curtis; il loro sound, che ormai superava l'epoca dark wave, gia' si proiettava verso lo indie rock (come del resto altre illustri band mancuniane dell'epoca, vedi Stone Roses, Happy Mondays, etc...), con un tocco personale rispetto alla nascente scena ''baggy'' di Manchester, che consisteva in testi particolarmente espliciti in senso sociopolitico, rivolti al percepito atteggiamento razzista, classista e nazionalista dello establishment britannico, sonorita' non proprio da ''24 hour party people'', e lo stridente violino elettrico di Sarah Curtis. Il loro primo vero album ''Dandelions'' vide la luce nel 1989, dopo un paio di 7'' e due ep a 12'', questi ultimi due inclusi nella parziale raccolta ''Barbarous English fayre'' (1989). Il secondo ed ultimo album ''Blowzy weirdos'' usci' infine nel 1991, pochi mesi prima del loro scioglimento.
Kings of convenience
quiet is the new loud
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2001 source
indie 2000
indie 2000
Ristampa con copertina apribile. Il primo album uscito prima di "Riot on an empty street", del duo norvegese di Bergen, composto dal cantante e chitarrista Erik Glambek Boe e dal chitarrista Erlend Oye. Le composizioni del duo sono basate sulle armonie vocali e sulle chitarre acustiche, pervase da un clima autunnale, che in piu' di un passaggio rievocano le delicate e struggenti ballate di Simon & Garfunkel, o le piu' sensuali interpretazioni di John Martyn, prodotte in modo piuttosto sobrio e raffinato, con l'aggiunta in alcuni episodi di arrangiamenti di piano, archi e chitarra elettrica. Influente manifestazione di cantautorato pop acustico del nuovo millennio, dalla scandinavia, che ha dato il via alla cosiddetta new acoustic music (NAM).
Kings of leon
aha shake heartbreak
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2004 sony
indie 2000
indie 2000
ristampa in vinile 180 grammi formato 12" (l'originale uscì come doppio 10"), inners. Il secondo album del gruppo di Nashville, Tennessee, formato dai quattro giovani Followill, tre fratelli figli di un predicatore pentecostale, e un cugino, accolto con entusiasmo dalla critica americana per la ruvida miscela di southern rock e garage punk. In questo lavoro a sorpresa emergono influenze post punk, dopo il rinnovato interesse per il genere grazie a gruppi quali Interpol, in un'insolita commistione di stili che li avvicina all'estro e alla freschezza compositiva di TV on the Radio. I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due album, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk. Il gruppo e' stato accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of leon
Can we please have fun (ltd apple)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2024 capitol
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso mela opaco, copertina apribile adesivo su cellophane. Nono album in studio registrato ai Dark Horse studio di Nashville e prodotto con Kid Harpoon (Harry Styles, Florence + the Machine). Un disco che riprende l'identità della band, le sue origini, con brani tra rock americano 'sudista', post punk e pop d'autore, e, come si evince già dal titolo, libero da pressioni e compromessi.
I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of leon
Can we please have fun (ltd brown)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2024 capitol
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile marrone, copertina apribile. Nono album in studio registrato ai Dark Horse studio di Nashville e prodotto con Kid Harpoon (Harry Styles, Florence + the Machine). Un disco che riprende l'identità della band, le sue origini, con brani tra rock americano 'sudista', post punk e pop d'autore, e, come si evince già dal titolo, libero da pressioni e compromessi.
I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of leon
Come around sundown
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2010 rca
indie 2000
indie 2000
ristampa del 2018, con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeves e di coupon per il download digitale; doppio Lp pubblicato dalla RCA nell'ottobre 2010, dopo "Only by the night" (08), il quinto album della band americana, che propone un rock classico da grandi platee, ottimamente prodotto, che pone in secondo piano l'inclinazione piu' southern rock dei precedenti albums.Tipiche ballate pop mainstrem rock, enfatizzate dalla voce sensuale di Anthony Caleb Followill, con riferimenti a Strokes ed Interpol. I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of leon
Walls
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 rca
indie 2000
indie 2000
copertina apribile, etichette custom. “Walls” (2016) è il settimo album dei Kings of Leon, prodotto da Mark Dravs (già al lavoro con Arcade Fire e Florence and the machine) e non più dal collaboratore storico Angelo Pretaglia. Il disco, registrato in California, raccoglie dieci tracce tra pop/rock perfetto per i grandi concertoni dei festival estivi. I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, "Youth & young manhood" (2003) e "Aha shake heartbreak" (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp "Because of the times" arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol. La discografia si completa con il quinto "Come around sundown" nell'autunno 2010, seguito da "Mechanical bulle" nel 2013.
Kings of leon
When you see yourself (indie record stores)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2021 rca
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile crema, copertina apribile cartonata, booklet di 24 pagine con foto e testi. Il ritorno dei fratelli (e cugino) Followill con l'ottavo album, a cinque anni da "walls". Registrato nello studio "di casa" Blackbird Studios di Nashville prodotto come il precedente da Markus Dravs. Un disco maturo che consolida il sound del gruppo.
I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of leon
Youth and young manhood
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 legacy
indie 2000
indie 2000
Ristampa in vinile 180 grammi copertina apribile, pubblicato nel 2003, come doppio 10", dalla Handmedown/Rca, prima di "Aha shake heartbreak" (04), il primo abum della band americana. Debutto interessante per la miscela emotiva, immediata e fresca di garage, punk e southern rock, con riferimenti immediati che portano agli Strokes, ma anche ai Ramones e al rock classicheggiante dei settanta (Allman Brothers, Creedence Clearwater Revival e Lynard Skynyrd), attraverso brani sia serrati che piu' riflessivi. la produzione e ' affidata a Elthan Johns (stretto collaboratore di Ryan Adams), e il risultato e' un album tendenzialmente roots, approcciato e suonato con un'attituidine e sensibilita' punk.
I Kings Of Leon si formano a Nashville in Tennessee nel 2000, ad opera dei fratelli Caleb, Nathan e Jared Followil insieme al cugino Matthew. I loro primi due albums, ''Youth & young manhood'' (2003) e ''Aha shake heartbreak'' (2005) sono spesso accostati al southern rock ed al garage, con un'attitudine pop ma sanguigna. Il successivo Lp ''Because of the times'' arricchisce questo impianto con influenze post punk, mentre con il quarto "Only by the night" del 2008, la band raggiunge, con successo, il grande pubblico. Il gruppo e' stato spesso accostato a Strokes ed Interpol.
Kings of oblivion (Jakko M. Jakszyk)
big fish popcorn (green fish sleeve)
lp [edizione] originale stereo uk 1987 bam caruso
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina lucida con falso barcode sfuocato sul retro, in una delle varie versioni con differenti colorazioni (qui il pesce sul fronte e' verde), etichetta viola e crema, inner sleeve, catalogo KIRI064. Pubblicato dalla Bam Caruso nel 1987, ''Big fish popcorn'' e' una delle classiche beffe del rock'n'roll, preteso disco inciso negli USA nel 1967 da tali Mario ''Fat Man'' Vanzetti e Helmo ''Hairdo'' Hudson nel retro di una concessionaria di automobili, che sarebbe dovuto uscire come doppio su Gazzarri Records ma di cui vennero persi i nastri della seconda e della terza facciata. La Bam Caruso avrebbe reperito per caso i masters sopravvissuti e pubblicato nel 1987 cio' che rimaneva dell'album, ossia le facciate 1 e 4, regalando al mondo un bizzarro pasticcio decisamente zappiano (epoca Mothers Of Invention), ironico ed eclettico, oltreche' assolutamente demenziale nei testi. In realta' il disco venne inciso nel 1986 da Jakko M. Jakszyk (chitarrista e cantante gia' solista, collaboratore di numerosi gruppi ed artisti, e dal 2013 nei King Crimson) e da Gavin Harrison (batterista gia' richiestissimo session man e poi con Porcupine Tree e per qualche tempo anche lui nei King Crimson), quei due burloni, che renderebbero orgogliosi Ween e Bonzo Dog Band. In ogni caso, una delizia!
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